Luigi Corioni e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 12: differenze tra le pagine

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{{Bio

{{Conteggio cancellazioni/Vuoto|06:16, 12 lug 2019 (CEST)}}

|Nome = Luigi

|Cognome = Corioni

|PostCognomeVirgola = detto '''Gino'''<ref>{{Cita web|url=https://www.legab.it/in-ricordo-di-gino-corioni/|titolo=In ricordo di Gino Corioni|sito=legab.it|editore=[[Lega Nazionale Professionisti B]]|accesso=8 febbraio 2019}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.corriere.it/cultura/17_marzo_07/gino-corioni-brescia-presidente-calcio-vittorio-feltri-cairo-biografia-baggio-pirlo-guardiola-baroni-e1499ac2-034f-11e7-abb5-4486feee70af.shtml|titolo=Gino Corioni, il «gran lombardo» tutto fabbrica, famiglia e calcio|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=7 marzo 2017|accesso=8 febbraio 2019}}</ref> o anche ''Ginetto''<ref>{{Cita web|url=https://www.fantagazzetta.com/news/calcio-italia/20_03_2014/emozioni-forti-a-brescia-ieri-e-tornato-roby-baggio-10-anni-dopo-184092|titolo=Emozioni forti a Brescia: ieri è tornato Roby Baggio. 10 anni dopo|sito=fantagazzetta.com|editore=[[Fantagazzetta]]|data=20 marzo 2014|citazione=''omiss'' il Presidente che volle Baggio, Ginetto Corioni, a fare gli onori di casa.|accesso=8 febbraio 2019}}</ref> o ''Ginaccio''<ref>{{Cita news|url=http://www.bergamopost.it/chi-e/corioni-e-quei-derby-con-il-brescia-nostalgia-di-un-calcio-ora-estinto/|titolo=Corioni e quei memorabili derby «Coi bergamaschi ci ridiamo su»|pubblicazione=Bergamo Post|data=9 marzo 2016|accesso=8 febbraio 2019|citazione=''omiss'' la genialità di Ginaccio Corioni, ol Gino ''omiss''}}</ref>

|Sesso = M

|LuogoNascita = Castegnato

|GiornoMeseNascita = 9 giugno

|AnnoNascita = 1937

|LuogoMorte = Brescia

|GiornoMeseMorte = 8 marzo

|AnnoMorte = 2016

|Attività = imprenditore

|Attività2 = dirigente sportivo

|Nazionalità = italiano

|Immagine = Luigi Corioni.JPG

}}

== Biografia ==

Nel [[1962]] Corioni fonda la Saniplast S.p.A., azienda bresciana specializzata in arredamenti da bagno<ref name="corriere_passerini">{{Cita news|autore=Carlos Passerini|url=https://brescia.corriere.it/brescia/notizie/sport/12_giugno_9/20120609BRE08_22-201534097862.shtml|titolo=Affari, spie e campioni: il calcio firmato Corioni|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Brescia|data=9 giugno 2012|accesso=9 febbraio 2019}}</ref>.

Negli anni successivi entra anche nel mondo del [[Calcio (sport)|calcio]], prima come presidente dell'[[Football Club Ospitaletto 2000|Ospitaletto]], che porta dai dilettanti alla serie C1 e poi, verso la fine dell'era Farina, come consigliere del {{Calcio Milan|N}} ({{Cn|arrivando anche vicino alla presidenza}})<ref name="corriere_passerini" />.

Il 5 gennaio [[1982]] viene nominato [[Ordine al merito della Repubblica italiana|Commendatore della Repubblica]] dal Presidente [[Sandro Pertini]]<ref name="onorificenze_quirinale" />.

Nel [[1985]] diventa presidente del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]], che sotto la sua presidenza conquista la promozione in [[Serie A]] e approda alla [[Coppa UEFA]]<ref name="corriere_passerini" />.

Ceduto il Bologna, a partire da gennaio [[1992]] diviene presidente del [[Brescia Calcio|Brescia]]<ref name="corriere_passerini" />, succedendo a Claudio Cremonesi<ref>{{Cita news|autore=Vincenzo Corbetta|url=http://www.bresciaoggi.it/home/sport/il-brescia-futuro-sar%C3%A0-fortemente-ridimensionato-1.4345761|titolo=«Il Brescia futuro? Sarà fortemente ridimensionato»|pubblicazione=[[Bresciaoggi]]|data=2 aprile 2011|accesso=9 febbraio 2019|citazione=''omiss'' Claudio Cremonesi, che dal '90 al '92 tenne il posto in caldo a Corioni, che nel frattempo stava lasciando Bologna.}}</ref>; anche in questo caso la squadra conquista la promozione in [[Serie A]] e arriva ad un passo dalla [[Coppa UEFA]] nel [[Coppa Intertoto 2001|2001]] grazie ad un gruppo guidato da [[Carlo Mazzone]] in panchina e [[Roberto Baggio]] sul campo<ref>{{Cita news|autore=Giancarlo Padovan|wkautore=Giancarlo Padovan|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/agosto/22/favola_del_Brescia_finisce_senza_co_0_0108228286.shtml|titolo=La favola del Brescia finisce senza sconfitte|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=22 agosto 2001|p=38|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151103024749/http://archiviostorico.corriere.it/2001/agosto/22/favola_del_Brescia_finisce_senza_co_0_0108228286.shtml|dataarchivio=3 novembre 2015|urlmorto=sì|accesso=1º ottobre 2011}}</ref>.

Fu presidente del Brescia per 23 anni, portando in squadra [[Roberto Baggio]], [[Josep Guardiola]], [[Luca Toni]], [[Marek Hamšík]], [[Alessandro Diamanti]], [[Gheorghe Hagi]], [[Andrea Pirlo]]<ref>{{Cita news|autore=Luca Bertelli|url=https://brescia.corriere.it/notizie/sport/16_marzo_10/gino-corioni-presidente-brescia-top-undici-luca-bertelli-ee6d51ce-e697-11e5-877d-6f0788106330.shtml|titolo=Baggio, Pirlo, Hubner, Hagi e Galli: la top 11 del Brescia di Gino Corioni|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Brescia|data=10 marzo 2016|accesso=9 febbraio 2019}}</ref>.

Nel luglio [[2014]], a conclusione di una stagione deludente con la sua squadra qualificatasi a metà classifica nel campionato di serie B, lontana dalla zona play-off e con tre allenatori esonerati, una crisi di liquidità colpisce la società e [[UBI Banca]], il principale sponsor e creditore del [[Brescia Calcio]], avvia la procedura di commissariamento per garantire l'iscrizione del Brescia al campionato cadetto successivo e la corresponsione degli stipendi ai giocatori, ma pretendendo al contempo le dimissioni da presidente di Corioni<ref>{{Cita news|autore=Giulio Mola|url=https://www.ilgiorno.it/brescia/cronaca/corioni-brescia-calcio-1.54015|titolo=Corioni lascia il Brescia, 22 anni di presidenza tra luci e ombre|pubblicazione=[[Il Giorno]]|città=Brescia|data=17 luglio 2014|accesso=9 febbraio 2019}}</ref>.

Nel febbraio [[2015]] Corioni cede la proprietà della società, sotto la regia di [[UBI Banca]] e del presidente degli industriali bresciani [[Marco Bonometti]], alla fiduciaria milanese Profida<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2015/febbraio/26/Ora_ufficiale_Brescia_Calcio_proprieta_co_0_20150226_f1a1fade-bd80-11e4-ab49-24bcc1517f0b.shtml|titolo=Ora è ufficiale: Brescia Calcio, proprietà cambiata. Profida ha sottoscritto l'aumento di capitale del club|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=26 febbraio 2015|accesso=9 febbraio 2019}}</ref>.

Muore la notte dell'8 marzo [[2016]] presso gli [[Spedali Civili di Brescia]], dopo una lunga malattia, all'età di 78 anni<ref>{{Cita news|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/brescia-in-lutto-morto-l-ex-presidente-corioni-il-cordoglio-di-baggio_1091352-201602a.shtml|titolo=Brescia in lutto, morto l'ex presidente Corioni. Il cordoglio di Baggio|pubblicazione=[[Sport Mediaset]]|data=8 marzo 2016|accesso=9 febbraio 2019}}</ref>.

==Riconoscimenti==

Il 22 marzo del 2019 è stato intitolato a lui lo [[Stadio comunale Gino Corioni|stadio di Ospitaletto]]<ref>{{cita news|url=https://www.giornaledibrescia.it/sport/calcio-ed-emozioni-a-ospitaletto-nel-segno-di-corioni-e-gozio-1.3348700|titolo=Calcio ed emozioni a Ospitaletto nel segno di Corioni e Gozio|pubblicazione=giornaledibrescia.it|data=22 marzo 2019|accesso=17 aprile 2019}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.ilgiorno.it/brescia/cronaca/ospitaletto-gozio-corioni-1.4494865|titolo=Ospitaletto, omaggio a Gozio e Corioni: lo stadio intitolato ai due storici dirigenti|pubblicazione=ilgiorno.it|data=17 marzo 2019|accesso=17 aprile 2019}}</ref>.

== Onorificenze ==

{{Onorificenze

|immagine = Commendatore OMRI BAR.svg

|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana

|collegamento_onorificenza = Ordine al merito della Repubblica italiana

|motivazione = Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri

|data = 5 gennaio 1982<ref name="onorificenze_quirinale">{{Cita web|url=https://www.quirinale.it/onorificenze/insigniti/282505|titolo=Corioni Sig. Luigi|sito=quirinale.it|editore=[[Presidenza della Repubblica Italiana]]|accesso=9 febbraio 2019}}</ref>

}}

== Note ==

<references />

{{Box successione

|carica=Presidente del [[Brescia Calcio|Brescia]]

|immagine=

|precedente= Claudio Cremonesi

|successivo= Luigi Ragazzoni

|periodo= [[1992]]-[[2014]]

}}

{{Box successione

|carica=Presidente del [[Bologna Football Club 1909|Bologna]]

|immagine=

|precedente= Giuseppe Brizzi

|successivo= Piero Gnudi

|periodo= [[1985]]-[[1991]]

}}

{{Bologna F.C. 1909 presidenti}}

{{Portale|biografie|calcio}}

[[Categoria:Presidenti del Bologna F.C. 1909]]

[[Categoria:Presidenti del Brescia Calcio]]