Noemi Di Segni e Ordine livoniano: differenze tra le pagine

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{{Onorificenza
{{Bio
|nome = Ordine livoniano<br />
|Nome = Noemi
|immagine = Baltic coat of arms.svg
|Cognome = Di Segni
|legenda = Simbolo dell’ordine
|Sesso = F
|concesso da = {{simbolo|LivonianOrder.svg}}[[Media:LivonianOrder.svg|Sigillo del Gran Maestro dell’Ordine di Livonia]]
|LuogoNascita = Gerusalemme
|tipologia = [[Ordine cavalleresco]]
|GiornoMeseNascita = 24 febbraio
|AnnoNascitamotto = 1969
|status = soppresso
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMortecapo =
|AnnoMortegranmaestro =
|Epocacancelliere = 1900
|data istituzione = [[1237]]
|Immagine =
|luogo istituzione = [[Lituania]]
|Didascalia =
|primo capo = [[Hermann Balk]]
|FineIncipit = [[commercialista]] italiana di origine [[ebraica]], presidente dell'[[Unione delle comunità ebraiche italiane]] dal luglio 2016<ref>{{cita news|url=https://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-07-03/ucei-noemi-segni-e-nuova-presidente-161501.shtml?uuid=ADZELYn|titolo=Ucei, Noemi Di Segni è la nuova presidente|sito=[[Il Sole 24 ore]]|data=3 luglio 2016}}</ref>
|data cessazione = [[1561]]
|Categorie = no
|luogo cessazione =
|motivocessazione = Conversione al [[luteranesimo]] del [[Gotthard Kettler|Gran Maestro]]
|ultimo capo = [[Gotthard Kettler]]
|derivatoda = {{simbolo|Zakon Kawalerów Mieczowych COA.svg}}[[Cavalieri portaspada]]
|confluito in =
|divisoin =
|gradi = [[Cavalierato|Cavaliere]] (''classe unica'')
|prodottada =
|precedenza = Cavalieri portaspada
|ordinepiùalto = [[Gran Maestro]]
|ordinepiùbasso =
|immaginenastro =
|legendanastro =
}}
 
L''''Ordine livoniano''' (anche noto come '''Ordine di Livonia''') fu un'autonoma sezione dell'[[Ordine teutonico]],<ref>{{cite book |title=The Teutonic Knights: A Military History |last=Urban |first=William |authorlink= |author2= |year=2005 |publisher= |___location= |isbn=1-85367-667-5 |pages=259–273 |url=https://books.google.com/books?id=zzwXIQAACAAJ&dq }}</ref><ref>http://www.sapere.it/enciclopedia/Cavali%C3%A8ri+Portaspada.html</ref> costituitosi nel 1237. Divenne poi parte della [[Livonia#Terra mariana|confederazione livoniana]] dal 1435 al 1561. Il nome deriva dalla [[Livonia|regione in cui nacque]].<ref>http://www.teutonic.altervista.org/C/027.html</ref>
== Biografia ==
 
Doppia laurea in [[Economia e commercio]] e in [[Giurisprudenza]], ha una specializzazione in Diritto ed economia della [[Comunità europea]]. Dopo quattro anni trascorsi come assessore di bilancio dell’UCEI<ref>{{cita news|url=http://ucei.it/ucei/presidente/|titolo=Presidente|sito=[[UCEI]]}}</ref>, a luglio 2016, presentandosi come capolista del gruppo "Benè Binah", viene eletta a larga maggioranza come presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, guidata per dieci anni dall'avvocato [[Renzo Gattegna]]<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/noemi-di-segni/|titolo=Di Segni, Noemi|sito=[[Enciclopedia Treccani]]}}</ref>. È membro del consiglio esecutivo del World Jewish Congress<ref>{{cita web|url=http://www.worldjewishcongress.org/en/bio/noemi-di-segni|titolo=Noemi Di Segni. Member of the Executive|sito=worldjewishcongress.org}}</ref>.
==Storia==
[[File:2011 09 22Jauniunai11.JPG|left|300px|thumb|Rievocazione storica della Crociata livoniana presso [[Jauniūnai]] ([[contea di Vilnius]])]]
L'ordine fu formato dagli ex membri dei [[cavalieri portaspada]] dopo la sconfitta contro i [[samogizi]] nel [[1236]] nella [[battaglia di Šiauliai]], mentre era in corso la [[crociata livoniana]]: fu così che i cavalieri portaspada confluirono nell'Ordine teutonico, formando un gruppo interno, quello dell'Ordine livoniano nel [[1237]].<ref>{{cite book |title=Eastern Europe: An Introduction to the People, Lands, and Culture |last=Frucht |first=Richard C. |authorlink= |author2= |year=2005 |publisher=ABC-CLIO |___location= |isbn=1-57607-800-0 |pages=69 |url=https://books.google.com/books?id=lVBB1a0rC70C&pg=PA69&dq=%22Livonian+order%22#PPA69,M1 }}</ref> Tra il [[1237]] e il [[1290]], l'Ordine livoniano si impossessò della [[Curlandia]], della [[Livonia]] e della [[Semigallia]]. Nel [[1298]], i [[lituani]] conquistarono la roccaforte di Karkus a nord di Riga e sconfissero i cavalieri livoniani nella battaglia di Turaida, uccidendo anche il [[Gran Maestro]] e altri 22 comandanti.<ref>{{cite web|url=http://m.ldkistorija.lt/index.php/istoriniai-faktai/vytenis-ir-ryga/504|title=Orbis Lituaniae – Lietuvos Didžiosios Kunigaikštystės istorijos|first=e-solution: Gaumina|last=www.gaumina.lt|date=|website=m.ldkistorija.lt|accessdate=5 April 2018}}</ref> Nel [[1346]], l'Ordine acquistò il [[Ducato di Estonia]] dal [[re di Danimarca|re danese]] [[Valdemaro IV di Danimarca|Valdemaro IV]]. La vita quotidiana nei possedimenti degli ex cavalieri portaspada è descritta nelle cronache di Balthasar Russow (''Chronica der Provinz Lyfflandt'').<ref>http://itaaliapuhkus.ee/it/chiesa-dello-spirito-santo</ref>
 
L'ordine teutonico cadde in declino a seguito della sconfitta riportata nella [[battaglia di Grunwald]] ([[1410]]) e l'annessione dei territori a quelli della [[Prussia]]ad opera di [[Alberto I di Prussia|Alberto di Brandenburg]] nel [[1525]], mentre l'ordine livoniano riuscì a conversare ancora la propria esistenza e indipendenza (a differenza di altre [[Ordine di Dobrzyń|compagnie religiose di qualche secolo prima]]).
 
La sconfitta dell'ordine livoniano nella [[battaglia di Swienta]] (Wilkomierz) il primo settembre [[1435]], quando persero la vita il Gran Maestro e diversi [[cavaliere|cavalieri]] d'alto rango, ridusse il territorio ad un'area assimilabile alla [[regione storica]] della [[Livonia]]. L'accordo a cui seguì la costituzione della [[Terra Mariana]] (''eiine fruntliche eyntracht''), fu firmato a Walk il 4 dicembre [[1435]]: le parti erano rappresentate da una parte dall'[[arcidiocesi di Riga|arcivescovo di Riga]], la [[diocesi di Curlandia]], [[Diocesi di Dorpat|Dorpat]], [[Diocesi di Ösel-Wiek|Ösel–Wiek]] e [[Diocesi di Reval|Reval]]; dall'altra, i rappresentanti dell'ordine e i [[vassalli]], i capi politici di [[Riga]], Reval e l'insediamento di Dorpat.<ref name="VLM">{{cite book |title=Vana-Liivimaa maapäev |last=Raudkivi |first=Priit |authorlink= |author2= |year=2007 |publisher=Argo |___location= |isbn=9949-415-84-5 |page= |pages=118–119 |url=https://books.google.com/books?id=4QxtGQAACAAJ&dq }}</ref>
 
Durante le guerre che accaddero qualche anno dopo in Livonia, l'ordine subì una cocente sconfitta ad opera delle truppe [[Granducato di Mosca|moscovite]] nella [[battaglia di Ergeme]] nel [[1560]]. Si invocò così la protezione di [[Sigismondo II Augusto]], [[Regno di Polonia (1385-1569)|re della Polonia]] e [[Granducato di Lituania|Granduca di Lituania]], perché l'ordine era impegnato in una guerra con Guglielmo di Brandenburgo nel 1557.
 
Dopo aver raggiunto un [[Trattato di Vilnius (1561)|accordo]] con Sigismondo II, Augusto e i suoi rappresentanti (in particolare [[Mikołaj Krzysztof Radziwiłł]]), assieme all'ultimo Gran Maestro livoniano, [[Gotthard Kettler]], posero fine all'ordine: Kettler si convertì al [[luteranesimo]]. Nella parte meridionale delle terre appartenenti all'ordine ormai sciolto, costituì per sé e per la sua famiglia il [[Ducato di Curlandia e Semigallia]], al fine di risiedervi e ricavare proventi dalle terre possedute. L'[[Estonia]] settentrionale tornò a rientrare nel possesso dei [[danesi]] e degli [[svedesi]].
 
Dal 14° al 16° secolo, divenne lingua ufficiale la [[Lingua alto-tedesca media|media]], quella più parlata negli insediamenti della [[Lega Anseatica]]; in seguito, fu sostituita dall'[[Lingua alto-tedesca protomoderna|Alto tedesco]] (16°-17° secolo)<ref name=Koch59>{{cite book|last=Koch|first=Kristine|title=Deutsch als Fremdsprache im Russland des 18. Jahrhunderts|publisher=Walter de Gruyter|___location=Berlin/New York|year=2002|series=Die Geschichte des Deutschen als Fremdsprache|volume=1|isbn=3-11-017503-7|language=German|page=59}}</ref>.
 
== Maestri di Livonia (all'interno dell'Ordine teutonico) ==
 
[[File:LivonianShield.svg|thumb|Scudo dei Cavalieri portaspada]]
 
Il Gran Maestro di Livonia, come quello dell'[[Ordine teutonico]], veniva eletto dai compagni di cavalleria a vita. Il Gran Maestro esercitava poteri di gestione e supervisione: gestiva anche un consiglio che poteva essere riunito a seconda di quando lo riteneva opportuno e il suo consiglio era considerato uguale a un comando. I teutonici non intervennero nella precedente divisione delle autonomie locali, considerata un'area secondaria e la cui supervisione era affidata ad ambasciatori.<ref>{{cite book |title=Livonian Crusade |last=Urban |first=William L |authorlink= |author2= |year=2004 |publisher=Lithuanian Research and Studies Center |___location= |isbn=0-929700-45-7 |pages=12, 14 |url=https://books.google.com/books?id=h9BTAAAACAAJ&dq }}</ref>
 
* [[Hermann Balk]] 1237–1238
* [[Dietrich von Grüningen]] 1238–1242
* [[Dietrich von Grüningen]] 1244–1246
* [[Andreas von Stierland]] 1248–1253
* [[Anno von Sangershausen]] 1253–1256
* [[Burkhard von Hornhausen]] 1256–1260
* [[Werner von Breithausen]] 1261–1263
* [[Konrad von Mandern]] 1263–1266
* [[Otto von Lutterberg]] 1266–1270
* [[Walther von Nortecken]] 1270–1273
* [[Ernst von Rassburg]] 1273–1279
* [[Konrad von Feuchtwangen]] 1279–1281
* [[Wilken von Endorp]] 1281–1287
* [[Konrad von Herzogenstein]] 1288–1290
* [[Halt von Hohembach]] –1293
* [[Heinrich von Dinkelaghe]] 1295–1296
* Bruno 1296–1298
* [[Gottfried von Rogga]] 1298–1307
* [[Conrad von Jocke]] 1309–1322
* [[Johannes Ungenade]] 1322–1324
* [[Reimar Hane]] 1324–1328
* [[Everhard von Monheim]] 1328–1340
* [[Burchard von Dreileben]] 1340–1345
* [[Goswin von Hercke]] 1345–1359
* [[Arnold von Vietinghof]] 1359–1364
* [[Wilhelm von Vrymersheim]] 1364–1385
* [[R. von Eltz]] 1385–1389
* [[Wennemar Hasenkamp von Brüggeneye]] 1389–1401
* [[Konrad von Vietinghof]] 1401–1413
* [[Diderick Tork]] 1413–1415
* [[Siegfried Lander von Spanheim]] 1415–1424
* [[Zisse von Rutenberg]] 1424–1433
* [[Franco Kerskorff]] 1433–1435
* [[Heinrich von Bockenvorde]] 1435–1437
* [[H. Vinke von Overbergen]] 1438–1450
* [[Johann Osthoff von Mengede]] 1450–1469
* [[Johann Wolthuss von Herse]] 1470–1471
* [[Bernd von der Borch]] 1471–1483
* [[Johann Fridach von Loringhofe]] 1483–1494
* [[Wolter von Plettenberg]] 1494–1525
 
==Voci correlate==
* [[Antica Prussia]]
* [[Ordine di Dobrzyń]]
* [[Ordini religiosi cavallereschi]]
 
== Note ==
<references/>
 
==Altri Bibliografia progetti==
{{Interprogetto}}
* {{cita web|url=https://www.repubblica.it/politica/2016/07/03/news/comunita_ebraica_noemi_di_segni-143348287/?ref=search|titolo=Comunità ebraica, Noemi Di Segni eletta presidente dell'Ucei|sito=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]}}
 
* {{cita web|url=https://www.timesofisrael.com/topic/noemi-di-segni/|titolo=Noemi di Segni|sito=Times of Israel}}
==Collegamenti esterni==
* {{cita web|url=http://adeiwizo.org/noemi-di-segni-neo-presidente-ucei/|titolo=Noemi Di Segni neo Presidente UCEI|sito=adeiwizo.org}}
 
{{portale|cristianesimo|Germania|Lituania|Lettonia|Polonia|storia}}
== Voci correlate ==
* [[Unione delle comunità ebraiche italiane]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://ucei.it/ucei/presidente/ Presidente], UCEI
* [http://www.treccani.it/enciclopedia/noemi-di-segni/ Di Segni, Noemi], [[Enciclopedia Treccani]]
 
[[Categoria:Ordini cavallereschi]]
{{controllo di autorità}}
{{portale|biografie|ebraismo}}