Filologia classica e Herman Klein: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
 
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i. #IABot (v2.0beta15)
 
Riga 1:
{{Bio
[[Immagine:P46.jpg|thumb|Un manoscritto greco su papiro]]
|Titolo =
La '''filologia classica''' è la [[scienza]] che studia i documenti scritti in [[lingua greca]] o [[Lingua latina|latina]], in vista della retta edizione e della corretta interpretazione di essi nel contesto dell'epoca e della [[civiltà]] che li ha prodotti.
|Nome = Herman
|Cognome = Klein
|CognomePrima =
|Pseudonimo =
|PostPseudonimo =
|PostCognome =
|PostCognomeVirgola = alla nascita '''Hermann Klein'''
|ForzaOrdinamento = Klein, Herman
|PreData =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Norwich
|LuogoNascitaLink =
|LuogoNascitaAlt =
|GiornoMeseNascita = 23 luglio
|AnnoNascita = 1856
|NoteNascita =
|LuogoMorte = Londra
|LuogoMorteLink =
|LuogoMorteAlt =
|GiornoMeseMorte = 18 marzo
|AnnoMorte = 1934
|NoteMorte =
|Epoca =
|Epoca2 =
|PreAttività =
|Attività = critico musicale
|Attività2 = musicista
|Attività3 = insegnante
|AttivitàAltre =
|Nazionalità = inglese
|NazionalitàNaturalizzato =
|Cittadinanza =
|PostNazionalità =
|Categorie =
|FineIncipit =
|Punto =
|Immagine = HermanKlein.jpg
|Didascalia = '''<big>Herman Klein</big>'''
|Didascalia2 =
|DimImmagine = 270
}} I famosi fratelli di Klein erano Charles e Manuel Klein. La sua seconda moglie era la scrittrice Kathleen Clarice Louise Cornwell e uno dei loro figli era la scrittrice [[Denise Robins]].
 
==Biografia==
Se da una parte l'oggetto di indagine prevalente della disciplina riguarda lo studio propriamente [[linguistica|linguistico]] dei testi, dall'altra tale materia costituisce il fondamento scientifico indispensabile per la pubblicazione di [[Edizione critica|edizioni critiche]] dei testi [[Lingua latina|latini]] e [[Lingua greca|greci]]. Presso i Latini si definì ‘philŏlŏgus' per lo più “lo studioso che amava la dottrina, il letterato, l'erudito”.
 
===Vita Storia privata===
Klein nacque a [[Norwich]], nel [[Norfolk]], [[Anglia orientale]], in Inghilterra, figlio di Hermann Klein senior e sua moglie Adelaide (nata Soman). Pare che il vecchio Klein sia emigrato da [[Riga]], [[Lettonia]],<ref name=Stoneobit>Stone, Christopher. "Herman Klein, July 23, 1856 – March 10, 1934", reprinted in Moran, p. 603</ref> allora parte dell'[[Impero russo]] e abbia ospitato una grande comunità di [[Tedeschi del Baltico]], ebrei come i Klein. Una volta a Norwich, suo padre divenne professore di lingue straniere alla King Edward VI Grammar School e sua madre insegnava danza.<ref>''Who's Who in New York (City and State)''. Lewis Historical Publ. Co., 1909, p. 787. Una petizione degli ebrei di Norwich, ''Petizione di Norwich per la rimozione delle disabilità degli ebrei'', del 24 gennaio 1848, include la firma di un certo David Soman, fabbricante di stivali e scarpe, che potrebbe essere stato il padre di Adelaide. Trascrizione negli archivi di [http://www.Jewishgen.org JewishGen].</ref> I cinque fratelli minori di Klein erano Max, violinista, [[Charles Klein|Charles]], drammaturgo, [[Manuel Klein|Manuel]], compositore, [[Alfred Klein|Alfred]], attore e Filippo. Avevano una sorella, Adelaide.<ref>1871 and 1881 England Census, available on Ancestry.com.</ref> Era lo zio del produttore Philip Klein (1888-1935).
Le prime tracce dello studio scientifico dei testi dell'antichità vanno senz'altro ricercate nell'opera dei primi filologi della [[Biblioteca di Alessandria]], un contributo importante è offerto da Pisistrato, tiranno di [[Atene]] nel V secolo a.C. che fece redigere in forma scritta i poemi omerici per evitare interpolazioni e corruttele di ogni genere; tuttavia la disciplina si sviluppò soprattutto nel periodo dell'[[Umanesimo]] per arrivare alla sua più compiuta sistematizzazione scientifica nell'[[XIX secolo]] grazie all'opera, in realtà consistita perlopiù nella riorganizzazione e riformulazione di spunti precedenti, del filologo tedesco [[Karl Lachmann]]. Importanti contributi alla ridefinizione di ambiti e metodi di indagine sono giunti nella prima metà del [[XX secolo]] ad opera del filologo classico italiano [[Giorgio Pasquali]].
 
Sebbene il suo nome fosse spesso scritto "Hermann" fino alla [[prima guerra mondiale]], egli "disapprovava ogni pronuncia straniera ed era orgoglioso della sua cittadinanza ed educazione britannica".<ref name=timesobit>"Mr. Herman Klein: Music critic, teacher, and writer", ''[[The Times]]'', 12 March 1934, p. 19</ref> Le attività musicali di Norwich, in particolare il Festival e i servizi della Cattedrale, lo avevano colpito fin da ragazzo.<ref name=timesobit/> Fu educato a Norwich e più tardi a Londra.<ref name=whoswho>[http://www.ukwhoswho.com/view/article/oupww/whowaswho/U212414 "Klein, Herman",] ''Who Was Who'', A & C Black, 1920–2008; online edn, Oxford University Press, December 2007, accessed 3 January 2009</ref>
===La filologia latina e greca dopo la conquista della Grecia===
Nel corso del II secolo a.C., soprattutto dopo la distruzione di Corinto (146 a.C.) e la dichiarazione dell'Acaia (Grecia) provincia romana, vennero a Roma, dove rimasero a lungo, gli studiosi di Alessandria e di Pergamo come ambasciatori di principi o maestri di personaggi romani illustri, o come prigionieri di guerra. Le due Scuole, con le teorie dell'analogia e dell'anomalia, lasciarono in tal modo una profonda impronta sull'erudizione romana, anche in senso filosofico, secondo la matrice soprattutto stoica.
 
Klein si sposò tre volte. La sua prima moglie era Emily May Brown, una ballerina, con la quale ebbe una figlia, Sibyl Klein, che divenne attrice;<ref>[https://timesmachine.nytimes.com/timesmachine/1903/01/12/101965798.pdf "News of the Playhouses",] ''The New York Times'', 12 January 1903, p. 9</ref> divorziarono.<ref name=gramophone73/> Il 19 febbraio 1890 sposò una ereditiera diciassettenne di origine australiana, Kathleen Clarice Louise Cornwell, in seguito una scrittrice popolare, nella sinagoga di West London.<ref>[http://www.JewishGen.org ''United Kingdom Marriages, 1838–1972''] at JewishGen.org</ref> Tra i loro figli ci furono due scrittori: Adrian Bernard L. Klein (1892-1969), che cambiò il suo nome in Adrian Cornwell-Clyne e scrisse libri di fotografia e [[Cinema|cinematografia]] e Denise Naomi Klein (1897-1985), che sotto il suo primo nome da sposata, [[Denise Robins]], divenne una romanziera romantica di successo<ref name=bear/> e fu la prima presidente della [[Romantic Novelists' Association]] (1960-1966). Anche sua figlia, Patricia Robins, è una scrittrice di romanzi d'amore con il nome di Claire Lorrimer. Klein e Kathleen Clarice ebbero un altro figlio, Daryl Kleyn (nato nel 1894).<ref name=ykn>Lorrimer, Claire. ''You Never Know'', autobiography</ref> Durante il loro matrimonio, Kathleen Clarice iniziò una relazione con un giovane, Herbert Arthur Berkeley Dealtry (nato nel 1878), che era un ufficiale del reggimento di Worcestershire. Quando Klein se ne accorse, presentò una richiesta di divorzio, che fu concessa nel dicembre 1901. Era ancora affiliato con la Sinagoga di West London nel 1901, l'anno del suo divorzio e la sua partenza per New York.<ref name=bear>[http://bearalley.blogspot.com/2007/09/kathleen-clarisa-cornwell.html Kathleen Clarisa Cronwell], bearalley online at bearalley.blogspot.com (accessed 13 February 2009)</ref><ref>''Who's Who in British Jewry'', p. 280</ref> La terza moglie di Klein fu Helene Fox, di Boston, Massachusetts, una praticante del [[Cristianesimo scientista]], che sposò nel 1905.<ref name=gramophone73/>
Come i Greci, i filologi latini si considerarono soprattutto grammatici. Secondo Varrone, che conobbe profondamente la teorizzazione greca, le parti della “grammatica” sono quattro: [[lectio]], [[emendatio]] (critica del testo), [[enarratio]] (esegesi del testo), [[iudicium]] (valutazione critica dell'opera e dell'autore). Ed è con la crescente consapevolezza di possedere ormai una letteratura autonoma e “nazionale” che in Roma crebbe di pari passo l'esigenza di studiare gli autori latini come gli Alessandrini avevano fatto per i greci. Fu allora che fiorirono edizioni non soltanto di opere poetiche, ma anche storiche (ad es. di [[Plauto]], [[Ennio]], [[Nevio]], di [[Marco Porcio Catone|Catone]], delle [[Leggi delle XII tavole]]).
 
Klein morì a Londra all'età di 77 anni.<ref name=Stoneobit/>
Purtroppo di questa produzione e di gran parte di quella seguente, ad esclusione di autori e di opere particolari, rimane in realtà ben poco, spesso pochi frammenti e le citazioni degli studiosi successivi, che, tuttavia, sono più che sufficienti per rendere conto della qualità e dell'importanza degli autori.
 
===Carriera===
Furono di grande valore le opere filologico-grammaticali di [[Gaio Ottavio Lampadione]] (II secolo a.C.), che fu tra gli iniziatori della filologia romana; di [[Lucio Elio Stilone Preconino]] (154 - dopo il 90 a.C.), maestro di [[Marco Terenzio Varrone|Terenzio Varrone]] e di Cicerone, nonché esegeta dei libri pontificali romani e delle Leggi delle XII Tavole; dei poeti [[Lucilio]] e [[Lucio Accio]] (170 - 84 circa a. C.), di [[Volcacio Sedigito]] (tra il II e il I secolo a.C.) e di [[Marco Antonio Gnifone]] (II-I secolo a.C.) di origine celtica, precettore di [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]].
Per tredici anni Klein fu insegnante di canto presso la [[Guildhall School of Music and Drama|Guildhall School of Music]] di Londra e formò anche privatamente molti cantanti professionisti.<ref>''The Manchester Guardian'', 12 March 1934, p. 2</ref> Scrisse canzoni e brevi lavori per pianoforte. Nel 1874 tornò temporaneamente a Norwich per aiutare la madre malata. Quell'anno [[Manuel Patricio Rodríguez García|Manuel Garcia]] si trasferì nella stessa casa di Klein al n. 1 di Bentinck Street a Londra. Klein divenne suo allievo per quattro anni e fu strettamente legato a lui per altri sei anni.<ref>''Musical Courier'', 15 March 1905, p. 18. Klein chiamava Garcia "il più grande insegnante di canto che sia mai vissuto". Per il loro indirizzo, vedere il censimento del 1881 in Inghilterra, disponibile su Ancestry.com.</ref> L'amicizia divenne un'esperienza trasformativa per Klein, che avrebbe ricordato Garcia e le sue regole sul canto in molti dei suoi scritti durante la sua vita. Aiutò a revisionare il libro di Garcia sul suo metodo di canto, pubblicato in inglese nel 1872, in seguito rivisto da Klein e pubblicato come ''Hints on Singing'' (Suggerimenti sul canto) nel 1894.<ref name=whoswho/>
 
Nel 1876 Klein intraprese la carriera di giornalista musicale. Iniziò a scrivere per The Examiner nel 1879, poi per [[The Sunday Times]] (1881-1901), [[The Illustrated London News]], The Citizen, e per il Lady's Pictorial. Fu per molti anni corrispondente musicale di The Manchester Guardian e [[The Scotsman]] e contribuì anche in modo prolifico a The Musical Times.<ref name=whoswho/>
Altri nomi di rilievo nel I secolo a.C.: [[Lucio Ateio Pretestato]], liberto ateniese, in Roma dall'86 al 29 a.C., che si autodefinì ‘filologo'; [[Tirannione il Vecchio]], greco di Amiso nel Ponto, portato a Roma come prigioniero di guerra verso il 70 a.C. ([[Guerre mitridatiche|terza guerra mitridatica]]), analogista, di grande influenza per i “grammatici” successivi; [[Alessandro di Mileto]], detto Polistore (''Polìstore'') per l'ampiezza dei suoi studi, venuto anche lui come prigioniero in seguito alla guerra mitridatica, divulgatore di storia, geografia, mitologia e filologia; [[Publio Nigidio Figulo]] (prima del 98 - 45 a.C.) grammatico e naturalista; [[Staberio Erote]], analogista, maestro di [[Cassio]] e di [[Marco Giunio Bruto|Bruto]]; Ipsicrate di Amiso, storico e grammatico greco del tempo di Cesare.
 
Dal 1901 al 1909 visse a New York,<ref>I suoi fratelli Charles e Manuel vissero e lavorarono a New York. Klein visse al 154 West 77th St. NYC. Vedi ''Musical Courier'', 5 novembre 1902, p. 6.</ref> dove scrisse per il The New York Herald, insegnò canto<ref>L'insegnante di Klein, Manuel Garcia, scrisse: "Mi fa piacere sapere che i grandi americani apprezzano le solide teorie della vecchia scuola e sicuramente troveranno in te uno dei pochi esponenti capaci". Vedi ''Musical Courier'', 11 dicembre 1901, p. 13.</ref> e fu fondatore e primo presidente dell'Associazione nazionale degli insegnanti di canto.<ref>''Musical Courier'', 13 November 1907, p. 33</ref><ref>[https://books.google.com/books?id=T7gqAAAAYAAJ&pg=PA172&lpg=PA172&dq=Klein+%22National+Association+of+Teachers+of+Singing%22&source=bl&ots=LPyI1aB5Zj&sig=mikKU5nz8wGy0X8M6m0V7Jx4WAA&hl=en&ei=p-IfSrCjC8Sktgfg9IHMBg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=2 ''Papers and Proceedings of the Music Teachers' National Association''], pp. 172–76, Music Teachers National Association (1927)</ref> Fu uno dei primi critici a rendersi conto dell'importanza del [[grammofono]]. Fu nominato "consulente musicale" alla [[Columbia Records]] nel 1906 a New York ed ebbe il merito di far conoscere [[David Bispham]], [[Anton van Rooy]], [[Lillian Blauvelt]] e [[Ruth Vincent]] ed altri nello studio di registrazione.<ref name=Stoneobit/> Klein alla fine arrivò ad avere una visione sfavorevole della vita musicale americana e tornò in Gran Bretagna nel maggio del 1909, continuando a insegnare e scrivere.<ref name=timesobit/> Scrisse oltre una mezza dozzina di libri su musica e cantanti, oltre a traduzioni inglesi di opere e canzoni artistiche. Nel 1924 iniziò a scrivere per The Gramophone e fu incaricato delle recensioni delle opere, oltre a contribuire con un articolo mensile sul canto, da allora fino alla sua morte.<ref name=gramophone73>Wimbush, Roger. [http://www.gramophone.net/Issue/Page/July%201973/32/820938/Article%20%7C%20HERMAN... "Here and There",] ''The Gramophone'', July 1973, p. 32</ref>
[[Filosseno di Alessandria]], a Roma nella seconda metà del secolo, pervenne al concetto della radice monosillabica alla base delle parole. Nella polemica tra anomalisti e analogisti trovò un comune denominatore, un accordo tra le due teorie, affermando la necessità di rifarsi all'anomalia per l'[[Etimologia|origine delle parole]] e all'analogia per la [[derivazione (linguistica)|derivazione]] o flessione.
 
Tra le sue altre attività, Klein elencava "Inventore del metodo fono-vocale per imparare a cantare con l'aiuto di un grammofono" e "Grande Organista Passato della Gran Loggia dei Frammassoni".<ref name=whoswho/> Fu membro del Circolo dei Critici, di cui è stato presidente e anche presidente del suo comitato musicale.<ref name=timesobit/>
[[Teone di Alessandria|Teone]], grammatico greco di Alessandria, operò nell'età di Augusto, commentatore di poeti, soprattutto del periodo ellenistico. Sempre in età augustea fiorì [[Dionisio di Alicarnasso]] (60 circa – dopo il 7 a. C.) che si occupò soprattutto dei prosatori, scrisse un trattato sugli antichi oratori, uno sulle regole della composizione in poesia e in prosa, e ‘Ρωμαικὴ ἀρχαιολογὶα (''Antichità romane''), in 20 libri, in cui mostra che in realtà Greci e Romani appartengono ad una stessa stirpe.
 
==Pubblicazioni==
Ai greci Teone, [[Didimo di Alessandria|Didimo]] e [[Trifone di Alessandria|Trifone]] si devono spesso le notizie e i commenti che abbiamo su molti scrittori, perché a loro si rifecero anche gli studiosi di letteratura e gli scoliasti successivi.
Oltre a pubblicare diversi libri contenenti la sua critica o commenti musicali, in cui lasciò "immagini vivide dei grandi cantanti la cui arte aveva studiato a teatro",<ref name=timesobit/> Klein tradusse anche diverse opere, tra cui ''[[Carmen (opera)|Carmen]]'' e poesie di oltre settanta canzoni di [[Franz Schubert|Schubert]], [[Robert Schumann|Schumann]] e [[Johannes Brahms|Brahms]].<ref name=whoswho/> Era un'autorità assoluta su [[Gilbert e Sullivan]], avendo conosciuto bene da giovane [[Arthur Sullivan]] e lavorato con lui su alcune commesse musicali. Klein si diede da fare per Sullivan per fornire la musica di scena per la produzione di [[Henry Irving]] del 1889 di ''[[Macbeth]]''.<ref>Jacobs, p. 277</ref> Successivamente contribuì con articoli su Gilbert e Sullivan sul ''Gramophone''.<ref>Klein, Herman. [http://www.cris.com/~oakapple/gasdisc/pin1930.htm#gram "The H.M.V. ''Pinafore'' Album",] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090426104947/http://www.cris.com/~oakapple/gasdisc/pin1930.htm#gram |date=26 aprile 2009 }} ''The Gramophone'', August 1930, Vol. VIII, p. 130</ref><ref>Klein, Herman. [http://www.cris.com/~oakapple/gasdisc/pat1930.htm Review of ''Patience'',] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20081228113644/http://www.cris.com/~oakapple/gasdisc/pat1930.htm |date=28 dicembre 2008 }} ''The Gramophone'', January 1931, Vol. VIII, p. 391</ref><ref>Klein, Herman. [http://www.cris.com/~oakapple/gasdisc/rud1931-gram.htm "''Ruddigore'' in Retrospect",] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090116081735/http://www.cris.com/~oakapple/gasdisc/rud1931-gram.htm |date=16 gennaio 2009 }} ''The Gramophone'', January 1932, Vol. IX, p. 321</ref> Per ''The Musical Times'' ha scritto su argomenti tra cui Music Festivals, la [[Royal Albert Hall]], la Royal Choral Society, [[Camille Saint-Saëns]], [[Richard Wagner]] e [[Nellie Melba]].<ref>''The Musical Times'', Vol. 60, No. 912 (1 February 1919), pp. 63–67; Vol. 62, No. 940 (1 June 1921), pp. 393–400; Vol. 57, No. 883 (1 September 1916), pp. 400–02; Vol. 72, No. 1058 (1 April 1931), pp. 305–08.</ref>
 
=== Libri ===
Un posto particolare occupa nella filologia latina del I secolo a.C. il grande [[Marco Terenzio Varrone]] Reatino (116 - 27 a.C.), ricordato sopra. Filologo ed etimologo, analogista, fu autore di molti trattati che ebbero per oggetto la letteratura, la lingua latina, l'archeologia, le antichità umane e divine, nonché la natura, i costumi e la cultura del popolo di Roma. Nei suoi scritti mostrò un sostanziale disinteresse per la critica del testo, mentre con amore e conoscenze vastissime contribuì a rendere matura in Roma (col ''De lingua latina'', scritto tra il 45 e il 43, e con altre opere di carattere linguistico) l'esigenza di uno studio sistematico della lingua latina sul modello degli studi dei Greci per il greco.
* {{cita libro|titolo=Musical notes: annual critical record of important musical events|città=Londra|editore=Carson and Comerford|anno=1887–1890. 4 volumi}}
* {{cita libro|titolo=Hints on Singing|autore=Manuel Garcia|editore=Ascherberg, Hopwood and Crew (New and rev.)|città=Londra|anno=1894|curatore=Herman Klein}}
* {{cita libro|titolo=Thirty Years of Musical Life in London, 1870–1900|url=https://books.google.com/books?id=KgM5AAAAIAAJ|città=New York|editore=Century|anno=1903}}
* {{cita libro|titolo=The Hermann Klein phono-vocal method: based upon the famous School of Manuel Garcia|editore=New York: E. Schuberth; Londra: E. Ascherberg|anno=1909}}
* {{cita libro|titolo=Unmusical New York; a brief criticism of triumphs, failures, & abuses|città=Londra, New York|editore=John Lane|anno=1910}}
* {{cita libro|titolo=The Reign of [[Adelina Patti|Patti]]|città=New York|editore=The Century Co.|anno=1920}}
* {{cita libro|titolo=The [[bel canto]], with particular reference to the singing of Mozart|città=Londra|editore=Oxford University Press, H. Milford|anno=1923}}
* {{cita libro|titolo=Musicians and Mummers|città=Londra|editore=Cassell|anno=1925}}
* {{cita libro|titolo=Great Woman-Singers of My Time|città=Londra|editore=Routledge|anno=1931}}
* {{cita libro|titolo=The Golden Age of Opera|città=Londra|editore=G. Routledge & Sons|anno=1933}}
* {{cita libro|titolo=Herman Klein and The Gramophone|altri=ed. con una nota biografica di William R. Moran|città=Portland, Oregon|editore=Amadeus Press|anno=1990|ISBN=0-931340-18-7}} Raccolta di articoli da ''The Gramophone''
 
==Note==
[[Didimo di Alessandria]] (da non confondere con [[Claudio Didimo]], grammatico greco vissuto a Roma al tempo dell'imperatore Claudio), grammatico alessandrino, detto Calcentero (''Calcèntero''), fu grande compendiatore della filologia alessandrina (si dice di lui che abbia composto più di 3500 volumi), trattò di lessicografia, di storia della letteratura, dei generi letterari, fu esegeta di poeti e, contro l'uso comune, anche di prosatori.
<references/>
 
==Bibliografia==
[[Trifone di Alessandria]], analogista, che forse non fu mai a Roma, mise a punto una trattazione delle parti del discorso e le prime notazioni sulla sintassi.
* {{cita libro|cognome=Jacobs|nome=Arthur|anno=1986|titolo=Arthur Sullivan – A Victorian Musician|editore=Oxford University Press|isbn=0-19-282033-8}}
* {{cita libro|curatore=William R. Moran|titolo=Herman Klein and The Gramophone|città=Portland, Oregon|editore=Amadeus Press|anno=1990|altri=con un profilo biografico di Moran|ISBN=0-931340-18-7}}
 
==Altri progetti==
Sul versante latino, dopo Cicerone, che nel ''Brutus'' aveva tracciato le linee evolutive dell'eloquenza romana, e [[Quinto Orazio Flacco|Orazio]], con i suoi giudizi sui poeti precedenti (nelle ''Saturae'', nelle ''Epistulae'' e nell'''Ars amatoria''), è da ricordare, sconfinando ormai oltre la fine del secolo, [[Verrio Flacco]] (morì al tempo di Tiberio), grammatico romano che scrisse di ortografia e del significato delle parole, e fu esegeta di Virgilio.
{{interprogetto|q=en:Herman Klein}}
 
==Collegamenti esterni==
Dal tempo di Augusto, per iniziativa di vari imperatori (di Augusto stesso, di [[Tiberio]], [[Vespasiano]], [[Traiano]], ecc.), in Roma furono costruite numerose biblioteche che raccolsero anche le opere rare ancora reperibili degli autori greci e latini. L'istruzione assunse in questo periodo grande importanza e talvolta molte opere furono scritte per servire da testi per le scuole. Ciò significava un minore rigore scientifico, ma anche una maggiore divulgazione. Ne furono un esempio gli scritti di [[Quinto Remmio Palemone]], maestro di [[Marco Fabio Quintiliano|Quintiliano]], secondo il quale dovevano essere letti nelle scuole soprattutto gli autori recenti. E in tal senso fu operata una riforma scolastica. Per fini pratici cominciano a nascere glossari greco-latini.
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://books.google.com/books?id=4-s5AAAAIAAJ&printsec=frontcover&dq=%22hints+on+singing%22&ei=uwBgSaO1KaSsyASsyrTTDw|titolo=Notes on Singing}} Testo completo su Google Books.
* {{cita web|url=https://books.google.com/books?id=EaINAAAAIAAJ&printsec=frontcover&dq=%22reign+of+pattI%22&lr=&num=100&as_brr=1&as_pt=ALLTYPES&ei=0uBgSYDSK4vkywS06dXqDQ|titolo=The Reign of Patti}} Testo completo su Google Books.
* {{cita web|url=https://books.google.com/books?id=KgM5AAAAIAAJ&printsec=frontcover&dq=%22Thirty+Years+of+Musical+Life+in+London,+1870-1900%22&ei=M-FgSdDjOKGayATTqaiTDA|titolo=Thirty Years of Musical Life in London, 1870–1900}} Testo completo su Google Books.
 
===Dal I secolo d.C. alla caduta dell'Impero romano d'Occidente===
Ormai ben situato nel I secolo d.C., Fabio Marco Quintiliano, originario della Spagna (35/40 - 96 circa d. C.), retore latino, è noto soprattutto per la ''Institutio Oratoria'', in 12 libri, che comprende un'esposizione della grammatica latina.
[[Marco Valerio Probo]] (seconda metà del I secolo), grammatico nato a Berito (l'odierna [[Beirut]]), al contrario di Remmio Palemone riportò in auge gli autori antichi. Di particolare valore la sua opera linguistica e le ottime edizioni critiche dei testi di Lucrezio, Orazio e Virgilio.
Anche allo storico romano Publio Cornelio [[Tacito]] (I-II secolo), noto come autore di numerose opere di vaglia, è stato attribuito un trattato sulla retorica e sulla decadenza dell'arte oratoria, il ''Dialogus de oratoribus'', dello stesso genere di quello di Quintiliano.
 
{{Controllo di autorità}}
Seguirono, tra molti altri, il grammatico Quinto [[Terenzio Scauro]] (prima metà del II secolo); [[Aulo Gellio]] (II secolo), che nelle ''Noctes Atticae'' raccolse aneddoti e curiosità poetiche e di altro e vario genere; Pomponio [[Porfirione]] (III secolo), grammatico, del quale rimane un commento ad Orazio; [[Censorino]] (III secolo), grammatico ed erudito; il filologo [[Nonio Marcello]], numida vissuto nel IV secolo d.C., autore di un trattato di grammatica e antiquaria; [[Elio Donato]] (metà del IV secolo), di cui resta un'esemplare grammatica latina, utilizzata per secoli, e un commento a Virgilio; lo scrittore Ambrosio [[Macrobio]] Teodosio, forse africano (IV - V secolo); [[Servio]] (IV–V secolo), famoso soprattutto per un commento alle opere di Virgilio; Minneo Felice [[Marziano Capella]] (inizio V secolo), scrittore nato a Cartagine, di grande successo nel Medioevo per un'opera enciclopedica sulle varie parti del sapere che servì a lungo nelle scuole; [[Prisciano]] di Cesarea (V-VI secolo), del quale ci è pervenuta l'''Institutio de arte grammatica'', in 18 libri, l'opera grammaticale latina più vasta che abbiamo; [[Isidoro di Siviglia]] (VI-VII secolo) che scrisse di etimologia.
{{Portale|biografie|musica classica|giornalismo}}
 
In ambito greco sono da ricordare, tra altri, i lessicografi Minucio [[Pacato]] (seconda metà del I secolo), detto [[Ireneo]], e [[Pausania il Periegeta|Pausania]] (II secolo); [[Erennio Filone]] (64 - 141 circa), grammatico e storico di origine fenicia; il grammatico alessandrino [[Efestione (grammatico)|Efestione]] ([[II secolo]]), autore di un manuale di metrica; [[Apollonio Discolo]] (II secolo), grammatico, acuto studioso della sintassi greca; suo figlio [[Erodiano]], autore di un trattato sull'accentazione; [[Esichio di Alessandria]] (V secolo), lessicografo della lingua greca.
 
[[Origene]] (183/185 - 253/254) e [[San Girolamo|Girolamo]] (santo; 347 circa - 419), il primo in ambito greco, con la restituzione del testo della [[Bibbia]] negli ''Esapla'', il secondo in ambito latino, con la traduzione e il commento sia dell'[[Antico Testamento]] che del [[Nuovo Testamento]], condussero un capillare lavoro di esegesi che lasciò molte tracce nei secoli seguenti.
 
== Bibliografia ==
*[[Luciano Canfora|L. Canfora]], ''Il problema delle varianti d'autore come architrave della ''Storia della tradizione'' di Giorgio Pasquali'', in «Quaderni di storia» 75, 2012, pp. 5-29;
*A. Dain, ''Les manuscrits'', 3e édition revue et augmentée, Paris, Les Belles Lettres, 1975;
*P. Maas, ''Critica del testo'', traduzione di N. Martinelli, presentazione di G. Pasquali, con lo ''Sguardo retrospettivo'' 1956 e una nota di L. Canfora, Firenze, Le Monnier, 1972;
*[[Giorgio Pasquali|G. Pasquali]], ''Storia della tradizione e critica del testo'', Firenze, [[Sansoni]], 1934; rist. Firenze, Le Lettere, 1988;
*L.D. Reynolds-N.G. Wilson, ''Copisti e filologi. La tradizione dei classici dall'antichità ai tempi moderni'', terza edizione, Padova, Antenore, 1987;
*J.E. Sandys, ''A History of Classical Scholarship'', third edition, Cambridge 1921 ([http://www.archive.org/stream/historyofclassic01sandiala#page/n8/mode/1up versione on-line]);
*[[Sebastiano Timpanaro|S. Timpanaro]], ''La genesi del metodo del Lachmann'', Torino, [[UTET]], 1963;
*[[Ulrich von Wilamowitz-Moellendorff|U. von Wilamowitz]], ''Storia della filologia classica'', trad. di F. Codino, Torino, Einaudi, 1967.
 
== Voci correlate ==
* [[Filologia]]
* [[Metodo di Lachmann]]
* [[Lingua greca]]
* [[Lingua latina]]
* [[Frammento]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{Filologia}}
{{Lingua e letteratura latina (storia romana)}}
{{portale|Antica Roma|letteratura|antica grecia}}
 
[[Categoria:Filologia]]