Nebulosa Gabbiano e Aimone di Savoia-Aosta (1900): differenze tra le pagine

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{{Monarca
{{WIP|Roberto Mura}}
| nome= Aimone di Savoia
{{Oggetto non stellare
| titolo= [[Duca d'Aosta|IV Duca d'Aosta]]
| nome = Nebulosa Gabbiano
| stemma=Coat of arms of the savoy-aosta line.svg
| immagine = IC2177.jpg
| immagine=Prince Aimone of Savoy - restored.jpg
| image_text = La Nebulosa Gabbiano
| legenda= Aimone di Savoia, [[ammiraglio]] della [[Regia Marina]] italiana
| scopritore =
| altrititoli= [[Duca di Spoleto]]<br>[[Principe del sangue]]
| anno =
| regno= 3 marzo [[1942]] -<br /> 29 gennaio [[1948]]
| epoca = J2000.0
| predecessore= [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo di Savoia-Aosta]]
| costellazione = Unicorno
| successore=[[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Amedeo di Savoia-Aosta]]
| ra = {{RA|07|05|:}}
| titolo1 = [[Stato Indipendente di Croazia|Re di Croazia]]
| dec = {{DEC|-10|42|:}}
| sottotitolo1 = come '''Tomislavo II'''
| gal =
| stemma1 = Coat of arms of the Independent State of Croatia.svg
| dist_al = 3260
| regno1 = 18 maggio [[1941]] -<br /> 12 ottobre [[1943]]
| dist_pc = 1000
| predecessore1 = ''Titolo creato''
| misura =
| successore1 = [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Zvonimiro II]]
| appmag_v =
| consorte=[[Irene di Grecia]]
| dimensione_v = 120'
| figli=[[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Amedeo di Savoia-Aosta]]
| luminosita_sup =
| casa reale= [[Savoia Aosta]]
| angolo_posizione =
| padre=[[Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta]]
| v_radiale =
| madre=[[Elena d'Orléans]]
| tipo = Regione H II
| data di nascita = [[9 marzo]] [[1900]]
| host = Via Lattea
| luogo di nascita =[[Torino]]
| massa =
| data di morte = [[29 gennaio]] [[1948]]
| dimensioni_al = 100
| luogo di morte = [[Buenos Aires]]
| absmag_v =
| religione = [[Cattolicesimo|Cattolica]]
| note = Nebulosa ad emissione
| nomi = [[Catalogo di Gum|Gum]] 2, [[Catalogo RCW|RCW]] 1, [[Cataloghi di Lynds|LBN]] 1027, [[Catalogo Sharpless|Sh2]]-296
}}
{{Infobox militare
|Nome = Aimone di Savoia-Aosta (1900-1948)
|Immagine = Aimone di Savoia Duca di Spoleto.jpg
|Didascalia = Aimone di Savoia-Aosta
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 9 marzo 1900
|Nato_a = Torino
|Data_di_morte = 29 gennaio 1948
|Morto_a = Buenos Aires
|Cause_della_morte = infarto
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946}}
|Forza_armata = {{simbolo|Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg|25}} [[Regia Marina]]
|Arma =
|Corpo = [[Servizio Aeronautico della Marina|Servizio Aeronautico della Regia Marina]]
|Specialità =
|Unità =
|Reparto= [[Dante Alighieri (nave da battaglia)]]<br />[[Andrea Doria (nave da battaglia 1913)]]<br />[[Vincenzo Giordano Orsini (cacciatorpediniere)]]<br />[[251ª Squadriglia]]<br />[[Roma (nave da battaglia 1907)]]<br />[[Sebastiano Caboto (cannoniera)]]
|Anni_di_servizio = 1916-1943
|Grado = Ammiraglio di Squadra
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Prima guerra mondiale]]<br />[[Seconda guerra mondiale]]
|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di = [[251ª Squadriglia]]<br />[[Quintino Sella (cacciatorpediniere)]]<br />[[Bettino Ricasoli (cacciatorpediniere)]]<br />[[Pantera (cacciatorpediniere)]]<br />Dipartimento marittimo dell'Alto Tirreno con sede a La Spezia
|Decorazioni = [[medaglia d'argento al valor militare]]
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Aimone Roberto Margherita Maria Giuseppe Torino di
|Cognome = Savoia-Aosta
|Sesso = M
|LuogoNascita = Torino
|GiornoMeseNascita = 9 marzo
|AnnoNascita = 1900
|LuogoMorte = Buenos Aires
|GiornoMeseMorte = 29 gennaio
|AnnoMorte = 1948
|Epoca = 1900
|PreAttività = è stato un membro di [[Casa Savoia]], appartenente al ramo [[Savoia-Aosta]], e un
|Attività = ammiraglio
|Nazionalità = italiano
}}
 
Fu anche [[Stato Indipendente di Croazia|re di Croazia]] con il nome di '''Tomislavo II''', senza però mai prendere possesso del trono.
La '''Nebulosa Gabbiano''' (nota anche con la sigla '''[[Index Catalogue|IC]] 2177''') è una [[nebulosa diffusa]] visibile al confine fra le [[costellazione|costellazioni]] dell'[[Unicorno (costellazione)|Unicorno]] e del [[Cane Maggiore (costellazione)|Cane Maggiore]].
 
== Biografia ==
La nebulosa si individua circa 9 gradi a nord-est della [[stella]] [[Sirio]] e si estende per due gradi in senso NNE-SSW, in un'area molto ricca di stelle calde e blu, di recente generazione, facenti parte dell'[[associazione stellare]] Canis&nbsp;Major&nbsp;OB1 a cui era stata assegnata inizialmente la sigla Canis&nbsp;Major&nbsp;R1 a causa della presenza di numerose [[nebulosa a riflessione|nebulose a riflessione]].<ref name="vdB">{{cita pubblicazione|autore=van den Bergh, S.|titolo=A study of reflection nebulae.|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/1966AJ.....71..990V|rivista=Astronomical Journal|volume=71|pagine=990-998|anno=1966|mese=dicembre|doi=10.1086/109995|accesso=[[18 dicembre]] [[2009]]}}</ref> Si può individuare anche con un buon [[binocolo]], in cui appare, specie con la [[visione distolta]], come un leggero alone allungato; la sua forma ben evidente in grandi [[telescopio|telescopi]] suggerisce la forma di un gabbiano in volo, da cui il suo nome proprio.
===Infanzia===
[[File:La Duchessa d’Aosta Elena con i figli Amedeo ed Aimone.jpg|thumb|Aimone con la madre [[Elena d'Orléans|Elena]] e suo fratello [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo di Savoia-Aosta]]]]
Fratello minore di [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo di Savoia-Aosta, terzo duca d'Aosta]], Aimone nacque a [[Torino]] il 9 marzo [[1900]] da [[Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta|Emanuele Filiberto, secondo duca d'Aosta]], e da [[Elena d'Orléans|Elena di Borbone-Orléans]]. Suoi nonni erano il re di Spagna [[Amedeo I di Spagna|Amedeo I]] e la principessa [[Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna]], mentre suo bisnonno era il re d'Italia [[Vittorio Emanuele II d'Italia|Vittorio Emanuele II]].
 
Il 22 settembre [[1904]] ricevette il titolo di [[duchi di Spoleto|duca di Spoleto]].
Da un punto di vista astronomico l'oggetto è una [[nebulosa ad emissione]], una vasta [[regione H II]] in cui può anche avvenire la [[formazione stellare]]; nei suoi dintorni si possono osservare un gran numero di altre piccole nebulose, alcune delle quali [[nebulosa a riflessione|a riflessione]], riconoscibili spesso per il loro colore tendente al bluastro. Nell'area sono anche presenti alcuni [[ammasso aperto|ammassi aperti]], come [[NGC 2353]].
 
=== Regia Marina===
Ad est di questo complesso nebuloso se ne osserva un altro, meno esteso, noto come [[LBN 1036]]; entrambi sono parte dello stesso complesso nebuloso molecolare, comprendente l'associazione OB CMa&nbsp;OB1. L'estensione del complesso è di circa 100 [[anni luce]].
[[File:S.A.R. Aimone di Savoia-Aosta a Bordo della R.N. Dante Alighieri.jpg|thumb|[[altezza reale|S.A.R.]] Aimone di Savoia-Aosta a bordo della [[Dante Alighieri (nave da battaglia)|Dante Alighieri]] nel [[1916]]]]
Uscito nel [[1916]] dall'[[Accademia Navale]] di [[Livorno]] con il grado di [[guardiamarina]], Aimone divenne [[sottotenente di vascello]] l'anno successivo.
Dal 1916 è imbarcato sulle [[Dante Alighieri (nave da battaglia)|Dante Alighieri]], [[Andrea Doria (nave da battaglia 1913)|Andrea Doria]] e [[Vincenzo Giordano Orsini (cacciatorpediniere)|Vincenzo Giordano Orsini]].
Impiegato come pilota dal marzo 1918 viene assegnato all'[[Isola di Sant'Andrea (Venezia)]] nella [[251ª Squadriglia]] di [[idrovolante|idrovolanti]] dotata di [[Macchi L.3]] negli ultimi mesi della [[prima guerra mondiale]], dal 14 giugno ne diventa comandante e fu decorato con una croce di guerra, una [[Medaglia d'argento al Valor Militare]] e due di bronzo.
Nel dopoguerra venne promosso tenente di vascello continuando a volare.
 
Nel 1920-1921 è sulla [[Roma (nave da battaglia 1907)|Roma]] impegnata in Sud America e nel 1922-1923 sulla [[Sebastiano Caboto (cannoniera)|Sebastiano Caboto]] impegnata in Cina.
==Osservazione==
Nel 1925 diventa capitano di corvetta e dal 1926 al 1928 comanda il [[Quintino Sella (cacciatorpediniere)|Quintino Sella]].
[[File:SeagullNebulaMap.png|270px|thumb|left|Mappa della regione della Nebulosa Gabbiano, con evidenziate tutte le strutture; la stella luminosa in basso a destra è {{ST|Theta|CMa}}.]]
Nel [[1929]], vent'anni dopo suo zio [[Duca degli Abruzzi|Luigi di Savoia, duca degli Abruzzi]], Aimone organizzò una spedizione alpinisica italiana sul [[Karakorum]] tentando di scalare il [[K2]] insieme ad [[Ardito Desio]]. Dopo il fallimento della scalata a causa delle proibitive condizioni del tempo, Aimone si concentrò su studi scientifici.
La Nebulosa Gabbiano si individua nella parte settentrionale del Cane Maggiore, al confine con l'Unicorno, sul bordo sudoccidentale della scia luminosa della [[Via Lattea]]; la sua posizione è facilmente individuabile grazie alla presenza di {{STL|Theta|CMa}}, una [[gigante arancione]] di [[magnitudine apparente|magnitudine]] 4,08, visibile a sua volta a NNE della brillante [[Sirio]]. Da questa stella ci si sposta di circa 3° in direzione ENE, fino a raggiungere un'area di cielo ricca di piccoli [[ammasso aperto|ammassi aperti]], ben distinguibili anche con un buon [[binocolo]]. La nebulosa appare come una lunga striscia chiara e molto debole, visibile anche con un [[telescopio amatoriale]] di media potenza, come un 140mm; alcuni tratti della nube sono leggermenbte più luminosi, come la sezione nordoccidentale, catalogata come [[vdB 93]] e rappresentante la "testa" del gabbiano. Nelle [[astrofotografia|fotografie astronomiche]] appare come una struttura estesa per oltre 2° prevalentemente in senso nord-sud, circondata da diverse altre piccole nebulose, in particolare [[nebulosa a riflessione|a riflessione]], e dal complesso di [[LBN 1036]], più piccole e visibile verso est, facente parte della stessa regione.<ref name="Uranom">Come si evince da: {{cita libro | cognome= Tirion, Sinnott| titolo=Sky Atlas 2000.0 - Second Edition | editore= Cambridge University Press | accesso= [[10 gennaio]] [[2008]]| id= ISBN 0-933396-15-8}}</ref><ref>Una declinazione di 11°S equivale ad una distanza angolare dal polo sud celeste di 79°; il che equivale a dire che a sud del 79°S l'oggetto si presenta circumpolare, mentre a nord del 79°N l'oggetto non sorge mai.</ref>
In seguito comanda il [[Bettino Ricasoli (cacciatorpediniere)|Bettino Ricasoli]] e nel 1934 diventa capitano di vascello.
Dal 1935 al 1936 comanda il [[Pantera (cacciatorpediniere)|Pantera]] in [[Africa Orientale Italiana]].
 
Contrammiraglio nel 1936, fu comandante della piazza di Pola dal 1937 al 1938.
La nebulosa è visibile nel cielo della sera in particolare nei mesi compresi fra dicembre e aprile; dalle regioni dell'[[emisfero boreale]] appare non molto alta sull'orizzonte meridionale, in particolare nelle regioni più settentrionali e a ridosso del [[circolo polare artico]], dove appare rasente l'orizzonte. dall'[[emisfero australe]] appare leggermente più alta, a parità di latitudine, mostrandosi allo [[zenit]] nella fascia tropicale australe e [[circumpolare]] alle latitudini [[Antartide|antartiche]].
Dal 1938 al 1939 promosso ammiraglio di divisione, comandò la 4ª Divisione navale e nel 1939 fu promosso ammiraglio di squadra.
Nel [[1936]] Aimone di Savoia-Aosta inventa i [[Barchino esplosivo|barchini esplosivi M.T.M.]], mezzi d'assalto che verranno usati dagli incursori dei [[Motoscafo armato silurante|MAS]].
 
Il 1º luglio [[1939]], in [[Santa Maria del Fiore]] a [[Firenze]], sposò la [[Irene di Grecia (1904-1974)|principessa Irene di Grecia]], figlia del re [[Costantino I di Grecia|Costantino I]] e della regina [[Sofia di Prussia|Sofia]]. Da questo matrimonio nacque un solo figlio, [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Amedeo]], nato a [[Firenze]] il 27 settembre [[1943]].
A causa del fenomeno conosciuto come [[precessione degli equinozi]], le coordinate celesti di stelle e costellazioni possono variare sensibilmente, a seconda della loro distanza dal [[polo nord]] e [[Polo sud|sud]] dell'[[eclittica]];<ref name="prec">{{cita web | titolo=La precessione | url=http://www-istp.gsfc.nasa.gov/stargaze/Iprecess.htm | accesso=[[30 aprile]] [[2008]]}}</ref><ref name="prec2">{{cita web | titolo=Corso di astronomia teorica - La precessione | url=http://www.astroarte.it/astronomia/corso/precessione.htm | accesso=[[2 maggio]] [[2008]]}}</ref> in particolare, questa nebulosa si troverà entro 12.000 anni ad una [[declinazione (astronomia)|declinazione]] fortemente australe e sarà invisibile da gran parte dei cieli dell'emisfero boreale.
 
Dal marzo 1940 al maggio 1941 diventa Comandante in capo del dipartimento marittimo dell'Alto Tirreno con sede a [[La Spezia]].
==Ambiente galattico==
[[File:MonOB1map.png|270px|thumb|right|Mappa della regione galattica fra il Sole (in basso a destra rispetto al centro) e il complesso della Nebulosa Gabbiano (in alto a sinistra rispetto al centro).]]
La Nebulosa Gabbiano e gli ammassi ad essa associati sono situati sul bordo esterno del [[Braccio di Orione]] a una distanza di circa 1000&nbsp;[[parsec]] (3260 [[anni luce]]) dal [[sistema solare]]; ad appena 500-600&nbsp;parsec di distanza in direzione oposta al [[centro della Via Lattea]] si trova il bordo interno del [[Braccio di Perseo]], con la [[Nebulosa Rosetta]] e l'associazione Monoceros&nbsp;OB2. Lo spazio compreso fra questi due complessi nebulosi è occupato dalla zona inter-braccio, una regione povera di gas interstellare e dunque anche di fenomeni di formazione stellare, da cui deriva l'assenza di stelle di grande massa e la bassa luminosità di tutti gli spazi inter-braccio in generale, che contengono in prevalenza stelle di piccola massa.<ref name="Monoceros">{{cita pubblicazione|autore=Carpenter, J. M.; Hodapp, K. W.|titolo=The Monoceros R2 Molecular Cloud|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2008hsf1.book..966D|rivista=Handbook of Star Forming Regions, Volume I: The Northern Sky ASP Monograph Publications|volume=4|pagine=899|anno=2008|mese=dicembre|id=ISBN 978-1-58381-670-7|accesso=[[18 dicembre]] [[2009]]}}</ref>
 
Dopo l'entrata dell'Italia nella [[seconda guerra mondiale]], nel febbraio [[1942]] fu posto al comando dell'ispettorato generale delle [[Motoscafo armato silurante|flottiglie MAS]] (Generalmas), con sede prima a Livorno e poi a Lerici, fino all'8 settembre 1943.
A circa 150-200&nbsp; di distanza in direzione del sistema solare si trovano altri due grandi complessi nebulosi molecolari, il più vicino dei quali è quello di [[Complesso nebuloso molecolare di Monoceros R2|Monoceros R2]], noto per le sue nebulose a riflessione, mentre quello più lontano è il [[Complesso nebuloso molecolare di Monoceros OB1|complesso di Monoceros OB1]], che comprende l'ammasso albero di Natale e la celebre [[Nebulosa Cono]]; in entrambi i complessi sono in atto fenomeni di formazione stellare a più cicli, il più antico dei quali ha dato origine alle stelle massicce osservabili attorno ai due complessi stessi.<ref name="MonocerosOB1">{{cita pubblicazione|autore=S. E. Dahm|titolo=The Young Cluster and Star Forming Region NGC 2264|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2008hsf1.book..966D|rivista=Handbook of Star Forming Regions, Volume I: The Northern Sky ASP Monograph Publications|volume=4|pagine=966|anno=2008|mese=dicembre|id=ISBN 978-1-58381-670-7|accesso=[[18 dicembre]] [[2009]]}}</ref>
 
=== Re di Croazia ===
A circa 600 parsec in direzione del Sole, ad una [[coordinate galattiche|latitudine galattica]] più meridionale, si trova la [[Complesso nebuloso molecolare di Orione|regione nebulosa di Orione]], dominata dai due complessi nebulosi di Orion&nbsp;A e Orion&nbsp;B e dalla [[Nebulosa di Orione]], in cui è compresa anche la [[Regione di Lambda Orionis]] e alcune delle [[Regioni periferiche del Complesso di Orione|regioni periferiche del complesso]], come filamenti di gas e piccole regioni in cui è attiva la formazione stellare.<ref name="Orion">{{cita pubblicazione|autore=Bally, J.|titolo=Overview of the Orion Complex|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2008hsf1.book..459B|rivista=Handbook of Star Forming Regions, Volume I: The Northern Sky ASP Monograph Publications|volume=4|pagine=1|anno=2008|mese=dicembre|cid=Bally, J. (2008)}}</ref><ref name="MacLow1988">{{cita pubblicazione|autore=Mac Low, Mordecai-Mark; McCray, Richard|titolo=Superbubbles in disk galaxies|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/1988ApJ...324..776M|rivista=Astrophysical Journal|volume=324|pagine=776-785|anno=1988|mese=gennaio|doi=10.1086/165936|accesso=[[19 dicembre]] [[2009]]}}</ref>
L'idea di un italiano sul trono di una Croazia indipendente nacque il 9 marzo [[1939]] quando [[Galeazzo Ciano]] ricevette Giuseppe de Bombelles, un agente segreto al servizio di [[Ante Pavelić il Giovane|Ante Pavelić]]. Dopo aver lamentato lo stato pietoso nel quale i serbi tenevano i croati nell'ambito del [[Regno di Jugoslavia]] dei [[Karađorđević]], de Bombelles suggerì come "ideale per la Croazia: un regno autonomo, con un principe italiano, o, in unione personale con il Re d'Italia".<ref>Galeazzo Ciano, ''Diario'', Rizzoli, Milano, 1963, annotazione del 9 marzo 1939.</ref>
 
Intanto si parlava anche di proposte ed intese fra alti esponenti politici ungheresi ed italiani affinché [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo]], il fratello di Aimone, cingesse la [[Corona di Santo Stefano|corona d'Ungheria]], rimasta vacante dopo la sconfitta degli [[Asburgo]] al termine della [[prima guerra mondiale]] (volendo mantenere la monarchia, dato che la corona rappresentava l'unità e l'indipendenza dello stato, al termine della [[prima guerra mondiale]] gli ungheresi trovarono una soluzione di compromesso eleggendo un [[reggenza|reggente]] nella persona dell'ammiraglio [[Miklós Horthy]], in attesa della futura salita al trono di un re che non fosse un Asburgo, dinastia cui le potenze vincitrici della guerra avevano posto il veto. La morte di Amedeo nel [[1942]], però, fece sfumare il piano di mettere un Savoia sul trono di [[Budapest]]).
A circa 400-500&nbsp;parsec in direzione opposta rispetto al Sole, seguendo il bordo esterno del Braccio di Orione, si situa la grande nebulosa [[Sh2-310]], una regione di [[idrogeno]] ionizzato molto evoluta in cui i maggiori fenomeni di formazione stellare hanno già avuto luogo, generando il grande ammasso [[NGC 2362]].<ref name="NGC2362">{{cita pubblicazione|autore=Dahm, S. E.|titolo=NGC 2362: The Terminus of Star Formation|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2008hsf2.book...26D|rivista=Handbook of Star Forming Regions, Volume I: The Northern Sky ASP Monograph Publications|volume=4|pagine=26|anno=2008|mese=dicembre|cid=Bally, J. (2008)}}</ref>
 
[[File:Croatia-41-45.gif|thumb|upright=1.6|Divisione della Jugoslavia dopo la sua invasione da parte delle [[Potenze dell'Asse]].
==Struttura==
{{legenda|#339966|Aree assegnate all'Italia: l'area costituente la [[provincia di Lubiana]], l'area accorpata alla [[provincia di Fiume]] e le aree costituenti il [[Governatorato di Dalmazia]]}}
[[File:Seagull bolla.jpg|260px|thumb|left|La bolla sul cui lato occidentale si staglia la Nebulosa Gabbiano; la nube a sinistra è invece [[LBN 1036]].]]
{{legenda|#ff0000|[[Stato Indipendente di Croazia]]}}
La Nebulosa Gabbiano presenta una forma arcuata con la cavità aperta verso est; si tratta di una regione di [[idrogeno]] ionizzato molto allungata in senso nord-sud e costituisce la parte più brillante di un complesso nebuloso molecolare non illuminato che comprende le regioni oscure [[Cataloghi di Lynds|LDN]]&nbsp;1657 e LDN&nbsp;1658, poste rispettivamente ad ovest e ad est della nube luminosa. Associate a questa nube vi sono un gran numero di nebulose a riflessione, legate fisicamente al complesso e illuminate dalle stelle calde e blu dell'associazione CMa&nbsp;OB1; queste nebulose a riflessione presentano delle forti emissioni del lontano [[infrarosso]], in particolare nei pressi di alcune delle stelle più massicce dell'associazione, come HD&nbsp;53367, Z&nbsp;CMa e HD&nbsp;53623.<ref name="Seagull">{{cita pubblicazione|autore=Gregorio-Hetem, J.|titolo=The Canis Major Star Forming Region|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2008hsf2.book....1G|rivista=Handbook of Star Forming Regions, Volume I: The Northern Sky ASP Monograph Publications|volume=4|pagine=899|anno=2008|mese=dicembre|id=ISBN 978-1-58381-670-7}}</ref> Alcune delle stelle avvolte nelle nebulose a riflessione presentano dei [[disco protoplanetario|dischi protoplanetari]].<ref name="Herbst1982">{{cita pubblicazione|autore=Herbst, W.; Warner, J. W.; Miller, D. P.; Herzog, A.|titolo=R associations. VI - The reddening law in dust clouds and the nature of early-type emission stars in nebulosity from a study of five associations|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/1982AJ.....87...98H|rivista=Astronomical Journal|volume=87|pagine=98-121|anno=1982|mese=gennaio|doi=10.1086/113085|accesso=[[20 dicembre]] [[2009]]}}</ref>
{{legenda|#0000ff|Area occupate dalla [[Germania nazista]]}}
{{legenda|#996666|Aree occupate dal [[Regno d'Ungheria (1920-1946)|Regno d'Ungheria]]}}]]
Intanto il ministro degli esteri Ciano stese un verbale composto da sei punti circa i piani riguardanti la Croazia:<ref>Galeazzo Ciano, ''Diario'', Rizzoli, Milano, 1963, pagina 199.</ref>
* l'Italia finanzia con venti milioni di dinari il movimento indipendentista croato;
* questo movimento si impegna a preparare la rivoluzione entro quattro o cinque mesi;
* chiamerà subito le truppe italiane per assicurare l'ordine e la pace;
* la Croazia si proclamerà uno stato indipendente federato con Roma;
* l'Italia potrà tenere forze armate in Croazia e vi terrà un suo luogotenente generale come in Albania;
* dopo qualche tempo si deciderà circa la possibilità di un'unione personale delle corone italiana e croata.
 
Il 26 marzo [[1941]], il [[Regno di Jugoslavia]] aveva aderito al [[patto tripartito]], divenendo di fatto una nazione amica (e quindi non attaccabile) dell'Italia, ma il giorno seguente, il generale [[Dušan Simović]] realizzò a [[Belgrado]] un colpo di Stato che capovolgeva completamente la situazione: rinnegò l'alleanza con Italia e Germania, costituì un governo favorevole agli angloamericani e dichiarò maggiorenne il re [[Pietro II di Jugoslavia|Pietro II]], sovrano sostenuto dai britannici.
La nebulosa è composta da due addensamenti nebulosi maggiori: il più esteso corrisponde alla lunga scia chiara estesa per circa 2° ed è catalogata come [[Catalogo Sharpless|Sh2]]-296, mentre la seconda, più piccola ma più brillante, coincide con [[vdB 93|Sh2-292]], ossia la "testa" della Nebulosa Gabbiano; le due regioni nebulose presentano anche delle emissioni distinte nel [[monossido di carbonio|CO]]. La [[massa (fisica)|massa]] totale della nube molecolare è di circa 30.000&nbsp;[[massa solare|M<sub>⊙</sub>]], mentre l'estensione fisica è di circa 100&nbsp;parsec, equivalenti a 326 anni luce circa.<ref>Blitz, L. (1980), in ''Giant molecular Clouds in the Galaxy'', eds. M. G. Edmunds and P.M. Solomon, p. 211</ref> La struttura principale, Sh2-296, possiede una forma arcuata, corrispondente ad una bolla in cui è racchiusa l'associazione CMa&nbsp;OB1; le fonti principali della [[ionizzazione dei gas]] sarebbero quattro delle stelle più brillanti dell'associazione, fra le quali la [[stella di classe O V|stella blu]] HD&nbsp;54662.<ref name="Avedisova1984">{{cita pubblicazione|autore=Avedisova, V. S.; Kondratenko, G. I.|titolo=Exciting stars and the distances of the diffuse nebula|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/1984NInfo..56...59A|rivista=Nauchnye Informatsii|volume=56|pagine=59|anno=1984|accesso=[[20 dicembre]] [[2009]]}}</ref> Sh2-292 invece appare come una nube di circa 16.000&nbsp;M<sub>⊙</sub>, posta ad ovest della precedente; il gas che contiene è in parte ionizzato e in parte illuminato per riflessione a causa della radiazione proveniente in particolare da HD&nbsp;53367, una [[gigante blu]] [[stella Be|con forti emissioni]] estremamente giovane e massiccia, che fa coppia con una stella più piccola circondata da un disco protoplanetario, la quale compie attorno ad essa un'orbita molto eccentrica.<ref name="Pogodin2006">{{cita pubblicazione|autore=Pogodin, M. A.; Malanushenko, V. P.; Kozlova, O. V.; Tarasova, T. N.; Franco, G. A. P.|titolo=The Herbig B0e star HD 53367: circumstellar activity and evidence of binarity|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2006A%26A...452..551P|rivista=Astronomy and Astrophysics|volume=452|numero=2|pagine=551-559|anno=2006|mese=giugno|doi=10.1051/0004-6361:20053704|accesso=[[20 dicembre]] [[2009]]}}</ref>
Per tutta risposta, il 6 aprile [[1941]] l'aviazione tedesca effettuò un pesantissimo bombardamento su Belgrado, cui fece seguito l'[[invasione del Regno di Jugoslavia]], il cui crollo e smembramento furono immediati. Il re [[Pietro II di Jugoslavia|Pietro II]] ed il governo furono costretti a lasciare il paese, costituendo a [[Londra]] un governo in esilio. Il 10 aprile [[1941]] venne proclamata l'indipendenza della Croazia. Il nuovo stato, però, non era altro che una [[stato fantoccio|nazione fantoccio]] controllata dall'[[Potenze dell'Asse|asse italo-tedesca]] che comprendeva gran parte della [[Croazia]] e della [[Bosnia ed Erzegovina]].
 
Poiché la [[Stato Indipendente di Croazia|Croazia]] era priva di una propria dinastia, in quanto l'antico Regno di Croazia era stato incorporato nel [[Regno d'Ungheria]] fin dal [[1097]], e, successivamente, era stato incluso nel nesso dell'[[Impero austro-ungarico]], [[Ante Pavelić il Giovane|Ante Pavelić]], leader degli [[Ustascia]] e capo del governo del nuovo [[Stato Indipendente di Croazia]], rispolverò l'idea di un sovrano italiano e si recò in [[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] per offrire ufficialmente la corona di capo dello stato ad un principe di [[Casa Savoia]].
Perpendicolarmente al piano galattico, in corrispondenza della Nebulosa Gabbiano, si trova un lunghissimo e debole filamento di [[H-alfa|H&alpha;]], che si estende per circa 80° di lunghezza (equivalenti a diverse centinaia di anni luce) e 20° di spessore, non rilevabile ad altre [[lunghezza d'onda|lunghezze d'onda]] diverse dall'H&alpha;. La forma e la [[velocità radiale]] della struttura farebbero pensare che si sia originata dall'associazione CMa&nbsp;OB1; tuttavia, per giustificare il permanere della ionizzazione di questi gas espulsi sottoforma di getto, la sua stessa espulsione sarebbe dovuta avvenire ad una velocità ben superiore di quella osservata, che avrebbe a sua volta significato un'età più recente del getto. La discrepanza può essere spiegata se a mantenere la ionizzazione dei gas fosse un'altra stella posta nei paraggi; tuttavia non è nota nessuna stella ionizzatrice per questa struttura. L'origine di questa struttura resta pertanto non pienamente identificata.<ref name="Haffner1998">{{cita pubblicazione|autore=Haffner, L. M.; Reynolds, R. J.; Tufte, S. L.|titolo=Faint, Large-Scale H alpha Filaments in the Milky Way|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/1998ApJ...501L..83H|rivista=Astrophysical Journal Letters|volume=501|pagine=L83|anno=1998|mese=luglio|doi=10.1086/311449|accesso=[[20 dicembre]] [[2009]]}}</ref>
{{Savoia Aosta}}
{{cn|Le motivazioni di questa offerta non sono mai state completamente chiarite: forse [[Ante Pavelić il Giovane|Pavelić]] voleva mostrare gratitudine a [[Benito Mussolini]], che lo aveva aiutato ed ospitato fra le due guerre mondiali; forse voleva sfruttare il fatto che un sovrano italiano, proveniente da una casata antichissima come [[Casa Savoia]], avrebbe giovato al prestigio dei rapporti internazionali del nuovo stato balcanico; o forse voleva prendere le distanze in maniera visibile dalla [[Germania nazista]], che cercava di impadronirsi materialmente del nuovo stato.}}
Secondo altri storici, invece, la decisione di nominare un principe italiano per il trono di [[Stato Indipendente di Croazia|Croazia]] partì dallo stesso [[Mussolini]], che successivamente convinse Ante Pavelić ad accettare, in modo da dimostrare alla [[Germania nazista|Germania]] che l'[[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] contava ancora qualcosa.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/06/impubblicabile_intervista_Duca_nominato_Re_co_0_9806069721.shtml L'impubblicabile intervista al Duca nominato Re (ultimissima riga)]</ref>
Vittorio Emanuele III fu preso alla sprovvista, in quanto l'offerta della corona di Croazia era generica e sarebbe spettato a lui stesso, secondo Pavelić individuare chi avrebbe dovuto portarla. All'epoca erano parecchi i principi maschi in [[Casa Savoia]]: escluso ovviamente il [[Umberto II d'Italia|principe ereditario Umberto]], rimanevano tutti i membri dei rami collaterali [[Savoia-Aosta]] e [[Savoia-Genova]].
 
Fra gli Aosta venne scartato [[Vittorio Emanuele di Savoia-Aosta|il conte di Torino Vittorio Emanuele]], scapolo ed ormai troppo anziano, mentre fra i Genova venne scartato il [[Ferdinando di Savoia-Genova (1884-1963)|duca Ferdinando]] per gli stessi motivi.
Tramite lo studio del [[modulo di distanza]] di 44 stelle appartenenti all'associazione, si è potuto fare una stima della distanza del complesso nebuloso; da questo studio emerse un valore di 1050±170&nbsp;parsec.<ref name="Clariá1974">{{cita pubblicazione|autore=Clariá, J. J.|titolo=A study of the stellar association Canis Major OB 1|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/1974A%26A....37..229C|rivista=Astronomy and Astrophysics|volume=37|pagine=229-236|anno=1974|mese=dicembre|accesso=[[20 dicembre]] [[2009]]}}</ref> Attraverso lo studio [[fotometria|fotometrico]] di un campione doppio di stelle, si è ridotto il valore di incertezza sulla precedente stima, indicando una distanza di 1050±150&nbsp;parsec;<ref name="Shevchenko1999">{{cita pubblicazione|autore=Shevchenko, V. S.; Ezhkova, O. V.; Ibrahimov, M. A.; van den Ancker, M. E.; Tjin A Djie, H. R. E.|titolo=The stellar composition of the star formation region CMa R1 - I. Results from new photometric and spectroscopic classifications|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/1999MNRAS.310..210S|rivista=Monthly Notices|volume=310|numero=1|pagine=210-222|anno=1999|mese=novembre|doi=10.1046/j.1365-8711.1999.02937.x|accesso=[[20 dicembre]] [[2009]]}}</ref> altri studi invece tendono a ridurne leggermente la distanza, indicando come valore 990±50&nbsp;parsec.<ref name="Kaltcheva2000">{{cita pubblicazione|autore=Kaltcheva, N. T.; Hilditch, R. W.|titolo=The distribution of bright OB stars in the Canis Major-Puppis-Vela region of the Milky Way|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2000MNRAS.312..753K|rivista=Monthly Notices of the Royal Astronomical Society|volume=312|numero=4|pagine=753-768|anno=2000|mese=marzo|doi=10.1046/j.1365-8711.2000.03170.x|accesso=[[20 dicembre]] [[2009]]}}</ref> In generale, una stima media accettabile sulla distanza della nebulosa e delle stelle ad essa associata equivale a un valore di 1000&nbsp;parsec.<ref name="Seagull"/>
 
Rimasto incerto fra Aimone e [[Filiberto di Savoia-Genova|Filiberto, duca di Pistoia]],<ref>Dopo l'invasione della Francia del 1940 si pensò di ricostruire l'antica Contea di Nizza, sulla quale avrebbe dovuto regnare proprio Filiberto di Savoia Genova. Il progetto, però, non ebbe alcun seguito.</ref> Vittorio Emanuele III optò per Aimone. Sempre secondo i diari di [[Galeazzo Ciano]], tale nomina costituì una vera e propria tegola in testa per Aimone, che doveva in questo modo congedarsi dalla [[Regia Marina]], la sua vera passione, in quanto tale servizio non era conciliabile con la sua nuova funzione. Aimone, tra l'altro, dichiarò:
==Fenomeni di formazione stellare==
{{Citazione|Non ne voglio sapere. Non ho ambizioni politiche. Non voglio lasciare l'Italia, i miei interessi, le mie passioni. Non so nulla dei croati e della Croazia. Non desidero neppure conoscerli.}}{{cn}}
 
Il 18 maggio [[1941]], dopo aver fermamente rifiutato il nome di Zvonimiro II, che assolutamente non gli piaceva, Aimone vinse la riluttanza iniziale, assunse il nome di Tomislavo II e fu designato re dello [[Stato Indipendente di Croazia]].
==Componenti stellari==
Aimone, restò in Italia, creò nel suo studio di [[Firenze]] un "ufficio per gli affari croati" allo scopo di conoscere il paese sul quale avrebbe dovuto regnare.
Le notizie che pervennero da varie fonti (ambasciata italiana a [[Zagabria]], servizi segreti, rapporti confidenziali e informatori fidati) descrissero lo [[Stato Indipendente di Croazia]] come una realtà incompiuta non soltanto a livello istituzionale, ma anche sociale e culturale, e descrissero come spaventosa la situazione interna dello stato, caratterizzata da continue persecuzioni ed eccidi da parte degli [[ustascia]] di Ante Pavelić, che avevano avviato una vera e propria [[pulizia etnica]] contro minoranze nazionali ([[Serbia|serbi]]), avversari politici ([[Comunismo|comunisti]]) e minoranze religiose ([[Chiesa cristiana ortodossa|ortodossi]], [[Ebraismo|ebrei]] e [[Islamismo|musulmani]]).
 
Per questi motivi e per il fatto che Pavelić intendeva servirsi di Tomislavo II come di un re fantoccio, Aimone non prese mai possesso del trono di [[Zagabria]] e fu sovrano solo titolarmente, e recandosi mai in [[Stato Indipendente di Croazia|Croazia]], e abdicando formalmente alla corona, dopo l'armistizio italiano dell'8 settembre, il 12 ottobre [[1943]].
== Note ==
{{references|2}}
 
=== Tentativo di pace con le forze alleate ===
== Bibliografia ==
Intanto al [[1942]] risalgono i sondaggi effettuati da Aimone riguardanti la possibilità di una pace separata con gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleati]] per rompere l'alleanza con la [[Germania nazista]]. Nella [[primavera]] di quell'anno Aimone ricevette Alessandro Marieni, viceconsole italiano a [[Ginevra]]. A questi manifestò l'idea che l'[[Italia]] dovesse uscire dalla guerra trattando con gli anglo-americani. Marieni si impegnò a tener informato Aimone degli eventuali sviluppi. A [[Ginevra]], Marieni entrò in contatto con Victor Farrel, un colonnello inglese che operava sotto la copertura di console per la [[Gran Bretagna]]. Mediante lui le trattative entrarono nel dettaglio e ne furono informati anche [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] e [[Russia|russi]].<ref>Giulio Vignoli, ''Il Sovrano Sconosciuto, Tomislavo II Re di Croazia'', Mursia Editore.</ref>
=== Testi generali ===
* {{en}} {{cita libro | cognome= O'Meara| nome= Stephen James | titolo= Deep Sky Companions: Hidden Treasures| editore= Cambridge University Press| città= | anno= 2007 | id= ISBN 0-521-83704-9}}
* {{en}} {{cita libro|autore=Robert Burnham, Jr|titolo=Burnham's Celestial Handbook: Volume Two|città=New York|editore=Dover Publications, Inc.|anno= 1978}}
* {{en}} {{cita libro|autore=Thomas T. Arny|titolo=Explorations: An Introduction to Astronomy |ed=3 updated|città=Boston|editore= McGraw-Hill|anno= 2007| id=ISBN 0-07-321369-1}}
* {{cita libro | cognome= AA.VV | titolo= L'Universo - Grande enciclopedia dell'astronomia| editore= De Agostini| città= Novara | anno= 2002}}
* {{cita libro | cognome= Gribbin| nome= J. | titolo= Enciclopedia di astronomia e cosmologia| editore= Garzanti| città= Milano | anno= 2005| id= ISBN 88-11-50517-8}}
* {{cita libro | cognome= Owen| nome= W. | coautori= et al| titolo= Atlante illustrato dell'Universo| editore= Il Viaggiatore| città= Milano | anno= 2006| id= ISBN 88-365-3679-4}}
 
Il 18 dicembre [[1942]] il ministro degli esteri inglese, [[Anthony Eden]], informò ufficialmente gli ambasciatori americano e russo a [[Londra]] che Aimone era pronto, in cambio di determinate garanzie, a guidare una rivolta per spodestare [[Benito Mussolini]]. Le garanzie richieste da Aimone erano:
=== Testi specifici ===
* Appoggio dell'aviazione inglese.
==== Sull'evoluzione stellare ====
* Sbarco concordato di truppe anglo-americane.
* {{en}} {{cita libro | cognome= Lada| nome= C. J. | coautori= N. D. Kylafits| titolo= The Origin of Stars and Planetary Systems| editore= Kluwer Academic Publishers| città= | anno= 1999| id= ISBN 0-7923-5909-7}}
* Nessuna richiesta di consegna della flotta italiana.
* {{cita libro | cognome= De Blasi| nome= A. | titolo= Le stelle: nascita, evoluzione e morte| editore= CLUEB| città= [[Bologna]]| anno= 2002| id= ISBN 88-491-1832-5}}
* Mantenimento della monarchia in Italia.
* {{cita libro | cognome= Abbondi| nome= C. | titolo= Universo in evoluzione dalla nascita alla morte delle stelle| editore= Sandit| città= | anno= 2007| id= ISBN 88-89150-32-7}}
 
Le trattative, però, si protrassero più a lungo del previsto, fin quasi alle soglie del [[25 luglio 1943]], senza giungere mai a conclusione poiché il governo britannico non voleva assumersi impegni precisi.<ref>Francesco Perfetti, ''1942, le inutili carte degli Aosta'', da ''Il Giornale'' del 14 ottobre 2009, pagina 29.</ref>
==== Sulla Nebulosa Gabbiano ====
* {{cita pubblicazione|autore=Gregorio-Hetem, J.|titolo=The Canis Major Star Forming Region|url=http://adsabs.harvard.edu/abs/2008hsf2.book....1G|rivista=Handbook of Star Forming Regions, Volume I: The Northern Sky ASP Monograph Publications|volume=4|pagine=899|anno=2008|mese=dicembre|id=ISBN 978-1-58381-670-7}}
 
=== Duca d'Aosta e seconda guerra mondiale ===
=== Carte celesti ===
Aimone divenne [[duca d'Aosta]] il 3 marzo [[1942]] a seguito della morte del fratello [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo]] in un campo di prigionia inglese a [[Nairobi]], in [[Kenya]].
* {{cita libro | cognome= Tirion, Rappaport, Lovi | titolo=Uranometria 2000.0 - Volume II - The Southern Hemisphere to +6°| editore=Willmann-Bell, inc.| città=Richmond, Virginia, USA | anno=1987 | id= ISBN 0-943396-15-8}}
* {{cita libro | cognome= Tirion, Sinnott| titolo=Sky Atlas 2000.0 | ed=2 | editore= Cambridge University Press | città= Cambridge, USA| anno= 1998| id= ISBN 0-933346-90-5}}
* {{cita libro | cognome= Tirion| titolo=The Cambridge Star Atlas 2000.0 | ed=3 | editore= Cambridge University Press | città= Cambridge, USA| anno= 2001| id= ISBN 0-521-80084-6}}
 
Nel settembre [[1943]], ammiraglio della [[Regia Marina]], seguì Vittorio Emanuele III a [[Brindisi]] sulla [[Indomito (torpediniera)]] perdendo i contatti con la moglie, che, pochi giorni dopo, avrebbe partorito l'unico figlio, [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Amedeo]].
== Voci correlate ==
 
* [[Oggetti non stellari nella costellazione dell'Unicorno]]
Negli ultimi mesi della [[seconda guerra mondiale]] Aimone, con il [[Regno del Sud]], fu comandante della base navale di [[Taranto]] e dell'Ispettorato generale MAS ([[Mariassalto]]) e ricevette il grado di [[ammiraglio di squadra]].
* [[Oggetti non stellari nella costellazione del Cane Maggiore]]
 
* [[Regione H II]]
===Esilio e morte===
[[File:Aimone firenze 1946.jpg|thumb|Aimone a [[Firenze]] nel [[1946]], poco prima della partenza per [[Buenos Aires]].]]
Dopo il referendum istituzionale del giugno [[1946]], abbandonò l'[[Italia]] e si trasferì in [[Sudamerica]], morendo diciotto mesi dopo a [[Buenos Aires]], colpito da un [[infarto]].
 
La sua salma è stata riportata in Italia su interessamento del figlio [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Amedeo]]. Inizialmente inumato presso [[Arezzo]], in seguito Aimone venne definitivamente traslato insieme alla moglie Irene (morta nel [[1974]]) nella [[Cripta Reale di Superga|cripta reale della basilica di Superga]], a [[Torino]].
 
== Onorificenze ==
===Onorificenze del Regno di Croazia===
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Leopold.PNG
|nome_onorificenza=Sovrano dell'Ordine della Corona del re Zvonimiro
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona del re Zvonimiro
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Merit (Independent State of Croacia).gif
|nome_onorificenza=Sovrano dell'Ordine al merito di Croazia
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito (Croazia)
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Leopold.PNG
|nome_onorificenza=Sovrano dell'Ordine militare del Trifoglio di ferro
|collegamento_onorificenza=Ordine militare del Trifoglio di ferro
|motivazione=
}}
===Onorificenze italiane===
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Most Holy Annunciation BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata
|collegamento_onorificenza=Ordine supremo della Santissima Annunziata
|motivazione=
|data=1921
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere di gran Croce Regno SSML BAR.svg
|nome_onorificenza =Cavaliere di gran croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|data=1921
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere di Gran Croce OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
|data=1921
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordine Civile di Savoia BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine al merito civile di Savoia
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito civile di Savoia
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valore militare
|collegamento_onorificenza=Ricompense al valor militare
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza=<span style="font-size: 120%;"> 2 </span>Medaglie di bronzo al valore militare
|collegamento_onorificenza=Ricompense al valor militare
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Croce di guerra al valor militare BAR.svg
|nome_onorificenza=Croce di guerra al valore militare
|collegamento_onorificenza=Ricompense al valor militare
|motivazione=Per aver portato brillantemente la sua squadriglia d'idrovolanti a bombardare la stazione idrovolanti di Pola, danneggiando grandemente l'obbiettivo malgrado l'intenso fuoco nemico. (Pola, 17 luglio 1918)
}}
{{Onorificenze
|immagine=Vittoria.png
|nome_onorificenza=Medaglia commemorativa della vittoria (1918)
|collegamento_onorificenza=Decorazioni militari italiane
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Medaglia d'onore per lunga navigazione marittima 20 BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'onore per lunga navigazione marittima (20 anni)
|collegamento_onorificenza=Ricompense al valor militare
|motivazione=
}}
 
===Onorificenze straniere===
{{Onorificenze
|immagine=SMOM-gc.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere d'onore e devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta
|collegamento_onorificenza=Sovrano Militare Ordine di Malta
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Pahlavi (Iran).gif
|nome_onorificenza=Gran Cordone dell'Ordine dei Pahlavi
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Pahlavi
|motivazione=
|luogo=[[1939]]<ref>[https://heraldic-spb.livejournal.com/145281.html Live Journal]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=GRE Order Redeemer 1Class.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Salvatore
|collegamento_onorificenza=Ordine del Salvatore
|motivazione=
|data=1º luglio 1939
}}
 
== Ascendenza ==
 
{| class="wikitable" style="text-align:center"
|-
|-
| rowspan="16" | '''Aimone di Savoia, re di Croazia'''
| rowspan="8" | '''Padre:'''<br />[[Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta|Emanuele Filiberto di Savoia, duca d'Aosta]]
| rowspan="4" | '''Nonno paterno:'''<br />[[Amedeo I di Spagna]]
| rowspan="2" | '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Vittorio Emanuele II|Vittorio Emanuele II, re d'Italia]]
| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Carlo Alberto di Savoia]]
|-
| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Maria Teresa d'Asburgo-Lorena]]
|-
| rowspan="2" | '''Bisnonna paterna'''<br />[[Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena]]
| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena]]
|-
| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Maria Elisabetta di Savoia-Carignano]]
|-
| rowspan="4" | '''Nonna paterna:'''<br />[[Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna]]
| rowspan="2" |'''Bisnonno paterno:'''<br />[[Carlo Emanuele dal Pozzo della Cisterna]]
| '''Trisnonno paterno:'''<br />Giuseppe Alfonso dal Pozzo della Cisterna
|-
| '''Trisnonna paterna:'''<br />Maria Anna Balbo Bertone
|-
| rowspan="2" | '''Bisnonna paterna:'''<br />Luisa Carolina Ghislaine di Merode
| '''Trisnonno paterno:'''<br />Werner di Merode-Westerloo
|-
| '''Trisnonna paterna:'''<br />Victoire de Spangen d'Uyternesse
|-
| rowspan="8" | '''Madre:'''<br />[[Elena d'Orléans|Elena di Francia]]
| rowspan="4" | '''Nonno materno:'''<br />[[Luigi Filippo Alberto d'Orléans|Filippo d'Orléans]]
| rowspan="2" |'''Bisnonno materno:'''<br />[[Ferdinando Filippo d'Orléans]]
| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Luigi Filippo di Francia|Luigi Filippo I di Francia]]
|-
| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Maria Amalia di Borbone-Napoli]]
|-
| rowspan="2" |'''Bisnonna materna:'''<br />[[Elena di Meclemburgo-Schwerin]]
| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Federico Ludovico di Meclemburgo-Schwerin]]
|-
| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Carolina Luisa di Sassonia-Weimar-Eisenach]]
|-
| rowspan="4" | '''Nonna materna:'''<br />[[Maria Isabella d'Orléans]]
| rowspan="2" | '''Bisnonno materno:'''<br />[[Antonio d'Orléans (1824-1890)|Antonio d'Orléans, duca di Montpensier]]
| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Luigi Filippo di Francia|Luigi Filippo I di Francia]]
|-
| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Maria Amalia di Borbone-Napoli]]
|-
| rowspan="2" | '''Bisnonna materna:'''<br />[[Luisa Ferdinanda di Borbone-Spagna|Luisa Ferdinanda di Spagna]]
| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Ferdinando VII di Spagna]]
|-
| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie]]
|}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Giulio|Vignoli|Il Sovrano Sconosciuto, Tomislavo II Re di Croazia|2006|Mursia Editore|Milano|isbn=88-425-3583-4}}
* I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentili e Paolo Varriale, 1999.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=jwXFPXW-f6c|titolo=Cinegiornale d'epoca in italiano: Aimone viene proclamato Re di Croazia}}
*[http://www.ngcicproject.org/pubdb.htm Catalogo NGC/IC online]
* [http://www.difesa.it/Area_Storica_HTML/editoria/2016/uomini-mm/Pagine/files/basic-html/page17.html difesa.it]
*[http://astro.umsystem.edu/apml/ARCHIVES/MAR03/msg00756.html Seagull and LBN 1036]
*[http://galaxymap.org/drupal/node/126 Seagull (230° - 220°) - GalaxyMap.org]
{{LinksIC|2177}}
 
{{Box successione
{{NavIC|2177}}
|carica = [[Stato Indipendente di Croazia|Re di Croazia]]
{{Catalogo Sharpless}}
|periodo = '''Tomislavo II'''<br /> 18 maggio 1941 - 12 ottobre 1943
{{Catalogo RCW}}
|precedente = Titolo creato
{{Portale|oggetti del profondo cielo}}
|successivo = [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Zvonimiro II]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Savoia-Aosta|Duca d'Aosta]]
|periodo = 30 marzo 1942 - 29 gennaio 1948
|precedente = [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo]]
|successivo = [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Amedeo]]
}}
 
{{Controllo di autorità}}
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