'Ndrangheta in Emilia-Romagna e Marco Minniti: differenze tra le pagine

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{{Carica pubblica
{{quote| Potenza organizzativa con una peculiare capacità reattiva e sapeva al contempo operare sempre più a 360 gradi, con una sorprendente abilità mimetica per meglio infiltrarsi nel tessuto economico imprenditoriale sano della regione |Giudici della Corte di Appello di Bologna durante il processo Aemilia (Febbraio 2018)
|nome = Marco Minniti
<ref>{{cita news| url = http://www.laprovinciacr.it/news/cronaca/190299/aemilia-i-giudici-la-ndrangheta-qui-e-una-holding-del-crimine.html |titolo = Aemilia, i giudici: 'La 'Ndrangheta qui è una holding del crimine' |pubblicazione = laprovinciacr.it |data = 28 febbraio 2018 |accesso = 1º marzo 2018}}</ref>}}
|immagine = Marco Minniti Official.jpg
[[File:'ndrangheta In Emilia Romagna 2017.jpg|thumb|'ndrangheta In Emilia-Romagna 2017]]
|carica = [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|Ministro dell'interno]]
La ''''ndrangheta in Emilia-Romagna''' è un fenomeno emerso negli anni '80 del secolo scorso<ref>{{Cita |Forgione 2008|pagine = 256}}</ref>.
|mandatoinizio = 12 dicembre [[2016]]
Secondo il pentito Antonio Valerio (processo Aemilia) operavano i Lucente, i Bonaccio, Salvatore Tirotta, la 'ndrina dei [['Ndrina Dragone|Dragone]] rappresentata da Raffaele Dragone e Antonio Muto, esponenti del locale di Cutro e un altro gruppo formato da Antonio Fava, Rocco Gualtieri (ora collaboratore), Rosario Sorrentino, Antonio Macrì, Nicola Vasapollo e Antonio Garà<ref name="Aemila80">{{cita news|url = http://www.ilrestodelcarlino.it/reggio-emilia/cronaca/processo-aemilia-pentito-valerio-1.3426000 | titolo = Processo Aemilia, "La ’ndrangheta a Reggio? Era già presente dal 1986-1987" |pubblicazione = ilrestodelcarlino.it |data = 27 settembre 2017|accesso = 5 dicembre 2017 }}</ref>.
|mandatofine = 1º giugno [[2018]]
Col permesso della 'ndrangheta di San Luca, si aprì un locale a Reggio Emilia dipendente da [[Cutro]]<ref name="Aemila80"/>.
|presidente = [[Paolo Gentiloni]]
|predecessore = [[Angelino Alfano]]
|successore = [[Matteo Salvini]]
|carica2 = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]<br /><small>[[Dipartimento delle informazioni per la sicurezza|con delega alle informazioni per la sicurezza]], [[Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica]]<br /></small>
|mandatoinizio2 = 17 maggio [[2013]]
|mandatofine2 = 12 dicembre [[2016]]
|presidente2 = [[Enrico Letta]]<br />[[Matteo Renzi]]
|predecessore2 = [[Gianni De Gennaro]]
|successore2 = [[Luciano Pizzetti]]
|carica3 = [[Ministero dell'Interno|Viceministro dell'interno]]
|mandatoinizio3 = 17 maggio [[2006]]
|mandatofine3 = 5 maggio [[2008]]
|presidente3 = [[Romano Prodi]]
|predecessore3 = [[Maurizio Balocchi]] (sott.)
|successore3 = [[Alfredo Mantovano]] (sott.)
|carica4 = [[Ministero della Difesa|Sottosegretario di Stato del Ministero della difesa]]
|mandatoinizio4 = 25 aprile [[2000]]
|mandatofine4 = 11 giugno [[2001]]
|presidente4 = [[Giuliano Amato]]
|predecessore4 = [[Romano Misserville]]
|successore4 = [[Francesco Bosi]]
|carica5 = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]
|mandatoinizio5 = 22 ottobre [[1998]]
|mandatofine5 = 25 aprile [[2000]]
|presidente5 = [[Massimo D'Alema]]
|predecessore5 = [[Elena Montecchi]]
|successore5 = [[Elena Montecchi]]
|carica6 = [[Camera dei Deputati|Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio6 =
|mandatofine6 =
|legislatura6 = [[XIV legislatura della Repubblica Italiana|XIV]], [[XV legislatura della Repubblica Italiana|XV]], [[XVI legislatura della Repubblica Italiana|XVI]], [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII]]
|gruppo parlamentare6 = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|coalizione6 = [[Elezioni politiche italiane del 2018|Centro-sinistra]]
|circoscrizione6 = [[Circoscrizione Campania 2|Campania 2]]
|coalizione7 = '''XIV:'''<br/>- [[Democratici di Sinistra|Democratici di Sinistra-L'Ulivo]]
 
'''XV:'''<br/>
L'analisi dell'Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università (CROSS) di Milano a settembre 2018 presenta un rapporto guidato da [[Nando Dalla Chiesa]] che descrive le operazioni di insediamento dei Grande Aracri a [[Brescello]] e l'espansione nella [[provincia di Reggio Emilia]], [[Provincia di Parma|Parma]], [[Provincia di Modena|Modena]] per l'Emilia-Romagna e di [[Provincia di Mantova|Mantova]], [[Provincia di Cremona|Cremona]] e [[Provincia di Piacenza|Piacenza]] per la [[Lombardia]] definita come omeopatica, ovvero a lungo termine e non in maniera aggressiva<ref>{{cita news| url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/09/22/ndrangheta-emilia-infiltrazione-omeopatica-scuola-ha-detto-no-a-iniziative-su-strage-di-capaci-commissario-lasciati-soli/4641868/ |titolo = ‘Ndrangheta Emilia, ‘infiltrazione omeopatica. Scuola ha detto no a iniziative su strage di Capaci’. Commissario: ‘Lasciati soli’ |pubblicazione = ilfattoquotidiano.it |data = 22 settembre 2018 |accesso = 22 settembre 2018}}</ref>.
- [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico-L'Ulivo]]
 
'''XVI:'''<br/>
== Struttura ==
- [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
In Emilia Romagna la 'ndrangheta è struttura in locali e 'ndrine, in particolare dipendenti da [[Locale ('ndrangheta)|locali]] della [[provincia di Crotone]].
|circoscrizione7 = '''XIV - XV - XVI:'''<br/>[[Circoscrizione Calabria (Camera dei deputati)|Calabria]]
|collegio7 =
|carica8 = [[Senato della Repubblica|Senatore della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio8 = 15 marzo [[2013]]
|mandatofine8 = 22 marzo [[2018]]
|legislatura8 = [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII]]
|gruppo parlamentare8 = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|coalizione8 =
|circoscrizione8 = [[Circoscrizione Calabria (Senato della Repubblica)|Calabria]]
|collegio8 =
|partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] <small>(dal 2007)</small><br/>''In precedenza'':<br/>[[Partito Comunista Italiano|PCI]] <small>(1973-1991)</small><br/>[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] <small>(1991-1998)</small><br/>[[Democratici di Sinistra|DS]] <small>(1998-2007)</small>
|tendenza = [[Liberalismo sociale]]<br>''In precedenza:''<br>[[Socialismo]]
|titolo di studio = Laurea in Filosofia
|alma mater = [[Università degli Studi di Messina]]
|professione = Politico, Dirigente di Partito
|firma = Marco Minniti signature.svg
|tipo nomina5 =
|incarichi5 =
|sito5 =
|tipo nomina7 =
|incarichi7 =
|sito7 = http://leg16.camera.it/29?shadow_deputato=300146&idpersona=300146
|sito =
|sito8 = http://www.senato.it/leg/17/BGT/Schede_v3/Attsen/00012379.htm
}}
{{Bio
|Nome = Domenico Luca Marco
|Cognome = Minniti
|PostCognomeVirgola = detto '''Marco'''<ref>{{cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/politica/sorpresa-minniti-viminale-nuovo-che-non-ti-aspetti-1350719.html|titolo=Sorpresa Minniti al Viminale: il "nuovo" che non ti aspetti|editore=ilGiornale.it|data=04 ottobre 2017}}</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Reggio Calabria
|GiornoMeseNascita = 6 giugno
|AnnoNascita = 1956
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = politico
|Epoca = 2000
|Nazionalità = italiano
| PostNazionalità = , [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|ministro dell'interno]] nel [[governo Gentiloni]] dal 12 dicembre [[2016]] al 1º giugno [[2018]]
}}
È stato dirigente dei [[Democratici di Sinistra]], sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio ([[governo D'Alema I]] e [[Governo D'Alema II|II]]), sottosegretario al Ministero della difesa ([[governo Amato II]]) e vice ministro dell'Interno ([[governo Prodi II]]), sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega ai servizi segreti nel [[governo Letta]] dal 17 maggio 2013 al 22 febbraio 2014 e nel [[governo Renzi]] dal 28 febbraio 2014 al 12 dicembre 2016.
 
== Biografia ==
Il 28 novembre [[2017]] ad un'udienza del processo ''Aemilia'' il collaboratore di giustizia Antonio Valerio presenta quella che sarebbe la struttura della 'ndrangheta in Emilia-Romagna con sette cerchi su un livello e sette cerchi su un altro. Ogni cerchio è in relazione coi limitrofi. Ogni cerchio rappresenta un centro di potere e nessuno prevale sugli altri. Un cerchio rappresenta Nicolino Sarcone, uno i Vertinelli, uno i Floro Vito, i Frontera, i Cappa e Pallone, i Gualtieri, i Villirillo, i [['Ndrina Mancuso|Mancuso]] e i [['Ndrina Muto|Muto]]<ref>{{cita news|url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/30/aemilia-lo-schizzo-del-pentito-sullo-schema-della-ndrangheta-mondi-paralleli-che-si-incontrano-senza-un-sole-assoluto/4009600/2/#foto| titolo = Aemilia, lo schizzo del pentito sullo schema della ‘ndrangheta: “Mondi paralleli che si incontrano senza un sole assoluto” |pubblicazione = ilfattoquotidiano.it|data = 30 novembre 2017|accesso = 5 dicembre 2017 }}</ref>.
È figlio di un generale dell'[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]] (anche gli otto zii erano ufficiali). All'età di 17 anni, per i timori della madre Angela, rinunciò al sogno di diventare pilota e per protesta entrò nella [[Federazione Giovanile Comunista Italiana]] laureandosi poi in filosofia presso l'[[Università degli Studi di Messina|Università di Messina]] con una tesi su Cicerone. Sposato con la musicista Mariangela Sera, ha due figlie, Bianca e Serena.<ref>{{cita news|autore=|url=http://www.politicanti.it/marco-minniti-biografia-curriculum-sposato-figli-ministro-interno-1076|titolo=|pubblicazione=politicanti.it|data=13 dicembre 2016|accesso=8 settembre 2017|lingua=|formato=}}</ref> È appassionato di pesca subacquea, tifa [[Urbs Reggina 1914|Reggina]] e [[Football Club Internazionale Milano|Inter]] e segue la [[Viola Reggio Calabria]] di pallacanestro.<ref>{{cita news|autore=|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1998/10/22/Politica/GOVERNO-MARCO-MINNITI-CON-DALEMA-QUATTRO-ANNI-CHIAVE_115500.php|titolo=GOVERNO: MARCO MINNITI, CON D'ALEMA QUATTRO ANNI CHIAVE |pubblicazione=adnkronos.com|data=22 ottobre 1998|accesso=8 settembre 2017|lingua=|formato=}}</ref> È ateo.<ref name="ref_A">{{Cita news|autore = Marianna Aprile|titolo = Fermare gli sbarchi? Lui c'è riuscito|pubblicazione = [[Oggi (rivista)|Oggi]]|giorno = 7|mese = settembre|anno = 2017|pagina = 62}}</ref>
Per il pentito Nicolino Sarcone comandava a [[Reggio Emilia]], Alfonso Diletto nella Bassa Reggiana, Francesco Lamanna nel piacentino e nel cremonese<ref>{{cita news|url = http://www.reggionline.com/processo-aemilia-pentito-antonio-valerio-svela-nomi-dei-padrini-video/| titolo = Processo Aemilia, il pentito Antonio Valerio svela i nomi dei padrini. VIDEO |pubblicazione = reggionline.com |data = 3 ottobre 2017|accesso = 5 dicembre 2017 }}</ref>.
 
=== Carriera politica ===
*Locale di Reggio Emilia, creato nel [[2004]] e dipendente dal locale di [[Cutro]]
Politicamente molto vicino a [[Massimo D'Alema]], Minniti matura in [[Calabria]] la maggior parte della sua formazione politica nelle file della [[Federazione Giovanile Comunista Italiana|FGCI]]. Amico dell'ex sindaco antimafia di [[Rosarno]], [[Giuseppe Lavorato]], era lui il giovanissimo segretario del [[Partito Comunista Italiano|PCI]] della Piana di [[Gioia Tauro]] negli [[Anni 1980|anni Ottanta]], quando la ‘ndrangheta uccise [[Giuseppe Valarioti]], primo omicidio politico in Calabria. Dal 1986 al 1988 fece parte della Commissione problemi del lavoro e dell'economia nella direzione del [[Partito Comunista Italiano|PCI]], che lasciò per diventare segretario di federazione di [[Reggio Calabria]].
 
Nel 1992 diventa segretario regionale del [[Partito Democratico della Sinistra|PDS]] calabrese, incarico che lascia nel 1994 quando viene nominato Responsabile del Dipartimento problemi del partito e membro della segreteria nazionale, di cui nel 1996 diviene coordinatore. Alle [[elezioni politiche italiane del 1996]] fu candidato alla [[Camera dei deputati]] nel collegio uninominale di Reggio Calabria-Villa San Giovanni tra le file della lista [[L'Ulivo]], ma non fu eletto. Sotto scorta dal 1997 per via delle minacce della [['Ndrangheta]],<ref name="ref_A" /> con la nascita dei [[Democratici di Sinistra]], nel febbraio del 1998, assunse l'incarico di Segretario organizzativo.
== Storia ==
=== Anni '70 - Il capolarato ===
Una prima testimonianza giornalistica della presenza della 'ndrangheta di [[Cutro]] nella regione la dà il giornalista Antonio Zambonelli con la sua inchiesta sul [[capolarato]] a [[Reggio Emilia]] e [[Modena]] e pubblicata su "Reggio 15" nel novembre del [[1970]].
Il giornalista subì minacce attraverso un messaggio cartaceo che lo intimava di minaccia di morte se avesse continuato a scrivere sui "cutresi" con firma "la mafia di Cutro".<ref>{{cita news| url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/05/26/ndrangheta-in-emilia-ce-dal-1970-e-minacciava-i-giornalisti-smettila-di-scrivere-dei-cutresi-o-sei-un-uomo-morto/5205523/ |titolo = ‘Ndrangheta, in Emilia c’è dal 1970. E minacciava i giornalisti: “Smettila di scrivere dei cutresi o sei un uomo morto” |pubblicazione = ilfattoquotidiano.it|data = 26 maggio 2019 |accesso = 27 maggio 2019}}</ref>.
 
=== AnniSottosegretario '80e deputato DS e PD ===
[[File:Defense.gov News Photo 000712-D-9880W-003.jpg|thumb|left|Marco Minniti insieme al vicesegretario alla Difesa degli Stati Uniti Rudy de Leon nel 2000.]]
{{...|criminalità}}
Nel corso della XIII legislatura, nei governi [[Governo D'Alema I|D'Alema I]] e [[Governo D'Alema II|D'Alema II]] ebbe il mandato di Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio; successivamente fu nominato Sottosegretario di Stato alla difesa nel [[Governo Amato II|secondo governo Amato]]. Venne eletto per la prima volta [[deputato]] alle [[elezioni politiche italiane del 2001]] nella circoscrizione [[Calabria]], tra le file dei [[Democratici di Sinistra|DS]].
 
Alle [[elezioni politiche italiane del 2006|elezioni politiche del 2006]] fu rieletto in Calabria alla [[Camera dei deputati]] come capolista del[[l'Ulivo]]. In seguito alla vittoria della coalizione dell'[[l'Unione|Unione]], nel 2006 fu nominato viceministro dell'[[Ministero dell'Interno|Interno]] nel [[Governo Prodi II]]. Da segretario regionale del partito, alle [[elezioni politiche italiane del 2008|elezioni politiche del 2008]] venne riconfermato come deputato alla Camera per la terza volta consecutiva, stavolta guidando la lista del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] calabrese.
=== Anni '90 - Faida di Cutro ===
 
Nel 2007 fu nominato responsabile per la sicurezza nella Segreteria nazionale di [[Walter Veltroni]]. Con le [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2007 (Italia)|elezioni primarie del 14 ottobre 2007]] fu eletto segretario regionale del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] in [[Calabria]], carica che ha ricoperto fino al 2009. Fu nominato ministro-ombra dell'interno nel [[Governo ombra del Partito Democratico]], ruolo che ricoprì dal 9 maggio 2008 al 21 febbraio 2009.<ref>''[http://www.corriere.it/politica/08_maggio_09/governo_ombra_lista_5f9156d2-1de4-11dd-a82d-00144f486ba6.shtml Governo ombra, tutti i nomi]'', ''Corriere della sera'', 9 maggio 2008.</ref> Il 24 febbraio 2009 il segretario del PD [[Dario Franceschini]] lo nominò presidente nazionale del forum sicurezza del partito.
Nel [[1992]] vengono uccisi a settembre Nicola Vasapollo a [[Pieve Modolena]] e ad ottobre Giuseppe Pino Ruggiero a [[Brescello]] di cui si scopriranno i mandanti: il boss di Cutro Nicolino Grande Aracri, Nicolino Sarcone riferimento del locale di Cutro per Reggio Emilia, e Angelo ‘Lino’ Greco, capo-ndrina distaccata di [[San Mauro Marchesato]] a [[Torino]]. Solo nel [[2018]] grazie alla collaborazione di Antonio Valerio si scoprono gli esecutori materiali: Domenico Lucente e Raffaele Dragone condannati all'[[ergastolo]]<ref>{{cita news| url = http://www.reggionline.com/aemilia-arrestati-tre-esponenti-spicco-della-ndrangheta-gli-omicidi-vasapollo-ruggiero-antonio-valerio-pentito/ |titolo = Ndrangheta: “Chiuso il cerchio sugli omicidi reggiani del ’92”. VIDEO | pubblicazione = reggionline.com| data = 19 ottobre 2017 |accesso = 31 ottobre 2018}}</ref>.
 
Dal 1º dicembre 2009 è fondatore e presidente della fondazione ICSA (''Intelligence Culture and Strategic Analysis''),<ref>[http://www.fondazioneicsa.info Fondazione Icsa<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> di cui il senatore [[Francesco Cossiga]] era presidente onorario. Il 4 agosto 2012 venne nominato, dal segretario nazionale del PD [[Pier Luigi Bersani]] responsabile del partito per la verifica dell'attuazione del programma del [[Governo Monti]]<ref>[http://www.corrieredellacalabria.it/stories/politica/7447_pd_nomina_di_rilievo_per_il_deputato_calabrese_minniti/ Pd, nomina di rilievo per il deputato calabrese Minniti - Corriere della Calabria<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Alle [[elezioni politiche italiane del 2013]] è stato candidato ed eletto al [[Senato della Repubblica Italiana]] come capolista del PD nella regione Calabria<ref>[http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/politica/710082/Pd--fumata-bianca-dopo-la.html Pd, la direzione nazionale dà il via libera alle liste Confermate le indicazioni preliminari, il Psi è fuori - IlQuotidianodellaCalabria<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130110124847/http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/politica/710082/Pd--fumata-bianca-dopo-la.html |data=10 gennaio 2013 }}</ref>. Il 17 maggio [[2013]] venne nominato [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri|sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri]] nel [[Governo Letta]] con delega ai [[Servizi segreti italiani|Servizi segreti]]<ref>[http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/politica/713006/A-Marco-Minniti-la-delega-di.html A Marco Minniti la delega di Letta ai servizi segreti Il senatore del Pd nominato sottosegretario - IlQuotidianodellaCalabria<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140304152640/http://www.ilquotidianodellacalabria.it/news/politica/713006/A-Marco-Minniti-la-delega-di.html |data=4 marzo 2014 }}</ref>, incarico che gli fu confermato nel [[Governo Renzi]] il 28 febbraio 2014.<ref>[http://www.corriere.it/esteri/14_luglio_10/caso-nsa-germania-espelle-capo-cia-berlino-3b6cc2e8-0837-11e4-9d3c-e15131ae88f3.shtml Notizie di esteri del Corriere della Sera<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Tra [[1999]] e il [[2004]] scoppia una faida che uccide 12 persone in [[provincia di Reggio nell'Emilia]].
Ne scoppia una anche tra i [['Ndrina Dragone|Dragone]] e i Vasapollo<ref name="blunotte">[[Blu notte - Misteri italiani|Blu Notte]] - La mafia al nord</ref>.
 
=== Ministro dell'interno ===
=== Anni 2000 - Il locale di Reggio Emilia ===
{{c|manca qualsiasi indicazione delle critiche ricevute durante il mandato ministeriale|politica|gennaio 2017}}
Il 12 dicembre 2016 è stato designato dal nuovo [[Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana|presidente del consiglio dei ministri]], [[Paolo Gentiloni]], ministro dell'[[Ministero dell'interno|Interno]]<ref>{{cita web|autore=[[Sergio Mattarella]]|url=http://www.governo.it/sites/governo.it/files/dpr_20161212_nomina_MINISTRI_6.pdf|formato=pdf|titolo=DPR 12 dicembre 2016 - Nomina dei Ministri|editore=[[Governo della Repubblica Italiana]]|data=12 dicembre 2016|accesso=20 febbraio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/governo-la-squadra-di-gentiloni-novita-e-conferme/news-dettaglio/4675328|titolo=Governo: la squadra di Gentiloni, novita' e conferme {{!}} News {{!}} La Repubblica.it|sito=www.repubblica.it|accesso=12 dicembre 2016}}</ref>.
 
Si ricorda in merito il 'Decreto Minniti ', in materia di immigrazione, accoglimento dei rifugiati politici, e sicurezza sociale in merito a pubbliche manifestazioni ed eventi sportivi.
Dopo la morte dello storico boss Antonio Dragone nel [[2004]] [[Nicola Grande Aracri|Nicolino Grande Aracri]] decide di aprire il locale di [[Reggio Emilia]] sotto la guida dei [[Nicoscia]]<ref>[http://parma.repubblica.it/cronaca/2015/01/30/news/la_ndrangheta_a_parma_nelle_parole_dei_collaboratori_di_giustizia-106146264/ La 'ndrangheta a Parma nelle parole dei collaboratori di giustizia, Repubblica.it]</ref>.
 
Il principale problema affrontato da Minniti nella sua veste di Ministro dell'Interno riguarda la [[Crisi europea dei migranti|crisi dei migranti]] perdurante e il contrasto delle attività illegali dei trafficanti di uomini. Il ministro ha cercato di porvi rimedio adottando diverse misure.
Dal [[2007]] il capo dei [['Ndrina Vrenna|Vrenna]]-Bonaventura diventa un pentito e racconta le attività illecita della sua cosca a [[Parma]] e [[Reggio Emilia]]. Divenne capo in carcere, proprio a Parma, per volere di suo Zio Gianni Bonaventura<ref name="Bonaventura">{{cita news|url=http://www.antimafiaduemila.com/2013111246074/cronache-italia/ndrangheta-in-emilia-parla-il-pentito-bonaventura.html|titolo=‘Ndrangheta in Emilia, parla il pentito Bonaventura|pubblicazione=Antimafia Duemila|autore=Jacopo Della Porta|data=10 novembre 2013|accesso=13 novembre 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131113165755/http://www.antimafiaduemila.com/2013111246074/cronache-italia/ndrangheta-in-emilia-parla-il-pentito-bonaventura.html|dataarchivio=13 novembre 2013}}</ref>.
 
Uno dei primi provvedimenti adottati è stato la riapertura e l'aumento del numero dei [[Centro di identificazione ed espulsione|Centri di identificazione ed espulsione dei migranti (CIE)]] e il raddoppio delle espulsioni, provvedimenti appoggiati anche dal capo della polizia [[Franco Gabrielli]]<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2016/12/31/news/il_piano_controlli_straordinari_e_un_centro_in_ogni_regione_per_identificare_e_allontanare_chi_non_ha_diritto_a_rimanere_-155151565/|titolo=Migranti irregolari, riaprono i Cie: "Raddoppieremo le espulsioni"|pubblicazione=Repubblica.it|data=2016-12-30|accesso=2017-01-04}}</ref>. Al fine di sostenere questa politica, il 9 gennaio 2017 Minniti si è recato in [[Libia]], dove ha avviato le trattative con il presidente [[Fayez al-Sarraj]] e il governo locale per un nuovo accordo sui rimpatri. In questa occasione è stata riaperta l'ambasciata italiana a [[Tripoli]], che precedentemente era stata chiusa<ref>{{Cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Immigrati-Minniti-in-Libia-primo-passo-per-nuova-cooperazione-ceb31db3-caaa-4edd-8f06-e1a33a63e59f.html?refresh_ce|titolo=Immigrati, Minniti in Libia: primo passo per nuova cooperazione|pubblicazione=rainews.it|accesso=2017-01-10}}</ref>.
Partendo da un'intercettazione ambientale nei confronti del diciottenne Umberto Bellocco nel [[2009]] si conclude l'operazione delle forze dell'ordine '''Rosarno è Nostro''' che porta all'arresto di 6 membri dei Bellocco: Rocco Bellocco (1952), Domenico Bellocco (1977), Domenico Bellocco classe 1980), Umberto Bellocco (1991), Rocco Gaetano Gallo (1953) e Maria Teresa D`Agostino (1959) pre prevenire una possibile guerra a [[Bologna]] con l'emergente famiglia di etnia [[rom (popolo)|rom]] degli Amato. Questi ultimi ritenevano responsabili i Bellocco dell'omicidio di Cosimo Amato e di Mario Amato<ref name="BolognaBellocco">{{cita news| url = https://www.terrelibere.org/3814-operazione-rosarno-e-nostro-stoppata-possibile-faida-tra-clan/ |titolo = Operazione `Rosarno è nostro`: stoppata possibile faida tra clan |pubblicazione = terrelibere.org|data = 23 luglio 2009 |accesso = 16 ottobre 2018}}</ref>.
 
Il 31 marzo a [[Roma]], Minniti firmò un accordo con un rappresentante del governo di [[Tripoli]] e circa 60 capi delle tribù per contenere i flussi migratori a sud (confine con [[Algeria]], [[Niger]] e [[Ciad]]), mentre a nord sarà operativa la guardia costiera contro gli scafisti grazie a 10 motovedette ristrutturate<ref>{{Cita news|url=http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/migranti-firmato-accordo-tribu-sub-libia-controllo-frontiere-svolta-db12b338-ed4c-4475-a6fb-f8a4beeacf96.html?refresh_ce|titolo=Accordo firmato a Roma tra tribù del sud della Libia per controllo frontiere|pubblicazione=rainews.it|accesso=2017-04-02}}</ref>. Un reportage del New York Times mostrò come le operazioni della guardia costiera libica rappresentassero una grave violazione dei diritti umani dei migranti, alcuni dei quali morirono in mare proprio ad opera della guardia costiera libica e malgrado l'osservazione delle autorità italiane<ref>{{Cita news|lingua=en-US|nome=Charles|cognome=Heller|nome2=Lorenzo|cognome2=Pezzani|nome3=Itamar|cognome3=Mann|url=https://www.nytimes.com/interactive/2018/12/26/opinion/europe-migrant-crisis-mediterranean-libya.html,%20https://www.nytimes.com/interactive/2018/12/26/opinion/europe-migrant-crisis-mediterranean-libya.html|titolo=Opinion {{!}} ‘It’s an Act of Murder’: How Europe Outsources Suffering as Migrants Drown|pubblicazione=The New York Times|data=2018-12-26|accesso=2019-02-25}}</ref>.
=== Oggi - Operazione e processo Aemilia ===
[[File:Minniti Mattarella Ciotti Bindi.jpg|thumb|left|Minniti con [[Sergio Mattarella]], don [[Luigi Ciotti]], [[Rosy Bindi]] e [[Nunzio Galantino]]]]
Il 31 luglio viene introdotto dal Viminale, dietro impulso di Minniti, il ''Codice di condotta per le Ong impegnate nelle operazioni di salvataggio dei migranti in mare'', che regola l'attività delle [[Organizzazione non governativa|Organizzazioni non governative]] impegnate nel mediterraneo.
La mancata sottoscrizione del codice comporta l'adozione di misure da parte delle autorità italiane nei confronti delle relative navi.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=http://tg24.sky.it/cronaca/2017/07/31/codice-ong-cosa-prevede.html|titolo=Migranti, ecco il Codice di condotta per le Ong: LA SCHEDA {{!}} Sky TG24|accesso=2017-09-07}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.vita.it/it/article/2017/08/01/i-13-punti-del-codice-di-condotta-per-le-ong/144192/|titolo=I 13 punti del Codice di condotta per le ong|pubblicazione=Vita|data=2017-08-01|accesso=2017-09-07}}</ref>
 
Alla fine di agosto dello stesso anno il ministro ha un incontro con 14 "sindaci" di città della Libia meridionale al fine di raggiungere un'intesa per il contrasto delle attività dei trafficanti di migranti.<ref>{{Cita web|url=http://www.huffingtonpost.it/2017/08/26/minniti-incontra-i-sindaci-della-libia-insieme-contro-i-trafficanti-di-uomini_a_23186548/|titolo=Minniti incontra i sindaci della Libia: "Insieme contro i trafficanti di uomini"|sito=L’Huffington Post|data=2017-08-26|accesso=2017-09-07}}</ref>
Dall'indagine Black Money conclusasi nel [[2013]] si scopre un coinvolgimento nel gioco d'azzardo illegale via internet e una manomissione delle macchine da gioco. Nicola Femia, principale esponente del gruppo criminale messo in piedi nel modenese è indagato in altre due inchieste che lo vedono in relazione con il [[Clan dei casalesi]] della zona<ref>{{cita news|url=http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/10/24/news/minacce-a-giovanni-tizian-altri-arresti-legati-a-femia-1.7987358|titolo=Minacce a Giovanni Tizian altri arresti legati a Femia |pubblicazione=Gazzetta di Modena|data=25 ottobre 2013 | accesso =25 ottobre 2013}}</ref>. Nicola Femia, affiliato ai [['Ndrina Mazzaferro|Mazzaferro]] era in contatto con gli [['Ndrina Alvaro|Alvaro]] e i Valle-Lampada di Milano<ref>{{cita news|url=http://gazzettadimodena.gelocal.it/cronaca/2013/04/17/news/dalla-droga-alle-slot-carriera-e-amicizie-di-rocco-femia-1.6901339|titolo=Dalla droga alle slot Carriera e amicizie di “Rocco” Femia |pubblicazione=Gazzetta di Modena|data=18 aprile 2013 | accesso =25 ottobre 2013}}</ref>, svolgeva i suoi affari nell'area di [[Modena]] e di [[Ravenna]] ma da gennaio [[2013]] è in carcere<ref>{{cita news|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/07/25/nicola-femia-boss-tra-ndrangheta-e-servizi/664222/|titolo=Femia: boss tra ‘ndrangheta e servizi. Le minacce a Tizian: ‘Gli sparo in bocca’ |pubblicazione=Il fatto quotidiano|data=25 luglio 2013 | accesso =25 ottobre 2013}}</ref>. Fu accusato anche di aver minacciato il giornalista [[Giovanni Tizian]].
 
In vista delle [[elezioni politiche italiane del 2018]] si candida all'uninominale nel [[Collegio elettorale uninominale Marche - 06 (Camera dei deputati)|collegio di Pesaro-Urbino]]; è anche schierato nei collegi proporzionali in [[Collegio elettorale plurinominale Campania 2 - 03 (Camera dei deputati)|Campania (Salerno)]] e Veneto (Venezia).<ref>[http://www.lastampa.it/2018/01/30/italia/politica/nei-collegi-sfide-senza-big-GBSi2IK5ylBqeqk22Ms2QN/pagina.html Nei collegi sfide senza big]</ref>
Il 28 gennaio [[2015]] si conclude l'operazione '''Aemilia''' con l'arresto di 160 persone in Emilia-Romagna, [[Lombardia]], [[Piemonte]], [[Veneto]], Calabria e Sicilia delle procure di [[Bologna]], [[Catanzaro]] e [[Brescia]] tra cui affiliati dei [[Grande Aracri]] e il presunto capo di Reggio Emilia Nicolino Sarcone, il capogruppo di Fi di [[Reggio Emilia]], Giuseppe Pagliani. Le persone sono accusate di: associazione di tipo mafioso, estorsione, usura, porto e detenzione illegali di armi, intestazione fittizia di beni, reimpiego di capitali di illecita provenienza, emissione di fatture per operazioni inesistenti<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/cronache/15_gennaio_28/ndrangheta-blitz-carabinieri-tutta-italia-117-arresti-46-fermi-e6b6147e-a6bb-11e4-93fc-9b9679dd4aa0.shtml|titolo=‘Ndrangheta, 117 arresti in tutta Italia. Risate anche sul terremoto |pubblicazione=Corriere.it|data=28 gennaio 2015 | accesso =29 gennaio 2015}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/cronaca/2015/01/28/news/maxi_operazione_contro_la_ndrangheta_117_arresti_in_emilia-105950468/?ref=HREC1-2 |titolo=Le mani della 'Ndrangheta sull'Emilia, 117 arresti. Indagati ridevano dopo sisma del 2012 |pubblicazione=Repubblica.it|data=28 gennaio 2015 | accesso =29 gennaio 2015}}</ref>.
 
Nel collegio arriva terzo con 27,70%, dietro a [[Andrea Cecconi]] del [[Movimento 5 Stelle]], eletto con il 34,98%, e Anna Maria Renzoni della coalizione di centro-destra (31,53%). Viene invece eletto in Campania.
A Gennaio [[2016]] si decide di non sciogliere il comune di [[Finale Emilia]] anche se la commissione d'accesso prefettizia aveva dichiarato "non impermeabilità del municipio alle infiltrazioni"<ref>{{cita news| url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/01/12/ndrangheta-movimenti-pd-per-evitare-lo-scioglimento-di-finale-emilia-m5s-intervenga-commissione-antimafia/4089505/ |titolo = ‘Ndrangheta, “movimenti Pd per evitare lo scioglimento di Finale Emilia”. M5s: “Intervenga commissione Antimafia” |pubblicazione = ilfattoquotidiano.it |data 12-01-2018|accesso = 13 gennaio 2018}}</ref><ref>{{cita news| url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2016/01/28/ndrangheta-finale-emilia-non-sara-sciolta-per-mafia-sindaco-finito-un-incubo/2415040/ |titolo = ‘Ndrangheta, Finale Emilia non sarà sciolta per mafia. Sindaco Pd: “Mi ricandido” |pubblicazione = ilfattoquotidiano.it|data 28-01-2016|accesso = 13 gennaio 2018}}</ref>.
 
== Controversie ==
Il 20 aprile [[2016]] viene sciolto [[Brescello]], il primo comune della regione [[Emilia Romagna]]<ref name = "Brescello">{{cita news|url = http://www.gazzettadiparma.it/news/reggio/348895/Brescello--Comune-sciolto-per-mafia.html| titolo = Brescello: Comune sciolto per mafia|pubblicazione= gazzettadiparma.it|data = 20 aprile 2016 |accesso = 20 aprile 2016}}</ref><ref name = "Brescello2">{{cita news|url =http://bologna.repubblica.it/cronaca/2016/04/20/news/il_comune_di_brescello_sciolto_per_mafia-138040883/| titolo = Il governo scioglie per mafia il Comune reggiano di Brescello|pubblicazione = Repubblica.it|data = 20 aprile 2016 |accesso = 20 aprile 2016}}</ref><ref name = "Brescello3">{{cita news|url = http://www.ilfattoquotidiano.it/2016/04/20/ndrangheta-cdm-ha-sciolto-per-mafia-brescello-e-il-primo-comune-in-emilia-romagna/2655471/| titolo = ‘Ndrangheta, Cdm ha sciolto per mafia Brescello. È il primo comune in Emilia Romagna|pubblicazione= il fatto quotidiano|data = 20 aprile 2016 |accesso = 20 aprile 2016}}</ref>. Il [[Consiglio di Stato della Repubblica Italiana|Consiglio di stato]] l'8 dicembre [[2017]] ne conferma lo scioglimento poiché l'ex sindaco vi aveva fatto ricorso dopo un ricorso al [[Tribunale amministrativo regionale|Tar]] del Lazio<ref>{{cita news| url = http://bologna.repubblica.it/cronaca/2017/12/08/news/_ndrangheta_confermato_lo_scioglimento_del_comune_di_brescello-183479298/ |titolo = 'Ndrangheta, confermato lo scioglimento del Comune di Brescello |pubblicazione = repubblica.it|data = 8 ottobre 2017|accesso = 10 dicembre 2017}}</ref>.
*Nel settembre [[2017]] Minniti nomina ai vertici della Direzione Investigativa Antimafia Gilberto Caldarozzi, già condannato in via definitiva a 3 anni e 8 mesi di reclusione per falso "''per aver partecipato alla creazione di false prove finalizzate ad accusare ingiustamente chi venne pestato senza pietà da agenti rimasti impuniti''"<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://genova.repubblica.it/cronaca/2017/12/24/news/pezzo_caldarozzi-185042399/?ref=RHRS-BH-I0-C6-P1-S1.6-T1|titolo=Ai vertici dell'antimafia un condannato per la "macelleria messicana" alla scuola Diaz|pubblicazione=Repubblica.it|data=2017-12-23|accesso=2017-12-25}}</ref> e perché si è prestato "''a comportamenti illegali di copertura poliziesca proprii dei peggiori regimi antidemocratici, in violazione di diritti fondamentali - di libertà, di tutela giudiziaria, della dignità della persona - riconosciuti in tutte le democrazie occidentali, nella nostra suprema carta e nella stessa CEDU''"<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2014/02/10/scuola-diaz-comportamenti-polizieschi-da-regime-antidemocratico-caldarozzi-ai-domiciliari/875949/|titolo=Scuola Diaz, "polizia da regime antidemocratico". Caldarozzi ai domiciliari - Il Fatto Quotidiano|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=2014-02-10|accesso=2017-12-25}}</ref>, come scritto nella sentenza della Cassazione, sez. I, n. 6138/2014.
A distanza di un anno, il 20 settembre 2018 [[Nando Dalla Chiesa]] afferma a riguardo di Brescello "Non un’alluvione, ma una marea salita lentamente fino a sommergere tutto. Così la 'ndrangheta ha attuato la ''conquista dal basso''", in un dossier commissionato da [[Cgil]], [[Anpi]] e [[Auser]] di Reggio Emilia<ref>{{cita news| url = https://www.reggiosera.it/2018/09/mafie-dalla-chiesa-ndrangheta-brescello-marea-silenziosa/245936/|titolo = Mafie, Dalla Chiesa: “‘Ndrangheta a Brescello, una marea silenziosa” |pubblicazione = Reggiosera.it|data = 20 settembre 2018|accesso = 20 settembre 2018}}</ref>.
 
*Sempre nel 2017, l'[[Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani]] ha giudicato "disumano" l'accordo siglato tra il ministro dell'interno italiano Minniti e il Primo Ministro libico [[Fayez al-Sarraj]] per la gestione dei flussi migratori, avendo accertato che nei centri di detenzione per i migranti presenti in [[Libia]] per conto dell'[[Italia]] si commettono ordinariamente atti di [[tortura]] e altre "atrocità".<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2017/11/15/torture-sui-migranti-libia-minniti-non-fa-dietrofront-sulle-scelte-italiane-lonu-ha-visitato-campi-grazie-noi/3979977/|titolo=Torture sui migranti in Libia, Minniti non fa dietrofront sulle scelte italiane: "L'Onu ha visitato i campi grazie a noi"|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=2017-11-15|accesso=2017-07-08}}</ref>
Il 20 giugno [[2017]] si conclude l'operazione '''Tempio''' della polizia e della [[Guardia Civil]] spagnola che scopre i Filippone-Bianchino-Petullà di [[Melicucco]] in azione con organizzazioni criminali romane per il traffico di cocaina proveniente dal Sud America e passante dalla [[Spagna]] e destinato a Roma, [[Rieti]], [[Forlì]] e [[Spoleto]]
Vengono arrestate 54 persone<ref name="Filippone">{{cita news| url = http://www.romatoday.it/cronaca/traffico-cocaina-ndrangheta.html |titolo = Operazione Tempio: traffico internazionale di droga, 54 indagati a Montespaccato e Torrevecchia „Patto tra romani e ndranghetisti, scoperto traffico di droga: 587 chili di cocaina sequestrati“ |pubblicazione = romatoday.it |data = 20 giugno 2017 |accesso = 14 marzo 2018}}</ref>.
 
Il 23 gennaio [[2018]] viene arrestato a Cutro dai carabinieri di Modena Carmine Sarcone accusato di associazione mafiosa nel processo Aemilia che potrebbe essere diventato il capo-cosca in Emilia dopo l'arresto di Nicolino Sarcone<ref>{{cita news|url = http://www.lastampa.it/2018/01/23/italia/cronache/arrestato-sarcone-junior-faccia-bella-della-ndrangheta-EGBhYlvCsI3g5HWKz6RekN/pagina.html | titolo = Arrestato Sarcone junior, “faccia bella” della ‘ndrangheta |pubblicazione = lastampa.it |data = 23 gennaio 2018|accesso = 28 gennaio 2018 }}</ref>.
 
Il 22 maggio [[2018]] l'accusa chiede 1712 anni di carcere per i 151 imputati, tra cui la più alta di 30 anni a Michele Bolognino, per il giocatore di calcio [[Vincenzo Iaquinta]] 6 anni e per suo padre 19 anni<ref>{{cita news|url = http://bologna.repubblica.it/cronaca/2018/05/22/news/_ndrangheta_chiesti_6_anni_di_condanna_al_campione_del_mondo_iaquinta-197102731/ | titolo = 'Ndrangheta, al processo Aemilia chiesti 1712 anni di carcere: 6 per il campione del mondo Iaquinta |pubblicazione = repubblica.it |data = 22 maggio 2018|accesso = 22 maggio 2018 }}</ref>.
 
Il 16 ottobre [[2018]] il pentito Antonio Valerio in una sua deposizione nel processo Aemilia racconta della presenza nel luogo della 'ndrina di etnia rom degli Amato originari di [[Rosarno]]<ref name="Amato">{{cita news| url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/16/aemilia-il-pentito-reggio-emilia-e-sotto-un-assedio-della-ndrangheta-senza-precedenti-neanche-i-terroristi-erano-arrivati-a-tanto/4691941/ |titolo = Aemilia, il pentito: “Reggio Emilia è sotto un assedio della ‘ndrangheta senza precedenti. Neanche i terroristi erano arrivati a tanto” |pubblicazione = ilfattoquotidiano.it|data = 16 ottobre 2018 |accesso = 16 ottobre 2018}}</ref>.
 
Il 31 ottobre [[2018]] si conclude il processo Aemilia, il più grande processo di 'ndrangheta al Nord Italia, in cui son stati chiesti 1700 anni di carcere nei confronti di 240 imputati, di cui 125 condannati, tra cui il noto giocatore di calcio [[Vincenzo Iaquinta]] a 2 anni di carcere e suo padre per associazione mafiosa a 19 anni. Viene confermata l'esistenza della 'ndrina dei Grande Aracri che operava tra Reggio Emilia e il mantovano<ref>{{cita news| url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/10/31/aemilia-e-il-giorno-del-giudizio-per-la-ndrangheta-moderna-il-processo-in-5-volti-da-iaquinta-al-pentito-valerio/4731850/ |titolo = Aemilia, è il giorno del giudizio per la ‘ndrangheta moderna. Il processo in 5 volti: da Iaquinta al pentito Valerio |pubblicazione = ilfattoquotidiano.it|data = 31 ottobre 2018 |accesso = 31 ottobre 2018}}</ref><ref>{{cita news| url = https://bologna.repubblica.it/cronaca/2018/10/31/news/aemilia-210462441/?ref=RHPPBT-BH-I0-C4-P1-S1.4-T1 |titolo = Ndrangheta la nord, 125 condanne nel maxi-processo Aemilia. Due anni anche a Vincenzo Iaquinta |pubblicazione = repubblica.it|data = 31 ottobre 2018 |accesso = 31 ottobre 2018}}</ref>.
 
Il 25 aprile [[2019]] si conclude l'operazione '''Crudelia''' in un campagno e sua moglie originaria di [[Praga]] avrebbero messo in piedi un traffico illecito di animali proveniente da [[Ungheria]], [[Polonia]] e [[Slovacchia]] diretti verso l'Emilia Romagna e con un fatturato di 500.000€. Tra gli altri 11 indagati anche elementi della 'ndrangheta emiliana<ref>{{cita news| url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/04/25/ndrangheta-il-traffico-dei-cuccioli-di-cane-nelle-mani-del-clan-importati-dallest-europa-e-poi-rivenduti-coi-chip-rubati/5133035/ |titolo = ‘Ndrangheta, il traffico dei cuccioli di cane nelle mani del clan: “Importati dall’Est Europa e poi rivenduti coi chip rubati” |pubblicazione = ilfattoquotidiano.it|data = 25 aprile 2019 |accesso = 26 aprile 2019}}</ref>.
 
== Comuni sciolti ==
 
*[[Brescello]] (2016)
 
== Presenza della 'ndrangheta per provincia ==
=== Bologna ===
 
A Gennaio [[2009]] si conclude l'operazione '''Vento del Nord''' contro 18 presunti esponenti dei [['Ndrina Bellocco|Bellocco]] operanti a [[Bologna]] da cui scaturirà l'omonimo processo che nel [[2010]] sentenzia a Carmelo Bellocco 14 anni di carcere e a Domenico 10. L'operazione testimonierebbe anche un periodo di dissapori tra i [['Ndrina Pesce|Pesce]] e i Bellocco<ref>{{cita news|url=http://www.strill.it/citta/reggio/2010/12/processo-vento-del-nord-diciotto-condanne-contro-la-cosca-bellocco/ |titolo=Processo ”Vento del nord”: diciotto condanne contro la cosca Bellocco |pubblicazione=strill.it|data= 20 dicembre 2010|accesso= 6 ottobre 2018}}</ref>.
 
Il 28 novembre [[2018]] si conclude l'operazione della [[Guardia di Finanza]] e dello [[Servizio centrale investigazione criminalità organizzata|Scico]] '''Nebbia calabra''' che porta al sequestro di beni del valore di 8,5 milioni di euro a presunti affiliati degli [['Ndrina Iamonte|Iamonte]] a [[Bologna]]<ref name ="Nebbiacalabra2018">{{cita news| url = https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/ndrangheta-arresti-1.4317889 |titolo = ‘Ndrangheta Bologna, maxi sequestro da 8,5 milioni e misure cautelari. Tre nei guai |pubblicazione = ilrestodelcarlino.it |data = 28 novembre 2018|accesso = 28 novembre 2018}}</ref>. Tra le attività sequestate c'è un tabacchi del centro commerciale ''Pilastro'' forse acquisito con il finanziamento di ndranghetisti di [[Desio]] in [['ndrangheta in Lombardia|Lombardia]]<ref name ="Nebbiacalabra2018"/>. Tre persone sono accusate di intestazione fittizia di beni<ref name ="Nebbiacalabra2018"/>.
 
Il 9 aprile [[2019]] si conclude l'operazione '''Rimpiazzo''' contro 31 persone operanti in [[provincia di Bologna]] facenti capo al locale di Piscopio della frazione [[Piscopio]] di [[Vibo Valentia]]. Sono accusate a vario titolo di associazione mafiosa, estorsione, danneggiamento, rapina, traffico di droga, spaccio di droga, detenzione illegale di armi ed esplosivi<ref>{{cita news| url = https://corrieredibologna.corriere.it/bologna/cronaca/19_aprile_09/ndrangheta-maxi-operazione-tutta-italia-bologna-base-operativa-7c28d606-5aa7-11e9-98c3-11873cd3d250.shtml |titolo = Ndrangheta, maxi operazione in tutta Italia: a Bologna la base operativa |pubblicazione = corriere.it|data = 9 aprile 2019|accesso = 9 aprile 2019}}</ref><ref>{{cita news| url = https://tg24.sky.it/cronaca/2019/04/09/ndrangheta-video-dentro-carcere-boss-mamma.html |titolo = ‘Ndrangheta, così la mamma del boss prende ordini dal figlio in carcere: VIDEO |pubblicazione = tg24.sky.it |data = 9 aprile 2019|accesso = 9 aprile 2019}}</ref><ref>{{cita news| url = https://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/ndrangheta-arresti-1.4533538 |titolo = 'Ndrangheta, a Bologna la base del clan. Maxi operazione della polizia |pubblicazione = ilrestodelcarlino.it |data = 9 aprile 2019|accesso = 9 aprile 2019}}</ref><ref>{{cita news| url = https://www.ilvibonese.it/cronaca/15604-ndrangheta-colpito-clan-piscopisani-tutti-arrestati-nomi |titolo = 'Ndrangheta: colpito il clan dei Piscopisani, ecco tutti gli arrestati - Nomi/Video/Foto |pubblicazione = ilvibonese.it|data = 9 aprile 2019|accesso = 9 aprile 2019}}</ref>.
 
{| class="wikitable"
|-
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!width="160"|Attività illecite
|-
|'''[[Bologna]]<ref name="Emilia">{{Cita |Forgione 2008|pagine = 258}}</ref>''' || Amato<ref name="BolognaBellocco"/>, [['Ndrina Bellocco|Bellocco]]<ref name="BolognaBellocco"/>, [[Nicoscia]] || Traffico internazionale di droga (Operazione ''Due Torri Connection'' del 2011 e Processo omonimo del 2017)<ref>{{cita news| url = http://www.quotidianodelsud.it/calabria/cronache/cronaca/2017/11/30/ndrangheta-10-condanne-171-anni-carcere-si-chiude-processo |titolo = 'Ndrangheta, 10 condanne per 171 anni di carcere. Si chiude il processo dell'operazione "Due Torri connection" |pubblicazione = quotidianodelsud.it|data= 30 novembre 2017|accesso = 5 dicembre 2017}}</ref>
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=== Forlì ===
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|'''[[Forlì]]<ref name="Emilia"/>''' || [[Forastefano]], Filippone<ref name="Filippone"/> || Estorsioni, traffico di droga<ref name="Filippone"/>
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=== Modena ===
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!width="160"|Attività illecite
|-
|'''[[Modena]]<ref name="Emilia"/>''' || [['Ndrina Dragone|Dragone]], [[Nicoscia]], [['Ndrina Mazzaferro|Mazzaferro]], [['Ndrina Cordì|Cordi]] || Traffico di armi, gioco d'azzardo illegale, estorsioni, traffico di droga<ref name="Aemila80"/>
|-
|[[Maranello]] (MO) || [[Cataldo ('ndrina)|Cataldo]], [['Ndrina Dragone|Dragone]] || Traffico di armi
|-
|}
 
=== Parma ===
{| class="wikitable"
|-
!width="100"|località
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!width="160"|Attività illecite
|-
|'''[[Parma]]<ref name="Crime"/> ''' || [['Ndrina Grande Aracri|Grande Aracri]]<ref name="Crime"/>, [[Nicoscia]], [['Ndrina Vrenna|Vrenna]]-Bonaventura<ref name="Bonaventura"/> ||
|-
|[[Fidenza]]<ref name="Crime">{{cita news|url = http://www.crimeblog.it/post/3798/operazione-pandora-mandati-e-arresti-chi-e-grande-aracri|titolo=Operazione Pandora: mandati e arresti - chi è Grande Aracri? |pubblicazione= Crimeblog|data =21 novembre 2009 | accesso= 29 ottobre 2013 }}</ref> || Grande Aracri<ref name="Crime"/> ||
|-
|[[Salsomaggiore Terme]]<ref name="Crime"/> || Grande Aracri<ref name="Crime"/> ||
|-
|}
=== Piacenza ===
 
Il 25 giugno [[2019]] si conclude l'operazione '''Grimilde''' che porta a 16 ordinanze di custodia cautelare tra cui Francesco Grande Aracri e i figli Salvatore e Paolo accusati a vario titolo di [[estorsione]], [[usura]] e [[riciclaggio]] ma anche il presidente del consiglio di Piacenza Giuseppe Caruso accusato di associazione mafiosa<ref>{{cita news| url = https://bologna.repubblica.it/cronaca/2019/06/25/news/arresti_ndrangheta_emilia-229569999/?ref=RHPPLF-BH-I229538145-C8-P3-S1.8-T1 |titolo = Colpo alla 'ndrangheta in Emilia, arrestato il presidente del consiglio comunale di Piacenza|pubblicazione = repubblica.it|data = 25 giugno 2019|accesso = 25 giugno 2019}}</ref><ref>{{cita news| url = https://www.ilfattoquotidiano.it/2019/06/25/ndrangheta-in-emilia-16-arresti-tra-loro-il-boss-grande-aracri-e-il-presidente-del-consiglio-comunale-di-piacenza-fdi/5280062/ |titolo = ‘Ndrangheta Emilia, 16 arresti. C’è anche politico Fdi: “Io al Grande Aracri gli parlo chiaro, dobbiamo succhiare dall’azienda” |pubblicazione = ilfattoquotidiano.it|data = 25 giugno 2019|accesso = 25 giugno 2019}}</ref>.
 
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|-
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!width="160"|Attività illecite
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|'''[[Piacenza]]'''<ref name="Crime"/> || Grande Aracri<ref name="Crime"/> || Analisi CROSS (Osservatorio sulla Criminalità Organizzata) del 2018
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|}
 
=== Ravenna ===
 
Il 24 gennaio [[2018]] si conclude l'operazione ''Scramble'' condotta dalla Guardia di Finanza di Bologna e dallo [[SCICO]] arrestato in Emilia Romagna, Lazio e Calabria diversi presunti esponenti dei [['Ndrina Bellocco|Bellocco]] accusati a vario titolo di estorsione con l'aggravante del metodo mafioso per fatti accaduti nel [[2011]] in un'attività di scommesse legali a Roma che ha portato a minacce estorsive nei confronti dei figli del pentito Nicola Femia domiciliati a [[Conselice]] in [[provincia di Ravenna]]. Perquisizioni sono avvenute anche a [[Massa Lombarda]]<ref name ="Scramble2018">{{cita news| url = http://www.strettoweb.com/2018/01/ndrangheta-cosca-bellocco-reggio-calabria-arresti/650516/ |titolo = Ndrangheta, estorsione con il metodo mafioso: arresti nella cosca Bellocco tra Reggio Calabria, Emilia-Romagna e Lazio [VIDEO] |pubblicazione = strettoweb.com| data = 24 gennaio 2018 |accesso = 6 novembre 2018}}</ref>.
 
{| class="wikitable"
|-
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|-
|'''[[Ravenna]]''' || [['Ndrina Mazzaferro|Mazzaferro]] || [[Gioco d'azzardo]]
|-
|'''[[Conselice]]''' || [['Ndrina Bellocco|Bellocco]]<ref name ="Scramble2018"/> || [[Estorsione]] (Srcamble 2018 <ref name ="Scramble2018"/>)
|-
|'''[[Massa Lombarda]]''' || [['Ndrina Bellocco|Bellocco]]<ref name ="Scramble2018"/> ||
|-
|}
 
=== Reggio nell'Emilia ===
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|'''[[Reggio nell'Emilia]]<ref name="Emilia"/><ref name="Crime"/> ''' || Amato<ref name="Amato"/>, Grande Aracri<ref name="Crime"/> , [[Nicoscia]], [['Ndrina Dragone|Dragone]], [['Ndrina Vrenna|Vrenna]]-Bonaventura<ref name="Bonaventura"/> || Estorsioni, traffico di droga<ref name="Aemila80"/>(Processo Aemilia - 2018)
|-
|[[Brescello]]<ref name="Crime"/> || Grande Aracri<ref name="Crime"/> || Analisi CROSS del 2018
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|}
 
=== Rimini ===
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!width="160"|Attività illecite
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|'''[[Rimini]]<ref name="Emilia"/>''' || ||
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|}
 
== Note ==
<references/>
 
== BibliografiaVoci correlate ==
* [[Governo Gentiloni]]
* {{Cita libro| | Sabrina Pignedoli | Operazione Aemilia: Come una cosca di 'Ndrangheta si è insediata al Nord | 2015 | Imprimatur | |isbn= 978-88-6830-311-2 |cid=Pignadoli 2015}}
* [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana]]
* {{Cita libro| | Mario Casaburi | Borghesia mafiosa | 2010 | Edizioni Dedalo | [[Bari]] |isbn= 978-88-220-5385-5 |cid=Casaburi 2010}}
* {{Cita libro| | John Dickie | Onorata società | anno= |annooriginale = 2011 |edizione = 4|pp 432 | Editori Laterza| [[Bari]] |ISBN = 978-88-581-1214-4 |cid=Dickie 2011}}
* {{Cita libro| | autore= Nicola Gratteri|titolo=[[Fratelli di sangue (saggio)|Fratelli di sangue]] |anno= 2006 |editore= [[Luigi Pellegrini Editore]]| città=Cosenza |autore2= [[Antonio Nicaso]]|wkautore=Nicola Gratteri|isbn= 88-8101-373-8|cid=Gratteri, 2006}}
* {{Cita libro| | Rocco Sciarrone| Mafie del Nord. Strategie criminali e contesti locali | 2014| Donzelli |isbn= 978-88-6843-060-3| |cid=Sciarrone, 2014}}
* {{Cita libro| | Nando Dalla Chiesa| Federica Cabras| Rosso mafia. La 'ndrangheta a Reggio Emilia | 2019| Bompiani |isbn= 9788830100961| |cid=Dalla Chiesa, 2019}}
 
== VociAltri correlateprogetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
*[['ndrangheta]]
|tipologia = incarico governativo
*[['ndrangheta in Italia]]
|carica = [[Ministri dell'interno della Repubblica Italiana|Ministro dell'interno]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 12 dicembre [[2016]] - 1º giugno [[2018]]
|precedente = [[Angelino Alfano]]
|successivo = [[Matteo Salvini]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]<br /><small> con delega alle [[Dipartimento delle informazioni per la sicurezza|Informazioni per la Sicurezza]], [[Autorità Delegata per la Sicurezza della Repubblica]]<br /></small>
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 17 maggio [[2013]] - 12 dicembre [[2016]]
|precedente = [[Gianni De Gennaro]]
|successivo = -
}}
{{Box successione
|carica = [[Ministero dell'Interno|Viceministro dell'Interno]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 17 maggio [[2006]] - 5 maggio [[2008]]
|precedente = [[Maurizio Balocchi]] (sott.)
|successivo = [[Alfredo Mantovano]] (sott.)
}}
{{Box successione
|carica = [[Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 22 ottobre [[1998]] - 25 aprile [[2000]]
|precedente = [[Elena Montecchi]]
|successivo = [[Elena Montecchi]]
}}
{{Box successione
|carica = [[Sottosegretario di Stato]] del [[Ministero della Difesa]]
|immagine = Italy-Emblem.svg
|periodo = 25 aprile [[2000]] - 11 giugno [[2001]]
|precedente = [[Romano Misserville]]
|successivo = [[Francesco Bosi]]
}}
 
{{Portale|biografie|politica}}
{{'Ndrangheta}}
[[Categoria:'NdranghetaPolitici del Partito Comunista Italiano]]
[[Categoria:Politici del Partito Democratico della Sinistra]]
[[Categoria:Politici dei Democratici di Sinistra]]
[[Categoria:Politici del Partito Democratico (Italia)]]
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[[Categoria:Deputati della XVIII legislatura della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Ministri dell'Interno della Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Governo D'Alema I]]
[[Categoria:Governo D'Alema II]]
[[Categoria:Governo Amato II]]
[[Categoria:Governo Prodi II]]
[[Categoria:Governo Letta]]
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[[Categoria:Governo Gentiloni]]
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Messina]]