Darfur Settentrionale e Radio Monte Carlo: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Luckas-bot (discussione | contributi)
m r2.7.1) (Bot: Aggiungo: tr:Kuzey Darfur Eyaleti
 
Pil56-bot (discussione | contributi)
m Collegamenti esterni: smistamento lavoro sporco e fix vari
 
Riga 1:
'''Radio Monte Carlo''' è il nome di sei differenti emittenti radiofoniche possedute e dirette da tre differenti entità, che trasmettono su [[Principato di Monaco]], [[Francia]], [[Italia]] e [[mondo arabo]].
{{s|Sudan}}
{{Avvisounicode}}
{{coord|16|4|N|25|28|E|display=title}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Darfur Settentrionale
|Stato = SUD
|Grado amministrativo = 1
|Fuso orario = +2
|Immagine localizzazione = Sudan-NordDarfur.png
}}
 
== RMC Info ==
Il '''Darfur Settentrionale''' ({{arabo|شمال دارفور|Shamāl Dārfūr}}) è uno dei quindici [[wilayat]], o stati, del [[Sudan]]. È uno degli stati che compongono la regione del [[Darfur]]. Ha una superficie di 296.420 km² e la sua popolazione è di circa 1.583.000 persone (stima del 2006). La sua capitale è [[Al-Fashir|al-Fāshir]].
Radio Monte Carlo Info (RMC) trasmette in lingua francese dagli studi di [[Parigi]] su [[Francia]] e [[Principato di Monaco]]. È ricevibile in buona parte dell'Italia settentrionale e della costa tirrenica sull'[[onde lunghe|onda lunga]] di 216 kHz. Alcuni studi si possono trovare anche in Italia.
 
== RMC Doualiya ==
Altre città importanti sono [[Kutum]] e Tawayla.
 
Radio MonteCarlo Doualiya (già RMC Moyen-Orient o RMC-MO) è una stazione radio pubblica francese arabofona destinata al Medio Oriente, al Golfo persico e al Maghreb. Ha iniziato a trasmettere nel '72, è stata integrata nel Gruppo Radio France Internationale alla fine del '96. I programmi, prodotti a Parigi, vengono trasmessi da [[Cipro]]. RFI opera sotto gli auspici del [[Ministero degli Esteri (Francia)|Ministero degli Esteri francese]], da cui è primariamente finanziato. Produce in varie lingue, incluso inglese, polacco, portoghese, rumeno, russo, cinese e spagnolo.
La storia del Nord Darfur è la stessa di quella della regione del [[Darfur]].
 
== Radio Monte Carlo ==
{{vedi anche|Radio Monte Carlo (Italia)}}
Nata nella primavera del [[1966]] inizialmente come una parte della programmazione di Radio Monte Carlo in italiano, grazie alla direzione di [[Noel Coutisson]], è diventata nel corso degli anni un'emittente indipendente. Il momento di massimo splendore è a cavallo tra la fine degli anni sessanta e la metà degli anni settanta. Le antenne di RMC, libere dalle censure più o meno velate proprie delle radio italiane, trasmettono le canzoni "oscurate" dalla [[RAI]] e diffondono un linguaggio informale su tutta la penisola. È un nuovo modo di intendere la radio, che prospera anche grazie ai contratti pubblicitari multimilionari con le varie marche di sigarette che in [[Italia]] non possono essere pubblicizzate ma all'estero sì (e gli impianti di trasmissione in [[modulazione di ampiezza]] si trovavano infatti in territorio estero, nel [[Principato di Monaco]]). Impone il suo stile per molti anni. Nascono i grandi nomi, [[Luisella Berrino]] (in attività fino al 2015), [[Barbara Marchand]] (in attività a RMC fino al 1971), [[Roberto Arnaldi]], [[Awanagana]], [[Ettore Andenna]], [[Herbert Pagani]] e i grandi programmi, vero vademecum per tutta la radio a venire.
 
All'inizio degli anni ottanta le radio in [[Modulazione di frequenza|FM]], nate qualche anno prima, cominciano però a diventare una minaccia, non tanto per la qualità dei programmi quanto per la qualità del segnale audio. La modulazione di frequenza si afferma infatti come nuovo standard tecnologico, e il grande trasmettitore in [[onde medie]] della radio monegasca irradia trasmissioni ascoltate sempre meno.
 
Viene quindi adottata una nuova strategia che porterà Radio Monte Carlo ad "alleanze" con le radio private nelle varie regioni per condividerne i ponti radio in FM.
Questa è la stagione dei grandi cambiamenti, arrivano forze nuove con il compito di ammortizzare l'impatto delle nuove emittenti.
A [[Luisella Berrino]], [[Roberto Arnaldi]], [[Awanagana]], [[Marco Predolin]], [[Gianni De Berardinis]], [[Maurizio Eynard]], si affiancano la nuova redazione con dj e giornalisti: [[Max Pagani]], [[Marco Odino]], [[Mario Raffaele Conti]], [[Manuela De Vito]] che rivitalizzano la programmazione senza comunque mutare lo stile della radio del Principato. La vera rivoluzione avviene però nel [[1987]] quando Alberto Hazan, proprietario dell'allora [[Radio 105|Rete 105]], uno tra i maggiori [[emittente radiofonica|network radiofonici]] nazionali, acquista i diritti di marchio per la parte italiana di Radio Monte Carlo e la trasforma in un vero e proprio Network.
 
== Radio Monte Carlo Swiss e Radio Monte Carlo 2 ==
 
Dal febbraio 2006, in un'ottica di differenziazione del prodotto, è stato lanciato un nuovo canale radiofonico, RMC 2 ([[Radio Monte Carlo 2]]), ricevibile in [[modulazione di frequenza]] in alcune città italiane, nel [[Principato di Monaco]] e disponibile via web. Esiste anche un'altra emittente, [[Radio Monte Carlo Swiss]], che trasmetteva dal 2006 al 2014 in [[lingua tedesca|tedesco]] sul territorio della [[Svizzera]].
 
==Voci correlate==
* [[Radio Monte Carlo (Italia)]]
*[[Storia di Monaco durante la seconda guerra mondiale]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/from_our_own_correspondent/6752203.stm "Nuove speranze per il Nord Darfur"] di Julie Flint, ''[[BBC News]]'' dalla nostra Corrispondente, 14 giugno 2007
 
{{Emittenti radio italiane}}
{{Membri UER}}
 
{{StatiControllo deldi Sudanautorità}}
{{portale|Africa}}
 
{{portale|Africaeditoria}}
[[Categoria:Stati del Sudan]]
 
[[Categoria:Emittenti radiofoniche|Monte Carlo]]
[[ar:شمال دارفور (ولاية)]]
[[bg:Северен Дарфур]]
[[ca:Shamal Darfur]]
[[de:Schamal Darfur]]
[[en:North Darfur]]
[[es:Darfur del Norte]]
[[fa:دارفور شمالی]]
[[fr:Darfour du Nord]]
[[he:צפון דארפור]]
[[id:Darfur Utara]]
[[ko:북부 다르푸르 주]]
[[nl:Shamal-Darfur]]
[[no:Nord-Darfur]]
[[pl:Darfur Północny]]
[[pt:Darfur do Norte]]
[[ro:Statul Darfur de Nord]]
[[ru:Северный Дарфур]]
[[sr:Северни Дарфур]]
[[sv:Shamal Darfur]]
[[sw:Kaskazini Darfur]]
[[tr:Kuzey Darfur Eyaleti]]
[[zh:北達爾富爾省]]