La notte (film 1961) e John-117: differenze tra le pagine

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{{personaggio
{{Film
|medium = videogiochi
|titolo italiano = La notte
|serie = [[Halo]]
|immagine = La notte (1960) Antonioni.jpg
|lingua originale = inglese americano
|didascalia = [[Jeanne Moreau]], [[Marcello Mastroianni]] e [[Monica Vitti]] in una scena del film
|nome originale = John-117
|paese = [[Italia]]
|nome italiano = John-117
|paese 2 = [[Francia]]
|alterego = Capo (dai marines)<br />Demone (dai Covenant)
|anno uscita = [[1961]]
|editore = [[Bungie Studios]]
|tipo colore = B/N
|editore nota = Microsoft
|genere = drammatico|regista = [[Michelangelo Antonioni]]
|studio = [[Bungie Studios]]
|soggetto = [[Michelangelo Antonioni]], [[Ennio Flaiano]], [[Tonino Guerra]]
|data inizio = 14 novembre [[2001]]
|sceneggiatore = [[Michelangelo Antonioni]], [[Ennio Flaiano]], [[Tonino Guerra]]
|data inizio Italia = 14 novembre [[2001]]
|produttore = [[Emanuele Cassuto]]
|prima apparizione Italia = ''[[Halo: Combat Evolved]]''
|attori =
|prima apparizione Italia nota =
* [[Marcello Mastroianni]]: Giovanni Pontano
|sesso = M
* [[Jeanne Moreau]]: Lidia Pontano
|doppiatore = [[Peter Cullen]]
* [[Monica Vitti]]: Valentina Gherardini
|doppiatore italiano = [[Massimo Corvo]]
* [[Bernhard Wicki]]: Tommaso Garani
|data di nascita = 2511
* [[Rosy Mazzacurati]]: Rosy
|luogo di nascita = Eridanus II
* [[Maria Pia Luzi]]: la paziente dell'ospedale
|affiliazione = Squadra blu, Arbiter e Chief
* [[Guido Ajmone Marsan]]: sig. Fanti
*[[Fanteria di marina|Marines]]
* [[Vincenzo Corbella]]: sig. Gherardini
*[[TALO]]
* [[Gitt Magrini]]: la sig.ra Gherardini
*Flood (temporaneamente,in passato)
* [[Giorgio Negro]]: Roberto
* [[RobertaMente SperoniSuprema]]: Bea
*Flood
|doppiatori originali =
*[[343 Guilty Spark]]
*[[Giuseppe Rinaldi]]: Roberto
|etnia = caucasica
|fotografo = [[Gianni Di Venanzo]]
|poteri = Forza e velocità sovrumane
|montatore = [[Eraldo Da Roma]]
|immagine = PAX South 2015 - Master Chief (16175007527).jpg
|musicista = [[Giorgio Gaslini]]
|didascalia = Un costume da Master Chief alla fiera [[PAX (evento)|PAX]]
|scenografo = [[Piero Zuffi]]
|Affiliazione = [[UNSC]]
}}
'''''La notte''''' è un film del [[1961]], settimo lungometraggio diretto da [[Michelangelo Antonioni]], [[Orso d'oro]] al [[Festival internazionale del cinema di Berlino|Festival di Berlino]], [[Nastro d'argento al regista del miglior film|Nastro d'argento]] e [[David di Donatello 1961|David di Donatello]] per la regia del miglior film. È il capitolo centrale della cosiddetta "trilogia esistenziale" o "dell'incomunicabilità", segue ''[[L'avventura]]'' e precede ''[[L'eclisse]]''. È stato considerato un film fortemente innovativo nei contenuti<ref>“Lo sguardo inquieto” - volume di Fernaldo Di Gianmatteo “Con questa trilogia Antonioni consegna al cinema un poema in prosa che narra l'errare di uomini smarriti nei luoghi di lavoro e della vacanza, impegnati nella ricerca di nulla, probabilmente neanche più di se stessi, come era accaduto al Leopold Bloom dell'«Ulisse» di Joyce”</ref> e nel linguaggio filmico.<ref>Cinestudio 5-11-1962 – Adelio Ferrero “Qui … egli persegue e raggiunge, nel cinema, la dissoluzione di ogni tessuto narrativo tradizionale, brucia senza esitazioni ogni residuo di cinema da “intrattenimento”. All'analisi della disgregazione del tessuto connettivo della società e dei rapporti tra gli uomini, analisi conquistata e sofferta attraverso le scoperte e le reazioni di un personaggio femminile, corrisponde la rottura ed il rifiuto di un metodo narrativo organico ed ascendente e la scelta di forme distese e inconcluse. Antonioni celebra, con Hauser, i fastigi dell'essenza antinaturalistica del cinema.”</ref>
 
{{W|personaggi immaginari|arg2=videogiochi|luglio 2011}}
==Trama==
'''John-117''', conosciuto anche come '''Master Chief''' o Capo, è un soldato scelto Spartan-II, personaggio del videogioco ''[[Halo]]'', facente parte dell'UNSC e veterano di guerra. È il protagonista della saga nonché mascotte del gioco. Il Capo è un personaggio molto carismatico, nonostante parli molto raramente e abbia il viso sempre celato dietro il suo elmetto, riesce sempre con tono di sfida a dare la carica ai suoi commilitoni in battaglia.
[[File:Lanotte1.jpg|thumb|upright=1.2|Marcello Mastroianni e Jeanne Moreau]]
La giornata di una coppia in crisi, dalla mattina all'alba del giorno dopo. Giovanni, scrittore di successo, e la moglie Lidia visitano in clinica Tommaso, un caro amico gravemente malato, quindi partecipano al ricevimento di presentazione del nuovo libro. Lidia se ne va presto e vagabonda senza meta per la città. Alla sera, per rompere la monotonia, si recano in un night club, ma Lidia pare non sopportare l'uscita a due, perciò si spostano fuori città, accettando l'invito ad una festa nella grande villa dell'industriale Gherardini; quest'ultimo ha intenzione di assumere Giovanni proponendogli di scrivere un libro sulla sua impresa.
 
==Aspetto fisico==
Nonostante il party sia affollato, Lidia rimane chiusa nel suo disagio esistenziale ed oltretutto al telefono apprende che Tommaso è morto. Finisce per accettare le avances di uno sconosciuto rifiutando però di avere un rapporto sessuale. Giovanni invece rimane affascinato da Valentina, la ventiduenne figlia del padrone di casa, che in mezzo ai festeggiamenti se ne sta in disparte a leggere.
John è alto 225 cm con un peso di 200 kg. Ha un fisico molto robusto e muscoloso per permettergli di indossare la sua armatura, che pesa più di 600 kg. Nonostante il suo volto non è sia stato mostrato abbiamo qualche indizio sul suo aspetto;
* Alla fine del primo Halo si vede John di spalle mentre si toglie il casco, rivelando una testa completamente calva.
* Nel finale di Halo 4, quando John si toglie il casco si vede la parte superiore del suo volto, ovvero gli occhi azzurri (che si intravedono anche nelle cutscenes degli altri Halo)e il naso, inoltre possiede una leggera barbetta.
 
== Biografia ==
In seguito ad un temporale che ha interrotto il ricevimento, i tre si ritrovano insieme in casa; Lidia, che ha visto il marito baciare Valentina, spiega di non provare alcuna gelosia dato che considera il suo matrimonio finito da tempo. All'alba, Giovanni e Lidia lasciano Valentina visibilmente turbata, e fermandosi nel parco della villa si aprono ad un confronto finalmente sincero: lei, dopo avergli letto una vecchia e struggente lettera che lui non ricorda nemmeno di aver scritto, ribadisce di non amarlo più, mentre Giovanni cerca di riaccendere la vecchia passione. Faranno disperatamente l'amore mentre la cinepresa girerà loro le spalle.
John nacque nel 2511 su Eridanus II, dove viveva nella città di Elysium con la famiglia. All'età di 6 anni venne scelto per fare parte del progetto SPARTAN-II, per questo fu prelevato dalla dottoressa Halsey e dall'allora tenente Jacob Keyes e sostituito da un clone a crescita rapida. Fin dall'inizio diventa il preferito della dottoressa a causa della sua fortuna, dimostrata anche nel semplice gioco del lancio della moneta, e delle sue abilità. Del suo aspetto fisico si sa soltanto che ha i capelli castani (in seguito diventato calvo), lo sguardo serio, la mascella pronunciata, un piccolo spazio tra gli incisivi superiori e che fin da bambino era straordinariamente alto e forte, tanto da tener testa a tutti gli altri bambini che cercavano di conquistare la collinetta su cui John poggiava i piedi.
 
Arrivato su Reach insieme agli altri 74 candidati del programma, John cominciò il suo addestramento supervisionato dal Capo Franklin Mendez e dall'IA Déjà. Fin dal primo giorno egli strinse una profonda amicizia con Kelly e Sam, suoi compagni di squadra. In seguito ad una missione in una foresta sulle catene montuose di Reach, nella quale John dimostrò la sua attitudine al comando portando a casa tutti gli altri bambini, egli venne nominato capo della sua squadra.
==Descrizione==
L'azione si svolge a Milano nei primi [[Anni 1960|anni sessanta]] nel pieno fervore sociale del [[miracolo economico italiano|boom economico]], durante l'arco di un pomeriggio ed una notte. “L'ambiente è quello dei "[[nouveau riche|nouveaux riches]]", dove lavoro e cultura, [[snobismo]] e affettazione si mescolano, e dove l'[[autenticità]] viene a volte scolorita e mistificata dalle maschere degli atteggiamenti”.<ref>Cineclub.it – Citazione dalla recensione di Giovanni Bogani http://www.cineclub.it/cineclubnews/cn0208-c.htm</ref>
 
A 14 anni John fu sottoposto al processo di alterazione e di aumento delle capacità, sopravvivendo assieme ad altri 32 candidati senza subire danni permanenti ed ottenendo forza, riflessi, resistenza, velocità e vista sovrumani. Per riprendersi dagli effetti dei potenziamenti, gli Spartan vennero trasferiti sull'Atlas. Mentre si allenava in palestra, John venne sfidato da 4 ODST in combattimento corpo a corpo, nel quale 2 Saltatori Infernali rimasero uccisi e gli altri 2 gravemente feriti.
Come per le pellicole precedenti del regista ferrarese, "La notte" non incontrò i favori del pubblico, mentre ebbe immediatamente un notevole impatto sulla [[critica]], conquistando grandi lodi e consacrando Antonioni quale maestro di un cinema moderno ed atipico,<ref>Cinema Nuovo 1961 – Recensione di Guido Aristarco “Il suo “romanzo” non è costituito d'una progressione drammatica di fatti in senso tradizionale; ai fatti sostituisce i pensieri che tormentano, consumano, annientano, inghiottono i personaggi. Qui, come ne L'avventura, Antonioni dimostra la novità del suo linguaggio, la capacità di raggiungere analoga dignità dello scrittore moderno, di uguagliarne la complessità e le sottigliezze, superando i risultati raggiunti, nel medesimo ambito, da Bresson e dal Bergman migliore.”</ref> destinato ad avere una significativa influenza su molte generazioni successive di cineasti ([[Louis Malle|Malle]], [[Jean-Luc Godard|Godard]], [[Wim Wenders|Wenders]], [[Wong Kar-wai]], [[Fatih Akın]], [[Hou Hsiao-hsien]], [[Kim Ki-duk]]) e movimenti ([[Nouvelle Vague]]).
 
Dopo aver recuperato il pieno controllo delle sue capacità, John-117 e la Squadra Blu vengono inviati nella loro prima missione: catturare il Colonnello Robert Watts, un leader dei ribelli, nella cintura di asteroidi del sistema Eridanus. Compiuta l'operazione il Chief ricevette una medaglia Purple Heart.
L'opera, oggettivamente straniante e di difficile fruizione, è stata saltuariamente giudicata cerebrale e datata, perché intimamente legata alla descrizione di un determinato periodo storico ed una classe sociale (i primi anni 60 e la borghesia intellettuale).<ref>Film Tv - commento di FilmTV - http://www.film.tv.it/scheda.php?film=4749</ref><br />La maggioranza degli studi critici, al contrario, evidenzia la pervicacia di Antonioni nel seguire un percorso artistico personale privo di compromessi verso l'industria dello spettacolo, documentando inoltre una realtà culturale allora molto in voga e scarsamente rappresentata al cinema, in un'epoca dominata da correnti [[Neorealismo (cinema)|neorealiste]] e [[Commedia all'italiana|commedie all'italiana]].<ref>Il Cibicida - Analisi critica dell'impatto di Antonioni sulla storia del cinema a cura di Giordano Biagio - {{cita web |url=http://www.ilcibicida.com/readarticle.php?article_id=822 |titolo=Copia archiviata |accesso=16 aprile 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081113191213/http://www.ilcibicida.com/readarticle.php?article_id=822 |dataarchivio=13 novembre 2008 }} "Antonioni rimane spesso indifferente alle necessità più urgenti di botteghino, tipiche dell'industria cinematografica, si trattiene dal fare spettacolo. Segue fino in fondo una sua idea e una specifica vocazione artistica. Giunge in breve tempo, e cambiando diverse volte genere, a concretizzare numerose invenzioni linguistiche e stilistiche che intesseranno con efficacia un vasto repertorio di motivi poetici e psicoanalitici, ben radicati nelle problematiche sociali ed esistenziali dell'epoca (anni '50-‘60-'70). È un cinema il suo che si dimostrerà fortemente innovativo, rispetto anche a ciò che il pur ricco panorama mondiale della settima arte offriva verso gli anni '50 e '60, come il Free cinema, il Neorealismo, la Nouvelle Vague.</ref><ref>Schermaglie Cinema Inoltre 09-08-2007 - Diario critico di Alessia Brandoni - {{cita web |url=http://www.schermaglie.it/primopiano/313/la-mia-notte-con-michelangelo |titolo=Copia archiviata |accesso=25 novembre 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150520172432/http://www.schermaglie.it/primopiano/313/la-mia-notte-con-michelangelo |dataarchivio=20 maggio 2015 }} "... si è detto che i film di Antonioni sono film datati. Ecco, credo che tale spiacevole sensazione sia al fondo superficiale, perché il suo è stato un pensiero in immagini che ha spesso anticipato il tempo futuro e che, in ogni caso, si è sempre confrontato con la storia, databile e relativa."</ref>
 
Dopo 3 mesi la Squadra Blu ricevette il compito di portare in salvo i civili sopravvissuti al massacro di Harvest dopo l'attacco dei Covenant, così gli Spartan entrarono in possesso di alcuni esemplari di tecnologia aliena, come gli scudi energetici dei Jackal, dei quali si servirà la dottoressa Halsey per creare l'armatura potenziata d'assalto MJOLNIR Mark V.
Al debutto nelle sale, vi furono celebri interventi provenienti dal mondo [[intellettuale]], fra cui quello di [[Alberto Moravia|Moravia]], che elogiò l'originalità della narrazione<ref>Dalla recensione di Moravia “Un tempo si dava importanza ai soli momenti d'azione consapevole e motivata della giornata umana, e si taceva sul caos dal quale erano emersi. Nel film avviene il contrario. Antonioni ha trasposto sullo schermo, forse per la prima volta in Italia, modi e immagini che sono propri della narrativa e della poesia moderne. Certe sequenze de «La notte» fanno invecchiare di colpo cinema narrativo e neorealista”</ref> e di [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]], il quale analizzò acutamente punti di contatto e differenze con il romanzo ''[[La noia (romanzo)|La noia]]'' dello stesso Moravia, pubblicato proprio in quei mesi.<ref>Vie nuove - Analisi di Pier Paolo Pasolini del 16/03/1961 http://www.mymovies.it/dizionario/critica.asp?id=149780</ref> Di rilievo il cast tecnico-artistico fra cui gli sceneggiatori [[Ennio Flaiano]] e [[Tonino Guerra]] ed i principali interpreti [[Marcello Mastroianni]], [[Jeanne Moreau]] e [[Monica Vitti]].
 
In seguito, dopo varie perdite, gli ultimi SPARTAN vennero ingaggiati per una missione che prevedeva la presa di una nave aliena, la cattura di un Profeta e una proposta di pace. Master Chief venne scelto da Cortana (la quale aveva ereditato la mente dalla dottoressa Halsey e anche il suo debole per John) e dunque vennero sottoposti ad una prova per verificare la loro affinità in battaglia. Superata questa prova e pronti a partire, Reach venne attaccato e sorse un altro problema: una nave con dei dati (come la posizione della Terra) stava per essere trovata e ispezionata dai Covenant. John, Linda e James andarono a recuperare i dati. James venne colpito e accidentalmente partì con il Jet-Pack e fu ritenuto defunto, Linda, colpita da dietro da un Elite mimetizzato, venne ridotta in fin di vita appena prima di finire la missione.
==Riconoscimenti==
*[[1961]] - '''[[Festival di Berlino]]'''
**''[[Orso d'oro]]'' a [[Michelangelo Antonioni]]
*[[David di Donatello 1961|1961]] - '''[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]'''
**''[[David di Donatello per il miglior regista|Miglior regista]]'' a [[Michelangelo Antonioni]]
*[[Nastri d'argento 1962|1962]] - '''[[Nastro d'argento]]'''
**''[[Nastro d'argento al regista del miglior film|Regista del miglior film]]'' a [[Michelangelo Antonioni]]
**''[[Nastro d'argento alla migliore attrice non protagonista|Migliore attrice non protagonista]]'' a [[Monica Vitti]]
**''[[Nastro d'argento alla migliore colonna sonora|Migliore colonna sonora]]'' a [[Giorgio Gaslini]]
**''Nomination [[Nastro d'argento alla migliore fotografia|Migliore fotografia]]'' a [[Gianni Di Venanzo]]
 
Master Chief invece riuscì a completare la missione e portò il corpo di Linda sulla Pillar of Autumn. Gli altri SPARTAN morirono durante il viaggio mentre si dirigevano su Reach. In seguito Cortana si mise in fuga con la nave verso delle coordinate che erano state decifrate da alcune rocce, scoperte grazie all'interessamento delle stesse da parte dei Covenant. Arrivati scoprirono l'Installazione 04.
==Contenuti e linguaggio==
*Tematicamente attratto dalle [[Modernismo (letteratura)|correnti culturali]] e dalla [[Avanguardia|letteratura d'avanguardia]] ([[Marcel Proust|Proust]], [[Hermann Broch|Broch]], [[Robert Musil|Musil]], [[Albert Camus|Camus]]), Antonioni riprende e definisce gli elementi cardine della sua poetica, quali l'[[alienazione]] dell'uomo nella società ed il suo disagio [[Esistenzialismo|esistenziale]]<ref>Quaderni del Centro Cinematografico università di Padova – Analisi di Giorgio Tinazzi “come un lucido ed amaro guardarsi dentro, nella propria incapacità di capirsi ed amarsi, continuamente insoddisfatti, malati di noia, vinti dall'abitudine, animati da sentimenti instabili, che sfuggono.”</ref>, il sesso inteso come desiderio di trovare un rapporto con gli altri nell'esaurirsi dei sentimenti, l'incomunicabilità in una civiltà industriale conformista, venale, spiritualmente stanca, ed il tema della donna come essere più sensibile ed avanzato della comunità, più consapevole della crisi nella quale è immersa, ma ugualmente impotente di fronte ad essa.<ref>Schermaglie Cinema Inoltre 09-08-2007 - Diario critico di Alessia Brandoni - {{cita web |url=http://www.schermaglie.it/primopiano/313/la-mia-notte-con-michelangelo |titolo=Copia archiviata |accesso=25 novembre 2007 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150520172432/http://www.schermaglie.it/primopiano/313/la-mia-notte-con-michelangelo |dataarchivio=20 maggio 2015 }} "... è la donna... che sente e pensa e agisce avendo davanti a sé l'uomo, assumendosi la responsabilità di una scelta che comunque sempre lo comprende, anche nella separazione ... È lei che lascia dietro di sé il centro e che si avventura nei territori sconosciuti della periferia milanese, che riprende coscienza dei propri sensi frustrati a contatto con la visione della violenza dei corpi .... che soffre davvero e non si dà contegni davanti al compagno ... E dunque al tema portante dell'incomunicabilità si associa l'opportunità di trovare identificazione, per la prima volta, in un personaggio femminile finalmente ricettivo nei confronti dell'ambiente con cui interagisce."</ref>
*Narrativamente, mantiene uno sviluppo non lineare, in cui la progressione dei fatti non avviene in senso drammaturgicamente tradizionale, ma attraverso il costante e lento procedere di scene in cui introspezione e rapporto con l'ambiente interagiscono insieme ad avvenimenti e dialoghi apparentemente privi di senso.<br />Privilegiando l'aspetto psicologico tramite pensieri e sensazioni, viene creata un'atmosfera di chiusura, dissoluzione ed annientamento delle personalità.<ref>Quaderni del Centro Cinematografico università di Padova 1961 – Analisi del linguaggio narrativo di Giorgio Tinazzi “C'è in Antonioni l'ansia di trovare un modo nuovo di guardare le cose, uno sforzo di guardare all'essenza, all'antidecorativo, di ridare ai gesti, ai fatti, ai ritmi il loro peso e il loro significato: non occorre più la “storia”, costruzione inutile; la “storia” e nei particolari, nel non costruito, nei fatti e nelle cose. Di qui il suo modo di narrare tutto all'interno, nei lunghi “monologhi figurativi”, nelle lente, inesorabili “spogliazioni” dei personaggi, nei ritorni, negli indugi necessari, nelle allusioni, nei ritmi interni, nelle cadenze (si pensi alla musica, alla fotografia, alla “forma' insomma, sempre pregna e significante). È questa la vera modernità di Antonioni, il suo stile, il suo star pari con la poesia e la narrativa d'oggi richiamando Proust e Joyce, Musil e Gide, o, addirittura, il Nouveau Roman francese.</ref><br />Questa sintassi espositiva di Antonioni sarà la peculiarità stilistica più studiata ed imitata.
*Dal punto di vista figurativo il regista, memore della lezione [[Post-impressionismo|post-impressionista]] di [[Paul Cézanne|Cézanne]], [[Giorgio De Chirico|De Chirico]] e [[Mario Sironi|Sironi]], persegue nelle inquadrature una ricerca visiva sulle profondità di campo ed i volumi delle forme.<br />Coadiuvato da uno dei maggiori direttori della fotografia italiani, [[Gianni Di Venanzo]], e dosando magistralmente i chiaroscuri di scenografie ed architetture, instaura un originale rapporto tra personaggi e spazio circostante. Alcuni scorci del nascente degrado metropolitano di quegli anni, tra i più emblematici e suggestivi nella loro fredda drammaticità, danno un senso particolare all'[[Nichilismo|annichilimento]] dell'uomo nel contesto urbano, ed ispirano anche le prime pellicole di [[Pier Paolo Pasolini|Pasolini]].
*Il finale del film è caratterizzato da un improvviso ribaltamento emotivo, che sposta il tono dalla distaccata analisi introspettiva ad un passionale, malinconico, e tardivo sfogo di sentimenti rimasti a lungo inespressi.
 
==Curiosità Halo ==
In seguito, mentre starà per attivare l'Installazione scoprirà che in realtà è un'arma che non fa distinzioni e uccide qualunque forma di vita nell'universo, in modo che i Flood (accidentalmente liberati) si estinguano. Scoperto ciò Master Chief fa scoppiare i reattori della Pillar of Autumn, atterrata precedentemente portando con sé Flood, Covenant e 343 Guilty Spark insieme ai robot dei Precursori. Master Chief riesce a scappare con Cortana a bordo di un caccia longsword, anche 343 Guilty Spark si salva. In Halo 2 viene premiato e subito dopo evita che una bomba esploda distruggendo la stazione orbitante sulla quale si era rifugiato. Atterrati poi a New Mombasa si fa largo tra la città eliminando ogni Covenant gli si pari davanti, Scarab compreso. Subito dopo va alla ricerca del Profeta del Rimorso, seguendolo in una porta dimensionale fino a scoprire l'Installazione 05: luogo dove lo ucciderà causando lo scoppio di una guerra civile tra i Covenant. Catturato poi dalla Mente Suprema viene teletrasportato su Alta Opera dove tenta di impossessarsi dell'icona d'attivazione recuperata dall'Arbiter. Nell'ultimo livello con John, grazie all'aiuto di Cortana, raggiunge la nave dei Precursori con la quale il Profeta della Verità stava scappando per dirigersi sulla Terra. Su Halo 3 Master Chief si lancia dall'astronave di Verità e atterra sulla Terra dove viene ritrovato da Johnson. Successivamente scappa e raggiunge la cittadella di Voi e la libera dallo Scarab e altre forze nemiche; poi John con l'aiuto degli elites distrugge la cittadella per liberarla dall'infestazione Flood. Infine insegue i Covenant fino al ritrovamento dell'Arca, in grado di attivare tutti gli anelli contemporaneamente. Seguendo la storia John riesce a fermare questa pazzia anche grazie all'aiuto dei Flood e fermato ciò trova un'installazione di sostituzione per quella distrutta in Halo C.E.. John va a recuperare Cortana, rimasta su Alta Opera infestata dai Flood; che nel frattempo era arrivata sull'Arca. Nell'ultimo livello Master Chief attiva l'anello nonostante 343 Guilty Spark lo provi a fermare (nella battaglia muore il Sergente Johnson), e fatto ciò scappa insieme all' Arbiter. Nel video finale si vede una cerimonia dove tutto fa capire che lo Spartan II sia morto; ma dopo i titoli di coda, si può vedere un altro filmato: l' IA Cortana sveglia John, e parlando si scopre che solo metà della nave è passata nel portale, e ovviamente non è la loro. A questo punto John si mette in sonno criogenico e Cortana rimane a sorvegliarlo in attesa dei soccorsi. Dopodiché la visuale si allontana dall'astronave, rivelando che i due protagonisti si stanno avvicinando a un pianeta sconosciuto, che molti suppongono che sia legato ai Precursori; questa notizia infatti è confermata dai capitoli di Halo Legends Origins I e II e dal ultimo capitolo sviluppato dalla 343 Industries, Halo 4
* Pensato inizialmente come un racconto delle vicissitudini di sette coppie in crisi durante una notte, il soggetto venne ridotto e modificato drasticamente dallo stesso Antonioni con l'eliminazione di tutte le storie previste tranne quella principale.<ref>Antonioni dichiarò: “Durante il lavoro su questo soggetto non ho fatto che sfrondarlo di quello che c'era. Tutti gli altri personaggi sono quasi spariti, sono solo rimasti, proprio nudi come li avete visti, i personaggi principali. Anche tutti i fatti che prima arricchivano il soggetto li ho eliminati proprio per lasciare che la storia avesse il suo corso intero, che avesse una suspense interna, che non avesse più un legame con l'esterno se non attraverso gli atti dei personaggi, che corrispondevano poi ai loro stessi pensieri, alle loro angosce”</ref>
* Alla fine dei titoli di coda del film [[Brian di Nazareth]] del collettivo di comici [[Monty Python]], è riportata la seguente nota:
{{Citazione|if you have enjoyed this film, why not go and see La Notte? (traduzione: se vi è piaciuto questo film, perché non andate a vedere "La Notte"?)}}
* Rimane l'unica collaborazione di [[Michelangelo Antonioni]] con [[Giorgio Gaslini]] per la colonna sonora.
* Alla festa di presentazione del libro di Giovanni è presente [[Salvatore Quasimodo]], nel ruolo di se stesso (viene indicato solo come «il nostro Premio Nobel») ed un giovanissimo [[Umberto Eco]]. Si nota anche l'editore [[Valentino Bompiani]]
* Stanley Kubrick annoverava questo film tra i suoi preferiti<ref>{{Cita news|nome=Simona|cognome=Santoni|url=http://www.panorama.it/cinema/film-piu-belli-stanley-kubrick/|titolo=I 10 film più belli di tutti i tempi secondo Stanley Kubrick - Panorama|pubblicazione=Panorama|data=23 settembre 2013|accesso=12 marzo 2017}}</ref>
 
==Note Armature ==
Master Chief è l'unico SPARTAN che ebbe la fortuna di utilizzare tutte le varianti base dell'armatura MJOLNIR dal modello Mark V al Mark VI.
<references/>
 
Nel videogioco fa prima la sua apparizione in Halo: Combat evolved con l'armatura MJOLNIR Mark V. All'inizio di Halo 2, il Capo (chiamato così dai Marine che lo incontrarono), la cambia con l'armatura Mark VI a causa dei gravi danni subiti dalla precedente.
== Voci correlate ==
*[[Michelangelo Antonioni]]
*[[Marcello Mastroianni]]
*[[Jeanne Moreau]]
*[[Monica Vitti]]
*[[Ennio Flaiano]]
 
John-117 Espresse il desiderio di provare una corazza sei volte superiore quando 343 Guilty Spark gli rivelò che la MJOLNIR Mark V raggiungeva solo un livello 2 rispetto alle Combact Skin, dei precursori, e che non era adatta al combattimento contro i Flood.
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
== Apparizioni ==
==Collegamenti esterni==
=== Giochi ===
* {{Collegamenti esterni}}
* [[Halo: Combat Evolved]]- [[Halo: Combat Evolved Anniversary|Anniversary]]
* {{cita web|http://www.squadravolanteligera.com/lanotte.htm|I luoghi milanesi del film}}
* [[Halo 2]]
* [http://www.mymovies.it/critica/persone/critica.asp?id=1850&r=523] Da Il Sole 24 Ore 05-08-2007 - Testimonianza di [[Tonino Guerra]]
* [[Halo 3]]
* [https://web.archive.org/web/20081113191213/http://www.ilcibicida.com/readarticle.php?article_id=822] Il Cibicida - Analisi critica sulla portata innovativa della ricerca linguistica di Antonioni - di Giordano Biagio
* [[Halo Wars]](solo nominato)
* [https://web.archive.org/web/20150520172432/http://www.schermaglie.it/primopiano/313/la-mia-notte-con-michelangelo] Schermaglie 09-08-2007 - Diario critico di Alessia Brandoni
* [[Halo: Reach]](solo nominato, voce in sparatoria e Easter egg)
* [[Halo 4]]
* [[Halo 5]]
 
=== Libri ===
* [[Halo: La caduta di Reach]]
* [[Halo: Il primo attacco]]
* [[Halo: Flood]]
* [[Halo: I fantasmi di Onyx]]
 
==Bibliografia==
*{{cita testo|url=https://archive.org/details/the-games-machine-italia-speciali-08/page/n47|titolo=Master Chief|rivista=Speciali [[The Games Machine]] - Gli eroi dei videogiochi|numero=8|p=46|data=novembre 2008|editore=Sprea Editori|issn=1826-9117}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
{{Halo}}
{{Michelangelo Antonioni}}
{{portale|cinema}}
 
[[Categoria:FilmMilitari drammaticiimmaginari|John 117]]
[[Categoria:FilmPersonaggi sentimentalidi Halo]]
[[Categoria:Orso d'oro al miglior film]]
[[Categoria:Film diretti da Michelangelo Antonioni]]
[[Categoria:Film ambientati a Milano]]