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Meleagro nell'Odissea: Fix (Achille, non Apollo)
 
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{{Personaggio
|medium = mitologia
|saga = [[Argonautiche]]
|nome italiano = Meleagro
|nome = Μελέαγρος
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|luogo di nascita = [[Calidone]]
|sesso = Maschio
|professione = Principe di Calidone ed [[Argonauti|Argonauta]]
}}
'''Meleagro''' ({{lang-grc|Μελέαγρος|Meléagros}}) è un personaggio della [[mitologia greca]]. Fu un principe di [[Calidone]], [[Argonauti|Argonauta]]<ref name=" apolRod1.190 "/>, e partecipò alla caccia al [[cinghiale calidonio]]<ref name=" apol1.8.2 "/>.
 
{{citazione|E irata allor, la Diva fanciulla che vaga è di frecce,
contro gli spinse un cinghiale di candide zanne, selvaggio,
che devastava, con dànno perenne, le terre d’Enèo,
l’uno su l’altro a terra svelleva molti alberi grandi,
con le radici via sbarbate, col fiore dei pomi.
Morte gli diede infine il figlio d’Enèo, Meleagro,
che cacciatori e segugi da molte città quivi addusse;
ché non bastò la forza di pochi mortali, a domarlo,
tanto era grande; e molti mandò su la pira fatale<ref name=" omer9529 ">{{cita web|url= https://it.m.wikisource.org/wiki/Pagina:Iliade_(Romagnoli)_I.djvu/268|titolo= Omero, Iliade, IX, 529|lingua=it|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>.|[[Omero]], ''[[Iliade]]'', libro IX}}
 
== Genealogia ==
 
Figlio di [[Oineo (figlio di Portaone)|Oineo]]<ref name=" apol1.8.2 ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Apollodorus1.html#8|titolo= Apollodoro, Biblioteca, I, 8.1 - 2 e 3|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref><ref name=" pau4.2.7 "/> o di [[Ares]]<ref name=" apol1.8.2 "/> e di [[Altea (mitologia)|Altea]]<ref name=" apol1.8.2 "/>, sposò [[Cleopatra Alcione]]<ref name=" pau4.2.7 ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Pausanias4A.html|titolo= Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, IV, 2.7|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref> e fu padre di [[Polidora (figlia di Meleagro)|Polidora]]<ref name=" pau4.2.7 "/>.
 
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== Mitologia ==
[[IlApollonio giovane MeleagroRodio]] silo imbarcòelenca contra gli [[Argonauti]]<ref name=" apolRod1.190 ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/ApolloniusRhodius1.html|titolo= Apollonio Rodio, Argonautiche, I, 190|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>]].... e poima non dice piuriferisce nulla... bah!a riguardo di sue imprese particolari.
 
La leggenda principale che riguarda questo personaggio lo vede protagonista della caccia al cinghiale calidonio ed è probabilmente legata alla trascrizione di un racconto popolare e legato ad un opera perduta (le ''Pleuronie'' di [[Frinico (tragediografo)|Frinico]]<ref name="Pau10.31.4">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Pausanias10B.html#3|titolo= Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, X, 31.4|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>), ma sul seguito della sua esistenza esistono due versioni distinte e di cui una vede la sua vita finire poco dopo l'uccisione dell'animale e l'altra che lo descrive impegnato a combattere nellain una guerra contro gli abitanti di Pleurone e detti i [[curetiCureti]] ed avvenuta tempo dopo.
 
Dei[[Pausania dueil miti,Periegeta|Pausania]] quelloconferma tramandatola dadoppia piùversione autoridel eramito probabilmenteparlando legatodi addue unaltre raccontoopere popolareperdute (e''Catalogo didelle cuidonne'' [[Pausaniae il''Miniadi'') Periegeta|Pausania]]e scrivescrivendo che ilquei soggettotesti originaledicevano erache contenutoMeleagro nellafu tragediaucciso da Apollo che [[Frinicocombatteva (tragediografo)|Frinico]]al intitolòfianco ''Pleuronie''dei Cureti<ref name="Pau10.31.43">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Pausanias10B.html#3|titolo= Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, X, 31.43|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>),. mentre quello dove combatte ancora sembra un [[cameo]] del suo personaggio nel poema di Omero.
 
[[Pausania il Periegeta|Pausania]] inoltre, conferma la doppia versione del mito scrivendo di due poemi (''Eoeae'' e ''Minyad'') in cui Meleagro viene ucciso da Apollo<ref name="Pau10.31.3">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/Pausanias10B.html#3|titolo= Pausania il Periegeta, Periegesi della Grecia, X, 31.3|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>.
 
[[La spedizione degli Argonauti]]...
 
[[Il giovane Meleagro si imbarcò con gli [[Argonauti]]<ref name=" apolRod1.190 ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/ApolloniusRhodius1.html|titolo= Apollonio Rodio, Argonautiche, I, 190|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>]].... e poi non dice piu nulla... bah!
 
=== L'anatema delle Moire ===
 
Quando furono passati sette giorni dalla sua nascita, le [[Moire]] si presentarono alla madre e predissero che il bambino sarebbe vissuto fino a quando il ciocco di legno che stava bruciando nel focolare non si fosse consumato<ref name="Pau10.31.4"/><ref name=" apol1.8.2 "/> e così, per salvaguardare la vita del figlio, Altea tolse quel tizzone dal fuoco e lo depositò in una cassa<ref name=" apol1.8.2 "/><ref name=" ovidMet8.445eSeg ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/OvidMetamorphoses8.html#4|titolo= Ovidio, Metamorfosi, VIII, 445 e seguenti|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>.
 
=== La caccia al cinghiale ===
 
[[File:Rubens, Calydonian Boar Hunt c1641f.jpg|thumb|right|400px| Caccia al cinghiale calidonio ([[Peter Paul Rubens]])]]
 
Dopo un abbondante raccolto suo padre Oineo aveva offerto un sacrificio a tutte le divinità dimenticandosi però di onorare [[Artemide]] che per ritorsione inviò nelle terre di Calidone un cinghiale di proporzioni enormi che devastava i campi ed uccideva chiunque uscisse dalle mura della città<ref name="Igin172">Igino, ''Fabulae'' 172</ref><ref name=" diod4.34.2e3 ">{{cita web|url= http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Diodorus_Siculus/4B*.html#34.2|titolo= Diodoro Siculo, Biblioteca Historica, IV, 34.2e3|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref><ref name=" ovid8.262 ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/OvidMetamorphoses8.html#3|titolo= Ovidio, Metamorfosi, VIII, 262 e seguenti|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>.
 
Per abbattere l'animale il padre fece appello a molti eroi ed una volta riunito il gruppo li affidò al figlio perche darediede inizio alla battuta di caccia. Tra di loro si presentò anche [[Atalanta (mitologia)|Atalanta]], una bellissima cacciatrice che infatuò Meleagro<ref name=" ovid8.262 "/> e donna con cui egli desiderò avere un figlio nonostante fosse già sposato con Cleopatra<ref name=" apol1.8.2 "/>. </br>
Ed Atalanta, tra tutti i tentativi fatti dagli altri cacciatori per colpire l'animale, fu la prima a ferire il cinghiale, che di lì a poco cessò di correre e di caricarli e che fu infine ucciso da Meleagro con un colpo di giavellotto<ref name=" ovidMet8.445eSeg "/><ref name=" apol1.8.2 "/>.
 
=== L'amore e la morte ===
[[File:August Theodor Kaselowsky - Meleager presents Atalante the head of the Calydonian boar.jpg|thumb|right|400px|Meleagro porge il trofeo ad Atalanta (August Theodor Kaselowsky)]]
Per amore, cavalleria o riconoscenza, Meleagro consegnò la testa<ref name=" ovidMet8.445eSeg "/> e la pelle<ref name=" apol1.8.2 "/> dell'animale come trofeo ad Atalanta, ma [[Plessippo]]<ref name=" ovid8.262 "/> e Tosseo<ref name=" ovid8.262 "/> (fratelli di Altea<ref name=" ovid8.262 "/> e quindi zii di Meleagro) protestarono dicendo che il trofeo, qualora non fosse trattenuto dal suo uccisore, dovessedoveva essere consegnato a loro; ene dallanacque una lite che ne uscìe Meleagro reagì uccidendoli entrambi<ref name=" ovid8.262 "/><ref name=" apol1.8.2 "/>.
 
Per amore, cavalleria o riconoscenza, Meleagro consegnò la testa<ref name=" ovidMet8.445eSeg "/> e la pelle<ref name=" apol1.8.2 "/> dell'animale come trofeo ad Atalanta, ma [[Plessippo]]<ref name=" ovid8.262 "/> e Tosseo<ref name=" ovid8.262 "/> (fratelli di Altea<ref name=" ovid8.262 "/> e quindi zii di Meleagro) protestarono dicendo che il trofeo, qualora non fosse trattenuto dal suo uccisore, dovesse essere consegnato a loro e dalla lite che ne uscì Meleagro reagì uccidendoli entrambi<ref name=" ovid8.262 "/><ref name=" apol1.8.2 "/>.
Ed Altea, che sulle prime fu contenta per la morte del cinghiale<ref name=" ovid8.262 "/>, quando seppe che il figlio aveva ucciso i suoi fratelli prese il ciocco di legno legato alla vita del figlio e lo mise su un braciere. </br>
E Meleagro morì<ref name=" ovid8.262 "/><ref name=" apol1.8.2 "/>.
 
=== Meleagro nell'Odissea ===
Nell'Odissea, Omero scrive che [[Fenice (figlio di Amintore)|Fenice]], (il tutore di [[Achille]]), quando si recò da lui per chiedergli di riprendere le armi, di Meleagro gli raccontò la stessa vicenda finodi all'abbattimento del cinghialeMeleagro. </br>
 
OmeroLa versione della storia raccontata da Fenice coincide con quella precedentemente esposta fino all'abbattimento del cinghiale. Fenice però, anziché parlareraccontare ad Achille della vita dell'eroe che termina quando il tizzone rimesso sul fuoco da Altea finisce di bruciare, la continua scrivendodice che Artemide (non soddisfatta dell'esito della sua punizione verso Oineo) fafece in modo che dal litigio sul trofeo si generigenerasse una guerra tra igli calidoni[[Etoli]] eCalidoni glied i Cureti abitanti di [[Pleurone (Grecia)|Pleurone]] (da cui il titolo della tragedia di Frinico<ref name="Pau10.31.4"/>) e che, pera causa della presenza di Meleagro nelle file dei calidoniCalidoni, gli avversari non riesconoriuscivano a sopraffarli<ref name=" omer9omer9529 ">{{cita web|url= https://it.m.wikisource.org/wiki/Pagina:Iliade_(Romagnoli)_I.djvu/268|titolo= Omero, Iliade, IX, 529|lingua=it|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>.
Nell'Odissea, Omero scrive che [[Fenice (figlio di Amintore)|Fenice]] (il tutore di [[Achille]]) quando si recò da lui per chiedergli di riprendere le armi, di Meleagro gli raccontò la stessa vicenda fino all'abbattimento del cinghiale. </br>
Omero però, anziché parlare della vita dell'eroe che termina quando il tizzone rimesso sul fuoco finisce di bruciare, la continua scrivendo che Artemide (non soddisfatta dell'esito della sua punizione verso Oineo) fa in modo che dal litigio sul trofeo si generi una guerra tra i calidoni e gli abitanti di [[Pleurone (Grecia)|Pleurone]] (da cui il titolo della tragedia di Frinico<ref name="Pau10.31.4"/>) e che per causa della presenza di Meleagro nelle file dei calidoni, gli avversari non riescono a sopraffarli<ref name=" omer9 "/>.
Nella versione di Omero Atalanta non figura la presenza di Atalanta tra i cacciatori madel cinghiale ed ha più spazio suala moglie di Meleagro, Cleopatra, poiché durante l'assedio di Calidone gli parla del triste destino delle città conquistate ed; inoltre, l'evento dell'uccisione degli zii materni non avviene più subito dopo l'abbattimento del cinghiale, bensì durante una battaglia della guerra di cui Fenice raccontacontinua a raccontare ad [[Apollo]]Achille.</br>
Di Altea infine, scrive che dapprima giurò la morte per suo figlio nel nome di [[Ade]] e [[Persefone]]<ref name=" omer9 "/> ma che poi, dopo che il figlio si è ritirato dal combattimento, lo implora invano quando gli avversari assalgono le mura della città<ref name=" omer9559 ">{{cita web|url= https://it.m.wikisource.org/wiki/Pagina:Iliade_(Romagnoli)_I.djvu/269|titolo= Omero, Iliade, IX, 559|lingua=it|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>.
 
{{citazione|Molto la terra altrice percossa ella avea con le mani,
Ade invocando, e la Dea spietata Persèfone, al suolo
su le ginocchia stesa, bagnando di lagrime il grembo,
che desse al figlio suo la morte; e dall’Èrebo, Erinni
l’udí, che il cuor mai placa, che libra fra tenebre il volo.
Ed urla e insiem tumulto sorgevano intorno alle mura,
percossa era la terra<ref name=" omer9559 "/>.|[[Omero]], ''[[Iliade]]'', libro IX}}
 
La versione di Omero si conclude dicendo che le Erinni escono dall'[[Erebo]] per rispondere alle invocazioni di morte chieste da Altea ..... dopo che la città dei calidoni fu in fiamme
 
e dice che l'eroe ritorna in battaglia per scongiurare la caduta della stessa<ref name=" omer9559 "/>.
 
Di Altea, infine, Omero scrive che dapprima giurò la morte per suo figlio nel nome di [[Ade]] e [[Persefone]]<ref name=" omer9omer9529 "/> ma che poi, dopo che il figlio si è ritirato dal combattimento, lo implora invano quando gli avversari assalgono le mura della città<ref name=" omer9559 ">{{cita web|url= https://it.m.wikisource.org/wiki/Pagina:Iliade_(Romagnoli)_I.djvu/269|titolo= Omero, Iliade, IX, 559|lingua=it|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>.
 
La versione di Omero si conclude dicendo che le Erinni escono dall'[[Erebo]] per rispondere alle invocazioni di morte pronunciate da Altea ma, nonostante la città dei Calidoni fosse già in fiamme<ref name=" omer9559 "/>, non dice che l'eroe muore dopo essere ritornato in battaglia per scongiurare la caduta della stessa<ref name=" omer9589 ">{{cita web|url= https://it.m.wikisource.org/wiki/Pagina:Iliade_(Romagnoli)_I.djvu/270|titolo= Omero, Iliade, IX, 589|lingua=it|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>.
 
=== La fine della battaglia ===
Pausania ritiene ovvio che gli Erinni abbiano esaudito il desiderio di Altheus e ucciso Meleagro, ma sembra più logico che Altea ritiri la sua maledizione quando incita suo figlio a difendere l'attacco Calydon. Inoltre, l'obiettivo di Phoenix è di incitare Achille a prendere le armi presentandolo con esempi di eroi che, presi con rabbia, si lasciano toccare dai regali e dalle parole. La narrazione è letteralmente un paradigma, cioè un esempio detto per esortare. La morale della storia è semplice:
Nel ''[[Il catalogo delle donne|Catalogo delle donne]]'', di cui ci è pervenuta solo la fine della storia, sembra che Meleagro venga ucciso da Apollo mentre combatte sotto le mura di Pleurone<ref name=" esio98 ">{{cita web|url= https://www.theoi.com/Text/HesiodCatalogues.html|titolo= Esiodo, Il catalogo delle donne, frammento 98|lingua=en|accesso= 10 luglio 2019}}</ref> e Pausania aggiunge che il dio è l'alleato dei Cureti e come sue fonti cita sia il ''Catalogo di Esiodo'' sia il perduto poema epico ''Miniadi''<ref name="Pau10.31.3"/>.
 
"Che disgrazia sarebbe volare in aiuto alle navate
Quando già il fuoco li accende! Accetta i nostri regali
E vieni: vedrai le Argive che ti onorano come un dio.
Altrimenti sarai in grado di tornare un giorno nella mischia,
Non vincerai nulla a parte la guerra. "
 
Il catalogo delle donne sembra essere correlato alla versione omerica. Solo la fine della storia è sopravvissuta; sembra che Meleagro combatta sotto le mura di Pleuron quando viene ucciso da Apollo. Pausanias sottolinea citando il Catalogo e l'epica Minia perduta che il dio è l'alleato dei Cureti. Non viene fatto alcun riferimento alla caccia al cinghiale di Calydon.
 
== Mitologrgytuliyria ==
 
=== La predizione delle Moire ===
 
Quando furono passati sette giorni dalla sua nascita, le [[Moire]] si presentarono ad Altea e fecero ognuna una predizione<ref name=" apol1.8.2 "/>: [[Cloto]] disse che il bambino avrebbe manifestato un'indole nobile, [[Lachesi]] che si sarebbe coperto della gloria riservata agli eroi ed infine [[Atropo]] avvisò che sarebbe vissuto fino a quando il ciocco di legno che stava bruciando nel focolare si fosse consumato<ref name="Pau10.31.4"/> e così, per salvaguardare la vita del figlio, sua madre prese il ciocco dal fuoco e lo depositò in una cassa<ref name=" apol1.8.1 "/>.
 
=== L'amore e la morte ===
[[File:Giulio Romano - Meleager et Atalanta.jpg|thumb|right|400px|Meleagro ed Atalanta di [[Giulio Romano]]]]
 
Meleagro scuoiò l'animale e ne offrì la pelle ad Atalanta, perché tra tutti i cacciatori era stata la prima a ferirlo ma [[Plessippo]] e [[Ificlo (figlio di Testio)|Tosseo]]<ref name=" ovid8.262 "/> (fratelli di Altea e quindi gli zii di Meleagro e che già in precedenza si erano opposti all'idea di maneggiare le armi insieme ad una donna), protestarono proponendo criteri diversi per l'assegnazione del trofeo e, ribadendo ciò che aveva promesso Oineo all'inizio della spedizione, pretesero che la pelle e le zanne del cinghiale fossero assegnate al suo uccisore e che, qualora Meleagro decidesse di rinunciarvi doveva farlo in loro favore. </br>
Meleagro, a cui l'amore per Atalanta ne accentuò l'ira per essere stato contraddetto, rifiutò sdegnato l'offerta ed a questo punto gli zii non esitarono sottrarre ad Atalanta il dono che aveva ricevuto e così, lui, irritato, uccise entrambi i suoi zii in un momento di furore<ref name=" omer9 "/>.
 
Ebbe per questo la maledizione della madre Altea ed inoltre si scatenò una guerra con i parenti di Plesippo, cosicché sua moglie Cleopatra si rifugiò presso di lui facendogli presente quale sarebbe stata la sorte degli assediati se i nemici avessero lo avessero sconfitto. </br>
Meleagro rivestì l'armatura e si recò a combattere per difendere il regno ma poiché nelle battaglie uccise altri suoi zii, [[Apollo]] (che proteggeva gli assalitori) si mise contro di lui ed avvenne che le Moire si recarono dalla sua madre per invitarla a ributtare nel fuoco il ciocco di legno custodito per anni. </br>
Cosa che Altea fece<ref name=" omer9 "/>.
 
Meleagro morì sentendosi bruciare dentro le viscere in pieno combattimento ed il dolore che lo afflisse permise agli avversari di trafiggerlo<ref name=" omer9 ">{{cita web|url= https://it.m.wikisource.org/wiki/Iliade_(Monti)/Libro_IX|titolo= Omero, Iliade, IX, 529 e seguenti|lingua=it|accesso= 10 luglio 2019}}</ref>.
 
.
 
== Note ==
<references />
 
{{Portaleportale|mitologia greca}}