Sperandei e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 10: differenze tra le pagine

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|Nome=Sperandei

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|Nome ufficiale=Sperandei

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|Panorama=Palazzogrimaldiprospetto.JPG

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|Didascalia= Prospetto di Palazzo Grimaldi, parlamento dell'''Urbs Nucerina Sperandei''.

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|Stemma=

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|Stato=ITA

|Grado amministrativo= 4

|Codice postale= 84014

|Tipo = [[Rione]]

|Divisione amm grado 1=Campania

|Divisione amm grado 2=Salerno

|Divisione amm grado 3=Nocera Inferiore

|{{coord|40|45|N|14|38|E}}

|Latitudine gradi = 40

|Latitudine minuti = 44

|Latitudine secondi = 44

|Latitudine NS = N

|Longitudine gradi = 14

|Longitudine minuti = 38

|Longitudine secondi = 19

|Longitudine EW = E

|Altitudine=

|Superficie=

|Note superficie=

|Abitanti= 300 circa

|Note abitanti=

|Aggiornamento abitanti=

|Prefisso=(+39) 081

|Nome abitanti=

|Patrono=[[Vergine Maria|Santa Maria del Parto]]

|Festivo=

|Stemma divisione amm grado 3=Nocera Inferiore-Stemma.png | 20px

}}

'''Sperandei''' (''E' Sperannei'' in [[Dialetti campani|dialetto locale]]) è un rione di [[Nocera Inferiore]]. Fa parte del quartiere [[Urbanistica di Nocera Inferiore|Storico]].

==Geografia==

L'attuale zona, comprende un tratto di strada del sub-centro di [[Nocera Inferiore]], nota come ''Via Fillippo Dentice D'Accadia''.Tagliata in due dalla linea ferroviaria, la vicinanza con l'area di [[San Matteo (rione di Nocera Inferiore)|San Matteo]] ed il [[Borgo (Nocera Inferiore)|Borgo]], frappone la zona tra il nucleo storico di Nocera e quello moderno e commerciale del centro cittadino.

==Storia==

[[File:TorreGuerritoreBroya.jpg|thumb|left|[[Palazzo Guerritore Broya]] con la sua torre.]]

In passato, sotto la giurisdizione di Sperandei vi era una vastissima area rurale, la quale comprendeva le attuali piazza Trieste e Trento (qui sorgeva la Chiesa di ''Santa Maria delle Pastine'', oggi scomparsa), piazza Cianciullo (dove a fine [[XVII secolo]] i duchi Castelrodrigo stessero la loro [[Palazzo Lanzara|scuderia]]) e si estendeva fino ai limiti del villaggio di [[Cicalesi]], che assoggettò dopo il [[1547]].

La zona, si iniziò a sviluppare intorno al [[XIV secolo]], in questo periodo vi si stanziò la famiglia angioina dei '''Broya''' (o ''Broja''), circa due secoli dopo,si formò come [[Urbanistica di Nocera dei Pagani#Università di Sperandei|Università di Sperandei]] ('''Urbs Nucerina Sperandei''').

Sebbene la sua sfera d'influenza fosse estesa, gli abitanti non superavano mai i 33 fuochi (poco più di di 160 abitanti).<ref>http://www.risorgimentonocerino.it/cultura-spettacolo/3543-la-storia-di-nocera-inferiore-attraverso-i-suoi-numerosi-casali.html</ref>

A metà del [[XVI secolo]] nella zona fu edificata una costruzione palaziale appartenente alla famiglia '''Califano''', una delle più influenti dell'area, che fecero erigere al suo interno l'antica cappella di ''San Giacomo dei Califano'', oggi sconsacrata.

L'edificio passò poi ai Broya, che nel [[XIX secolo]], divenuti Guerritore-Broya, eressero il [[Palazzo Guerritore Broya]].

Le altre famiglie illustri dell'università furono i '''De Sanctis''', ai quali apparteneva la dismessa cappella di [[Vergine Maria|Santa Maria del Parto]] detta anche di Sant'Anna ''a' Scura'', ma soprattutto i '''Grimaldi''', i quali prestavano il loro abitato come ''parlamento'' del rione, le strutture sono tutt'oggi visibili.

Nel [[1806]], all'abolizione dei sistemi feudali, nacque provvisoriamente il comune di '''Nocera Sperandei''', il quale trovatosi nell'impossibilità di formare un decurionato minimo di dieci membri per l'esiguità della sua popolazione, decise tra ottobre e dicembre di quell'anno, di fondersi con il comune di [[Urbanistica di Nocera dei Pagani#Università di San Matteo e Università di San Matteo Tre Casali|Nocera San Matteo]], fino al [[1834]].<ref>https://www.comune.nocera-inferiore.sa.it/vivere-nocera/cenni-storici</ref>

Fece poi parte del riunito comune di '''Nocera''' dal [[1834]] al [[1851]], e da quello stesso anno, divenne parte del comune di [[Nocera Inferiore]].

Nel [[1844]], nell'area della sua università, nell'attuale zona di [[Liporta]], fu costruita la [[Stazione di Nocera Inferiore|Stazione di Nocera dei Pagani]].

==Cultura==

Nell'area antistante Piazza Guerritore, vi è il '''Teatro Comunale Diana''', riaperto nel [[2010]], un tempo era anche adibito a cine-teatro.

==Galleria Immagini==

<gallery>

File:Chiesasantamariasperandei.JPG|La chiesetta di Santa Maria del Parto detta anche di ''Sant'Anna a' Scura''.

File:Califanosperandei.JPG|Particolare del Portale ''Califano'', col fregio dell'antica famiglia.

File:Cappellasangiacomosperandei.JPG|Facciata della dismessa Cappella di San Giacomo ''dei Califano''.

</gallery>

==Note==

<references />

==Bibliografia==

*Gennaro Orlando, ''Storia di Nocera de' Pagani'', Napoli, 1888

*Antonio Pecoraro, ''Nocera 1834-1850. Gli anni dell'unità. Prodromi e conseguenze di una divisione annunciata''

{{Nocera Inferiore}}

{{portale|campania}}

{{portale|Agro nocerino-sarnese}}

[[Categoria:Rioni di Nocera Inferiore]]