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{{Monarca
<div style="width: 96%; align: left; padding: 1em 2%;">
| nome= Aimone di Savoia
Ciao '''{{PAGENAME}}''', un saluto di '''[[Aiuto:Benvenuto|benvenuto]]''' su [[Wikipedia]], l'enciclopedia a contenuto libero!<br />
| titolo= [[Duca d'Aosta|IV Duca d'Aosta]]
Buon lavoro e buon divertimento da parte di tutti i [[Wikipedia:Wikipediani|wikipediani]].
| stemma=Coat of arms of the savoy-aosta line.svg
</div>
| immagine=Prince Aimone of Savoy - restored.jpg
<div style="width: 96%; align: left; padding: 1em 2%; background: #f7f8ff; border: 1px dotted gray">
| legenda= Aimone di Savoia, [[ammiraglio]] della [[Regia Marina]] italiana
Per iniziare la tua collaborazione, guarda come prima cosa il '''[[Aiuto:Guida essenziale|tutorial]]''' e la pagina di [[Aiuto:Aiuto|aiuto]]. Leggi quali sono [[Wikipedia:Cinque pilastri|'''i cinque pilastri''']] su cui si basa Wikipedia e verifica che il tuo [[nickname]] sia conforme a quanto indicato nella pagina [[Aiuto:Nome utente]]; se non lo fosse [[Aiuto:Cambiare il nome utente|chiedine la sostituzione]] con uno più appropriato.<br />
| altrititoli= [[Duca di Spoleto]]<br>[[Principe del sangue]]
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| regno= 3 marzo [[1942]] -<br /> 29 gennaio [[1948]]
* <span style="color: #FF0000">'''non è consentito inserire materiale protetto da [[Aiuto:Copyright|copyright]]'''</span>. Se desideri inserire un tuo testo già pubblicato su carta o sul web, inviaci prima una comunicazione [[Aiuto:Copyright#Se concedi l'uso del materiale presente sul tuo sito o su altre fonti|come spiegato qui]], se desideri avere informazioni relativamente alle immagini e alle licenze accettate su Wikipedia accedi a [[Aiuto:Copyright immagini]] oppure consulta la nostra [[Aiuto:Copyright immagini/FAQ|FAQ]];
| predecessore= [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo di Savoia-Aosta]]
* gli articoli devono essere in [[lingua italiana]] e rispettare un '''[[Aiuto:NPOV|punto di vista neutrale]]'''.
| successore=[[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Amedeo di Savoia-Aosta]]
| titolo1 = [[Stato Indipendente di Croazia|Re di Croazia]]
| sottotitolo1 = come '''Tomislavo II'''
| stemma1 = Coat of arms of the Independent State of Croatia.svg
| regno1 = 18 maggio [[1941]] -<br /> 12 ottobre [[1943]]
| predecessore1 = ''Titolo creato''
| successore1 = [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Zvonimiro II]]
| consorte=[[Irene di Grecia]]
| figli=[[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Amedeo di Savoia-Aosta]]
| casa reale= [[Savoia Aosta]]
| padre=[[Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta]]
| madre=[[Elena d'Orléans]]
| data di nascita = [[9 marzo]] [[1900]]
| luogo di nascita =[[Torino]]
| data di morte = [[29 gennaio]] [[1948]]
| luogo di morte = [[Buenos Aires]]
| religione = [[Cattolicesimo|Cattolica]]
}}
{{Infobox militare
|Nome = Aimone di Savoia-Aosta (1900-1948)
|Immagine = Aimone di Savoia Duca di Spoleto.jpg
|Didascalia = Aimone di Savoia-Aosta
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 9 marzo 1900
|Nato_a = Torino
|Data_di_morte = 29 gennaio 1948
|Morto_a = Buenos Aires
|Cause_della_morte = infarto
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946}}
|Forza_armata = {{simbolo|Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg|25}} [[Regia Marina]]
|Arma =
|Corpo = [[Servizio Aeronautico della Marina|Servizio Aeronautico della Regia Marina]]
|Specialità =
|Unità =
|Reparto= [[Dante Alighieri (nave da battaglia)]]<br />[[Andrea Doria (nave da battaglia 1913)]]<br />[[Vincenzo Giordano Orsini (cacciatorpediniere)]]<br />[[251ª Squadriglia]]<br />[[Roma (nave da battaglia 1907)]]<br />[[Sebastiano Caboto (cannoniera)]]
|Anni_di_servizio = 1916-1943
|Grado = Ammiraglio di Squadra
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Prima guerra mondiale]]<br />[[Seconda guerra mondiale]]
|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di = [[251ª Squadriglia]]<br />[[Quintino Sella (cacciatorpediniere)]]<br />[[Bettino Ricasoli (cacciatorpediniere)]]<br />[[Pantera (cacciatorpediniere)]]<br />Dipartimento marittimo dell'Alto Tirreno con sede a La Spezia
|Decorazioni = [[medaglia d'argento al valor militare]]
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Aimone Roberto Margherita Maria Giuseppe Torino di
|Cognome = Savoia-Aosta
|Sesso = M
|LuogoNascita = Torino
|GiornoMeseNascita = 9 marzo
|AnnoNascita = 1900
|LuogoMorte = Buenos Aires
|GiornoMeseMorte = 29 gennaio
|AnnoMorte = 1948
|Epoca = 1900
|PreAttività = è stato un membro di [[Casa Savoia]], appartenente al ramo [[Savoia-Aosta]], e un
|Attività = ammiraglio
|Nazionalità = italiano
}}
 
Fu anche [[Stato Indipendente di Croazia|re di Croazia]] con il nome di '''Tomislavo II''', senza però mai prendere possesso del trono.
Se hai problemi chiedi allo [[Aiuto:Sportello informazioni|sportello Informazioni]], a un [[Wikipedia:Amministratori#Amministratori di it.wiki|amministratore]], in [[Wikipedia:Canale IRC|chat]] o a qualsiasi [[Wikipedia:Wikipediani|wikipediano]] vedessi collegato seguendo la [[Speciale:Recentchanges|pagina delle ultime modifiche]].
[[Immagine:Per firmare.PNG|right|Per firmare i tuoi post usa il tasto indicato]]<br />
Per firmare i tuoi interventi nelle [[Aiuto:Pagina di discussione|pagine di discussione]] leggi [[Aiuto:Uso della firma]] e usa il tasto che vedi indicato dalla freccia qua a destra.
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</div>
Naturalmente benvenuto anche da parte mia, e se avessi bisogno non esitare a [[Discussioni utente:TekAndre|''contattarmi'']]. [[Image:Nuvola apps kmail.png|15px]]<font style="font-size: 100%;">[[Utente:TekAndre|'''<font color="#0000FF">T</font><font color="#0033FF">e</font><font color="#0066FF">k</font><font color="#0000FF">A</font><font color="#0033CC">n</font><font color="#0033FF">d</font><font color="#0066CC">r</font><font color="#0066FF">e</font>''']]</font> 14:01, 23 nov 2006 (CET)
 
== Biografia ==
== Il tuo nome utente sarà cambiato ==
===Infanzia===
[[File:La Duchessa d’Aosta Elena con i figli Amedeo ed Aimone.jpg|thumb|Aimone con la madre [[Elena d'Orléans|Elena]] e suo fratello [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo di Savoia-Aosta]]]]
Fratello minore di [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo di Savoia-Aosta, terzo duca d'Aosta]], Aimone nacque a [[Torino]] il 9 marzo [[1900]] da [[Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta|Emanuele Filiberto, secondo duca d'Aosta]], e da [[Elena d'Orléans|Elena di Borbone-Orléans]]. Suoi nonni erano il re di Spagna [[Amedeo I di Spagna|Amedeo I]] e la principessa [[Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna]], mentre suo bisnonno era il re d'Italia [[Vittorio Emanuele II d'Italia|Vittorio Emanuele II]].
 
Il 22 settembre [[1904]] ricevette il titolo di [[duchi di Spoleto|duca di Spoleto]].
<div class="plainlinks mw-content-ltr" lang="it" dir="ltr">
 
=== Regia Marina===
Ciao,
[[File:S.A.R. Aimone di Savoia-Aosta a Bordo della R.N. Dante Alighieri.jpg|thumb|[[altezza reale|S.A.R.]] Aimone di Savoia-Aosta a bordo della [[Dante Alighieri (nave da battaglia)|Dante Alighieri]] nel [[1916]]]]
Uscito nel [[1916]] dall'[[Accademia Navale]] di [[Livorno]] con il grado di [[guardiamarina]], Aimone divenne [[sottotenente di vascello]] l'anno successivo.
Dal 1916 è imbarcato sulle [[Dante Alighieri (nave da battaglia)|Dante Alighieri]], [[Andrea Doria (nave da battaglia 1913)|Andrea Doria]] e [[Vincenzo Giordano Orsini (cacciatorpediniere)|Vincenzo Giordano Orsini]].
Impiegato come pilota dal marzo 1918 viene assegnato all'[[Isola di Sant'Andrea (Venezia)]] nella [[251ª Squadriglia]] di [[idrovolante|idrovolanti]] dotata di [[Macchi L.3]] negli ultimi mesi della [[prima guerra mondiale]], dal 14 giugno ne diventa comandante e fu decorato con una croce di guerra, una [[Medaglia d'argento al Valor Militare]] e due di bronzo.
Nel dopoguerra venne promosso tenente di vascello continuando a volare.
 
Nel 1920-1921 è sulla [[Roma (nave da battaglia 1907)|Roma]] impegnata in Sud America e nel 1922-1923 sulla [[Sebastiano Caboto (cannoniera)|Sebastiano Caboto]] impegnata in Cina.
I tecnici della Wikimedia Foundation stanno modificando il funzionamento delle utenze. Ciò fa parte dei nostri continui sforzi per fornire nuovi e migliori strumenti ai nostri utenti, come le notifiche interwiki. Di conseguenza, ogni utente avrà lo [[Special:MyLanguage/Help:Unified login|stesso nome utente su tutti i progetti]]. Ciò renderà possibili nuove funzioni per modificare e discutere meglio, nonché permessi utente più flessibili. In particolare, i nomi utente dovranno ora essere univoci in tutti i 900 progetti Wikimedia. Per maggiori informazioni, leggi [[m:Special:MyLanguage/Single User Login finalisation announcement|l'annuncio]].
Nel 1925 diventa capitano di corvetta e dal 1926 al 1928 comanda il [[Quintino Sella (cacciatorpediniere)|Quintino Sella]].
Nel [[1929]], vent'anni dopo suo zio [[Duca degli Abruzzi|Luigi di Savoia, duca degli Abruzzi]], Aimone organizzò una spedizione alpinisica italiana sul [[Karakorum]] tentando di scalare il [[K2]] insieme ad [[Ardito Desio]]. Dopo il fallimento della scalata a causa delle proibitive condizioni del tempo, Aimone si concentrò su studi scientifici.
In seguito comanda il [[Bettino Ricasoli (cacciatorpediniere)|Bettino Ricasoli]] e nel 1934 diventa capitano di vascello.
Dal 1935 al 1936 comanda il [[Pantera (cacciatorpediniere)|Pantera]] in [[Africa Orientale Italiana]].
 
Contrammiraglio nel 1936, fu comandante della piazza di Pola dal 1937 al 1938.
Sfortunatamente, un'altra persona usa il tuo nome utente, "Lucy77", altrove. Per essere sicuri che in futuro entrambi possiate contribuire senza problemi ai nostri progetti, il tuo nome utente sarà cambiato in "Lucy77~itwiki". Se ti piace, non serve che tu faccia nulla; ma puoi [[Special:GlobalRenameRequest|richiedere un nome utente diverso]].
Dal 1938 al 1939 promosso ammiraglio di divisione, comandò la 4ª Divisione navale e nel 1939 fu promosso ammiraglio di squadra.
Nel [[1936]] Aimone di Savoia-Aosta inventa i [[Barchino esplosivo|barchini esplosivi M.T.M.]], mezzi d'assalto che verranno usati dagli incursori dei [[Motoscafo armato silurante|MAS]].
 
Il 1º luglio [[1939]], in [[Santa Maria del Fiore]] a [[Firenze]], sposò la [[Irene di Grecia (1904-1974)|principessa Irene di Grecia]], figlia del re [[Costantino I di Grecia|Costantino I]] e della regina [[Sofia di Prussia|Sofia]]. Da questo matrimonio nacque un solo figlio, [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Amedeo]], nato a [[Firenze]] il 27 settembre [[1943]].
La tua utenza funzionerà esattamente come prima e ti saranno attribuite tutte le modifiche che hai fatto, ma dovrai usare il tuo nuovo nome utente per accedere.
 
Dal marzo 1940 al maggio 1941 diventa Comandante in capo del dipartimento marittimo dell'Alto Tirreno con sede a [[La Spezia]].
Ci scusiamo per il disagio.
 
Dopo l'entrata dell'Italia nella [[seconda guerra mondiale]], nel febbraio [[1942]] fu posto al comando dell'ispettorato generale delle [[Motoscafo armato silurante|flottiglie MAS]] (Generalmas), con sede prima a Livorno e poi a Lerici, fino all'8 settembre 1943.
Cordialmente,<br />[[m:User:Keegan (WMF)|Keegan Peterzell]]<br />Community Liaison, Wikimedia Foundation
</div> 04:02, 18 mar 2015 (CET)
<!-- SUL finalisation notification -->
 
=== RinominatoRe di Croazia ===
L'idea di un italiano sul trono di una Croazia indipendente nacque il 9 marzo [[1939]] quando [[Galeazzo Ciano]] ricevette Giuseppe de Bombelles, un agente segreto al servizio di [[Ante Pavelić il Giovane|Ante Pavelić]]. Dopo aver lamentato lo stato pietoso nel quale i serbi tenevano i croati nell'ambito del [[Regno di Jugoslavia]] dei [[Karađorđević]], de Bombelles suggerì come "ideale per la Croazia: un regno autonomo, con un principe italiano, o, in unione personale con il Re d'Italia".<ref>Galeazzo Ciano, ''Diario'', Rizzoli, Milano, 1963, annotazione del 9 marzo 1939.</ref>
 
Intanto si parlava anche di proposte ed intese fra alti esponenti politici ungheresi ed italiani affinché [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo]], il fratello di Aimone, cingesse la [[Corona di Santo Stefano|corona d'Ungheria]], rimasta vacante dopo la sconfitta degli [[Asburgo]] al termine della [[prima guerra mondiale]] (volendo mantenere la monarchia, dato che la corona rappresentava l'unità e l'indipendenza dello stato, al termine della [[prima guerra mondiale]] gli ungheresi trovarono una soluzione di compromesso eleggendo un [[reggenza|reggente]] nella persona dell'ammiraglio [[Miklós Horthy]], in attesa della futura salita al trono di un re che non fosse un Asburgo, dinastia cui le potenze vincitrici della guerra avevano posto il veto. La morte di Amedeo nel [[1942]], però, fece sfumare il piano di mettere un Savoia sul trono di [[Budapest]]).
<div class="plainlinks mw-content-ltr" lang="it" dir="ltr">
 
Questo account è stato rinominato nell'ambito del [[m:Special:MyLanguage/Single User Login finalisation announcement|completamento del login unificato]]. Se questo account è il tuo, puoi [[{{#special:userlogin}}|accedervi usando la tua precedente password e il tuo precedente nome utente]] per ulteriori informazioni. Se non ti piace il nome di questo nuovo account, dopo l'accesso puoi sceglierne un altro usando questo modulo: [[{{#special:GlobalRenameRequest}}]]. -- [[m:User:Keegan (WMF)|Keegan (WMF)]] ([[m:User talk:Keegan (WMF)|msg]])
[[File:Croatia-41-45.gif|thumb|upright=1.6|Divisione della Jugoslavia dopo la sua invasione da parte delle [[Potenze dell'Asse]].
</div> 19:49, 21 apr 2015 (CEST)
{{legenda|#339966|Aree assegnate all'Italia: l'area costituente la [[provincia di Lubiana]], l'area accorpata alla [[provincia di Fiume]] e le aree costituenti il [[Governatorato di Dalmazia]]}}
<!-- SUL post-rename notification -->
{{legenda|#ff0000|[[Stato Indipendente di Croazia]]}}
{{legenda|#0000ff|Area occupate dalla [[Germania nazista]]}}
{{legenda|#996666|Aree occupate dal [[Regno d'Ungheria (1920-1946)|Regno d'Ungheria]]}}]]
Intanto il ministro degli esteri Ciano stese un verbale composto da sei punti circa i piani riguardanti la Croazia:<ref>Galeazzo Ciano, ''Diario'', Rizzoli, Milano, 1963, pagina 199.</ref>
* l'Italia finanzia con venti milioni di dinari il movimento indipendentista croato;
* questo movimento si impegna a preparare la rivoluzione entro quattro o cinque mesi;
* chiamerà subito le truppe italiane per assicurare l'ordine e la pace;
* la Croazia si proclamerà uno stato indipendente federato con Roma;
* l'Italia potrà tenere forze armate in Croazia e vi terrà un suo luogotenente generale come in Albania;
* dopo qualche tempo si deciderà circa la possibilità di un'unione personale delle corone italiana e croata.
 
Il 26 marzo [[1941]], il [[Regno di Jugoslavia]] aveva aderito al [[patto tripartito]], divenendo di fatto una nazione amica (e quindi non attaccabile) dell'Italia, ma il giorno seguente, il generale [[Dušan Simović]] realizzò a [[Belgrado]] un colpo di Stato che capovolgeva completamente la situazione: rinnegò l'alleanza con Italia e Germania, costituì un governo favorevole agli angloamericani e dichiarò maggiorenne il re [[Pietro II di Jugoslavia|Pietro II]], sovrano sostenuto dai britannici.
Per tutta risposta, il 6 aprile [[1941]] l'aviazione tedesca effettuò un pesantissimo bombardamento su Belgrado, cui fece seguito l'[[invasione del Regno di Jugoslavia]], il cui crollo e smembramento furono immediati. Il re [[Pietro II di Jugoslavia|Pietro II]] ed il governo furono costretti a lasciare il paese, costituendo a [[Londra]] un governo in esilio. Il 10 aprile [[1941]] venne proclamata l'indipendenza della Croazia. Il nuovo stato, però, non era altro che una [[stato fantoccio|nazione fantoccio]] controllata dall'[[Potenze dell'Asse|asse italo-tedesca]] che comprendeva gran parte della [[Croazia]] e della [[Bosnia ed Erzegovina]].
 
Poiché la [[Stato Indipendente di Croazia|Croazia]] era priva di una propria dinastia, in quanto l'antico Regno di Croazia era stato incorporato nel [[Regno d'Ungheria]] fin dal [[1097]], e, successivamente, era stato incluso nel nesso dell'[[Impero austro-ungarico]], [[Ante Pavelić il Giovane|Ante Pavelić]], leader degli [[Ustascia]] e capo del governo del nuovo [[Stato Indipendente di Croazia]], rispolverò l'idea di un sovrano italiano e si recò in [[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] per offrire ufficialmente la corona di capo dello stato ad un principe di [[Casa Savoia]].
{{Savoia Aosta}}
{{cn|Le motivazioni di questa offerta non sono mai state completamente chiarite: forse [[Ante Pavelić il Giovane|Pavelić]] voleva mostrare gratitudine a [[Benito Mussolini]], che lo aveva aiutato ed ospitato fra le due guerre mondiali; forse voleva sfruttare il fatto che un sovrano italiano, proveniente da una casata antichissima come [[Casa Savoia]], avrebbe giovato al prestigio dei rapporti internazionali del nuovo stato balcanico; o forse voleva prendere le distanze in maniera visibile dalla [[Germania nazista]], che cercava di impadronirsi materialmente del nuovo stato.}}
Secondo altri storici, invece, la decisione di nominare un principe italiano per il trono di [[Stato Indipendente di Croazia|Croazia]] partì dallo stesso [[Mussolini]], che successivamente convinse Ante Pavelić ad accettare, in modo da dimostrare alla [[Germania nazista|Germania]] che l'[[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] contava ancora qualcosa.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/06/impubblicabile_intervista_Duca_nominato_Re_co_0_9806069721.shtml L'impubblicabile intervista al Duca nominato Re (ultimissima riga)]</ref>
Vittorio Emanuele III fu preso alla sprovvista, in quanto l'offerta della corona di Croazia era generica e sarebbe spettato a lui stesso, secondo Pavelić individuare chi avrebbe dovuto portarla. All'epoca erano parecchi i principi maschi in [[Casa Savoia]]: escluso ovviamente il [[Umberto II d'Italia|principe ereditario Umberto]], rimanevano tutti i membri dei rami collaterali [[Savoia-Aosta]] e [[Savoia-Genova]].
 
Fra gli Aosta venne scartato [[Vittorio Emanuele di Savoia-Aosta|il conte di Torino Vittorio Emanuele]], scapolo ed ormai troppo anziano, mentre fra i Genova venne scartato il [[Ferdinando di Savoia-Genova (1884-1963)|duca Ferdinando]] per gli stessi motivi.
 
Rimasto incerto fra Aimone e [[Filiberto di Savoia-Genova|Filiberto, duca di Pistoia]],<ref>Dopo l'invasione della Francia del 1940 si pensò di ricostruire l'antica Contea di Nizza, sulla quale avrebbe dovuto regnare proprio Filiberto di Savoia Genova. Il progetto, però, non ebbe alcun seguito.</ref> Vittorio Emanuele III optò per Aimone. Sempre secondo i diari di [[Galeazzo Ciano]], tale nomina costituì una vera e propria tegola in testa per Aimone, che doveva in questo modo congedarsi dalla [[Regia Marina]], la sua vera passione, in quanto tale servizio non era conciliabile con la sua nuova funzione. Aimone, tra l'altro, dichiarò:
{{Citazione|Non ne voglio sapere. Non ho ambizioni politiche. Non voglio lasciare l'Italia, i miei interessi, le mie passioni. Non so nulla dei croati e della Croazia. Non desidero neppure conoscerli.}}{{cn}}
 
Il 18 maggio [[1941]], dopo aver fermamente rifiutato il nome di Zvonimiro II, che assolutamente non gli piaceva, Aimone vinse la riluttanza iniziale, assunse il nome di Tomislavo II e fu designato re dello [[Stato Indipendente di Croazia]].
Aimone, restò in Italia, creò nel suo studio di [[Firenze]] un "ufficio per gli affari croati" allo scopo di conoscere il paese sul quale avrebbe dovuto regnare.
Le notizie che pervennero da varie fonti (ambasciata italiana a [[Zagabria]], servizi segreti, rapporti confidenziali e informatori fidati) descrissero lo [[Stato Indipendente di Croazia]] come una realtà incompiuta non soltanto a livello istituzionale, ma anche sociale e culturale, e descrissero come spaventosa la situazione interna dello stato, caratterizzata da continue persecuzioni ed eccidi da parte degli [[ustascia]] di Ante Pavelić, che avevano avviato una vera e propria [[pulizia etnica]] contro minoranze nazionali ([[Serbia|serbi]]), avversari politici ([[Comunismo|comunisti]]) e minoranze religiose ([[Chiesa cristiana ortodossa|ortodossi]], [[Ebraismo|ebrei]] e [[Islamismo|musulmani]]).
 
Per questi motivi e per il fatto che Pavelić intendeva servirsi di Tomislavo II come di un re fantoccio, Aimone non prese mai possesso del trono di [[Zagabria]] e fu sovrano solo titolarmente, e recandosi mai in [[Stato Indipendente di Croazia|Croazia]], e abdicando formalmente alla corona, dopo l'armistizio italiano dell'8 settembre, il 12 ottobre [[1943]].
 
=== Tentativo di pace con le forze alleate ===
Intanto al [[1942]] risalgono i sondaggi effettuati da Aimone riguardanti la possibilità di una pace separata con gli [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleati]] per rompere l'alleanza con la [[Germania nazista]]. Nella [[primavera]] di quell'anno Aimone ricevette Alessandro Marieni, viceconsole italiano a [[Ginevra]]. A questi manifestò l'idea che l'[[Italia]] dovesse uscire dalla guerra trattando con gli anglo-americani. Marieni si impegnò a tener informato Aimone degli eventuali sviluppi. A [[Ginevra]], Marieni entrò in contatto con Victor Farrel, un colonnello inglese che operava sotto la copertura di console per la [[Gran Bretagna]]. Mediante lui le trattative entrarono nel dettaglio e ne furono informati anche [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] e [[Russia|russi]].<ref>Giulio Vignoli, ''Il Sovrano Sconosciuto, Tomislavo II Re di Croazia'', Mursia Editore.</ref>
 
Il 18 dicembre [[1942]] il ministro degli esteri inglese, [[Anthony Eden]], informò ufficialmente gli ambasciatori americano e russo a [[Londra]] che Aimone era pronto, in cambio di determinate garanzie, a guidare una rivolta per spodestare [[Benito Mussolini]]. Le garanzie richieste da Aimone erano:
* Appoggio dell'aviazione inglese.
* Sbarco concordato di truppe anglo-americane.
* Nessuna richiesta di consegna della flotta italiana.
* Mantenimento della monarchia in Italia.
 
Le trattative, però, si protrassero più a lungo del previsto, fin quasi alle soglie del [[25 luglio 1943]], senza giungere mai a conclusione poiché il governo britannico non voleva assumersi impegni precisi.<ref>Francesco Perfetti, ''1942, le inutili carte degli Aosta'', da ''Il Giornale'' del 14 ottobre 2009, pagina 29.</ref>
 
=== Duca d'Aosta e seconda guerra mondiale ===
Aimone divenne [[duca d'Aosta]] il 3 marzo [[1942]] a seguito della morte del fratello [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo]] in un campo di prigionia inglese a [[Nairobi]], in [[Kenya]].
 
Nel settembre [[1943]], ammiraglio della [[Regia Marina]], seguì Vittorio Emanuele III a [[Brindisi]] sulla [[Indomito (torpediniera)]] perdendo i contatti con la moglie, che, pochi giorni dopo, avrebbe partorito l'unico figlio, [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Amedeo]].
 
Negli ultimi mesi della [[seconda guerra mondiale]] Aimone, con il [[Regno del Sud]], fu comandante della base navale di [[Taranto]] e dell'Ispettorato generale MAS ([[Mariassalto]]) e ricevette il grado di [[ammiraglio di squadra]].
 
===Esilio e morte===
[[File:Aimone firenze 1946.jpg|thumb|Aimone a [[Firenze]] nel [[1946]], poco prima della partenza per [[Buenos Aires]].]]
Dopo il referendum istituzionale del giugno [[1946]], abbandonò l'[[Italia]] e si trasferì in [[Sudamerica]], morendo diciotto mesi dopo a [[Buenos Aires]], colpito da un [[infarto]].
 
La sua salma è stata riportata in Italia su interessamento del figlio [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Amedeo]]. Inizialmente inumato presso [[Arezzo]], in seguito Aimone venne definitivamente traslato insieme alla moglie Irene (morta nel [[1974]]) nella [[Cripta Reale di Superga|cripta reale della basilica di Superga]], a [[Torino]].
 
== Onorificenze ==
===Onorificenze del Regno di Croazia===
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Leopold.PNG
|nome_onorificenza=Sovrano dell'Ordine della Corona del re Zvonimiro
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona del re Zvonimiro
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Merit (Independent State of Croacia).gif
|nome_onorificenza=Sovrano dell'Ordine al merito di Croazia
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito (Croazia)
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Leopold.PNG
|nome_onorificenza=Sovrano dell'Ordine militare del Trifoglio di ferro
|collegamento_onorificenza=Ordine militare del Trifoglio di ferro
|motivazione=
}}
===Onorificenze italiane===
{{Onorificenze
|immagine=Order of the Most Holy Annunciation BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata
|collegamento_onorificenza=Ordine supremo della Santissima Annunziata
|motivazione=
|data=1921
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere di gran Croce Regno SSML BAR.svg
|nome_onorificenza =Cavaliere di gran croce dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione=
|data=1921
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere di Gran Croce OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
|data=1921
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ordine Civile di Savoia BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine al merito civile di Savoia
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito civile di Savoia
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valore militare
|collegamento_onorificenza=Ricompense al valor militare
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza=<span style="font-size: 120%;"> 2 </span>Medaglie di bronzo al valore militare
|collegamento_onorificenza=Ricompense al valor militare
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Croce di guerra al valor militare BAR.svg
|nome_onorificenza=Croce di guerra al valore militare
|collegamento_onorificenza=Ricompense al valor militare
|motivazione=Per aver portato brillantemente la sua squadriglia d'idrovolanti a bombardare la stazione idrovolanti di Pola, danneggiando grandemente l'obbiettivo malgrado l'intenso fuoco nemico. (Pola, 17 luglio 1918)
}}
{{Onorificenze
|immagine=Vittoria.png
|nome_onorificenza=Medaglia commemorativa della vittoria (1918)
|collegamento_onorificenza=Decorazioni militari italiane
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Medaglia d'onore per lunga navigazione marittima 20 BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'onore per lunga navigazione marittima (20 anni)
|collegamento_onorificenza=Ricompense al valor militare
|motivazione=
}}
 
===Onorificenze straniere===
{{Onorificenze
|immagine=SMOM-gc.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere d'onore e devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta
|collegamento_onorificenza=Sovrano Militare Ordine di Malta
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of Pahlavi (Iran).gif
|nome_onorificenza=Gran Cordone dell'Ordine dei Pahlavi
|collegamento_onorificenza=Ordine dei Pahlavi
|motivazione=
|luogo=[[1939]]<ref>[https://heraldic-spb.livejournal.com/145281.html Live Journal]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=GRE Order Redeemer 1Class.png
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine del Salvatore
|collegamento_onorificenza=Ordine del Salvatore
|motivazione=
|data=1º luglio 1939
}}
 
== Ascendenza ==
 
{| class="wikitable" style="text-align:center"
|-
|-
| rowspan="16" | '''Aimone di Savoia, re di Croazia'''
| rowspan="8" | '''Padre:'''<br />[[Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta|Emanuele Filiberto di Savoia, duca d'Aosta]]
| rowspan="4" | '''Nonno paterno:'''<br />[[Amedeo I di Spagna]]
| rowspan="2" | '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Vittorio Emanuele II|Vittorio Emanuele II, re d'Italia]]
| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Carlo Alberto di Savoia]]
|-
| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Maria Teresa d'Asburgo-Lorena]]
|-
| rowspan="2" | '''Bisnonna paterna'''<br />[[Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena]]
| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Ranieri Giuseppe d'Asburgo-Lorena]]
|-
| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Maria Elisabetta di Savoia-Carignano]]
|-
| rowspan="4" | '''Nonna paterna:'''<br />[[Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna]]
| rowspan="2" |'''Bisnonno paterno:'''<br />[[Carlo Emanuele dal Pozzo della Cisterna]]
| '''Trisnonno paterno:'''<br />Giuseppe Alfonso dal Pozzo della Cisterna
|-
| '''Trisnonna paterna:'''<br />Maria Anna Balbo Bertone
|-
| rowspan="2" | '''Bisnonna paterna:'''<br />Luisa Carolina Ghislaine di Merode
| '''Trisnonno paterno:'''<br />Werner di Merode-Westerloo
|-
| '''Trisnonna paterna:'''<br />Victoire de Spangen d'Uyternesse
|-
| rowspan="8" | '''Madre:'''<br />[[Elena d'Orléans|Elena di Francia]]
| rowspan="4" | '''Nonno materno:'''<br />[[Luigi Filippo Alberto d'Orléans|Filippo d'Orléans]]
| rowspan="2" |'''Bisnonno materno:'''<br />[[Ferdinando Filippo d'Orléans]]
| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Luigi Filippo di Francia|Luigi Filippo I di Francia]]
|-
| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Maria Amalia di Borbone-Napoli]]
|-
| rowspan="2" |'''Bisnonna materna:'''<br />[[Elena di Meclemburgo-Schwerin]]
| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Federico Ludovico di Meclemburgo-Schwerin]]
|-
| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Carolina Luisa di Sassonia-Weimar-Eisenach]]
|-
| rowspan="4" | '''Nonna materna:'''<br />[[Maria Isabella d'Orléans]]
| rowspan="2" | '''Bisnonno materno:'''<br />[[Antonio d'Orléans (1824-1890)|Antonio d'Orléans, duca di Montpensier]]
| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Luigi Filippo di Francia|Luigi Filippo I di Francia]]
|-
| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Maria Amalia di Borbone-Napoli]]
|-
| rowspan="2" | '''Bisnonna materna:'''<br />[[Luisa Ferdinanda di Borbone-Spagna|Luisa Ferdinanda di Spagna]]
| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Ferdinando VII di Spagna]]
|-
| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie]]
|}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|Giulio|Vignoli|Il Sovrano Sconosciuto, Tomislavo II Re di Croazia|2006|Mursia Editore|Milano|isbn=88-425-3583-4}}
* I Reparti dell'aviazione italiana nella Grande Guerra, AM Ufficio Storico - Roberto Gentili e Paolo Varriale, 1999.
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=jwXFPXW-f6c|titolo=Cinegiornale d'epoca in italiano: Aimone viene proclamato Re di Croazia}}
* [http://www.difesa.it/Area_Storica_HTML/editoria/2016/uomini-mm/Pagine/files/basic-html/page17.html difesa.it]
 
{{Box successione
|carica = [[Stato Indipendente di Croazia|Re di Croazia]]
|periodo = '''Tomislavo II'''<br /> 18 maggio 1941 - 12 ottobre 1943
|precedente = Titolo creato
|successivo = [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Zvonimiro II]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Savoia-Aosta|Duca d'Aosta]]
|periodo = 30 marzo 1942 - 29 gennaio 1948
|precedente = [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo]]
|successivo = [[Amedeo di Savoia-Aosta (1943)|Amedeo]]
}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Casa Savoia|marina|storia}}
 
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata]]
[[Categoria:Savoia-Aosta|Aimone di Savoia-Aosta (1900-1948)]]
[[Categoria:Re di Croazia]]
[[Categoria:Decorati con l'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:Militari italiani della prima guerra mondiale]]
[[Categoria:Ufficiali della Regia Marina]]
[[Categoria:Medaglie d'argento al valor militare]]
[[Categoria:Medaglie di bronzo al valor militare]]
[[Categoria:Sepolti nella basilica di Superga|A]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine pro merito melitensi]]