Mario Ajmone Cat e Roberto Gualtieri: differenze tra le pagine

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{{Carica pubblica
{{Infobox militare
|nome = Roberto Gualtieri
|Nome = Mario Ajmone Cat
|immagine = Gualtieri, Roberto-9790.jpg
|Immagine = Mario Ajmone Cat.jpg|Didascalia =
|Soprannomedidascalia =
|carica = Vicepresidente del<br /> [[Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici|Gruppo Socialisti & Democratici]]
|Data_di_nascita = 5 febbraio [[1894]]
|mandatoinizio = 2 luglio 2019
|Nato_a = [[Salerno]]
|carica2 = [[Eurodeputato]]
|Data_di_morte = 20 marzo [[1952]]
|legislatura2 = [[Membri italiani del Parlamento europeo della VII legislatura|VII]], [[Membri italiani del Parlamento europeo della VIII legislatura|VIII]], [[Membri italiani del Parlamento europeo della IX legislatura|IX]]
|Morto_a = [[Roma]]
|gruppo parlamentare2 = [[Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici]], [[Partito del Socialismo Europeo]]
|Cause_della_morte =
|coalizione =
|Luogo_di_sepoltura =
|circoscrizione = Italia centrale
|Etnia =
|Religionecollegio =
|incarichi2 = Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari
|Nazione_servita ={{ITA 1861-1946}}<br />{{ITA}}
|sito2 = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/96892/ROBERTO_GUALTIERI_home.html
|Forza_armata = [[File:Flag of Italy (1860).svg|25px]] [[Regio Esercito]]<br />[[File:Lesser coat of arms of the Kingdom of Italy (1929-1943).svg|25px]] [[Regia Aeronautica]]<br />[[Aeronautica Cobelligerante Italiana]]<br />[[File:Coat_of_arms_of_the_Italian_Air_Force.svg|25px]] [[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]]
|partito = [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]
|Arma = [[Arma di Artiglieria]]
|tendenza =
|Corpo = [[Corpo aeronautico militare]]
|titolo di studio =
|Specialità =
|Unitàalma mater =
|professione = Professore universitario
|Reparto=
|firma =
|Anni_di_servizio = 1913-1951
|Grado = [[Generale di squadra aerea]]
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre = [[Prima guerra mondiale]]<br />[[Guerra d'Etiopia]]<br />[[Seconda guerra mondiale]]
|Campagne = [[Campagna di Macedonia]]
|Battaglie =
|Comandante_di = [[Scuola di Guerra Aerea]]<br />Aeronautica dell'Africa Orientale Italiana
|Decorazioni =
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref =<ref name=C4p13>{{Cita|Cersosimo 2014|p. 13}}.</ref>
}}
{{Bio
|Nome = MarioRoberto
|Cognome = Ajmone CatGualtieri
|Sesso = M
|LuogoNascita = SalernoRoma
|GiornoMeseNascita = 519 febbraioluglio
|AnnoNascita = 18941966
|LuogoMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 20 marzo
|AnnoMorte = 1952
|Epoca = 1900
|Attività = generale
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
}}
Dal 7 giugno 2009 è deputato europeo del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].<ref>{{Cita web|url=https://www.europarl.europa.eu/meps/it/96892/ROBERTO_GUALTIERI/home|titolo=Home {{!}} Roberto GUALTIERI {{!}} Deputati {{!}} Parlamento Europeo|sito=www.europarl.europa.eu|lingua=it|accesso=2019-04-17}}</ref> Nel luglio 2014, è stato eletto Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari al Parlamento Europeo.<ref name="autogenerato1">{{Cita web|url=https://www.eunews.it/2014/07/07/gualtieri-nuovo-presidente-commissione-affari-economici-e-monetari-del-parlamento/18910|titolo=Gualtieri nuovo presidente Commissione affari economici e monetari del Parlamento - Eunews|data=2014-07-07|lingua=it-IT|accesso=2019-04-17}}</ref>
Fu comandante della [[Scuola di Guerra Aerea]], e poi dell'Aeronautica dell'Africa Orientale Italiana durante la [[Guerra d'Etiopia]]. Al termine del conflitto riassunse l'incarico precedente, mantenuto fino l'entrata in [[seconda guerra mondiale|guerra]] dell'Italia. Dal 28 giugno 1940 fu comandante della 3ª Squadra Aerea, e dal febbraio [[1941]], della 5ª Squadra Aerea. Dopo la liberazione della [[Roma|capitale]] fu nominato Capo di [[Stato Maggiore dell'Aeronautica]], incarico mantenuto dal 13 dicembre [[1944]] al 5 febbraio [[1951]].
 
== Biografia ==
È professore associato di Storia contemporanea all'Università di Roma "La Sapienza"<ref>[http://www.lettere.uniroma1.it/user/425 roberto gualtieri | Sapienza - Università di Roma<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> ed è vicedirettore della Fondazione Istituto Gramsci<ref>{{cita web |url=http://www.fondazionegramsci.org/2_fondazione/fondazione_contatti.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=26 novembre 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140506210821/http://www.fondazionegramsci.org/2_fondazione/fondazione_contatti.htm |dataarchivio=6 maggio 2014 }}</ref>. È autore di numerosi libri ed articoli sulla storia italiana e internazionale del XX secolo e sul processo di integrazione europea.
Nato a [[Salerno]] il 5 febbraio [[1894]],<ref name=U9p42>{{Cita|Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969|p. 42}}.</ref> figlio di Ferdinando, ufficiale di fanteria del corpo dei bersaglieri, e di Maria Domenica Sparano.<ref name=C4p13/> Nel [[1907]] entrò nel [[Collegio Militare di Roma]], per passare nel [[1911]] a frequentare la [[Accademia Militare di Modena|Regia Accademia Militare]] di [[Torino]].<ref name=C4p13/> Nel febbraio [[1913]] si brevettò [[sottotenente]] di [[artiglieria]], passando successivamente alla [[Scuola di applicazione|Scuola di Applicazione di Artiglieria e Genio]] di [[Torino]]. Finito il corso di studi fu assegnato al 9º [[Reggimento]] artiglieria da campagna di stanza nei pressi di [[Pavia]].<ref name=C4p13/> Nel marzo [[1915]] richiese di frequentare il corso per ''osservatore d'aeroplano'' tenutosi presso la Scuola di Nettuno,<ref name=C4p13/> conseguendo il brevetto il 23 maggio [[1915]]. Il 9 giugno viene assegnato in forza alla 10ª Squadriglia Farman,<ref name=C4p13/> assegnata alla 3ª Armata del generale Emanuele Filiberto di Savoia-Aosta. Promosso [[tenente]] il 12 ottobre entra in servizio presso la 30ª Squadriglia Farman,<ref name=M5p12>{{Cita|Molfese 1925|p. 12}}.</ref> assegnata alla 2ª Armata , prestando servizio in tale unità fino al maggio [[1916]], quando fu promosso [[capitano]]<ref name=C4p13/> ed assegnato al Battaglione Squadriglie Aviatori.<ref name=F6p51>{{Cita|Fraschetti 1985|p. 51}}.</ref>
Collabora a diversi quotidiani e riviste, ha diretto il Rapporto annuale sull'integrazione europea per l'editore Il Mulino.<ref>{{collegamento interrotto|1=http://www.fondazionegramsci.org/7_pubblicazioni/pubblicazioni_rapportoeu/pubbl_rapportoeu.htm |date=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>
 
Membro della segreteria romana dei [[Democratici di Sinistra]] tra il 2001 e il 2006, nell'ottobre di quest'anno, è stato uno dei tre relatori del convegno di Orvieto che ha dato il via alla costruzione del nuovo partito e ha successivamente fatto parte della commissione di "saggi" nominata da Romano Prodi<ref>{{Cita web|url=http://archivio.corriere.it/Archivio/interface/landing.html|titolo=Operazione Partito democratico Pronta la squadra dei «saggi» - Archivio Corriere della Sera|sito=archivio.corriere.it|accesso=2019-04-17}}</ref> che ha redatto il "Manifesto"<ref>{{Cita web|url=http://www.repubblica.it/2006/12/sezioni/politica/partito-democratico/manifesto-pd/manifesto-pd.html|titolo=Partito democratico, pronto il Manifesto "Ci impegniamo a nascere nel 2008" - Politica - Repubblica.it|sito=www.repubblica.it|accesso=2019-04-17}}</ref> per il Partito democratico.<br />
Tra l'agosto e l'ottobre del 1916 frequentò il corso di pilotaggio di [[Aeroporto di Torino-Mirafiori|Mirafiori]], ottenendo il brevetto di [[Pilota (aviazione)|pilota]]<ref name=C4p13/> il 16 ottobre e quello di [[pilota militare]] di [[SAML/Aviatik B.I|Aviatik]] il 16 gennaio dell'anno successivo. Inizialmente assegnato alla 72ª Squadriglia Aviatik<ref name=M5p12/> di [[Brescia]], dall'aprile 1917 passò poi al comando della 111ª Squadriglia<ref name=C4p13/> assegnata al Corpo italiano di spedizione in [[Macedonia (regione)|Macedonia]].
Nel 2007 viene eletto all'Assemblea nazionale del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], nel 2008 entra a far parte della Direzione nazionale, dove è stato rieletto nel gennaio 2014.<ref>[http://www.partitodemocratico.it/utenti/direzione.htm?i=g Sito Ufficiale | Partito Democratico<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140901210507/http://www.partitodemocratico.it/utenti/direzione.htm?i=g |data=1º settembre 2014 }}</ref>
Alla testa di tale squadriglia partecipò alla [[Campagna di Macedonia|campagna]]<ref name=M5p22>{{Cita|Molfese 1925|p. 22}}.</ref> passando successivamente al comando del XXI Gruppo aeroplani formatosi a [[Salonicco]] il 25 maggio [[1918]].<ref name=C4p13/><ref>Subito dopo gli fu conferita la qualifica di: ''Comandante di Aeronautica d'Armata per le relazioni con le aviazioni alleate.</ref> In seguito entrò nel 3º Raggruppamento<ref name=F6p97>{{Cita|Fraschetti 1986|p. 97}}.</ref> Aeroplani da ricognizione, rimanendo in forza al reparto fino al 16 ottobre [[1923]], data in cui abbandonò l'[[Regio Esercito|Esercito]] per transitare formalmente in servizio della neocostituita [[Regia Aeronautica]],<ref name=F6p110>{{Cita|Fraschetti 1986|p. 110, il 28 marzo 1923 con il R.D. n.645 (54)|Fraschetti1985}}.</ref> destinato al [[19º Stormo|19º Stormo aeroplani da ricognizione]].
 
== Attività Parlamentare ==
Nel novembre [[1926]] fu promosso al grado di [[tenente colonnello]], prendendo il comando della [[Scuola di osservazione aerea]] partire dal luglio [[1927]].<ref name=C4p13/> Rimase in quel ruolo fino all'ottobre [[1929]]. In quel mese fu promosso al grado di [[colonnello]], assumendo il comando del [[2º Stormo]], per poi ricevere quello della ''Direzione Generale dei Servizi, del Materiale e degli Aeroporti'', ruolo coperto fino al 19 marzo [[1931]].<ref name=C4p13/> Nello stesso mese divenne comandante del [[7º Stormo|7º Stormo da bombardamento notturno]],<ref name=C4p13/> ricoprendo tale incarico fino al 15 ottobre [[1932]], giorno in cui assume le funzioni di Sottocapo di [[Stato Maggiore]] della 3ª Zona Aerea Territoriale (Z.A.T.) con sede a Roma-Centocelle.<ref name=C4p14>{{Cita|Cersosimo 2014|p. 14}}.</ref> Ricoprì tale incarico fino al 1º marzo [[1934]], per passare, il 1º novembre dello stesso anno, al comando della [[Scuola di Guerra Aerea]]<ref name=C4p14/> di Firenze, ricoprendo tale incarico a più riprese fino al 15 febbraio [[1940]]. Prende parte ai raid Roma-Londra-Berlino-Roma, alla Crociera per idrovolanti del Mediterraneo orientale (giugno 1929), e alla Giornata dell'Ala (1932).<ref name=C4p14/> Il 21 marzo 1935 è promosso al grado di [[generale di brigata aerea]],<ref name=L5p23>{{Cita|Lioy 1965|p. 23}}.</ref> assegnato con funzioni di comando, all'Aviazione dell'Eritrea.<ref name=C4p14/>
=== Primo mandato al Parlamento Europeo ===
Nella primavera del 2009 è stato eletto deputato europeo per il PD nella circoscrizione Italia Centrale. Nel luglio 2009 è stato nominato titolare della Commissione per gli Affari Costituzionali (AFCO), e della Sottocommissione per la Sicurezza e la Difesa (SEDE), in cui ha ricoperto l'incarico di coordinatore per il Gruppo dei Socialisti e Democratici; membro sostituto della [[Commissione per gli affari esteri del Parlamento europeo|Commissione per gli Affari Esteri]] (AFET) e della Commissione per i Bilanci (BUDG), in cui ha ricoperto l'incarico di relatore permanente per il bilancio sulla PESC.<br />
Nel 2010, è stato nominato negoziatore per il gruppo dei Socialisti e Democratici sull'istituzione del servizio europeo per l'azione esterna (con il deputato PPE Elmar Brok e il deputato ALDE [[Guy Verhofstadt]]).<ref>[https://www.europarl.europa.eu/meetdocs/2009_2014/documents/budg/ad/855/855083/855083it.pdf PA_NonLeg<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> È stato inoltre co-relatore in commissione Bilanci (con il deputato PPE Laslo Surjan) del bilancio rettificativo 6/2010 relativo all'istituzione del SEAE.<ref>https://www.europarl.europa.eu/meetdocs/2009_2014/documents/budg/oj/829/829727/829727it.pdf</ref><br />
Nel 2011, è stato nominato co-relatore (con Elmar Brok) sul progetto di decisione del Consiglio europeo che ha modificato l'articolo 136 del trattato sul funzionamento dell'Unione europea relativamente a un meccanismo di stabilità per gli Stati membri la cui moneta è l'euro.<ref>https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+TA+P7-TA-2011-0103+0+DOC+XML+V0//IT#BKMD-3</ref> In commissione Sicurezza e difesa, è stato relatore sullo sviluppo della politica di sicurezza e di difesa comune a seguito dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona<ref>{{Cita web|url=https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+REPORT+A7-2011-0166+0+DOC+XML+V0//IT|titolo=RELAZIONE sullo sviluppo della politica di sicurezza e di difesa comune a seguito dell'entrata in vigore del trattato di Lisbona - A7-0166/2011|sito=www.europarl.europa.eu|accesso=2019-04-17}}</ref>.
 
Alla fine del 2011 è stato nominato (con Elmar Brok, Guy Verhofstadt e Daniel_Cohn-Bendit) membro della squadra che ha negoziato a nome del Parlamento europeo il Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell'Unione economica e monetaria (il cosiddetto "Fiscal Compact").
Tra il 5 settembre [[1935]]<ref name=L5p23/> e il 14 agosto del [[1936]]<ref name=L5p237>{{Cita|Lioy 1965|p. 237}}.</ref> partecipò alla [[Guerra d'Etiopia]],<ref name=L5p23/> col ruolo di Comandante dell'Aeronautica dell'[[Africa Orientale Italiana|Africa Orientale]].<ref name=L5p24>{{Cita|Lioy 1965|p. 24|Lioy1965}}.</ref> Durante la campagna fu promosso [[generale di divisione aerea]]<ref name=U9p42/> “per meriti straordinari” (febbraio 1936). Finito l'impegno bellico,nell'agosto 1936 tornò al comando della Scuola di Guerra Aerea, per poi lasciarla già il 19 dicembre dello stesso anno per diventare comandante della 4ª Zona Aerea Territoriale di [[Bari]].<ref name=C4p14/> Durante lo svolgimento di questo incarico, venne promosso al rango di [[generale di squadra aerea]] il 14 aprile [[1939]]. Lasciò l'incarico al parigrado [[Eraldo Ilari]] il 16 maggio successivo.<ref name=C4p14/>
Dal 2012 ha ricoperto l'incarico di coordinatore per il gruppo S&D nella Commissione Affari Costituzionali. È stato inoltre nominato membro sostituto della Commissione Affari economici e monetari (ECON) e membro titolare della Delegazione parlamentare per le relazioni con il Consiglio legislativo palestinese (DPLC). In commissione Affari costituzionali, è stato co-relatore (con il deputato PPE Rafal Trzaskowski) sulla composizione del Parlamento europeo in vista delle elezioni del 2014.<ref>https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//NONSGML+AMD+A7-2013-0041+009-014+DOC+PDF+V0//IT</ref>
 
Nell'ottobre 2012 è stato nominato negoziatore "sherpa" del Parlamento europeo, insieme a Elmar Brok, Guy Verhofstadt e Daniel Cohn Bendit, presso il gruppo di lavoro istituito dal presidente del Consiglio europeo Hermann van Rompuy per la riforma dell'Unione economica e monetaria.<ref>{{Cita web|url=https://www.socialistsanddemocrats.eu/newsroom/mep-roberto-gualtieri-appointed-chief-negotiator-sd-group-van-rompuy-paper-european|titolo=MEP Roberto Gualtieri appointed chief negotiator for S&D Group on Van Rompuy Paper on European Monetary Union|sito=Socialists & Democrats|lingua=en|accesso=2019-04-17}}</ref><br />
Di nuovo tornato al comando della Scuola di guerra aerea, lo abbandonò dopo l'entrata in [[seconda guerra mondiale|guerra]] dell'Italia, avvenuta il 10 giugno [[1940]], quando il 28 dello stesso mese assunse il comando della 3ª Squadra Aerea.<ref name=C4p14/> Nel febbraio [[1941]], vista la grave situazione in [[Africa settentrionale italiana|Africa settentrionale]],<ref name=U9p42/> assume il comando della [[5ª Squadra aerea]] in [[Libia]].<ref name=U9p42/> Qui ebbe alcuni dissapori sia con lo [[Stato Maggiore tedesco]] che con il comando terrestre italiano, e venne sollevato dall'incarico per essere assegnato al Comando Generale delle Scuole Militari Aeronautiche.<ref name=C4p14/> Con l'[[Armistizio di Cassibile|armistizio]]<ref>Con la proclamazione dell'armistizio ricevette l'ordine dal Capo di Gabinetto del Ministero dell'Aeronautica di sciogliere il Comando Scuole, cosa che fece preoccupandosi di distruggere i documenti segreti e riservati, compreso l'elenco del personale.</ref> dell'8 settembre [[1943]] fu posto in licenza illimitata,<ref name=C4p14/> rimanendo a [[Roma]] durante il periodo dell'occupazione nazista.<ref>Più volte invitato ad unirsi all'[[Aeronautica Nazionale Repubblicana]], rifiutò sempre di farlo, anche di fronte a reiterate minacce.</ref>
Nel 2013 è stato co-relatore con Trzaskowski sulla Relazione sui Problemi Costituzionali della Governance Multilivello nell'Unione Europea.<ref>[https://www.europarl.europa.eu/sides/getDoc.do?pubRef=-//EP//TEXT+REPORT+A7-2013-0372+0+DOC+XML+V0//IT RELAZIONE sui problemi costituzionali di una governance a più livelli nell'Unione europea - A7-0372/2013<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Nel 2013, con Brok, Verhofstaft, Cohn-Bendit, Andrew Duff e Jo Leinen ha partecipato all'elaborazione del nuovo Trattato per l'Unione europea promosso dal “Gruppo Spinelli”, di cui è membro.<ref>[http://www.eunews.it/2013/10/04/gruppo-spinelli-questa-ue-non-funziona-si-passi-a-una-federazione-europea/9546 Gruppo Spinelli: questa Ue non funziona, si passi a una federazione europea - Eunews<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
=== Secondo mandato al Parlamento Europeo ===
Dopo la liberazione della capitale, il 13 novembre [[1944]], viene sottoposto a procedimento di epurazione , venendo assolto da ogni addebito.<ref name=C4p14/> Richiamato in servizio assume l'incarico di [[Stato Maggiore dell'Aeronautica|Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica]], ricoprendolo fino al 5 febbraio [[1951]].<ref name=C4p14/> Morì a Roma<ref name=C4p15>{{Cita|Cersosimo 2014|p. 15}}.</ref> il 20 marzo [[1952]].<ref name=U9p42/> Fu sposato con [[Carla Angela Durini]], la prima donna a compiere un'attraversata dell'Africa equatoriale su mezzi meccanizzati (dal [[Mar Rosso]] a [[Lobito]]). L'impresa, sponsorizzata dal fascismo, è documentata da una collezione di pellicole dell'[[Istituto Luce]]. È il padre dell'esploratore [[antartico]] [[Giovanni Ajmone Cat]].
A seguito della sua rielezione a deputato europeo, il 7 luglio 2014 è stato eletto Presidente della Commissione per i problemi economici e monetari.<ref name=autogenerato1 />
 
Relatore di numerosi provvedimenti, tra cui la relazione annuale sull'[[Unione bancaria]], vari regolamenti sulle statistiche, le nomine ai vertici di Bce, Srb, Eba, Esma, Eiopa, Efsi, gli Npl e il nuovo programma InvestEu, è molto impegnato nel coordinamento dell'attività della Commissione Econ nell’ambito della regolamentazione dei mercati finanziari presiedendo tutti i triloghi legislativi.
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine=Ufficiale OMS BAR.svg
|nome_onorificenza=Ufficiale dell'Ordine militare di Savoia
|collegamento_onorificenza=Ordine militare di Savoia
|motivazione= ''Generale di Divisione Aerea - Capo di Stato Maggiore e successivamente Comandante dell'Aeronautica A.O. - Ufficiale di elevata qualità, ha saputo organizzare, preparare, e addestrare le forze aeree si a farne un perfetto strumento il quale - impiegato con sapere e con valore - ha reso durante le operazioni segnalati servizi concorrendo efficacemente al loro esito felice.''
|luogo= Guerra Italo-Etiopica, 3 ottobre 1935-XIII - 5 maggio 1936-XIV<ref name=U9p42/>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Commendatore OMS BAR.svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine militare di Savoia
|collegamento_onorificenza=Ordine militare di Savoia
|motivazione= ''Generale di Squadra Aerea - Assegnato al comando della 5ª Squadra Aerea operante sul fronte libico e duramente provata dagli eventi di guerra dell'inverno 1940-41, in breve tempo, malgrado le sensibili difficoltà operative, logistiche ed ambientali, ne faceva, attraverso un'opera appassionata e redditizia, un potente e sicuro strumento di guerra. Tenendo altissimo il morale degli equipaggi con la virtù dell'esempio, impiegava le Forze aeree dipendenti con intelligente azione di comando, spiccata iniziativa, tempestività e audacia, riuscendo a conseguire nella lotta contro il nemico risultati brillanti e spesso decisivi, che portarono fra l'altro, alla riconquista della Cirenaica.''
|luogo= A.S.I., febbraio-ottobre 1941-XIX<ref name=U9p42/>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|motivazione=''Abile pilota ed ottimo comandante di squadriglia compiva numerosi arditi voli sul nemico, spesso bombardando e kitragliendo le sue retrovie. Proseguendo l'oprera già iniziata in qualità di osservatore, dando costante prova di serenità, di energia e di intelligenza, trascinando i propri dipendenti con l'esempio costante del suo coraggio, otteneva dalla sua squadriglia eccellenti risultati durante un intenso svolgersi di operazioni di guerra.''
|luogo= ''Cielo del Trentino e dell'Isonzo, marzo 1916-giugno 1917.''
|data=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|motivazione=
|luogo=
|data=1916<ref name=C4p13/>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza=Medaglia d'argento al valor militare
|motivazione=
|luogo=
|data=1923<ref name=C4p13/>
}}
{{Onorificenze
|immagine=MeritoMilitare.png
|nome_onorificenza=Croce al Merito di Guerra
|collegamento_onorificenza=Valor militare
|motivazione=
|luogo=1919<ref name=C4p13/>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere OCI BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ufficiale OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza=Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Commendatore OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza=Commendatore dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Grande ufficiale OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza=Grande Ufficiale dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=
|luogo=Regio Decreto 27 ottobre 1938<ref>''Gazzetta Ufficiale del Regno d'Italia'' n.140 del 16 giugno 1940.</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Cavaliere di Gran Croce OCI Kingdom BAR.svg
|nome_onorificenza=Cavaliere di Gran Croce dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza=Ordine della Corona d'Italia
|motivazione=”Motu proprio del Sovrano.”
|luogo=1942
}}
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere SSML BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza = Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione =
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|immagine = Ordine coloniale della stella d'italia cavaliere.png
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine coloniale della Stella d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine coloniale della Stella d'Italia
|motivazione =
|luogo =
}}
{{Onorificenze
|immagine=FronteNord+.png
|nome_onorificenza=Medaglia commemorativa delle operazioni militari in Africa Orientale
|collegamento_onorificenza=Medaglia commemorativa delle operazioni militari in Africa Orientale
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=VolontarioAOI.png
|nome_onorificenza=Medaglia di benemerenza per i volontari della campagna dell'Africa Orientale 1935-1936
|collegamento_onorificenza=Medaglia di benemerenza per i volontari della campagna dell'Africa Orientale 1935-1936
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Commemorative Italian-Austrian war medal BAR.svg
|nome_onorificenza=Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915-1918
|collegamento_onorificenza=Medaglia commemorativa della guerra italo-austriaca 1915-1918
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Vittoria.png
|nome_onorificenza= Medaglia interalleata della Vittoria
|collegamento_onorificenza=Medaglia interalleata della vittoria (Italia)
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia
|collegamento_onorificenza= Medaglia a ricordo dell'Unità d'Italia
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=40anzianitàdiservizio-RegnoItalia.PNG
|nome_onorificenza=Croce d'oro per anzianità di servizio militare per gli ufficiali con 40 anni di servizio
|collegamento_onorificenza=Croce per anzianità di servizio militare
|motivazione=
|luogo=
}}
 
Nel 2017 è stato nominato dalla Conferenza dei Presidenti membro del Brexit Steering Group – in rappresentanza del gruppo dei [[Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici|Socialisti e Democratici]] –, incaricato di seguire i negoziati [[Brexit]] per conto del Parlamento Europeo e coordinato da [[Guy Verhofstadt]]. Nell'ambito del Brexit Steering Group partecipa anche, insieme a Guy Verhofstadt e [[Elmar Brok]], agli incontri degli sherpa del Consiglio Europeo sulla Brexit.
===Onorificenze estere===
Presiede il Financial Assistance Working Group, istituito nel 2016 dal Parlamento europeo per monitorare l'implementazione del programma di aiuti alla Grecia e future possibili programmi, e il Banking Union Working Group.
{{Onorificenze
 
|immagine=Legion Honneur Chevalier ribbon.svg
È molto attivo con discorsi e conferenze nel dibattito europeo sul futuro dell'Unione Economica e Monetaria, il completamento dell'Unione Bancaria e l’istituzione dell'Unione dei Mercati dei Capitali.
|nome_onorificenza=Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore (Francia)
 
|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
Nel 2016 il magazine [[Politico (quotidiano)|Politico]], che lo ha definito uno dei legislatori più efficienti dell’intero Parlamento, lo ha collocato tra gli otto deputati più influenti del Parlamento europeo.<ref name="Politico">{{Cita web|url=https://www.politico.eu/list/the-40-meps-who-mattered-in-2014-2019/roberto-gualtieri/|titolo=Roberto Gualtieri|sito=Politico|data=2019-04-11|accesso=2019-04-17}}</ref><ref name="lista">{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2019/04/17/lista-eurodeputati-politico/|titolo=Gli eurodeputati che si sono fatti notare|sito=Il Post|data=2019-04-17|lingua=it-IT|accesso=2019-04-17}}</ref>
|motivazione=
 
|luogo=1937
Nel corso del suo mandato ha presieduto il numero record di 157 triloghi (le negoziazioni inter-istituzionali tra Commissione, Parlamento e Consiglio per definire le norme europee).<ref name="Politico"/><ref name="lista"/>
}}
 
{{Onorificenze
=== Terzo mandato al Parlamento Europeo ===
|immagine=Ruban de la Croix de guerre 1914-1918.png
Si ricandida alle [[Elezioni europee del 2019]] con il PD nella circoscrizione del Centro Italia.<ref>{{cita web|url=https://it.blastingpop.com/politica/2019/04/europee-ufficiali-i-76-candidati-del-pd-ci-sono-anche-kyenge-sassoli-e-smeriglio-002893269.html|titolo=Europee, ufficiali i 76 candidati del PD: ci sono anche Kyenge, Sassoli e Smeriglio|editore= BlastingPop|autore= Maurizio Ribechini|data=11 aprile 2019|accesso= 16 aprile 2019}}</ref> Viene eletto con 66.965 preferenze. Durante la fase di costituzione del nuovo parlamento europeo ha fatto parte della commissione di 40 parlamentari provenienti dalla diverse forze politiche, che hanno stabilito l'agenda parlamentare per il quinquennio, sarà l'unico italiano a parteciparvi<ref>{{Cita web|url=http://europa.today.it/attualita/gualtieri-parlamento-ue.html|titolo=Solo un italiano ai negoziati sul programma del nuovo Parlamento Ue. Ed è del Pd|sito=EuropaToday|lingua=it|accesso=2019-07-13}}</ref>.
|nome_onorificenza=Croix de guerre 1914-1918 (Francia)
 
|collegamento_onorificenza=Croix de guerre 1914-1918 (Francia)
Il 10 luglio 2019 viene rieletto alla guida della commissione per i Problemi Economici e Monetari del parlamento Europeo<ref>{{Cita web|url=https://www.ilfoglio.it/politica/2019/07/10/news/una-buona-notizia-per-l-italia-gualtieri-rieletto-presidente-di-commissione-a-strasburgo-264718/|titolo=Una buona notizia per l'Italia. Gualtieri rieletto presidente di commissione a Strasburgo|sito=www.ilfoglio.it|lingua=it|accesso=2019-07-13}}</ref>.
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=DEU EK Ritter BAR.svg
|nome_onorificenza=Croce di Ferro di I classe (Germania)
|collegamento_onorificenza=Croce di Ferro
|motivazione=
|luogo= 1942
}}
{{Onorificenze
|immagine=Order Sint Olaf 5 kl.png
|nome_onorificenza=Ordine reale di Sant'Olav (Norvegia)
|collegamento_onorificenza=Ordine reale norvegese di Sant'Olav
|motivazione=
|luogo= 1928
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.St.Sava-ribbon.jpg
|nome_onorificenza=Ordine di San Sava (Serbia)
|collegamento_onorificenza=Ordine di San Sava
|motivazione=
|luogo=
}}
 
== Note ==
<references />
 
== BibliografiaAltri progetti ==
{{interprogetto}}
*{{cita libro|cognome=Ferrari|nome=Massimo|titolo=Le ali del ventennio: l'aviazione italiana dal 1923 al 1945. Bilanci storiografici e prospettive di giudizio|editore=Franco Angeli Storia|città=Milano|anno=2005|isbn=88-464-5109-0|cid=Ferrari 2005}}
*{{cita libro|cognome=Ferrari|nome=Paolo|coautori=Giancarlo Garello|titolo=L'Aeronautica italiana. Una storia del Novecento|editore=Franco Angeli Storia|città=Milano|anno=2004|isbn=88-464-5109-0|cid=Ferrari, Garello 2004}}
*{{cita libro|cognome=Ferrari|nome=Paolo|coautori=Alessandro Massignani|titolo=Conoscere il nemico. Apparati di intelligence e modelli culturali nella storia contemporanea|editore=Franco Angeli Storia|città=Milano|anno=2010|isbn=88-568-2191-5|cid=Ferrari, Massignani 2010}}
*{{cita libro|cognome=|Fraschetti|nome=Alessandro|titolo=La prima organizzazione dell'Aeronautica Militare in Italia 1884-1925|editore=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare|città=Roma|anno=1886|cid=Fraschetti 1986}}
*{{cita libro|cognome=Lioy|nome=Vincenzo|titolo=L'Italia in Africa. L'opera dell'Aeronautica (1919-1937) Vol.2|editore=Istituto Poligrafico dello Stato|città=Roma|anno=1965|cid=Lioy 1965}}
*{{cita libro|cognome=Molfese|nome=Manlio|titolo=L'aviazione da ricognizione italiana durante la grande guerra europea (maggio 1915-novembre-1918)|editore=Provveditorato generale dello Stato|città=Roma|anno=1925|cid=Molfese 1925}}
*{{cita libro|cognome= Molteni|nome=Mirko|titolo= L'aviazione italiana 1940-1945 – Azioni belliche e scelte operative|editore= Odoya|città=Bologna|anno=2012|isbn=978-88-6288-144-9|cid=Molteni 2012}}
*{{cita libro|cognome=|nome=|titolo=Ordine Militare d'Italia 1911-1964|editore=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare|città=Roma|anno=1925|cid=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare 1969}}
*{{cita libro|cognome= Pagliano|nome=Franco|titolo= Aviatori italiani: 1940-1945|editore=Ugo Mursia Editore|città=Milano|anno=2004|isbn=88-425-3237-1|cid=Pagliano 2004}}
*{{cita libro|cognome= Rocca|nome=Gianni|titolo=I disperati - La tragedia dell'aeronautica italiana nella seconda guerra mondiale|editore=|città=Milano|anno=1993|isbn=88-04-44940-3|cid=Rocca 1993}}
*{{cita libro|cognome=Trani|nome=Silvia|titolo=Vicende private e vicende aeronautiche nella carte private di Mario Ajmone Cat|editore=Ufficio Storico dell'Aeronautica Militare|città=Roma|anno=2013|isbn=978-88-98234-00-4|cid=Trani 2013}}
 
=== PubblicazioniCollegamenti esterni ===
*{{Collegamenti esterni}}
*{{cita pubblicazione |autore=Giovan Battista Cersosimo|data= |anno=2014|mese=marzo-aprile|titolo=Il generale Mario Ajmone Cat (1894-1952)|rivista=Il Corriere dell'Aviatore|editore=Associazione Nazionale Ufficiali Aeronautica|città=Roma|numero=3/4|pp=13-15|cid=Cersosimo 2014}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|url=http://www.aeronautica.difesa.it/SitoAM/Default.asp?idsez=112&idarg=387&idente=1394|titolo=pagina sul generale nel sito dell'aeronautica militare}}
*{{cita web|http://www.aeronautica.difesa.it/csma/elencocapi.asp|elenco dei capi di stato maggiore dell'Aeronautica}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aviazione|biografie|guerra}}
 
__NOTOC__
 
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