Utente:Vbrm/Sandbox/William Ross Ashby e Jimena de la Frontera: differenze tra le pagine

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{{Divisione amministrativa
{{S|medici britannici}}{{Bio
| Nome = WilliamJimena de la RossFrontera
|Nome Cognomeufficiale = Ashby
|Panorama = Jimena desde el castillo 2.jpg
| Sesso = M
|Didascalia =
| LuogoNascita = Londra
|Stemma = Escudo de Jimena de la Frontera.svg
| GiornoMeseNascita = 6 settembre
|Bandiera = Bandera de Jimena de la Frontera.png
| AnnoNascita = 1903
| LuogoMorteStato = ESP
|Grado amministrativo = 3
| GiornoMeseMorte = 15 novembre
|Divisione amm grado 1 = Andalusia
| AnnoMorte = 1972
|Divisione amm grado 2 = Cadice
| Attività = psichiatra
|Amministratore locale =
| Nazionalità = britannico
|Partito =
| PostNazionalità = ed uno dei pionieri e divulgatori della [[cibernetica]]. Fu noto anche semplicemente come Ross Ashby o W. Ross Ashby, in quanto generalmente non usò il proprio nome di battesimo, o ne usò solo l'iniziale.
|Data Immagineelezione =
|Data istituzione =
|Latitudine decimale = 36.4333
|Longitudine decimale = -5.4500
|Altitudine =
|Abitanti = 9088
|Note abitanti =
|Aggiornamento abitanti = 2001
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Alcalá de los Gazules]], [[Casares]] ([[Provincia di Malaga|MA]]), [[Castellar de la Frontera]], [[Cortes de la Frontera]] (MA), [[Gaucín]] (MA), [[San Roque (Cadice)|San Roque]]
|Lingue =
|Codice postale = 11...
|Prefisso = (+34)...
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Raggruppamento =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
}}
'''Jimena de la Frontera''' è un [[Comuni della Spagna|comune spagnolo]] di 9.088 abitanti situato nella [[Comunità autonome della Spagna|comunità autonoma]] dell'[[Andalusia]].
 
[[File:Map of Jimena de la Frontera (Cádiz).png|left|thumb|Mappa del comune nella provincia]]
== Biografia ==
William Ross Ashby nacque nel 1903 a Londra, dove suo padre lavorava per un'agenzia pubblicitaria. Dopo le scuole superiori, frequentate ad [[Edimburgo]], nel 1921 si iscrisse al [[Sidney Sussex College]] dell'[[Università di Cambridge]], ove ricevette il [[bachelor]] in zoologia nel [[1924]]. In questo periodo coltivava anche altri interessi, come quelli per l'astronomia e la matematica.
 
== Altri progetti ==
Decise poi di dedicarsi alla medicina, frequentando il [[St. Bartholomew's Hospital]] a Londra dal 1924; ricevette poi a Cambridge una laurea di primo livello in medicina (B. Ch.) nel 1928, un diploma in Psicologia Medica nel 1931, e la laurea in medicina nel 1935. Nel 1931 si era sposato con Elsie Maud Thorne, che gli avrebbe dato tre figlie.
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
Nel 1930 iniziò a lavorare come psichiatra al Leavesdon Mental Hospital vicino Londra, e per i successivi 30 anni proseguì la sua carriera di psichiatra in varie posizioni in Gran Bretagna. Tra il 1945 ed il 1947 fu in India come ufficiale medico dell'esercito britannico. Fu membro del [[Ratio Club]]<ref>{{Cita|Husbands, Owen 2008}}</ref> e partecipò alla nona Macy Conference on Cybernetics nel 1952, ove dimostrò il funzionamento dell'omeostato, un dispositivo da lui costruito per illustrare i concetti di [[adattamento]] e [[stabilità]]<ref>[http://www.asc-cybernetics.org/foundations/history/MacySummary.htm#Part1 A Summary Account of Macy Conference Attendees and Activities]</ref>. Nel 1952 e nel 1956 aveva pubblicato le sue due opere maggiori, "''Design for a Brain - The origin of adaptive behaviour''" e "''An introduction to cybernetics''"<ref>La bibliografia completa di Ross Ashby è disponibile [http://www.rossashby.info/bibliography.html qui]</ref>
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Comuni della provincia di Cadice}}
Dal 1960 e fino al 1970 si trasferì negli Stati Uniti, come docente al Dipartimento di Biofisica ed Ingegneria Elettronica dell'[[Università dell'Illinois (Urbana-Champaign)|Università dell'Illinois]] a [[Urbana (Illinois)|Urbana]], che in quegli anni era un importante centro di ricerca cibernetica guidato da [[Heinz von Foerster]]<ref>[http://www.rossashby.info/autobiography.html Sommario autobiografico di Ross Ashby, compilato nel 1972 circa]</ref>. Rientrato in patria, morì nel 1972 dopo uma breve malattia<ref>[http://www.rossashby.info/biography.html#university Biografia di Ross Ashby]</ref><ref>[http://www.rossashby.info/autobiography.html Sommario autobiografico di Ross Ashby]</ref>.
{{Controllo di autorità}}{{Portale|biografie}}
{{Portale|Spagna}}
 
[[Categoria:Comuni della provincia di Cadice]]
== Attività ==
 
=== Il diario ===
Per oltre 44 anni Ashby tenne un diario ("journal"), nel quale registrò le sue riflessioni scientifiche. Lo iniziò a maggio 1928, da studente di medicina, e continuò a riempirlo fino alla morte. Negli anni, scrisse una serie di 25 volumi per un totale di 7.189 pagine. Nel 2003 i diari vennero affidati alla [[British Library]], e nel 2008 il loro contenuto divenne disponibile online con il nome di "Archivio Digitale di W. Ross Ashby"<ref>[http://www.rossashby.info/journal/index.html W. Ross Ashby Journal (1928–1972)] The W. Ross Ashby Digital Archive - Indice.</ref>.
 
===Equilibrio, stabilità ed adattamento===
Ashby rivolge la propria attenzione alla capacità dei sistemi biologici in generale, e del cervello in particolare, di reagire agli stimoli provenienti dall'ambiente mantenendo una situazione di equilibrio, già indicata dal fisiologo americano [[Walter Bradford Cannon|Cannon]] come [[omeostasi]]<ref>{{cita|Ashby 1952/1960}}, capitolo V</ref>
 
In genere tale capacità viene indicata come stabilità<ref>{{cita|Ashby 1952/1960}}, capitolo VI</ref>; Ashby tuttavia individua un ulteriore caratteristica più stringente della stabilità, che chiama ultrastabilità<ref>{{cita|Ashby 1952/1960}}, capitolo VII</ref>, e che attribuisce ai sistemi biologici in generale ed al cervello in particolare, in quanto in grado di trovare situazioni di equilibrio con l'ambiente circostante cambiando il proprio modo di funzionare, tramite l'[[adattamento]] e l'[[apprendimento]].
 
Qui l'equilibrio è raggiunto non con l'adozione di un comportamento predeterminato tra i diversi possibili, ma tramite una riconfigurazione che genera una nuova modalità di comportamento della macchina, indotta dall'interazione con l'ambiente<ref>{{Cita|Cordeschi 1998}}, pagg. 42-43; 196-197</ref>
 
===L'omeostato===
Per illustrare il concetto di ultrastabilità, Ashby concepì e realizzò un dispositivo [[elettromeccanico]] che chiamò "omeostato"<ref>{{cita|Ashby 1952/1960}}, capitolo VIII</ref> e che divenne popolare. Le prime tracce dell'omeostato negli appunti di Ashby risalgono al 1946<ref>[http://www.rossashby.info/biography.html#homeostat The W. Ross Ashby Digital Archive - L'omeostato]</ref>, mentre il primo esemplare fu completato nel marzo del 1948, utilizzando materiale militare di recupero<ref>[http://www.rossashby.info/journal/page/2435.html The W. Ross Ashby Digital Archive, Journals, vol.11, p2435]</ref><ref>[http://www.rossashby.info/journal/page/2432+01.html The W. Ross Ashby Digital Archive - Descrizione dell'omeostato e diagramma dei circuiti]</ref>; una prima descrizione tecnica del dispositivo venne pubblicata nel dicembre 1948<ref>W.R. Ashby, Design for a Brain, Electronic Engineering, 20, 379-383, Dicembre 1948.</ref>. Nel 1949 la rivista ''[[Time]]'' gli dedicò un articolo descrivendolo come "l'oggetto più vicino ad un cervello sintetico sinora progettata dall'uomo"<ref>[http://content.time.com/time/subscriber/article/0,33009,799721,00.html The thinking machine], ''Time'', 24 January 1949.</ref>. Nel 1952, Ashby ne dette una dimostrazione alla nona ''Macy conference on cybernetics'' a New York<ref>[http://www.asc-cybernetics.org/foundations/history/MacySummary.htm#Part1 Macy Conference on Cybernetics]</ref>.
 
L'omeostato è formato da quattro unità uguali; ciascuna di esse comprende un [[magnete]] mobile, la cui posizione è visibile mediante un indicatore che scorre su una scala graduata, e due [[circuito elettrico|circuiti elettrici]]. Il primo di essi genera una corrente, che rappresenta l' ''"uscita"'' dell'unità, proporzionale alla deviazione del magnete dalla posizione centrale; il secondo produce, tramite una serie di [[solenoide|avvolgimenti elettrici]], il [[campo magnetico]] che determina la posizione del magnete. La [[corrente elettrica|corrente]] che scorre negli avvolgimenti (l' ''"ingresso"'' dell'unità) è costituita dalla combinazione delle correnti di uscita delle altre tre unità; il valore della corrente risultante dalla combinazione dipende da una serie di componenti variabili, che permettono di "configurare" l'omeostato cambiando il valore della corrente di ingresso corrispondente ad un dato valore delle correnti di uscita.
 
Le quattro unità sono quindi interconnesse tra loro da una serie di circuiti di [[feedback|retroazione]], che fanno in modo che esse si influenzino reciprocamente.
 
Ogni unità può essere "configurata" agendo sui circuiti che combinano tra loro le correnti in ingresso; ad ognuna di queste configurazioni corrisponde un determinato valore della corrente di ingresso all'unità, e quindi della posizione del magnete.
 
L'omeostato prevede due modalità di funzionamento. Nella prima, l'operatore può scegliere una configurazione, scegliendola da quelle disponibili in numero limitato<ref>32 in tutto</ref> impostando manualmente alcuni parametri di funzionamento dei circuiti di ingresso. Alcune di queste configurazioni conrrispondono a stati di equilibrio, mentre altre conducono a ............ In questa modalità di funzionamento il sistema, nella visione di Ashby, può essere definito stabile, in quanto presenta alcune possibili configurazioni (o, più in generale, comportamenti predefiniti) che gli permettono di restare in equilibrio con l'ambiente esterno.
La seconda modalità di funzionamento, che illustra il concetto di ultrastabilità, prevede l'attivazione nei circuiti di ingresso delle unità di componenti variabili (interruttori automatici o "''uniselector''", in genere usati all'epoca nella commutazione telefonica<ref>[http://www.technology.niagarac.on.ca/people/mcsele/interest/telephone-switches/ Telephone Switches]</ref>) che possono assumere un numero molto elevato di configurazioni<ref>oltre 390.000</ref> senza richiedere l'intervento dell'operatore. Se una configurazione non è di equilibrio, un sistema di temporizzazione permette di generarne automaticamente una nuova dopo alcuni secondi; in questo modo la macchina prova sequenzialmente una serie di possibili configurazioni e si arresta solo quando ne trova una di equilibrio; l'omeostato è quindi ultrastabile.
 
E' interessante notare che, quando [[Alan Turing]] venne a conoscenza, nel 1946, dell'intenzione di Ashby di costruire l'omeostato, gli scrisse suggerendo di evitare la realizzazione di un dispositivo fisico, e di simularne invece il funzionamento sull'[[Automatic Computing Engine|Automatic Computing Engine (ACE)]], il calcolatore che lo stesso Turing stava costruendo per il [[National Physical Laboratory]] britannico<ref>[http://www.rossashby.info/letters/turing.html Lettera di Alan Turing a W. Ross Ashby] The W. Ross Ashby Digital Archive</ref>.
 
== Note ==
<references />
 
== Opere ==
* {{Cita pubblicazione|autore=W. Ross Ashby|anno=1940|mese=maggio|titolo=''Adaptiveness and equilibrium''|rivista=The British Journal of Psychiatry|volume=86|numero=362|pp=478-483|lingua=en|accesso=19 febbraio 2018|doi=10.1192/bjp.86.362.478|url=http://bjp.rcpsych.org/content/86/362/478|cid=Ashby 1940}}
* {{Cita pubblicazione|autore=W. Ross Ashby|anno=|mese=|titolo=''Design for a Brain - The origin of adaptive behaviour'', 1952 (I edizione); 1956 (II edizione, John Wiley & Son, Chapman & Hall); trad. italiana di Paola Unnia ''Progetto per un Cervello'', Bompiani, Milano 1970, pp. 378|lingua=en|accesso=19 febbraio 2018|url=https://archive.org/details/designforbrainor00ashb|cid=Ashby 1952/1960}}
* {{Bibliografia|Ashby 1956|W. Ross Ashby, [http://pespmc1.vub.ac.be/books/IntroCyb.pdf ''An Introduction to Cybernetics''], 1956, Chapman & Hall; trad. italiana a cura di Mauro Nasti, Einaudi, Torino 1971, pp. 375}}
* {{Cita pubblicazione|autore=W. Ross Ashby|anno=2008|titolo=''Mechanisms of Intelligence: Ross Ashby's Writings on Cybernetics''|editore=Intersystems Publishers|lingua=en|cid=Conant 1981|curatore-cognome=Conant||curatore-nome=Roger C.|isbn=978-1127197705}}
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|nome=Roberto|cognome=Cordeschi|wkautore=Roberto Cordeschi|anno=1998|titolo=''La scoperta dell'artificiale – Psicologia, filosofia e macchine attorno alla cibernetica''|editore=Dunod/Masson|città=Milano|cid=Cordeschi 1998|isbn=88-08-09201-1}}
* {{Cita pubblicazione|nome=Phil|cognome=Husbands|anno=2008|titolo=The mechanical mind in history|editore=MIT Press|città=Cambridge, Mass. [u.a.]|lingua=en|url=http://www.sussex.ac.uk/Users/philh/pubs/Ratio2.pdf|cid=Husbands, Owen 2008|nome2=Owen|cognome2=Holland|contributo=The Ratio Club: A Hub of British Cybernetics|curatore-cognome=Husbands|curatore-nome=Phil|curatore-cognome2=Wheeler|curatore-nome2=Michael|curatore-cognome3=Holland|curatore-nome3=Owen|isbn=978-0-262-08377-5|oclc=181142511}}
* {{Cita pubblicazione|nome=Peter|cognome=Asaro|anno=2008|titolo=The mechanical mind in history|editore=MIT Press|città=Cambridge, Mass. [u.a.]|lingua=en|url=https://web.archive.org/web/20110727172116/http://peterasaro.org/writing/Asaro%20Ashby.pdf|cid=Asaro 2008|contributo=''From Mechanisms of Adaptation to Intelligence Amplifiers: The Philosophy of W. Ross Ashby''|curatore-cognome=Husbands|curatore-nome=Phil|curatore-cognome2=Wheeler|curatore-nome2=Michael|curatore-cognome3=Holland|curatore-nome3=Owen|isbn=978-0-262-08377-5|oclc=181142511}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.rossashby.info|titolo=The W. Ross Ashby Digital Archive|cid=rossashby.info}}
{{Controllo di autorità}}{{Portale|biografie}}