Bonassola e Gundam ZZ: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
 
Riga 1:
{{fumetto e animazione
{{Divisione amministrativa
|tipo = anime
|Nome=Bonassola
|sottotipo = serie TV
|Panorama= Bonassola from above.jpg
|lingua originale = giapponese
|Didascalia=Panorama di Bonassola
|paese = Giappone
|Bandiera=
|titolo italiano = Gundam ZZ
|Voce bandiera=
|titolo = 機動戦士ガンダムZZ
|Stemma=Bonassola-Stemma.png
|titolo traslitterato = Kidō Senshi Gandamu Daburu Zēta
|Voce stemma=
|genere= [[mecha]]
|Stato=ITA
|autore = [[Yoshiyuki Tomino]]
|Grado amministrativo=3
|autore 2 = [[Hajime Yatate]]
|Divisione amm grado 1=Liguria
|regista = [[Yoshiyuki Tomino]]
|Divisione amm grado 2=La Spezia
|testi = [[Hidemi Kamata]]
|Amministratore locale=Andrea Poletti
|testi 2 = [[Minoru Onoya]]
|Partito=[[Lista civica]] di [[Centro-sinistra]] "Costituzione"
|testi 3 = [[Yumiko Suzuki]]
|Data elezione=07/06/2009
|testi 4 = [[Meigo Endo]]
|Data istituzione=[[1797]]
|character design = [[Hiroyuki Kitazume]]
|Latitudine gradi=44
|character design 2 =
|Latitudine minuti=11
|mecha design = [[Kunio Ōkawara]]
|Latitudine secondi=00.37
|mecha design 2 = [[Mika Akitaka]]
|Latitudine NS=N
|direttore artistico = [[Shigemi Ikeda]]
|Longitudine gradi=9
|musica = [[Shigeaki Saegusa]]
|Longitudine minuti=35
|studio = [[Sunrise (azienda)|Sunrise]]
|Longitudine secondi=02.73
|rete = [[Nagoya Broadcasting Network]]
|Longitudine EW=E
|data inizio = 1º marzo 1986
|Altitudine=5
|data fine = 31 gennaio 1987
|Superficie=9.3
|episodi = 47
|Note superficie=
|episodi totali = 47
|Abitanti=983
|aspect ratio = 4:3
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2011gen/index02.html Dato Istat al 31/12/2011]
|durata episodi = 22 min
|Aggiornamento abitanti=31-12-2011
|rete Italia =
|Sottodivisioni=Costella, [[Montaretto]], Poggio, [[Reggimonti]], San Giorgio, Scernio, Serra
|data inizio Italia =
|Divisioni confinanti=[[Framura]], [[Levanto]]
|data fine Italia =
|Codice postale=19011
|episodi Italia =
|Prefisso=[[0187]]
|episodi totali Italia =
|Fuso orario=+1
|durata episodi Italia 0
|Codice statistico=011005
|precedente = [[Mobile Suit Z Gundam]]
|Codice catastale=A961
|successivo = [[Mobile Suit Gundam: Il contrattacco di Char]]
|Targa=SP
|immagine = GundamZZ.jpg
|Zona sismica=3A
|didascalia = Titolo originale
|Gradi giorno=1509
|posizione template = testa
|Diffusività=
|Nome abitanti=bonassolesi
|Patrono=[[santa Caterina]]
|Festivo=prima domenica di ottobre
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa= Map of comune of Bonassola (province of La Spezia, region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa= Posizione del comune di Bonassola nella provincia della Spezia
|Sito=http://www.comune.bonassola.sp.it/
}}
{{Fumetto e animazione
 
|tipo = manga
'''Bonassòla''' (''Bonassêua'' in [[lingua ligure|ligure]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è un [[comune italiano]] di 983 abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia della Spezia]] in [[Liguria]].
|lingua originale = giapponese
 
|paese = Giappone
== Geografia fisica ==
|testi = [[Yoshiyuki Tomino]]
[[File:IL-MARE-DI-BONASSOLA-SP-LIGURIA-ITALIA.jpg|thumb|left|Il litorale di Bonassola]]
|disegnatore = [[Toshiya Murakami]]
 
|editore = [[Kōdansha]]
Il comune si trova in un [[golfo]] della costa ligure di levante, racchiuso da una cerchia collinare di [[pini marittimi]] e tipici [[terrazzamenti]] di [[uliveti]] e [[vigneti]] per la coltivazione [[Agricoltura|agricola]].
|collana = ''[[Comic Bom Bom]]''
 
|target = ''[[shōnen]]''
Fondato su una piana alluvionale e disteso per circa cinque chilometri, il territorio comunale è costituito da sette borghi storici, frazioni bonassolesi: nella zona occidentale, alle pendici del monte Brino si trovano i centri di [[Montaretto]] e [[Reggimonti]]; sovrastante il golfo bonassolese si trovano le comunità di San Giorgio, Costella e Serra; nella parte orientale, verso [[Levanto]] e in prossimità del monte Rossola, i nuclei di Poggio e Scerno per un totale di 9,31 chilometri quadrati<ref name="Statuto Comunale">Fonte dallo [http://incomune.interno.it/statuti/statuti/bonassola.pdf Statuto Comunale]</ref>. Dista circa 56 chilometri ad ovest della [[La Spezia|Spezia]] e 78 chilometri ad est di [[Genova]].
|data inizio = 1º marzo 1986
 
|data fine = 1º febbraio 1987
Confina a nord con il comune di [[Framura]], a sud è bagnato dal [[mar Ligure]], ad ovest con [[Levanto]] e ad est con Framura e il mar Ligure.
|periodicità =
 
|volumi = 3
== Storia ==
|volumi totali = 3
=== Il nome e i primi cenni storici ===
|editore Italia = [[Star Comics]]
{{Nota
|data inizio Italia = 17 gennaio
|allineamento = sinistra
|data fine Italia = 16 febbraio 2005
|larghezza = 250px
|collana Italia = ''Anime Comics''
|titolo = Le origini del nome
|periodicità Italia =
|contenuto = Secondo le fonti storiche<ref>Fonte dal sito del [http://www.comune.bonassola.sp.it/sa/sa_p_testo.php?x=&idservizio=233&idtesto=23&idfoto=&fogliaClick=root1_0&node=0#0 Comune di Bonassola-Il nome]</ref> il toponimo Bonassola deriverebbe da ''Bulnetia'' o ''Bodetia'', nomi che compaiono in alcuni scritti dell'[[alto medioevo]]. Altre fonti, ritenute più valide, porterebbero invece all'antico termine ''Vallis Bonazolae'', indicante quella zona costiera compresa tra le odierne località di [[Framura]], ad occidente, e [[Levanto]] ad oriente. Sarà infatti in questa area prospiciente il mare che sorgerà, solamente tra il [[XV secolo|XV]] e [[XVI secolo]], l'odierno nucleo storico di Bonassola. In alcuni documenti antecedenti il [[XIX secolo]] è ancora diffuso il termine ''Bonasola'', stessa grafia utilizzata nelle celebri carte geografiche di [[Matteo Vinzoni]] del [[XVIII secolo|Settecento]], e sarà solo in seguito che il termine assumerà l'attuale versione.
|volumi Italia = 2
|volumi totali Italia = 2
|testi Italia =
|posizione template = coda
}}
{{nihongo|'''''Gundam ZZ'''''|機動戦士ガンダムZZ|Kidō Senshi Gandamu Daburu Zēta}} è una [[serie televisiva]] [[anime]] di 47 puntate, prodotta dalla [[Sunrise (azienda)|Sunrise]] nel [[1986]]; appartiene alla saga dell'[[Universal Century]] di ''[[Gundam]]''. Inedito in [[Italia]], nel [[2005]] la [[Star Comics]] ne ha pubblicato il [[manga]] realizzato in due ''[[tankōbon]]'' da [[Toshiya Murakami]] nel [[1986]].
 
== Generalità ==
La prima citazione ufficiale di Bonassola è in un documento datato al [[29 aprile]] del [[1269]]<ref name="ComuneBonassolaStoria">{{cita web|url=http://www.comune.bonassola.sp.it/sa/sa_p_testo.php?x=&idservizio=233&idtesto=25&idfoto=&fogliaClick=root1_2&node=2#2|titolo=Fonte dal sito del Comune di Bonassola-Storia|accesso=02-12-2010}}</ref> dove viene menzionata la locale chiesa di San Giorgio di [[Reggimonti]] (''de Resegunti''); in un atto notarile del [[21 aprile]] [[1277]] sono invece menzionati due abitanti del territorio bonassolese: Bonaccorso Scerno e Giovannino Zanegno<ref name=ComuneBonassolaStoria/>.
Dopo il tragico bagno di sangue raccontato nella precedente serie ''[[Mobile Suit Z Gundam]]'', lo staff guidato da [[Yoshiyuki Tomino]] cambiò decisamente registro, realizzando un anime dai toni semiseri, orientato molto più verso gli ''under 14'' che il precedente pubblico di riferimento della saga. Lo scarso indice di gradimento registrato dalle prime puntate, però, indusse gli autori a tornare, seppur in modo meno cruento, ai toni di ''Z Gundam'' nella seconda metà della serie. Resta comunque un minor realismo di fondo, con mobile suit che a volte si spostano a bordo di giganteschi ''scooter'' volanti e la reintroduzione del robot componibile, già visto in tante precedenti serie super robotiche della Sunrise.<ref>AA.VV., ''Gundam official guide'', 2002, Animerica, pp. 47 e segg.</ref>
 
Un antecedente citazione risalirebbe però al [[18 marzo]] del [[1154]]<ref name=ComuneBonassolaStoria/> quando, in un documento pontificio di [[papa Anastasio IV]], denominato dagli storici ''Privilegio di Papa Anastasio IV''<ref name=ComuneBonassolaStoria/>, vengono confermate al vescovo della [[diocesi di Luni]] la dipendenza della pieve di Ceula, l'odierna chiesa di [[San Siro]] della frazione di Montale ([[Levanto]]), avente tra le sue proprietà religiose anche la chiesa locale di Scernio (''Flernio'')<ref name=ComuneBonassolaStoria/>.
 
La fondazione della primitiva ''Vallis Bonazolae'' è certamente più antica. Studi e ritrovamenti archeologici, rinvenuti durante gli scavi effettuati tra il [[1959]] e il [[1960]]<ref name=ComuneBonassolaStoria/> da Leopoldo Cimaschi presso la località di Chiasarotta, hanno portato alla luce<ref name=ComuneBonassolaStoria/> i resti antichi della menzionata chiesa di San Giorgio di Reggimonti e accertata la presenza umana molto prima della colonizzazione [[Impero romano|romana]] nelle terre liguri.
 
=== Il dominio genovese ===
[[File:BONASSOLA.jpg|thumb|Scorcio del litorale]]
[[File:Bonassola di notte.JPG|thumb|Bonassola di notte]]
Notizie storiche del [[XIII secolo]]<ref name=ComuneBonassolaStoria/> attestano la forte vocazione marinara del borgo di Bonassola la cui proprietà feudale passò dai signori [[Da Passano]]<ref name=ComuneBonassolaStoria/> direttamente alla [[Repubblica di Genova]] che, nella prima metà del [[XV secolo]]<ref name=ComuneBonassolaStoria/>, l'assoggettò alla podesteria di [[Framura]].
 
Un rilevamento fiscale del [[1531]], commissionato da [[Genova]], conferma l'importante attività legata alla marineria e la vocazione verso i commerci del [[vino]], dell'[[olio di oliva]] e delle [[castagne]]. Proprio a questo periodo risale la notevole espansione del borgo verso la costa e quindi del numero della sua popolazione, fenomeno che si arrestò nella seconda metà del [[XVI secolo]]<ref name=ComuneBonassolaStoria/> a causa delle sempre più frequenti incursioni dei [[pirati]] saraceni.
 
Del [[30 marzo]] [[1569]] è l<nowiki>'</nowiki>''Instrumento della Cumpagnia di Bonassolla'', primo documento in [[Italia]]<ref name=ComuneBonassolaStoria/> che si riferisce ad una previdenza civile, istituita per poter liberare dai corsari [[Turchi]], che allora infestavano il [[mar Mediterraneo]], i concittadini bonassolesi.
 
Storicamente seguì quindi le sorti della Repubblica di Genova, subendo a sua volta la dominazione francese di [[Napoleone Bonaparte]] dal luglio del [[1797]]; oltre all'occupazione d'oltralpe, che causò inevitabili danni, la popolazione dovette a sue spese rifornire le truppe con viveri.
 
=== Dall'impero napoleonico all'Unità d'Italia ===
Con la nuova dominazione napoleonica rientrò dal [[2 dicembre]] 1797 nel [[Dipartimento del Vara]], con capoluogo Levanto, all'interno della [[Repubblica Ligure]] annessa al [[Primo Impero francese]]. Dal [[28 aprile]] del [[1798]] con i nuovi ordinamenti francesi, il territorio di Bonassola rientrò nel VI cantone, capoluogo [[Montaretto]], della Giurisdizione di Mesco. Dal [[1803]] fu centro principale del V cantone del Golfo del Mesco nella Giurisdizione del Golfo di Venere e dal [[13 giugno]] [[1805]] al [[1814]] inserito nel [[Dipartimento degli Appennini]].
 
Nel [[1815]] fu inglobato nel [[Regno di Sardegna]], così come stabilì il [[Congresso di Vienna]] del 1814 anche per gli altri comuni della repubblica ligure, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal [[1861]]. Dal [[1859]] al [[1927]] il territorio fu compreso nel VI mandamento di Levanto del [[Circondario di Levante]] facente parte della [[provincia di Genova]] prima e, con l'istituzione nel [[1923]], della [[provincia della Spezia]] poi.
 
La costruzione della [[Ferrovia Pisa-La Spezia-Genova|linea ferroviaria litoranea]] e della strada carrozzabile, nel corso del [[XIX secolo]], pose termine al secolare isolamento del borgo: se da un lato però si resero più veloci i collegamenti stradali e ferroviari con gli altri centri del levante ligure, il nuovo assetto urbano vide in contemporanea l'ascesa della storica economia legata al mare che, nel [[XVIII secolo]], divenne come importanza seconda a [[Lerici]] nella [[riviera di levante]]. La scoperta di un filone di [[marmo]], avvenuta casualmente nel [[1832]] durante la costruzione della carrozzabile di Baracca, causò inoltre nel borgo l'intensivo sfruttamento di tale materiale.
 
Al calare delle attività agricole, oramai prodotta solo per usi familiari, si sostituì l'importante attività legata al [[turismo]].
 
=== La seconda guerra mondiale ed eventi recenti ===
[[File:Roofs in Bonassola.jpg|thumb|left|Le case del paese]]
Il [[29 giugno]] [[1943]], alle ore 10,45, il [[piroscafo]] ''Bolzaneto'' (società armatrice [[Ilva]] di Genova) fu silurato tra Bonassola e [[Deiva Marina]] dal sommergibile inglese ''Sportsman'', comandato dal tenente di vascello Gatehouse, mentre faceva rotta da [[Marina di Carrara]] a [[Genova]] trasportando un "prezioso" carico di [[ghisa]] (recuperato con draghe al termine della guerra).
 
Il [[siluro]] centrò il piroscafo, spaccandolo letteralmente in due tronconi (gli abitanti di Bonassola udirono spaventati il fragore dell'esplosione). La nave giace ora ad una profondità tra i 40 ed i 55 metri (coordinate: 44° 10' 269" N - 09° 33' 925" E). La parte prodiera è separata di 150&nbsp;m da quella poppiera. Nel naufragio i pochi superstiti (9 su un equipaggio di 20 persone) furono tratti in salvo dagli abitanti di Bonassola che prontamente andarono in soccorso con barche da pescatore. La nave, varata nel [[1918]], con stazza lorda di 2.220 tonnellate, lunghezza di 86,96 metri, larghezza di 12,50 metri, pescava 5,37&nbsp;m; era spinta da una [[macchina a vapore]] a triplice espansione con due caldaie della potenza di 900&nbsp;hp che le imprimeva una velocità massima di 8,5 [[Nodo (unità di misura)|nodi]].
 
Il [[22 marzo]] [[1944]], alle ore 23.00, 2 ufficiali e 13 soldati del 2677th OSS (servizi americani) sbarcarono su tre gommoni neri allo Sca', al fine di distruggere la galleria ferroviaria della linea Genova-Roma, nell'ambito dell'Operazione Strangle, per interrompere i flussi di materiale e uomini per il fronte di [[Cassino]]. Catturati il giorno [[24 marzo]] 1944, furono trasportati a Carrozzo ([[La Spezia]]) sede del 135 Festung Brigade (Brigata Almers) e fucilati il [[26 marzo]] alle 7.30 del mattino presso Punta Bianca per ordine del generale [[Anton Dostler]]. Questo ordine gli costerà la vita, perché a fine guerra fu processato e condannato alla fucilazione. Sarà il primo generale tedesco ad essere fucilato. La sentenza costituirà un importante precedente giuridico per il successivo [[processo di Norimberga]] ai criminali [[Nazismo|nazisti]].
 
[[Immagine:Bonassola-IMG 1230.JPG|thumb|I resti dell'antico [[Castello di Bonassola|castello con l'orologio pubblico]]]]
 
Il [[24 aprile]] del [[1945]] cadeva in combattimento in via [[Giuseppe Casaregis]], a [[Genova]], durante la liberazione della città, Angelo Corradino "Nuzzi". Angelo, commerciante, era nato a Bonassola il [[30 luglio]] [[1874]] e faceva parte della [[Brigata SAP "Tito Nischio"]].
 
Il [[16 gennaio]] [[1965]] il treno merci 6178 esplose nella stazione di Bonassola. L'esplosione coinvolse anche il treno locale 1702 in sosta nella stazione. Causa dell'esplosione fu lo scoppio di esplosivi trasportati dal treno merci e utilizzati per la realizzazione della linea a monte nella tratta [[Framura]]-[[Monterosso al Mare]] (all'epoca ultima della Tirrenica ancora a binario unico). Il tragico bilancio del disastro fu di 9 morti e 48 feriti. Successivamente i morti divennero 10 perché un ferito, il manovale Nicola Bardotti, morì qualche giorno dopo in ospedale a causa della gravità delle ferite riportate.
 
Dal [[1973]] al [[31 dicembre]] [[2008]] ha fatto parte della [[Comunità Montana della Riviera Spezzina]], quest'ultima soppressa con la Legge Regionale n° 24 del [[4 luglio]] [[2008]]<ref name="Leggecomunitàmontana">{{cita web|url=http://www.eim.gov.it/files/uploads/LIGURIA.pdf|titolo=Legge regionale n°24 del 4 luglio 2008|accesso=13-01-2012}}</ref> e in vigore dal [[1º gennaio]] [[2009]].
 
Il [[25 ottobre]] [[2011]] una violenta perturbazione ha colpito il levante ligure (bassa e media [[val di Vara]], [[val di Magra]] e [[Cinque Terre]]) e la [[Lunigiana]] ([[provincia di Massa e Carrara]])<ref name="Alluvione2011">{{cita web|url=http://www.ilsecoloxix.it/p/la_spezia/2011/10/26/AOV3uDHB-bilancio_ufficiale_dispersi.shtml|titolo=Fonte dal sito del quotidiano ligure de [[Il Secolo XIX]]|accesso=26-10-2011}}</ref> con esondazioni, danni, vittime e dispersi in diverse località del territorio ligure e toscano. Tra i comuni più colpiti c'è anche Bonassola dove le precipitazioni intense hanno provocato danni e disagi in porzione limitata o comunque di livello minore rispetto a viciniori comuni della costa e dell'entroterra<ref name="Rainews24">{{cita web|url=http://www.rainews24.it/it/news.php?newsid=157827|titolo=Fonte dal sito Rai News24.it|accesso=29-10-2011}}</ref>.
 
{{vedi anche|Alluvione dello Spezzino e della Lunigiana del 25 ottobre 2011}}
 
=== Simboli ===
[[Immagine:Bonassola-Stemma.png|left|border|150px]]
 
{{Quote|Partito, nel primo d'argento alla torre merlata di rosso, aperto e finestrato del campo; nel secondo d'azzurro alla nave vagante con le vele in poppa sopra un mare, il tutto al naturale. Lo scudo sarà sormontato dalla Corona di Comune|Descrizione araldica dello stemma<ref name="Araldica">{{cita web|url=http://www.araldicacivica.it/|titolo=Fonte dal sito Araldica Civica.it|accesso=06-11-2011}}</ref>}}
 
Lo stemma è stato concesso con il Reale decreto datato al [[23 agosto]] del [[1929]]<ref name="Araldica"/>; il gonfalone è stato invece riconosciuto con il decreto del Presidente della Repubblica datato al [[6 luglio]] del [[1974]]<ref name="Statuto Comunale"/><ref name="Araldica" />. <br style="clear:left;"/>
 
== Monumenti e luoghi di interesse ==
[[Immagine:Bonassola-IMG 1232.JPG|thumb|La [[Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria (Bonassola)|chiesa parrocchiale di Santa Caterina]] a Bonassola]]
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria (Bonassola)|Chiesa parrocchiale di Santa Caterina d'Alessandria]] nel capoluogo. Secondo alcune fonti fu eretta nella prima metà del [[XVI secolo]], ma quasi interamente trasformata nei secoli successivi ed in particolare in [[Barocco|epoca barocca]]. Consacrata l'[[8 luglio]] del [[1668]] dal vescovo di [[Luni]] [[Giovanni Battista Spinola]], conserva al suo interno diverse opere scultoree e pittoriche. Tra le tele conservate quelle del pittore [[Pietro Costa]], il dipinto delle ''Pie donne ai piedi della [[Croce|Croce di Gesù]]'' di [[Antonio Discovolo]] che ha lungamente lavorato a Bonassola e ''L'adorazione dei pastori'' di [[Giovanni Battista Carlone]]. Di particolare pregio è la cassa processionale della [[Madonna del Rosario]], opera della scuola di [[Anton Maria Maragliano]].
 
* [[Oratorio di Sant'Erasmo|Ex oratorio di Sant'Erasmo]] nel capoluogo. Edificato agli inizi del [[XVI secolo]] e già sede della locale [[confraternita]] nonché luogo di ritrovo dei pescatori di Bonassola, dopo la sconsacrazione è stato oggi adibito come sala museale per convegni e mostre comunali. Durante la [[seconda guerra mondiale]] qui trovarono rifugio e sosta i soldati, danneggiando inevitabilmente la struttura. Nell'[[altare]] in finto marmo è conservato un dipinto ritraente la ''[[Madonna col Bambino]], [[san Giuseppe (padre putativo di Gesù)|san Giuseppe]] e [[angelo|angeli]]''.
 
* Chiesetta o cappella della Madonnina della Punta. Edificata nella parte più occidentale del golfo di Bonassola, fu voluta dalla famiglia Poggi che la commissionarono sul finire del [[XVII secolo]]. Un restauro nel [[1932]], su progetto di [[Orlando Grosso]], ne aggiunse il [[porticato]].
 
* Chiesa parrocchiale di [[San Pietro]] nella frazione di [[Montaretto]].
 
* [[Oratorio di San Rocco (Bonassola)|Oratorio di San Rocco]] nella frazione di [[Montaretto]]. Situato presso l'inizio della parte antica del borgo, si presenta di forme molto semplici. Era la sede della confraternita di [[San Rocco]], ove gli associati si riunivano tutte le domeniche per pregare vestiti con cappe bianche. Nelle vicinanze si trovava anche un ricovero destinato ai poveri e ai [[pellegrinaggio|pellegrini]], mantenuto in parte dalla [[confraternita]].
 
* [[Chiesa di Santa Maria Assunta (Bonassola)|Chiesa di Santa Maria Assunta]] nella frazione di [[Reggimonti]]. L'edificazione della chiesa potrebbe essere avvenuta tra il [[1298]] e il [[1310]] - in quest'ultima data compare già il nome del locale parroco - a seguito della [[frana]] che distrusse la preesistente chiesa parrocchiale intitolata a [[san Giorgio]]. L'edificio è citato nel [[1584]] durante la visita apostolica di monsignor Angelo Peruzzi nel territorio della [[diocesi di Luni]]. Conserva opere pittoriche e scultoree.
 
* [[Chiesa di San Giorgio (Bonassola)|Chiesa di San Giorgio]] nella frazione omonima. Edificata nella seconda metà del Cinquecento è posizionata in posizione dominante presso l'abitato di San Giorgio. Conserva al suo interno opere scultoree e pittoriche del Settecento.
 
=== Architetture civili ===
[[File:MadonninaDellaPunta.jpg|thumb|La cappella della Madonnina della Punta]]
* Palazzo Farina. Classico palazzo con decorazioni pittoriche in stile genovese del [[XVIII secolo]]<ref name="ComuneBonassolaEdifici">{{cita web|url=http://www.comune.bonassola.sp.it/sa/sa_p_testo.php?x=&idservizio=233&idtesto=33&idfoto=&node=10|titolo=Fonte dal sito del Comune di Bonassola-Edifici di pregio storico-architettonico|accesso=24-11-2011}}</ref>, presenta una [[balaustra]] in [[marmo bianco]] al primo piano<ref name="ComuneBonassolaEdifici"/>.
 
* Palazzo Paganetto. Edificato nel Settecento<ref name="ComuneBonassolaEdifici"/> e considerato uno dei più caratteristici di Bonassola, fu realizzato per gli armatori Paganetto<ref name="ComuneBonassolaEdifici"/>. Presenta decorazioni pittoriche e un [[loggia]]to a tre [[Arco (architettura)|archi]] con le [[Volta (architettura)|volte]] affrescate<ref name="ComuneBonassolaEdifici"/>.
 
* Palazzo Vinzoni. Risalente alla fine del [[XVI secolo]]<ref name="ComuneBonassolaEdifici"/>, secondo una targa affissa alla [[facciata]] qui soggiornò il celebre cartografo della [[Repubblica di Genova]] [[Matteo Vinzoni]]<ref name="ComuneBonassolaEdifici"/>, nativo dell'odierna frazione bonassolese di [[Montaretto]]. Sopra il [[portale]] del palazzo è presente una [[statua]] raffigurante la [[Maria (madre di Gesù)|Madonna]] incoronata che legge un libro<ref name="ComuneBonassolaEdifici"/>.
 
* Palazzo Saporiti-Paganetto. Realizzato nel Settecento<ref name="ComuneBonassolaEdifici"/>, ha inciso una [[Lingua latina|scritta latina]] sull'architrave del portale: ''Nulli certa domus''<ref name="ComuneBonassolaEdifici"/>, nessuna casa è certa.
 
* Casa-torre del XVI secolo<ref name="ComuneBonassolaEdifici"/>.
 
=== Architetture militari ===
Le sempre più frequenti incursioni piratesche portarono il [[23 febbraio]] del [[1557]] alla riunione degli abitanti di Bonassola, [[Montaretto]] e San Giorgio nella chiesa di [[Framura]] per discutere sull'erezione di una postazione di difesa. Dopo un nuovo assalto dei pirati nel [[1560]] e ancora nel [[1561]] si gettarono definitivamente le basi per la costruzione di una [[torre]] presso la marina di Bonassola. Il [[12 dicembre]] del [[1561]] la relazione sulla possibile edificazione del [[castello di Bonassola]] fu consegnata al senato genovese che decise la costruzione su una collina alle spalle del borgo.
 
Nella frazione di San Giorgio, poco sotto l'abitato, sorgono i resti dell'antica torre difensiva, denominata "Ardoina" dal nome della famiglia che a quel tempo dominava il luogo. Edificata a partire dal [[1544]] con manodopera locale, la torre andrà in seguito in rovina verso la metà del [[XVII secolo]] probabilmente per un cedimento del terreno. Oramai diroccata e non più utilizzabile parti di essa verranno utilizzate per la costruzione, congiuntamente ai ruderi della Chiesarotta, del [[campanile]] della [[Chiesa di San Giorgio (Bonassola)|chiesa parrocchiale di San Giorgio]].
 
=== Aree naturali ===
[[File:Bonassola-IMG 1243.JPG|thumb|Scorcio della scogliera]]
* Salto della Lepre.
* Punta del Carlino.
* [[Montaretto]].
* Valle Santa.
* [[La Francesca]].
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Bonassola}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al [[31 dicembre]] [[2010]] gli stranieri residenti a Bonassola sono 51, pari al 5,30% della popolazione comunale. Le nazionalità più numerose sono:<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2010/index.html|titolo=ISTAT, cittadini stranieri al 31 dicembre 2010|accesso=03-10-2011}}</ref>
 
* {{GER}}: 13
 
== Cultura ==
[[File:Bonassola-IMG 1237.JPG|thumb|Panorama della frazione di San Giorgio, sulla sinistra la [[Chiesa di San Giorgio (Bonassola)|chiesa omonima]].]]
=== Istruzione ===
==== Musei ====
* Galleria d'Arte Moderna "[[Antonio Discovolo]]". La galleria è allestita all'interno del palazzo comunale e conserva alcuni dipinti del pittore Antonio Discovolo.
 
=== Cucina ===
Il giorno [[11 giugno]] [[2005]] nel comune è stato raggiunto un nuovo [[record]]: è stata realizzata la più grande [[lasagna]] al [[pesto]], 50&nbsp;m², facendo registrare Bonassola nel [[Guinness dei Primati]] [[2006]] superando il precedente record detenuto dalla città di [[Salinas (California)|Salinas]], in [[California]], con 37&nbsp;m². Gli ingredienti utilizzati sono stati, tra gli altri, 50 chilogrammi di [[basilico]] e 50 chilogrammi di [[pinoli]] per il pesto e 7 quintali di besciamella per il condimento delle lasagne che hanno raggiunto i 25 metri di lunghezza e 2 di larghezza. A fine manifestazione sono state servite ben quattromila porzioni ai partecipanti.
 
=== Eventi ===
[[Immagine:Bonassola-IMG 1224.JPG|thumb|Scorcio del centro storico]]
Il [[1º giugno]], per festeggiare il ''[[Corpus Domini]]'', le vie della città si riempiono di mercatini, vengono decorate con mosaici floreali - le celebri [[Infiorata|infiorate]] - e vengono organizzati vari divertimenti e intrattenimenti.
 
Da tempo immemorabile Bonassola, nella notte di [[Ferragosto]], offre uno spettacolo unico nel suo genere: il ''Premio L'Ucca''. Si tratta di una festa goliardica durante la quale un gruppo di incappucciati sfila tra le vie del paese, raggiunge il campo sportivo e, davanti a qualche migliaio di persone, inizia a prendere in giro chi durante l'anno si è distinto facendo cose particolarmente fuori dal comune; viene infine eletta la persona più eccentrica, denominata appunto "Ucca". Il tutto in rima e in una lingua che comprende il latino maccheronico, il bonassolese e il genovese. La manifestazione è organizzata dalla "Capitaneria della Curnea".
 
La prima domenica di ottobre Bonassola organizza la festa della [[Madonna del Rosario]], con una processione che parte dalla Madonna della Punta, la [[Chiesa di Santa Caterina d'Alessandria (Bonassola)|parrocchiale di Santa Caterina d'Alessandria]], e raggiunge il mare dove si tiene uno spettacolo pirotecnico.
 
== Persone legate a Bonassola ==
* [[Matteo Vinzoni]] ([[1690]]-[[1773]]), [[cartografo]] della [[Repubblica di Genova]] nacque nell'odierna frazione di [[Montaretto]].
 
* [[Antonio Discovolo]] ([[1874]]-[[1956]]) [[pittore]].
 
* [[Giorgio Bernardin]] ([[1928]]), ex [[calciatore]].
 
== Geografia antropica ==
=== Frazioni ===
Così il poeta e scrittore ligure [[Giovanni Bono]] descrisse nel [[1862]] la vicina frazione di [[Montaretto]]:
 
{{Quote|Montaretto, il piccolo monte. Il clima è salubre ed esposto ai venti, l'aria lo ripulisce: caldo nella valle del Salice, temperato a mezza altezza e fresco in alto. Splendida la vista del paesaggio che si estende dal villaggio di Resemonte sino al Monte della Suola. La popolazione è ruvida e robusta. Il peso del loro carico è per lo più d'un quintale e nove rubbi portano pure le donne. Uomini di ottant'anni lavorano le terre e maneggiano zappe, badili e picconi e le puerpere che dovean figliare non invocavano aiuti dalle buone donne e dopo due giorni dal parto andavano al bosco a lavorare.}}
 
Così il [[15 gennaio]] [[1809]] il colonnello [[Antonio Vinzoni]] illustra in una lettera al sindaco un episodio di valore degli uomini di Montaretto da lui comandati. Egli si gloria di aver messo in fuga gli inglesi che volevano depredare un bastimento di vari generi diretto a [[Livorno]]. Con pochi uomini armati di fucili da caccia mette in fuga i nemici e salva il bastimento. Con la legislazione Napoleonica venne istituito, nella Giurisdizione del Mesco, il cantone VI di Montaretto che comprendeva gli attuali comuni di Bonassola e [[Framura]] con eccezione di Castagnola.
 
{{Quote|"Hanno dato una lezione al nemico per convincerlo che non c'e' punta di scoglio sul suolo francese che non fulmini contro di lui!".}}
 
== Economia ==
[[Immagine:San_Giorgio,_Bonassola.jpg|thumb|Il borgo di San Giorgio]]
[[Immagine:Bonassola-IMG 1227.JPG|thumb|L'[[oratorio di Sant'Erasmo]] e sullo sfondo le coltivazioni agricole]]
L'economia di Bonassola è basata ovviamente sul [[turismo]], trovandosi in prossimità della meta turistica delle [[Cinque Terre]]. Nelle colline del Bonassolese vi sono inoltre numerosi [[vigneti]] e [[uliveti]].
 
Nei secoli passati attiva era l'estrazione mineraria della [[pirite]] la cui presenza nel territorio era concentrata maggiormente nella frazione di Scerno. Già alcuni documenti del [[1285]] attestano infatti tale estrazione da parte della popolazione della vicina [[Levanto]]; l'estrazione, ripresa nel [[XIX secolo]], si interruppe definitivamente nel [[1930]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Il centro di Bonassola è attraversata principalmente dalla strada provinciale 39 che gli permette il collegamento con la provinciale 64 al bivio di Scernio. Il comune non è raggiungibile direttamente tramite autostrada, pertanto i caselli autostradali di [[Deiva Marina]], a nord, e [[Carrodano]]-[[Levanto]], a sud, sull'[[Autostrada A12 (Italia)|autostrada A12]] sono le uscite consigliate per raggiungere la destinazione.
 
=== Ferrovie ===
Bonassola è dotata di una [[Stazione di Bonassola|stazione ferroviaria]] sulla linea [[Ferrovia Genova-Pisa|Genova-Pisa]], servita dalle relazioni regionali [[Trenitalia]] svolte nell'ambito del contratto di servizio con la [[Regione Liguria]].
 
===Piste ciclabili=Trama ==
Anno 0088 UC, la guerra civile tra l'AEUG ed i ''Titani'' si è appena conclusa con lo smantellamento della ''élite'' militare federale, ma ''[[Haman Karn]]'' ed i reduci di Zeon di base sull'asteroide [[Luoghi dell'Universal Century#Axis|Axis]] sono ancora intenzionati a far rivivere la gloria del Principato e degli Zabi. Proclamatisi Esercito di ''Neo Zeon'' dichiarano quindi guerra alla disastrata [[Federazione Terrestre]], ma si troveranno di fronte ancora una volta [[AEUG gundam z|l'AEUG]]. L'organizzazione è però uscita decimata dallo scontro precedente e, bisognosa di forze fresche, non esita a reclutare anche giovanissimi piloti, come il quindicenne raccoglitore di detriti di ''Shangri-La'', una colonia di [[Luoghi dell'Universal Century#Side 1|Side 1]], di nome ''Judau Ashta'', ed i suoi amici. Insieme piloteranno i mobile suit del ''Gundam Team'', tra cui il nuovo potentissimo MSZ-010 ''Gundam ZZ''.
Il borgo è collegato ai confinanti comuni di [[Framura]] e [[Levanto]] grazie a una [[Pista ciclabile Levanto-Framura|pista ciclabile]]; essa si sviluppa lungo il vecchio sedime ferroviario della [[Ferrovia Pisa-La Spezia-Genova|Genova-Pisa]], spostata nel [[1970]] alle spalle del borgo in occasione dei lavori di raddoppio dei binari.
 
==Amministrazione Episodi ==
{{Episodio Anime
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
|numero episodio = 1
{{ComuniAmminPrec
|titolo italiano =
|[[1985]]|[[1990]]
|data giappone = 1º marzo [[1986]]
|Adastro Bonarini
|titolo kanji = プレリュードZZ
|[[Partito Comunista Italiano]]
|titolo romaji = pureryūdo ZZ
|[[Sindaco]]|
|posizione template = testa
}}
{{Episodio Anime
{{ComuniAmminPrec
|numero episodio = 2
|1990|[[1995]]
|titolo italiano =
|Adastro Bonarini
|data giappone = 8 marzo [[1986]]
|Partito Comunista Italiano
|titolo kanji = シャングリラの少年
|Sindaco|
|titolo romaji = shangurira no shōnen
}}
{{Episodio Anime
{{ComuniAmminPrec
|numero episodio = 3
|1995|[[1999]]
|titolo italiano =
|Adastro Bonarini
|data giappone = 15 marzo [[1986]]
|[[Lista civica]] di [[Centro-sinistra]]
|titolo kanji = エンドラの騎士
|Sindaco|
|titolo romaji = endora no kishi
}}
{{Episodio Anime
{{ComuniAmminPrec
|numero episodio = 4
|1999|[[2004]]
|titolo italiano =
|Adastro Bonarini
|data giappone = 22 marzo [[1986]]
|Lista civica di Centro-sinistra
|titolo kanji = 熱血のマシュマー
|Sindaco|
|titolo romaji = nekketsu no mashumaa
}}
{{Episodio Anime
{{ComuniAmminPrec
|numero episodio = 5
|2004|[[2009]]
|titolo italiano =
|Andrea Poletti
|data giappone = 29 marzo [[1986]]
|Lista civica di Centro-sinistra
|titolo kanji = ジュドーの決意
|Sindaco|
|titolo romaji = judō no ketsui
}}
{{Episodio Anime
{{ComuniAmminPrec
|numero episodio = 6
|2009|''in carica''
|titolo italiano =
|Andrea Poletti
|data giappone = 5 aprile [[1986]]
|Lista civica di Centro-sinistra "Costituzione"
|titolo kanji = ズサの脅威
|Sindaco|
|titolo romaji = zusa no kyōi
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 7
|titolo italiano =
|data giappone = 12 aprile [[1986]]
|titolo kanji = ガザの嵐
|titolo romaji = gaza no arashi
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 8
|titolo italiano =
|data giappone = 19 aprile [[1986]]
|titolo kanji = 鎮魂の鐘は二度鳴る
|titolo romaji = chinkon no kane ha nido naru
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 9
|titolo italiano =
|data giappone = 26 aprile [[1986]]
|titolo kanji = 宇宙のジュドー
|titolo romaji = uchū no judō
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 10
|titolo italiano =
|data giappone = 3 maggio [[1986]]
|titolo kanji = さよならファ
|titolo romaji = sayonara fa
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 11
|titolo italiano =
|data giappone = 10 maggio [[1986]]
|titolo kanji = 始動!ダブル・ゼータ
|titolo romaji = shidō! daburu. zeuta
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 12
|titolo italiano =
|data giappone = 17 maggio [[1986]]
|titolo kanji = リィナが消えた
|titolo romaji = riina ga kie ta
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 13
|titolo italiano =
|data giappone = 24 maggio [[1986]]
|titolo kanji = 妹よ!
|titolo romaji = imōto yo!
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 14
|titolo italiano =
|data giappone = 31 maggio [[1986]]
|titolo kanji = 幻のコロニー (前)
|titolo romaji = maboroshi no koronii (mae)
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 15
|titolo italiano =
|data giappone = 7 giugno [[1986]]
|titolo kanji = 幻のコロニー (後)
|titolo romaji = maboroshi no koronii (nochi)
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 16
|titolo italiano =
|data giappone = 14 giugno [[1986]]
|titolo kanji = アーガマの白兵戦
|titolo romaji = aagama no hakuheisen
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 17
|titolo italiano =
|data giappone = 21 giugno [[1986]]
|titolo kanji = 奪回!コア・トップ
|titolo romaji = dakkai! koa. toppu
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 18
|titolo italiano =
|data giappone = 28 giugno [[1986]]
|titolo kanji = ハマーンの黒い影
|titolo romaji = hamaan no kuroi kage
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 19
|titolo italiano =
|data giappone = 12 luglio [[1986]]
|titolo kanji = プルとアクシズと
|titolo romaji = puru to akushizu to
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 20
|titolo italiano =
|data giappone = 19 luglio [[1986]]
|titolo kanji = 泣き虫セシリア (前)
|titolo romaji = naki mushi seshiria (mae)
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 21
|titolo italiano =
|data giappone = 26 luglio [[1986]]
|titolo kanji = 泣き虫セシリア (後)
|titolo romaji = naki mushi seshiria (nochi)
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 22
|titolo italiano =
|data giappone = 2 agosto [[1986]]
|titolo kanji = ジュドー、出撃!!
|titolo romaji = judō, shutsugeki!!
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 23
|titolo italiano =
|data giappone = 9 agosto [[1986]]
|titolo kanji = 燃える地球
|titolo romaji = moe ru chikyū
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 24
|titolo italiano =
|data giappone = 16 agosto [[1986]]
|titolo kanji = 南海に咲く兄妹愛
|titolo romaji = nankai ni saku kyōdai ai
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 25
|titolo italiano =
|data giappone = 23 agosto [[1986]]
|titolo kanji = ロンメルの顔
|titolo romaji = ronmeru no kao
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 26
|titolo italiano =
|data giappone = 30 agosto [[1986]]
|titolo kanji = マサイの心
|titolo romaji = masai no kokoro
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 27
|titolo italiano =
|data giappone = 6 settembre [[1986]]
|titolo kanji = リィナの血 (前)
|titolo romaji = riina no chi (mae)
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 28
|titolo italiano =
|data giappone = 13 settembre [[1986]]
|titolo kanji = リィナの血 (後)
|titolo romaji = riina no chi (nochi)
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 29
|titolo italiano =
|data giappone = 20 settembre [[1986]]
|titolo kanji = ルーの逃亡
|titolo romaji = rū no tōbō
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 30
|titolo italiano =
|data giappone = 7 settembre [[1986]]
|titolo kanji = 青の部隊 (前)
|titolo romaji = ao no butai (mae)
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 31
|titolo italiano =
|data giappone = 4 ottobre [[1986]]
|titolo kanji = 青の部隊 (後)
|titolo romaji = ao no butai (nochi)
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 32
|titolo italiano =
|data giappone = 11 ottobre [[1986]]
|titolo kanji = 塩の湖を越えて
|titolo romaji = shio no mizūmi wo koe te
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 33
|titolo italiano =
|data giappone = 18 ottobre [[1986]]
|titolo kanji = ダブリンの午後
|titolo romaji = daburin no gogo
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 34
|titolo italiano =
|data giappone = 25 ottobre [[1986]]
|titolo kanji = カミーユの声
|titolo romaji = kamiiyu no koe
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 35
|titolo italiano =
|data giappone = 31 ottobre [[1986]]
|titolo kanji = 落ちてきた空
|titolo romaji = ochi tekita sora
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 36
|titolo italiano =
|data giappone = 8 novembre [[1986]]
|titolo kanji = 重力下のプルツー
|titolo romaji = jūryoku shitano purutsū
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 37
|titolo italiano =
|data giappone = 15 novembre [[1986]]
|titolo kanji = ネェル・アーガマ
|titolo romaji = neeru. aagama
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 38
|titolo italiano =
|data giappone = 22 novembre [[1986]]
|titolo kanji = 鉄壁,ジャムル・フィン
|titolo romaji = teppeki, jamuru. fin
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 39
|titolo italiano =
|data giappone = 29 novembre [[1986]]
|titolo kanji = サラサ再臨
|titolo romaji = sarasa sai rin
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 40
|titolo italiano =
|data giappone = 6 dicembre [[1986]]
|titolo kanji = タイガーバウムの夢
|titolo romaji = taigaabaumu no yume
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 41
|titolo italiano =
|data giappone = 13 dicembre [[1986]]
|titolo kanji = ラサラの命
|titolo romaji = rasara no inochi
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 42
|titolo italiano =
|data giappone = 20 dicembre [[1986]]
|titolo kanji = コア3の少女 (前)
|titolo romaji = koa 3 no shōjo (mae)
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 43
|titolo italiano =
|data giappone = 27 dicembre [[1986]]
|titolo kanji = コア3の少女 (後)
|titolo romaji = koa 3 no shōjo (nochi)
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 44
|titolo italiano =
|data giappone = 10 gennaio [[1987]]
|titolo kanji = エマリー散華
|titolo romaji = emarii sange
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 45
|titolo italiano =
|data giappone = 17 gennaio [[1987]]
|titolo kanji = アクシズの戦闘
|titolo romaji = akushizu no sentō
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 46
|titolo italiano =
|data giappone = 24 gennaio [[1987]]
|titolo kanji = バイブレーション
|titolo romaji = baibureushon
}}
{{Episodio Anime
|numero episodio = 47
|titolo italiano =
|data giappone = 31 gennaio [[1987]]
|titolo kanji = 戦士,再び......
|titolo romaji = senshi, futatabi......
|posizione template = coda
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Sport ==
[[Immagine:Bonassola-IMG 1223.JPG|thumb|Il palazzo comunale]]
[[Immagine:IMG 2211.JPG|thumb|La calda luce del tramonto]]
A Bonassola non mancano certo le occasioni per praticare un po' di sport, molte di queste naturalmente incentrate sull'acqua e il mare come la [[pesca sportiva]], [[Beach volley]], il [[nuoto]],e il [[surf]] e la [[Canoa/Kayak|canoa]], ma grazie ai monti alle spalle si può praticare anche un buon [[escursionismo]]. Il paese è dotato di un campo da calcio a "7" (adibito a parcheggio per auto) e un paio di campi da tennis in erba sintetica nonché di un campo di bocce coperto.
 
== Note ==
<references />
 
== Voci correlate ==
* [[Liguria]]
* [[Provincia della Spezia]]
* [[Riviera spezzina]]
* [[Mar Ligure]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto|commons=Category:Bonassola}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Ann|anime}}
*{{Dmoz|World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Liguria/Provincia_di_La_Spezia/Località/Bonassola/}}
 
{{Gundam UC}}
{{Provincia della Spezia}}
{{Yoshiyuki Tomino}}
{{Portale|Liguria|Provincia della Spezia}}
{{Portale|anime e manga}}
 
[[Categoria:Bonassola|Manga di Gundam]]
[[Categoria:Universal Century]]
[[Categoria:Anime di Gundam]]