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{{Dramma
|Titoloitaliano=Edipo
|Nome=
|Cognome=Euripide
|Dramma=Tragedia
|PostDramma=di cui restano frammenti
|Titolooriginale={{Polytonic|Οἰδίπους}}
|Linguaoriginale=greco antico
|Immagine=Oedipus sphinx Louvre G417 n2.jpg
|ImmagineDimensione=
|Didascalia=Edipo e la Sfinge (vaso a figure rosse conservato al [[Museo del Louvre]])
|Genere=
|Scena=[[Tebe antica (Grecia)|Tebe]]
|Soggetto=
|Epocacomposizione=
|Primarappresentazione=[[419 a.C.|419]]-[[408 a.C.]] circa
|Teatro=[[Teatro di Dioniso]], [[Atene]]
|Primaitaliana=
|Teatroprimaitaliana=
|Premi=
|Versionisuccessive=
|Personaggi= [[Edipo]]<br>[[Giocasta]]<br>[[Peribea]]<br>[[Creonte]]<br>Menete<br>Servi<br>Coro di vecchi tebani<br>
|Opera=
|Cinema=
}}
 
'''''Edipo''''' ({{lang-grc|Οἰδίπους}}) è una [[tragedia]] di [[Euripide]], di cui restano solo 18 frammenti<ref>''TrGF'' 5.1, 539a–557.</ref>.
 
==Trama==
Secondo un recente studio, la ricostruzione della trama della tragedia è la seguente<ref>{{cita|Collard|pp. 108–110}}.</ref>.
<br>La madre adottiva di Edipo, Peribea, arriva a Tebe per dirgli che suo padre Polibo è morto: Edipo, infatti, non è a conoscenza che egli sia adottato e crede Peribea e Polibo i suoi genitori biologici. Edipo racconta con orgoglio a Peribea di come ha sconfitto la Sfinge, guadagnando per sé il trono di recente vacante di Tebe e il matrimonio con la regina di recente vedova, Giocasta.<br>
Peribea, comunque, è arrivata a Tebe in un carro che Edipo aveva inviato come regalo e che era appartenuto al re precedente Laio, che lo stava guidando quando è stato ucciso. I servi di Laio riconoscono il carro, realizzando così che Edipo era l'assassino di Laio e lo accecavano come punizione per l'atto, forse con la complicità di Creonte.
Dopo l'accecamento, Edipo parlava con Giocasta e, eventualmente, Peribea e da tale chiarimento emergeva che i suoi genitori biologici erano Laio e Giocasta: Menete, un altro servo di Laio che aveva originariamente esposto Edipo quando è nato, potrebbe aver giocato un ruolo in questa scena del riconoscimento<ref>{{cita|Collard|pp. 115–132}}.</ref>.<br>
A seguito di questa rivelazione, Creonte vuole l'esilio di Edipo: il re decaduto, dunque, fugge, con il supporto di Giocasta e la condivisione di responsabilità morale con Edipo e la sua accusa a Creonte di gelosia verso Edipo, il che aveva portato alla catastrofe.
 
Quest'opera ebbe un notevole influsso sull<nowiki>'</nowiki>''[[Edipo a Colono (Sofocle)|Edipo a Colono]]'' di [[Sofocle]].
 
Profondamente differente risulta, a quanto pare dai frammenti in nostro possesso, la trattazione del pentimento in Edipo per il [[parricidio]] e l'[[incesto]] di cui si rende protagonista: nella tragedia euripidea non è lui stesso ad infliggersi l'accecamento, né esso avviene a causa della scoperta dell'incesto (che avviene dopo).<ref>{{cita libro|Giambatista|Zannoni|"Illustrazione di due urne etrusche e di alcuni vasi hamiltoniani". Dell'Abate Giambatista Zannoni antiquario nell'imp. galleria di Firenze.|url= http://books.google.it/books?id=8O0CAAAAYAAJ&printsec=titlepage&dq=%22edipo+di+euripide%22&source=gbs_summary_r&cad=0#PPP7,M1| 1812| presso Niccolo Cauli| Firenze||pp=14-15}}</ref> In questo modo, il conflitto interiore è presentato in maniera diversa.<ref>{{cita web|url=http://www.indafondazione.org/centro_studi/conv_guidorizzi.php|titolo=''La lunga strada del mito: Edipo da Sofocle a Freud'' di Giulio Guidorizzi, Convegno del Centro Studi INDA|accesso=13 maggio 2008|urlmorto=sì}}</ref>
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*{{cita libro|autore=C. Collard|capitolo=Oedipus|curatore=C. Collard|curatore2=M. J. Cropp|curatore3=J. Gilbert|titolo=Euripides: Selected Fragmentary Plays|volume=II|città=New York|anno=2004|lingua=en|cid=Collard}}
 
==Voci correlate==
*[[Mitologia di Tebe]]
 
==Altri progetti==
{{Wikilibro|Euripide perduto}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|url=http://www.indafondazione.org/centro_studi/conv_guidorizzi.php|titolo=''La lunga strada del mito: Edipo da Sofocle a Freud'' di Giulio Guidorizzi, Convegno del Centro Studi INDA|accesso=23 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090325014324/http://www.indafondazione.org/centro_studi/conv_guidorizzi.php|dataarchivio=25 marzo 2009}}
 
{{Tragedie greche}}
{{portale|letteratura|teatro|Antica Grecia}}
 
[[Categoria:Opere teatrali in greco antico]]
[[Categoria:Opere teatrali di Euripide]]
[[Categoria:Opere teatrali perdute]]
[[Categoria:Opere teatrali ambientate a Tebe]]