Campionato mondiale Superbike 1998 e Regno di Lituania (1918): differenze tra le pagine

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{{Stato storico
{{Stagione motoristica
|nomeCorrente = Regno di Lituania
|nome=
|nomeCompleto = Regno di Lituania
|campionato=campionato mondiale Superbike
|nomeUfficiale = Lietuvos Karalystė
|edizione=11
|linkStemma = Coat of arms of Lithuania.svg
|inizio=22 marzo
|linkBandiera = Flag of Lithuania 1918-1940.svg
|termine=4 ottobre
|linkLocalizzazione = KingdomOfLithuania1918Map.png
|prove=12
|linkMappa =
|titolo1=Titolo piloti
|paginaStemma = Stemma della Lituania
|vincitore1= {{Bandiera|GBR}} [[Carl Fogarty]]
|paginaBandiera = Bandiera della Lituania
|mezzo1= [[Ducati 916]]
|inno = [[Tautiška Giesmė]]
|titolo2= Costruttori
|motto =
|vincitore2= {{Bandiera|ITA}} [[Ducati Corse|Ducati]]
|lingua = [[lingua lituana|lituano]]
|precedente=1997
|capitale principale = [[Vilnius]]
|successivo=1999
|capitaleAbitanti = 138 794
|note=
|capitaleAbitantiAnno = 1916
|dipendente da = {{Bandiera|DEU 1871-1918}} [[Impero tedesco]]
|forma di stato =
|governo = [[Monarchia costituzionale]]
|titolo capi di stato = [[Sovrani di Lituania|Re di Lituania]]
|elenco capi di stato = [[Mindaugas II di Lituania]]
|titolo capi di governo =
|elenco capi di governo =
|organi deliberativi = Consiglio della Lituania
|inizio = 13 luglio [[1918]]
|primo capo di stato = [[Mindaugas II di Lituania]]
|stato precedente = {{simbolo|Vilnius COA 1845.png|22}} [[Governatorato di Vilna]]<br />{{Bandiera|DEU 1871-1918}} [[Ober Ost]]
|evento iniziale = [[Trattato di Brest-Litovsk]] e sfaldamento dell'[[Impero Russo]]
|fine = 2 novembre [[1918]]
|ultimo capo di stato = Mindaugas II di Lituania
|stato successivo = {{Bandiera|LTU 1918-1940}} [[Repubblica di Lituania]]
|evento finale = Fine della [[Prima Guerra Mondiale]] e caduta della monarchia
|area geografica = [[Europa orientale]]
|territorio originale = [[Lituania]]
|superficie massima = [[Lituania]] e parte della [[Polonia]]
|periodo massima espansione = 1918
|popolazione =
|periodo popolazione =
|voce suddivisione amministrativa = 32 province
|moneta = [[Goldmark]] (de facto)
|risorse =
|produzioni =
|commerci con = [[Impero Tedesco]]
|esportazioni =
|importazioni =
|telefono =
|targa = LTU
|religioni preminenti = [[cattolicesimo]]
|religione di stato = [[cattolicesimo]]
|altre religioni = [[ebraismo]], [[chiesa ortodossa russa]]
}}
Il '''Regno di Lituania''' fu una [[monarchia costituzionale]] di breve esistenza creata verso la fine della [[Prima guerra mondiale]], quando la [[Lituania]] era sotto [[Occupazione militare|occupazione]] tedesca. Il Consiglio della Lituania aveva dichiarato l'indipendenza il 16 febbraio [[1918]], cosa che la Germania riconobbe il 23 marzo 1918. Quattro mesi dopo, il 4 luglio 1918, il Consiglio della Lituania votò per offrire il trono al tedesco [[Mindaugas II di Lituania|Duca Wilhelm di Urach]], anche se questa fu una decisione travagliata che fece dimettere molti membri del Consiglio. Il Duca accettò l'offerta il 13 luglio 1918 e scelse di regnare con il nome di ''Mindaugas II''. Il 2 novembre dello stesso anno il Consiglio cambiò la Costituzione, sostituendola con una [[repubblica]]na, ponendo pertanto fine al breve regno di re Mindaugas II.<ref>Elenco dei sovrani e capi di Stato nella storia lituana: https://www.portalestoria.net/lituania.htm#Regno%20di%20Lituania:%C2%A0%2011/12/1917%20---%201918</ref>
Il '''campionato mondiale di Superbike 1998''' è l'undicesima edizione del [[campionato mondiale Superbike]].
 
==Sfondo==
Il campionato piloti è stato vinto da [[Carl Fogarty]] sulla [[Ducati 916]] del team [[Ducati Performance]] che ha preceduto di soli 4,5 punti il neozelandese [[Aaron Slight]] sulla [[Honda RC45]] del team [[Castrol Honda]], terzo staccato di soli 23 punti [[Troy Corser]], compagno di squadra di Fogarty, anche lui con una [[Ducati 916|916]].<ref name="Superbike - Championship Standing"/>
 
Dopo l'ultima spartizione della [[confederazione polacco-lituana]] nel 1795, la Lituania fu annessa all'[[impero russo]]. Nel 1915, durante la [[prima guerra mondiale]], la [[impero tedesco|Germania]] occupò parti occidentali dell'Impero russo, compresa la Lituania. Dopo la [[rivoluzione russa]] del 1917, la Germania concepì la strategia geopolitica della [[Mitteleuropa]], una rete regionale di [[stato fantoccio|stati fantoccio]] che serviva da zona cuscinetto.<ref>{{lt}}Sužiedėlis, Simas (a cura di), Council of Lithuania, in ''[[Enciclopedie lituane|Encyclopedia Lituanica]]'', I, Boston, Massachusetts, Juozas Kapočius, 1970–1978, p. 581.</ref> I tedeschi permisero l'organizzazione della Conferenza di Vilnius, sperand proclamasse che la nazione lituana voleva staccarsi dalla Russia e stabilire una "relazione più stretta" con la Germania.<ref>{{en}}Alfonsas Eidintas, Vytautas Žalys e Alfred Erich Senn, ''Lithuania in European Politics: The Years of the First Republic'', 1918-1940, a cura di Edvardas Tuskenis, New York, St. Martin's Press, 1999, ISBN 0-312-22458-3, p. 26.</ref> Già nel settembre del 1917, la Conferenza elesse un Consiglio di Lituania composto da venti membri e lo autorizzò a negoziare l'indipendenza lituana con i tedeschi. I tedeschi si stavano preparando agli imminenti negoziati per il [[trattato di Brest-Litovsk]] e cercarono una dichiarazione dei lituani che volevano una "alleanza ferma e permanente" con la Germania.<ref>{{en}}Alfonsas Eidintas, Vytautas Žalys e Alfred Erich Senn, ''Lithuania in European Politics: The Years of the First Republic'', 1918-1940, a cura di Edvardas Tuskenis, New York, St. Martin's Press, 1999, ISBN 0-312-22458-3, p. 29.</ref> Tale dichiarazione fu adottata dal Consiglio della Lituania l'11 dicembre 1917. Tuttavia, queste concessioni crearono malumori in seno al Consiglio e non ottennero, vista la posizione incerta, il riconoscimento dalla Germania. Fu a seguito di nuove discussioni, stavolta più produttive, che il Consiglio partorì l'[[Atto d'indipendenza della Lituania|Atto di indipendenza]] il 16 febbraio 1918. Il proclama ometteva ogni menzione di alleanza con la Germania e dichiarava "la cessazione di tutti i legami che in passato legavano questo Stato ad altre nazioni".<ref>{{en}}Alfonsas Eidintas, Vytautas Žalys e Alfred Erich Senn, ''Lithuania in European Politics: The Years of the First Republic'', 1918-1940, a cura di Edvardas Tuskenis, New York, St. Martin's Press, 1999, ISBN 0-312-22458-3, p. 30.</ref> Il 3 marzo 1918, la Germania e la [[URSS|Russia bolscevica]] firmarono il [[trattato di Brest-Litovsk]], sancendo che le [[Stati baltici|nazioni baltiche]] si trovavano nella [[sfera di influenza]] teutonica e che i sovietici rinunciavano a qualsiasi rivendicazione territoriale su quell’area. Il 23 marzo, la Germania riconobbe ufficialmente la Lituania indipendente sulla base della dichiarazione dell'11 dicembre.<ref>{{en}}Alfred Erich Senn, ''The Emergence of Modern Lithuania'', Greenwood Press, 1975 [1959], ISBN 0-8371-7780-4, p. 33.</ref> Tuttavia, con il paese ancora occupato dalle truppe tedesche, il Consiglio non aveva ancora alcun potere effettivo e fu trattato come un comitato consultivo fino alla cessazione delle ostilità alla fine del 1918 con l’[[armistizio di Compiègne]].<ref>{{lt}}Liudas Tuska, Antanas Smetona, ''Lietuvos Respublikos prezidentai'', Valstybinis leidybos centras, 1995, ISBN 9986-09-055-5, p. 32.</ref><ref>Ribellioni mai sopite dopo il 1914 in [[Lettonia]] e [[Lituania]]: https://www.eastjournal.net/archives/23463</ref>
Il titolo costruttori è stato vinto dalla [[Ducati Corse|Ducati]] che ha sopravanzato di 71 punti la [[Honda Racing Corporation|Honda]].<ref name="Superbike - Manufacturers Standings"/>
 
== Elezione ==
Il 12 luglio, in gara 1 del gran premio degli Stati Uniti a [[Laguna Seca]], l'americano [[Doug Chandler|Chandler]] (partecipante al gran premio come [[Wild card (sport)|wild card]]) perde il controllo della sua [[Kawasaki ZX-7RR]] nella famosa curva del cavatappi e viene disarcionato malamente dalla moto, cadendo trascina fuori pista un'altra [[Kawasaki ZX-7RR]] quella del giapponese [[Akira Yanagawa|Yanagawa]], sull'olio riversatosi in pista vengono coinvolti nella caduta anche altri piloti. A seguito di quanto accaduto e per prestare soccorsi a [[Akira Yanagawa|Yanagawa]] rimasto privo di sensi, viene temporaneamente sospesa la gara. Nella ripartenza un nuovo incidente coinvolge stavolta [[Aaron Slight|Slight]] (leader del mondiale) e [[Piergiorgio Bontempi|Bontempi]], a questo punto i commissari di gara decidono di sospendere definitivamente gara 1 assegnando la metà dei punti visto che sono stati percorsi meno della metà dei 28 giri previsti (per assurdo vengono classificati anche [[Akira Yanagawa|Yanagawa]] e [[Doug Chandler|Chandler]] che prima del pericoloso incidente erano secondo e terzo ma impossibilitati a recarsi alla cerimonia di premiazione sul podio perché trasportati d'urgenza in ospedale). Al termine del fine settimana americano si contano ben 33 cadute, a trarne le conseguenze peggiori sono: l'italiano [[Piergiorgio Bontempi|Bontempi]] che riporta la frattura del polso (infortunio che gli impedisce di proseguire e portare a termine la stagione), [[Aaron Slight|Slight]] che si frattura la caviglia destra (salta solo la seconda gara a [[Laguna Seca]] rientrando nel gran premio successivo a [[Brands Hatch]]) e [[Akira Yanagawa|Yanagawa]] che a seguito della lesioni riportate viene tenuto in coma farmacologico per alcuni giorni ma salta solo il gran premio di [[Brands Hatch]] rientrando nel gran premio d'Austria a [[A1-Ring|Zeltweg]].<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/luglio/14/una_domenica_paura_sbucano_Corser_ga_0_9807144724.shtml da una domenica di paura sbucano Corser e la Ducati - dall'archiviostorico.gazzetta.it]</ref>
<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/luglio/15/Yanagawa_recupera_lascia_ospedale_Bontempi_ga_0_9807154481.shtml Yanagawa recupera e lascia l' ospedale Bontempi operato - dall'archiviostorico.gazzetta.it]</ref>
<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/luglio/13/Caos_pista_Superbike_dimezzata_ga_0_9807134622.shtml Caos in pista, Superbike dimezzata - dall'archiviostorico.gazzetta.it]</ref>
 
=== Candidati ===
Il 4 ottobre [[Troy Corser]], capofila del mondiale (con mezzo punto di vantaggio su [[Aaron Slight|Slight]]) e autore il giorno precedente della superpole, in occasione del [[warm up]] che precede gara 1 dell'ultimo e decisivo GP del Giappone, cade fratturandosi tre costole e riportando lesioni alla milza, non partecipa pertanto alle gare lasciando, in apparenza, la strada spianata alla vittoria mondiale del neozelandese della [[Honda Racing Corporation|Honda]]. Ma nelle due gare un sorprendente [[Carl Fogarty]] (terzo in gara 1 e quarto in gara 2) riesce a sopravanzare [[Aaron Slight]] (settimo in gara 1 e sesto in gara 2) ed a laurearsi per la terza volta nella sua carriera campione mondiale superbike.<ref>[http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/ottobre/05/Ducati_dal_dramma_trionfo_iridato_ga_0_9810053666.shtml Ducati dal dramma al trionfo iridato con Fogarty - dall'archiviostorico.gazzetta.it]</ref>
Dall’inizio del 1918, i tedeschi si affrettarono ad esercitare la maggiore influenza possibile sul governo lituano, visto il malcontento generale che muoveva la popolazione contro [[Mosca (Russia)|Mosca]].<ref>Russia e Lituania: un amore mai sbocciato nemmeno dopo diversi decenni: https://www.eastjournal.net/archives/69143</ref> Fu questa la motivazione principale che li convinse fosse opportuno revisionare la [[forma di governo]] della neonata Repubblica lituana virando verso una [[monarchia]], ritenuta più malleabile.<ref>L'indipendenza e le derive: http://lituania.italietuva.com/info/storia/</ref> Tra i papabili sovrani, ad essere scelto fu il duca Guglielmo di Urach (ufficialmente [[Mindaugas II di Lituania|Mindaugas II]], sulla scia del primo re del [[Granducato di Lituania]] [[Mindaugas]]).
La corona della Lituania fu inizialmente offerta a [[Guglielmo II di Germania|Guglielmo II]], imperatore tedesco e re di [[Prussia]], dal comando militare di [[Ober Ost]].<ref>{{en}}Alfred Erich Senn, ''The Emergence of Modern Lithuania'', Greenwood Press, 1975 [1959], ISBN 0-8371-7780-4, pp. 35-36.</ref> Ciò avrebbe creato un'unione personale tra Lituania e Prussia. Una proposta alternativa richiedeva l'elezione del figlio minore di Guglielmo, il principe Gioacchino.<ref>{{en}}Alfred Erich Senn, ''The Emergence of Modern Lithuania'', Greenwood Press, 1975 [1959], ISBN 0-8371-7780-4, p. 36.</ref> Tali piani per l'espansione della già dominante Prussia [[protestante]] furono contrastati dai regni [[cattolicesimo|cattolici]] di [[Sassonia]] e [[Baviera]].<ref>{{en}}Alfred Erich Senn, ''The Emergence of Modern Lithuania'', Greenwood Press, 1975 [1959], ISBN 0-8371-7780-4, p. 36.</ref> La Sassonia promosse il principe [[Federico Cristiano di Sassonia (1893-1968)|Friedrich Christian]], secondogenito di re [[Federico Augusto III]]. Questa proposta ricordava i legami storici tra la Sassonia e la Lituania: la [[casata di Wettin]] aveva prodotto tre sovrani per la [[Confederazione polacco-lituana]] tra il 1697 e il 1763.<ref>{{en}}Alfred Erich Senn, ''The Emergence of Modern Lithuania'', Greenwood Press, 1975 [1959], ISBN 0-8371-7780-4, pp. 36-37.</ref> Fu considerato anche un discreto numero di ulteriori candidati.
 
Tali piani furono visti dai lituani come una minaccia alla loro indipendenza. La situazione si incancrenì dopo un incontro tra alcuni funzionari tedeschi il 19 maggio, in cui furono discusse le condizioni che potevano reggere una "ferma e permanente alleanza" (tra baltici e teutonici), lasciando pochissima autonomia ai lituani.<ref>{{lt}}Pranas Čepėnas, ''Naujųjų laikų Lietuvos istorija'', II edizione, Chicago, Dr. Griniaus fondas, 1986, ISBN 5-89957-012-, pp. 215-217.</ref>
==Piloti partecipanti==
fonte<ref>[http://www.f1network.net/main/s180/st55906.htm 1998 leading World Superbike entries: - dal sito f1network.net]</ref><ref>[http://www.wsb-archives.co.uk/EntryLists/1998.html leading World Superbike entries: - dal sito wsb-archives.co.uk]</ref>
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!
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|{{Bandiera|GBR}} [[Carl Fogarty]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati Performance]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
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|{{Bandiera|JPN}} [[Akira Yanagawa]]
|[[Kawasaki Racing]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
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|{{Bandiera|GBR}} [[Neil Hodgson]]
|[[Kawasaki Racing]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
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|{{Bandiera|AUS}} [[Peter Goddard]]
|Suzuki World Superbike
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX-R750]]
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|{{Bandiera|ITA}} [[Pierfrancesco Chili]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati Corse ADVF]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
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|{{Bandiera|GBR}} [[Jamie Whitham]]
|Suzuki World Superbike
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX-R750]]
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|{{Bandiera|ITA}} [[Piergiorgio Bontempi]]
|{{Bandiera|ITA}} Kawasaki Bertocchi
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
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|{{Bandiera|NZL}} Andrew Stroud Racing
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|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]
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|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
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|{{Bandiera|ITA}} Mario Innamorati
|{{Bandiera|ITA}} Kawasaki Bertocchi
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|{{Bandiera|GBR}} [[Jamie Robinson]]
|{{Bandiera|GBR}} GSE Ducati
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
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|{{Bandiera|SVN}} Igor Jerman
|{{Bandiera|ITA}} Kawasaki Bertocchi
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
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|{{Bandiera|DEU}} Michael Schulten
|{{Bandiera|DEU}} Suzuki Deutschland
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX-R750]]
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|{{Bandiera|ITA}} [[Lucio Pedercini]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Team Pedercini]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
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|{{Bandiera|USA}} [[Aaron Yates]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Yoshimura Racing]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX-R750]]
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|{{Bandiera|FRA}} [[Jean-Marc Delétang]]
|{{Bandiera|FRA}} Yamaha Motor France
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
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|{{Bandiera|GBR}} Ian Simpson
|V&M Honda
|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
|
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|{{Bandiera|GBR}} [[Sean Emmett]]
|{{Bandiera|GBR}} Revè Red Bull Ducati
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
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|rowspan=2|{{Bandiera|FRA}} [[Frédéric Protat]]
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|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
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|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
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|{{Bandiera|GBR}} [[Niall Mackenzie]]
|{{Bandiera|GBR}} Cadbury Boost Yamaha
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
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|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Bayliss]]
|{{Bandiera|GBR}} GSE Ducati
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
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|{{Bandiera|GBR}} [[Michael Rutter]]
|V&M Honda
|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
|
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|{{Bandiera|ESP}} [[Gregorio Lavilla]]
|{{Bandiera|ITA}} De Cecco Racing
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
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|{{Bandiera|GBR}} [[Terry Rymer]]
|{{Bandiera|GBR}} [[Crescent Racing|Crescent Suzuki]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX-R750]]
|
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|{{Bandiera|GBR}} [[James Haydon]]
|{{Bandiera|GBR}} [[Crescent Racing|Crescent Suzuki]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX-R750]]
|
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|{{Bandiera|ITA}} [[Alex Gramigni]]
|{{Bandiera|ITA}} Gattolone Racing
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-
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|{{Bandiera|JPN}} [[Noriyuki Haga]]
|Yamaha WSBK
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|align=center|{{Bandiera|GBR}} {{Dunlop}}
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|{{Bandiera|GBR}} [[Chris Walker (motociclista)|Chris Walker]]
|{{Bandiera|GBR}} Kawasaki UK
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-
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|{{Bandiera|USA}} [[Scott Russell]]
|Yamaha WSBK
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|align=center|{{Bandiera|FRA}} {{Michelin}}
|-
|align=right|45
|{{Bandiera|USA}} [[Colin Edwards]]
|{{Bandiera|GBR}} [[Castrol Honda]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
|align=center|{{Bandiera|FRA}} {{Michelin}}
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|rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} Bruno Scatola
|rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} Team Scatola
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
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|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|
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|{{Bandiera|ITA}} Giovanni Valtulini
|{{Bandiera|ITA}} Motopiu' Racing
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|
|-
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|{{Bandiera|AUT}} [[Andreas Meklau]]
|{{Bandiera|AUT}} Remus Racing Austria
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
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|{{Bandiera|ITA}} Paolo Blora
|{{Bandiera|ITA}} Techna Racing
|rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|GBR}} [[John Reynolds]]
|{{Bandiera|GBR}} Reve Red Bull Ducati
|
|-
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|{{Bandiera|CZE}} Jiri Mrkyvka
|{{Bandiera|CZE}} SBK Team JM
|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
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|{{Bandiera|GBR}} [[Steve Hislop]]
|{{Bandiera|GBR}} Cadbury Boost Yamaha
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|
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|{{Bandiera|ITA}} Paolo Malvini
|{{Bandiera|ITA}} De Cecco Racing
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
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|{{Bandiera|AUT}} Gerhard Esterer
|{{Bandiera|AUT}} Kawasaki Austria
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-
|align=right|53
|{{Bandiera|SVK}} Vladimir Karban
|{{Bandiera|SVK}} Karban Racing
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX-R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
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|{{Bandiera|ITA}} Giorgio Cantalupo
|{{Bandiera|ITA}} Team Garella
|rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
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|{{Bandiera|ESP}} Santiago Barragan
|I+D Ing.mas Desarr.
|
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|{{Bandiera|AUT}} Johann Wolfsteiner
|RSC Regau
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#ccffcc"
|align=right|55
|{{Bandiera|JPN}} [[Hitoyasu Izutsu]]
|[[Kawasaki Racing]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|align=center|{{Bandiera|GBR}} {{Dunlop}}
|-bgcolor="#efcfff"
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|{{Bandiera|CZE}} Michael Bursa
|Repsol
|rowspan=2|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|AUT}} Manfred Kainz
|Moto Wilfling Racing
|
|-bgcolor="#efcfff"
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|{{Bandiera|MEX}} Jesus Rodriguez Piñeda
|Cellular Express
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-
|align=right|57
|{{Bandiera|FIN}} Erkka Korpiaho
|RKM Racing
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
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|{{Bandiera|ITA}} Fausto Pojer
|Team Carat
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|AUT}} Gernot Szakolczai
|{{Bandiera|AUT}} Triumph Club Wien
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=2 align=right|59
|{{Bandiera|ITA}} Ivo Arnoldi
|Team Carat
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|AUT}} Christian Zaiser
|STF Motorrader
|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|60
|{{Bandiera|NZL}} Tony Rees
|[[Team Suzuki]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX-R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|61
|{{Bandiera|NZL}} Dean Fulton
|Mobil Kawasaki
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|62
|{{Bandiera|AUS}} Shawn Giles
|Mobil Honda
|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|63
|{{Bandiera|AUS}} [[Steve Martin (motociclista)|Steve Martin]]
|Ducati Dealer
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=2 align=right|64
|{{Bandiera|AUS}} Alistair Maxwell
|{{Bandiera|AUS}} Maxwell MotorCycles
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|GBR}} Matt Llewellyn
|{{Bandiera|GBR}} GSE Ducati
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|65
|{{Bandiera|AUS}} Malcolm Campbell
|State One Construction
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=3 align=right|66
|{{Bandiera|AUS}} Daniel Vanolini
|Due Fratelli Ducati
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|AUS}} [[Mat Mladin]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Yoshimura Racing]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX-R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|GBR}} Brett Sampson
|GT Motorcycles Plymouth
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=3 align=right|67
|{{Bandiera|AUS}} Scott Webster
|{{Bandiera|AUS}} Team Webster
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|GBR}} Max Vincent
|Sabre Racing
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|AUT}} Sebastien Vitzthum
|{{Bandiera|AUT}} Remus Racing Austria
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=3 align=right|68
|{{Bandiera|AUS}} John Phelan
|Team Shock Treatment
|rowspan=3|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|GBR}} Steve Marks
|{{Bandiera|GBR}} Clifford James Footwear
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|AUT}} Ali Guettouche
|{{Bandiera|AUT}} Guettouche Racing
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|69
|{{Bandiera|AUS}} [[Mark Willis]]
|Ansett Air Freight
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|70
|{{Bandiera|AUS}} [[Craig Connell]]
|Ducati Dealer
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=2 align=right|71
|{{Bandiera|AUS}} [[John Orchard]]
|{{Bandiera|AUS}} Team Orchard
|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|AUT}} Ossi Niederkircher
|{{Bandiera|AUT}} 2 Rad Corner Niederkircher
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=2 align=right|72
|{{Bandiera|AUS}} Craig Stafford
|{{Bandiera|AUS}} Stafford Motorcycles
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|DEU}} Udo Mark
|{{Bandiera|DEU}} Suzuki Deutschland
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=5 align=right|73
|{{Bandiera|AUS}} Chris Ognenis
|Mick Hone Motorcycle
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|ZAF}} Jonnie Ekerold
|{{Bandiera|DEU}} Green Kawasaki
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|ITA}} Massimo Acornero
|{{Bandiera|ITA}} Geminiani Racing
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|ZAF}} Clinton Pienaar
|Moto Frisoli Ciba Vision
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|AUT}} Anton Rechberger
|MSC Rottenegg
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=2 align=right|74
|{{Bandiera|AUS}} Ed Miller
|{{Bandiera|AUS}} Dulux Australia
|rowspan=2|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|DEU}} Robert Hueber
|{{Bandiera|DEU}} Heinrichmeyer Racing
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=4 align=right|75
|{{Bandiera|AUS}} Troy Nash
|SRT Motorcycle Crash
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|DEU}} Norman Manz
|Motorradhaus Prienz
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|ZAF}} Noel Haarhof
|Richard Knowles Ducati
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|AUT}} Franz Mundsperger
|{{Bandiera|AUT}} Mundsperger Racing
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=4 align=right|76
|{{Bandiera|DEU}} Lothar Kraus
|{{Bandiera|DEU}} Team Kraus
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|ITA}} Marco Dall'Aglio
|{{Bandiera|ITA}} Team Pirelli
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|ZAF}} Issy Zimmerman
|Autoplex Acenet Racing
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|AUT}} Ernst Schuller
|{{Bandiera|AUT}} Team Schuller
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|77
|{{Bandiera|ESP}} [[Rubén Xaus]]
|{{Bandiera|DEU}} Alpha Technik
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=2 align=right|78
|{{Bandiera|DEU}} Uwe Pollheide
|Mobil Hosstade
|rowspan=2|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|DEU}} Heinz Platacis
|{{Bandiera|DEU}} Karthin Rennsport
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=3 align=right|79
|{{Bandiera|DEU}} Detlef Guderian
|Moto Pabst
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|USA}} James Randolph
|{{Bandiera|USA}} Team Randolph
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|NLD}} Gijsbert Spilt
|{{Bandiera|NLD}} GS Racing
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=2 align=right|80
|{{Bandiera|GRC}} Stavros Stavroulakis
|{{Bandiera|GRC}} Team Stavroulakis
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|NLD}} Ruud van Straalen
|Bulbfust Bleeker Racing
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=2 align=right|81
|{{Bandiera|ITA}} Enzo Chiapello
|Faccio Racing
|rowspan=2|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|NLD}} Piet Reede
|Motor Druten
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|83
|{{Bandiera|DEU}} Erich Nolden
|{{Bandiera|DEU}} Nolden Racing
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|84
|{{Bandiera|JPN}} [[Shinichi Ito]]
|Lucky Strike Honda
|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|85
|{{Bandiera|JPN}} [[Keiichi Kitagawa]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Team Suzuki]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=2 align=right|86
|{{Bandiera|NOR}} Oddgeir Havnen
|{{Bandiera|NOR}} Oddgeir Havnen Racing
|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|USA}} Ricky Orlando
|{{Bandiera|USA}} Team Orlando
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|87
|{{Bandiera|JPN}} Shinya Takeishi
|[[Kawasaki Racing]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|88
|{{Bandiera|VEN}} Ricardo Sune Fakon
|{{Bandiera|VEN}} Team Sune Fakon
|{{Bandiera|ITA}} [[Ducati 916]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|89
|{{Bandiera|JPN}} [[Wataru Yoshikawa]]
|[[Yamaha Racing]]
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|90
|{{Bandiera|JPN}} Kensuke Haga
|[[Yamaha Racing]]
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=2 align=right|91
|{{Bandiera|DEU}} Frank Heidger
|Team Bolliger
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|JPN}} [[Akira Ryo]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Team Suzuki]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|92
|{{Bandiera|USA}} [[Jamie Hacking]]
|[[Yamaha Racing]]
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|93
|{{Bandiera|JPN}} [[Tamaki Serizawa]]
|[[Kawasaki Racing]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|94
|{{Bandiera|JPN}} Toshiyuki Hamaguti
|{{Bandiera|JPN}} [[Yoshimura Suzuki GP1]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|96
|{{Bandiera|JPN}} Manabu Kamada
|{{Bandiera|JPN}} Sakurai Honda
|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|rowspan=2 align=right|97
|{{Bandiera|USA}} Richard Oliver
|[[Yamaha Racing]]
|{{Bandiera|JPN}} Yamaha YZF750
|
|-bgcolor="#efcfff"
|{{Bandiera|JPN}} Atsushi Watanabe
|{{Bandiera|JPN}} [[Team Suzuki]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Suzuki GSX R750]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|98
|{{Bandiera|JPN}} Yuichi Takeda
|Lucky Strike Honda
|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|101
|{{Bandiera|USA}} [[Ben Bostrom]]
|Honda Racing
|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
|
|-bgcolor="#efcfff"
|align=right|110
|{{Bandiera|USA}} [[Doug Chandler]]
|{{Bandiera|USA}} Muzzy Kawasaki Racing
|{{Bandiera|JPN}} [[Kawasaki ZX-7RR]]
|
|-
|align=right|111
|{{Bandiera|NZL}} [[Aaron Slight]]
|{{Bandiera|GBR}} [[Castrol Honda]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Honda RC45]]
|align=center|{{Bandiera|FRA}} {{Michelin}}
|}
|valign="top"|
{| class="wikitable" style="font-size: 90%;"
|-
!Legenda
|-
|bgcolor="#efcfff"|Pilota [[Wild card (sport)|wildcard]]
|-
|bgcolor="#ccffcc"|Pilota Sostitutivo
|}
|}
 
Si pensò di creare una [[monarchia costituzionale]] e nominare un candidato che preservasse, almeno sulla carta, l'indipendenza lituana. Il Consiglio di Lituania votò in modo informale il 4 giugno 1918: l’argomento del giorno, obbligatoriamente imposto dai tedeschi, riguardava l’istituzione di una monarchia ereditaria e, a seguire, l’eventuale invito di uno dei papabili sovrani, il duca Guglielmo di Urach. Questi fu suggerito da [[Matthias Erzberger]], uomo che aveva collaborato con i lituani in [[Svizzera]] ed esperto di [[diplomazia|relazioni diplomatiche]].<ref>{{en}}Alfred Erich Senn, ''The Emergence of Modern Lithuania'', Greenwood Press, 1975 [1959], ISBN 0-8371-7780-4, p. 37.</ref> La sua candidatura fu oggetto di discussione da marzo 1918 ai mesi successivi.<ref>{{lt}}Antanas Tyla ir kiti. Giedraičiai. ''[[Enciclopedie lituane|Visuotinė lietuvių enciklopedija]]'', T. VI (Fau-Goris). – Vilnius: Mokslo ir enciklopedijų leidybos institutas, 2004. 437 psl.</ref> Il Duca sembrava essere un candidato perfetto: [[cattolico]], non in linea di successione con il [[regno di Württemberg]] a causa del matrimonio morganatico di suo nonno, non direttamente legato al [[casato di Hohenzollern]] e privo di relazioni con la [[Seconda Repubblica di Polonia|Polonia]].<ref>{{lt}}Mindaugas Maksimaitis, ''Lietuvos valstybės konstitucijų istorija'' (XX a. pirmoji pusė), Vilnius, Justitia, 2005, ISBN 9955-616-09-1, p.48.</ref> A causa di una prima esitazione dell’esercito tedesco elitario sul nome proposto, fu comunicata alla delegazione lituana la possibilità di incontrare il prescelto ad inizio luglio.<ref>{{lt}}Mindaugas Maksimaitis, ''Lietuvos valstybės konstitucijų istorija'' (XX a. pirmoji pusė), Vilnius, Justitia, 2005, ISBN 9955-616-09-1, pp. 48-49.</ref> Questi, insieme a suo figlio maggiore [[Carlo Gero di Urach|Carlo]] in qualità di [[erede]], accettarono l'offerta senza porre condizioni.<ref>{{lt}}Mindaugas Maksimaitis, ''Lietuvos valstybės konstitucijų istorija'' (XX a. pirmoji pusė), Vilnius, Justitia, 2005, ISBN 9955-616-09-1, p. 49.</ref> L'11 luglio, il Consiglio lituano effettuò una seconda votazione, stavolta avente valore ufficiale e che verteva sull’instaurazione o meno di una monarchia nello Stato baltico: vi furono 13 favorevoli, 5 contrari e 2 astenuti.<ref>Pranas Čepėnas, ''Naujųjų laikų Lietuvos istorija'', II, Chicago, Dr. Griniaus fondas, 1986, ISBN 5-89957-012-1, pp.215-217.</ref><ref>{{lt}}Mindaugas Maksimaitis, ''Lietuvos valstybės konstitucijų istorija'' (XX a. pirmoji pusė), Vilnius, Justitia, 2005, ISBN 9955-616-09-1, pp.56-60.</ref> Il 12 agosto, il Consiglio invitò formalmente il Duca Guglielmo a diventare re Mindaugas II della Lituania.<ref>https://www.wikizero.com/it/Mindaugas_II_di_Lituania</ref>
== Calendario ==
fonte<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/calendario.asp?p_S_Campionato=SBK&p_Anno=1998 Superbike Calendar Season 1998 - dal sito ufficiale del campionato mondiale superbike]</ref>
{| class="wikitable" style="font-size: 85%"
!N°
!Data
!Gran Premio
!Circuito
!Superpole
!Vincitore Gara 1
!Vincitore Gara 2
!Leader del campionato
|-
!1
|22 marzo
|{{AUS}}
|[[Phillip Island]]
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=01&p_Gara=01&p_Sessione=Q4A&p_Stampa=RIE Phillip Island, Superbike - Qualifying Practices + Superpole - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|GBR}} [[Carl Fogarty]]<ref name="Phillip Island, Superbike - Results Race 1">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=01&p_Gara=01&p_Sessione=001&p_Stampa=CLA Phillip Island, Superbike - Results Race 1 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|JPN}} [[Noriyuki Haga]]<ref name="Phillip Island, Superbike - Results Race 2">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=01&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=CLA Phillip Island, Superbike - Results Race 2 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|
|-
!2
|13 aprile
|{{GBR}}
|[[Circuito di Donington Park|Donington]]
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Noriyuki Haga]]<ref name="Donington, Superbike - Results Race 1">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=02&p_Gara=01&p_Sessione=001&p_Stampa=CLA Donington, Superbike - Results Race 1 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|JPN}} [[Noriyuki Haga]]<ref name="Donington, Superbike - Results Race 2">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=02&p_Gara=01&p_Sessione=202&p_Stampa=CLA Donington, Superbike - Results Race 2 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|JPN}} [[Noriyuki Haga]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=02&p_Gara=01&p_Sessione=202&p_Stampa=STD Donington, Superbike - Championship Standing - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|-
!3
|10 maggio
|{{ITA}}
|[[Autodromo Nazionale di Monza|Monza]]
|{{Bandiera|NZL}} [[Aaron Slight]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=03&p_Gara=01&p_Sessione=Q4A&p_Stampa=RIE Monza, Superbike - Qualifying Practices + Superpole - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|USA}} [[Colin Edwards]]<ref name="Monza, Superbike - Results Race 1">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=03&p_Gara=01&p_Sessione=001&p_Stampa=CLA Monza, Superbike - Results Race 1 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|USA}} [[Colin Edwards]]<ref name="Monza, Superbike - Results Race 2">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=03&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=CLA Monza, Superbike - Results Race 2 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|JPN}} [[Noriyuki Haga]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=03&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=STD Monza, Superbike - Championship Standing - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|-
!4
|24 maggio
|{{ESP}}
|[[Circuito di Albacete|Albacete]]
|{{Bandiera|JPN}} [[Noriyuki Haga]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Pierfrancesco Chili]]<ref name="Albacete, Superbike - Results Race 1">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=04&p_Gara=01&p_Sessione=001&p_Stampa=CLA Albacete, Superbike - Results Race 1 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|GBR}} [[Carl Fogarty]]<ref name="Albacete, Superbike - Results Race 2">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=04&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=CLA Albacete, Superbike - Results Race 2 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=04&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=STD Albacete, Superbike - Championship Standing - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|-
!5
|7 giugno
|{{DEU}}
|[[Nürburgring]]
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=05&p_Gara=01&p_Sessione=Q4A&p_Stampa=RIE Nurburgring, Superbike - Qualifying Practices + Superpole - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|NZL}} [[Aaron Slight]]<ref name="Nurburgring, Superbike - Results Race 1">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=05&p_Gara=01&p_Sessione=001&p_Stampa=CLA Nurburgring, Superbike - Results Race 1 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|ITA}} [[Pierfrancesco Chili]]<ref name="Nurburgring, Superbike - Results Race 2">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=05&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=CLA Nurburgring, Superbike - Results Race 2 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=05&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=STD Nurburgring, Superbike - Championship Standing - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|-
!6
|21 giugno
|{{SMR}}
|[[Misano World Circuit|Misano Adriatico]]
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=06&p_Gara=01&p_Sessione=Q4A&p_Stampa=RIE Misano, Superbike - Qualifying Practices + Superpole - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|NZL}} [[Aaron Slight]]<ref name="Misano, Superbike - Results Race 1">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=06&p_Gara=01&p_Sessione=001&p_Stampa=CLA Misano, Superbike - Results Race 1 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|NZL}} [[Aaron Slight]]<ref name="Misano, Superbike - Results Race 2">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=06&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=CLA Misano, Superbike - Results Race 2 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=06&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=STD Misano, Superbike - Championship Standing - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|-
!7
|5 luglio
|{{ZAF}}
|[[Kyalami]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Pierfrancesco Chili]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=07&p_Gara=01&p_Sessione=Q4A&p_Stampa=RIE Kyalami, Superbike - Qualifying Practices + Superpole - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|ITA}} [[Pierfrancesco Chili]]<ref name="Kyalami, Superbike - Results Race 1">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=07&p_Gara=01&p_Sessione=001&p_Stampa=CLA Kyalami, Superbike - Results Race 1 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|ITA}} [[Pierfrancesco Chili]]<ref name="Kyalami, Superbike - Results Race 2">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=07&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=CLA Kyalami, Superbike - Results Race 2 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|NZL}} [[Aaron Slight]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=07&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=STD Kyalami, Superbike - Championship Standing - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|-
!8
|12 luglio
|{{USA}}
|[[Laguna Seca]]
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=08&p_Gara=01&p_Sessione=Q4A&p_Stampa=RIE Laguna Seca, Superbike - Qualifying Practices + Superpole - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref name="Laguna Seca, Superbike - Results Race 1">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=08&p_Gara=01&p_Sessione=001&p_Stampa=CLA Laguna Seca, Superbike - Results Race 1 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|JPN}} [[Noriyuki Haga]]<ref name="Laguna Seca, Superbike - Results Race 2">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=08&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=CLA Laguna Seca, Superbike - Results Race 2 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=08&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=STD Laguna Seca, Superbike - Championship Standing - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|-
!9
|2 agosto
|{{GBR}}
|[[Brands Hatch]]
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=09&p_Gara=01&p_Sessione=Q4A&p_Stampa=RIE Brands Hatch, Superbike - Qualifying Practices + Superpole - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|USA}} [[Colin Edwards]]<ref name="Brands Hatch, Superbike - Results Race 1">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=09&p_Gara=01&p_Sessione=001&p_Stampa=CLA Brands Hatch, Superbike - Results Race 1 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref name="Brands Hatch, Superbike - Results Race 2">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=09&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=CLA Brands Hatch, Superbike - Results Race 2 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=09&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=STD Brands Hatch, Superbike - Championship Standing - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|-
!10
|30 agosto
|{{AUT}}
|[[A1-Ring|Zeltweg]]
|{{Bandiera|NZL}} [[Aaron Slight]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=10&p_Gara=01&p_Sessione=Q4A&p_Stampa=RIE A1 Ring, Superbike - Qualifying Practices + Superpole - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|NZL}} [[Aaron Slight]]<ref name="A1 Ring, Superbike - Results Race 1">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=10&p_Gara=01&p_Sessione=001&p_Stampa=CLA A1 Ring, Superbike - Results Race 1 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|NZL}} [[Aaron Slight]]<ref name="A1 Ring, Superbike - Results Race 2">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=10&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=CLA A1 Ring, Superbike - Results Race 2 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=10&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=STD A1 Ring, Superbike - Championship Standing - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|-
!11
|6 settembre
|{{NLD}}
|[[TT Circuit Assen|Assen]]
|{{Bandiera|ITA}} [[Pierfrancesco Chili]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=11&p_Gara=01&p_Sessione=Q4A&p_Stampa=RIE Assen, Superbike - Qualifying Practices + Superpole - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|ITA}} [[Pierfrancesco Chili]]<ref name="Assen, Superbike - Results Race 1">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=11&p_Gara=01&p_Sessione=001&p_Stampa=CLA Assen, Superbike - Results Race 1 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|GBR}} [[Carl Fogarty]]<ref name="Assen, Superbike - Results Race 2">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=11&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=CLA Assen, Superbike - Results Race 2 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=11&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=STD Assen, Superbike - Championship Standing - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|-
!12
|4 ottobre
|{{JPN}}
|[[Circuito di Sugo|Sugo]]
|{{Bandiera|AUS}} [[Troy Corser]]<ref>[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=12&p_Gara=01&p_Sessione=Q4A&p_Stampa=RIE Sugo, Superbike - Qualifying Practices + Superpole - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|JPN}} [[Keiichi Kitagawa]]<ref name="Sugo, Superbike - Results Race 1">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=12&p_Gara=01&p_Sessione=001&p_Stampa=CLA Sugo, Superbike - Results Race 1 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|JPN}} [[Noriyuki Haga]]<ref name="Sugo, Superbike - Results Race 2">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=12&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=CLA Sugo, Superbike - Results Race 2 - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|{{Bandiera|GBR}} [[Carl Fogarty]]<ref name="Superbike - Championship Standing">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=12&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=STD Sugo, Superbike - Championship Standing - dal sito ufficiale superbike]</ref>
|}
 
==Classifiche= Condizioni ===
[[file:Wilhelmurach.jpg|280px|thumb|left|Re [[Mindaugas II di Lituania]] (al centro in divisa) e famiglia: il primogenito è quello più a sinistra in foto]]
===Classifica piloti<ref name="Superbike - Championship Standing"/>===
Il Duca ricevette una proposta in dodici punti che ricordava i ''[[Pacta conventa (Polonia)|pacta conventa]]'' medievali.<ref>{{lt}}Liudas Tuska, Antanas Smetona, ''Lietuvos Respublikos prezidentai'', Valstybinis leidybos centras, 1995, ISBN 9986-09-055-5, p.49.</ref> Il monarca aveva il [[potere esecutivo]] di nominare [[ministero|ministri]], trasformare in legge le [[disegno di legge|proposte governative]] e presiedere alle riunioni del [[Seimas]] con facoltà di [[voto]]. I ministri dovevano essere scelti dai parlamentari e poi riferiti al re in seduta pubblica dinanzi all’[[Parlamento|organo legislativo]].<ref>{{lt}}Mindaugas Maksimaitis, ''Lietuvos valstybės konstitucijų istorija'' (XX a. pirmoji pusė), Vilnius, Justitia, 2005, ISBN 9955-616-09-1, pp.45-46.</ref> Il [[re]] doveva rispettare la [[Costituzione]], salvaguardare sull'indipendenza e sull'integrità territoriale della Lituania e consentire [[libertà di culto]]. La carica di sovrano diveniva [[incompatibilità|incompatibile]] con qualunque altra. La [[lingua lituana]] diveniva quella [[lingua ufficiale|ufficiale]] anche a livello giudiziario (contrariamente al passato)<ref>{{lt}}Liudas Tuska, Antanas Smetona, ''Lietuvos Respublikos prezidentai'', Valstybinis leidybos centras, 1995, ISBN 9986-09-055-5, p.49</ref>: il re aveva la possibilità di espellere dalla corte funzionari stranieri.<ref>{{en}}Alfonsas Eidintas, Vytautas Žalys e Alfred Erich Senn, ''Lithuania in European Politics: The Years of the First Republic, 1918-1940'', a cura di Edvardas Tuskenis, New York, St. Martin's Press, 1999, ISBN 0-312-22458-3, p.16.</ref> Il monarca e la sua famiglia erano obbligati a risiedere in Lituania, con l’opportunità di risedere all’estero per non più di 2 mesi all’anno. I figli dovevano essere educati e cresciuti in Lituania.<ref>{{en}}Alfonsas Eidintas, Vytautas Žalys e Alfred Erich Senn, ''Lithuania in European Politics: The Years of the First Republic, 1918-1940'', a cura di Edvardas Tuskenis, New York, St. Martin's Press, 1999, ISBN 0-312-22458-3, p.31</ref> Diverse fonti testimoniano come il re avesse iniziato ad apprendere la lingua lituana e ad informarsi sulla storia e sulle tradizioni lituane,<ref>{{en}}Stanley W. Page, ''The Formation of the Baltic States'', Harvard University Press, 1959, OCLC 491526167, p.94</ref> ma non mise mai piede in Lituania.<ref>Alfred Erich Senn, ''The Emergence of Modern Lithuania'', Greenwood Press, 1975 [1959], ISBN 0-8371-7780-4, p.38</ref>
In occasione della prima manche disputata a [[Laguna Seca]], non essendo stato raggiunto il numero minimo di giri percorsi, come da regolamento, è stato assegnato un punteggio dimezzato.
 
Alcuni autori hanno definito l’insieme di tutte queste condizioni quasi alla stregua di una Costituzione, ma ciò è opinabile. Il [[giurista]] lituano Michał Pius Römer la definì, salomonicamente, "una carta costituzionale in stato embrionale". Si tende a ritenere che l’insieme di queste norme, pur nell’apparenza semplici e talune di transizione, potessero essere una buona base giuridica su cui sviluppato una (reale) Costituzione, se la monarchia non fosse stata abolita.<ref>{{lt}}Pranas Čepėnas, ''Naujųjų laikų Lietuvos istorija'', II, Chicago, Dr. Griniaus fondas, 1986, ISBN 5-89957-012-1, pp.220-221</ref> Un progetto per una carta completa fu in seguito trovato in alcuni archivi della [[Germania]], ma non fu mai discusso dal Consiglio della Lituania e finì per rimanere solo una [[bozza]].<ref>{{en}}Alfred Erich Senn, ''The Emergence of Modern Lithuania'', Greenwood Press, 1975 [1959], ISBN 0-8371-7780-4, pp.38-39</ref>
{{Inizio classifica SBK|Anno=1998}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 1|Pilota=Carl Fogarty|Naz=GBR|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|1R=''1''|2R=3|3R=7|4R=3|5R=6|6R=2|7R=9|8R=1|9R=13|10R=13|11R=4|12R=3|13R=2|14R=2|15R=5|16R=Rit|17R=4|18R=2|19R=3|20R=2|21R=2|22R=''1''|23R=3|24R=4|Punti= 351,5}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 2|Pilota=Aaron Slight|Naz=NZL|Moto=[[Honda Racing Corporation|Honda]]|1R=9|2R=''2''|3R=4|4R=4|5R='''''2'''''|6R='''''Rit'''''|7R=4|8R=''2''|9R=''1''|10R=4|11R=''1''|12R=''1''|13R=8|14R=8|15R=8|16R=NP|17R=''2''|18R=5|19R='''1'''|20R='''1'''|21R=4|22R=2|23R=7|24R=6|Punti= 347}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 3|Pilota=Troy Corser|Naz=AUS|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|1R='''2'''|2R='''6'''|3R='''2'''|4R='''2'''|5R=3|6R=4|7R=2|8R=3|9R='''7'''|10R='''3'''|11R='''2'''|12R='''2'''|13R=Rit|14R=7|15R='''''1'''''|16R='''2'''|17R='''7'''|18R='''1'''|19R=6|20R=''5''|21R=3|22R=3|23R='''NP'''|24R='''NP'''|Punti= 328,5}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 4|Pilota=Pierfrancesco Chili|Naz=ITA|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|1R=4|2R=Rit|3R=3|4R=5|5R=5|6R=3|7R=''1''|8R=5|9R=3|10R=''1''|11R=Rit|12R=Rit|13R='''''1'''''|14R='''1'''|15R=7|16R=4|17R=9|18R=6|19R=''2''|20R=3|21R='''''1'''''|22R='''Rit'''|23R=12|24R=Rit|Punti= 293,5}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 5|Pilota=Colin Edwards|Naz=USA|Moto=[[Honda Racing Corporation|Honda]]|1R=7|2R=7|3R=6|4R=7|5R=1|6R=1|7R=5|8R=Rit|9R=2|10R=2|11R=3|12R=4|13R=9|14R=4|15R=11|16R=10|17R=1|18R=4|19R=7|20R=9|21R=5|22R=4|23R=13|24R=13|Punti= 279,5}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 6|Pilota=Noriyuki Haga|Naz=JPN|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=3|2R=1|3R=''1''|4R=''1''|5R=9|6R=10|7R='''10'''|8R='''4'''|9R=5|10R=7|11R=Rit|12R=Rit|13R=7|14R=3|15R=Rit|16R=''1''|17R=12|18R=7|19R=9|20R=12|21R=8|22R=8|23R=Rit|24R=''1''|Punti= 258}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 7|Pilota=Akira Yanagawa|Naz=JPN|Moto=[[Kawasaki Racing|Kawasaki]]|1R=5|2R=5|3R=5|4R=16|5R=Rit|6R=6|7R=13|8R=7|9R=4|10R=5|11R=5|12R=5|13R=6|14R=''5''|15R=2|16R=NP|17R=|18R=|19R=4|20R=4|21R=7|22R=6|23R=4|24R=2|Punti= 210}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 8|Pilota=Jamie Whitham|Naz=GBR|Moto=[[Suzuki]]|1R=Rit|2R=12|3R=8|4R=8|5R=8|6R=5|7R=11|8R=10|9R=9|10R=10|11R=6|12R=Rit|13R=4|14R=Rit|15R=6|16R=5|17R=5|18R=''3''|19R=5|20R=6|21R=Rit|22R=5|23R=11|24R=9|Punti= 173}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 9|Pilota=Peter Goddard|Naz=AUS|Moto=[[Suzuki]]|1R=Rit|2R=4|3R=9|4R=10|5R=7|6R=8|7R=14|8R=8|9R=6|10R=8|11R=Rit|12R=Rit|13R=5|14R=6|15R=14|16R=8|17R=10|18R=13|19R=10|20R=8|21R=6|22R=7|23R=10|24R=10|Punti= 155}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 10|Pilota=Scott Russell|Naz=USA|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=10|2R=8|3R=13|4R=11|5R=Rit|6R=Rit|7R=6|8R=9|9R=11|10R=Rit|11R=8|12R=6|13R=10|14R=9|15R=15|16R=Rit|17R=3|18R=8|19R=12|20R=11|21R=9|22R=Rit|23R=5|24R=12|Punti= 130,5}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 11|Pilota=Neil Hodgson|Naz=GBR|Moto=[[Kawasaki Racing|Kawasaki]]|1R=8|2R=Rit|3R=12|4R=Rit|5R=4|6R=7|7R=7|8R=14|9R=Rit|10R=11|11R=7|12R=8|13R=Rit|14R=Rit|15R=9|16R=6|17R=Rit|18R=9|19R=8|20R=10|21R=10|22R=9|23R=6|24R=16|Punti= 124,5}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 12|Pilota=Gregorio Lavilla|Naz=ESP|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|1R=11|2R=11|3R=Rit|4R=Rit|5R=10|6R=Rit|7R=3|8R=Rit|9R=Rit|10R=6|11R=Rit|12R=7|13R=3|14R=Rit|15R=13|16R=Rit|17R=Rit|18R=Rit|19R=11|20R=7|21R=Rit|22R=Rit|23R=17|24R=15|Punti= 83,5}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 13|Pilota=Piergiorgio Bontempi|Naz=ITA|Moto=[[Kawasaki Racing|Kawasaki]]|1R=12|2R=Rit|3R=14|4R=13|5R=Rit|6R=11|7R=12|8R=6|9R=8|10R=9|11R=Rit|12R=11|13R=12|14R=10|15R=18|16R=NP|17R=|18R=|19R=|20R=|21R=|22R=|23R=|24R=|Punti= 58}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 14|Pilota=Alessandro Gramigni|Naz=ITA|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|1R=18|2R=15|3R=18|4R=17|5R=12|6R=13|7R=8|8R=Rit|9R=10|10R=Rit|11R=11|12R=12|13R=11|14R=14|15R=16|16R=9|17R=15|18R=Rit|19R=13|20R=14|21R=11|22R=Rit|Punti= 56}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 15|Pilota=Igor Jerman|Naz=SVN|Moto=[[Kawasaki Racing|Kawasaki]]|1R=15|2R=Rit|3R=21|4R=19|5R=13|6R=12|7R=Rit|8R=12|9R=14|10R=15|11R=15|12R=10|13R=13|14R=11|15R=19|16R=11|17R=NP|18R=NP|19R=15|20R=15|21R=12|22R=10|23R=20|24R=18|Punti= 47}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 16|Pilota=Keiichi Kitagawa|Naz=JPN|Moto=[[Suzuki]]|23R=1|24R=5|Punti= 36}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Akira Ryo|Naz=JPN|Moto=[[Suzuki]]|23R=''2''|24R=3|Punti= 36}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 18|Pilota=Andy Meklau|Naz=AUT|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|5R=11|6R=9|9R=Rit|10R=Rit|11R=9|12R=9|19R=14|20R=13|Punti= 31}}
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{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Lucio Pedercini|Naz=ITA|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|1R=13|2R=Rit|3R=19|4R=20|5R=14|6R=14|9R=12|10R=14|11R=12|12R=14|13R=Rit|14R=13|15R=20|16R=12|19R=16|20R=Rit|21R=NP|22R=NP|Punti= 26}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 22|Pilota=Ben Bostrom|Naz=USA|Moto=[[Honda Racing Corporation|Honda]]|15R=4|16R=3|Punti= 22,5}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 23|Pilota=Mark Willis|Naz=AUS|Moto=[[Suzuki]]|1R=6|2R=9|Punti= 17}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 24|Pilota=Wataru Yoshikawa|Naz=JPN|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|23R=9|24R=7|Punti= 16}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 25|Pilota=Udo Mark|Naz=DEU|Moto=[[Suzuki]]|9R=Rit|10R=12|11R=10|12R=13|Punti= 13}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Andrew Stroud|Naz=NZL|Moto=[[Kawasaki Racing|Kawasaki]]|1R=17|2R=16|3R=22|4R=Rit|5R=NP|6R=NP|7R=18|8R=16|9R=16|10R=Rit|11R=14|12R=15|13R=14|14R=12|15R=Rit|16R=Rit|17R=16|18R=17|19R=Rit|20R=NP|21R=15|22R=13|23R=21|24R=20|Punti= 13}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 27|Pilota=Jamie Hacking|Naz=GBR|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|15R=10|16R=7|Punti= 12}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 28|Pilota=[[Chris Walker (motociclista)|Chris Walker]]|Naz=GBR|Moto=[[Kawasaki Racing|Kawasaki]]|3R=11|4R=12|Punti= 9}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Erkka Korpiaho|Naz=FIN|Moto=[[Kawasaki Racing|Kawasaki]]|5R=15|6R=15|7R=15|8R=Rit|19R=17|20R=16|21R=14|22R=12|Punti= 9}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 30|Pilota=Kensuke Haga|Naz=JPN|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|23R=Rit|24R=8|Punti= 8}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Shinichi Itoh|Naz=JPN|Moto=[[Honda Racing Corporation|Honda]]|23R=8|24R=Rit|Punti= 8}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Doug Chandler|Naz=USA|Moto=[[Kawasaki Racing|Kawasaki]]|15R=3|16R=NP|21R=|Punti= 8}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Mario Innamorati|Naz=ITA|Moto=[[Kawasaki Racing|Kawasaki]]|19R=18|20R=Rit|21R=13|22R=11|23R=19|24R=19|Punti= 8}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 34|Pilota=Shinya Takeishi|Naz=JPN|Moto=[[Kawasaki Racing|Kawasaki]]|23R=14|24R=11|Punti= 7}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=James Haydon|Naz=GBR|Moto=[[Suzuki]]|3R=15|4R=14|17R=Rit|18R=12|Punti= 7}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 36|Pilota=[[Steve Martin (motociclista)|Steve Martin]]|Naz=AUS|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|1R=Rit|2R=10|Punti= 6}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 37|Pilota=Sean Emmett|Naz=GBR|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|3R=Rit|4R=Rit|17R=11|18R=Rit|Punti= 5}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Jean-Marc Delétang|Naz=FRA|Moto=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|1R=Rit|2R=22|3R=Rit|4R=22|5R=19|6R=19|7R=16|8R=11|9R=Rit|10R=Rit|11R=16|12R=Rit|Punti= 5}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Frédéric Protat|Naz=FRA|Moto=[[Honda Racing Corporation|Honda]] e [[Ducati Corse|Ducati]] |1R=21|2R=19|3R=Rit|4R=23|5R=16|6R=16|7R=19|8R=13|9R=NP|10R=NP|11R=18|12R=17|13R=15|14R=15|15R=23|16R=Rit|17R=17|18R=19|19R=Rit|20R=Rit|21R=Rit|22R=NP|Punti= 5}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 40|Pilota=Troy Bayliss|Naz=AUS|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|3R=Rit|4R=Rit|17R=13|18R=15|Punti= 4}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 41|Pilota=Ricky Orlando|Naz=USA|Moto=[[Kawasaki Racing|Kawasaki]]|15R=22|16R=13|Punti= 3}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Paolo Blora|Naz=ITA|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|5R=17|6R=17|11R=13|12R=16|Punti= 3}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Shawn Giles|Naz=AUS|Moto=[[Honda Racing Corporation|Honda]]|1R=16|2R=13|4R=|Punti= 3}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Yuichi Takeda|Naz=JPN|Moto=[[Honda Racing Corporation|Honda]]|23R=15|24R=14|Punti= 3}}
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{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=John Reynolds|Naz=GBR|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|17R=Rit|18R=14|Punti= 2}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Matt Llewellyn|Naz=GBR|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|17R=14|18R=Rit|Punti= 2}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Aaron Yates|Naz=USA|Moto=[[Suzuki]]|15R=12|16R=Rit|Punti= 2}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Craig Connell|Naz=AUS|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|1R=Rit|2R=14|Punti= 2}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Malcom Campbell|Naz=AUS|Moto=[[Ducati Corse|Ducati]]|1R=14|2R=Rit|Punti= 2}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= 51|Pilota=Rubén Xaus|Naz=ESP|Moto=[[Suzuki]]|9R=15|10R=16|Punti= 1}}
{{RisSBKAnno|Anno=1998|Pos= -|Pilota=Jiri Mrkyvka|Naz=CZE|Moto=[[Honda Racing Corporation|Honda]]|1R=Rit|2R=24|3R=Rit|5R=20|6R=Rit|7R=17|8R=15|9R=18|10R=18|11R=Rit|12R=18|17R=Rit|18R=20|19R=21|20R=Rit|21R=NQ|22R=NQ|23R=Rit|24R=Rit|Punti= 1}}
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{{Fine classifica SBK|Anno=1998}}
 
===Sistema diDopo punteggiol'elezione e legenda===
La proposta di monarchia fu controversa e creò una frattura tra i membri di destra e di sinistra del Consiglio della Lituania. La proposta fu fortemente sostenuta da Antanas Smetona, Jurgis Šaulys e alcuni [[sacerdote|sacerdoti]] cattolici.<ref>{{en}}Alfred Erich Senn, ''The Emergence of Modern Lithuania, Greenwood Press'', 1975 [1959], ISBN 0-8371-7780-4, pp.39-40</ref> Quando la nuova [[forma di governo]] fu approvata, quattro membri del consiglio si dimisero in segno di protesta: Steponas Kairys, Jonas Vileišis, Mykolas Biržiška e Stanisław Narutowicz (in [[lingua lituana|lituano]] noto come Stanislovas Narutavičius). Anche Petras Klimas votò contro, ma non si dimise.<ref>{{lt}}Mindaugas Maksimaitis, ''Lietuvos valstybės konstitucijų istorija'' (XX a. pirmoji pusė), Vilnius, Justitia, 2005, ISBN 9955-616-09-1, pp.56-60</ref> Per evitare seggi vuoti, il Consiglio fu rimpiazzato da sei nuovi membri: Martynas Yčas, Augustinas Voldemaras, Juozas Purickis, Eliziejus Draugelis, Jurgis Alekna e Stasys Šilingas.<ref>{{lt}}Mindaugas Maksimaitis, ''Lietuvos valstybės konstitucijų istorija'' (XX a. pirmoji pusė), Vilnius, Justitia, 2005, ISBN 9955-616-09-1, p.57</ref> Il dibattito su [[monarchia costituzionale]] o [[repubblica|repubblica democratica]] non era nuovo nel panorama lituano. In precedenza infatti, nel dicembre del 1917, il Consiglio votò sulle due opzioni appena indicate ottenendo 15 preferenze contro i 5 sostenitori della forma repubblicana.<ref>{{lt}}Mindaugas Maksimaitis, ''Lietuvos valstybės konstitucijų istorija'' (XX a. pirmoji pusė), Vilnius, Justitia, 2005, ISBN 9955-616-09-1, p.61</ref> La maggioranza sosteneva che i lituani non fossero politicamente maturi per abbracciare una repubblica e che i tedeschi avrebbero più prontamente appoggiato una monarchia. Gli oppositori sostenevano che il Consiglio non aveva alcun diritto legale di determinare questioni fondamentali come quelle che saranno poi delegate alla futura [[Assemblea costituente]] di [[Vilnius]].<ref>{{lt}}Mindaugas Maksimaitis, ''Lietuvos valstybės konstitucijų istorija'' (XX a. pirmoji pusė), Vilnius, Justitia, 2005, ISBN 9955-616-09-1, p.65</ref>
{| class="wikitable" style="font-size: 85%" border="1" cellspacing="0" |}
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I tedeschi non approvarono il nuovo re. Fu un colpo di scena di grande portata: essi sostenevano che il loro riconoscimento della Lituania indipendente era basato su un accordo dell'11 dicembre in cui si prevedeva un'alleanza politica con la Germania: conseguentemente, in virtù di un rapporto di sudditanza che si sarebbe dovuto instaurare, i baltici non avevano il diritto di eleggere unilateralmente un nuovo monarca.<ref>“Con una situazione dei tedeschi sempre più negativa nella [[Grande Guerra]], la Lituania segretamente si muoveva per approvare la Repubblica o confermare una Monarchia a prescindere dal consenso teutonico”: http://www.miraggi.it/storia/lituasto.html</ref> Si protestò anche sul nome del Consiglio della Lituania, rinominato in Consiglio di Stato della Lituania poco prima dell'approvazione di [[Mindaugas II]]. Il Consiglio venne incontro a quest’ultima richiesta, ma fu intransigente sul suo nuovo re. La [[stampa]] lituana fu censurata (del resto [[Bando della stampa lituana (1865-1904)|a tale operazione il Paese era abituato]]) in modo da non far filtrare alcuna notizia sul nuovo re, mentre la stampa tedesca criticò all'unanimità le scelte politiche dei baltici.<ref>Sužiedėlis, Simas (a cura di), Council of Lithuania, in ''[[Enciclopedie lituane|Encyclopedia Lituanica]]'', I, Boston, Massachusetts, Juozas Kapočius, 1970–1978.</ref> Quando ''Lietuvos aidas'', il [[quotidiano]] del Consiglio, rifiutò di non stampare un articolo che annunciava il nuovo re, il giornale fu chiuso per un mese.<ref>{{en}}Alfred Erich Senn, ''The Emergence of Modern Lithuania'', Greenwood Press, 1975 [1959], ISBN 0-8371-7780-4, p.37</ref> Le relazioni con l’Impero tedesco rimasero tese fino all'ottobre del 1918. L'elezione, inoltre, danneggiò ulteriormente la reputazione del Consiglio, già raffigurato nello scenario internazionale come un burattino degli [[Imperi centrali]] dalle [[Alleati della prima guerra mondiale|potenze alleate]]. Non mancarono le posizioni di chi, segretamente, confidava in una sconfitta della Germania, per far sì che fosse possibile apparire al resto d’[[Europa]] come uno [[Stato sovrano]] slegato dalla [[sfera di influenza]] dei teutonici e dell’[[URSS|Unione Sovietica]]. Questa spaccatura si acuì ulteriormente nelle ultime settimane di vita.<ref>Non mancava molto alla fine della [[Grande Guerra]] e l’opinione generale chiedeva a gran voce un periodo di pace ed indipendenza.</ref>
=== Classifica costruttori<ref name="Superbike - Manufacturers Standings">[http://oldsbk.perugiatiming.com/pdf_results/pdf_frame.asp?p_Round=ROUND&p_Anno=1998&p_Manifestazione=12&p_Gara=01&p_Sessione=002&p_Stampa=MAK Superbike - Manufacturers Standings - dal sito ufficiale superbike]</ref>===
{|class="wikitable" style="text-align:center; width: 100%; font-size:75%; margin-top: 0em; margin-bottom: 0em; padding:0; background-color:#FFFFFF;
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{{RisGenerico-15|Colonne=24|Pos=3|Casa=[[Yamaha Racing|Yamaha]]|Naz=JPN|1R=3|2R=1|3R=1|4R=1|5R=9|6R=10|7R=6|8R=4|9R=5|10R=7|11R=8|12R=6|13R=7|14R=3|15R=10|16R=1|17R=3|18R=7|19R=9|20R=11|21R=8|22R=8|23R=5|24R=1|Punti=307}}
{{RisGenerico-15|Colonne=24|Pos=4|Casa=[[Suzuki Racing|Suzuki]]|Naz=JPN|1R=6|2R=4|3R=8|4R=8|5R=7|6R=5|7R=8|8R=11|9R=6|10R=8|11R=6|12R=13|13R=4|14R=6|15R=6|16R=5|17R=5|18R=3|19R=5|20R=6|21R=6|22R=5|23R=1|24R=3|Punti=252}}
{{RisGenerico-15|Colonne=24|Pos=5|Casa=[[Kawasaki Racing|Kawasaki]]|Naz=JPN|1R=5|2R=5|3R=5|4R=12|5R=4|6R=6|7R=7|8R=6|9R=4|10R=5|11R=5|12R=5|13R=6|14R=5|15R=2|16R=6|17R=16|18R=9|19R=4|20R=4|21R=7|22R=6|23R=4|24R=2|Punti=251}}
|}
 
== NoteRepubblica democratica ==
Mentre l’[[Impero tedesco]] stava perdendo la [[Grande guerra|guerra]], i lituani poterono beneficiare di una maggiore libertà d'azione.<ref>Collasso economico di [[Impero austro-ungarico|Austria]] e [[impero tedesco|Germania]]: https://www.lagrandeguerra.net/ggriassunto.html</ref> Il 20 ottobre 1918, il [[cancelliere del Reich|cancelliere]] [[Massimiliano di Baden]], ribadì il riconoscimento della Lituania indipendente, promettendo di convertire l'[[pubblica amministrazione|amministrazione]] militare tedesca in un governo civile per consentire ai lituani di subentrare una volta che ne avessero sufficienti capacità.<ref>{{lt}}Mindaugas Maksimaitis, ''Lietuvos valstybės konstitucijų istorija'' (XX a. pirmoji pusė), Vilnius, Justitia, 2005, ISBN 9955-616-09-1, p.61</ref> Dopo aver ricevuto questa notizia, il Consiglio della Lituania si riunì il 28 ottobre per discutere una costituzione provvisoria e la formazione del governo. Poiché nessun progetto o bozza era stato preparato in anticipo, queste decisioni dovevano essere prese dal Consiglio durante la sessione e questo processo durò diversi giorni.<ref>{{lt}}Mindaugas Maksimaitis, ''Lietuvos valstybės konstitucijų istorija'' (XX a. pirmoji pusė), Vilnius, Justitia, 2005, ISBN 9955-616-09-1, p.66</ref> Le riflessioni verterono anche sul sovrano regnante, portando la maggioranza dei politici a chiedere l’[[abdicazione]] di Mindaugas II. Le uniche preoccupazioni riguardavano la possibilità di rapporti diplomatici incrinati con i tedeschi, ma fu un rischio che, a detta del Consiglio, valeva la pena correre.<ref>{{lt}}Mindaugas Maksimaitis, ''Lietuvos valstybės konstitucijų istorija'' (XX a. pirmoji pusė), Vilnius, Justitia, 2005, ISBN 9955-616-09-1, p.64</ref> Il Duca Guglielmo si dimostrò disponibile ad abbandonare il trono. Per questo motivo, il 2 novembre, il Consiglio sospese l'invito a questi per fargli acquisire pieni poteri ufficialmente, lasciando la decisione finale alla futura Assemblea costituente della Lituania.<ref>{{lt}}Mindaugas Maksimaitis, ''Lietuvos valstybės konstitucijų istorija'' (XX a. pirmoji pusė), Vilnius, Justitia, 2005, ISBN 9955-616-09-1, p.64</ref> Più tardi, nello stesso giorno, il Consiglio adottò la prima carta costituzionale provvisoria, in cui non veniva specificata la forma di governo. Venivano semplicemente indicate le mansioni a cui era adibito il provvisorio esecutivo, il quale avrebbe operato fino a quando l'Assemblea costituente non avesse assunto la decisione definitiva.<ref>{{lt}}Paleckis, Mindaugas (2006-10-24): http://www.bernardinai.lt/straipsnis/2006-10-24-karaliskojo-kraujo-paieskos-lietuva-ir-simto-dienu-karalius/4976</ref>
{{references}}
 
La decisione finale assunta portò a scegliere la repubblica: lo Stato lituano operò in maniera autonoma per poco più di un mese, a causa dell’[[Rivoluzione mondiale|occupazione sovietica]] che portò alla creazione della [[Repubblica Socialista Sovietica Lituana (1918-1919)|RSS lituana]]: la forma di governo monarchica non fu mai più presa in considerazione dalle assemblee costituenti di epoche successive.
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.worldsbk.com/|Sito ufficiale del campionato mondiale della Superbike}}
 
==La Lituania del XX secolo==
{{Stagioni Superbike}}
{{Portale|moto|sport}}
 
Un riepilogo delle varie evoluzioni politiche dello Stato lituano nel XX secolo:<ref>Storia della Lituania: http://www.treccani.it/enciclopedia/lituania/</ref>
[[Categoria:Campionato mondiale Superbike|1998]]
* {{simbolo|Flag_of_Russia.svg}} [[Impero russo]]
[[Categoria:Serie e competizioni motoristiche nel 1998|Superbike]]
* {{simbolo|Flag_of_Lithuania_(1918–1940).svg}} [[Lituania|Repubblica lituana]] (da [[febbraio]] [[1918]])
* {{simbolo|Flag_of_Lithuania_(1918–1940).svg}} Regno di Lituania ([[luglio]]-[[novembre]] 1918)
* {{simbolo|Flag_of_the_Lithuanian-Byelorussian_SSR.svg}} [[Repubblica Socialista Sovietica Lituana (1918-1919)|Prima RSS lituana]] ([[dicembre]] 1918-febbraio [[1919]])
* {{simbolo|Flag_of_the_Lithuanian-Byelorussian_SSR.svg}} [[Repubblica Socialista Sovietica Lituano-Bielorussa|RSS lituano-bielorussa]] ([[febbraio]] 1919-[[agosto]] 1919)
* {{simbolo|Flag_of_Lithuania_(1918–1940).svg}} [[Lituania|Repubblica lituana]] (agosto 1919-[[1940]])
* {{simbolo|Flag_of_the_Lithuanian_Soviet_Socialist_Republic.svg}} [[Repubblica Socialista Sovietica Lituana|Seconda RSS lituana]] (1940-[[giugno]] [[1941]])
* {{simbolo|Flag_of_Germany_(1935–1945).svg}} [[Reichskommissariat Ostland]] (luglio 1941-[[1944]])
* {{simbolo|Flag_of_the_Lithuanian_Soviet_Socialist_Republic.svg}} [[Repubblica Socialista Sovietica Lituana|Seconda RSS lituana]] (1944-[[marzo]] [[1990]])
* {{simbolo|Flag of Lithuania.svg}} [[Lituania]] (indipendente dal 1990)
 
== Bibliografia ==
*{{Cita libro|cognome=Čepėnas|nome=Pranas|wkautore=Pranas Čepėnas|titolo=Naujųjų laikų Lietuvos istorija|volume=II|anno=1986|editore=Dr. Griniaus fondas|città=Chicago|lingua=lt|isbn=5-89957-012-1}}
*{{Cita libro|cognome=Eidintas|nome=Alfonsas|nome2=Vytautas|cognome2=Žalys|nome3=Alfred Erich|cognome3=Senn|curatore=Edvardas Tuskenis|titolo=Lithuania in European Politics: The Years of the First Republic, 1918-1940|anno=1999|editore=St. Martin's Press|città=New York|isbn=0-312-22458-3}}
*{{Cita pubblicazione|nome=Audronė|cognome=Janužytė|titolo=Lietuvių istorikų politikų valstybingumo samprata (1907–1918 m.)|rivista=Istorija. Lietuvos aukštųjų mokyklų mokslo darbai|url=http://www.ceeol.com/aspx/getdocument.aspx?logid=5&id=08821fb94fdc4428ab46d1a72da100ee|issn=1392-0456|volume=65|lingua=lt|anno=2007}}
*{{Cita libro|nome=Vejas G.|cognome=Liulevicius|titolo=War land on the Eastern Front: culture, national identity and German occupation in World War I|url=https://books.google.com/books?id=tlrez-ylNUkC&pg=PA210|serie=Studies in the social and cultural history of modern warfare|editore=Cambridge University Press|anno=2000|isbn=978-0-521-66157-7}}
*{{Cita libro|nome=Mindaugas|cognome=Maksimaitis|titolo=Lietuvos valstybės konstitucijų istorija (XX a. pirmoji pusė)|editore=Justitia|città=Vilnius|anno=2005|lingua=lt|isbn=9955-616-09-1}}
*{{Cita libro|nome=Stanley W.|cognome=Page|titolo=The Formation of the Baltic States|anno=1959|editore=Harvard University Press|oclc=491526167}}
*{{Cita web|nome=Mindaugas|cognome=Paleckis|titolo=Karališkojo kraujo paieškos: Lietuva ir šimto dienų karalius|url=http://www.bernardinai.lt/straipsnis/2006-10-24-karaliskojo-kraujo-paieskos-lietuva-ir-simto-dienu-karalius/4976|data=24 ottobre 2006|editore=Bernardinai.lt|lingua=lt}}
*{{Cita libro|nome=Alfred Erich|cognome=Senn|wkautore=Alfred E. Senn|titolo=The Emergence of Modern Lithuania|editore=Greenwood Press|annooriginale=1959|anno=1975|isbn=0-8371-7780-4}}
*{{Cita libro|cognome=Skirius|nome=Juozas|titolo=Gimtoji istorija. Nuo 7 iki 12 klasės|url=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/|accesso=17 aprile 2010|anno=2002|editore=Elektroninės leidybos namai|città=Vilnius|isbn=9986-9216-9-4|capitolo=Vokietija ir Lietuvos nepriklausomybė|urlcapitolo=http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/?id=1015|lingua=lt|urlmorto=yes|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080303191252/http://mkp.emokykla.lt/gimtoji/|dataarchivio=3 marzo 2008}}
*{{cite encyclopedia|editor=Sužiedėlis, Simas|encyclopedia=[[Encyclopedia Lituanica]]|title=Council of Lithuania|year=1970–1978|publisher=Juozas Kapočius|volume=I|___location=Boston, Massachusetts|id={{LCC|74-114275}}}}
*{{Cita libro|nome=Liudas|cognome=Tuska|titolo=Lietuvos Respublikos prezidentai|capitolo=Antanas Smetona|editore=Valstybinis leidybos centras|anno=1995|isbn=9986-09-055-5|lingua=lt}}
 
== Voci correlate ==
 
*[[Ducato Baltico Unito]]
*[[Ducato di Curlandia e Semigallia (1918)]]
*[[Regno di Finlandia (1918)]]
*[[Regno di Polonia (1916-1918)]]
* [[Stato cliente]]
*[[Trattato di Brest-Litovsk]]
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.worldstatesmen.org/Lithuania.htm|Statisti del mondo}}
 
{{Portale|Lituania|storia}}
 
[[Categoria:Storia della Lituania]]
[[Categoria:Stati europei scomparsi]]
 
== Note ==