Millarworld e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 11: differenze tra le pagine

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{{Conteggio cancellazioni/In corso/Start|10:32, 15 lug 2019 (CEST)}}
|nome = Millardworld
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 1 |voce = Premio Rhegium Julii |turno = |tipo = consensuale prorogata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = letteratura |temperatura = 23 }}
|logo = Millarworld logo.jpg
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|data_fondazione = 2003
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 3 |voce = Christopher O'Neill |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = nobiltà, biografie |temperatura = 24 }}
|nazione = USA
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|fondatori = Mark Millar
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|industria = Editoriale
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|tipo = etichetta
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 7 |voce = Jordan Williams (calciatore) |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 1 }}
|prodotti = 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 8 |voce = Regan Poole |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 0 }}
*Fumetti seriali (o [[comic book]] in originale)
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 9 |voce = Foday Trawally |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 4 }}
*Raccolte in edizione cartonata (o ''Hardcover'' in originale)
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*Raccolte in edizione brossurata (o ''Trade Paperbacks'' in originale)
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|sito=www.millarworld.tv/
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{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 13 |voce = Joseph Pace |turno = 3 |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = biografie, arte |temperatura = 72 }}
Il '''Millarworld''' è una etichetta creata nel 2003 dallo scrittore scozzese [[Mark Millar]] tramite la quale pubblica serie a fumetti ''creator-owned'', cioè opere da lui create e di cui detiene i diritti<ref name=art6>''Introduction of Mark Millar'' in, AA.VV. (testi-disegni), ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.6-7</ref>. L'obbiettivo dell'autore è di arrivare a costruire un insieme di storie e personaggi che possano inserirsi in uno stesso universo narrativo, anche se per la pubblicazione si affida a diverse case editrici. I fumetti ''Millarworld'' sono stati infatti pubblicati da quattro case editrici differenti: la [[Image Comics]], la [[Dark Horse Comics]], l'[[Avatar Press]] e l'[[Icon Comics]] (etichetta della [[Marvel Comics]]). Il primo albo ''Millarworld'' è del dicembre [[2003]] e si tratta del numero 1 della miniserie [[Wanted (fumetto)|Wanted]], pubblicata dalla ''Image'' tramite gli studios [[Top Cow Productions]] di [[Marc Silvestri]]<ref>Mark Millar (testi) e J.G.Jones (disegni), ''Wanted'' nn.1-6, Image Comics, Berkeley(CA), dicembre 2003 - febbraio 2005</ref>. Nell'albo Millar annuncia la partenza della sua linea a fumetti che (dopo ''Wanted'') vedrà l'uscita nel [[2004]] di Chosen, una miniserie per la Dark Horse, [[The Unfunnies]] per l'Avatar Press , e l'albo unico ''Run'' (annunciato e mai pubblicato)<ref>In accordo alla lista ufficiale dei titoli ''Millarworld''. Fonte: AA.VV., ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014</ref>.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 14 |voce = Medioevo extraeuropeo |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = storia |temperatura = 1 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 15 |voce = Marcy G. Kaplan |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = biografie, televisione |temperatura = 19 }}
Il successo dell'imprint è immediato e dalla miniserie ''Wanted'' viene tratto un [[Wanted - Scegli il tuo destino|lungometraggio]] prodotto dalla Universal Pictures, uscito il 27 giugno 2008, con [[Angelina Jolie]], [[Morgan Freeman]] e [[James McAvoy]]. La saga più famosa creata da Millar rimane però quella raccontata nel fumetto ''Kick-Ass'', suddiviso in tre miniserie e da cui sono tratti tre film cinematografici di successo.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 16 |voce = Sanix International Youth Rugby Tournament |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = sport |temperatura = 17 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 17 |voce = Prima tappa del Giro d'Italia 2019 |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = ciclismo |temperatura = 3 }}
== Storia ==
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 18 |voce = Diego Acoglanis |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 7 }}
=== Genesi e sviluppo ===
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 19 |voce = Bruno Lombardi |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 0 }}
Millar arriva all'attenzione dei grandi editori d'oltreoceano nel 1994 quando realizza diverse storie per [[Swamp Thing]] (insieme a [[Grant Morrison]]), allora pubblicata per l'etichetta [[Vertigo]]. La sua popolaratà aumenta quando viene scelto per sostituire [[Warren Ellis]] su [[Authority]] dei [[Wildstorm|Wildstorm Studios]] nel [[2000]] (divenuti di proprietà della [[DC Comics]] dal [[1998]]) e il seguente passaggio alla [[Marvel Comics]] dove tra il [[2001]] e il [[2002]] lavora alla linea [[Ultimate Comics]] sulle serie degli ''Ultimate X-Men'' e ''The Ultimates'' (versione alternativa degli [[Avengers]]). In questo periodo Millar, oltre a costruirsi la fama di autore talentuoso e dallo spirito revisionista, comincia a valutare la possibilità di realizzare una linea di fumetti ''creator-owned'' su cui avere pieno controllo creativo e da cui poter ottenere maggiori soddosfazioni economiche e personali. Da giovane ha infatti assistito alla nascita della [[Image Comics]] di Rob Liefield, McFarlane, Larsen e diversi altri autori, desiderosi di pubblicare opere indipendenti e di cui mantenere i diritti. Dietro questa mossa editoriale c'è anche la possibilità di maggior guadagni legati alle royalities e agli eventuali introiti del [[merchandising]] e derivanti dalla cessione dei diritti ad altri [[media]] quali il cinema, televisione, videogiochi e altro.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 20 |voce = Giuseppe Pagana |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = calcio |temperatura = 20 }}
 
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Voce|i = 21 |voce = Cosimo Savastano |turno = 3 |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 11 |multipla = |argomenti = letteratura, arte |temperatura = 22 }}
Millar è da sempre affascinato da quanto fatto da [[Stan Lee]], [[Steve Ditko]] e [[Jack Kirby]] nell'arco di appena tre anni tra il 1961 e il 1964 quando di fatto con la creazione di personaggi quali [[Fantastici Quattro]], [[Uomo Ragno]], [[Hulk]], [[X-Men]] e [[Avengers]] hanno creato dal nulla un nuovo universo fumettistico interconnesso<ref name=mum>{{cita web|url=http://www.comicbookresources.com/?page=article&id=50592|titolo=Millar Unveils Millardworld|accesso=13 luglio 2014}}</ref>. Ancora oggi queste loro creazioni fanno la fortuna della [[Marvel Comics]] e dei sui [[blockbuster]] di successo che riempiono le sale cinematografiche e hanno generato un nuovo univeso cinematico. Millar, nei primi anni duemila vuole imitare quanto fatto da questi autori ma senza vincolare i suoi personaggi a grandi case editrice e guardando alla indipendenza creativa degli autori ''Image''. Tra il 2003 e il 2004 progetta quindi il lancio di tre nuove miniserie e un albo unico da lui create (in collaborazione con artisti di prestigio) che sono pubblicate da 4 differenti case editrici indipendenti. Ciò che lega questa nuova linea di fumetti è il logo ''Millarworld'', marchio che segne l'appartenenza di questi fumetti non solo al suo creatore ma ad un nuovo universo fumettistico, destinato ad espandersi anche a livello cinematografico (proprio come è avvenuto con i due colossi dell'editoria a fumetti DC-Marvel)<ref name=mum/>.
{{Conteggio cancellazioni/In corso/Stop}}
 
Quando Millar comincia a sondare la possibilità di lanciare una sua linea di fumetti nei primi anni duemila il successo non è però garantito<ref name=art6/>. I rischi di autoprodursi un fumetto o un'intera linea di comics è alta<ref name=art6/>. Prima di tutto si deve rinunciare a lavorare in esclusiva (e remunrerati periodicamente) per i due colossi editoriali DC e Marvel e secondariamente manca la visibilità che si ottiene lavorando su personaggi quali Superman o Spider-Man<ref name=art6/>. Il rischio è anche più alto per i disegnatori che decidono di collaborare al progetto perché si trovano a dover realizzare interi albi a fumetti (ipotecando mesi di lavoro) senza ricevere ricompense o anticipi<ref name=art6/>. Per questo Millar ha sempre riconosciuto ai disegnatori il 50% dei diritti sulle opere create e gli eventuali introiti derivanti dal merchandising o dalle trasposizioni cinematografiche<ref name=art6/>. Questo va in controtendenza con quello dei grandi gruppi editoriali che tendono a premiare gli scrittori (da cui vengono la maggior parte delle idee e delle storie) più dell'artista che le disegna<ref name=art6/>. Mark premia invece anche il disegnatore (che viene sempre accreditato come co-creatore dell'opera) e questo lo si vede già dalla prima miniserie che seppur partorita da un'idea di Millar concede il 50% di tutti i proventi (compresi quelli cinematografici) all'artista J.G.Jones<ref name=art6/>. Questo tipo di politica garantisce allo scrittore scozzese l'apporto di diversi grandi artisti quali [[John Romita Jr.]], [[Tony Harris]], [[Dave Gibbons]], [[Frank Quitely]] e molti altri<ref name=art6/>. Si tratta di disegnatori corteggiati dal duopolio DC-Marvel e che potrebbero lavorare su personaggi di fama mondiale ma scelgono di lavorare con Millar per l'equa suddivisione dei diritti, per le prospettive (soprattutto dopo il 2008) di successo e l'innovazione delle opere con lui create<ref name=art6/>.
 
=== Prima Fase (2003-2010) ===
 
Il debutto editoriale avviene a fine 2003 e Mark Millar si appoggia ai Top Cow Studios di Marc Silvestri per pubblicare la prima opera della sua etichetta ''Millarworld'' e cioè ''Wanted''. Bisogna sottolineare che a loro volta i Top Cow sono un ''imprint'' (e quindi un'etichetta editoriale) della [[Image Comics]]. Questo rende l'etichetta ''Millarworld'' un sub-imprint rispetto ai Top Cow e lo stesso vale per altre pubblicazioni di Millar come per esempio ''Kick-Ass'' che viene pubblicato dall'etichetta [[Icon Comics]] della Marvel. Questa scelta editoriale permette quindi a Millar di sviluppare la sua linea di fumetti per diverse case editrici pur mantenendo un logo di riferimento per i lettori. Le prime opere annunciate sono infatti 4 ma vengono distribuite da 3 differenti case editrici: ''Wanted'' per la Image (tramite l'imprint Top Cow), ''Chosen'' (conosciuta anche come ''American Jesus: Chosen'') per la Dark Horse, ''The Unfunnies'' per l'Avatar Press, e ''Run'' per la Image (come ''Wanted'' ma in questo caso sotto la produzione generica Image Central). Delle 4 opere annunciate, quest'ultima (cioè ''Run'') non è mai stata distribuita anche se già annunciata in contemporanea con le altre e accreditata per i disegni ad [[Ashley Wood]].
 
Il debutto editoriale è discreto e raccoglie consensi soprattutto per ''Wanted'' ma è meno caloroso per la altre 3. A parte il caso di ''Run'' che non viene neppure distribuita, la miniserie ''The Unfunnies'' incontra diversi problemi di distribuzione (a cause delle polemiche sui contenuti scabrosi) e viene sospesa per diversi anni. Nel [[2006]] però Mark insiste sul suo progetto e punta sulla collaborazione di uno degli artisti top della Marvel e cioè Jhon Romita Junior<ref name=art6/>. Il rischio che si accollano è elevato in quanto pubblicano una miniserie totalmente autoprodotta dove sono loro stessi a pagare l'inchostratore e l'artista dei colori<ref name=art6/>. La miniserie è distribuita dalla Icon che però non ha alcuna interferenza sui contenuti dell'opera o a livello redattoriale<ref name=art6/>. In questo caso il rischio paga perché l'opera in questione è ''Kick-Ass'', destinata a dare origine ad una trilogia cinematografica. Si tratta del primo caso di una trasposizione cinematografica da un fumetto indipendente che da origine ad una serie di tre lungometraggi interconnessi (cioè una trilogia). Bisogna evidenziare che prima dell'uscita di ''Kick-Ass'' (nel 2010), già nel 2008 Millar ha la soddisfazione di veder realizzato un film di successo sulla miniserie ''Wanted''. I soldi ricavati dai diritti su questo film e sul futuro ''Kick-Ass'' gli permetteranno di dedicare sempre più tempo alle opere ''Millarworld'' e alle relative operazioni di marketing<ref name=art6/>.
 
=== Seconda Fase (2010-2014) ===
 
Grazie ai successi ottenuti sia a livello editoriale che di franchise cinematografici della Millarworld, nel 2010 inizia (secondo lo stesso Millar) una nuova fase per la sua linea a fumetti<ref name=art6/>. Infatti non rinnova il contratto con la Marvel (in scadenza nel 2010) e per la quale le ultime serie prodotte riguardano la linea ''Ultimate Comics''. Da questo momento in poi (in coincidenza con il successo mondiale del film ''Kick-Ass''), l'autore si dedica esclusivamente, in qualità di scrittore, alle serie creator-owned della Millarworld e comincia a reclutare alcuni dei migliori artisti sul mercato. Ormai Millar costituisce uno grossa opportunità per i disegnatori di partecipare all'ideazione di opere che attirano l'interesse degli studios di [[Hollywood]] e di conseguenza non è difficile ottenere una collaborazione<ref name=mum/>. Uno dei disegnatori più importanti in questa fase è Leinil Francis Yu che realizza i disegni sia della miniserie ''Superior'' che ''Supercroocks'', rinunciando ad avere uno stipendio per un periodo di quasi un anno, ma fiducioso del successo futuro delle due opere<ref name=art6/>. E difatti, oltre le buone vendite editoriali, la storia di ''Superior'' viene opzionata per un blockbuster cinematografico. Allo stesso tempo è da sottolineare la collaborazione del regista spagnolo [[Nacho Vigalondo]] allo script di ''Supercrooks''. La storia è ambientata a [[Barcellona]] e la realizzazione di un film co-prodotto tra Spagna e Stati Uniti è previsto tra il 2014 e il 2015. Millar cerca di coinvolgere registi nella realizzazione delle sue opere, co-autore del soggetto di ''The Secret Service'' è [[Matthew Vaughn]], già regista di ''Kick-Ass'', questo per favorirne il passaggio dal medium fumettistico a quello cinematografico. Tra l'altro ''The Secret Service'' (versione millariana di [[James Bond]] e altre spy-story quali [[Mission Impossible]]) è disegnata da [[Dave Gibbons]], disegnatore culto per Millar e un'intera generazione di lettori in quanto creatore (insieme ad [[Alan Moore]]) dell'opera seminale [[Watchmen]]. In questo periodo porta a compimento la storia di ''Kick-Ass'' realizza la seconda e terza miniserie più lo spin-off ''Hit-Girl''. Da queste opere sono tratti i due sequel cinematografici che vanno a comporre la trilogia su ''Kick-Ass''. Nel 2013 inizia anche la collaborazione con uno degli artisti più amati e ricercati del momento: [[Frank Quitely]], reduce da anni di successi su serie degli [[X-Men]], [[Authority]], [[Batman]] e [[Superman]] (per il quale realizza l'acclamata serie [[All-Star Superman]] con [[Grant Morrison]]). Insieme il duo Millar-Quitely riprende il tema del decostruzionismo supereroistico nella serie [[Jupiter's Legacy]], uscita nel 2013 e pubblicata con periodicità irregolare per la meticolisità (e quindi lentezza) con cui Frank realizza i disegni delle sue tavole.
 
Durante questa seconda fase del progetto editoriale Millarworld escono due adattamenti cinematografici derivanti dalle serie dell'etichetta e sono ''Kick-Ass'' del 2010 e ''Kick-Ass 2'' del 2013.
 
=== Terza Fase (dal 2014) ===
 
Secondo lo stesso Mark Millar nel 2014 comincia a prendere forma una nuova e più ambiziosa fase della Millarworld<ref name=mum/>. Sin dall'inizio l'intento di Mark è stato quello di creare un universo fumettistico interconesso e quindi con una sua continuity interna (ad imitazione dell'universo Marvel o DC)<ref name=mum/>. Finora sono mancati però riferimenti espliciti al fatto che tutti i personaggi vivono in uno stesso universo e quindi le loro vicende possono avere conseguenze o riverberi su quelle di altri protagonisti delle serie di Millar. L'autore scozzese sostiene che nei primi 10 anni si è concentrato maggiormente a sviluppare storie e personaggi che raccontassero vicende chiuse (e quindi senza riferimenti ad altre miniserie) ma a partire dal 2014 cerca di inserire sempre più elementi di congiunzione tra le storie pubblicate dal 2003 ad oggi<ref name=mum/>. Questa è quella che lui stesso individua come la nascita del ''Millarworld Universe''<ref name=art6/>. Le prime due opere di questa terza fase sono la miniserie di fantascienza ''Starlight'' (omaggio a personaggi della fantascienza classica e pulp quali [[Flash Gordon]]) e ''MPH'', miniserie di genere supereroistico ispirata al mito di uomini o dei capaci di muoversi ad altissima velocità (con chiari riferimenti al [[Flash]] della DC)<ref name=mum/>. In entrambe vi sono elementi che sono ripresi dalle nuove serie Millarworld in uscita nel 2015 quali l'opera disegnata da [[Sean Gordon Murphy]] e quella di [[Bryan Hitch]]<ref name=mum/>.
 
== Co-creatori del Millarworld ==
 
Mark sviluppa le sue serie creator-owned avvalendosi di artisti (e talvolta registi) affermati. I diritti dell'opera sono ripartiti equamente tra scrittore e disegnatore sia per le royalties che per lo sfruttamento dei personaggi e della storia a livello mediatico e di merchandising.
 
* [[J.G.Jones]] è il primo disegnatore a collaborare con Millar ad un'opera del Millarworld<ref name=jgj>''Millarworld All-Stars: J.G.Jones'' in, AA.VV., ''The Art Of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.10-11</ref>. I due lanciano la miniserie [[Wanted(fumetto)|Wanted]] nel dicembre del 2003. Jones afferma di aver voluto lavorare con Mark perché impressionato dal buon lavoro che stava facendo con le serie della Marvel Comics<ref name=jgj/>. Quest'ultimo gli rispose che non aveva nessuna serie Marvel che necessitava di un disegnatore ma invece gli invia 4 soggetti con storie originali tra cui scegliere<ref name=jgj/>. Jones rimase affascianato dal progetto ''Wanted'' perché privo di morale e sovversivo nei confronti delle regole canoniche del genere supereroistico<ref name=jgj/>. La possibilità di realizzare la miniserie si è poi concretizzata grazie alla [[Top Cow Productions]] di [[Marc Silvestri]] (studios facente parte della [[Image Comics]])<ref name=jgj/>. Questa concede piena libertà al duo Millar-Jones che riesce quindi a proporre la storia senza restrizioni o censure<ref name=jgj/>. Jones è soddisfatto anche del lungometraggio tratto dal fumetto ed è entusiasta dei primi 20 minuti del film in quanto riprendono fedelmente alcune delle sue tavole realizzate per la miniserie<ref name=jgj/>.
 
* [[Peter Gross]] ha realizzato i disegni della miniserie ''Chosen'', uscita nel 2004. Si tratta del terzo progetto Millarworld ed affronta tematiche messianiche e pseudo-religiose<ref name=peter>''Millarworld All-Stars: Peter Gross'' in, AA.VV. ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.36-37</ref>. Peter la definisce come un incrocio tra ''Stand by Me'' e il [[Nuovo Testamento]]<ref name=peter/>. L'artista non è nuovo ad affrontare questo tipo di storie in quanto stava lavorando alla serie regolare [[Vertigo]] dal titolo ''Lucifer'' (inteso come l'angelo caduto)<ref name=peter/>. Per questo Millar lo contatta tramite il redattore Stuart Moore con il quale aveva già collaborato durante il suo ciclo di storie su [[Swamp Thing]]<ref name=peter/>. Peter è affascinato dallo script e dalla conclusione scioccante della storia<ref name=peter/>. Accetta immediatamente di collaborare con Millar con il quale ha già lavorato in passato su una storia alternativa del personaggio ''Tim Hunter'', protagonista della miniserie e serie ''Books of Magic'' dell'etichetta Vertigo<ref name=peter/>. ''Chosen'' viene distribuito dalla casa editrice indipendente Dark Horse. L'artista rivela anche che la storia prevede un sequel che è ormai atteso da oltre dieci anni ma che solo Millar può decidere quando realizzare<ref name=peter/>. Nel frattempo Gross ha continuato a lavorare per la Vertigo realizzando tra l'altro i disegni della acclamta serie ''The Unwritten'', per i testi di Mike Carey<ref name=peter/>.
 
* [[John Romita Jr.]]: viene definito come un maestro della comic-art e le sue opere lo hanno reso uno degli artisti più influenti degli ultimi decenni<ref name=jhj>''Millarworld All-Stars: John Romita Jr.'' in, AA.VV. ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.102-102</ref>. Fino al 2008 ha lavorato principalmente per la Marvel Comics con cicli di storie memorabili su [[Iron Man]], [[X-Men]], [[Spider-Man]] e [[Daredevil]]<ref name=jhj/>. La prima collaborazione con Millar avviene per la Marvel con la storia ''Wolverine: Enemy of the State''<ref name=jhj/>. I due rimangono in contatto e insieme sviluppano uno dei progetti di maggior successo del logo<ref name=jhj/>. Si tratta di ''Kick-Ass'', che porta (tra il 2008 e il 2014) allo sviluppo di tre miniserie e uno spin-off. Da questo lavoro viene rapidamente tratta una trilogia cinematografica il cui primo lungometraggio esce nel 2010<ref name=jhj/>. Romita vede questo progetto come una liberazione dalle rigide costrizioni imposte da una major come la Marvel, i cui personaggi devono muoversi secondo criteri narrativi già stabiliti a livello redazionale<ref name=jhj/>. Inoltre si è potuto confrontare con un fumetto le cui scene di violenza sono estreme ed esplicite, portandolo ad affrontare il lato più oscuro della sua creatività<ref name=jhj/>. Il suo personaggio preferito è ''Hit-Girl''<ref name=jhj/>.
 
* [[Tony Harris(artista)|Tony Harris]] viene scelto da Mark per creare la miniserie ''War Heroes''<ref name=tony>''Millarworld All-Stars: Tony Harris'' in, AA.VV. ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.44-45</ref>. Tony ha cominciato la sua carriera nel 1989 ed è divenuto celebre realizzando i disegni della [[Jack Knight|seconda serie]] di [[Starman]] nel 1994 su testi di [[James Dale Robinson|James Robinson]]<ref name=tony/>. L'artista, ammiratore della serie [[Ultimates]] di Millar<ref name=tony/>, è entusiasta di disegnare una storia di soldati con superpoteri ambientata nei conflitti moderni in [[Medio Oriente]] e [[Afghanistan]]<ref name=tony/>. Di fatti Harris è collezionista d'armi e patito di storia della [[Seconda Guerra Mondiale]]<ref name=tony/>. Nonostante l'interesse dimostrato per realizzare l'opera<ref name=tony/>, nel 2014 la miniserie (con durata prevista di 5 o 6 numeri almeno) ha visto l'uscita di solo 3 albi ed è incompiuta.
 
* [[Steve McNiven]] realizza i disegni per la miniserie ''Nemesis'', pubblicata tra il 2010 e il 2011. Artista di punta della Marvel, ha già collaborato con Millar a grandi successi editoriali quali ''Civil War'' e ''Old Man Logan''<ref name=steve>''Millarworld All-Stars: Steve McNiven'' in, AA.VV. ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.58-59 </ref>. Si dice entusiasta di partecipare ad una storia incentrata su un personaggio che di solito è la nemesi dell'archetipo supereroistico<ref name=steve/>. Difatti descrive il protagonista come un Batman se fosse psicopatico come il Joker<ref name=steve/>. Steve è molto soddisfatto del risultato finale, della possibilità di aver raccontato una storia diversa dalle tematiche dei fumetti supereroisici mainstream e svincolata dalla rigida supervisione di una major come la Marvel<ref name=steve/>.
 
* [[Leinil Francis Yu]]: riesce ad imporsi all'attenzione del mercato statunitense verso la fine deglia anni novanta grazie al supporto dei [[Wildstorm Studios]] e di [[Whilce Portacio]]<ref name=fyu>''Millarworld All-Stars: Leinil Francis Yu'' in, AA.VV. ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.70-71</ref>. Per la Marvel lavoro alle serie dei mutanti [[X-Men]] e ad altri progetti quali ''Secret Invasion'', per la ''DC'' realizza i disegni della miniserie ''Superman:Birthright''<ref name=fyu/>. Quest'ultima impressiona particolarmente Mark Millar che vuole lavorare con l'artista<ref name=fyu/>. Dalla loro collaborazione prendono vita tra il 2010 e il 2012 due opere quali ''Superior'' e [[Supercrooks]]. Francis Yu sottolinea la difficoltà trovata nel creare dal nulla i costumi e l'aspetto di diversi personaggi<ref name=fyu/>. Tra tutti l'impresa più ardua è stata quella di ideare il costume adatto per un supereroe dall'aspetto iconico come ''Superior''<ref name=fyu/>. Si dice entusiasta di aver lavorato con Mark e del risultato finale delle loro creazioni<ref name=fyu/>. La parte migliore dell'esperienza al Millarworld è stato per Yu il tour promozionale nelle [[Filippine]] denominato ''Milla in Manila'' dove i due autori sono stati accolti calorosamente da un pubblico numeroso<ref name=fyu/>.
 
* [[Dave Gibbons]]: Mark ha desiderato collaborare con Dave da quando ha letto [[Watchmen]] (di cui Gibbons ha realizzato i disegni su testi di [[Alan Moore]])<ref name=dav>''Millarworld All-Stars: Dave Gibbons'' in, AA.VV. ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.90-91</ref>. All'epoca aveva solo 16/!7 anni ma Mark scrive ugualmente a Dave chiedendogli di illustrare una sua storia e sostenendo che sarà il suo miglior lavoro dopo ''Watchmenn''<ref name=dav/>. Dave declina ma diversi anni dopo comincia ad ammirare l'abilità di scrittore di Millar, soprattutto su opere quali ''Superman Adventures'' e ''Ultimates''<ref name=dav/>. Questa volta è lui a scrivere a Mark e gli chiede di inviargli qualsiasi progetto avesse in mente di realizzare<ref name=dav/>. La risposta è il soggetto di ''Secret Service'', una storia di spionaggio in cui si inseriscono elemnti spesso estranei al genere qulai: la differenza di classe, il family drama e il riscatto sociale<ref name=dav/>. Dave è soddisfatto di aver lavorato con Millar e lo paragona ad altri due grandi autori con i quali ha collaborato: Alan Moore (per ''Watchmen'') e [[Frank Miller]] (per ''Give me Liberty'' e ''Martha Washington goes to War'')<ref name=dav/>.
 
* [[Frank Quitely]] è un'artista scozzese così come Millar<ref name=frank>''Millarworld All-Stars: Frank Quitely'' in, AA.VV. ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.158-159</ref>. I due si conoscono nei primi anni novanta grazie a [[Grant Morrison]] (altro autore di fumetti scozzese) e si incontrano diverse volte alle Convention di fumetti che si tengono a [[Glasgow]]<ref name=frank/>. Circa dieci anni più tardi arriva la loro prima collaborazione che avviene sulla serie [[The Authority]]<ref name=frank/>. Il progetto Millarworld che li riunisce si intitola ''Jupiter's Legacy'' e si tratta di una delle opere più ambiziose di Millar perché prevede la creazione di numerosi supereroi nel corso di due generazioni<ref name=frank/>. Quitely deve rendere graficamente sia supereroi che rispondono ad un design classico che più moderno<ref name=frank/>. La sfida piace all'artista che ormai ha lavorato su alcune delle maggiori icone del fumetto americano quali [[X-Men]], [[Justice League]] e [[Batman]]<ref name=frank/>. Con Morrison ha realizzato una delle opere più celebrate su [[Superman]] cioè la serie [[All-Star Superman]].
 
* [[Goran Parlov]] è un disegnatore [[Croazia|croato]] che viene scelto da Millar per realizzare la prima opera Millarworld di chiara ispirazione fantascientifica, cioè ''Starlight''<ref name=gor>''Millarworld All-Stars: Goran Parlov'' in, AA.VV. ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.194-195</ref>. Millar riprende diversi elementi tipici della fantascienza classcica degli anni trenta, presentata nei serials dei Saturday-Morning-Matinee e nelle comic strips<ref name=gor/>. L'eroe più celebre è probabilmente [[Flash Gordon]] ed il personaggio della nuova serie ''Starlight'' ne riprende e rivisita alcuni aspetti. Parlov non è entusiasta di questo tipo di fantascienza, ammirando maggiormente la sci-fi anni settanta con opere quali [[Star Wars]] di [[George Lucas]] e gli anime giapponese con robot giganti di [[Go Nagai]]<ref name=gor/>. Nonostante questo si impegna nel progetto rifuggendo però dalle opere classiche di riferimento e preferendo un approccio visivo originale<ref name=gor/>. Parlov è il primo artista europeo non proveniente da un paese [[anglofono]] con cui collabora Millar in un'opera del Millarworld. Il disegnatore croato proviene da un'esperienza formativa importante nel fumetto italiano dove debutta nel 1992 su ''Ken Parker Magazine'' e nel 1993 entra nello staff della [[Bonelli]] dove lavora a [[Nick Raider]], [[Magico Vento]], [[Volto Nascosto]] e [[Tex]]<ref>AA.VV., ''Anteprima'' n.281, Panini Spa - Divisione Pan Distribuzione, Modena, gennaio 2015, p.125</ref>.
 
* [[Duncan Fegredo]] incontra per la prima volta Millar nel [[1990]] ad una Convention sull'arte a fumetti nel [[Regno Unito]]<ref name=dun>''Millarworld All-Stars: Duncan Fegredo'' in, AA.VV. ''The Art of Millarworld'', Image Comics, Berkeley(CA), 2014, pp.184-185</ref>. I due rimangono in contatto ma è solo nel novembre del 2012 che Millar propone a Fegredo un nuovo progetto per la linea Millarworld<ref name=dun/>. Il disegnatore è molto occupato a collaborare con [[Mike Mignola]] su [[Hellboy]] ma è interessato a collaborare con l'autore scozzese<ref name=dun/>. Inizialmente era prevista una miniserie di 10 numeri ma su suggerimento di Fegredo, viene ridotta a 5 e pubblicata a partire dal 2014<ref name=dun/>. Il titolo dell'opera è ''MPH'' e riguarda dei ragazzi che acquistano il superpotere della velocità<ref name=dun/>. Il punto di riferimento sono evidentemente supereroi quali [[Flash (DC Comics)|Flash]] ma il racconto rimane più ancorato ad un contesto molto simile al mondo reale ed è questo aspetto tipico delle opere millariane che affascina maggiormente l'artista<ref name=dun/>.
 
== Lista dei titoli del Millarworld ==
Le seguenti opere vedono Mark Millar come autore dei testi e delle storie e co-creatore delle serie. In genere i disegnatori sono sempre accreditati anche come co-creatori.
* ''[[Wanted (fumetto)|Wanted]]'' ([[Top Cow Productions]], miniserie di 6 numeri), disegni di [[J.G.Jones]], dicembre 2003 - febbraio 2005.
* ''[[The Unfunnies]]'' (Avatar Press, miniserie di 4 numeri), disegni di [[Anthony Williams]]'', gennaio 2004 - ottobre 2007.
* ''[[Chosen (fumetto)|Chosen]]'' ([[Dark Horse Comics]], miniserie di 3 numeri), disegni di [[Peter Gross]], febbraio-agosto 2004.
* ''[[Kick-Ass]]'' ([[Icon Comics]], miniserie di 8 numeri), disegni di [[John Romita Jr.|John Romita Jr]] (matite e co-creatore) e Tom Palmer (chine), aprile 2008 - marzo 2010.
* ''[[War Heroes (fumetto)|War Heroes]]'' ([[Image Comics]], miniserie), disegni di [[Tony Harris(artista)|Tony Harris]], 2008-in corso.
* ''[[Nemesis]]'' ([[Icon Comics]], miniserie di 4 numeri), disegni di [[Steve McNiven]], maggio 2010 - febbraio 2011.
* ''[[Superior]]'' ([[Icon Comics]], miniserie di 7 numeri), disegni di [[Leinil Yu]] (matite e co-creatore) e [[Gerry Alanguilan]], dicembre 2010 - marzo 2012.
* ''[[Kick-Ass 2]]'' ([[Icon Comics]], miniserie di 7 numeri), disegni di John Romita Jr (matite) e Tom Palmer (chine), dicembre 2010 - maggio 2012.
* ''[[Supercrooks]]'' (Icon Comics, miniserie di 4 numeri), co-autore del soggetto [[Nacho Vigalondo]], Leinil Yu (matite e co-creatore) e Gerry Alanguilan (chine), maggio-agosto 2012.
* ''[[The Secret Service]]'' (Icon Comics, miniserie di 6 numeri), co-autore del soggetto [[Matthew Vaughn]] (co-creatore), disegni di [[Dave Gibbons]] (co-creatore), giugno 2012 - giugno 2013.
* ''[[Hit-Girl]]'' (Icon Comics, miniserie di 5 numeri), disegni di John Romita Jr. (matite) e Tom Palmer Chine), agosto 2012 - aprile 2013.
* ''[[Jupiter's Legacy]]'' (Image Comics, serie regolare), disegni di [[Frank Quitely]] (matite e chine, co-creatore) e Rob Miller (rifinitore per le tecniche digitali), aprile 2013 -in corso.
* ''[[Kick-Ass 3]]'' (Icon Comics, miniserie di 8 numeri), disegni di John Romita Jr. (matite) e Tom Palmer (chine), luglio 2013 - ottobre 2014.
* ''[[Starlight (fumetto)|Starlight]]'' (Image Comics, miniserie di 6 numeri), disegni di [[Goran Parlov]], marzo 2014 - ottobre 2014.
* ''[[MPH (fumetto)|MPH]]'' (Image Comics, miniserie di 5 numeri), disegni di [[Duncan Fegredo]], maggio 2014 -in corso.
 
== Opere in gestazione ==
 
* '''Prequel di Jupiter's Legacy''': è una miniserie di 10 numeri disegnata da Wilfredo Torres e di cui Millar ha completato lo script della maggior parte degli albi per la fine del 2014<ref name=em4>Mark Millar (testi) in ''Editorial'', in Mark Millar (testi) e Duncan Fegredo (disegni), ''MPH'' n.4, Image Comics, Berkeley(CA), novembre 2014, p.23</ref>. Si tratta di una storia ambientata nel [[1958]], cronologicamente prima degli avvenimenti principali della miniserie ''Jupiter's Legacy'' disegnata da Frank Quitely<ref name=em4/>. L'opera prende già vita nel 2011 quando Mark sta lavorando alla miniserie originale e comincia a riempire il suo studio di note cronologiche sui vari personaggi<ref name=em4/>. Questa fase precede la stesura del soggetto di ''Jupiter's Legacy'' in quanto Millar vuole avere una precisa visione del background dei protagonisti prima di passare alla scrittura della storia<ref name=em4/>. Da questi appunti nasce quindi l'idea del prequel. A questo si aggiunge anche l'estrema lentezza nella realizzazione dei disegni da parte di Quitely che nell'arco di 20 mesi (tra il 2013 e il 2014) ha realizzato appena i primi 4 albi (dei previsti 10)<ref name=em4/>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.millarworld.tv/comics.shtml Sito ufficiale]
 
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[[Categoria:Millarworld| ]]