Nino Porto e Bobo Craxi: differenze tra le pagine

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{{F|musicistipolitici italiani|arg2=pittorigennaio italiani|ottobre 2015|2010}}
{{Carica pubblica
|nome = Vittorio Craxi<!-- Vittorio Michele Craxi !-->
|immagine = Bobo craxi by Stefano Bolognini.JPG
|carica = Sottosegretario di Stato al [[Ministero degli Affari Esteri]]
|mandatoinizio = 17 maggio 2006
|mandatofine = 8 maggio 2008
|presidente = [[Romano Prodi]]
|predecessore = [[Margherita Boniver]]
|successore = [[Stefania Craxi]]
|legislatura =
|coalizione =
|tendenza = [[Socialismo liberale]]
|carica2 = [[Camera dei Deputati|Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio2 = 6 marzo [[2002]]
|mandatofine2 = 27 aprile [[2006]]
|legislatura2 = [[XIV legislatura della Repubblica Italiana|XIV]]
|gruppo parlamentare2 = [[Gruppo Misto]] (componente Liberal-democratici, Repubblicani, Nuovo PSI)
|coalizione2 = [[Casa delle Libertà]]
|circoscrizione2 = [[Circoscrizione Sicilia 1|Sicilia 1]]
|collegio2 = 1-[[Trapani]]
|partito = [[Partito Socialista Italiano|PSI]] <small>(fino al 1994)</small><br />[[Socialisti Italiani|SI]] <small>(1994-1998)</small><br />[[Socialisti Democratici Italiani|SDI]] <small>(1998-2000)</small><br />[[Lega Socialista|LS]] <small>(2000-2001)</small><br />[[Nuovo PSI|NPSI]] <small>(2001-2006)</small><br />[[Socialisti Uniti-PSI|SU]] <small>(2006-2007)</small><br />[[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]] <small>(2007-2017)</small><br>[[Area Socialista|AS]] <small>(dal 2017)</small>
 
|titolo di studio = Maturità classica
|professione = consulente
|tipo nomina2 =
|incarichi2 =
|sito2 = http://leg14.camera.it/organiparlamentari/assemblea/contenitore_dati.asp?tipopagina=&deputato=d300354&source=%2Fdeputatism%2F240%2Fdocumentoxml.asp&position=Deputati\La%20Scheda%20Personale&Pagina=Deputati/Composizione/01.camera/nuovacomposizione/datpersonali2.asp%3Fdeputato=d300354
}}
{{Bio
| Nome = NinoVittorio Michele
| Cognome = PortoCraxi '''detto''' Bobo
| ForzaOrdinamento = Craxi ,Bobo
|Sesso = M
| Sesso = M
|LuogoNascita = Catania
| LuogoNascita = Milano
|GiornoMeseNascita = 24 novembre
| GiornoMeseNascita = 6 agosto
|AnnoNascita = 1912
| AnnoNascita = 1964
|LuogoMorte = Roma
| LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte = 4 giugno
| GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = 2008
|Epoca AnnoMorte = 2000
| Attività = politico
|Epoca2 = 1900
| Epoca = 1900
|Attività = musicista
| Epoca2 = 2000
|Attività2 = pittore
| Nazionalità = italiano
|Attività3 = poeta
| PostNazionalità = , già [[sottosegretario di Stato]] agli affari esteri con delega ai rapporti con l'[[Organizzazione delle Nazioni Unite|ONU]] nel [[Governo Prodi II|secondo governo Prodi]]
|Nazionalità = italiano
|Immagine = NinoPorto-2.png
}}
 
Già esponente del [[Partito Socialista Italiano]] storico, membro del [[Nuovo PSI]] e passato poi alla formazione politica dei [[Socialisti Uniti - PSI|Socialisti Uniti]], ha aderito in seguito col suo gruppo al ricostituito [[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista Italiano]].
== Biografia ==
'''Antonino Porto''', detto '''Nino''', nasce a [[Catania]] e si trasferisce giovanissimo a [[Torino]], dove studia [[Giurisprudenza]] e [[Musica]], con una particolare predisposizione per il genere jazzistico.
 
È il figlio secondogenito di [[Bettino Craxi]] (1934-2000) e fratello di [[Stefania Craxi|Stefania]].
Divenuto allievo di [[Giorgio Federico Ghedini]], si avvia verso una diversa e più impegnata concezione musicale dedicandosi in special modo alla musica strumentale e alla lirica da camera.
 
== Biografia ==
Nel 1961 si trasferisce a [[Roma]], dove continua la sua attività di funzionario della [[RAI]] Radiotelevisione Italiana già iniziata a Torino in qualità di Capo del Settore Coordinamento del Terzo Programma radiofonico e Capo del Servizio Audiovisivi della [[Rai Eri]].
Bobo Craxi è stato consigliere comunale a Milano e segretario cittadino del [[Partito Socialista Italiano|PSI]] fino al 1992<ref name="GomezTravaglio">{{Cita libro|autore=Peter Gomez|autore2=Marco Travaglio|titolo=Se li conosci li eviti|città=Milano|editore=Chiarelettere|anno=2008}}</ref>. In quegli anni le sue campagne elettorali erano pagate da [[Mario Chiesa (politico)|Mario Chiesa]], presidente del Pio Albergo Trivulzio e primo arrestato di [[Tangentopoli]]<ref name="GomezTravaglio"/>. Dopo l'arresto cominciò a minacciare i cronisti milanesi che raccontavano le inchieste giudiziarie, in particolare quelli de ''[[Il Giornale]]'', arrivando a dire: {{Citazione|Dopo le elezioni del 5 aprile, ci sarà un repulisti, molte teste cadranno al ''Giornale'' [...]. Prima di parlare col vostro padrone, vi ripeto che dovete smetterla di rompere i coglioni. Siete il solito giornale veterofascista, leghista, filodemocristiano<ref name="Orlando">{{Cita libro|autore=Federico Orlando|titolo=Il sabato andavamo ad Arcore|città=Bergamo|editore=Larus|anno=1995}}</ref>.}}
 
Il direttore [[Indro Montanelli]], in una lettera ai redattori minacciati, scrisse: «Pur ricordandovi che la nostra regola è quella di non tener conto delle intemperanze altrui, specie dei politici, e di dire sempre la verità, tutta la verità, senza partito preso né animosità verso nessuno, vi autorizzo a comunicare al suddetto signore, se ve ne capita l'occasione, che l'unica "testa" in pericolo di cadere dopo il 5 aprile non è la vostra ma, casomai, la sua. E potete aggiungere, da parte mia, che non la considererei una gran perdita»<ref name="Orlando"/>.
Coltiva con passione anche altri interessi artistici come la [[poesia]] e la [[pittura]]. Pubblica libri di racconti e di poesia, partecipa a numerose mostre di pittura sia personali che collettive (alcuni suoi quadri sono anche presenti in collezioni private americane), collabora con riviste musicali scrivendo saggi e articoli di critica.
 
Dopo gli anni della diaspora socialista (è membro dei [[Socialisti Italiani]] dal 1994 al 1998, e confluisce con essi nei [[Socialisti Democratici Italiani]]), il 10 maggio 2000 fonda la Lega Socialista staccando una componente già operativa all'interno dello SDI, che a sua volta confluirà nel [[Nuovo PSI]], partito al quale Craxi aderisce insieme a [[Gianni De Michelis]] e ad altri esponenti socialisti della prima ora, che si colloca all'interno della coalizione di centrodestra guidata da [[Silvio Berlusconi]].
Risale a questo periodo il suo matrimonio con l'attrice di prosa [[Anna Maria Mion]], già sua collaboratrice e compagna dagli anni torinesi e ispiratrice di tanta produzione musicale e poetica.
 
Nel [[2001]] viene eletto deputato, nel collegio uninominale di [[Trapani]], come candidato della [[Casa delle Libertà]], sconfiggendo con il 56,81% il candidato dell'[[L'Ulivo|Ulivo]] Vito Galluffo, fermo al 30,70%<ref>{{Cita news|url=http://elezionistorico.interno.it/index.php?tpel=C&dtel=13/05/2001&tpa=I&tpe=L&lev0=0&levsut0=0&lev1=24&levsut1=1&lev2=1&levsut2=2&ne1=24&ne2=2401&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S&unipro=uni|titolo=Archivio Storico delle Elezioni – Camera del 13 maggio 2001|pubblicazione=Ministero dell'interno|accesso=29 dicembre 2013}}</ref>: nella XIV legislatura è stato membro della III Commissione alla Camera dei deputati.
È frutto anche della frequentazione di eccelse figure della musica internazionale, tra le quali il Maestro [[Goffredo Petrassi]], una scrittura musicale di ardita concezione tecnica, con particolare interesse per l'improvvisazione pianistica e organistica, che resta la cifra più costante della sua produzione musicale.
{{Approfondimento
|allineamento = sinistra
|larghezza = 300px
|titolo = L'abbandono del centro-destra
|contenuto = Sul finire della legislatura, assume un atteggiamento critico verso il [[Governo Berlusconi III|governo Berlusconi]]. Così, all'interno del Nuovo PSI e insieme a [[Saverio Zavettieri]] chiede di dichiarare conclusa l'alleanza con la CdL e di ricercare un'intesa a sinistra per raggiungere l'unità delle forze socialiste. Craxi presenta un'apposita mozione al congresso del partito che si tiene a ottobre [[2005]] con cui si candida alla segreteria, proponendo di uscire immediatamente dall'esecutivo e perseguire l'unità socialista nel centrosinistra. Il congresso fece vivere momenti molto convulsi: in aula si creano tafferugli e la stragrande maggioranza dei delegati che sostiene la mozione contraria, presentata dal segretario uscente De Michelis, abbandona l'aula mentre la parte restante dei partecipanti acclama Craxi nuovo segretario. Tuttavia, l'esito del congresso sarà dichiarato nullo a causa di irregolarità nell'accreditamento dei delegati, decisione a cui seguiranno strascichi legali che portano a una scissione: il 7 febbraio [[2006]] Craxi, insieme a Zavettieri, fonda [[Socialisti Uniti - PSI|I Socialisti]], un movimento che aderisce alla coalizione di centrosinistra dell'[[L'Unione|Unione]], all'interno della quale affronta le [[Elezioni politiche italiane del 2006|elezioni politiche del 9 aprile]].
}}
Craxi è candidato nella lista dell'[[L'Ulivo|Ulivo]] alla [[Camera dei deputati]]: posizionato al nono posto della lista nella [[circoscrizione Lombardia 3]], non viene eletto poiché la lista si aggiudica soltanto 6 seggi, né la formazione dei Socialisti riesce a eleggere altri parlamentari, in quanto non supera la soglia di sbarramento.
 
Il 18 maggio [[2006]] Bobo Craxi viene nominato sottosegretario agli Affari Esteri (con delega ai rapporti con le [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite e per gli affari economici]]; ha inoltre la delega per la Campagna per l’EXPO di Milano 2015 che nel Marzo del 2008 viene conquistato al BIE) del [[Governo Prodi II|secondo governo Prodi]]. Aderisce in seguito alla costituente lanciata da [[Enrico Boselli]], che porterà alla nascita del [[Partito Socialista Italiano (2007)|Partito Socialista]] nel 2007.
La composizione estemporanea è per lui la sintesi del pensiero nell'atto del suo nascere e dell'azione che lo segue immediatamente con l'esecuzione. In questo processo nulla è lasciato alla riflessione ma è il subcosciente che opera con rapidità prodigiosa non rigorosamente rispettosa della forma-sonata.
 
Alle [[Elezioni europee del 2009 (Italia)|elezioni europee del 2009]], non condividendo la scelta di confluire nel cartello di [[Sinistra Ecologia Libertà|Sinistra e Libertà]], si dimette dalle cariche dirigenziali.
Nino Porto ha sempre sostenuto i diritti della musica estemporanea secondo il concetto che "prima è nata la musica e poi la teoria", arrivando a sperimentazioni timbriche che hanno caratterizzato un certo periodo di ricerca di cui restano alcune registrazioni su nastro magnetico (riversate su CD) intitolato "LSD" per voce, flauto dolce, chitarra, pianoforte, coperchi e bicchieri.
 
Alle [[elezioni regionali nel Lazio del 2010]] è capolista del PSI nelle provincie di Roma e Latina, a sostegno di [[Emma Bonino]], ma ottiene un risultato deludente: tra i candidati del suo partito è sesto a Roma con 812 preferenze<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/static/speciale/2010/elezioni/regionali/liste/liste_roma.html|titolo=I consiglieri eletti e le preferenze|pubblicazione=[[La Repubblica (quotidiano)|Repubblica.it]]|accesso=29 dicembre 2013}}</ref>, e secondo a Latina con 83 preferenze<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/static/speciale/2010/elezioni/regionali/liste/liste_latina.html|titolo=I consiglieri eletti e le preferenze|pubblicazione=Repubblica.it|accesso=29 dicembre 2013}}</ref>. Ritorna a fare il dirigente del [[Partito Socialista Italiano (2007)|PSI]], come responsabile Esteri.
Più legate alle precedenti esperienze sono "Etna in eruzione", "Suite cinese" e "La Valle della Morte", improvvisate all'organo elettronico.
 
È capolista nella lista per il Senato del PSI nella [[Circoscrizione Lazio (Senato della Repubblica)|Circoscrizione Lazio]] nella coalizione di centrosinistra alle [[Elezioni politiche italiane del 2013|elezioni politiche del 2013]], ma non viene eletto, poiché il PSI ottiene lo 0,42% a fronte dello sbarramento del 3%.
Al 1974 risale una serie di liriche da camera (riversate su 33 giri e su CD) affidate alle voci del celebre soprano [[Magda Olivero]] e del baritono [[Giorgio Gatti]] (accompagnati al pianoforte rispettivamente da [[Eros Cassardo]] e [[Maria Teresa Conti]]) e del mezzosoprano [[Giuseppina Arista]] con l'autore stesso al pianoforte.
 
Nel [[2016]], durante la campagna per il [[Referendum costituzionale del 2016 in Italia|referendum sulla modifica della Costituzione]], in polemica con la maggioranza [[Riccardo Nencini|nenciniana]] del PSI, ha presieduto il ''Comitato Socialista per il No'', al quale hanno aderito numerose personalità socialiste, a partire dall'ex Ministro [[Rino Formica]] (che è stato nominato presidente onorario)<ref>{{cita web|url=https://comitatosocialistaperilno.com/info/chi-siamo/|titolo=Chi siamo|editore=''comitatosocialistaperilno.com''|accesso=2 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170103165142/https://comitatosocialistaperilno.com/info/chi-siamo/#|dataarchivio=3 gennaio 2017|urlmorto=sì}}</ref>.
Peculiarità di questa produzione è la lettura dei versi eseguita dagli amici poeti ([[Maria Luisa Spaziani]], [[Leonardo Sinisgalli]], [[Alfonso Gatto]], [[Dino Claudio|Berardino Claudio]], [[Elio Filippo Accrocca]], [[Diego Valeri]], [[Siro Angeli]]) che precede ogni singola lirica e costituisce perciò un raro documento.
 
Nell'ottobre del 2017 abbandona il PSI e costituisce il movimento ''Area Socialista'', che aderisce alla coalizione [[Liberi e Uguali]], ma non raggiunge un accordo elettorale; Nel 2019 partecipa nuovamente al Congresso del PSI.
Uno dei suoi ultimi lavori è lo "Stabat Mater" di [[Jacopone da Todi]], scritto originariamente per voce di contralto e pianoforte, poi orchestrato a cura del Maestro [[Roberto Hazon]].
 
=== Procedimenti giudiziari ===
Nino Porto muore a Roma il 4 giugno 2008.
Bobo Craxi fu processato per diffamazione aggravata nei confronti di [[Francesco Saverio Borrelli]]: l'8 febbraio [[1996]], in un'intervista al ''[[Corriere della Sera]]'', sostenne che nel [[1990]] Borrelli si era rivolto a [[Paolo Pillitteri]] (all'epoca sindaco di Milano) perché lo aiutasse a diventare procuratore capo del capoluogo lombardo, e nel [[1999]] fu condannato dal Tribunale di Brescia alla pena di un mese di reclusione e a una multa di 25 milioni<ref name="GomezTravaglio"/>. In appello il reato si è prescritto, ma è stata confermata la condanna ai risarcimenti e al pagamento delle spese legali: i giudici ritennero che l'affermazione di Craxi fosse «diffamatoria e lesiva dell'onore e della reputazione di indipendenza» del magistrato<ref name="GomezTravaglio"/>. Nel [[2007]] la Cassazione ha confermato la sentenza d'appello<ref name="GomezTravaglio"/>.
 
=== NotePubblicazioni ===
Ha pubblicato due libri: ''Route el Fawara. Hammamet'' (2003), con [[Gianni Pennacchi]], che racconta gli ultimi giorni del padre, passati in latitanza, e ''Craxi. Il socialismo dei padri e quello di domani'' (2006), una lunga intervista concessa a Francesco Borgonovo in cui parte dalla figura di Bettino Craxi per delineare i suoi progetti per i socialisti italiani.
[[File:Bottiglia_con_pera.JPG|link=undefined|Pittura ad olio con tecnica a spatola.|thumb|left]]
La produzione musicale di Nino Porto è molto vasta: iniziata negli anni '40 con canzoni incise su dischi a 78 giri, prosegue con registrazioni su nastro magnetico, colonne sonore per film, incisioni su 45 giri e 33 giri, audiocassette e CD.
 
Nel [[2009]], fonda e dirige con [[Biagio Marzo]] il giornale online ''Socialist - Il socialista clandestino''.
Musiche di Nino Porto sono state eseguite in concerti pubblici di varie Associazioni Musicali di [[Roma]], di [[Torino]] e di [[Catania]].
 
Collabora con la testata televisiva [[TGcom24]] per la quale ha seguito la crisi fra la Catalogna e la Spagna. Assieme a [[Piero Fassino]] e [[Romano Prodi]] ha sottoscritto, nel settembre del 2017, un appello al dialogo tra le parti per evitare la crisi istituzionale e favorire il confronto civile.
Nel 2012, in occasione del centenario della nascita del musicista, si è tenuta alla Biblioteca Nazionale Centrale di Roma (Ibimus) una tavola rotonda a lui dedicata con interventi illustrativi delle varie attività artistiche del Maestro, seguita da un concerto di musiche di sua composizione.
 
== Opere ==
Nel settembre 2015 si è svolta presso l'Accademia Filarmonica Romana una manifestazione culturale-musicale promossa dall'Ibimus, a conclusione di una campagna di sostegno a favore dello stesso, intitolata "Quadri per una Istituzione: 35 anni di ricerca e tutela dei beni bibliografico-musicali".
* {{cita libro|autore=Bobo Craxi|autore2=Gianni Pennacchi|titolo=Route el Fawara. Hammamet|città=Palermo|editore=Sellerio|anno=2003|isbn=88-389-1902-X}}
* {{cita libro|autore=Bobo Craxi|titolo=Craxi. Il socialismo dei padri e quello di domani|città=Roma-Reggio Emilia|editore=Aliberti|anno=2006|isbn=88-7424-152-6}}
•Bobo Craxi Lettere da Barcellona Editore Biblion 2018
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
Per l'occasione sono state vendute all'asta benefica numerose opere pittoriche di Nino Porto donate dalla moglie.
*Peter Gomez e Marco Travaglio, ''[[Se li conosci li eviti|Se li conosci li eviti. Raccomandati, riciclati, condannati, imputati, ignoranti, voltagabbana, fannulloni del nuovo Parlamento]]'', Milano, [[Chiarelettere]], 2008, ISBN 978-88-6190-054-7.
*Federico Orlando, ''Il sabato andavamo ad Arcore. La vera storia, documenti e ragioni, del divorzio tra Berlusconi e Montanelli'', Bergamo, Larus, 1995, ISBN 88-7747-954-X.
 
== ProduzioniAltri progetti ==
{{interprogetto}}
[[File:NinoPorto-3.png|thumb|Nino Porto 1950]]
=== Composizioni musicali ===
* Sonate improvvisate per pf. (dal n.1 al n.12)
* Sonate per 2 pf. (op.4 - op.5)
* Sonatine per 2 pf. (op.1 - op.3 - op.4)
* Quindici Bagattelle per pf.
* Sette Stravaganze per pf.
* Quattro Invenzioni
* Improvviso romantico (n.1 - n.2 - n.3)
* Capriccio per clarinetto e pf.
* Capriccio per flauto e pf.
* Sette Capricci per pf.
* Cinque Epigrafi per pf. (dedicate a [[Ungaretti]], [[Montale]], [[Quasimodo]], [[Gatto]], [[Sinisgalli]])
* Omaggio a Chopin (raccolta di valzer per pf. a quattro mani)
* Omaggio a Schumann per pf. a quattro mani e versione per clarinetto, corno di bassetto e pf.
* "Cartoline dall'America Centrale" per pf. a quattro mani e versione per due pf.
* Quartetto per violino, viola, violoncello e pf.
* Trenta "Ritratti di Bimbe" per pf.
* Danza finlandese per pf. solo e versione per pf. a quattro mani
* Danza finlandese per clarinetto, corno di bassetto e pf.
* "Taormina" suite per pf.
* "Hesitation" per pf.
* "Perpetuum mobile" per pf.
* "Umoresca" per pf.
* Tarantella siciliana per flauto e pf.
* Serenata siciliana per flauto dolce e pf.
* "Preludio primaverile" per due clarinetti e pf.
* "Primo amore" per flauto e pf.
* "Passeggiando in carrozzella" (trascrizione dall'originale per pf. in versione per violino, viola, violoncello e pf.)
* "Serenata" e "Tenerezza" per 2 violini e pf. (trascrizioni di A. Nadin dall'originale per quartetto di violino, viola, violoncello e pf.)
* "Berceuse" - "Rèverie" - "Novelletta" (brani per pf.)
* "Inverno" versione per quartetto d'archi
* "Nostalgia campagnola", fox moderato per pf., fisa, cb., trb., con versione per pf. solo
* "Valzer della Primavera" per canto e pf. (versione per chitarra)
* "Ho sempre sognato" per canto e pf.
* "Traggedia di Marsala" per canto e pf.
* Canzoni (dagli anni '30 e '40 in poi)
* Serie di valzer per pf.
* Colonna sonora del film "[[Lo voglio maschio]]" di [[Ugo Saitta]]
* Liriche da camera (circa cinquanta) su testi di poeti contemporanei
* "Stabat Mater" (su testo di [[Jacopone da Todi]]) per mezzosoprano e pf. Versione per orchestra a cura di [[Roberto Hazon]]
* Improvvisazioni per organo elettronico su nastro magnetico: "Concerto per [[Jan Palach]]" - "Servizio speciale dal [[Vietnam]]" - "[[LSD]]" - "L'[[Etna]] in eruzione" - "La [[Valle della Morte]]" - "Suite cinese'"
<br />
 
=== RaccolteCollegamenti poeticheesterni ===
* {{Collegamenti esterni}}
* "Le ragioni dell'anima" - Edizioni del Corso, Roma, 1978
* "Vacanze a Rapallo" - Edizioni del Corso, Roma, 1980, presentazione di [[Elio Filippo Accrocca]]
* "Olio di pietra" - Trevi Editore, Roma, 1982 - traduzione inglese ("Oil of Stone") di [[Janet J. Rose]], Dunton Publishing Company, Pasadena California, 1982
* "Tema con variazioni" - Edizioni Il Ventaglio, Roma, 1988, presentazione di [[Guglielmo Petroni]]
* "Allegretto, ma non troppo" - Edizioni Il Ventaglio, Roma, 1990, premessa di [[Maria Luisa Spaziani]]
* "Itinerario coniugale" - Edizioni Il Ventaglio, Roma 1992, presentazione di [[Lea Canducci]]
* ''"''Racconti dal vero" - Edizioni Il ventaglio, Roma, 1996
<br />
 
{{Controllo di autorità}}
Tutto il materiale documentario e artistico relativo alla produzione musicale, poetica e figurativa di Nino Porto si conserva:
{{Portale|biografie|politica}}
* Partiture musicali: presso IBIMUS (Istituto di Bibliografia Musicale) - Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, Sala Arte, Musica e Spettacolo'','' viale Castro Pretorio 105 - 00185 Roma, [http://www.ibimus.it www.ibimus.it]
* Registrazioni, dischi, cassette audio, nastri magnetici, apparecchiature di riproduzione presso: Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale - Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi, via Michelangelo Caetani, 32 - 00186 Roma, [http://www.icbsa.it www.icbsa.it]
<br />
 
[[Categoria:Deputati della XIV legislatura della Repubblica Italiana]]
=== Recensioni e Scritti di riferimento ===
[[Categoria:Politici del Partito Socialista Italiano]]
* Igino Lazzari, "Rotosei" (marzo 1963, pag.10)
[[Categoria:Politici dei Socialisti Italiani]]
* Omaggio a Ungaretti, "Radiocorriere TV" (25 aprile 1971, n.17)
[[Categoria:Politici dei Socialisti Democratici Italiani]]
* Rodolfo Del Corona, "Il Telegrafo" (28 maggio 1974)
[[Categoria:Politici del Nuovo PSI]]
* P.A., "Espresso Sera" quotidiano di Catania (12 dicembre 1975, pag.4)
[[Categoria:Politici del Partito Socialista Italiano (2007)]]
* Elvira Ursino, "La Sicilia" (12 dicembre 1975, pag.5)
[[Categoria:Governo Prodi II]]
* P. Giorgio Martellini, "Radiocorriere TV" (1978, n.21, pag.130)
[[Categoria:Figli d'arte]]
* Quotidiano "La Sicilia" (19 luglio 1978, pag. 3)
* Quotidiano "Il Tempo" (20 gen. 1979, pag.3)
* Mario Messinis, "Radiocorriere TV" (1981, n.30, pag. 51)
* Dario Miozzi "Giornale del Sud" (10 maggio 1981)
* Luigi Fait, "L'Osservatore romano" (28 dicembre 1981)
* Francesca Mammana, "Giornale del Sud" (26 gen. 1982, pag. 15)
* Lorenzo Tozzi, "Stereoplay" (aprile 1982, pag.89)
* Quotidiano "Il Tempo" (7 gen. 1983)
* Paolo Marletta, "Rassegna di cultura e vita scolastica" (dicembre 1983, pag.9)
* dal volume "Musica Musicisti e Teatri a Catania" al capitolo "Il Novecento: musicisti contemporanei" (1984, pag. 367 - Publisicula Editrice)
* Lina Caruso, "Catania sera" (22 giugno 1984, pag.3)
* Ermanno Gargani su "Paese Sera" (9 dic 1984)
* Quotidiano "L'Unità" (30 dic. 1984)
* Quotidiano "Il Tempo" (3 gen.1985)
* Erasmo Valente su "L'Unità" (6 gen. 1985 nella rubrica "Musica")
* Luigi Bellingardi, "Nuova Rivista Musicale Italiana" (gennaio 1988, pag.103)
* Antonio Casile, "Stereoplay" (agosto 1988, pag.166)
* Lina Arena, "Il corriere delle Dame e dei Signori" (settembre 1988, pag. 8, 14, 24, 28)
* Mario Gamba, "RadiocorriereTV" n. 18 (1989, pag. 21)
* Quotidiano "Il Tempo" (27 mar. 1991, pag.6)
* Giorgio Chierici (a cura di), "Alta fedeltà" (novembre 1991, pag. 260)
* L.K. "Speciale CD" (1991, pag. 62, 110)
* Costin Cazaban, "Le Monde de la Musique" (1990, pag.63)
* Norman Weinstein su "Fanfare" (USA - 1990, pag. 260)
* Quotidiano "Il Tempo" (25 nov. 1990, pag. 8)
* Catalogo 1990 di "AS DISC" (pag.15)
* Articolo su "FONO" (1990, in lingua tedesca)
* Quotidiano "Il Tempo" (4 feb. 1991 pag. 17)
* Catalogo editoriale 2015 dell'IBIMUS, ultima pagina