Celebrity Eclipse e Amatori Wasken Lodi: differenze tra le pagine
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{{Squadra di hockey su pista
<!-- Introduzione -->
|nome=Amatori Wasken Lodi
|logo=
|campione_Scudetto=
|detentore_Coppa_Italia=
|detentore_Supercoppa_italiana=X
<!-- Livrea delle divise -->
<!-- Divisa casalinga -->
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<!-- Divisa da trasferta -->
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<!-- Terza divisa -->
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|terza divisa=Terza divisa
<!-- Segni distintivi -->
|colori={{simbolo|600px Giallo e Rosso Strisce-Flag.svg}} [[Giallo]] e [[rosso]]
|simboli=[[Stemma di Lodi]], [[Castello Visconteo (Lodi)#I sotterranei|Torrione del Castello di Lodi]]
|soprannomi=''Giallorossi''
|inno=Due colori
|autore=Asfodelo Band<ref name="inno">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 124|tricolore2}}.</ref>
<!-- Dati societari -->
|città=[[File:Flag of Lodi.svg|20px|Lodi]] [[Lodi]]
|nazione=ITA
|confederazione=[[World Skate Europe|WSE]]
|federazione=[[Federazione Italiana Sport Rotellistici|FISR]]
|campionato=[[Serie A1 (hockey su pista)|Serie A1]]
|annofondazione=1965
|annoscioglimento=1996
|rifondazione=1999
|presidente={{bandiera|ITA}} [[Roberto Citterio]]
|allenatore={{bandiera|PRT}} [[Nuno Resende (hockeista su pista)|Nuno Resende]]
|sito=www.amatoriwaskenlodi.it
<!-- Impianto di gioco -->
|palazzetto=[[PalaCastellotti|Palazzetto dello Sport "Eugenio Castellotti"]]
|capienza=2 655
|immaginepalazzetto=Amatori 15 1 05.JPG
<!-- Palmarès -->
|scudetti=3
|Coppe Italia=3
|supercoppe italiane=2
|Coppe di Lega=1
|Coppe Coppe=1
|Coppe Cers=1
<!-- Stagione attuale -->
|stagione attuale = Amatori Wasken Lodi 2018-2019
}}
L{{'}}'''Amatori Wasken Lodi'''<ref group="A">Dal 2014 la denominazione ufficiale della squadra è esattamente «Amatori Wasken Lodi», come riportato nel [http://hockeypista.fisr.it/ sito internet istituzionale della FISR] e nelle varie edizioni della ''Guida ai campionati'' edita dalla Lega Nazionale Hockey (v. {{cita|''Guida ai campionati 2015-2016''|p. 34|guida2015-2016}}).</ref> ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[amaˈtori ˈvasken ˈlɔːdi]|it}}<ref name="vasco">{{cita|Pezzini|voce «vàsco»|dialetto}}.</ref>; ''Amatori Hockey Lodi'' dal 1965 al 1996, ''Hockey Amatori Sporting Lodi'' dal 1999 al 2014), meglio noto come '''Amatori Lodi''', è una società [[italia]]na di [[hockey su pista]] con sede a [[Lodi]]<ref name="corriere">{{Cita news|autore=Santi Urso|titolo=Benvenuti a Lodi, la capitale dell'hockey|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|giorno=10|mese=dicembre|anno=2010|p=15|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/dicembre/10/Benvenuti_Lodi_capitale_dell_hockey_co_7_101210050.shtml|accesso=23 dicembre 2018|urlarchivio=https://archive.today/20151003140756/http://archiviostorico.corriere.it/2010/dicembre/10/Benvenuti_Lodi_capitale_dell_hockey_co_7_101210050.shtml|dataarchivio=3 ottobre 2015|urlmorto=sì}}</ref>. I suoi [[colori sociali]], ispirati allo [[Stemma di Lodi|stemma cittadino]], sono il [[giallo]] e il [[rosso]]<ref name="corriere"/>.
Costituito nel 1965, il club sospese l'attività nel 1996 e venne rifondato tre anni più tardi da un nuovo sodalizio che{{ln}}pur non avendo legami formali con la vecchia compagine societaria{{ln}}ne raccolse di fatto l'eredità, rilevandone il settore giovanile e adottandone la denominazione<ref name="roller">{{Cita news|autore = Stefano Blanchetti|titolo = Dal Roller alla Coppa Campioni|pubblicazione = [[Il Cittadino (quotidiano di Lodi)|Il Cittadino]]|giorno = 19|mese = novembre|anno = 2011|p = 66}}</ref><ref name="amatori-la-storia">{{Cita news|titolo = Amatori Lodi: la storia |pubblicazione = Il Cittadino – Speciale Eurolega|giorno = 24|mese = maggio|anno = 2012|p = 7}}</ref>. Nel 2014 l'associazione confluì nella [[società polisportiva|polisportiva]] lodigiana Club Wasken Boys, nata nel 1952<ref name="tricolore2-126">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 126|tricolore2}}.</ref>; al nome della squadra fu aggiunta pertanto la parola «Wasken» (pronuncia: {{IPA|[ˈvasken]|it}}), alterazione del termine [[dialetto lodigiano|dialettale]] «''vàsco''», traducibile come «forte», «abile», «sagace»<ref name="vasco"/><ref name="lombardo">{{cita|Lombardo|p. 406|lombardo}}.</ref>.
Seppur tra alterne vicende, la formazione giallorossa è stata a lungo protagonista dell'hockey nazionale, aggiudicandosi tre [[Serie A1 (hockey su pista)|scudetti]] ([[Serie A 1980-1981 (hockey su pista)|1980-1981]], [[Serie A1 2016-2017 (hockey su pista)|2016-2017]] e [[Serie A1 2017-2018 (hockey su pista)|2017-2018]]) nonché tre [[Coppa Italia (hockey su pista)|Coppe Italia]], due [[Supercoppa italiana (hockey su pista)|Supercoppe]] e una [[Coppa di Lega (hockey su pista)|Coppa di Lega]]; a livello europeo ha conquistato una [[Coppa WSE|Coppa CERS]] ([[Coppa CERS 1986-1987|1986-1987]]) e una [[Coppa delle Coppe (hockey su pista)|Coppa delle Coppe]] ([[Coppa delle Coppe 1993-1994 (hockey su pista)|1993-1994]]), disputando nel complesso sette finali di coppa e diventando l'unica squadra italiana ad aver raggiunto l'atto conclusivo di ciascuna delle quattro maggiori competizioni continentali per club<ref name="tricolore2-4-107">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 4-107|tricolore2}}.</ref><ref name="palmarès-2018">{{Cita news|autore=Aldo Negri|titolo=Illuzzi-Verona-Malagoli: l'Amatori cala il tris giusto e si prende il primo trofeo|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=1|mese=ottobre|anno=2018|p=30}}</ref>. La figura più rappresentativa nella storia della società è [[Aldo Belli]], [[attaccante]] capace di realizzare più di {{formatnum:1300}} reti in oltre vent'anni di carriera, il quale ha dato il proprio contributo pure come tecnico e dirigente, ricoprendo per alcune stagioni il doppio ruolo di atleta e allenatore<ref name="aldinho">{{Cita news|autore=Mario Raimondi|titolo=Aldinho spegne 50 candeline|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=16|mese=giugno|anno=2012|p=60}}</ref><ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 108-111|tricolore2}}.</ref>; fra i giocatori che hanno vestito la maglia dell'Amatori Lodi si annovera anche il [[Portogallo|portoghese]] [[António Livramento]], considerato uno degli hockeisti più talentuosi e influenti di ogni epoca<ref name="fenomeno-livramento">{{Cita news|autore = Stefano Blanchetti|titolo = Fenomeno Livramento, quando l'hockey a Lodi diventò sport di massa |pubblicazione = Il Cittadino |giorno = 14 |mese = agosto |anno = 2009| p = 30}}</ref><ref name="storia-hockey-lodi">{{Cita news|titolo=La storia dell'hockey a Lodi|pubblicazione=Il Cittadino – Speciale Eurolega|giorno=24|mese=maggio|anno=2012|p=15}}</ref><ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 112-113|tricolore2}}.</ref>.
Seguito assiduamente da una tifoseria calorosa e appassionata, fra le più numerose in Europa nell'ambito delle discipline rotellistiche<ref name="tricolore2-120-123">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 120-123|tricolore2}}.</ref>, il sodalizio giallorosso rappresenta{{ln}}per titoli vinti e coinvolgimento popolare{{ln}}la principale realtà sportiva della città di Lodi e del suo territorio<ref name="corriere"/><ref name="tricolore2-125">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 125|tricolore2}}.</ref>, disponendo inoltre di un ampio settore giovanile che ha conseguito trofei e riconoscimenti su scala locale e nazionale<ref name="guida28">{{cita|''Guida ai campionati 2015-2016''|p. 28|guida2015-2016}}.</ref><ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 100-101|tricolore2}}.</ref>.
== Storia ==
=== Le origini ===
{| class="toccolours" style="float: left; width: 200px; margin-left: 0.5em; margin-bottom: 0.5em; margin-right: 1em"
|-
| <div style="position: relative;">
[[File:Campo_hockey_su_pista.svg|240px]]
{{Etichetta immagine|x=0.09|y=0.165|scale=350|text=<span style="font-size:0.8125em">'''Asti'''</span>}}
{{Etichetta immagine|x=0.17|y=0.08|scale=350|text=<span style="font-size:0.8125em">'''Paracchini'''</span>}}
{{Etichetta immagine|x=0.185|y=0.25|scale=350|text=<span style="font-size:0.8125em">'''Postini'''</span>}}
{{Etichetta immagine|x=0.4|y=0.08|scale=350|text=<span style="font-size:0.8125em">'''Carini'''</span>}}
{{Etichetta immagine|x=0.403|y=0.25|scale=350|text=<span style="font-size:0.8125em">'''Viotti'''</span>}}
|-
|style="font-size:95%"|La prima formazione dell'Amatori Lodi<ref name="amatori-la-storia"/>
|}
L'Amatori Hockey Lodi nacque nel 1965 per iniziativa di un gruppo di giovani appassionati di [[pattinaggio a rotelle]] e [[hockey su pista]], coordinati dal cavalier Angelo Bajoni e dal professor Luigi Oliva; quest'ultimo fu prescelto quale presidente del nuovo sodalizio, che adottò il giallo e il rosso dello [[stemma di Lodi|stemma cittadino]] come propri colori sociali<ref name="tricolore2-126"/><ref name="storia-hockey-lodi"/>. La squadra – iscrittasi al torneo regionale di [[Serie B (hockey su pista)|Serie C]], all'epoca il terzo e ultimo livello del [[campionato italiano di hockey su pista|campionato italiano]] – inizialmente si configurava come una sorta di succursale giovanile del più antico [[Hockey Club Lodi]], che dal 1961 militava nella [[Serie A1 (hockey su pista)|massima divisione nazionale]] con risultati incostanti<ref name="amatori-la-storia"/><ref name="storia-hockey-lodi"/>. Il primo quintetto titolare dell'Amatori era composto dal [[portiere]] Giuseppe Asti, il quale aveva già maturato alcune esperienze nelle file dell'Hockey Club, e dagli esterni Paracchini, Postini, Carini e Viotti<ref name="amatori-la-storia"/>. L'attività agonistica di ambedue le compagini lodigiane si svolgeva presso la pista di pattinaggio all'aperto situata nel quartiere Revellino, a poca distanza dal [[ponte Napoleone Bonaparte|ponte sull'Adda]], che fu trasformata in [[arena coperta]] nel 1968 con il nome di [[PalaRiboni]]<ref name="tricolore2-126"/>.
Trascorse alcune stagioni di apprendistato, la formazione giallorossa conseguì due promozioni consecutive, guadagnando l'accesso al campionato di Serie A nel 1969<ref name="tricolore2-126"/><ref name="storia-hockey-lodi"/>. Frattanto i bianconeri dell'Hockey Club Lodi – dopo avere raggiunto la finale dell'[[Coppa Italia 1966 (hockey su pista)|edizione inaugurale]] della [[Coppa Italia (hockey su pista)|Coppa Italia]], persa contro il {{Hockey su pista Novara|N}}<ref name="novara-pioggia">{{Cita news|autore=Marco Opizzi|titolo=L'Hockey Lodi, la "rivalità" con il Novara e quella coppa assegnata per... pioggia|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=21|mese=novembre|anno=2011}}</ref> – erano retrocessi in [[Serie A2 (hockey su pista)|Serie B]] nel 1966, dando inizio a una lunga fase di declino: l'Amatori divenne dunque il principale sodalizio rotellistico della città<ref name="storia-hockey-lodi"/>.
=== Gli anni settanta ===
[[File:Marino Severgnini 1979.jpg|miniatura|Il [[difensore]] [[Marino Severgnini]] in azione]]
I primi due tornei di massima divisione disputati dai ragazzi lodigiani nel [[Serie A 1970 (hockey su pista)|1970]] e nel [[Serie A 1971 (hockey su pista)|1971]], entrambi conclusi con una [[differenza reti]] ampiamente negativa, videro i giallorossi classificarsi nell'ultima posizione utile a garantire la permanenza in categoria, seppur con un vantaggio rassicurante sulle inseguitrici<ref name="storia-hockey-lodi"/>. Il secondo anno di Serie A conobbe anche un avvicendamento alla conduzione del club: il fondatore Luigi Oliva lasciò il posto ad Aurelio Gasparini, che in seguito diventò noto tra i tifosi come «il Presidente» per [[antonomasia]]<ref name="storia-hockey-lodi"/>. Nelle stagioni successive – malgrado la nuova dirigenza avesse ingaggiato alcuni giocatori affermati, quali [[Gualtiero Bortolini]], [[Sergio Franchi (hockeista su pista)|Sergio Franchi]], [[Maurizio Righi]] e [[Franco Mora]] – la squadra stentò a migliorare, restando lontana dalle formazioni di vertice<ref name="storia-hockey-lodi"/>. Fece eccezione il campionato [[Serie A 1973 (hockey su pista)|1973]], nel quale l'Amatori Lodi ottenne il 4º posto finale alle spalle di Novara, {{Hockey su pista Laverda Breganze|N}} e {{Hockey su pista Monza|N}}; i più accreditati biancorossi brianzoli, in particolare, per la seconda volta consecutiva uscirono sconfitti dal PalaRiboni con l'identico punteggio di 5-3<ref name="storia-hockey-lodi"/>. L'[[Serie A 1974 (hockey su pista)|anno seguente]] fu invece più travagliato per i lodigiani: la formazione di Gasparini conseguì infatti la salvezza soltanto all'ultima giornata, in virtù del pareggio interno per 1-1 nello scontro diretto con il [[Sporting Club Centro Giovani Calciatori Viareggio (hockey su pista)|Centro Giovani Calciatori Viareggio]]<ref name="storia-hockey-lodi"/>. In quel periodo esordì il combattivo [[difensore]] [[Marino Severgnini]], soprannominato «''Hombre''», che fu protagonista di una lunga carriera in giallorosso, diventando una "bandiera" del club al pari di [[Oliviero Dalceri]]; quest'ultimo fu il portiere titolare e il [[capitano (sport)|capitano]] della squadra per gran parte degli anni settanta, nonché uno dei primi esponenti dell'Amatori a essere convocato in [[Nazionale di hockey su pista dell'Italia|nazionale]] con una certa continuità<ref name="tricolore2-118">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 118|tricolore2}}.</ref>.
{{Doppia immagine verticale|sinistra|António Livramento e Oliviero Dalceri 1978.jpg|Amatori Lodi Coppa Italia 1978.jpg|220|In alto, [[António Livramento]] (a sinistra) e [[Oliviero Dalceri]] (a destra) durante la premiazione della [[Coppa Italia 1978 (hockey su pista)|Coppa Italia 1978]], primo trofeo conquistato dai giallorossi; in basso, la squadra posa dopo la vittoria}}
Una svolta significativa ebbe luogo nella primavera del 1976, a [[Serie A 1976 (hockey su pista)|campionato]] in corso, quando il trentatreenne [[Portogallo|portoghese]] [[António Livramento]] – considerato uno degli atleti più forti e carismatici nella storia dell'hockey – scelse la compagine laudense per compiere una nuova esperienza agonistica in Italia, dopo le due stagioni disputate con la maglia del Monza agli inizi del decennio; il giocatore lusitano guidò l'Amatori a un'insperata salvezza in rimonta, che creò le premesse per un'epoca più favorevole ai colori giallorossi<ref name="fenomeno-livramento"/><ref name="tricolore2-112">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 112|tricolore2}}.</ref>. La presenza di Livramento – oltre ad accrescere la reputazione della società nello scenario rotellistico nazionale – attirò infatti sponsorizzazioni e pubblico, contribuendo in misura considerevole a trasformare l'hockey su pista nella disciplina sportiva più popolare fra i lodigiani<ref name="fenomeno-livramento"/><ref name="storia-hockey-lodi"/>. L'anno successivo il portoghese fece ritorno temporaneamente a [[Lisbona]], al fine di preparare nella maniera ottimale la [[Campionati europei di hockey su pista 1977|rassegna europea]] ospitata dal suo paese<ref name="tricolore2-112"/>; frattanto i lombardi chiusero all'8º posto un [[Serie A 1977 (hockey su pista)|campionato]] equilibrato e incerto, nel quale debuttò in prima squadra l'[[attaccante]] quattordicenne [[Aldo Belli]], già messosi in evidenza con prestazioni convincenti nelle competizioni giovanili e nel torneo riserve<ref name="tricolore2-109">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 109|tricolore2}}.</ref>.
António Livramento rientrò a [[Lodi]] nel 1978 per un'ultima stagione di militanza con la casacca giallorossa<ref name="tricolore2-112"/>. Pur vincendo entrambi i ''[[Derby (sport)|derby]]'' con il Monza, in [[Serie A 1978 (hockey su pista)|Serie A]] l'Amatori non fece meglio della 5ª posizione, accusando uno svantaggio di 6 punti dal {{Hockey su pista Trissino|N}} [[scudetto (sport)|scudettato]]; in [[Coppa Italia 1978 (hockey su pista)|Coppa Italia]], invece, Dalceri e compagni guadagnarono la finale, contendendo il trofeo all'{{Hockey su pista AFP Giovinazzo|N}} dell'emergente [[Pino Marzella]]<ref name="storia-hockey-lodi"/><ref name="tricolore2-106">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 106|tricolore2}}.</ref>. La gara d'andata, disputata in [[Puglia]], vide i lodigiani portarsi sul doppio vantaggio grazie al portoghese e a Severgnini, per poi farsi raggiungere sul 2-2 nei minuti conclusivi della sfida; nella decisiva partita di ritorno, la formazione del presidente Gasparini si impose per 7-1 al PalaRiboni: una tripletta di [[Angelo Beltempo]], una doppietta di Franchi, una rete di Belli e l'ultima segnatura in giallorosso di Livramento consegnarono all'Amatori Lodi il primo titolo della sua storia e la conseguente qualificazione in [[Coppa delle Coppe (hockey su pista)|Coppa delle Coppe]]<ref name="fenomeno-livramento"/><ref name="storia-hockey-lodi"/><ref name="tricolore2-106"/>.
Nel 1979 la squadra laudense esordì dunque in ambito internazionale, debuttando nella [[Coppa delle Coppe 1978-1979 (hockey su pista)|seconda competizione europea per club]] con un pareggio interno per 4-4 contro i [[Germania|tedeschi]] dell'{{Hockey su pista Iserlohn|N}}, poi battuti per 2-0 al ritorno; i giallorossi superarono anche i [[Francia|francesi]] del {{Hockey su pista Coutras|N}}, ma dovettero poi cedere il passo in semifinale ai lusitani dell'{{Hockey su pista Oeiras|N}}, avviati al terzo successo consecutivo nella manifestazione<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://rinkhockey.net/winners79.PDF|titolo=European Cup Winners Cup 1978-1979|editore=Rink-Hockey.net Database|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160310091336/http://rinkhockey.net/winners79.PDF|dataarchivio=10 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref>. In [[Serie A 1979 (hockey su pista)|campionato]] l'Amatori si classificò a metà graduatoria, infliggendo nuovamente una duplice sconfitta al Monza, mentre la Coppa Italia non fu disputata<ref name="storia-hockey-lodi"/>. Nel frattempo la società fu rilevata da Gianni Carminati, il quale ingaggiò il talentuoso attaccante [[veneto]] [[Giulio Fona]], proveniente dal Novara<ref name="tricolore2-102">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 102|tricolore2}}.</ref>.
=== Gli anni ottanta ===
Nel giugno del 1980 si concluse la prima stagione hockeistica svoltasi a cavallo di due anni solari, sul modello del [[calcio (sport)|calcio]] e degli altri principali sport di squadra; sotto la conduzione tecnica dell'ex giocatore giallorosso Franco Mora, i lodigiani si erano ritrovati per la prima volta a lottare per lo scudetto, terminando il torneo di [[Serie A 1979-1980 (hockey su pista)|Serie A]] in 2ª posizione con 5 lunghezze di ritardo dai biancoverdi dell'AFP Giovinazzo<ref name="tricolore2-103">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 103|tricolore2}}.</ref>. In previsione dell'annata successiva, nella quale l'Amatori avrebbe dovuto prendere parte anche all'[[Coppa CERS 1980-1981|edizione inaugurale]] della [[Coppa WSE|Coppa CERS]], la dirigenza rinforzò ulteriormente la squadra con l'estremo difensore della nazionale [[Francesco Fontana (sportivo)|Francesco Fontana]], che raggiunse a Lodi altri atleti quotati come [[Giancarlo Fantozzi]] e [[Fabio Rizzitelli]]; la coppia d'attacco formata da Aldo Belli e Giulio Fona completava l'organico insieme a Ettore Gasparini, Marino Severgnini, [[Ersilio Spiranelli]], [[Rinaldo Uggeri]] e al secondo portiere Vittorio Gasparini, mentre l'incarico di allenatore fu affidato a Francesco Marchesini, noto per le sue approfondite conoscenze tattiche<ref name="tricolore2-102"/>.
{{Doppia immagine verticale|destra|Amatori Lodi 1980-1981.jpg|Aldo Belli e Giulio Fona 1980-1981.jpg|220|La formazione dell'Amatori Lodi campione d'Italia nel [[Serie A 1980-1981 (hockey su pista)|1980-1981]]|Gli [[attaccante|attaccanti]] [[Aldo Belli]] e [[Giulio Fona]] impegnati in una fase di gioco}}
Le prime fasi del [[Serie A 1980-1981 (hockey su pista)|campionato 1980-1981]] non arrisero ai lodigiani: dopo essere stati rimontati in casa sul 3-3 dalla [[Reggiana Hockey Club|Reggiana]] di Pino Marzella, il quale si era trasferito in [[Emilia]] per puntare al secondo titolo nazionale consecutivo, la compagine giallorossa subì un'inopinata sconfitta a [[Forte dei Marmi]] (4-2)<ref name="tricolore2-103"/>. I risultati avversi indussero il tecnico Marchesini a rassegnare le proprie dimissioni: al suo posto fu richiamato Mora, che debuttò con una larga affermazione sulla pista del Novara (9-2)<ref name="tricolore2-103"/>. Sospinto dalla vena realizzativa dei due attaccanti, l'Amatori Lodi inanellò poi cinque vittorie consecutive al termine del girone di andata, portandosi a un solo punto di distacco dalla Reggiana capolista; il secondo confronto diretto fra le due formazioni, disputato in occasione della prima giornata di ritorno, si concluse nuovamente in parità (2-2) grazie a una rete di Belli a pochi minuti dalla fine<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 103-104|tricolore2}}.</ref>. I giallorossi raggiunsero gli emiliani in vetta alla classifica dopo la partita seguente, per poi tornare subito in svantaggio e infine superare i rivali in virtù della vittoria interna per 4-3 sul Laverda Breganze, in cui il diciottenne lodigiano mise a segno una doppietta<ref name="tricolore2-104">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 104|tricolore2}}.</ref>. Frattanto le due squadre erano impegnate anche in Coppa CERS, dove furono entrambe eliminate in semifinale<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://rinkhockey.net/cers81.PDF|titolo=CERS Cup 1980-1981|editore=Rink-Hockey.net Database|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160310120721/http://rinkhockey.net/cers81.PDF|dataarchivio=10 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref>. Il duello si protrasse sino all'ultima giornata di Serie A: l'Amatori arrivò alla sfida decisiva, in programma a [[Gorizia]] contro la formazione locale, con una lunghezza di margine sui reggiani<ref name="tricolore2-105">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 105|tricolore2}}.</ref>. Davanti a oltre un migliaio di propri sostenitori giunti da Lodi, i giallorossi si imposero per 4-1 con marcature di Belli (doppietta), Fona e Fantozzi, assicurandosi così il loro primo scudetto<ref name="storia-hockey-lodi"/><ref name="tricolore2-105"/>.
Il titolo italiano offrì al club laudense la possibilità di partecipare alla [[Coppa dei Campioni 1981-1982 (hockey su pista)|Coppa dei Campioni 1981-1982]]: dopo aver battuto gli [[Inghilterra|inglesi]] del {{Hockey su pista Southsea|N}} negli ottavi e gli [[Paesi Bassi|olandesi]] del {{Hockey su pista Lichstad|N}} nei quarti, l'Amatori prevalse anche in semifinale sulla compagine [[Catalogna|catalana]] del {{Hockey su pista Noia|N}}, ponendo rimedio con un 8-4 interno alla sconfitta patita nella gara d'andata<ref name="storia-hockey-lodi"/><ref name="CoppaCampioni1981-1982">{{cita web|lingua=en|url=http://rinkhockey.net/europe-league82.PDF|titolo=Europe League 1981-1982|editore=Rink-Hockey.net Database|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160310122513/http://rinkhockey.net/europe-league82.PDF|dataarchivio=10 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref>. I giallorossi – che affrontarono la stagione con un organico parzialmente rinnovato, a causa della partenza del capitano Giulio Fona – dovettero però soccombere in finale di fronte al {{Hockey su pista Barcellona|N}}, che conquistò il trofeo aggiudicandosi entrambe le sfide (4-1 in casa e 6-4 al Revellino)<ref name="storia-hockey-lodi"/><ref name="CoppaCampioni1981-1982"/>. In ambito nazionale, Severgnini e compagni non seppero confermare il rendimento dell'annata precedente: in [[Serie A 1981-1982 (hockey su pista)|Serie A]] i lodigiani si piazzarono al 4º posto, cedendo il tricolore alla Reggiana<ref name="storia-hockey-lodi"/>.
Il [[Serie A 1982-1983 (hockey su pista)|campionato 1982-1983]] fu contraddistinto dall'introduzione dei [[play-off]]; i giallorossi – seppur privi di Aldo Belli, trasferitosi per una sola stagione al più ambizioso Novara<ref name="tricolore2-109"/> – conclusero la [[stagione sportiva#Stagione regolare|fase regolare]] in 2ª posizione, alle spalle dell'emergente {{Hockey su pista Amatori Vercelli|N}}<ref name="virdi1-1982-1983">{{cita|Virdi, ''vol. 1''|pp. 2-12|virdi1}}.</ref>. Le due squadre si ritrovarono nella finale scudetto al meglio delle tre partite: la gara decisiva vide i lombardi condurre per 2-1 sino a trenta secondi dalla fine, quando una rete di [[Daniel Martinazzo]] riportò la contesa in parità<ref name="storia-hockey-lodi"/><ref name="virdi1-1982-1983"/>. Come prescritto dal regolamento dell'epoca, il titolo fu assegnato con un incontro in campo neutro, disputato a [[Viareggio]] e vinto nettamente dai vercellesi con il punteggio di 6-1<ref name="virdi1-1982-1983"/>.
Negli anni successivi l'Amatori Lodi consolidò la propria presenza fra le compagini di vertice dell'hockey italiano, qualificandosi con costanza ai play-off scudetto e alla Coppa CERS, senza tuttavia conseguire risultati di eccellenza: fra il 1984 e il 1986 il club del presidente Carminati non raggiunse la finale in alcuna competizione<ref>{{cita|Virdi, ''vol. 1''|pp. 13-46|virdi1}}.</ref>. Nel frattempo la formazione giallorossa visse alcuni avvicendamenti: dopo il ritiro di Severgnini dall'attività agonistica, fu ingaggiato il possente difensore brianzolo [[Roberto Citterio]]; in quel periodo arrivarono in città anche [[Carlos Coria]], [[Jorge Alfredo Luz]], il capitano della [[nazionale di hockey su pista del Portogallo|nazionale portoghese]] [[Víctor Rosado]] e il suo conterraneo [[Miguel Rocha]], valente tiratore dalla distanza, mentre il portiere Fontana fu sostituito da [[Roberto Saccò]]<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 115-116|tricolore2}}.</ref>.
[[File:Giorgio Granati e Miguel Rocha Coppa CERS 1986-1987.jpg|miniatura|sinistra|Il [[preparatore atletico]] Giorgio Granati e l'[[attaccante]] [[Portogallo|portoghese]] [[Miguel Rocha]] con la [[Coppa WSE|Coppa CERS]] vinta dall'Amatori Lodi nel [[Coppa CERS 1986-1987|1986-1987]]]]
Il rendimento della squadra migliorò nel 1986-1987: i lodigiani, allenati dall'ex giocatore scudettato Rinaldo Uggeri in veste di tecnico e da Giorgio Granati come [[preparatore atletico]], tornarono infatti a disputare l'atto conclusivo della [[Coppa Italia 1986-1987 (hockey su pista)|Coppa Italia]] dopo quasi un decennio di assenza, venendo però sopraffatti dal Novara<ref>{{cita|Virdi, ''vol. 1''|p. 47|virdi1}}.</ref>. Nella medesima stagione l'Amatori colse inoltre la prima affermazione internazionale della sua storia, aggiudicandosi la [[Coppa CERS 1986-1987|Coppa CERS]]; superati {{Hockey su pista Carhaix|N}}, {{Hockey su pista Cestas|N}} e {{Hockey su pista Tordera|N}}, Aldo Belli e compagni sfidarono in finale il Noia, già battuto cinque anni prima nella massima manifestazione continentale<ref name="storia-hockey-lodi"/><ref name="CoppaCERS1986-1987">{{cita web|lingua=en|url=http://rinkhockey.net/cers87.PDF|titolo=CERS Cup 1986-1987|editore=Rink-Hockey.net Database|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160629130823/http://rinkhockey.net/cers87.PDF|dataarchivio=29 giugno 2016|urlmorto=no}}</ref>. Dopo essere usciti sconfitti dalla pista di [[Sant Sadurní d'Anoia|Sant Sadurní]] con il punteggio di 7-5, contenendo il passivo in virtù di due reti segnate nelle ultime fasi della partita, i giallorossi riuscirono a ribaltare il risultato nella gara di ritorno, imponendosi per 6-3 grazie a una tripletta di Belli, una doppietta di Rocha e una marcatura di Citterio<ref name="tricolore2-106-107">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 106-107|tricolore2}}.</ref>.
Gli [[Spagna|spagnoli]] ottennero la rivincita dodici mesi più tardi, prevalendo sui laudensi nella finale della [[Coppa delle Coppe 1987-1988 (hockey su pista)|Coppa delle Coppe 1987-1988]]<ref name="CoppadelleCoppe1987-1988">{{cita web|lingua=en|url=http://rinkhockey.net/winners88.PDF|titolo=European Cup Winners Cup 1987-1988|editore=Rink-Hockey.net Database|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160701075201/http://rinkhockey.net/winners88.PDF|dataarchivio=1º luglio 2016|urlmorto=no}}</ref>. Frattanto l'Amatori aveva chiuso in 10ª posizione il [[Serie A1 1987-1988 (hockey su pista)|campionato]] di quell'anno, i cui incontri si erano svolti eccezionalmente sulla durata di 60 minuti effettivi, fallendo per la prima volta l'accesso ai play-off<ref>{{cita|Virdi, ''vol. 1''|pp. 57-77|virdi1}}.</ref>; la stagione seguente vide la squadra di Lodi – ormai separatasi da Rocha, ceduto al {{Hockey su pista Reus Deportiu|N}} – classificarsi al 5º posto in [[Serie A1 1988-1989 (hockey su pista)|Serie A1]], prima di essere eliminata dal [[Hockey Seregno|Seregno]] ai quarti del torneo per lo scudetto<ref>{{cita|Virdi, ''vol. 1''|pp. 78-92|virdi1}}.</ref>.
Nell'estate del 1989, il nuovo presidente Mazzuccato rilanciò le ambizioni del club – che era in procinto di trasferire la sede dei propri incontri interni presso il più moderno e capiente [[PalaCastellotti]]<ref name="tricolore2-110">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 110|tricolore2}}.</ref> – portando in città l'acclamato attaccante Pino Marzella, due volte [[campionato del mondo di hockey su pista|campione del mondo]] con la nazionale azzurra<ref name="tricolore2-116">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 116|tricolore2}}.</ref>.
=== Gli anni novanta ===
Le prestazioni della compagine giallorossa, nel corso dell'annata che si concluse nella primavera del 1990, furono inferiori alle aspettative: l'intesa fra Belli e Marzella, in particolare, non crebbe come auspicato, sicché il giocatore pugliese lasciò l'Amatori alla fine della stagione<ref name="tricolore2-116"/>. In [[Serie A1 1989-1990 (hockey su pista)|campionato]] Citterio e compagni, malgrado fossero annoverati fra i principali favoriti per il titolo, furono battuti in semifinale dopo aver terminato la fase regolare in 4ª posizione<ref>{{cita|Virdi, ''vol. 1''|pp. 93-104|virdi1}}.</ref>, mentre in [[Coppa CERS 1989-1990|Coppa CERS]] si fermarono agli ottavi per effetto della disfatta di [[Novara]] (10-1), che rese vana la brillante vittoria per 5-0 conseguita nella gara d'andata contro i piemontesi<ref name="CoppaCERS1989-1990">{{cita web|lingua=en|url=http://rinkhockey.net/cers90.PDF|titolo=CERS Cup 1989-1990|editore=Rink-Hockey.net Database|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160803092228/http://rinkhockey.net/cers90.PDF|dataarchivio=3 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref>.
Nel [[Serie A1 1990-1991 (hockey su pista)|1990-1991]], in virtù del ritorno in Serie A1 dell'Hockey Club Lodi, in città furono disputati i primi due ''derby'' a livello di massima divisione, che furono entrambi appannaggio dei giallorossi<ref name="Virdi1990-1991">{{cita|Virdi, ''vol. 1''|pp. 105-124|virdi1}}.</ref>. Nel complesso i risultati dell'Amatori non si dimostrarono migliori rispetto a quelli della stagione antecedente: la formazione del presidente Mazzuccato, infatti, uscì agli ottavi in [[Coppa CERS 1990-1991|Coppa CERS]] e ai quarti nei play-off scudetto<ref name="Virdi1990-1991"/><ref name="CoppaCERS1990-1991">{{cita web|lingua=en|url=http://rinkhockey.net/cers91.PDF|titolo=CERS Cup 1990-1991|editore=Rink-Hockey.net Database|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160803062546/http://rinkhockey.net/cers91.PDF|dataarchivio=3 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref>. L'anno successivo vide Belli e compagni concentrare le proprie energie sulla [[Coppa CERS 1991-1992|terza competizione europea]]: dopo aver eliminato {{Hockey su pista Montreux|N}} e [[GRSC Mönchengladbach|Mönchengladbach]], i lodigiani giunsero in semifinale, dove furono nuovamente sconfitti dai novaresi<ref name="Virdi1991-1992">{{cita|Virdi, ''vol. 1''|pp. 125-144|virdi1}}.</ref><ref name="CoppaCERS1991-1992">{{cita web|lingua=en|url=http://rinkhockey.net/cers92.PDF|titolo=CERS Cup 1991-1992|editore=Rink-Hockey.net Database|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160804103355/http://rinkhockey.net/cers92.PDF|dataarchivio=4 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref>. In quel periodo l'organico giallorosso conobbe un deciso rinnovamento grazie agli arrivi di [[Riccardo Baffelli]], [[Pierluigi Bresciani]], [[Mauro Cinquini]], [[Alessandro Cupisti]] e [[Osvaldo Gonella]], nonché dei due fratelli [[Alessandro Bertolucci (hockeista su pista)|Alessandro]] e [[Mirko Bertolucci]]<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 116-117|tricolore2}}.</ref>.
La stagione 1992-1993 fu caratterizzata da un lungo e intenso duello fra l'Amatori Lodi e il Novara<ref name="Virdi1992-1993">{{cita|Virdi, ''vol. 1''|pp. 145-168|virdi1}}.</ref>. Lombardi e piemontesi chiusero la fase regolare di [[Serie A1 1992-1993 (hockey su pista)|Serie A1]] appaiati in vetta alla graduatoria; inoltre le due squadre si incontrarono tanto nell'atto conclusivo della [[Coppa Italia 1992-1993 (hockey su pista)|Coppa Italia]], disputato in gara unica al PalaCastellotti, quanto nella serie finale dei play-off per il titolo nazionale, appuntamento cui i giallorossi si ripresentarono a dieci anni di distanza dall'unica esperienza precedente: in entrambe le circostanze prevalsero però gli azzurri, lasciando così al sodalizio lodigiano un duplice piazzamento di rincalzo<ref name="Virdi1992-1993"/>.
{{Doppia immagine verticale|destra|Amatori Lodi Coppa delle Coppe 1993-1994.jpg|Alessandro Cupisti.jpg|220|Giocatori, tecnici e dirigenti dell'Amatori Lodi festeggiano al [[PalaCastellotti]] la conquista della [[Coppa delle Coppe 1993-1994 (hockey su pista)|Coppa delle Coppe 1993-1994]]|Il [[portiere]] [[Alessandro Cupisti]], in giallorosso dal 1992 al 1996}}
A causa del ''double'' conseguito dai novaresi, l'Amatori acquisì il diritto di prendere parte alla [[Coppa delle Coppe 1993-1994 (hockey su pista)|Coppa delle Coppe 1993-1994]]<ref name="Virdi1993-1994">{{cita|Virdi, ''vol. 1''|pp. 169-184|virdi1}}.</ref><ref name="CoppadelleCoppe1993-1994">{{cita web|lingua=en|url=http://rinkhockey.net/winners94.PDF|titolo=European Cup Winners Cup 1993-1994|editore=Rink-Hockey.net Database|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160807021258/http://rinkhockey.net/winners94.PDF|dataarchivio=7 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref>. Nei quarti di finale del torneo, la formazione laudense – diretta in panchina da Franco Mora, il tecnico del primo scudetto<ref name="tricolore2-107">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 107|tricolore2}}.</ref> – fronteggiò il {{Hockey su pista Benfica|N}}: usciti sconfitti da Lisbona per 6-4, i giallorossi si imposero al ritorno con il punteggio di 8-2, guadagnandosi il passaggio del turno grazie a una notevole prova corale e a una delle migliori prestazioni in carriera di Aldo Belli, autore di una rete con un «tiro sottogamba»<ref name="tricolore2-110"/><ref name="CoppadelleCoppe1993-1994"/>. Dopo aver estromesso anche il {{Hockey su pista Walsum|N}} con una vittoria interna (6-2) e un pareggio in trasferta (1-1), la squadra di Mora contese il trofeo agli spagnoli del {{Hockey su pista Voltregà|N}}: i lodigiani si affermarono per 4-3 a [[Sant Hipòlit de Voltregà|Sant Hipòlit]] e per 6-2 sulla pista di casa, aggiudicandosi davanti ai propri sostenitori il secondo titolo internazionale della loro storia<ref name="CoppadelleCoppe1993-1994"/><ref name="tricolore2-107"/>.
Disputando l'[[Supercoppa d'Europa 1994-1995 (hockey su pista)|edizione seguente]] della [[Coppa Continentale (hockey su pista)|Supercoppa d'Europa]], persa contro l'{{Hockey su pista Igualada|N}}<ref name="tricolore2-110"/><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://rinkhockey.net/supercup94.htm|titolo=Europe Super Cup 1994|editore=Rink-Hockey.net Database|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160807030458/http://rinkhockey.net/supercup94.htm|dataarchivio=7 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref>, l'Amatori divenne l'unica società italiana ad aver raggiunto la finale di ciascuna delle quattro maggiori competizioni continentali<ref name="amatori-la-storia"/><ref name="tricolore2-4-107"/>. I giallorossi furono inoltre ammessi alla [[Coppa delle Coppe 1994-1995 (hockey su pista)|Coppa delle Coppe 1994-1995]] in qualità di detentori, avvicinandosi di nuovo al successo: Belli e compagni superarono dapprima lo [[Sporting Clube de Portugal (hockey su pista)|Sporting Clube de Portugal]] allenato da Livramento e poi il {{Hockey su pista Ginevra|N}} in virtù di quattro nette vittorie, ma nel confronto decisivo dovettero capitolare dinanzi al {{Hockey su pista Roller Monza|N}}<ref>{{cita|Virdi, ''vol. 1''|pp. 185-208|virdi1}}.</ref><ref name="CoppadelleCoppe1994-1995">{{cita web|lingua=en|url=http://rinkhockey.net/winners95.PDF|titolo=European Cup Winners Cup 1994-1995|editore=Rink-Hockey.net Database|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160813015041/http://rinkhockey.net/winners95.PDF|dataarchivio=13 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref>. La stagione 1995-1996 vide l'Amatori arrivare per la terza volta consecutiva all'atto conclusivo della [[Coppa delle Coppe 1995-1996 (hockey su pista)|seconda manifestazione europea]], dove la compagine laudense fu sconfitta dai biancoverdi del {{Hockey su pista Liceo La Coruña|N}} soltanto ai tiri di rigore<ref name="CoppadelleCoppe1995-1996">{{cita web|lingua=en|url=http://rinkhockey.net/winners96.PDF|titolo=European Cup Winners Cup 1995-1996|editore=Rink-Hockey.net Database|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160813023622/http://rinkhockey.net/winners96.PDF|dataarchivio=13 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref>; dopo aver perso per 3-1 anche la finale della [[Coppa Italia 1995-1996 (hockey su pista)|Coppa Italia]] contro il Novara, in [[Serie A1 1995-1996 (hockey su pista)|campionato]] i giallorossi si classificarono in 3ª posizione, al pari dell'anno precedente<ref>{{cita|Virdi, ''vol. 1''|pp. 209-231|virdi1}}.</ref>.
Nell'estate del 1996, la [[Federazione Italiana Sport Rotellistici|Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio]] sanzionò la società con l'esclusione da tutte le competizioni, presumendola [[responsabilità oggettiva|oggettivamente responsabile]] delle inadempienze economiche del comitato lodigiano a cui era stata affidata l'organizzazione dei [[Campionati europei di hockey su pista 1990|campionati europei per nazioni]] disputati al PalaCastellotti nel 1990<ref name="amatori-la-storia"/><ref name="tricolore2-126"/>; contestualmente anche l'Hockey Club Lodi cessò a sua volta la propria attività a causa di difficoltà finanziarie, dopo essere retrocesso nel torneo cadetto<ref name="storia-hockey-lodi"/>. Dalle ceneri dell'Amatori nacque immediatamente un nuovo sodalizio denominato Roller Lodi, il quale ereditò la gestione delle formazioni giovanili giallorosse, concentrando le proprie risorse unicamente sul [[vivaio (sport)|vivaio]]<ref name="roller"/>.
La società fu rifondata nel luglio del 1999 con il nome di Hockey Amatori Sporting Lodi<ref name="roller"/>, a seguito del perfezionamento della [[fusione societaria|fusione]] fra il medesimo Roller Lodi e lo Sporting 93<ref>{{Cita news|autore=Diego Scotti|titolo=Il lungo tramonto dell'hockey: in A1 una sola squadra lombarda|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=17|mese=ottobre|anno=1998|p=51|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/ottobre/17/lungo_tramonto_dell_hockey_una_co_2_9810171843.shtml|accesso=23 dicembre 2018|urlarchivio=https://archive.today/20151024163248/http://archiviostorico.corriere.it/1998/ottobre/17/lungo_tramonto_dell_hockey_una_co_2_9810171843.shtml|dataarchivio=24 ottobre 2015|urlmorto=sì}}</ref>, un'altra compagine cittadina che dal 1997 militava nel massimo campionato nazionale<ref name="amatori-la-storia"/><ref>{{Cita news|autore=Diego Scotti|titolo=L'hockey ritorna in serie A|pubblicazione=Corriere della Sera|giorno=3|mese=giugno|anno=1997|p=48}}</ref>; Aldo Belli fu uno dei principali artefici della rinascita dell'Amatori insieme a Severino Bianchetti, Raoul Frugoni e Fulvio D'Attanasio, già dirigenti del Roller<ref name="roller"/>. La squadra disponeva del diritto di prendere parte al torneo di Serie A2<ref name="tricolore2-126"/>.
=== Gli anni duemila ===
Nel 2000, con Belli nelle vesti di tecnico e non più di atleta<ref name="tricolore2-111">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 111|tricolore2}}.</ref>, i lodigiani fallirono la prima opportunità di fare ritorno nella massima categoria, perdendo lo spareggio promozione contro la [[Rotellistica 93 Novara|Rotellistica Novara]]<ref name="amatori-la-storia"/>. Le tre annate successive videro i giallorossi piazzarsi sempre fra la 2ª e la 3ª posizione del campionato cadetto; nel 2002-2003, in particolare, l'Amatori fu sconfitto dal CGC Viareggio nel [[play-out]] interdivisionale che assegnava un posto in Serie A1<ref>{{cita|Virdi, ''vol. 2''|pp. 64-122|virdi2}}.</ref>.
{| class="toccolours" style="float: left; width: 200px; margin-left: 0.5em; margin-bottom: 0.5em; margin-right: 1em"
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[[File:Campo_hockey_su_pista.svg|240px]]
{{Etichetta immagine|x=0.09|y=0.165|scale=350|text=<span style="font-size:0.8125em">'''Passolunghi'''</span>}}
{{Etichetta immagine|x=0.23|y=0.08|scale=350|text=<span style="font-size:0.8125em">'''Citterio'''</span>}}
{{Etichetta immagine|x=0.225|y=0.25|scale=350|text=<span style="font-size:0.8125em">'''Gonella'''</span>}}
{{Etichetta immagine|x=0.41|y=0.08|scale=350|text=<span style="font-size:0.8125em">'''Gilardoni'''</span>}}
{{Etichetta immagine|x=0.447|y=0.25|scale=350|text=<span style="font-size:0.8125em">'''Belli'''</span>}}
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|style="font-size:95%"|Il quintetto della seconda promozione nella [[Serie A1 (hockey su pista)|massima serie]] (2004)<ref name="Gorizia2004">''Gorizia – Amatori Sporting Lodi: note tecniche'', Lega Nazionale Hockey, 22 maggio 2004.</ref>
|}
La stagione 2003-2004 si rivelò cruciale<ref name="tricolore2-111"/>. Al termine del girone d'andata la formazione lombarda si trovava in fondo alla graduatoria, rischiando dunque la retrocessione nel torneo di terzo livello; allo scopo di provare a risollevare le sorti della squadra, l'allenatore quarantunenne Aldo Belli decise di riprendere a giocare, imitato dagli ex compagni Roberto Citterio e Osvaldo Gonella<ref name="tricolore2-111"/>. Guidato dal trio di veterani, l'Amatori portò a compimento una faticosa rimonta: oltre a conseguire la salvezza, i lodigiani colsero ''[[in extremis]]'' la 4ª posizione, guadagnandosi così la possibilità di disputare lo spareggio interdivisionale contro il Gorizia, 11º classificato in [[Serie A1 2003-2004 (hockey su pista)|Serie A1]]<ref name="tricolore2-111"/><ref>{{cita|Virdi, ''vol. 2''|pp. 123-151|virdi2}}.</ref>. La contesa – articolata al meglio delle tre partite – si protrasse sino all'ultima gara, in programma sulla pista di casa dei [[Friuli|friulani]], dove ventitré anni prima i giallorossi avevano conquistato lo scudetto: grazie a una rete di Gilardoni e alle due doppiette messe a segno da Belli e Gonella, l'Amatori Lodi prevalse per 5-4 ai [[tempi supplementari]], ottenendo la promozione nel massimo campionato dopo otto stagioni di assenza<ref name="tricolore2-111"/><ref name="Gorizia2004"/>.
In previsione del torneo di [[Serie A1 2004-2005 (hockey su pista)|Serie A1 2004-2005]], la dirigenza decise di affidare la conduzione della squadra a [[Nino Caricato]], allontanando quindi Aldo Belli<ref name="tricolore2-111"/>; la compagine giallorossa – composta prevalentemente da atleti di modesta esperienza, capitanati dal lodigiano [[Luca Giaroni]]<ref name="tricolore2-119">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 119|tricolore2}}.</ref> – conobbe un anno oltremodo tribolato e si assicurò la permanenza in categoria soltanto ai play-out, in forza di una duplice affermazione sul {{Hockey su pista Molfetta|N}}<ref>{{cita|Virdi, ''vol. 2''|pp. 152-177|virdi2}}.</ref>. Il [[Serie A1 2005-2006 (hockey su pista)|campionato successivo]] vide l'Amatori raccogliere solamente 13 punti, classificandosi in ultima posizione sotto la guida tecnica di [[Andrea Perin]], il quale aveva sostituito in corso d'opera l'ex difensore Roberto Citterio<ref>''Lodi si affida ad Andrea Perin per restare in Serie A1'' (comunicato stampa), Amatori Sporting Lodi, 8 febbraio 2006.</ref>; la conseguente retrocessione fu tuttavia annullata per effetto di un ripescaggio determinato dalla necessità di completare il novero delle società iscritte alla massima divisione<ref name="tricolore2-126"/>. Nel [[Serie A1 2006-2007 (hockey su pista)|2006-2007]] – dopo aver preso parte all'edizione sperimentale della [[Coppa del Mondo per club (hockey su pista)|Coppa del mondo per club]], svoltasi in [[Angola]]<ref>{{Cita news|autore = Stefano Blanchetti|titolo = Amatori-Reus: l'unico precedente in Africa|pubblicazione = Il Cittadino|giorno = 22|mese = maggio|anno = 2012}}</ref> – la formazione lombarda concluse la stagione regolare al 9º posto<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati.php?camp=183&giornata=last|titolo=Campionato Serie A1 2006-2007|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170613210132/http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati.php?camp=183&giornata=last|dataarchivio=13 giugno 2017|urlmorto=no}}</ref>.
L'estate successiva, con l'obiettivo di riavvicinarsi ai vertici dell'hockey nazionale, il sodalizio reclutò [[Alan Karam]], [[Franco Polverini]] e il titolato allenatore-giocatore [[Roberto Crudeli]], il quale aveva già indossato la casacca giallorossa nel 1995-1996<ref name="tricolore2-117">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 117|tricolore2}}.</ref>. I primi risultati furono incoraggianti: la compagine laudense raggiunse la finale della [[Coppa Italia 2007-2008 (hockey su pista)|Coppa Italia 2007-2008]], soccombendo dinanzi agli ex campioni d'Europa del {{Hockey su pista Follonica|N}}; in [[Serie A1 2007-2008 (hockey su pista)|Serie A1]] l'Amatori si piazzò invece in 7ª posizione, ritornando a qualificarsi ai play-off scudetto e alle competizioni continentali dopo oltre un decennio<ref name="tricolore2-117"/>. Nel dicembre del 2008, mentre i lodigiani occupavano l'ultimo posto in classifica, il presidente D'Attanasio si risolse a richiamare Aldo Belli alla direzione della squadra; Crudeli cedette le mansioni di tecnico all'ex attaccante, rimanendo a disposizione come semplice atleta per il resto dell'annata agonistica<ref name="tricolore2-111"/>. Polverini e compagni migliorarono progressivamente il loro rendimento nell'arco della stagione, conseguendo la salvezza all'ultima giornata<ref name="tricolore2-111"/><ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati.php?camp=552&giornata=last|titolo=Campionato Serie A1 2008-2009|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170627101840/http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati.php?camp=552&giornata=last|dataarchivio=27 giugno 2017|urlmorto=no}}</ref>; in precedenza i giallorossi avevano debuttato in [[Supercoppa italiana 2008 (hockey su pista)|Supercoppa italiana]], perdendo ai tempi supplementari contro i maremmani<ref name="tricolore2-111"/>, ed erano stati eliminati al primo turno in [[Coppa CERS 2008-2009|Coppa CERS]]<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati2.php?camp=558|titolo=Coppa CERS 2008-2009|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170627074734/http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati2.php?camp=558|dataarchivio=27 giugno 2017|urlmorto=no}}</ref>.
=== Gli anni duemiladieci ===
Il 2010 vide l'Amatori Lodi – ancora ringiovanito nell'organico – aggiudicarsi un'edizione speciale della [[Coppa di Lega (hockey su pista)|Coppa di Lega]], promossa con la finalità di sperimentare il nuovo regolamento internazionale dell'hockey su pista, entrato in vigore pochi mesi prima<ref name="tricolore2-111"/><ref>{{cita web|lingua=en|url=http://rinkhockey.net/busca/busca-competicoes.php?pass=country&country=Italy&sex=m&age=senior&comps=Coppa+di+Lega&year=2010&x=6&y=8|titolo=Classification for Coppa di Lega, Italy, senior, Men, 2010|editore=Rink-Hockey.net Database|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170828190454/http://rinkhockey.net/busca/busca-competicoes.php?pass=country&country=Italy&sex=m&age=senior&comps=Coppa+di+Lega&year=2010&x=6&y=8|dataarchivio=28 agosto 2017|urlmorto=no}}</ref>. Dopo un avvio negativo, in [[Serie A1 2009-2010 (hockey su pista)|Serie A1]] la formazione di Belli chiuse la fase regolare con 3 punti di distacco dalla vetta della graduatoria<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati.php?camp=701&giornata=last|titolo=Campionato Serie A1 2009-2010|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170627010410/http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati.php?camp=701&giornata=last|dataarchivio=27 giugno 2017|urlmorto=no}}</ref>, capitolando poi in semifinale nei play-off scudetto<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati2n.php?camp=723|titolo=Play-off scudetto 2009-2010|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170627032038/http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati2n.php?camp=723|dataarchivio=27 giugno 2017|urlmorto=no}}</ref>; in ambito europeo, il percorso dei lombardi si fermò agli ottavi del [[Coppa CERS 2009-2010|torneo continentale minore]], per effetto di una sconfitta di stretta misura patita sulla pista dell'Igualada<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati2n.php?camp=720|titolo=Coppa CERS 2009-2010|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170627001608/http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati2n.php?camp=720|dataarchivio=27 giugno 2017|urlmorto=no}}</ref>. Nel 2010-2011 le prestazioni dei giallorossi ricalcarono quelle dell'annata precedente<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati.php?camp=829&giornata=last|titolo=Campionato Serie A1 2010-2011|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170629005456/http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati.php?camp=829&giornata=last|dataarchivio=29 giugno 2017|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati2n.php?camp=851|titolo=Play-off scudetto 2010-2011|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170629011517/http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati2n.php?camp=851|dataarchivio=29 giugno 2017|urlmorto=no}}</ref>: in particolare, a dispetto del successo interno per 7-5 contro i futuri campioni del Benfica, la squadra non riuscì a oltrepassare il secondo turno della [[Coppa CERS 2010-2011|Coppa CERS]]<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati2.php?camp=858|titolo=Coppa CERS 2010-2011|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170628224256/http://www.hockeypista.it/old/controllo/vedi_risultati2.php?camp=858|dataarchivio=28 giugno 2017|urlmorto=no}}</ref>. In estate la dirigenza dispose un avvicendamento alla conduzione tecnica del club, separandosi nuovamente da Aldo Belli per assegnare l'incarico di allenatore a Pino Marzella<ref name="tricolore2-111"/><ref>{{Cita news|titolo=Amatori Hockey, Aldo Belli perde la panchina|pubblicazione=[[Il Giorno]]|giorno=29|mese=giugno|anno=2011}}</ref>.
Nella parte iniziale della stagione successiva, l'Amatori conquistò la [[Coppa Italia 2011-2012 (hockey su pista)|Coppa Italia]] in virtù di otto vittorie in altrettanti incontri<ref name="tricolore2-107"/><ref name="gazzetta-coppa-italia-2011-2012">{{Cita news|titolo=Coppa Italia, Lodi dopo 33 anni|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|giorno=24|mese=novembre|anno=2011|p=41}}</ref>. Dopo aver superato il primo gruppo di qualificazione, i giallorossi si affermarono anche nel girone di semifinale sconfiggendo il Breganze, il {{Hockey su pista Forte dei Marmi|N}} di Roberto Crudeli e il {{Hockey su pista Marzotto Valdagno|N}} detentore della [[Supercoppa italiana 2011 (hockey su pista)|Supercoppa]]<ref>{{Cita news|autore=Aldo Negri|titolo=L'Amatori parte col piede giusto: tris di vittorie e vola in semifinale|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=10|mese=ottobre|anno=2011}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Aldo Negri|titolo=Amatori, è un tris da finale|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=17|mese=ottobre|anno=2011}}</ref>. La doppia sfida conclusiva fra i lodigiani e il {{Hockey su pista Bassano|N|2011}} si trasformò in una festa dello sport, grazie anche al gemellaggio che da trent'anni univa le tifoserie delle due squadre<ref name="cittadino-coppa-italia-2011-2012">{{Cita news|autore=Aldo Negri|titolo=L'Amatori mette le mani sulla coppa: Antezza e Romero "matano" il Bassano|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=26|mese=ottobre|anno=2011|p=36}}</ref>: la formazione di Marzella ipotecò il successo già nella gara di andata, imponendosi in trasferta con il punteggio di 7-3 in forza di una buona prova collettiva, coronata dalle quattro reti di [[Valerio Antezza]] – miglior realizzatore del torneo – e dalla tripletta di [[Ariel Romero]]<ref>{{Cita news|titolo=Finale Coppa Italia, l'andata è di Lodi|pubblicazione = La Gazzetta dello Sport|giorno=26|mese=ottobre|anno=2011|p=33}}</ref>; nella partita di ritorno, disputata al PalaCastellotti davanti a circa {{formatnum:3000}} spettatori<ref name="gazzetta-coppa-italia-2011-2012"/>, la compagine laudense confermò la propria superiorità aggiudicandosi il confronto per 5-4<ref>{{Cita news|titolo=Trionfo Amatori, la Coppa Italia torna a casa|pubblicazione = Il Giorno|giorno=23|mese=novembre|anno=2011}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Aldo Negri|titolo=Lodi in festa con l'Amatori|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=23|mese=novembre|anno=2011|p=36}}</ref>. L'Amatori primeggiò pure in [[Serie A1 2011-2012 (hockey su pista)|campionato]], portando a termine la stagione regolare con un cospicuo margine di vantaggio sulle inseguitrici<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=1&vista=1&red=1&giornata=26#giornata26|titolo=Campionato Serie A1 2011-2012|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150426210950/http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=1&vista=1&red=1&giornata=26|dataarchivio=26 aprile 2015|urlmorto=no}}</ref>; i giallorossi accusarono tuttavia un crollo inopinato nei play-off, dove furono eliminati in semifinale per mano dei valdagnesi<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=2&vista=1&red=1&giornata=7#giornata7|titolo=Play-off scudetto 2011-2012|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150426204140/http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=2&vista=1&red=1&giornata=7|dataarchivio=26 aprile 2015|urlmorto=no}}</ref>. Nello stesso anno i lombardi presero parte alla [[CERH European League 2011-2012|principale competizione europea per club]]: dopo essersi classificato al 2º posto nel raggruppamento che comprendeva anche Benfica, Iserlohn e {{Hockey su pista Vic|N}}, prevalendo in tutte le partite interne<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=29&vista=1&red=1&giornata=6#giornata6|titolo=European Champions League 2011-2012 – Gruppo D|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160505222020/http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=29&vista=1&red=1&giornata=6|dataarchivio=5 maggio 2016|urlmorto=no}}</ref>, il sodalizio lodigiano organizzò la ''final eight'' del torneo sulla pista di casa, dove Antezza e compagni soccombettero nei quarti di fronte al Reus Deportiu (3-1)<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=30&vista=1&red=1&giornata=3#giornata3|titolo=European Champions League 2011-2012 – Final eight|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304140325/http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=30&vista=1&red=1&giornata=3|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref>.
[[File:Italia vs Francia - 2014 CERH European Championship - 07.jpg|miniatura|[[Domenico Illuzzi]], qui ritratto con la divisa della [[Nazionale di hockey su pista dell'Italia|nazionale]], ha vinto due [[Serie A1 (hockey su pista)|scudetti]], una [[Coppa Italia (hockey su pista)|Coppa Italia]] e due [[Supercoppa italiana (hockey su pista)|Supercoppe italiane]] come [[capitano (sport)|capitano]] dell'Amatori Lodi]]
La stagione 2012-2013, inaugurata dalla sconfitta in [[Supercoppa italiana 2012 (hockey su pista)|Supercoppa italiana]] contro il Valdagno<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/utente/notizia_vedi.php%3Fid=11956|titolo=Supercoppa italiana 2012|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170916011102/http://www.hockeypista.it/utente/notizia_vedi.php%3Fid=11956|dataarchivio=16 settembre 2017|urlmorto=no}}</ref>, segnò l'inizio di un biennio contraddistinto da gravi difficoltà di natura economica, che determinarono numerosi rimaneggiamenti nell'organico della squadra e un drastico ridimensionamento degli obiettivi agonistici<ref name="tricolore2-126"/>. A metà [[Serie A1 2012-2013 (hockey su pista)|campionato]], la società sostituì il tecnico Pino Marzella con Pierluigi Bresciani<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 31|tricolore2}}.</ref>, il quale condusse la formazione laudense sino alla semifinale dei play-off scudetto<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=144&vista=1&red=1&giornata=8#giornata8|titolo=Play-off scudetto 2012-2013|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171108035702/http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=144&vista=1&red=1&giornata=8|dataarchivio=8 novembre 2017|urlmorto=no}}</ref>. L'annata seguente vide Aldo Belli fare ritorno sulla panchina giallorossa, rifiutando ogni compenso<ref name="tricolore2-111"/>; l'ex attaccante si pose alla guida di un gruppo di giovani atleti capitanato dal nazionale azzurro [[Domenico Illuzzi]], che indossava la casacca dell'Amatori dal 2012<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 30-33|tricolore2}}.</ref>. I lombardi colsero la 10ª posizione in [[Serie A1 2013-2014 (hockey su pista)|Serie A1]]<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=278&vista=1&red=1&giornata=26#giornata26|titolo=Campionato Serie A1 2013-2014|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160515014841/http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=278&vista=1&red=1&giornata=26|dataarchivio=15 maggio 2016|urlmorto=no}}</ref>, mentre in [[CERH European League 2013-2014|Eurolega]] furono estromessi nella fase a gironi per la seconda volta consecutiva<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=169&vista=1&red=1&giornata=6#giornata6|titolo=European Champions League 2012-2013 – Gruppo B|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160506041700/http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=169&vista=1&red=1&giornata=6|dataarchivio=6 maggio 2016|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=292&vista=1&red=1&giornata=6#giornata6|titolo=European Champions League 2013-2014 – Gruppo A|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://archive.today/20180402202318/http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=292&vista=1&red=1&giornata=6%23giornata6#giornata6|dataarchivio=2 aprile 2018|urlmorto=no}}</ref>.
Il sodalizio riacquisì solidità finanziaria nell'estate del 2014, allorché i suoi diritti furono rilevati dalla [[società polisportiva]] lodigiana Club Wasken Boys, fondata nel 1952 e già attiva nell'ambito di svariate discipline, tra cui [[calcio (sport)|calcio]], [[ciclismo (sport)|ciclismo]], [[nuoto]], [[pallanuoto]], [[pallavolo]], [[bocce]] e [[scacchi]]<ref name="tricolore2-126"/><ref name="wasken-cittadino">{{cita news|url=https://www.ilcittadino.it/sport/2014/08/01/nato-l-amatori-wasken-lodi/MXTVztQCpMC4GUkoB3zTx3/index.html|titolo=È nato l'Amatori Wasken Lodi|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=1º|mese=agosto|anno=2014|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://archive.is/20150211143423/http://www.ilcittadino.it/p/notizie/sport/2014/08/01/ABtaMfhE-nato_amatori_wasken_lodi.html|dataarchivio=11 febbraio 2015|urlmorto=no}}</ref><ref name="wasken-comunicato">{{Cita web|url=http://www.amatoriwaskenlodi.it/comunicato_22.09.2014.asp|titolo=L'A.S.D. Wasken Boys rileva dall'A.S.D.H Amatori Sporting Lodi i relativi diritti sportivi|editore=Club Wasken Boys|giorno=22|mese=settembre|anno=2014|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://archive.is/20150211143723/http://www.amatoriwaskenlodi.it/comunicato_22.09.2014.asp|dataarchivio=11 febbraio 2015|urlmorto=sì}}</ref>; nella denominazione della squadra entrò pertanto la parola «Wasken» (pronuncia: {{IPA|[ˈvasken]|it}}), [[lingua inglese|anglicizzazione]] del vocabolo [[dialetto lodigiano|dialettale]] «''vàsco''», traducibile come «abile», «sagace», «vincente»<ref name="vasco"/><ref name="lombardo"/>. L'ex giocatore e allenatore giallorosso Roberto Citterio fu designato quale presidente della sezione hockeistica<ref name="tricolore2-24-25">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 24-25|tricolore2}}.</ref>. L'Amatori concluse il [[serie A1 2014-2015 (hockey su pista)|campionato seguente]] al 9º posto, fallendo la qualificazione ai play-off all'ultima giornata<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=392&vista=1&red=1&giornata=26#giornata26|titolo=Campionato Serie A1 2014-2015|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304213003/http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=392&vista=1&red=1&giornata=26|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref>; a fine stagione Belli si dimise, succeduto da [[Paolo De Rinaldis]]<ref>{{Cita news|autore=Paolo Virdi|titolo=De Rinaldis, il Sir Ferguson dell'Amatori Lodi: «Porto un carico di umiltà»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport – Lombardia|giorno=20|mese=maggio|anno=2015}}</ref>.
La giovane formazione lodigiana conquistò a sorpresa la [[Coppa Italia 2015-2016 (hockey su pista)|Coppa Italia 2015-2016]], imponendosi nella ''final eight'' a [[torneo a eliminazione diretta|eliminazione diretta]] disputata al [[PalaForte]]<ref name="tricolore2-107"/><ref>{{Cita news|autore=Paolo Virdi|titolo=«Lodi, fai festa. Questa Coppa è tutta nostra»|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport – Lombardia|giorno=29|mese=febbraio|anno=2016|p=47}}</ref>. Dopo aver battuto le più accreditate CGC Viareggio (4-3) e Breganze (5-3), Illuzzi e compagni prevalsero per 5-2 sul Bassano nell'incontro decisivo: la doppietta di [[Franco Platero]] e le reti di [[Andrea Malagoli]], [[Alessandro Verona]] e [[Federico Ambrosio]] fruttarono all'Amatori la terza [[coccarda italiana tricolore|coccarda tricolore]] della sua storia; fra i principali artefici della vittoria si annoverano inoltre il portiere [[Adrià Català]] e l'esterno [[Francesco De Rinaldis]], figlio dell'allenatore<ref name="tricolore2-107"/><ref name="cittadino-coppa-italia-2015-2016">{{Cita news|autore=Aldo Negri|titolo=L'Amatori è perfetto: la finale con il Bassano è un crescendo tricolore|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=29|mese=febbraio|anno=2016|p=26}}</ref>. I risultati della squadra superarono le aspettative anche in [[Serie A1 2015-2016 (hockey su pista)|Serie A1]]: malgrado un avvio incostante, nel girone di ritorno i giallorossi si inserirono nella lotta per il primato, chiudendo la fase regolare in 3ª posizione e raggiungendo poi il favorito Forte dei Marmi nella finale dei play-off, articolata sulla distanza delle cinque partite<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=512&vista=1&red=1&giornata=26#giornata26|titolo=Campionato Serie A1 2015-2016|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160808171058/http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=512&vista=1&red=1&giornata=26|dataarchivio=8 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref><ref name="play-off-2015-2016">{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=513&vista=1&red=1&giornata=11#giornata11|titolo=Play-off scudetto 2015-2016|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160808185420/http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=513&vista=1&red=1&giornata=11|dataarchivio=8 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref>. La compagine laudense si aggiudicò due delle prime tre sfide, guadagnandosi dunque l'opportunità di vincere il titolo nazionale nel quarto incontro, programmato al PalaCastellotti: sulla pista di casa l'Amatori rimase a lungo in vantaggio prima di subire la rimonta dei versiliesi, completata dalla doppietta di [[Pedro Gil Gómez|Pedro Gil]] negli ultimi due minuti di gioco (5-4)<ref name="tricolore2-117"/>; in seguito, la quinta gara fu anch'essa appannaggio dei rossoblù toscani, che conseguirono così il loro terzo scudetto consecutivo<ref name="play-off-2015-2016"/>. La squadra di De Rinaldis partecipò altresì alla [[Coppa CERS 2015-2016|Coppa CERS]], abbandonando la competizione ai quarti di finale<ref>{{cita web|url=http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=539&vista=1&red=1&giornata=6#giornata6|titolo=Coppa CERS 2015-2016|accesso=3 dicembre 2018|editore=''hockeypista.it''|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160808102628/http://www.hockeypista.it/utente/torneo_vedi.php?id=539&vista=1&red=1&giornata=6|dataarchivio=8 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref>.
{{Approfondimento
|allineamento=sinistra
|larghezza = 400px
|titolo=La partita del secondo scudetto
|dim-testo = 92%
|contenuto=Finale dei play-off scudetto 2016-2017, gara-5<br />
[[Forte dei Marmi]], [[PalaForte]], 20 giugno 2017, ore 20:45 [[Central European Summer Time|CEST]]
{{simbolo|600px Rosso e Blu Strisce-Flag.svg|20}} '''Forte dei Marmi 3'''<br />
{{simbolo|600px Giallo e Rosso Strisce-Flag.svg|20}} '''Amatori Lodi 4'''<br />
'''dopo i tiri di rigore'''<br />
'''(1-1 dopo i tempi regolamentari e supplementari)'''
'''Forte dei Marmi:''' Gnata, Torner, G. Romero, Orlandi, M. Pagnini; ''entrati:'' De Oro, D. Motaran, E. Cinquini; ''non entrati:'' Maggi, Stagi. Allenatore: Bresciani<br />
'''Amatori Lodi:''' Català, F. Platero, Illuzzi, G. Cocco, A. Verona; ''entrati:'' Ambrosio, Maremmani; ''non entrati:'' Coppola, Bergamaschi, M. Verona. Allenatore: Resende<br />
'''Arbitri:''' Ferrari (Viareggio) e Galoppi (Follonica)<br />
'''Marcatori:''' {{GoalRH}} 6'28" Torner, {{GoalRH}} 12'09" A. Verona<br />
'''Sequenza dei rigori:''' {{PenmissRH}} G. Cocco, {{PenmissRH}} Torner, {{PengoalRH}} F. Platero, {{PenmissRH}} G. Romero, {{PenmissRH}} Illuzzi, {{PengoalRH}} E. Cinquini, {{PengoalRH}} A. Verona, {{PengoalRH}} D. Motaran, {{PenmissRH}} Ambrosio, {{PenmissRH}} Orlandi; {{PenmissRH}} F. Platero, {{PenmissRH}} Torner; {{PenmissRH}} Ambrosio, {{PenmissRH}} D. Motaran; {{PenmissRH}} A. Verona, {{PenmissRH}} Orlandi; {{PengoalRH}} Illuzzi, {{PenmissRH}} De Oro<br />
'''Espulsioni temporanee:''' De Oro<br />
'''Falli di squadra:''' 9-9<br />
'''Spettatori:''' {{formatnum:1300}} circa<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 5|tricolore2}}.</ref>
}}
L'anno successivo si aprì con l'affermazione in [[Supercoppa italiana 2016 (hockey su pista)|Supercoppa italiana]]: guidati dal tecnico portoghese [[Nuno Resende (hockeista su pista)|Nuno Resende]], i giallorossi si imposero nel doppio confronto con il Forte dei Marmi, avvalendosi del contributo dei due nuovi acquisti [[Giulio Cocco]] e [[Giacomo Maremmani]] nonché delle qualità realizzative di Federico Ambrosio, autore di tre reti fra andata (2-2) e ritorno (5-4)<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 88-89|tricolore2}}.</ref><ref>{{Cita news|autore=Paolo Virdi|titolo=Colpo al Forte. Lodi conquista la Supercoppa|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|giorno=25|mese=settembre|anno=2016|p=39}}</ref>. Lodigiani e versiliesi tornarono a duellare anche in [[Serie A1 2016-2017 (hockey su pista)|campionato]] alternandosi più volte al comando della classifica, che vide infine primeggiare i rossoblù con un margine esiguo<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 77-86|tricolore2}}.</ref>. Dopo essere state entrambe estromesse ai quarti di [[CERH European League 2016-2017|Eurolega]]<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 92-95|tricolore2}}.</ref>, le due formazioni si incontrarono ancora nell'atto conclusivo dei play-off, dove l'Amatori era giunto uscendo vincitore da un'aspra contesa in semifinale contro il CGC Viareggio ed evitando l'eliminazione grazie a un successo per 6-0 al [[PalaBarsacchi]]<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 20-23|tricolore2}}.</ref>. La sfida decisiva fra i giallorossi e i fortemarmini ebbe inizio con un 5-4 interno a favore degli uomini di Resende; i toscani si aggiudicarono le due gare seguenti per 6-1 e 3-2, capitolando poi nuovamente a Lodi con il punteggio di 6-1<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 18-19|tricolore2}}.</ref>. Si pervenne così alla quinta partita della serie, da disputarsi in Versilia: i padroni di casa si portarono in vantaggio con [[Enric Torner]], ma Alessandro Verona ristabilì rapidamente un equilibrio che si protrasse sino al termine dei tempi supplementari<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 4-7|tricolore2}}.</ref>. Allo scopo di dirimere la situazione di parità, si rese necessaria una sequenza di diciotto tiri di rigore: una segnatura di Domenico Illuzzi e una parata di Adrià Català risultarono infine determinanti per consegnare all'Amatori il suo secondo scudetto, a trentasei anni di distanza dall'unico titolo precedente<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 7-9|tricolore2}}.</ref><ref>{{Cita news|autore=Michele Nannini|titolo=Lodi, lo scudetto all'ultimo rigore. L'urlo 36 anni dopo|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|giorno=21|mese=giugno|anno=2017|p=37}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Aldo Negri|titolo=L'urlo di gioia ai rigori trentasei anni dopo: l'Amatori è campione!|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=21|mese=giugno|anno=2017|p=35}}</ref>.
Il confronto serrato con i rossoblù proseguì nella stagione 2017-2018: in [[Supercoppa italiana 2017 (hockey su pista)|Supercoppa]] la vittoria arrise al Forte dei Marmi<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 3''|pp. 22-23|tricolore3}}.</ref><ref>{{Cita news|autore=Michele Nannini|titolo=Hockey pista: Supercoppa al Forte dei Marmi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|giorno=2|mese=ottobre|anno=2017|p=47}}</ref>, mentre i giallorossi – in virtù del successo riportato nello scontro diretto, previsto all'ultima giornata del torneo – conseguirono il primato nella fase regolare della [[Serie A1 2017-2018 (hockey su pista)|Serie A1]]<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 3''|pp. 50-51|tricolore3}}.</ref>. Dopo aver eliminato {{Hockey su pista HRC Monza|N}} e CGC Viareggio, battute rispettivamente per 10-3 e 11-3 nei due incontri decisivi<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 3''|pp. 8-9|tricolore3}}.</ref>, la formazione di Resende guadagnò la finale dei play-off, dove i lodigiani ritrovarono Torner e compagni per la terza annata consecutiva: prevalendo dapprima per 5-3, poi per 2-1 e infine ancora per 5-3 ai tempi supplementari, l'Amatori chiuse la serie in tre partite e si confermò campione d'Italia<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 3''|pp. 60-75|tricolore3}}.</ref><ref>{{Cita news|autore=Michele Nannini|titolo=Lodi ok in gara-3. Forte battuto 5-3: è festa scudetto|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|giorno=20|mese=maggio|anno=2018|p=55}}</ref><ref name="cittadino-scudetto-2017-2018">{{Cita news|autore=Aldo Negri|titolo=Amatori, bis da sogno: Forte ko all'overtime e lo scudetto in casa è finalmente realtà|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=21|mese=maggio|anno=2018|p=34}}</ref>. Alla nuova affermazione della squadra fornì il proprio apporto anche il difensore lusitano [[Luís Querido]] insieme ai giovani attaccanti [[Francesco Compagno]], [[Mattia Gori]] e [[Gonçalo Pinto]], i quali erano stati chiamati a rimpiazzare Ambrosio, Platero e Maremmani<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 3''|p. 12|tricolore3}}.</ref>. Nella [[CERH European League 2017-2018|massima competizione europea]] i giallorossi non oltrepassarono il girone di qualificazione ai quarti di finale, malgrado la vittoria interna per 7-4 contro lo Sporting CP di Pedro Gil<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 3''|pp. 34-35|tricolore3}}.</ref>.
Ceduti Català, Cocco e Pinto, i lodigiani avviarono la stagione seguente regolando il Follonica nella doppia sfida che assegnò la [[Supercoppa italiana 2018 (hockey su pista)|Supercoppa italiana 2018]]<ref name="palmarès-2018"/><ref>{{Cita news|titolo=Hockey pista: Supercoppa|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|giorno=30|mese=settembre|anno=2018|p=51}}</ref>. Dopo aver concluso la fase regolare del [[Serie A1 2018-2019 (hockey su pista)|campionato]] in vetta alla classifica e senza alcuna sconfitta, gli uomini di Resende{{ln}}penalizzati dall'infortunio occorso ad Alessandro Verona{{ln}}
cedettero il passo ai viareggini nella semifinale dei play-off; in ambito internazionale, il cammino di Illuzzi e compagni si arrestò ai quarti di [[Eurolega 2018-2019|Eurolega]] di fronte ai biancoverdi di Lisbona, futuri vincitori del titolo continentale<ref>{{Cita news|autore=Mario Raimondi|titolo=Resende fa i complimenti al Viareggio: «Non era una semifinale fatta per noi»|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=8|mese=maggio|anno=2019|p=33}}</ref>.
== Cronistoria ==
{{Cronistoria club sportivo
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* '''1965''' – Nasce l{{'}}''Amatori Hockey Lodi''; la squadra si iscrive al campionato di '''Serie C''', organizzato su base regionale
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1966|1966]]''' – [[Serie C 1966 (hockey su pista)|Serie C]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1967|1967]]''' – [[Serie C 1967 (hockey su pista)|Serie C]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1968|1968]]''' – [[Serie C 1968 (hockey su pista)|Serie C]]. {{simbolo|1uparrow green.svg|15}} '''Promosso in Serie B'''
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1969|1969]]''' – [[Serie B 1969 (hockey su pista)|Serie B]]. {{simbolo|1uparrow green.svg|15}} '''Promosso in Serie A'''
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* '''[[Amatori Hockey Lodi 1970|1970]]''' – [[Serie A 1970 (hockey su pista)|8º in Serie A]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1971|1971]]''' – [[Serie A 1971 (hockey su pista)|10º in Serie A]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1972|1972]]''' – [[Serie A 1972 (hockey su pista)|8º in Serie A]]
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* '''[[Amatori Hockey Lodi 1976|1976]]''' – [[Serie A 1976 (hockey su pista)|10º in Serie A]]
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* '''[[Amatori Hockey Lodi 1977|1977]]''' – [[Serie A 1977 (hockey su pista)|8º in Serie A]]
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: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''[[Coppa Italia 1978 (hockey su pista)|Vince la Coppa Italia]] (1º titolo)'''
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1979|1979]]''' – [[Serie A 1979 (hockey su pista)|8º in Serie A]]
: [[Coppa delle Coppe 1978-1979 (hockey su pista)|Eliminato in semifinale di Coppa delle Coppe]]
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* '''[[Amatori Hockey Lodi 1979-1980|1979-1980]]''' – [[Serie A 1979-1980 (hockey su pista)|2º in Serie A]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1980-1981|1980-1981]]''' – [[Serie A 1980-1981 (hockey su pista)|1º in Serie A]]. {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''Campione d'Italia (1º titolo)'''
: [[Coppa CERS 1980-1981|Eliminato in semifinale di Coppa CERS]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1981-1982|1981-1982]]''' – [[Serie A 1981-1982 (hockey su pista)|4º in Serie A]]
: [[Coppa dei Campioni 1981-1982 (hockey su pista)|Finalista in Coppa dei Campioni]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1982-1983|1982-1983]]''' – [[Serie A 1982-1983 (hockey su pista)|2º in Serie A, finalista nei play-off scudetto]]
: [[Coppa Italia 1982-1983 (hockey su pista)|Eliminato in semifinale di Coppa Italia]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1983-1984|1983-1984]]''' – [[Serie A1 1983-1984 (hockey su pista)|5º in Serie A1, eliminato in semifinale nei play-off scudetto]]
: [[Coppa Italia 1983-1984 (hockey su pista)|Eliminato ai quarti di finale di Coppa Italia]]
: [[Coppa CERS 1983-1984|Eliminato ai quarti di finale di Coppa CERS]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1984-1985|1984-1985]]''' – [[Serie A1 1984-1985 (hockey su pista)|7º in Serie A1, eliminato ai quarti di finale dei play-off scudetto]]
: [[Coppa Italia 1984-1985 (hockey su pista)|Eliminato agli ottavi di finale della Coppa Italia]]
: [[Coppa CERS 1984-1985|Eliminato al primo turno di Coppa CERS]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1985-1986|1985-1986]]''' – [[Serie A1 1985-1986 (hockey su pista)|4º in Serie A1, eliminato in semifinale nei play-off scudetto]]
: [[Coppa Italia 1985-1986 (hockey su pista)|Eliminato in semifinale di Coppa Italia]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1986-1987|1986-1987]]''' – [[Serie A1 1986-1987 (hockey su pista)|4º in Serie A1, eliminato in semifinale nei play-off scudetto]]
: [[Coppa Italia 1986-1987 (hockey su pista)|Finalista in Coppa Italia]]
: {{simbolo|CERS Cup.svg|15}} '''[[Coppa CERS 1986-1987|Vince la Coppa CERS]] (1º titolo)'''
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1987-1988|1987-1988]]''' – [[Serie A1 1987-1988 (hockey su pista)|10º in Serie A1]]
: [[Coppa Italia 1987-1988 (hockey su pista)|Eliminato al primo turno di Coppa Italia]]
: [[Coppa delle Coppe 1987-1988 (hockey su pista)|Finalista in Coppa delle Coppe]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1988-1989|1988-1989]]''' – [[Serie A1 1988-1989 (hockey su pista)|5º in Serie A1, eliminato ai quarti di finale dei play-off scudetto]]
: [[Coppa Italia 1988-1989 (hockey su pista)|Eliminato in semifinale di Coppa Italia]]
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* '''[[Amatori Hockey Lodi 1989-1990|1989-1990]]''' – [[Serie A1 1989-1990 (hockey su pista)|4º in Serie A1, eliminato in semifinale nei play-off scudetto]]
: [[Coppa CERS 1989-1990|Eliminato agli ottavi di finale di Coppa CERS]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1990-1991|1990-1991]]''' – [[Serie A1 1990-1991 (hockey su pista)|4º in Serie A1, eliminato ai quarti di finale dei play-off scudetto]]
: [[Coppa CERS 1990-1991|Eliminato agli ottavi di finale di Coppa CERS]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1991-1992|1991-1992]]''' – [[Serie A1 1991-1992 (hockey su pista)|9º in Serie A1, eliminato al primo turno dei play-off scudetto]]
: [[Coppa CERS 1991-1992|Eliminato in semifinale di Coppa CERS]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1992-1993|1992-1993]]''' – [[Serie A1 1992-1993 (hockey su pista)|2º in Serie A1, finalista nei play-off scudetto]]
: [[Coppa Italia 1992-1993 (hockey su pista)|Finalista in Coppa Italia]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1993-1994|1993-1994]]''' – [[Serie A1 1993-1994 (hockey su pista)|5º in Serie A1, eliminato ai quarti di finale dei play-off scudetto]]
: {{simbolo|CERH Cup Winners' Cup.svg|8}} '''[[Coppa delle Coppe 1993-1994 (hockey su pista)|Vince la Coppa delle Coppe]] (1º titolo)'''
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1994-1995|1994-1995]]''' – [[Serie A1 1994-1995 (hockey su pista)|3º in Serie A1, eliminato in semifinale nei play-off scudetto]]
: [[Coppa delle Coppe 1994-1995 (hockey su pista)|Finalista in Coppa delle Coppe]]
: [[Supercoppa d'Europa 1994-1995 (hockey su pista)|Finalista in Supercoppa d'Europa]]
* '''[[Amatori Hockey Lodi 1995-1996|1995-1996]]''' – [[Serie A1 1995-1996 (hockey su pista)|3º in Serie A1, eliminato in semifinale nei play-off scudetto]]
: [[Coppa Italia 1995-1996 (hockey su pista)|Finalista in Coppa Italia]]
: [[Coppa delle Coppe 1995-1996 (hockey su pista)|Finalista in Coppa delle Coppe]]
* '''1996''' – Al termine della stagione sportiva 1995-1996, la [[Federazione Italiana Sport Rotellistici|FIHP]] revoca l'affiliazione alla società; la gestione del settore giovanile viene ereditata dal ''Roller Lodi''
* '''1999''' – La [[Fusione societaria|fusione]] tra ''Sporting 93'' e ''Roller Lodi'' dà luogo alla rifondazione della squadra giallorossa: la società assume la denominazione di ''Hockey Amatori Sporting Lodi'' e prende parte al campionato di Serie A2
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* '''[[Amatori Sporting Lodi 1999-2000|1999-2000]]''' – [[Serie A2 1999-2000 (hockey su pista)|2º nel Girone B di Serie A2, perde i play-off promozione]]
* '''[[Amatori Sporting Lodi 2000-2001|2000-2001]]''' – [[Serie A2 2000-2001 (hockey su pista)|3º nel Girone B di Serie A2]]
* '''[[Amatori Sporting Lodi 2001-2002|2001-2002]]''' – [[Serie A2 2001-2002 (hockey su pista)|3º nel Girone B di Serie A2]]
* '''[[Amatori Sporting Lodi 2002-2003|2002-2003]]''' – [[Serie A2 2002-2003 (hockey su pista)|2º in Serie A2, perde i play-out di Serie A1]]
: [[Coppa Italia 2002-2003 (hockey su pista)|Eliminato nella fase a gironi di Coppa Italia]]
* '''[[Amatori Sporting Lodi 2003-2004|2003-2004]]''' – [[Serie A2 2003-2004 (hockey su pista)|4º in Serie A2, vince i play-out di Serie A1]]. {{simbolo|1uparrow green.svg|15}} '''Promosso in Serie A1'''
* '''[[Amatori Sporting Lodi 2004-2005|2004-2005]]''' – [[Serie A1 2004-2005 (hockey su pista)|12º in Serie A1]], vince i play-out
* '''[[Amatori Sporting Lodi 2005-2006|2005-2006]]''' – [[Serie A1 2005-2006 (hockey su pista)|14º in Serie A1]], retrocesso in Serie A2 e successivamente ripescato
: [[Coppa Italia 2005-2006 (hockey su pista)|Eliminato al primo turno di Coppa Italia]]
* '''[[Amatori Sporting Lodi 2006-2007|2006-2007]]''' – [[Serie A1 2006-2007 (hockey su pista)|9º in Serie A1]]
: [[Coppa del Mondo per club (hockey su pista)|6º nella Coppa del mondo per club]]
* '''[[Amatori Sporting Lodi 2007-2008|2007-2008]]''' – [[Serie A1 2007-2008 (hockey su pista)|7º in Serie A1, eliminato ai quarti di finale dei play-off scudetto]]
: [[Coppa Italia 2007-2008 (hockey su pista)|Finalista in Coppa Italia]]
* '''[[Amatori Sporting Lodi 2008-2009|2008-2009]]''' – [[Serie A1 2008-2009 (hockey su pista)|10º in Serie A1]]
: [[Supercoppa italiana 2008 (hockey su pista)|Finalista in Supercoppa italiana]]
: [[Coppa CERS 2008-2009|Eliminato al primo turno di Coppa CERS]]
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* '''[[Amatori Sporting Lodi 2009-2010|2009-2010]]''' – [[Serie A1 2009-2010 (hockey su pista)|3º in Serie A1, eliminato in semifinale nei play-off scudetto]]
: {{simbolo|Simple silver cup.svg|15}} '''[[Coppa di Lega 2009-2010 (hockey su pista)|Vince la Coppa di Lega]] (1º titolo)'''
: [[Coppa CERS 2009-2010|Eliminato agli ottavi di finale di Coppa CERS]]
* '''[[Amatori Sporting Lodi 2010-2011|2010-2011]]''' – [[Serie A1 2010-2011 (hockey su pista)|3º in Serie A1, eliminato in semifinale nei play-off scudetto]]
: [[Coppa Italia 2010-2011 (hockey su pista)|Eliminato nel girone di semifinale della Coppa Italia]]
: [[Coppa CERS 2010-2011|Eliminato agli ottavi di finale di Coppa CERS]]
* '''[[Amatori Sporting Lodi 2011-2012|2011-2012]]''' – [[Serie A1 2011-2012 (hockey su pista)|1º in Serie A1, eliminato in semifinale nei play-off scudetto]]
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''[[Coppa Italia 2011-2012 (hockey su pista)|Vince la Coppa Italia]] (2º titolo)'''
: [[CERH European League 2011-2012|Eliminato ai quarti di finale di Eurolega]]
* '''[[Amatori Sporting Lodi 2012-2013|2012-2013]]''' – [[Serie A1 2012-2013 (hockey su pista)|3º in Serie A1, eliminato in semifinale nei play-off scudetto]]
: [[Coppa Italia 2012-2013 (hockey su pista)|Eliminato nel girone di semifinale della Coppa Italia]]
: [[Supercoppa italiana 2012 (hockey su pista)|Finalista in Supercoppa italiana]]
: [[CERH European League 2012-2013|Eliminato nella fase a gironi di Eurolega]]
* '''[[Amatori Sporting Lodi 2013-2014|2013-2014]]''' – [[Serie A1 2013-2014 (hockey su pista)|10º in Serie A1]]
: [[CERH European League 2013-2014|Eliminato nella fase a gironi di Eurolega]]
* '''2014''' – La squadra entra a far parte della polisportiva Club Wasken Boys, assumendo la denominazione di ''Amatori Wasken Lodi''
* '''[[Amatori Wasken Lodi 2014-2015|2014-2015]]''' – [[Serie A1 2014-2015 (hockey su pista)|9º in Serie A1]]
: [[Coppa Italia 2014-2015 (hockey su pista)|Eliminato ai quarti di finale di Coppa Italia]]
* '''[[Amatori Wasken Lodi 2015-2016|2015-2016]]''' – [[Serie A1 2015-2016 (hockey su pista)|3º in Serie A1, finalista nei play-off scudetto]]
: {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}} '''[[Coppa Italia 2015-2016 (hockey su pista)|Vince la Coppa Italia]] (3º titolo)'''
: [[Coppa CERS 2015-2016|Eliminato ai quarti di finale di Coppa CERS]]
* '''[[Amatori Wasken Lodi 2016-2017|2016-2017]]''' – [[Serie A1 2016-2017 (hockey su pista)|2º in Serie A1, vince i play-off scudetto]]. {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''Campione d'Italia (2º titolo)'''
: [[Coppa Italia 2016-2017 (hockey su pista)|Eliminato ai quarti di finale di Coppa Italia]]
: {{simbolo|Supercup Italian (Roller hockey).svg|15}} '''[[Supercoppa italiana 2016 (hockey su pista)|Vince la Supercoppa italiana]] (1º titolo)'''
: [[CERH European League 2016-2017|Eliminato ai quarti di finale di Eurolega]]
* '''[[Amatori Wasken Lodi 2017-2018|2017-2018]]''' – [[Serie A1 2017-2018 (hockey su pista)|1º in Serie A1, vince i play-off scudetto]]. {{simbolo|Scudetto.svg|15}} '''Campione d'Italia (3º titolo)'''
: [[Coppa Italia 2017-2018 (hockey su pista)|Eliminato ai quarti di finale di Coppa Italia]]
: [[Supercoppa italiana 2017 (hockey su pista)|Finalista in Supercoppa italiana]]
: [[CERH European League 2017-2018|Eliminato nella fase a gironi di Eurolega]]
* '''[[Amatori Wasken Lodi 2018-2019|2018-2019]]''' – [[Serie A1 2018-2019 (hockey su pista)|1º in Serie A1, eliminato in semifinale nei play-off scudetto]]
: [[Coppa Italia 2018-2019 (hockey su pista)|Eliminato ai quarti di finale di Coppa Italia]]
: {{simbolo|Supercup Italian (Roller hockey).svg|15}} '''[[Supercoppa italiana 2018 (hockey su pista)|Vince la Supercoppa italiana]] (2º titolo)'''
: [[Eurolega 2018-2019|Eliminato ai quarti di finale di Eurolega]]
{{Div col end}}
}}
== Colori e simboli ==
[[File:Flag_of_Lodi.svg|miniatura|sinistra|verticale|La [[Stemma di Lodi#Bandiera|bandiera di Lodi]], adottata anche dai tifosi dell'Amatori come vessillo, riproduce la blasonatura dello [[scudo (araldica)|scudo araldico]] municipale ([[croce (araldica)|croce]] [[rosso (araldica)|rossa]] in campo [[oro (araldica)|giallo]])<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 120|tricolore2}}.</ref>]]
{{Doppia immagine|destra|Alessandro Barsi 1981-1982.jpg||Aldo Belli 1979.jpg||A sinistra, [[Alessandro Barsi]] indossa la tradizionale maglia a strisce verticali giallorosse, sulla quale campeggia lo [[scudetto (sport)|scudetto]] vinto dall'Amatori Lodi nel [[Serie A 1980-1981 (hockey su pista)|1980-1981]]. A destra, [[Aldo Belli]]{{ln}}all'epoca diciassettenne{{ln}}posa con la seconda divisa della squadra (1979); sulla casacca è cucita la [[coccarda italiana tricolore|coccarda tricolore]], simbolo della [[Coppa Italia 1978 (hockey su pista)|Coppa Italia]] conquistata dai lombardi la stagione precedente.|larghezza totale=350}}
=== Colori ===
Sin dalla sua fondazione, l'Amatori Lodi è contraddistinto dai colori dello [[Stemma di Lodi|stemma cittadino]], vale a dire il [[giallo]] e il [[rosso]]<ref name="corriere"/>. La canonica divisa di gioco è composta da una maglia a strisce verticali giallorosse di uguale larghezza, abbinata a calzoncini e calzettoni rossi o [[bianco|bianchi]]<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 61-66|tricolore2}}.</ref>. La tenuta di riserva – che nell'[[hockey su pista]] viene spesso impiegata nelle partite casalinghe, in segno di ospitalità nei confronti degli avversari – prevede di norma una casacca bianca caratterizzata da una banda verticale giallorossa o da altri elementi che richiamano i colori sociali; occasionalmente i giocatori lodigiani hanno indossato uniformi di altre tinte ([[ardesia (colore)|grigio ardesia]], [[blu reale]] o [[nero]] con ampi inserti giallorossi)<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 3''|pp. 16-21|tricolore3}}.</ref>.
=== Stemma ===
L'emblema dell'Amatori Hockey Lodi – in uso dal 1965 al 1996 – era un [[monogramma]] formato dalle iniziali della denominazione societaria, inscritte in un cerchio di colore nero con bordo bianco<ref name="storia-hockey-lodi"/><ref name="stemma-AmatoriHockeyLodi">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|pp. 116-118 e 123|tricolore2}}.</ref>. Le lettere «A» e «H» erano rispettivamente rossa e gialla, mentre la «L» – che completava inoltre il nome della città di Lodi, riportato in basso a destra in caratteri bianchi – era [[stilizzazione|stilizzata]] come un [[bastone da hockey su pista]], anch'esso bianco<ref name="storia-hockey-lodi"/><ref name="stemma-AmatoriHockeyLodi"/>.
Nel 1999 – contestualmente alla rifondazione del sodalizio sportivo – fu creato un nuovo [[logo]], che ritraeva una [[formica (zoologia)|formica]] giallorossa con sembianze antropomorfe ed equipaggiamento hockeistico; la dicitura «1993» presente nella parte inferiore dello stemma si riferiva all'anno di costituzione dello Sporting 93, una delle due associazioni cittadine che contribuirono alla rinascita dell'Amatori<ref name="amatori-la-storia"/><ref name="storia-hockey-lodi"/>.
Dal 2014 l'emblema del club consiste in uno [[scudo (araldica)|scudo]] pentagonale suddiviso in due sezioni lungo una delle [[diagonale|diagonali]]: a sinistra è raffigurata la ''[[silhouette]]'' di un giocatore di hockey su uno sfondo a strisce verticali giallorosse, mentre a destra si trova il [[Castello Visconteo (Lodi)#I sotterranei|Torrione del Castello Visconteo]], uno dei simboli più rappresentativi della città, sulla sommità del quale sventola la [[Stemma di Lodi#Bandiera|bandiera di Lodi]]<ref name="stemma-AmatoriWaskenLodi">{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 3|tricolore2}}.</ref>. In basso, un [[cartiglio]] nero con profili rossi reca il nome della società in [[tondo (carattere)|caratteri tondi]] di colore giallo<ref name="stemma-AmatoriWaskenLodi"/>.
<div align="center"><gallery perrow="3">
File:Logo Amatori Wasken Lodi.svg|Lo stemma in uso sino al 1996
File:Osvaldo Gonella.jpg|L'emblema dell'Amatori Hockey Lodi sulla maglia di [[Osvaldo Gonella]]
File:HLodi Logo.png|Il logo adottato dal 1999 al 2014
</gallery></div>
=== Inno ===
Il sodalizio dispone di un inno ufficiale, intitolato ''Due colori'', che dal 2005 viene diffuso al [[PalaCastellotti]] in occasione di tutte le gare casalinghe della prima squadra, nel momento in cui la formazione giallorossa entra in pista: il brano, ispirato a uno dei [[coro da stadio|cori da stadio]] più popolari fra la tifoseria, è interpretato e [[arrangiamento|arrangiato]] dal [[gruppo musicale|gruppo]] [[pop rock]]/[[hard rock]]/[[rock progressivo]] Asfodelo Band, originario della città di Lodi<ref name="inno"/>. La musica è stata composta dal [[bassista]] Rodolfo Oliva, mentre il testo è opera del [[cantante]] Andrea Oppizi; gli altri membri stabili del complesso sono i [[chitarrista|chitarristi]] Roberto Placenti e Simone Prestini<ref name="inno"/>.
== Strutture ==
{{Doppia immagine verticale|destra|Amatori Lodi finale ritorno Coppa CERS 1986-1987.jpg|PalaCastellotti esterno.jpg|220|I giocatori dell'Amatori Lodi salutano il pubblico del [[PalaRiboni]] prima della vittoriosa finale di ritorno della [[Coppa CERS 1986-1987]]; il quintetto titolare dei giallorossi era composto da [[Roberto Saccò|Saccò]], [[Roberto Citterio|Citterio]], [[Jorge Alfredo Luz|Luz]], [[Miguel Rocha|Rocha]] e [[Aldo Belli|Belli]]|Una veduta esterna del PalaCastellotti, inaugurato nel 1989}}
{{vedi anche|PalaRiboni|PalaCastellotti}}
Il primo campo da gioco e da allenamento dell'Amatori Lodi fu la pista da pattinaggio all'aperto del quartiere Revellino, situata in prossimità della riva sinistra dell'[[Adda]], all'interno di un piccolo centro sportivo che comprendeva anche una piscina<ref name="storia-hockey-lodi"/><ref name="tummolillo">{{Cita news|autore=Fabrizio Tummolillo|titolo=Dall'hockey al centro disabili: sul fiume nascevano le idee|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=11|mese=agosto|anno=2006|p=12}}</ref>. Dal momento che le competizioni rotellistiche si svolgevano esclusivamente fra la primavera e l'estate, nei mesi più freddi la superficie [[piastrella]]ta del terreno di gioco veniva ricoperta da uno strato di [[Lolla#Lolla di riso|lolla di riso]], allo scopo di proteggerla dal gelo e dalle intemperie<ref name="tummolillo"/>. L'impianto, che era stato realizzato agli inizi degli anni cinquanta con il contributo della [[Banca Popolare di Lodi]], fu convertito in [[arena coperta]] nel 1968, assumendo la denominazione di [[PalaRiboni]]; i suoi spalti potevano accogliere approssimativamente {{formatnum:2000}} persone<ref name="tricolore2-126"/><ref name="storia-hockey-lodi"/>.
Nel 1986 fu intrapresa la costruzione di un [[PalaCastellotti|nuovo palazzetto]], posto in località Faustina al pari di altre strutture sportive; l'impianto – intitolato al [[automobilismo|pilota automobilistico]] lodigiano [[Eugenio Castellotti]], vincitore della [[Mille Miglia]] del 1956 con la [[Ferrari]] – fu formalmente inaugurato nel febbraio del 1989, in occasione di un incontro amichevole di hockey su pista fra le nazionali di [[Nazionale di hockey su pista dell'Italia|Italia]] e [[Nazionale di hockey su pista della Germania|Germania Ovest]]<ref name="sito-palazzetto">{{cita web|url=https://www.amatoriwaskenlodi.it/places.php|titolo=PalaCastellotti|editore=Amatori Wasken Lodi|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180424115534/https://www.amatoriwaskenlodi.it/places.php|dataarchivio=24 aprile 2018|urlmorto=no}}</ref>. Il PalaCastellotti è dotato di una pavimentazione in [[parquet]] e dispone di una capienza massima di circa {{formatnum:3000}} spettatori<ref name="tricolore2-110"/><ref name="sito-palazzetto"/>.
== Società ==
{{vedi anche|Presidenti e allenatori dell'Amatori Wasken Lodi}}
=== Organigramma ===
''Dati aggiornati alla stagione 2018-2019, tratti dal sito internet ufficiale della [[Federazione Italiana Sport Rotellistici]]<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 3''|p. 131|tricolore3}}.</ref><ref name="sito-FISR">{{cita web|url=http://hockeypista.fisr.it/|titolo=Campionati hockey pista|editore=[[Federazione Italiana Sport Rotellistici]]|accesso=3 dicembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181022155531/http://hockeypista.fisr.it/|dataarchivio=22 ottobre 2018|urlmorto=no}}</ref>.''
* Presidente: Roberto Citterio
* Vicepresidente: Gianni Blanchetti
* Direttore generale: Federico Mazzola
* Direttore sportivo: Roberto Colciago
* Segretario: Giuseppe Colombo
* Addetto stampa: Massimo Stella
=== Elenco cronologico dei presidenti ===
* 1965-1971: Luigi Oliva<ref name="storia-hockey-lodi"/>
* 1971-1979: Aurelio Gasparini<ref name="storia-hockey-lodi"/>
* 1979-1989: Gianni Carminati<ref name="tricolore2-102"/>
* 1989-1996: Mazzuccato<ref name="tricolore2-116"/>
* 1999-2014: Fulvio D'Attanasio<ref name="roller"/>
* dal 2014: Roberto Citterio<ref name="tricolore2-24-25"/>
== Tifoseria ==
[[File:Nazionale di hockey su pista dell'Italia - 12.jpg|miniatura|Alcuni tifosi lodigiani al seguito della nazionale italiana]]
A dispetto della diffusione piuttosto modesta di cui l'[[hockey su pista]] gode a livello nazionale, l'Amatori Lodi è seguito con costanza da una tifoseria calda e appassionata, annoverata fra le più numerose in Europa nel contesto degli sport rotellistici<ref name="tricolore2-120-123"/><ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 3''|pp. 125-127|tricolore3}}.</ref>.
Un nutrito gruppo di simpatizzanti cominciò a interessarsi alle vicende della squadra nel 1976, allorché il presidente Aurelio Gasparini ingaggiò l'esperto [[attaccante]] [[Portogallo|portoghese]] [[António Livramento]], considerato uno dei giocatori più noti e talentuosi di tutti i tempi: l'arrivo dell'atleta lusitano, oltre a giovare al rendimento della formazione giallorossa, fu determinante nel rendere l'hockey su pista la disciplina agonistica più popolare in città<ref name="fenomeno-livramento"/><ref name="storia-hockey-lodi"/>. Alla fine degli anni settanta fu stretto un gemellaggio con i sostenitori del {{Hockey su pista Bassano|N|1976}}<ref name="cittadino-coppa-italia-2011-2012"/>, mentre esistono accese rivalità con il {{Hockey su pista CGC Viareggio|N}}, il {{Hockey su pista Novara|N}} e il {{Hockey su pista Valdagno 1938|N}}<ref name="novara-pioggia"/><ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 2''|p. 20|tricolore2}}.</ref>.
Il settore del [[PalaCastellotti]] in cui abitualmente prendono posto i tifosi più calorosi è intitolato alla memoria del dirigente Severino Bianchetti, morto nel maggio del 2001 per un malore occorso durante una trasferta<ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 3''|p. 79|tricolore3}}.</ref>; molti lodigiani appoggiano attivamente anche la [[Nazionale di hockey su pista dell'Italia|nazionale italiana]], viaggiando al seguito della selezione azzurra in occasione dei [[campionati europei di hockey su pista|campionati europei]] e [[campionato del mondo di hockey su pista|mondiali]]<ref name="tricolore2-120-123"/>. Nel 2011, allo scopo di rendere omaggio all'affezione della cittadinanza per l'hockey, l'amministrazione comunale e la società giallorossa promossero la realizzazione di una statua bronzea raffigurante un giocatore nell'atto di eseguire un tiro o un passaggio; l'opera, creata dall'artista lombardo Hervé Barbieri, fu collocata nel piazzale della [[stazione di Lodi|stazione ferroviaria]]<ref name="tricolore2-125"/><ref>{{Cita news|autore=Aldo Negri|titolo=Lodi ai piedi di un hockeista: una "passione" in una statua|pubblicazione=Il Cittadino|giorno=28|mese=marzo|anno=2011}}</ref>.
== Palmarès ==
{{vedi anche|Palmarès dell'Amatori Wasken Lodi}}
=== Competizioni nazionali ===
[[File:Amatori Lodi scudetto 2017-2018.jpg|miniatura|La squadra giallorossa festeggia la conquista del terzo scudetto ([[Serie A1 2017-2018 (hockey su pista)|2017-2018]])]]
'''9 trofei'''
* '''{{Hockeypistapalm|Campionato italiano maschile|3}}'''
: [[Serie A 1980-1981 (hockey su pista)|1980-1981]], [[Serie A1 2016-2017 (hockey su pista)|2016-2017]], [[Serie A1 2017-2018 (hockey su pista)|2017-2018]]
* '''{{Hockeypistapalm|Coppa Italia maschile|3}}'''
: [[Coppa Italia 1978 (hockey su pista)|1978]], [[Coppa Italia 2011-2012 (hockey su pista)|2011-2012]], [[Coppa Italia 2015-2016 (hockey su pista)|2015-2016]]
* '''{{Hockeypistapalm|Supercoppa italiana maschile|2}}'''
: [[Supercoppa italiana 2016 (hockey su pista)|2016]], [[Supercoppa italiana 2018 (hockey su pista)|2018]]
* '''{{Hockeypistapalm|Coppa di Lega|1}}'''
: [[Coppa di Lega 2009-2010 (hockey su pista)|2009-2010]]
=== Competizioni internazionali ===
'''2 trofei'''
* '''{{Hockeypistapalm|Coppa delle Coppe|1}}'''
: [[Coppa delle Coppe 1993-1994 (hockey su pista)|1993-1994]]
* '''{{Hockeypistapalm|Coppa CERS|1}}'''
: [[Coppa CERS 1986-1987|1986-1987]]
== Statistiche ==
=== Partecipazioni ai campionati ===
<!-- AGGIORNAMENTI COMPRENSIVI DELLA STAGIONE 2018-2019 -->
{| class="wikitable center" style="width:100%;"
|-
! width=10%"| Livello
! width=25%"| Categoria
! width=15%"| Partecipazioni
! width=20%"| Debutto
! width=20%"| Ultima stagione
! width=10%"| Totale
|-
|rowspan=2|<span style="font-size: 140%;">'''1º'''</span>
|'''Serie A'''
|'''14'''
|[[Serie A 1970 (hockey su pista)|1970]]
|[[Serie A 1982-1983 (hockey su pista)|1982-1983]]
|rowspan=2|'''43'''
|-
|'''Serie A1'''
|'''29'''
|[[Serie A1 1983-1984 (hockey su pista)|1983-1984]]
|[[Serie A1 2019-2020 (hockey su pista)|2019-2020]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
|rowspan=2|<span style="font-size: 140%;">'''2º'''</span>
|'''Serie B'''
|'''1'''
|colspan=2|[[Serie B 1969 (hockey su pista)|1969]]
|rowspan=2|'''6'''
|- bgcolor="#E9E9E9"
|'''Serie A2'''
|'''5'''
|[[Serie A2 1999-2000 (hockey su pista)|1999-2000]]
|[[Serie A2 2003-2004 (hockey su pista)|2003-2004]]
|-
|<span style="font-size: 140%;">'''3º'''</span>
|'''Serie C'''
|'''4'''
|[[Serie C 1965 (hockey su pista)|1965]]
|[[Serie C 1968 (hockey su pista)|1968]]
|'''4'''
|}
=== Statistiche relative alle competizioni internazionali ===
{{vedi anche|Amatori Wasken Lodi nelle competizioni internazionali}}
==== Partecipazioni alle coppe europee ====
<!-- AGGIORNAMENTI COMPRENSIVI DELLA STAGIONE 2019-2020 -->
{| class="wikitable center" style="width:100%;"
|-
! width=20%"| Competizione
! width=20%"| Partecipazioni
! width=20%"| Debutto
! width=20%"| Ultima stagione
! width=20%"| Miglior risultato
|-
|'''[[Eurolega (hockey su pista)|Coppa dei Campioni]]'''<br />'''[[Eurolega (hockey su pista)|Eurolega]]'''
|'''8'''
|[[Coppa dei Campioni 1981-1982 (hockey su pista)|1981-1982]]
|[[Eurolega 2019-2020|2019-2020]]
|'''Finalista'''<br />nel [[Coppa dei Campioni 1981-1982 (hockey su pista)|1981-1982]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
|'''[[Coppa delle Coppe (hockey su pista)|Coppa delle Coppe]]'''
|'''5'''
|[[Coppa delle Coppe 1978-1979 (hockey su pista)|1978-1979]]
|[[Coppa delle Coppe 1995-1996 (hockey su pista)|1995-1996]]
|'''Campione'''<br />nel [[Coppa delle Coppe 1993-1994 (hockey su pista)|1993-1994]]
|-
|'''[[Coppa WSE|Coppa CERS]]'''
|'''11'''
|[[Coppa CERS 1980-1981|1980-1981]]
|[[Coppa CERS 2015-2016|2015-2016]]
|'''Campione'''<br />nel [[Coppa CERS 1986-1987|1986-1987]]
|- bgcolor="#E9E9E9"
|'''[[Coppa Continentale (hockey su pista)|Supercoppa d'Europa]]'''
|'''1'''
|colspan=2|[[Supercoppa d'Europa 1994-1995 (hockey su pista)|1994-1995]]
|'''Finalista'''<br />nel [[Supercoppa d'Europa 1994-1995 (hockey su pista)|1994-1995]]
|}
==== Bilancio degli incontri nelle coppe europee ====
<!-- DA AGGIORNARE PREFERIBILMENTE DOPO OGNI PARTITA NELLE COPPE EUROPEE, IN PARALLELO CON LA VOCE ANCILLARE Amatori Wasken Lodi nelle competizioni internazionali -->
''Dati aggiornati al 6 aprile 2019.''
{| class="wikitable" width="100%" style="text-align:center;"
|-
! rowspan="2" | Competizione !! colspan="4" | Partite !! colspan="2" | Reti
|-
! Giocate !! Vittorie !! Pareggi !! Sconfitte !! width=10%"| Fatte !! width=10%"| Subite
|-
| '''[[Eurolega (hockey su pista)|Coppa dei Campioni]]'''<br />'''[[Eurolega (hockey su pista)|Eurolega]]''' || 49 || 18 || 8 || 23 || 201 || 193
|-
| '''[[Coppa delle Coppe (hockey su pista)|Coppa delle Coppe]]''' || 28 || 17 || 3 || 8 || 142 || 94
|-
| '''[[Coppa WSE|Coppa CERS]]''' || 42 || 24 || 4 || 14 || 210 || 178
|-
| '''[[Coppa Continentale (hockey su pista)|Supercoppa d'Europa]]''' || 2 || 0 || 1 || 1 || 1 || 6
|-
! Totale || 121 || 59 || 16 || 46 || 554 || 471
|}
== Organico ==
=== Giocatori ===
''Dati aggiornati alla stagione 2018-2019, tratti dal sito internet ufficiale della [[Federazione Italiana Sport Rotellistici]]<ref name="sito-FISR"/>.''
{{Sportivo in rosa/inizio|n°=1|ruolo=1|nazione=1|col1=#FF0000|testo=#FFFF00}}
{{Sportivo in rosa|n°=6|nazione=ITA|nome=[[Andrea Malagoli]]|ruolo=E}}
{{Sportivo in rosa|n°=9|nazione=ITA|nome=[[Domenico Illuzzi]]|ruolo=E}}
{{Sportivo in rosa|n°=12|nazione=ARG|nome=[[Valentín Grimalt]]|ruolo=P}}
{{Sportivo in rosa|n°=14|nazione=ITA|nome=[[Alessandro Verona]]|ruolo=E}}
{{Sportivo in rosa|n°=18|nazione=ITA|nome=[[Rubens Gilli]]|ruolo=P}}
{{Sportivo in rosa|n°=16|nazione=ITA|nome=[[Mattia Gori]]|ruolo=E}}
{{Sportivo in rosa|n°=19|nazione=PRT|nome=[[Luís Querido]]|ruolo=E}}
{{Sportivo in rosa|n°=66|nazione=ESP|nome=[[Juan Fariza]]|ruolo=E}}
{{Sportivo in rosa|n°=77|nazione=ITA|nome=[[Francesco Compagno]]|ruolo=E}}
{{Sportivo in rosa|n°=88|nazione=ITA|nome=[[Francesco De Rinaldis]]|ruolo=E}}
{{Sportivo in rosa/fine}}
=== Staff tecnico ===
* Allenatore: {{bandiera|PRT}} [[Nuno Resende (hockeista su pista)|Nuno Resende]]
* Allenatore in seconda: {{bandiera|ITA}} [[Luca Giaroni]]
* Meccanico: {{bandiera|ITA}} Luigi Vigotti
== Settore giovanile ==
A livello giovanile, l'Amatori Lodi ha conquistato uno scudetto nella categoria «promesse» (negli anni settanta), uno scudetto «juniores» (1990-1991), quattro titoli nazionali nella categoria «allievi» (nelle stagioni 1988-1989, 1996-1997<ref group="A">Con la denominazione di «Associazione Sportiva Roller Lodi».</ref>, 1999-2000 e 2000-2001) e una Coppa Italia Under-20 (nel 2017-2018)<ref name="guida28"/><ref>{{cita|Negri e Blanchetti, ''Amatori tricolore 3''|pp. 122-123|tricolore3}}.</ref>.
== Note ==
=== Annotazioni ===
<references group="A"/>
=== Fonti ===
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|titolo=Guida ai campionati italiani di hockey su pista 2015-2016|editore=Lega Nazionale Hockey|anno=2015|città=Milano|ISBN={{noISBN}}|cid=guida2015-2016}}
* {{cita libro|curatore=Ercole Ongaro|titolo=Il Lodigiano nel Novecento. La cultura|autore=Eugenio Lombardo|capitolo=Le associazioni ricreative|anno=2006|editore=FrancoAngeli|città=Milano|isbn=978-88-464-7142-0|cid=lombardo}}
* {{cita libro|cognome=Negri|nome=Aldo|cognome2=Blanchetti|nome2=Stefano|titolo=Amatori tricolore 2. Il libro ufficiale dello scudetto giallorosso|anno=2017|editore=Growing Consulting & Media|città=Milano|isbn=978-88-942813-0-9|cid=tricolore2}}
* {{cita libro|cognome=Negri|nome=Aldo|cognome2=Blanchetti|nome2=Stefano|titolo=Amatori tricolore 3. Momenti in giallo e rosso|anno=2018|editore=Growing Consulting & Media|città=Milano|isbn=978-88-942813-1-6|cid=tricolore3}}
* {{cita libro|cognome=Pezzini|nome=Bruno|titolo=Dizionario del dialetto lodigiano|anno=2000|editore=Il Cittadino|città=Lodi|isbn=88-85237-13-4|cid=dialetto}}
* {{cita libro|cognome=Spini|nome=Mario|etal=si|titolo=Amatori tricolore. Speciale scudetto 1980-81|anno=1981|editore=Il Provinciale|città=Milano|isbn=no|cid=tricolore1}}
* {{cita libro|cognome=Virdi|nome=Paolo|titolo=50 minuti di gloria. Gli anni moderni dell'hockey pista. Volume 1|editore=Lodinotizie|anno=2012|città=Lodi|ISBN=978-88-908803-0-8|cid=virdi1}}
* {{cita libro|cognome=Virdi|nome=Paolo|titolo=50 minuti di gloria. Gli anni moderni dell'hockey pista. Volume 2|editore=Lodinotizie|anno=2013|città=Lodi|ISBN=978-88-908803-1-5|cid=virdi2}}
== Voci correlate ==
* [[Sport a Lodi]]
* [[Hockey Club Lodi]]
==Altri progetti==
{{interprogetto|preposizione=sull'}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.
{{Hockey su pista Amatori Lodi navbox}}
{{Amatori Lodi storico}}
{{Serie A1 (hockey su pista)}}
{{Serie B (hockey su pista)}}
{{Club campioni italiani di hockey su pista}}
{{Club di hockey su pista vincitori della Coppa Italia}}
{{Club di hockey su pista vincitori della Supercoppa italiana}}
{{Club di hockey su pista vincitori della Coppa di Lega}}
{{Club di hockey su pista vincitori della Coppa delle Coppe}}
{{Club di hockey su pista vincitori della Coppa CERS}}
{{Portale|sport}}
{{voce di qualità|giorno=5|mese=1|anno=2019|valutazione=Wikipedia:Riconoscimenti di qualità/Segnalazioni/Amatori Wasken Lodi|arg=sport}}
[[Categoria:Amatori Wasken Lodi| ]]
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