Politica della Croazia e The Colour of My Love: differenze tra le pagine

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{{Album
La '''politica della [[Croazia]]''' consiste in una [[Repubblica]] avente un [[sistema parlamentare]] di [[democrazia rappresentativa]].
| titolo = The Colour of My Love
| titoloalfa =
| artista = Céline Dion
| tipo album = Studio
| giornomese = 9 novembre
| anno = 1993
| postdata =
| etichetta = [[Columbia Records|Columbia]], [[Epic Records|Epic]]
| produttore = [[Walter Afanasieff]], [[David Foster]], [[Steve Lindsey]], [[Humberto Gatica]][[Christopher Neil]], [[Aldo Nova]], [[Guy Roche]], [[Ric Wake]]
| durata = 66:24
| genere = Pop
| genere2 = soft rock
| genere3 =
| nota genere =
| numero di dischi = 1
| numero di tracce = 16
| numero dischi d'oro = {{AUT}}<ref>[http://www.ifpi.at/?section=goldplatin IFPI Austria - Verband der Österreichischen Musikwirtschaft<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><br />{{DEU}}<ref>[http://www.musikindustrie.de/gold_platin_datenbank/?action=suche&strTitel=The+Colour+of+My+Love&strInterpret=&strTtArt=alle&strAwards=checked Bundesverband Musikindustrie: Gold-/Platin-Datenbank<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
| numero dischi di platino = {{FIN}}<ref>[http://www.ifpi.fi/tilastot/kultalevyt/haku/?q=celine%20dion&national=0&type=album Musiikkituottajat - Tilastot - Kulta- ja platinalevyt<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><br />{{FRA}}<ref>[http://www.disqueenfrance.com/fr/page-259165.xml?year=1998&type=12 Snepmusique.com, le site du Snep<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://www.webcitation.org/69iMtlPx0?url=http://www.disqueenfrance.com/fr/page-259165.xml?year=1998 |data=6 agosto 2012 }}</ref><br />{{ESP}}<ref name=autogenerato1>Salaverri, Fernando (September 2005). Sólo éxitos: año a año, 1959–2002 (1st ed.). Spain: Fundación Autor-SGAE. ISBN 84-8048-639-2.</ref><br />{{SWE}}<ref name=autogenerato1 /><br />{{CHE}}<ref>[http://www.hitparade.ch/awards.asp?year=1995 Die Offizielle Schweizer Hitparade und Music Community<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><br />{{BEL}}<ref>Jaspers, Sam (2006). Ultratop 1995-2005. Book & Media Publishing. ISBN 90-5720-232-8.</ref> (2)<br />{{NLD}}<ref>{{Cita web |url=http://www.nvpi.nl/nvpi/pagina.asp?pagkey=60461 |titolo=Goud / Platina {{!}} NVPI<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=9 settembre 2012 |urlarchivio=https://www.webcitation.org/5mlJ5UrTg?url=http://www.nvpi.nl/nvpi/pagina.asp?pagkey=60461 |dataarchivio=13 gennaio 2010 |urlmorto=sì }}</ref> (3)<br />{{NOR}}<ref>{{cita web |url=http://www.ifpi.no/sok/index_trofe.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=28 aprile 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070422182241/http://www.ifpi.no/sok/index_trofe.htm |dataarchivio=22 aprile 2007 }}</ref> (3)<br />{{Bandiera|EUR}} [[Europa]]<ref>[http://www.ifpi.com/content/section_news/plat1996.html IFPI Platinum Europe Awards<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131214183550/http://www.ifpi.com/content/section_news/plat1996.html |data=14 dicembre 2013 }}</ref> (4)<br />{{GBR}}<ref>{{cita web|url=https://www.bpi.co.uk/brit-certified/|titolo=BRIT Certified}}</ref> (5)<br />{{NZL}}<ref>Scapolo, Dean (2007). The Complete New Zealand Music Charts 1966-2006. RIANZ. ISBN 978-1-877443-00-8.</ref> (6)<br />{{Bandiera|USA}} [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]<ref>[https://www.riaa.com/goldandplatinumdata.php?table=SEARCH RIAA - Gold &amp; Platinum Searchable Database - November 03, 2013<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> (6)<br />{{AUS}}<ref>Kent, David (2006). Australian Chart Book 1993-2005. Australia: Turramurra, N.S.W. : Australian Chart Book. ISBN 0-646-45889-2.</ref> (8)
| numero dischi di diamante = {{CAN}}<ref>[http://cria.ca/cert_db_search.php?page=1&wclause=WHERE+artist_name+like+%27%25celine+dion%25%27+ORDER+BY+cert_date%2C+cert_award+&rcnt=140&csearch=20&nextprev=1 Gold and Platinum<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://www.webcitation.org/69MDI1IBs?url=http://www.musiccanada.com/GoldPlatinum.aspx |data=22 luglio 2012 }}</ref><br />{{JPN}}<ref>[http://www18.ocn.ne.jp/~hbr/jp1mal_e.htm RIAJ Certified Million Seller Albums<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://archive.is/20120805230217/http://www18.ocn.ne.jp/~hbr/jp1mal_e.htm |data=5 agosto 2012 }}</ref>
| logo = The colour of my love.png
| singolo1 = [[When I Fall in Love#When I Fall in Love (versione di Céline Dion e Clive Griffin)|When I Fall in Love]]
| data singolo1 = 13 luglio 1993
| singolo2 = [[The Power of Love (Jennifer Rush)#The Power of Love (versione di Céline Dion)|The Power of Love]]
| data singolo2 = 19 ottobre 1993
| singolo3 = [[Misled]]
| data singolo3 = marzo 1994
| singolo4 = [[Think Twice]]
| data singolo4 = luglio 1994
| singolo5 = [[Only One Road]]
| data singolo5 = ottobre 1994
| singolo6 = [[Next Plane Out]]
| data singolo6 = ottobre 1995
| singolo7 = [[To Love You More]]
| data singolo7 = 21 ottobre 1995
| singolo8 = [[Just Walk Away]]
| data singolo8 = 23 ottobre 1995
| precedente = [[Celine Dion (album)|Celine Dion]]
| anno precedente = 1992
| successivo = [[Les premières années]]
| anno successivo = 1993
}}
'''''The Colour of My Love''''' è il terzo album in lingua inglese e diciottesimo album in totale della cantante [[canada|canadese]] [[Céline Dion]], pubblicato il 9 novembre [[1993]]. Le canzoni sono state prodotte principalmente da [[David Foster]], [[Ric Wake (produttore)|Ric Wake]], [[Guy Roche]], [[Walter Afanasieff]] e [[Christopher Neil (produttore)|Christopher Neil]]; i testi di quattro di loro sono stati scritti da [[Diane Warren]].
 
L'anticipazione per questa pubblicazione fu originariamente intensificata dal clamore intorno al successo della colonna sonora del film di successo ''[[Insonnia d'amore]]'', per il quale Céline cantò la canzone a tema ''[[When I Fall in Love|When I Fall In Love]]'' con Clive Griffin, una delle cover di questo album. ''The Colour of My Love'' vanta una serie di ballad che eguagliano la pluri-premiata [[Beauty and the Beast (Disney)|''Beauty And The Beast'']] e ''[[If You Asked Me To]]''. Céline rafforza la sua precedente reputazione con il singolo e il video in anteprima di questo album, ''[[The Power of Love (Jennifer Rush)|The Power of Love]]'', altra cover di questo ultimo lavoro.
Il sistema politico croato è organizzato secondo il [[separazione dei poteri|principio di separazione dei poteri]]: il [[potere legislativo]] è attribuito al parlamento, il [[potere esecutivo]] è esercitato dal governo e dal presidente della repubblica, mentre il [[potere giudiziario|giudiziario]] è indipendente dall'esecutivo e dal legislativo.
 
Altri brani di ''The Color of My Love'' dimostrano il talento e la versatilità di Céline. ''Refuse to Dance'', con la sua atmosfera inquietante, le vorticose linee di violino gipsy e le liriche enigmatiche, è diverso da qualsiasi altro lavoro che Céline abbia mai registrato prima. ''Loving Proof'' evoca i giorni di gloria dell'anima di [[Filadelfia]], come i suoi versi sfumati del [[vibrafono]] che conducono un coro mozzafiato di archi e voci. ''The Color of My Love'' si chiude con la title-track, scritta e prodotta da David Foster e certa di diventare uno standard nel canone delle ballad della cantante.
La legge fondamentale della Repubblica di Croazia forma la [[Costituzione]]; una raccolta appunto di tutte le leggi la quale indica i principi fondamentali della Repubblica, i [[diritto|diritti]] dei cittadini e fissa l'ordinamento della Repubblica.
 
Dopo la sua uscita, ''The Colour of My Love'' ha ricevuto recensioni generalmente contrastanti da critici musicali, ma è diventato un successo commerciale, in cima alle classifiche di Canada, Australia, Regno Unito e altri paesi europei, e ha raggiunto la top-ten altrove, incluso il numero quattro negli Stati Uniti. L'album ha venduto sei milioni di copie negli USA e ha venduto oltre 1,8 milioni di copie nel Regno Unito, 1,5 milioni in Canada e oltre un milione in Giappone. Resta uno degli album più venduti di sempre con vendite in tutto il mondo di venti milioni di copie. I singoli estratti dall'album includono la hit numero uno degli Stati Uniti, ''The Power of Love'', la numero uno nel Regno Unito, ''[[Think Twice]]'' e la numero uno in Giappone, ''[[To Love You More]]'', inclusa nella ri-pubblicazione del 1995 dell’album nel [[Giappone|Paese del Sol levante]]. Ognuno di questi singoli ha venduto oltre un milione di copie in questi paesi.
== Evoluzione politica ==
{{vedi anche|Storia della Croazia|Guerra d'indipendenza croata|Adesione della Croazia all'Unione europea}}
 
==Antefatti e pubblicazione==
ll primo stato croato si formò nel [[IX secolo]] come il [[principato (diritto)|principato]] ([[ducato (feudo)|ducato]]) nell'odierna [[Dalmazia]]. Nel [[925]] il principe [[Tomislao I|Tomislav]] ([[Tomislao I]]) diventò il re e riuscì ad unire la Croazia Pannonica (settentrionale) e quella dalmata (costiera) in una sola entità - [[Regno di Croazia (medioevo)|Regno di Croazia]].
Tra il [[1102]] e il [[1918]] la Croazia, come regno autonomo, fu unita al [[Storia dell'Ungheria|Regno d'Ungheria]] (dal 1868 al 1918 come il [[Regno di Croazia e Slavonia]])<ref>Le città dalmate (eccetto la [[Repubblica di Ragusa]] che dal 1358 al 1808 fu una indipendente [[repubblica]] [[aristocrazia|aristocratica]]) dal [[1409]] al [[1797]] ([[pace di Campoformio]]) fecero parte dello [[Stato da Mar]] [[Repubblica di Venezia|veneto]]; dopo la breve dominazione francese, [[Dalmazia]] nel [[1816]] divenne un paese della corona austriaca ([[Regno di Dalmazia]]). Parte croata dell'[[Istria]] costiera dal medioevo apparteneva a [[Repubblica di Venezia|Venezia]] e [[Pisino]] fu una [[conte]]a in seno all'[[Arciducato d'Austria]]. In seguito al [[Congresso di Vienna]] ([[1815]]), l'Istria fece parte dell'[[Impero Asburgico]], dal [[1860]] come [[Margraviato d'Istria]] in seno al [[Litorale austriaco]].</ref>; successivamente ha fatto parte della [[Jugoslavia]] dal [[1918]] fino al [[1991]]. In seno alla "[[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia|Seconda Jugoslavia]]" la Croazia fu una repubblica costituente con gli elementi statali: [[Repubblica Socialista di Croazia|Stato Federale di Croazia]] (1944-1945), [[Repubblica Socialista di Croazia|Repubblica Popolare di Croazia]] (1945-1963) e [[Repubblica Socialista di Croazia]] (1963-1990).<ref>Ai sensi dell'articolo 1º della Costituzione croata del 1974, [[Repubblica Socialista di Croazia]] fu definita come "''uno stato fondato sulla sovranità popolare...''" ed "''uno stato nazionale del popolo croato, uno stato del popolo serbo nella Croazia e uno stato di ogni altro popolo che vi vive.''"</ref> Il 25 luglio 1990 la denominazione venne cambiata in [[Repubblica di Croazia]] in seguito alla promulgazione delle modifiche costituzionali (gli emendamenti LXIV-LXXV, ultime modifiche della Costituzione croata del 1974), il nome che mantenne anche dopo l'indipendenza.
 
Dopo aver pubblicato due album in studio in lingua inglese, ''[[Unison (album)|Unison]]'' (1990) e ''[[Celine Dion (album)|Celine Dion]]'' (1992), registrato la canzone vincitrice all'''Oscar'' e ai ''Grammy Award'', ''Beauty and the Beast'', e ottenuto tre prime entrate nella ''[[Billboard Hot 100]]'' (''[[Where My Heart Beat Now]]'', ''Beauty and the Beast'' e ''If You Asked Me To''), la Dion iniziò a lavorare al suo terzo album in lingua inglese, intitolato ''The Colour of My Love''. Nel settembre 1993, ha tenuto due concerti al Capitole de Québec a [[Québec (città)|Quebec City]], in Canada, che sono stati registrati per essere poi trasmessi in televisione. La Dion eseguì alcuni brani inediti del suo prossimo album: ''Refuse to Dance'', ''Everybody's Talkin' My Baby Down'', ''The Colour of My Love'', ''[[The Power of Love (Jennifer Rush song)#Celine Dion version|The Power of Love]], [[Misled (Celine Dion song)|Misled]], [[Think Twice (Celine Dion song)|Think Twice]]'' and ''[[Only One Road]]''. Lo spettacolo intitolato in seguito ''[[The Colour of My Love Concert]]'' fu pubblicato come home video nel 1995. Nel 1993, Céline cantò, per la prima volta pubblicamente, il singolo ''[[The Power of Love (Jennifer Rush)|The Power of Love]]'' per il neo-presidente [[Bill Clinton]] al ''[[Kennedy Center]]'' di [[Washington|Washington D.C]]., alla cerimonia del suo insediamento alla [[Casa Bianca]].
Con l'indebolimento del regime comunista, nel [[1989]] venne consentita in Croazia la creazione di partiti politici. Il 20 gennaio 1990, al XIVº Congresso Straordinario della [[Lega dei Comunisti di Jugoslavia]], le delegazioni delle repubbliche non furono in grado di trovare un accordo sul principio stesso alla base della Federazione Jugoslava. Le delegazioni croate e slovene chiedevano una federazione con legami più allentati, mentre la delegazione serba, guidata da [[Slobodan Milošević]], vi si opponeva. Come effetto, le delegazioni della [[Lega dei Comunisti della Slovenia|Lega dei Comunisti di Slovenia]] e della [[Lega dei Comunisti di Croazia]] abbandonarono il congresso.
 
''The Color of My Love'' fu pubblicato nel novembre 1993 in Nord America, a dicembre in Giappone, a febbraio 1994 in Europa e a marzo in Australia.
Nel [[1990]] si tennero le [[Elezioni parlamentari in Croazia del 1990|prime elezioni parlamentari libere]] con il primo turno elettorale il 22 aprile 1990 ed il secondo il 6 maggio 1990 ([[sistema maggioritario]] con [[ballottaggio]] nei [[collegio uninominale|collegi uninominali]]). L'[[Unione Democratica Croata]] ([[Unione Democratica Croata|HDZ]]) guidata da [[Franjo Tuđman]] vinse le elezioni, seguita dai comunisti riformatori di [[Ivica Račan]] ([[Lega dei Comunisti di Croazia]]-[[Partito Socialdemocratico di Croazia|Partito dei Cambiamenti Democratici]], SKH-SDP; odierno il [[Partito Socialdemocratico di Croazia]], SDP).<ref name="El.Hr.1990.1">{{cita web|url=http://eed.nsd.uib.no/webview/index.jsp?study=http%3A%2F%2F129.177.90.166%3A80%2Fobj%2FfStudy%2FCRPA1990&mode=cube&v=2&cube=http%3A%2F%2F129.177.90.166%3A80%2Fobj%2FfCube%2FCRPA1990_C1&top=yes|titolo=EUROPEAN ELECTIONS DATABASE: Parliamentary Elections in Croatia|lingua=en|sito=European Elections Database (EED)|accesso= 15 ottobre 2016}}</ref><ref name="El.Hr.1990.2">{{cita web|url=http://www.nytimes.com/1990/05/09/world/evolution-in-europe-conservatives-win-in-croatia.html?ref=croatia|titolo= EVOLUTION IN EUROPE; Conservatives Win in Croatia|lingua=en|sito=The New York Times|data=9 maggio 1990|accesso= 16 ottobre 2016}}</ref> Il 30 maggio 1990, la nuova Legislatura (Parlamento croato) tenne la sua prima seduta. Il governo venne formato dall'[[Unione Democratica Croata|HDZ]] (con [[Stjepan Mesić]] come [[Primi ministri della Croazia|Primo ministro]]) e [[Franjo Tuđman]] fu eletto [[Presidenti della Croazia|Presidente della Repubblica]] (in conformità alla Costituzione croata del [[1974]], formalmente come Presidente della Presidenza della Repubblica Socialista di Croazia fino alle modifiche costituzionali del 25 luglio 1990).<ref>In seguito alle modifiche costituzionali del 25 luglio 1990 (il LXXI Emendamento) il Presidente della Presidenza divenne il Presidente della Repubblica e sei membri della Presidenza vennero nominati i Vicepresidenti della Presidenza. Con la nuova [[Costituzione]] del 22 dicembre 1990, la Presidenza colettiva fu completamente abolita.</ref> La nuova
[[Politica della Croazia#Costituzione|Costituzione]] fu adottata il 22 dicembre [[1990]].
 
In questo album Céline lavorò con uno staff con cui collaborò nei precedenti album anglofoni, composto da David Foster, Walter Afanasieff, Diane Warren e altri.
Nel ''[[referendum]]'' sull'indipendenza dello Stato, svoltesi il 19 maggio [[1991]], la 94,17% dei votanti (83,56% di affluenza) decise per l'indipendenza della Croazia.
Il 25 giugno 1991 il Parlamento croato<ref>L'indipendenza (come la [[Politica della Croazia#Costituzione|Costituzione]] del 22 dicembre 1990) fu proclamata dal Parlamento (''Sabor'') in seduta commune delle tre Camere: la Camera socio-politica (''Društveno-političko vijeće''), la Camera dei comuni (''Vijeće općina'') e la Camera del lavoro associato (''Vijeće udruženog rada''); il Parlamento aveva tre camere (o "consigli") previste dalla Costituzione del 1974 fino alle [[Elezioni parlamentari in Croazia del 1992|elezioni parlamentari del 1992]] secondo le disposizioni transitorie della Costituzione del 1990. Dal 1990 al 1992 il Parlamanto croato funzionava come parlamento monocamerale con tre "consigli" (cio'è ''camere'').</ref>, adottò la "Delibera Costituzionale sulla Sovranità ed Indipendenza della Repubblica di Croazia", approvando anche la "Dichiarazione sulla Sovranità ed Indipendenza della Repubblica di Croazia" ed altri atti concernenti l'indipendenza, allo stesso tempo, era iniziato il procedimento per il riconoscimento internazionale. Gli [[Accordi di Brioni]] vennero firmati il 7 luglio 1991 dai rappresentanti della Croazia, della Slovenia e della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia sotto l'egida della [[Comunità Economica Europea]] e con questo documento la Croazia e la Slovenia congelarono per tre mesi la loro indipendenza da Belgrado (la moratoria). Scaduta ufficialmente la moratoria, l'8 ottobre 1991 la [[Repubblica di Croazia]] rescisse le legami statali e legali con le altre repubbliche della Jugoslavia, diventando definitivamente uno Stato libero ed indipendente dalla [[Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia]].<ref name="voce1">{{cita news|url=http://www.editfiume.com/lavoce/politica/552-croazia-celebrata-la-giornata-dello-stato|titolo=Croazia, celebrata la Giornata dello Stato|data=26 giugno 2013|editore=[[La Voce del popolo (quotidiano)|La Voce del popolo]]|accesso=11 ottobre 2016|urlmorto=sì}}</ref> I paesi della [[Comunità economica europea|CEE]] intanto riconobbero la Croazia il 15 gennaio 1992. Nel corso del 1992 la Croazia viene riconosciuta da gran parte degli Stati mondiali e nel 22 maggio 1992 divenne parte delle [[ONU|Nazione Unite]] ([[ONU]]).<ref>Prima del 15 gennaio 1992, riconoscimenti separati venerro dall'[[Islanda]] (19 dicembre 1991) e quindi dalla [[Città del Vaticano]] (13 gennaio 1992), dal [[San Marino]] (14 gennaio 1992) e dalla [[Germania]] (la Germania annunciò il riconoscimento il 15 dicembre 1991 con entrata in vigore il 15 gennaio 1992).</ref>
 
Dopo la conquista della notorietà anche negli USA questo album rappresenta la sua consacrazione a star internazionale e il raggiungimento della fama mondiale.[[File:The Power of Love.JPG|upright=1.3|thumb|left|Céline Dion nel video di "The Power of Love", il singolo di maggior successo ad essere estratto dall'album]]
Dopo la [[Guerra d'indipendenza croata|guerra d'indipendenza]], la Croazia divenne un membro del [[Consiglio d'Europa]] il 6 novembre [[1996]], della [[NATO]] il 1º aprile [[2009]] e dell'[[Unione europea]] il 1º luglio [[2013]]; è anche un membro di tutte le principali istituzioni finanziarie internazionali, fra cui [[Fondo Monetario Internazionale]], [[Banca Mondiale]], [[Organizzazione Mondiale del Commercio]].
 
== CostituzioneContenuti ==
''The Color of My Love'' è stato pubblicato con quattordici canzoni negli Stati Uniti e quindici tracce, tra cui ''[[Just Walk Away]]'', altrove. L'album fu prodotto principalmente da David Foster, Ric Wake, Guy Roche, Walter Afanasieff e Christopher Neil. Diane Warren scrisse quattro canzoni tra cui: ''Next Plane Out'', ''Real Emotion'', ''No Living Without Loving You'' e ''Lovin' Proof''. L'album presenta il duetto con Clive Griffin in ''When I Fall in Love'', (cover di [[Victor Young]]) tratto dalla colonna sonora del film con [[Tom Hanks]] e [[Meg Ryan]] e un'altra cover, ''The Power of Love,'' brano di [[Jennifer Rush]] del 1985. Nell'ottobre 1995, ''The Color of My Love'' fu ripubblicato in Giappone, includendo una nuova canzone, ''To Love You More'', scritta e prodotta da David Foster.
La '''[[Costituzione]] della [[Repubblica di Croazia]]''' (''Ustav Republike Hrvatske'') fu adottata dal Parlamento croato (''Hrvatski sabor'') il 22 dicembre [[1990]]. Il documento è diviso in dieci parti o titoli:
 
== Singoli ==
I. Principi fondamentali (Preambolo)
Dopo ''When I Fall in Love,'' originariamente apparsa nella colonna sonora di ''[[Insonnia d'amore]]'', ''The Power of Love'' fu pubblicato come primo singolo di ''The Colour of My Love''. La canzone ha avuto molto successo, raggiungendo il primo posto negli Stati Uniti, in Canada e in Australia, e raggiungendo anche il primo posto nelle top-ten di vari paesi europei, tra cui Regno Unito e Francia. Il singolo ha venduto oltre 1,1 milioni di copie negli Stati Uniti ed è stato certificato disco di platino nel 1994.<ref>{{Cita web|url=https://www.billboard.com/articles/chartbeat/497047/ask-billboard-does-lionel-richie-make-billboard-chart-history|titolo=Ask Billboard: Does Lionel Richie Make Billboard Chart History?|autore=admin|sito=Billboard|data=8 aprile 2012|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Il singolo successivo, ''[[Misled (singolo)|Misled]]'', salì in top-ten in Canada e raggiunse anche la prima posizione della classifica [[Hot Dance Club Play|''Hot Dance Club'']] negli Stati Uniti. Un altro successo arrivò con l'uscita di ''[[Think Twice]]'', singolo che scalòle classifiche del Regno Unito, Irlanda, Belgio, Danimarca, Norvegia, Svezia e Paesi Bassi, e raggiunse la top-ten anche in Australia e Svizzera. Vendette oltre 1,3 milioni di copie nel Regno Unito e fu certificato disco di platino nel 1995.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://www.officialcharts.com/chart-news/daft-punks-get-lucky-becomes-one-of-the-uks-biggest-selling-singles-of-all-time-2315/|titolo=Daft Punk’s Get Lucky becomes one of the UK’s biggest selling singles of all-time!|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Il singolo successivo fu ''[[Only One Road]],'' anch'esso raggiunse la top-ten nel Regno Unito, Scozia, Irlanda, Spagna, Canada e Olanda. Nel 1995, ''[[Next Plane Out]]'' fu pubblicato in Australia e ''[[Just Walk Away]]'' in Spagna. Nell'ottobre dello stesso anno, ''The Color of My Love'' fu ripubblicato in Giappone, con un nuovo inedito, ''[[To Love You More]]'', rilasciato come singolo nello stesso tempo. ''To Love You More'' raggiunse il primo posto nella classifica ''Oricon Singles'' e vendette 1,5 milioni di copie in Giappone, ottenendo la certificazione Million dal [[Recording Industry Association of Japan|RIAJ]].<ref>{{Cita web|url=http://www.riaj.or.jp/data/others/million_list/1995.html|titolo=一般社団法人 日本レコード協会|sito=www.riaj.or.jp|accesso=27 dicembre 2017}}</ref>
 
== Promozione ==
II. Disposizioni fondamentali
Céline Dion promosse ''The Colour of My Love'' in Nord America su vari programmi televisivi tra la fine del 1993 e l'inizio del 1994. Inoltre, il suo concerto ''[[The Colour of My Love Concert]]'' fu trasmesso nel dicembre 1993 in Canada e nel febbraio 1994 negli Stati Uniti. La Dion ha anche intrapreso il ''[[The Colour of My Love Tour]]'', tenendo concerti negli Stati Uniti nel febbraio 1994, e in Canada fino al maggio 1994. Dopo il successo di ''Think Twice'' al di fuori del Nord America, iniziò la promozione dell'album nel 1995 in Europa, incluso il Regno Unito. Una delle performance più importanti, dopo aver pubblicato l'album, sono: ''The Power of Love'' ai ''[[Juno Award]]'' del 1994 e agli [[American Music Awards|''American Music Award'']] del 1995, ''Think Twice'' agli ''[[Edison Award]]'' nel 1994 e ai [[World Music Awards|''World Music Award'']] nel 1995, e ''The Colour of My Love'' ai ''Juno Award'' del 1995. Céline eseguì anche tre canzoni a ''[[Top of the Pops]]'' nel Regno Unito: ''The Power of Love'' (1994), ''Think Twice'' (1995) e ''Only One Road'' (1995).
 
== Recensioni da parte della critica ==
III. Tutela dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali
Al momento del rilascio, l'album fu recensito negativamente da parte della critica musicale, con un'attenzione positiva sulla voce della Dion. [[Stephen Thomas Erlewine]] di ''[[All Music|AllMusic]]'' diede tre stelle su cinque e scrisse che l'album "segue lo stesso schema dell'omonimo successo di Céline, mentre le canzoni non sono così coerenti questa volta, il disco ha comunque un discreto successo, grazie alla produzione attenta, al cantautorato professionale (evidenziato da ''When I Fall in Love'', ''The Power of Love'' e ''Think Twice'') e dalle performance della centrale elettrica della Dion."<ref>{{Cita web|url=http://www.allmusic.com/album/the-colour-of-my-love-mw0000106368|titolo=The Colour of My Love - Céline Dion {{!}} Songs, Reviews, Credits {{!}} AllMusic|sito=AllMusic|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Brad Webber del ''[[Chicago Tribune]]'' ha dato all'album due stelle su quattro. Sentiva che gli "standard della scrittura fossero dolcemente stucchevoli" come ''The Power of Love,'' che smentivano il talento della Dion: "voce fortemente risonante e multi-insaporita". Tuttavia Webber elogiò un "brivido esotico" in ''Refuse to Dance'', che "getta un po 'di varietà nel mix".<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://articles.chicagotribune.com/1994-02-17/features/9402170340_1_star-celine-dion-colour|titolo=Celine Dion The Colour of My Love (Epic) (STAR)(STAR...|pubblicazione=tribunedigital-chicagotribune|accesso=27 dicembre 2017}}</ref>
 
== Successo commerciale ==
IV. Organizzazione del potere statale
In Canada, ''The Colour of My Love'' entrò nella classifica degli album al quinto posto e salì in prima posizione nella quinta settimana.<ref>{{Cita web|url=http://www.collectionscanada.gc.ca/rpm/028020-119.01-e.php?brws_s=1&file_num=nlc008388.2346&type=2&interval=24&PHPSESSID=dvgfubfgblsc92t61d929man50|titolo=Item Display - RPM - Library and Archives Canada|sito=www.collectionscanada.gc.ca|lingua=en|accesso=27 dicembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150225150240/http://www.collectionscanada.gc.ca/rpm/028020-119.01-e.php?brws_s=1&file_num=nlc008388.2346&type=2&interval=24&PHPSESSID=dvgfubfgblsc92t61d929man50|dataarchivio=25 febbraio 2015}}</ref> È rimasto alla numero uno per dodici settimane consecutive e trascorrendo in totale ottanta settimane in classifica. Nel dicembre 1994, l'album fu certificato disco di diamante dalla [[CRIA]] per aver venduto un milione di copie.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://musiccanada.com/gold-platinum/?_gp_search=celine%20dion&gp_certification=33|titolo=Gold/Platinum - Music Canada|pubblicazione=Music Canada|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Divenne il secondo album più venduto dell'anno in Canada, dopo ''The Sign'' degli [[Ace of Base]].<ref>{{Cita web|url=http://www.collectionscanada.gc.ca/rpm/028020-119.01-e.php?brws_s=1&file_num=nlc008388.2686&type=1&interval=24&PHPSESSID=mhe12pta2k83e08udtq66ot062|titolo=Item Display - RPM - Library and Archives Canada|sito=www.collectionscanada.gc.ca|lingua=en|accesso=27 dicembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160311083738/http://www.collectionscanada.gc.ca/rpm/028020-119.01-e.php?brws_s=1&file_num=nlc008388.2686&type=1&interval=24&PHPSESSID=mhe12pta2k83e08udtq66ot062|dataarchivio=11 marzo 2016}}</ref> Nel novembre 1996, ''[[Billboard]]'' pubblicò le vendite di ''The Color of My Love,'' che raggiunsero il milione e mezzo di copie vendute solo in Canada.<ref>{{Cita libro|nome=Nielsen Business Media|cognome=Inc|titolo=Billboard|url=https://books.google.com/books?id=ygkEAAAAMBAJ&printsec=frontcover&hl=pl&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=dion&f=false|accesso=27 dicembre 2017|data=9 novembre 1996|editore=Nielsen Business Media, Inc.|lingua=en}}</ref> Negli Stati Uniti, l'album debuttò alla numero ottantotto, vendendo 16.000 copie.<ref>{{Cita news|url=https://www.billboard.com/articles/news/5785918/eminem-debuts-at-no-1-on-billboard-200-celine-dion-and-avril-lavigne-in-top|titolo=Eminem Debuts at No. 1 on Billboard 200, Celine Dion and Avril Lavigne in Top Five|pubblicazione=Billboard|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Nel marzo 1994, raggiunse la quarta posizione della ''[[Billboard 200]]'' e trascorse 149 settimane in classifica.<ref>{{Cita web|url=https://www.billboard.com/music/celine-dion|titolo=Celine Dion|sito=Billboard|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> L'album vendette 4,6 milioni di copie secondo [[Nielsen SoundScan]] e fu certificato sei volte disco di platino dalla [[Recording Industry Association of America|RIAA]] nel novembre 1999 per la venditan di sei milioni di copie negli Stati Uniti.<ref>{{Cita news|url=https://www.billboard.com/articles/columns/chart-beat/7378347/ask-billboard-celine-dions-career-sales-biggest-hot-100-hits|titolo=Ask Billboard: Celine Dion's Career Sales & Biggest Hot 100 Hits|pubblicazione=Billboard|accesso=27 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://music.yahoo.com/blogs/chart-watch/week-ending-oct-13-2013-albums-miley-bangs-150102690.html|titolo=Week Ending Oct. 13, 2013. Albums: Miley Bangs Out A #1|accesso=27 dicembre 2017}}</ref>
 
Nel Regno Unito, debuttò in decima posizione nel marzo 1994<ref>{{Cita web|url=http://www.officialcharts.com/archive-chart/_/3/1994-03-05/|titolo=Official Singles Chart Top 100 {{!}} Official Charts Company|sito=www.officialcharts.com|lingua=en|accesso=27 dicembre 2017}}</ref>. Grazie al successo di ''[[Think Twice]]'', l'album raggiunse la prima posizione nella classifica degli album inglesi nel gennaio 1995 e trascorse sette settimane al vertice.<ref>{{Cita web|url=http://www.officialcharts.com/artist/_/Celine%20Dion/|titolo=Official Charts Company|sito=www.officialcharts.com|lingua=en|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Per cinque settimane consecutive, ''Think Twice'' e l'album ''The Colour of My Love'' si trovarono contemporaneamente in cima alle classifiche del Regno Unito, un record che non veniva replicato dal 1965, periodo d'oro dei [[The Beatles|Beatles]].<ref>{{Cita web|url=http://www.celinedion.com/ca/biography?page=0,2|titolo=404 Page Not Found|autore=Céline Dion Official Website|sito=Céline Dion Official Website|accesso=27 dicembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160105030404/http://www.celinedion.com/ca/biography?page=0%2C2|dataarchivio=5 gennaio 2016}}</ref> Nel dicembre 1995, l'album fu certificato cinque volte disco di platino dal [[British Phonographic Industry|BPI]] per la vendita di 1,5 milioni di copie. Divenne anche il terzo album più venduto del 1995 nel Regno Unito, dopo l'album omonimo di Robson & Jerome e quello degli [[Oasis]], ''[[(What's the Story) Morning Glory?]]''.<ref>{{Cita web|url=http://www.charts-surfer.de/musikjahr.php|titolo=Charts-Surfer: Musik Jahrescharts|sito=www.charts-surfer.de|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Nel novembre 2006, la [[Official Charts Company]] pubblicò una lista dei 100 album più venduti di tutti i tempi nel Regno Unito. La Dion occupò la lista con tre album, tra cui ''The Colour of My Love'' al numero settantasette con vendite di 1.816.915 copie vendute (idoneo ad essere certificato sei volte disco di platino). Anche ''The Colour of My Love'' ebbe molto successo in Europa. Salì alla numero uno in Irlanda, Norvegia, Belgio, Fiandre e Danimarca, e raggiunse la top-ten in Francia, Spagna, Svizzera, Svezia, Finlandia, Portogallo e Paesi Bassi. L'album fu certificato multi-platino, platino e oro in vari paesi europei. Nel 1996, l'[[International Federation of the Phonographic Industry|IFPI]] lo certificò quattro volte disco di platino per aver venduto quattro milioni di copie in Europa.
V. La Corte costituzionale della
Repubblica di Croazia
 
In Giappone, l'album raggiunse la posizione numero sessantacinque nel febbraio 1994.<ref name="oricon.co.jp">{{Cita web|url=http://www.oricon.co.jp/prof/artist/98172/ranking/cd_album/|titolo=セリーヌ・ディオンのCDアルバムランキング │オリコン芸能人事典-ORICON STYLE|data=26 ottobre 2014|accesso=27 dicembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141026050521/http://www.oricon.co.jp/prof/artist/98172/ranking/cd_album/|dataarchivio=26 ottobre 2014}}</ref> Fu certificato disco d'oro per aver venduto 200 mila copie.<ref>{{Cita web|url=http://www.riaj.or.jp/issue/record/1995/199503.pdf|titolo=Wayback Machine|data=9 agosto 2014|accesso=27 dicembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140809061451/http://www.riaj.or.jp/issue/record/1995/199503.pdf|dataarchivio=9 agosto 2014}}</ref> Grazie al successo di ''To Love You More'', l'album fu ripubblicato con questa canzone nell'ottobre del 1995 e raggiunse la settima posizione nella classifica degli ''Oricon Album'' nel novembre 1995.<ref name="oricon.co.jp"/> Questa riedizione vendette 650 mila copie nello stesso anno. Mentre l'album risaliva la ''Oricon Albums Chart'' nel 1995 e nel 1996, la ristampa di ''The Color of My Love'' vendette 813.450 copie<ref>{{Cita web|url=http://www.geocities.jp/object_ori/1995a.html|titolo=オリコン アルバム 1995年TOP100|sito=www.geocities.jp|accesso=27 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.geocities.jp/object_ori/1996a.html|titolo=オリコン アルバム 1996年TOP100|sito=www.geocities.jp|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> e nel gennaio 1996, fu certificato tre volte disco di platino dalla RIAJ e più tardi, nello stesso anno, divenne il primo album della Dion a vendere più di un milione di copie in Giappone, compresi i numeri della versione originale e della ristampa. In Australia, l'album debuttò in nona posizione nel marzo 1994.<ref name="australian-charts.com">{{Cita web|url=http://www.australian-charts.com/showitem.asp?interpret=C%25E9line+Dion&titel=The+Colour+of+My+Love&cat=a|titolo=australian-charts.com - Australian charts portal|autore=Steffen Hung|sito=www.australian-charts.com|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Ancora una volta, grazie al successo di ''Think Twice'', l'album superò [[Australian Recording Industry Association|l'ARIA]] ''Chart'' a metà del 1995 per otto settimane, raggiungendo la numero uno.<ref name="australian-charts.com"/> ''The Color of My Love'' divenne anche il secondo album più venduto del 1995 in Australia, dopo [[Don't Ask|''Do not Ask'']] di [[Tina Arena]].<ref>{{Cita web|url=http://aria.com.au/pages/aria-charts-end-of-year-charts-top-50albums-1995.htm|titolo=ARIA Charts - End of Year Charts - Top 50 Albums 1995|sito=aria.com.au|lingua=en|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Nel marzo 1996, ''The Color of My Love'' fu certificato otto volte disco di platino dall'ARIA per le vendite di 560 mila copie. ''The Color of My Love'' è diventato uno degli album più venduti della Dion, con vendite di venti milioni di copie in tutto il mondo.<ref>{{Cita web|url=http://canadianmusichalloffame.ca/this-week-in-history-december-12-to-18/|titolo=This Week in History: December 12 to 18 – Canadian Music Hall Of Fame|sito=canadianmusichalloffame.ca|accesso=27 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140929172529/http://canadianmusichalloffame.ca/this-week-in-history-december-12-to-18/|dataarchivio=29 settembre 2014|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.chartsinfrance.net/Celine-Dion/news-70887.html|titolo=Série de l'été : la carrière de Céline Dion|sito=www.chartsinfrance.net|accesso=27 dicembre 2017}}</ref>
VI. Autogoverno locale e territoriale (regionale)
 
== Riconoscimenti ==
VII. Rapporti internazionali
''The Colour of My Love'' ha vinto due ''[[Juno Award]]'' del 1995 come Album dell'Anno e Album più venduto dell'Anno (Straniero o Nazionale).<ref name="junoawards.ca">{{Cita web|url=http://junoawards.ca/awards/artist-summary/?artist_name=celine+dion&submit=Search|titolo=Artist Summary {{!}} The JUNO Awards|data=8 gennaio 2014|accesso=27 dicembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140108144327/http://junoawards.ca/awards/artist-summary/?artist_name=celine+dion&submit=Search|dataarchivio=8 gennaio 2014}}</ref> Ha inoltre vinto, nel 1996, l'<nowiki/>''[[IRMA Award]]'' come Miglior Album internazionale di un Artista Femminile e fu nominato per l'<nowiki/>''[[Edison Award]]'', nel 1995, nella categoria Miglior Album.<ref name="celinedion.com">{{Cita web|url=http://www.celinedion.com/ca/awards|titolo=Awards {{!}} The Official Celine Dion Site|data=9 gennaio 2014|accesso=27 dicembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140109154008/http://www.celinedion.com/ca/awards|dataarchivio=9 gennaio 2014}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.dekrantvantoen.nl/vw/article.do?id=NVHN-19950811-AE0002008&vw=org&lm=edison,DVHN,AMB,BCH,BNH,BRU,DAM,DRC,EMS,FEA,FKC,FRC,FRI,GBS,GZB,HAH,HEC,HOH,HSK,HWB,JCH,KHN,KLA,KSK,KVF,KVH,MCK,MDW,MFH,MOH,NDC,NOF,NOK,NOL,NPD,NVHN,NVP,PEK,ROJ,SBO,SNB,SSN,SSP,TAC,VEE,WEZ,WKL,WKW,ZFH,ZOH,LC|titolo=Platenbranche lanceert Edison-Publieksprijs - NDC mediagroep - De Krant van Toen|sito=www.dekrantvantoen.nl|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Le canzoni di ''The Color of My Love'' hanno anche ricevuto varie nomination e premi in tutto il mondo.<ref name="celinedion.com"/> ''Think Twice'' vinse l'[[Ivor Novello Awards|''Ivor Novello Award'']] come Migliore Canzone musicale e lirica, mente ''To Love You More'' vinse il ''[[Japan Gold Disc Award]]'' nella categoria International Single Grand Prix.<ref>{{Cita web|url=http://www.golddisc.jp/award/10/index.html|titolo=第10回日本ゴールドディスク大賞 / Gold Disc Hall of Fame 10th|THE GOLD DISC|sito=www.golddisc.jp|lingua=ja|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> ''[[When I Fall in Love]]'' ha vinto il ''[[Grammy Award]]'' per il Miglior Arrangiamento strumentale accompagnato da voci ed è stato nominato anche nella categoria Migliore Performance Pop da parte di un Duo o Gruppo.<ref>{{Cita web|url=http://www.rockonthenet.com/archive/1994/grammys.htm|titolo=Rock On The Net: 36th Annual Grammy Awards - 1994|sito=www.rockonthenet.com|accesso=27 dicembre 2017}}</ref> Ha anche vinto due ''[[ASCAP Pop Award]]'' nella categoria Canzone più eseguita ed è stata nominata per l'''[[MTV Movie Award]]'' come Miglior Canzone di un film.<ref>{{Cita libro|nome=Nielsen Business Media|cognome=Inc|titolo=Billboard|url=https://books.google.com/books?id=TAgEAAAAMBAJ&printsec=frontcover&hl=pl&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=ascap&f=false|accesso=27 dicembre 2017|data=21 maggio 1994|editore=Nielsen Business Media, Inc.|lingua=en}}</ref><ref name="books.google.com">{{Cita libro|nome=Nielsen Business Media|cognome=Inc|titolo=Billboard|url=https://books.google.com/books?id=1AsEAAAAMBAJ&printsec=frontcover&hl=pl&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=snippet&q=ascap&f=false|accesso=27 dicembre 2017|data=27 maggio 1995|editore=Nielsen Business Media, Inc.|lingua=en}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.mtv.com/ontv/movieawards/1994/|titolo=Movie Awards 1994 - MTV Movie Awards - MTV|sito=MTV|accesso=27 dicembre 2017}}</ref>
 
''The Power of Love'' fu nominata ai ''Grammy Award'' come Migliore Performance Vocale Femminile, agli [[American Music Awards|''American Music Award'']] per Miglior Singolo Pop/Rock, ai ''Juno Award'' per Singolo dell'Anno e ai ''[[Billboard Music Award]]'' nelle categorie Hot 100 Single of the Year e Singolo Adult Contemporary dell'Anno.<ref name="junoawards.ca"/><ref>{{Cita web|url=http://www.rockonthenet.com/archive/1995/grammys.htm|titolo=Rock On The Net: 37th Annual Grammy Awards - 1995|sito=www.rockonthenet.com|accesso=27 dicembre 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.rockonthenet.com/archive/1995/amas.htm|titolo=Rock On The Net: 22nd American Music Awards (presented in 1995)|sito=www.rockonthenet.com|accesso=27 dicembre 2017}}</ref><ref name="ReferenceA">{{Cita libro|nome=Nielsen Business Media|cognome=Inc|titolo=Billboard|url=https://books.google.com/books?id=ZAgEAAAAMBAJ&printsec=frontcover&hl=pl&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=dion&f=false|accesso=27 dicembre 2017|data=24 dicembre 1994|editore=Nielsen Business Media, Inc.|lingua=en}}</ref> ''The Power of Love'' vinse l'''ASCAP Pop Award'' come Miglior canzone più eseguita e ''[[Misled (Céline Dion)|Misled]]'' vinse il ''[[BMI Pop Award]]'' nella stessa categoria.<ref name="books.google.com"/><ref>{{Cita libro|nome=Nielsen Business Media|cognome=Inc|titolo=Billboard|url=https://books.google.com/books?id=1AsEAAAAMBAJ&printsec=frontcover&hl=pl&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q=bmi&f=false|accesso=27 dicembre 2017|data=27 maggio 1995|editore=Nielsen Business Media, Inc.|lingua=en}}</ref> Grazie a ''The Colour of My Love'' e ai suoi singoli, la Dion ha anche vinto due ''[[World Music Awards|World Music Award]]'' come Miglior Artista canadese dell'Anno e come Miglior Artista canadese più venduta dell'Anno, un ''Juno Award'' come Miglior Cantante Femminile dell'Anno e due ''[[Félix Award]]'' come Artista dell'Anno che ha ottenuto il massimo successo al di fuori del Québec e Artista dell'Anno che ha ottenuto il massimo successo in una lingua diversa dal francese.<ref name="junoawards.ca"/><ref name="celinedion.com"/><ref>{{Cita web|url=http://www.adisq.com/even-gala/archives/gala1994.html|titolo=ADISQ|data=3 novembre 2013|accesso=27 dicembre 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131103173435/http://www.adisq.com/even-gala/archives/gala1994.html|dataarchivio=3 novembre 2013}}</ref> Céline è stata anche nominata per il suo primo ''[[BRIT Award]]'' nella categoria Miglior Artista femminile internazionale, e ha ricevuto altre nomination per altri ''Billboard Music Award'' e ''Juno Award''.<ref name="junoawards.ca"/><ref name="ReferenceA"/><ref>{{Cita pubblicazione|data=26 dicembre 2017|titolo=Brit Awards|rivista=Wikipedia|lingua=en|accesso=27 dicembre 2017|url=https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Brit_Awards&oldid=817082414}}</ref> Il ''[[Colour of My Love Concert]]'' fu nominato ai ''[[Gemini Award]]'' nel 1995, come Miglior Performance in un programma di Varietà o Serie.
VIII. Unione europea
 
==Tracce==
IX. Modifica della Costituzione
 
=== ''The Colour of My Love'' ===
X. Disposizioni transitorie e finali
{{Tracce
 
| Titolo1 = [[The Power of Love (Jennifer Rush)|The Power of Love]]
La Costituzione proclama la [[Croazia]] uno "''[[stato unitario]] ed indivisibile, [[democrazia|democratico]] e [[stato sociale|sociale]]''" che deriva la sua [[sovranità]] dal "''[[popolo]] come comunità di [[cittadino|cittadini]] liberi ed uguali''" (art. 1). Afferma inoltre che "''la libertà, l'uguaglianza, la pariteticità nazionale e la parità tra i sessi, la pace, la giustizia sociale, il rispetto dei diritti dell'uomo, l'inviolabilità della proprietà, la tutela del nature e dell'ambiente umano, lo stato di diritto ed un sistema democratico pluripartitico, sono i maggiori valori dell'ordinamento costituzionale e costituiscono le basi per interpretare la Costituzione''" (art. 3).<ref name="Cost">{{cita web|url=http://www.sabor.hr/Default.aspx?art=2405|titolo=THE CONSTITUTION OF THE REPUBLIC OF CROATIA (consolidated text)|sito=Parlamento croato (sabor.hr)|lingua=en|accesso=10 ottobre 2016}}</ref><ref name=Cost.it.>{{cita web|url=http://www.istra-istria.hr/fileadmin/dokumenti/upravna_tijela/UO_za_tal_nac_zaj/Instrumenti_zastite_ljudskih_prava/III.Nacionalno-unutarnje_zakonodavstvoRH/1.Ustav%2Czakoni/Tal/III-1.1.Costituzione_della_Repubblica_di_Croazia.pdf|titolo=Costituzione della Repubblica di Croazia ("Gazzetta Ufficiale" No. 85 del 9 luglio 2010 - testo emendato - estratti)|sito=Regione istriana. Amministrazione. Costituzione, leggi e altri atti del Parlamento croato|accesso=19 ottobre 2016}}</ref><ref>Secondo le norme stabilite dai Principi fondamentali (o Preambulo) della Costituzione, la Repubblica di Croazia è definita come "''... stato nazionale del popolo croato e stato degli appartenenti alle minoranze nazionali: Serbi, Cechi, Slovacchi, Italiani, Ungheresi, Ebrei, Tedeschi, Austriaci, Ucraini, Ruteni, Bosniaci, Sloveni, Montenegrini, Macedoni, Russi, Bulgari, Polacchi, Rom, Romeni, Turchi, Valacchi, Albanesi e altri suoi cittadini ai quali viene garantita la pariteticità rispetto ai cittadini di nazionalità croata e l’attuazione dei diritti nazionali in conformità con le norme democratiche dell’ONU e dei paesi del mondo libero.''"[http://www.istra-istria.hr/fileadmin/dokumenti/upravna_tijela/UO_za_tal_nac_zaj/Instrumenti_zastite_ljudskih_prava/III.Nacionalno-unutarnje_zakonodavstvoRH/1.Ustav%2Czakoni/Tal/III-1.1.Costituzione_della_Repubblica_di_Croazia.pdf]</ref>
| Autore testo e musica1 = [[Gunther Mende]], [[Candy DeRouge]], [[Jennifer Rush Mary]], [[Susan Applegate]], [[David Foster]]
 
| Durata1 = 5:42
==== Le revisioni costituzionali ====
| Titolo2 = [[Misled]]
 
| Autore testo e musica2 = [[Peter Zizzo]], Jimmy Bralower
Hanno diritto a proporre modifiche della Costituzione almeno un quinto dei deputati, il Presidente della Repubblica ed il Governo. Il Parlamento decide a maggioranza dei voti di tutti i deputati se procedere alle modifiche costituzionali e stabilisce con stessa maggioranza i disegni delle modifiche. Le modifiche della Costituzione vengono approvate a maggioranza dei due terzi di tutti i deputati. Un decimo degli elettori (cittadini aventi diritto di voto) anche possono proporre le modifiche della Costituzione e tale revisione è sottoposta al ''[[referendum]]'' per approvazione. La modifica viene accolta a maggioranza di voti favorevoli dei cittadini votanti.
| Durata2 = 3:30
 
| Titolo3 = [[Think Twice]]
La Costituzione è stata cambiata in cinque occasioni:
| Autore testo e musica3 = [[Andy Hill]], [[Peter Sinfield]]
*Il 12 dicembre [[1997]] con le modifiche minori.
| Durata3 = 4:47
* Il 9 novembre [[2000]] passando dal [[repubblica semipresidenziale|sistema semipresidenziale]] al [[sistema parlamentare]], pur mantenendo l'elezione diretta del Presidente della Repubblica. Queste modifiche alla Costituzione anche considerevolmente ampliarono i poteri della Corte costituzionale ed aumentarono il numero dei giudici da undici a tredici.
| Titolo4 = [[Only One Road]]
* Il 28 marzo [[2001]] la Costituzione fu cambiata per passare dal [[bicameralismo]] ad [[unicameralismo]] parlamentare. Le modifiche ristrutturarono il Parlamento croato in senso monocamerale.<ref name="PARL">Dal 1992 (formalmente dall'approvazione del nuovo Costituzione del 22 dicembre 1990, ma in realtà dal 2 agosto1992 - prime elezioni per la nuova Camera dei deputati - e dall'12 febbraio 1993 - prime elezioni per la Camera delle regioni/contee) al 2001 il Parlamento era [[bicameralismo|bicamerale]] con la Camera dei deputati (''Zastupnički dom'', "[[camera bassa]]") e la Camera delle regioni/contee (''Županijski dom'', "[[camera alta]]" che era composta da tre rappresentanti di ogni regione e della città di Zagabria eletti direttamente dai cittadini nelle regioni e nella città di Zagabria; e da cinque "cittadini meritevoli" nominati dal Presidente della Repubblica). La Camera delle regioni aveva [[diritto di veto]] legislativo, ma se la Camera dei deputati avesse riapprovato la legge a maggioranza dei voti di tutti i deputati, la legge sarebbe entrata in vigore. Aveva anche il potere di proporre i giudici costituzionali ed i membri del Consiglio Giudiziario dello Stato alla Camera dei deputati che li approvava. Il Governo era responsabile verso la Camera dei deputati (c.d.[[bicameralismo imperfetto]]).</ref> Fu invece armonizzata la terminologia utilizzata nelle parti della Costituzione relative ai diritti dell'uomo e le libertà fondamentali e alla Corte costituzionale con la terminologia usata nella [[Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali]] (CEDU).
| Autore testo e musica4 = Zizzo
* il 16 giugno [[2010]] la Costituzione fu cambiata per permettere alla Croazia di entrare nell'[[Unione europea]] se questo fosse stato il volere dei cittadini; i cittadini si espressero favorevolmente nel ''[[Referendum sull'integrazione europea#Croazia|referendum]]'' del 22 gennaio 2012.
| Durata4 = 4:48
* Il 1 dicembre [[2013]] dopo l'iniziativa popolare per la revisione parziale della Costituzione, nel ''[[referendum]]'' la maggioranza dei votanti approvò di inserire nella Costituzione la definizione del matrimonio come un’unione esclusivamente tra “un uomo e una donna”. È unica modifica approvata mediante un ''referendum''. Anche se il matrimonio tra persone dello stesso sesso non è legalmente valido in Croazia, le [[unione civile#Le unioni civili in Europa|unioni civili]] ([[unione civile#Le unioni civili in Europa|''životno partnerstvo'']]) registrate per le coppie dello stesso sesso sono state rese legali fin dal 2014; queste forniscono la maggior parte degli stessi diritti che ricevono le coppie sposate di sesso opposto.
| Titolo5 = Everybody's Talkin' My Baby Down
 
| Autore testo e musica5 = Arnie Roman, [[Russ DeSalvo]]
== Potere legislativo ==
| Durata5 = 4:01
{{Organo governativo
| Titolo6 = [[Next Plane Out]]
|nome = Parlamento croato
| Autore testo e musica6 = [[Diane Warren]]
|stemma = Hrvatski sabor logo.jpg
| Durata6 = 4:57
|didascalia stemma = '''Hrvatski sabor'''
| Titolo7 = Real Emotion
|dim stemma =
| Autore testo e musica7 = Warren
|immagine = Croatian parliament.jpg
| Durata7 = 4:25
|didascalia = Palazzo del Parlamento
| Titolo8 = [[When I Fall in Love]]
|stato = {{HRV}}
| Featuring8 = [[Clive Griffin]]
|tipo = [[Monocameralismo|Parlamento monocamerale]]
| Autore testo e musica8 = [[Edward Heyman]], [[Victor Young]]
|sigla =
| Durata8 = 4:20
|suddivisioni =
| Titolo9 = Love Doesn't Ask Why
|data_creazione =
| Autore testo e musica9 = [[Barry Mann]], [[Cynthia Weil]], Phil Galdston
|creatore =
| Durata9 = 4:08
|predecessore = [[Regno di Croazia-Slavonia#Potere legislativo|Dieta croato-slavona]] (1848–1918),<br>[[ZAVNOH]] (1943–1945),<br>[[Parlamento]] della [[Repubblica Socialista di Croazia|Repubblica Popolare/Socialista di Croazia]] (1945–1990)
| Titolo10 = Refuse to Dance
|data_operativo =
| Autore testo e musica10 = [[Charlie Dore]], Danny Schogger
|riforme =
| Durata10 = 4:21
|data_soppresso =
| Titolo11 = I Remember L.A.
|soppressore =
| Autore testo e musica11 = Tony Colton, Richard Wold
|successore =
| Durata11 = 4:12
|denominazione_capo = Presidente
| Titolo12 = No Living Without Loving You
|capo = [[Gordan Jandroković]] ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])<br>dal 5 maggio 2017
| Autore testo e musica12 = Warren
|denominazione_vicecapo = Vicepresidenti
| Durata12 = 4:22
|vicecapo = [[Željko Reiner]] ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])<br />[[Milijan Brkić]] ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])<br />[[Furio Radin]] ([[Indipendente (politica)|Ind.]])<br />
| Titolo13 = Lovin' Proof
[[Siniša Hajdaš Dončić]] ([[Partito Socialdemocratico di Croazia|SDP]])<br />[[Božo Petrov]] ([[Most nezavisnih lista|Most]])
| Autore testo e musica13 = Warren
|elezione = [[Elezioni parlamentari in Croazia del 2016|11 settembre 2016]]
|membri Durata13 = 1514:11
| Titolo14 = [[Just Walk Away]]
|immagine_gruppi =
| Note14 = Non-US track
|gruppi = '''[[Andrej Plenković#Governo Plenković|Governo]] (61)'''
| Autore testo e musica14 = Marti Sharron, [[Albert Hammond]]
 
| Durata14 = 4:58
{{Colorbox|c=#005BAA}} [[Unione Democratica Croata|HDZ]] (55)<br />
| Titolo15 = The Colour of My Love
{{colorbox|c=#FECE68}} [[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici|HNS]] (6)<ref> Includendo un deputato fuoruscito del [[Partito Socialdemocratico di Croazia]] (SDP).</ref>
| Autore testo e musica15 = Foster, [[Arthur Janov]]
 
| Durata15 = 3:27
'''Appoggio (16)'''
}}
 
{{colorbox|c=#3CB371}} BM 365-Ref.-[[Indipendente (politica)|Ind.]] (6)<ref>Rispettivamente un deputato del partito Bandić Milan 365 - Partito del Lavoro e della Soliderietà, un deputato del Partito Popolare - Riformisti (Reformisti o NS-R), e quattro deputati rappresentanti delle [[minoranza etnica|minoranze nazionali]] (un rappresentante della minoranza [[Cechi|ceca]] e [[Slovacchi|slovacca]], un rappresentante della minoranza [[Ungheresi|ungherese]], una rappresentante delle altre minoranze - minoranza [[Albanesi|albanesa]], [[Sloveni|slovena]], [[Bosgnacchi|bosgnacca]], [[Montenegrini|montenegrina]] e [[Macedoni|macedona]] - eletta nella lista "Unione degli Albanesi in Croazia" (UARH-USHRK), e un rappresentante delle altre minoranze eletto nella lista "Alleanza dei Rom in Croazia Kali Sara" (SRRH KS).</ref><br />{{colorbox|c=#1974D2}} [[Partito Cristiano Democratico Croato|HDS]]-[[Partito Social-Liberale Croato|HSLS]]-[[Alleanza Democratica Croata di Slavonia e Barania|HDSSB]] (4)<br />{{colorbox|c=#918F94}} SDSS-СДСС (3)<br />{{colorbox|c=#DCDCDC}} [[Indipendente (politica)|Indipendenti]] (3)<ref>Rispettivamente 1 deputato rappresentante della [[minoranza]] [[Italiani|italiana]] ([[Furio Radin]] chi inoltre appartiene al "Gruppo parlamentare Dieta Democratica Istriana, Alleanza litoraneo-montana e Lista per Fiume"), un deputato [[Non iscritti|non iscritto]] eletto nella lista di "BM 365 coalizione", e un deputato [[Non iscritti|non iscritto]] fuoruscito del partito "Cambiamo la Croazia" (PH).</ref>
 
'''[[Opposizione (politica)|Opposizione]] (74)'''
 
=== ''The Colour of My Love'' (Japanese re-release bonus track) ===
{{colorbox|c=#ED1C24}} [[Partito Socialdemocratico di Croazia|SDP]] (35)<br />{{colorbox|c=#FF7000}} [[Most nezavisnih lista|Most]] (14)<ref> Includendo un deputato del partito "Lista Indipendente dei Giovani" (NLM) e due deputati [[indipendente (politica)|indipendenti]] - membri del "Gruppo parlamentare Ponte delle Liste Indipendenti" (Most).</ref><br />{{colorbox|c=#3D863D}} [[Partito Rurale Croato|HSS]] (5)<br /> {{colorbox|c=#067CBF}} GLAS-[[Partito Croato dei Pensionati|HSU]] (5)<br />{{colorbox|c=#FBEC5D}} [[Živi zid|Muro Viv.]]-SNAGA (4)<br />{{colorbox|c=#61CD10}} [[Dieta Democratica Istriana|IDS-DDI]] (3)<br />{{colorbox|c=#08457E}} NHR (3)<br />{{colorbox|c=#BC204B}} PH (1)<ref> Un deputato [[Non iscritti|non iscritto]], ex "Gruppo parlamentare Cambiamo la Croazia" (PH).</ref><br />{{colorbox|c=#DCDCDC}} [[Indipendente (politica)|Indipendenti]] (3)<ref>Rispettivamente 3 deputati [[non iscritti]]: 1 - fuoruscito del partito "Muro Vivente", 1 - fuoruscito del partito "Most" ed 1 - fuoruscito del Partito Socialdemocratico di Croazia (SDP).</ref>
{{Tracce
|durata = 4 anni
| Titolo16 = [[To Love You More]]
|bilancio =
| Autore testo e musica16 = Foster, Junior Miles
|impiegati =
| Durata16 = 5:28
|sede = Palazzo del Parlamento, [[Zagabria]]
|indirizzo = Trg sv. Marka 6, 10000 [[Zagabria]], [[Croazia]]
|slogan =
|sito = http://www.sabor.hr
}}
Il Parlamento croato (in [[lingua croata|croato]]: ''Hrvatski sabor'') è un organismo legislativo unicamerale (il parlamento della Croazia)<ref>Conformemente alle modifiche costituzionali del [[2001]], la Camera delle regioni/contee fu abolita e le disposizioni che fecero riferimento alla Camera dei deputati furono sostituite da disposizioni contenenti riferimenti al Parlamento croato.</ref>, con al massimo 160 rappresentanti (deputati), eletti mediante voto popolare ogni quattro anni (salvo nei casi di scioglimento anticipato) a [[suffragio universale]] e diretto. Dal 2011, secondo le norme stabilite con la legge elettorale, il Parlamento conta 151 membri. 143 deputati (140 nel territorio nazionale e 3 nel ''circoscrizione Estero'', i.e. ''Dijaspora'') vengono eletti utilizzando il [[sistema proporzionale]] ([[metodo d'Hondt]] nei [[collegio plurinominale|collegi plurinominali]], [[soglia di sbarramento]] al 5% in ogni circoscrizione-collegio elettorale).<ref>{{cita web|url=http://www.sabor.hr/act-on-election-of-representatives-to-the-croatian|titolo=Act on Elections of Representatives to the Croatian Parliament (consolidated text) (Official Gazette 120/2011)|lingua=en|sito=Parlamento croato (sabor.hr)|accesso=9 ottobre 2016}}</ref> Con le modifiche del 17 febbraio 2015, è possibile per gli elettori esprimere una preferenza per candidato nella lista votata (non è permesso il "[[voto disgiunto]]": ogni elettore dispone di un voto di lista e di una preferenza nell'ambito della lista indicata). Otto deputati sono rappresentanti delle [[minoranza etnica|minoranze nazionali/etniche]] (tre [[serbi]], un rappresentante degli [[italiani]], uno degli [[ungheresi]], un rappresentante della minoranza [[cechi|ceca]] e [[slovacchi|slovacca]] e due rappresentanti delle altre minoranze) e vengono eletti utilizzando il [[sistema maggioritario]] a un turno ([[maggioranza relativa]]). I deputati non hanno mandato vincolante e non sono revocabili. Il ''Sabor'' si riunisce per due periodi annuali, dal 15 gennaio al 15 luglio e dal 15 settembre al 15 dicembre.<ref name="AP">{{cita web|url=http://www.sabor.hr/Default.aspx?sec=713|titolo=Croatian Parliament. About the Parliament|lingua=en|sito=Parlamento croato (sabor.hr)|accesso=30 ottobre 2016}}</ref>
 
== Classifiche ==
ll presidente del Parlamento, eletto dall'assemblea per tutta la legislatura, presiede e dirige i lavori del Parlamento e della Presidenza parlamentare che è composta dal presidente e da cinque vicepresidenti secondo le norme stabilite con la Costituzione ed il Regolamento del Parlamento.<ref name="AP" />
{| class="wikitable sortable"
 
I deputati sono organizzati in [[gruppi parlamentari]] (''klubovi zastupnika'') che, secondo le norme del Regolamento, sono gli strumenti della presenza dei partiti politici (o coalizioni o deputati indipendenti) all'interno del Parlamento e sono definiti "associazioni di deputati". La condizione numerica minima, prescritta dal Regolamento, per la costituzione del gruppo è di 3 deputati.<ref name="SO" />
 
Le [[commissione parlamentare|commissioni parlamentari permanenti]] (''odbori''/''povjerenstva'') sono organi collegiali del Parlamento ai quali vengono assegnati i disegni di legge prima che essi vengano discussi in sede parlamentare. La composizione dei membri delle commissioni deve rispettare le proporzioni tra i vari [[gruppi parlamentari]].<ref>{{cita web|url=http://www.sabor.hr/committees|titolo=Croatian Parliament. Committees of Croatian Parliament|lingua=en|sito=Parlamento croato (sabor.hr)|accesso=8 novembre 2016}}</ref>
 
Il Parlamento adotta la [[Costituzione]], le modifiche costituzionali e il [[Regolamento parlamentare]]; emana le [[legge ordinaria|leggi ordinarie]] (a maggioranza semplice, cioè a maggioranza dei presenti, se il quorum - la metà più uno di tuti i deputati - è raggiunto), le [[legge organica|leggi organiche]] (a maggioranza dei voti di tutti i deputati) e le [[legge costituzionale|leggi costituzionali]] che stabiliscono i diritti delle minoranze nazionali/etniche e l'organizzazione della Corte Costituzionale (a maggioranza di due terzi di tutti i deputati); ogni anno approva il [[Bilancio dello Stato|bilancio]] (su proposta del Governo a maggioranza dei voti di tutti i deputati); ratifica i trattati internazionali; concede o revoca la fiducia al Governo e svolge anche altri compiti in conformità alla Costituzione. L'iniziativa legislativa appartiene ai deputati, alle commissioni parlamentari, ai gruppi parlamentari ed al Governo. Al Parlamento croato spetta anche l'elezione dei giudici della Corte Costituzionale, dei componenti di nomina parlamentare del Consiglio Giudiziario dello Stato e del Consiglio dell'Avvocatura/Procura dello Stato, del Presidente della Corte suprema, dell'Avvocato/Procuratore generale dello Stato, del governatore della [[Banca nazionale croata]], del [[Difensore civico]] e d'altri pubblici dirigenti, conformemente alla Costituzione ed alle leggi.<ref name="AP" /><ref name="SO">{{cita web|url=http://www.sabor.hr/Default.aspx?sec=731|titolo=STANDING ORDERS OF THE CROATIAN PARLIAMENT (consolidated text) (Official Gazette 81/2013)|lingua=en|sito=Parlamento croato (sabor.hr)|accesso=14 ottobre 2016}}</ref>
 
Il Parlamento può essere sciolto a maggioranza dei voti di tutti i deputati (maggioranza assoluta), e su proposta del Governo in casi di fiducia negativa e di voto contrario al bilancio dopo 120 giorni della presentazione dello stesso
- in questi casi è sciolto formalmente dal Presidente della Repubblica con la controfirma del Primo ministro. Il Presidente della Repubblica ha l'obbligo di sciogliere il Parlamento e convocare le elezioni se il nuovo Governo non può formarsi.<ref name="Cost"/>
 
Il Parlamento ha la facoltà di indire di propria iniziativa un ''[[referendum]]'', è invece obbligato a proporlo qualora lo richieda almeno un decimo degli elettori. Il ''referendum'' può anche essere indetto dal Presidente della Repubblica con la controfirma del Primo ministro. Nei ''referendum'' la proposta viene accolta a maggioranza di voti favorevoli dei cittadini votanti.<ref name="Cost"/>
 
=== IX legislatura (dal 2016) ===
In seguito alle [[Elezioni parlamentari in Croazia del 2016|elezioni parlamentari anticipate]] tenutesi l'11 settembre 2016, la IX legislatura è formata il 14 ottobre 2016 con l'elezione di presidente e cinque vicepresidenti del Parlamento croato. Ai sensi dell'articolo 32 del Regolamento parlamentare, presidente e tre vicepresidenti vengono eletti tra i deputati della maggioranza e due vicepresidenti tra i deputati dell'opposizione.<ref name="SO" /> Il 4 maggio 2017 Presidente del Parlamento [[Božo Petrov]], presidente del partito [[Most nezavisnih lista|Most]], ha rassegnato le dimissioni dopo la terminazione della coalizione di maggioranza ([[Unione Democratica Croata|HDZ]] - [[Most nezavisnih lista|Most]]); il 5 maggio 2017 il Parlamento ha accettato le dimissioni di Petrov e lo stesso giorno [[Gordan Jandroković]], segretario dell'[[Unione Democratica Croata|HDZ]], è eletto Presidente del Parlamento croato (dal 14 ottobre 2016 è stato uno dei cinque vicepresidenti) con 76 voti favorevoli e 13 contrari (89 presenti da 151 eletti).
 
Conformemente alla legge elettorale, la IX legislatura conta 151 deputati eletti.
 
==== Presidenza parlamentare ====
Nella tabella è indicata la presidenza parlamentare della IX legislatura dal 30 giugno [[2017]] (dopo la formazione della nuova maggioranza di governo composta dall'[[Unione Democratica Croata|HDZ]] e dalla maggioranza dell'[[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici|HNS]] e sostenuta dai deputati rappresentanti delle [[minoranza|minoranze etniche/nazionali]] ed alcuni partiti minori), i.e. la "seconda presidenza della IX legislatura".
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%;"
|- bgcolor=#ececec
! Carica
! colspan="2" | Detentore
! Partito
! Dal
|-
!Classifica
! align="center"| Presidente del Parlamento
!Posizione<br />massima
|bgcolor=005BAA|
| [[Gordan Jandroković]]
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 5 maggio [[2017]]
|-
|[[ARIA Charts|Australia]]<ref>{{cita web|url=http://australian-charts.com/showitem.asp?interpret=C%E9line+Dion&titel=The+Colour+Of+My+Love&cat=a|titolo=Australian Albums Chart}}</ref>
! align="center"| Vicepresidente del Parlamento
|align="center"|1
|bgcolor=#005BAA|
| Milijan Brkić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 14 ottobre [[2016]]
|-
|[[Ö3 Austria Top 40|Austria]]<ref>{{cita web|url=http://austriancharts.at/showitem.asp?interpret=C%E9line+Dion&titel=The+Colour+Of+My+Love&cat=a|titolo=Austrian Albums Chart}}</ref>
! align="center"| Vicepresidente del Parlamento
|align="center"|18
|bgcolor=#005BAA|
| Željko Reiner
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 14 ottobre [[2016]]
|-
|[[Ultratop|Belgio Fiandre]]<ref>{{cita web|url=http://www.ultratop.be/nl/showitem.asp?interpret=C%E9line+Dion&titel=The+Colour+Of+My+Love&cat=a|titolo=Belgian Flanders Albums Chart}}</ref>
! align="center"| Vicepresidente del Parlamento
|align="center"|1
|bgcolor=#778899|
| [[Furio Radin]]
| [[Indipendente (politica)|Indipendente]]<br /> ([[minoranza etnica|minoranze nazionali]])
| 19 giugno [[2017]]
|-
|[[Ultratop|Belgio Vallonia]]<ref>{{cita web|url=http://www.ultratop.be/fr/showitem.asp?interpret=C%E9line+Dion&titel=The+Colour+Of+My+Love&cat=a|titolo=Belgian Wallonia Albums Chart}}</ref>
! align="center"| Vicepresidente del Parlamento
|align="center"|13
|bgcolor=#ED1C24|
| Siniša Hajdaš Dončić
| [[Partito Socialdemocratico di Croazia]] <br /> ([[Partito Socialdemocratico di Croazia|SDP]])
| 30 giugno [[2017]]
|-
|[[Canada]]<ref>[http://www.collectionscanada.gc.ca/rpm/028020-119.01-e.php?brws_s=1&file_num=nlc008388.2346&type=2&interval=24&PHPSESSID=dvgfubfgblsc92t61d929man50 Top Albums/CDs - Volume 58, No. 24, December 25 1993] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150225150240/http://www.collectionscanada.gc.ca/rpm/028020-119.01-e.php?brws_s=1&file_num=nlc008388.2346&type=2&interval=24&PHPSESSID=dvgfubfgblsc92t61d929man50 |data=25 febbraio 2015 }}. Retrieved June 13, 2010.</ref>
!Vicepresidente del Parlamento
|align="center"|1
|bgcolor=#FF7000|
| [[Božo Petrov]]
| [[Most nezavisnih lista|Ponte delle Liste Indipendenti]] <br /> ([[Most nezavisnih lista|Most]])
| 30 giugno [[2017]]
|-
|[[Europa]]<ref>{{cita web|url=https://www.billboard.com/bbcom/charts#/charts/european-albums|titolo=European Albums Chart}}</ref>
| colspan=5| Fonti: [http://www.sabor.hr/speaker-of-croatian-parliament Croatian Parliament. Speaker of the Parliament] [http://www.sabor.hr/sabor-deputy-speakers-8 Croatian Parliament. Deputy Speakers of the Parliament]
|align="center"|4
|}
 
==== Composizione della IX legislatura ====
Nel Parlamento croato della IX legislatura sono presenti i seguenti [[gruppo parlamentare|gruppi parlamentari]] (situazione dall'11 aprile 2018):<ref name="DC">{{cita web|url=http://www.sabor.hr/deputy-clubs0002|titolo=Croatian Parliament. Members of the 9th term. Deputy Clubs|lingua=en|sito=Parlamento croato (sabor.hr)|accesso=11 aprile 2018}}</ref>
 
{|style="font-size:95%;"
 
|'''[[Gruppi parlamentari]]'''
 
{{Color box|#005BAA|border=darkgray}} [[Unione Democratica Croata|HDZ]] (55)<ref>Ufficialmente "Gruppo parlamentare Unione Democratica Croata". [[Unione Democratica Croata]] (HDZ): 55 deputati</ref><br>{{Color box|#ED1C24|border=darkgray}} [[Partito Socialdemocratico di Croazia|SDP]] (35)<ref>Ufficialmente "Gruppo parlamentare Partito Socialdemocratico di Croazia". [[Partito Socialdemocratico di Croazia]] (SDP): 35 deputati</ref><br>{{Color box|#FF7000|border=darkgray}} [[Most nezavisnih lista|Most]] (14)<ref>Ufficialmente "Gruppo parlamentare Ponte delle Liste Indipendenti". [[Most nezavisnih lista|Ponte delle Liste Indipendenti]] (Most): 11 deputati + 2 [[indipendente (politica)|deputati indipendenti]] + 1 deputato del partito [[Lista dei Giovani]] (NLM).</ref><br>{{Color box|#FECE68|border=darkgray}} [[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici|HNS]] (6)<ref> Ufficialmente "Gruppo parlamentare Partito Popolare Croato - Liberal Democratici". [[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici]] (HNS): 5 deputati +1 [[indipendente (politica)|deputato indipendente]], fuoruscito del SDP.</ref><br>{{Color box|#3CB371|border=darkgray}}{{Color box|#4A217B|border=darkgray}}{{Color box|#DCDCDC|border=darkgray}} BM 365-Reformisti-[[Indipendente (politica)|Indip.]] (6)<ref>Ufficialmente "Gruppo parlamentare Partito del Lavoro e della Solidarietà, Riformisti e deputati indipendenti". [[Bandić Milan 365 -Partito del Lavoro e della Solidarietà]] (BM 365): 1 deputato + [[Partito Popolare - Riformisti]] (Reformisti): 1 deputato + [[minoranza etnica|minoranze nazionali/etniche]]: 4 deputati.</ref><br>{{Color box|#067CBF|border=darkgray}}{{Color box|#74BBFB|border=darkgray}} GLAS-[[Partito Croato dei Pensionati|HSU]] (5)<ref>Ufficialmente "Gruppo parlamentare Alleanza Civico-Liberale e Partito Croato dei Pensionati". [[Alleanza Civico-Liberale]] (GLAS) (ex membri dell'[[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici|HNS]]): 4 deputati + [[Partito Croato dei Pensionati]] (HSU): 1 deputato.</ref><br>{{Color box|#3D863D|border=darkgray}} [[Partito Rurale Croato|HSS]] (5)<ref>Ufficialmente "Gruppo parlamentare Partito Rurale Croato". [[Partito Rurale Croato]] (HSS): 5 deputati.</ref><br>{{Color box|#61CD10|border=darkgray}} [[Dieta Democratica Istriana|IDS-DDI]] (4)<ref>Ufficialmente "Gruppo parlamentare Dieta Democratica Istriana, Alleanza litoraneo-montana e Lista per Fiume". [[Dieta Democratica Istriana]] (IDS-DDI): 3 deputati +
[[minoranza etnica|minoranze nazionali/etniche]]: 1 deputato.</ref><br>{{Color box|#1974D2|border=darkgray}}{{Color box|#FEDF00|border=darkgray}}{{Color box|#990000|border=darkgray}} [[Partito Cristiano Democratico Croato|HDS]]-[[Partito Social-Liberale Croato|HSLS]]-[[Alleanza Democratica Croata di Slavonia e Barania|HDSSB]] (4)<ref>Ufficialmente "Gruppo parlamentare Partito Cristiano Democratico Croato, Partito Social-Liberale Croato e Alleanza Democratica Croata di Slavonia e Barania". [[Partito Cristiano Democratico Croato]]
(HDS): 2 deputati + [[Partito Social-Liberale Croato]] (HSLS): 1 deputato + [[Alleanza Democratica Croata di Slavonia e Barania]] (HDSSB): 1 deputato.</ref><br>{{Color box|#FBEC5D|border=darkgray}}{{Color box|#E0004D|border=darkgray}} [[Živi zid|Muro Vivente]]-SNAGA (4)<ref>Ufficialmente "Gruppo parlamentare Muro Vivente (Barriera Umana) e Forza - Partito dell'Attivismo Popolare e Civico (SNAGA)". [[Živi zid|Muro Vivente]]: 3 deputati + [[Forza - Partito dell'Attivismo Popolare e Civico]] (SNAGA): 1 deputato.</ref><br>{{Color box|#08457E|border=darkgray}} NHR (3)<ref>Ufficialmente "Gruppo parlamentare Indipendenti per la Croazia". 3 [[indipendente (politica)|deputati indipendenti]] (2 ex membri del "Gruppo parlamentare Unione Democratica Croata" e 1 - "Lista Indipendente Željko Glasnović" - ''circoscrizione Estero'').</ref><br>{{Color box|#918F94|border=darkgray}} SDSS-СДСС (3)<ref>Ufficialmente "Gruppo parlamentare Partito Democratico Indipendente Serbo". [[Partito Democratico Indipendente Serbo]] (SDSS-СДСС): 3 deputati</ref><br>{{Color box|#778899|border=darkgray}} [[Minoranza etnica|Minoranze nazionali]] (8)<ref>Ufficialmente "Gruppo parlamentare Minoranze nazionali". [[Partito Democratico Indipendente Serbo]] (SDSS-СДСС): 3 deputati + [[minoranza etnica|minoranze etniche/nazionali]]: 5 deputati: 1 rappresentante della minoranza italiana (eletto nella lista indipendente) + 1 rappresentante della minoranza ungherese eletto nella lista "Unione Democratica degli Ungheresi di Croazia" (DZMH-HMDK) + 1 rappresentante della minoranza ceca e slovacca (eletto nella lista indipendente) + 2 rappresentanti delle altre minoranze, da cui 1 è eletto nella lista "Unione degli Albanesi in Croazia" (UARH-USHRK) ed 1 nella lista "Alleanza dei Rom in Croazia Kali Sara" (SRRH KS).</ref><br>
{{Color box|#696969|border=darkgray}} [[Non iscritti]] (7)<ref> 4 [[indipendente (politica)|deputati indipendenti]] (Željko Lacković eletto nella lista di "BM 365 coalizione", Marin Škibola eletto nella lista di "Muro Vivente coalizione", Vlaho Orepić eletto nella lista del "Most" e Mirando Mrsić eletto nella lista del SDP), 1 deputato (Ivan Lovrinović) del partito [[Cambiamo la Croazia]] (PH), 1 deputato (Ivica Mišić) fuoruscito dello stesso partito, ed 1 deputato del partito "Crescita Croata - Movimento per la Croazia di Successo" (HRAST).</ref>
|}
 
▶ '''Nota''': Deputati rappresentanti delle [[minoranza etnica|minoranze nazionali/etniche]] possono esser iscritti al [[gruppo parlamentare]] delle minoranze nazionali ed a un altro gruppo.
 
I [[partiti politici]] e [[indipendente (politica)|deputati indipendenti]] presenti nella IX legislatura sono i seguenti (situazione '''provvisoria''' dall'11 aprile 2018):<ref name="MP">{{cita web|url=http://www.sabor.hr/Default.aspx?sec=4608|titolo=Croatian Parliament. Members of the 9th term|lingua=en|sito=Parlamento croato (sabor.hr)|accesso=11 aprile 2018}}</ref>
{|style="font-size:95%;"
 
|'''[[Andrej Plenković#Governo Plenković|Governo]]'''
 
{{Color box|#005BAA|border=darkgray}} [[Unione Democratica Croata|HDZ]] (55)<br>{{Color box|#FECE68|border=darkgray}} [[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici|HNS]] (5)
 
'''Appoggio / Collaborativi'''
 
{{Color box|#918F94|border=darkgray}} SDSS-СДСС (3)<br>{{Color box|#1974D2|border=darkgray}} [[Partito Cristiano Democratico Croato|HDS]] (2)<br>{{Color box|#FEDF00|border=darkgray}} [[Partito Social-Liberale Croato|HSLS]] (1)<br>{{Color box|#990000|border=darkgray}} [[Alleanza Democratica Croata di Slavonia e Barania|HDSSB]] (1)<br>{{Color box|#3CB371|border=darkgray}} BM 365 (1)<br>{{Color box|#4A217B|border=darkgray}} Reformisti (1)<br>{{Color box|#DCDCDC|border=darkgray}} [[Indipendente (politica)|Indipendenti]] (8)<ref> 5 deputati rappresentanti delle [[minoranza etnica|minoranze etniche/nazionali]], 1 deputato elletto nella lista di "BM 365 coalizione" (Željko Lacković), 1 deputato fuoruscito del partito [[Cambiamo la Croazia]] (PH) (Ivica Mišić) e 1 deputato fuoruscito del SDP (Tomislav Saucha).</ref>
 
'''[[Opposizione (politica)|Opposizione]]'''
 
{{Color box|#ED1C24|border=darkgray}} [[Partito Socialdemocratico di Croazia|SDP]] (35)<br>{{Color box|#FF7000|border=darkgray}} [[Most nezavisnih lista|Most]] (11)<br>{{Color box|#3D863D|border=darkgray}} [[Partito Rurale Croato|HSS]] (5)<br>{{Color box|#067CBF|border=darkgray}} GLAS (4)<br>{{Color box|#61CD10|border=darkgray}} [[Dieta Democratica Istriana|IDS-DDI]] (3)<br>{{Color box|#FBEC5D|border=darkgray}} [[Živi zid|Muro Vivente]] (3)<br>{{Color box|#08457E|border=darkgray}} NHR (2)<br>{{Color box|#5299E1|border=darkgray}} [[Crescita Croata|HRAST]] (1)<br>{{Color box|#E0004D|border=darkgray}}
SNAGA (1)<br>{{Color box|#BC204B|border=darkgray}} PH (1)<br>{{Color box|#74BBFB|border=darkgray}} [[Partito Croato dei Pensionati|HSU]] (1)<br>{{Color box|#FF5800|border=darkgray}} NLM (1)<br>{{Color box|#DCDCDC|border=darkgray}} [[Indipendente (politica)|Indipendenti]] (6)<ref> 2 deputati membri del "Gruppo parlamentare Ponte delle Liste Indipendenti" (Most), 1 deputato indipendente eletto nella lista dello stesso partito (Vlaho Orepić), 1 deputato indipendente membro del "Gruppo parlamentare Indipendenti per la Croazia" (Željko Glasnović), 1 deputato indipendente
(Mirando Mrsić) eletto nella lista del SDP, ed 1 deputato indipendente eletto nella lista di "Muro Vivente coalizione" (Marin Škibola).</ref>
|}
 
▶ '''Nota''': Il 26 novembre 2017 il [[Partito della Solidarietà Intergenerazionale di Croazia]] (SMSH) è confluito nel partito [[Bandić Milan 365 - Partito del Lavoro e della Solidarietà]] (BM 365) e deputato Kažimir Varda (SMSH) ha aderito al BM 365, così il "partito di [[Milan Bandić]]" diventò un partito parlamentare: nelle [[elezioni parlamentari in Croazia del 2016|elezioni del 2016]] [[Milan Bandić]] è stato eletto come deputato, ma conformemente alla legge elettorale lui non poù essere deputato parlamentare e [[Zagabria#Amministrazione|sindaco di Zagabria]] (funzione che è a livello di prefetto/presidente regionale); dalla costituzione della IX legislatura Željko Lacković è deputato eletto nella stessa lista come Milan Bandić, ma è formalmente [[indipendente (politica)|indipendente]] e [[Non iscritti|non iscritto]].
 
== Potere esecutivo ==
{{vedi anche|Primi ministri della Croazia|Presidenti della Croazia}}
Il [[Consiglio dei ministri|Governo]] (''Vlada''), come l'[[organo collegiale]], consiste del [[Primo ministro]], dei vice primi ministri e dei [[ministri]]. Il Governo esercita il [[potere esecutivo]] ed è responsabile verso il Parlamento. Il [[Primi ministri della Croazia|Primo ministro della Croazia]] (''Predsjednik Vlade'', traduzione esatta è "Presidente del Governo" come p.e. nella [[Spagna]]) è il [[capo del Governo]] in un [[multipartitismo|sistema multipartitico]].
 
Essendo l'organo principale del potere esecutivo, il Governo ha come scopo primario l'attuazione di una determinata politica nazionale. Propone le leggi ed il bilancio, si occupa della politica interna ed estera del Paese.<ref>{{cita web|url=https://vlada.gov.hr/how-the-government-works/14967|titolo=Government of the Republic of Croatia. How Government works|lingua=en|sito=Government of the Republic of Croatia (vlada.gov.hr)|accesso=8 novembre 2016}}</ref> Secondo la Legge sul sistema d'amministrazione statale del 2011 con le modifiche fino al 2016, il Governo, su proposta del Primo ministro, nomina i [[segretario di stato#Segretari di stato subordinati a ministri|segretari di Stato]] (hanno funzioni analoghe ai [[sottosegretario di Stato della Repubblica Italiana|sottosegretari di Stato]] nel [[sistema politico della Repubblica Italiana|sistema politico italiano]]). Il Primo ministro, i ministri, i segretari di Stato (ed altri ufficiali pubblici in conformità alla legge elettorale) non possono essere membri del parlamento.
 
Dopo le elezioni parlamentari, il Presidente della Repubblica, previa consultazione con i rappresentanti designati dai gruppi politici che hanno ottenuto rappresentanza parlamentare, propone un candidato alla Presidenza del Governo che dovrebbe essere il leader del partito di maggioranza o il leader della coalizione di maggioranza. Il candidato presenta al Parlamento il programma politico ed i nomi dei ministri del Governo che intende formare e chiede la fiducia del Parlamento. Se il Parlamento a maggioranza assoluta (almeno la metà più uno di tutti i deputati), dà fiducia al candidato, il Presidente della Repubblica lo nomina Primo ministro (Presidente del Governo) e, da questo momento, il Primo ministro nomina i ministri. Prima di assumere le funzioni, il Primo ministro e i ministri devono prestare giuramento davanti al Parlamento. Se entro quattro mesi dalla prima proposta nessun candidato ottiene il sostegno del Parlamento, il Presidente della Repubblica scioglie il Parlamento e convoca nuove elezioni. Secondo l'art. 115 e 116 della Costituzione, il Governo deve avere la fiducia del Parlamento: il Primo ministro può rimettere al Parlamento la [[questione di fiducia]], il Parlamento accorda la fiducia a maggioranza dei voti di tutti i deputati. Il Parlamento potrebbe rimuovere in qualsiasi momento il Primo ministro (e tutto il Governo) o singoli ministri attraverso una [[mozione di sfiducia]], che richiede il sostegno della maggioranza dei voti di tutti i deputati (maggioranza assoluta). Se il nuovo Governo non viene eletto dopo 30 giorni (un mese) dalla delibera di sfiducia (il candidato per la carica di Primo ministro è proposto dal Presidente della Repubblica e può nominare i ministri dopo l'investitura parlamentare), il Presidente della Repubblica deve sciogliere il Parlamento e convocare nuove elezioni.<ref name="Cost"/><ref>{{cita web|url=https://vlada.gov.hr/the-relationship-between-the-government-and-parliament/15101
|titolo=Government of the Republic of Croatia. Government and Parliament|lingua=en|sito=Government of the Republic of Croatia (vlada.gov.hr)|accesso=8 novembre 2016}}</ref> Singoli ministri possono essere destituiti dal Primo ministro e nuovi sono inoltre nominati dal Primo ministro dopo la fiducia parlamentare espressa dalla maggioranza dei voti di tutti i deputati.
 
Il [[Capi di Stato della Croazia|Presidente della Repubblica]] (''Predsjednik Republike'') è eletto a [[suffragio universale]] diretto ([[sistema maggioritario]] con [[ballottaggio]]) per un massimo di due mandati della durata di cinque anni. In seguito all'elezione deve rinunciare all'iscrizione a qualsiasi partito politico. Rappresenta l'unità nazionale e svolge alcune funzioni esecutive e cerimoniali secondo le norme stabilite dalla Costituzione.
 
Se il Presidente è impedito nell'esecuzione dei propri doveri, il Presidente del Parlamento assume i poteri presidenziali per un massimo di 60 giorni a partire dalla convocazione di nuove elezioni.
 
Qualora nello svolgimento della propria funzione il Presidente della Repubblica violi la Costituzione, il Parlamento, a maggioranza dei due terzi di tutti i deputati, può metterlo in stato d'accusa dinanzi alla Corte Costituzionale (per responsabilità speciale o "attentato alla Costituzione"). La Corte Costituzionale delibera sulla responsabilità speciale del Presidente a maggioranza dei due terzi di tutti i giudici; se è colpevole, viene destituito dalla carica.<ref name="Cost"/>
{| class="wikitable" style="font-size:90%"
|- bgcolor=#ececec
! '''Carica'''
! '''Detentore'''
! colspan=2| '''Partito'''
! '''Dal'''
! '''Note'''
|-
|[[Finlandia]]<ref>{{cita web|url=http://finnishcharts.com/showitem.asp?interpret=C%E9line+Dion&titel=The+Colour+Of+My+Love&cat=a|titolo=Finnish Albums Chart}}</ref>
! [[Presidenti della Croazia|Presidente della Repubblica]]
|align="center"|7
|[[Kolinda Grabar-Kitarović]]
|bgcolor=white|
|[[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
|19 febbraio [[2015]]
|In seguito all'elezione PdR deve rinunciare all'iscrizione a qualsiasi partito politico
|-
|[[Syndicat national de l'édition phonographique|Francia]]<ref>[http://www.infodisc.fr/Album_D.php French Albums Chart] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140804194725/http://www.infodisc.fr/Album_D.php |data=4 agosto 2014 }}</ref>
! [[Primi ministri della Croazia|Presidente del Governo]]
|align="center"|7
|[[Andrej Plenković]]
|bgcolor=#005BAA|
|[[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
|19 ottobre [[2016]]
|Fiducia parlamentare il 19 ottobre 2016
|}
 
==== 14º Governo (dal 19 ottobre 2016) ====
La coalizione di governo, composta dall'[[Unione Democratica Croata]] ([[Unione Democratica Croata|HDZ]]) e dal [[Most nezavisnih lista|Ponte delle Liste Indipendenti]] ([[Most nezavisnih lista|Most]]), ha ottenuto la fiducia al Parlamento la sera del 19 ottobre 2016 con 91 voti favorevoli, 45 contrari e 3 astenuti (139 deputati presenti da 151 eletti). [[Primi ministri della Croazia|Primo ministro]] è [[Andrej Plenković]] ([[Unione Democratica Croata|HDZ]]). Il 27 aprile 2017 il Primo ministro ha destituito tre ministri esponenti del [[Most nezavisnih lista|Most]] ([[Most nezavisnih lista|Ponte]]), in quel modo la coalizione HDZ - Most è stata terminata. Venerdì 28 aprile 2017 tutti quattro ministri del Most hanno rassegnato le proprie dimissioni.<ref name="popolo">{{cita news|url=http://www.editfiume.info/lavoce/politica/23555-il-most-lascia-la-coalizione-firme-a-sufficienza-per-cacciare-bo-o-petrov|titolo=Il Most lascia la coalizione. Firme a sufficienza per cacciare Božo Petrov|data=29 aprile 2017|editore=[[La Voce del popolo (quotidiano)|La Voce del popolo]]|accesso=1º maggio 2017}}</ref> Dal 28 aprile 2017 al 9 giugno 2017 il Governo funzionava come il [[governo di minoranza]] dell'HDZ. Nuova coalizione di governo, composta dall'[[Unione Democratica Croata]] ([[Unione Democratica Croata|HDZ]]) e dalla maggioranza del [[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici]] ([[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici|HNS]]), è formata il 8 giugno 2017 e nuovi ministri hanno ottenuto la fiducia al Parlamento il 9 giugno 2017 con 78 voti favorevoli e 46 contrari (124 presenti da 151 eletti). Il 12 giugno 2017 vice primo ministro e ministro degli affari esteri ed europei Davor Ivo Stier ([[Unione Democratica Croata|HDZ]]), insoddisfatto della nuova coalizione di governo, ha rassegnato le demissioni; il Parlamento ha confermato Marija Pejčinović Burić ([[Unione Democratica Croata|HDZ]]) come nuova vice prima ministra e ministra degli affari esteri ed europei il 19 giugno 2017 (78 voti favorevoli, 35 contrari, 113 presenti).
 
L'attuale esecutivo (dal 9 giugno 2017 [[coalizione (politica)|coalizione]] HDZ - HNS) gode dell'appoggio dei seguenti partiti presenti in Parlamento:
*[[Unione Democratica Croata]] ([[Unione Democratica Croata|HDZ]]);
*[[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici]] ([[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici|HNS]]);
*[[Partito Cristiano Democratico Croato]] ([[Partito Democratico Cristiano Croato|HDS]]);
*[[Partito Social-Liberale Croato]] ([[Partito Social-Liberale Croato|HSLS]]);
*[[Alleanza Democratica Croata di Slavonia e Barania]] ([[Alleanza Democratica Croata di Slavonia e Barania|HDSSB]]);
*[[Partito Popolare - Riformisti]] ([[Partito Popolare - Riformisti|Reformisti]]);
*[[Bandić Milan 365 - Partito del Lavoro e della Solidarietà]] ([[Bandić Milan 365 - Partito del Lavoro e della Solidarietà|BM 365]]);
*[[Crescita Croata|HRAST - Movimento per la Croazia di Successo]] ([[Crescita Croata|HRAST]]);
*Deputati rappresentanti delle [[minoranza etnica|minoranze nazionali/etniche]] (tre deputati del [[Partito Democratico Indipendente Serbo]], [[Partito Democratico Indipendente Serbo|SDSS]], e cinque deputati d'altre minoranze).
 
Nella tabella sottostante è indicata la composizione del 14º Governo della [[Repubblica di Croazia]] ("[[Andrej Plenković#Governo Plenković|Governo Plenković]]") dal 9 giugno [[2017]].
 
{|style="font-size: 90%"
|'''Partiti'''/'''Indipendenti''':
|-
|[[Media Control Charts|Germania]]<ref>{{cita web|url=http://www.musicline.de/de/chartverfolgung_summary/artist/Dion%2CCeline/?type=longplay|titolo=German Albums Chart|accesso=9 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120927061525/http://www.musicline.de/de/chartverfolgung_summary/artist/Dion,Celine/?type=longplay|dataarchivio=27 settembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>
| [[Unione Democratica Croata]] ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])<div style="border: 1px solid #aaa; background: #005BAA; padding-right: 3px; text-align: right; font-size: 90%; font-weight: bold; color:black; width: 200px;">18</div>
|align="center"|16
|-
|[[Oricon|Giappone]]<ref>{{Cita web|url=http://www.oricon.co.jp/prof/artist/98172/ranking/cd_album/|titolo=Celine Dion album sales ranking|lingua=ja|editore=[[Oricon]]|accesso=27 agosto 2010}}</ref>
|align="center"|7
|-
|[[Grecia]]<ref>{{cita web|url=http://www.ifpi.gr/chart01.htm|titolo=Greek Albums Chart|accesso=9 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030205090308/http://www.ifpi.gr/chart01.htm|dataarchivio=5 febbraio 2003|urlmorto=sì}}</ref>
| [[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici]] ([[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici|HNS]])<div style="border: 1px solid #aaa; background: #FECE68; padding-right: 3px; text-align: right; font-size: 90%; font-weight: bold; color:black; width: 20px;">1</div>
|align="center"|1
|-
|[[Irlanda]]<ref>{{cita web|url=http://www.irma.ie/aucharts.asp|titolo=Irish Albums Chart|accesso=9 settembre 2012|urlarchivio=https://archive.is/20121102130426/http://www.irma.ie/aucharts.asp|dataarchivio=2 novembre 2012|urlmorto=sì}}</ref>
|align="center"|1
|-
|[[FIMI|Italia]]<ref>{{cita web|url=http://www.fimi.it/classifiche_artisti.php|titolo=Italian Albums Chart}}</ref>
| [[Indipendente (politica)|Indipendenti]]<div style="border: 1px solid #aaa; background: #DCDCDC; padding-right: 3px; text-align: right; font-size: 90%; font-weight: bold; color:black; width: 35px;">2</div>
|align="center"|11
|-
|[[Norvegia]]<ref>{{cita web|url=http://norwegiancharts.com/showitem.asp?interpret=C%E9line+Dion&titel=The+Colour+Of+My+Love&cat=a|titolo=Norwegian Albums Chart}}</ref>
|align="center"|1
|-
|[[Nuova Zelanda]]<ref>{{cita web|url=http://charts.org.nz/showitem.asp?interpret=C%E9line+Dion&titel=The+Colour+Of+My+Love&cat=a|titolo=New Zealand Albums Chart}}</ref>
|}
|align="center"|2
{| class="wikitable" style="font-size:90%"
|- bgcolor="#ececec"
! Carica o ministero
! colspan="2" | Titolare
! Partito
! Inizio
! Fine
|-
|[[MegaCharts|Paesi Bassi]]<ref>{{cita web|url=http://dutchcharts.nl/showitem.asp?interpret=C%E9line+Dion&titel=The+Colour+Of+My+Love&cat=a|titolo=Dutch Albums Chart}}</ref>
! [[Primi ministri della Croazia|Primo ministro]] - Presidente del Governo
|align="center"|2
| bgcolor=#005BAA|
| [[Andrej Plenković]]
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
|[[Portogallo]]<ref>[http://www.artistas-espectaculos.com/topafp/pt/ Portuguese Albums Chart] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100119004343/http://www.artistas-espectaculos.com/topafp/pt/ |data=19 gennaio 2010 }}</ref>
! rowspan="2"|Vice Primo ministro <br /> Ministero degli Affari Esteri ed Europei
|align="center"|2
| bgcolor=#005BAA|
| Marija Pejčinović Burić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 giugno [[2017]]
|
|-
|[[UK Albums Chart|Regno Unito]]<ref>{{cita web|url=https://web.archive.org/web/20120731200609/http://www.chartstats.com/albuminfo.php?id=11511|titolo=UK Albums Chart}}</ref>
| bgcolor=#005BAA|
|align="center"|1
| Davor Ivo Stier
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
| 12 giugno [[2017]]
|-
|[[Spagna]]<ref>{{cita web|url=http://promusicae.es/english.html|titolo=Spanish Albums Chart}}</ref>
! Vice Primo ministro <br /> Ministero dell'Edilizia e della Piannificazione Territoriale
|align="center"|7
| bgcolor=#FECE68|
| Predrag Štromar
| [[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici]] ([[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici|HNS]])
| 9 giugno [[2016]]
|
|-
|[[Billboard 200|Stati Uniti]]<ref>{{cita web|url=https://www.billboard.com/album/celine-dion/the-colour-of-my-love/148888#/album/celine-dion/the-colour-of-my-love/148888|titolo=Billboard 200}}</ref>
! Vice Primo ministro <br /> Ministero dell'Economia, dell'Imprenditoria e dell'Artigianato
|align="center"|4
| bgcolor=#005BAA|
| Martina Dalić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
|[[Sverigetopplistan|Svezia]]<ref>{{cita web|url=http://swedishcharts.com/showitem.asp?interpret=C%E9line+Dion&titel=The+Colour+Of+My+Love&cat=a|titolo=Swedish Albums Chart}}</ref>
! Vice Primo ministro <br /> Ministero della Difesa
|align="center"|4
| bgcolor= #005BAA|
| Damir Krstičević
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2017]]
|
|-
! Ministero dell'Interno
| bgcolor= #005BAA|
| Davor Božinović
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 9 giugno [[2017]]
|
|-
! Ministero della Pubblica Amministrazione
| bgcolor= #005BAA|
| Lovro Kuščević
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 9 giugno [[2017]]
|
|-
! Ministero della Giustizia
| bgcolor= #005BAA|
| Dražen Bošnjaković
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 9 giugno [[2017]]
|
|-
! Ministero delle Finanze
| bgcolor=#DCDCDC|
| Zdravko Marić
| [[Indipendente (politica)|Indipendente]] in quota [[Unione Democratica Croata|HDZ]]
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero dell'Agricoltura
| bgcolor=#005BAA|
| Tomislav Tolušić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero dello Sviluppo Regionale e dei Fondi dell'UE
| bgcolor=#005BAA|
| Gabrijela Žalac
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero dell'Ambiente e dell'Energia
| bgcolor= #005BAA|
| Tomislav Ćorić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 9 giugno [[2017]]
|
|-
! Ministero degli Affari Marittimi, dei Trasporti e delle Infrastrutture
| bgcolor=#005BAA|
| Oleg Butković
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero del Lavoro e del Sistema Pensionistico
| bgcolor=#005BAA|
| Marko Pavić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 9 giugno [[2017]]
|
|-
! Ministero della Sanità
| bgcolor=#005BAA|
| Milan Kujundžić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero della Demografia, delle Famiglie, della Gioventù e delle Politiche Sociali
| bgcolor=#005BAA|
| Nada Murganić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero dei Veterani Croati
| bgcolor=#005BAA|
| Tomo Medved
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero della Scienza e dell'Istruzione
| bgcolor=#DCDCDC|
| Blaženka Divjak
| [[Indipendente (politica)|Indipendente]] in quota [[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici|HNS]]
| 9 giugno 2017
|
|-
! Ministero della Cultura
| bgcolor=#005BAA|
| Nina Obuljen Koržinek
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero del Turismo
| bgcolor=#005BAA|
| Gari Capelli
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero della Proprietà Statale <br /> (Demanio e partecipazioni statali)
| bgcolor=#005BAA|
| Goran Marić
| [[Unione Democratica Croata]] <br/> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 15 novembre [[2016]]
|
|-
|[[Swiss Music Charts|Svizzera]]<ref>{{cita web|url=http://hitparade.ch/showitem.asp?interpret=C%E9line+Dion&titel=The+Colour+Of+My+Love&cat=a|titolo=Swiss Albums Chart}}</ref>
|align="center"|9
|}
 
'''14° Governo dal 19 ottobre 2016 al 9 giugno 2017'''
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%"
|- bgcolor="#ececec"
! Carica o ministero
! colspan="2" | Titolare
! Partito
! Inizio
! Fine
|-
! [[Primi ministri della Croazia|Primo ministro]] - Presidente del Governo
| bgcolor=#005BAA|
| [[Andrej Plenković]]
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Vice Primo ministro <br /> Ministero degli Affari Esteri ed Europei
| bgcolor=#005BAA|
| Davor Ivo Stier
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Vice Primo ministro <br /> Ministero dell'Economia, dell'Imprenditoria e dell'Artigianato
| bgcolor=#005BAA|
| Martina Dalić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Vice Primo ministro <br /> Ministero della Difesa
| bgcolor= #005BAA|
| Damir Krstičević
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! rowspan=2|Vice Primo ministro <br /> Ministero della Pubblica Amministrazione
| bgcolor=#FF7000|
| Ivan Kovačić
| [[Most nezavisnih lista|Ponte delle Liste Indipendenti]] <br /> ([[Most nezavisnih lista|Most]])
| 19 ottobre [[2016]]
| 28 aprile [[2017]]
|-
| bgcolor= #005BAA|
| Darko Nekić <br /> (ad interim)
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 28 aprile [[2017]]
| 9 giugno [[2017]]
|-
! rowspan=2|Ministero dell'Interno
| bgcolor=#FF7000|
| Vlaho Orepić
| [[Most nezavisnih lista|Ponte delle Liste Indipendenti]] <br /> ([[Most nezavisnih lista|Most]])
| 19 ottobre [[2016]]
| 27 aprile [[2017]]
|-
| bgcolor= #005BAA|
| Robert Kopal <br /> (ad interim)
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 28 aprile [[2017]]
| 9 giugno [[2017]]
|-
! rowspan=2|Ministero della Giustizia
| bgcolor=#DCDCD|
| Ante Šprlje
| [[Indipendente (politica)|Indipendente]] in quota [[Most nezavisnih lista|Most]]
| 19 ottobre [[2016]]
| 27 aprile [[2017]]
|-
| bgcolor= #005BAA|
| Kristian Turkalj <br /> (ad interim)
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 28 aprile [[2017]]
| 9 giugno [[2017]]
|-
! Ministero delle Finanze
| bgcolor=#DCDCDC|
| Zdravko Marić
| [[Indipendente (politica)|Indipendente]] in quota [[Unione Democratica Croata|HDZ]]
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero dell'Agricoltura
| bgcolor=#005BAA|
| Tomislav Tolušić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero dello Sviluppo Regionale e dei Fondi dell'UE
| bgcolor=#005BAA|
| Gabrijela Žalac
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero dell'Edilizia e della Piannificazione Territoriale
| bgcolor=#005BAA|
| Lovro Kuščević
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
| 9 giugno [[2017]]
|-
! rowspan=2|Ministero dell'Ambiente e dell'Energia
| bgcolor=#FF7000|
| Slaven Dobrović
| [[Most nezavisnih lista|Ponte delle Liste Indipendenti]] <br /> ([[Most nezavisnih lista|Most]])
| 19 ottobre [[2016]]
| 27 aprile [[2017]]
|-
| bgcolor= #005BAA|
| Mario Šiljeg <br /> (ad interim)
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 28 aprile [[2017]]
| 9 giugno [[2017]]
|-
! Ministero degli Affari Marittimi, dei Trasporti e delle Infrastrutture
| bgcolor=#005BAA|
| Oleg Butković
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero del Lavoro e del Sistema Pensionistico
| bgcolor=#005BAA|
| Tomislav Ćorić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
| 9 giugno [[2017]]
|-
! Ministero della Sanità
| bgcolor=#005BAA|
| Milan Kujundžić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero della Demografia, delle Famiglie, della Gioventù e delle Politiche Sociali
| bgcolor=#005BAA|
| Nada Murganić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero dei Veterani Croati
| bgcolor=#005BAA|
| Tomo Medved
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero della Scienza e dell'Istruzione
| bgcolor=#005BAA|
| Pavo Barišić
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
| 9 giugno [[2017]]
|-
! Ministero della Cultura
| bgcolor=#DCDCDC|
| Nina Obuljen Koržinek
| [[Indipendente (politica)|Indipendente]] in quota [[Unione Democratica Croata|HDZ]] - [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]]) dal gennaio 2017
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero del Turismo
| bgcolor=#005BAA|
| Gari Capelli
| [[Unione Democratica Croata]] <br /> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 19 ottobre [[2016]]
|
|-
! Ministero della Proprietà Statale <br /> (Demanio e partecipazioni statali)
| bgcolor=#005BAA|
| rowspan=2|Goran Marić
| rowspan=2|[[Unione Democratica Croata]] <br/> ([[Unione Democratica Croata|HDZ]])
| 15 novembre [[2016]]
|
|-
! Ministro senza portafoglio
| bgcolor=#005BAA|
| 19 ottobre [[2016]]
| 15 novembre [[2016]]
|}
 
== Potere giudiziario ==
Il [[potere giudiziario]] è invece indipendente ed esercitato dagli [[organo giurisdizionale|organi giurisdizionali]]
* la [[Corte Suprema]] (''Vrhovni sud''),
*i tribunali regionali (''županijski sudovi''),
*i tribunali municipali (''općinski sudovi'')
*i tribunali amministrativi (''upravni sudovi''),
*l'Alta Corte Amministrativa (''Visoki upravni sud''),
*i tribunali commerciali (''trgovački sudovi''),
*l'Alta Corte Commerciale (''Visoki trgovački sud''),
*i tribunali per le trasgressioni/contravvenzioni (''prekršajni sudovi''),
*l'Alta Corte per le Trasgressioni (''Visoki prekršajni sud'').
 
I giudici sono nominati dal Consiglio Giudiziario dello Stato (composto da undici membri eletti per quattro anni: sette giudici eletti da e tra i giudici della magistratura ordinaria e specialista, eccetto i goudici della Corte Costitutuinake; due professori ordinari universitari in materie giuridiche eletti dalle facoltà di giurisprudenza delle università croate; e due membri eletti dal Parlamento - uno tra i deputati della maggioranza ed uno tra i deputati dell'opposizione). Il Presidente della Corte Suprema viene eletto dal Parlamento su proposta del Presidente della Repubblica, sentito il parere della Corte Suprema in seduta plenaria e la Commisione parlamentare Giustizia.
 
L'Avvocatura dello Stato (''Državno odvjetništvo'') promuove la repressione dei reati, è responsabile della conduzione delle indagini preliminari e rappresenta l'accusa nel [[processo penale]]; vigila sull'osservanza delle leggi e sulla regolare amministrazione della giustizia; rappresenta lo Stato nelle controversie legali [[azione civile|civili]] ed [[giurisdizione amministrativa|amministrative]] avverso le controparti<ref>''Il Pubblico ministero (Avvocatura dello Stato) è un organo giudiziario autonomo e indipendente abilitato e vincolato al dovere di perseguire i responsabili di reati penali e altri reati, di avviare misure legali per proteggere la proprietà della Repubblica di Croazia e di applicare rimedi legali per proteggere la Costituzione e legge.'' (Art. 124, Costituzione della Repubblica di Croazia; Art 121.a secondo la redazione della Costituzione della Corte Costituzionale)</ref>(nell'ordinamento croato l'Avvocatura dello Stato svolge le funzioni della [[Procura della Repubblica|Procura]] e dell'[[Avvocatura dello Stato]] nell'ordinamento giudiziario italiano). Gli avvocati dello Stato e avvocati aggiunti dello Stato (nell'Ufficio dell'Avvocato generale dello Stato e negli uffici regionali e municipali) sono nominati dal Consiglio dell'Avvocatura/Procura dello Stato (eccetto l'Avvocato generale dello Stato chi è eletto dal Parlamento su proposta del Governo, sentito il parere della Commissione parlamentare Giustizia). Il Consiglio dell'Avvocatura dello Stato è composto da membri eletti per quattro anni: sette avvocati aggiunti dello Stato eletti da e tra avvocati aggiunti dello Stato nell'Ufficio del Avvocato generale e negli uffici regionali e municipali, due professori ordinari universitari in materie giuridiche eletti dalle facoltà di giurisprudenza delle università croate e due membri eletti dal Parlamento - uno tra i deputati della maggioranza ed uno tra i deputati dell'opposizione.
 
== Corte costituzionale ==
La Corte Costituzionale (''Ustavni sud''),
non essendo parte della giurisdizione ordinaria o amministrativa, è formata da tredici giudici eletti dal Parlamento a maggioranza dei due terzi di tutti i deputati per un mandato d'otto anni. Presidente e Vice Presidente della Corte vengono eletti dai giudici per quattro anni. La Corte Costituzionale giudica sulla conformità delle leggi alla Costituzione, dei regolamenti alla Costituzione e alle leggi; risolve il conflitto di competenze fra gli organi di potere legislativo, esecutivo e giudiziario; delibera, in conformità alla Costituzione, sulla responsabilità speciale del Presidente della Repubblica; controlla la costituzionalità dei programmi e dell’azione dei partiti politici e può, conformemente alla Costituzione, vietare il loro lavoro; controlla la costituzionalità e la legalità delle elezioni e del referendum statale e delibera sulle cause elettorali che non sono di competenza dei tribunali. Svolge la funzione fondamentale di garantire l'applicazione dei principi e degli articoli della Costituzione.<ref name=LC.CC.>{{cita web|url=http://www.istra-istria.hr/fileadmin/dokumenti/upravna_tijela/UO_za_tal_nac_zaj/Instrumenti_zastite_ljudskih_prava/III.Nacionalno-unutarnje_zakonodavstvoRH/1.Ustav%2Czakoni/Tal/III-1.2.Legge_costituzionale_sulla_Corte_costituzionale_della_Repubblica_di_Croazia.pdf|titolo=Legge costituzionale sulla Corte costituzionale della Repubblica di Croazia (“Gazzetta Ufficiale” No. 49 del 3 maggio 2002 – testo emendato)|sito=Regione istriana. Amministrazione. Costituzione, leggi e altri atti del Parlamento croato|accesso=19 ottobre 2016}}</ref><ref name="C.Con1">{{cita web|url=http://www.usud.hr/en/president|titolo=Constitutional Court of the Republic of Croatia. About the Court. President|lingua=en|sito=Corte Costituzionale della Repubblica di Croazia (usud.hr)|accesso=16 novembre 2016}}</ref><ref name="C.Con2">{{cita web|url=http://www.usud.hr/en/judges|titolo=Constitutional Court of the Republic of Croatia. About the Court. Judges|lingua=en|sito=Corte Costituzionale della Repubblica di Croazia (usud.hr)|accesso=16 novembre 2016}}</ref>
 
==== Composizione della Corte Costituzionale ====
{| class="wikitable sortable" style="font-size:90%;text-align:center"
|-
! Nome
! Inizio del mandato || Nota
|- style="background:#fff;"
| Miroslav Šeparović
| 14 aprile 2009 || Presidente dal <br>13 giugno 2016
|- style="background:#fff;"
| Snježana Bagić
| 7 giugno 2016 || Vice Presidente dal <br> 13 giugno 2016
|- style="background:#fff;"
| Andrej Abramović
| 7 giugno 2016 || Giudice
|- style="background:#fff;"
| Ingrid Antičević-Marinović
| 7 giugno 2016 || Giudice
|- style="background:#fff;"
| Mato Arlović
| 21 luglio 2009 || Giudice
|- style="background:#fff;"
| Branko Brkić
| 7 giugno 2016 || Giudice
|- style="background:#fff;"
| Mario Jelušić
| 7 giugno 2016 || Giudice
|- style="background:#fff;"
| Lovorka Kušan
| 7 giugno 2016 || Giudice
|- style="background:#fff;"
| Josip Leko
| 7 giugno 2016 || Giudice
|- style="background:#fff;"
| Davorin Mlakar
| 7 giugno 2016 || Giudice
|- style="background:#fff;"
| Rajko Mlinarić
| 7 giugno 2016 || Giudice
|- style="background:#fff;"
| Antun Palarić
| 21 luglio 2009 || Giudice
|- style="background:#fff;"
| Miroslav Šumanović
| 7 giugno 2016 || Giudice
|}
 
== Partiti politici ==
=== Partiti rappresentati nel Parlamento croato o nel Parlamento Europeo ===
La [[Croazia]] è caratterizzata da un sistema politico multipartitico. Le seconde [[Elezioni europee del 2014 (Croazia)|elezioni europee]] si sono tenute il 25 maggio 2014. Le ultime [[Elezioni parlamentari in Croazia del 2016|elezioni parlamentari]] tenutesi l'11 settembre 2016 sono state elezioni anticipate precedute dalla sfiducia nei confronti del [[Governo Orešković]] ([[coalizione politica|coalizione]] [[Unione Democratica Croata|HDZ]] - [[Most nezavisnih lista|Most]]) il 16 giugno 2016 e dallo scioglimento del Parlamento. La IX legislatura del Parlamento croato ha avuto inizio venerdì 14 ottobre 2016 ed il 14º Governo, guidato da [[Andrej Plenković]] è in carica dal 19 ottobre 2016 ([[coalizione politica|coalizione]] [[Unione Democratica Croata|HDZ]] - [[Most nezavisnih lista|Most]], dal 28 aprile 2017: governo di minoranza dell'[[Unione Democratica Croata|HDZ]] e dal 9 giugno 2017: coalizione [[Unione Democratica Croata|HDZ]] - [[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici|HNS]]).
 
I partiti con i seggi nel '''Parlamento croato''' ('''Parl.''') o nel '''[[Parlamento Europeo]]''' ('''[[Parlamento Europeo|PE]]''') sono (situazione l'11 aprile 2018):<ref name="MP"/><ref name="PE">{{cita web|url=http://www.europarl.europa.eu/meps/it/search.html?country=HR|titolo=Parlamento Europeo. Deputati. Croazia|sito=[[Parlamento Europeo]] (www.europaparl.eu)|accesso= 18 febbraio 2018}}</ref>
{| class="wikitable" style="font-size:95%"
! colspan=2|Partito
! Abbreviaz.
! style="width: 150px"|Ideologia<ref name="Part">{{cita web|url=http://www.parties-and-elections.eu/croatia.html|titolo=PARTIES AND ELECTIONS IN EUROPE. CROATIA|sito=parties-and-elections.eu|lingua=en|accesso= 16 maggio 2017}}</ref>
! style="width: 100px"|Collocazione
! style="width: 120px"|Leader
! Parl.
! [[Parlamento Europeo|PE]]
|-
|bgcolor=#005BAA|
| [[Unione Democratica Croata]]<ref>In [[lingua italiana|italiano]], conosciuta anche come Comunità Democratica Croata (''Hrvatska demokratska zajednica'').</ref>
|align="center"| '''HDZ'''
| [[Cristianesimo democratico]] <br /> [[Conservatorismo nazionale]] <br /> [[Europeismo]]
| [[Centro-destra]]
| [[Andrej Plenković]]
| 55/151
| <br /> 4/11 <br /> [[Gruppo del Partito Popolare Europeo|EPP]]
|-
|bgcolor=#ED1C24|
| [[Partito Socialdemocratico di Croazia]]
|align="center"| '''SDP'''
| [[Socialdemocrazia]] <br /> [[Terza via]] <br /> [[Antifascismo]] <br />[[Europeismo]]
| [[Centro-sinistra]]
| Davor Bernardić
| 36/151
| <br /> 2/11 <br /> [[Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici|S&D]]
|-
|bgcolor=#FF7000|
| [[Most nezavisnih lista|Ponte delle Liste Indipendenti]]
|align="center"| '''Most'''<ref> Parola "most" in [[lingua croata|croato]] significa "ponte".</ref>
| [[Conservatorismo liberale]] <br /> [[Cristianesimo democratico]] <br /> [[Partito pigliatutto]]
| [[Centro-destra]]
| [[Božo Petrov]]
| 11/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#FECE68|
| [[Partito Popolare Croato - Liberal Democratici]]<ref>In [[lingua italiana|italiano]], noto anche come Partito Popolare Croato - Democratici Liberali (''Hrvatska narodna stranka - liberalni demokrati'').</ref>
|align="center"| '''HNS'''
| [[Liberalismo sociale]] <br />[[Europeismo]]
| [[Centro-sinistra]] <br />[[Centrismo|Centro]]
| Ivan Vrdoljak
| 5/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#3D863D|
| [[Partito Rurale Croato]]<ref>In [[lingua italiana|italiano]], conosciuto anche come Partito Contadino Croato o Partito Croato dei Contadini (''Hrvatska seljačka stranka'').</ref>
|align="center"| '''HSS'''
| [[Agrarianesimo]]<br />[[Popolarismo]]<br /> [[Sviluppo sostenibile]]<br /> [[Europeismo]]
| [[Centrismo|Centro]]
| Krešo Beljak
| 5/151
| 0/11 <
|-
|bgcolor=#067CBF|
| [[Alleanza Civico-Liberale]]<ref>In [[lingua italiana|italiano]], nota anche come Alleanza Civicoliberale (''Građansko-liberalni savez).</ref>
|align="center"| '''GLAS'''<ref> Parola "glas" (GLAS - sigla del '''G'''rađansko '''l'''iber'''a'''lni '''s'''avez) in [[lingua croata|croato]] significa "voce".</ref>
| [[Liberalismo sociale]] <br /> [[Progressismo|Progressismo sociale]]<br /> [[Interculturalismo]] <br /> [[Antifascismo]] <br /> [[Europeismo]]
| [[Centro-sinistra]]
| Anka Mrak Taritaš
| 4/151
| <br /> 1/11 <br /> [[Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa|ALDE]]
|-
|bgcolor=#61CD10|
| [[Dieta Democratica Istriana]]
|align="center"| '''IDS-DDI'''<ref> Nome ufficiale è in [[lingua croata|croato]] (IDS per "'''I'''starski '''d'''emokratski '''s'''abor") e in [[lingua italiana|italiano]] (DDI per "'''D'''ieta '''D'''emocratica '''I'''striana").</ref>
| Regionalismo [[istria]]no <br /> [[Liberalismo sociale]] <br /> [[Interculturalismo]] <br /> [[Europeismo]]
| [[Centro-sinistra]]
| Boris Miletić
| 3/151
| <br /> 1/11 <br /> [[Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa|ALDE]]
|-
|bgcolor=#918F94|
| [[Partito Democratico Indipendente Serbo]]<ref>In [[lingua italiana|italiano]], noto anche come Partito Autonomo Democratico Serbo.</ref>
|align="center"| '''SDSS-СДСС'''<ref> Nome ufficiale è in [[lingua croata|croato]] (SDSS per "'''S'''amostalna '''d'''emokratska '''s'''rpska '''s'''tranka") e in [[lingua serba|serbo]] (СДСС
per "'''С'''амостална '''д'''емократска '''с'''рпска '''с'''транка).</ref>
| [[Politica]] della [[minoranza etnica|minoranza]] [[Serbi|serba]] <br /> [[Liberalismo sociale]] <br /> [[Antifascismo]]
| [[Centrismo|Centro]] <br /> [[Centro-sinistra]]
| Milorad Pupovac
| 3/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#FBEC5D|
| [[Živi zid|Muro Vivente]] - [[Živi zid|Barriera Umana]]
|align="center"| '''Živi zid'''
| [[Populismo]] <br /> [[Movimento anti-globalizzazione]] <br /> [[Occupy Movement|Movimento di occupazione]] <br /> [[Euroscetticismo]]
| [[Centro-sinistra]]<br /> [[Trasversalismo]]
| Ivan Vilibor Sinčić
| 3/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#08457E|
| [[Esih - Hasanbegović: Indipendenti per la Croazia]]
|align="center"| '''NHR'''
| [[Conservatorismo nazionale]] <br /> [[Populismo di destra]] <br /> [[Anticomunismo]]
| [[Destra (politica)|Destra]]
| Bruna Esih
| 2/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#1974D2|
| [[Partito Cristiano Democratico Croato]]
|align="center"| '''HDS'''
| [[Cristianesimo democratico]] <br /> [[Conservatorismo nazionale]]
| [[Destra (politica)|Destra]]
| Goran Dodig
| 2/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#FEDF00|
| [[Partito Social-Liberale Croato]]
|align="center"| '''HSLS'''
| [[Liberalismo conservatore]] <br /> [[Nazionalismo liberale]]
| [[Centro-destra]]
| Darinko Kosor
| 1/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#990000|
| [[Alleanza Democratica Croata di Slavonia e Barania]]
|align="center"| '''HDSSB'''
| Regionalismo [[Slavonia|slavono]] <br /> [[Conservatorismo nazionale]] <br /> [[Agrarianesimo]]
| [[Destra (politica)|Destra]]
| Branimir Glavaš
| 1/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#3CB371|
| [[Bandić Milan 365 - Partito del Lavoro e della Solidarietà]]
|align="center"| '''BM 365'''
| [[Populismo]] <br /> [[Socialdemocrazia]]
| [[Centrismo|Centro]] <br /> [[Trasversalismo]]
| [[Milan Bandić]]
| 1/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#4A217B|
| [[Partito Popolare - Riformisti]]
|align="center"| '''Reformisti'''
| [[Liberalismo classico]] <br /> [[Liberismo|Liberismo economico]] <br/> [[Europeismo]]
| [[Centrismo|Centro]]
| Ivan Čačić
| 1/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#74BBFB|
| [[Partito Croato dei Pensionati]]
|align="center"| '''HSU'''
| Diritti dei [[Pensionato|pensionati]] <br /> [[Socialdemocrazia]]
| [[Centro-sinistra]]
| Silvano Hrelja
| 1/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#FF5800|
| [[Lista Indipendente dei Giovani]]
|align="center"| '''NLM'''
| [[Populismo]]<br />Diritti dei giovani
| [[Trasversalismo]]
| Ante Pranić
| 1/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#BC204B|
| [[Cambiamo la Croazia]]
|align="center"| '''PH'''
| [[Populismo]] <br /> [[Interventismo (economia)|Interventismo economico]] <br /> [[Teoria della Moneta Moderna]]
| [[Centrismo|Centro]]<br /> [[Trasversalismo]]
| Ivan Lovrinović
| 1/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#E0004D|
| [[Forza - Partito dell'Attivismo Popolare e Civico]]<ref>In [[lingua italiana|italiano]], nota anche come Potere - Partito dell'Attivismo Popolare e Civico o Potenza - Partito dell'Attivismo Popolare e Civico.</ref>
|align="center"| '''SNAGA'''<ref> [[Acronimo]] o [[sigla]] SNAGA (per "'''S'''tranka '''na'''rodnog i '''g'''rađanskog '''a'''ktivizma") in [[lingua croata|croato]] significa "forza" (o "potenza"). </ref>
| [[Democrazia deliberativa]] <br /> [[Riformismo]] del sistema [[banca|creditizio-bancario]]
| [[Centrismo|Centro]] <br /> [[Centro-sinistra]]
| Goran Aleksić
| 1/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#5299E1|
| [[Crescita Croata|Hrast - Movimento per la Croazia di Successo]]
|align="center"| '''HRAST'''<ref>[[Acronimo]] o [[sigla]] HRAST (per "'''H'''rvatska '''rast'''e") in [[lingua croata|croato]] significa "[[quercia]]".</ref>
| [[Conservatorismo]] <br /> [[Dottrina sociale della Chiesa cattolica|Cattolicesimo sociopolitico]]
| [[Destra (politica)|Destra]]
| Ladislav Ilčić
| 1/151
| 0/11
|-
|bgcolor=#002366|
| [[Partito Conservatore Croato]]
|align="center"| '''HKS'''
| [[Conservatorismo nazionale]] <br /> [[Conservatorismo sociale]] <br /> [[Liberismo|Liberismo economico]] <br /> [[Euroscetticismo]]
| [[Destra (politica)|Destra]]
| Marijan Pavliček
| 0/151
| <br /> 1/11 <br /> [[Conservatori e Riformisti Europei|ECR]]
|-
|}
 
Nel Parlamento croato della IX legislatura sono anche eletti otto deputati nella ''circoscrizione delle minoranze nazionali'': tre rappresentanti della minoranza serba eletti nella lista "[[Partito Democratico Indipendente Serbo]]" (SDSS-СДСС), cinque formalmente [[indipendente (politica)|indipendenti]]: un rappresentante della minoranza ungherese eletto nella lista "Unione Democratica degli Ungheresi di Croazia" (DZMH-HMDK), un rappresentante della minoranza italiana (eletto nella lista indipendente), un rappresentante della minoranza ceca e slovacca (eletto nella lista indipendente) e due rappresentanti delle altre minoranze, da cui uno è eletto nella lista "Unione degli Albanesi in Croazia" (UARH-USHRK) ed uno nella lista "Alleanza dei Rom in Croazia Kali Sara" (SRRH KS). Un seggio viene alla "Lista Indipendente Željko Glasnović" nella ''circoscrizione Esteri.''<ref name="voce">{{cita news|url=http://editfiume.info/lavoce/politica/20808-da-domani-le-consultazioni|titolo=Da domani le consultazioni|data=25 settembre 2016|editore=[[La Voce del popolo (quotidiano)|La Voce del popolo]]|accesso=5 ottobre 2016}}</ref>
 
Nel Parlamento Europeo ([[Parlamento europeo#VIII Legislatura (2014-2019)|VIII legislatura]], le [[Elezioni europee del 2014 (Croazia)|elezioni europee del 2014]]) [[eurodeputato]] Davor Škrlec è stato eletto nella lista "[[Sviluppo Sostenibile della Croazia]]" (ORaH), dall'aprile 2016 è [[indipendente (politica)|deputato indipendente]], iscritto al [[Gruppi politici al Parlamento Europeo|Gruppo politico]] [[Verdi Europei - Alleanza Libera Europea|Verdi - Alleanza Libera Europea]] ([[Verdi Europei - Alleanza Libera Europea|Verdi/ALE]]). Nelle stesse elezioni [[europarlamentare]] Ruža Tomašić, l'esponente del [[Partito Croato dei Diritti dr. Ante Starčević]] (HSP AS), è stata eletta nella lista della [[coalizione (politica)|coalizione]] "[[Unione Democratica Croata]] - [[Partito Rurale Croato]] - [[Partito Croato dei Diritti dr. Ante Starčević]] - [[Blocco Pensionati Uniti]]" ("HDZ - HSS - HSP AS - BUZ"); nel gennaio 2015 ha aderito al [[Partito Conservatore Croato]] ([[Partito Conservatore Croato|HKS]]), è iscritta al [[Gruppi politici al Parlamento Europeo|Gruppo politico]] [[Conservatori e Riformisti Europei]] ([[Conservatori e Riformisti Europei|ECR]]); Marijana Petir, eletta nella stessa lista come l'esponente dell [[Partito Rurale Croato]] (HSS), dal gennaio 2018 è indipendente, è iscritta al [[Gruppo del Partito Popolare Europeo]]. Eurodeputato Jozo Radoš, iscritto al [[Gruppi politici al Parlamento Europeo|Gruppo politico]]
[[Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa]] ([[Alleanza dei Liberali e dei Democratici per l'Europa|ALDE]]), nel giugno 2017 ha lasciato l'[[Partito Popolare Croato|HNS]] e dal luglio 2017 è membro del nuovo partito - l'[[Alleanza Civico-Liberale]] (GLAS) formato dai fuoriusciti dell'HNS insoddisfatti con l'entrata del partito nella nuova coalizione di governo ([[Andrej Plenković#Governo Plenković|Governo Plenković]] dopo il 9 giugno 2017).
 
=== Partiti extraparlamentari ===
{| class="wikitable" style="font-size:95%;"
! colspan=2|Partito
! Abbreviaz.
! style="width: 150px"|Ideologia
! style="width: 100px"|Collocazione
|-
|bgcolor=#6082B6|
|[[Partito Croato dei Diritti dr. Ante Starčević]]
|align="center"| '''HSP AS'''
| [[Nazionalismo|Etnonazionalismo]] [[Croati|croato]] <br /> [[Conservatorismo sociale]] <br />[[Populismo di destra]] <br /> [[Euroscetticismo]]
| [[Destra (politica)|Destra]] <br /> [[Destra estrema]]
|-
|bgcolor=#000000|
| [[Partito Croato dei Diritti]]
|align="center"| '''HSP'''
|[[Nazionalismo#Etnonazionalismo|Etnonazionalismo]] [[Croati|croato]] <br />[[Populismo di destra]] <br /> [[Neofascismo]] <br /> [[Sovranismo]]
| [[Destra estrema]]
|-
|bgcolor=#1D428A|
| [[Alleanza Democratica per il Rinnovamento Nazionale - Destra]]<ref>[http://www.desno.info/?page_id=1381 DESNO in italiano].</ref>
|align="center"| '''DESNO'''<ref> [[Acronimo]] o [[sigla]] DESNO (per "'''De'''mokratski '''s'''avez '''n'''acionalne '''o'''bnove") in [[lingua croata|croato]] significa "destra". </ref>
| [[Conservatorismo nazionale]] <br /> [[Cristianesimo democratico]] <br /> [[Destra sociale]] <br /> [[Sovranismo]]
| [[Destra (politica)|Destra]]
|-
|bgcolor=#003087|
| [[Forza Moderna Democratica]]<ref> Detta anche Potenza Moderna Democratica.</ref>
|align="center"| '''MODES'''
| [[Conservatorismo nazionale]] <br /> [[Solidarietà#Solidarietà sociale|Solidarietà sociale]]
| [[Destra (politica)|Destra]] <br />[[Centro-destra]]
|-
|bgcolor=#1F75FE|
|[[Željko Kerum-Partito Civico Croato]]
|align="center"| '''HGS'''
| [[Populismo]] <br /> [[Conservatorismo sociale]]
| [[Centro-destra]]
|-
|bgcolor=#A50050|
| [[Partito della Famiglia]]
|align="center"| '''Os'''
| [[Conservatorismo sociale]] <br /> [[Dottrina sociale della Chiesa cattolica|Cattolicesimo sociopolitico]] <br /> [[Euroscetticismo]]
| [[Destra (politica)|Destra]]
|-
|bgcolor=#869B20|
| [[Sviluppo Sostenibile della Croazia]]
|align="center"| '''ORaH'''<ref> [[Acronimo]] o [[sigla]] ORaH (per "'''O'''drživi '''ra'''zvoj '''H'''rvatske") in [[lingua croata|croato]]
significa "noce".</ref>
|[[Sviluppo sostenibile]] <br /> [[Ambientalismo]] <br /> [[Liberalismo verde]] <br /> [[Progressismo|Progressismo sociale]] <br /> [[Interculturalismo]]
| [[Sinistra (politica)|Sinistra]]
|-
|bgcolor=#F4A460|
| [[Laburisti Croati - Partito del Lavoro]]
|align="center"| '''Laburisti'''
| [[Socialismo democratico]] <br /> [[Riformismo|Riformismo sociale]]
| [[Sinistra (politica)|Sinistra]]
|-
|bgcolor=#58AB27|
| [[Lista Verde (Croazia)|Lista Verde]]
|align="center"| '''ZL'''
|[[Ambientalismo]] <br/> [[Sviluppo sostenibile]] <br/> Regionalismo - [[Zagabria]]
| [[Centrismo|Centro]]
|-
|bgcolor=#58AB27|
| [[Alleanza Verde - Verdi]]
|align="center"| '''Zeleni'''
|[[Ambientalismo]] <br/> [[Sviluppo sostenibile]] <br/> [[Solidarietà|Solidarietà sociale]] <br /> Regionalismo
| [[Centrismo|Centro]]
|-
|bgcolor=#8B0000|
| [[Blocco Pensionati Uniti]]<ref>In [[lingua italiana|italiano]], noto anche come Blocco Pensionati Assieme (''Blok umirovljenici zajedno'').</ref>
|align="center"| '''BUZ'''
| [[Single-issue|Partito ''single-issue'']] <br /> (Diritti dei [[pensionato|pensionati]])
| [[Centrismo|Centro]]
|-
|bgcolor=#8B0000|
| [[Partito dei Pensionati]]
|align="center"| '''SU'''
| [[Single-issue|Partito ''single-issue'']]<br /> (Diritti dei [[pensionato|pensionati]])
| [[Centrismo|Centro]]
|-
|bgcolor=#007A3E|
| [[Partito Rurale Croato-Stjepan Radić]]<ref>In [[lingua italiana|italiano]], noto anche come Partito Contadino Croato-Stjepan Radić (''Hrvatska seljačka stranka-Stjepan Radić'').</ref>
|align="center"| '''HSS-SR'''
| [[Agrarianesimo]] <br /> [[Cristianesimo democratico]] <br /> [[Conservatorismo sociale]]
| [[Centro-destra]]
|-
|bgcolor=#007A3E|
| [[Partito Democratico Rurale Croato]]<ref>In [[lingua italiana|italiano]], noto anche come Partito Democratico Contadino Croato (''Hrvatska demokratska seljačka stranka'').</ref>
|align="center"| '''HDSS'''
| [[Agrarianesimo]] <br /> [[Protezionismo|Protezionismo economico]] <br /> [[Solidarietà#Solidarietà sociale|Solidarietà sociale]]
| [[Centrismo|Centro]]
|-
|bgcolor=#EE7F2D|
| [[Azione Giovani (Croazia)|Azione Giovani]]<ref>In [[lingua italiana|italiano]], nota anche come Azione dei Giovani o Azione Giovane (''Akcija mladih'').</ref>
|align="center"| '''AM'''
| [[Riformismo|Riformismo sociale]] <br /> [[Ambientalismo]] <br /> Diritti dei giovani
| [[Centro-sinistra]]
|-
|bgcolor=#011053|
| [[Intelligente (partito politico)|Intelligente]]<ref> Anche Saggiamente (in [[lingua croata|croato]]
"''Pametno''").</ref>
|align="center"| '''PAMETNO'''<ref>Parola ([[avverbio]]) "pametno" in [[lingua croata|croato]]
significa "intelligente" o "saggiamente".</ref>
| [[Liberalismo sociale]] <br /> [[Progressismo|Progressismo sociale]] <br /> [[Democrazia deliberativa]] <br /> [[Secolarismo]]
| [[Centro-sinistra]]
|-
|bgcolor=#DD3333|
| [[Forza Croazia! - Alleanza Progressista]]<ref>In [[lingua italiana|italiano]], conosciuta anche come Avanti Croazia! - Alleanza Progressista (''Naprijed Hrvatska! - Progresivni savez'').</ref>
|align="center"| '''NHPS'''
| [[Socialdemocrazia]] <br /> [[Progressismo|Progressismo sociale]] <br /> [[Secolarismo]] <br /> [[Antifascismo]]
| [[Centro-sinistra]]
|-
|bgcolor=#CC0000|
| [[Nuova Sinistra - Partito per la Democratizzazione Sociale e per lo Sviluppo Sostenibile]]
|align="center"| '''NL'''
| [[Socialdemocrazia]] <br /> [[Socialismo liberale]] <br /> [[Sviluppo sostenibile]] <br /> [[Interculturalismo]] <br /> [[Anticlericalismo]] <br />[[Antifascismo]]
| [[Sinistra (politica)|Sinistra]]
|-
|bgcolor=#CC0000|
| [[Fronte dei Lavoratori]]<ref>In [[lingua italiana|italiano]], noto anche come Fronte del Lavoro (''Radnička fronta'').</ref>
|align="center"| '''RF'''
| [[Socialismo]] <br /> [[Ecosocialismo]]<br /> [[Neomarxismo]] <br /> [[Anticlericalismo]] <br /> [[Anticapitalismo]] <br /> [[Antifascismo]]
| [[Sinistra estrema]]
|-
|bgcolor=#DD0000|
| [[Partito Socialista del Lavoro di Croazia]]
|align="center"| '''SRP'''<ref> [[Acronimo]] o [[sigla]] SRP (per "'''S'''ocijalistička '''r'''adnička '''p'''artija Hrvatske") in [[lingua croata|croato]] significa "[[falce (attrezzo)|falce]]". </ref>
| [[Socialismo]] <br /> [[Eurocomunismo]] <br /> [[Autogestione dei lavoratori]] <br /> [[Anticlericalismo]] <br /> [[Antifascismo]]
| [[Sinistra estrema]]
|-
|bgcolor=#6456B7|
| [[Per la Città]]
|align="center"| '''ZG'''
|Regionalismo <br />[[Democrazia deliberativa]] e [[Democrazia diretta|partecipativa]] <br /> [[Progressismo|Progressismo sociale]]
| [[Sinistra (politica)|Sinistra]]
|-
|bgcolor=#545AA7|
| [[Lista per Fiume]]
|align="center"| '''RI'''
| Regionalismo [[Fiume (Croazia)|fiumano]] <br />[[Autonomismo]] [[Fiume (Croazia)|fiumano]] <br /> [[Liberalismo sociale]] <br /> [[Secolarismo]] <br /> [[Ambientalismo]]
| [[Centrismo|Centro]] <br /> [[Centro-sinistra]]
|-
|bgcolor=#00A7C8|
| [[Alleanza litoraneo-montana]]<ref>In [[lingua italiana|italiano]], nota anche come Alleanza di Primorje - Gorski Kotar (''Primorsko-goranski savez'').</ref>
|align="center"| '''PGS'''
| Regionalismo - [[Quarnaro]]-[[Gorski Kotar]] <br /> [[Liberalismo sociale]] <br /> [[Ambientalismo]]
| [[Centrismo|Centro]] <br /> [[Centro-sinistra]]
|-
|bgcolor=#004953|
| [[Partito di Zagorje]]
|align="center"| '''ZS'''
| Regionalismo - [[Hrvatsko Zagorje]] <br /> [[Progressismo|Progressismo sociale]] <br /> [[Sviluppo sostenibile]]
| [[Centrismo|Centro]] <br /> [[Centro-sinistra]]
|-
|bgcolor=#2E8B57|
| [[Partito Democratico di Zagorje]]
|align="center"| '''ZDS'''
| Regionalismo - [[Hrvatsko Zagorje]] <br /> [[Conservatorismo sociale]] <br /> [[Agrarianesimo]]
| [[Centrismo|Centro]]
|-
|bgcolor=#FFD700|
| [[Partito di Međimurje]]
|align="center"| '''MS'''
| Regionalismo - [[Međimurje]] <br /> [[Conservatorismo liberale]] <br />
| [[Centrismo|Centro]] <br /> [[Trasversalismo]]
|-
|bgcolor=#FFD700|
| [[Alleanza Democratica di Međimurje]]
|align="center"| '''MDS'''
| Regionalismo - [[Međimurje]] <br /> [[Liberalismo sociale]] <br /> [[Ambientalismo]] <br />[[Riformismo|Riformismo fiscale]]
| [[Centrismo|Centro]] <br /> [[Centro-sinistra]]
|-
|bgcolor=#D70040|
| [[Partito di Ragusa (Dubrovnik)]]
|align="center"| '''DUSTRA'''<ref> [[Acronimo]] o [[sigla]] DUSTRA (per "'''Du'''brovačka '''stra'''nka") in [[lingua croata|croato]] significa "Partito di [[Ragusa (Croazia)|Ragusa (Dubrovnik)]]". </ref>
| Regionalismo - [[Ragusa (Croazia)|Ragusa (Dubrovnik)]] <br /> [[Progressismo|Progressismo sociale]]
| [[Centrismo|Centro]] <br /> [[Centro-sinistra]]
|-
|bgcolor=#2A52BE|
| [[Dieta Democratica di Ragusa (Dubrovnik)]]
|align="center"| '''DDS'''
| Regionalismo - [[Ragusa (Croazia)|Ragusa (Dubrovnik)]] <br />[[Liberalismo]]
| [[Centrismo|Centro]]
|-
|bgcolor=#C41E3A|
| [[Democratici Istriani]]
|align="center"| '''ID-DI'''<ref> Nome ufficiale è in [[lingua croata|croato]] (ID per "'''I'''starski '''d'''emokrati") e in [[lingua italiana|italiano]] (DI per "'''D'''emocratici '''I'''striani").</ref>
| Regionalismo [[Istra|istriano]] <br /> [[Autonomismo]] [[Istra|istriano]] <br />[[Socialdemocrazia]]
| [[Centro-sinistra]]
|-
|bgcolor=#808000|
| [[Partito Istriano dei Pensionati]]
|align="center"| '''ISU-PIP'''<ref> Nome ufficiale è in [[lingua croata|croato]] (ISU per "'''I'''starska '''s'''tranka '''u'''mirovljenika") e in [[lingua italiana|italiano]] (PIP per "'''P'''artito '''I'''striano dei '''P'''ensionati).</ref>
| Diritti dei [[pensionato|pensionati]] <br /> Regionalismo [[Istra|istriano]] <br /> [[Liberalismo sociale]]
| [[Centro-sinistra]]
|-
|bgcolor= #0C4076|
| [[Alleanza Democratica dei Serbi]]
|align="center"| '''DSS-ДСС'''<ref> Nome ufficiale è in [[lingua croata|croato]] (DSS per "'''D'''emokratski '''s'''avez '''S'''rba") e in [[lingua serba|serbo]] (ДСС per "'''Д'''емократски '''с'''авез '''С'''рба").</ref>
| [[Single-issue|Partito ''single-issue'']]<br /> ([[Politica]] della [[minoranza]] [[serba]])
| [[Centro (politica)|Centro]]
|-
|bgcolor=#009000|
| [[Partito d'Azione Democratica della Croazia]]
|align="center"| '''SDAH'''
| [[Single-issue|Partito ''single-issue'']]<br /> ([[Politica]] della [[minoranza]] [[Bosgnacchi|bosgnacca]]) <br /> [[Conservatorismo]]
| [[Centro (politica)|Centro]]
|}
 
===Partiti storici===
Lista dei maggiori partiti del passato. In parentesi è nome del partito in [[lingua croata|croato]] e periodo quando il partito fu attivo.
 
* Partito Illirico/Partito Popolare (''Ilirska stranka/Narodna stranka'', 1841–1861)
* Partito Popolare Liberale/Partito Popolare (''Narodno-liberalna stranka/Narodna stranka'', 1861–1906)
* Partito Croato-Ungherese (''Hrvatsko-ugarska stranka'' o ''Horvatsko-vugerska stranka'' in [[lingua croata|croato]] [[caicavo]], 1841–1861)
* Partito Unionista/Partito Popolare Costituzionale (''Unionistička stranka/Narodno-ustavna stranka'', 1861–1873)
* Partito Popolare Indipendente (''Neodvisna narodna stranka'', 1880–1903)
* [[Partito Croato dei Diritti|Partito dei Diritti]]/[[Partito Croato dei Diritti]] (''Stranka prava/Hrvatska stranka prava'', 1861–1910; 1990–)
* [[Partito Croato dei Diritti|Puro Partito dei Diritti]] (''Čista stranka prava'', 1895–1918)
* [[Partito Croato dei Diritti dr. Ante Starčević|Partito dei Diritti di Starčević]] (''Starčevićeva stranka prava'', 1908–1918; 2009– come [[Partito Croato dei Diritti dr. Ante Starčević]], ''Hrvatska stranka prava dr. Ante Starčević'', HSP AS)
* Partito Indipendente Serbo/Partito Popolare Indipendente Serbo (''Samostalna srpska stranka/Samostalna narodna srpska stranka'', 1881–1918)
* Partito Popolare Radicale Serbo (''Srpska narodna radikalna stranka'', 1903 –1918)
* [[Partito Rurale Croato|Partito Popolare Rurale Croato]]/[[Partito Rurale Croato|Partito Repubblicano Rurale Croato]]/[[Partito Rurale Croato]] (''Hrvatska pučka seljačka stranka/Hrvatska republikanska seljačka stranka/Hrvatska seljačka stranka'', 1904–1925; 1925–1929; 1939–1941; 1990–)
* Partito Progressista/Partito Popolare Progressista Croato (''Napredna stranka/Hrvatska pučka napredna stranka'', 1904–1910)
* Partito Indipendente Croato (''Hrvatska samostalna stranka'', 1910–1918)
* Partito Socialdemocratico di Croazia e Slavonia (''Socijaldemokratska stranka Hrvatske i Slavonije'', 1894–1918)
* Coalizione Croato-Serba (''Hrvatsko-srpska koalicija'', 1905–1918)
* [[Partito Autonomista (Dalmazia)|Partito Autonomista]] ([[Regno di Dalmazia|Dalmazia]])(''Autonomaška stranka'', 1861–1918)
* Partito Popolare o Partito del Popolo/Partito Popolare Croato o Partito Nazionale Croato ([[Regno di Dalmazia|Dalmazia]]) (''Narodna stranka/Narodna hrvatska stranka'', 1861–1905)
* Partito Croato ([[Regno di Dalmazia|Dalmazia]]) (''Hrvatska stranka'', 1905–1918)
* Partito Serbo ([[Regno di Dalmazia|Dalmazia]]) (''Srpska stranka'', 1879–1918)
* Partito Democratico ([[Regno di Dalmazia|Dalmazia]]) (''Demokratska stranka'', 1904–1906)
* Partito Popolare Croato-Sloveno ([[Margraviato d'Istria|Istria]]) (''Hrvatsko-slovenska narodna stranka'', 1878–1818)
* Comunità Croata (''Hrvatska zajednica'', 1919–1926)
* Partito Federalista Rurale Croato (''Hrvatska federalistička seljačka stranka'', 1926–1929)
* [[Lega dei Comunisti di Croazia|Partito Communista di Croazia]]/[[Lega dei Comunisti di Croazia]] (''Komunistička partija Hrvatske/Savez komunista Hrvatske'', 1937–1990)
 
▶ '''Nota''': L'aggettivo [[lingua croata|croato]] "''narodni/a/o''" in [[lingua italiana|italiano]] significa "popolare", ma può anche significare l'aggettivo "nazionale", mentre l'aggettivo "''pučki/a/o''" significa sempre l'aggettivo "popolare". Gli aggettivi "''samostalan/samostalna/samostalno'' e ''neovisan/neovisna/neovisno'' significano "indipendente" o "autonomo/a".
 
== Divisione amministrativa ==
{{Vedi anche|Regioni della Repubblica di Croazia|Titolo di città in Croazia|Comuni della Croazia|NUTS}}
La Croazia è amministrativamente suddivisa in 20 [[regioni della Croazia|regioni]] (o ''contee'' o ''contade'', traduzione esatta del [[lingua croata|croato]] ''županije'', sing. ''županija'') mentre la capitale [[Zagabria]] costituisce una propria entità (la città a livello di regione). Le unità d'autogoverno locale sono 127 [[Titolo di città in Croazia|città]] (aree urbane) e 424 [[Comuni della Croazia|comuni]] o [[Comuni della Croazia|municipalità]] (aree rurali o suburbane).
 
La [[Nomenclatura delle unità territoriali statistiche]] della Croazia ([[NUTS|NUTS:HR]]) è usata per fini statistici a livello dell'Unione europea ([[Eurostat]]). I codici NUTS del paese lo dividono in tre livelli: NUTS-1: Croazia, NUTS-2: due aree statistiche (Croazia continentale e Croazia adriatica) e NUTS-3: 21 unità coincidente con le regioni (contee) e la cità di Zagabria.
 
== Partecipazione internazionale ==
La Croazia è membro di [[AIEA]], [[BERS]], [[BIRS]], [[Consiglio d'Europa|CE]], [[Iniziativa Centro Europea|CEI]], [[Comitato Olimpico Internazionale|CIO]], [[Commissione Economica per l'Europa|ECE]], [[Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura|FAO]], [[Fondo Monetario Internazionale|FMI]], [[Organizzazione Internazionale dell'Aviazione Civile|ICAO]], [[Corte Penale Internazionale|ICC]], [[Società finanziaria internazionale|IFC]], [[Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa|IFRCS]], [[Organizzazione Marittima Internazionale|IMO]], [[Interpol]], [[Organizzazione Internazionale per le Migrazioni|IOM]], [[ISO]], [[Unione Internazionale delle Telecomunicazioni|ITU]], [[NATO]], [[Organizzazione Internazionale del Lavoro|OIL]], [[Organizzazione Meteorologica Mondiale|OMM]], [[Organizzazione Mondiale della Sanità|OMS]], [[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]], [[OSCE]], [[Unione Europea|UE]], [[Congresso delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo|UNCTAD]], [[UNESCO]], [[UNWTO]], [[Unione Postale Universale|UPU]], [[WIPO]], [[Organizzazione Mondiale del Commercio|WTO]].
 
== Note ==
<references/>
 
==Riferimenti==
== Voci correlate ==
* {{cita web|http://www.celinedion.com|Céline Dion - official website}}
* [[Croazia#Ordinamento dello Stato|Repubblica di Croazia]]
* {{cita web|url=http://www.ukmix.org/forums/viewtopic.php?t=34845&postdays=0&postorder=asc&start=0|titolo=Céline Dion - chart history}}
* [[Presidenti della Croazia]]
* [[Primi ministri della Croazia]]
* [[Elezioni parlamentari in Croazia del 1990]]
* [[Elezioni parlamentari in Croazia del 1992]]
* [[Elezioni parlamentari in Croazia del 1995]]
* [[Elezioni parlamentari in Croazia del 2000]]
* [[Elezioni parlamentari in Croazia del 2003]]
* [[Elezioni parlamentari in Croazia del 2007]]
* [[Elezioni parlamentari in Croazia del 2011]]
* [[Elezioni parlamentari in Croazia del 2015]]
* [[Elezioni parlamentari in Croazia del 2016]]
* [[Elezioni presidenziali in Croazia del 1992]]
* [[Elezioni presidenziali in Croazia del 1997]]
* [[Elezioni presidenziali in Croazia del 2000]]
* [[Elezioni presidenziali in Croazia del 2005]]
* [[Elezioni presidenziali in Croazia del 2009]]
* [[Elezioni presidenziali in Croazia del 2014-2015]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|https://vlada.gov.hr/en|Sito web del Governo croato (Vlada)|lingua=en}}
*{{cita web|http://www.sabor.hr/English|Sito web del Parlamento croato
(Sabor)|lingua=en}}
*{{cita web|http://www.usud.hr/en|Sito web della Corte Costituzionale della Repubblica di Croazia (Ustavni sud)|lingua=en}}
 
{{PoliticaCeline CroaziaDion}}
{{Portale|musica}}
{{Sistemi politici in Europa}}
{{portale|Croazia}}
 
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[[Categoria:SistemiAlbum politicicertificati europei|Croaziadisco d'oro in Germania]]
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[[Categoria:Album certificati disco di diamante in Canada]]
[[Categoria:Album certificati disco di diamante in Giappone]]