Persone di nome Antonio e Amedeo di Savoia-Aosta (1943): differenze tra le pagine
(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Gacbot |
Nessun oggetto della modifica Etichette: Modifica da mobile Modifica da applicazione mobile Modifica da applicazione iOS |
||
Riga 1:
{{Monarca
|nome = Amedeo di Savoia-Aosta
|immagine = Amedeo di Savoia-Aosta.jpg
|legenda = Amedeo di Savoia-Aosta con le insegne degli ordini dinastici della [[Ordine Supremo della Santissima Annunziata|Santissima Annunziata]] e dei [[Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro|Santi Maurizio e Lazzaro]] nel [[1986]]
|titolo = [[Re d'Italia#Ramo Savoia-Aosta discendente da Vittorio Emanuele II|Pretendente al trono d'Italia]]<br/>[[Duca di Savoia]] <small>contestato</small><ref>La consulta del Regno ha, nel 2006, ha decretato Amedeo legittimo successore di Umberto II. Tuttavia un'altra corrente monarchica sostiene [[Vittorio Emanuele di Savoia]]</ref>
|stemma = Coat of arms of the savoy-aosta line.svg
|sottotitolo =
|investitura =
|predecessore =
|erede = [[Aimone di Savoia-Aosta (1967)|Aimone di Savoia-Aosta]]
|successore =
|titolo1 =[[Duca d'Aosta]]
|regno1 = [[1948]]-[[2006]]<ref>Ha ceduto il titolo di ''Duca d'Aosta'' al figlio [[Aimone di Savoia-Aosta (1967)|Aimone]] assumendo quello di Duca di Savoia</ref>
|predecessore1 = [[Aimone di Savoia-Aosta (1900-1948)|Aimone di Savoia]]
|successore1 = [[Aimone di Savoia-Aosta (1967)|Aimone di Savoia-Aosta]]
|titolo2 = [[Stato Indipendente di Croazia|Re di Croazia]]
|sottotitolo2 = come '''Zvonimiro II'''
|regno2 = 12 ottobre [[1943]] -<br /> 8 maggio [[1945]]
|predecessore2 = [[Aimone di Savoia-Aosta (1900-1948)|Tomislavo II]]
|successore2 = ''Titolo abolito''
|nome completo = ''Amedeo Umberto Giorgio Paolo Costantino Elena Fiorenzo Maria di Savoia-Aosta''
|altrititoli =
|luogo di nascita = [[Firenze]]
|data di nascita = {{calcola età|1943|9|27}}
|luogo di morte =
|data di morte =
|sepoltura =
|dinastia = [[Savoia-Aosta]]
|padre = [[Aimone di Savoia-Aosta (1900-1948)|Aimone di Savoia-Aosta]]
|madre = [[Irene di Grecia]]
|consorte =
|consortedi =
|coniuge 1 = [[Claudia d'Orléans]] (1963-1982 divorzio)
|coniuge 2 = [[Silvia Paternò di Spedalotto]] (1987-oggi)
|coniuge 3 =
|coniuge 4 =
|coniuge 5 =
|figli = Bianca ([[1966]])<br />[[Aimone di Savoia-Aosta (1967)|Aimone]] ([[1967]])<br />Mafalda ([[1969]]) <br /> Ginevra ([[2006]])
|religione = [[Cattolicesimo|Cattolica]]
|firma =
|prefisso onorifico = [[Altezza reale]]
|didascalia = Amedeo nel [[1964]]
|inizio reggenza =
|fine reggenza =
|motto =
|stemma2 = Coat of arms of the savoy-aosta line.svg
}}
{{Bio
<!-- |Nome = Vittorio Emanuele
|Cognome = di Savoia, Principe di Napoli -->
|Nome = Amedeo
|Cognome = di Savoia-Aosta
|ForzaOrdinamento = Savoia, Amedeo di
|PreData = ''Amedeo Umberto Giorgio Paolo Costantino Elena Fiorenzo Maria Zvonimir''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Firenze
|GiornoMeseNascita = 27 settembre
|AnnoNascita = 1943
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|PreAttività = è un membro di [[Casa Savoia]] e
|Attività = imprenditore
|Nazionalità = italiano
}}
Seppur utilizzati come titoli di cortesia, Amedeo è conosciuto come [[Savoia-Aosta|duca d'Aosta]], [[principe]] della [[Cisterna d'Asti|Cisterna]] e di [[Belriguardo]], [[marchese]] di [[Voghera]] e [[conte]] di [[Ponderano]]. Il titolo di [[duca di Savoia]], legato alla [[Linea di successione al trono d'Italia|questione dinastica]], è contestato da [[Vittorio Emanuele di Savoia]] e dai suoi sostenitori.
Essendo bisnipote di [[Amedeo I di Spagna]], Amedeo è 41º in [[linea di successione al trono di Spagna|linea di successione]] al [[Spagna|trono spagnolo]].
== Biografia ==
=== Infanzia ===
[[File:Amedeo d'Aosta con la madre Irene.jpg|thumb|left|Amedeo d'Aosta con la madre [[Irene di Grecia]]]]
Amedeo di Savoia-Aosta è l'unico figlio di [[Irene di Grecia]] e di [[Aimone di Savoia-Aosta (1900-1948)|Aimone di Savoia]], quarto [[duca d'Aosta]] e [[re di Croazia]] con il nome di Tomislavo II; suo zio era l'omonimo [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|eroe dell'Amba Alagi]], detto il "Duca di ferro" e suo nonno era il "Duca Invitto" [[Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta]]. Per parte di suo padre è pronipote di [[Amedeo I di Spagna]], mentre per parte di sua madre è nipote di re [[Costantino I di Grecia]], nonché pronipote di [[Federico III di Germania]] e di [[Giorgio I di Grecia]]. È inoltre propronipote della regina [[Vittoria del Regno Unito]] e di re [[Cristiano IX di Danimarca]], nonché discendente dello zar [[Nicola I di Russia]].
La caduta di alcune [[Bombardamento|bombe]] [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleate]] nei pressi di [[Firenze]], in [[Villa Cisterna]], la residenza fiorentina di Aimone di Savoia e di sua moglie Irene, provocò, il 27 settembre [[1943]], il parto anticipato di quest'ultima, che avvenne in una stanza al piano terra considerata al riparo dai [[Bombardamento|bombardamenti]].
Il neonato sarebbe stato battezzato dal cardinale arcivescovo di Firenze [[Elia Dalla Costa]], Tuttavia, il duca ha smentito questa voce, attribuendola a un "monarchico molto affettuoso" nei suoi confronti.<ref name="iuppiter">{{Cita news|url=http://www.iuppiternews.it/site/a1189-Amedeo-il-re-in-attesa.html|titolo=Amedeo, il re in attesa|pubblicazione=Iuppiter News|accesso=7 novembre 2017}}</ref> Alla nascita ricevette il titolo di duca delle Puglie.
In un'intervista al [[Corriere della Sera]], Amedeo di Savoia-Aosta ha rivelato che, al momento della nascita, la madre gli fece prendere le impronte digitali dal questore di [[Firenze]], per timore che venisse rapito.<ref>[https://www.corriere.it/extra-per-voi/2016/09/10/ho-16-tatuaggi-11-nipoti-ho-fatto-giro-mondo-se-fossi-stato-re-non-mi-sarei-divertito-tanto-f2ddb16c-7789-11e6-a5b1-4fe0f4da1c53.shtml Corriere della Sera (10 settembre 2016)]</ref>
=== Prigionia ===
Tre settimane prima della nascita di Amedeo il [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] aveva firmato l'[[armistizio di Cassibile]], cessando le ostilità contro le forze [[Regno Unito|inglesi]] e [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] nell'ambito della [[seconda guerra mondiale]].
Il 26 luglio [[1944]], su ordine firmato personalmente da [[Heinrich Himmler]], i [[nazismo|nazisti]] deportarono il piccolo Amedeo nel [[campo di concentramento]] [[austria]]co di [[Hirschegg]], vicino [[Graz]], insieme alla madre [[Irene di Grecia]] e alle cugine [[Margherita di Savoia-Aosta|Margherita]] e [[Maria Cristina di Savoia-Aosta|Maria Cristina]], uniche figlie di suo zio [[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|Amedeo, terzo duca d'Aosta]], e della [[consorti dei Duchi d'Aosta|duchessa]] [[Anna d'Orléans]].
[[Carmine Senise]], anch'egli prigioniero nel [[campo di concentramento]] di [[Hirschegg]], ricorda nel suo diario:
{{Citazione|Giunsero a fine luglio le due duchesse d'Aosta: [[Anna d'Orléans|Anna di Francia]] con le giovanissime principesse Margherita e Maria Cristina, ed [[Irene di Grecia (1904-1974)|Irene di Grecia]], con un amore di bimbo di otto mesi, il principino Amedeo. La brutalità tedesca non aveva avuto riguardi né per la tenera età del bambino, [...] né per la nobiltà della personale condotta delle due duchesse, rimaste com'erano a Firenze solo per non abbandonare nell'ora del pericolo la popolazione fra la quale erano vissute. Senza umanità, senza rispetto per il rango, (i tedeschi) li avevano fatti prigionieri accomunandoli nel trattamento a qualsiasi altro internato. Il loro caso ci commosse, ne soffrimmo nel cuore e nei nostri sentimenti di italiani, ma la loro presenza nella tristezza del momento portò subito una nota di alta gentilezza e doveva essere poi, per i loro continui atti di bontà, come un raggio di sole|Giulio Vignoli, ''Il Sovrano Sconosciuto, Tomislavo II Re di Croazia'', Mursia, pagina 149.}}
=== Liberazione e ritorno in Italia ===
[[File:Amedeo di Savoia Aosta con la madre.jpg|thumb|Amedeo di Savoia-Aosta con la [[Irene di Grecia|madre]]]]
{{Savoia Aosta}}
Dopo la liberazione dal [[campo di concentramento]] di [[Hirschegg]], avvenuta nel maggio [[1945]], Amedeo visse per alcune settimane in [[Svizzera]]. Il 7 luglio [[1945]] [[Irene di Grecia]] col figlio rientrarono in [[Italia]]: si fermarono prima a [[Milano]], dove Aimone vide per la prima volta il figlio, e successivamente raggiunsero [[Napoli]], dove Amedeo incontrò la nonna paterna [[Elena d'Orléans]].
[[File:Irene con amedeo.jpg|thumb|left|Amedeo, cadetto del [[Collegio Navale Morosini|Morosini]], con la madre [[Irene di Grecia]].]]
In [[Italia]], Irene e Amedeo si stabilirono a [[Fiesole]], vicino a [[Firenze]]. Nel [[1948]] morì a [[Buenos Aires]] colpito da un infarto [[Aimone di Savoia-Aosta (1900-1948)|Aimone di Savoia]], padre di Amedeo, e quest'ultimo assunse il titolo ducale come capo della casa [[Savoia-Aosta]]. In seguito Amedeo ebbe come precettore agli studi l'ammiraglio [[Giulio Cerrina Feroni]], studiò presso il [[Collegio alle Querce]] di [[Firenze]] e al [[Seaford College]] in [[Inghilterra]], poi presso il [[Collegio Navale Morosini]] di [[Venezia]]. Frequentò i corsi dell'[[Accademia Navale]] di [[Livorno]], al termine dei quali venne imbarcato con il grado di ufficiale della [[Marina Militare]] per esercitazioni nell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]] e nel [[Mar Mediterraneo|Mediterraneo]]. È laureato in [[scienze politiche]] all'[[università di Firenze]].
Rappresentò più volte [[Umberto II d'Italia|Umberto II]], costretto all'esilio fino alla morte, alle manifestazioni svoltesi nel territorio nazionale.
Di madre greca, il 14 maggio [[1962]] Amedeo fu uno dei principi scelti per sostenere le corone sulla testa degli sposi durante la cerimonia ortodossa del matrimonio di [[Juan Carlos I di Spagna]] (suo cugino di secondo grado) e [[Sofia di Grecia|Doña Sofia]] (sua cugina prima).
=== Oggi ===
Attualmente Amedeo vive in [[Toscana]], a [[Castiglion Fibocchi]], dove è imprenditore agricolo (''Vini Savoia-Aosta'') e dove segue alcune società in veste di consulente, consigliere d'amministrazione e presidente. Nel [[1996]] è stato nominato rappresentante del comune di [[Palermo]] per la Fondazione Internazionale "Pro Herbario Mediterraneo", e, dal [[1997]], ne è presidente.
Nel [[2003]] è stato nominato dal Governo Italiano presidente del comitato di gestione permanente della Riserva Naturale Statale [[Isola di Vivara]].<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/19/Vivara_nasce_oasi_del_duca_co_0_030419064.shtml Corriere della Sera (19 aprile 2003)]</ref> Nello stesso anno è stato nominato "testimonial" della Rassegna Internazionale del Cinema Nomade e di Emigrazione "Metix Film Festival". È inoltre cittadino onorario di [[Marigliano]], [[Pantelleria]] ed [[Abetone]]. Appassionato di [[botanica]], in particolare di [[piante succulente]], ha viaggiato in tutto il mondo, particolarmente in [[Africa]].
==Discendenza ==
[[File:Claudia d'Orléans e Amedeo di Savoia Aosta.jpg|thumb|left|[[Claudia d'Orléans]] e Amedeo di Savoia-Aosta il giorno delle loro nozze]]
Secondo la tradizione degli Aosta, Amedeo ha sposato una principessa francese, [[Claudia d'Orléans|Claudia di Francia]] (nata nel [[1943]]), figlia di [[Enrico d'Orléans (1908-1999)|Enrico d'Orléans]], [[conte di Parigi]] e [[pretendente]] al trono di [[Francia]]. Si incontrarono alle nozze dei cugini Juan Carlos di Spagna e Sofia di Grecia<ref name="ReferenceB">AA.VV., "Storia Illustrata", n. 306, maggio 1983, A. Mondadori Editore, pag. 80</ref>. Il matrimonio venne celebrato il 22 luglio [[1964]], a [[Sintra]], in [[Portogallo]]<ref name="ReferenceA">Andrea Borella, "Annuario della Nobiltà Italiana", Edizione XXXII, Teglio (SO), 2014, S.A.G.I. Casa Editrice, pag. 5</ref>. Testimoni dello sposo erano [[Juan Carlos I di Spagna]] e [[Umberto II d'Italia]].
[[File:Amedeo di Savoia Aosta con moglie e figli.jpg|thumb|Amedeo di Savoia-Aosta con la prima moglie e i loro figli]]
Dal primo matrimonio sono nati:
* Bianca di Savoia-Aosta (nata a Firenze il 2 aprile [[1966]]), sposata nel [[1988]] con il conte [[Arrivabene#Giberto Arrivabene Valenti Gonzaga (1961)|Giberto Arrivabene Valenti Gonzaga]] (5 figli).<ref name="ReferenceA"/>
* [[Aimone di Savoia-Aosta (1967)|Aimone di Savoia-Aosta]] (nato a Firenze il 13 ottobre [[1967]]), sposato nel [[2008]] con la principessa [[Olga di Grecia (1971)|Olga di Grecia]] (3 figli).<ref name="ReferenceA"/>
* Mafalda di Savoia-Aosta (nata a Firenze il 20 settembre [[1969]]), sposata nel 1994 con il principe Alessandro Ruffo di Calabria (divorziati a Milano il 28 novembre 2000) e nel 2001 con Francesco Lombardo di San Chirico (3 figli)<ref name="ReferenceA"/>.
Tra Amedeo e Claudia regnano un'assoluta discordia e continue liti: nel 1976 la convivenza finisce<ref name="ReferenceB"/>, i coniugi divorziano a [[Port-au-Prince]] ([[Haiti]]) il 26 aprile 1982 e il matrimonio viene dichiarato nullo dalla [[Sacra Rota]] a Roma l'8 gennaio 1987<ref name="ReferenceA"/>. Claudia si è risposata subito con un editore americano, Arnaldo la Cagnina. I figli sono rimasti con Amedeo nella tenuta del "Borro"<ref name="ReferenceB"/>.
[[File:Amedeo e Silvia di Savoia-Aosta.jpg|thumb|left|Amedeo di Savoia-Aosta con la seconda moglie [[Silvia Paternò di Spedalotto|Silvia Paternò Ventimiglia di Spedalotto]]]]
Il 30 marzo [[1987]], Amedeo ha sposato in seconde nozze, a Bagheria (Palermo), [[Silvia Paternò di Spedalotto|Silvia Paternò Ventimiglia di Spedalotto]], figlia di Vincenzo Paternò e di Rosanna Bellardo e Ferraris di Celle<ref name="ReferenceA"/>.
Inoltre, da una relazione con Kyara van Ellinkhuizen, figlia del pittore e incisore [[Bertus van Ellinkhuizen]] e del soprano e direttrice di coro [[Gabriella Rossi]]:
* Ginevra Maria Gabriella van Ellinkhuizen di Savoia-Aosta (nata a Milano il 20 marzo [[2006]])<ref name="ReferenceA"/>.
== Capo di Casa Savoia (contestato) ==
[[File:Amedeo di Savoia Aosta e Claudia d'Orléans con Umberto II di Savoia.jpg|thumb|Amedeo di Savoia-Aosta e Claudia d'Orléans si intrattengono con Umberto II di Savoia alla vigilia delle loro nozze]]
[[File:Albero genealogico dei Savoia Aosta.jpg|thumb|left|I due rami dei Savoia]]
Al momento attuale la sua posizione nella [[Linea di successione al trono d'Italia|linea di successione al trono]] è controversa: parte dei monarchici sostiene che Amedeo sia il Capo della Real Casa, e quindi il legittimo [[pretendente al trono]] d'Italia. Altri ritengono che la posizione di Capo della Casa spetti a [[Vittorio Emanuele di Savoia]] e che Amedeo sia terzo in linea di successione dopo [[Emanuele Filiberto di Savoia (1972)|Emanuele Filiberto]]. La controversia, nota come ''questione dinastica'', ruota attorno alla possibilità che Vittorio Emanuele di Savoia (con ciò che ne deriva nei confronti del figlio Emanuele Filiberto) abbia perso ogni diritto al trono d'Italia, con il conseguente passaggio in capo ad Amedeo di ogni diritto dinastico. La controversia è stata oggetto di un pronunciamento ufficiale della [[Consulta dei Senatori del Regno]].
La [[Consulta dei Senatori del Regno]], una associazione privata creata nel 1955, in data 7 luglio [[2006]], ha infatti fatto sapere ufficialmente con un comunicato<ref>[http://www.realcasadisavoia.org/files/comunicati/20060707_consulta_it.pdf Comunicato della Consulta dei Senatori del Regno] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070927045706/http://www.realcasadisavoia.org/files/comunicati/20060707_consulta_it.pdf |data=27 settembre 2007 }}</ref> che:
{{Citazione|il capo della Casa di Savoia è il duca Amedeo di Savoia con i relativi titoli e le prerogative ad esso spettanti}} Amedeo diverrebbe così l'erede di [[Umberto II d'Italia|Umberto II]]. Motivo ufficiale è il matrimonio di [[Vittorio Emanuele di Savoia]] con una persona di ''differente condizione sociale'' senza l'esplicita autorizzazione del sovrano nella sua veste di capo della casa (il cosiddetto ''regio assenso''), così come stabilito dal combinato disposto dell'art. 2 delle regie patenti date il 13 settembre [[1782]] dal re di Sardegna [[Vittorio Amedeo III di Savoia]], del [[regio decreto]] del [[1890]] sulla Real casa e dell'art. 92 del [[Codice civile italiano|codice civile]].
[[File:Amedeo papa luciani 1978.jpg|upright=1.4|thumb|Amedeo di Savoia-Aosta, a sinistra, inviato come rappresentante ufficiale del re [[Umberto II d'Italia|Umberto II]] alla solenne cerimonia per l'inizio del pontificato del [[papa Giovanni Paolo I]] (3 settembre 1978).]]
Da diversi commentatori - a torto o a ragione - si è ipotizzato che la decisione, o quanto meno la scelta del momento in cui renderla nota, sia stata anche una conseguenza delle recenti vicende giudiziarie che hanno coinvolto il figlio dell'ultimo Re d'Italia. È comunque da notare che tale esplicitazione non era da considerarsi giuridicamente necessaria, poiché l'esclusione dallo ''status'' di membro della Real Casa e di decadenza da qualsiasi prerogativa, titolo, grado ed onorificenza da parte di Vittorio Emanuele si sarebbe prodotta direttamente ed automaticamente ''ipso jure'' al momento stesso della celebrazione del matrimonio.
Tuttavia Amedeo, in alcuni contesti, ha in passato sostenuto con alcune dichiarazioni le tesi di Vittorio Emanuele, anche ponendosi in contrasto con la [[Consulta dei Senatori del Regno]] presieduta da [[Aldo Alessandro Mola]]. In un'intervista al [[Corriere della Sera]], nel [[2002]], egli dichiarava, alla domanda di Giuliano Gallo di proporsi come candidato all'ipotetico trono d'Italia:
{{Citazione|Se il popolo italiano dovesse chiedermelo ''e mio cugino rinunciasse ai suoi diritti'' sarei pronto ad assumere anche le mie responsabilità dinastiche.|Amedeo di Savoia: pronto alla politica, il mio modello è Simeone di Bulgaria, Corriere della Sera del 9 ottobre 2002}}
Sempre nel [[2002]], nel suo libro-intervista curato da Fabio Torriero, Amedeo dichiarava:
{{Citazione|Chiariamo: il capo della Casa è mio cugino Vittorio Emanuele e dopo di lui, l'erede è suo figlio Emanuele Filiberto.|Amedeo di Savoia, Proposta per l'Italia, a cura di Fabio Torriero, Edizioni Il Minotauro, 2002, p. 88}}
Al comunicato riportato più sopra di Mola, i sostenitori di Vittorio Emanuele hanno reagito energicamente, contestando la stessa legittimità dell'organo autore del documento, che, per altro, riveste una natura essenzialmente dichiarativa, limitandosi alla mera constatazione degli effetti che già si sarebbero prodotti in capo a Vittorio Emanuele, ai sensi e per gli effetti delle disposizioni che regolano la successione dinastica in Casa Savoia e che si sono più sopra menzionate.
Aldo Alessandro Mola, presidente della [[Consulta dei Senatori del Regno]], rispondendo alle affermazioni di Emanuele Filiberto, secondo cui tale organo non è legittimato a proclamare Amedeo d'Aosta come capo di Casa Savoia, ha dichiarato: {{Citazione|La Consulta dei Senatori del Regno non è mai stata sciolta. L'associazione fu creata il 20 gennaio del [[1955]] da circa 160 senatori, il cui atto di volontà fu riconosciuto direttamente da re Umberto II, in una lettera del 3 febbraio dello stesso anno, in cui il sovrano non abdicatario ed esule conferì a questa istituzione il compito della conservazione e della continuazione dei valori e della memoria politica e culturale del Senato del Regno}}
Sulla vicenda, peraltro, la polemica non si è ancora placata e le due posizioni continuano a fronteggiarsi sostenendo [[Linea di successione al trono d'Italia|opposte tesi]]. L'[[Annuario della Nobiltà Italiana]] riconosce Amedeo di Savoia-Aosta quale Capo della Real Casa d'Italia dal 1983, anno della morte di Umberto II.<ref>Maurizio Bettoja. Riflessione e commento alla XXX edizione dell'Annuario della Nobiltà Italiana, in ''Atti della Società Italiana di Studi Araldici'', 2007, pag. 1 e 2</ref>
=== La guerra sul nome "Savoia" ===
[[File:Amedeo di Savoia Aosta e Vittorio Emanuele di Savoia.jpg|thumb|Amedeo di Savoia-Aosta e Vittorio Emanuele di Savoia]]
Nel settembre 2006, [[Vittorio Emanuele di Savoia|Vittorio Emanuele]] e suo figlio [[Emanuele Filiberto di Savoia (1972)|Emanuele Filiberto di Savoia]] depositarono all'ufficio brevetti dell'[[Unione europea]] la richiesta di registrazione dello stemma di "principe ereditario d'Italia" come [[marchio|logo aziendale]], insieme ad altri simboli del patrimonio araldico di Casa Savoia.<ref>[http://www.tgcom.mediaset.it/cronaca/articoli/articolo329699.shtml Tgcom, ''Casa Savoia diventa un marchio'']</ref> L'azione è volta ad impedirne l'uso ad Amedeo e Aimone di Savoia, cui è stato ingiunto di utilizzare il cognome per esteso, cioè Savoia-Aosta.
Nella primavera del [[2008]] Vittorio Emanuele e suo figlio Emanuele Filiberto citarono in giudizio Amedeo ed Aimone per il fatto che si firmavano col solo cognome di Savoia e non di Savoia-Aosta, configurando l'ipotesi di uso illecito di cognome.<ref>[http://lanazione.quotidiano.net/arezzo/2008/05/03/85384-vittorio_emanuele_amedeo.shtml La Nazione, ''Vittorio Emanuele e Amedeo: deciderà un giudice aretino'']</ref>
Nel febbraio [[2010]] il tribunale di Arezzo ha condannato Amedeo e Aimone di Savoia per l'uso del cognome di Savoia e al pagamento del risarcimento dei danni arrecati pari a un totale di 200 000 euro.<ref>{{Cita web |url=http://iltempo.ilsole24ore.com/interni_esteri/2010/02/14/1126791-guerra_casa_savoia_amedeo_perde_paga.shtml |titolo=Il Tempo, ''Guerra in casa Savoia Amedeo perde e paga'' |accesso=30 maggio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100222075157/http://iltempo.ilsole24ore.com/interni_esteri/2010/02/14/1126791-guerra_casa_savoia_amedeo_perde_paga.shtml |dataarchivio=22 febbraio 2010 |urlmorto=sì }}</ref> Ciononostante, Amedeo, che fin dalla nascita ha usato liberamente il cognome di Savoia o di Savoia-Aosta, ha presentato ricorso in appello vincendolo nel gennaio del 2018.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://lanazione.ilsole24ore.com/arezzo/cronaca/2010/05/21/334827-amedeo_pignorato_nella_guerra_savoia.shtml La Nazione, ''Amedeo pignorato nella guerra dei Savoia''] |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref><ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Savoia-si-o-no-Giurista-boccia-sentenza-che-vieta-il-cognome-ad-Amedeo_311503791223.html IGN, ''Savoia sì o no? Giurista 'boccia' sentenza che vieta il cognome ad Amedeo'', 6 dicembre 2010]</ref> Il 15 settembre [[2010]] la sentenza e la condanna sono state sospese, permettendo ad Amedeo e a suo figlio Aimone di usare il solo cognome "di Savoia".<ref>[http://olgopinions.blog.kataweb.it/2010/09/15/ultimissima-sulla-vertenza-legale-dei-savoia-cugini/ Ultimissima sulla vertenza legale dei Savoia cugini]</ref>
I tribunali della repubblica italiana non sono invece competenti a dirimere la questione dinastica. All'inizio del 2006, Maria Gabriella, Maria Beatrice e Maria Pia, sorelle di Vittorio Emanuele, per rendere palese l'accusa che rivolgevano al fratello, di non essere più capo di Casa Savoia, presentarono le proprie dimissioni dall'ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2006/aprile/08/rivolta_delle_principesse_tradite_Vittorio_co_9_060408064.shtml Corriere della Sera, ''La rivolta delle principesse: tradite da Vittorio Emanuele'']</ref>
== Politica ==
Negli anni novanta, anni di [[Prima Repubblica (Italia)|crisi della prima Repubblica]],{{Citazione necessaria| Amedeo di Savoia è stato prossimo ad accettare candidature per elezioni politiche o amministrative. Tuttavia ha sempre declinato ogni invito, preferendo mantenere una posizione super partes.
}}
Nel [[1992]] il [[PSDI]] lo corteggiò per le elezioni politiche alla Camera dei deputati per la circoscrizione di [[Napoli]].<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1992/febbraio/06/Amedeo_Aosta_corsa_nel_PSDI_co_0_9202069504.shtml Corriere della Sera (6 febbraio 1992)]</ref> Nel [[1997]] il [[Polo delle Libertà]] riuscì quasi a convincerlo a candidarsi alla guida del [[comune di Torino]].<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1997/gennaio/12/Amedeo_Aosta_sindaco_pensero__co_0_9701123627.shtml Corriere della Sera (12 gennaio 1997)]</ref> Nel giugno [[1997]] presenziò ad un simposio di progettazione politica, tenutosi nella città di [[Arezzo]], nel quale si immaginava la costituzione di un movimento monarchico trasversale ai partiti.<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1997/giugno/02/Amedeo_Aosta_creero_Cosa_monarchica_co_0_9706029366.shtml Corriere della Sera (2 giugno 1997)]</ref>
== Onorificenze ==
Il riconoscimento in capo al Duca d'Aosta del gran magistero degli ordini dinastici sabaudi, in quanto ruolo riservato al capo di [[Casa Savoia]], è legato alla controversia sulla successione dinastica.
{{Onorificenze
|immagine = Order of the Most Holy Annunciation BAR.svg
|nome_onorificenza = Gran Maestro dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata
|collegamento_onorificenza = Ordine Supremo della Santissima Annunziata
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere di gran Croce SSML BAR.svg
|nome_onorificenza = Gran Maestro dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza = Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine=Gran croce OCI BAR.svg
|nome_onorificenza= Gran Maestro dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine = Ordine Civile di Savoia BAR.svg
|nome_onorificenza = Gran Maestro dell'Ordine Civile di Savoia
|collegamento_onorificenza = Ordine Civile di Savoia
|motivazione =
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order of St. Giovanni of Gerusalem-Rhodes-Malta BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere d'Onore e Devozione del Sovrano Militare Ordine di Malta
|collegamento_onorificenza=Sovrano Militare Ordine di Malta
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio.png
|nome_onorificenza=Cavaliere Gran Balì di Giustizia del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio
|collegamento_onorificenza=Sacro Militare Ordine Costantiniano di S. Giorgio
|motivazione=
}}
{{Onorificenze
|immagine = Order of the Cross of Takovo (Serbia) - ribbon bar.png
|nome_onorificenza = Membro Onorario del Military Order of the Loyal Legion (Stati Uniti d'America)
|collegamento_onorificenza =
}}
L'[[Ordine Supremo della Santissima Annunziata]] non è riconosciuto dallo Stato italiano, mentre l'[[Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]] è conservato come ente ospedaliero e funziona nei modi stabiliti dalla legge. II titolo di Cavaliere d'onore e devozione del [[Sovrano Militare Ordine di Malta]], è automaticamente riconosciuto dalla [[Repubblica Italiana]]; quello di Cavaliere Gran Balì di Giustizia del [[Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio]], può essere autorizzato con Decreto del Ministro degli affari esteri della Repubblica Italiana, a richiesta dell'interessato.
Oltre a queste onorificenze Amedeo di Savoia-Aosta ha ricevuto la [[cittadinanza onoraria]] dai comuni di [[Pantelleria]], [[Marigliano]] e [[Abetone]].
== Albero genealogico ==
<div align="center">
{| class="wikitable"
|-
|-
| rowspan="16" align="center"| '''Amedeo di Savoia'''
| rowspan="8" align="center"| '''Padre:'''<br />[[Aimone di Savoia-Aosta (1900-1948)|Aimone di Savoia-Aosta]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno paterno:'''<br />[[Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Amedeo I di Spagna]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Vittorio Emanuele II|Vittorio Emanuele II di Savoia]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Maria Adelaide d'Asburgo-Lorena]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Maria Vittoria dal Pozzo della Cisterna|Vittoria dal Pozzo della Cisterna]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Carlo Emanuele dal Pozzo della Cisterna]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />Luisa Carolina Ghislaine di Merode
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna paterna:'''<br />[[Elena d'Orléans|Elena di Francia]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno paterno:'''<br />[[Luigi Filippo Alberto d'Orléans|Filippo d'Orléans]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Ferdinando Filippo d'Orléans]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Elena di Meclemburgo-Schwerin]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna paterna:'''<br />[[Maria Isabella d'Orléans]]
| align="center"| '''Trisnonno paterno:'''<br />[[Antonio d'Orléans (1824-1890)|Antonio d'Orléans]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna paterna:'''<br />[[Luisa Ferdinanda di Borbone-Spagna|Luisa Ferdinanda di Spagna]]
|-
| rowspan="8" align="center"| '''Madre:'''<br />[[Irene di Grecia]]
| rowspan="4" align="center"| '''Nonno materno:'''<br />[[Costantino I di Grecia]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Giorgio I di Grecia]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Cristiano IX di Danimarca]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Luisa d'Assia-Kassel]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Ol'ga Konstantinovna Romanova]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Konstantin Nikolaevič Romanov]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Alessandra di Sassonia-Altenburg]]
|-
| rowspan="4" align="center"| '''Nonna materna:'''<br />[[Sofia di Prussia]]
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonno materno:'''<br />[[Federico III di Germania]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Guglielmo I di Germania]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Augusta di Sassonia-Weimar]]
|-
| rowspan="2" align="center"| '''Bisnonna materna:'''<br />[[Vittoria di Sassonia-Coburgo-Gotha (1840-1901)|Vittoria di Sassonia-Coburgo-Gotha]]
| align="center"| '''Trisnonno materno:'''<br />[[Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha]]
|-
| align="center"| '''Trisnonna materna:'''<br />[[Vittoria del Regno Unito]]
|}
</div>
=== Ascendenza patrilineare ===
# [[Umberto I Biancamano|Umberto I]], [[conte di Savoia]], circa 980-1047
# [[Oddone di Savoia|Oddone]], conte di Savoia, 1023-1057
# [[Amedeo II di Savoia|Amedeo II]], conte di Savoia, 1046-1080
# [[Umberto II di Savoia (conte)|Umberto II]], conte di Savoia, 1065-1103
# [[Amedeo III di Savoia|Amedeo III]], conte di Savoia, 1087-1148
# [[Umberto III di Savoia|Umberto III]], conte di Savoia, 1136-1189
# [[Tommaso I di Savoia|Tommaso I]], conte di Savoia, 1177-1233
# [[Tommaso II di Savoia|Tommaso II]], conte di Savoia, 1199-1259
# [[Amedeo V di Savoia|Amedeo V]], conte di Savoia, 1249-1323
# [[Aimone di Savoia (1291-1343)|Aimone]], conte di Savoia, 1291-1343
# [[Amedeo VI di Savoia|Amedeo VI]], conte di Savoia, 1334-1383
# [[Amedeo VII di Savoia|Amedeo VII]], conte di Savoia, 1360-1391
# [[Amedeo VIII di Savoia|Amedeo VIII]] (Antipapa Felice V), I [[duca di Savoia]], [[principe di Piemonte]], 1383-1451
# [[Ludovico di Savoia|Ludovico]], II duca di Savoia, principe di Piemonte, 1413-1465
# [[Filippo II di Savoia|Filippo II]], III duca di Savoia, principe di Piemonte, 1443-1497
# [[Carlo II di Savoia|Carlo II]], IV duca di Savoia, principe di Piemonte, 1486-1553
# [[Emanuele Filiberto di Savoia|Emanuele Filiberto]], V duca di Savoia, principe di Piemonte, 1528-1580
# [[Carlo Emanuele I di Savoia|Carlo Emanuele I]], VI duca di Savoia, principe di Piemonte, 1562-1630
# [[Tommaso Francesco di Savoia|Tommaso Francesco]], [[principe di Carignano]], 1596-1656
# [[Emanuele Filiberto di Savoia-Carignano|Emanuele Filiberto]], principe di Carignano, 1628-1709
# [[Vittorio Amedeo I di Savoia-Carignano|Vittorio Amedeo I]], principe di Carignano, 1690-1741
# [[Luigi Vittorio di Savoia-Carignano|Luigi Vittorio]], principe di Carignano, 1721-1778
# [[Vittorio Amedeo II di Savoia-Carignano|Vittorio Amedeo II]], principe di Carignano, 1743-1780
# [[Carlo Emanuele di Savoia-Carignano|Carlo Emanuele]], principe di Carignano, 1770-1800
# [[Carlo Alberto di Savoia|Carlo Alberto]], [[re di Sardegna]], 1798-1849
# [[Vittorio Emanuele II]], [[re d'Italia]], 1820-1878
# [[Amedeo I di Spagna|Amedeo I]], [[re di Spagna]] e I [[Savoia-Aosta|duca d'Aosta]], 1845-1890
# [[Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta|Emanuele Filiberto]], [[principe delle Asturie]] e II duca d'Aosta, 1869-1931
# [[Aimone di Savoia-Aosta (1900-1948)|Aimone]], IV duca d'Aosta e [[Stato Indipendente di Croazia|re di Croazia]], 1900-1948
# '''Amedeo''', V duca d'Aosta poi [[Casa Savoia|duca di Savoia]] (contestato) e [[Stato Indipendente di Croazia|re di Croazia]], 1943-viv.
== Parentele in Europa ==
* [[Enrico d'Orléans (1933)|Enrico d'Orléans]], duca di Francia e conte di Parigi, ex cognato (fratello dell'ex moglie [[Claudia d'Orléans]]) e cugino secondo.
* [[Costantino II di Grecia]], cugino primo (figlio del [[Paolo di Grecia|re Paolo I]], fratello di sua madre).
* [[Sofia di Grecia]], [[regina di Spagna]], cugina prima (figlia del [[Paolo di Grecia|re Paolo I]], fratello di sua madre).
* [[Michele I di Romania]], cugino primo (figlio di [[Elena di Grecia]], sorella di sua madre).
* [[Juan Carlos di Spagna]], cugino di secondo grado, in quanto entrambi trisnipoti di [[Vittoria del Regno Unito]]. E marito di sua cugina Sofia di Spagna.
* [[Elisabetta II del Regno Unito]], cugino di secondo grado, in quanto entrambi trisnipoti di [[Vittoria del Regno Unito]]
* [[Principe Filippo, duca di Edimburgo|Filippo di Edimburgo]], marito della regina [[Elisabetta II del Regno Unito|Elisabetta II]], cugino di secondo grado, in quanto il nonno di Amedeo, [[Costantino I di Grecia|Costantino]], e il padre di Filippo, [[Andrea di Grecia|Andrea]], erano fratelli.
* [[Alessandro II di Iugoslavia|Alessandro di Jugoslavia]], principe ereditario di [[Jugoslavia]], figlio di [[Pietro II di Jugoslavia]] e della regina Alessandra, nata [[Alessandra di Grecia (1921-1993)|Alessandra di Grecia]], cugino di secondo grado.
* [[Lorenzo d'Asburgo-Este]], principe imperiale d'Austria, principe reale d'Ungheria e Boemia e principe del Belgio, figlio di [[Roberto d'Asburgo-Este]], principe imperiale d'Austria, principe reale d'Ungheria e Boemia, e di [[Margherita di Savoia-Aosta]], figlia dell'[[Amedeo di Savoia-Aosta (1898-1942)|eroe dell'Amba Alagi]]; cugino di secondo grado.
* [[Irene di Grecia (1942)]], cugina prima (figlia del [[Paolo di Grecia|re Paolo I]], fratello di sua madre).
* [[Michele di Grecia]], consuocero e cugino di secondo grado, in quanto il nonno di Amedeo, [[Costantino I di Grecia|Costantino]], e il padre di Michele, [[Cristoforo di Grecia|Cristoforo]], erano fratelli.
* [[Olga di Grecia (1971)|Olga di Grecia]], nuora.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
Amedeo di Savoia è autore dei seguenti libri:
* ''Il mio sogno mediterraneo - Amedeo di Savoia-Aosta e la sua collezione di succulente nell'isola di Pantelleria'', Polistampa 2004.
* ''Proposta per l'Italia'', Il Minotauro 2002, intervistato da Fabio Torriero.
* ''In nome del Re. Conversazioni con Gigi Speroni'', Rusconi 1986, scritto con Gigi Speroni.
== Voci correlate ==
* [[Vittorio Emanuele di Savoia]]
* [[Linea di successione al trono d'Italia]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://crocerealedisavoia.org}}
* {{cita web |1=http://www.fattorie-savoia-aosta.com/ |2=Sito ufficiale delle "Fattorie Riunite Savoia-Aosta" |accesso=23 aprile 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110129161051/http://www.fattorie-savoia-aosta.com/ |dataarchivio=29 gennaio 2011 |urlmorto=sì }}
{{Box successione
|tipologia = pretendente al trono
|carica = [[Linea di successione al trono d'Italia|Pretendente al trono d'Italia]]
<small>(in disputa con [[Vittorio Emanuele di Savoia]])</small>
|immagine = Lesser coat of arms of the king of Italy (1890).svg
|periodo = dal 18 marzo [[1983]]
|precedente = [[Umberto II d'Italia]]
|successivo = ''in carica''
}}
{{Box successione
|tipologia = precedenza titoli nobiliari
|carica = [[Linea di successione al trono d'Italia|Capo di Casa Savoia]]
<small>(in disputa con [[Vittorio Emanuele di Savoia]])</small>
|periodo = dal 18 marzo [[1983]]
|precedente = [[Umberto II d'Italia]]
|successivo = ''in carica''
|immagine = Flag of Italy (1861-1946) crowned.svg
}}
{{Box successione
|tipologia = titolo nobiliare
|carica = [[Savoia-Aosta|Duca d'Aosta]]
|periodo = [[1948]]-[[2006]]
|precedente = [[Aimone di Savoia-Aosta (1900-1948)|Aimone di Savoia]]
|successivo = [[Aimone di Savoia-Aosta (1967)|Aimone di Savoia]]
<small>(titolo conferitogli dal padre in virtù della [[Linea di successione al trono d'Italia|disputa dinastica]])</small>
|immagine = Coat of arms of the savoy-aosta line.svg
}}
{{Box successione
|carica = [[Stato Indipendente di Croazia|Re di Croazia]]
|periodo = '''Zvonimiro II'''<br />12 ottobre 1943 - 8 maggio 1945
|precedente = [[Aimone di Savoia-Aosta (1900-1948)|Tomislavo II]]
|successivo = ''Titolo abolito''
}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Casa Savoia}}
[[Categoria:Savoia-Aosta]]
[[Categoria:Pretendenti al trono]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine supremo della Santissima Annunziata]]
[[Categoria:Decorati con l'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
| |||