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{{Artista musicale
{{Conteggio cancellazioni/Vuoto|09:24, 15 lug 2019 (CEST)}}
|nome = Richard Benson
|tipo artista = Chitarrista
|nazione = ITA
|immagine = Richard Benson a Ciampino.jpg
|didascalia = Richard Benson in concerto a [[Ciampino]] il 4 ottobre 2014
|genere = Heavy metal
|genere2 = Hard rock
|genere3 = Rock progressivo
|anno inizio attività = 1970
|anno fine attività = in attività
|etichetta = [[INRI (etichetta discografica)|INRI]]
|strumento = [[chitarra]], [[Basso elettrico|basso]], [[Canto|voce]]
|band attuale =
|band precedenti = [[Buon vecchio Charlie]]
|numero totale album pubblicati = 3
|numero album studio = 3
|numero album live =
|numero raccolte =
}}
{{Bio
|Nome = Richard Philip Henry John
|Cognome = Benson
|Sesso = M
|LuogoNascita = Woking
|GiornoMeseNascita = 10 marzo
|AnnoNascita = 1955
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = chitarrista
|Attività2 = cantante
|Attività3 = personaggio televisivo
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = di origine [[Regno Unito|britannica]]
}}
 
Musicista attivo nell'underground romano dei primi [[anni 1970|anni settanta]], nella sua carriera ha anche condotto diverse trasmissioni televisive e radiofoniche a sfondo musicale ed è saltuariamente ospite in varietà sulle reti nazionali. Figura storica delle emittenti private romane,<ref>[[Giancarlo Dotto]] e [[Sandro Piccinini]], ''Il mucchio selvaggio: la strabiliante, epica, inverosimile ma vera storia della televisione locale in Italia'', Mondadori, 2006, p. 174</ref> ha costruito la sua fama (dapprima limitata al solo ambiente popolare romano e poi allargatasi al web e alla televisione) soprattutto grazie ai suoi spettacoli, nei quali è vittima di insulti e lanci di oggetti sul palco.
 
== Biografia ==
=== Origini ===
Sui dati anagrafici di Richard Benson è tradizionalmente aleggiata incertezza, in quanto l'unica prova a sostegno delle sue origini anglosassoni e della sua data di nascita sarebbe il suo passaporto,<ref name="A">{{cita web|url=http://www.outune.net/images/stories/bensonpass2.jpg|titolo=Passaporto di Richard Benson|accesso=10 dicembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141006075019/http://www.outune.net/images/stories/bensonpass2.jpg|dataarchivio=6 ottobre 2014|urlmorto=sì}}</ref> il quale testimonia che sarebbe nato a [[Woking]] (vicino [[Londra]]), con il nome Richard Philip Henry John Benson. Il documento è stato pubblicato dal sito ''Richard Warriors'', che oltre a non essere il suo sito ufficiale, è caratterizzato da toni e intenti puramente goliardici. Proprio per questo, per diversi anni è circolata una diceria secondo la quale il chitarrista avrebbe avuto origini italiane e che il suo nome reale sarebbe stato Riccardo Benzoni (nome con il quale viene spesso apostrofato dal pubblico durante le sue apparizioni pubbliche). Tuttavia, non è stata trovata alcuna prova a sostegno di questa teoria.
 
A rafforzare la tesi della sua provenienza britannica vi è anche un articolo della rivista ''[[Ciao 2001]]'' risalente ai primi [[anni 1970|anni settanta]], in cui Benson veniva definito un «giovane beat inglese».<ref name="B">{{cita web|url=http://digilander.libero.it/ciao.2001/mat_a_per_voi_giovani.htm|titolo="Per voi giovani" si rifà il trucco|autore=Rolando Gimero|editore=Ciao 2001|accesso=27 novembre 2011}}</ref> Anche la sua data di nascita è stata oggetto di dispute e, a giudicare dal passaporto, sarebbe nato il 10 marzo 1955.<ref name="A"/>
 
Durante un'intervista a [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] del 22 novembre 2016 la moglie ha mostrato il passaporto che riporta il vero nome del cantante: Richard Philip Henry John Benson, mettendo a tacere tutte le dicerie a riguardo.<ref name="RTV">{{Cita web|url = http://video.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/roma-richard-benson-e-malato-sono-rimasto-senza-un-soldo-aiutatemi/260027/260335?video&ref=fbpr|titolo = Roma, Richard Benson è malato: 'Sono rimasto senza un soldo, aiutatemi'|editore = [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data = 22 novembre 2016|accesso = 22 novembre 2016}}</ref>
 
=== Inizi ===
[[File:Per voi giovani (1971).jpg|thumb|Richard Benson (in basso a destra) assieme ad alcuni membri della redazione di ''[[Per voi giovani]]'']]
Dopo aver militato in vari gruppi giovanili, agli albori degli [[anni 1970|anni settanta]] Benson entra nei [[Buon vecchio Charlie]], esponente minore della scena [[rock progressivo]] [[italia]]na di quel periodo. Un unico album, l'omonimo ''[[Buon vecchio Charlie (album)|Buon vecchio Charlie]]'', in gran parte strumentale, viene inciso nel 1971 dall'[[etichetta discografica indipendente]] ''Suono''. Tuttavia il disco non viene distribuito e solo nel 1990 ne sarà realizzata un'edizione limitata su [[Compact disc|CD]] dalla Melos, ripubblicata poi dalla Akarma anche su [[Long playing|LP]]. L'album è stato giudicato positivamente da alcuni critici.<ref>{{cita web|url=http://www.italianprog.com/it/a_bvcharlie.htm|titolo=Buon Vecchio Charlie, Bauhaus|accesso=10 dicembre 2011}}</ref>
 
Nel 1972 il gruppo si scioglie e alcuni suoi componenti entrano a far parte dei [[Libra (gruppo musicale)|Libra]], altri invece formano i Bauhaus (solo omonimi al [[Bauhaus (gruppo musicale)|più famoso gruppo]] [[rock gotico]] britannico). Benson continua a suonare come solista e partecipa ad entrambe le edizioni del [[Festival pop di Villa Pamphili]], avvenute nel 1972 e nel 1974,<ref>{{cita web|url=http://stampamusicale.altervista.org/Festival_Villa_Pamphili/index.htm|titolo=Festival di villa Pamphili: verifica dei complessi (e del loro pubblico)|autore=Maurizio Baiata e Marco Ferranti|editore=Ciao 2001|accesso=27 novembre 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.stradaperta.com/villa_pamphili_messaggero.htm|titolo=Villa Pamphili Festival 1974|accesso=25 novembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081006233443/http://www.stradaperta.com/villa_pamphili_messaggero.htm|dataarchivio=6 ottobre 2008|urlmorto=sì}}</ref> condividendo il palco con musicisti come [[Banco del Mutuo Soccorso]], [[Osanna (gruppo musicale)|Osanna]], [[Stradaperta]], [[Garybaldi]], [[Quella Vecchia Locanda]] e gli ospiti stranieri [[Van der Graaf Generator]], [[Hawkwind]] e [[Soft Machine]].
 
Nello stesso periodo entra nello staff della trasmissione radiofonica ''[[Per voi giovani]]'' ideata da [[Renzo Arbore]], in cui conduce uno spazio dal nome "Novità 33 Giri", proponendo materiale discografico del periodo.<ref name="B"/> Benson inizia anche a lavorare come recensore musicale per la rivista ''[[Ciao 2001]]'' e per altre testate come ''Nuovo Sound'',<ref>{{cita web|url=http://www.sopi.it/nuovosound/copertina374.htm|titolo=Nuovo Sound, anno II - n. 3, 25 novembre 1974 |autore=|editore=sopi.it|accesso=1º dicembre 2011}}</ref> settimanale dedicato ad una vastità di generi come [[rock progressivo]], [[jazz]], [[musica classica|classica]], [[opera]], [[musica latina]] e [[Musica tradizionale|folk]].
 
=== Periodo intermedio ===
[[File:Maledetto il giorno che t'ho incontrato.jpg|left|thumb|[[Carlo Verdone]] e Benson in ''[[Maledetto il giorno che t'ho incontrato]]'' (1992)]]
Tra il 1978 e il 1979 conduce sulla rete televisiva [[TVA 40]] la trasmissione ''Scala A interno 5'' e poi, tra gli inizi degli [[Anni 1980|anni ottanta]] e metà degli [[Anni 1990|anni novanta]], ''[[Ottava nota]]'', in cui Benson presenta le novità discografiche del tempo, in particolar modo [[hard rock]] e [[heavy metal]] ma anche [[jazz]], [[funk]], [[blues]], [[fusion]] e [[rock]] [[italia]]no. Nel 1982 partecipa alla realizzazione del film ''L'inceneritore'' del regista Pierfrancesco Boscaro assieme a [[Flavio Bucci]] e [[Ida Di Benedetto]], interpretando il ruolo di un capobanda di malavitosi e occupandosi della colonna sonora.<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.it/title/tt0179236/fullcredits#cast|titolo=L'inceneritore (1982)|autore=|editore=imdb.it|accesso=25 novembre 2011}}</ref> Nel 1983 pubblica il singolo ''[[Animal Zoo]]'' (Mondial Laser), di genere [[italo disco]]/[[synth pop]]<ref>{{cita web|url=http://www.discogs.com/Richard-Benson-Animal-Zoo/release/499781|titolo=Richard Benson: Animal Zoo|autore=|editore=discogs.com|accesso=9 dicembre 2011}}</ref> e nel 1984 un 7" più rock intitolato ''[[Renegade (Richard Benson)|Renegade]]'' (Golden Sound);<ref>[http://www.lastfm.it/music/Richard+Benson/Renegade Renegade - Richard Benson], last.fm</ref> il primo titolo è oggi di difficile reperibilità, mentre per quanto riguarda il secondo, sono stati espressi dubbi sulla sua reale esistenza. Nel 1985 partecipa a ''[[Quelli della notte]]'', il popolare programma televisivo diretto da [[Renzo Arbore]], nel ruolo del "metallaro" durante la look-parade condotta da [[Roberto D'Agostino]].
 
Nello stesso anno, partecipa alla realizzazione della raccolta ''[[Metallo Italia]]'', prodotta da [[Al Festa]], in cui figurano gruppi italiani come [[Vanexa]], [[Synthesis]], [[Elektradrive]] e [[Steel Crown]].<ref>{{cita web|url=http://www.metallized.it/recensione.php?id=6125|titolo=AA.VV. - Metallo Italia|autore=|editore=metallized.it|accesso=27 novembre 2011}}</ref> Nel 1987, è produttore di una compilation intitolata ''[[Metal Attack]]'', in cui compaiono alcuni chitarristi come Max Smeraldi<ref>{{cita web|url=http://maxsmeraldi.webnode.com/biografia/|titolo=Max Smeraldi: biografia|autore=|editore=http://maxsmeraldi.webnode.com|accesso=13 giugno 2013}}</ref> ([[Banco del Mutuo Soccorso]], [[Cristiano Malgioglio]]) e Giorgio Paciotti (padre di Federico, ex chitarrista dei [[Gazosa]]), che ha collaborato con [[Claudio Simonetti]], membro storico dei [[Goblin (gruppo musicale)|Goblin]]. Benson stesso scrive il testo del brano ''Exotic Escape'' e lo interpreta nelle vesti di cantante, accompagnato da una formazione denominata East, ed inoltre è chitarrista e co-autore dei brani di intermezzo ''Preludio'', ''Adagio'', ''Ripresa'' e ''Finale''. Nel 1990 conduce su [[Radio Rock (Roma)|Radio Rock]] sei puntate dedicate in modo specifico alle chitarre e alla tecnica chitarristica. Nel 1992 compare nel film di [[Carlo Verdone]] ''[[Maledetto il giorno che t'ho incontrato]]'', facendo un [[cameo]] in cui interpreta se stesso nella fittizia trasmissione ''Juke-box all'idrogeno'', disquisendo con lo stesso Verdone su [[Jimi Hendrix]]. Pubblica inoltre l'audiocassetta ''Heavy Agenda'', incentrata sull'insegnamento della tecnica chitarristica nell'ambito della musica heavy metal.
 
Durante la seconda metà degli [[anni 1990|anni novanta]], si esibisce spesso dal vivo in molti dei locali più prestigiosi di Roma e il suo show è ancora incentrato esclusivamente sulle canzoni, con la presenza di alcuni momenti di recitazione trasgressiva (amplessi simulati, ferite sul corpo più o meno reali) a fare da corollario alla musica; in alcuni dei suoi spettacoli prende parte anche la pornoattrice [[Milly D'Abbraccio]].<ref>Debora Attanasio, ''[https://books.google.it/books?id=H3zdlRubFC4C&pg=PT80&dq=richard+benson+musicista&hl=it&sa=X&ei=nVYhVYawB4GgsAGUt4GQCg&ved=0CCkQ6AEwAA#v=onepage&q=richard%20benson%20musicista&f=false Non dite alla mamma che faccio la segretaria]'', Sperling & Kupfer, 2013</ref> Il suo aspetto estroso contribuisce alla popolarità del personaggio: onnipresenti giubbetti di cuoio indossati a torso nudo, [[parrucca]] dai lunghi capelli neri a celare la calvizie, [[occhiali]] scuri e un linguaggio scurrile. In questo periodo, pubblica inoltre, per la Playgame Music, due corsi di chitarra su videocassetta, ''Lezioni di chitarra rock, metal, rock-blues, guitar tricks'' (1995), a cui seguirà, nel 1999, ''La velocità d'esecuzione nella chitarra metal progressive''. Del 1999 è anche il primo album da solista, ''[[Madre tortura]]'', da molti giudicato negativamente soprattutto per le imprecisioni esecutive di Benson ma apprezzato per alcuni spunti strumentali e dal punto di vista lirico.<ref>{{cita web|url=http://www.truemetal.it/reviews.php?op=albumreview&id=3370|titolo=Madre Tortura: Richard Benson|autore=|editore=truemetal.it|accesso=11 dicembre 2011}}</ref>
 
=== L'incidente e il ritorno sulle scene ===
Nel 2001 è vittima di un incidente, una caduta dal [[Ponte Sisto]] di [[Roma]] che lo costringe a una delicata riabilitazione. Come spesso accade per le vicende legate al personaggio, iniziano a circolare varie voci, mai confermate, sulla reale dinamica dell'incidente: lo stesso Benson avrebbe dichiarato di essere stato vittima di un tentato omicidio da parte di ignoti,<ref name="xl.repubblica">{{cita web|url=http://xl.repubblica.it/dettaglio/65361|titolo=Richard Benson Story|autore=Chiara Barzini|editore=xl.repubblica.it|accesso=30 novembre 2011}}</ref> mentre altre voci che fanno capo ad Angelo Carpenelli (gestore del negozio di dischi Istinti Musicali, per tanti anni sponsor del chitarrista), un tempo amico e molto vicino a Benson, sostengono che si sia trattato di un tentativo di suicidio dovuto alla diagnosi di una forma di artrosi alle dita che gli avrebbe impedito di suonare.<ref name="bastonate">{{cita web|url=http://www.bastonate.com/2013/04/08/true-believers-richard-benson/|titolo=True believers: Richard Benson|autore=Gabriele Niola|editore=Bastonate|accesso=8 agosto 2014}}</ref>
 
Nel 2002, per la prima volta dopo l'infortunio, si presenta al locale romano Alpheus nello spettacolo acustico ''Paradiso in inglese, Inferno in italiano'',<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2001/novembre/22/Richard_Benson_musical_sull_inferno_co_10_0111226279.shtml ''Richard Benson in un musical sull'inferno-paradiso del rock''], ''[[Corriere della Sera]]'', 22 novembre 2001</ref> seguito da molti concerti nella Capitale e dintorni accompagnato da vari musicisti: [[DGM (gruppo musicale)|DGM]], Richard Bona, Max Smeraldi, Stefano Diamanti e Andrea Mingoli. Nel 2003 è impegnato per 12 puntate nella trasmissione della [[Rai]] ''I solati'', un'appendice satirica de ''[[L'isola dei famosi]]'', nella quale inveisce contro [[Adriano Pappalardo]]. Suona anche come ospite nel disco dei [[Der Bekannte Post Industrielle Trompeter|D.B.P.I.T.]], progetto sperimentale di Flavio Rivabella (ex [[Mushroom's Patience]]), per l'etichetta romana [[Misty Circles (etichetta discografica)|Misty Circles]].<ref>{{cita web|url=http://www.kronic.it/artGet.aspx?cID=14328|titolo=Dbpit: Eleven|autore=Aldo Volpe|editore=kronic.it|accesso=27 novembre 2011}}</ref> Nel 2004 conduce sull'emittente locale romana [[Televita]] ''Cocktail Micidiale'', poi rinominato semplicemente ''Richard Benson''.
 
=== Attività dal vivo ===
Il 17 dicembre 2005 Benson ha tenuto un concerto presso il Coetus Pub di Roma e replicato due giorni dopo, segnando il tutto esaurito in entrambi i giorni di esibizione.<ref name="bastonate"/>
 
Il 6 gennaio 2006 si esibisce all'Alpheus di Roma, ma durante il concerto viene colpito ad un occhio ed è costretto ad interrompere lo spettacolo. Il 29 gennaio si esibisce all'Alcatraz di [[Fiumicino]], in una gabbia protetta da una rete che però non impedisce il lancio di oggetti. Il 23 febbraio torna all'Alcatraz di Fiumicino per una serata intitolata "Richard Benson si racconta", un lungo dibattito di quasi quattro ore.<ref>Se ne può vedere un ampio estratto [https://www.youtube.com/watch?v=VI4pSKdRwf0 qui]</ref> Il 25 giugno 2006 Benson si presenta con due nuovi elementi: il bassista Pinuccio Landro e il batterista Giovanni Fazzari, ma a causa di divergenze d'opinione, Benson viene prima abbandonato da colui che registra e distribuisce su internet le puntate, e poi dal gruppo. Il 28 settembre 2006, è ospite al programma ''La grande notte'', condotto da [[Gene Gnocchi]] e [[Afef Jnifen]] su [[Rai 2]]. Agli inizi del [[2007]], partecipa più volte sempre su Rai 2 alla trasmissione di [[Max Giusti]] ''[[Libero (programma televisivo)|Stile Libero Max]]'', dove giudica alcuni artisti esclusi dall'imminente [[Festival di Sanremo]]. Il 20 marzo 2008 conduce presso l'emittente romana "Radio Spazio Aperto" la trasmissione dal titolo ''Ultimi!- Richard Benson Come Shock Elettrico'', un mese dopo partecipa come ospite alla trasmissione televisiva ''Lo show più buono che ci sia'' in onda su [[All Music]]. In settembre ritorna in televisione su [[Televita]] con la trasmissione ''Per corde e grida''.
 
Il 21 aprile 2009 tiene una serata al Qube di Roma. Il 14 maggio 2009 è stato ospite insieme a [[Giovanni Lindo Ferretti]] (ex cantante di [[CCCP - Fedeli alla linea]] e [[Consorzio Suonatori Indipendenti]]) nella trasmissione ''[[Chiambretti Night]]'' in onda su [[Italia 1]]. Il 4 dicembre 2011 è stato concorrente in una delle puntate speciali domenicali del quiz televisivo ''[[Avanti un altro!]]''. Dopo un'assenza di circa tre anni dai concerti, torna ad esibirsi dal vivo per quattro date a Perugia, Avellino, Prato e Ciampino nel 2012.<ref>{{cita web|url=http://www.metal.it/note.aspx/24915/|titolo=Richard Benson torna sul palco|autore=|editore=metal.it|accesso=23 gennaio 2012}}</ref>
 
=== Attività recenti ===
Il 27 giugno 2012 è stato intervistato nella trasmissione televisiva ''[[La valigia dei sogni (programma televisivo)|La valigia dei sogni]]'', condotta da [[Simone Annicchiarico]]. Nel settembre del 2012 ha condotto per sette puntate la trasmissione di critica musicale, che rispolverava lo storico nome di ''Ottava nota'', su [[Retesole]]<ref>[http://www.dailymotion.com/video/xso5gk_richard-benson-ottava-nota_music ''Richard Benson - Ottava Nota'']</ref> ma successivamente è passato al canale locale italiano One Television, dove fino al 31 gennaio 2013 ha condotto il programma ''Rock Machine''.<ref>[http://www.corsera.it/notizia.php?id=6597 Articolo del] ''Corsera Magazine'', 14 dicembre 2012</ref><ref>[http://www.lablu.it/post/One-Television-canale-86-digitale-terrestre-DTV ''One Television canale 86 digitale terrestre DTV''], lablu.it, 5 aprile 2013</ref> Il 7 aprile 2013 sposa la fidanzata Ester Esposito, alla quale era legato da ben sedici anni.<ref>[http://metalitalia.com/articolo/richard-benson-invito-al-suo-matrimonio/ RICHARD BENSON: invito al suo matrimonio]</ref><ref>[http://video.repubblica.it/edizione/roma/roma-il-matrimonio-di-richard-benson/124637/123125 ''Roma, il matrimonio di Richard Benson''], ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'', 7 aprile 2013</ref>
 
Nel giugno 2013 è tornato a condurre un canale in una TV online propria, chiamata "RichardBensonTv", nella quale esprime le proprie opinioni su gruppi, artisti, dischi, parlando anche di svariati argomenti riguardanti la musica heavy metal;<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.bonsai.tv/articolo/lui-e-tornato-richard-benson-ha-aperto-una-tv-che-poi-e-un-sito-internet-video/48927/ ''LUI è tornato: Richard Benson ha aperto una Tv''] |date=gennaio 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, bonsai.tv</ref> l'emittente televisiva ha chiuso i battenti dopo circa un anno di attività. Il 16 marzo 2015 ha siglato un contratto discografico con la INRI, [[etichetta discografica indipendente]] di Davide Pavanello dei [[Linea 77]], con la quale ha pubblicato ''[[L'inferno dei vivi (album)|L'inferno dei vivi]]''.<ref>[http://www.rockol.it/news-642642/richard-benson-nuovo-disco-prodotto-dai-tiromancino ''Richard Benson: nuovo disco prodotto dai Tiromancino'']</ref><ref>[http://www.musicalnews.com/articolo.php?codice=30031&sz=7 ''Nuovo disco di Richard Benson prodotto dai Tiromancino''], musicalnews.com, 18 marzo 2015</ref> Anticipato dal singolo ''[[I nani]]'', uscito digitalmente il 13 aprile 2015, l'album è stato prodotto dai [[Tiromancino]], i quali hanno pubblicato sulla loro pagina [[Facebook]] il video della firma dell'accordo, durante la quale era presente [[Federico Zampaglione]].<ref>[https://www.youtube.com/watch?v=AzlV8XxZxWQ ''Federico Zampaglione annuncia il nuovo disco di Richard Benson'']</ref>
 
Il 15 febbraio 2016 Benson ha annunciato attraverso un video pubblicato su [[YouTube]] l'uscita del terzo album in studio ''[[Duello madre (Richard Benson)|Duello madre]]'',<ref>{{Cita web|url = http://metalitalia.com/articolo/richard-benson-annuncia-il-nuovo-album-duello-madre-video/|titolo = RICHARD BENSON: annuncia il nuovo album "Duello madre" (video)|editore = Metalitalia.com|data = 16 febbraio 2016|accesso = 27 febbraio 2016}}</ref> inizialmente previsto per il 29 dello stesso mese nei principali negozi digitali ma successivamente anticipato al 24 febbraio su [[iTunes]].<ref>{{Cita web|url = https://itunes.apple.com/it/album/duello-madre/id1085510111|titolo = Duello madre|editore = [[iTunes]]|accesso = 27 febbraio 2016}}</ref>
 
Il 22 novembre 2016, [[Repubblica TV]] ha pubblicato un video nel quale Richard Benson, insieme alla moglie Ester, chiede aiuto ai fan tramite donazioni, raccontando di essere affetto da problemi cardiocircolatori e di trovarsi in condizioni economiche precarie.<ref name="RTV"/> In conseguenza di questo appello vengono organizzate varie campagne di [[crowdfunding]] per aiutare il musicista, che ottengono un successo superiore alle aspettative,<ref>{{Cita web|url = https://www.eppela.com/it/projects/11495-richard-benson-vive|titolo = Richard Benson vive!|editore = Eppela|accesso = 6 luglio 2018}}</ref> ed un concerto chiamato ''Richard Benson Charity Live'' svoltosi nel dicembre 2016, in cui vari gruppi rock di Roma si sono esibiti per una serata donando il ricavato a Benson. In un video di marzo 2017 Benson dichiara di essersi ristabilito e di avere molti progetti per il futuro.<ref>{{YouTube|Zrlc5f6aZ7U|ULTIMO COMUNICATO DI RICHARD BENSON|autore = Richard Benson|data = 19 marzo 2017|accesso = 7 luglio 2018}}</ref>
 
== Discografia ==
=== Da solista ===
;Album in studio
* 1999 – ''[[Madre tortura]]''
* 2015 – ''[[L'inferno dei vivi (album)|L'inferno dei vivi]]''
* 2016 – ''[[Duello madre (Richard Benson)|Duello madre]]''
 
;Singoli
* 1983 – ''[[Animal Zoo]]''
* 1984 – ''[[Renegade (Richard Benson)|Renegade]]''
* 2015 – ''[[I nani]]''
* 2015 – ''[[L'inferno dei vivi (singolo)|L'inferno dei vivi]]''
 
;Apparizioni in raccolte
* 1985 – ''[[Metallo Italia]]'' <small>(produttore)</small>
* 1987 – ''[[Metal Attack]]'' <small>(produttore e interprete)</small>
* 2009 – ''Boogie Down Box-Set'' <small>(interprete)</small>
 
;Collaborazioni
* 2002 – [[Der Bekannte Post Industrielle Trompeter]] - ''[[Eleven (Der Bekannte Post Industrielle Trompeter)|Eleven]]''
 
=== Con i Buon vecchio Charlie ===
* 1990 – ''[[Buon vecchio Charlie (album)|Buon vecchio Charlie]]''
 
== Filmografia ==
* ''L'inceneritore'', regia di Pierfrancesco Boscaro degli Ambrosi (1982)
* ''[[Maledetto il giorno che t'ho incontrato]]'', regia di [[Carlo Verdone]] (1992)
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Portale|biografie|cinema|heavy metal|rock progressivo|televisione}}