Edgar Allan Poe e Fosdinovo: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{Nota disambigua}}
| Nome = Fosdinovo
{{Bio
| Panorama = Fosdinovo.JPG
|Nome = Edgar Allan
| Didascalia = Panorama del borgo medievale
|Cognome = Poe
| Bandiera = Fosdinovo-Gonfalone.png
|PostCognome = <ref>Pronuncia di ''Edgar Allan Poe'': {{Cita web |url = http://www.oxfordlearnersdictionaries.com/definition/english/edgar-allan-poe |titolo = Definition of Edgar Allan Poe from the Oxford Advanced Learner's Dictionary |editore = Oxford University Press |lingua = en |accesso = 31 dicembre 2014 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141231172631/http://www.oxfordlearnersdictionaries.com/definition/english/edgar-allan-poe |dataarchivio = 31 dicembre 2014 |urlmorto = no }}</ref>
|Sesso Voce bandiera = M
| Stemma = Fosdinovo-Stemma.png
|LuogoNascita = Boston
| Voce stemma =
|GiornoMeseNascita = 19 gennaio
|AnnoNascita Stato = 1809ITA
| Grado amministrativo = 3
|LuogoMorte = Baltimora
| Divisione amm grado 1 = Toscana
|GiornoMeseMorte = 7 ottobre
| Divisione amm grado 2 = Massa-Carrara
|AnnoMorte = 1849
| Amministratore locale = Camilla Bianchi
|Epoca = 1800
| Partito = [[centro-sinistra]]
|Attività = scrittore
| Data elezione = 25 maggio 2014
|Attività2 = poeta
| Data istituzione = 1797
|Attività3 = critico letterario
| Altitudine = 500
|AttivitàAltre = , [[giornalista]], [[editoria|editore]] e [[saggio|saggista]]
| Superficie = 48.71
|Nazionalità = statunitense
| Note superficie = http://sistat.istat.it/sistat/gestioneComuniDettaglioLista.do
|Immagine = Edgar Allan Poe 2 - edit1.jpg
| Abitanti = 4800
|Didascalia = Edgar Allan Poe nel [[1848]]
| Note abitanti = [http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 agosto 2017.
|Didascalia2 = [[File:Edgar Allan Poe Signature.svg|200px|Firma di Edgar Allan Poe]]
| Aggiornamento abitanti = 30-11-2017
}}
| Sottodivisioni = [[Canepari (Fosdinovo)|Canepari]], [[Caniparola]], [[Caprognano]], [[Carignano (Fosdinovo)|Carignano]], [[Gignago]], [[Giucano]], [[Marciaso]], [[Paghezzana]], [[Ponzanello]], [[Posterla (Fosdinovo)|Posterla]], [[Pulica]], [[Tendola]]
Considerato uno dei più grandi e influenti scrittori statunitensi della storia,<ref>Edgar Allan Poe, Racconti, Einaudi</ref><ref>{{Cita web |url = http://www.egs.edu/library/edgar-allan-poe/biography/ |titolo = Edgar Allan Poe - Biography |editore = The European Graduate School |lingua = en |accesso = 31 dicembre 2014 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141008003712/http://www.egs.edu/library/edgar-allan-poe/biography/ |dataarchivio = 8 ottobre 2014 |urlmorto = no }}</ref><ref>Edgar Allan Poe and his influence on American Literature, Seminar Paper, 2000</ref><ref>{{Cita web |url = http://www.poetryfoundation.org/bio/edgar-allan-poe |titolo = Edgar Allan Poe |sito = Poems & Poets |editore = The Poetry Foundation |lingua = en |accesso = 31 dicembre 2014 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141129064156/http://www.poetryfoundation.org/bio/edgar-allan-poe |dataarchivio = 29 novembre 2014 |urlmorto = no }}</ref><ref>{{Cita web |url = http://www.enotes.com/homework-help/what-impact-did-edgar-allan-poe-have-modern-52497 |titolo = What impact did Edgar Allan Poe have on modern literature?What changes did Edgar help... |editore = eNotes |lingua = en |accesso = 31 dicembre 2014 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20141231182352/http://www.enotes.com/homework-help/what-impact-did-edgar-allan-poe-have-modern-52497 |dataarchivio = 31 dicembre 2014 |urlmorto = no }}</ref> Poe è stato l'iniziatore del [[Letteratura gialla|racconto poliziesco]], della [[letteratura dell'orrore]] e del [[giallo psicologico]].
| Divisioni confinanti = [[Aulla]], [[Carrara]], [[Castelnuovo Magra]] (SP), [[Fivizzano]], [[Luni]] (SP), [[Sarzana]] (SP)
| Codice postale = 54035, 54030
| Targa =
| Zona sismica = 2
| Gradi giorno = 2687
| Nome abitanti = fosdinovese, fosdinovesi<ref>Teresa Cappello, Carlo Tagliavini, ''Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani'', Bologna, Pàtron Editore, 1981, p.&nbsp;223.</ref>
| Patrono = [[Remigio di Reims|san Remigio]]
| Festivo = 1º ottobre
| PIL =
| PIL procapite =
| Mappa = Map of comune of Fosdinovo (province of Massa and Carrara, region Tuscany, Italy).svg
| Didascalia mappa = Posizione del comune di Fosdinovo all'interno della provincia di Massa e Carrara
| Diffusività =
| Codice ISTAT = 045008
}}
[[File:Fosdinovo-castello Malaspina1.JPG|miniatura|Castello di Fosdinovo]]
 
'''Fosdinovo''' (''Fosdinòo'' nel [[dialetto della Lunigiana]]<ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 282}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 4800 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> e di 48,71&nbsp;km²<ref name=":20">{{Cita web|autore =|url =http://sistat.istat.it/sistat/gestioneComuniDettaglioLista.do|titolo =SISTAT-Ricerca gerarchica - Comuni - Lista variazioni - Dettaglio|accesso =|data =|urlmorto =sì}}</ref> della [[provincia di Massa-Carrara]], porta della [[regione storica]] della [[Lunigiana]] e sita all'interno del bacino idrografico della [[Val di Magra]].
La figura di Poe è riconducibile alla [[romanzo gotico|narrativa gotica]], sebbene la sua vita e le sue opere siano posteriori al periodo del romanzo gotico vero e proprio; i suoi racconti riprendono le suggestioni proprie del movimento, ma si svincolano dalle ambientazioni tipiche e dai cliché di tale genere e si sviluppano in senso psicologico e [[metafisica|metafisico]]. Per questo Poe è considerato il padre della moderna [[letteratura dell'orrore]], basata non più su una serie di trame e personaggi fissi, ma sull’orrore stesso, declinato in una estrema varietà di situazioni.
 
Fin dalla [[Preistoria]] abitato, ebbe la sua epoca d'oro tra il XIV ed il XVIII secolo, quando fu capitale di un [[Marchesato di Fosdinovo|marchesato indipendente]] e retto dal più importante ramo della famiglia [[Malaspina]] dello Spino Fiorito, i cui [[Marchesi di Fosdinovo|marchesi]] erano vicari imperiali in [[Italia]]. Ciò ha lasciato profonde tracce nell'architettura, nell'arte e nella cultura locale. Il centro, che passò quasi indenne attraverso le turbolenze degli ultimi secoli medievali e del Cinquecento toscano, visse periodi di benessere, arricchendosi talmente tanto che nel 1666 venne autorizzato dal [[Sacro Romano Impero]] a coniare monete proprie. Nell'area solo [[Massa (Italia)|Massa]] e [[Tresana]] possedevano un privilegio simile.
L’introspezione [[psicologia|psicologica]], il gusto per il [[sovrannaturale]] e l’attenzione verso l’oscurità insita nell’animo umano, oltre alla concezione del genio e dell’ispirazione, rendono Poe uno dei massimi esponenti del [[Romanticismo]] mondiale. Allo stesso tempo tematiche quali l’[[ossessione]], l’[[alienazione]] e la [[follia|pazzia]] lo avvicinano al [[Decadentismo]], del quale può essere considerato un precursore. Ciò è vero soprattutto per quanto riguarda le sue poesie, che stanno alla base della corrente del [[Simbolismo]], la quale si svilupperà prevalentemente in [[Francia]] ed il cui esponente principale, [[Charles Baudelaire|Baudelaire]], fu un grandissimo ammiratore di Poe.
 
Al termine dell'occupazione napoleonica della [[Toscana]], nei primi anni dell'Ottocento, Fosdinovo venne strappata ai [[Marchesi di Fosdinovo|Malaspina]] e posta dal [[Congresso di Vienna]] (1814) sotto l'autorità del [[Ducato di Massa e Carrara|Ducato di Massa]], e poco dopo sotto quella del [[Ducato di Modena]], governato allora dagli [[Estensi]]. La famiglia di origine ferrarese fece subito del comune la capitale della [[Provincia di Lunigiana|Lunigiana ducale]]. Nel 1859 il comune entrò a far parte del [[Regno d'Italia]]. Sempre nelle campagne e nei piccoli centri del fosdinovese vi furono poi numerosi scontri tra partigiani ed Alleati da un lato e forze tedesche dall'altro che culminarono nei rastrellamenti di fine novembre 1944 e negli ultimi scontri e bombardamenti del 23 aprile 1945.
Di straordinaria importanza è anche la stesura di alcuni racconti considerati i prototipi della moderna [[poliziesco|letteratura poliziesca]] (soprattutto del [[giallo deduttivo|giallo classico]] e di quello [[giallo psicologico|psicologico]]). Sua è infatti la creazione del primo investigatore di professione della storia della letteratura, [[Auguste Dupin]]. Inoltre alcune sue opere sono considerate antenati della moderna [[fantascienza]].
 
Il comune è stato insignito nel 2014 della [[Bandiera arancione]] dal [[Touring Club Italiano]]. Fosdinovo è l'ottavo comune più popoloso, il settimo più densamente popolato e l'undicesimo più grande della sua provincia.
Poe è considerato il primo scrittore alienato d'America<ref>Introduzione di Sergio Perosa: {{Cita web |url = https://books.google.it/books?id=KHAFBObzZMYC&pg=PR6&dq=il+primo+scrittore+alienato+d%27america&hl=it&sa=X&ei=njWkVPPdFYTOPYn8gagH&ved=0CCsQ6AEwAA#v=onepage&q=%22il%20primo%20scrittore%20alienato%20d'America%22&f=false |titolo =Racconti del terrore (Mondadori) |autore = Edgar Allan Poe |editore = Google books |p= IV |accesso = 31 dicembre 2014 }}</ref>, avendo dovuto lottare per buona parte della vita con problemi finanziari, l'abuso di alcolici e sostanze stupefacenti e con l'incomprensione del pubblico e della critica dell'epoca.
 
== BiografiaGeografia fisica ==
{{Citazione|Degno rifugio di Dante quel castello di Fosdinovo, su l'altura ventosa, con le sue torri rotonde, con i suoi spaldi invasi dall'erbe selvagge, con le sue gradinate, con i suoi androni, con le sue corti di fosca pietra, con tutta quella sua ferrigna ossatura guerresca che i secoli non hanno incurvata.|Gabriele D'Annunzio, Prose scelte, Milano, Treves, 1906 (antologia)}}
{{Citazione|Gli uomini mi hanno chiamato pazzo; ma nessuno ancora ha potuto stabilire se la pazzia è o non è una suprema forma d'intelligenza.|da ''"Edgar Allan Poe"'' - "''Racconti del Terrore"'', 1841}}
=== Territorio e confini ===
Il territorio comunale di Fosdinovo si estende per 48,71&nbsp;km². L'altitudine del comune, sito nella zona altimetrica di collina interna, varia da un minimo di 20 m s.l.m. (che rappresenta anche l'altitudine minima della [[Lunigiana]]) ad un massimo di 951 m s.l.m.<ref name=":4">{{Cita web|autore = |url = http://dawinci.istat.it/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0GG0c0I0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007SN5&v=1UH07B07SF50000|titolo = Censimento Istat 2001|accesso = |data = }}</ref>, presentando quindi un'escursione altimetrica di 931 metri. Fosdinovo si trova in posizione centrale e dominante rispetto ad ogni versante e ad ogni direzione, solo leggermente più a sud del baricentro territoriale.<ref>{{cita|M.Dadà 2010|p.14 }}.</ref>
 
Confina, in senso orario, con i comuni di [[Aulla]], [[Fivizzano]] e [[Carrara]] della [[provincia di Massa e Carrara]] e con i comuni di [[Luni]], [[Castelnuovo Magra]] e [[Sarzana]] della [[provincia della Spezia]], seppur il confine con il comune di Luni sia ridotto a sole poche decine di metri presso il forte sul monte Bastione.<ref name=":11">{{Cita web|autore = |url = http://www.comuni-italiani.it/045/008/clima.html|titolo = Fosdinovo: clima e dati geografici|accesso = |data = }}</ref>
=== Primi anni di vita ===
[[File:Edgar Allan Poe Birthplace Boston.jpg|thumb|Questa targa a [[Boston]] indica la posizione approssimativa in cui è nato Edgar Poe.<ref name=RavenRet>{{Cita web|titolo=Poe & Boston: 2009|url=http://www.bc.edu/libraries/about/exhibits/oneill/2008winter/now.html|sito=The Raven Returns: Edgar Allan Poe Bicentennial Celebration|editore=The Trustees of Boston College|accesso=26 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130730104913/http://www.bc.edu/libraries/about/exhibits/oneill/2008winter/now.html|dataarchivio=30 luglio 2013}}</ref>]]
 
=== Geologia e morfologia ===
Edgar Poe nacque a [[Boston]] il 19 gennaio 1809, secondogenito dell'attrice [[Regno di Gran Bretagna|britannica]] [[Elizabeth Arnold Hopkins Poe]] e dell'attore [[David Poe Jr]]. Aveva un fratello maggiore, [[William Henry Leonard Poe]] e una sorella minore, Rosalie Poe.<ref name=Allen>{{cita|Allen|1927|p. }}.</ref> Il loro nonno, David Poe, Sr., pur essendo oriundo della [[Contea di Cavan]], in [[Irlanda]], era [[emigrazione|emigrato]] negli Stati Uniti intorno al [[1750]].<ref>{{cita|Quinn, 1998|p. 13}}.</ref> Il nome Edgar potrebbe essere stato ispirato dal nome di un personaggio del ''[[Re Lear]]'' di [[William Shakespeare]], tragedia che la coppia stava portando in scena nel 1809.<ref>{{cita|Nelson|1981|p. 65}}.</ref> Il padre abbandonò la famiglia nel 1810<ref>{{cita|Canada|1997|p. }}.</ref> mentre sua madre morì l'anno seguente a causa di una feroce [[tubercolosi polmonare]]; essendo rimasto orfano di entrambi i genitori, Poe fu messo in casa di John Allan, un mercante [[scozzesi|scozzese]] di successo, presso [[Richmond (Virginia)|Richmond]], in [[Virginia]], che commerciava in una varietà di prodotti tra cui il [[tabacco]], [[stoffa]], [[grano]], [[pietra]] e [[schiavi]].<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 8}}.</ref> Gli Allan gli fecero da famiglia affidataria e gli diedero il nome di "Edgar Allan Poe",<ref name=Meyers9>{{cita|Meyers, 1992|p. 9}}.</ref> anche se non lo adottarono mai formalmente.<ref>{{cita|Quinn, 1998|p. 61}}.</ref>
Sotto il punto di vista morfologico, il territorio di Fosdinovo è suddivisibile in tre settori:
* settore pianeggiante (dove l'altitudine oscilla tra i 20 ed i 30 metri sul livello del mare) comprensivo delle località Borghetto e Melara e insinuato all'interno della [[provincia della Spezia]], con presenza di depositi alluvionali terrazzati dovuti alle varie azioni erosive e deposizionali del torrente Isolone.<ref name=":7" />
* settore collinare, che interessa la maggior parte del territorio, con presenza di coltri detritiche di alterazione poste su substrati di natura argilitico-calcarea e arenacea. Esposta sia verso la costa sia verso le vallate interne della [[Lunigiana]], culmina nelle cime settentrionali del monte Carbolo (657 m) e del monte Nebbione (691 m) e, sul confine orientale con il comune di [[Carrara]], del monte La Pizza (951 m). È in questa seconda parte che sono situate Fosdinovo (500 m s.l.m.) e la sua corona di borghi collinari.<ref name=":7" />
* settore montuoso, limitata al complesso montuoso delle [[Alpi Apuane]] site nel nord-ovest del territorio.<ref name=":7">{{cita|M.Dadà 2010|p.15 }}.</ref>
 
=== Idrografia ===
La famiglia Allan battezzò Poe, nel 1812, nella [[Chiesa episcopale degli Stati Uniti d'America|Chiesa Episcopale]]. John Allan alternò un'educazione di forte disciplina con una più permissiva per il suo figlio adottivo.<ref name=Meyers9/> Nel 1815 la famiglia Allan, insieme a Edgar, si trasferì in [[Gran Bretagna]]. Poe frequentò, nello stesso anno e per un breve periodo, la scuola di grammatica presso [[Irvine (Regno Unito)|Irvine]], in [[Scozia]] (paese natio di John Allan), prima di ricongiungersi alla famiglia a [[Londra]] nel 1816. Qui studiò in un collegio a [[Chelsea]] fino all'estate del 1817. L'aula in cui studiava confinava con un cimitero e il preside del collegio insegnava matematica tra le tombe: ogni ragazzo doveva scegliere una lapide e calcolare l'età del defunto. Il primo giorno di scuola veniva poi data a ogni ragazzo una piccola pala di legno, con cui bisognava scavare le fosse di chi moriva nel periodo scolastico.<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Irene Merli|titolo=Penne segrete - Le vite segrete dei grandi scrittori|rivista=Focus Storia|numero=n. 94 (agosto 2014)}}</ref>
Tutti i corsi d'acqua presenti nel territorio comunale fanno parte del bacino idrografico del fiume [[Magra]] ([[Val di Magra]]).<ref name=":12" /> Quelli più rilevanti sono il torrente Isolone, che scorre nel sud-est del territorio, il torrente Calcandola, sul confine con [[Sarzana]], ed il torrente Bardine, affluente di sinistra del torrente [[Aulella]]. Altri torrenti sono: il Costia (affluente del Bardine), il Fabiano (che nasce in località Lavandaro, per poi bagnare l'omonima località), il Larone (al confine col comune di [[Sarzana]]), il Pesciola (affluente del Bardine e situato nella valle fra [[Pulicaria dysenterica|Pulica]] e [[Marciaso]]) ed il Tortiglia ad oriente.<ref name=":12" /> Sono torrenti generalmente molto pescosi e principalmente ricchi di [[Salmo trutta|trote]] (in particolare, la [[Salmo trutta fario|trota fario]]). Vi sono infine anche alcuni canali come il Padula, a nord-ovest di [[Tendola]], ed il Capriola, presso [[Ponzanello]].<ref name=":12">{{cita|M.Dadà 2010|pp.28-29 }}.</ref>
 
=== Clima ===
Proseguì la carriera scolastica presso la Manor House School del reverendo John Bransby a [[Stoke Newington]], un sobborgo a circa 6,4&nbsp;km a nord di Londra.<ref>{{cita|Silverman, 1991|pp. 16–18}}.</ref>
A Fosdinovo vi è un clima caldo e temperato, nel versante meridionale mitigato dalla presenza del mare, con estati temperate e ventilate ed inverni miti con alcuni picchi di freddo. Le precipitazioni ricorrono più d'inverno che d'estate e solo in pochi giorni dell'anno possono esservene di nevose.
 
La temperatura media del comune di Fosdinovo è 12.1&nbsp;°C e la piovosità media annuale di 904&nbsp;mm d'acqua.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://it.climate-data.org/___location/110286/|titolo = Clima: Fosdinovo|accesso = |data = }}</ref>
Da bambino rivelò un'eccezionale memoria. La sua inclinazione, a volte forse eccessiva, per le rime e le [[Anafora (figura retorica)|anafore]] gli valse presso i contemporanei l'appellativo di ''jingle-man'', coniato dal grande filosofo e poeta [[Ralph Waldo Emerson]]. La sua esagerata passione per musica e poesia forse fu causa di un violento squilibrio del sistema nervoso e della fragilità della sua esile fibra: a tal proposito, scrisse:
 
Il comune di Fosdinovo presenta 2687 GG e si trova quindi in [[zona climatica]] E. Gli impianti termici possono dunque essere accesi 14 ore al giorno, dal 15 ottobre al 15 aprile.<ref name=":11" />
{{Citazione|Nella mia infanzia mostrai di avere ereditato questi caratteri di famiglia; discendo da una razza che si è sempre distinta per immaginazione e temperamento facilmente eccitabile…|In ''[[William Wilson (racconto)|William Wilson]]''}}
 
La [[diffusività atmosferica]] è media (Ibimet CNR 2002).
I genitori adottivi gli vollero dare un'educazione fortemente inglese. Studiò infatti in [[Inghilterra]], dove i massimi scrittori e poeti inglesi esercitarono una grande influenza sulla sua sensibilità. Le memorie di quel tempo sono raccontate nel ''[[William Wilson (racconto)|William Wilson]]'', dove descrive la sua scuola di [[Stoke Newington]] «antichissima casa di un misteriosissimo villaggio dell'[[Inghilterra]] ricco di passeggiate fantastiche, sulle quali gettavano perennemente le loro grandi ombre immemorabili olmi».
 
== Toponimo ==
Nell'estate del 1820 Poe tornò con gli Allan a Richmond, in Virginia. Nel 1824 servì come [[luogotenente]] della guardia giovanile d'onore della città che celebrò la visita di [[Gilbert du Motier de La Fayette]].<ref>{{cita|PoeMuseum.org|2006}}.</ref> Nel marzo del 1825, lo zio di John Allan<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 20}}.</ref> morì lasciando al nipote diversi immobili. L'eredità fu stimata in 750.000 [[dollaro statunitense|dollari statunitensi]]. Durante l'estate Allan festeggiò l'incremento della sua ricchezza con l'acquisto di una casa a due piani di nome Moldavia.<ref>{{cita|Silverman, 1991|pp. 27–28}}.</ref>
"Fosdinovo" è il nome del capoluogo dell'omonimo comune, ma nei primi secoli della sua [[Storia di Fosdinovo|storia]] esso veniva indicato con altre accezioni. In particolare, quando nel 1084 comparve per la prima volta in un documento scritto (un atto di donazione del 22 marzo 1084, conservato nell'Archivio Capitolare di Lucca), in quanto città natale del notaio, viene chiamato "Fosdenova"<ref name=":3">{{Cita libro|autore = Massimo Dadà|titolo = Guida di Fosdinovo|anno = 2010|editore = Giacché|città = La Spezia|p = 33}}</ref> Nell'atto, Gerardo fu Gottito si impegnò ad offrire alla Chiesa e all'ospedale di San Martino di Lucca i suoi beni, se fosse morto nel corso dell'anno successivo. Il documento fu redatto da un certo Paolo, notaio di Fosdenova.
 
Altro toponimo usato per tutto l'XI e il XII secolo nel [[codice Pelavicino]], in alternanza con Fosdenova, fu "Faucenova", da "faux nova", foce nuova.<ref name=":16">{{Cita libro|autore = Massimo Dadà|titolo = Guida di Fosdinovo|anno = 2010|editore = Giacché|città = La Spezia|p = 36}}</ref> Questo secondo toponimo sembra derivare dal fatto che Fosdinovo doveva rappresentare un nuovo passaggio, un nuovo passo, una nuova foce, che dal mare si apriva e continua ad aprirsi verso la [[Lunigiana]] interna e l'[[Appennino tosco-emiliano]].
Nello stesso anno, espulso dall'Accademia di Richmond, si invaghì di Elena Stannard, madre di un suo compagno di studi. Inconsolabile per la precoce morte della signora Stannard, dalle lettere si desume che per parecchi mesi si recò solo, di notte, anche sotto la pioggia, a piangere disperatamente sulla tomba di lei. In quell'anno compose rime a Elena, poi a Eleonora, Irene, Paeau. Ma solo [[Sarah Elmira Royste]] esercitò su di lui un fascino irresistibile, tanto che si fidanzò prima di iscriversi all'[[Università della Virginia]] per studiare lingue antiche e moderne.<ref>{{cita|Silverman, 1991|pp. 29–30}}.</ref><ref>University of Virginia. ''A Catalogue of the Officers and Students of the University of Virginia. Second Session, Commencing February 1st, 1826''. Charlottesville, VA: Chronicle Steam Book Printing House, 1880, p. 10</ref> L'università fu fondata sugli ideali del suo ideatore, [[Thomas Jefferson]] e aveva regole severe contro il [[gioco d'azzardo]], i cavalli, le armi, il [[tabacco]] e l'[[Bevanda alcolica|alcol]]; tuttavia queste regole furono generalmente ignorate. Jefferson aveva proposto un sistema di autogestione dello studente a cui veniva consentito di scegliersi il proprio percorso di studi. Il sistema, tuttavia, era alquanto caotico e vi era un alto tasso di abbandono.<ref>{{cita|Meyers, 1992|pp. 21–22}}.</ref> Durante il tempo trascorso all'Università, Poe perse il contatto con la Royste e litigò col padre adottivo a causa di debiti di gioco. Poe sostenne che Allan non gli avesse dato il denaro sufficiente per l'iscrizione ai corsi, per acquistare testi e per un alloggio. Allan inviò ulteriore denaro e vestiti ma nonostante ciò i debiti di Poe aumentarono.<ref>{{cita|Silverman, 1991|pp. 32–34}}.</ref> Poe abbandonò l'Università dopo un anno e, non sentendosi ben accolto a Richmond, soprattutto dopo aver appreso che la sua fidanzata Royste aveva sposato Alexander Shelton, si trasferì a Boston nel mese di aprile 1827, sostenendosi con lavori saltuari come impiegato e giornalista.<ref name=Meyers32>{{cita|Meyers, 1992|p. 32}}.</ref> Ad un certo punto inizia ad usare lo pseudonimo di Henri Le Renneet.<ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 41}}.</ref>
 
Un'altra accezione che fu usata per riferirsi al paese fu "Fosdenove".<ref>{{Cita libro|autore = Paola Cervia|titolo = L'ARCHIVIO STORICO COMUNALE
=== Carriera militare ===
DI FOSDINOVO
[[File:FtIndependence2.jpg|left|thumb|Poe fu di stanza a ''[[Fort Independence]]'' di Boston mentre era nell'esercito.]]
Inventario della sezione preunitaria
(1615 - 1870)|anno = |editore = |città = |p = 1}}</ref>
 
Nel 1324, ne "La vita di [[Castruccio Castracani]] di Nicolò Pagnini", il paese viene citato con un toponimo in latino (forse per la prima volta): Fosdenovum, dalla forma "fosdeum" del verbo "fodio" (scavare), ossia dall'attuale "fosso".<ref name=":6">{{Cita libro|autore = Emanuele Repetti|titolo = Dizionario geografico fisico storico della Toscana|anno = 1972|editore = Edizione anastatica Cassa di Risparmio di Firenze|città = Firenze|url = http://www.archeogr.unisi.it/repetti/dbms/sk.php?id=2018|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304093733/http://www.archeogr.unisi.it/repetti/dbms/sk.php?id=2018|dataarchivio = 4 marzo 2016}}</ref> E proprio tale termine designa uno spazio rilevantissimo del paese, il Fosso, piazza da sempre centro di aggregazione e, dal XVIII secolo, anche area sportiva del paese.
Non essendo in grado di mantenersi, il 27 maggio 1827 Poe si arruolò nello ''[[United States Army]]'' come soldato semplice, facendosi conoscere con il nome di "Edgar A. Perry" e dichiarando di avere 22 anni malgrado fosse soltanto diciottenne.<ref>{{cita|Cornelius, 2002|p. 13}}.</ref> Inizialmente prestò servizio presso ''[[Fort Independence]]'', nel porto di Boston, con una paga di cinque dollari al mese.<ref name=Meyers32/> Nello stesso anno, pubblicò il suo primo libro, una raccolta di 40 pagine di [[poesia]], ''Tamerlano e altre poesie'', che portò la firma di "un bostoniano". Vennero stampate solo 50 copie e il libro non ricevette praticamente alcuna attenzione.<ref>{{cita|Meyers, 1992|pp. 33–34}}.</ref> Il reggimento di Poe fu inviato a ''Fort Moultrie'' a [[Charleston (Carolina del Sud)|Charleston]], [[Carolina del Sud]] e, l'8 novembre 1827, viaggiò sulla nave [[brigantino]] ''Waltham''. Poe venne promosso a "artificer", uno specialista arruolato con il compito di preparare le [[Granata (arma)|granate]] per l'[[artiglieria]], ruolo per cui vide la sua paga raddoppiarsi.<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 35}}.</ref> Dopo aver prestato servizio come ''artificer'' per due anni, raggiungendo il grado di Sergente Maggiore dell'[[artiglieria]] (il grado più alto che un sottufficiale può raggiungere), Poe cercò di porre fine al suo periodo di arruolamento. Rivelò al suo comandante, il tenente Howard, il suo vero nome e la sua situazione. Howard avrebbe allora acconsentito a congedare Poe a patto che si fosse riconciliato con John Allan. Tuttavia, nonostante le diverse suppliche, Allan ignorò Poe, non informandolo nemmeno della malattia di sua madre adottiva. Frances Allan morì il 28 febbraio 1829 e Poe riuscì a fare visita alla sua tomba soltanto il giorno successivo alla sua tumulazione. Forse addolcito dalla morte della moglie, John Allan accettò di aiutare il giovane Poe ad essere congedato per tentare di essere ammesso alla ''[[United States Military Academy]]'' di [[West Point (New York)|West Point]].<ref>{{cita|Silverman, 1991|pp. 43–47}}.</ref>
 
Tramite tale termine il toponimo del paese passerà dal femminile al maschile, giungendo al più tardo "Fosdenovo" ed, infine, all'attuale Fosdinovo.
Il 15 aprile 1829, Poe finalmente lasciò l'esercito.<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 38}}.</ref> Prima di entrare a West Point, Poe trascorse un breve periodo a Baltimora per stare con la zia vedova Maria Clemm, sua figlia Virginia Eliza Clemm (cugina di primo grado di Poe), suo fratello Henry e la nonna invalida Elizabeth Cairnes Poe.<ref>{{cita|Cornelius, 2002|pp. 13–14}}.</ref> Frattanto, Poe pubblicò, nello stesso anno, il suo secondo libro, ''Al Aaraaf, Tamerlano e Poesie Minori''.<ref>{{cita|Sova, 2001|p. 5}}.</ref>
 
== Storia ==
Il 1º luglio 1830 si iscrisse come cadetto all'accademia militare di West Point;<ref>{{cita|Krutch, 1926|p. 32}}.</ref> pochi mesi dopo, ad ottobre, John Allan sposò in seconde nozze Louisa Patterson.<ref>{{cita|Cornelius, 2002|p. 14}}.</ref> Il matrimonio e i litigi tra Poe e i figli naturali di Allan portarono il padre adottivo a rinnegare Poe<ref>{{cita|Meyers, 1992|pp. 54–55}}.</ref> e quest'ultimo decise di lasciare West Point andando volontariamente incontro alla [[corte marziale]]. L'8 febbraio 1831, fu infatti processato per negligenza grave e disobbedienza ad un ordine per aver rifiutato di partecipare alla formazione, all'educazione e ai riti religiosi. Poe deliberatamente non si dichiarò colpevole in modo da essere espulso, sapendo che sarebbe stato giudicato colpevole.<ref>{{cita|Hecker, 2005|pp. 49–51}}.</ref>
{{vedi anche|Storia di Fosdinovo}}
Le tracce più antiche dell'uomo nel territorio di Fosdinovo non risalgono molto indietro nella [[preistoria]]: una [[Statue Steli della Lunigiana|statua stele]] dell'[[età del ferro]] (gruppo C, chiamata “Fosdinovo 1”) proviene propriamente dal territorio fosdinovese, precisamente nella campagna in Via Boccognano.<ref name=":3" />
 
Con la fondazione di [[Luni]] (177 a.C.) e la definitiva affermazione dell'occupazione romana, il territorio di Fosdinovo presentava un utilizzo agricolo con piccole fattorie prospicienti la piana costiera.<ref name=":14">{{cita|M.Dadà 2010|p.34 }}.</ref>
Nel 1831, dunque, partì per New York, dove pubblicò un terzo volume di poesie, intitolato semplicemente ''Poems''. Il libro fu finanziato grazie all'aiuto dei suoi compagni cadetti di West Point, molti dei quali donarono 75 centesimi alla causa, raccogliendo un totale di 170 dollari. Essi si aspettavano versi simili a quelli [[satira|satirici]] che Poe scrisse sui propri comandanti.<ref>{{cita|Meyers, 1992|pp. 50–51}}.</ref> Stampato da Elam Bliss di New York, fu etichettato come "''Second Edition''" e comprendeva una dedica: "Questo volume è rispettosamente dedicato al corpo dei cadetti degli Stati Uniti." Nel libro vennero ristampati i lunghi poemi "''Tamerlano''" e "''Al Aaraaf''", ma ne facevano parte anche sei poesie inedite, tra cui le prime versioni di "''A Elena''", "''Israfel''" e "''La Città del mare''".<ref>{{cita|Hecker, 2005|pp. 53–54}}.</ref> A marzo dello stesso anno, fece ritorno a Baltimora da sua zia, suo fratello e suo cugino. Il fratello maggiore Henry, in cattiva salute in parte a causa di problemi di [[alcolismo]], morì il 1º agosto.<ref>{{cita|Quinn, 1998|pp. 187–188}}.</ref>
 
Nulla sappiamo del destino di Fosdinovo durante l'epoca della crisi dell'[[Impero romano]], del periodo [[Goti|goto]] e dell'epoca di [[Giustiniano I|Giustiniano]].<ref name=":14" />
=== Carriera editoriale ===
Dopo la morte del fratello, Poe iniziò tentativi più concreti per promuovere la sua carriera di scrittore; tuttavia trovò un periodo molto difficile per l'editoria [[Stati Uniti d'America|statunitense]].<ref>{{cita|Whalen, 2001|p. 64}}.</ref> Fu il primo statunitense noto che cercò di vivere dei soli proventi della scrittura<ref name=Meyers138>{{cita|Meyers, 1992|p. 138}}.</ref><ref name=Quinn305>{{cita|Quinn, 1998|p. 305}}.</ref> e fu ostacolato dalla mancanza di una legge internazionale sul [[diritto d'autore]].<ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 247}}.</ref> Spesso gli editori britannici stampavano opere di scrittori statunitensi senza pagarne il lavoro.<ref name=Quinn305/> Il settore fu anche particolarmente colpito dal [[panico del 1837]].<ref>{{cita|Whalen, 2001|p. 74}}.</ref> Nonostante una crescita in forte espansione dei periodici, favorita in parte dalle nuove tecnologie, molti non durarono oltre un paio di uscite<ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 99}}.</ref> e gli editori spesso si rifiutavano di pagare i loro autori o li pagavano con grande ritardo, rispetto a quanto pattuito.<ref>{{cita|Whalen, 2001|p. 82}}.</ref> Durante i suoi tentativi di mantenersi col suo lavoro di scrittore, Poe, dovette più volte ricorrere a umilianti richieste di denaro e altre forme di assistenza.<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 139}}.</ref>
 
Durante il Medioevo il [[castello Malaspina (Fosdinovo)|castello]] e l'abitato sono già menzionati nel [[1084]].<ref name=":16" /> La nascita di Faucenova, antico nome di Fosdinovo, è certamente legata al controllo di un nuovo valico, un nuovo passo, una nuova "foce", tra la zona costiera e le valli interne della [[Lunigiana]]. Il passaggio dai Domini ai Malaspina è graduale e fino al 1340 [[Spinetta Malaspina|Spinetta Malaspina il Grande]] non sarà effettivamente Signore di Fosdinovo, anche se già nel 1308 aveva poteri giurisdizionali.<ref name=":18">{{Cita libro|autore = Massimo Dadà|titolo = Guida di Fosdinovo|anno = 2010|editore = Giacché|città = La Spezia|p = 37}}</ref> Nel 1340 [[Spinetta Malaspina|Spinetta]] acquistò tutti i diritti dei nobili fosdinovesi per il prezzo di 500 [[fiorini d'oro]] e diventò Signore incontrastato del feudo. I suoi successori reggeranno lo stato con il titolo di [[marchesi di Fosdinovo]].<ref>{{Cita libro|autore = Emanuelle Gerini|titolo = Memorie storiche d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana|anno = 1829-31|editore = |città = Fivizzano|volume = 2|p = 208}}</ref>
[[File:VirginiaPoe.jpg|thumb|Virginia Clemm, cugina e in seguito moglie di Poe appena tredicenne. La sua morte prematura potrebbe aver ispirato molte delle opere dello scrittore.]]
 
Nel 1797, il marchese [[Carlo Emanuele Malaspina]] di Fosdinovo, dopo le prime vittorie di [[Napoleone Bonaparte]] contro gli [[Austriaci]], aderì favorevolmente all'abolizione dei feudi imperiali imposta dal [[Corsica|corso]] con il decreto del 2 luglio 1797, rinunciando alla podestà sovrana sulle terre.
Dopo le sue prime esperienze poetiche, Poe rivolse la sua attenzione alla [[prosa]]. Pubblicò a [[Filadelfia]] alcune storie e iniziò a lavorare al suo unico [[dramma]], ''Poliziano''. Nell'ottobre 1833 il ''Baltimore Saturday Visiter'' assegnò a Poe un premio per il suo racconto "''[[Manoscritto trovato in una bottiglia]]''".<ref>{{cita|Sova, 2001|p. 162}}.</ref> La storia lo portò all'attenzione di [[John Pendleton Kennedy]], un abitante di Baltimora con notevoli mezzi che aiutò Poe a pubblicare alcuni dei suoi racconti e lo presentò a Thomas W. White, direttore del ''Southern Literary Messenger'' di Richmond. Poe diventò così assistente al montaggio del periodico per il mese di agosto 1835;<ref>{{cita|Sova, 2001|p. 225}}.</ref> ciò malgrado, fu licenziato nel giro di poche settimane in quanto fu sorpreso ubriaco dal suo principale.<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 73}}.</ref> In una lettera dell'11 settembre 1835 scritta a John Pendleton Kennedy, uno dei suoi pochi ammiratori, scrisse che:
 
A seguito della [[Restaurazione]] Fosdinovo entrò prima all'interno del [[Ducato di Massa e Carrara]], per poi andare a far parte, nel 1815, del dominio degli [[Estensi]], ossia il [[Ducato di Modena e Reggio]] (1829). Dal 1816 al 1847 fu la capitale della [[Provincia di Lunigiana|Lunigiana estense]], che verrà unita nel 1849 alla [[Provincia di Massa e Carrara (Ducato di Modena e Reggio)|provincia modenese di Massa e Carrara]], erede del precedente [[Ducato di Massa e Carrara|ducato]] anch'esso annesso a Modena, nel 1829. Seguirà così il destino dello stato modenese, entrando a far parte del [[Regno d'Italia]] nel 1859.
{{Citazione|Sono in uno stato depressivo spirituale mai fino a ora avvertito. Mi sforzo invano sotto questa malinconia e credetemi, quando Vi dico che malgrado il miglioramento della mia condizione mi vedo sempre miserabile. Consolatemi Voi che lo potete e abbiate di me pietà perché io soffro in questa depressione di spirito che se prolungata, mi rovinerà…<ref>{{Cita web |url = http://www.eapoe.org/works/letters/p3509110.htm |titolo = Edgar Allan Poe to John Pendleton Kennedy — September 11, 1835 (LTR-050) |editore = Edgar Allan Poe Society of Baltimore |data = 11 settembre 1835 |lingua = en |accesso = 1º gennaio 2015 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131011012746/http://www.eapoe.org/works/letters/p3509110.htm |dataarchivio = 11 ottobre 2013 |urlmorto = no }}</ref>}}
 
Per tutta l'estate del 1944 fino a metà settembre il Castello di Fosdinovo fu occupato dall'esercito tedesco. Il 23 aprile 1945 Fosdinovo fu infine liberata.
Ritornato a Baltimora, sposò segretamente il 22 settembre 1835 sua cugina Virginia. Poe aveva 26 anni, mentre Virginia solo 13, anche se sul certificato di matrimonio si attestava che ne avesse 21.<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 85}}.</ref> Reintegrato da White dopo aver promesso un buon comportamento, Poe si trasferì a Richmond con Virginia e sua madre. Rimase al ''Messenger'' fino a gennaio 1837 e a riguardo affermò che durante questo periodo il giornale avesse aumentato le copie da 700 a 3.500.<ref name=Allen/> Inoltre, pubblicò diverse poesie, recensioni di libri, critiche e storie. Il 16 maggio 1836 vi fu una seconda cerimonia di nozze a Richmond con Virginia Clemm, questa volta pubblica.<ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 124}}.</ref>
 
=== Simboli ===
Tra il 1837 e il 1838 scrisse ''[[Storia di Arthur Gordon Pym]]'' (''The Narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket''), che venne pubblicato nel 1838. Si tratta di uno dei libri più famosi di Poe, e tra i più rappresentativi della sua narrativa del terrore.<ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 137}}.</ref> Nell'estate dell'anno successivo Poe divenne assistente direttore della rivista ''Burton's Gentleman's Magazine''. Pubblicò numerosi articoli, storie e recensioni, migliorando la sua reputazione di critico tagliente che si era procurato presso il ''Southern Literary Messenger''. Nello stesso anno, il 1839, furono pubblicati in due volumi "I racconti del grottesco e dell'arabesco" (''Tales of the Grotesque and the Arabesque''), che ricevettero recensioni contrastanti.<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 113}}.</ref> Poe lasciò il ''Burton'' dopo circa un anno e trovò un posto di assistente presso il ''Graham Magazine''.<ref>{{cita|Sova, 2001|pp. 39, 99}}.</ref>
La descrizione araldica dello Stemma del Comune di Fosdinovo è la seguente: "D'azzurro, alla lupa d'argento rampante, con le zampe anteriori appoggiate ad un monte di verde, il tutto movente alla campagna al naturale".<ref name=":9">{{Cita web|autore = |url = http://www.comuni-italiani.it/045/008/stemma.html|titolo = Stemma Comune di Fosdinovo|accesso = |data = }}</ref>
 
La figura della lupa è presente anche nei più antichi sigilli del Comune. Secondo la tradizione, il primo nucleo abitato del Comune fu una colonia romana e la lupa sta lì a ricordarlo e a suggellare il legame con [[Roma]].<ref name=":9" />
Nel 1840 compose a [[Filadelfia]] ''La caduta della casa degli Usher'', ''Morella'', ''William Wilson'', ''La cometa'' e ''La conversazione di Eiros e Charmion'' e nel giugno dello stesso anno annunciò l'intenzione di fondare un giornale intitolato ''Stylus''.<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 119}}.</ref> In origine voleva chiamarla ''The Penn''. Il 6 giugno 1840 lo scrittore acquistò uno spazio pubblicitario su ''[[The Saturday Evening Post]]'', per il suo progetto: "Prospetto di ''The Penn'', una rivista mensile letteraria e pubblicata nella città di Filadelfia da Edgar A. Poe".<ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 159}}.</ref> La rivista non venne mai realizzata. In questo periodo, egli tentò di assicurarsi una posizione con l'amministrazione [[John Tyler|Tyler]], affermando di essere stato un membro del [[Partito Whig (Stati Uniti d'America)|Partito Whig]].<ref>{{cita|Quinn, 1998|pp. 321–322}}.</ref> Egli sperava di essere assunto alla [[dogana]] di Filadelfia grazie all'intercessione di un amico, Frederick Thomas, conoscente del figlio del presidente Tyler;<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 144}}.</ref><ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 186}}.</ref> tuttavia, Poe non riuscì a presentarsi all'incontro con Thomas per discutere sulla nomina, sostenendo di essere stato malato, anche se l'amico ritenne che fosse stato in stato di ubriachezza.<ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 187}}.</ref> Nonostante gli fosse stato promesso un incarico, tutte le posizioni vennero occupate da altri.<ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 188}}.</ref>
 
Altro simbolo del Comune è il Gonfalone, che riporta al suo centro lo Stemma, su un drappo partito di azzurro e bianco.<ref name=":9" />
Nel 1841, per il ''Gift'' e il ''Graham's Magazine'', scrisse ''Eleonora'' e ''Autografia'', ''Studi letterari e critici'' su scrittori contemporanei, ''Il ritratto ovale'', ''La vita della morte'', ''La maschera della morte rossa''; compose ''I delitti della rue Morgue'', considerato da molti il racconto capostipite del genere poliziesco. In esso compare per la prima volta il personaggio del detective criminologo [[Auguste Dupin]], antesignano di quegli investigatori "deduttivi" che avranno in [[Sherlock Holmes]] il più celebre rappresentante.
 
Altri simboli, più concreti, sono il Castello Malaspina e il simbolo dei Malaspina dello Spino Fiorito. I colori ricorrenti sono l'argento, l'azzurro ed il verde.<ref name=":9" />
[[File:P1020279.JPG|thumb|left|Poe trascorse gli ultimi anni della sua vita in questo piccolo cottage a Fordham, in quello che oggi è il Bronx.]]
 
=== Onorificenze ===
Nel 1842 pubblicò ''Le terre di Arnheim'', ''Il giardino nel paesaggio'', ''Il pozzo e il pendolo'', ''Il mistero di Marie Roget'', opere che gravitano intorno a una visione della realtà e contemporaneamente dell'immaginario; odio, fascino e paura, entusiasmo e diffidenza verso una società dalla quale cerca di fuggire, in una prosa ricca di echi [[William Shakespeare|shakespeariani]] e [[poesia metafisica|metafisici]].
Nel 2014 il comune è stato insignito della [[Bandiera arancione]] dal [[Touring Club Italiano]].
 
=== Ricorrenze ===
Una sera, nel mese di gennaio 1842, Virginia mostrò i primi segni di "deperimento", una condizione che oggi è conosciuta come [[tubercolosi]]: mentre stava cantando e suonando il pianoforte le si ruppe un vaso sanguigno in gola.<ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 179}}.</ref> Poe iniziò a bere più intensamente per via dello stress causato dalla malattia della moglie; lasciò ''Graham'' e tentò di trovare una nuova posizione. Tornò a New York, dove per un breve periodo lavorò all<nowiki>'</nowiki>''Evening Mirror'' prima di diventare editore del ''Broadway Journal'' e, in seguito, il suo unico proprietario.<ref name=Sova34>{{cita|Sova, 2001|p. 34}}.</ref> Qui si attirò l'antipatia di altri scrittori accusando pubblicamente [[Henry Wadsworth Longfellow]] di plagio.<ref>{{cita|Quinn, 1998|p. 455}}.</ref> Tra le sue amicizie newyorkesi va però ricordato il rapporto con il musicista e patriota italiano [[Piero Maroncelli]].
* 13 gennaio: Nascita in Cielo di [[Remigio di Reims|San Remigio]], Patrono di Fosdinovo
* 23 aprile: Festa della Liberazione di Fosdinovo
* 1º ottobre: Festa patronale di [[Remigio di Reims|San Remigio]]
* 28-30 novembre: rastrellamenti nazi-fascisti a Fosdinovo e paesi limitrofi
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Nel 1843 videro la luce ''[[Lo scarabeo d'oro]]'', che ottenne grande successo, e ''[[Il gatto nero (racconto)|Il gatto nero]]'', scritti che gli diedero una discreta celebrità. Il 29 gennaio 1845, il suo lavoro ''[[Il corvo e altre poesie]]'' venne pubblicato sull<nowiki>'</nowiki>''Evening Mirror'', destando grande scalpore. Nonostante il successo ottenuto da questa poesia, che rese Poe immediatamente celebre,<ref>{{cita|Hoffman, 1998|p. 80}}.</ref> egli fu pagato solo 9 dollari per la sua pubblicazione.<ref>{{cita|Ostram, 1987|p. 5}}.</ref> Contemporaneamente ''Il Corvo'' venne pubblicato anche sulla rivista ''The American Review: A Whig Journal'' con lo pseudonimo di "Quarles".<ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 530}}.</ref>
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di San Remigio (Fosdinovo)|Chiesa di San Remigio]]. Eretta su ciò che rimaneva di una piccola chiesa costruita verso la metà del XIII secolo, ha un aspetto tardo-cinquecentesco, ed è sopraelevata dal livello stradale tramite una rampa di scale in [[marmo bianco di Carrara]], fatta costruire nel 1684. Nel 1729 lo scultore [[Giovanni Baratta]] realizzò due nuovi altari nel [[Chiesa di San Remigio (Fosdinovo)|Duomo di Fosdinovo]], dove tra gli altri, in marmo, si aggiunge [[Chiesa di San Remigio (Fosdinovo)|la statua di S.Remigio]] (XIII secolo), il [[monumento funebre di Galeotto I Malaspina]] (1367), un bellissimo bassorilievo dello scultore [[Giovanni Baratta|Baratta]] (la Madonna del Suffragio), l'organo dei [[Serassi]] (XVIII secolo) e il fonte battesimale risalente alla prima metà del XVI secolo.
* [[Oratorio dei Bianchi (Fosdinovo)|Oratorio dei Bianchi]] o della Santissima Annunziata. Nel 1468 la confraternita francescana dei Disciplinati edificò in questo luogo un piccolo oratorio dove custodire la trecentesca statua lignea dell'Annunziata. Nel 1501 un incendio distrusse la chiesa ma si salvò miracolosamente la preziosa statua lignea alla quale la avevano dedicata. Fu ricostruita tra il 1648 ed il 1653, con forma basilicale ad abside quadrata. Nel 1666 fu solennemente decorata da una facciata in [[marmo di Carrara]] fatta costruire da parte di [[Pasquale Malaspina]] e nel 1673 fu consacrata dal [[Vescovi di Luni|Vescovo di Luni]] Prospero Spinola. Nel 1982 la statua lignea dell'Annunziata venne restaurata dalle Belle Arti di [[Pisa]] e nel 2002 fu ultimato anche l'ultimo restauro dell'Oratorio.
* [[Oratorio dei Rossi]] o del Santissimo Sacramento. Costruito tra il 1581 ed il 1605, è così chiamato per il colore della cappa della confraternita che fa riferimento a questo tempio cristiano.<ref name=":19">{{Cita libro|autore = Massimo Dadà|titolo = Guida di Fosdinovo|anno = 2010|editore = Giacché|città = La Spezia|p = 82}}</ref> Presenta un altare maggiore in stile barocco con uno straordinario Volto Santo ed un notevole crocefisso ligneo del “Cristo agonizzante” risalente al XVII secolo. Anche il colore dell'intonaco esterno presenta una tonalità rossa.
* [[Monumento funebre di Galeotto I Malaspina]], nella [[Chiesa di San Remigio (Fosdinovo)|Chiesa di San Remigio]].
* [[Oratorio dell'Opera di Marciaso]], nella frazione di ([[Marciaso]]).
* [[Oratorio di Santa Maria di Pulica]], nella frazione di ([[Pulica]]).
* Chiesa parrocchiale di [[Sant'Antonio da Padova]], nella frazione di [[Caniparola]].
 
=== Architetture civili ===
Nel 1846, il ''Broadway Journal'' fallì.<ref name=Sova34/> Poe si trasferì in un cottage a [[Fordham]], [[New York]], in quello che oggi è il [[Bronx]] all'angolo sud-est tra Grand Concourse e Kingsbridge Road.<ref>Schroth, Raymond A. ''Fordham: A History and Memoir''. New York: Fordham University Press, 2008: 22–25.</ref> Virginia vi morì il 30 gennaio 1847.<ref name="Poe Cottage">{{cita|BronxHistoricalSociety.org, 2007}}.</ref> I biografi e i critici spesso suggeriscono che il tema frequente negli scritti di Poe della "morte di una bella donna" nasca dalla ripetuta perdita di donne per tutta la sua vita, tra cui quella di sua moglie.<ref>{{cita|Weekes, 2002|p. 149}}.</ref>
* [[Villa Malaspina]]. Costruita e trasformata nell'attuale forma nel 1724 a [[Caniparola]] dal marchese [[Gabriele III Malaspina]], portando a termine il progetto di [[Carlo Francesco Agostino Malaspina]]. Presenta splendidi affreschi su volte e pareti ed uno dei [[giardino formale|giardini all'italiana]] più belli della [[Lunigiana]]. Il salone principale fu affrescato dal [[Piacenza|piacentino]] Antonio Contestabile. È una residenza privata.
* Teatro Malaspina. Di fronte all'ingresso del castello, all'inizio di Via Papiriana, in un edificio risalente al XIII - XIV secolo, una lapide sull'architrave della porta testimonia l'esistenza di un antico teatro, restaurato ed ampliato nel 1770 da [[Carlo Emanuele Malaspina]], con palchetti in legno intarsiato. La lapide infatti recita, in latino: "Theatrum hoc, Carolus Emanuele Malaspina (a cui segue il marchio dei Malaspina) Fosdenovi - Restauravit et ornavit - A.D. MDCCLXX".<ref name=":17">{{Cita web|autore = |url = http://www.terredilunigiana.com/ville/teatromarchionalefosdinovo.php|titolo = Terre di Lunigiana - Il teatro marchionale di Fosdinovo|accesso = |data = }}</ref> Grazie alla corrispondenza conservata all'[[Archivio di Stato di Massa|archivio di Massa]] tra il marchese e l'amico [[Giovanni Fantoni]], accademico dell'[[Accademia dell'Arcadia|Arcadia]] con il nome di Labindo, poeta lunigianese, conosciamo le ristrutturazioni apportate alla struttura del teatro in stile barocchetto genovese. Negli anni successivi il teatro rimase attivo in due stagioni annuali, a Carnevale e durante l'estate. Con l'arrivo di [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] nel 1797 e l'abolizione dei feudi, il teatro cessò la sua attività e venne trasformato in civile abitazione.<ref name=":17" /> Riaperto nel 1831, dopo che Fosdinovo fu promossa a capoluogo della [[Provincia Estense di Lunigiana|Provincia estense di Lunigiana]], decadde con [[Francesco V di Modena|Francesco V]] e l'annessione alla [[Provincia di Massa e Carrara (Ducato di Modena e Reggio)|provincia modenese di Massa]], col trasferimento del capoluogo in [[Massa (Italia)|questa città]].<ref name=":17" />
* Antica Zecca Marchionale dei Malaspina. In quella che è l'abitazione sita al nº 19 di via Papiriana, tra il 1668 ed il 1680, venivano coniate le monete ([[luigino|luigini]] e testoni d'oro, d'argento e di leghe minori) del [[Marchesato di Fosdinovo|feudo di Fosdinovo]]. In quegli anni [[Pasquale Malaspina]] ottenne tale diritto a conferma dell'importanza del paese, essendoci solo tre zecche in tutta la [[Lunigiana]]. Il conio per le monete si trova nella Sala delle Armi del [[Castello Malaspina (Fosdinovo)|Castello]]; nella Sala del Trono sono presenti alcune monete ([[luigino|luigini]]) battute dalla zecca; la zecca vera e propria si trova nella Torre Malaspiniana, luogo adibito ad Ufficio turistico (dopo il restauro ultimato nel 2001). L'edificio ha alcuni finimenti di pregio, come il portone e le finestre incorniciate da blocchi di marmo bianco di Carrara. Nell'Ottocento venne adibita a stallaggio pubblico ("stalòn" in dialetto fosdinovese).
* Torre [[Malaspina]] o Torre Malaspiniana, presso il [[Castello Malaspina (Fosdinovo)|Castello Malaspina]], Piazza Sauxillanges e la Porta di Sopra. Bombardata dagli americani durante l'ultima fase della [[seconda guerra mondiale]], il 23 aprile 1945, fu ricostruita e ristrutturata nel corso degli anni Novanta per essere ultimata nel 2001. Da allora fu adibita a Ufficio turistico e a sala riunioni (sia per le assemblee comunali che per quelle organizzate da cittadini privati).
* Porta di Sopra (o Porta Fiorentina) presso la Torre [[Malaspina|Malaspiniana]], il [[Castello Malaspina (Fosdinovo)|Castello Malaspina]] e Piazza Sauxillanges.
* Porta di Sotto (o Porta Genovese), presso il Palancà (fatta saltare in aria dai tedeschi durante l'ultima fase della [[seconda guerra mondiale]], il 23 aprile 1945).
* Il Fosso. Costruito nel 1789 da [[Carlo Emanuele Malaspina]] come luogo per giocarvi al pallone fiorentino. Ciò viene testimoniato dalla lapide con iscrizione in latino che è riportata nella tradizione tradotta del Piccioli: "Questo luogo scosceso e diseguale/ fu ridotto ora in circo/ per i giochi ginnastici/ ed il muro valido ed alto/ contiene il pallone gonfiato/ battuto da dentato bracciale/ dei giocatori/ dei popoli dell'uno e dell'altro feudo/ rimossa la pigrizia di alcuni/ dimesso l'erario/ questa incisa iscrizione dichiara/ al pubblico diletto/ dominando il vigilantissimo/ marchese Carlo II/ A.D. MDCCLXXXIX" (con "Carlo II" ci si riferisce indubbiamente a [[Carlo Emanuele Malaspina]], il secondo Carlo, tra i [[Marchesi di Fosdinovo]], dopo [[Carlo Francesco Agostino Malaspina]]). Il Fosso fu poi trasformato in pista da pattinaggio a rotelle, per poi essere usato prima come piazza del mercato e successivamente come luogo preposto ad accogliere feste paesane, sagre, eventi all'aperto, etc. Il muro che lo perimetra (le mura meridionali del paese) crollò nel 1920 (a causa del terremoto che distrusse parte della vicina [[Fivizzano]]) e fu ricostruito nel biennio 1928-29.
* Villetta da caccia [[Malaspina]], in località Il Posticcio. A mezza corsa tra Fosdinovo e [[Caniparola]] e quindi tra il [[Castello Malaspina (Fosdinovo)|Castello Malaspina]] e la [[Villa Malaspina]].
* [[Palazzetto Armanini]]. Sito tra il palazzo comunale e la canonica della chiesa di San Remigio rappresenta un raro esempio di stratificazione di vari elementi risalenti a diverse epoche. Probabilmente sorta sulle antiche mura sudoccidentali del primitivo borgo medievale riporta datazioni cinquecentesche sulla facciata e cela tracce medievali nei seminterrati e nell’andamento semicircolare delle murature originarie.
 
=== Architetture militari ===
Sopraffatto dal dolore dopo la morte di Virginia, Poe iniziò a corteggiare la poetessa [[Sarah Helen Whitman]], che viveva a [[Providence]], [[Rhode Island]]. Tuttavia, non vi fu mai un coinvolgimento, presumibilmente a causa dell'[[alcolismo]] di Poe e del suo comportamento irregolare. Vi è anche una notevole probabilità che la madre della Whitman sia intervenuta per far fallire la loro relazione.<ref>{{cita|Benton, 1987|p. 19}}.</ref> Poe tornò a Richmond e riallacciò i rapporti con il suo amore di gioventù, Sarah Elmira Royster.<ref>{{cita|Quinn, 1998|p. 628}}.</ref>
* [[Castello Malaspina (Fosdinovo)|Il Castello Malaspina]], eretto attorno al 1340 da [[Spinetta Malaspina|Spinetta Malaspina il Grande]], ampliando un primo nucleo già esistente da prima del XIII secolo, è il simbolo del paese. L'alto camminamento fra i merli [[ghibellini]] permette di ammirare un ampio panorama: lo sguardo si perde fra le [[Alpi Apuane]] da un lato e il [[Mar Ligure|mare]] dall'altro. Ha base quadrangolare con cortile centrale. Sopra la porta d'ingresso vi è un bassorilievo in marmo con gli emblemi dei [[Malaspina]] e [[Della Scala]]. Eccetto un [[Ecce Homo]] nella cosiddetta Cameretta di [[Dante Alighieri (nave da battaglia)|Dante]], tutti gli affreschi del [[Castello Malaspina (Fosdinovo)|Castello]] furono eseguiti da Gaetano Bianchi nel 1882 in stile giottiano.
* Castello di [[Ponzanello]]. La sua presenza è documentata fin dal 1185 tramite un documento scritto da Federico Barbarossa (per altre fonti, fin dal 963). Rimangono imponenti resti e ruderi delle strutture (altamente invasi dalla vegetazione e quasi confondibili col colle stesso su cui sorge) con circuiti murari e mastio centrale con torri circolari e [[rivellino]] sulla sommità del paese. La proprietà è privata, ma visitabile.
* [[Forte Bastione]] è una fortezza militare ottocentesca (1885-1889) costruita sul Monte Bastione, nel comune di Fosdinovo, al confine col comune di [[Castelnuovo Magra]] e [[Luni]].[[File:Fosdinovo (Massa Carrara).jpg|miniatura|Borgo di Fosdinovo]]
[[File:Fosdinovo-castello Malaspina5.JPG|miniatura|Piazza Sauxillanges]]
 
=== Piazze ===
L'estrema povertà in cui viveva lo costrinse addirittura a usare le lenzuola del corredo matrimoniale (portate in dote dalla sposa) come sudario per la moglie stessa. A differenza di quanto si dice, Poe non fu [[oppio]]mane o consumatore di droga per gran parte della sua vita: cominciò a bere in maniera massiccia e a usare droghe solo negli ultimi anni di vita, specialmente dopo la morte della moglie.<ref>{{Cita web |url=http://www.eapoe.org/geninfo/poealchl.htm|titolo=Edgar Allan Poe, Drugs, and Alcohol|lingua=en}}</ref><ref>Woodberry, George Edward, “[Notes - Poe and Opium],” The Life of Edgar Allan Poe; Literary and Personal, (1909), Vol II, pp. 428-430.</ref>
* Palancà. Luogo prossimo alla Porta di Sotto, ove sorgeva una fortificazione composta da pali fissi in terra e successivamente da assi (nel dialetto fosdinovese, "planca" / "palanca" significa "tavola"). Da qui si può salire e penetrare nel borgo tramite Via Mazzini o Via Gramsci.
* Piazza Matteotti. Costruita nel 1829-31 come nuova piazza del mercato. Un lato di essa è porticato e ivi affaccia la Biblioteca civica, gli altri due sono chiusi e il quarto è aperto alla strada. È nei pressi della [[Chiesa di San Remigio (Fosdinovo)|Chiesa di San Remigio]] e della sede comunale e per questa seconda ragione è spesso annoverata come Piazza del Comune. Negli anni 2000 è stata soggetta ad una grande ristrutturazione che ha visto mutare la pavimentazione ed eliminato provvisoriamente la marmorea fontana monumentale. Nell'estate 2016 la fontana, restaurata, ha ritrovato posto nella piazza, in una posizione leggermente arretrata rispetto al passato.
* Piazza Garibaldi con Monumento ai Caduti della Prima Guerra Mondiale. Si trova nel crocevia tra Via Roma e Via Mazzini, prossima ad uno splendido punto panoramico, che dà su tutta la [[Val di Magra]]. Nel Monumento ai Caduti sono ricordati i morti in guerra originari non solo del Comune di Fosdinovo, ma anche delle frazioni di Cortila e [[Gragnola (Fivizzano)|Gragnola]], all'epoca frazioni di Fosdinovo ed ora dipendenti da [[Fivizzano]]. Presso essa vi è uno dei tre punti panoramici del Comune attrezzati con binocolo, il cui uso è gratuito.
* Piazza [[Sauxillanges]], già Piazza Dante. Dedicata al paese francese gemellato con Fosdinovo, in essa trova luogo una fontana in posizione perimetrale, oltre che la Torre Malaspiniana (adibita a Ufficio turistico e a spazio per le riunioni comunali e non). Nei suoi pressi vi è l'accesso al Castello e la Porta di Sopra. Da essa o dai suoi pressi partono Via Castiglione, Via Papiriana e Via Rocca. Il vecchio nome commemora il legame tra l'illustre Poeta e il Castello di Fosdinovo.
* Camposanto Vecchio. Cimitero del paese fino al 1838, ora è una piazza sita dietro il [[Chiesa di San Remigio (Fosdinovo)|Duomo]] e un vero punto panoramico. Da essa si dilunga Via Costa Fredda (nome che evidenzia la posizione settentrionale della stessa). Nel lato opposto a quello che ospita la Chiesa di San Remigio vi è quella che viene indicata dai fosdinovesi come "Ca' di Daniè" (Casa di Daniele, in dialetto locale), edificio collegato alla canonica che un tempo era usato come canniccio.
* Piazza Cairoli. Piazza oggi adibita a parcheggio, che funge da collegamento tra Via Gramsci e Via Mazzini, prossima alla scalinata che porta al Fosso e ad una struttura in pietra voltata. Un tempo ospitava al suo centro una pregevole fontana momumentale.
 
=== MorteParchi pubblici ===
* Parco della Torretta. Parco giochi per bambini, area verde e centro di aggregazione, fornito di campo da tennis e di area pic-nic. Nella zona terminale sono presenti una piccola, bassa e antica torre di vedetta bassomedievale (utilizzata poi per l'allevamento del colombi), da cui deriva il nome del parco, ed un oratorio fondato nel 1612 dal "dottore di legge" P. Antonio Moneta e dedicato alla Beata Vergine ed ai Santi Antonio e Giacomo (oggi sconsacrato e inagibile a causa di un recente terremoto).<ref name=":1">{{Cita libro|autore = Massimo Dadà|titolo = Guida di Fosdinovo|anno = 2010|editore = Giacché|città = La Spezia|p = 121}}</ref>
[[File:Poe's grave Baltimore MD.jpg|thumb|upright|La tomba attuale presso il ''Westminster Burial Ground'']]
 
== Società ==
Il 3 ottobre 1849 lo scrittore fu ritrovato delirante per le strade di Baltimora, "in grande difficoltà, e... bisognoso di immediata assistenza", secondo l'uomo che lo trovò, Joseph W. Walker.<ref>{{Cita|Arthur Hobson Quinn, ''Edgar Allan Poe: A Critical Biography''|p. 638|Quinn}}.</ref> Fu portato all'ospedale Washington College, dove morì domenica 7 ottobre 1849, alle cinque del mattino.<ref name=Meyers255>Meyers, 255.</ref> Poe non rimase mai sufficientemente lucido per spiegare come si fosse trovato in tali gravi condizioni, né come mai indossasse vestiti che non erano i propri.
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Fosdinovo}}
 
=== Dati statistici socio-economici ===
Si dice che Poe abbia ripetutamente invocato il nome "Reynolds" durante la notte precedente al suo decesso, benché non sia chiaro a chi si riferisse. Alcune fonti affermano che le [[ultime parole]] di Poe furono «Signore aiuta la mia povera anima».<ref name=Meyers255/> Tutti i referti medici, compreso il suo certificato di morte, sono andati perduti.<ref>Bramsback, Birgit (1970). "The Final Illness and Death of Edgar Allan Poe: An Attempt at Reassessment", ''Studia Neophilologica'' (University of Uppsala), XLII. p. 40</ref> I giornali dell'epoca attribuirono la morte dello scrittore a una "congestione del cervello" o "infiammazione cerebrale", [[eufemismo|eufemismi]] comuni per le morti dovute a cause come l'[[alcolismo]].<ref>Silverman, 435–436.</ref>
[[File:Fosdinovo visto dalla strada che da Ponzanello va a Fosdinovo.jpeg|miniatura|Fosdinovo visto dalla strada che porta a [[Ponzanello]]]]
 
==== Demografia e distribuzione della popolazione ====
L'effettiva causa della morte rimane comunque un mistero;<ref>Silverman, 435.</ref> a partire già dal [[1872]] si ritenne comunemente che fosse stato rapito e costretto a bere alcool, per essere sfruttato ripetutamente come "elettore forzato" (una pratica fraudolenta in uso nel [[XIX secolo]] e conosciuta come “[[cooping]]”);<ref>{{cita libro|titolo=Midnight Dreary: The Mysterious Death of Edgar Allan Poe|cognome=Walsh|nome=John Evangelist|editore=St. Martin's Minotaur|città=New York|edizione=Paperback|pp=32–33|anno=2000|isbn=0-312-22732-9}}</ref> altre ipotesi comprendono ''[[delirium tremens]]'', [[cardiopatia]], [[epilessia]], [[sifilide]], [[meningite]],<ref name=Meyers256>Meyers, 256.</ref> [[colera]]<ref>{{cita web|url=http://www.crimelibrary.com/notorious_murders/celebrity/edgar_allan_poe/5.html|titolo=Death Suspicion Cholera|accesso=12 settembre 2009|lingua=en|autore=Douglas MacGowan|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080517175049/http://www.crimelibrary.com/notorious_murders/celebrity/edgar_allan_poe/5.html|dataarchivio=17 maggio 2008}}</ref> e [[rabbia]].<ref>Benitez, Dr. R. Michael, "A 39-year-old man with mental status change", ''Maryland Medical Journal'', 45 (1996): 765–769.</ref>
* Nel decennio 1991-2001 Fosdinovo crebbe a livello demografico del 10,9 %, primato nella Lunigiana. Il valore è molto significativo, soprattutto tenendo conto che nello stesso periodo la Lunigiana invece decrebbe del 2.4 %, la Provincia del 1,3 % e la Toscana dello 0,9 %. Si pensi anche che nello stesso decennio [[Zeri]], [[Fivizzano]] e [[Bagnone]] (comuni lunigianesi) persero popolazione con un tasso superiore alle due cifre.<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore = Alberto Ravecca, Daniele Mocchi, Massimo Marcesini, Riccardo Boggi|titolo = La Lunigiana: l'identità della sua economia e qualcosa di più|pubblicazione = L'Istituto di Studi e di Ricerche della Camera di Commercio di Massa e Carrara|data = giugno 2009|p = 6}}</ref>
* A inizio millennio, la popolazione era distribuita in tal modo: il 70% viveva nei centri abitati, il 10 % nei nuclei abitati ed il 20% in case sparse. Questi dati mostrano che, rispetto al resto della Lunigiana e, ancor di più, rispetto al resto della Provincia e della Regione, non sono pochi gli abitanti di Fosdinovo che prediligono ancora la scelta di vivere in case immerse nella natura o comunque staccate dai centri insediativi (per dare un'idea, nella Lunigiana di inizio millennio il 77% degli abitanti viveva nei centri, in Provincia il 92 % ed in Regione l'89 %).<ref>{{Cita libro|autore = Alberto Ravecca, Daniele Mocchi, Massimo Marcesini, Riccardo Boggi|titolo = La Lunigiana: l'identità della sua economia e qualcosa di più in L'Istituto di Studi e di Ricerche della Camera di Commercio di Massa e Carrara|anno = giugno 2009|editore = |città = |p = 111}}</ref>
* Nel 2005 a Fosdinovo c'erano 2159 famiglie con una media di 2,2 membri a famiglia, in perfetta media lunigianese e provinciale, e nessuna convivenza (come a [[Filattiera]], [[Tresana]] e Zeri).<ref>{{Cita libro|autore = Alberto Ravecca, Daniele Mocchi, Massimo Marcesini, Riccardo Boggi|titolo = La Lunigiana: l'identità della sua economia e qualcosa di più in L'Istituto di Studi e di Ricerche della Camera di Commercio di Massa e Carrara|anno = giugno 2009|editore = |città = |p = 11}}</ref> Nel 2012 sono salite a 2328, con una media di 2,0 membri a famiglia.
* Nel 2012 il tasso di natalità era del 9.2%, in linea nazionale (nel 2002 era del 6,8 %, con una crescita del 2,4 % in un decennio).
* Nel 2012 il tasso di mortalità era dell'11,0%, poco sopra il dato nazionale (10 %). Nel 2002 era dell'11,3 %, quindi è rimasto sostanzialmente stabile.
* Nel 2012 la crescita naturale era del -1,8%, cresciuta di 2,7 punti percentuali rispetto al -4,5% del 2002.
* Nel 2012 il migratorio totale era del 2,8% (nel 2002 era del 26,9%, dunque in fortissimo calo).
* Nel 2012 la crescita totale era dell'1% (nel 2002 era del 22,4%, dunque in fortissimo calo).
* Nel 2012 i maschi rappresentavano il 48,1 % della popolazione, mentre le donne il 51,9 % (nell'ultimo decennio, la componente femminile ha sempre prevalso su quella maschile e, in generale, tale trend si sta evidenziando ulteriormente, considerando che nel 2001 le donne rappresentavano il 51,4 % della popolazione). Nel 2016 si è assistito ad un'inversione di rotta, con i maschi saliti al 48,9 %.<ref name=":22">{{Cita web|url=http://www.tuttitalia.it/toscana/18-fosdinovo/statistiche/popolazione-eta-sesso-stato-civile-2016/|titolo=www.tuttitalia.it}}</ref>
 
==== Fasce d'età ed età media della popolazione ====
Come affermato poi dal cardiologo dell'[[University of Maryland Medical Center]], R. Micheal Benitez nella sua relazione pubblicata nel settembre [[1996]]: «Non si può dire con certezza che la rabbia fu causa della sua morte dal momento in cui non ci fu un'autopsia, tuttavia questa è l'ipotesi da considerare più veritiera in quanto deliri, tremori, allucinazioni e stati confusionali, sintomi tipici della rabbia, non possono essere spiegati con l'abuso di alcool poiché Poe smise di assumere queste sostanze sei mesi prima del ricovero in ospedale».<ref>{{Cita web |url=http://www.umm.edu/news/releases/news-releases-17.htm|titolo=Poe Mystery}}</ref> Benitez aggiunse che «i resoconti storici delle condizioni di Poe in ospedale pochi giorni prima della morte indicano che con grande probabilità egli ebbe la rabbia».<ref name=benitez>{{Cita web |url=http://www.edgarallanpoe.it/articoli/il-mistero-della-morte-di-edgar-allan-poe/|titolo=Il mistero della morte di Edgar Allan Poe}}</ref>
* La fascia d'età più presente nella Fosdinovo di inizio millennio era quella compresa tra i 40 ed i 44 anni d'età, che rappresentava il 9% della popolazione totale.<ref>{{Cita libro|autore = Alberto Ravecca, Daniele Mocchi, Massimo Marcesini, Riccardo Boggi|titolo = La Lunigiana: l'identità della sua economia e qualcosa di più in L'Istituto di Studi e di Ricerche della Camera di Commercio di Massa e Carrara|anno = giugno 2009|editore = |città = |p = 114}}</ref> Nel 2016 la fascia più presente è invece quella compresa tra i 50 e i 54 anni (9,3 % della popolazione comunale).<ref name=":22" />
* Nel 2007 il comune di Fosdinovo risultava essere il secondo più giovane della Lunigiana, dopo il solo comune di [[Podenzana]]. L'età media era infatti di 45,3 anni, contro una media di 48,1 e punte di 55,7 (Zeri). Il dato è ancor più rilevante se si pensa che fino al 2001 Fosdinovo era il quarto (era superato da Aulla e da Licciana Nardi, oltre che da Podenzana), che in 6 anni l'età media lunigianese è aumentata di 0,7 anni e che nello stesso periodo a Fosdinovo è aumentata solo di 0,1 anni. L'età media era inferiore anche al dato provinciale, che risultava essere di 45,6.<ref>{{Cita libro|autore = Alberto Ravecca, Daniele Mocchi, Massimo Marcesini, Riccardo Boggi|titolo = La Lunigiana: l'identità della sua economia e qualcosa di più in L'Istituto di Studi e di Ricerche della Camera di Commercio di Massa e Carrara|anno = giugno 2009|editore = |città = |p = 117}}</ref> L'età media si è poi alzata negli anni successivi fino a portarsi a 45,9 anni nel 2012, e a 47,3 nel 2016.<ref name=":22" />
* Nel 2012 vi erano il 13,4% di giovani sotto i 14 anni, il 61,6% di adulti tra i 15 e i 64 anni e il 25,1% di anziani sopra i 65 anni. Nel 2007 i valori erano i seguenti: 11,8%, 64,7% e 23,4%. Sono pertanto aumentati sia i giovani che gli anziani, facendo diminuire la quota degli adulti. Nel 2016 si è invece assistito ad un'erosione delle percentuali riferite sia ai giovani che agli adulti, a vantaggio degli anziani, con il 12,6 % di giovani, il 60,3 % di adulti e il 27,1 % di anziani.<ref name=":22" />
* Nel 2016 l'indice di vecchiaia è del 213,9 %, nel 2012 era del 187,2%, nel 2007 del 197,7% (in aumento).<ref name=":22" />
 
==== Stato sociale ====
Aveva viaggiato in treno da Richmond fino a Baltimora pochi giorni prima, il 28 settembre; mentre era a Richmond, aveva inoltre fatto una proposta di matrimonio a una donna che sarebbe diventata la sua seconda moglie. Poe intendeva continuare il viaggio fino a Filadelfia per degli affari, quando si ammalò.<ref name=benitez/> I resoconti indicano che all'inizio era delirante con brividi e allucinazioni, poi cadde in coma. Si risvegliò dal coma, divenne calmo e lucido, ma poi cadde nuovamente in uno stato di delirio, divenne aggressivo ed ebbe bisogno di essere immobilizzato. Perse poi conoscenza e morì il quarto giorno di ospedale.<ref name=benitez/> Secondo Benitez «è insolito per pazienti che soffrono di astinenza da alcol ammalarsi gravemente, rimettersi per poco tempo e poi peggiorare e morire» e l'astinenza dagli oppiacei non produce tutti quei sintomi, con lucidità alternata a stati di incoscienza. Il medico di Poe scrisse anche che Poe rifiutò l'alcol che gli fu offerto (per curare l'astinenza) e bevve solo acqua, ma con gran difficoltà; questo pare essere un sintomo dell'[[idrofobia]], la paura dell'acqua (in realtà si tratta di un laringospasmo che provoca dolore e difficoltà di deglutizione), classico segno di rabbia. Benitez conclude che Poe venne forse morso da un animale domestico e avesse quindi contratto la malattia, senza quasi accorgersene.<ref name=benitez/>
* Nel 2005, il numero di celibi o nubili era leggermente maggiore del dato riferito alla Provincia e abbastanza maggiore di quello riferito alla Lunigiana, il numero dei coniugati era maggiore di entrambi i dati; c'erano anche più divorziati, ma c'erano molti meno vedovi (rispetto al resto della Provincia e ancor più rispetto al resto della Lunigiana).<ref>{{Cita libro|autore = Alberto Ravecca, Daniele Mocchi, Massimo Marcesini, Riccardo Boggi|titolo = La Lunigiana: l'identità della sua economia e qualcosa di più in L'Istituto di Studi e di Ricerche della Camera di Commercio di Massa e Carrara|anno = giugno 2009|editore = |città = |p = 118}}</ref>
* Nel 2012, i celibi o nubili erano 1897, contro i 1729 del 2007 (in grande aumento); i coniugati erano 2519, contro i 2558 del 2007 (in discesa); i divorziati erano 149, contro i 130 del 2007 (in aumento); i vedovi erano 412, contro i 388 del 2007 (in aumento). È interessante notare che se non ci sono rilevanti variazioni tra maschi e femmine nelle quote dei coniugati e dei divorziati, si evidenziano grandi differenze in quelle dei celibi/nubili (il 43,1% degli uomini è celibe, contro il 33,4% delle donne nubili) e in quelle dei vedovi (gli uomini vedovi rappresentano solo il 2,5% degli uomini; le donne vedove il 13,7%).
 
==== LeEtnie "memorie"e Diminoranze Griswoldstraniere ====
* Rispetto ai dati riferiti alla Lunigiana e alla Provincia, ci sono meno stranieri a Fosdinovo: nel 2006, il 3,3 % della popolazione contro una media lunigianese e provinciale del 4%. Rispetto ad un comune simile per popolazione come [[Villafranca in Lunigiana]], ne aveva meno della metà (visto che in questo comune l'incidenza era del 7,2%).
Nel giorno della sepoltura di Edgar Allan Poe, apparve un lungo [[necrologio]] sul ''[[New York Tribune]]'', a firma "Ludwig", che fu velocemente divulgato in tutto il paese. Il pezzo iniziava con queste parole: "Edgar Allan Poe è morto a Baltimora l'altro ieri. Questo annuncio farà sussultare molti, ma pochi ne saranno afflitti."<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 259}}.</ref> "Ludwig" fu presto identificato come Rufus Wilmot Griswold, un editore, critico e antologista che nutriva dissapori nei confronti di Poe dal 1842. Griswold in qualche modo divenne l'esecutore letterario di Poe e tentò di distruggere la sua reputazione dopo la sua morte.<ref name=Hoffman14>{{cita|Hoffman, 1998|p. 14}}.</ref>
* Nel 2016 gli stranieri erano 254 (109 maschi e 145 femmine), rappresentando il 5,3 % della popolazione residente. Il dato è molto simile a quello del 2012, quando erano 249, contro i 154 del 2006 (il 5% della popolazione, contro il 3,3%). Se nel 2005 i maschi erano il 46,1% degli stranieri, nel 2012 sono diminuiti fino a risultare solo il 40,6% degli stessi, mettendo in risalto che 6 stranieri su 10, a Fosdinovo, erano donne.<ref name=":22" />
* Marocchini e albanesi: queste erano nel 2006 le prime due minoranze etniche presenti nel territorio fosdinovese. Seguivano britannici, rumeni e cinesi.<ref>{{Cita libro|autore=Alberto Ravecca, Daniele Mocchi, Massimo Marcesini, Riccardo Boggi|titolo=La Lunigiana: l'identità della sua economia e qualcosa di più in L'Istituto di Studi e di Ricerche della Camera di Commercio di Massa e Carrara|anno=giugno 2009|editore=|città=|p=124}}</ref> Nell'arco dei 6 anni successivi sono cambiati notevolmente i pesi delle varie minoranze etniche e nel 2012 era questo il nuovo quadro che ne risultava: i rumeni erano diventati la prima minoranza etnica, tanto che uno straniero su 3 era rumeno; seguivano i marocchini, sempre in crescita, e gli albanesi, all'opposto in forte calo; britannici, spagnoli e tedeschi rappresentavano infine le ultime tre etnie che avessero ancora un numero di residenti a doppia cifra, tutte in forte crescita. Al 2016 la situazione è la seguente: rumeni sempre primi al 40,16 %, marocchini sempre secondi al 16,9 %, albanesi sempre terzi al 5,5 %, britannici sempre quarti al 4,3 %, spagnoli sempre quinti al 3,5 %, ucraini sesti (al posto dei tedeschi) al 3,1 %, tedeschi settimi al 2,4 %.<ref name=":22" />
* Tre quarti degli stranieri, del 2012, era di origine europea, in forte crescita. Il restante quarto era occupato soprattutto da stranieri di origine africana, anche se quelli di origine asiatica erano in forte ascesa (a livello percentuale, la maggiore). In enorme calo, invece, gli immigrati di origine americana. Al 2016, invece, gli stranieri europei rappresentano i due terzi del totale, quasi un quarto è sempre rappresentato dagli africani, un 6% abbondante dagli asiatici (soprattutto filippini, cinesi e abitanti dello Sri Lanka) e un 4% abbondante dagli americani (soprattutto peruviani).<ref name=":22" />
 
==== Istruzione ====
Rufus Griswold scrisse un articolo biografico su Poe denominato "Memoria dell'Autore", a cui allegò alcune opere dello scrittore. Griswold lo rappresentò come un [[alcolismo|alcolizzato]], pazzo, drogato, depravato e utilizzò le lettere di Poe come prova.<ref name=Hoffman14/> Molte delle sue affermazioni erano tuttavia o falsità o mezze verità distorte: ad esempio, è ormai noto che Poe non fosse un [[tossicodipendente]].<ref>{{cita|Quinn, 1998|p. 693}}.</ref> Gli amici di Poe denunciarono le inesattezze del libro di Griswold,<ref>{{cita|Sova, 2001|p. 101}}.</ref> tuttavia i suoi giudizi vennero popolarmente accettati. Ciò avvenne, in particolare, poiché fu l'unica biografia completa disponibile e fu ampiamente ristampata in parte perché i lettori furono affascinati al pensiero di leggere opere di un uomo "malvagio".<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 263}}.</ref> Le lettere che Griswold presentò come prove della rappresentazione di Poe si rivelarono in seguito false.<ref>{{cita|Quinn, 1998|p. 699}}.</ref>
* A inizio millennio il numero di laureati e diplomati era nella media provinciale (rispetto a quella regionale, invece, c'erano un po' più diplomati e un po' meno laureati), superiore alla media lunigianese (i laureati rappresentavano il 6,7% della popolazione, contro una media lunigianese del 5%). C'erano anche meno analfabeti che nel resto della Provincia e della Regione (lo 0,6 % contro lo 0,7% e lo 0,8%).<ref name=":15">{{Cita libro|autore = Alberto Ravecca, Daniele Mocchi, Massimo Marcesini, Riccardo Boggi|titolo = La Lunigiana: l'identità della sua economia e qualcosa di più in L'Istituto di Studi e di Ricerche della Camera di Commercio di Massa e Carrara|anno = giugno 2009|editore = |città = |p = 260}}</ref>
* Fosdinovo presenta un tasso di capitale umano (laureati+diplomati) superiore alla media lunigianese e alla media provinciale, in linea con quella regionale.<ref name=":15" />
 
=== StileLingue e temi letteraridialetti ===
A Fosdinovo, la lingua parlata fino a metà del secolo scorso era il fosdinovese, dialetto facente parte del gruppo dei dialetti lunigianesi. Attualmente, il suo uso si è di molto ristretto e viene adoperato per lo più dagli anziani e in alcune rappresentazioni teatrali.
[[File:Edgar Allan Poe by Samuel S Osgood, 1845.png|thumb|upright|Ritratto del 1845 del pittore [[Samuel Stillman Osgood]]]]
 
=== GeneriReligione ===
[[File:DiocesiLuni.jpg|miniatura|Diocesi di Luni]]
Le opere di narrativa più conosciute di Poe sono in [[stile gotico]],<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 64}}.</ref> un genere seguito per assecondare il gusto del pubblico.<ref name=Royot57>{{cita|Royot, 2002|p. 57}}.</ref> La maggior parte delle sue tematiche ricorrenti hanno a che fare con la morte: i suoi segni fisici, gli effetti della [[Decomposizione (biologia)|decomposizione]], le preoccupazioni di una [[Sepoltura da vivo|sepoltura prematura]] (in "''[[La sepoltura prematura]]''"), la rianimazione dei cadaveri e il [[lutto]].<ref>{{cita|Kennedy|1987|p. 3}}.</ref> Molti dei suoi lavori sono generalmente considerati parte del genere del [[romanticismo dark]], una reazione letteraria al [[trascendentalismo]],<ref>{{cita|Koster, 2002|p. 336}}.</ref> che era fortemente inviso a Poe.<ref name=ljunquist15>{{cita|Ljunquist|2002|p. 15}}.</ref> Egli scherniva gli aderenti a questo movimento<ref>{{cita|Royot, 2002|pp. 61–62}}.</ref><ref>{{Cita web|titolo=(Introduction)|url=http://www.bc.edu/schools/cas/english/poebostonexhibit/|sito=The Raven in the Frog Pond: Edgar Allan Poe and the City of Boston|editore=The Trustees of Boston College|accesso=26 maggio 2012|data=17 dicembre 2009 – 31 marzo 2010}}</ref> e ridicolizzava i loro scritti descrivendoli come "[[metafora|metafore]] a conduzione pazza",<ref>{{cita|Hayes, 2002|p. 16}}.</ref> che cadono nel "dimenticatoio per amor dell'oscurità" o "mistiche per l'amore del misticismo".<ref name=ljunquist15/> Tuttavia in una lettera indirizzata a [[Thomas Holley Chivers]] Poe affermava di non disprezzare i trascendentalisti, ma "solo gli ipocriti e i [[sofisti]] che vi erano tra di loro".<ref>{{cita|Silverman|1991|p. 169}}.</ref>
 
==== Patrono ====
Oltre ai racconti dell'orrore, Poe scrisse anche [[satira|satire]], racconti umoristici e [[bufala|bufale]]. Per l'effetto comico, utilizzò sapientemente l'[[ironia]] e la stravaganza del ridicolo, spesso nel tentativo di distogliere il lettore dal conformismo culturale.<ref name=Royot57/> "''[[Metzengerstein]]''", la prima storia che notoriamente Poe pubblicò,<ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 88}}.</ref> fu la sua prima incursione nel genere dell'orrore, ma fu originariamente intesa come una satira ''[[burlesque]]'' del genere popolare.<ref>{{cita|Fisher, 1993|pp. 142,149}}.</ref> Poe reinventò anche la [[fantascienza]], utilizzando nei suoi scritti le tecnologie emergenti, come le [[mongolfiere]] in "''[[La frottola del pallone]]''".<ref>{{cita|Tresch, 2002|p. 114}}.</ref>
Il patrono di Fosdinovo è da tempo immemore [[Remigio di Reims|San Remigio]], [[vescovo di Reims]] che converti [[Clodoveo I]], [[re dei Franchi]], creando i presupposti per l'evangelizzazione in [[Francia]] ed in tutta l'[[Europa occidentale]]. Il suo culto venne portato nel monastero di San Abbondio a [[Berceto]] dal vescovo francese [[San Moderanno]], che vi si ritirò e lì morì santamente. Da Berceto il culto di San Remigio passò a Fosdinovo, ove sono presenti le reliquie del Santo portate ivi il 1º ottobre del 1701 da [[Lucca]] (da allora, festa patronale del paese), che da allora divenne il giorno della festa patronale del Santo. Tale evento portò in seguito, in tutta Italia, a chiamare "remigini" i bambini che iniziavano la prima elementare per la prima volta, poiché fino al 1977 la [[scuola elementare]] cominciava proprio il 1º ottobre. Per sua intercessione, fu ottenuta la liberazione dalla peste nel 1739, e molte grazie personali in ogni tempo. La bella statua marmorea di San Remigio, che troneggia dietro l'altare maggiore della [[Chiesa di San Remigio (Fosdinovo)|chiesa parrocchiale]] che prende il suo nome, risale al secolo XIII.
Poe scrisse gran parte delle sue opere utilizzando temi rivolti specificamente ai gusti della massa.<ref>{{cita|Whalen, 2001|p. 67}}.</ref> A tal fine, la sua narrativa incluse spesso elementi relativi a [[pseudoscienza|pseudoscienze]] popolari, come la [[frenologia]]<ref>{{cita|Hungerford, 1930|pp. 209–231}}.</ref> e la [[Fisiognomica|fisiognomia]].<ref>{{cita|Grayson, 2005|pp. 56–77}}.</ref>
 
==== TeoriaStoria letterariaparrocchiale di Fosdinovo ====
Al tempo in cui la [[Diocesi di Luni]] si estendeva fino alla [[Lunigiana]] e quindi anche fino a Fosdinovo, esso rappresentava, nel XIV secolo, una delle 10 quarterie in cui era divisa la Diocesi, col nome di Quarterium di Aquila e Fosdinovo, e comprendeva la pieve di Codiponte, quella di [[Viano]] e quella di [[Soliera Apuana|Soliera]], oltre a due cappelle a [[Pallerone]] e a San Terenzo Bardine: in pratica tutto il territorio dei feudi malaspiniani di [[Gragnola (Fivizzano)|Gragnola]] e Fosdinovo, escluso però proprio il centro di quest'ultimo perché la sua cappella, dipendendo dal capitolo della cattedrale, probabilmente ricadeva nel decimo ''quarterium, ''quello del Capitolo di [[Sarzana]], che, oltre al centro di Fosdinovo, comprendeva i territori della [[Cattedrale di Luni]] e delle due pievi di Sarzana.
Gli scritti di Poe riflettono le sue teorie letterarie, che presentò ampiamente nelle sue critiche e in alcuni saggi, come "''Il principio poetico''".<ref name=Krutch225>{{cita|Krutch, 1926|p. 225}}.</ref> Non apprezzava il didatticismo<ref>{{cita|Kagle, 1990|p. 104}}.</ref> e l'[[allegoria]],<ref>{{cita|Poe, 1847|pp. 252–256}}.</ref> riteneva che il significato di uno scritto dovesse essere celato sotto una lieve superficie. Opere con ovvi significati, scrisse, cessano di essere arte.<ref>{{cita|Wilbur, 1967|p. 99}}.</ref> Riteneva, inoltre, che il lavoro di qualità dovesse essere breve e concentrato su uno specifico effetto singolo.<ref name=Krutch225/> A tal fine, ritenne che lo scrittore dovesse calcolare accuratamente ogni sentimento e ogni idea.<ref>{{cita|Jannaccone, 1974|p. 3}}.</ref>
 
Nel XVI secolo la Diocesi venne divisa in [[Vicariato foraneo|Vicariati foranei]] e Fosdinovo andò a rappresentarne uno dei 22. Il Vicariato Foraneo di Fosdinovo comprendeva l'alta valle del torrente Bardine e parte di quella del Lucido, ed era precedentemente diviso tra le pievi di [[Sarzana]], di [[Viano]] e di Codiponte. Politicamente era frammentato tra il [[Granducato di Toscana]], il Marchesato di Cortila e Gragnola (dal 1644 sotto il [[Marchesato di Fosdinovo]] e dal 1982 sotto il Comune di [[Fivizzano]]), quello di Viano e quello di Fosdinovo, tutti e tre retti dai Malaspina dello Spino Fiorito. Il Vicariato Foraneo era diviso in una [[prepositura]] (quella di Fosdinovo) e da 14 Rettorie che dipendevano da essa (Rettoria di [[Carignano (Fosdinovo)|Carignano]], di [[Cecina (Italia)|Cecina]], di Colla, di Cortila, di [[Giucano]], di [[Marciaso]], di Monzone, di [[Ponzanello]], di [[Posterla (Fosdinovo)|Posterla]], di [[Pulica]], di San Terenzo Monti, di [[Tendola]], di [[Tenerano]] e di [[Viano]]). Tra il XVII e il XVIII secolo, il Vicariato Foraneo di Fosdinovo contava 15 chiese parrocchiali, 52 oratori e 5 ospedali.
In "''La filosofia della composizione''", un saggio in cui Poe descrisse la genesi de "''Il Corvo''", egli afferma di aver rigorosamente seguito questo metodo. [[Thomas Stearns Eliot]] disse: "È difficile per noi leggere quel saggio, senza riflettere se Poe abbia tracciato la sua poesia con tale calcolo, egli avrebbe impiegato più dolore su di esso: il risultato non rende merito al metodo."<ref>{{cita|Hoffman, 1998|p. 76}}.</ref> Il biografo Joseph Wood Krutch ha descritto il saggio come "un esercizio altamente geniale nell'arte della razionalizzazione".<ref>{{cita|Krutch, 1926|p. 98}}.</ref>
 
Nel 1697, sotto il Marchesato di [[Carlo Francesco Agostino Malaspina]], la parrocchia di Fosdinovo venne insignita del titolo di "perinsigne [[Prepositura]]", titolo che mantiene tuttora.
== Eredità ==
=== Influenza letteraria ===
[[File:Raven Manet D2.jpg|thumb|left|upright|Illustrazione dell'[[impressionismo|impressionista]] [[Édouard Manet]] per la traduzione di [[Stéphane Mallarmé]] di "''Il Corvo''", 1875.]]
 
Fosdinovo è sede della Parrocchia di [[Remigio di Reims|San Remigio]] nella [[Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli]], sede del proposto che regge anche le Parrocchie della Natività della Santissima Maria di [[Carignano (Fosdinovo)|Carignano]], di San Martino Vescovo di [[Ponzanello]], di San Giovanni Battista di [[Pulica]] (da maggio 2014), di Sant'Antonio da Padova di [[Caniparola]], dei Santi Fabiano e Sebastiano di [[Giucano]], di San Bartolomeo Apostolo di [[Marciaso]], di San Bartolomeo Apostolo di [[Posterla (Fosdinovo)|Posterla]], e di Santa Caterina Martire di [[Tendola]] (da settembre 2015). Tutte queste parrocchie, con l'eccezione di quella di Sant'Antonio da Padova di Caniparola, formano l'Unità Pastorale di Fosdinovo. [[Caprognano]], [[Gignago]] e [[Paghezzana]], che non sono sedi parrocchiali, appartengono alla Parrocchia di San Remigio di Fosdinovo, mentre [[Canepari (Fosdinovo)|Canepari]] appartiene alla Parrocchia di San Martino Vescovo di [[Ponzanello]].
Durante la sua vita, Poe fu per lo più riconosciuto come un critico letterario. Il collega [[James Russell Lowell]] lo definì "il critico più esigente, filosofico e senza paura di opere di fantasia che abbia mai scritto in America", suggerendo, in tono retorico, che di tanto in tanto usasse l'[[acido prussico]] invece dell'inchiostro.<ref>{{cita|Quinn, 1998|p. 432}}.</ref> Le caustiche recensioni di Poe gli fecero guadagnare la reputazione di "uomo ''[[Tomahawk]]''".<ref>{{Cita libro|titolo=Edgar Allan Poe: Rhetoric and Style|cognome=Zimmerman|nome=Brett|anno=2005|editore=McGill-Queen's University Press|città=Montreal|isbn=0-7735-2899-7|pp=85–87}}</ref> Uno dei bersagli preferiti delle critiche di Poe fu il poeta di Boston, [[Henry Wadsworth Longfellow]], successivamente acclamato, che fu spesso difeso dai suoi amici letterati in quella che fu poi detta "La guerra Longfellow". Poe accusò Longfellow di "eresia del didattico", di scrivere poesie che erano prediche e tematiche plagiate.<ref name=Lewis>{{Cita news|cognome=Lewis|nome=Paul|titolo=Quoth the detective: Edgar Allan Poe's case against the Boston literati|url=http://www.boston.com/ae/books/articles/2011/03/06/quoth_the_detective/?page=full|editore=Globe Newspaper Company|accesso=9 aprile 2013|data=6 marzo 2011}}</ref> Poe correttamente previde che la reputazione e lo stile delle poesie di Longfellow sarebbero caduti in declino, concludendo di "considerare le sue elevate qualità, ma negargli un futuro".<ref name=BosLitHist>{{Cita web|titolo=Longfellow's Serenity and Poe's Prediction|url=http://www.bostonliteraryhistory.com/chapter-5|sito=Forgotten Chapters of Boston's Literary History|editore=The Trustees of Boston College|accesso=22 maggio 2012|data=March 28 – July 30, 2012}}</ref>
 
Dal settembre 2015 l'Unità Pastorale di Fosdinovo, comprensiva per la prima volta di tutte le parrocchie appartenenti al comune di Fosdinovo (con l'esclusione di Caniparola, con sede a sé stante) e appartenente, dal marzo 2017, al Vicariato di [[Carrara]] (prima si trovava in quello di [[Aulla]]), è guidata da un unico [[prevosto]], con sede nella Parrocchia di San Remigio di Fosdinovo, Don Giovanni Perini, insediatosi il 19 novembre 2017. I parrocchiani sono 1166.
Poe fu conosciuto anche come scrittore di narrativa e divenne uno dei primi autori statunitensi del XIX secolo più popolare in Europa rispetto che in patria.<ref name=Meyers258>{{cita|Meyers, 1992|p. 258}}.</ref> Poe fu particolarmente apprezzato in [[Francia]], in parte per via delle prime traduzioni di [[Charles Baudelaire]].<ref>{{cita|Harner, 1990|p. 218}}.</ref>
 
==== Confraternite ====
I primi racconti polizieschi di Poe con protagonista [[Auguste Dupin]] gettarono le basi per i futuri detective della letteratura. Sir [[Arthur Conan Doyle]] affermò: "Ogni [romanzo poliziesco di Poe] è una radice da cui tutta una letteratura si è sviluppata .... dove era il romanzo poliziesco prima che Poe inspirasse l'alito di vita in esso?"<ref>{{cita|Frank, Magistrale, 1997|p. 103}}.</ref> I ''[[Mystery Writers of America]]'' chiamarono "''[[Edgar Award]]''" i premi per l'eccellenza nel genere che essi annualmente assegnano.<ref>{{cita|Neimeyer, 2002|p. 206}}.</ref> L'opera di Poe influenzò anche la [[fantascienza]], in particolare [[Jules Verne]], che scrisse un seguito al romanzo di Poe ''[[Storia di Arthur Gordon Pym]]'' dal titolo ''[[La sfinge dei ghiacci]]''.<ref>{{cita|Frank, Magistrale, 1997|p. 364}}.</ref> Lo scrittore di fantascienza [[H. G. Wells]] osservò che "Pym dice quello che una mente molto intelligente, di un secolo fa, poteva immaginare sulla regione del [[polo sud]]".<ref>{{cita|Frank, Magistrale, 1997|p. 372}}.</ref>
Attualmente ci sono due confraternite operanti a Fosdinovo, la Confraternita dei [[Oratorio dei Bianchi (Fosdinovo)|Bianchi]] e la Confraternita dei [[Oratorio dei Rossi|Rossi]]. Fino alla fine del XIX secolo, però, ogni singola frazione del Comune ne aveva almeno due e nel capoluogo, oltre alle due già citate, vi erano anche quelle della Buona Morte, del Santissimo Rosario e di [[San Isidoro]]. Le due confraternite ancora esistenti hanno entrambe come punto di riferimento un Oratorio ciascuno all'interno del borgo, dedicati alla Santissima Annunziata (Bianchi) e al Santissimo Sacramento (Rossi).<ref>{{Cita libro|autore = Massimo Dadà|titolo = Guida di Fosdinovo|anno = 2010|editore = Giacché|città = La Spezia|p = 81}}</ref>
 
La Confraternita dei Bianchi (dal colore dei rocchetti indossati dai confratelli) risale al 1468, quando venne fondata dal francescano Giovanni da Milano come Confraternita dei Disciplinati o dei Battuti, in concomitanza della fondazione dell'[[Oratorio dei Bianchi (Fosdinovo)|Oratorio dei Bianchi]], nato per ospitare la trecentesca statua lignea rappresentante la Madonna. Tale edificio fu poi distrutto da un incendio nel 1501, ma fu poi ricostruito tra il 1648 ed il 1653 sotto il [[Marchesato di Fosdinovo|Marchesato]] di [[Giacomo II Malaspina|Giacomo (Jacopo) II Malaspina]] di Fosdinovo e abbellito da una pregevolissima facciata in marmo bianco di Carrara da suo figlio [[Pasquale Malaspina]] di Fosdinovo, nel 1666.
Come molti artisti famosi, le opere di Poe produssero degli imitatori.<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 281}}.</ref> Tra di essi vi fu la tendenza di avere la pretesa di essere dei veggenti o sensitivi in grado di "canalizzare" lo spirito di Poe nelle poesie. Tra i più importanti di essi vi fu Lizzie Doten, che nel 1863 pubblicò ''Poesie della Vita Interiore'', in cui affermò di aver "ricevuto" nuove composizioni dallo spirito di Poe. I suoi lavori furono rielaborazioni di celebri poesie di Poe, come ''[[The Bells (poesia)|The Bells]]'', ma che proponevano una nuova prospettiva positiva.<ref>{{cita|Carlson|1996|p. 476}}.</ref>
 
La Confraternita dei Rossi (dal colore delle cappe indossate dai confratelli), di più recente costituzione, risale comunque almeno al 1570, poiché riporta questa data il libro più antico della compagnia, oggi custodito nell'Archivio Parrocchiale di Fosdinovo.<ref name=":19" /> Nel 1581, sotto il priore Giuseppe Jappelli, iniziò la costruzione dell'[[Oratorio dei Rossi]], in un orto attiguo alla [[Chiesa di San Remigio (Fosdinovo)|Chiesa di San Remigio]], al fine di creare un luogo di ritrovo per la confraternita.<ref name=":19" /> Per un periodo la fabbrica fu tralasciata ed i lavori ripresero dal 1600, prima sotto il priore Nicola Mascardi di Sarzana (abitante di Fosdinovo), poi sotto quello di Giacomo Foschi.<ref name=":19" /> Nel 1602 venne realizzato l'arco divisorio del coro dal corpo dell'Oratorio, mentre la conclusione dei lavori avvenne il 10 settembre 1605.<ref>{{Cita libro|autore = Massimo Dadà|titolo = Guida di Fosdinovo|anno = 2010|editore = Giacché|città = La Spezia|p = 83}}</ref>
Poe non ricevette solo elogi, ma fu anche criticato. Questo avvenne in parte a causa della percezione negativa del suo carattere personale e dall'influenza della sua reputazione.<ref name=Meyers258/> [[William Butler Yeats]] criticò spesso Poe e una volta lo definì "volgare".<ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 274}}.</ref> Il trascendentalista [[Ralph Waldo Emerson]] parlò della poesia "''Il Corvo''" dicendo: "Non vi vedo nulla in essa",<ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 265}}.</ref> e derise l'autore definendolo "l'uomo della canzonetta".<ref>{{cita|New York Times, 1894}}.</ref> [[Aldous Huxley]] descrivendo la scrittura di Poe disse che "cade nella volgarità per essere troppo poetica, l'equivalente di indossare un anello di diamanti su ogni dito."<ref>{{cita|Huxley, 1967|p. 32}}.</ref>
Si ritiene che solo 12 copie del primo libro di Poe, ''Tamerlano e altre poesie'', siano sopravvissute. Nel dicembre 2009, una copia è stata venduta da ''[[Christie's]]'' di New York per 662.500 dollari, un prezzo record per un'opera di letteratura statunitense.<ref>{{cita|New York Daily News|2009}}.</ref>
 
=== Fisica, cosmologiaTradizioni e occultofolclore ===
Essendo un territorio un tempo attraversato dalla Linea Gotica, a Fosdinovo sono molto sentite le feste e le commemorazioni relative alla Liberazione dalle truppe nazi-fasciste, soprattutto la Festa della Liberazione (25 aprile), che rappresenta l'evento che durante l'anno convoglia il maggior numero di persone all'interno del borgo medievale. Le altre manifestazioni tradizionali e folcloristiche del paese sono il Festival Medievale, in cui per due giorni il borgo viene addobbato in stile basso-medievale, e le rappresentazioni del Teatrino Gira Girò, in dialetto fosdinovese e ambientate nel secolo scorso.
"''[[Eureka (Edgar Allan Poe)|Eureka: un poema in prosa]]''", un [[saggio]] scritto nel 1848, comprendeva una teoria [[Cosmologia (astronomia)|cosmologica]] che presagiva la teoria del [[Big Bang]] 80 anni prima che fosse formulata,<ref>{{cita|Cappi, 1994}}.</ref><ref>{{cita|Rombeck, 2005}}.</ref> nonché la prima soluzione plausibile per il [[paradosso di Olbers]].<ref>{{cita|Harrison|1987|p. }}.</ref><ref>{{cita|Smoot, Davidson, 1994|p. }}.</ref> Poe non utilizzò il [[metodo scientifico]] in ''Eureka'' che invece fu scritta utilizzando la pura intuizione.<ref name=Meyers214>{{cita|Meyers, 1992|p. 214}}.</ref> Per questo motivo, è ritenuta un'opera d'arte non un trattato scientifico;<ref name=Meyers214/> mentre era ancora in vita, Poe sostenne che fosse riportata la verità e giudicò l'opera il suo capolavoro.<ref>{{cita|Silverman, 1991|p. 399}}.</ref><ref>{{cita|Meyers, 1992|p. 219}}.</ref> Tuttavia, ''Eureka'' è piena di errori scientifici. In particolare, le intuizioni di Poe ignorano i [[Principi della dinamica|principi newtoniani]] per quanto riguarda la densità e la rotazione dei pianeti.<ref>{{cita|Sova, 2001|p. 82}}.</ref> Poe, come convinto [[evoluzionismo (scienze etno-antropologiche)|evoluzionista]], estende le sue riflessioni alla vita sulla Terra: egli assimila il processo di formazione del sistema solare, all'evoluzione di nuove specie sulla Terra:
{{Citazione|Ora ciò è in preciso accordo con quello che sappiamo della successione di animali sulla Terra. Mentre la Terra ha proceduto nella sua condensazione, razze via via superiori sono apparse.}}
 
=== Istituzioni, enti e associazioni ===
Poe era affascinato anche dal [[mesmerismo]], tant'è che scrisse dapprima una novella, ''[[Rivelazione mesmerica]]'', in cui un soggetto ''mesmerizzato'' in punto di morte descrive la vita nell'aldilà, parlando del ''regno delle ombre''. Poi, sullo stesso argomento, un racconto di poche pagine, ''[[La verità sul caso di Mr. Valdemar]],'' tradotto anche con il nome di ''Testimonianza sul caso del signor Valdemar''.
Fosdinovo è membro dell'Associazione Europea delle [[Via Francigena|Vie Francigene]], dell'Istituto di Valorizzazione dei Castelli, del Coordinamento degli Enti Locali per la Pace e dell'[[Associazione nazionale città dell'olio]]. Fa parte dell'[[Unione di comuni Montana Lunigiana|Unione di Comuni Montana Lunigiana]], che dal 2011 ha sostituito la vecchia [[Comunità montana|Comunità Montana]] (soppressa dalla Regione [[Toscana]] il 31 dicembre 2011).<ref>{{Cita libro|autore = Massimo Dadà|titolo = Guida di Fosdinovo|anno = 2010|editore = Giacché|città = La Spezia|p = 13}}</ref> Dal 2014 è uno dei 213 borghi italiani (uno dei 38 toscani, l'unico della [[Provincia di Massa e Carrara]]) premiati dal [[Touring Club Italiano]] con il prestigioso riconoscimento della [[Bandiera Arancione]]<ref name=":8">{{Cita web|autore = |url = http://portale.provincia.ms.it/page.asp?IDCategoria=2102&IDSezione=10559&IDOggetto=8799&Tipo=News|titolo = La Bandiera Arancione al Comune di Fosdinovo|accesso = |data = 5 giugno 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150402105812/http://portale.provincia.ms.it/page.asp?IDCategoria=2102&IDSezione=10559&IDOggetto=8799&Tipo=News|dataarchivio = 2 aprile 2015|urlmorto = sì}}</ref>, nonché uno dei 10 borghi toscani del "Buon Vivere"<ref name=":10">{{Cita web|autore = |url = http://iltirreno.gelocal.it/massa/cronaca/2014/07/28/news/fosdinovo-inserita-tra-i-10-borghi-toscani-del-buon-vivere-1.9672879|titolo = Fosdinovo inserita tra i borghi toscani del Buon Vivere|accesso = |editore = Il Tirreno|data = 28 luglio 2014}}</ref> e uno dei 10 comuni che hanno rappresentato la Toscana all'[[Expo 2015|Expo]] di [[Milano]] 2015.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.toscana-notizie.it/documents/735693/0/Fosdinovo+Expo.pdf/5127377c-b168-433a-a282-9b0e050e6260|titolo = “NUTRIRE IL PIANETA, ENERGIA PER LA VITA”
LA TOSCANA VERSO EXPO 2015
Fosdinovo|accesso = |data = }}</ref>
 
=== CrittografiaQualità della vita ===
L'alta qualità della vita è testimoniata dall'inserimento di Fosdinovo nella lista dei 10 borghi toscani del "Buon Vivere"<ref name=":10" />. Nel 2010, il reddito medio del Comune di Fosdinovo era di 27 627 € (in forte crescita sul 2009, quando era fermo a 21 771, seppur ancora molto lontano dal dato del 2001, quando era 49 241) mentre il tasso di disoccupazione registrava il 9,30.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://immobiliare.wickedin.it/info/fosdinovo|titolo = Dati Istat Comune Fosdinovo|accesso = |data = }}</ref>
Poe coltivò un vivo interesse per la [[crittografia]]. Mise un avviso circa le sue capacità sull<nowiki>'</nowiki>''Alexander<nowiki>'</nowiki>s Weekly (Express) Messenger'', invitando i crittografi a mandargli i loro lavori che poi lui avrebbe proceduto a risolvere.<ref name=Silverman152>{{cita|Silverman, 1991|p. 152}}.</ref> Nel luglio 1841, Poe pubblicò un saggio intitolato "Qualche parola sulla scrittura segreta" sul ''Graham's Magazines''. Sfruttando l'interesse pubblico per l'argomento, scrisse "''[[Lo scarabeo d'oro]]''", che utilizza la crittografia come parte essenziale della storia.<ref>{{cita|Rosenheim, 1997|pp. 2, 6}}.</ref> Il successo di Poe con la crittografia non fu basato tanto su una sua profonda conoscenza di quel campo (il suo metodo si limitò al semplice [[cifrario a sostituzione]]), ma sulla sua conoscenza delle riviste e dei giornali. Le sue appassionanti capacità di analisi, così evidenti nei suoi romanzi polizieschi, gli permisero di notare come il pubblico fosse in gran parte ignorante sui metodi con cui un semplice crittogramma a sostituzione potesse essere risolto, e quindi utilizzò ciò a suo vantaggio.<ref name=Silverman152/> La sensazione che Poe riuscì a creare con le sue acrobazie crittografiche svolse un importante ruolo nella divulgazione della crittografia su giornali e riviste.<ref>{{cita|Friedman, 1993|pp. 40–41}}.</ref>
 
== Cultura ==
Poe contribuì alla crittografia al di là del crescente interesse suscitato dal pubblico durante la sua vita. [[William Friedman]], un eminente crittografo statunitense, fu fortemente influenzato da Poe.<ref>{{cita|Rosenheim, 1997|p. 15}}.</ref> L'interesse iniziale di Friedman sulla crittografia gli venne dalla lettura de "''Lo scarabeo d'oro''" da bambino; un interesse che poi mise a frutto per decifrare il [[codice PURPLE]] [[giapponesi|giapponese]] durante la [[seconda guerra mondiale]].<ref>{{cita|Rosenheim, 1997|p. 146}}.</ref>
=== Istruzione ===
 
==== Biblioteche ====
== Nella cultura di massa ==
[[File:Fosdinovo-loggia.JPG|miniatura|Biblioteca Civica "Dante Piccioli"]]
=== Come personaggio ===
Fosdinovo presenta una biblioteca comunale che si affaccia su Piazza Matteotti, nel cuore del paese<ref>{{Cita web|autore = |url = http://anagrafe.iccu.sbn.it/opencms/opencms/ricerche/dettaglio.html?codice_isil=IT-MS0012|titolo = Biblioteca Civica "Dante Piccioli"|accesso = |data = }}</ref>. Il nome ricorda il promotore del [[Comitato di Liberazione Nazionale]] di Fosdinovo, l'Ingegnere e Sindaco socialista nato a Fosdinovo Dante Piccioli<ref>{{Cita libro|autore = Antonio Bianchi|titolo = La Spezia e Lunigiana: società e politica dal 1861 al 1945|anno = 1999|editore = |città = |p = 174}}</ref><ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.archiviostorico.unibo.it/it/struttura-organizzativa/sezione-archivio-storico/fascicoli-degli-studenti/dante-piccioli.asp?IDFolder=143&IDOggetto=62199&LN=IT&mCJ=&mCO=!%24Dphopnf%24!-!%24Opnf%24!&mCW=&NElemento=40470|titolo = Fascicolo degli studenti: Dante Piccioli|accesso = |data = }}</ref> e pertanto si chiama "Biblioteca Civica Dante Piccioli". Attualmente in restauro, presenta un patrimonio di circa 2500 volumi di ogni genere.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.reprobi.it/Schede/fosdi.html|titolo = Biblioteca Civica "Dante Piccioli" di Fosdinovo|accesso = |data = }}</ref>
Edgar Allan Poe è stato spesso considerato un personaggio romanzato, spesso rappresentato come il "genio pazzo" o l'"artista tormentato" che esternava le sue lotte interiori.<ref>{{cita|Neimeyer, 2002|p. 209}}.</ref> Molte di queste rappresentazioni si fondono anche con i personaggi dei suoi racconti, suggerendo che Poe e i suoi personaggi condividessero l'identità.<ref>{{cita|Gargano, 1967|p. 165}}.</ref> Spesso raffigurazioni di fantasia di Poe e della sua abilità di risolvere i misteri, sono state usate in romanzi, come "''[[L'ombra di Edgar]]''" di [[Matthew Pearl]].<ref>{{cita|Maslin, 2006}}.</ref>
 
==== ''Poe Toaster''Scuole ====
Fosdinovo è sede dell'Istituto comprensivo scolastico statale Don Florindo Bonomi<ref>{{Cita web|autore =|url =http://www.icfosdinovo.gov.it/homeloader.php?file=pages/default.htm&filemode=cripted|titolo =Istituto Comprensivo Don Florindo Bonomi|accesso =|data =|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20150402173231/http://www.icfosdinovo.gov.it/homeloader.php?file=pages%2Fdefault.htm&filemode=cripted|dataarchivio =2 aprile 2015}}</ref> (1918-1944, viceparroco di Fosdinovo durante la [[Resistenza italiana|Resistenza]] e membro fondatore del [[Comitato di Liberazione Nazionale|C.L.N.]] di Fosdinovo<ref>{{Cita web|autore = Maria Luisa Simoncelli|url = http://www.ilcorriereapuano.it/notizia.asp?idnotizia=4463|titolo = Il ricordo di don Florindo Bonomi una preziosa testimonianza per tutti|accesso = |editore = Il Corriere Apuano|data = 21 marzo 2015|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150402180128/http://www.ilcorriereapuano.it/notizia.asp?idnotizia=4463|dataarchivio = 2 aprile 2015}}</ref>), consistente di materne, elementari e medie. Presenta un distaccamento a [[Caniparola]] consistente anch'esso di scuole materne, elementari e medie, ed un altro nella località dei Pilastri (dedicato alla memoria del comandante partigiano [[Giuseppe Casini]]), consistente però solo delle scuole materne e al momento inagibile.
In aggiunta al mistero che circonda la morte di Poe, un visitatore sconosciuto, comunemente denominato "''Poe Toaster''", rese omaggio alla sua tomba ogni anno, a partire dal 1949. Dato che questa consuetudine è proseguita per oltre 60 anni, è probabile che il "''Poe Toaster''" sia stato in realtà più di una persona, anche se il tributo era sempre lo stesso. Ogni 19 gennaio, nelle prime ore del mattino, questo personaggio faceva un brindisi con [[Cognac (distillato)|cognac]] presso la lapide originale di Poe, lasciando tre rose. I membri dell<nowiki>'</nowiki>''Edgar Allan Poe Society'' di Baltimora hanno contribuito a proteggere questa tradizione per decenni.
 
==== Musei ====
Il 15 agosto del 2007 Sam Porpora, un ex storico della Chiesa di Westminster a Baltimora, dove Poe è sepolto, ha sostenuto di essere colui che ha iniziato la tradizione. Porpora ha dichiarato di aver iniziato nel 1949, al fine di raccogliere fondi e rafforzare l'importanza della chiesa. La sua storia non è mai stata confermata<ref>{{cita|Hall, 2007}}.</ref> e alcuni dettagli che egli ha fornito alla stampa si sono dimostrati inesatti.<ref>{{cita|Associated Press, 2007}}.</ref> L'ultima apparizione del "''Poe Toaster''" è avvenuta il 19 gennaio 2009, il giorno del bicentenario di Poe.
Oltre al [[Castello Malaspina (Fosdinovo)|Castello Malaspina]] di Fosdinovo, che ospita al suo interno un museo, nel comune vi sono altri due musei: il [[Museo audiovisivo della Resistenza]] (MaR), sito in località Le Prate di Fosdinovo, e il Museo privato di Moto d'Epoca "Il Selvatico", sito poco sopra [[Caniparola]],<ref>{{Cita web|url=http://fosdinovoturismo.com/vivere-fosdinovo/i-musei/|titolo=Borgo di Fosdinovo-I Musei|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402134307/http://fosdinovoturismo.com/vivere-fosdinovo/i-musei/|dataarchivio=2 aprile 2015}}</ref> sulla strada che porta a [[Caprognano]] e [[Gignago]].
 
=== OpereArte ===
Nel Largo Vatteroni, in Via Papiriana, vi è una statua in marmo bianco di Carrara di [[Felice Vatteroni]], rappresentante una figura femminile.
=== Romanzi ===
* ''[[Storia di Arthur Gordon Pym]]'' (''The narrative of Arthur Gordon Pym of Nantucket'') (1838)
* ''[[Il diario di Julius Rodman]]'' (''The journal of Julius Rodman'') (1840, incompiuto)
 
=== RaccontiTeatro ===
Fosdinovo ospita la compagnia teatrale del Teatrino Gira Girò, che ogni estate si esibisce all'aperto nel territorio comunale e nei comuni vicini proponendo commedie inedite in dialetto fosdinovese ambientate nel secolo scorso.
==== Raccolte ====
* ''[[Racconti del grottesco e dell'arabesco]]'' (''Tales of the Grotesque and the Arabesque'') (1840)
* ''[[Racconti in prosa]]'' (''Prose Tales'') (1843)
* ''[[Racconti (Poe)|Racconti]]'' (''Tales'') (1845)
 
==== RaccontiCucina di raziocinio ====
==== Vini ====
* Con protagonista [[Auguste Dupin]]:
La vite cresce rigogliosa a Fosdinovo, nel versante del monte che dà sul mare. Insieme all'ulivo e ad altre piante proprie della macchia mediterranea.
** ''[[I delitti della Rue Morgue]]'' (''The murders in the rue Morgue'') (1841)
* Vini bianchi fosdinovesi eccellenti sono: il [[Vermentino]] fosdinovese o [[Colli di Luni bianco|Colli di Luni Bianco DOC]] (dal quale nasce un vino [[Denominazione di origine controllata|DOC]] di colore giallo paglierino, dall'odore intenso e fruttato, dal gusto secco e armonico, da abbinare ad antipasti e piatti di pesce), il Vino Bianco [[Indicazione geografica tipica|IGT]] Toscana (dal colore giallo, dal profumo fruttato e dal sapore intenso e armonico, a base di [[Albarola]] e [[Vermentino]]).
** ''[[Il mistero di Marie Roget]]'' (''The mystery of Marie Rogêt) (1842)
* Vini rossi fosdinovesi eccellenti sono: il [[Sangiovese]], la [[Malvasia]] nera, il [[Ciliegiolo]], il Cannaiolo, il [[Colli di Luni rosso|Rosso Colli di Luni Rosso DOC]] (unione dei quattro vini appena citati, dal colore rosso rubino, dal profumo delicato, vinoso e dal sapore asciutto, da abbinare a salumi e carne rossa), il Vino Rosso [[Indicazione geografica tipica|IGT]] Toscana (formato dall'unione di Merlot, [[Sangiovese]] e [[Cabernet franc|Cabernet]], dal profumo di bosco, dal sapore caldo e speziato, da abbinare a piatti di cacciagione) e la "Merla" (un [[biotipologia|biotipo]] di Cannaiolo con una piccola dose di Colorino).
** ''[[La lettera rubata]]'' (''The purloined letter'') (1845)
* ''[[Lo scarabeo d'oro]]'' (''The gold-bug'') (1843)
 
Nel territorio comunale vi è anche la cosiddetta Via del vino, che nel versante meridionale si dilunga attraverso la maggior parte dei campi coltivati a vite.
==== Racconti di tema vario ====
* ''[[Una storia di Gerusalemme]]'' (''A tale of Jerusalem'') (1832)
* ''[[L'incomparabile avventura di un certo Hans Pfaall]]'' (''The unparalleled adventure of one Hans Pfaall'') (1835)
* ''[[Quattro bestie in una]]'' (''Four beasts in one'') (1836)
* ''Il giocatore di scacchi di Maelzel'' (Maelzel's chessplayer) (1836)
* ''[[Conversazione di Eiros e Charmion]]'' (''The conversation of Eiros and Charmion'') (1839)
* ''[[L'uomo della folla]]'' (''The man of the crowd'') (1840)
* ''[[L'isola della fata]]'' (''The Island of the Fay'') (1841)
* ''[[Le terre di Arnheim]]'' (''The ___domain of Arnheim'') (1842)
* ''[[Mattino sul Wissahiccon - L'alce]]'' (''Morning on the Wissahiccon - The elk'') (1844)
* ''[[La frottola del pallone]]'' (''The balloon hoax'') (1844)
* ''[[Colloquio di Monos e Una]]'' (''The colloquy of Monos and Una'') (1841)
* ''[[Il millesimo-secondo racconto di Sheherazade]]'' (''The thousand-and-second tale of Sheherazade'') (1845)
* ''[[La sfinge (racconto)|La sfinge]]'' (''The Sphinx'') (1846)
* ''[[Il villino di Landor]]'' (''Landor's cottage'') (1849)
* ''[[Von Kempelen e la sua invenzione|Von Kempelen e la sua scoperta]]'' (''Von Kempelen and his discovery'') (1849)
* ''[[Il faro]]'' (''The Light-House'') (racconto incompiuto) (1849)
 
==== RaccontiPiatti del terroretipici ====
* Testarolo (variante fosdinovese). I testaroli ("testaròi" in dialetto fosdinovese) fatti a Fosdinovo e nel suo comune si differenziano da quelli lunigianesi per le più piccole dimensioni (15–20&nbsp;cm di diametro contro i 40&nbsp;cm di quelli [[Pontremoli|pontremolesi]]), la diversa preparazione (si prepara una pastella abbastanza fluida fatta di acqua, sale e farina che poi si versa su un testo in metallo o in terracotta scaldato; in pochi minuti e cotto e pronto per essere mangiato) e perché non vengono tagliati, conditi e serviti in un piatto, ma vengono farciti con olio d'oliva, pesto, pecorino grattugiato, sugo di funghi, salumi, stracchino o altro (anche cibi dolci come la crema di nocciola), arrotolati su se stessi e mangiati a mo' di panino. C'è una festa dedicata al testarolo il quarto weekend di luglio a Fosdinovo.
{{Div col}}
* Castagnaccio. I castagnacci ("castignà" in dialetto fosdinovese) sono uno dei tanti piatti tipicamente fosdinovesi dove è usata la farina di castagne, profumato con del rosmarino oppure amalgamato con pinoli e bucce d'arancio. Sono degustabili per esempio nella Festa delle Castagne che si tiene la terza domenica di ottobre.
* ''[[Metzengerstein]]'' (''Metzengerstein'') (1832)
* Pattone. Le pattone sono piatti preparati con la farina di castagne e acqua, cotti su foglie di castagno e serviti arrotolati con ricotta e/o crema di nocciole. Sono degustabili per esempio nella Festa delle Castagne che si tiene la terza domenica di ottobre.
* ''[[Il duca de l'Omelette]]'' (''Le duc de l'Omelette'') (1832)
* Ciano. I ciani sono piatti preparati con la farina di castagne e acqua o latte, cotti tra due testi in ferro e serviti arrotolati con ricotta e/o crema di nocciole.
* ''[[Bon-Bon]]'' (Bon-Bon) (1832)
* Torta Paradiso. Dolce tipicamente fosdinovese composto da crema, zucchero, limone grattugiato, fecola, chiare montate a neve. Si presta bene anche all'essere imbottito.
* ''[[Manoscritto trovato in una bottiglia]]'' (''Ms. found in a bottle'') (1833)
* Focaccia dolce natalizia. Dolce tipicamente preparato nel periodo natalizio dalle famiglie di [[Carignano (Fosdinovo)|Carignano]] e [[Pulica]], ancora cotto nei forni a legna, ricco di uvetta e frutta secca, profumato al vino rosso.
* ''[[L'appuntamento (Edgar Allan Poe)|L'appuntamento]]'' (''The assignation'') (1834)
* Piatto non tipico fosdinovese ma tipico di una sua frazione ([[Ponzanello]]) è la focaccetta, variante del panigaccio e della tigella, altri piatti tipicamente lunigianesi. Caratteristica della focaccetta è il fatto di essere preparata con testi fatti in pietra, che fanno penetrare il calore più in profondità all'interno dell'impasto. È degustabile, accompagnata ad affettati, formaggi, salse o creme di nocciola, a [[Ponzanello]], nella festa di fine luglio che si tiene nel borgo e che viene chiamata Ponzanello Illuminà.
* ''[[Berenice (racconto)|Berenice]]'' (''Berenice'') (1835)
* ''[[Morella (racconto)|Morella]]'' (''Morella'') (1835)
* ''[[Re Peste - Un racconto contenente un'allegoria]]'' (''King Pest'') (1835)
* ''[[Ombra (racconto)|Ombra]]'' (''Shadow - A Parable'') (1835)
* ''[[Silenzio (racconto)|Silenzio]]'' (''Silence - A fable'') (1837)
* ''[[Ligeia]]'' (Ligeia) ([[1838]])
* ''[[L'uomo finito]]'' (''The man that was used up'') (1839)
* ''[[La caduta della casa degli Usher]]'' o ''La rovina della casa degli Usher'' (''The fall of the house of Usher'') (1839)
* ''[[William Wilson (racconto)|William Wilson]]'' (''William Wilson'') (1839)
* ''[[Una discesa nel Maelström]]'' (''A descent into the Maelström'') (1841)
* ''[[Eleonora (racconto)|Eleonora]]'' (''Eleonora'') (1841)
* ''[[Mai scommettere la testa col diavolo]]'' (''Never bet the devil your head'') (1841)
* ''[[Il ritratto ovale]]'' (''The oval portrait'') (1842)
* ''[[La maschera della morte rossa (racconto)|La maschera della morte rossa]]'' (''The masque of the Red Death'') (1842)
* ''[[Il pozzo e il pendolo (racconto)|Il pozzo e il pendolo]]'' (''The pit and the pendulum'') (1842)
* ''[[Il cuore rivelatore]]'' (''The tell-tale heart'') (1843)
* ''[[Il gatto nero (racconto)|Il gatto nero]]'' (''The black cat'') (1843)
* ''[[Una storia delle Ragged Mountains]]'' (''A tale of the Ragged Mountains'') (1844)
* ''[[La sepoltura prematura]]'' (''The premature burial'') (1844)
* ''[[Rivelazione mesmerica]]'' (''Mesmeric revelation'') (1844)
* ''[[La cassa oblunga]]'' (''The oblong box'') (1844)
* ''[[Sei tu il colpevole]]'' (''Thou art the man'') (1844)
* ''[[Il potere delle parole]]'' (''The power of the words'') (1845)
* ''[[Il genio della perversione]]'' o ''Il demone della perversità'' (''The imp of the perverse'') (1845)
* ''[[Quattro chiacchiere con una mummia]]'' (Some words with a mummy) (1845)
* ''[[Il sistema del dott. Catrame e del prof. Piuma]]'' (''The system of dr. Tarr and prof. Fether'') (1845)
* ''[[La verità sul caso di Mr. Valdemar]]'' (''The facts in the case of M. Valdemar'') (1845)
* ''[[Il barile di Amontillado]]'' o ''La botte di Amontillado'' (''The cask of Amontillado'') (1846)
* ''[[Hop-Frog]]'' (''Hop-Frog'') (1849)
{{div col end}}
* Pur essendo scritti di genere horrorifico i racconti "Eleonora,Ligeia e Morella" fanno parte di una trilogia a sé stante.
 
=== Eventi ===
==== Racconti umoristici e di satira letteraria ====
* Festa e Messa comunitaria e collegiale dell'Unità Pastorale di Fosdinovo (1º gennaio)
* ''[[Perdita di fiato]]'' (''Loss of breath'') (1832)
* Festa della Famiglia, [[Canepari (Fosdinovo)|Canepari]] (2 giugno)
* ''[[Mondanità]]'' (''Lionizing'') (1835)
* Festa patronale di San Remigio, Fosdinovo, 1º ottobre
* ''[[Mistificazione (racconto)|Mistificazione]]'' (''Mystification'') (1837)
* Festa Medievale di Fosdinovo, rievocazione storica<ref>[http://www.fosdinovomedievale.it Fosdinovo Medievale<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, Fosdinovo (il primo weekend di luglio)
* ''[[Come scrivere un articolo alla Blackwood]]'' (''How to write a Blackwood article'') (1838)
* Fino al Cuore della Rivolta, festival della Resistenza<ref name=":2">[http://archividellaresistenza.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=98&Itemid=71 Festival della Resistenza] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110910180921/http://www.archividellaresistenza.it/cms/index.php?option=com_content&task=view&id=98&Itemid=71 |data=10 settembre 2011 }}</ref>, Fosdinovo (dalla seconda parte di aprile fino al 1º maggio)
* ''[[Come scrivere un articolo alla Blackwood#Una situazione imbarazzante|Una situazione imbarazzante]]'' (''A predicament'') (1838)
* Fino al Cuore della Rivolta, festival della Resistenza<ref name=":2" />, Fosdinovo (dalla fine di luglio all'inizio di agosto)
* ''[[Il diavolo nel campanile]]'' (''The devil in the belfry'') (1839)
* Rappresentazioni del Teatro itinerante Gira Girò (dalla fine di luglio alla fine di agosto, in tutte le frazioni del comune)
* ''[[Perché il francesino porta la mano al collo]]'' (''Why the little franchman wears his hand in a sling'') (1840)
* eBookFest, evento dedicato all'editoria digitale<ref>[http://www.ebookfest.it eBookFest]</ref>, Fosdinovo
* ''[[L'uomo d'affari]]'' (''The business man'') (1840)
* Castello in Movimento, manifestazione culturale<ref>[http://www.castelloinmovimento.com CASTELLO IN MOVIMENTO]</ref>, Fosdinovo
* ''[[Tre domeniche in una settimana]]'' (''Three sundays in a week'') (1841)
* Rassegna del Vermentino, Fosdinovo
* ''[[La truffa (racconto)|La truffa]]'' (''Diddling'') (1843)
* Festa del Pomo Rodelo, Fosdinovo (seconda domenica di novembre)
* ''[[Gli occhiali]]'' (''The spectacles'') (1844)
* La Forza del Sorriso Festival, festival culturale<ref>{{Cita web|autore =|url =http://lanelborgo.com/la-forza-del-sorriso-festival-fosdinovo/|titolo =La Forza del Sorriso Festival Fosdinovo|accesso =|data =|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20150415024633/http://lanelborgo.com/la-forza-del-sorriso-festival-fosdinovo/|dataarchivio =15 aprile 2015}}</ref>, Fosdinovo (ultimo weekend di agosto)
* ''[[L'angelo del bizzarro]]'' (''The Angel of the Odd'') (1844)
* Concerto natalizio di fine anno, Fosdinovo (ultimo weekend di dicembre)
* ''[[Vita letteraria di Thingum Bob]]'' (''The literary life of Thingum Bob, Esq.'') (1844)
* ''[[Come icsare un paragrabo]]'' (''X-ing a paragrab'') (1849)
* ''[[Mellonta Tauta]]'' (''Mellonta Tauta'') (1849)
 
=== PoesieGeografia antropica ===
=== Urbanistica del centro storico ===
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Fosdinovo presenta un impianto medievale, essendo un borgo a forma di scarpone circondato da mura su tutti i suoi lati con due Porte storiche (una a nord e una a sud, distrutta durante la seconda guerra mondiale) che ne consentono l'accesso, oltre ad altri ingressi secondari (Via Costa Fredda, la scala a lato dell'[[Oratorio dei Bianchi (Fosdinovo)|Oratorio dei Bianch]]<nowiki/>i e la Piazza del Fosso, che comunicano direttamente con la strada provinciale). Nella seconda metà del XX secolo, sono stati creati il Parco della Torretta intorno alla torretta di vedetta esterna alla cerchia muraria, munito di campo da tennis e circolo sportivo, mentre nel primo decennio del XXI secolo è stata allargata il tratto di strada provinciale limitrofa a Via Costa Fredda per consentirne il parcheggio delle autovetture ed il transito di autocarri. Anche la scala a lato dell'Oratorio dei Bianchi, un tempo comunicante solo con orti privati, è stata prolungata fino alla strada provinciale, divenendo un nuovo ingresso al borgo, nel primo decennio del XXI secolo.
* Poesia (Poetry) (1824 circa)
* ''[[Tamerlano (poema)|Tamerlano]]'' (Tamerlane) (1827)
* ''Canto'' (Song) (1827)
* ''[[Sogni (poesia)|Sogni]]'' (Dreams) (1827)
* ''[[Spiriti dei morti]]'' (Spirits of the Dead) (1827)
* ''[[La stella della sera (poesia)|La stella della sera]]'' (Evening Star) (1827)
* ''[[Imitazione (poesia)|Imitazione]]'' (Imitation) (1827)
* ''[[Stanze (poesia)|Stanze]]'' (Rooms) (1827)
* ''[[Un sogno]]'' (A Dream) (1827)
* ''[[Il giorno più felice]]'' (The Happiest Day) (1827)
* ''[[Il Lago]]'' (The Lake) (1827)
* ''[[Sonetto alla Scienza]]'' (Sonnet - To Science) (1829)
* ''[[Al Aaraaf]]'' (Al Aaraaf) (1829)
* ''[[Romanza (poesia)|Romanza]]'' (Romance) (1829)
* ''[[Al fiume]]'' (To the River) (1829)
* ''[[Fantasticheria (poesia)|Fantasticheria]]'' (Fairy-Land) (1829)
* ''[[Elizabeth (poesia)|Elizabeth]]'' (Elizabeth) (1829)
* ''[[Acrostico (poesia)|Acrostico]]'' (An acrostic) (1829)
* ''[[Solo (poesia)|Solo]]'' (Alone) (1830)
* ''[[Ad Elena]]'' (To Helen) (1831)
* ''[[Israfel]]'' (Israfel) (1831)
* ''[[La Dama che dorme]]'' (The Sleeper) (1831)
* ''[[La valle dell'Inquietudine]]'' (The Valley of Unrest) (1831)
* ''[[La città nel mare]]'' (The City in the Sea) (1831)
* ''[[A Peana (poesia)|A Peana]]'' (A Paean) (1831)
* ''[[A una in Paradiso]]'' (To one in Paradise) (1834)
* ''[[Inno (poesia)|Inno]]'' (Hymn) (1835)
* ''[[Serenata (poesia)|Serenata]]'' (Serenade) (1835)
* ''[[Fanny (poesia)|Fanny]]'' (Fanny) (1835)
* ''[[Il Colosseo]]'' (The Coliseum) (1835)
* ''[[Ballata nuziale]]'' (Bridal Ballad) (1837)
* ''[[A Zante]]'' (To Zante) (1837)
* ''[[Il palazzo incantato]]'' (The Haunted Palace) (1839), inclusa nel racconto ''La caduta della casa degli Usher''
* ''[[Silenzio (poesia)|Silenzio]]'' (Sonnet - Silence) (1839)
* ''[[Lenora (poesia)|Lenora]]'' (Lenore) (1842)
* ''[[Il verme conquistatore]]'' (The Conqueror Worm) (1843)
* ''[[Eulalia (poesia)|Eulalia]]'' (Eulalia) (1843)
* ''[[Terra di sogno]]'' (Dream Land) (1844)
* ''[[Il corvo e altre poesie|Il corvo]]'' (The Raven) (1845)
* ''[[Una Valentina]]'' (A Valentine) (1846)
* ''[[Ulalume]]'' (Ulalume) (1847)
* ''[[Enigma (poesia)|Enigma]]'' (An Enigma) (1848)
* ''[[Le campane (poesia)|Le campane]]'' (The Bells) (1849)
* ''[[Un sogno dentro a un sogno]]'' (A Dream Within a Dream) (1849)
* ''[[Per Annie]]'' (For Annie) (1849)
* ''[[Eldorado (poesia)|Eldorado]]'' (Eldorado) (1849)
* ''[[A mia madre]]'' (To My Mother) (1849)
* ''[[Annabel Lee]]'' (Annabel Lee) (1849)
* ''[[Ad Elena (2)]]'' (To Helen 2)
{{div col end}}
 
==== SaggiPatrimonio edilizio ====
Al 2011, nel territorio comunale vi sono 1 948 edifici, di cui 1 818 (il 93.33 %) risultano utilizzati. Il 77.65% della popolazione residente vive in abitazioni di proprietà mentre il 12.48 % vive in abitazioni in affitto. Una buona parte del patrimonio immobiliare del comune di Fosdinovo (530 edifici) è stata costruita prima del 1919. Periodi attivi dal punto di vista edilizio furono poi gli anni tra il 1919 ed il 1945 (di cui rimangono 275 edifici costruiti) ed il decennio dal 1972 al 1981, di cui rimangono 356 edifici costruiti. Dal 1991 al 2011 sono stati costruiti invece solo 71 edifici.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.immobiliare.it/guida-immobiliare/Toscana/Fosdinovo.html|titolo = Informazioni generali del comune di Fosdinovo|accesso = |data = }}</ref>
* ''Filosofia dell'arredamento'' (The philosophy of furniture) (1840)
* ''La razionalità del verso'' (The rationale of verse) (1842)
* ''[[La filosofia della composizione]]'' (The philosophy of composition) (1846)
* ''[[Eureka (Edgar Allan Poe)|Eureka]]'' (Eureka - A prose poem) (1848)
* ''Il principio poetico'' (The poetic principle) (1849)
 
=== DrammaturgieFrazioni ===
[[File:Pulica - Il Borgo.jpg|miniatura|Borgo di Pulica, il più antico paese del Comune]]
* ''[[Poliziano (dramma)|Poliziano]]'' (Politian) (tragedia incompiuta)
Le frazioni del comune di Fosdinovo possono essere divise in tre aree geografiche, che spesso riflettono caratteri storici comuni, in riferimento alla posizione del capoluogo: a nord-est vi sono [[Canepari (Fosdinovo)|Canepari]], [[Carignano (Fosdinovo)|Carignano]], [[Giucano]] e [[Ponzanello]]; a nord-ovest vi sono [[Marciaso]], [[Posterla (Fosdinovo)|Posterla]], [[Pulica]] e [[Tendola]]; a sud vi sono [[Caniparola]], [[Caprognano]], [[Gignago]] e [[Paghezzana]].
 
Di queste, tutte ospitano almeno una chiesa (la maggior parte più di una). [[Giucano]], [[Marciaso]], [[Ponzanello]], [[Pulica]] e [[Tendola]] sono anche borghi fortificati.
== Trasposizioni cinematografiche delle sue opere ==
[[File:Ponzanello.jpeg|miniatura|Ponzanello, frazione che nella sua sommità ospita i resti di un antico maniero]]
{{Vedi anche|Adattamenti cinematografici e televisivi dei racconti di Edgar Allan Poe}}
 
==== Popolazione delle frazioni e dei centri del Comune di Fosdinovo ====
Dai racconti di Edgar Allan Poe sono stati tratti numerosi [[film]]. I più celebri sono ''[[La caduta della casa Usher]]'', ''[[I vivi e i morti]]'', ''[[Il pozzo e il pendolo (film 1961)|Il pozzo e il pendolo]]'', ''[[Sepolto vivo (film 1962)|Sepolto vivo]]'', ''[[I racconti del terrore]]'', ''[[I maghi del terrore]]'', ''[[La maschera della morte rossa (film 1964)|La maschera della morte rossa]]'', ''[[La tomba di Ligeia]]'', ''[[Tre passi nel delirio]]'', ''[[Black Cat (Gatto nero)]]'', ''[[Due occhi diabolici]]'' e ''[[The Raven (film 2012)|The Raven]].''
I seguenti dati fanno riferimento al 15º Censimento ISTAT della Popolazione e delle Abitazioni (2011)<ref>{{Cita web|url=http://italia.indettaglio.it/ita/toscana/fosdinovo.html|titolo=Italia in dettaglio}}</ref>:
{|
|'''Frazione''' e altri centri
|abitanti
|-
|'''Canepari'''
|168
|-
|'''Caniparola''', Borghetto-melara, Porredo e Villaggio Bertani
|2307
|-
|'''Caprognano'''
|106
|-
|'''Carignano'''
|110
|-
|'''Fosdinovo''', Monte Carboli e Vercalda
|491
|-
|'''Gignago'''
|/
|-
|'''Giucano''' e Gignola
|119
|-
|'''Marciaso'''
|136
|-
|'''Peghazzana''' e Colletto
|73
|-
|'''Ponzanello''' e La Vagina
|27
|-
|'''Posterla'''
|37
|-
|'''Pulica'''
|68
|-
|'''Tendola'''
|202
|-
|Case Sparse
|1105
|}
Dai dati, risulta che la frazione più popolata del Comune è [[Caniparola]], la quale forma con [[San Lazzaro di Sarzana]] e Colombiera di [[Castelnuovo Magra]] un unico agglomerato. Fosdinovo è invece il borgo più popolato. La frazione di [[Gignago]], unico caso nel Comune, non ha un seggio elettorale, quindi non è statisticamente rilevabile.
 
== E.A. Poe e la musicaEconomia ==
Nel 2005 Fosdinovo era il secondo comune più ricco della Provincia, dopo Pontremoli.<ref>{{Cita libro|autore = Alberto Ravecca, Daniele Mocchi, Massimo Marcesini, Riccardo Boggi|titolo = La Lunigiana: l'identità della sua economia e qualcosa di più in L'Istituto di Studi e di Ricerche della Camera di Commercio di Massa e Carrara|anno = giugno 2009|editore = |città = |p = 16}}</ref>
La "musicalità" delle poesie e delle prose di Poe ha sempre affascinato i lettori, e la prova di quanto essa gli sia connaturata è data proprio dal richiamo che ha sempre esercitato su musicisti anche importanti. Opere liriche di autori italiani ispirate ai testi e alla stessa persona di Poe sono varie:
 
=== Agricoltura ===
Il M° [[Bruno Bettinelli]] scrisse l'atto unico ''Il pozzo e il pendolo'', basato sull<nowiki>'</nowiki>''[[Il pozzo e il pendolo (racconto)|omonima novella]]'' di Poe. Dopo decenni di oblio l'opera è stata ripresa al [[Teatro Donizetti]] di [[Bergamo]] nel 2014.
Nel territorio comunale sono presenti molti agriturismi e aziende agricole, tra cui alcune aziende biologiche.
 
==== Prodotti gastronomici ====
Il triestino [[Giulio Viozzi]] (1912-1984) scrisse ''Allamistakeo'', atto unico basato sul racconto omonimo di Poe. Prima esecuzione: Teatro Donizetti di Bergamo, 1954.
Fosdinovo presenta una serie di prodotti di ottima qualità, che affondano le loro radici nella tradizione agricola e contadina di questa terra.
* Olio extravergine di oliva delle colline fosdinovesi. L'ulivo cresce nel versante del monte che dà sul mare, insieme alla vite, e l'olio che se ne ricava è l'unico della Provincia a vantare un percorso completo di tracciabilità; rientra nell'olio DOP Toscana, ma si differenzia da questo per la maggior delicatezza, mentre rispetto all'olio ligure è più dolce. Varietà di olive coltivate sono: Razzola, Frantoio, Leccino, Moraiolo e Lantesca. Il comune di Fosdinovo è quello che, insieme a [[Montignoso]], [[Fivizzano]] e [[Licciana Nardi]], presenta il maggior numero di ettari con ulivi nella [[Provincia di Massa e Carrara]].<ref>{{Cita libro|autore = Alberto Ravecca, Daniele Mocchi, Massimo Marcesini, Riccardo Boggi|titolo = La Lunigiana: l'identità della sua economia e qualcosa di più in L'Istituto di Studi e di Ricerche della Camera di Commercio di Massa e Carrara|anno = giugno 2009|editore = |città = |p = 195}}</ref>
* Miele [[Denominazione di origine protetta|DOP]] della [[Lunigiana]]. I mieli qui prodotti di acacia e castagno sono gli unici DOP di tutta Italia. Zone di produzione di questo pregiato miele sono la località Fralateppia vicino a [[Ponzanello]], la campagna di [[Canepari (Fosdinovo)|Canepari]], la località Fabiano vicino a [[Giucano]] e la località Brasino a metà strada tra Fosdinovo e [[Caniparola]].
* Pomo Rodelo o mela rotella (tipologia di mela autoctona). Si può trovare ancora allo stato selvatico nei campi di [[Pulica]]. I contadini della zona cercano di preservarlo con tecniche di innesti affinché non si estingua, data l'ormai scarso numero.
* Marmellate di frutta tipica della zona. Marmellate tipiche del posto sono quelle di: pere Burò o Bureau, pere Coscia, mele rotelle, mele Maggesi, castagne carpanesi, fichi, susina bianca di Fosdinovo, susine di S. Giovanni, susine selvatiche, arance amare, prugne, pesche selvatiche, lamponi, mirtilli, more, rosa canina e sambuca.
* Funghi. Il fungo fosdinovese per eccellenza è il porcino, il re dei boschi di Fosdinovo, tanto che in dialetto fosdinovese i porcini vengono semplicemente chiamati "fungi", cioè "funghi". In particolare il porcino di Fosdinovo è un porcino di castagno, visto che nasce nei boschi di tale piante. Può essere servito crudo, fritto, al forno, sottolio, ecc. e può essere mangiato nella pasta realizzando un sugo di funghi porcini, sopra una fetta di carne, con la polenta, con le patate, sopra la pizza o come piatto unico. L'autunno fosdinovese però offre anche altre varietà di funghi, tra cui i galletti, di cui ottimo è il sugo, o i superbi ovoli, ormai sempre più rari.
* Castagne. Crescono nei castagni presenti nel versante del monte che dà sull'entroterra e vengono mangiate cotte al fuoco ("mondine"), bollite ("balucci"), sbucciate e lessate nel latte ("borgadei"), secche (un tempo essiccate nei tanti cannicci allora presenti (in dialetto fosdinovese "canicci"), ed ormai ridotti ad uno solo, sito a [[Posterla (Fosdinovo)|Posterla]]), oppure vengono usate per fare la farina di castagne con cui vengono elaborati molti piatti tipici (castagnacci o castignà, tagliatelle di farina di castagne e grano ("tagliatelle bastarde"), le pattone, cotte sulle foglie di castagno, e i ciani, cotti tra due testi in ferro). Con le castagne si può anche fare una marmellata dal gusto insolito e affatto banale, altro tipico prodotto fosdinovese. Le castagne e i loro derivati sono onorati con una festa dedicata esclusivamente a loro che si tiene nella terza domenica di ottobre a Fosdinovo.
 
==== Allevamento ====
Il M° [[Vieri Tosatti]] (1920-1999) ha scritto invece due opere sui temi di Poe:
Nel comune vi sono due allevamenti ovini (uno con sede nella località di Gignola, tra Fosdinovo e [[Giucano]], l'altro con sede sopra [[Ponzanello]]), tre equini (due con sede nella località delle Prade, tra Fosdinovo e [[Canepari (Fosdinovo)|Canepari]], ed uno con sede nella località del Cucco, tra Fosdinovo ed [[Tendola]]) ed infine uno caprino (con sede nella località della Prade).
 
=== Turismo ===
''Il Sistema della Dolcezza'' (1948-1949), anch'essa rappresentata la prima volta al Teatro Donizetti di Bergamo nel 1951, è tratta dalla novella ''Il sistema del dott. Catrame e del prof. Piuma''. La seconda opera, ''Il Paradiso e il Poeta'' (in tre atti, del 1964/5) è invece basata sulla giustapposizione di vari racconti e poesie di Poe, che diventa perfino il protagonista.
Fosdinovo presenta una naturale vocazione turistica, legata soprattutto alla sua interessante e peculiare [[Storia di Fosdinovo|storia]] di [[Marchesato di Fosdinovo|Marchesato]] indipendente, al suo [[Castello Malaspina (Fosdinovo)|Castello]] e al suo complesso artistico sito all'interno delle Chiese e del Castello stesso. Presenta anche un turismo di tipo naturale ed escursionistico, dovuto ai suoi molti sentieri immersi nella natura e al suo panorama che guarda sia il [[Golfo della Spezia]], sia le [[Alpi Apuane]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Ad alcuni racconti di Poe è stato ispirato l'album di debutto dei [[The Alan Parsons Project]] di nome ''[[Tales of Mystery and Imagination - Edgar Allan Poe]]'' del 1976, più precisamente alle poesie ''[[Il corvo e altre poesie|Il corvo]]'',''Un sogno dentro a un sogno'' e '' A una in Paradiso'' e ai racconti del terrore ''[[Il cuore rivelatore]]'',''[[Il barile di Amontillado]]'',''[[Il sistema del dott. Catrame e del prof. Piuma]]'' e ''[[La caduta della casa degli Usher]]''. Anche altri lavori del gruppo sono ispirati ai racconti di E.A. Poe come ''The Gold Bug'', brano ispirato al racconto ''[[Lo scarabeo d'oro]]''.
=== Strade ===
[[Eric Woolfson]], uno dei membri principali degli Alan Parsons Project ha pubblicato nel 2003 l'album solista ''[[Poe: More Tales of Mystery and Imagination]]'' contenente altri brani riguardo ai racconti di Poe.
A sud del territorio comunale passa un lembo della [[Strada Statale 1 Via Aurelia|via Aurelia]], la quale marca in questo tratto il confine tra le frazioni di [[Caniparola]] e [[San Lazzaro di Sarzana|San Lazzaro]], quindi tra i comuni di Fosdinovo e [[Sarzana]], nonché tra le province di [[Provincia di Massa e Carrara|Massa-Carrara]] e della [[Provincia della Spezia|Spezia]] e tra le regioni [[Toscana]] e [[Liguria]].
 
Fosdinovo è raggiungibile tramite la S.P. 72 ([[Strada statale 446 di Fosdinovo|ex-strada statale 446 di Fosdinovo]]), diramazione al km 396 della [[Strada statale 1 Via Aurelia|via Aurelia]] presso [[Caniparola]]-[[San Lazzaro di Sarzana|San Lazzaro]]. Nella prima parte, ossia nel rettilineo che collega il ponte sul torrente Isolone (località San Lazzaro) al centro di Caniparola, tale strada prende il nome di Viale Malaspina.
== Note ==
<references/>
 
Fosdinovo è pure raggiungibile da [[Carrara]] tramite la S.P. 73 ([[Strada statale 446 di Fosdinovo|ex-strada statale 446 di Fosdinovo]]) e da [[Aulla]] tramite la strada provinciale del [[Cerreto Laghi|Cerreto]], svoltando poi per [[Ponzanello]]. Un'ulteriore possibilità per arrivare a Fosdinovo è quella di penetrarvi da nord tramite la strada dei Carpinelli.
== Bibliografia ==
=== Fonti ===
{{Div col|2}}
* {{Cita libro |lingua = en |autore = Hervey Allen |titolo = The Life and Times of Edgar Allan Poe |città = Londra |anno = 1927 |sbn = IT\ICCU\USM\1822027}}
* Fabrizio Amadori, "Ragionare alla Poe", in "Avanguardia" (n. 59)
* {{Cita libro |autore = [[Tzvetan Todorov]] |titolo = La letteratura fantastica |traduttore = E. K. Imberciadori |città = Milano |editore = [[Garzanti Libri]] |annooriginale = 1975 |anno = 2007 |isbn = 978-88-11-66978-4}}
* {{Cita pubblicazione |lingua = en |autore = Robert Michael Benitez |url = http://umaryland.pure.elsevier.com/en/publications/a-39yearold-man-with-mental-status-change(66b62524-5e10-4e51-95ac-7ba96cb0100c).html |titolo = A 39-year-old man with mental status change |rivista = «Maryland Medical Journal» |numero = 45 |anno = 1996 |pp = 765-769 |accesso = 19 maggio 2015}}
* {{Cita libro |lingua = en |autore = John Evangelist Walsh |titolo = Midnight Dreary: The Mysterious Death of Edgar Allan Poe |editore = St. Martin's Minotaur |città = New York |anno = 2000 |isbn = 0-312-22732-9}}
* {{Cita libro |autore = [[Charles Baudelaire]] |titolo = Edgar Allan Poe |curatore = Maurizio Ferrara |editore = Passigli Editore |città = Bagno a Ripoli (FI) |anno = 2001 |isbn = 88-368-0669-4}}
* {{Cita libro |autore = [[Julio Cortázar]] |titolo = Vita di Edgar Allan Poe |curatore = Claudio Cinti |serie = Le Vie della Storia |numero = 64 |editore = [[Le Lettere]] |città = Firenze |anno = 2004 |isbn = 88-7166-806-5}}
* {{Cita libro |lingua = en |autore = Douglas Anderson |titolo = Picture of Ascent in the Fiction of Edgar Allan Poe |città = Londra |editore = Palgrave Macmillan |anno = 2009 |isbn = 0-230-61943-6}}
* {{Cita pubblicazione |lingua = en |autore = Birgit Bramsbäck |url = http://www.tandfonline.com/doi/abs/10.1080/00393277008587456 |titolo = The Final Illness and Death of Edgar Allan Poe: An Attempt at Reassessment |rivista = «Studia Neophilologica» |editore = [[Università di Uppsala]] |volume = XLII volume |anno = 1970 |pp = 40-59 |accesso = 19 maggio 2015}}
* {{Cita libro |lingua = en |autore = Jeffrey Meyers |titolo = Edgar Allan Poe: His Life and Legacy |città = New York |editore = Cooper Square Press |anno = 2000 |isbn = 1-4616-6095-5}}
* {{Cita libro |titolo = Edgar Allan Poe: A Critical Biography |autore = Arthur Hobson Quinn |altri = prefazione di Shawn Rosenheim |editore = Johns Hopkins University Press |città = Baltimora |anno = 1998 |lingua = en |annooriginale = 1941 |cid = Quinn |accesso =1º gennaio 2015 }}<br />Visualizzazione limitata su Google Libri: {{Cita web |url = http://books.google.it/books?id=0ajYl9fPDfMC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false |titolo = Edgar Allan Poe: A Critical Biography |lingua = en |accesso = 10 gennaio 2015}}
* {{Cita libro |lingua = en |autore = Kenneth Silverman |titolo = Edgar A. Poe: A Biography. Mournful and Never-ending Remembrance |città = New York |editore = Harper Perennial |anno = 2008 |isbn = 0-06-092331-8}}
* {{Cita libro|cognome=Allen |nome=Hervey |anno=1927 |capitolo=Introduction |titolo=The Works of Edgar Allan Poe |città=New York |editore=P. F. Collier & Son |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Benton |nome=Richard P. |anno=1987 |capitolo=Poe's Literary Labors and Rewards |pp=1–25 |titolo=Myths and Reality: The Mysterious Mr. Poe |curatore-cognome=Fisher |curatore-nome=Benjamin Franklin IV |città=Baltimore |editore=The Edgar Allan Poe Society |url=http://www.eapoe.org/papers/psbbooks/pb19871c.htm |isbn=978-0-9616449-1-8 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Carlson |nome=Eric Walter |anno=1996 |titolo=A Companion to Poe Studies |città=Westport, CT |editore=Greenwood Press |url=https://books.google.com/?id=nMHFGbxYhEMC&pg=PA476 |isbn=978-0-313-26506-8 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Cornelius |nome=Kay |anno=2002 |capitolo=Biography of Edgar Allan Poe |curatore=[[Harold Bloom]] |titolo=Bloom's BioCritiques: Edgar Allan Poe |città=Philadelphia, PA |editore=Chelsea House Publishers |isbn=978-0-7910-6173-2 |cid=harv |lingua=en }}
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* {{Cita libro|cognome=Harrison |nome=Edward |anno=1987 |titolo=Darkness at Night: A Riddle of the Universe |città=Cambridge, MA |editore=Harvard University Press |isbn=978-0-674-19270-6 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cid=harv |cognome=Hayes |nome=Kevin J. |anno=2002 |titolo=The Cambridge Companion to Edgar Allan Poe |editore=Cambridge University Press |città=Cambridge |isbn=978-0-521-79326-1|lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Hoffman |nome=Daniel |anno=1998 |annooriginale=1972 |titolo=Poe Poe Poe Poe Poe Poe Poe |città=Baton Rouge |editore=Louisiana State University Press |isbn=978-0-8071-2321-8 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Huxley |nome=Aldous |anno=1967 |wkautore=Aldous Huxley |capitolo=Vulgarity in Literature |p=32 |titolo=Poe: A Collection of Critical Essays |curatore-cognome=Regan |curatore-nome=Robert |città=Englewood Cliffs, NJ |editore=Prentice-Hall |isbn=978-0-13-684963-6 |cid=harv |lingua=en }}
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* {{Cita libro|cognome=Koster |nome=Donald N. |anno=2002 |capitolo=Influences of Transcendentalism on American Life and Literature |titolo=Literary Movements for Students Vol. 1. |curatore-cognome=Galens |curatore-nome=David |città=Detroit |editore=Thompson Gale |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Krutch |nome=Joseph Wood |anno=1926 |titolo=Edgar Allan Poe: A Study in Genius |editore=Alfred A. Knopf |città=New York |cid=harv |lingua=en }} (1992 reprint: ISBN 978-0-7812-6835-6)
* {{Cita libro|cognome=Lake |nome=Matt |anno=2006 |titolo=Weird Maryland |città=New York |editore=Sterling Publishing |isbn=978-1-4027-3906-4 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Ljunquist |nome=Kent |anno=2002 |capitolo=The poet as critic |pp=7–20 |curatore-cognome=Hayes |curatore-nome=Kevin J. |titolo=The Cambridge Companion to Edgar Allan Poe|città=Cambridge |editore=Cambridge University Press |isbn=978-0-521-79727-6 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Neimeyer |nome=Mark |anno=2002 |capitolo=Poe and Popular Culture |pp=205–224 |curatore-cognome=Hayes |curatore-nome=Kevin J. |titolo=The Cambridge Companion to Edgar Allan Poe |città=Cambridge |editore=Cambridge University Press |isbn=978-0-521-79727-6 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Nelson |nome=Randy F. |anno=1981 |titolo=The Almanac of American Letters |città=Los Altos, CA |editore=William Kaufmann, Inc. |isbn=978-0-86576-008-0 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Ostram |nome=John Ward |anno=1987 |capitolo=Poe's Literary Labors and Rewards |pp=37–47 |titolo=Myths and Reality: The Mysterious Mr. Poe |curatore-cognome=Fisher |curatore-nome=Benjamin Franklin IV |città=Baltimore |editore=The Edgar Allan Poe Society |url=http://www.eapoe.org/papers/psbbooks/pb19871e.htm |isbn=978-0-9616449-1-8 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Quinn |nome=Arthur Hobson |anno=1998 |titolo=Edgar Allan Poe: A Critical Biography |città=Baltimore |editore=Johns Hopkins University Press |url=http://eapoe.org/papers/misc1921/quinn00c.htm |isbn=978-0-8018-5730-0 |cid=harv |lingua=en }} (Originally published in 1941 by New York: Appleton-Century-Crofts, Inc.)
* {{Cita libro|cognome=Rosenheim |nome=Shawn James |anno=1997 |titolo=The Cryptographic Imagination: Secret Writing from Edgar Poe to the Internet |città=Baltimore |editore=Johns Hopkins University Press |isbn=978-0-8018-5332-6 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Smoot |nome=George |cognome2=Davidson |nome2=Keay |anno=1994 |wkautore=George Smoot |titolo=Wrinkles in Time |città=New York |editore=Harper Perennial |edizione=Reprint |isbn=978-0-380-72044-6 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Sova |nome=Dawn B. |anno=2001 |titolo=Edgar Allan Poe A to Z: The Essential Reference to His Life and Work |editore=Checkmark Books |città=New York |edizione=Paperback |isbn=978-0-8160-4161-9 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Stableford |nome=Brian |anno=2003 |capitolo=Science fiction before the genre |pp=15–31 |titolo=The Cambridge Companion to Science Fiction |curatore-cognome=James |curatore-nome=Edward |curatore-cognome2=Mendlesohn |curatore-nome2=Farah |città=Cambridge |editore=Cambridge University Press |isbn=978-0-521-01657-5 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Tresch |nome=John |anno=2002 |capitolo=Extra! Extra! Poe invents science fiction |pp=113–132 |curatore-cognome=Hayes |curatore-nome=Kevin J. |titolo=The Cambridge Companion to Edgar Allan Poe |editore=Cambridge University Press |città=Cambridge |isbn=978-0-521-79326-1 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Walsh |nome=John Evangelist |anno=2000 |annooriginale=1968 |titolo=Poe the Detective: The Curious Circumstances behind 'The Mystery of Marie Roget' |città=New York |editore=St. Martins Minotaur |isbn=978-0-8135-0567-1 |cid=harv |lingua=en }} (1968 edition printed by Rutgers University Press)
* {{Cita libro|cognome=Weekes |nome=Karen |anno=2002 |capitolo=Poe's feminine ideal |pp=148–162 |curatore-cognome=Hayes |curatore-nome=Kevin J. |titolo=The Cambridge Companion to Edgar Allan Poe |editore=Cambridge University Press |città=Cambridge |isbn=978-0-521-79326-1 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Whalen |nome=Terance |anno=2001 |capitolo=Poe and the American Publishing Industry |pp=63–94 |titolo=A Historical Guide to Edgar Allan Poe |curatore-cognome=Kennedy |curatore-nome=J. Gerald |città=New York |editore=Oxford University Press |isbn=978-0-19-512150-6 |cid=harv |lingua=en }}
* {{Cita libro|cognome=Wilbur |nome=Richard |anno=1967 |capitolo=The House of Poe |p=99 |titolo=Poe: A Collection of Critical Essays |curatore-cognome=Regan |curatore-nome=Robert |città=Englewood Cliffs, NJ |editore=Prentice-Hall |isbn=978-0-13-684963-6 |cid=harv |lingua=en }}
{{Div col end}}
 
Nel complessivo, le [[Strade provinciali della provincia di Massa e Carrara|strade provinciali]] che attraversano e collegano il territorio comunale sono:
=== Opera omnia in inglese ===
* S.P. 9: Innesto con la S.P. n. 72 alla Foce del Cucco - [[Canepari (Fosdinovo)|Canepari]] - Innesto con la S.P. n. 56 a [[Carignano (Fosdinovo)|Carignano]]
* ''The Complete Works of Edgar Allan Poe'', a cura di C.F. Richardson, New York 1902
* S.P. 10: Innesto con la [[Strada regionale 445 della Garfagnana|S.R. n. 445]] a [[Gragnola (Fivizzano)|Gragnola]] - Pian del Molino - Monzone - [[Tenerano]] - [[Marciaso]] - Innesto con la S.P. n. 73 a [[Castelpoggio]]
* ''The Collected Works'', a cura di T.O. Mabbott e B.R. Pollin, Cambridge (Mass.) 1969
* S.P. 56 di [[Giucano]]: Innesto con la S.P. n. 72 a Fosdinovo - [[Giucano]] - [[Carignano (Fosdinovo)|Carignano]]
* ''Essays and Reviews'', a cura di G. R. Thompson, The Library of America, 1984, ISBN 978-0-940450-19-6.
* S.P. 57: Innesto con la S.P. n. 9 a [[Canepari (Fosdinovo)|Canepari]] - [[Ponzanello]] - Pomarino
* S.P. 72 ([[Strada statale 446 di Fosdinovo|ex-strada statale 446 di Fosdinovo]]) Innesto con la [[Strada statale 1 Via Aurelia|via Aurelia]] a Borghetto/[[San Lazzaro di Sarzana]] - [[Caniparola]] - Fosdinovo - [[Tendola]] - San Terenzo Monti - Ceresano - Innesto con la S.S. n. 63 a [[Soliera Apuana|Soliera]]
* S.P. 73 ([[Strada statale 446 di Fosdinovo|ex-strada statale 446 di Fosdinovo]]): [[Massa (Italia)|Massa]] - [[Carrara]] - [[Gragnana]] - [[Castelpoggio]] - [[Caprognano]] - Innesto con la S.P. n. 72 a Fosdinovo
 
Fosdinovo dista 3&nbsp;km dal centro di [[Sarzana]] e 8&nbsp;km da quello di [[Avenza]], e dai rispettivi caselli autostradali, dai quali è quindi possibile raggiungere il comune.
=== Principali edizioni italiane dei racconti ===
{{Div col|2}}
* ''Racconti'', trad. di Delfino Cinelli ed Elio Vittorini, Mondadori, Milano, 1936 e succ. ed.
* ''Racconti'', a cura di Lidia Rho Servi, UTET, Torino, 1941
* ''Racconti'', trad. di A. Grosso, Chiantore, Torino 1945
* ''Racconti del mistero'', trad. di Maria Gallone, Rizzoli, Milano 1949
* ''Racconti fantastici'', trad. di Virginia Vaquer e Aldo Traverso, Casini, S.I., 1953
* ''Nuovi racconti strani'', trad. di Decio Cinti, Sonzogno, Milano, 1956
* ''Racconti dell'incubo,'' trad. di Maria Gallone, Rizzoli, Milano, 1956
* ''Racconti dell'impossibile,'' trad. di Maria Gallone, Rizzoli, Milano, 1957
* ''Racconti straordinari,'' trad. di P.Ferruzzi, Curcio, Roma, 1962
* ''Racconti straordinari. Racconti grotteschi e seri'', a cura di Franco Della Pergola, De Agostini, Novara, 1962.
* ''Tutti i Racconti. 22 illustrazioni di Harry Clarke'', Collana Olimpo nero, Sugar, Milano, 1963
* ''Racconti straordinari'', trad. di F.Pivano, A.C.Rossi, A.Traverso, V.Vaquer, Sansoni, Firenze, 1965
* ''Tutti i racconti,'' trad. di Carla Apollonio, Bietti, Milano, 1969; Orsa Maggiore Editrice, 1988-1992.
* ''Tutti i racconti,'' trad. di Giuseppe Sardelli, Feltrinelli, Milano, 1970
* ''Racconti'', a cura di [[Gabriele Baldini]], trad. di Gabriele Baldini e Luciana Pozzi, Garzanti, 1972 e succ. ed.
* ''Racconti'', trad. di Franco De Poli, Fabbri, Milano 1973
* ''Opere scelte'', trad. di Delfio Cinelli, Vincenzo Mantovani, Elio Vittorini, Gabriele Baldini, Elio Chinol, [[Tommaso Giglio (giornalista)|Tommaso Giglio]], a cura di [[Giorgio Manganelli]], Collana i Meridiani, Mondadori, Milano, 1981.
* ''Racconti, grottesche e arabeschi'', 2 voll., introduzione di Giorgio Manganelli, premessa di Attilio Brilli, trad. Maria Gallone, Collana Classici Moderni, BUR, Milano, 1980-1989-2005; Collana Radici, BUR, Milano, 2007, ISBN 978-88-17-01858-6.
* ''I racconti 1831-1849'', 3 voll., Collana [[Scrittori tradotti da Scrittori]], trad. di [[Giorgio Manganelli]], Einaudi, Torino, 1983; poi ''I Racconti'', introd. di [[Julio Cortazar]], Collana [[i millenni]], Einaudi, 1990; Collana ET Biblioteca, Einaudi, 2009.
* ''Racconti'', pref. di Marisa Bulgheroni, Bompiani, Milano, 1985
* ''Tutti i racconti del mistero, dell'incubo e del terrore,'' trad. di Daniela Palladini e Isabella Donfrancesco, Newron, Roma 1989
* ''Tutti i racconti e le poesie'', a cura di Carlo Izzo, presentazione di Guido Fink, Le Lettere, Firenze 1990
* ''Tutti i racconti,'' a cura di Ornella De Zordo, Mursia, Milano, 1992
* ''Racconti e Poesie'', Sansoni, Firenze, 1993.
* ''Racconti'', trad. di Mariarosa Mancuso, Feltrinelli, Milano, 1998
* ''Tutti i racconti'', a cura di Carla Apollonio, Rusconi, Milano, 2007, ISBN 978-88-18-02485-2.
* ''I racconti del terrore'', trad. di Carlo Amato, Dalai, Milano, 2011
* ''Racconti sensazionali'', a cura di Carlo Martinez, Marsilio, Venezia, 2014
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=== Altre opere tradotteFerrovie ===
Fosdinovo non possiede una propria stazione ferroviaria. La fermata più vicina è quella di [[Stazione di Sarzana|Sarzana]].
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A poca distanza è presente anche la piccola [[stazione di Luni]].
* ''Le avventure di Gordon Pym'', trad. di Elio Vittorini, Mondadori, Milano, 1937
Sino agli anni Ottanta era in uso anche la fermata di [[Stazione di San Lazzaro|San Lazzaro]], sita nell'omonima [[San Lazzaro di Sarzana|frazione sarzanese]].
* ''La relazione di Arthur Gordon Pym da Nantucket'', a cura di [[Gabriele Baldini]], Einaudi, Torino, 1943; trad. riveduta da Susanna Basso, Einaudi, 2001
 
* ''Storia di Gordon Pym'', trad. di Maria Gallone, Rizzoli, Milano 1957.
=== Mobilità urbana ===
* ''Le avventure di Gordon Pym'', a cura di Ugo Rubeo, prefazione di [[Attilio Bertolucci]], Editori Riuniti, Roma, 1981
Per il trasporto pubblico locale su strada Fosdinovo fu servito dal 1º gennaio 1969 al 31 agosto 2009 dall'azienda [[CAT (azienda)|CAT]] (Consorzio Apuano Trasporti) S.p.A., che nello stesso periodo ha gestito il trasporto pubblico locale su strada nell'intera [[Provincia di Massa e Carrara]]. Il 1º settembre 2009 la gestione è passata in mano all'azienda ATN (Autolinee Toscana Nord) srl, società controllata da CAT S.p.A, per poi ricambiare nuovamente e andare in mano all'azienda [[CTT Nord]] (Compagnia Toscana Trasporti Nord) dal 1º Febbraio 2015.<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.massa.ms.it/pagina/autolinee-toscana-nord-atn|titolo=Compagnia Toscana Trasporti Nord (CTT)}}</ref> Essa gestisce sia trasporti urbani che quelli extraurbani che collegano Fosdinovo alle altre città e agli altri paesi della [[Lunigiana]] (in particolare a [[Fivizzano]] e alle sue frazioni) e a [[Sarzana]], da cui poi si può giungere a [[Carrara]] e [[Massa (Italia)|Massa]], a [[Marinella di Sarzana]] o a [[La Spezia]].
* ''Il racconto di Arthur Gordon Pym,'' trad. di Roberto Cagliero, Garzanti, Milano, 1990
 
* ''Le avventure di Gordon Pym'', trad. di Gloria Fossi, Giunti, Firenze, 2010
== Amministrazione ==
* ''[[Le avventure di Gordon Pym]]'', trad. di Davide Sapienza, Feltrinelli, Milano, 2013.
[[File:Fosdinovo-municipio.JPG|miniatura|Casa del Comune di Fosdinovo in Via Roma 4]]
* ''Eureka'', trad. di Agostino Quadrino, Theoria, Roma, 1982
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
* ''Eureka'', trad. di Alessandro Ceni, Cappelli, Bologna, 1983
 
* ''Eureka'', trad. di Maria Rosa Marin, ECIG, Genova, 1989
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
* ''Eureka. Un saggio sull'universo materiale e spirituale,'' trad. di Alessandro Ceni Tozzi, Mondadori, Milano, 1993
{{ComuniAmminPrec |Nome = Carlo Mariani |Inizio = 23 giugno 1985 |Fine = 30 giugno 1990 |Partito = [[Partito Socialista Italiano]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
* ''Eureka. Poema in prosa,'' trad. di Pietro Meneghelli, Newton Compton, Roma, 1996
{{ComuniAmminPrec |Nome = Ermanno Di Casale |Inizio = 30 giugno 1990 |Fine = 15 novembre 1993 |Partito = [[Partito Socialista Italiano]] |Note = <ref name=interno />}}
* ''Eureka. Poema in prosa'', trad. di Paolo Guglielmoni, Bompiani, Milano, 2001.
{{ComuniAmminPrec |Nome = Maurizio Stefano Tusini |Inizio = 27 novembre 1993 |Fine = 24 aprile 1995 |Partito = [[Partito Democratico della Sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
* ''Scritti ritrovati 1839-1845'', a cura di Francesco Mei, Shakespeare & Company, Milano, I ed. 1984.
{{ComuniAmminPrec |Nome = Maurizio Stefano Tusini |Inizio = 24 aprile 1995 |Fine = 14 giugno 1999 |Partito = [[centro-sinistra]] (liste civiche) |Note = <ref name=interno />}}
* ''[[Il corvo e altre poesie|The Raven]] - [[Ulalume]] - Annabel Lee nella traduzione di [[Fernando Pessoa]]. Versioni italiane di Antonio Bruno, Gabriele Baldini, Elio Chinol'', a cura di Paolo Collo, Collana [[Scrittori tradotti da scrittori]].Serie trilingue, Einaudi, Torino, 1995.
{{ComuniAmminPrec |Nome = Dino Bologna |Inizio = 14 giugno 1999 |Fine = 14 giugno 2004 |Partito = [[centro-sinistra]] (liste civiche) |Note = <ref name=interno />}}
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{{ComuniAmminPrec |Nome = Dino Bologna |Inizio = 15 giugno 2004 |Fine = 8 giugno 2009 |Partito = [[Democratici di Sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Massimo Dadà |Inizio = 8 giugno 2009 |Fine = 26 maggio 2014 |Partito = [[centro-sinistra]] (liste civiche) |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Camilla Bianchi |Inizio = 26 maggio 2014 |Fine = ''in carica'' |Partito = Centro-Sinistra (lista civica: uniti per Fosdinovo) |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Francia|città=Pays de Sauxillanges|anno=2003|link=Sauxillanges}}
 
=== Altre informazioni amministrative e territoriali ===
Fino al 12 giugno 1919 la superficie del Comune di Fosdinovo occupava 52,41&nbsp;km².<ref name=":21">{{Cita web|autore = SISTAT|url = http://sistat.istat.it/sistat/gestioneComuniDettaglioLista.do|titolo = SISTAT- Ricerca gerarchica - Comuni - Lista variazioni - Dettaglio|accesso = |data = |urlmorto = sì}}</ref>
 
Il 12 giugno 1919, il D. L. N. 1137 sancisce il distacco della frazione di Viano dal Comune di Fosdinovo e la relativa aggregazione al Comune di Fivizzano. L'inizio della validità di tale atto fu fissata per il 27 giugno 1919. Superficie e popolazione cedute in tale frangente non sono documentate.<ref name=":21" />
 
Nell'ottobre del 1982 la Regione [[Toscana]] indìsse un referendum fra le popolazioni di [[Gragnola (Fivizzano)|Gragnola]] e Cortilia, che chiedevano di passare da Fosdinovo al comune di [[Fivizzano]].<ref>{{Cita web|autore = Maurizio Bardi|url = http://www.lunigiana.net/XXsecolo/centoanni/1982.htm|titolo = Cronaca di un Secolo in Lunigiana - 1982|accesso = |data = }}</ref> Così, il 17 aprile 1983 si tenne il referendum per il passaggio delle frazioni di Gragnola, Cortilia, Regeto e Traggiara dal Comune di Fosdinovo a quello di Fivizzano. Elevata l'affluenza alle urne (86,60 % dei votanti). I "sì" furono 451, pari al 79,4%, mentre i "no" solo 118, pari al 20,6%. Le schede bianche 4 e le nulle 6. Con la L. R. N. 50, si sancì così il distacco delle frazioni di Gragnola e Cortila dal Comune di Fosdinovo e la loro relativa aggregazione al Comune di Fivizzano, di cui, fino a quel momento, erano exclavi<ref name=":20" /><ref>{{Cita web|autore = Maurizio Bardi|url = http://www.lunigiana.net/XXsecolo/centoanni/1983.htm|titolo = Cronaca di un Secolo in Lunigiana - 1983|accesso = |data = }}</ref> Il territorio del Comune di Fosdinovo passò così da 52,41&nbsp;km² agli attuali 48,71&nbsp;km².<ref name=":20" /> Con una popolazione (all'epoca) di 847 abitanti (Gragnola rappresentava il centro abitato più rilevante del comune, dopo il solo capoluogo), tale cessione ebbe grandi ripercussioni sulla demografia dei due comuni e attenuò sia il costante calo demografico del comune di Fivizzano che l'importante crescita demografica iniziata negli anni '70 del comune di Fosdinovo per il decennio degli anni '80.<ref name=":20" />
 
== Sport ==
=== Calcio ===
La principale squadra di calcio della città è l'A.S.D.F. Fosdinovo che milita nel girone A di 3ª Categoria di Massa-Carrara. I colori sociali sono il rosso ed il bianco. Nella sua storia, ha partecipato anche ai campionati di prima, seconda e terza categoria della Provincia di Massa e Carrara e di La Spezia. La sede si trova nel Campo Sportivo di Via Borghetto a Caniparola, mentre lo stadio di casa, il Comunale di Fosdinovo, in Via Gignola. L'attuale presidente e vice-presidente sono Matteo Baldoni e Ivan Pastine.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.tuttocampo.it/Liguria/SecondaCategoria/GironeFLaSpezia/Squadra/Fosdinovo/915806/Scheda|titolo = Tutto Campo - Fosdinovo|accesso = |data = }}</ref>
 
Nell'estate 2016 è stata fondata la squadra Fosdilotti FC, caratterizzata dall'avere giocatori quasi esclusivamente residenti nel comune di Fosdinovo.
 
Tra la fine degli anni Settanta alla prima metà degli anni Novanta, Fosdinovo ospitò i ritiri di numerose e blasonate società calcistiche come il [[Cagliari Calcio|Cagliari]] di [[Gigi Riva]], la [[ACF Fiorentina|Fiorentina]] di [[Giancarlo Antognoni]], l'{{Calcio Inter|N}}, la [[Lucchese]] e altre squadre minori.
 
=== Pallavolo ===
A Fosdinovo è presente una squadra femminile di pallavolo: la ''Cpo Fosdinovo'' che milita nel campionato regionale ligure di Serie C
 
=== Ciclismo ===
* [[Giro d'Italia 1937]]. Il Giro d'Italia 1937 fu il primo ad attraversare il Comune di Fosdinovo, scoprendo l'irta salita di 6,2&nbsp;km che porta da [[Caniparola]] a Fosdinovo (pendenza media del 7%, con punte del 10%), durante la 4ª tappa tenutasi l'11 maggio, che si articolava tra [[Genova]] e [[Viareggio]]. La tappa fu vinta dal ciclista italiano [[Olimpio Bizzi]], mentre il primo in vetta dopo la salita era [[Enrico Mollo]], che arrivò poi terzo nella tappa.<ref>{{cita|A.Ferraris|pp.24-25}}.</ref>
* [[Giro d'Italia 2010]]. Il Giro d'Italia 2010 è transitato nel Comune di Fosdinovo, passando per il Passo del Cucco (520 m s.l.m.), durante la 6ª tappa tenutasi il 14 maggio, che si articolava tra [[Fidenza]] e [[Carrara]]. La tappa fu vinta dal ciclista australiano [[Matthew Lloyd]].<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.cittadellaspezia.com/Val-di-Magra-Val-di-Vara/Sport/Sulle-tracce-del-Giro-delegazione-sul-61489.aspx|titolo = Sulle tracce del Giro, delegazione sul Passo del Cucco in memoria del grande Battistini|accesso = |editore = Città della Spezia|data = 10 maggio 2010}}</ref>
 
=== Altro ===
Fosdinovo ospita il primo Parco Avventura realizzato in Toscana, risalente al 2000.<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.parcoavventurafosdinovo.it/|titolo = Parco Avventura Fosdinovo|accesso = |data = }}</ref>
 
=== Impianti sportivi ===
* Stadio di calcio a 11 di Fosdinovo, dove l'A.S.D.F. Fosdinovo gioca le sue partite in casa
* Stadio di calcio a 11 "Mulattieri" di [[Caniparola]]
* Stadio di calcio a 5 di [[Canepari (Fosdinovo)|Canepari]]
* Palestra comunale di [[Caniparola]]
* Polivalente di Fosdinovo
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|curatore = Massimo Dadà |altri = testi di Federico Andreazzoli ... [et al. | titolo=Guida di Fosdinovo. Cultura, storia e natura di un angolo di Toscana tra Alpi Apuane e mare| editore=Giacché|città=La Spezia| anno= 2010|cid = M.Dadà 2010| ISBN=978-88-6382-016-4}}
* {{cita libro| Massimo |Dadà| titolo="Cui multum datum est..." La Confraternita dei Bianchi di Fosdinovo (Toscana, Italia) tra XV e XVII secolo, in Confraternitas 17/2, Fall 2006| editore=|città=Toronto| anno=Toronto 2006| ISSN=1180-0682}}
* [[Emanuele Repetti]], ''[[Dizionario Geografico Fisico Storico della Toscana|Dizionario geografico fisico storico della Toscana]]'', Firenze, 1972
* {{cita libro|autore = Emanuelle Gerini |url = https://books.google.it/books?id=IuNMAAAAIAAJ&printsec=frontcover&hl=it&source=gbs_atb#v=onepage&q&f=false|titolo=Memorie storiche d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana| editore= Masa, L. Frediani|città=Fivizzano| anno= 1839-31|cid = E.Gerini| oclc=12121626}}
* A. Fara, ''Le città nella storia d'Italia'', La Spezia
* D. del Giudice, ''11-27 aprile 1945 in Aprile 1945: La battaglia della Lunigiana''
* Alberto Ravecca, Daniele Mocchi, Massimo Marcesini, Riccardo Boggi, ''La Lunigiana: l'identità della sua economia e qualcosa di più'' in'' L'Istituto di Studi e di Ricerche della Camera di Commercio di Massa e Carrara'', giugno 2009
* {{cita libro| Giovan Battista| Bianchi| titolo=Fosdinovo. I suoi signori, i suoi marchesi| editore=Provincia di Massa Carrara| anno=Massa 1986}}
* {{cita libro| Livio| Galanti| titolo=Il soggiorno di Dante in Lunigiana| editore=Artigianelli| anno=1985|città = Pontremoli}}
* M. Manuguerra, ''Lunigiana Dantesca'', La Spezia, 2006.
* Roberto Dadà, Fosdinovo Guida Turistica, Fosdinovo, 1989.
* Emilio Ferrari, Memorie Storiche di Fosdinovo, Sarzana, 1872.
* {{cita libro|autore = Alberto Ferraris |titolo= Passi e valli in bicicletta : Toscana 1 : provincie di Massa
Carrara e Lucca | editore= Ediciclo |città=Portogruaro| anno= 1999|cid = A.Ferraris| isbn=88-85318-21-5}}
* Patrizia Meli, ''Gabriele Malaspina marchese di Fosdinovo: condotte, politica e diplomazia nella Lunigiana del Rinascimento,'' Firenze, Firenze University Press, 2008, ISBN 978-88-8453-859-8, ISBN 978-88-8453-860-4
* Paola Cervia (a cura di), ''L'archivio storico comunale di Fosdinovo - Inventario della sezione preunitaria (1615 - 1870)''
* Mariano Lallai, “Cenni storici sulla parrocchia di Fosdinovo”, in ''Atti del Convegno di studi storici “Signori e Popolo di Fosdinovo nel Basso Medioevo”, Fosdinovo, 8 Settembre 2002'', in ''Memorie della Accademia Lunigianese di Scienze “Giovanni Capellini”'', Scienze storiche e morali, Vol. LXXII (2002), La Spezia, 2003, pp.&nbsp;61–67.
 
=== LettereVoci ecorrelate carteggi ===
* [[Storia di Fosdinovo]]
* {{Cita libro|titolo=Epistolario (raccolto da John Ward Ostram)|altri=trad., prefazione e cura di [[Henry Furst]]|edizione=Collana Il Cammeo n.78|editore=Longanesi & C.|città=Milano|anno=1955}}
* [[Marchesato di Fosdinovo]]
* {{Cita libro|titolo=Vita attraverso le lettere. A cura di Barbara Lanati (1826-1849)|trad=Luisa Balacco|edizione=Collana Gli struzzi n.425|editore=Einaudi|città=Torino|anno=1992|isbn=978-88-06-12784-8}}
* [[Marchesi di Fosdinovo]]
* {{Cita libro|titolo=So solo che vi amo: lettere d'amore|altri=a cura di Lucio Angelini|editore=Archinto|città=Milano|anno=1994}}
* [[Castello Malaspina (Fosdinovo)]]
* {{Cita libro|titolo=Lettere. A cura di Barbara Lanati|trad=B. Lanati, Nicoletta Lucchetti, Laura V. Traversi|edizione=Collana La Cultura|editore=Il Saggiatore|città=Milano|anno=2017|isbn=978-88-428-2374-2}}
* [[Malaspina]]
* [[Chiesa di San Remigio (Fosdinovo)]]
* [[Oratorio dei Bianchi (Fosdinovo)]]
* [[Oratorio dei Rossi]]
* [[Museo audiovisivo della Resistenza]]
* [[Villa Malaspina]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogettointerprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.comune.fosdinovo.ms.it/|Sito web ufficiale del Comune di Fosdinovo}}
* {{Catalogo SF|NILF=14254}}
* {{cita web | 1 = http://www.museodellaresistenza.it/ | 2 = Museo audiovisivo della Resistenza. | accesso = 10 aprile 2007 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20081207015429/http://www.museodellaresistenza.it/ | dataarchivio = 7 dicembre 2008 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|http://www.liberliber.it/biblioteca/p/poe/index.htm|Opere su LiberLiber}}
* {{cita web|http://www.polimniaprofessionicastellodifosdinovo.com/rivista/lindagine-di-edgar-allan-poeit/|L'indagineCastello di Edgar Allan PoeFosdinovo}}
* https://www.youtube.com/watch?v=T-VE-XHKOHI
* {{Cita pubblicazione |autore = Paola Del Castillo |titolo = Edgar Allan Poe, il poeta maledetto. Il padre disperso e il piccolo angelo (1809-1849) |rivista = Iperstoria. Testi letterature linguaggi (www.iperstoria.it). Rivista semestrale |numero = 2 |mese = ottobre |anno = 2013 |issn = 2281-4582 |url = http://www.iperstoria.it/joomla/component/content/article/15-saggi/91-poe |accesso = 19 maggio 2015}}
* https://www.youtube.com/watch?v=nZ0o-xtwDQ0
* {{Treccani|edgar-allan-poe|Poe ⟨póu⟩, Edgar Allan|accesso=19 maggio 2015}}
* cognomi più diffusi nel comune di [http://italia.indettaglio.it/ita/toscana/fosdinovo.html Fosdinovo]
* {{Isfdb}}
* [http://www.sitocomunista.it/rossoegiallo/personaggi/dupin/poe_libri.html ''Raccolta cronologica delle copertine di 64 edizioni italiane dei Racconti di Edgar A. Poe''].
 
{{RomanticismoVia Francigena}}
{{Comuni della provincia di Massa-Carrara}}
{{Edgar Allan Poe}}
{{Hall of Fame for Great Americans}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:EdgarFosdinovo| Allan Poe]]
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