Il grande dittatore e Cristo (opera): differenze tra le pagine

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{{FilmOpera
|titoloitaliano=Cristo
|titolo italiano = Il grande dittatore
|immagine = Dictator charlie2.jpg
|didascalia = Charlie Chaplin nei panni di Adenoid Hynkel
|titolooriginale=Christus
|titolo originale = The Great Dictator
|linguaoriginale=[[lingua tedesca|tedesco]]
|lingua originale = [[lingua inglese|inglese]], [[lingua esperanto|esperanto]]
|genere=opera sacra, [[oratorio (musica)|oratorio]]
|paese = [[Stati Uniti d'America]]
|musica=[[Anton Grigor'evič Rubinštejn]]
|anno uscita = [[1940]]
|libretto=Heinrich Bulthaupt
|tipo colore = B/N
|soggetto=''[[Nuovo Testamento]]''
|aspect ratio = 1,37:1
|numeroatti=prologo, 7 scene, epilogo
|genere = Commedia
|epocacomposizione=1887-93
|genere 2 = Drammatico
|primarappresentazione=2 giugno 1894
|genere 3 = Guerra
|teatro=Gewerbehalle, [[Stoccarda]]
|genere 4 = Satirico
|primaitaliana=
|regista = [[Charlie Chaplin]]
|teatroprimaitaliana=
|soggetto = Charlie Chaplin
|versionisuccessive=
|sceneggiatore = Charlie Chaplin
|personaggi=*[[Arcangelo Gabriele|L'angelo dell'Annunciazione]] ([[soprano]])
|produttore = Charlie Chaplin
*I tre [[Re magi]] (due baritoni, un basso)
|casa produzione = Charles Chaplin Film Corporation
*Un pastore ([[tenore]])
|casa distribuzione italiana = [[United Artists]]
*[[Gesù Cristo]] (tenore)
|attori =
*[[Mosè]] ([[baritono]])
*[[Charlie Chaplin]]: Adenoid Hynkel / Barbiere ebreo
*[[Satana]] ([[basso (voce)|basso]])
*[[Paulette Goddard]]: Hannah
*[[Giovanni Battista]] ([[baritono]])
*[[Jack Oakie]]: Benzino Napaloni
*[[ReginaldSimon GardinerPietro]]: Schultz(basso)
*[[Giovanni apostolo ed evangelista|Giovanni]] (tenore)
*[[Henry Daniell]]: Garbitsch
*[[Giacomo il Maggiore|Giacomo]] (baritono)
*[[Billy Gilbert]]: Herring
*Altri due apostoli (tenore e basso)
*Grace Hayle: Sig.ra Napaloni
*[[Giuda]] (baritono)
*[[Carter DeHaven]]: Ambasciatore di Bacteria
*[[Maria (madre di Gesù)|Maria]], madre di Gesù ([[contralto]])
*[[Maurice Moscovitch]]: Sig. Jaeckel
*[[Maria Maddalena]] (soprano)
*[[Emma Dunn]]: Sig.ra Jaeckel
*[[Caifa]], sommo sacerdote (basso)
*[[Bernard Gorcey]]: Sig. Mann
*[[PaulPonzio WeigelPilato]]: Sig. Agar(baritono)
*[[Claudia Procula|La moglie di Pilato]] (soprano)
|doppiatori italiani =
*Un guardiano del tempio (tenore)
Doppiaggio originale
*Una sentinella (baritono)
*[[Gianfranco Bellini]]: Adenoid Hynkel, Barbiere ebreo
*Un fariseo (basso)
*[[Lydia Simoneschi]]: Hannah
*Una madre e suo figlio (soprano e contralto)
*[[Carlo Romano]]: Benzino Napaloni
*[[GualtieroPaolo Dedi AngelisTarso|Paolo]]: Schultz(basso)
*[[Coro (opera)|Coro]] (angeli, pastori, seguito dei Magi, popolo, fanciulli, sacerdoti, discepoli di Gesù, demoni, credenti)
*[[Emilio Cigoli]]: Garbitsch
|autografo=
*[[Vinicio Sofia]]: Herring
*[[Aldo Silvani]]: Sig. Jaeckel
*[[Stefano Sibaldi]]: Sig. Mann
Primo ridoppiaggio (1972)
*[[Oreste Lionello]]: Adenoid Hynkel, Barbiere ebreo
*[[Melina Martello]]: Hannah
*[[Carlo Baccarini (attore)|Carlo Baccarini]]: Benzino Napaloni
*[[Luciano Melani]]: Schultz
*[[Renato Turi]]: Garbitsch
*[[Corrado Gaipa]]: Herring
*[[Mario Feliciani]]: Sig. Jaeckel
Secondo ridoppiaggio (1988)
*[[Claudio Trionfi]]: Adenoid Hynkel, Barbiere ebreo
*[[Carla Comaschi]]: Hannah
*Pietro Barreca: Garbitsch
|fotografo = [[Karl Struss]], [[Roland Totheroh]]
|montatore = Willard Nico<br>
Harold Rice<ref>Il nome non appare nei credit e risulta da fonti contemporanee[http://catalog.afi.com/Catalog/MovieDetails/27635?cxt=filmography AFI]</ref>
|effetti speciali = [[Ralph Hammeras]]
|musicista = Charlie Chaplin, [[Meredith Willson]]
|scenografo = J. Russell Spencer
|costumista = Ted Tetrick
|truccatore = Ed Voight
}}
'''''Cristo'', Op. 117''' è un'opera sacra in un prologo, sette scene ed un epilogo di [[Anton Grigor'evič Rubinštejn]] su [[libretto]] di Heinrich Bulthaupt, basato su diversi episodi del ''[[Nuovo Testamento]]''.
 
==Storia della composizione==
'''''Il grande dittatore''''' (''The Great Dictator'') è un [[film]] [[stati Uniti d'America|statunitense]] del 1940 scritto, diretto, prodotto e interpretato da [[Charlie Chaplin]].
L'opera fu composta tra il 1887 ed il 1893; il libretto fu scritto da Heinrich Bulthaupt. ''Cristo'' era descritta da Rubinštejn come "opera sacra". Questa denominazione ("geistliche Oper" in tedesco) fu coniata dal compositore per indicare opere messe in scena con l'uso di cori polifonici ed uno stile sobrio ed edificante basato sulla "declamazione esaltata"<ref>Dixon e Taruskin, ''Sacred opera''</ref>. Parti dell'opera furono eseguite a Berlino nell'aprile del 1894, e lo stesso Anton Rubinštejn ne diresse la prima esecuzione completa a [[Stoccarda]] il 2 giugno 1894, in quella che fu in effetti la sua ultima apparizione pubblica come direttore d'orchestra<ref>{{Cita|Taylor|p. 235}}.</ref>. Rubinštejn considerava ''Cristo'' come la sua migliore composizione<ref>Maclean (1914)</ref>.
 
==Trama==
Rappresenta una forte [[parodia]] [[satira|satirica]] del [[nazismo]] e prende di mira direttamente [[Adolf Hitler]] e il [[nazismo|movimento nazista tedesco]], contemporanei al film.<ref name="treccani" />
===Prologo===
 
Campo aperto. Gli angeli annunciano la nascita di Cristo ai pastori. I tre re vengono a rendere omaggio al nuovo sovrano.
Nel 1941 ottenne cinque candidature al [[premio Oscar]], inclusi miglior film e miglior attore allo stesso Chaplin. Film più costoso e di maggiore successo di Chaplin,<ref name="treccani" /> è considerato uno dei suoi capolavori<ref>{{treccani|charlie-chaplin/|Chaplin, Charlie|accesso=4 giugno 2018}}</ref> e uno dei più celebri della [[storia del cinema]].<ref name="CivaschiMilesi2014">{{cite book|author1=Matteo Civaschi|author2=Gianmarco Milesi|title=Filmology: Da Avatar a Via Col Vento, i capolavori del cinema per chi non ha tempo da perder|url=https://books.google.com/books?id=tVaQBAAAQBAJ&pg=PT98|date=2014-10-08T00:00:00+02:00|publisher=Rizzoli|isbn=978-88-586-7321-8|page=98}}</ref><ref name="GiordanoGiordano2009">{{cite book|author1=20 Film che cambiarono il mondo Biagio Giordano|author2=Biagio Giordano|title=20 Film che stupirono il Mondo|url=https://books.google.com/books?id=cYwGAgAAQBAJ&pg=PA49|date=4 May 2009|publisher=Lulu.com|isbn=978-1-4092-7794-1|page=49}}</ref>
===Scena prima===
Nel [[1997]] è stato scelto per la conservazione nel [[National Film Registry]] della [[Biblioteca del Congresso]] degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]].<ref>{{cita web|url=http://www.loc.gov/today/pr/1997/97-200.html|titolo=Librarian of Congress Names 25 New Films to National Film Registry|editore=[[Biblioteca del Congresso|Library of Congress]]|data=18 novembre 1997|accesso=6 gennaio 2012|lingua=en}}</ref> Nel [[2000]] l'[[American Film Institute]] lo ha inserito al trentasettesimo posto nella classifica delle [[AFI's 100 Years... 100 Laughs|cento migliori commedie americane di tutti i tempi]].
Nel deserto all'alba. Cristo è tentato da Satana, ma lo respinge.
 
===Scena seconda===
In Italia il film fu distribuito nel 1946 col titolo '''''Il dittatore''''', poi cambiato ne ''Il grande dittatore'' a partire dalla riedizione del 1961.
Una pianura attraversata dal fiume Giordano. Giovanni il Battista riconosce Cristo, gli rende omaggio e lo battezza. I giovani discepoli seguono Gesù.
 
===Scena terza===
La lavorazione del film è stata narrata nel documentario ''Il vagabondo e il dittatore'' del [[2002]] diretto da [[Kevin Brownlow]] e [[Michael Loft]].
Nei dintorni di Gerusalemme. Gesù predica, nutre gli affamati, sostiene Maria Maddalena e risuscita i morti. Il popolo lo loda.
 
===Scena Trama quarta===
Nel piazzale del tempio di Gerusalemme. Gesù rimprovera i mercanti fuori dal tempio. I mercanti si schierano con il sommo sacerdote contro Gesù. A Giuda piacerebbe che Dio provasse la sua onnipotenza e si offre al sommo sacerdote per tradire Gesù.
[[File:Charlie Chaplin and Paulette Goddard in The Great Dictator trailer 2.JPG|thumb|left|Il barbiere con Hannah]]
===Scena quinta===
Durante una battaglia della [[prima guerra mondiale]] un barbiere [[ebreo]], che combatte nell'esercito della Tomania (e più precisamente nella XXI divisione artiglieria) come addetto al funzionamento della [[grande Berta]], un enorme cannone, si rende protagonista di un'azione eroica a bordo di un aereo e salva la vita dell'ufficiale Schultz. L'epilogo dell'azione, con il precipitare dell'aereo sul quale i due si trovano, comporterà per il barbiere la perdita della memoria.
Una stanza con un tavolo preparato per la cena. La madre di Gesù è tormentata da un presentimento. Maria Maddalena lava e unge i piedi di Gesù. Gesù istituisce la comunione con i suoi apostoli.
 
===Scena sesta===
Dopo molti anni passati all'ospedale, egli se ne allontana e fa ritorno alla sua bottega nel [[ghetto]] ebreo e si sorprende dell'atteggiamento dei militari che imbrattano i vetri del suo [[negozio]] con la scritta dispregiativa "jew". Reagisce al sopruso, in contrasto con la remissione degli altri abitanti del [[quartiere]], suscitando le simpatie di Hannah, giovane e bella figlia del ghetto, anch'ella insofferente alle angherie e alle miserabili condizioni di vita alle quali Adenoid Hynkel, dittatore di Tomania, e i suoi scagnozzi la costringono da tempo. La rappresaglia dei militari agli sberleffi del barbiere e di Hannah prevederebbe l'impiccagione dell'uomo ad un [[lampione]], se non intervenisse a scongiurarla il comandante Schultz, che riconosce nel barbiere il soldato che tanti anni prima gli aveva salvato la vita.
Fuori dal palazzo di Pilato. I discepoli di Cristo chiedono invano la sua liberazione. La folla, aizzata dai sacerdoti, esige la sua morte. Pilato si inchina alla folla.
 
===Scena settima===
La protezione di Schultz e la richiesta inoltrata da Hynkel ad un [[banchiere]] ebreo per finanziare la sua campagna di aggressione al mondo, e in particolare la conquista di un paese vicino, l'Ostria (parodia dell'[[Prima Repubblica Austriaca|Austria]]), sono causa della temporanea pace nel ghetto e favoriscono lo svilupparsi della simpatia tra il barbiere e Hanna in un sentimento più profondo. Ma la gioia della serenità riconquistata ha vita breve, la negazione del finanziamento farà riprendere le persecuzioni più violentemente che prima.
In un banco di nuvole. A distanza si vedono tre croci. Nei cieli vi sono gli angeli e negli inferi Satana con i demoni. Gli angeli ed i demoni combattono.
 
===Epilogo===
Il rifiuto di Schultz alla realizzazione dell'invasione dell'Ostria gli costa la prigionia nel [[campo di concentramento]], dal quale riesce però a sfuggire per rifugiarsi nel ghetto. Qui cospira con gli abitanti per eliminare il malvagio dittatore. Anche il barbiere partecipa all'intrigo, per quanto sia un po' riluttante di fronte all'eroismo invocato da Schultz. Ma la cospirazione fallisce e Schultz e il barbiere sono catturati e confinati in un campo di concentramento.
Un lontano paesaggio illuminato dal sole in mezzo al quale si erge una croce splendente su una collina illuminata. Paolo dà notizie della transustanziazione. Tutti lodano Cristo.
[[File:Dictator charlie6.jpg|thumb|left|I dittatori Benzino Napoloni (Jack Oakie) ed Adenoid Hynkel (Charlie Chaplin).]]
 
Il progetto di invasione di Hynkel necessita della collaborazione dell'alleato dittatore di Batalia (Bacteria nell'edizione originale), Bonito Napoloni (Napaloni nell'edizione originale), marcata caricatura di [[Benito Mussolini]], che ha schierato il suo esercito ai confini dell'Ostria. Hynkel lo invita nella sua residenza dove si assisterà ad un duello tra i due nel tentativo di entrambi di soggiogare psicologicamente l'altro. L'epilogo della [[visita di stato]] sarà l'accordo sull'Ostria.
 
Il piano di Garbitsch per la conquista prevede che Hynkel si travesta da cacciatore di [[anatre]] e spari da una [[Imbarcazione|barca]] su un [[lago]] un colpo di [[fucile]] quale segnale. Il colpo parte, l'invasione dell'Ostria è compiuta e Hannah e quanti con lei vi avevano trovato riparo si ritrovano nuovamente oppressi dagli stessi aguzzini che avevano lasciato in Tomania. Il dittatore però è caduto in acqua e, risalito a riva, senza l'uniforme militare e per la straordinaria somiglianza, viene scambiato dai suoi militari per il barbiere ebreo ed arrestato. Questi infatti era evaso dal campo di concentramento con Schultz poco tempo prima ed era pertanto ricercato.
 
Schultz si prodiga perché il barbiere venga ritenuto essere Hynkel affinché entrambi possano avere salva la vita ma quando, in perfetta uniforme da condottiero, dovrà tenere il suo primo discorso davanti al popolo dell'Ostria, il barbiere ebreo lancerà al mondo e alla sua Hannah, di cui riconosce la voce, una proclamazione di amore, libertà, uguaglianza e solidarietà tra gli uomini che le riaccenderanno la speranza in tempi migliori.
 
== Personaggi ==
{{Citazione|Più che in qualunque trovata comica, credo che il fascino di Chaplin stia nella sua capacità di riaffermare la verità – soffocata dal fascismo e anche, fatto piuttosto comico, dal socialismo – che ''vox populi'' è uguale a ''vox Dei'' e che i giganti sono vermiciattoli.|[[George Orwell]]<ref>Charlie Chaplin, ''Il grande dittatore di Charlie Chaplin'', Time and Tide, 21 dicembre 1940</ref>}}
I personaggi del film (a parte il barbiere ebreo, Schultz e Hannah) sono evidenti caricature dei personaggi reali, così come alcuni nomi che compaiono<ref>[http://cinemaestri.blogspot.it/2011_05_01_archive.html Il grande dittatore]</ref>:
* Adenoyd Hynkel (Astolf Hynkel nel doppiaggio del 1988), il ''fui'' (führer nella versione originale) della Tomania (or. Toimania) - [[Adolf Hitler]], dittatore della [[Germania nazista|Germania]]
* Bonito Napoloni (Benzino Napaloni), duce di Batalia (Bacteria) - [[Benito Mussolini]], duce d'[[regno d'Italia (1861-1946)|Italia]]
* Garbitsch - [[Joseph Goebbels]]
* Herring - [[Hermann Goering]]
* Segretaria di Hynkel - [[Eva Braun]]
* Signora Napoloni - [[Rachele Guidi]]
* Ostria (Osterlich) - [[Prima Repubblica Austriaca|Austria]]
 
== Produzione ==
Il 12 novembre 1938, due giorni dopo la [[notte dei cristalli]], [[Charlie Chaplin]] depositò la prima sceneggiatura del suo film presso la [[Library of Congress]]. Il titolo provvisorio era ''The Dictator'' e Chaplin vi stava lavorando già da due anni.<ref name="treccani" /> Nella sceneggiatura erano presenti eventi realmente accaduti e oggetto di parodia come la visita di [[Benito Mussolini|Mussolini]] in Germania e l'[[annessione dell'Austria]] alla Germania.
 
Il 3 settembre 1939 furono distribuite le copie della sceneggiatura; nello stesso giorno l'Inghilterra dichiarò guerra alla Germania.<ref name="treccani" /> La settimana successiva cominciarono in gran segreto le riprese del film.
 
Chaplin sapeva che la maggior parte dei mercati europei avrebbe rifiutato di distribuire, come avvenne. Malgrado ciò fece di ''The Great Dictator'' il suo film più costoso, grazie a un uso monumentale di comparse e per la ricchezza delle scene e dei costumi oltre che per la qualità del sonoro,<ref name="treccani" /> esponendosi al rischio di un fiasco commerciale da due milioni di dollari.<ref name="treccani" /> L'attore-regista era inoltre consapevole che il suo personaggio più celebre, [[Charlot]], sarebbe potuto di fatto "morire" una volta che avesse parlato, ma era fortemente motivato a non tacere in quel momento così cruciale della storia. Sebbene avesse cantato in un precedente film, fu in effetti la prima pellicola in cui Chaplin ebbe dialoghi parlati.<ref name="treccani" />
 
Chaplin decise di usare l'[[esperanto]] per tutte le scritte e le insegne che compaiono nel ghetto, per dare in senso di universalità alla sua denuncia dell'ingiustizia.{{cn}}
 
== Colonna sonora ==
[[File:Dictator charlie5.jpg|thumb|Una famosa scena del film: Hynkel gioca con il mappamondo.]]
 
In una scena del film di [[Charlie Chaplin]] taglia la barba a un suo cliente a ritmo di musica: il brano è la ''[[Danze ungheresi (Brahms)|Danza Ungherese n. 5]]'' di [[Johannes Brahms]].
 
Nella celeberrima sequenza in cui Hynkel gioca con il mappamondo la musica in sottofondo è l'[[ouverture]] del [[Lohengrin (opera)|Lohengrin]] di [[Richard Wagner]], poi ripresa anche nella sequenza finale. Wagner era il compositore preferito in assoluto del ''Führer''.
 
== Distribuzione ==
[[File:Dictator charlie4.jpg|thumb|Hynkel e Napoloni si fronteggiano lanciandosi addosso delle vivande]]
 
Il film uscì nelle sale statunitensi il 15 ottobre 1940.<ref name="treccani" />
 
Venne vietato in quasi tutta l'[[Europa]] dal [[1940]] al [[1945]] a causa del potere nazifascista che ne proibì la distribuzione.
 
In Italia il [[Minculpop]] emanò la disposizione di "ignorare la pellicola propagandistica dell'ebreo Chaplin" (sfruttando la diceria - peraltro falsa - che Chaplin fosse ebreo)<ref name="treccani" /> e anche la riedizione de ''Il grande dittatore'' fatta nel 1961 rimase a lungo sotto [[censura]]: vennero infatti tagliate le sequenze in cui appariva la moglie di Napaloni, chiaro riferimento alla vedova Mussolini, unica persona vivente fra quelle a cui il film alludeva.
 
In [[Regno Unito|Inghilterra]] il film venne inizialmente censurato per timore di peggiorare i già difficili rapporti diplomatici con la [[Germania nazista|Germania]]; tuttavia proprio lo stesso anno la situazione tra i due belligeranti precipitò irreparabilmente e così, affrancata dalla censura, la pellicola vide la sua prima proiezione a [[Londra]] già nel [[1941]].
 
===Edizione italiana===
La prima edizione italiana del film, del 1946, intitolata semplicemente ''Il dittatore'', fu ridotta a 100 minuti circa; i tagli riguardarono, tra le altre cose, anche il discorso finale, che fu quasi dimezzato. Il doppiaggio, eseguito dalla [[Cooperativa Doppiatori Cinematografici|CDC]], si prese qualche libertà nell'adattamento.
 
Nel 1972 il film fu rieditato nei cinema con il titolo ''Il grande dittatore'' in una versione da 110 minuti, privato di tutte le scene in cui appare Grace Hayle forse per non urtare la sensibilità di [[Rachele Guidi]], la vedova di Mussolini, l'unica persona all'epoca ancora in vita.<ref name="treccani" /> Il nuovo doppiaggio, eseguito negli stabilimenti Fono Roma con la partecipazione della [[Cine Video Doppiatori|CVD]], fu diretto da [[Roberto Bertea]] su dialoghi di [[Roberto De Leonardis]]. Furono incrementate le similitudini di Napaloni con [[Mussolini]], ribattezzandolo Bonito Napoloni e facendolo diventare dittatore di Batalia. Inoltre gli venne assegnato un accento [[Lingua romagnola|romagnolo]] e il soprannome che dà a Hynkel fu cambiato da Hinky a Hinkelino. Lo stesso doppiaggio fu riutilizzato nel 2002, quando il film venne ridistribuito in versione integrale e restaurata dalla [[BiM Distribuzione]]. Le scene mancanti furono doppiate per l'occasione direttamente negli Stati Uniti da un gruppo di attori italoamericani, ignorando completamente i suddetti cambiamenti nel personaggio di Napaloni.
 
Nel 1988 il film fu ridoppiato per un'edizione integrale in [[VHS]] edita dalla Skema. Il doppiaggio, utilizzato solo in tale occasione, fu diretto da Patrizia D'Agostino e Umberto Fizz su dialoghi dello stesso Fizz. Essi sono basati sulla versione francese e presentano alcuni errori di traduzione, inoltre il nome di Hynkel diventa Astolf, Napaloni diventa Napoleoni (senza alcun riferimento al nome di battesimo) e lo Stato di cui è dittatore viene chiamato Patania, l'Ostria fu cambiata in Austria e Garbitsch fu ribattezzato Gabritsch.
 
== Accoglienza ==
Malgrado le difficoltà di distribuzione, ''Il grande dittatore'' è stato il film di maggiore successo commerciale di Chaplin,<ref name="treccani" /> riconosciuto da critica e pubblico il suo più bello e significativo.<ref name="GiordanoGiordano2009" /> È ritenuto uno dei capolavori della [[storia del cinema]].<ref name="CivaschiMilesi2014" />
 
Sono presenti nel film degli elementi all'epoca censurati, come gli espliciti riferimenti alla razza ebraica e le scritte "jew" sulle vetrine dei negozi, tuttavia quando il film uscì gli equilibri politici erano molto cambiati rispetto al momento in cui Chaplin cominciò a lavorare alla sceneggiatura. Il nazionalsocialismo era ormai considerato nei Peasi [[Alleati della seconda guerra mondiale|Alleati]] un nemico e osservato con timore. Vi fu perciò tra gli analisti chi accusò Chaplin d'essere stato troppo leggero nell'affrontare argomenti così delicati.<ref name="treccani" />
Una volta finita la guerra, quando cominciarono a essere svelate le crudeli verità del nazismo, Chaplin dichiarò: "Se avessi saputo com'era spaventosa la realtà dei campi di concentramento, non avrei potuto fare ''Il grande dittatore''; non avrei trovato niente da ridere nella follia omicida dei nazisti".<ref name="treccani">{{treccani|the-great-dictator_(Enciclopedia-del-Cinema)/|titolo = The Great Dictator|autore=Anna Fiaccarini|opera=Enciclopedia del Cinema|anno=2004}}</ref>
 
=== Critica ===
Il film è generalmente considerato e studiato, sia per tecnica filmica sia per narrazione letteraria, come un capolavoro che affronta da una prospettiva inedita la drammatica realtà sociale dell'epoca.<ref name="GiordanoGiordano2009" />
 
Scrive Anna Fiaccarini nell<nowiki>'</nowiki>''Enciclopedia del Cinema''<ref name="treccani" /> che "Chaplin aveva colto perfettamente gli [[Stereotipo|stereotipi]] della rappresentazione del potere [...]; evidente appare anche lo studio dei [[Film di propaganda|filmati di propaganda]], l'analisi attenta delle pose e della tecnica [[oratoria]] di [[Hitler]]. [...] La [[parodia]] s'innesca grazie all'irrigidimento del flusso vivo del discorso, e il linguaggio devia verso la sua struttura più schematica e esteriore: le espressioni comiche nascono inserendo suoni familiari senza senso nella rigida struttura di un'enunciazione pubblica. Chaplin riesce così a trasmettere in modo inimitabile la [[demagogia]] e l'[[isteria]] dei discorsi.
 
Non basta però la parodia a esorcizzare l'incubo del nazismo: Chaplin, nella sequenza finale [...] pronuncia con ardore parole di denuncia e di lotta ai soprusi. Il passaggio brusco da un registro all'altro lascia interdetti i critici e gli spettatori, ma la forza del discorso è proprio in questo strappo."
 
== Riconoscimenti ==
* [[Premi Oscar 1941|1941]] - [[Premio Oscar]]
** Candidatura come [[Oscar al miglior film|miglior film]] alla [[Charlie Chaplin Production]]
** Candidatura come [[Oscar al miglior attore|miglior attore protagonista]] a [[Charlie Chaplin]]
** Candidatura come [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] a [[Jack Oakie]]
** Candidatura come [[Oscar alla migliore sceneggiatura originale|migliore sceneggiatura originale]] a [[Charles Chaplin]]
** Candidatura come [[Oscar alla migliore colonna sonora|migliore colonna sonora]] a [[Meredith Willson]]
* [[National Board of Review Awards 1940|1940]] - [[National Board of Review of Motion Pictures|National Board of Review Award]]
** [[National Board Review Top Ten Films|Migliori dieci film]]
* [[New York Film Critics Circle Awards 1940|1940]] - [[New York Film Critics Circle Awards|New York Film Critics Circle Award]]
** [[New York Film Critics Circle Award al miglior attore|Miglior attore protagonista]] a [[Charlie Chaplin]]
 
== Influenza nella cultura di massa ==
Essendo uno dei film più celebri della [[storia del cinema]], la pellicola è stata citata in vario modo in numerose opere cinematografiche e non.
 
Nel fumetto ''[[La Lega degli Straordinari Gentlemen]]'', Adenoid Hynkel appare come uno dei principali antagonisti, svolgendo le veci di Hitler nell'universo immaginario in cui è ambientata la serie.
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*{{cita libro | cognomeautore=Philip Morella | nome= Joe | cognome2= Epstein |nome2= Edward ZS.| cognome3=Griggs Taylor| nome3= John | titolo=Anton TheRubinstein: FilmsA ofLife Worldin War IIMusic| editore=Indiana The CitadelUniversity Press | città=Bloomington Secaucus, New Jersey (Indiana)| anno= 1980 2007|isbn= 0-8065253-048234871-X4|lingua=inglese|cid=Taylor}}
*Graham Dixon e Richard Taruskin, ''Sacred opera'', [[Grove Music Online]], accesso il 17 aprile 2010.
 
*Charles Maclean, ''Rubinstein as Composer for the Pianoforte'', Sammelbände der Internationalen Musikgesellschaft (gennaio-marzo 1914), 15. Jahrg. (H. 2.), pp. 360–374.
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q|commons=Category:The Great Dictator (film)}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
==Collegamenti esterni==
{{Charlie Chaplin}}
*{{IMSLP2|id=Christus, Op.117 (Rubinstein, Anton)|cname=Cristo}}
{{Olocausto}}
 
{{OpereRubinštejn}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|cinema|grandemusica Guerra|seconda guerra mondialeclassica}}
 
[[Categoria:FilmOpere commedialiriche di Anton Grigor'evič Rubinštejn]]
[[Categoria:FilmOpere drammaticiliriche in lingua tedesca]]
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[[Categoria:Film conservati nel National Film Registry]]
[[Categoria:Film satirici]]
[[Categoria:Film sull'Olocausto]]