Ludomił Rayski e Sport in Abruzzo: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
FrescoBot (discussione | contributi)
 
 
Riga 1:
{{torna a|Abruzzo}}
{{Infobox militare
{{TOCright}}
|Nome = Ludomił Rayski
|Immagine = Rayski Ludomil.jpg
|Didascalia = il colonnello Rayski nel 1930
|Soprannome =
|Data_di_nascita = 9 dicembre [[1892]]
|Nato_a =
|Data_di_morte = 11 aprile [[1977]]
|Morto_a =
|Cause_della_morte =
|Luogo_di_sepoltura =
|Etnia =
|Religione =
|Nazione_servita = {{POL}}
|Forza_armata = {{bandiera|POL}} [[Siły Powietrzne]]
|Arma = [[aeronautica militare]]
|Corpo =
|Specialità = aeronautica
|Unità =
|Reparto=
|Anni_di_servizio = 1919 - 1945
|Grado =
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[prima Guerra mondiale]], [[guerra sovietico-polacca]], [[seconda guerra mondiale]]
|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di =
|Decorazioni =
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =
}}
{{Bio
|Nome = Ludomił
|Cognome = Rayski
|Sesso = M
|LuogoNascita = Czasław
|LuogoNascitaLink = Raciechowice
|GiornoMeseNascita = 9 dicembre
|AnnoNascita = 1892
|LuogoMorte = Londra
|GiornoMeseMorte = 11 aprile
|AnnoMorte = 1977
|Attività = generale
|Attività2 = aviatore
|Nazionalità = polacco
|PostNazionalità = , comandante dell'aviazione militare polacca prima della seconda guerra mondiale
}}
 
Lo [[sport]] in [[Abruzzo]] si è sviluppato in maniera professionistica solamente dal [[Secondo dopoguerra in Italia|secondo dopoguerra]], con la notevole eccezione della manifestazione sportiva della [[Coppa Acerbo]], gara automobilistica tenuta in un circuito cittadino fra [[Pescara]], [[Montesilvano]] e [[Spoltore]] dal [[1924]] al [[1961]]. La vocazione sportiva è radicata in tutta la regione, con alcune eccellenze locali in particolare nelle discipline del [[calcio a 5]] e della [[pallanuoto]] nella provincia di [[provincia di Pescara|Pescara]], della [[pallamano]] e della [[pallacanestro]] in [[provincia di Teramo]] e del [[rugby]] nella [[provincia dell'Aquila]], mentre fra le diverse catene montuose dell'appennino centrale che attraversano la regione negli anni si sono sviluppate numerose stazioni sciistiche.
==Biografia==
Anthony Ludomił Rayski Korab nasce il 9 dicembre [[1892]] a [[Raciechowice|Czasław]], vicino a [[Wieliczka]], figlio del nobile polacco Artur Teodor Rayski di Korab, un pastore della chiesa evangelica e Josefa di Seroczyńskich. Artur Teodor era nato cittadino russo, ma fu costretto all'esilio dopo lo scoppio della rivolta nel Regno di Polonia del 23 gennaio [[1863]]. Poco dopo il suo arrivo in Turchia ottenne la cittadinanza ottomana, trascorrendo la maggior parte della sua vita come un ufficiale dell'esercito<ref>Teodor Rayski lasciò la Polonia all'età di 17 anni rifugiandosi in Turchia. Si convertì all'Islam divenendo capitano dell'esercito ottomano. Partecipò alla guerra russo-turca del 1877-78, ritirandosi dal servizio nel 1889 e facendo ritorno in Polonia.</ref>. Il giovane Ludomił conservò la cittadinanza ottomana acquisita da suo padre, un fatto che si rivelò fondamentale per la sua successiva carriera militare.
Nel 1902 frequentò il ginnasio locale a [[Cracovia]] e nel 1909 passò l'esame di maturità nel reale liceo di [[Krosno]], diventando uno dei promotori per la costruzione del. locale campo d'aviazione. Poco dopo iniziò a studiare presso la facoltà di tecnologia del Politecnico di [[Leopoli]]. Nel 1912 entrò a far parte dell'associazione paramilitare dei fucilieri ''Strzelec'' (Związku Strzeleckiego "Strzelec”<ref>costituita nel 1910.</ref>).
 
== Principali successi ==
===La prima guerra mondiale===
A livello individuale sono diversi i campioni del mondo abruzzesi, nelle varie discipline:
Dopo lo scoppio della [[prima guerra mondiale]] si offrì volontario nelle Legioni polacche del generale [[Józef Piłsudski]], formate sul territorio dell'Impero Austro-ungarico, dove combatté sotto il comando del generale [[Józef Kordian-Zamorski]], rimanendo ferito nella battaglia di Łowczówek.
* [[Angelo de Benedictis]] ([[Avezzano]]) nel [[pattinaggio artistico a rotelle]]
Dopo che l'Impero Ottomano era entrato in guerra a fianco di Germania ed Austria-Ungheria, come suo cittadino venne mobilitato per prestare servizio nell'esercito. Rayski inizialmente voleva rimanere nelle legioni polacche, che erano comunemente viste come una scuola per i quadri delle future forze armate della Polonia, ma venne convinto dal generale Kordian-Zamorski ad andare a [[Costantinopoli]] per cercare di ottenere esperienza nella guerra aerea. Egli ricevette una lettera di precetto dal Ministero della Guerra ottomano per arruolarsi ed essere mandato al fronte. Il 1º marzo [[1915]] prende servizio presso un'unità da trasporto basata nella Fortezza di Canakkale. Nel settembre 1915 frequenta la scuole di volo di Maltepe/[[Istanbul]] dove si brevetta osservatore. Appene uscito viene mandato in battaglia durante gli sbarchi alleati nella [[penisola di Gallipoli]]. Rimane gravemente ferito, e dopo essere stato dimesso dall'ospedale venne trasferito presso la 5ª Armata turca a [[Smirne]], dove rimase ferito per la seconda volta. Al ritorno in servizio fece la richiesta, di essere inviato a un corso di formazione per piloti di caccia. Dopo ottenuto il brevetto di pilota prese servizio nel 5º reggimento aereo di [[Smirne]], rimanendovi fino alla fine della guerra. Combatté su vari fronti di guerra, fino al novembre 1918 quando aveva il grado di [[tenente]]. Venne smobilitato nel primi giorni del gennaio 1919. Subito dopo comprò un aereo [[LVG C.V]] e il 15 gennaio attraversò in volo il [[Mar Nero]] raggiungendo [[Odessa]], dove si unì alla 4ª Divisione fucilieri polacca comandata dal generale [[Lucjan Żeligowski]]. Divenne comandante di una improvvisata squadriglia di supporto alla divisione fucilieri, dotata di 9 aerei (a parte l'LVG C.V di Rayski, vi erano un [[Nieuport 11]]C1 e otto [[Anatra DS|Anatra DS "Anasal"]]). Dopo un breve periodo di combattimenti contro i bolscevichi a fianco dei russi bianchi del generale Denikin, nel mese di giugno l'unità venne ritirata in Romania, da dove raggiunse poi la Polonia.
* [[Armando Capannolo]] ([[L'Aquila]]) nel [[Pattinaggio corsa|pattinaggio]]
* [[Gregorio Duggento]] ([[L'Aquila]]) nel [[Pattinaggio corsa|pattinaggio]]
* [[Rocky Mattioli]] ([[Ripa Teatina]]) nel [[pugilato]], campione mondiale WBC categoria pesi medi dal [[1977]] al [[1979]]
* [[Corrado Ruggeri (pattinatore)|Corrado Ruggeri]] ([[L'Aquila]]) nel [[Pattinaggio corsa|pattinaggio]]
* [[Gabriele Tarquini]] ([[Giulianova]]) nel [[Karting]] e nel [[Campionato del mondo turismo]]
* [[Jarno Trulli]] ([[Pescara]]) nel [[Karting]]
*[[Elsa Epifani]] ([[Lanciano]]) nel [[Stile Shotokan|Karate Shotokan]]
 
Inoltre, è abruzzese [[Antonio Tartaglia]] ([[Casalbordino]]) uno dei due campioni olimpici di [[XVIII Giochi olimpici invernali|Nagano 1998]] nel [[bob]] a due. Ha vissuto buona parte della sua vita all'[[L'Aquila|Aquila]] anche [[Ondina Valla]], prima atleta italiana a vincere una [[Medaglia olimpica|medaglia d'oro]] alle [[Giochi olimpici|Olimpiadi]] del [[1936]].
A quel tempo il neocostituito esercito polacco era gravemente carente di piloti esperti. Anche se le forze polacche riuscirono a requisire decine di aerei della prima guerra mondiale<ref>Cynk, Jerzy B. ''Les Avions de L'independance Polonaise Parte 1'', Le Fana de l'Aviation no.169, Editions Lariviére, decembre 1983.</ref> appartenenti agli sconfitti Imperi Centrali, non c'erano abbastanza piloti per farli volare. A causa di ciò, subito dopo l'arrivo in Polonia nel giugno 1919, egli venne nominato comandante della neonata 10ª Squadriglia da ricognizione<ref name="Belcarz">Belcarz, Bartłomiej e Robert Peczkowski. ''WHITE EAGLES. The Aircraft, Men and Operations of the Polish Air Force 1918-1939'', Hikoki Publications Ltd., Ottringham, 2001. ISBN 1-902109-73-2.</ref> composta in gran parte della ex squadriglia della 4ª Divisione. Considerato pilota e comandante esperto, dopo l'escalation della guerra polacco-bolscevica e durante le fasi finali della guerra polacco-ucraina, nel mese di agosto dello stesso anno assunse il comando del più famoso gruppo aereo polacco dell'epoca, la 7ª Squadriglia aerea (Eskadrą Lotniczą) ''Kościuszko''. Rayski venne scelto come comandante di tale unità, non solo per le sue doti di pilota, ma anche per le sue abilità linguistiche, in quanto la squadriglia era formata principalmente da volontari americani<ref name="Belcarz"/>. Prestò servizio la fronte con tale unità fino al gennaio 1920<ref name="Tarkowski">Tarkowski, Krzysztof. ''Lotnictwo polskie w wojnie z Rosją Sowiecką 1919-1920'', Warszawa, 1991, ISBN 83-206-0985-2.</ref>. Assunse poi la direzione della Scuola addestramento piloti di [[Poznań]], di cui divenne il primo comandante. Verso la fine del mese di aprile fu promosso al grado di [[maggiore]] ed ebbe il comando della neocostituita 21ª Squadriglia, sola unità da bombardamento polacca dell'epoca<ref name="Tarkowski"/>. Anche se poco equipaggiata e composta per lo più di piloti male addestrati, la squadriglia si rivelò una delle unità aeree di maggior successo della guerra. Nel mese di maggio la squadriglia partecipò all'offensiva su [[Kiev]] e alla successiva ritirata. Rayski partecipò attivamente ai combattimenti fino al 29 luglio [[1920]]. Nell'agosto dello stesso anno fu distaccato in [[Italia]] per trasferire in patria i nuovi velivoli Ansaldo A.300 recentemente acquistati. Durante il volo di ritorno diretto dall'Italia alla Polonia, effettuato insieme con il futuro direttore della PZL, ingegner Witold Rumbowiczem, sorvolò la catena della Alpi<ref name="Tarkowski"/>. Nel mese di ottobre ritorno in combattimento presso la 21ª Squadriglia da bombardamento.
 
Hanno vinto invece titoli nazionali:
===Tra le due guerre===
* [[Danilo Di Luca]] ([[Spoltore]]) nel [[ciclismo]], vincitore del [[Giro d'Italia 2007]]
Dopo la guerra Rayski rimase militare di carriera, promosso al grado di [[tenente colonnello]]. Nel 1921 prestò servizio presso il IV Dipartimento della navigazione aerea del Ministero degli Affari Militari, diventando poi vice capo del Dipartimento diretto dal generale [[François-Léon Lévêque]]. Fu per breve tempo comandante della Scuola Superiore di Pilotaggio situata sull'aeroporto di Ławica, nei pressi di Poznań. Tuttavia lasciò il suo posto nel 1922 e tornò a [[Leopoli]] dove continuò i suoi studi fermi a 8 anni prima. Rimase attivo come pilota conquistando molta fama in Polonia a causa dei suoi spettacolari voli. Nell'agosto 1924 fu promosso al grado di [[colonnello]] e inviato a frequentare un corso per ufficiali superiori presso la Scuola Superiore di Guerra a [[Varsavia]].
* [[Ivan Fiorletta]] ([[Avezzano]]) nel [[pugilato]], vincitore titolo nazionale pesi [[Pesi superpiuma|superpiuma]]
Il 1º novembre [[1924]] fu trasferito al IV Dipartimento del Ministero degli Affari Militari, passando poi al 1º Reggimento d'aviazione (1 Pułku Lotniczego) dove frequenta il corso Doszkolenia nel l'Accademia Superiore Militare di Varsavia. Il 10 ottobre [[1925]], dopo aver completato il corso e ottenuto la qualifica di ufficiale dello Stato Maggiore Generale, viene assegnato alla III Divisione presso l'ufficio interno al Consiglio di Guerra. Nel 1925 con un velivolo Breguet 19, assieme al sergente meccanico Leonard Kubiak, effettuà un volo Parigi-Madrid-Casablanca-Tunisi-Istanbul-Varsavia in quattro giorni, risultato notevole per l'epoca. Nel 1926 aveva in programma di effettuare un volo di collegamento da Varsavia a Tokyo.
* [[Gianpiero Contestabile]] ([[Avezzano]]) nel [[pugilato]], vincitore titolo nazionale pesi piuma
Il 18 marzo [[1926]], poco prima del colpo di stato del mese di maggio, al Brig. pil. Wlodzimierz Zagorski erano state affidate le funzioni di capo del IV Dipartimento del ministero degli affari militari. Dopo il colpo di stato del 6 maggio Rayski venne nominato capo del dipartimento della navigazione aerea e comandante ''de facto'' delle forze aeree polacche (28 giugno [[1926]])<ref>Dziennik Personalny MSWojsk. Nr 19 z 06.05.1926.</ref>. Il 12 maggio [[1927]] divenne responsabile del Dipartimento dell'aviazione, successivamente denominato dipartimento dell'aeronautica<ref name="Koniarek">Koniarek, Dr. Jan P. ''Polish Air Force 1939-1945'', Squadron/Signal Publications, Inc., Carrollton, Texas, 1994. ISBN 0-89747-324-8.</ref>. Il 29 aprile [[1929]] diventò responsabile del dipartimento di ingegneria aeronautica.
*[[Francesco Di Tommaso]] ([[Pianella]]) vincitore del [[campionato Italiano Velocità Montagna]]
*[[Gaia Sabbatini]] ([[Teramo]]) nell'[[atletica leggera]], vincitrice di sei titoli italiani giovanili nelle categorie under 20 e under 23, tra 800 e 1500 outdoor e indoor.
 
Tra i principali risultati a livello nazionale negli sport di squadra i 5 [[Campionato italiano di rugby a 15|campionati]] e le 2 [[Coppa Italia (rugby a 15)|coppe Italia]] della [[L'Aquila Rugby Club|L'Aquila Rugby]], i 3 [[Campionato italiano maschile di pallanuoto|campionati]] di pallanuoto e le 2 [[Coppa Italia (pallanuoto maschile)|coppe Italia]] della [[Associazione Sportiva Waterpolis Pescara Pallanuoto|Pescara Nuoto]], vincitrice anche di 7 [[LEN Euro Cup]], ed il [[Campionato italiano di calcio a 5|campionato]] di calcio a 5 del [[Città di Montesilvano Calcio a 5|Montesilvano]], detentore anche di una coppa [[UEFA Futsal Champions League|Futsal Champions League]].
===La costituzione della moderna forza aerea polacca===
Rayski fu un noto sostenitore della teoria del dominio dell'aria elaborata dal generale italiano [[Giulio Douhet]], e sostenne sempre la costituzione di una potente forza da bombardamento capace di effettuare il supporto aereo ravvicinato e i bombardamenti sul territorio nemico. Nel periodo successivo alla [[prima guerra mondiale]] le forze aeree polacche furono trascurate sia dal maresciallo Józef Pilsudski che dai suoi successori. Essi sottovalutarono il ruolo degli aerei nella guerra moderna. A causa questo Rayski dovette limitare i suoi piani per l'ammodernamento della forza aerea polacca esistente in quel momento. La carenza di fondi, la crisi economica e la mancanza di volontà di espandere le forze aeree presente nella parte della maggior parte degli alti ufficiali, costrinse Rayski a concentrarsi sull'addestramento al volo degli equipaggi. In quel periodo creò la famosa scuola d'aviazione di Dęblin<ref name="Koniarek"/> oltre a un certo numero di basi aeree permanenti, spesso con fondi urbani piuttosto che con quelli ministeriali. Fu Rayski a organizzare la costruzione di un gran numero di nuovi aeroporti. Il loro numero aumentò dai 12 del 1923 ai 39 del 1933, undici dei quali erano basi aeree di grandi dimensioni, in grado di supportare interi reggimenti d'aviazione.
Poiché la Polonia non poteva permettersi di acquistare un gran numero di aerei moderni all'estero, Rayski promosse lo sviluppo del settore del trasporto aereo polacco. Per sua insistenza nel 1928 tutte le fabbriche aeronautiche polacche mutarono la loro produzione dagli aerei di costruzione mista a quelli completamente metallici, e ciò permise di creare una nuova generazione di giovani ingegneri qualificati<ref name="cynk">Cynk, Jerzy B. ''Polish Aircraft 1893-1939'', Putnam & Company Ltd., London, 1971. ISBN 0-370-00103-6.</ref>. Tra di loro: [[Zygmunt Puławski]] (progettista di una famiglia di aerei da caccia moderni, a partire da [[PZL P.1]]), [[Jerzy Dąbrowski]] (disegnatore del bombardiere [[PZL.37 Łoś]]), [[Wsiewołod Jakimiuk]] (progettista del caccia [[PZL.50 Jastrząb]]), [[Stanisław Prauss]] (autore dei cacciabombardieri [[PZL.23 Karaś]] e [[PZL.46 Sum]]) e Stanisław Nowkuński (progettista di motori aerei, tra i quali il PZL Foka)<ref name="cynk"/>.
La fabbrica statale [[Państwowe Zakłady Lotnicze]] divenne la principale fornitrice di moderni aerei per l'esercito polacco, e finanziò gran parte delle proprie ricerche e progettazioni principalmente con fondi raccolti dall'esportazione di aerei in [[Romania]], [[Spagna]], [[Ungheria]], [[Grecia]] e [[Turchia]]. Purtroppo la costante mancanza di fondi consentì alle forze aeree polacche di sostituire gli aerei meno recenti con quelli più moderni, ma non di espandersi e di divenire parte affidabile delle forze armate. Il generale Rayski presentò ripetutamente alle autorità statali piani e petizioni per l'ammodernamento e l'espansione dell'aeronautica, ma essi non vennero mai accettati. Il 1º gennaio [[1934]] fu elevato al grado di [[generale di brigata]], il più alto detenuto da un qualsiasi funzionario delle forze aeree polacche in quel momento<ref name="Koniarek"/>. Due anni più tardi, il 1º agosto [[1936]], assunse il comando dell'aeronautica militare. Solamente nel 1937 uno dei suoi piani di modernizzazione della forza aerea venne accettato. il piano si basava su un ampio studio dello sviluppo della [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]] tedesca, e sulle teorie del generale italiano Giulio Douhet. Esso prevedeva che la futura guerra sarebbe stata combattuta principalmente con gli aerei da bombardamento, mentre i caccia avrebbero giocato un ruolo secondario. In quattro anni, entro il 1º aprile [[1942]], il numero delle squadriglie polacchi doveva essere aumentato dal 33 a 106. Il piano doveva essere finanziato dal governo e consentire la completa ricostruzione dell'intera forza aerea ad un costo di circa 1.537 milioni di złoty<ref>vale a dire quasi 300 milioni di dollari o quasi 62.000.000 sterline con i tassi di cambio del 1939.</ref>.
 
Hanno avuto carriere rilevanti i calciatori [[Massimo Oddo]] ([[Pescara]]) e [[Fabio Grosso]] (nato a [[Roma]] ma a lungo residente a [[Città Sant'Angelo]], dove ha esordito come calciatore prima nella [[Renato Curi Angolana]] in [[Eccellenza (calcio)|Eccellenza]] ed in seguito nel [[Associazione Sportiva Dilettantistica Chieti F.C. 1922|Chieti]] in [[Lega Pro Seconda Divisione|Serie C2]]), che hanno fatto parte della nazionale vincitrice del [[Campionato mondiale di calcio 2006|campionato mondiale]] di [[Calcio (sport)|calcio]] del [[2006]], e [[Franco Tancredi]] ([[Giulianova]]), portiere tra gli anni '70 e '90, del {{Calcio Giulianova|N}}, della {{Calcio Roma|N}} e dell'[[Nazionale di calcio dell'Italia|Italia]], e successivamente preparatore atletico dei portieri, nella {{Calcio Roma|N}}, nella [[Juventus Football Club|Juventus]], nel [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] e nella [[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]], sempre al seguito di [[Fabio Capello]].
Purtroppo subito dopo il piano era stato approvato, sorsero vari conflitti all'interno dello stato maggiore generale, così come difficoltà finanziarie statali che ne limitarono l'attuazione. Dei 600 milioni di zloty in programma per la prima fase del progetto di riorganizzazione dell'aeronautica militare furono effettivamente spesi solo circa 200 milioni, mentre il resto venne ripartito tra vari ministeri. Il suo ruolo fu seriamente compromesso dalla mancanza di appoggio all'interno dello Stato Maggiore generale, e le sue frequenti proteste e i memoriali scritti non sortirono alcun effetto. Presentò due volte le sue dimissioni (nel marzo 1938 e poi nel gennaio del 1939), ma non furono mai accettate. Nel gennaio 1939, temendo che la guerra con la Germania fosse ormai imminente e inevitabile, si dimise e presentò un ultimatum al Ministro della Guerra, generale [[Tadeusz Kasprzycki]], chiedendogli di mobilitare finalmente l'industria aeronautica polacca e di mandargli tutti i fondi richiesti. All'inizio del mese di marzo ciò venne rifiutato, ed il 19 dello stesso mese fu sollevato dalle sue funzioni, sostituito dal generale [[Władysław Jan Kalkus]], subordinato all'ispettore della Difesa Aerea generale [[Józef Zając]]<ref name="cynk 2004">Jerzy B. Cynk, Dowodzenie Lotnictwem Wojskowym II Rzeczypospolitej in: Lotnictwo nr 5/2004.</ref>. Zając era un forte sostenitore della dottrina della superiorità aerea privileginado i caccia da combattimento a scapito della forza da bombardamento<ref>Jerzy Bogdan Cynk, Dowodzenie Lotnictwem Wojskowym II Rzeczypospolitej in: Lotnictwo nr 5/2004.</ref>. Il nuovo comandante annullò la maggior parte dei progetti di Rayski, tra cui il bombardiere [[PZL.49 Miś]], successore del [[PZL.37 Łoś]] (la cui produzione doveva scendere dagli iniziali 180 esemplari a solo 120)<ref name="Koniarek"/> Fino al mese di maggio Rayski rimase senza alcun incarico. Trascorse il suo tempo addestrandosi su tutti i tipi di aerei militari polacchi, dagli addestratori ai bombardieri. Nel luglio andò con una missione militare polacca nel Regno Unito, per coordinare l'acquisto degli aerei inglesi destinati all'aeronautica polacca, come specificato dal trattato di alleanza militare anglo-polacco. Tuttavia, le autorità britanniche rinviarono la consegna dei promessi [[Hawker Hurricane]] [[Supermarine Spitfire]] e [[Fairey Battle]]. Il 15 luglio ritornò in Polonia recando solamente promesse<ref name=Rayski>Rayski, Ludomił. ''Word of truth about the Polish Air Force 1919-1939'', London 1948.</ref>. Continuò a presentare petizioni al capo del personale militare per ottenere un qualsiasi incarico, anche come semplice pilota presso un'unità da combattimento, ma senza alcun risultato. Infine, con la guerra ormai alle porte, il 25 agosto [[1939]] fu nominato capo dell'amministrazione dell'esercito.
 
== Competizioni internazionali ==
===La seconda guerra mondiale===
Nel settembre del [[2004]] all'[[L'Aquila|Aquila]] si sono svolti i campionati mondiali di [[Pattinaggio corsa|pattinaggio]], a cui hanno preso parte 46 nazionali provenienti da tutti i cinque continenti.
Dopo lo scoppio della [[seconda guerra mondiale]], il 1º settembre, Rayski venne evacuato da [[Varsavia]] insieme al resto del comando del personale militare. Quando l'amministrazione militare in tempo di pace cessò di esistere, Rayski collaborò al trasferimento delle riserve auree della banca di Polonia all'estero. In seguito l'oro trasferito divenne parte integrante delle finanze del governo polacco in esilio a [[Londra]]. Nonostante le sue continue richieste non gli fu mai permesso di unirsi ai combattimenti, e dopo l'invasione sovietica della Polonia, il 18 settembre, attraversò il confine espatriando in Romania. A differenza della maggior parte del personale dello stato maggiore generale polacco, Rayski riuscito a sottrarsi all'internamento e si trasferì in [[Francia]], dove si mise a rapporto dal generale Zając chiedendogli un incarico nelle forze aeree polacche in Francia. La sua richiesta venne ancora una volta respinta in quanto Rayski, insieme ad altri ex alti ufficiali dell'esercito polacco, divenne un capro espiatorio per la sconfitta nella campagna del settembre 1939. Scrisse quindi un breve memoriale diffuso tra tutti ufficiali polacchi (noto come ”Memoriał paryski”), in cui criticava la politica dei nuovi comandanti dell'esercito polacco in esilio. Gli venne ordinato di presentarsi a riferire presso il campo militare in [[Carisay]], ma Rayski rifiutò per cui fu processato da un [[corte marziale]] e condannato a 10 mesi di carcere per insubordinazione. Anche se la sentenza non venne mai eseguita, il generale Rayski venne degradato e allontanato dal servizio.
Si offrì come volontario all'[[Armée de l'Air]] francese, ma fu nuovamente respinto. Ufficialmente ancora un generale dell'esercito polacco, si offrì volontario alla [[Suomen ilmavoimat]] finlandese, per partecipare alla Guerra d'Inverno. All'inizio del 1940 acquistò un aereo da trasporto e il 7 marzo partì per [[Helsinki]]. Tuttavia il 12 marzo fu firmato a [[Mosca (Russia)|Mosca]] il trattato di pace tra Finlandia e Unione Sovietica, e il suo servizio non era più necessario. Al suo ritorno in Francia fu declassato al rango di capitano e il 29 marzo si arruolò nella Legione straniera. Il 1º giugno la Legione lo mandò presso le forze aeree francesi per la formazione come pilota, ma prima che potesse iniziare il corso la Francia si arrese alla Germania e Rayski fuggì in Gran Bretagna. Il 5 settembre presentò richiesta alle autorità britanniche, e in subordine al generale [[Władysław Sikorski]] per essere ammesso come semplice pilota nella Royal Air Force. Invece il 27 settembre venne internato in un campo di concentramento a Rothesay, sull'isola di Bute, in [[Scozia]]<ref name="strawecki">Piotr Stawecki ''Słownik biograficzny generałów Wojska Polskiego 1918-1939'', wyd. 1994, str. 275.</ref>.
Il 5 novembre, su insistenza dei Marescialli dell'Aria Sir [[Cyril Newall]] e [[Charles Medhurst]], fu liberato e nel 1941 ammesso nel servizio di trasferimento velivoli (RAF Ferry Comand) della Royal Air Force. Tale unità aveva il compito di trasferire i velivoli sugli aeroporti alleati in Asia e Nord Africa. Compì una serie di missioni di trasferimento, tra cui uno straordinario volo di una formazione di bombardieri [[Bristol Blenheim]] da Habaniya, in [[Iraq]], a [[Singapore]]. Dopo due settimane dal volo il suo bombardiere venne distrutto da caccia giapponesi subito dopo il suo l'arrivo sull'aeroporto attaccato<ref>[http://www.old.modelarstwo.org.pl/lotnicze/galeria/golebiewski/blenheim/index.html Artur Golebiewski (2003). "Bristol Blenheim IV". Polska Witryna Modelarska] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20050414205927/http://www.old.modelarstwo.org.pl/lotnicze/galeria/golebiewski/blenheim/index.html |data=14 aprile 2005 }}.</ref>
Dopo la morte del generale Sikorski, il 4 luglio [[1943]], il nuovo comandante delle forze polacche, generale -[[Kazimierz Sosnkowski]] permise a Rayski di tornare in servizio attivo. Promosso al grado britannico di Vice Maresciallo dell'Aria (nel sistema polacco rimase sempre un capitano), Rayski venne delegato al comando delle forze aeree polacche nel Medio Oriente. Allo stesso tempo il generale Sosnkowski riprese il caso della corte marziale di Rayski e lo sottopose al Tribunale militare presieduto dall'ammiraglio Jerzy Swirski. Il 2 febbraio [[1944]] la giuria lo assolse da tutte le accuse e lo dichiarò non colpevole, ma non gli fu restituito il grado di generale. Durante la rivolta di Varsavia del 1944<ref name="Koniarek"/> fu probabilmente l'unico generale alleato a volare in missioni di combattimento su base quotidiana<ref name="Koniarek"/>. Volontario presso il No.318 Polish Fighter-Reconnaissance Squadron e il No. 301 Polish Bomber Squadron basati a [[Brindisi]], effettuò numerose missioni (circa 100) di rifornimento e supporto all'[[Armia Krajowa]] polacca, volando sui caccia Supermarine Spitfire e come secondo pilota sui bombardieri Consolidated B-24 Liberator<ref>[https://web.archive.org/web/20091022150713/http://geocities.com/skrzydla/301/301_story.html Wilhelm Ratuszynski (2003). "History of No. 301 Polish Bomber Squadron". Polish Squadrons Remembered].</ref> Aveva quasi cinquantadue anni<ref name="Koniarek"/>. In totale durante il suo servizio presso la Royal Air Force, volò su 21 tipi di velivoli diversi, effettunado un totale di 1.519 ore di missioni<ref name="cynk 2004"/>.
 
[[Chieti]] ha ospitato dal 24 settembre al 7 ottobre [[2007]] il ''[[Campionato europeo femminile di pallacanestro 2007|FIBA EuroBasket Women 2007]]'', una manifestazione biennale tra le squadre nazionali del continente, organizzata dalla [[FIBA Europe]]. A contorno di tale manifestazione [[Ortona]], [[Lanciano]] e [[Vasto]] hanno ospitato le partite preliminari del torneo.
===Dopo la guerra===
Dopo la fine della seconda guerra mondiale rimase nell'esercito polacco in esilio, entrando poi nell'unità di liquidazione delle forze armate polacche fino all'8 febbraio [[1949]], quando fu smobilitato<ref name="strawecki"/>. Rifiutò di rientrare in Polonia, e rimase in Gran Bretagna, stabilendosi nel quartiere londinese di Ealing, dove iniziò a lavorare come tipografo disegnatore, non impegnandosi mai in attività politiche<ref name="strawecki"/>. Fu anche membro attivo della locale comunità polacca, e per sei anni presidente onorario della Società dei piloti polacchi in Gran Bretagna, rimanendovi fino alla sua morte membro del Comitato d'Onore. Nel 1966 sposò in seconde nozze Aileen Sheedy. Il 2 aprile [[1977]] Rayski, già fortemente malato e morente, venne finalmente assolto da tutti i capi di imputazione presentati contro di lui nel 1940, da una commissione onoraria del governo polacco in esilio presieduta dal generale [[Zygmunt Szyszko-Bohusz]]<ref name="strawecki"/>. Ludomił Rayski si spense l'11 aprile, la sua salma venne cremata e le ceneri sepolte assieme alla prima moglie nel cimitero di [[Newark]]<ref name="strawecki"/>. Nel maggio 1993 le sue ceneri vennero traslate in Polonia, venendo tumulate il 22 dello stesso mese nella Cattedrale dell'Esercito polacco a [[Varsavia]].
 
[[Pescara]] e diversi siti in tutta la regione hanno ospitato i [[XVI Giochi del Mediterraneo]], importante manifestazione sportiva organizzata ogni quattro anni dal [[Comitato Internazionale Olimpico]].
==Onorificenze==
===Polonia===
* [[File:POL Polonia Restituta Komandorski ZG BAR.svg|40px|Ordine della Polonia Restituta]] [[Ordine della Polonia restituta|Croce di Commendatore con Placca dell'Ordine della Polonia Restituta]]
* [[File:POL Polonia Restituta Oficerski BAR.svg|40px|Ordine della Polonia Restituta]] [[Ordine della Polonia restituta|Croce di Ufficiale dell'Ordine della Polonia Restituta]]
* [[File:POL Virtuti Militari Srebrny BAR.svg|40px|Virtuti Militari (V classe)]] Croce d'argento Virtuti Militari
* [[File:POL Krzyż Niepodległości BAR.svg|40px|Croce dell'indipendenza (Polonia)]] [[Croce dell'Indipendenza]]
* [[File:POL Krzyż Walecznych 4r BAR.svg|40px|Croce al Valore]] [[Krzyż Walecznych|Croce al Valore]], 4 volte
* {{simbolo|POL Złoty Krzyż Zasługi BAR.svg|40}} Złoty Krzyż Zasługi (due volte)
* Odznaka za rany i kontuzje (ferito tre volte)
*{{simbolo|PilotPolowy.jpg|40}} Polowa Odznaka Pilota
 
Ogni anno a [[Teramo]] si svolge la [[Interamnia World Cup]], evento fra i più importanti tornei di [[pallamano]] al mondo, al quale partecipano squadre giovanili provenienti da numerose nazioni.
===Estere===
*[[Ordine della Croce dell'aquila]] di II Classe (Estonia)
*Ufficiale della [[Legion d'onore]] (Francia)
*[[Distinguished Service Order]] (Gran Bretagna)
*Air Force Cross (Gran Bretagna)
*[[Africa Star]] (Gran Bretagna)
*[[1939-1945 Star]] (Gran Bretagna)
*[[Italy Star]] (Gran Bretagna)
*[[Stella di Gallipoli]] con barre [[Çanakkale|Chanakkale/Chanak (Gallipoli)]] (Turchia)
 
Nel [[2012]] si sono tenuti i [[Campionati mondiali juniores di sci alpino 2012|Campionati mondiali juniores di sci alpino]] nella stazione sciistica di [[Roccaraso]].
== Note ==
<references />
 
== Principali impianti sportivi ==
==Bibliografia==
=== Impianti all'aperto ===
*{{cita libro|cognome=Belcarz|nome=Bartłomiej|coautori=Robert Peczkowski|titolo=WHITE EAGLES. The Aircraft, Men and Operations of the Polish Air Force 1918-1939|editore=Hikoki Publications Ltd|città=Ottringham|anno=2001|lingua=inglese|isbn=1-902109-73-2}}
<div align="left">
*{{cita libro|cognome=Belcarz|nome=Bartłomiej|titolo=Polskie lotnictwo we Francji|editore=Stratus|città=Sandomierz|anno=2002|lingua=polacco|isbn=83-916327-6-8}}
{| class="wikitable" style="font-size:90%; width:60%"
*{{cita libro|cognome=Cynk|nome=Jerzy B.|titolo=History of the Polish Air Force 1918-1968|editore=Osprey Publishing Ltd.|città=Reading, Berkshire, UK|anno=1972|lingua=inglese|isbn=0-85045-039-X}}
|-
*{{cita libro|cognome=Cynk|nome=Jerzy B.|titolo=Polish Aircraft 1893-1939|editore=Putnam & Company Ltd.|città=London|anno=1971|edizione=1st|pp=158–172|lingua=inglese|isbn=0-370-00103-6}}
! width="15%" style="background:#008000;color:#FFFFFF" | Sede
*{{cita libro|cognome=Czmur|nome=Stefan|coautori=Waldemar Wójcik|titolo=Generałowie w stalowych mundurach|editore=Dom Wydawniczy "Bellona" i Redakcja Czasopism Wojsk Lotniczych i Obrony Powietrznej|città=Warszawa-Poznań|anno=2003|lingua=polacco|isbn=83-11-09587-6}}
! width="25%" style="background:#008000;color:#FFFFFF" | Impianto
*{{Cita libro|cognome=Glass|nome=Andrzej|titolo=Polskie konstrukcje lotnicze 1893-1939|editore=WKiŁ|città=Warszawa|anno=1977|lingua=polacco}}
! width="25%" style="background:#008000;color:#FFFFFF" |
*{{cita libro|cognome=Kryska-Karski|nome=Tadeusz|coautori=Stanisław Żurakowski|titolo=Generałowie Polski Niepodległej|editore=Editions Spotkania, wyd. II uzup. i poprawione|città=Warszawa|anno=1991|lingua=polacco|isbn=1-902109-73-2}}
! width="10%" style="background:#008000;color:#FFFFFF" | Capienza
*Koliński, Izydor. ''Wojsko Polskie: krótki informator historyczny o Wojsku Polskim w latach II wojny światowej. 9, Regularne jednostki Wojska Polskiego (lotnictwo), formowanie, działania bojowe, organizacja, uzbrojenie, metryki jednostek lotniczych''. Wydawnictwo Ministerstwa Obrony Narodowej, Warszawa, 1978.
! width="10%" style="background:#008000;color:#FFFFFF" | Disciplina
*{{Cita libro|cognome=Koniarek|nome=Dr. Jan P.|titolo=Polish Air Force 1939-1945|editore=Squadron/Signal Publications, Inc.|città=Carrollton, TX|anno=1994|lingua=inglese|isbn=0-89747-324-8}}
! width="20%" style="background:#008000;color:#FFFFFF" | Beneficiari
*{{cita libro|cognome=Jurga|nome=Tadeusz|coautori=Olgierd Cumft; Hubert Kazimierz Kujawa|titolo=Księga lotników polskich: poległych, zmarłych i zaginionych 1939-1946|editore=Wydawnictwo Ministerstwa obrony Narodowej|città=Warszawa|anno=1989|lingua=polacco|isbn=83-11-07329-5}}
|-bgcolor="#FFFFFF"
*{{Cita libro|cognome=Jurga|nome=Tadeusz|titolo=Obrona Polski 1939|editore= Instytut Wydawniczy PAX|città=Warszawa|anno=1990|lingua=polacco|isbn=83-211-1096-7}}
| align="left" | [[Pescara]]
*''Lista oficerów dyplomowanych (stan z dnia 15 kwietnia 1931 r.)'', Sztab Główny WP, Warszawa 1931, s. 30.
| align="left" | '''[[Stadio Adriatico]]'''
*{{Cita libro|cognome=Mierzwiński|nome=Zbigniew|titolo=Generałowie II Rzeczypospolitej|editore=Wydawnictwo|città=Warszawa|anno=1990|lingua=polacco|isbn=83-7021-096-1}}
| [[File:Pescara 2010-by-RaBoe-004.jpg|center|128px]]
*{{Cita libro|cognome=Pawlak|nome=Jerzy|titolo=Polskie eskadry w Wojnie Obronnej 1939|editore= Wydawnictwo Komunikacji i Łączności|città=|anno=1982|lingua=polacco|isbn=83-206-0281-5}}
| align="center" | 20.515<ref>https://web.archive.org/web/20151121043110/http://www.osservatoriosport.interno.gov.it/allegati/stadi_italiani_2.pdf#</ref>
*{{Cita libro|cognome=Pawlak|nome=Jerzy|titolo=''Polskie eskadry w latach 1918-1939|editore= Wydawnictwo Komunikacji i Łączności|città=|anno=1989|lingua=polacco|ISBN=83-206-0760-4}}
| align="center" | [[Calcio (sport)|calcio]]<br>[[atletica leggera]]</br>
*{{cita libro|cognome=Rayski|nome=Ludomił|titolo=Word of truth about the Polish Air Force 1919-1939|editore=|città=London, UK|anno=1948|lingua=inglese}}
| align="left" | {{Calcio Pescara}} <br>{{simbolo|Flag - Yellow and turquoise.svg}} Hadria Pescara</br>
*''Rocznik Oficerski 1932'', Biuro Personalne Ministerstwa Spraw Wojskowych, Warszawa 1932, s. 227, 440.
|- bgcolor="#EBF8FD"
*{{Cita libro|cognome=Stawecki|nome=Piotr|titolo=Słownik biograficzny generałów Wojska Polskiego 1918-1939|editore=Wydawnictwo Bellona|città=Warszawa|anno=1994|lingua=polacco|isbn=83-11-08262-6}}
| align="left" |[[Chieti]]
*{{Cita libro|cognome=Tarkowski|nome=Krzysztof|titolo=Lotnictwo polskie w wojnie z Rosją Sowiecką 1919-1920|editore=|città=Warszawa|anno=1991|lingua=polacco|isbn=83-206-0985-2}}
| align="left" |'''[[Stadio Guido Angelini]]'''
| [[File:Guido_Angelini_di_Chieti.jpg|center|128px]]
| align="center" | 12.750<ref>7.499 posti omologati</ref><ref>https://www.abruzzo24ore.tv/news/Capienza-ridotta-all-Angelini-tutta-colpa-di-un-pilastro/134365.htm</ref>
| align="center" |[[Calcio (sport)|calcio]]<br>[[atletica leggera]]</br>
| align="left" |{{Calcio Chieti}}<br>Runners Chieti</br>
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" | [[Teramo]]
| align="left" | '''[[Stadio Gaetano Bonolis]]'''
| [[File:Nuovo_Stadio_Comunale_di_Teramo.JPG|center|128px]]
| align="center" | 12.000<ref>7.498 posti omologati</ref><ref>http://www.ilcentro.it/teramo/stadio-bonolis-ora-si-vuole-aumentare-la-capienza-1.1291909</ref>
| align="center" | [[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" | {{Calcio Teramo}}
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" | [[L'Aquila]]
| align="left" | '''[[Stadio Tommaso Fattori]]'''
| [[File:Stadio_fattori.JPG|center|128px]]
| align="center" | 9.200<ref>http://laquilarugbyclub.it/Stadio.aspx</ref>
| align="center" | [[rugby]]<br>[[ciclismo su pista]]</br>
| align="left" |
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" | [[Castel di Sangro]]
| align="left" | '''[[Stadio Teofilo Patini]]'''
| [[File:Stadio_Castel-di-Sangro_interno.jpg|center|128px]]
| align="center" | 7.220<ref>Sandro Solinas, Castel di Sangro, in Stadi d'Italia, 2ª ed., Pisa, Edizioni il Campano, 2012, p. 94.</ref>
| align="center" | [[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" |
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" | [[L'Aquila]]
| align="left" | '''[[Stadio Gran Sasso d'Italia-Italo Acconcia|Stadio Gran Sasso d'Italia]]'''
| [[File:Stadio_GranSasso_AQ.jpg|center|128px]]
| align="center" | 6.100<ref>Sandro Solinas, Castel di Sangro, in Stadi d'Italia, 2ª ed., Pisa, Edizioni il Campano, 2012, p. 94.</ref>
| align="center" | [[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" | {{Calcio L'Aquila}}
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" | [[Lanciano]]
| align="left" | '''[[Stadio Guido Biondi]]'''
| [[File:Lanciano_-_Stadio_Guido_Biondi_interno.JPG|center|128px]]
| align="center" | 5.544<ref>http://www.lanciano.eu/comune/index.php?option=com_content&view=article&id=397:disti&catid=38&Itemid=166</ref>
| align="center" | [[Calcio (sport)|calcio]]<br>[[ciclismo su pista]]</br>
| align="left" | {{Calcio Lanciano}}
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" | [[Vasto]]
| align="left" | '''[[Stadio Aragona]]'''
| [[File:Aragona.jpg|center|128px]]
| align="center" | 5.374<ref>http://www.ilcentro.it/chieti/stadio-aragona-70mila-euro-appaltati-i-lavori-di-rinnovo-1.2135869</ref>
| align="center" | [[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" | {{Calcio Vastese}}
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" | [[Giulianova]]
| align="left" | '''[[Stadio Rubens Fadini]]'''
| [[File:Rubens_Fadini_di_Giulianova.jpg|center|128px]]
| align="center" | 4.347<ref>2.700 posti omologati</ref><ref> Almanacco illustrato del Calcio 2010 - Edizioni Panini Modena, 69° volume, pag. 271.</ref>
| align="center" | [[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" | {{Calcio Giulianova}}
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" |[[Teramo]]
| align="left" |[[Stadio comunale di Teramo|'''Stadio comunale''']]
| [[File:Comunale_di_Teramo.jpg|center|128px]]
| align="center" | {{senza fonte|4.000}}
| align="center" | [[Calcio (sport)|calcio]]<br>[[rugby]]</br>
| align="left" |
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" | [[Avezzano]]
| align="left" | '''[[Stadio dei Marsi]]'''
| [[File:Avezzano_-_Stadio_dei_Marsi1.jpg|center|128px]]
| align="center" | 3.692<ref>{{cita web|url=https://www.avezzanocalcio.it/stadio-dei-marsi/|titolo=Stadio dei Marsi|editore=Avezzano Calcio|accesso=18 giugno 2019}}</ref>
| align="center" | [[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" | {{Calcio Avezzano}}
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" | [[Celano]]
| align="left" | '''[[Stadio Fabio Piccone]]'''
| [[File:Celano_stadio_FPiccone_2015.jpg|center|128px]]
| align="center" | 3.200<ref>http://www.comune.celano.aq.it/dinamico/492/la-citta-/impianti-sportivi.html</ref>
| align="center" | [[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" | {{Calcio Celano}}
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" | [[Avezzano]]
| align="left" | '''[[Stadio dei Pini (Avezzano)|Stadio dei Pini]]'''
| [[File:Stadio_dei_Pini_di_Avezzano.jpg|center|128px]]
| align="center" | {{senza fonte|3.000}}
| align="center" | [[atletica leggera]]
| align="left" | Usa Sporting Club Avezzano
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" |[[Roseto degli Abruzzi]]
| align="left" |'''Stadio Fonte dell'Olmo'''
|
| align="center" |2.608<ref>99 posti omologati</ref><ref>http://www.ilcentro.it/teramo/pronto-il-bando-per-lo-stadio-1.2199226</ref>
| align="center" | [[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" |{{simbolo|Bianco e Azzurro.svg}} [[Polisportiva Rosetana Calcio|Rosetana]]
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" |[[Città Sant'Angelo]]
| align="left" |'''Stadio Leonardo Petruzzi'''
|
| align="center" |2.020<ref>https://it.soccerway.com/venues/italy/stadio-comunale-citta-santangelo/v12925/</ref>
| align="center" | [[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" |{{simbolo|Nero e Azzurro (Strisce).png}} [[Renato Curi Angolana]]
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" |[[Francavilla al Mare]]
| align="left" |'''Stadio Valle Anzuca'''
| [[File:Lo stadio Valle Anzuca.jpg|center|128px]]
| align="center" |1.800<ref>https://www.transfermarkt.it/asd-francavilla-calcio/stadion/verein/27182</ref>
| align="center" |[[Calcio (sport)|calcio]]<br>[[atletica leggera]]</br>
| align="left" |{{simbolo|600px Giallo e Rosso Strisce-Flag.svg}} [[Associazione Sportiva Dilettantistica Francavilla|Francavilla]]
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" |[[Sulmona]]
| align="left" |'''[[Stadio Francesco Pallozzi]]'''
| [[File:Stadio_Francesco_Pallozzi.jpg|center|128px]]
| align="center" |1.411<ref>https://calciopeligno.blogspot.com/2013/11/sulmona-ancona-pallozzi-ok.html</ref>
| align="center" |[[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" |{{simbolo|Bisection vertical White HEX-FF0000.svg}} [[Sulmona Calcio 1921|Sulmona]]
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" |[[Pescara]]
| align="left" |'''Campo Adriano Flacco'''
|
| align="center" |{{senza fonte|1.000}}
| align="center" |[[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" |
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" |[[Pratola Peligna]]
| align="left" |'''Stadio Ezio Ricci'''
|
| align="center" | 1.000<ref>https://calciopeligno.blogspot.com/2017/05/sopralluogo-della-lnd-allo-stadio-ezio.html</ref>
| align="center" |[[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" |{{simbolo|600px Nero e Verde con stella Bianca.png}} Nerostellati
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" |[[Penne (Italia)|Penne]]
| align="left" |'''Stadio Fernando Colangelo'''
|
| align="center" | {{senza fonte|1.000}}
| align="center" |[[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" |{{simbolo|600px Bianco e Rosso Strisce.svg}} [[Associazione Sportiva Dilettantistica Penne Calcio|Penne]]
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" |[[Chieti]]
| align="left" |'''Campo Santa Filomena'''
|
| align="center" | {{senza fonte|700}}
| align="center" |[[baseball]]
| align="left" |Atoms Softball
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" |[[Pescara]]
| align="left" |'''Campo San Marco'''
|
| align="center" |700<ref>http://sport.comune.pescara.it/?p=19</ref>
| align="center" |[[Calcio (sport)|calcio]]
| align="left" |{{simbolo|Bianco e Azzurro.svg}} Il Delfino Flacco Porto
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" |[[L'Aquila]]
| align="left" |'''[[Stadio Isaia Di Cesare]]'''
| [[File:Stadio_Isaia_Di_Cesare.jpg|center|128px]]
| align="center" | 640<ref>https://www.mondoworldwide.com/emea/it/spaziomondo/pdf/progetto_Stadio_di_Atletica_Isaia_Di_Cesare</ref>
| align="center" |[[atletica leggera]]
| align="left" |Atletica L'Aquila
|}</div>
 
===Riviste Impianti al chiuso ===
<div align="left">
*Cynk, Jerzy B. ''Les Avions de L'independance Polonaise Parte 1'', Le Fana de l'Aviation no.169, Editions Lariviére, decembre 1983.
{| class="wikitable" style="font-size:90%; width:60%"
|-
! width="15%" style="background:#008000;color:#FFFFFF" | Sede
! width="25%" style="background:#008000;color:#FFFFFF" | Impianto
! width="10%" style="background:#008000;color:#FFFFFF" | Capienza
! width="10%" style="background:#008000;color:#FFFFFF" | Disciplina
! width="20%" style="background:#008000;color:#FFFFFF" | Beneficiari
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" | [[Roseto degli Abruzzi]]
| align="left" | '''[[PalaMaggetti]]'''
| align="center" | 4.200
| align="center" | [[pallacanestro]]
| align="left" | {{Basket Roseto}}
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" | [[Teramo]]
| align="left" | '''[[PalaScapriano]]'''
| align="center" | 3.559
| align="center" | [[pallacanestro]]
| align="left" | {{Basket Teramo}}
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" | [[Chieti]]
| align="left" | '''[[PalaTricalle Sandro Leombroni|PalaTricalle]]'''
| align="center" |2.600
| align="center" | [[pallavolo]]
[[pallacanestro]]
 
scherma
== Voci correlate ==
* [[Governo in esilio della Polonia]]
* [[Władysław Jan Kalkus]]
* [[Józef Zając]]
 
| align="left" |{{simbolo|600px Nero e Verde Strisce-Flag.svg}} Pallavolo Teatina
== Altri progetti ==
{{simbolo|Bisection vertical White HEX-FF0000.svg}} Teate Basket
{{interprogetto}}
 
{{simbolo|600px bisection vertical HEX-1D913D Black.svg}} Teate Scherma
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" | [[Montesilvano]]
| align="left" | '''[[Palazzetto dello Sport Corrado Roma|Pala Roma]]'''
| align="center" | 2.000
| align="center" | [[calcio a 5]]
| align="left" | {{simbolo|600px Blue HEX-243785 HEX-008ED1 White.svg}} [[Città di Montesilvano Calcio a 5 femminile|Montesilvano femminile]]
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" | [[Pescara]]
| align="left" | '''[[PalaElettra]]'''
| align="center" | 2.000
| align="center" | [[pallacanestro]]
| align="left" |{{simbolo|Bisection vertical White HEX-FF0000.svg}} Amatori Pescara
|-bgcolor="#EBF8FD"
 
| align="left" | [[Pescara]]
| align="left" |
'''[[Palasport Giovanni Paolo II|Palasport "Giovanni Paolo II"]]'''
| align="center" | 2.000
| align="center" | [[pallamano]]
| align="left" |{{simbolo|Bianco e Blu.svg}} HC Pescara
|-bgcolor="#FFFFFF"
 
| align="left" | [[Vasto]]
| align="left" |'''[[Palazzetto dello sport di Vasto]]'''
| align="center" | 1.700
| align="center" | [[pallacanestro]]
| align="left" |{{simbolo|600px Chequered White RED HEX-EA0000.svg}} [[Generazione Vincente Vasto Basket|Vasto Basket]]
|-bgcolor="#EBF8FD"
 
| align="left" | [[Teramo]]
| align="left" | '''[[Pala San Nicolò]]'''
| align="center" | 1.500
| align="center" | [[pallamano]]
| align="left" |{{simbolo|Bisection vertical White HEX-FF0000.svg}} [[HF Teramo]]
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" | [[Pescara]]
| align="left" | '''[[PalaRigopiano]]'''
| align="center" | 1.500
| align="center" | [[calcio a 5]]
| align="left" |
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" | [[Pescara]]
| align="left" | '''[[Piscine Le Naiadi]]'''
| align="center" | 1.500<ref>La capienza è riferita alla vasca principale</ref>
| align="center" | [[pallanuoto]]
| align="left" |{{simbolo|600px Blue HEX-243785 HEX-008ED1 White.svg}} [[Pescara Nuoto e Pallanuoto]]
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" | [[Lanciano]]
| align="left" | '''[[PalaSport Lanciano]]'''
| align="center" | 1.400
| align="center" | [[pallacanestro]] [[calcio a 5]]
| align="left" |Unibasket Lanciano
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" | [[L'Aquila]]
| align="left" | '''[[PalaGiappone]]'''
| align="center" | 1.000
| align="center" | [[pallacanestro]] [[pallavolo]]
[[calcio a 5]]
| align="left" |
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" | [[L'Aquila]]
| align="left" | '''[[Piazza d'Armi (L'Aquila)|Pala Angeli]]'''
| align="center" | 1.000
| align="center" | [[pallacanestro]]
| align="left" |
|-bgcolor="#EBF8FD"
| align="left" | [[Città Sant'Angelo]]
| align="left" | '''[[PalaCastagna]]'''
| align="center" | 950
| align="center" | [[calcio a 5]]
| align="left" |
|-bgcolor="#FFFFFF"
| align="left" | [[L'Aquila]]
| align="left" | '''[[Palazzetto dello Sport (L'Aquila)|Palasport]]'''
| align="center" | 500
| align="center" | [[pallamano]]
| align="left" |{{simbolo|600px Nero e Verde Strisce-Flag.svg}} [[Pallamano L'Aquila]]
|}</div>
 
=== Stazioni sciistiche ===
Le numerose stazioni sciistiche abuzzesi si dividono nei tre comprensori sciistici principali di [[Passolanciano-Maielletta]], [[Alto Sangro (comprensorio sciistico)|Alto Sangro]] e [[Tre Nevi]]:
 
* [[Campo Imperatore]] - [[Gran Sasso]]
*[[Prati di Tivo]] - Gran Sasso
*[[Campo di Giove]] - [[Majella]]
*[[Passo Lanciano]] - Majella
* [[Campo Felice]] - [[Sirente-Velino]]
*[[Ovindoli]] - Sirente-Velino
*[[Cappadocia (Italia)#Camporotondo|Camporotondo]] - [[Monti Simbruini]]
* [[Roccaraso]] - [[Monte Greco]]
* [[Rivisondoli]] - Monte Greco
* [[Collerotondo]] - Montagna Grande
*[[Marsia (Tagliacozzo)|Marsia]] - [[Monti Carseolani]]
* [[Pescasseroli]] - [[Monti Marsicani]]
* [[Pescocostanzo]] - Monte Calvario
* [[Prato Selva]] - [[Monte Corvo]]
* [[San Giacomo (Valle Castellana)|San Giacomo]] - [[Montagna dei Fiori]]
*[[Passo Godi]] - Monte Godi
*[[Pizzoferrato]]-[[Gamberale]] - Monti Pizzi
*[[Passo San Leonardo]] - [[Montagne del Morrone]]
 
== Principali società sportive ==
<br />
 
{{Colonne}}
 
==={{simbolo|Baseball pictogram.svg|30}} Baseball e softball===
'''Baseball maschile''':
* Chieti Baseball, <small>[[Campionato italiano di baseball|Serie C]]</small>
'''Softball femminile''':
* Atoms Softball ([[Chieti]]), <small>[[Campionato italiano di softball|Serie B]]</small>
 
==={{simbolo|Football pictogram.svg|30}} Calcio===
'''Calcio maschile''':
* [[Delfino Pescara 1936]] {{simbolo|Coppa Ali della vittoria.svg|10}} {{simbolo|Coppa Ali della vittoria.svg|10}}, <small>[[Serie B 2018-2019|Serie B]]</small>
* [[Società Sportiva Teramo Calcio|Teramo Calcio]], <small>[[Serie C 2018-2019|Serie C]]</small>
* [[Associazione Sportiva Dilettantistica Francavilla|Francavilla Calcio 1927]], <small>[[Serie D 2018-2019|Serie D]]</small>
* [[Associazione Sportiva Pineto Calcio|Pineto Calcio]], <small>[[Serie D 2018-2019|Serie D]]</small>
* [[Associazione Sportiva Dilettantistica Real Giulianova|Real Giulianova]], <small>[[Serie D 2018-2019|Serie D]]</small>
* [[Associazione Sportiva Dilettantistica Vastese Calcio 1902|Vastese Calcio 1902]] ([[Vasto]]), <small>[[Serie D 2018-2019|Serie D]]</small>
* [[Avezzano Calcio]], <small>[[Serie D 2018-2019|Serie D]]</small>
* S.N. Notaresco, <small>[[Serie D 2018-2019|Serie D]]</small>
* [[Associazione Sportiva Dilettantistica Chieti F.C. 1922|Chieti F.C. 1922]], <small>[[Eccellenza Abruzzo 2018-2019|Eccellenza]]</small><ref>Promosso in Serie D 2019-2020</ref>
* [[Associazione Sportiva Dilettantistica Penne Calcio|Penne Calcio]], <small>[[Eccellenza Abruzzo 2018-2019|Eccellenza]]</small>
* [[Renato Curi Angolana]] ([[Città Sant'Angelo]]), <small>[[Eccellenza Abruzzo 2018-2019|Eccellenza]]</small>
 
'''Calcio femminile''':
* Pescara Calcio femminile, <small>[[Serie C 2018-2019 (calcio femminile)|Serie C]]</small>
* Chieti Calcio femminile, <small>[[Serie C 2018-2019 (calcio femminile)|Serie C]]</small>
* Real Bellante, <small>[[Serie C 2018-2019 (calcio femminile)|Serie C]]</small>
 
==={{simbolo|Futsal pictogram.svg|30}} Calcio a 5===
'''Calcio a 5 maschile''':
* '''[[Acqua e Sapone Calcio a 5]]''' ([[Città Sant'Angelo]]) {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}} {{simbolo|Supercoppa italiana di calcio a 5.png|10}} {{simbolo|Supercoppa italiana di calcio a 5.png|10}} {{simbolo|Coppa WinterCup.svg|10}}, <small>[[Serie A 2018-2019 (calcio a 5)|Serie A]]</small>
* [[Civitella Colormax Calcio a 5]] ([[Civitella Casanova]]), <small>[[ Serie A 2018-2019 (calcio a 5)|Serie A]]</small>
: ''Società non più in attività'':
:* '''[[Pescara Calcio a 5]]''' {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}} {{simbolo|Supercoppa italiana di calcio a 5.png|10}} {{simbolo|Supercoppa italiana di calcio a 5.png|10}}
:* ''' [[Città di Montesilvano Calcio a 5]] ''' {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}} {{simbolo|Icon UEFA Futsal Cup (2001-today).svg|10}}
 
'''Calcio a 5 femminile''':
* '''[[Città di Montesilvano Calcio a 5 femminile]]''' {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}} {{simbolo|Supercoppa italiana di calcio a 5.png|10}} {{simbolo|Supercoppa italiana di calcio a 5.png|10}} {{simbolo|Supercoppa italiana di calcio a 5.png|10}}, <small>[[ Serie A 2018-2019 (calcio a 5 femminile)|Serie A]]</small>
: ''Società non più in attività'':
:* '''[[Alex Zulli Gold Futsal]]''' ([[Guardiagrele]]) {{simbolo|Scudetto.svg|10}}
 
=== {{simbolo|Beach soccer pictogram.svg|40}} Beach Soccer ===
* Vastese ([[Vasto]]), <small>[[Campionato italiano di beach soccer 2018|Serie A]]</small>
 
{{Colonne spezza}}
 
==={{simbolo|Ice hockey pictogram.svg|30}} Hockey===
====Hockey su prato====
* Hockey Avezzano, <small>[[Serie B (hockey su prato maschile)|Serie B]]</small>
 
=== {{simbolo|Karate pictogram.svg|40}} Arti marziali ===
* [[CUS Chieti]]
 
==={{simbolo|Basketball pictogram.svg|30}} Pallacanestro===
'''Pallacanestro maschile''':
* [[Roseto Sharks]], <small>[[Serie A2 2018-2019 (pallacanestro maschile)|Serie A2]]</small>
* Amatori Pallacanestro Pescara, <small>[[Serie B 2018-2019 (pallacanestro maschile)|Serie B]]</small><ref>Promossa in serie A2 2019/2020</ref>
* Teate Basket Chieti, <small>[[Serie B 2018-2019 (pallacanestro maschile)|Serie B]]</small>
* Campli Basket 1957, <small>[[Serie B 2018-2019 (pallacanestro maschile)|Serie B]]</small>
* Giulianova Basket 85, <small>[[Serie B 2018-2019 (pallacanestro maschile)|Serie B]]</small>
* Basket Teramo 2015, <small>[[Serie B 2018-2019 (pallacanestro maschile)|Serie B]]</small>
* Unibasket Lanciano, <small>[[Serie C regionale|Serie C gold]]</small>
* Magic Basket Chieti, <small>[[Serie C regionale|Serie C gold]]</small>
* [[Generazione Vincente Vasto Basket|Vasto Basket]], <small>[[Serie C regionale|Serie C silver]]</small><ref>Promosso in Serie C gold 2019/2020</ref>
: ''Società non più in attività'':
:* '''[[Teramo Basket]]''' {{simbolo|Scudetto.svg|10}}
 
'''Pallacanestro in carrozzina:'''
* [[Polisportiva Amicacci Giulianova]], <small>[[Serie A 2018-2019 (pallacanestro in carrozzina)|Serie A]]</small>
 
==={{simbolo|Handball pictogram.svg|30}} Pallamano===
'''Pallamano maschile''':
* [[Handball Teramo]], <small>[[Serie A2 2018-2019 (pallamano maschile)|Serie A2]]</small>
* [[Pallamano CUS Chieti]], <small>[[Serie B 2018-2019 (pallamano maschile)|Serie B]]</small>
* [[Pallamano L'Aquila]], <small>[[Serie B 2018-2019 (pallamano maschile)|Serie B]]</small>
* [[Pallamano Città Sant'Angelo]], <small>[[Serie B 2018-2019 (pallamano maschile)|Serie B]]</small>
* HC Pescara, <small>[[Serie B 2018-2019 (pallamano maschile)|Serie B]]</small>
 
'''Pallamano femminile:'''
* '''[[HF Teramo]]''' {{simbolo|Scudetto.svg|10}}, <small>[[Serie A1 (pallamano femminile)|Serie A1]]</small>
 
==={{simbolo|Water polo pictogram.svg|30}} Pallanuoto===
'''Pallanuoto maschile''':
* [[Pescara Nuoto e Pallanuoto]] <small>[[Serie A2 2018-2019 (pallanuoto maschile)|Serie A2]]</small>
: ''Società non più in attività'':
:* '''[[Associazione Sportiva Waterpolis Pescara Pallanuoto|Pescara Nuoto]]''' {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}} {{simbolo|Coppa dei campioni pallanuoto.svg|10}} {{simbolo|Coppa LEN.svg|10}} {{simbolo|Supercoppa europea pallanuoto.svg|10}} {{simbolo|Supercoppa europea pallanuoto.svg|10}}
 
=== {{simbolo|Rowing pictogram.svg|40}} Canottaggio ===
* Circolo canottieri La Pescara {{simbolo|Stella oro Merito Sportivo CONI.svg|20}} <small>[[Federazione Italiana Canottaggio|FIC]]</small>
 
=== {{simbolo|Athletics pictogram.svg|40}} Atletica ===
* Hadria Pescara, <small>[[Campionati italiani assoluti di atletica leggera|FIDAL]]</small>
* Atletica Gran Sasso ([[Teramo]]), <small>[[Campionati italiani assoluti di atletica leggera|FIDAL]]</small>
* Runners Chieti, <small>[[Campionati italiani assoluti di atletica leggera|FIDAL]]</small>
 
{{Colonne spezza}}
==={{simbolo|Volleyball (indoor) pictogram.svg|30}} Pallavolo===
'''Pallavolo maschile''':
* [[Pallavolo Impavida Ortona]], <small>[[Serie A2 2018-2019 (pallavolo maschile)|Serie A2]]</small>
* Virtus Volley Paglieta, <small>[[Serie C (pallavolo maschile)|Serie C]]</small>
* Volley Pescara 3, <small>[[Serie C (pallavolo maschile)|Serie C]]</small>
 
'''Pallavolo femminile''':
* Pallavolo Teatina, <small>[[Serie B2 (pallavolo femminile)|Serie B2]]</small><ref>Promossa in serie B1 2019-2020</ref>
* Virtus Orsogna, <small>[[Serie B2 (pallavolo femminile)|Serie B2]]</small>
* Pallavolo Giulianova, <small>[[Serie B2 (pallavolo femminile)|Serie B2]]</small>
* Volley Pescara 3, <small>[[Serie C (pallavolo femminile)|Serie C]]</small>
* [[Viva Volley Tortoreto]], <small>[[Campionato italiano di pallavolo femminile#Serie D|Serie D]]</small>
 
==={{simbolo|Rugby union pictogram.svg|30}} Rugby===
'''Rugby maschile''':
* Unione Rugby L'Aquila, <small>[[Serie A 2018-2019 (rugby a 15)|Serie A]]</small>
* Paganica Rugby ([[L'Aquila]]), <small>[[Serie B 2018-2019 (rugby a 15)|Serie B]]</small>
* [[Avezzano Rugby Società Sportiva Dilettantistica|Avezzano Rugby]], <small>[[Serie B 2018-2019 (rugby a 15)|Serie B]]</small>
* Pescara Rugby, <small>[[Serie C (rugby a 15)|Serie C1]]</small>
: ''Società non più in attività'':
:* '''[[L'Aquila Rugby]]''' {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Scudetto.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}} {{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|10}}
 
'''Rugby femminile''':
* [[Rugby Belve Neroverdi ASD|Belve Neroverdi]] ([[L’Aquila]]), <small>[[Serie A 2018-2019 (rugby a 15 femminile)|Serie A]]
 
==={{simbolo|Fencing pictogram.svg|30}} Scherma===
* Accademia Scherma Pescara
* Club del Fioretto ([[Pescara]])
* Teate Scherma ([[Chieti]])
* Circolo Scherma Flaiano Pescara
* I Marsi ([[Avezzano]])
 
==={{simbolo|Tennis pictogram.svg|30}} Tennis===
* Circolo Tennis Pescara
* Circolo Tennis Lanciano
* [[CUS Chieti]]
* CUS L'Aquila
* Circolo Tennis Avezzano
 
==={{simbolo|Table tennis pictogram.svg|30}} Tennistavolo===
* TT Ortona
* TT Montesilvano
* Tennis Tavolo Silvi
* TT Città di Francavilla
* Sporting club libertas ([[L'Aquila]])
* Antoniana tennis tavolo Pescara
* Tennistavolo Vasto
* TT Avezzano
 
==={{simbolo|Paralympics 2008 Goalball pictogram.svg|30}} Torball===
* '''Teramo Torball''', <small>[[Torball|Serie A]]</small>
{{Colonne fine}}
 
==Note==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Derby calcistici in Abruzzo]]
 
{{Sport regioni d'Italia}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Abruzzo|sport}}
{{Portale|aviazione|biografie|grande guerra|seconda guerra mondiale}}
 
[[Categoria:PersonalitàSport polacchein dellaAbruzzo| seconda guerra mondiale]]
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine della Croce dell'aquila]]