Alberto De Agostini e Template:Calcio Sagan rosa: differenze tra le pagine

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{{Rosa società di calcio
{{Bio
|nome = Calcio Sagan rosa
| Nome = Alberto Maria
|società = Sagan Tosu
| Cognome = De Agostini
|squadra = Sagan Tosu
| ForzaOrdinamento = De Agostini ,Alberto Maria
|bgcolor =#00A0D1
| Sesso = M
|textcolor =#fff
| LuogoNascita = Pollone
|bordercolor= #E85498
| LuogoNascitaLink = Pollone (Italia)
|fontelink = https://www.sagan-tosu.net/team/player/
| GiornoMeseNascita = 2 novembre
|elenco = <div>
| AnnoNascita = 1883
{{Giocatore in rosa|n=1|nome=[[Takuo Ōkubo|Ōkubo]]}}
| LuogoMorte = Torino
{{Giocatore in rosa|n=2|nome=[[Hiromu Mitsumaru|Mitsumaru]]}}
| GiornoMeseMorte = 25 dicembre
{{Giocatore in rosa|n=3|nome=[[Yūji Takahashi|Yū.Takahashi]]}}
| AnnoMorte = 1960
{{Giocatore in rosa|n=4|nome=[[Riki Harakawa|Harakawa]]}}
| Attività = presbitero
{{Giocatore in rosa|n=5|nome=[[Nino Galović|Galović]]}}
| Attività2 = geografo
{{Giocatore in rosa|n=6|nome=[[Akito Fukuta|Fukuta]]}}
| Attività3 = esploratore
{{Giocatore in rosa|n=7|nome=[[Isaac Cuenca|Cuenca]]}}
| AttivitàAltre = [[alpinista]], [[cartografo]], [[fotografo]], [[etnologo]], [[scrittore]], [[cineasta]] e [[naturalista]]
{{Giocatore in rosa|n=8|nome=[[Keisuke Iwashita|Iwashita]]}}
| Epoca = 1900
{{Giocatore in rosa|n=11|nome=[[Yōhei Toyoda|Toyoda]]}}
| Nazionalità = italiano
{{Giocatore in rosa|n=13|nome=[[Yūzō Kobayashi|Kobayashi]]}}
| PostNazionalità = , famoso per le sue esplorazioni della [[Patagonia]] e della [[Terra del Fuoco (arcipelago)|Terra del Fuoco]]
{{Giocatore in rosa|n=14|nome=[[Yoshiki Takahashi|Yo.Takahashi]]}}
{{Giocatore in rosa|n=16|nome=[[Yatsunori Shimaya|Shimaya]]}}
{{Giocatore in rosa|n=18|nome=[[Yōhei Takaoka|Takaoka]]}}
{{Giocatore in rosa|n=19|nome=[[Cho Dong-Gun|Cho D.G.]]}}
{{Giocatore in rosa|n=20|nome=[[Karlo Bručić|Bručić]]}}
{{Giocatore in rosa|n=21|nome=[[Kim Min-Ho|Kim M.H.]]}}
{{Giocatore in rosa|n=22|nome=[[Teruki Hara|Hara]]}}
{{Giocatore in rosa|n=24|nome=[[Kazuki Anzai|Anzai]]}}
{{Giocatore in rosa|n=25|nome=[[An Yong-Woo|An Y.W.]]}}
{{Giocatore in rosa|n=26|nome=[[Ryōya Itō|Itō]]}}
{{Giocatore in rosa|n=28|nome=[[Hiroto Ishikawa|Ishikawa]]}}
{{Giocatore in rosa|n=29|nome=[[Hiroyuki Taniguchi|Taniguchi]]}}
{{Giocatore in rosa|n=30|nome=[[Yūta Higuchi|Higuchi]]}}
{{Giocatore in rosa|n=32|nome=[[Víctor Ibarbo|Ibarbo]]}}
{{Giocatore in rosa|n=33|nome=[[Kaisei Ishii|Ishii]]}}
{{Giocatore in rosa|n=35|nome=[[Masato Fujita|Fujita]]}}
{{Giocatore in rosa|n=36|nome=[[Hideto Takahashi|H.Takahashi]]}}
{{Giocatore in rosa|n=40|nome=[[Yūji Ono (calciatore)|Ono]]}}
{{Giocatore in rosa|n=41|nome=[[Daiki Matsuoka|Matsuoka]]}}
{{Giocatore in rosa|n=44|nome=[[Mū Kanazaki|Kanazaki]]}}
{{Giocatore in rosa|n=|nome=[[Park Jong-Soo|Park J.S.]]}}
<small>Allenatore:</small>&nbsp;[[Lluís Carreras|Carreras]]
</div>
}}
<noinclude>
 
[[Categoria:Rose delle squadre di calcio - Giappone|Sagan Tosu]]
== Biografia ==
</noinclude>
 
Nato a [[Pollone (Italia)|Pollone]] (oggi in [[Provincia di Biella]]) il 2 novembre [[1883]] da Lorenzo e Caterina Antoniotti; il fratello maggiore, [[Giovanni De Agostini|Giovanni]], fondò l'[[De Agostini|Istituto Geografico De Agostini]] di [[Novara]].
Entrato in seminario giovanissimo nel [[1909]] venne ordinato sacerdote [[Società Salesiana di San Giovanni Bosco|salesiano]]. Scelse di diventare missionario nelle zone meridionali dell'[[Argentina]] e del [[Cile]], dove i salesiani fin dal [[1875]] operavano a favore degli ultimi indios delle etnie [[Fueghini|Alakaluf]], [[Fueghini|Ona, Tehuelche]] e [[Yamana]].
Le condizioni di vita della popolazione indigena erano pessime ed il suo numero si era di molto ridotto per le malattie e le violenze legate allo sfruttamento della zona da parte di grandi allevamenti di ovini e bovini rivolti all'economia di mercato. Arrivato in [[Sud America]] nel [[1910]] padre De Agostini tra il [[1912]] e il [[1945]] affiancò alla propria attività pastorale una nutrita serie di viaggi esplorativi in [[Patagonia]] meridionale e nella Terra del Fuoco, avendo come base logistica [[Punta Arenas]], sulla costa settentrionale dello [[Stretto di Magellano]].
[[File:Marinelli Glacier Cordillera Darwin.jpg|left|thumb|La Cordillera Darwin e il Ghiacciaio Marinelli, nel parco nazionale cileno intitolato ad Alberto De Agostini]]
Dopo una lunga parentesi dedicata all'elaborazione dei materiali raccolti ed all'attività strettamente pastorale ritornò all'esplorazione e nel [[1955]] organizzò un'importante spedizione che portò alla conquista (da parte di [[Carlo Mauri]] e [[Clemente Maffei]]) del [[Monte Sarmiento]]. Nel [[1957]] collaborò poi con la spedizione diretta da [[Guido Monzino]] che realizzò la prima salita del [[Cerro Paine]], una delle più importanti cime delle [[Ande]] patagoniche.
Tornato in [[Italia]] morì a [[Torino]] nel giorno di Natale del [[1960]] presso la casa madre dei salesiani.
Il [[Cile]] gli ha dedicato un grande parco nazionale nella Terra del Fuoco (effige della cartamoneta da 10.000,00 pesos) e il nome di un [[fiordo]] lungo 35&nbsp;km.
 
== Opere ==
Il frutto più noto dell'attività esplorativa di padre De Agostini furono varie opere divulgative nelle quali raccontò con efficacia i propri viaggi. Fu anche fotografo e autore di film documentari dedicati alle zone oggetto delle proprie esplorazioni. Il Museo Maggiorino Borgatello di Punta Arenas, il [[Museo Nazionale della Montagna]] ''[[Duca degli Abruzzi]]'' di [[Torino]] e la famiglia ne custodiscono la ricchissima collezione fotografica, editoriale e cartografica. Nel corso dei propri viaggi ebbe spesso occasione di cimentarsi con salite alpinistiche.La prima nel 1913 al monte Olivia, poi tante altre. La più nota delle quali è la prima ascensione al [[Monte San Lorenzo]], in [[Patagonia]], che data [[1943]]. Realizzò inoltre un'accurata cartografia della [[Patagonia]] meridionale e della Terra del Fuoco colmando così varie lacune presenti nelle carte del tempo. Da ricordare infine il suo contributo alle scienze naturali e all'antropologia: raccolse minerali e fossili, contribuì alla classificazione di numerose specie vegetali, approfondì le conoscenze sulla morfologia glaciale delle zone esplorate e descrisse la vita e le tradizioni degli ultimi indigeni della Patagonia e della Terra del Fuoco. Nel 2016 il nipote Giovanni De Agostini ha fondato l'associazione Italgeo che conserva tutti i diritti cartografici e il libro Ande Patagoniche e oltre 3000 foto su vetro fatte da Alberto Maria De Agostini.
 
== Principali esplorazioni ==
 
* [[1913]]: scopre il fiordo che oggi porta oggi il suo nome; tentativo di salita al [[Monte Sarmiento]] e conquista del [[Monte Oliva]];
* [[1915]]: viaggi al [[Capo Horn]], alle [[isole Hermite]] e all'[[Isola degli Stati]];
* [[1916]]-[[1917]]: naviga attorno al [[massiccio del Balmaceda]];
* [[1928]]-[[1929]]: viaggi esplorativi lungo lo [[Stretto di Magellano]] e i fiordi [[Falcón]] e [[Eyre]], escursioni nella zona del [[Cerro Paine]];
* [[1930]]-[[1932]]: con alcune [[guide alpine]] venute dall'Italia conquista il [[Monte Mayo]] e il [[Cerro Elettrico]]; prima traversata assoluta della [[Cordigliera Patagonica]] centrale e dei suoi ghiacciai ([[Hielos Continentales]]);
* [[1936]]-[[1938]]: esplorazione della zona del [[Monte San Lorenzo]] (la seconda vetta delle [[Cordigliera Patagonica|Ande patagoniche]] dopo il [[Cerro Chaltén|Fitz Roy]]), sorvolo aereo dei monti Balmaceda e Paine e delle montagne attorno al [[Lago Argentino]];
* [[1940]]: approfondisce l'esplorazione della zona del San Lorenzo e della [[Valle del Baker]];
* [[1943]]: il 17 dicembre conquista il [[Monte San Lorenzo]] con due guide alpine svizzere (Hemmi e Schmoll);
* [[1955]]: organizza e partecipa ad una spedizione nella Terra del Fuoco composta da guide alpine, scienziati, militari cileni e da un cineoperatore, che esplora la zona del [[Monte Sarmiento]] e ne conquista la vetta.
 
==Onorificenze==
Padre De Agostini fu insignito dell'onorificenza «General Bernardo O'Higgins», la più prestigiosa del Cile.
 
== Bibliografia sommaria in italiano ==
 
* ''I miei viaggi nella Terra del Fuoco'', [[Paravia]], Torino, [[1928]]
* ''Ande Patagoniche - viaggi di esplorazione nella Cordigliera Patagonica australe'' , Milano, Soc. Geografica G.[[De Agostini]], [[1949]]
* ''Trenta anni nella Terra del Fuoco'', [[Società Editrice Internazionale|SEI]], Torino, [[1955]]
* ''Sfingi di ghiaccio'', [[Ilte]], Torino, [[1958]].
 
Padre De Agostini produsse anche una grande quantità di articoli, pubblicati su varie riviste specializzate.
Una scelta della sua vastissima produzione fotografica è stata raccolta su alcuni numeri dei ''Cahier Museomontagna'', editi dal [[Museo Nazionale della Montagna]] ''[[Duca degli Abruzzi]]'' di [[Torino]]:
 
* ''Ai limiti del mondo. Alberto M. De Agostini in Patagonia e Terra del Fuoco'' - [[1999]]
* ''La naturaleza en la América austral. Alberto M. De Agostini'' – [[2000]]
* ''In processione sui monti di [[Oropa]]''. Testimonianze di Alberto Maria De Agostini - [[2006]]
 
== Filmografia ==
 
* ''Terre Magellaniche'', [[1933|2020]]
* ''La processione di Fontanamora sui monti di [[Oropa]]'', [[1933]]
* Fin del Mundo, Massimo De Michelis con la collaborazione di Giovanni De Agostini 2010
* ''Per questi stretti morire (Cartografia di una passione)'', [[2010]]
 
== Fonti ==
* ''L'esplorazione delle terre magellaniche'', [[Mateo Martinic|Mateo Martinic Beros]] (Saggio introduttivo al volume ''Ai limiti del mondo. Alberto M. De Agostini in Patagonia e Terra del Fuoco'', Cahier Museomontagna, Torino, [[1999]])
* Prefazione (di [[Giuseppe Garimoldi]]) all'edizione [[1999]] di ''Ande Patagoniche'', Vivalda editori, Torino
* Laura Pariani, ''Le montagne di don Patagonia'' con le immagini storiche di Alberto Maria De Agostini. Interlinea
*''Finis Terrae'' - documentario di Fulvio Mariani sulla vita e l'esplorazione di padre De Agostini in Patagonia e Terra del Fuoco. 1999, 74' Prodotto da: Iceberg Film S.A. Svizzera, Museo Nazionale della Montagna Duca degli Abruzzi Torino, [[Radiotelevisione svizzera di lingua italiana]] (R.S.I.)
*''Impalpabili regioni dell'etere, in viaggio con Alberto De Agostini'' - documentario di Maurizio Pellegrini su Alberto De Agostini, 2010, 60' Prodotto da: VideoAstolfoSullaLuna, Fix Producciones, Associazione Montagna Amica. (www.videoastolfo.com)
* AA.VV. ''Impalpabili regioni dell'etere, in viaggio con Alberto De Agostini,'' Lineadaria Editore, Biella, 2010.
 
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