Studio Aperto e Marco Minniti: differenze tra le pagine

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{{Carica pubblica
{{Programma
|nome = Marco Minniti
|titolo italiano = Studio Aperto
|immagine = Marco Minniti Official.jpg
|titolo originale =
|carica = [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|Ministro dell'interno]]
|immagine = Studio Aperto - Logo 2011.svg
|mandatoinizio = 12 dicembre [[2016]]
|anno prima visione = [[1991]] – in produzione
|mandatofine = 1º giugno [[2018]]
|paese = Italia
|presidente = [[Paolo Gentiloni]]
|lingua originale = [[Lingua italiana|italiano]]
|generepredecessore = [[telegiornaleAngelino Alfano]]
|successore = [[Matteo Salvini]]
|edizioni =
|carica2 = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]<br /><small>[[Dipartimento delle informazioni per la sicurezza|con delega alle informazioni per la sicurezza]], [[Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica]]<br /></small>
|puntate =
|mandatoinizio2 = 17 maggio [[2013]]
|durata = 30 min
|mandatofine2 = 12 dicembre [[2016]]
|ideatore = [[Emilio Fede]], [[Cesara Buonamici]]
|presidente2 = [[Enrico Letta]]<br />[[Matteo Renzi]]
|casa produzione = [[Mediaset]]
|predecessore2 = [[Gianni De Gennaro]]
|conduttore = vari
|successore2 = [[Luciano Pizzetti]]
|regista = Mario Bruschini, Roberta Cazzaniga, Maria Valeria Grandi, Gabriele Villani
|carica3 = [[Ministero dell'Interno|Viceministro dell'interno]]
|rete TV = [[Italia 1]]
|mandatoinizio3 = 17 maggio [[2006]]
}}
|mandatofine3 = 5 maggio [[2008]]
|presidente3 = [[Romano Prodi]]
|predecessore3 = [[Maurizio Balocchi]] (sott.)
|successore3 = [[Alfredo Mantovano]] (sott.)
|carica4 = [[Ministero della Difesa|Sottosegretario di Stato del Ministero della difesa]]
|mandatoinizio4 = 25 aprile [[2000]]
|mandatofine4 = 11 giugno [[2001]]
|presidente4 = [[Giuliano Amato]]
|predecessore4 = [[Romano Misserville]]
|successore4 = [[Francesco Bosi]]
|carica5 = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]
|mandatoinizio5 = 22 ottobre [[1998]]
|mandatofine5 = 25 aprile [[2000]]
|presidente5 = [[Massimo D'Alema]]
|predecessore5 = [[Elena Montecchi]]
|successore5 = [[Elena Montecchi]]
|carica6 = [[Camera dei Deputati|Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio6 =
|mandatofine6 =
|legislatura6 = [[XIV legislatura della Repubblica Italiana|XIV]], [[XV legislatura della Repubblica Italiana|XV]], [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI]], [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII]]
|gruppo parlamentare6 = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|coalizione6 = [[Elezioni politiche italiane del 2018|Centro-sinistra]]
|circoscrizione6 = [[Circoscrizione Campania 2|Campania 2]]
|coalizione7 = '''XIV:'''<br/>- [[Democratici di Sinistra|Democratici di Sinistra-L'Ulivo]]
 
'''XV:'''<br/>
'''Studio Aperto''' è il [[telegiornale]] di [[Italia 1]], a cura della redazione di [[NewsMediaset]]. È diretto da [[Andrea Pucci (giornalista)|Andrea Pucci]], in quanto direttore della struttura, coadiuvato da [[Anna Broggiato]] in qualità di condirettore. In onda dal 16 gennaio [[1991]] il notiziario si caratterizza per una particolare attenzione verso il mondo giovanile, target di riferimento della rete.
- [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico-L'Ulivo]]
 
'''XVI:'''<br/>
==Storia==
- [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
Fino al 1989, Italia 1 non disponeva di programmi informativi e/o di approfondimento, essendo una rete dedicata quasi interamente ai giovani. Tuttavia nel 1990 nacque una sorta di notiziario denominato ''Speciale Italia 1 News'', una specie di rotocalco settimanale simile a quello in onda su [[Canale 5]] (il [[TG5]] nascerà il 13 gennaio 1992), in onda due o tre volte alla settimana che approfondiva vari temi quali cronaca, politica e spettacolo.
|circoscrizione7 = '''XIV - XV - XVI:'''<br/>[[Circoscrizione Calabria (Camera dei deputati)|Calabria]]
[[File:Studio Aperto sigla.png|thumb|Fotogramma della sigla in uso dal 21 giugno 2011, tratta dall'edizione delle 12:25.]]
|collegio7 =
Nel 1991, con lo scoppio della prima [[Guerra del Golfo]], [[Emilio Fede]] fu chiamato a dirigere un approfondimento giornalistico sulla guerra in [[Iraq]]. Nacque così Studio Aperto, che debuttò il 16 gennaio [[1991]] con un'edizione straordinaria alle 20:30 condotta dal direttore [[Emilio Fede]], che solo dopo un anno e mezzo sarebbe andato a dirigere il [[TG4]]. Proprio durante l’edizione del 17 gennaio di quell'anno, Fede fu interrotto dalla voce di [[Silvia Kramar]] che in diretta da [[New York]] disse:{{Citazione|Hanno attaccato! Hanno attaccato! Il cielo di [[Baghdad]] è pieno di fuochi!}}
|carica8 = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]
La frase subito venne ripetuta dall'allora direttore e segnava il tragico inizio dell'operazione ''Desert Storm'', la prima guerra del golfo. La diretta proseguì ininterrotta e terminò alle 8:00 del mattino successivo. Di là dal vetro il regista Walter Maria Calarco.
|mandatoinizio8 = 15 marzo [[2013]]
|mandatofine8 = 22 marzo [[2018]]
|legislatura8 = [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII]]
|gruppo parlamentare8 = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|coalizione8 =
|circoscrizione8 = [[Circoscrizione Calabria (Senato della Repubblica)|Calabria]]
|collegio8 =
|partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] <small>(dal 2007)</small><br/>''In precedenza'':<br/>[[Partito Comunista Italiano|PCI]] <small>(1973-1991)</small><br/>[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] <small>(1991-1998)</small><br/>[[Democratici di Sinistra|DS]] <small>(1998-2007)</small>
|tendenza = [[Liberalismo sociale]]<br>''In precedenza:''<br>[[Socialismo]]
|titolo di studio = Laurea in Filosofia
|alma mater = [[Università degli Studi di Messina]]
|professione = Politico, Dirigente di Partito
|firma = Marco Minniti signature.svg
|tipo nomina5 =
|incarichi5 =
|sito5 =
|tipo nomina7 =
|incarichi7 =
|sito7 = http://leg16.camera.it/29?shadow_deputato=300146&idpersona=300146
|sito =
|sito8 = http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Attsen/00012379.htm
}}
{{Bio
|Nome = Domenico Luca Marco
|Cognome = Minniti
|PostCognomeVirgola = detto '''Marco'''<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/politica/sorpresa-minniti-viminale-nuovo-che-non-ti-aspetti-1350719.html|titolo=Sorpresa Minniti al Viminale: il "nuovo" che non ti aspetti|editore=ilGiornale.it|data=04 ottobre 2017}}</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Reggio Calabria
|GiornoMeseNascita = 6 giugno
|AnnoNascita = 1956
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = politico
|Epoca = 2000
|Nazionalità = italiano
| PostNazionalità = , [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|ministro dell'interno]] nel [[governo Gentiloni]] dal 12 dicembre [[2016]] al 1º giugno [[2018]]
}}
È stato dirigente dei [[Democratici di Sinistra]], sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio ([[governo D'Alema I]] e [[Governo D'Alema II|II]]), sottosegretario al Ministero della difesa ([[governo Amato II]]) e vice ministro dell'Interno ([[governo Prodi II]]), sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega ai servizi segreti nel [[governo Letta]] dal 17 maggio 2013 al 22 febbraio 2014 e nel [[governo Renzi]] dal 28 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016.
 
== Biografia ==
Con il passare del tempo Studio Aperto si espanse molto, venne infatti aggiunta una nuova edizione alle 14:00 (poi spostata nel [[1994]] alle 12:25) e di fatto divenne un telegiornale a tutti gli effetti, oltre ad essere il primo TG in ordine cronologico delle reti [[Fininvest]].
È figlio di un generale dell'[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]] (anche gli otto zii erano ufficiali). All'età di 17 anni, per i timori della madre Angela, rinunciò al sogno di diventare pilota e per protesta entrò nella [[Federazione Giovanile Comunista Italiana]] laureandosi poi in filosofia presso l'[[Università degli Studi di Messina|Università di Messina]] con una tesi su Cicerone. Sposato con la musicista Mariangela Sera, ha due figlie, Bianca e Serena.<ref>{{cita news|autore=|url=http://www.politicanti.it/marco-minniti-biografia-curriculum-sposato-figli-ministro-interno-1076|titolo=|pubblicazione=politicanti.it|data=13 dicembre 2016|accesso=8 settembre 2017|lingua=|formato=}}</ref> È appassionato di pesca subacquea, tifa [[Urbs Reggina 1914|Reggina]] e [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] e segue la [[Viola Reggio Calabria]] di pallacanestro.<ref>{{cita news|autore=|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1998/10/22/Politica/GOVERNO-MARCO-MINNITI-CON-DALEMA-QUATTRO-ANNI-CHIAVE_115500.php|titolo=GOVERNO: MARCO MINNITI, CON D'ALEMA QUATTRO ANNI CHIAVE |pubblicazione=adnkronos.com|data=22 ottobre 1998|accesso=8 settembre 2017|lingua=|formato=}}</ref> È ateo.<ref name="ref_A">{{Cita news|autore = Marianna Aprile|titolo = Fermare gli sbarchi? Lui c'è riuscito|pubblicazione = [[Oggi (rivista)|Oggi]]|giorno = 7|mese = settembre|anno = 2017|pagina = 62}}</ref>
 
=== Carriera politica ===
Con l'arrivo di [[Vittorio Corona]] alla direzione, la testata cambiò la sua impostazione scenografica, poiché la linea editoriale di Italia 1 privilegiava la cultura giovanile. A Corona succedette repentinamente [[Paolo Liguori]] che scelse come suo vice [[Giuseppe Sottile]]. Dopo il trasferimento di Liguori alla direzione di [[Videonews]], la direzione passò a [[Mario Giordano]].
Politicamente molto vicino a [[Massimo D'Alema]], Minniti matura in [[Calabria]] la maggior parte della sua formazione politica nelle file della [[Federazione Giovanile Comunista Italiana|FGCI]]. Amico dell'ex sindaco antimafia di [[Rosarno]], [[Giuseppe Lavorato]], era lui il giovanissimo segretario del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] della Piana di [[Gioia Tauro]] negli [[Anni 1980|anni Ottanta]], quando la ‘ndrangheta uccise [[Giuseppe Valarioti]], primo omicidio politico in Calabria. Dal 1986 al 1988 fece parte della Commissione problemi del lavoro e dell'economia nella direzione del [[Partito Comunista Italiano|PCI]], che lasciò per diventare segretario di federazione di [[Reggio Calabria]].
 
Nel 1992 diventa segretario regionale del [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] calabrese, incarico che lascia nel 1994 quando viene nominato Responsabile del Dipartimento problemi del partito e membro della segreteria nazionale, di cui nel 1996 diviene coordinatore. Alle [[elezioni politiche italiane del 1996]] fu candidato alla [[Camera dei deputati]] nel collegio uninominale di Reggio Calabria-Villa San Giovanni tra le file della lista [[L'Ulivo]], ma non fu eletto. Sotto scorta dal 1997 per via delle minacce della [['Ndrangheta]],<ref name="ref_A" /> con la nascita dei [[Democratici di Sinistra]], nel febbraio del 1998, assunse l'incarico di Segretario organizzativo.
Sotto la direzione Giordano veniva dato maggior spazio alla cronaca nera (privilegiando i crimini più efferati in particolare di tipo familiare, tra cui il delitto di [[Cogne]]), meteorologica e mondana (in particolare il gossip e il mondo dello spettacolo). Durante questo periodo nacque''[[Lucignolo (programma televisivo)|Lucignolo]]'', rotocalco dedicato al mondo dei giovani e della notte, vincitore anche di un [[Premio TV - Premio regia televisiva|Oscar TV]].
 
=== Sottosegretario e deputato DS e PD ===
Dall'11 ottobre 2007 la direzione del telegiornale fu affidata a [[Giorgio Mulé]], affiancato da [[Anna Broggiato]] e [[Annalisa Spiezie]] in qualità di vicedirettrici. Sotto la sua direzione, Studio Aperto nel febbraio 2009 toccò per la prima volta nella sua storia il 20% di share medio.
[[File:Defense.gov News Photo 000712-D-9880W-003.jpg|thumb|left|Marco Minniti insieme al vicesegretario alla Difesa degli Stati Uniti Rudy de Leon nel 2000.]]
Nel corso della XIII legislatura, nei governi [[Governo D'Alema I|D'Alema I]] e [[Governo D'Alema II|D'Alema II]] ebbe il mandato di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio; successivamente fu nominato Sottosegretario di Stato alla difesa nel [[Governo Amato II|secondo governo Amato]]. Venne eletto per la prima volta [[deputato]] alle [[elezioni politiche italiane del 2001]] nella circoscrizione [[Calabria]], tra le file dei [[Democratici di Sinistra|DS]].
 
Alle [[elezioni politiche italiane del 2006|elezioni politiche del 2006]] fu rieletto in Calabria alla [[Camera dei deputati]] come capolista del[[l'Ulivo]]. In seguito alla vittoria della coalizione dell'[[l'Unione|Unione]], nel 2006 fu nominato viceministro dell'[[Ministero dell'Interno|Interno]] nel [[Governo Prodi II]]. Da segretario regionale del partito, alle [[elezioni politiche italiane del 2008|elezioni politiche del 2008]] venne riconfermato come deputato alla Camera per la terza volta consecutiva, stavolta guidando la lista del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] calabrese.
Dal 1º settembre [[2009]] tornò [[Mario Giordano]] alla direzione, con [[Giovanni Toti]] condirettore; quest'ultimo, in seguito alla nomina di Giordano a direttore di [[NewsMediaset]] e poi di [[TGcom24]], è passato dal 22 febbraio [[2010]] a dirigere la testata, con [[Anna Broggiato]] come vice.
 
Nel 2007 fu nominato responsabile per la sicurezza nella Segreteria nazionale di [[Walter Veltroni]]. Con le [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2007 (Italia)|elezioni primarie del 14 ottobre 2007]] fu eletto segretario regionale del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] in [[Calabria]], carica che ha ricoperto fino al 2009. Fu nominato ministro-ombra dell'interno nel [[Governo ombra del Partito Democratico]], ruolo che ricoprì dal 9 maggio 2008 al 21 febbraio 2009.<ref>''[http://www.corriere.it/politica/08_maggio_09/governo_ombra_lista_5f9156d2-1de4-11dd-a82d-00144f486ba6.shtml Governo ombra, tutti i nomi]'', ''Corriere della sera'', 9 maggio 2008.</ref> Il 24 febbraio 2009 il segretario del PD [[Dario Franceschini]] lo nominò presidente nazionale del forum sicurezza del partito.
Con Toti, dal giugno 2012 le redazioni di Studio Aperto e [[TG4]] sono state unite nel vecchio open space del TG4.
 
Dal 1º dicembre 2009 è fondatore e presidente della fondazione ICSA (''Intelligence Culture and Strategic Analysis''),<ref>[http://www.fondazioneicsa.info Fondazione Icsa<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> di cui il senatore [[Francesco Cossiga]] era presidente onorario. Il 4 agosto 2012 venne nominato, dal segretario nazionale del PD [[Pier Luigi Bersani]] responsabile del partito per la verifica dell'attuazione del programma del [[Governo Monti]]<ref>[http://www.corrieredellacalabria.it/stories/politica/7447_pd_nomina_di_rilievo_per_il_deputato_calabrese_minniti/ Pd, nomina di rilievo per il deputato calabrese Minniti - Corriere della Calabria<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Alle [[elezioni politiche italiane del 2013]] è stato candidato ed eletto al [[Senato della Repubblica Italiana]] come capolista del PD nella regione Calabria<ref>[http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/politica/710082/Pd--fumata-bianca-dopo-la.html Pd, la direzione nazionale dà il via libera alle liste Confermate le indicazioni preliminari, il Psi è fuori - IlQuotidianodellaCalabria<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130110124847/http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/politica/710082/Pd--fumata-bianca-dopo-la.html |data=10 gennaio 2013 }}</ref>. Il 17 maggio [[2013]] venne nominato [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri|sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri]] nel [[Governo Letta]] con delega ai [[Servizi segreti italiani|Servizi segreti]]<ref>[http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/politica/713006/A-Marco-Minniti-la-delega-di.html A Marco Minniti la delega di Letta ai servizi segreti Il senatore del Pd nominato sottosegretario - IlQuotidianodellaCalabria<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140304152640/http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/politica/713006/A-Marco-Minniti-la-delega-di.html |data=4 marzo 2014 }}</ref>, incarico che gli fu confermato nel [[Governo Renzi]] il 28 febbraio 2014.<ref>[http://www.corriere.it/esteri/14_luglio_10/caso-nsa-germania-espelle-capo-cia-berlino-3b6cc2e8-0837-11e4-9d3c-e15131ae88f3.shtml Notizie di esteri del Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Il 24 gennaio 2014 Toti si dimette in seguito al suo ingresso in politica con [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]; la Broggiato viene nominata direttrice della testata, ruolo che ricopre dal 27 gennaio successivo. Da questa data le redazioni dei due TG, prima unificate, lavorano separatamente.
 
=== Ministro dell'interno ===
Dal 1º settembre 2016, con il trasferimento a [[Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese|Cologno Monzese]], rinnova il proprio studio.
{{c|manca qualsiasi indicazione delle critiche ricevute durante il mandato ministeriale|politica|gennaio 2017}}
Il 12 dicembre 2016 è stato designato dal nuovo [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del consiglio dei ministri]], [[Paolo Gentiloni]], ministro dell'[[Ministero dell'interno|Interno]]<ref>{{cita web|autore=[[Sergio Mattarella]]|url=http://www.governo.it/sites/governo.it/files/dpr_20161212_nomina_MINISTRI_6.pdf|formato=pdf|titolo=DPR 12 dicembre 2016 - Nomina dei Ministri|editore=[[Governo della Repubblica Italiana]]|data=12 dicembre 2016|accesso=20 febbraio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/governo-la-squadra-di-gentiloni-novita-e-conferme/news-dettaglio/4675328|titolo=Governo: la squadra di Gentiloni, novita' e conferme {{!}} News {{!}} La Repubblica.it|sito=www.repubblica.it|accesso=12 dicembre 2016}}</ref>.
 
Si ricorda in merito il 'Decreto Minniti ', in materia di immigrazione, accoglimento dei rifugiati politici, e sicurezza sociale in merito a pubbliche manifestazioni ed eventi sportivi.
Dal 17 giugno 2019, nell'ambito di una riorganizzazione dell'informazione Mediaset, la redazione di Studio Aperto viene assorbita da [[NewsMediaset]]<ref>{{Cita web|url=https://www.primaonline.it/2019/06/11/290727/mediaset-riorganizza-il-sistema-dellinformazione/|titolo=Mediaset riorganizza l’informazione: in News Mediaset confluiscono TgCom, Sport Mediaset, Studio Aperto e Tg4; testate trasformate in brand}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.primaonline.it/2019/06/11/290727/mediaset-riorganizza-il-sistema-dellinformazione/|titolo=Mediaset riorganizza l’informazione: in News Mediaset confluiscono TgCom, Sport Mediaset, Studio Aperto e Tg4; testate trasformate in brand}}</ref>, pertanto Studio Aperto cessa di esistere come testata autonoma e diventa un prodotto della redazione diretta da [[Andrea Pucci (giornalista)|Andrea Pucci]] e [[Anna Broggiato]], fino ad allora direttore, assume la qualifica di condirettore, con delega al telegiornale di Italia 1 e garante della differenziazione del giornale dagli altri prodotti di [[NewsMediaset]].
 
Il principale problema affrontato da Minniti nella sua veste di Ministro dell'Interno riguarda la [[Crisi europea dei migranti|crisi dei migranti]] perdurante e il contrasto delle attività illegali dei trafficanti di uomini. Il ministro ha cercato di porvi rimedio adottando diverse misure.
== Edizioni ==
=== Attuali ===
 
Uno dei primi provvedimenti adottati è stato la riapertura e l'aumento del numero dei [[Centro di identificazione ed espulsione|Centri di identificazione ed espulsione dei migranti (CIE)]] e il raddoppio delle espulsioni, provvedimenti appoggiati anche dal capo della polizia [[Franco Gabrielli]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2016/12/31/news/il_piano_controlli_straordinari_e_un_centro_in_ogni_regione_per_identificare_e_allontanare_chi_non_ha_diritto_a_rimanere_-155151565/|titolo=Migranti irregolari, riaprono i Cie: "Raddoppieremo le espulsioni"|pubblicazione=Repubblica.it|data=2016-12-30|accesso=2017-01-04}}</ref>. Al fine di sostenere questa politica, il 9 gennaio 2017 Minniti si è recato in [[Libia]], dove ha avviato le trattative con il presidente [[Fayez al-Sarraj]] e il governo locale per un nuovo accordo sui rimpatri. In questa occasione è stata riaperta l'ambasciata italiana a [[Tripoli]], che precedentemente era stata chiusa<ref>{{Cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Immigrati-Minniti-in-Libia-primo-passo-per-nuova-cooperazione-ceb31db3-caaa-4edd-8f06-e1a33a63e59f.html?refresh_ce|titolo=Immigrati, Minniti in Libia: primo passo per nuova cooperazione|pubblicazione=rainews.it|accesso=2017-01-10}}</ref>.
* '''Edizione delle 12:25''': in onda dal lunedì al sabato alle 12:25 con una durata di 35 minuti. Inizialmente trasmessa alle 14:00, l'edizione va in onda con quest'orario 27 giugno [[1994]]. Va in onda, in simulcast, anche su [[TGcom24]]. È una delle edizioni principali. In coda all'edizione va in onda, dal lunedì al venerdì, ''Cotto e mangiato''. Dal 2001 al 2013, quando Mediaset deteneva i diritti tv del [[Motomondiale]], tale edizione veniva anticipata alle 12:25, subito dopo la diretta della gara di [[Moto3]], con una durata di 15 minuti.
* '''Edizione delle 18:30''': È l'edizione principale del telegiornale, in onda dal lunedì al sabato alle 18:30 con una durata di 25 minuti circa. Dal 3 settembre [[2012]] dal lunedì al venerdì è seguita da Studio Aperto Mag. Durante la fase a gironi dei [[Campionato mondiale di calcio 2018|mondiali di calcio 2018]], venne anticipata alle 16:20.
* '''La Domenica''': va in onda ogni domenica dal 26 giugno [[2011]], alle 12:25 e alle 18:30 con una durata rispettivamente di 30 e 25 minuti. Rispetto alle consuete edizioni, queste domenicali sono caratterizzate dall'assenza di un sommario con i titoli in favore di una copertina dedicata al fatto principale della settimana. Le conduttrici sono le stesse degli altri giorni della settimana. Come accade nei giorni feriali, l'edizione delle 12:25 va in onda in simulcast su [[TGcom24]].
* '''La Giornata''': In onda ogni notte, a partire dall'8 settembre [[1997]], intorno alle 2:00 con una durata di 15 minuti circa. Ripropone i principali servizi sui fatti del giorno, suddivisi in sezioni (cronaca, politica, economia, dall'Italia, dall'Estero, attualità, spettacolo, sport). Non ha conduzione, che è curata a turno da vari giornalisti della redazione.
 
Il 31 marzo a [[Roma]], Minniti firmò un accordo con un rappresentante del governo di [[Tripoli]] e circa 60 capi delle tribù per contenere i flussi migratori a sud (confine con [[Algeria]], [[Niger]] e [[Ciad]]), mentre a nord sarà operativa la guardia costiera contro gli scafisti grazie a 10 motovedette ristrutturate<ref>{{Cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/migranti-firmato-accordo-tribu-sub-libia-controllo-frontiere-svolta-db12b338-ed4c-4475-a6fb-f8a4beeacf96.html?refresh_ce|titolo=Accordo firmato a Roma tra tribù del sud della Libia per controllo frontiere|pubblicazione=rainews.it|accesso=2017-04-02}}</ref>. Un reportage del New York Times mostrò come le operazioni della guardia costiera libica rappresentassero una grave violazione dei diritti umani dei migranti, alcuni dei quali morirono in mare proprio ad opera della guardia costiera libica e malgrado l'osservazione delle autorità italiane<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Charles|cognome=Heller|nome2=Lorenzo|cognome2=Pezzani|nome3=Itamar|cognome3=Mann|url=https://www.nytimes.com/interactive/2018/12/26/opinion/europe-migrant-crisis-mediterranean-libya.html,%20https://www.nytimes.com/interactive/2018/12/26/opinion/europe-migrant-crisis-mediterranean-libya.html|titolo=Opinion {{!}} ‘It’s an Act of Murder’: How Europe Outsources Suffering as Migrants Drown|pubblicazione=The New York Times|data=2018-12-26|accesso=2019-02-25}}</ref>.
===Non più in onda===
[[File:Minniti Mattarella Ciotti Bindi.jpg|thumb|left|Minniti con [[Sergio Mattarella]], don [[Luigi Ciotti]], [[Rosy Bindi]] e [[Nunzio Galantino]]]]
* '''Edizione delle 14:00''': Andava in onda tutti i giorni alle 14:00 con una durata di 15 minuti. Presente sin dalla nascita del telegiornale, fu sostituita il 27 giugno 1994 da quella delle 12:25 e aumentò la durata a 35 minuti.
Il 31 luglio viene introdotto dal Viminale, dietro impulso di Minniti, il ''Codice di condotta per le Ong impegnate nelle operazioni di salvataggio dei migranti in mare'', che regola l'attività delle [[Organizzazione non governativa|Organizzazioni non governative]] impegnate nel mediterraneo.
* '''Edizione delle 20:30''': Andava in onda tutti i giorni alle 20:30 con una durata di mezz'ora circa. Presente anch'essa sin dalla nascita del telegiornale, l'8 settembre 1997 venne cancellata per lasciare spazio a [[Sarabanda (programma televisivo)|''Sarabanda'']] e sostituita dall'edizione notturna ''La Giornata''.
La mancata sottoscrizione del codice comporta l'adozione di misure da parte delle autorità italiane nei confronti delle relative navi.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://tg24.sky.it/cronaca/2017/07/31/codice-ong-cosa-prevede.html|titolo=Migranti, ecco il Codice di condotta per le Ong: LA SCHEDA {{!}} Sky TG24|accesso=2017-09-07}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.vita.it/it/article/2017/08/01/i-13-punti-del-codice-di-condotta-per-le-ong/144192/|titolo=I 13 punti del Codice di condotta per le ong|pubblicazione=Vita|data=2017-08-01|accesso=2017-09-07}}</ref>
 
Alla fine di agosto dello stesso anno il ministro ha un incontro con 14 "sindaci" di città della Libia meridionale al fine di raggiungere un'intesa per il contrasto delle attività dei trafficanti di migranti.<ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.it/2017/08/26/minniti-incontra-i-sindaci-della-libia-insieme-contro-i-trafficanti-di-uomini_a_23186548/|titolo=Minniti incontra i sindaci della Libia: "Insieme contro i trafficanti di uomini"|sito=L’Huffington Post|data=2017-08-26|accesso=2017-09-07}}</ref>
==Elenco dei conduttori==
Dal 2010 Studio Aperto è diventato il primo telegiornale italiano a essere condotto esclusivamente da donne (la stessa cosa ha fatto l'edizione 60 secondi e quella della notte del [[TG1]] nel 2014 e l'edizione delle 13:00 del [[TG5]] nell'ottobre 2009), quando gli ultimi tre giornalisti maschi del telegiornale, Angelo Santoro, Fabio Tricoli e Luigi Galluzzo lasciarono la testata e la rete per vari motivi.
 
In vista delle [[elezioni politiche italiane del 2018]] si candida all'uninominale nel [[Collegio elettorale uninominale Marche - 06 (Camera dei deputati)|collegio di Pesaro-Urbino]]; è anche schierato nei collegi proporzionali in [[Collegio elettorale plurinominale Campania 2 - 03 (Camera dei deputati)|Campania (Salerno)]] e Veneto (Venezia).<ref>[http://www.lastampa.it/2018/01/30/italia/politica/nei-collegi-sfide-senza-big-GBSi2IK5ylBqeqk22Ms2QN/pagina.html Nei collegi sfide senza big]</ref>
=== Attuali ===
==== Edizione delle 12:25 ====
*[[Monica Gasparini]]
* Sabrina Pieragostini
*[[Stefania Cavallaro]]
* Patrizia Caregnato
* Francesca Ambrosini
 
Nel collegio arriva terzo con 27,70%, dietro a [[Andrea Cecconi]] del [[Movimento 5 Stelle]], eletto con il 34,98%, e Anna Maria Renzoni della coalizione di centro-destra (31,53%). Viene invece eletto in Campania.
==== Edizione delle 18:30 ====
*[[Silvia Carrera]]
* Giulia Ronchi
*[[Elisa Triani]]
* Eleonora Rossi Castelli
*Maria Vittoria Corà
 
== Controversie ==
A differenza degli altri telegiornali italiani, i cui turni di conduzione sono settimanali e i conduttori sono strettamente assegnati ad un'edizione, a Studio Aperto, non di rado diverse conduttrici si alternano nella stessa settimana, conducendo anche edizioni non di loro pertinenza. Ad esempio, Maria Vittoria Corà conduce spesso anche l'edizione diurna e alcune conduttrici non presentano le edizioni dei fine settimana o nei festivi, che sono per lo più condotte da Maria Vittoria Corà, Giulia Ronchi ed Eleonora Rossi Castelli.
*Nel settembre [[2017]] Minniti nomina ai vertici della Direzione Investigativa Antimafia Gilberto Caldarozzi, già condannato in via definitiva a 3 anni e 8 mesi di reclusione per falso "''per aver partecipato alla creazione di false prove finalizzate ad accusare ingiustamente chi venne pestato senza pietà da agenti rimasti impuniti''"<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://genova.repubblica.it/cronaca/2017/12/24/news/pezzo_caldarozzi-185042399/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P1-S1.6-T1|titolo=Ai vertici dell'antimafia un condannato per la "macelleria messicana" alla scuola Diaz|pubblicazione=Repubblica.it|data=2017-12-23|accesso=2017-12-25}}</ref> e perché si è prestato "''a comportamenti illegali di copertura poliziesca proprii dei peggiori regimi antidemocratici, in violazione di diritti fondamentali - di libertà, di tutela giudiziaria, della dignità della persona - riconosciuti in tutte le democrazie occidentali, nella nostra suprema carta e nella stessa CEDU''"<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/10/scuola-diaz-comportamenti-polizieschi-da-regime-antidemocratico-caldarozzi-ai-domiciliari/875949/|titolo=Scuola Diaz, "polizia da regime antidemocratico". Caldarozzi ai domiciliari - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=2014-02-10|accesso=2017-12-25}}</ref>, come scritto nella sentenza della Cassazione, sez. I, n. 6138/2014.
 
*Sempre nel 2017, l'[[Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani]] ha giudicato "disumano" l'accordo siglato tra il ministro dell'interno italiano Minniti e il Primo Ministro libico [[Fayez al-Sarraj]] per la gestione dei flussi migratori, avendo accertato che nei centri di detenzione per i migranti presenti in [[Libia]] per conto dell'[[Italia]] si commettono ordinariamente atti di [[tortura]] e altre "atrocità".<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/15/torture-sui-migranti-libia-minniti-non-fa-dietrofront-sulle-scelte-italiane-lonu-ha-visitato-campi-grazie-noi/3979977/|titolo=Torture sui migranti in Libia, Minniti non fa dietrofront sulle scelte italiane: "L'Onu ha visitato i campi grazie a noi"|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=2017-11-15|accesso=2017-07-08}}</ref>
=== Precedenti ===
* [[Benedetta Parodi]] (1999-2008)
* [[Elena Guarnieri]] (1996-2007) (passata al [[TG5]] nel 2007)
* Angelo Santoro (2001-2010)
* [[Fabio Tricoli]] (2007-2010) (passato dapprima a [[NewsMediaset]] e poi a [[TGcom24]])
* [[Annalisa Spiezie]] (2007-2011) (vicedirettrice; proveniente dal [[TG5]] delle 20:00, passata a [[TGcom24]])
* [[Alessandra Viero]] (2013-2016) (passata a [[TGcom24]], poi conduttrice di [[Quarto grado]])
* [[Claudio Brachino]] (1993-2007)
* Luigi Galluzzo (2001-2010)
* [[Emilio Fede]] (1991-1992)
* [[Siria Magri]] (1993-2010) (successivamente curatrice di Quarto Grado)
* [[Safiria Leccese]] (2002-2011)
* [[Luisella Costamagna]] (1999-2000)
* [[Roberta Cardarelli]] (1992-2000)
* [[Alessandra Balletto]] (2011-2015)
* Angela Pedrini (2013-2017) (caporedattrice NewsMediaset)
* Francesca Gallacci (2015-2017) (passata a NewsMediaset)
* Stefania Di Pasquale (2015)
* Irene Tarantelli (2010-2017)
* Laura Piva (2007-2018)
* Marina Dotti
* [[Marina Dalcerri]] (passata al TG4 nel 1997 e sostituita da [[Gaia Padovan]] dal 2018)
* Franco Tagliaferri
* [[Anna Broggiato]]
*Alice Pedrini (2017-2018)
 
== RubricheNote ==
<references/>
=== Attuali ===
* '''''Cotto e mangiato''''', rubrica culinaria in onda dal lunedì al venerdì in coda al TG delle 12:25 e condotta da [[Tessa Gelisio]]. Fino al 17 giugno 2011 era condotta da [[Benedetta Parodi]].
*'''''Cotto e mangiato - Il menù del giorno''''', rubrica in onda dal lunedì al venerdì alle 12:10, condotto da [[Tessa Gelisio]] con ricette, giovani chef e invitati speciali.
*'''''Studio Aperto Mag''''' è la seconda parte dell'edizione delle 18:30, in onda dalle 19:00 alle 19:20, dal lunedì al venerdì. Propone servizi dedicati ad argomenti più leggeri. È condotta dalle stesse conduttrici che conducono l'edizione delle 18:30. Al termine va in onda [[meteo.it]].
* '''''Tutti nel Pallone''''', a cura della redazione sportiva, in onda il lunedì all'interno della seconda parte dell'edizione delle 18:30.
* '''''In action''''', rubrica del mercoledì dedicata a sport estremi, condotta da Denise Dellagiacoma, in onda all'interno della seconda parte dell'edizione delle 18:30.
* '''''Verso il voto''''', rubrica in onda nell'ultimo mese di [[campagna elettorale]] in cui si dà spazio alle parole dei leader di ogni parte politica. Va in onda, talvolta, nell'edizione notturna ''La Giornata''.
* '''''[[Meteo.it]]''''', rubrica dedicata alle [[previsioni del tempo]], che segue i notiziari delle ore 12:25 e delle ore 18:30.
 
===Non piùVoci incorrelate onda===
* [[Governo Gentiloni]]
*'''''Colpo di coda''''' era una rubrica dedicata agli animali andata in onda la domenica.
* [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana]]
* '''''Giro del mondo in 80 secondi''''', riassunto dei principali fatti accaduti all'estero.
* '''''Inviato dal futuro''''', rubrica di Vito Di Bari sulle nuove tecnologie andata in onda la domenica.
* '''''Colpi di sole''''', rubrica di gossip andata in onda dal 16 gennaio 2006 al 21 dicembre 2007.
* '''''Diario Italiano''''', breve rubrica quotidiana dedicata ai candidati delle elezioni politiche del 2006, Prodi e Berlusconi.
* '''''V'Insegno gli Europei''''', rubrica comica dedicata agli europei di calcio del 2004 condotta da [[Pino Insegno]].
* '''''Robin Hood''''', rubrica dedicata ai maltrattamenti sugli animali.
* '''''Fatti e misfatti''''', rotocalco televisivo di argomento politico condotto dall'allora direttore [[Paolo Liguori]]. È diventata successivamente una trasmissione autonoma trasferendosi su [[TGcom24]].
* '''''[[Sport Mediaset|Studio Sport]]''''', nato come pagina sportiva, se n'è in seguito distaccato divenendo programma autonomo.
* '''''L'intervista''''', rubrica dove venivano intervistate persone famose.
* '''''Meno di 30''''', rubrica sui giovani talenti.
* '''''In rete''''', rubrica che si occupava dei messaggi postati dai personaggi famosi sui [[social network]] e di [[Pettegolezzo|pettegolezzi]] in generale, andata in onda il martedì e il giovedì nel [[Studio Aperto - Seconda parte|Mag]].
* '''''Jobs Fact''''', rubrica in onda saltuariamente in [[Studio Aperto - Seconda parte|Studio Aperto Mag]], dedicata ai giovani che, in periodo di crisi economica, riescono a ''inventarsi'' una professione.
* '''''[[Studio Aperto Meteo]]''''', rubrica sulle previsioni del tempo curata dal [[Centro Epson Meteo]], in onda dopo le edizioni principali dal 16 gennaio 1991 al 13 gennaio 2013 (dal 1999 al 2008 anche nell'intervallo dei film, come le rubriche meteorologiche del [[TG5]] e del [[TG4]]), quando fu chiusa e sostituita da [[Meteo.it]].
* '''''Extremamente''''', rubrica dedicata al mondo del mistero curata da Sabrina Pieragostini, andata in onda il venerdì all'interno della seconda parte dell'edizione delle 18:30 fino al 23 giugno 2017.
* '''''Salviamo le forme''''', rubrica andata in onda all'interno dell'edizione diurna del sabato a partire dal 25 giugno 2011 fino al 28 maggio 2016. Condotta da Patrizia Caregnato in compagnia della personal trainer Marcella Capizzi, era una rubrica sui consigli per mantenersi in forma in casa o all'aria aperta. Alcune puntate erano dedicate all'insegnamento di pratici esercizi di autodifesa: in questo caso Patrizia Caregnato era affiancata da Italo Trentonzi. In altre ancora si affrontavano varie discipline con altri esperti.
*'''''L'arte della scrittura''''' (precedentemente '''''I segreti della scrittura''''') è stata una rubrica dedicata alla [[grafologia]] condotta dall'esperta Candida Livatino e da Chiara Pagnoni, andata in onda ogni domenica in coda all'edizione delle 12:25.
* '''''L'Alieno''''' (2003-2004), trasmissione a sfondo politico condotta dal direttore [[Mario Giordano]].
* '''''[[Lucignolo (programma televisivo)|Lucignolo]]''''', rotocalco settimanale, voluto da Mario Giordano nel 2003, in cui si parla di argomenti come la trasgressione, l'esagerazione, il "mondo della notte" e quello della cosiddetta "bella vita", ma anche l'attualità mondana e non, commentati da una voce fuoricampo di [[Maurizio Trombini]] (Lucignolo, "il dj della notte"). Il programma andava in onda principalmente in seconda serata, ma in estate veniva anticipato anche in prima serata. Vi collaborano anche alcuni volti noti della televisione. Nel 2008 Lucignolo, per scelta editoriale, passa alla testata [[Videonews]].
* '''''Studio Aperto Live''''' (2006-2007), trasmissione, andata in onda il sabato e poi il martedì in seconda serata, durante la quale si approfondiva l'episodio di cronaca e di attualità più analizzato durante la settimana direttamente dal luogo in cui era avvenuto. Era condotta da Gabriella Simoni.
* '''''Tutto in 1 notte''''' (2008), settimanale estivo dedicato al mondo dei giovani.
* '''''Rewind''''' (2008), settimanale della seconda serata del sabato dedicato ai casi di cronaca.
* '''''Borders''''' (2009), trasmissione della seconda serata del sabato dedicata ai casi limite condotta da [[Stefania Cavallaro]].
* '''''Jekyll - La vera faccia della tv''''' (2010), con [[Gianluca Nicoletti]], andava in onda al mattino, prima del TG delle 12:25.
* '''''Live''''' (dal 2009), condotto da Gabriella Simoni ([[Monica Gasparini]] o Sabrina Pieragostini in occasione di alcuni speciali). A cura di Gabriella Simoni e [[Stefania Cavallaro]].
* '''''[[Mitici '80]]''''' (2010)<ref>{{collegamento interrotto|http://www.tgcom24.mediaset.it/televisione/articoli/485763/mitici-80-da-giovedi-su-italia-1.shtml/|date=aprile 2018|bot=InternetArchiveBot}}</ref>, a cura di Irene Tarantelli, realizzato in collaborazione con [[NewsMediaset]]. Come si evince dal titolo, il programma trattava mode e tendenze degli [[Anni 1980|anni ottanta]]. Era condotto da [[Sabrina Salerno]].
* '''''[[Tabloid (programma televisivo)|Tabloid]]''''' (2011), realizzato in collaborazione con [[Videonews]], condotto dalle giornaliste [[Monica Gasparini]], [[Silvia Carrera]] e Monica Coggi, il programma trattava casi di cronaca nera e rosa.
*'''''Studio Life - Un mondo migliore''''' (2015), rotocalco settimanale andato in onda il sabato alle 19:00 dedicato all'eco-sostenibilità, al rispetto della natura e ai temi green. Il programma fu soppresso per bassi ascolti e viene sostituito dai cartoni animati e i film d'animazione, in tecnica mista e in live action per bambini e ragazzi, trasmessi dopo le previsioni del tempo di Meteo.it.
 
== Altri progetti ==
==Direttori==
{{interprogetto}}
{| class="wikitable"
!Nome
!Periodo
|-
|[[Emilio Fede]]
|16 gennaio [[1991]] - 31 maggio [[1992]]
|-
|[[Vittorio Corona]]
|1º giugno [[1992]] - 19 settembre [[1993]]
|-
|[[Paolo Liguori]]
|20 settembre [[1993]] - 3 aprile [[2000]]
|-
|[[Mario Giordano]]
|4 aprile [[2000]] - 10 ottobre [[2007]]
|-
|[[Giorgio Mulé]]
|11 ottobre [[2007]] - 31 agosto [[2009]]
|-
|[[Mario Giordano]]
|1º settembre [[2009]] - 21 febbraio [[2010]]
|-
|[[Giovanni Toti]]
|22 febbraio [[2010]] - 26 gennaio [[2014]]<ref>Dal 2012 dirigeva anche il [[TG4]]</ref>
|-
|[[Anna Broggiato]]
|27 gennaio [[2014]] - 16 giugno [[2019]]
|-
|[[Andrea Pucci (giornalista)|Andrea Pucci]]
|dal 17 giugno [[2019]]
|}
 
== StudiCollegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
Sin da quando è stata fondata la testata, ha sempre trasmesso dallo studio 2 del [[Palazzo dei Cigni]] a [[Milano 2]], dove si trovava anche la redazione centrale, che da maggio 2012 fino a gennaio 2014 era condivisa con il [[TG4]]. Dal 1º settembre 2016 va in onda dallo studio 3 del [[Centro di produzione Mediaset di Cologno Monzese|centro di produzione di Cologno Monzese]]. Dal 17 giugno, la redazione è confluita in [[NewsMediaset]].
 
{{Box successione
==Accoglienza==
|tipologia = incarico governativo
Dal settembre del 2012 al luglio del 2013 il dato medio dell'edizione delle 18:30 era di 1.014.000 spettatori e il 6,8% di share, mentre dal settembre del 2013 al luglio del 2014 il dato medio, sempre dell'edizione delle 18:30, era di 954.000 telespettatori e il 6,88% di share<ref>{{Cita web|autore = http://www.tvblog.it/post/623132/focus-ascolti-tvblog-bilancio-stagione-2013-2014-studio-aperto-sera|url = |titolo = |accesso = |data = }}</ref>.
|carica = [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|Ministro dell'interno]]
 
|immagine = Italy-Emblem.svg
==Controversie==
|periodo = 12 dicembre [[2016]] - 1º giugno [[2018]]
* Nel marzo 2006, prima delle [[Elezioni politiche italiane del 2006|elezioni politiche]], l'[[Autorità per le garanzie nelle comunicazioni|Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni]] ha richiamato la testata, insieme con il TG4, «ad assicurare la parità di trattamento alle coalizioni ed una più equilibrata presenza delle liste concorrenti» a causa della «non equilibrata presenza delle coalizioni e dei singoli partiti», deliberando una sanzione di 100.000 €.<ref>[http://www.agcom.it/comunicati/cs_220306a.htm ''Provvedimenti Par condicio: sanzioni a Tg 4 - Rete 4 e Studio Aperto - Italia 1''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20060607060101/http://www.agcom.it/comunicati/cs_220306a.htm |data=7 giugno 2006 }} dal sito dell''Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni''</ref>
|precedente = [[Angelino Alfano]]
* Nel corso degli anni si sono ripetuti episodi in cui alcune notizie trattate dal telegiornale si siano rivelate false, a causa di una mancata verifica delle fonti oppure costruite dagli stessi giornalisti. Questi episodi li ha svelati ''[[Striscia la notizia]]''.
|successivo = [[Matteo Salvini]]
** Uno degli episodi, andato in onda il 13 settembre 2006 a firma di [[Anna Broggiato]]<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.vita.it/it/article/2006/10/17/agghiacciante-e-linformazione-fatta-cosi-non-la-promessa-degli-scout/58496/|titolo=Agghiacciante è l'informazione fatta così. Non la promessa degli scout|pubblicazione=Vita|data=2006-10-17|accesso=2018-04-28}}</ref>, riguarda il caso del ritrovamento, sul quaderno di un bambino, di un testo che è stato presentato dal telegiornale come un giuramento di obbedienza alle leggi del "branco", a cui sarebbe stato obbligato durante il suo soggiorno in un [[orfanotrofio]]. In realtà il testo altro non era che la Promessa dei [[lupetti]], i giovani [[scautismo|scout]] [[Associazione Guide e Scouts Cattolici Italiani|AGESCI]], come denunciato dal programma di Ricci<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=promessa scout e studio aperto|lingua=it|accesso=2018-04-28|url=https://www.youtube.com/watch?v=i-1CaEzQr2E}}</ref>
}}
** Durante le proteste contro la [[riforma Gelmini]], il tg mostrò le immagini di aule universitarie piene di studenti, a voler dimostrare una scarsa adesione alle manifestazioni. Tuttavia ''Striscia'' dimostrò che le foto erano state scattate nel giorno precedente alle manifestazioni.<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=edsK6UydorU|titolo=YouTube|sito=www.youtube.com|lingua=it|accesso=2018-04-28}}</ref> In questi casi, la redazione di Studio Aperto ha risposto accusando il telegiornale satirico, ma senza mai scusarsi né spiegare le ragioni dell'errore.<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=WRm8TpQnFVU|titolo=YouTube|sito=www.youtube.com|lingua=it|accesso=2018-04-28}}</ref>
{{Box successione
** Durante le eccezionali nevicate che hanno investito il nord Italia durante i primi giorni del gennaio 2009, gli inviati del TG hanno trasmesso da alcune postazioni esterne. Nonostante abbiano dato a intendere di essere in collegamento da diverse zone della città di [[Milano]], in realtà i due conduttori si trovavano a pochi metri di distanza l'uno dall'altro (nella strada alle loro spalle si vedevano transitare gli stessi mezzi, prima in un'inquadratura e poi, dopo pochi secondi, nell'altra).<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=f7_-DPUZUGU|titolo=YouTube|sito=www.youtube.com|lingua=it|accesso=2018-04-28}}</ref> Anche in questo caso, la redazione ha risposto che quello di ''Striscia La notizia'' era un servizio il cui fine ultimo era "far ridere" e senza alcun nesso con la realtà, nonostante durante il servizio fosse dimostrato tutto con chiarezza.<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=K1KDlvPG04c|titolo=YouTube|sito=www.youtube.com|lingua=it|accesso=2018-04-28}}</ref>
|carica = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]<br /><small> con delega alle [[Dipartimento delle informazioni per la sicurezza|Informazioni per la Sicurezza]], [[Autorità Delegata per la Sicurezza della Repubblica]]<br /></small>
** Il giorno della pubblicazione delle motivazioni del [[Procedimenti giudiziari a carico di Silvio Berlusconi#Compravendita diritti televisivi|processo Mills]], l'inviato ha detto testualmente che "Berlusconi fu assolto", nonostante la sua posizione processuale venne sospesa a causa del [[Lodo Alfano]].<ref>{{Cita web|url=https://www.youtube.com/watch?v=zdd2_Ug32Hg|titolo=YouTube|sito=www.youtube.com|lingua=it|accesso=2018-04-28}}</ref>
|immagine = Italy-Emblem.svg
** Il 30 settembre 2009 viene mostrato un video di un nubifragio descritto come una ripresa amatoriale effettuata il giorno prima, poco prima che uno [[tsunami]] devastasse le [[isole Samoa]]. In realtà il video non è stato girato alle isole Samoa, ma a [[Mestre]] al Parco San Giuliano e risale a ben due anni prima: mostra infatti la tempesta scatenatasi sull'[[Heineken Jammin' Festival]] del 2007. Quelli che [[Stefania Cavallaro]] descrive come "turisti" sono in realtà gli spettatori del concerto.<ref>[http://www.striscialanotizia.mediaset.it/puntata/2009/09/30/puntata_9.shtml Cliccare su video "Un tarocco tropicale"] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20091004083603/http://www.striscialanotizia.mediaset.it/puntata/2009/09/30/puntata_9.shtml |data=4 ottobre 2009 }}</ref>
|periodo = 17 maggio [[2013]] - 12 dicembre [[2016]]
 
|precedente = [[Gianni De Gennaro]]
==Parodie==
|successivo = -
Studio Aperto è diventato oggetto di numerose critiche<ref name=autogenerato1>[http://www.sorrisi.com/sorrisi/scheda/art023001000706.jsp Sorrisi e Canzoni TV - Studio Aperto<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081030024004/http://www.sorrisi.com/sorrisi/scheda/art023001000706.jsp |data=30 ottobre 2008 }}</ref> a causa del taglio leggero dei suoi servizi e della scelta degli argomenti trattati, che molti ritengono non adatta a un telegiornale; si parla, in particolare, della mole di servizi dedicati al mondo del gossip e della presenza in essi di ragazze e donne dello spettacolo che concedono generosamente le proprie forme alle telecamere. Queste critiche, spesso provengono da personaggi del mondo radio-televisivo, i quali sfruttano le caratteristiche di questo telegiornale per crearne parodie, ironizzando sul fatto che il telegiornale dia risalto a notizie frivole o di scarso interesse.
}}
 
{{Box successione
L'ex direttore [[Mario Giordano]], durante alcuni appuntamenti di discussione (come il sito di "Sorrisi e Canzoni" in cui ha risposto direttamente alle critiche) e in altre apparizioni televisive, ha più volte ribadito di essere a conoscenza di queste critiche<ref name=autogenerato1 />, dimostrando anche una buona dose di autoironia; tuttavia, ha sempre affermato che l'impostazione del suo tg corrisponde a quello che, secondo la linea editoriale del canale, deve essere un programma di informazione rivolto ai giovani, che sono il target di [[Italia 1]]. {{cn|Proprio dai giovani, però, arrivano spesso le critiche più dure, soprattutto attraverso forum, [[blog]] e social network; il caso più rilevante è quello del blog ''odiostudioaperto'' che quasi quotidianamente raccoglie le impressioni sull'edizione appena andata in onda ricevendo puntualmente centinaia di commenti da parte dei telespettatori.}}
|carica = [[Ministero dell'Interno|Viceministro dell'Interno]]
 
|immagine = Italy-Emblem.svg
Anche [[Lo Zoo di 105]], trasmissione radiofonica di [[Radio 105]], dal 2006 incominciò a mandare in onda una parodia del telegiornale, chiamata ''Studio Chiuso'': una voce femminile (la redattrice Letizia Puccioni) presentava una serie di titoli al limite dell'assurdo o basati su notizie assolutamente inutili, spesso riguardanti la vita personale di vip o pseudo-vip; al termine del sommario, la voce accennava a una notizia decisamente più grave e importante, ma che dopo pochi secondi veniva liquidata con un "Ma a me che me ne frega?". In questa parodia veniva presa in giro anche la figura di [[Mario Giordano]]: l'imitazione, realizzata dal dj [[Paolo Noise]] lo rappresentava come un personaggio dai modi infantili, anche se caratterizzato da una forte [[erotomania]], intento a scegliere i servizi da trasmettere mentre fa merenda e gioca con le macchinine.
|periodo = 17 maggio [[2006]] - 5 maggio [[2008]]
 
|precedente = [[Maurizio Balocchi]] (sott.)
Un anno dopo (nel 2007), la trasmissione ''[[Quelli che il calcio]]'' aprì uno spazio durante il quale si parodiava il telegiornale di [[Italia 1]]; sempre durante la trasmissione, il dj di [[Radio Deejay]] [[Albertino]] interveniva sporadicamente, imitando la voce fuoricampo che caratterizza la trasmissione [[Lucignolo (programma televisivo)|Lucignolo]].<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2007/09/16/albertino-quelli-che-il-calcio-saro-la.html|titolo=Albertino a Quelli che il calcio Sarò la parodia di Lucignolo - la Repubblica.it|pubblicazione=Archivio - la Repubblica.it|accesso=2018-04-28}}</ref><br />A partire dal settembre [[2010]], ''[[Quelli che il calcio]]'' lancia una nuova parodia, intitolata ''Stadio Aperto 1'' e condotta da [[Francesca Macrì]]: caratteristica comune a tutti i servizi è la presenza di una ragazza dal [[Mammella|seno]] prosperoso, costantemente inquadrato dalla telecamera.
|successivo = [[Alfredo Mantovano]] (sott.)
 
}}
==Note==
{{Box successione
<references/>
|carica = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]
 
|immagine = Italy-Emblem.svg
==Voci correlate==
|periodo = 22 ottobre [[1998]] - 25 aprile [[2000]]
*[[Meme (Internet)]]
|precedente = [[Elena Montecchi]]
* [[Italia 1]]
|successivo = [[Elena Montecchi]]
* [[Mediaset]]
}}
* [[Studio Aperto - Seconda parte]]
{{Box successione
 
|carica = [[Sottosegretario di Stato]] del [[Ministero della Difesa]]
==Collegamenti esterni==
|immagine = Italy-Emblem.svg
*[https://www.mediasetplay.mediaset.it/programmi-tv/studioaperto_b620989 Sito ufficiale] di Studio Aperto
|periodo = 25 aprile [[2000]] - 11 giugno [[2001]]
|precedente = [[Romano Misserville]]
|successivo = [[Francesco Bosi]]
}}
 
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