Licodia Eubea e Nazionale maschile di pallavolo dell'Italia: differenze tra le pagine

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{{F|pallavolo|settembre 2018|}}
{{nota disambigua|l'altro comune della [[provincia di Catania|stessa provincia]]|[[Santa Maria di Licodia]]|Licodia}}
{{Nazionale di pallavolo
{{F|centri abitati della Sicilia|arg2=Provincia di Catania|ottobre 2009}}
<!-- Titoli detenuti -->
{{Divisione amministrativa
|detentore_olimpiadi=
|Nome=Licodia Eubea
|detentore_mondiale=
|Panorama=Licodia Eubea dal Castello.jpg
|detentore_camp_europeo=
|Didascalia=
|detentore_world_league=
|Bandiera=LicodiaEubea-Gonfalone.png
|detentore_coppa_del_mondo=
|Voce bandiera=
|detentore_grand_champions_cup=
|Stemma=Licodia Eubea-Stemma.png
<!-- Dati -->
|Voce stemma=
|Nome = Italia
|Stato=ITA
|Badge = Logo FIPAV.png
|Grado amministrativo=3
|Federazione = [[Federazione Italiana Pallavolo|FIPAV]]
|Divisione amm grado 1=Sicilia
|Confederazione = [[Confédération Européenne de Volleyball|CEV]]
|Divisione amm grado 2=Catania
|Coach = {{Bandiera|ITA}} [[Gianlorenzo Blengini]]
|Amministratore locale=Giovanni Verga
|CIO code = ITA
|Partito=[[Lista civica]] "Civica Licodia bene comune"(partito democratico,alternativa popolare,indip.di destra,indip.di sinistra)
|Ranking FIVB = 3° <small>(ottobre 2018)</small>
|Data elezione=11-06-2017
<!-- Divisa casalinga -->
|Data istituzione=
|pattern_b1 =_italyvb2012h
|Altitudine=600
|body1 = 3066df
|Superficie=112.45
|pattern_la1 =
|Note superficie=
|leftarm1 = 3066df
|Abitanti=3082
|pattern_ra1 =
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 settembre 2017.
|rightarm1 = 3066df
|Aggiornamento abitanti=30-9-2017
|pattern_sh1 = _italyvb2012
|Sottodivisioni=
|shorts1 = 3066df
|Divisioni confinanti=[[Caltagirone]], [[Chiaramonte Gulfi]] (RG), [[Giarratana]] (RG), [[Grammichele]], [[Mazzarrone]], [[Mineo]], [[Monterosso Almo]] (RG), [[Vizzini]]
|pattern_so1 = _italyvb2012
|Zona sismica=2
|socks1 = FFFFFF
|Gradi giorno=
<!-- Divisa da trasferta -->
|Nome abitanti=licodiani
|pattern_b2 =_italyvb2012a
|Patrono=[[Margherita di Antiochia|santa Margherita d'Antiochia]]
|body2 = FFFFFF
Antonio Abate
|pattern_la2 =
|Festivo=20 luglio
|leftarm2 = FFFFFF
|PIL=
|pattern_ra2 =
|PIL procapite=
|rightarm2 = FFFFFF
|Mappa=Map of comune of Licodia Eubea (province of Catania, region Sicily, Italy).svg
|pattern_sh2 = _italyvb2012a
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Licodia Eubea nella città metropolitana di Catania
|shorts2 = FFFFFF
|Diffusività=
|pattern_so2 = _italyvb2012
|socks2 = FFFFFF
<!-- Competizioni -->
|Olympics name = [[Pallavolo maschile ai Giochi olimpici|Giochi olimpici]]
|Olympics apps = 11
|Olympics first = [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXI Olimpiade|1976]]
|Olympics best = Secondo posto nel [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXVI Olimpiade|1996]], [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXVIII Olimpiade|2004]], [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXXI Olimpiade|2016]]
|World champ name = [[Campionato mondiale di pallavolo maschile|Campionato mondiale]]
|World champ apps = 16
|World champ first = [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1949|1949]]
|World champ best = Campione nel [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1990|1990]], [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1994|1994]], [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1998|1998]]
|Regional champ name = [[Campionato europeo di pallavolo maschile|Campionato europeo]]
|Regional champ apps = 29
|Regional champ first = [[Campionato europeo di pallavolo maschile 1948|1948]]
|Regional champ best = Campione nel [[Campionato europeo di pallavolo maschile 1989|1989]], [[Campionato europeo di pallavolo maschile 1993|1993]], [[Campionato europeo di pallavolo maschile 1995|1995]], [[Campionato europeo di pallavolo maschile 1999|1999]], [[Campionato europeo di pallavolo maschile 2003|2003]], [[Campionato europeo di pallavolo maschile 2005|2005]]
|WL apps = 28
|WL first = [[World League di pallavolo maschile 1990|1990]]
|WL best = Campione nel [[World League di pallavolo maschile 1990|1990]], [[World League di pallavolo maschile 1991|1991]], [[World League di pallavolo maschile 1992|1992]], [[World League di pallavolo maschile 1994|1994]], [[World League di pallavolo maschile 1995|1995]], [[World League di pallavolo maschile 1997|1997]], [[World League di pallavolo maschile 1999|1999]], [[World League di pallavolo maschile 2000|2000]]
|World cup name = [[Coppa del Mondo di pallavolo maschile|Coppa del Mondo]]
|World cup apps = 7
|World cup first = [[Coppa del Mondo di pallavolo maschile 1981|1981]]
|World cup best = Campione nel [[Coppa del Mondo di pallavolo maschile 1995|1995]]
|GCC name = [[Grand Champions Cup di pallavolo maschile|Grand Champions Cup]]
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|GCC best = Campione nel [[Grand Champions Cup di pallavolo maschile 1993|1993]]
}}
La '''nazionale di pallavolo maschile dell'Italia''' è una [[Nazionali di pallavolo maschile europee|squadra europea]] composta dai migliori giocatori di [[pallavolo]] dell'[[Italia]] ed è posta sotto l'egida della [[Federazione Italiana Pallavolo]].
 
{{citazione|In elevata e scoscesa rupe è Licodia paese di nome saraceno, dove sono meravigliose ruine di antichità sebbene prostrate e sepolte in gran parte; vestigia di antica giacente Città .|Abate Fazello dei P.P Predicatori , Licodia Eubea : le sue origine e la sua storia di P.M Cannizzo}}
 
'''Licodia Eubea''' (''Licuddìa'' in [[Lingua siciliana|siciliano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di 3.082 abitanti della [[città metropolitana di Catania]] in [[Sicilia]].
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Licodia Eubea sorge a 600 metri di altezza sul livello del mare, sul versante nord-occidentale dei [[Monti Iblei]], e si adagia su due colli, quello del Castello medievale e quello del Calvario. Tra i due colli giace il quartiere ''Carmine'' con l'omonima chiesa.
Il più grande corso d'acqua che attraversa il comune di Licodia Eubea è il fiume [[Dirillo]], che forma nel suo territorio il [[Lago Dirillo]], un bacino artificiale.
 
Le distanze dai capoluoghi di provincia siciliani sono:
* 68,7&nbsp;km da [[Catania]]
* 162&nbsp;km da [[Messina]]
* 76,9&nbsp;km da [[Siracusa]]
* 88,7&nbsp;km da [[Enna]]
* 40,6&nbsp;km da [[Ragusa]]
* 106&nbsp;km da [[Caltanissetta]]
* 140&nbsp;km da [[Agrigento]]
* 216&nbsp;km da [[Palermo]]
* 316&nbsp;km da [[Trapani]]
 
=== Quartieri di Licodia Eubea ===
* Abatelli;
* Ajiricelle;
* Borgo antico;
* Carcarelle;
* Contrada Nostra Donna (Zona nuova).
 
== Origini del nome ==
[[File:Maurolico.jpg|thumb|Francesco Maurolico fu il primo che si pronunciò ufficialmente sulle origini del toponimo ''Licodia''.|sinistra]]
==== Da Licodia a Licodia Eubea ====
Il toponimo è composto da due elementi, di origine differente.
 
Il più antico è "Eubea", derivante dall'identificazione del territorio con il luogo in cui i calcidesi di Lentini fondarono, nel 650 a.C., una colonia con questo nome.
 
In seguito, durante il medioevo, il toponimo ''Eubea'' fu sostituito da "Licodia". Solo nel [[1871]] il Consiglio comunale decise di utilizzare entrambi i toponimi, aggiungendo il nome di ''Eubea'' a quello di ''Licodia'', da cui l'attuale toponimo di '''Licodia Eubea'''.
 
==== Ipotesi del Maurolico e del Fazello sul toponimo Licodia ====
Il monaco benedettino [[Francesco Maurolico]] (1494-1575), basò l'origine del toponimo Licodia sul fatto che i greci, traendo spunto dalla possibile forte presenza di branchi di lupi nel territorio Licodiano di allora, abbiano denominato il territorio con la parola ''lukos'', vocabolo greco che vuol dire appunto lupo e che quindi potrebbe costituire l'origine dell'attuale nome, Licodia.
All'epoca del Maurolico spesso ci si riconduceva alla cultura greca per spiegare l'origine di molte denominazioni, tralasciando il fatto che la Sicilia ebbe pure un'altra forte dominazione ossia quella araba.
Infatti, l'Abate Fazello dell'ordine dei Padri predicatori e contemporaneo del Maurolico, disse su Licodia: ''«In elevata e scoscesa rupe è Licodia paese di nome saraceno, dove sono meravigliose ruine di antichità sebbene prostrate e sepolte in gran parte; vestigia di antica giacente Città»''. Infatti in arabo Alkudia vuol dire cerro, ovvero colle, e quindi sarebbe molto attendibile l'ipotesi che il toponimo Licodia derivi da Alcudia, poi trasformato in lingua siciliana in A-Likudya, oggi Licodia. A tutto questo c'è da aggiungere che, in siciliano, gli abitanti di Licodia venivano chiamati Kuddiani, oggi Licuddiani.
 
== Storia ==
=== Primi anni ===
{{Approfondimento
La nazionale italiana conquistò la sua prima medaglia internazionale (un bronzo) nel 1948, in occasione dei campionati europei. Tuttavia l'Italia era nettamente inferiore alle forti nazionali dei paesi dell'Est Europa, e per questo motivo nel corso dei trent'anni successivi la squadra azzurra conseguì affermazioni solo in tornei snobbati dalle nazionali più quotate: è il caso dell'oro ai [[Giochi del Mediterraneo]] nel 1959 e dell'argento nel 1963. Nel 1970 l'Italia vinse le [[Universiadi]] e cinque anni dopo giunse seconda nei Giochi del Mediterraneo.
|titolo=Lo stemma comunale
|contenuto=[[File:Licodia Eubea-Stemma.png|thumb|left]]
Descrizione araldica: "Campo di cielo, al lupo rapace di grigio tenente una bandiera di rosso, sostenuto da una pianura al naturale di verde".
 
=== La rivelazione nel 1978 ===
Lo stemma del comune di Licodia Eubea ha come simbolo principale il lupo rapace.Il lupo si attribuisce a Licodia per il fatto che il nome della città deriva dal greco lukos, che vuol dire ''lupo''.|larghezza=230px}}[[File:LicodiaEubea-Gonfalone.png|thumb|left|Gonfalone del comune di Licodia Eubea|282x282px]]
[[File:Mondiali 1978 FIVB - Italia.jpg|thumb|left|Il ''Gabbiano d'argento'' finalista ai Mondiali 1978]]
 
È in occasione dei campionati mondiali del 1978 che l'Italia si innamora del volley: la squadra di [[Carmelo Pittera]] gioca in casa e stupisce tutto il mondo del volley, supera il girone di primo turno con 3 vittorie in 3 partite, le prime due con Belgio ed Egitto (entrambe 3-0) e poi prima sorpresa con la vittoria 3-1 sulla Cina; nel girone di secondo turno l'Italia debutta con il Brasile compiendo un mezzo miracolo e vincendo in cinque set, poi ancora grande vittoria inattesa con la Germania orientale (3-1) e si replica (ma stavolta con un avversario alla portata) con un 3-0 sulla Bulgaria, mentre nell'ultima gara del girone l'Italia viene travolta 3-0 dall'Unione Sovietica. Nonostante la sconfitta, l'Italia accede alla semifinale contro la forte squadra cubana: l'Italia vince 3-1 tra lo stupore di tutti gli appassionati di pallavolo del mondo; in finale però c'è di nuovo l'Unione Sovietica che non lascia scampo agli azzurri, sommergendoli con un secco 3-0. Nonostante la sconfitta l'Italia del volley è contenta per aver visto all'opera una squadra competitiva, al punto che la stampa la ribattezzerà ''Gabbiano d'argento''. Il nome deriva dal documentario realizzato in occasione di quei campionati da Giulio Berruti, considerato ancora oggi un vero cult per il mondo della pallavolo. In casa azzurra c'era però la sensazione di aver perso l'unica e irripetibile occasione di vincere un torneo importante.
=== Dalle origini ad oggi ===
Il ritrovamento di focolari e di ceramiche, risalenti al neolitico superiore, attesta la presenza di popolazioni autoctone, i Sicani, in territorio licodiano.
Le notizie sulla fondazione di Licodia Eubea sono piuttosto incerte, ma le varie e molteplici testimonianze delle frequentazioni del passato portano a dare notevole credito all'identificazione dell'attuale abitato con l'antica ''Euboia'' fondata dai Calcidesi di [[Lentini|Leontinoi]] nel 650 a.C. Infatti, dalle narrazioni di [[Tucidide]], di Marcione di Eraclea e di [[Diodoro Siculo]], risulta che una colonia di Calcidesi dell'Isola di [[Eubea]], che approdarono a [[Messina]], abbiano dato vita a diverse città, tra cui Eubea, nell'attuale sito di Licodia. I numerosi ritrovamenti archeologici di epoca ellenistica, le ceramiche di epoca classica rinvenute nei campi di Pizzo del Corno, gli scavi effettuati nel 1985 nel centro storico della cittadina, sono solo alcune delle testimonianze che tendono a confermare l'origine greca di Licodia. Molti dei reperti archeologici acquisiti negli anni mediante ritrovamenti e scavi sono stati raccolti ed esposti nel Museo Civico.
 
Nei cinque anni successivi l'Italia torna a essere una squadra di secondo piano; vince ancora i Giochi del Mediterraneo nel 1983, ma per il resto è poca cosa. Tuttavia i miglioramenti rispetto agli anni precedenti sono notevoli; infatti, in precedenza le grandi squadre erano solite "travolgere" gli azzurri, mentre in questi anni le grandi nazionali si rendono conto delle difficoltà che devono affrontare scontrandosi con la rappresentativa azzurra (pur continuando a vincere).
Durante la dominazione [[Storia della Sicilia araba|saracena]] in Sicilia, il Monte di Licodia divenne un presidio militare di strategica importanza, provvisto di fortificazione, trasformato poi, in epoca normanna, nel castello di Licodia, la cui esistenza è storicamente attestata a partire dal [[1272]].
Nel medioevo Licodia venne anche denominata ''la Piccola Palermo'', come ricordano gli anziani del luogo e molti libri di storia locale, (in siciliano detta ''Palermu u piccilu'', per l'elevato numero di famiglie nobili nel suo territorio e quindi per la sua potenza commerciale e politica). La prima signoria documentata fu quella di Bertrando Artus, in epoca angioina. Con gli Aragonesi il feudo tornò sotto il controllo regio, fino al [[1299]], anno in cui re [[Federico III d'Aragona]] lo concesse a Ugolino Callari (o di Callaro), col titolo di conte. Passò poi alla famiglia Filangeri. Nel XIV secolo Re Martino affidò le terre licodiane ad un'altra famiglia nobile, gli Adamar, signori di Santa Pau, da cui prenderà il nome il castello (Castello Santapau). Il periodo di maggior lustro Licodia l'ebbe nel XV e XVI secolo quando la famiglia Santa Pau ne governò il territorio. Il 1615 segnò il passaggio del feudo al principe Muzio Ruffo di Calabria. Il terribile e devastante [[terremoto del Val di Noto]], nell'anno [[1693]], distrusse quasi del tutto il castello, riducendolo agli attuali ruderi.
 
Nel 1984 un'altra favola: al [[Pallavolo ai Giochi della XXIII Olimpiade|torneo olimpico di Los Angeles 1984]] (privato delle nazionali dell'Est Europa, come reazione al boicottaggio degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] alle [[Giochi della XXII Olimpiade|Olimpiadi di Mosca]] di quattro anni prima) l'Italia arriva fino alla semifinale, conquistando poi il bronzo. Ma anche stavolta c'è chi pensa di aver perso l'occasione della vita; fino al 1989 l'Italia continua a lottare per piazzamenti d'onore.
In seguito alla soppressione feudale, il paese fu inizialmente aggregato al comune di Vizzini per poi affrancarsi come comune autonomo nel [[1844]]. Il nome di Licodia è anche legato a quello di [[Giovanni Verga]], che vi ambientò molte delle sue novelle e romanzi (''L'amante di Gramigna'' e ''Jeli il pastore'' su tutte). Licodia, sin dai primi anni del secolo scorso, subì una crisi demografica dovuta all'emigrazione di molti suoi cittadini principalmente verso gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], l'[[Australia]], Argentina e il [[Canada]]. Oggi Licodia Eubea basa la sua economia principalmente sui prodotti agricoli come i cereali e l'uva da tavola.
[[File:Licodia 5.jpg|thumb|left|Alcuni ruderi del Castello Santapau crollato a causa del terremoto del 1693.]]
 
=== IlLa terremoto''Generazione deldi 1693fenomeni'' ===
{{vedi anche|Generazione di fenomeni}}
Nel terribile e devastante terremoto del 1693 che colpì tutto il Val di Noto, Licodia contò molti danni sia materiali che umani, infatti ben 258 persone persero la vita sotto le rovine e moltissimi edifici tra religiosi e civili vennero gravemente danneggiati o rasi al suolo come accadde per il castello medievale Santapau. In particolare si tramanda la storia della chiesa "all'armi scacciati", le anime schiacciate, dove molte persone raccolte in preghiera all'interno del tempio, per scongiurare il sisma che già si era fatto sentire con piccole scosse, rimasero uccise a causa del terremoto.
 
==== L'era Velasco e il dominio assoluto ====
Al contrario di molte città siciliane colpite dal sisma, Licodia fu ricostruita nello stesso luogo dove sorgeva in passato e i lavori di restauro per i maggiori edifici pubblici iniziarono subito. Alcuni edifici religiosi, come la chiesa del monte Calvario o la chiesa del Crocefisso rimasero illese mentre altri, come la chiesa madre o il convento dei cappuccini, furono in parte restaurati.
Nel 1989 arriva sulla panchina azzurra un tecnico destinato a un luminoso futuro: [[Julio Velasco]]. Il tecnico e i suoi leggendari giocatori (tra i quali [[Andrea Zorzi]], [[Luca Cantagalli]], [[Andrea Lucchetta]], [[Paolo Tofoli]], [[Lorenzo Bernardi]], [[Andrea Gardini]], [[Pasquale Gravina]], [[Andrea Giani]] e [[Samuele Papi]]) danno vita a un ciclo di successi assolutamente eccezionale, e la squadra sarà ribattezzata ''[[Generazione di fenomeni]]''. Nello stesso anno l'Italia vince a sorpresa il [[Campionato europeo di pallavolo maschile|campionato europeo]]. Subito dopo arriva la conferma ai vertici mondiali con l'argento in [[Coppa del Mondo di pallavolo maschile|Coppa del Mondo]], dietro [[Nazionale di pallavolo maschile di Cuba|Cuba]].
 
Il 1990 è il primo di una serie di anni d'oro per l'Italia. La [[FIVB]] fa partire la [[World League di pallavolo|World League]], nella cui prima edizione l'Italia vince il girone eliminatorio, batte la quotata Unione Sovietica al quinto set in semifinale e sconfigge l'Olanda in finale con un secco 3-0. Nello stesso anno vince i [[Goodwill Games]], ma la prima grande impresa degli azzurri avviene ai [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1990|Mondiali 1990]]. L'Italia arriva seconda nel proprio girone (vincendo con Camerun e Bulgaria e venendo sconfitta da Cuba a qualificazione raggiunta), elimina la Cecoslovacchia negli ottavi (3-0), l'Argentina nei quarti (3-0) e il Brasile paese ospitante in semifinale (3-2). Gli azzurri vincono la finale contro Cuba per 3-1, con l'ultimo punto di Lorenzo Bernardi dopo 9 match ball. Avendo vinto il mondiale, l'Italia viene invitata all'[[World Top Four 1990|FIVB World Super Four '90]], dove supera agevolmente il Giappone ma viene sconfitta in finale dall'[[Unione Sovietica]] al tie-break.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Chiesa madre licodia eubea.JPG|thumb|upright=1.5|Prospetto principale della Basilica Chiesa Madre di Santa Margherita d'Antiochia]]
=== Architetture religiose ===
==== Chiese ====
* [[Chiesa di Santa Margherita (Licodia Eubea)|Chiesa di Santa Margherita]] (basilica chiesa madre)
* [[Chiesa di Santa Maria degli Angeli (Licodia Eubea)|Chiesa di Santa Maria degli Angeli]]
* [[Chiesa di Santa Lucia (Licodia Eubea)|Chiesa di Santa Lucia]]
* [[Chiesa del Carmine (Licodia Eubea)|Chiesa del Carmine]]
* [[Chiesa del Crocefisso (Licodia Eubea)|Chiesa del Crocefisso]]
* [[Chiesa del Santissimo Rosario (Licodia Eubea)|Chiesa del Santissimo Rosario]]
* [[Chiesa di Maria Santissima della Provvidenza]] (o del Calvario)
* [[Chiesa del Bianchetto]]
* Chiesa di San Benedetto e Santa Chiara alla Badia
* Chiesa di Sant'Anna o di Donna Puma (ridotta in ruderi)
 
Nel 1991 il ciclo azzurro continua: ancora oro alla [[World League di pallavolo 1991|World League '91]] e ai Giochi del Mediterraneo, mentre all'europeo l'Italia cede in finale all'[[Nazionale di pallavolo maschile dell'Unione Sovietica|Unione Sovietica]]. Lo squadrone azzurro non prende parte alla Coppa del Mondo.
==== Chiese non più esistenti ====
* Chiesa dello Spirito Santo
* Chiesa di San Pietro lo Vecchio
 
Nel 1992 gli azzurri vincono la [[World League di pallavolo 1992|World League]] per la terza volta in tre edizioni, battendo 3-1 Cuba in finale, ma perdono clamorosamente l'occasione di vincere il [[Pallavolo ai Giochi della XXV Olimpiade|titolo olimpico]] venendo sconfitti nei quarti di finale dall'Olanda per 3-2.
=== Architetture militari ===
[[File:Julio Velasco - Italia - 1990.jpg|thumb|[[Julio Velasco]] viene festeggiato dai tifosi italiani nel 1990, dopo la vittoria del primo titolo mondiale della ''Generazione di fenomeni'']]
[[File:Licodiaeubeacastello.jpg|thumb|upright=1.4|''Castello Santapau'', ruderi]]
==== Castello ''Santapau'' ====
{{vedi anche|Castello Santapau}}
Sorge sul colle omonimo (''Colle Castello'') a poca distanza dal centro abitato di Licodia Eubea. Sorto probabilmente su una preesistente fortificazione bizantina, assunse l'aspetto di un castello in epoca medioevale, sotto la dominazione angioina. Fu abitato da molti nobili, tra i quali i principali furono i ''Santapau'' e i ''Ruffo''. Venne semi distrutto dal terremoto del 1693, infatti, oggi è possibile ammirare diversi resti di mura e soffitti e un torrione cilindrico.
 
Nel 1993 l'Italia vince la [[Grand Champions Cup di pallavolo maschile 1993|Grand Champions Cup]] e gli Europei, battendo in entrambi i casi l'Olanda in finale (prendendosi così la rivincita per la sconfitta alle Olimpiadi) e dando inizio a una vera e propria rivalità sportiva tra le due nazionali, che si spartiranno i principali trofei negli anni futuri. Gli azzurri perdono invece la semifinale della [[World League di pallavolo 1993|World League '93]] contro i padroni di casa del Brasile, futuro campione, e devono accontentarsi del bronzo.
=== Architetture civili ===
* [[Palazzo Comunale (Licodia Eubea)|Palazzo Comunale]], già convento dei Domenicani
* [[Palazzo Mugnos]], o Vassallo, di stile barocco
 
Nel 1994 l'Italia non lascia nulla alle altre squadre. La nazionale debutta in estate arrivando seconda (dopo la Russia, anche se solo per differenza di set) nel girone eliminatorio della [[World League di pallavolo 1994|World League '94]]. Si qualifica per il girone dei quarti di finale del torneo (giocato a [[Milano]]), in cui arriva terza alle spalle di Brasile e Bulgaria. In semifinale batte nettamente i bulgari per 3-0 e in finale regola Cuba con il medesimo punteggio, conquistando il quarto oro in cinque edizioni.
=== Biblioteca Comunale ===
In ottobre gli azzurri vanno in [[Grecia]] per il [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1994|mondiale '94]] con l'obiettivo di difendere il titolo mondiale conquistato 4 anni prima in [[Brasile]]. Gli azzurri vincono il girone di primo turno (nonostante la sconfitta al quinto set contro il Giappone nell'ultima gara), sconfiggono la Grecia (3-0) padrona di casa agli ottavi e poi la Russia (3-1) nei quarti. In semifinale è Cuba a cedere allo strapotere azzurro con un netto 3-1. In finale l'Italia affronta ancora i rivali dell'Olanda, che stavolta vengono regolati con un netto 3-1; l'Italia vince l'ultimo set addirittura 15-1.
La biblioteca comunale di Licodia Eubea è oggi sita in vico La Russa, vicino alla chiesa del Crocifisso o Ospedale. La biblioteca fu istituita ufficialmente nel 1972 e cominciò la sua attività vera e propria nel 1979. [[sistema bibliotecario provinciale di Catania]] Fu una biblioteca pioniere. Dal 1996 la biblioteca possiede un primo database e oggi è fornita di nuovissimi mezzi informatici e tecnologici. In passato la biblioteca aveva sede presso l'ex struttura scolastica del quartiere Carmine. La biblioteca è fornita di circa 15.000 volumi e di un'ampia sala lettura.
Essendo arrivata sul podio al mondiale, l'Italia viene invitata a giocare il [[World Top Four 1994|World Super Four '94]], dove supera i tre avversari del girone senza problemi: Stati Uniti (3-0), Olanda (3-1) e Giappone (3-1). In semifinale regola ancora gli Stati Uniti (3-1) e in finale sconfigge per l'ennesima volta l'Olanda (3-1).
Cunnuttu 2006.jpg[[File:Cunnuttu 2006.jpg|thumb|upright=1.4|Tipica viuzza del centro storico di Licodia Eubea "u cunnuttu".]]
 
Nel 1995 si ripetono appieno i successi del trionfale anno precedente. La squadra azzurra vince i tre tornei a cui prende parte: la [[Coppa del Mondo di pallavolo maschile|Coppa del Mondo]], gli Europei (entrambi sull'Olanda) e la [[World League di pallavolo 1995|World League]] (sul Brasile). Con queste vittorie l'Italia trionfa in tutti i principali tornei del mondo, eccetto i giochi olimpici, e per le [[Giochi olimpici estivi|Olimpiadi]] di [[Giochi della XXVI Olimpiade|Atlanta '96]] l'Italia è considerata da molti la favorita.
=== Villa e anfiteatro comunale Santapau ===
Il parco comunale si trova nel centro storico di Licodia Eubea e dà sul corso principale del paese. Fu intitolato ai marchesi Santapau che governarono Licodia per quasi due secoli.
La villa comunale venne costruita nella seconda metà degli [[anni 1970|anni settanta]] del secolo scorso. Il parco è dotato di una fontana che abbellisce una delle piazzette circondate da vaste zone alberate. All'interno della villa c'è inoltre un parco giochi e un anfiteatro, costruito in contemporanea alla villa. L'anfiteatro è costituito da tribune stile teatro greco-romano e da un'ampia piazza circolare su cui è posizionato il palcoscenico. La villa comunale assume particolare importanza nelle varie festività, soprattutto estive, ospitando nel suo anfiteatro spettacoli di vario genere, quali concerti e opere teatrali.
 
Il 1996 è l'anno della delusione più grande della storia della pallavolo italiana: al [[Pallavolo ai Giochi della XXVI Olimpiade|torneo olimpico di Atlanta]] la nazionale sbaraglia tutti gli avversari vincendo tutte le 5 partite del girone di primo turno, senza mai perdere nemmeno un set. Nei quarti perde il primo set con l'Argentina, ma si rifà vincendo gli altri tre. In semifinale gli azzurri dominano e vincono 3-1 con la [[Jugoslavia]], accedendo da favoriti alla finale. All'ultimo atto, l'Olanda (già affrontata e sconfitta 3-0 nel girone eliminatorio) si prende la più pesante delle rivincite, battendo 3-2 l'Italia, vendicando così in un colpo solo tutte le sconfitte patite negli anni precedenti, superando di nuovo l'Italia a livello olimpico, come avvenuto quattro anni prima. Nello stesso anno l'Italia perde anche la finale di [[World League di pallavolo 1996|World League]], ancora con gli Oranje e ancora al quinto set. Al termine di questo ciclo sfortunato, Velasco decide di lasciare la panchina azzurra e viene sostituito da Bebeto.
=== Piscina comunale e campo sportivo ===
La piscina comunale di Licodia Eubea è sita nella zona nuova dell'abitato in viale Regione siciliana ed è di recente costruzione. La struttura è costituita da due vasche, una più piccola e l'altra semi-olimpionica di maggiori misure. La piscina comunale risulta attualmente chiusa al pubblico per lavori di ristrutturazione.
Vicino alla piscina comunale è presente il campo sportivo comunale con l'annesso campetto di calcio a 5. Il campo da calcio fu sistemato negli anni settanta con la costruzione delle tribune e degli spogliatoi.
 
==== RitrovamentiL'era e siti archeologiciBebeto ====
Nel 1997 l'Italia si rimette in piedi, il nuovo commissario tecnico [[Paulo Roberto de Freitas]] (chiamato da tutti Bebeto de Freitas o semplicemente Bebeto) cerca di colmare il vuoto lasciato dal suo immenso predecessore chiamando in nazionale nuovi elementi e dando fiducia ad alcuni giovani già scoperti da Velasco. Alla [[World League di pallavolo 1997|World League '97]] l'Italia sconfigge Cuba nella finale e conquista il suo sesto titolo in otto edizioni (prendendosi anche la rivincita con gli olandesi nel girone finale), poi all'europeo gioca un ottimo girone e si qualifica per la semifinale, ma ancora una volta gli olandesi si mettono tra gli azzurri e il successo e stavolta sono loro a spuntarla con un secco 3-0; nella finale di consolazione l'Italia sconfigge la Francia e conquista il bronzo, continuando quella tradizione che la vuole sempre sul podio nel torneo continentale dal 1989 in poi.
==== Necropoli greca di Vigna della signora ====
[[File:Necropoli di vigna della Signora.jpg|miniatura|Necropoli di vigna della Signora]]
Nella contrada che si estende sotto il lato sud del monte Calvario, nel 1990 furono ritrovati dei loculi di una [[necropoli]] databile al [[450 a.C.]] Gli scavi sul sito furono avviati dopo il ritrovamento casuale di alcuni loculi durante la costruzione della caserma dell'[[arma dei Carabinieri]]. L'area dove è situata la necropoli è oggi edificata in seguito alla recente espansione dell'abitato.
 
Nel 1998, per la prima volta da anni gli azzurri non partono come favoriti del torneo mondiale (i favori del pronostico infatti vanno agli olandesi, campioni olimpici ed europei). L'Italia per via di un deludente quarto posto (prima volta nella storia che gli azzurri non salgono sul podio in [[World League di pallavolo|questa competizione]]) nella [[World League di pallavolo 1998|World League '98]] giocata a [[Milano]] viene degradata a livello di ''outsider''; ma al [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1998|mondiale]] di novembre gli azzurri si riconfermano un po' a sorpresa ai vertici del volley planetario conquistando il terzo titolo mondiale consecutivo (primi nella storia a farlo), eliminando in semifinale il Brasile, che negli anni a venire infliggerà numerose sconfitte agli azzurri.
Le sepolture della necropoli in questione sono tutte multiple e riescono a contenere dai tre ai sette defunti probabilmente della stessa famiglia. Fu trovata una rara sepoltura di un uomo tumulato con il suo stesso cavallo; una sepoltura simile era stata già rinvenuta al Calvario qualche tempo prima. Furono recuperati vari oggetti che componevano il corredo funebre dei defunti, tra cui gioielli in oro, argento e bronzo e altri oggetti di uso comune. Inoltre si trovarono numerose ceramiche decorate fra le quali una ''[[kelebe]]'' a figure rosse, un<nowiki>'</nowiki>''[[oinochoe]]'' a bocca trilobata a figure nere e uno ''[[skyphos]]'' a figure rosse. Fu anche portato alla luce un [[sarcofago]] destinato presumibilmente ospitare una persona molto importante, mai utilizzato. Tutti i ritrovamenti sono considerati di pregevole rilevanza artistica e storica.
In finale facile vittoria (3-0) con la Jugoslavia.
 
Nonostante tutto alla fine dell'anno il commissario tecnico Bebeto lascia la panchina azzurra.
Nella stessa zona si trovano dei resti di abitazioni greche del VI, V e IV secolo a.C., con un laboratorio di manifatture in argilla.
 
==== AltreL'era zoneAnastasi, archeologichesuccessi dele comune di Licodiadelusioni ====
[[File:Andrea Anastasi 2017.jpg|thumb|left|[[Andrea Anastasi]]]]
* [[Grotta dei Santi|Complesso Rupestre Grotta dei Santi]]
* Necropoli di Fossa Quadara
* Necropoli della Piazzisa
* Grotte di Marineo
* Colle del Castello Ipogei Cristiani e insediamento Tardo-Romano
* Contrada San Cono
 
Nel 1999 l'Italia viene guidata da [[Andrea Anastasi]]; l'arrivo del nuovo commissario tecnico sembra continuare i successi dei suoi due predecessori: in estate la nazionale italiana conquista la [[World League di pallavolo 1999|World League '99]] (3-1 su Cuba), e in settembre si ripete all'europeo (sulla Russia), ma in dicembre arriva solo terza nella [[Coppa del Mondo di pallavolo maschile|Coppa del Mondo]] superata da Russia e Cuba. Tuttavia i risultati sono sufficienti a garantirsi l'accesso alle [[Giochi della XXVII Olimpiade|Olimpiadi di Sydney 2000]].
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Licodia Eubea}}
 
Nel frattempo l'Italia vince la [[World League di pallavolo 2000|World League 2000]] a [[Rotterdam]] (dove la nazionale di casa naufraga, uscendo dalle migliori del mondo) dove in finale batte ancora la Russia (3-1). Al [[Pallavolo ai Giochi della XXVII Olimpiade|torneo olimpico 2000]] l'Italia, trascinata da [[Andrea Sartoretti]] (alla fine del torneo secondo nella classifica dei top-scorer), vince il girone del primo turno imbattuta, sconfiggendo in sequenza Corea del Sud (3-0), la Jugoslavia (3-2), Argentina (3-0), Russia (3-1) e USA (3-1); ai quarti poi batte l'Australia (3-1) e riaffronta gli slavi in semifinale, dove gli azzurri incappano in una sconfitta per 3-0. Nella finale per il terzo posto l'Italia sconfigge 3-0 l'Argentina conquistando la medaglia di bronzo.
=== Lingua e dialetto ===
A Licodia Eubea si parla la [[lingua siciliana]] nella variante catanese, al contrario di alcuni paesi vicini che, a causa della vicinanza alla provincia di Ragusa, usano una cadenza tipica ragusana. A Licodia si è sempre fatto un uso molto ampio del dialetto. Diverse sono le opere scritte o tramandate da padre in figlio in dialetto licodiano. Soprattutto per la [[Settimana Santa]] sono molteplici i canti popolari cantati tutt'oggi per narrare la passione del Cristo morto sulla croce e per descrivere il dolore della Madonna Addolorata che vede patire il figlio. Le più famose composizioni sono il ''Rosario del Crocefisso'', le ''Sette Spade'' (''Setti Spati'', in lingua siciliana), che racconta i sette dolori di Maria Vergine, e il rosario dedicato alla patrona Santa Margherita V.M. Queste opere dialettali risultano essere oltre trenta.
Ecco uno stralcio dell'inno tradizionale di Licodia Eubea intitolato," A Licuddia " , composto dall'insegnante Maria Falcone Albo:
 
Nel 2001 l'Italia arriva in finale nella [[World League di pallavolo 2001|World League]], ma viene sconfitta dal Brasile; in estate poi vince i Giochi del Mediterraneo sotto la guida temporanea del coreano Kim Ho Chul, volando poi a [[Ostrava]] per gli [[Campionato europeo di pallavolo maschile 2001|Europei del 2001]]. Nel girone eliminatorio l'Italia (nelle cui file sono tornati giocatori del passato come [[Lorenzo Bernardi]]) supera Ungheria (3-0), Germania (3-1) e Polonia (3-0), poi cede nettamente ancora con la Serbia e Montenegro (3-0); nell'ultima gara basta vincere due set con la Francia per accedere alle semifinali: l'Italia perde 3-2 ma si qualifica ugualmente. Nella semifinale vince 3-0 contro i padroni di casa e in finale incontra di nuovo la Serbia e Montenegro, uscendo sconfitta ancora per 3-0.
{{multiCol}}
{{citazione|Sapiti u ma paisi è Licuddia, ricca di aria fina e di culuri e duci e sempri bedda a tutti l'uri o cu l'allustru a luna o cu lu suli, o Licuddiuzza mia o Licuddia.| " A Licuddia " , di M. Falcone Albo}}
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{{citazione|Sapete, il mio paese è Licodia, ricco di aria fine e di colore, è dolce e sempre bella in tutte le ore, sia con la luna che con il sole, o Licodiuccia mia, o Licodia.}}
{{endMultiCol}}
 
Nel 2002 l'Italia è chiamata a difendere il suo titolo mondiale. Alla [[World League di pallavolo 2002|World League]] non raggiunge tuttavia il podio, e nel [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 2002|Mondiale]] non fa meglio: dopo un primo turno con due vittorie contro Croazia e Canada e una sconfitta al quinto set contro la Polonia, uscirà nei quarti di finale contro il Brasile (futuro campione). Per la prima volta dal 1989 la nazionale conclude l'anno senza nessuna medaglia.
=== Le antiche famiglie ===
{{F|storia di famiglia|arg2=centri abitati della Sicilia|maggio 2016}}
Tra i cognomi più noti nel territorio licodiano se ne ricordano diversi i quali in passato costituivano il braccio della nobiltà di Licodia. Molto spesso oggi queste famiglie sono dislocate in varie parti della Sicilia e a causa dell'emigrzione di molti licodiani, avvenuta negli ultimi anni verso America ed Australia, quindi è possibile trovare tanti cognomi noti a Licodia in varie parti del pianeta. Ecco alcune famiglie nobili del passato:
 
==== FamigliaL'era SantapauMontali ====
Nel 2003 sulla panchina azzurra arriva [[Gian Paolo Montali]]: in quell'anno l'Italia vince la medaglia di bronzo alla [[World League di pallavolo 2003|World League 2003]] (vinta dal Brasile). A settembre però riesce a vincere l'Europeo: dopo avere dominato il girone di qualificazione l'Italia batte la quotata Russia per 3-0 in semifinale e in finale supera al quinto set la Francia (già battuta nel girone del primo turno). Lo stesso anno gli azzurri arrivano secondi dietro il Brasile (divenuto nel frattempo leader mondiale) nella [[Coppa del Mondo di pallavolo maschile 2003|Coppa del mondo]] e guadagnano l'accesso alle [[Giochi della XXVIII Olimpiade|Olimpiadi di Atene]].
I Santapau, di origine spagnola, stettero a capo di Licodia per quasi duecento anni.Le prime notizie dei Santapau in Sicilia partono dal 1282, anno in cui Ugo Santapau viene per conto del re Martino.Il primo Santapau ad essere feudatario di Licodia, risale al 1408 e fu Calcerando Santapau. Prima dei Santapau avevano governato Licodia i Filangeri.
I Santapau furono i numeri due della politica del regno di Sicilia occupando sempre un importante carica amministrativa all'interno del regno. Quindi si può immaginare l'importanza politica che Licodia ebbe in quel periodo. Infatti i baroni e poi i marchesi di Licodia furono presidenti del regno di Sicilia per ben due volte, la prima nel 1516 con Matteo e la seconda nel 1540 con Ponzio. L'ultima erede di questa importante e potente casata fu Camilla Santapau che poi sposò in prime nozze Pietro Gutterra Velasquez e poi Muzio Ruffo. Donna Camilla morì nel 1618. Dopo la morte dell'ultima erede che portava il cognome Santapau, governò Licodia, fino alla fine del feudalesimo, la famiglia Ruffo di Calabria. Lo stemma della famiglia Santapau è composto da uno scudo sannitico all'interno del quale è raffigurato un rombo a bande di nero e bianco. Lo stemma dei Santapau è ancora visibile sui sepolcri di donna Camilla e di Muzio Ruffo nella chiesa dei Cappuccini e sul portale barocco della chiesa madre di Licodia Eubea.
 
Il 2004 è l'anno olimpico, l'Italia arriva in finale alla [[World League di pallavolo 2004|World League 2004]], ma perde nettamente con il Brasile davanti al pubblico di [[Roma]]. Al [[Pallavolo ai Giochi della XXVIII Olimpiade|torneo olimpico di Atene]] l'Italia inizia il suo cammino con gli USA, vincendo 3-1, poi viene sconfitta 3-2 dal Brasile dopo un lungo tie-break; l'Italia rimedia vincendo in sequenza con Australia e Olanda (3-0 entrambe), poi cede ancora al tie break con la Russia, qualificandosi comunque come seconda nel girone. Nei quarti sconfigge l'Argentina per 3-1, in semifinale la Russia (da cui era stata sconfitta nel girone eliminatorio) per 3-0. In finale l'Italia affronta nuovamente il Brasile, perdendo il primo set, vincendo il secondo e poi cedendo sempre nel finale di set nei due successivi.
==== Famiglia Aliotta ====
[[File:Europei di pallavolo 2005 - Italia-Russia.jpg|thumb|Una sfida tra Italia e Russia agli Europei 2005]]
Un ramo di questa famiglia si trova a Licodia ove nel 1798 un componente di nome Angelo ebbe il titolo di Barone di Camemi da parte del re Ferdinando. Angelo stesso contribuì tantissimo al restauro della chiesa dei Cappuccini. In seguito un altro componente della stessa famiglia sposò la nobilissima Carmela Papaleo di Scicli.
 
Nel 2005 l'Italia giunge solo settima nella [[World League di pallavolo 2005|World League]] (peggior risultato di sempre). Nell'[[Campionato europeo maschile di pallavolo 2005|Europeo casalingo]], nella finale di Roma giocata davanti ai 12.000 spettatori del [[PalaLottomatica]], l'Italia batte la Russia al quinto set e vince l'europeo confermando il successo di due anni prima. Questo è a oggi l'ultimo trionfo degli azzurri.
Ricordiamo della famiglia '''Aliotta''', il Cav. '''Eugenio Aliotta''', sindaco 1866/1967. '''Giuseppe Aliotta''', sindaco 1883/1887. Cav. '''Giuseppe Aliotta''', sindaco 1898/1900. Cav. '''Giuseppe Aliotta''', Commissario Prefettizio 1914/1916. Cav, '''Sebastiano Aliotta''', sindaco 1918/1920.
 
Nel 2006 l'Italia giunge sesta nella [[World League di pallavolo 2006|World League]] e quinta nel [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 2006|mondiale]].
==== Famiglia Vassallo ====
Questa famiglia è una tra le più note di Licodia Eubea. Di bene immobile appartenuto a questa famiglia si ricorda il palazzo Vassallo o Mugnos in stile tardo barocco, ancora esistente e sito in via Mugnos nel quartiere Matrice.
Questa famiglia discende dal Paleologo Michele imperatore di Costantinopoli. Una parte di detta famiglia si estinse a Noto sotto il regno di Federico II. Per volere di Costantino Paleologo il cognome si evolse in Vassallo. Un ramo dei secondogeniti si stabilì a Licodia Eubea. Lo stemma dei Vassallo porta questo motto: In hoc signo Vinces. Il blasone di questa famiglia è visibile sul portale barocco del palazzo Vassallo/Mugnos.
 
Il 2007 è un anno di grande ricambio generazionale, e della nazionale degli anni 1990 non rimane nessuno: l'addio del capitano [[Samuele Papi]] segue quelli di [[Andrea Sartoretti]] e [[Andrea Giani]]. L'Italia che si presenta al via della [[World League di pallavolo 2007|World League]] è completamente rinnovata: gli unici "senatori" in campo sono [[Alberto Cisolla]] (nuovo capitano), [[Valerio Vermiglio]], [[Alessandro Fei (pallavolista)|Alessandro Fei]] e [[Luigi Mastrangelo]]. A 4 gare dalla fine del girone di qualificazione l'Italia è già matematicamente estromessa dalla fase finale della [[World League di pallavolo 2007|World League]] e non riceverà la wild card. All'[[Campionato europeo di pallavolo maschile 2007|Europeo 2007]] le cose non vanno molto meglio, l'Italia supera la prima fase a fatica, la [[Nazionale di pallavolo maschile della Finlandia|Finlandia]] (rivelazione del torneo) all'esordio viene superata solo al quinto set, poi gli azzurri battono 3-1 la debole [[Nazionale di pallavolo maschile della Croazia|Croazia]] e vengono sommersi dalla [[Nazionale di pallavolo maschile della Bulgaria|Bulgaria]] per 3-0, accedendo comunque alla seconda fase, in questa si vince bene con il [[Nazionale di pallavolo maschile del Belgio|Belgio]], si cede 3-2 alla [[Nazionale di pallavolo maschile della Russia|Russia]] (ottenendo già la matematica esclusione) e poi ci si consola battendo 3-2 la quotata [[Nazionale di pallavolo maschile della Polonia|Polonia]], per la prima volta dal 1989 gli azzurri non salgono sul podio europeo.
==== Famiglia Scollo ====
La famiglia Scollo, oggi quasi del tutto estinta, diede a Licodia diversi religiosi illustri appartenenti per lo più agli ordini dei Minori Cappuccini e dei Padri Domenicani.
 
=== La seconda era Anastasi ===
Si ricordano principalmente le personalità di Don Pietro Scollo, sacerdote secolare, vissuto nel corso del XIX secolo, di Padre Carmelo Scollo ofm Capp (1807 - 1885). e del nipote Padre Salvatore Scollo ofm Capp. (1837 - 1898), entrambe autori della riapertura del convento dei Cappuccino dopo le leggi eversive del 1866. In particolare, Padre Salvatore, figura al tempo tra le più eminenti dei Cappuccini della Provincia Religiosa di Siracusa, fu il sostenitore materiale e spirituale del riacquisto del convento, nel 1885 e del restauro dello stesso, dopo che era stato per anni abbandonato e vandalizzato. La sua importante opera chiamò all'ordine moltissime vocazioni tra i giovani del paese.<ref name="ReferenceA">{{Cita libro|autore=Marcello Cioè|titolo=I Cappuccini in Licodia Eubea|anno=2008|editore=Provincia Frati Minori Cappuccini|città=Siracusa|p=|pp=|ISBN=}}</ref> Tra queste si ricorda quella di un altro Scollo, il Padre Bernardino (1869 - 1938), che occupò la carica di Ministro Provinciale e diede alle stampe un suo lavoro dal titolo "Il matrimonio cristiano", edito a Ragusa nel 1902.<ref name="ReferenceA"/>
Andrea Anastasi, campione d'Europa con la Spagna maschile, torna a essere CT dell'[[Italia]] e ricomincia da dove si era interrotto il primo ciclo, quando guidò la sua ultima Italia nell'[[All Star Game di pallavolo maschile|All Star Game]] di [[Trieste]] del novembre 2002.
 
Dopo una [[World League di pallavolo 2008|World League 2008]] deludente, la Nazionale si qualifica per le [[Giochi della XXIX Olimpiade|Olimpiadi di Pechino 2008]] all'ultima occasione, grazie al torneo di qualificazione disputato in [[Giappone]] dal 31 maggio all'8 giugno 2008. Memorabile la partita d'esordio degli Azzurri contro i padroni di casa: sotto per 2 set a 1, sul 24 a 17 per gli asiatici, un filotto positivo in battuta di [[Emanuele Birarelli]] permette alla squadra di vincere inaspettatamente il set e poi l'incontro.<br />
Dell'ordine dei Padri Domenicani si ricorda il Padre Ludovico Scollo (1880 - 1965), che oltre ad aver occupato importanti cariche all'interno della Provincia domenicana di Sicilia, diede alle stampe un suo breve scritto sul Beato Pietro Geremia dal titolo " Un Fiore della conca d'oro", edito a Palermo nel 1912.<ref>{{Cita libro|autore=Fr. Giovanni Calcara o.p|titolo=O Lumen Ecclesiae|anno=2014|editore=Il Garufi|città=Catania|p=|pp=|ISBN=978-88-97966-22-7}}</ref>
L'avventura nel [[Pallavolo ai Giochi della XXIX Olimpiade - Torneo maschile|torneo olimpico]] segna il ritorno della formazione italiana tra le prime squadre al mondo. Dopo la conquista del secondo posto nel Gruppo A (insieme a Stati Uniti, Bulgaria, Cina, Venezuela e Giappone) il sestetto capitanato da [[Alberto Cisolla]] supera al tie-break la tenace formazione polacca di [[Michał Winiarski]]. In semifinale gli Azzurri devono invece arrendersi alla nazionale campione olimpica in carica, il [[Nazionale di pallavolo maschile del Brasile|Brasile]]. Nella finale per il 3º-4º posto a vincere è la [[Nazionale di pallavolo maschile della Russia|Russia]], con il risultato di 3 a 0. Seppur dimostrando ancora notevoli difficoltà nell'affrontare le nazionali più forti, grazie a questo risultato la nazionale italiana prolunga la serie positiva ai Giochi olimpici: da [[Giochi della XXVI Olimpiade|Atlanta 1996]] infatti, la compagine di pallavolo approda almeno alle semifinali.
 
Nel 2009 invece la nazionale fa una pessima figura agli [[Campionato europeo di pallavolo maschile 2009|Europei in Turchia]] non andando oltre il 10º posto, difatti vincendo solo due partite (contro [[Nazionale di pallavolo maschile della Repubblica Ceca|Repubblica Ceca]] e Finlandia) sulle sei totali disputate. Motivo principale della debacle la mancanza di giocatori all'altezza dell'élite europea.
==== Famiglia Giarrusso ====
Di questa famiglia, il cui cognome è parecchio presente in molti comuni siciliani, degni di nota a Licodia sono le figure dell'orologiaio Don Baldassarre Giarrusso, vissuto a cavallo tra il XVIII ed Il XIX secolo, autore dell'orologio con piastra in ardesia del convento dei Padri Cappuccini di Licodia, oggi scomparso, e l'ebanista Don Angelo Giarrusso, autore del fercolo in legno indorato della Madonna Assunta sempre della Chiesa dei Cappuccini di Licodia, realizzato nei primi anni del XIX secolo.<ref name="ReferenceB">{{Cita libro|autore=Marcello Cioè|titolo=I Cappuccini in Licodia Eubea|anno=2008|editore=Provincia Frati Cappuccini|città=Siracusa|p=|pp=|ISBN=}}</ref>
 
Nel 2010, dopo tre anni di assenza, l'Italia ritorna a disputare le ''Final Six'' di [[World League di pallavolo maschile 2010|World League]] arrivando sesta. A fine settembre si disputarono i [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 2010|campionati mondiali]] in [[Italia]]. Nella gara d'esordio l'Italia supera il [[Nazionale di pallavolo maschile del Giappone|Giappone]] con un netto 3-0. Da qui in poi la nazionale inanella una serie di vittorie che le permette di superare le prime due fasi del torneo, arrivando in una sola partita al tie-break, la vittoria 3-2 sull'[[Nazionale di pallavolo maschile dell'Iran|Iran]], approdando in semifinale da imbattuta, cosa che non accadeva dal vittorioso mondiale del [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1998|1998]]. In semifinale incontra il favorito [[Nazionale di pallavolo maschile del Brasile|Brasile]] che infligge agli azzurri la prima, e più amara, sconfitta per 3 set a 1. Nella finale per il 3º posto incontra la [[Nazionale di pallavolo maschile della Serbia|Serbia]] che le infligge la seconda sconfitta del mondiale, sempre per 3-1.
Nel corso del '800 diverse le personalità legate a questa famiglia che hanno abbracciato la vita religiosa all'interno dell'ordine dei Cappuccini e dei Domenicani.
 
=== L'era Berruto ===
Si ricordano un frate Innocenzo Giarrusso ofm Capp. defunto prematuramente nel 1892 e il nipote di questo, Padre Angelo Giarrusso ofm Capp. nato a Licodia Eubea nel 1875 e morto a Siracusa nel 1951. Padre Angelo fu predicatore e venne più volte eletto Definitore della Provincia Cappuccina di Siracusa.<ref name="ReferenceB"/>
[[File:2014 Volleyball World League, Italy vs Iran (22 June 2014)-5.jpg|thumb|left|Gli azzurri nel corso della sfida di World League 2014 contro l'Iran]]
 
Nel 2011 la nazionale viene affidata a [[Mauro Berruto]], fino ad allora allenatore della [[Associazione Sportiva Volley Lube|Lube Macerata]]. Il nuovo tecnico deve subito far fronte al ritiro dalla nazionale del capitano [[Alessandro Fei (pallavolista)|Alessandro Fei]] sostituito nel ruolo di [[Schiacciatore-opposto|opposto]], da [[Michał Łasko]]. Viene promosso nel ruolo di capitano lo [[Schiacciatore-laterale|schiacciatore]] [[Cristian Savani]]. Berruto, inoltre, effettua un notevole rinnovamento, promuovendo nel sestetto titolare il [[palleggiatore]] [[Dragan Travica]] e lo schiacciatore [[Ivan Zaytsev]].
Egli era anche esperto nella pratica della rabdomanza venendo chiamato per questo compito in diverse località siciliane. Nel periodo in cui fu superiore a Licodia, attuò importanti lavori nel convento e nella chiesa. Fratello di Padre Angelo era il Padre Domenicano Innocenzo Giarrusso, nato a Licodia Eubea nel 1880 e morto a Zafferana Etnea nel 1943.
 
Il primo appuntamento ufficiale del nuovo corso è la [[World League di pallavolo maschile 2011|World League]], in cui la nazionale, dopo aver vinto agevolmente il proprio girone, ripete il risultato dell'anno precedente arrivando al sesto posto nella ''Final Eight'' di [[Danzica]].
Della stessa famiglia occuparono la carica di Segretario Comunale a Licodia nei primi decenni del '900, Pietro Clemente Giarrusso e Salvatore Giarrusso, che mantenne tale incarico anche a Zafferana Etnea.
 
Agli [[Campionato europeo di pallavolo maschile 2011|europei]] di settembre, Berruto torna a convocare [[Luigi Mastrangelo]].
==== Famiglia Distefano/Di Stefano ====
La nazionale inizia bene gli europei, superando agevolmente il proprio girone e sconfiggendo ai quarti la [[Nazionale di pallavolo maschile della Finlandia|Finlandia]]. In semifinale ci sono i campioni in carica della [[Nazionale di pallavolo maschile della Polonia|Polonia]], dove gli azzurri sfoderano una grande prestazione, battendo gli avversari con un secco 3-0. In finale la nazionale incontra la [[Nazionale di pallavolo maschile della Serbia|Serbia]], già incontrata nella finale 3º/4º posto ai [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 2010|mondiali]]. In una gara molto tirata la spunta la Serbia per 3-1, di conseguenza gli azzurri devono accontentarsi della medaglia d'argento, prima medaglia del nuovo corso.
Questa famiglia originaria di Monterrosso Almo è documentata a Licodia Eubea a partire dalla fine del sec. XVIII, un Distefano barone di San Giovanni, di professione farmacista, nato a Monterrosso Almo(RG) possedette il feudo di Camilla; la famiglia possiede il medesimo stemma del ramo agnato dei b.ni di Cutolia - arma d'azzurro al castello torricellato, in capo cometa con nove raggi. La famiglia documentata in altre località dell'isola [[Palermo]], [[Giarratana]], [[Palazzolo Acreide]], [[Caltagirone]], [[Reggio Calabria]] si imparentò durante la sua lunga storia con numerose altre famiglie storiche della Sicilia orientale. Gaudenzia Distefano b.ssa di Cutolia, sposò Ottaviano Borgia del Casale, da cui nacque il m.se Giuseppe Borgia Distefano, con lei si estinse il ramo nobile. Della famiglia nativa di Monterrosso Almo sopravvive, allo stato attuale, una linea discendente da don Giuseppe Distefano, nobile dei b.ni di Cutolia in Caltagirone. Un Antonino Distefano acquistò a sue spese il corpo di Santa Ilaria, oggi conservato nella chiesa di San Bartolomeo a Giarratana.
 
Tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre, la squadra partecipa alla [[Coppa del Mondo di pallavolo maschile 2011|Coppa del Mondo]] in [[Giappone]], competizione che fornisce tre pass diretti per i [[Giochi della XXX Olimpiade|Giochi Olimpici]]. L'Italia, che vede il rientro di [[Alessandro Fei (pallavolista)|Alessandro Fei]] nel ruolo di [[centrale (pallavolo)|centrale]], nonostante le prestigiose vittorie su [[Nazionale di pallavolo maschile del Brasile|Brasile]] e [[Nazionale di pallavolo maschile degli Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] non riesce a qualificarsi per soli due set (differenza set con il Brasile). La qualificazione ai [[Giochi della XXX Olimpiade]] comunque è solo rimandata: i ragazzi di [[Mauro Berruto]] infatti ottengono il pass olimpico nel [[Qualificazioni di pallavolo maschile ai Giochi della XXX Olimpiade - Europa|Preolimpico Europeo]], disputatosi a [[Sofia]] dall'8 al 13 maggio, a spese della coriacea [[Germania]] dopo una partita tirata finita soltanto al quinto set. A [[Giochi della XXX Olimpiade|Londra 2012]] gli azzurri conquistano il bronzo battendo 3-1 la Bulgaria.
A Licodia si ricorda la figura di Don Ignazio Di Stefano, che occupò la carica di sindaco dal 1887 al 1890.
 
=== L'era Blengini ===
=== Famiglie Notabili imparentate a Licodia Eubea ===
[[File:Volley italia eua (7).jpg|thumb|La semifinale del torneo olimpico 2016 tra Italia e Stati Uniti]]
Aparo, Armao, Di Benedetto, La Biondo, La Ciura, Bosco, Burgio, Buttigleri, Di Martino, Di Pietro, Di Stefano/Distefano, Di Vita, Frazzetto, Gandolfo, Giarrusso, Giuca, Licciardi, Lo Blanco, Mannuzza, Martini, Mazzarino, Morgana, Nanfro, Nicidio, Renda, Scacco, Taschetta, Ventura, Verga, Vixica.<ref>{{Cita libro|autore=Pietro Maria Cannizzo|titolo=Licodia Eubea|anno=1995|editore=Pro Loco|città=Licodia Eubea|p=|pp=|ISBN=}}</ref>
 
Nell'estate del 2015 Mauro Berruto si dimette da allenatore della Nazionale e il suo posto in panchina sarà preso da [[Gianlorenzo Blengini]], suo vice: con il nuovo allenatore, sempre nel 2015, la nazionale vince la medaglia d'argento alla [[Coppa del Mondo di pallavolo maschile 2015|Coppa del Mondo]], che vale anche la qualificazione ai [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXXI Olimpiade|Giochi della XXXI Olimpiade]], e quella di bronzo al [[Campionato europeo di pallavolo maschile 2015|campionato europeo]]. Alle Olimpiadi di Rio 2016 la squadra ottiene per la terza volta la medaglia d'argento, battuta in finale per 3-0 dal [[Nazionale di pallavolo maschile del Brasile|Brasile]], mentre l'anno successivo viene eliminata ai quarti di finale dal [[Nazionale di pallavolo maschile del Belgio|Belgio]] al [[Campionato europeo di pallavolo maschile 2017|campionato europeo]].
=== Nomi illustri legati a Licodia Eubea ===
Di certo Licodia ebbe altre famiglie illustri come gli Interlandi, di cui si hanno due sepolcri al Carmine, gli Scordino, i Gandolfo, gli Astuto, gli Aliotta, i Vaina e gli Albo'''.''' Si ricordano, inoltre, varie personalità che hanno fatto la storia di Licodia, tra cui il canonico Don Martino la Russa, illustre benefattore di Licodia vissuto nel XVI e oggi tumulato nella chiesa madre. Le sue spoglie, infatti, furono portate in chiesa madre il 23 maggio del 1783, come per altro riporta la lapide marmorea in suo onore, posta sulla parte sinistra dell'altare maggiore della chiesa madre, ove il canonico riposa. Don Martino, in morte, lascio un testamento con grandi lasciti a favore di Licodia e della chiesa madre in particolare.
 
Nel [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 2018|campionato mondiale 2018]], ospitato in casa insieme alla [[Bulgaria]], gli azzurri arrivano al quinto posto, eliminati nella terza fase.
Si ricorda inoltre la figura del sacerdote don Ascenzio de Pisanis, di origine spagnola, che contribuì tantissimo alle tradizioni della settimana santa Licodiana.
Si ricorda anche il pittore licodiano Mariano Agosta vissuto a cavallo tra l'800 e il '900. Egli lasciò varie opere al suo paese natale, tra cui un panorama olio su tela di Licodia, un San Gregorio e una scuola di Atene.
 
==Rosa==
Indubbiamente si ricorda la figura del missionario in Congo Frate Francesco Cascio ofm Capp. (1600 - 1682), Servo di Dio per la Chiesa Cattolica.
Segue la rosa dei giocatori convocati per il [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 2018|campionato mondiale 2018]].
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|-
|-align=center
|| 1 || [[Davide Candellaro]] || [[Centrale (pallavolo)|C]] || 7 giugno 1989 || {{Bandiera|ITA}} {{Volley Lube|NB}}
|-
|-align=center
|| 2 || [[Luigi Randazzo]] || [[Schiacciatore-laterale|S]] || 30 aprile 1994 || {{Bandiera|ITA}} {{Volley Padova|NB|2009}}
|-
|-align=center
|| 4 || [[Michele Baranowicz]] || [[Palleggiatore|P]] || 5 agosto 1989 || {{Bandiera|ITA}} {{Volley Piacenza|NB}}
|-
|-align=center
|| 5 || [[Osmany Juantorena]] || [[Schiacciatore-laterale|S]] || 12 agosto 1985 || {{Bandiera|ITA}} {{Volley Lube|NB}}
|-
|-align=center
|| 6 || [[Simone Giannelli]] || [[Palleggiatore|P]] || 9 agosto 1996 || {{Bandiera|ITA}} {{Volley Trentino|NB}}
|-
|-align=center
|| 7 || [[Salvatore Rossini]] || [[Libero (pallavolo)|L]] || 13 luglio 1986 || {{Bandiera|ITA}} {{Volley Modena|NB|2005}}
|-
|-align=center
|| 8 || [[Daniele Mazzone]] || [[Centrale (pallavolo)|C]] || 4 giugno 1992 || {{Bandiera|ITA}} {{Volley Modena|NB|2005}}
|-
|-align=center
|| 9 || [[Ivan Zaytsev]] [[File:Captain sports.svg|12px|Capitano]] || [[Schiacciatore-opposto|O]] || 2 ottobre 1988 || {{Bandiera|ITA}} {{Volley Sir Safety Perugia|NB}}
|-
|-align=center
|| 10 || [[Filippo Lanza]] || [[Schiacciatore-laterale|S]] || 3 marzo 1991 || {{Bandiera|ITA}} {{Volley Trentino|NB}}
|-
|-align=center
|| 12 || [[Enrico Cester]] || [[Centrale (pallavolo)|C]] || 16 marzo 1988 || {{Bandiera|ITA}} {{Volley Lube|NB}}
|-
|-align=center
|| 13 || [[Massimo Colaci]] || [[Libero (pallavolo)|L]] || 21 febbraio 1985 || {{Bandiera|ITA}} {{Volley Sir Safety Perugia|NB}}
|-
|-align=center
|| 15 || [[Gabriele Maruotti]] || [[Schiacciatore-laterale|S]] || 25 marzo 1988 || {{Bandiera|ITA}} {{Volley Top Latina|NB|2005}}
|-
|-align=center
|| 17 || [[Simone Anzani]] || [[Centrale (pallavolo)|C]] || 24 febbraio 1992 ||{{Bandiera|ITA}} {{Volley Sir Safety Perugia|NB}}
|-
|-align=center
|| 20 || [[Gabriele Nelli]] || [[Schiacciatore-opposto|O]] || 4 dicembre 1993 || {{Bandiera|ITA}} {{Volley Padova|NB|2009}}
|}
 
== Record individuali ==
==Cultura==
Tabella aggiornata al 12 agosto [[2012]]. L'asterisco indica giocatori ancora in attività, le statistiche dei quali possono cambiare in futuro.
=== Museo civico archeologico Antonino Di Vita ===
{| class="toccolours" cellpadding="3" style="text-align: center;"
Il museo civico archeologico Antonino Di Vita è ospitato in locali comunali. In questa area museale archeologica si conservano diversi ritrovamenti relativi a materiale di importazione greca e a vasellame con i tipici motivi geometrici che identificano la Facies di Licodia e di Santo Cono Piano Notaro, rinvenuti nel territorio di Licodia Eubea. Gran parte dei ritrovamenti furono portati alla luce da [[Paolo Orsi]] e successivamente da diversi scavi degli anni '80 e '90 del novecento a opera della sovrintendenza con l'aiuto dei volontari dell'Archeoclub di Licodia Eubea.
|-
Il museo si divide in tre sezioni:
!#
!Giocatore
!Presenze
|-
|1
|style="text-align: left;"|[[Andrea Giani]]
|474
|-
|2
|style="text-align: left;"|[[Andrea Gardini]]
|418
|-
|3
|style="text-align: left;"|[[Luigi Mastrangelo]]
|363
|-
|4
|style="text-align: left;"|[[Samuele Papi]]
|361
|-
|5
|style="text-align: left;"|[[Marco Bracci]]
|347
|-
|6
|style="text-align: left;"|[[Paolo Tofoli]]
|342
|-
|7
|style="text-align: left;"|[[Luca Cantagalli]]
|330
|-
|=
|style="text-align: left;"|[[Ferdinando De Giorgi]]
|330
|-
|=
|style="text-align: left;"|[[Andrea Sartoretti]]
|330
|-
|10
|style="text-align: left;"|[[Andrea Zorzi]]
|325
|}
 
== Lista dei commissari tecnici ==
# Sezione sulla fase più antica dell'insediamento nel territorio.
{{div col}}
# Sezione dedicata all'abitato arcaico e al centro indigeno ellenizzato.
* [[Pietro Bernardi]] (1947)
# Sezione con materiali importati insieme ad oggetti in ceramica locali "facies di Licodia Eubea".
* [[Angelo Costa (allenatore)|Angelo Costa]] (1947-1949)
* [[Renzo Del Chicca]] (1949-1953)
* [[Ivan Trinajstic]] (1953-1966)
* [[Josef Kozák]] (1966-1969)
* [[Odone Federzoni]] (1969-1974)
* Odone Federzoni e Josef Kozak ([[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1970|Campionato mondiale 1970]])
* [[Franco Anderlini]] (1974-1976)
* [[Adriano Pavlica]] (1976-1977)
* [[Edward Skorek]] (1978)
* [[Carmelo Pittera]] (1978-1988)
* [[Michelangelo Lo Bianco]] (1988)
* [[Julio Velasco]] (1988-1996)
* [[Paulo Roberto de Freitas]] (1996-1998)
* [[Andrea Anastasi]] (1998-2002)
* [[Kim Ho Chul]] (2001)
* [[Gian Paolo Montali]] (2002-2007)
* [[Andrea Anastasi]] (2007-2010)
* [[Mauro Berruto]] (2010-2015)
* [[Gianlorenzo Blengini]] (2015-)
{{div col end}}
 
== Medagliere ==
=== Museo etnografico o museo della comunità Licodiana ===
{| class="wikitable" width=40% style="font-size:100%; text-align:center;"
Il museo etnografico, è sito presso dei locali terragni che danno sul chiostro dell'ex Monastero di San Benedetto e Santa Chiara a Licodia Eubea.
|-
!Manifestazioni
!{{Med|O|Podio}}
!{{Med|A|Podio}}
!{{Med|B|Podio}}
!Tot.
|-
|align=left|[[Giochi olimpici estivi|Giochi olimpici]] || 0 || 3 || 3 || 6
|-
|align=left|[[Campionato mondiale di pallavolo maschile|Mondiali]] || 3 || 1 || 0 || 4
|-
|align=left|[[Campionato europeo di pallavolo maschile|Europei]] || 6 || 4 || 3 || 13
|-
|align=left|[[World League di pallavolo maschile|World League]] || 8 || 3 || 4 || 15
|-
|align=left|[[Coppa del Mondo di pallavolo maschile|Coppa del Mondo]] || 1 || 3 || 1 || 5
|-
|align=left|[[Grand Champions Cup di pallavolo maschile|Grand Champions Cup]] || 1 || 1 || 2 || 4
|-
|align=left|[[Universiade|Universiadi]] || 2 || 1 || 5 || 8
|-
|align=left|[[Giochi del Mediterraneo]] || 7 || 2 || 1 || 10
|-
|align=right|'''Totale'''
! 27 || 18 || 19 ||64
|}
 
=== Dettaglio ===
Questo museo raccoglie gli utensili originali relativi alle attività artigianali e agricole del territorio, in uso sino a qualche decennio fa.
{| class="wikitable"
!Anno
!Luogo
!Nazione
!Manifestazione
!Tecnico
!Medaglia
|-
|[[1948]]
|[[Roma]]
|{{ITA}}
|[[Campionati europei maschili di pallavolo|Europei]]
|[[Angelo Costa (allenatore)|Angelo Costa]]
|bgcolor=cc9966|bronzo
|-
|[[1959]]
|[[Beirut]]
|{{LBN}}
|rowspan=2|[[Giochi del Mediterraneo]]
|rowspan=2|Ivan Trinajstic
|bgcolor=gold|oro
|-
|[[1963]]
|[[Napoli]]
|{{ITA}}
|bgcolor=silver|argento
|-
|[[1970]]
|[[Torino]]
|{{ITA}}
|[[Universiadi]]
|[[Odone Federzoni]]
|bgcolor=gold|oro
|-
|[[1975]]
|[[Algeri]]
|{{DZA}}
|[[VII Giochi del Mediterraneo]]
|[[Franco Anderlini]]
|bgcolor=silver rowspan=2|argento
|-
|[[1978]]
|[[Roma]]
|{{ITA}}
|[[Campionato mondiale di pallavolo maschile|Mondiali]]
|[[Carmelo Pittera]]
|-
|rowspan=2|[[1983]]
|[[Rabat]]
|{{MAR}}
|[[IX Giochi del Mediterraneo]]
|rowspan=3|[[Silvano Prandi]]
|bgcolor=gold|oro
|-
|[[Edmonton]]
|{{CAN}}
|[[Universiadi]]
|bgcolor=cc9966|bronzo
|-
|[[1984]]
|[[Los Angeles]]
|{{USA}}
|[[Giochi della XXIII Olimpiade|Olimpiadi]]
|bgcolor=cc9966|bronzo
|-
|rowspan=2|[[1989]]
|[[Stoccolma]]
|{{SWE}}
|[[Campionato europeo di pallavolo maschile 1989]]
|rowspan=22|[[Julio Velasco]]
|bgcolor=gold|oro
|-
|[[Tokyo]]
|{{JPN}}
|[[Coppa del Mondo di pallavolo maschile|Coppa del Mondo]]
|bgcolor=silver rowspan=2|argento
|-
|rowspan=4|[[1990]]
|[[Tokyo]]
|{{JPN}}
|[[World Top Four di pallavolo maschile|World Super Four FIVB]]
|-
|[[Rio de Janeiro]]
|{{BRA}}
|[[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1990]]
|bgcolor=gold rowspan=5|oro
|-
|[[Seattle]]
|{{USA}}
|[[Goodwill Games]]
|-
|[[Osaka]]
|{{JPN}}
|[[World League di pallavolo|World League]]
|-
|rowspan=3|[[1991]]
|[[Milano]]
|{{ITA}}
|[[World League di pallavolo maschile 1991]]
|-
|[[Atene]]
|{{GRC}}
|[[XI Giochi del Mediterraneo]]
|-
|[[Berlino]]
|{{DEU}}
|[[Campionato europeo di pallavolo maschile 1991]]
|bgcolor=silver|argento
|-
|[[1992]]
|[[Genova]]
|{{ITA}}
|[[World League di pallavolo maschile 1992]]
|bgcolor=gold rowspan=3|oro
|-
|rowspan=3|[[1993]]
|[[Tokyo]]
|{{JPN}}
|[[Grand Champions Cup di pallavolo maschile|Grand Champions Cup Fivb]]
|-
|[[Turku]]
|{{FIN}}
|[[Campionato europeo di pallavolo maschile 1993]]
|-
|[[San Paolo (Brasile)|San Paolo]]
|{{BRA}}
|[[World League di pallavolo maschile 1993]]
|bgcolor=cc9966|bronzo
|-
|rowspan=3|[[1994]]
|[[Tokyo]]
|{{JPN}}
|[[World Top Four di pallavolo maschile|World Super Four FIVB]]
|bgcolor=gold rowspan=7|oro
|-
|[[Atene]]
|{{GRC}}
|[[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1994]]
|-
|[[Milano]]
|{{ITA}}
|[[World League di pallavolo maschile 1994]]
|-
|rowspan=3|[[1995]]
|[[Tokyo]]
|{{JPN}}
|[[Coppa del Mondo di pallavolo maschile 1995]]
|-
|[[Atene]]
|{{GRC}}
|[[Campionato europeo di pallavolo maschile 1995]]
|-
|[[Rio de Janeiro]]
|{{BRA}}
|[[World League di pallavolo maschile 1995]]
|-
|rowspan=3|[[1996]]
|[[Tokyo]]
|{{JPN}}
|[[World Super Challenge di pallavolo maschile]]
|-
|[[Atlanta]]
|{{USA}}
|[[Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi]]
|bgcolor=silver rowspan=2|argento
|-
|[[Rotterdam]]
|{{NLD}}
|[[World League di pallavolo maschile 1996]]
|-
|rowspan=2|[[1997]]
|[[Mosca (Russia)|Mosca]]
|{{RUS}}
|[[World League di pallavolo maschile 1997]]
|rowspan=3|[[Paulo Roberto de Freitas]]
|bgcolor=gold|oro
|-
|[[Eindhoven]]
|{{NLD}}
|[[Campionato europeo di pallavolo maschile 1997]]
|bgcolor=cc9966|bronzo
|-
|[[1998]]
|[[Tokyo]]
|{{JPN}}
|[[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1998]]
|bgcolor=gold|oro
|-
|rowspan=3|[[1999]]
|[[Tokyo]]
|{{JPN}}
|[[Coppa del Mondo di pallavolo maschile 1999]]
|rowspan=7|[[Andrea Anastasi]]
|bgcolor=cc9966|bronzo
|-
|[[Vienna]]
|{{AUT}}
|[[Campionato europeo di pallavolo maschile 1999]]
|bgcolor=gold rowspan=3|oro
|-
|[[Mar del Plata]]
|{{ARG}}
|[[World League di pallavolo maschile 1999]]
|-
|rowspan=2|[[2000]]
|[[Rotterdam]]
|{{NLD}}
|[[World League di pallavolo maschile 2000]]
|-
|[[Sydney]]
|{{AUS}}
|[[Giochi della XXVII Olimpiade|Olimpiadi]]
|bgcolor=cc9966|bronzo
|-
|rowspan=3|[[2001]]
|[[Ostrava]]
|{{CZE}}
|[[Campionato europeo di pallavolo maschile 2001]]
|bgcolor=silver rowspan=2|argento
|-
|[[Katowice]]
|{{POL}}
|[[World League di pallavolo maschile 2001]]
|-
|[[Tunisi]]
|{{TUN}}
|[[XIV Giochi del Mediterraneo]]
|[[Kim Ho Chul]]
|bgcolor=gold|oro
|-
|rowspan=3|[[2003]]
|[[Tokyo]]
|{{JPN}}
|[[Coppa del Mondo di pallavolo maschile 2003]]
|rowspan=7|[[Gian Paolo Montali]]
|bgcolor=silver|argento
|-
|[[Berlino]]
|{{DEU}}
|[[Campionato europeo di pallavolo maschile 2003]]
|bgcolor=gold|oro
|-
|[[Madrid]]
|{{ESP}}
|[[World League di pallavolo maschile 2003]]
|bgcolor=cc9966|bronzo
|-
|rowspan=2|[[2004]]
|[[Atene]]
|{{GRC}}
|[[Giochi della XXVIII Olimpiade|Olimpiadi]]
|bgcolor=silver rowspan=2|argento
|-
|[[Roma]]
|{{ITA}}
|[[World League di pallavolo maschile 2004]]
|-
|rowspan=2|[[2005]]
|[[Roma]]
|{{ITA}}
|[[Campionato europeo maschile di pallavolo 2005|Europei]]
|bgcolor=gold |oro
|-
|[[Tokyo]]
|{{JPN}}
|[[Grand Champions Cup di pallavolo maschile|Grand Champions Cup Fivb]]
|bgcolor=cc9966|bronzo
|-
|[[2009]]
|[[Pescara]]
|{{ITA}}
|[[Giochi del Mediterraneo]]
|[[Lorenzo Bernardi]]
|bgcolor=gold|oro
|-
|[[2011]]
|[[Vienna]]
|{{AUT}}
|[[Campionato europeo di pallavolo maschile]]
|rowspan=2|[[Mauro Berruto]]
|bgcolor=silver|argento
|-
|[[2012]]
|[[Londra]]
|{{GBR}}
|[[Giochi della XXX Olimpiade|Olimpiadi]]
|bgcolor=cc9966|bronzo
|-
|rowspan=4|[[2013]]
|[[Mersin]]
|{{TUR}}
|[[Giochi del Mediterraneo]]
|[[Andrea Giani]]
|bgcolor=gold|oro
|-
|[[Mar del Plata]]
|{{ARG}}
|[[World League di pallavolo maschile 2013|World League 2013]]
|rowspan=4|[[Mauro Berruto]]
|bgcolor=cc9966|bronzo
|-
|[[Copenaghen]]
|{{DNK}}
|[[Campionato europeo di pallavolo maschile 2013|Campionato europeo 2013]]
|bgcolor=silver|argento
|-
|[[Tokyo]]
|{{JPN}}
|[[Grand Champions Cup di pallavolo maschile|Grand Champions Cup]]
|bgcolor=cc9966 rowspan=2|bronzo
|-
|[[2014]]
|[[Firenze]]
|{{ITA}}
|[[World League di pallavolo maschile 2014|World League]]
|-
|rowspan=2|[[2015]]
|[[Tokyo]]
|{{JPN}}
|[[Coppa del Mondo di pallavolo maschile 2015]]
| rowspan="4" |[[Gianlorenzo Blengini]]
|bgcolor=silver|argento
|-
|[[Sofia]]
|{{BGR}}
|[[Campionato europeo di pallavolo maschile 2015|Campionato europeo 2015]]
|bgcolor=cc9966|bronzo
|-
|[[2016]]
|[[Rio de Janeiro]]
|{{BRA}}
|[[Pallavolo maschile ai Giochi della XXXI Olimpiade|Olimpiadi]]
|bgcolor=silver rowspan=2|argento
|-
|[[2017]]
|[[Osaka]]
|{{JPN}}
|[[Grand Champions Cup di pallavolo maschile 2017|Grand Champions Cup]]
|-
|[[2018]]
|[[Tarragona]]
|{{ESP}}
|[[Pallavolo ai XVIII Giochi del Mediterraneo|Giochi del Mediterraneo]]
|[[Gianluca Graziosi]]
|bgcolor=gold|oro
|-
|[[2019]]
|[[Napoli]]
|{{ITA}}
|[[Universiadi]]
|[[Gianluca Graziosi]]
|bgcolor=gold|oro
|}
 
== Risultati ==
La collezione presenta un vasto numero di arnesi riconducibili al lavoro del calzolaio, oltre che al duro lavoro della mietitura. Tutti i pezzi sono donazioni dei cittadini di Licodia. Il museo è stato intitolato a Padre Matteo Coniglione O.P. (Licodia E., 1879 - Catania, 1964).
=== [[Pallavolo maschile ai Giochi olimpici|Giochi olimpici]] ===
{| class="wikitable"
! width="65px" | Edizione
! width="130px" | Piazzamento
! width="110px" | Formazione
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XVIII Olimpiade|1964]] || ''non qualificata'' || -
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XIX Olimpiade|1968]] || ''non qualificata'' || -
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XX Olimpiade|1972]] || ''non qualificata'' || -
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXI Olimpiade|1976]] || 8º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XXI Giochi olimpici#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXII Olimpiade|1980]] || 9º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XXII Giochi olimpici#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXIII Olimpiade|1984]] || 3º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XXIIII Giochi olimpici#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXIV Olimpiade|1988]] || 9º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XXIV Giochi olimpici#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXV Olimpiade|1992]] || 5º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XXV Giochi olimpici#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXVI Olimpiade|1996]] || 2º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XXVI Giochi olimpici#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXVII Olimpiade|2000]] || 3º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XXVII Giochi olimpici#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXVIII Olimpiade|2004]] || 2º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XXVIII Giochi olimpici#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXIX Olimpiade|2008]] || 4º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XXIX Giochi olimpici#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXX Olimpiade|2012]] || 3º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XXX Giochi olimpici#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai Giochi della XXXI Olimpiade|2016]] || 2º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XXXI Giochi olimpici#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|}
 
=== [[Campionato mondiale di pallavolo maschile|Campionato mondiale]] ===
=== Santa Margherita patrona della città ===
{| class="wikitable"
L'antica vergine e martire Margherita d'Antiochia di Pisidia, è da sempre venerata a Licodia quale patrona, assieme a Sant'Antonio Abate.
! width="65px" | Edizione
! width="130px" | Piazzamento
! width="110px" | Formazione
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1949|1949]] || 8º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 1949#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1952|1952]] || ''non qualificata'' || -
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1956|1956]] || 14º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 1956#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1960|1960]] || ''non qualificata'' || -
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1962|1962]] || 14º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 1962#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1966|1966]] || 16º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 1966#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1970|1970]] || 15º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 1970#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1974|1974]] || 19º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 1974#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1978|1978]] || 2º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 1978#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1982|1982]] || 14º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 1982#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1986|1986]] || 11º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 1986#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1990|1990]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 1990#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1994|1994]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 1994#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 1998|1998]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 1998#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 2002|2002]] || 5º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 2002#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 2006|2006]] || 5º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 2006#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 2010|2010]] || 4º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 2010#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 2014|2014]] || 13º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 2014#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato mondiale di pallavolo maschile 2018|2018]] || 5º posto || [[Convocazioni al campionato mondiale di pallavolo maschile 2018#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|}
 
=== [[Campionato europeo di pallavolo maschile|Campionato europeo]] ===
Il popolo la invocava quale Patrona Particolare dell'abitato già nel XVII secolo, tanto che lo stesso Rocco Pirri, nella sua Sicilia Sacra, la menziona come tale.<ref>{{Cita libro|autore=Rocco Pirri|titolo=Sicilia sacra disquisitionibus, et notitiis illustrata|anno=1644|editore=|città=Palermo|p=|pp=|ISBN=}}</ref>
{| class="wikitable"
! width="65px" | Edizione
! width="130px" | Piazzamento
! width="110px" | Formazione
|- align=center
| [[Campionato europeo di pallavolo maschile 1948|1948]] || 3º posto || [[Convocazioni al campionato europeo di pallavolo maschile 1948#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato europeo di pallavolo maschile 1950|1950]] || ''non qualificata'' || -
|- align=center
| [[Campionato europeo di pallavolo maschile 1951|1951]] || 8º posto || [[Convocazioni al campionato europeo di pallavolo maschile 1951#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato europeo di pallavolo maschile 1955|1955]] || 9º posto || [[Convocazioni al campionato europeo di pallavolo maschile 1955#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato europeo di pallavolo maschile 1958|1958]] || 10º posto || [[Convocazioni al campionato europeo di pallavolo maschile 1958#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato europeo di pallavolo maschile 1963|1963]] || 10º posto || [[Convocazioni al campionato europeo di pallavolo maschile 1963#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[Campionato europeo di pallavolo maschile 1967|1967]] || 8º posto || [[Convocazioni al campionato europeo di pallavolo maschile 1967#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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===[[Volleyball Nations League di pallavolo maschile|Volleyball Nations League]]===
È certo che un luogo di culto a lei dedicato era presente a Licodia già nel 1583, quando il Canonico Don Martino La Russa, morendo, designò con atto testamentario erede universale del suo enorme patrimonio, la Chiesa di Santa Margherita.
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=== [[World League di pallavolo maschile|World League]] ===
Non va escluso, come suppone Padre Leonardo Ciavola da Licodia in un suo scritto, che già nel XIII secolo fosse presente una piccola cappella a lei dedicata lungo le pendici del colle castello, non distante dal luogo in cui sorge l'attuale Basilica Chiesa Madre a lei dedicata.
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=== [[Coppa del Mondo di pallavolo maschile|Coppa del Mondo]] ===
Nel 1903, facendosi interprete della forte venerazione tra il popolo e della storia antichissima del culto di Santa Margherita a Licodia, il sapiente sacerdote cappuccino Padre Francesco Lo Bartolo da Licodia (1872 - 1945), avviò le pratiche che richiedevano alla Santa Congregazione per i Riti, il Decreto che nominasse la martire "Patrona Principale" della città. Il Decreto venne approvato da S.S [[Papa Pio X|Pio X]] il 12 aprile del 1905.<ref>{{Cita libro|autore=Padre Leonardo Vincenzo Ciavola|titolo=Santa Margherita Patrona Principale di Licodia E.|anno=1975|editore=Tip. M.G.A. Fratelli Baglieri|città=Comiso|p=|pp=|ISBN=}}</ref>
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=== Manifestazioni religiose ===
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[[File:S.antonio licodiaeubea.jpg|thumb|upright=1.4|Il simulacro ligneo di [[Sant'Antonio abate]] compatrono di Licodia Eubea.]]'''Festa patronale di S. Margherita d'Antiochia di Pisidia'''
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* 20 luglio, ''Santa Margherita V. M.'', patrona di Licodia Eubea. Processione del simulacro e della reliquia per le vie del paese. La festa patronale si divide principalmente nella vigilia e il giorno festivo. Già i festeggiamenti in onore della santa patrona hanno principio all'inizio del mese di luglio denominato appunto mese margheritiano. Durante tutto il mese fino alla sua fine, viene recitato il caratteristico rosario di santa Margherita composto in dialetto tipico licodiano. Per il 19 luglio, la vigilia, ha luogo, dalla chiesa dei cappuccini, la processione con la reliquia di Santa Margherita. La processione pomeridiana termina nella chiesa madre ove la reliquia della santa viene posta sull'altare per la recitazione dei vespri. Il 20 luglio, giorno della festa, viene celebrata la messa solenne in chiesa madre alle ore 11:00 del mattino. Il pomeriggio si apre con la messa sempre in chiesa madre al termine della quale si dà inizio alla solenne processione con il simulacro della santa patrona. La processione passa per le vie del paese toccando le maggiori parti del centro storico. Le celebrazioni del 20 luglio hanno fine con lo spettacolo pirotecnico di mezzanotte che spesso coincide con l'entrata della patrona in chiesa. La chiusura del mese margheritiano ha ufficialmente termine il 30 luglio con una messa celebrata in chiesa madre.
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[[File:Santa margherita v.m patrona di licodia eubea.JPG|thumb|left|Foto d'epoca raffigurante il simulacro e il fercolo di Santa Margherita V.M patrona di Licodia Eubea.|200x200px]]
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=== [[Grand Champions Cup di pallavolo maschile|Grand Champions Cup]] ===
'''Maria S.S. Assunta in cielo'''
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* 15 agosto, ''Maria SS. Assunta in cielo''. Processione del simulacro per le vie del paese. La festa dell'Immacolata Concezione è una delle feste religiose più attese dai Licodiani. Il culto religioso verso l'Immacolata ha avuto sempre luogo nella parrocchia Santa Maria degli Angeli, ove si conserva l'artistico simulacro ligneo della Vergine Assunta. Il culmine dei festeggiamenti è nel giorno del 15 agosto. Questo giorno si apre con le varie messe celebrate nella chiesa dei cappuccini (Santa Maria degli Angeli), e con la messa solenne delle 11 del mattino. Solitamente questa messa solenne viene presieduta dal padre provinciale della provincia religiosa cappuccina di Siracusa, di cui fa parte il convento annesso alla chiesa. Dopo la messa ha luogo sul sagrato della chiesa la benedizione degli autoveicoli che sfilano per il paese. Il pomeriggio è caratterizzato dalla processione del simulacro della Madonna per le vie di Licodia. Durante il tragitto è solito dei devoti la donazione di capretti, agnellini, piante e oggetti vari che poi, al rientro in chiesa della Vergine, verranno venduti alla tradizionale asta che si terrà di fronte alla chiesa dei cappuccini.
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| [[Grand Champions Cup di pallavolo maschile 1993|1993]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni alla Grand Champions Cup di pallavolo maschile 1993#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Grand Champions Cup di pallavolo maschile 2013|2013]] || 3º posto || [[Convocazioni alla Grand Champions Cup di pallavolo maschile 2013#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Grand Champions Cup di pallavolo maschile 2017|2017]] || 2º posto || [[Convocazioni alla Grand Champions Cup di pallavolo maschile 2017#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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=== [[Pallavolo maschile ai Giochi del Mediterraneo|Giochi del Mediterraneo]] ===
'''La settimana Santa'''
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* marzo/aprile, la ''Settimana Santa''. La settimana santa a Licodia Eubea affonda le radici nel passato. Sin dal 1500 vengono ripetute varie tradizioni che hanno luogo per le vie cittadine di Licodia. Queste tradizioni consistono in varie attività religiose esterne come solenni processioni ecc. Caratterizzano la pasqua licodiana, i canti in lingua siciliana composti in passato dai cittadini di Licodia, che vengono ancora oggi cantati per le processioni del giovedì e venerdì Santo.La settimana santa si apre con la processione del Cristo alla Colonna che parte dalla chiesa del Rosario e va avanti per le vie del paese. È caratteristico di questa processione l'andare lento dei portatori della vara su cui è posta la statua in cartapesta del Gesù flagellato.La processione si dilunga fino alla notte inoltrata. Altro momento importante della settimana santa è il venerdì santo, giorno in cui vengono portati in processione l'Addolorata della chiesa del Crocefisso e il Cristo trainato dal Circello. Il circello, chiamato in dialetto ciurciddu, rappresenta i peccatori che fanno soffrire il Cristo pronto per la morte al Calvario. Infatti, questo complesso statuario è composto da un Cristo che porta la Croce e un uomo dalla carnagione scura che con una conrda tira per il collo Gesù.Tra l'Addolorata e il Circello la mattina del venerdì, avviene la tradizionale giunta, che consiste nel far incontrare la madre dolente con il figlio, tramite un caratteristico muoversi dei simulacri effettuato dai portatori delle rispettive vare.
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[[File:Venerdì santo 1 070.jpg|thumb|Una parte dell'antica settimana santa di Licodia Eubea, la processione del venerdì santo mattina,(settimana santa 2010).|200x200px]]
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[[File:Venerdì santo 1 117.jpg|thumb|left|upright=1.4|L'antica tradizione della crocifissione sul monte [[Calvario]] ,(settimana santa 2010).]]
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Il movimento consiste nell'accostare i simulacri con un movimento in avanti durante una lenta corsetta. Dopo la giunta, che avviene nella piazza vicina alla chiesa madre, i simulacri vanno in processione per il paese e nel frattempo viene fatta l'asta per la vendita dell'antica Croce lignea che verrà aggiudicata al devoto che offre di più per portarla. Questa stessa Croce in processione con l'Addolorata e il Circello, viene portata a spalla dall'acquirente fino al monte Calvario, ove nel pomeriggio avverrà la crocifissione.Il pomeriggio, infatti, si apre con la processione dell'Addolorata e del Cristo nell'urna,(u Signuri a Cascia), che vanno verso il Calvario dove viene effettuata la Crocifissione del simulacro del Cristo morto che rievoca la morte vera e propria di Gesù.
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La statua in caratapesta del Gesù morto risale al 1700 ed è dotata di braccia mobili per permettere la crocifissione vera e propria del Signore. Al termine della Crocifissione, avvenuta davanti la chiesa del Calvario, i due simulacri vengono portati lentamente in processione fino alla chiesa dei Cappuccini, ove avviene una sosta di preghiera. Dopo la sosta la processione riparte e termina con l'entrata dei due simulacri nelle rispettive chiese. Per la domenica di Pasqua avviene la cosiddetta giunta tra il simulacro del Cristo Risorto e della Madonna, che alla vista del figlio perde in corsa il manto nero e va incontro al figlio risorto. Le due statue vengono festosamente portate in processione per il paese, insieme ai due possenti stendardi uno rosso per Gesù e l'altro azzurro per la Madonna, che vengono fatti ondeggiare e sventolare dai portatori.
| [[Pallavolo maschile ai III Giochi del Mediterraneo|1959]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai III Giochi del Mediterraneo#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Pallavolo maschile ai IV Giochi del Mediterraneo|1963]] || 2º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai IV Giochi del Mediterraneo#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Pallavolo maschile ai V Giochi del Mediterraneo|1967]] || ''non qualificata'' || -
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| [[Pallavolo maschile ai VI Giochi del Mediterraneo|1971]] || ''non qualificata'' || -
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| [[Pallavolo maschile ai VII Giochi del Mediterraneo|1975]] || 2º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai VII Giochi del Mediterraneo#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Pallavolo maschile agli VIII Giochi del Mediterraneo|1979]] || 4º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile agli VIII Giochi del Mediterraneo#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Pallavolo maschile ai IX Giochi del Mediterraneo|1983]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai IX Giochi del Mediterraneo#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Pallavolo maschile ai X Giochi del Mediterraneo|1987]] || 3º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai X Giochi del Mediterraneo#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Pallavolo maschile agli XI Giochi del Mediterraneo|1991]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile agli XI Giochi del Mediterraneo#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Pallavolo maschile ai XII Giochi del Mediterraneo|1993]] || ''non qualificata'' || -
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| [[Pallavolo maschile ai XIII Giochi del Mediterraneo|1997]] || 4º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XIII Giochi del Mediterraneo#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Pallavolo maschile ai XIV Giochi del Mediterraneo|2001]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XIV Giochi del Mediterraneo#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Pallavolo maschile ai XV Giochi del Mediterraneo|2005]] || 5º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XV Giochi del Mediterraneo#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Pallavolo maschile ai XVI Giochi del Mediterraneo|2009]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XVI Giochi del Mediterraneo#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Pallavolo maschile ai XVII Giochi del Mediterraneo|2013]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XVII Giochi del Mediterraneo#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Pallavolo maschile ai XVIII Giochi del Mediterraneo|2018]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai XVIII Giochi del Mediterraneo#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|}
 
=== [[Pallavolo maschile ai Giochi europei|Giochi europei]] ===
==== Altre feste ====
{| class="wikitable"
* Prima domenica di agosto, ''Maria SS. del Monte Carmelo''. Processione con il simulacro per le vie del paese.
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* 13 dicembre, ''Santa Lucia V. M.''. Processione con il simulacro per le vie del paese.
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* 19 marzo, ''San Giuseppe''. Processione con il simulacro per le vie del paese.
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* 21 giugno,'' Maria S.S della divina Provvidenza''. Processione con il simulacro per le vie della parrocchia Santa Maria degli Angeli,(Cappuccini).
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| [[Pallavolo maschile ai I Giochi europei|2015]] || 11º posto || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai I Giochi europei#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|}
 
=== [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile|Memorial Hubert Wagner]] ===
==== Sagre ====
{| class="wikitable"
* Settembre, ''Festa dell'uva''. L'uva da tavola è un prodotto tipico del vasto territorio del comune di Licodia. Con l'uva da tavola viene preparata la mostarda che si mangia nel periodo della vendemmia.
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* ''Premio internazionale Lupo d'Oro'', spettacolo nato nel 1982 e dal 2008 viene fatto cadere in corrispondenza della festa dell'uva. Il premio lupo d'oro prende il nome dallo stemma di Licodia Eubea, e premia a nome del comune di Licodia, con una medaglia doro, persone che si sono distinte nel campo dell'arte, cultura o giustizia. Tra i premiati dal lupo d'oro spiccano i nomi di [[Pippo Baudo]], il cardinale [[Angelo Comastri]], [[Katia Ricciarelli]], [[Leo Gullotta]] e molti altri personaggi famosi.
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* Dicembre, ''Sagra della patacò''. La patacò è un piatto tipico della città di Licodia EubeaProdotti tipici
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2003|2003]] || ''non qualificata'' || -
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2004|2004]] || ''non qualificata'' || -
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2005|2005]] || ''non qualificata'' || -
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2006|2006]] || 7º posto || [[Convocazioni al Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2006#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2007|2007]] || ''non qualificata'' || -
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2008|2008]] || ''non qualificata'' || -
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2009|2009]] || 2º posto || [[Convocazioni al Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2009#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2010|2010]] || ''non qualificata'' || -
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2011|2011]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2011#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2012|2012]] || ''non qualificata'' || -
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2013|2013]] || ''non qualificata'' || -
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2014|2014]] || ''non qualificata'' || -
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2015|2015]] || ''non qualificata'' || -
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| [[Memorial Hubert Wagner di pallavolo maschile 2016|2016]] || ''non qualificata'' || -
|}
 
=== [[World Top Four di pallavolo maschile|World Top Four]] ===
=== Prodotti tipici ===
{| class="wikitable"
! width="65px" | Edizione
! width="130px" | Piazzamento
! width="110px" | Formazione
|- align=center
| [[World Top Four di pallavolo maschile 1988|1988]] || ''non qualificata'' || -
|- align=center
| [[World Top Four di pallavolo maschile 1990|1990]] || 2º posto || [[Convocazioni al World Top Four di pallavolo maschile 1990#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|- align=center
| [[World Top Four di pallavolo maschile 1992|1992]] || ''non qualificata'' || -
|- align=center
| [[World Top Four di pallavolo maschile 1994|1994]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al World Top Four di pallavolo maschile 1994#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|}
 
=== [[World Super Challenge di pallavolo maschile|World Super Challenge]] ===
==== La patacò ====
{| class="wikitable"
La patacò è un piatto tipico di Licodia Eubea, un tempo chiamato piatto dei poveri, visto che era la base dell'alimentazione della povera gente nei mesi più freddi dell'anno. Ancora oggi è abitudine la preparazione di questa pietanza nelle famiglie licodiane. La patacò è ricavata dalla farina di [[Lathyrus sativus|cicerchia]] avente tipico colore giallastro. La farina si mischia con l'acqua in modo da fare una sorta di polenta che si arricchisce con l'aggiunta di broccoli, salsiccia a pezzetti, olio, pepe e sale quanto ne basta. Prima di cucinare la patacò occorre fare un soffritto con aglio da mischiare anch'esso con la patacò.
! width="65px" | Edizione
Questo piatto si mangia generalmente caldo e un tempo era solito consumarsi a colazione.
! width="130px" | Piazzamento
! width="110px" | Formazione
|- align=center
| [[World Super Challenge di pallavolo maschile 1996|1996]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al World Super Challenge di pallavolo maschile 1996#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|}
 
=== [[Pallavolo maschile ai Goodwill Games|Goodwill Games]] ===
==== Pagnuccata ====
{| class="wikitable"
La pagnuccata è un piatto tipico siciliano molto comune anche a Licodia Eubea, dove è solito prepararsi nei mesi freddi e in particolare a Natale a Pasqua ma soprattutto per il carnevale. Questo dolce tipico a Licodia presenta una forma più minuta confronto alle altre zone in cui viene preparato. Il tutto è composto da un impasto di farina e uova che poi vanno a comporre dei condoni che vengono tagliati in piccole palline. Dopo questo procedimenti le palline vengono immerse dentro il miele sciolto con lo zucchero.
! width="65px" | Edizione
! width="130px" | Piazzamento
! width="110px" | Formazione
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai I Goodwill Games|1986]] || ''non qualificata'' || -
|- align=center
| [[Pallavolo maschile ai II Goodwill Games|1990]] || '''1º posto''' || [[Convocazioni al campionato di pallavolo maschile ai II Goodwill Games#.C2.A0Italia|Convocazioni]]
|}
 
== AmministrazioneBilancio totale ==
Qui di seguito è riportato il bilancio di tutte le gare giocate dalla Nazionale Italiana aggiornato al 27 novembre [[2005]]:<ref>{{cita web|formato=pdf|url=http://portal.federvolley.it/pls/portal/docs/PAGE/PGR_STAGIONESPORTIVA/PAG_NAZIONALI/PRECEDENTI_M.PDF|editore=Federvolley|titolo=Bilancio partite nazionale pallavolo maschile dell'Italia|accesso=15 maggio 2011}}</ref>
=== Amministrazione attuale ===
{| class="wikitable"
{{Bandiera|Italy (1861-1946)}} '''[[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]]'''
|- bgcolor="EFEFEF"
 
! Partite
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
! 3 - 0
{{ComuniAmminPrec|1866|1867|Cav. Aliotta Eugenio||sindaco|}}
! 3 - 1
{{ComuniAmminPrec|1867|1872|Vassallo Giuseppe||sindaco|}}
! 3 - 2
{{ComuniAmminPrec|1872|1878|Cav. Gandolfo Giovanni||sindaco|}}
! TOT W
{{ComuniAmminPrec|1878|1883|Vassallo Giuseppe||sindaco|}}
! 2 - 3
{{ComuniAmminPrec|1883|1887|Aliotta Giuseppe||sindaco|}}
! 1 - 3
{{ComuniAmminPrec|1887|1890|Cav. Di Stefano Iganzio||sindaco|}}
! 0 - 3
{{ComuniAmminPrec|1890|1891|Cav. Pelli Arnaldo||Comm. Regio|}}
! TOT L
{{ComuniAmminPrec|1891|1893|Cav. Gandolfo Giovanni||sindaco|}}
|-
{{ComuniAmminPrec|1893|1895|Cav. Gandolfo Giuseppe||sindaco|}}
| align="center" | '''1386''' || 450 || 277 || 149 || '''876''' || 115 || 177 || 209 || '''501'''
{{ComuniAmminPrec|1895|1898|Cav. Gandolfo Giovanni||sindaco|}}
|}
{{ComuniAmminPrec|1898|1900|Cav. Aliotta Giuseppe||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1900|1900|Cav. D'Alessandro Salvatore||Comm. Regio|}}
{{ComuniAmminPrec|1900|1903|Vassallo Di Stefano Michele||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1903|1903|Dr. Bartoletta Marcello||Comm. Regio|}}
{{ComuniAmminPrec|1903|1907|Vassallo Di Stefano Michele||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1907|1908|Rag. Lombardo Ugo||Comm. Regio|}}
{{ComuniAmminPrec|1908|1913|Avv. Di Pietro Sebastiano||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1913|1914|Avv. Di Vita Antonino||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1914|1916|Cav. Aliotta Giuseppe||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1916|1918|Cav. Di Pietro Sebastiano||Comm. Regio|}}
{{ComuniAmminPrec|1918|1920|Cav. Aliotta Sebastiano||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1920|1923|Cav. Di Stefano Vassallo Michele||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1923|1923|Dott. Tornabene Gaetano||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1923|1923|Cav. De Gregorio Giuseppe||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1923|1923|Cav. Dr. Covelli Achille||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1923|1924|Canzano Agatino Giuseppe||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1924|1925|Rag. Macina Giocchino||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1925|1925|Avv. Verderame Concetto||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1925|1928|Cav. Scacco Gaetano||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1928|1929|Cav. Cap/no Rizzo Gaetano||[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1929|1930|Bonnici S.||Comm. prefettizio|}}
{{ComuniAmminPrec|1930|1933|Cav. Dr. Lentini Arturo||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1933|1936|Farmacista Lo Bartolo Francesco||[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1936|1938|Avv. Pepi Alfonso||[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1938|1938|Cav. Rag. Messina Carmelo||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1938|1939|Avv. Santagati Antonio||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1939|1940|Sig. Vassallo Salvatore||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1940|1940|Sig. Vassallo Salvatore||[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1940|1942|Dott. Sciuto Federico||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1942|1944|Dr. Vassallo Mario||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1944|1946|Sig. Vacirca Caruso Giuseppe||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
{{Bandiera|ITA}} '''[[Repubblica Italiana]]'''
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec|1946|1952|Dr.Giuseppe di Gregorio||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1952|1954|Dr.Giuseppe Aparo||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1954|1956|Cav.Francesco Gurfolino||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1956|1957|Dr. Vincenzo Licciardi||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1957|1957|Dr.Rosario Odierne||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1957|1958|Ins.Emanuele Armao||[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1958|1962|Dr. Vincenzo Licciardi||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1962|1964|Dr. Vincenzo Zappulla|[[Movimento Sociale Italiano]]|sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1964|1965|Prof. Sebastiano Fede||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1965|1967|Dr. Vincenzo Verga||sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec|1967|1988|Dr. Nunzio Li Rosi|[[Democrazia Cristiana]]|sindaco|}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Manfredi Angelo Lo Blanco |Inizio = 22 giugno 1988 |Fine = 22 gennaio 1992 |Partito = [[Partito Comunista Italiano]] |Note =[Partito Socialista Italiano]]<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|22 gennaio 1992|1992|Dr. Elio Di Prazza||[[Commissario straordinario|Comm. regionale]]|}}
{{ComuniAmminPrec|1992|8 giugno 1993|Avv. Nicolò Lo Giudice||[[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]|}}
{{ComuniAmminPrec|8 giugno 1993|1º dicembre 1997|Prof. Manfredi Lo Blanco|[[Partito Democratico della Sinistra]]|sindaco|<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|1º dicembre 1997|28 maggio 2002|Ingegn. Massimo Di Grazia|[[Alleanza Nazionale]]|sindaco|[[Partito Popolare Italiano-Forza Italia]]<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|28 maggio 2002|31 ottobre 2006|Dr. Nunzio Li Rosi|[[Unione di Centro (2002)|Unione di Centro]]|sindaco|[[La Casa dei Licodiani-CCD-CDU(Unione di Centro)-Forza Italia -Liberalsocialisti-Nuova Sicilia]]<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec |Nome = Gaspare Sinatra |Inizio = 28 novembre 2006 |Fine = 15 maggio 2007 |Carica = [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|15 maggio 2007|6 maggio 2012|Dr. Nunzio Li Rosi|[[Movimento per le Autonomie]]|sindaco|<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|6 maggio 2012|11 giugno 2017|Giovanni Verga|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|sindaco|[[Popolo delle Libertà|Popolo delle Libertà(corrente colombe)Rifondazione Comunista]]|<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|11 giugno 2017|in corso|Giovanni Verga|[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]|sindaco|[[Alternativa Popolare-indipendenti di destra-indipendenti di sinistra]]|<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== [[Gemellaggio|Gemellaggi]] ===
* {{Bandiera|ESP}} [[Santa Pau]], comune spagnolo nel quale ha avuto origine la casa regnante dei marchesi Santapau, che governarono Licodia nel Medioevo.
* {{Bandiera|GRC}} [[Eubea]], isola greca, in relazione alle origini della fondazione di Licodia Eubea.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Autostrade e strade statali ===
* Autostrada Ragusa-Catania
* [[Strada statale 683 di Licodia Eubea-Libertinia|Strada statale 683]]
 
=== Ferrovie ===
* [[Stazione di Vizzini-Licodia]]
* [[Ferrovia Siracusa-Ragusa-Vizzini]]
 
==Galleria d'immagini==
<gallery mode="packed" heights="150">
File:Festa di S. Margherita v.m. 129.jpg|Torre campanaria della basilica chiesa madre.
File:Mascherone chiesa madre.jpg|Mascherone barocco che decora la facciata della basilica chiesa madre.
File:Cappuccini 3.jpg|La chiesa parrocchiale S.Maria degli Amgeli (cappuccini).
File:Licodiaeubeachiesaborgo.jpg|La chiesa parrocchiale di S.Lucia al borgo.
File:Chiesa del Carmine (Licodia Eubea).JPG|Prospetto della chiesa del Carmine.
File:San giuseppe licodia eubea.JPG|L'altare e la statua di S.Giuseppe della chiesa del Carmine.
File:Copia (3) di P08-13-08 23.51.jpg|Il simulacro in cartone romano dell'Addolorata, conservato nella chiesa del Crocefisso.
File:Santissimo Rosario, Saint Dominic statue (Licodia Eubea).jpg|Simulacro di San Domenico della chiesa del Rosario.
File:Chiesa calvario.JPG|Chiesa del monte Calvario o Madonna della provvidenza.
File:Insegna lago di licodia.JPG|Lago di Licodia invaso Dirillo.
File:Licodia 5.jpg|Ruderi di alcune mura del [[castello Santapau]].
File:Cimitero di Licodia Eubea.jpg|Scorcio del cimitero monumentale di Licodia Eubea.
</gallery>
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* S. Correnti - ''Catania e provincia'' - Black Line Edizioni, 1986.
* AA. VV. - ''Grande Enciclopedia De Agostini'', Vol. 13 - Istituto Geografico De Agostini, 1995.
* C. Verdi, ''Licodia Sacra: storia, arte e tradizione'', 1993;
* C. Verdi, ''I Santapau'';
* C. Verdi, ''Licodia Eubea: notizie'', 1981;
* P. M. Cannizzo: ''Licodia Eubea: le sue origini e la sua storia nel contesto della storia della Sicilia'', 1995;
* Archeclub d'Italia sede di Licodia: ''Cenni su Licodia'';
* Archeclub d'Italia sede di Licodia: ''Castello di Licodia'';
* S. Salomone, ''Le provincie siciliane studiate sotto tutti gli aspetti ... : Provincia di Catania'', Ragonisi, 1884
* S. Sciorto, ''Guida di Licodia''.
* Elisa Bonacini, Il territorio calatino nella Sicilia imperiale e tardoromana, British Archeological Reports, International Series BAR S1694, Oxford 2007; ISBN 978-1-4073-0136-5
* Elisa Bonacini, Il borgo cristiano di Licodia Eubea, Trento 2008; ISBN 978-88-6178-157-3
* Rocco Pirri, Sicilia sacra diquisitionibus, et notitiis illustrata, Palermo, 1644
* Marcello Cioè, I Cappuccini in Licodia Eubea, Siracusa, Provincia Frati Cappuccini, 2008
* Fr. Giovanni Calcara o.p., O Lumen Ecclesiae, Catania, il Garufi, 2014, ISBN 978-88-97966-22-7
 
== Voci correlate ==
* [[Calatino]]
* [[Castello Santapau]]
* [[lago Dirillo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Licodia Eubea|wikt}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|url=http://www.siciliafotograficafedervolley.it/gallery/main.php?g2_itemId=313|titolo=GalleriaFIPAV - Sito fotograficaufficiale}}
 
{{Pallavolo in Italia}}
{{Comuni della città metropolitana di Catania}}
{{Rappresentative sportive nazionali italiane}}
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{{Nazionali di pallavolo maschile vincitrici al campionato mondiale}}
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{{Nazionali di pallavolo maschile vincitrici alla World League}}
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{{Nazionali di pallavolo maschile CEV}}
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[[Categoria:Calatino]]