Partito della Libertà d'Austria e Federazione anarchica italiana: differenze tra le pagine

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Gruppi: *Carrara] c/o La Cooperativa Tipolitografica, via S. Piero 13/a 54033 Carrara
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[[File:Facciamo breccia 2008 by Stefano Bolognini18.JPG|thumb|Manifestazione anticlericale ''Facciamo Breccia'', 9 febbraio 2008, Roma, Italia.]]
{{Partito politico
| colore = blue
| nome = Partito della Libertà Austriaco
| nome2 = {{de}} ''Freiheitliche Partei Österreichs'' (FPÖ)
| logo = Logo of Freedom Party of Austria.svg
| leader = [[Heinz-Christian Strache]]
| stato = AUT
| fondazione = 7 aprile [[1956]]
| sede = Theobaldgasse 19/4,<br />[[Vienna]]
| abbreviazione = FPÖ
| ideologia = [[Liberalismo nazionale]], [[Conservatorismo nazionale]],<br />[[Populismo di destra]],<ref name="p&e-aut">{{cita web|lingua=en|url=http://www.parties-and-elections.eu/austria.html|titolo=Parties and elections - Austria|accesso=11 giugno 2012}}</ref><br />[[Euroscetticismo]]
| internazionale = ''nessuna''<ref>Il FPÖ è stato membro dell'[[Internazionale Liberale]] dal [[1979]] al [[1993]]</ref>
| posizione = [[Destra (politica)|Destra]]<ref name="p&e-aut" />
| partito europeo = [[Movimento per un'Europa delle Nazioni e della Libertà|MENL]]
| gruppo parlamentare europeo = [[Europa delle Nazioni e della Libertà|ENF]]
| seggi1 = {{Seggi|53|183|blue}}
| seggi2 = {{Seggi|9|62|blue}}
| seggi3 = {{Seggi|4|18|blue}}
| testata =
| giovanile =
| iscritti = 50 000
| anno iscritti = 2014
| colori = {{legenda|#005CAA|[[Blu]]|border=1px solid #AAAAAA}}
| sito =
| partiti membri =
}}
Il '''Partito della Libertà Austriaco''' (in [[Lingua tedesca|tedesco]]: ''Freiheitliche Partei Österreichs''; abbreviato in '''FPÖ''') è un [[partito politico]] [[austria]]co.
 
La '''Federazione anarchica italiana''' ('''FAI''') è un'organizzazione di gruppi [[anarchia|anarchici]] [[italia]]ni. Da non confondere con la [[Federazione anarchica informale]] che è invece un'organizzazione eversiva anarco-insurrezionalista.
Il FPÖ è un partito considerato comunemente come [[Nazionalismo|nazionalista]] e di [[Populismo di destra|destra populista]]. È spesso associato al nome di [[Jörg Haider]], che, però, è uscito dal partito nel 2005 per fondare l'[[Alleanza per il Futuro dell'Austria]] (BZÖ). Fino al 1993 il partito è stato membro dell'[[Internazionale Liberale]] in virtù delle sue radici [[liberalismo conservatore|liberali conservatrici]]. Nel corso degli anni il partito si è spostato più a destra e ha subìto le scissioni dell'ala liberale, che diede vita al [[Forum Liberale]] (LIF) nel 1993, e di quella più moderata e tradizionale, che ha seguito Haider nel BZÖ nel 2006.
 
Viene fondata nel [[Congresso anarchico di Carrara (1945)|congresso di Carrara]] del [[1945]], ripartendo dall'esperienza dell'[[Unione anarchica italiana]] (UAI), costituitasi sulla base della ''Dichiarazione di principi'' del congresso di [[Bologna]] nel [[1920]], poi entrata in clandestinità durante il periodo [[fascista]] e la [[seconda guerra mondiale]].
== Storia ==
Il FPÖ venne fondato nel 1956 come un partito pan-germanico, [[Liberalismo|liberale]] e [[Nazionalismo|nazionalista]]. Il suo immediato predecessore era stata la ''Federazione degli Indipendenti'', che alle elezioni del 1949 aveva ottenuto il 12% dei voti. Il partito era nato dall'incontro di esponenti del ''Partito Rurale'' e del ''Partito Popolare della Grande Germania''. Il partito si pose in alternativa sia al [[Partito Popolare Austriaco]] (ÖVP) che al [[Partito Socialdemocratico d'Austria]] (SPÖ): raccoglieva, infatti, [[Anticlericalismo|anticlericali]], [[liberalismo conservatore|liberali di destra]] e nazionalisti, spesso ex-sostenitori del [[Nazionalsocialismo|Nazismo]].
 
Gli aderenti si riconoscono nel "Patto associativo" che regola la vita della federazione e nel "Programma anarchico" che ne sintetizza il progetto politico.
Non fu mai al governo salvo sostenere dall'esterno, tra il 1970 ed il 1971, il governo di minoranza di [[Bruno Kreisky]]. Nel 1980, prese le redini la componente liberale del partito che elesse segretario nazionale Norbert Steger, che spostò il partito su posizioni decisamente più moderate. Il partito nel 1983 giunse ad un'alleanza di governo con i Socialdemocratici. I negativi risultati alle elezioni amministrative portarono, però, il congresso convocato nel 1986 ad eleggere segretario nazionale il nazionalista [[Jörg Haider]]. Il cancelliere [[Franz Vranitzky]] sciolse il Parlamento e, dopo le elezioni, diede vita ad un'alleanza con i Popolari.
 
Il settimanale ''[[Umanità Nova]]'', fondato nel '20 da [[Errico Malatesta]], è ancora oggi edito dalla Federazione.
=== L'epoca Haider ===
Haider, presidente regionale della [[Carinzia]], aveva assunto posizioni sempre più [[Nazionalismo|nazionaliste]] ed aveva attirato i consensi della [[base (politica)|base]] del partito, delusa dall'alleanza con i Socialdemocratici e dalle posizioni liberali dei vertici del partito.
 
Nel corso del [[Congresso anarchico di Carrara (1965)|congresso di Carrara del 1965]] si determinò una scissione da cui sorsero i [[Gruppi di iniziativa anarchica]].
La spregiudicata campagna elettorale di Haider nel 1999 portò il partito ad ottenere il 27% dei voti e a superare - anche se di soli 400 voti - i Popolari che avevano affermato che non avrebbero ripetuto l'alleanza con i Socialdemocratici se fossero stati superati dai liberal-nazionalisti. Il FPÖ accettò di entrare a far parte di un governo guidato da [[Wolfgang Schüssel]] dell'ÖVP. L'opposizione dei Socialdemocratici e degli altri Paesi europei fu fortissima. Anche all'interno del [[Partito Popolare Europeo]] fu decisamente criticata la scelta dell'ÖVP di allearsi con il FPÖ.
 
A livello internazionale, dal [[1968]] la Federazione anarchica italiana è membro fondatore della [[International of Anarchist Federation]]s (IAF-IFA), che raccoglie le principali federazioni anarchiche del mondo e che è stata costituita in [[Congresso anarchico di Carrara (1968)|un congresso internazionale svoltosi a Carrara]].
Dopo pochi mesi, Haider, constatati i non brillanti risultati del partito a livello locale e per rimarcare la sua diversità rispetto al panorama politico austriaco, decise di ritornare a candidarsi alla presidenza della Carinzia, lasciando la politica nazionale. Nel frattempo il partito andava dividendosi tra sostenitori e oppositori, tra chi poneva attenzione alla matrice liberale e chi a quella nazionalista del partito.
 
== Gruppi ==
Alle elezioni federali del 2002, FPÖ subì un vero e proprio crollo (10,1; - 17,5%), tutto a vantaggio dell'ÖVP di Schüssel che salì al 42,2%. L'ÖVP cercò di sostituire nell'alleanza di governo l'FPÖ con i Verdi, ma questi, a causa dell'opposizione della sinistra interna, rifiutarono. Pertanto, si procedette ad una riedizione dell'alleanza ÖVP-FPÖ, naturalmente con i popolari in una posizione di forza.
I gruppi e le federazioni locali della FAI sono presenti in tutta Italia:
{{Colonne}}
* [[Alessandria]] Forte Guercio
* [[Alessandria]] Laboratorio PerlaNera
* [[Asti]] Laboratorio Autogestito La Miccia, via Toti n°5
* [[Asti]] Centro di Documentazione Libertario Felix https://cdlfelix.noblogs.org/chi-siamo/
* [[Fubine Monferrato]] Association Aides et Actions 2M
* [[Cuneo]]
* [[Savona]] Circolo [[Pietro Gori]]
* [[La Spezia]]
* [[Milano]] [[Circolo anarchico Ponte della Ghisolfa]] , viale Monza 255
* [[Torino]] F.A.T. (federazione anarchica torinese), c.so Palermo 46
* [[Trieste]] [[Germinal]] via del Bosco, 52 (sede della Commissione di Corrispondenza della F.A.I)
* [[Pordenone]] redazione di [[Umanità Nova]] c/o Cristina Tonsig, casella portale 89 PN-
Centro cell.348/540.9847
* [[Bologna]]
* [[Rimini]]
* [[Parma]]
* [[Imola]]
* [[Reggio Emilia]] Circolo [[Camillo Berneri]], via don Minzoni 1/d
{{Colonne spezza}}
* [[Ancona]]
* [[Jesi]]
* [[Livorno]]
* [[Piombino]]
* [[Firenze]]
* [[Arezzo]]
* [[Pisa]]
* [[Carrara]] c/o La Cooperativa Tipolitografica, via S. Piero 13/a
* [[Terni]]
* [[L'Aquila]]
* [[Chieti]]
* [[Roma]]
* [[Rieti]]
{{Colonne spezza}}
* [[Frosinone]]
* [[Viterbo]]
* [[Napoli]] Circolo Francesco Mastrogiovanni
* [[Salerno]]
* [[Taranto]]
* [[Lecce]]
* [[Cosenza]]
* [[Spezzano Albanese]]
* [[Palermo]]
* [[Trapani]]
{{Colonne fine}}
 
==Bibliografia==
=== Heinz Christian Strache segretario ===
* Giorgio Sacchetti, Massimo Varengo, Antonio Senta, Massimo Ortalli, ''Con l'amore nel pugno. Federazione Anarchica Italiana Storia e documenti (1945-2012)'', Milano, Zero in Condotta, 2018.
Nell'aprile del [[2005]], Haider, in polemica con le posizioni eccessivamente nazionaliste assunte dal partito, fondò l'[[Alleanza per il Futuro dell'Austria]] (BZÖ), continuando a sostenere il governo di centro-destra. Il BZÖ tuttavia non riuscì a drenare molti voti se non in [[Carinzia]], lo Stato del quale Haider era governatore dal 1999. Il nuovo leader della FPÖ, [[Heinz-Christian Strache]], forte di un certo carisma personale, condusse il partito ancor più a destra ed è riuscito a contenere l'emorragia di consensi verso il partito di Haider.
*Antonio Cardella, Ludovico Fenech, ''Anni senza tregua. Per una storia della Federazione Anarchica Italiana dal 1970 al 1980'', Milano, Zero in Condotta, 2005.
*{{cita libro|titolo=Congressi e convegni della Federazione Anarchica Italiana. Atti e documenti (1944-1995)|curatore=[[Ugo Fedeli]], [[Giorgio Sacchetti]]|città=Chieti|editore= Centro studi libertari Di Sciullo|anno=2003|url=http://bibliotecaborghi.org/wp/wp-content/uploads/2016/02/Congressi-e-convegni-della-FAI.pdf|cid=Fedeli, Sacchetti}}
* {{cita libro|autore=Gino Cerrito|titolo=Il ruolo della organizzazione anarchica. L'efficientismo organizzativo il problema della minoranza il periodo transitorio classismo e umanismo|volume=|città=Catania|editore=RL|anno=1973|cid=Cerrito}}
 
== Voci correlate ==
Alle elezioni federali del [[2006]], il FPÖ ritornò ad incrementare i propri consensi passando dal 10% del 2002 all'11,2%. Il dato è piuttosto significativo se si tiene conto del fatto che nel 2002 il FPÖ conteneva anche il BZÖ, che nel 2006 ottenne un inaspettato 4,2%, superando, anche se di poco, la soglia di sbarramento.
* [[Internazionale delle federazioni anarchiche]]
 
* [[Anarchia|Anarchici]]
Nel [[2008]] il partito ha ottenuto un importante successo alle elezioni federali anticipate: 17,5% dei voti e 34 seggi, che unito al 10,7% del rivale BZÖ, anch'esso in netta crescita, fa 28,2% e 55 seggi. In seguito alle elezioni si è aperto un dibattito interno ai due partiti circa una possibile riunificazione, anche se Sträche rifiutò categoricamente l'ipotesi, senza tuttavia escludere di poter collaborare al governo. Alle europee del 2009 il partito ottiene il 12,71% e 2 seggi. Alle elezioni nazionali per il rinnovo del parlamento nel 2013 il FPÖ incrementa ulteriormente i propri consensi, a discapito del BZÖ che crolla al 3,5%, aggiudicandosi il 20,55% dei voti e 40 seggi.
* [[Anarchismo]]
In vista delle elezioni europee del 2014 il leader del partito Sträche sigla un accordo con altri partiti di destra euroscettici - l'FN francese, il PVV olandese e la Lega Nord italiana - per la formazione di un unico gruppo al Parlamento Europeo. Alle [[Elezioni europee del 2014 (Austria)|europee del 2014]] il FPÖ perde consensi aggiudicandosi il 19,72% ma raddoppia i propri eletti da 2 a 4. Tuttavia il progetto del gruppo unico non va in porto e il FPÖ si colloca nel gruppo dei Non Iscritti; successivamente col Front National e la Lega Nord forma il [[Movimento per un'Europa delle Nazioni e della Libertà]].
* [[Federazione anarchica pisana]]
 
* [[Unione Sindacale Italiana]]
Il 24 aprile 2016 al primo turno della elezioni presidenziali il candidato del partito [[Norbert Hofer]] ha ottenuto il primo posto col 35,1% delle preferenze (1.499.971 voti) e l'accesso al ballottaggio, che vede estromessi i candidati espressi dai partiti al governo federale ÖVP e SPÖ.<ref>{{Cita news|url=http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/europa/2016/04/24/austria-urne-aperte-per-presidenziali_766979aa-3b1a-4e17-93fc-ecc43294fa24.html|titolo=Elezioni in Austria: trionfo estrema destra|pubblicazione= ANSA.it|data= 25 aprile 2016|accesso= 25 aprile 2016|urlarchivio= https://archive.is/mwJJ2|dataarchivio= 25 aprile 2016|urlmorto=no}}</ref>
* [[Gruppi Anarchici di Azione Proletaria]]
Nel secondo turno il candidato Norbert Hofer viene battuto per soli 31.000 voti dal candidato sostenuto dai verdi [[Alexander Van der Bellen]]<ref>{{Cita news|autore= Danilo Taino|url=http://www.corriere.it/esteri/16_maggio_23/austria-verde-van-der-bellen-vince-elezioni-presidenziali-b84438ae-20eb-11e6-a5a3-c2288e2f54b5.shtml#|titolo=Austria, il verde Van der Bellen
* [[Unione anarchica italiana]]
vince le elezioni presidenziali Sconfitto l’ultranazionalista Hofer |pubblicazione= Corriere.it|data= 23 maggio 2016|accesso= 24 maggio 2016|urlarchivio= https://archive.is/Kcgcs|dataarchivio= 25 maggio 2016|urlmorto=no}}</ref>.
 
Tuttavia, il 1º luglio, la Corte costituzionale austriaca ha accolto il ricorso del Partito della libertà e invalidato le elezioni per irregolarità. Le nuove votazioni si sono tenute il 4 dicembre e hanno determinato la vittoria nuovamente a Van der Bellen, il quale è stato eletto nuovo Presidente austriaco.
 
== Leader ==
* [[Anton Reinthaller]] (1956–1958)
* [[Friedrich Peter]] (1958–1978)
* [[Alexander Götz]] (1978–1979)
* [[Norbert Steger]] (1979–1986)
* [[Jörg Haider]] (1986–2000)
* [[Susanne Riess-Passer]] (2000–2002)
* [[Mathias Reichold]] (2002-2002)
* [[Herbert Haupt]] (2002–2004)
* [[Ursula Haubner]] (2004–2005)
* [[Heinz-Christian Strache]] (2005–in carica)
 
== Risultati elettorali ==
 
=== Elezioni legislative ===
{| class="wikitable"
!Anno
!Voti
!%
!+/-
!Seggi
!+/-
!Status
|-
|1949
|489 273
|11,7 (3.º)
|
|{{Seggi|16|165|blue}}
|
|Opposizione
|-
|1953
|472 866
|11,0 (3.º)
|{{Decrease}}0,7
|{{Seggi|14|165|blue}}
|{{Decrease}}2
|Opposizione
|-
|1956
|283 749
|6,5 (3.º)
|{{Decrease}}4,5
|{{Seggi|6|165|blue}}
|{{Decrease}}8
|Opposizione
|-
|1959
|336 110
|7,7 (3.º)
|{{Increase}}1,2
|{{Seggi|8|165|blue}}
|{{Increase}}2
|Opposizione
|-
|1962
|313 895
|7,0 (3.º)
|{{Decrease}}0,7
|{{Seggi|8|165|blue}}
|{{Steady}}
|Opposizione
|-
|1966
|242 570
|5,4 (3.º)
|{{Decrease}}1,6
|{{Seggi|6|165|blue}}
|{{Decrease}}2
|Opposizione
|-
|1970
|253 425
|5,5 (3.º)
|{{Increase}}0,1
|{{Seggi|6|165|blue}}
|{{Steady}}
|''Sostegno parlamentare''
|-
|1971
|286 473
|5,5 (3.º)
|{{Steady}}
|{{Seggi|10|183|blue}}
|{{Increase}}4
|Opposizione
|-
|1975
|249 444
|5,4 (3.º)
|{{Decrease}}0,1
|{{Seggi|10|183|blue}}
|{{Steady}}
|Opposizione
|-
|1979
|286 743
|6,1 (3.º)
|{{Increase}}0,7
|{{Seggi|11|183|blue}}
|{{Increase}}1
|Opposizione
|-
|1983
|241 789
|5,0 (3.º)
|{{Decrease}}1,1
|{{Seggi|12|183|blue}}
|{{Increase}}1
|'''Governo'''
|-
|1986
|472 205
|9,7 (3.º)
|{{Increase}}4,7
|{{Seggi|18|183|blue}}
|{{Increase}}6
|Opposizione
|-
|1990
|782 648
|16,6 (3.º)
|{{Increase}}6,9
|{{Seggi|33|183|blue}}
|{{Increase}}15
|Opposizione
|-
|1994
|1 042 332
|22,5 (3.º)
|{{Increase}}5,9
|{{Seggi|42|183|blue}}
|{{Increase}}9
|Opposizione
|-
|1995
|1 060 377
|21,9 (3.º)
|{{Decrease}}0,6
|{{Seggi|41|183|blue}}
|{{Decrease}}1
|Opposizione
|-
|1999
|1 244 087
|26,9 (2.º)
|{{Increase}}5,0
|{{Seggi|52|183|blue}}
|{{Increase}}11
|'''Governo'''
|-
|[[Elezioni legislative in Austria del 2002|2002]]
|491 328
|10,0 (3.º)
|{{Decrease}}16,9
|{{Seggi|18|183|blue}}
|{{Decrease}}34
|'''Governo'''
|-
|[[Elezioni legislative in Austria del 2006|2006]]
|519 598
|11,0 (4.º)
|{{Increase}}1,0
|{{Seggi|21|183|blue}}
|{{Increase}}3
|Opposizione
|-
|[[Elezioni legislative in Austria del 2008|2008]]
|857 029
|17,5 (3.º)
|{{Increase}}6,5
|{{Seggi|34|183|blue}}
|{{Increase}}13
|Opposizione
|-
|[[Elezioni legislative in Austria del 2013|2013]]
|962 313
|20,5 (3.º)
|{{Increase}}3,0
|{{Seggi|40|183|blue}}
|{{Increase}}6
|Opposizione
|-
|[[Elezioni legislative in Austria del 2017|2017]]
|1 170 455
|27,4 (3.º)
| {{Increase}}6,9
|{{Seggi|53|183|blue
| partito =
}}
|{{Increase}}13
| -
|}
 
=== Elezioni presidenziali ===
{| class="wikitable"
! rowspan="2" |Anno
! rowspan="2" |Candidato
supportato
! colspan="2" |1º Turno
! colspan="2" |2º Turno
|-
!Voti
!%
!Voti
!%
|-
|1951
|[[Burghard Breitner]]
|662 501
|15,4 (3.º)
!
!
|-
|1957
|[[Wolfgang Denk]]
|2 159 604
|48,9 (2.º)
!
!
|-
|1963
| colspan="5" rowspan="4" |''Nessuno candidato supportato''
|-
|1965
|-
|1971
|-
|1974
|-
|1980
|[[Wilfried Gredler]]
|751 400
|16,9 (2.º)
!
!
|-
|1986
|[[Otto Scrinzi]]
|55 724
|1,2 (4.º)
!
!
|-
|1992
|[[Heide Schmidt]]
|761 390
|16,4 (3.º)
!
!
|-
|1998
| colspan="5" rowspan="2" |''Nessuno candidato supportato''
|-
|2004
|-
|2010
|[[Barbara Rosenkranz]]
|481 923
|15,2 (2.º)
!
!
|-
|2016
|[[Norbert Hofer]]
|1 499 971
|35,1 ('''1.º''')
|2 124 661
|46,2 (2.º)
|}
 
=== Elezioni europee ===
{| class="wikitable"
!Anno
!Voti
!%
!+/-
!Seggi
!+/-
|-
|1996
|1 044 604
|27,5 (3.º)
|
|{{Seggi|6|21|blue}}
|
|-
|1999
|655 519
|23,4 (3.º)
|{{Decrease}}3,1
|{{Seggi|5|21|blue}}
|{{Decrease}}1
|-
|2004
|157 722
|6,3 (5.º)
|{{Decrease}}17,1
|{{Seggi|1|18|blue}}
|{{Decrease}}4
|-
|2009
|364 207
|12,7 (4.º)
|{{Increase}}6,4
|{{Seggi|2|17|blue}}{{Seggi|2|19|blue}}
|{{Increase}}1
{{Steady}}
|-
|2014
|556 835
|19,7 (3.º)
|{{Increase}}7,0
|{{Seggi|4|18|blue}}
|{{Increase}}2
|}<!--
|-
| [[Elezioni legislative in Austria del 1986|1986]] || {{formatnum:0000}} || {{Seggi|00|183|blue}}
|-
| [[Elezioni legislative in Austria del 1983|1983]] || {{formatnum:0000}} || {{Seggi|00|183|blue}}
|-
| [[Elezioni legislative in Austria del 1979|1979]] || {{formatnum:0000}} || {{Seggi|00|183|blue}}
|-
| [[Elezioni legislative in Austria del 1975|1975]] || {{formatnum:0000}} || {{Seggi|00|183|blue}}
|-
| [[Elezioni legislative in Austria del 1971|1971]] || {{formatnum:0000}} || {{Seggi|00|183|blue}}
|-
| [[Elezioni legislative in Austria del 1970|1970]] || {{formatnum:0000}} || {{Seggi|00|183|blue}}
|-
| [[Elezioni legislative in Austria del 1966|1966]] || {{formatnum:0000}} || {{Seggi|00|183|blue}}
|-
| [[Elezioni legislative in Austria del 1962|1962]] || {{formatnum:0000}} || {{Seggi|00|183|blue}}
|-
| [[Elezioni legislative in Austria del 1959|1959]] || {{formatnum:0000}} || {{Seggi|00|183|blue}}
|-
| [[Elezioni legislative in Austria del 1956|1956]] || {{formatnum:0000}} || {{Seggi|00|183|blue}}
-->
 
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* Brigitte Bailer-Galanda, ''Haider und die ''Freiheitlichen'' in Österreich'', Elefanten Press 1997
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Freedom Party of Austria}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.fpoe.at/|Sito ufficiale}}
 
{{Partiti politici in Austria}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|anarchia}}
 
[[Categoria:Partiti populisti di destraAnarchia]]
[[Categoria:Associazioni politiche italiane]]
[[Categoria:Organizzazioni anarchiche]]