Rugby Viadana e Nereo Vianello: differenze tra le pagine

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{{Bio
{{Squadra di rugby a 15
|Nome = Nereo
| nome squadra = Rugby Viadana 1970 S.r.l. S.S.D.
|Cognome = Vianello
| nomebreve = Viadana
|Sesso = M
| detentore_scudetto =
|LuogoNascita = Gemona del Friuli
| detentore_coppaitalia =
|GiornoMeseNascita = 26 maggio
| nomestemma = Rugby-viadana
|AnnoNascita = 1929
| ext = svg
|LuogoMorte = Venezia
| dimensioni stemma = <!-- Di default è 100 -->
|GiornoMeseMorte = 23 aprile
| simboli = [[Panthera leo|Leone]]
| kitAnnoMorte = 1977
| squadra1Epoca = 1900
|Attività = bibliografo
| squadra2 =
|Attività2 = critico letterario
| pattern_b1 = _thinyellowsides
|Attività3 = docente
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|Nazionalità = italiano
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| presidente = Davide Tizzi
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| campionati italiani = 1
| coppe italia = 3
| trofei eccellenza = 3
| supercoppe italiane = 1
| altri titoli =
| palmares =
| aggiornato = 25 luglio 2018
}}
== Biografia ==
Il '''Rugby Viadana 1970''' è un club [[italia]]no di [[rugby a 15]] con sede a [[Viadana]]. Campione d'Italia [[Super 10 2001-2002|2001-2002]] dopo aver fatto tutte le trafile dal [[1970]], anno della sua fondazione, dalla serie D al [[Super 10]], passando per serie B, A2 e A1.
Laureato in Lettere all'[[Università degli Studi di Padova]] nel 1954 con il professore e poeta [[Diego Valeri]], conseguì i diplomi di "Paleografia, diplomatica e dottrine archivistiche" e di "Paleografia greca"; subito dopo gli venne affidato l'incarico di Segretario dell'Istituto di Lettere Musica e Teatro del Centro di Cultura e Civiltà della [[Fondazione Giorgio Cini]] di Venezia.
 
Ha alternato studi letterari e ricerche bibliografiche e bibliotecarie, dedicandosi esclusivamente alle seconde negli ultimi anni della sua vita. Si è occupato di Dante, Petrarca, Boccaccio, Boiardo, Poliziano, Galileo, Calmo e Goldoni.
Il 17 maggio [[2010]], al fine di partecipare alla [[Celtic League]], è a capo della ''[[franchigia (sport)|franchigia]]'' italiana degli '''[[Aironi Rugby|Aironi]]''', con altre società [[Lombardia|lombarde]] ed [[Emilia-Romagna|emiliane]]. Terminata l'esperienza degli Aironi per motivi economici, che hanno portato al ritiro della licenza FIR alla franchigia, il club è tornato dalla [[Eccellenza 2012-2013 (rugby a 15)|stagione 2012-13]] a disputare il [[campionato italiano di rugby a 15]].
Disputa le sue gare casalinghe allo [[stadio Luigi Zaffanella]], impianto della capacità di 6.000 posti.
 
Dal 1961 lavorò alla [[Biblioteca nazionale Marciana]] di Venezia svolgendo importanti ricerche bibliografiche e codicografiche di carattere linguistico e letterario; coordinò i restauri di opere rare e di pregio; allestì la mostra per il IV centenario della nascita di [[Galileo]] e nel 1965 contribuì alla realizzazione della mostra per il VII centenario dantesco e per il V centenario dell'introduzione della stampa in Italia; organizzò nel 1967 una mostra sulle legature del XVI secolo e un congresso di bibliofili e infine collaborò alle celebrazioni del V centenario Marciano. Nel frattempo riprodusse il catalogo dei "Fondi antichi" e compilò l'Elenco dei periodici della Biblioteca Nazionale Marciana.
==Storia==
===Anni settanta, la nascita del club===
<div style="float:right; font-size:90%; width:250px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=#000000|col2=white|col3=yellow|sfondo=|font-size=120%|titolo=I presidenti del club|contenuto=
* 1980–1984: {{Bandiera|ITA}} Fiorenzo Coppi
* 1984–1989: {{Bandiera|ITA}} Paolo Benazzi
* 1989–1993: {{Bandiera|ITA}} Fabrizio Nolli
* 1993–2013: {{Bandiera|ITA}} Silvano Melegari
* 2013–2014: {{Bandiera|ITA}} Antonio Zanichelli
* 2014–2019: {{Bandiera|ITA}} Davide Tizzi
* 2019: {{Bandiera|ITA}} Giulio Arletti
}}
</div>
''“Un nuovo sport alla ribalta della nostra provincia”'' così titolava la [[Gazzetta di Mantova]] del 9 ottobre [[1970]], annunciando la nascita della sezione [[Rugby]] all'interno della '''Polisportiva Vitellianense Cebogas'''. Fra i dirigenti ed accompagnatori troviamo il rag. Taragnani ed il dott. Besana. L'allora amministrazione comunale affittò un appezzamento di terreno adiacente il campo sportivo comunale di via Al Ponte che venne adibito a campo da gioco. I colori sociali erano quelli della Polisportiva Cebogas: il [[giallo]] e il [[nero]], colori delle fasce dello stemma dei [[Gonzaga]]. La responsabilità tecnica fu assunta dai fondatori della squadra, Guido Farina e Claudio Aroldi che disegnò anche la prima maglia. Il '''Cebogas Viadana''' fu iscritto alla serie D che era la categoria più bassa e la quarta d'importanza a livello nazionale. L'esordio ufficiale avvenne a il 1º novembre a [[Firenze]] contro l'ITI “Da Vinci” e si concluse con una secca sconfitta, 21-0, con espulsione di Coppi al 35’ del primo tempo. Tra i ragazzi in campo ricondiamo in ordine alfabetico: Aroldi, Barosi, Barra, Bedulli, Benazzi, Casali, Coppi, De Carli, Farina, Forza, Gozzi, Lotti, Petazzini, Piccoli, Sacchi. Alla fine del campionato il Viadana vinse cinque delle dodici gare disputate piazzandosi al centro classifica.
 
Parallela all'attività bibliotecaria, a partire dal 1956, Vianello svolse l'attività di docente universitario presso l'ateneo [[Università Ca' Foscari Venezia|Ca' Foscari]] di Venezia. Dopo aver conseguito le libere docenze in Lingua e letteratura italiana e in Bibliografia e biblioteconomia, nel 1965 ottenne la cattedra di Bibliografia e biblioteconomia presso la Facoltà di Lingue.
Dopo l’entusiasmo iniziale giunsero anche momenti di sconforto. Per questioni professionali la squadra rimase orfana di alcuni pilastri fondamentali: Farina andò al {{Rugby Milano|N}} (1973), De Carli al {{Rugby Parma|N}} (1974), Aroldi al {{Rugby Mantova|N}} (1976). Non solo, la compagine rimase priva di alcuni dirigenti. Alla gestione diretta del Rugby Viadana subentrarono Paolo Mantovani, Romano Gozzi e Luigi Cavatorta. Seguirono anni che si potrebbero definire bui e in questa fase si deve il riconoscimento a Cesare Bortolotti per il merito di essere stato un punto di riferimento determinante per questo sport che allora si poteva ancora definire “alternativo”. Non solo partenze ma anche arrivi, da [[Parma]] giunsero, Giavarini, Poletto, Talignani, Dall’Asta, Ugo Bersellini ed altri. Si aggiunse Renato Gaita, proveniente dal calcio, e Gabriele Oselini che debuttò entrando nel secondo tempo sul campo del Bologna. Anche questi atleti entrarono a far parte della storia del Rugby Viadana.
Le stagioni sportive che seguirono furono caratterizzate da una progressiva crescita del movimento rugbistico, ed il Viadana riuscì a conquistare il passaggio di categoria già dalla stagione 1971-72, grazie ad un campionato che regalò il primo posto in classifica e la serie C. I campionati successivi furono di transizione e segnarono l'inevitabile crisi di crescita di un movimento che si stava espandendo. Iniziarono le prime movimentazioni di giocatori e la squadra si dotò di un allenatore con esperienza: il parmense [[Marcello Bersellini]] che divise il proprio impegno con quello di giocatore in [[serie A 1972-1973 (rugby a 15)|serie A]] con il {{Rugby Parma|N}}. Bersellini allenò il Viadana per cinque anni, senza ottenere passaggi di categoria, ma gettando le basi per un consolidamento della squadra del Rugby Viadana. In quegli anni emersero alcuni atleti che sarebbero stati protagonisti dei futuri successi dei gialloneri, tra questi va citato Luigi Zaffanella che diventerà il primo [[capitano (sport)|capitano]] storico della palla ovale viadanese e a cui venne intitolato l'[[Stadio Luigi Zaffanella|omonimo stadio]] di Viadana. Dalla stagione 1977-78 la direzione della squadra cambiò e venne affidata a [[Paolo Pavesi]].
 
Nel 1967 pubblicò la sua [[monografia]] più importante: gli annali bibliografici della tipografia di [[Alvisopoli]] di [[Niccolò Bettoni|Nicolò e Giovanni Bettoni]].
===Gli anni ottanta===
<div style="float:right; font-size:90%; width:350px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=#000000|col2=white|col3=yellow|sfondo=|font-size=120%|titolo=Sponsor del club|contenuto=
* 1980-1984 Mondialpan
* 1984-1985 Svad
* 1988-1990 [[Bipop Carire|Cassa di Risparmio di Reggio Emilia]]
* 1990-2007 Arix
* 2007-2010 [[Banca Monte dei Paschi di Siena|Monte dei Paschi di Siena]]
}}
</div>
Con Pavesi il Viadana conquistò nella stagione 1980-81 la prima storica promozione in serie B. Presidente della società era Coppi Fiorenzo, [[sponsor]] la [[Mondialpan]]. In quell'anno, alla gioia per il successo ottenuto, si oppose la scomparsa prematura del capitano Zaffanella che perì in un incidente stradale il 25 aprile. Quello fu anche l'anno in cui nel Rugby Viadana giocò per la prima volta uno straniero: il [[Nuova Zelanda|neozelandese]] Bruce Webb che lasciò il posto, la stagione seguente, al [[Galles|gallese]] [[May Leighton]]. Il Viadana riuscì a conservare un posto in serie B in una stagione che segnò l'addio ai colori gialloneri del tecnico Pavesi. Al suo posto arrivò [[Franco Bernini (rugbista)|Franco Bernini]] che iniziò la propria collaborazione con Viadana in serie B, che subì la retrocessione in serie C del campionato 1983-84. Fu un episodio, dato che i gialloneri, con il nuovo sponsor [[Svad]] ed un nuovo assetto societario, campeggiato dal nuovo presidente Paolo Benazzi, riuscirono a riconquistare la serie B in una annata segnata da 14 vittorie ed una sola sconfitta. Seguirono anni di vittorie e sconfitte in serie B ed il movimento in crescita dovette fare i conti con i costi sempre più elevati di un campionato di livello nazionale. Senza sponsor per quattro stagioni, il Viadana riuscì a mantenersi competitivo con sacrifici societari ed oculate campagne acquisti, che consentirono di valorizzare il vivaio ed integrarlo con atleti stranieri di spessore come [[Mark Finlay]], primo [[Nazionale di rugby a 15 della Nuova Zelanda|All Blacks]] a vestire la maglia giallonera. Si arrivò così alla stagione 1986-87, l'anno della prima promozione in A2, conquistata dopo la vittoria all'ultima giornata di campionato contro {{Rugby Colleferro|N}}, battuto di misura al vecchio stadio Bottari per 15 a 13. Capitano dei gialloneri era Fabrizio Nolli, mentre Bernini era capo allenatore.
 
Diresse inoltre la Sovrintendenza ai beni librari del Veneto dal 1971, promuovendo la creazione di 76 nuove biblioteche – tra cui la stessa universitaria - sette sistemi bibliotecari provinciali e avviando un centro regionale del restauro del libro.
Sull'onda dell'entusiasmo arrivò uno sponsor di spessore: la [[Cassa di Risparmio di Reggio Emilia]], necessario per affrontare una avventura che collocava il Rugby Viadana fra le prime ventiquattro squadre a livello nazionale. Ad affiancare Finlay come secondo straniero approdò in riva al [[Po]], il [[tonga]]no [[Emosi Tangi Tangi Koloto]], che assieme al neozelandese formarono una delle coppie più forti del campionato. La prima stagione in A2 si concluse con un sesto posto e con la doppia sfida [[play-off]] con il [[Rugby San Donà|Fracasso San Donà]], compagine di A1.
 
Morì a soli 47 anni all'[[Scuola Grande di San Marco|Ospedale Civile]] di [[Venezia]] il 23 aprile [[1977]].
Il rugby a [[Viadana]] era ormai diventato lo sport più popolare ed amato e la sua fama aveva oltrepassato i confini della provincia.
 
== Opere ==
Il secondo anno di A2 fu quello della retrocessione: a nulla valsero gli apporti dei nuovi stranieri Mark Benton e [[Brett Harvey]] dalla Nuova Zelanda, e Viadana restava pur sempre un club di provincia. Ad allenare la squadra nel campionato di B stagione 1989-90 venne richiamato Paolo Pavesi, che rimase sulla panchina solo un anno, dando la possibilità al nuovo assetto societario presenziato da Fabrizio Nolli di attivarsi per un progetto a breve termine che riportasse i gialloneri di nuovo in serie A.
 
* ''Elementi di ortografia compositiva'', Venezia, Centro arti e mestieri Fondazione Giorgio Cini, 1966.
===Gli anni novanta e la promozione in serie A1===
* ''Il canto XVII del «Paradiso»'', Firenze, F. Le Monnier, 1966.
Venne chiamato ad allenare la squadra il gallese May Leighton, già ex giocatore del club in serie B. Il Rugby Viadana vide l'ingresso del [[Arix|Gruppo Arix]] di Silvano Melegari come ''main sponsor'' che, da quel momento, non abbandonerà più il proprio legame col club.
* [[Giovanni Boccaccio|G. Boccaccio]], ''[[Elegia di Madonna Fiammetta]]'', a cura di Nereo Vianello, Roma, A. Curcio, 1966.
 
* ''La tipografia di Alvisopoli e gli annali delle sue pubblicazioni'', Firenze, L.S. Olschki, 1967.
In tre anni l''''Arix Viadana''' fu in grado di riconquistare la serie A2 e di battersi con alterne vicende sia nei play-off che nei [[play-out]], acquisendo carattere e dimensione di squadra matura. Dopo l'ultimo anno di Leighton, arrivò ad allenare la squadra una bandiera del rugby viadanese: Gabriele Oselini, tecnico a livello giovanile. Il suo campionato non fu fortunato, nonostante la presenza in campo di atleti stranieri come [[Inoke Afeaki]] e [[Tana Umaga]], forse un po’ giovani ma destinati alla ribalta mondiale con Tonga e All Blacks. Il Rugby Viadana aveva comunque consolidato la propria posizione in A2, senza però riuscire a raggiungere il professionismo. Venne ingaggiato per questo ruolo il [[colonnello]] [[Theodor Rădulescu]], già allenatore della [[Nazionale di rugby a 15 della Romania|Nazionale rumena]] ai [[Coppa del Mondo di rugby 1995|Mondiali in Sudafrica]], “guru” della palla ovale nel proprio paese con riconoscimenti a livello europeo. Rădulescu portò lo spirito di disciplina e di abnegazione necessari per formare una vera squadra e, nei tre anni in cui operò a Viadana (dal 1995 al 1998) sfiorò la promozione in A1, ma soprattutto forgiò un gruppo di atleti capace pochi anni dopo di fare il grande salto.
* ''La citazione di opere a stampa e manoscritti'', Firenze, L.S. Olschki, 1970.
 
Nella stagione 1998-99 tornò ad allenare il Viadana [[Franco Bernini (rugbista)|Franco Bernini]], allenatore di successo e, puntualmente, l'Arix conquistò la prima storica promozione in A1 alla fine di un campionato colmo di successi che la videro chiudere il girone alla pari con il {{Rugby Bologna|N}}.
Vale la pena di ricordare che alla sua [[Serie A1 1999-2000 (rugby a 15)|prima stagione]] in A1 l'Arix strabiliò il rugby nazionale ponendosi come compagine rivelazione del torneo tanto da conquistare addirittura la [[Coppa Italia (rugby a 15)|Coppa Italia]], e di arrivare alla semifinale scudetto contro l’[[Rugby Roma Olimpic|Rds Roma]], poi Campione d'Italia. Durante questa stagione il Rugby Viadana si permise il lusso di battere tutte le grandi del rugby italiano, da {{Rugby Treviso|N}} a {{Rugby L'Aquila|N}}, da {{Rugby Rovigo|N}} a Roma, ma soprattutto riuscendo a creare, assieme a Parma e Piacenza, un nuovo polo, un autorevole punto di riferimento per il rugby nazionale.
 
===Gli anni 2000, lo scudetto e la parentesi Aironi Rugby===
La stagione [[Serie A1 2000-2001 (rugby a 15)|2000-01]] confermò quanto aveva mostrato nell'anno precedente. Sempre sotto la guida di Franco Bernini, con un organico rinforzato (tra gli altri va citato il [[samoa]]no [[Ali Koko]]) i gialloneri si cimentarono per la prima volta con il rugby europeo in [[European Challenge Cup 2000-2001|Shield Cup]] contro due squadre [[Francia|francesi]]: il {{Rugby Bourgoin-Jallieu|N}} ed il {{Rugby Narbonne|N}}. Lo [[stadio Luigi Zaffanella|stadio Zaffanella]] vide la squadra viadanese giocare alla pari con i più quotati avversari. Ma ci fu anche il campionato a regalare ulteriori soddisfazioni: dopo la fine della stagione regolare con l'Arix al terzo posto, la semifinale scudetto venne giocata in gara doppia contro la {{Rugby Treviso|N}}. Non ci fu storia per un Viadana solido ma ancora inesperto ed i veneti ebbero via libera per il loro nono scudetto.
A Viadana però nessuno poteva immaginare che cosa sarebbe successo l'[[Super 10 2001-2002|anno seguente]] con la riforma del campionato e la nascita del [[Super 10]], élite del rugby italiano. Ad affiancare Bernini venne chiamato come ''assistant coach'' il neozelandese [[Mac McCallion]] che si portò appresso il preparatore atletico degli [[Blues (rugby a 15)|Auckland Blues]] Jeff Firehurst. Lo staff completato dall'altro preparatore atletico mantovano Massimo Zaghini, approntò una compagine rinforzata da nuovi arrivi come l'apertura Raymond McDonald, la seconda linea Richard Denhardt ed i centri Ryan Pickering e [[Dominic Fe'aunati |Fe’aunati]], nonché l'estremo sudafricano [[Casper Steyn]]. Con questi innesti, Viadana fu capace di conquistare due vittorie casalinghe in [[European Challenge Cup 2001-2002|Shield Cup]] contro {{Rugby Neath|N}} e {{Rugby Bourgoin-Jallieu|N}} ma soprattutto di concludere al primo posto in classifica la stagione regolare di Super 10. Poi nei [[play-off]] Viadana, alleggerito da qualsiasi pressione, riuscì ad eliminare la Benetton Treviso in semifinale, memorabile la gara di ritorno a Viadana giocata davanti a 2.000 spettatori in cui i gialloneri riuscirono a segnare le quattro [[meta (rugby)|mete]] necessarie per passare il turno. Poi la finalissima al [[stadio Mario Battaglini|Battaglini]] di [[Rovigo]] gremito da 7.000 spettatori e colorato di giallonero contro il {{Rugby Calvisano|N}}. La gara alla fine vide prevalere proprio il Viadana di Bernini, capace di segnare due mete con Denhardt e Dolcetto e portare a casa il primo scudetto della storia del Viadana, il primo scudetto del Super 10, il primo scudetto vinto nella storia del rugby italiano da una cittadina non [[capoluogo di provincia]].
 
La [[Super 10 2002-2003|stagione successiva]] iniziò con un nuovo allenatore sudafricano: [[Jerome Paarwater]], con Bernini promosso a direttore tecnico, fu ancora una volta ricca di soddisfazione per l'Arix Viadana che affrontò per la prima volta l'élite del rugby europeo in [[Heineken Cup 2002-2003|Heineken Cup]] contro avversari del calibro del {{Rugby Gloucester|N}}, {{Rugby Munster|N}} e {{Rugby Perpignano|N}}. Il movimento rugbistico viadanese ottenne grandi riconoscimenti con queste sfide soprattutto sul piano dell'immagine e della visibilità. Ci fu il tempo per conquistare nuovamente a metà stagione la [[Coppa Italia 2002-2003 (rugby a 15)|Coppa Italia]] ai danni del Calvisano nella cornice insolita della città di [[Caltanissetta]] e di battersi ancora una volta in semifinale contro la Benetton che, battuta allo Zaffanella, si prese la rivincita con gli interessi nella gara di ritorno.
 
Nel [[2007]] una svolta fondamentale, non solo per il Rugby Viadana, ma per l'intero movimento italiano: la banca [[Monte dei Paschi di Siena]], la più antica banca del mondo, diventa [[sponsor]] principale e dà il nome al team. L'Arix dopo 17 anni passa il testimone a favore di una realtà così importante e prestigiosa e già largamente presente nelle sponsorizzazioni di sport ad alto livello, che ha deciso di allargarsi anche al rugby e nel rugby ha scelto Viadana. Il '''Montepaschi Viadana''' ha esordito conquistando il primo trofeo della stagione, la [[Supercoppa italiana (rugby a 15)|Supercoppa italiana]], a sfavore del Benetton Treviso, campione d'Italia in carica. La stagione sportiva [[Super 10 2007-2008|2007-08]] vede, per il secondo anno consecutivo, [[Jim Love]] alla guida dello staff tecnico giallonero. Allo Zaffanella, ma anche lontano dalle mura amiche, si gioca un rugby di matrice neozelandese predisposto alla costruzione ed al gioco d’attacco. Il ''rush finale'' è però amaro e la semifinale al [[Stadio comunale di Monigo|Monigo]] contro i padroni di casa di Treviso, viene persa nell’ultima azione di gioco. L’[[Super 10 2008-2009|anno successivo]] il leoni gialloneri “ruggiscono” in [[Europa]] e sfiorano lo scudetto. In [[European Challenge Cup 2008-2009|Challenge Cup]] vincono tre delle quattro sfide italo-francesi trasformando in vittorie le trasferte di [[Bayonne]] e [[Mont-de-Marsan]], ma perdendo allo Zaffanella, ancora negli attimi finali, il passaggio del turno proprio contro la [[Aviron Bayonnais Rugby Pro |formazione basca]]. Un appuntamento con la storia mancato di un soffio, il passaggio del turno in European Challenge Cup, mai centrato da nessuna formazione italiana. La finale scudetto contro Treviso allo [[stadio Flaminio]] di [[Roma]] consegna il titolo ai biancoverdi. Stesso copione l’[[Super 10 2009-2010|anno successivo]] anche se con interpreti diversi. Bernini, coach dello scudetto, torna a vestire i panni del capo allenatore con [[Andrea Moretti|Moretti]], Scotney e Zanichelli come assistenti. Al [[stadio Plebiscito|Plebiscito]] di [[Padova]] la partita è tirata e combattuta, ma alla fine è ancora il BenettonTreviso a spuntarla con il risultato di 16 a 12.
 
Nel 2010-11 la società Rugby Viadana S.r.l. abbandona il campionato nazionale e confluisce con la prima squadra nella [[franchigia (sport)|franchigia]] degli {{Rugby Aironi|N}}, per partecipare alla [[Celtic League]] al fianco del {{Rugby Treviso|N}}, proseguendo le attività a livello giovanile e juniores. La squadra, completamente [[sport professionistico|professionistica]], aveva il suo nucleo societario e sportivo nel Rugby Viadana ma collaborarono al progetto della “franchigia” anche le maggiori società delle province di [[Provincia di Mantova|Mantova]] e di [[Provincia di Parma|Parma]]. L’esperienza durò due anni. Al termine della stagione 2011-12, in data 6 aprile, la [[Federazione Italiana Rugby|FIR]] decide di revocare la licenza al termine della stagione in corso per motivi economici. Inutili i successivi ricorsi, campeggiati dal presidente Silvano Melegari del gruppo Arix, da parte della ''franchigia'' prima e del Rugby Viadana poi.
 
===Il presente, il ritorno al campionato nazionale e l'Associazione===
Nella [[Eccellenza 2012-2013 (rugby a 15)|stagione 2012-13]] il Rugby Viadana tornò a far parte del panorama nazionale iscrivendosi al campionato d'[[Eccellenza (rugby a 15)|Eccellenza]], il massimo campionato italiano costituitosi dopo l'entrata di Aironi e Benetton in Celtic League, conservando il vecchio codice d'iscrizione [[Federazione Italiana Rugby|FIR]]. Nonostante le polemiche e i vari scontri con la Federazione, causa della revoca del titolo sportivo in [[Pro12]], il club ricostituì la prima squadra riuscendo a mettere sotto contratto l'''head coach'' [[Rowland Philips]] ed alcuni giocatori uscenti dalla ''franchigia'' quali: Antonio Denti, [[Roberto Santamaria]], a cui saranno affidati i gradi di capitano, [[Giorgio Bronzini]], [[Gilberto Pavan]], [[Gabriel Pizarro]] e [[Kaine Robertson]]. La divisa da gioco targata [[Erreà]] era: nera per gli incontri casalinghi e gialla per quelli in trasferta. Già il 16 marzo 2013 si aggiudicò una competizione nazionale sconfiggendo la [[Polisportiva S.S. Lazio Rugby 1927|S.S. Lazio Rugby]] nella finale del [[Trofeo Eccellenza 2012-2013|Trofeo Eccellenza]], un nuovo torneo simile alla Coppa Italia già precedentemente vinta tre volte dal club. Il 14 aprile dello stesso anno conquistò i [[play-off]] dove dovette cede al {{Rugby Mogliano|N}} nel doppio confronto, dopo aver dominato in vetta alla classifica per tutta la durata del campionato con 19 vittorie e sole 3 sconfitte e col numero 8 [[Gonzalo Padrò]] ''metaman'' del campionato con 13 mete segnate. Questa fu l'ultima stagione di Silvano Melegari e del Gruppo Arix alla presidenza del club. Il ruolo di presidente venne affidato ad Antonio Zanichelli. La squadra riuscì comunque a raggiungere i play-off dove venne però sconfitta pesantemente coi punteggi di 19-30 e 14-65 dalla corazzata {{Rugby Calvisano|N}}, che si aggiudicherà poi il titolo di campione d'Italia, complici anche problemi economici e societari, il ''forfait'' di alcuni importanti giocatori stranieri e qualche infortunio di troppo. Per quanto riguarda l'avventura in [[European Challenge Cup 2013-2014|European Challenge Cup]], vide il club protagonista di pesanti sconfitte casalinghe contro {{Rugby London Wasps|N}} e {{Rugby Bayonne|N}}, rispettivamente coi punteggi di 17-90 e 19-80. L'unico “successo” fu la partita pareggiata contro {{Rugby Grenoble|N}} allo [[stadio Luigi Zaffanella]] con una meta allo scadere. Fu anche l'ultima apparizione a Viadana dopo 13 stagioni consecutive di [[Kaine Robertson]], [[tre quarti ala|ala]] della [[Nazionale di rugby a 15 dell'Italia|Nazionale maggiore]] e giocatore diventato simbolo del club e beniamino dei tifosi gialloneri.
 
Nell'estate [[2014]] fu attuato un cambiamento radicale mai visto nel contesto rugbistico viadanese. Una cordata capeggiata da Davide Tizzi salva il Rugby a Viadana e garantisce l'iscrizione al [[Eccellenza 2014-2015 (rugby a 15)|campionato d'Eccellenza 2014-15]]. Viene ripreso il vecchio logo storico del club e viene aggiunto “1970” (anno di nascita del Rugby Viadana) al nome, mantenendo inalterati i colori sociali. Viene così costituita la nuova Società Sportiva Dilettantistica '''Rugby Viadana 1970''', fondata per mantenere [[Viadana]] ai massimi livelli del panorama rugbistico nazionale. Con essa anche la nascita dell'Associazione omonima grazie alla quale, tifosi e non, possono partecipare e contribuire al sostegno delle società di rugby del territorio, in particolare del Rugby Viadana 1970. Il presidente dell''''Associazione Rugby Viadana 1970''' è Gianni Fava. Nonostante un [[budget]] drasticamente ridotto rispetto agli anni precedenti, la Società riesce ad allestire una squadra competitiva, che però fatica a raggiungere le semifinali scudetto nei due anni successivi, dove la panchina vede l'alternanza dei tecnici [[Regan Sue]] e [[Casper Steyn]], quest'ultimo già campione d'Italia nel 2001 con i colori del club, che riesce a conquistare per la seconda volta il [[Trofeo Eccellenza 2015-2016|Trofeo Eccellenza]]. Nel 2016 sulla panchina subentra [[Filippo Frati]], allenatore d'esperienza in coppia con [[Andrea De Rossi|De Rossi]] sulle panchine de {{Rugby Prato|N}} e {{Rugby Rovigo|N}}, che riesce a raggiungere le semifinali, piazzandosi quarto in [[Eccellenza 2016-2017 (rugby a 15)|classifica generale]]. Dopo aver battuto all'andata, tra le mura amiche dello [[stadio Luigi Zaffanella|stadio Zaffanella]] il Calvisano col punteggio di 18-12, cede al ritorno la qualificazione per la finale scudetto col netto punteggio di 17-47. L'[[mediano d'apertura|apertura]] [[argentina]] Brian Ormson è il miglior marcatore del torneo con 221 segnati al termine della stagione regolare, mentre [[Juan Ignacio Brex]] è il ''metaman'' del campionato assieme a [[Matteo Minozzi]], entrambi, con 13 [[meta (rugby)|mete]] marcate. Una magra consolazione la vittoria per la terza volta del [[Trofeo Eccellenza 2016-2017|Trofeo Eccellenza]], ottenuta battendo in finale le {{Rugby Fiamme Oro|N}} per 27 a 20 al [[Ruffino Stadium “Mario Lodigiani”]] di [[Firenze]]. Nella [[Eccellenza 2017-2018 (rugby a 15)|stagione successiva]] [[Le Coq Sportif]] subentra come sponsor tecnico sulle divise ufficiali. La squadra non riesce a centrare l'obiettivo play-off, classificandosi in sesta posizione.
 
==Colori, simboli e tifoseria==
I colori sociali del club sono da sempre il [[giallo]] ed il [[nero]], colori delle fasce a strisce orizzontali dello stemma dei [[Gonzaga]], [[Sovrani di Mantova#Gonzaga|Signori di Mantova]].
 
Il simbolo del club è il [[panthera leo|leone]], collocato al centro del logo societario di forma circolare, con sfondo giallo e con un doppio bordo: giallo, quello più esterno, e nero, quello più interno contenente in nero la ragione sociale del club, spezzato, con in alto la scritta “RUGBY” ed in basso “VIADANA 1970”. Al centro si trova di colore nero un [[Attributi araldici di azione#Rampante|leone rampante]] [[Attributi araldici di azione#Impugnante|impugnante]] un pallone ovale da [[rugby]], rimandante al [[Armoriale del leone#I leoni d'oro|leone d'oro]] simbolo nello stemma e nella bandiera della città di [[Viadana]].
 
La tribuna Ovest dello [[stadio Luigi Zaffanella]] ospita la tifoseria di casa più calorosa, costituita dai così detti ''[[Arte di Michelaccio|Miclas]]''. Il [[motto]], quasi [[mantra]] del club, è l'espressione [[dialetto|dialettale]] ''“Mai mular”'' (in [[Lingua italiana|italiano]]: «Mai mollare»).
 
==Cronistoria==
{{Cronistoria club sportivo
|stato = collapsed
|colore titolo = FFFF00
|colore bordo = FFFF00
|colore cassetto = 000000
|cronistoria = del Rugby Viadana
|corpo testo =
{{Colonne}}
* [[1970]] • 9 ottobre: nascita della sezione rugby della '''Polisportiva Vitellianense Cebogas''' e iscrizione al campionato come '''Cebogas Viadana'''
* 1970-71 • 4º serie D <small>girone C</small>
* 1971-72 • 1º serie D <small>girone C</small><br />{{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} ''Promozione in serie C''
* 1972-73 • 12º serie C <small>girone C</small><br />{{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocessione in serie D''
* 1973-74 • 9º serie D <small>girone C</small>
* 1974-75 • 4º serie D <small>girone C</small>
* 1975-76 • 7º serie D <small>girone C</small>
* 1976-77 • 8º serie D <small>girone C, spareggio promozione</small>
* 1977-78 • 3º serie D <small>girone C</small><br />{{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} ''Promozione in serie C''
* 1978-79 • 4º serie C <small>girone C, finalista</small>
* 1979-80 • 4º serie C <small>girone E</small>
* 1980-81 • 2º serie C <small>girone E</small><br />{{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} ''Promozione in serie B''
* 1981-82 • 2º serie B <small>girone C salvezza</small>
* 1982-83 • 4º serie B <small>girone C salvezza</small><br />{{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocessione in serie C''
* 1983-84 • 4º serie C <small>girone C</small>
* 1984-85 • 1º serie C <small>girone C</small><br />{{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} ''Promozione in serie B''
* 1985-86 • 4º serie B <small>girone C</small>
* 1986-87 • 1º serie B <small>girone A promozione</small><br />{{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} ''Promozione in serie A2''
* 1987-88 • 6º serie A2
* 1988-89 • 11º serie A2<br />{{simbolo|Red Arrow Down.svg|10}} ''Retrocessione in serie B''
* 1989-90 • 6º serie B <small>girone A</small>
* 1990-91 • 4º serie B <small>girone A</small>
* 1991-92 • 2º serie B <small>girone A</small>
* 1992-93 • 1º serie B <small>girone A</small><br />{{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} ''Promozione in serie A2''
* 1993-94 • 3º serie A2 <small>girone B promozione</small>
{{Colonne spezza}}
* 1994-95 • 1º serie A2 <small>girone A salvezza</small>
* 1995-96 • 3º serie A2 <small>girone B salvezza</small>
* 1996-97 • 4º serie A2 <small>girone promozione</small>
* 1997-98 • 7º serie A2
* 1998-99 • 2º serie A2<br />{{simbolo|Green Arrow Up.svg|10}} ''Promozione in serie A1''
* [[Serie A1 1999-2000 (rugby a 15)|1999-2000]] • 2º serie A1 <small>semifinalista</small><br />{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}}&nbsp;'''Coppa Italia (1º titolo)'''
* [[Serie A1 2000-2001 (rugby a 15)|2000-01]] • 4º serie A1 <small>semifinalista</small><br /><small>3º girone 8 [[European Challenge Cup 2000-2001|European Challenge Cup]]</small>
* [[Super 10 2001-2002|2001-02]] • 1º super 10<br />{{simbolo|Scudetto.svg|15}}&nbsp;'''Campione d’Italia (1º titolo)'''<br /><small>3º girone 5 [[European Challenge Cup 2001-2002|European Challenge Cup]]</small>
* [[Super 10 2002-2003|2002-03]] • 3º super 10 <small>semifinalista</small><br />{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}}&nbsp;'''Coppa Italia ([[Coppa Italia 2002-2003 (rugby a 15)|2º titolo]])'''<br /><small>4º girone 2 [[Heineken Cup 2002-2003|Heineken Cup]]</small>
* [[Super 10 2003-2004|2003-04]] • 3º super 10 <small>semifinalista</small><br /><small>Finalista [[Coppa Italia 2003-2004 (rugby a 15)|Coppa Italia]]</small><br /><small>1º turno [[European Challenge Cup 2003-2004|European Challenge Cup]]</small><br /><small>Finalista [[European Shield 2003-2004|European Shield]]</small>
* [[Super 10 2004-2005|2004-05]] • 2º super 10 <small>semifinalista</small><br /><small>Finalista [[Coppa Italia 2004-2005 (rugby a 15)|Coppa Italia]]</small><br /><small>Ottavi di fianle [[European Challenge Cup 2004-2005|European Challenge Cup]]</small>
* [[Super 10 2005-2006|2005-06]] • 5º super 10<br /><small>3º girone C [[Coppa Italia 2005-2006 (rugby a 15)|Coppa Italia]]</small><br /><small>4º girone 1 [[European Challenge Cup 2005-2006|European Challenge Cup]]</small>
* [[Super 10 2006-2007|2006-07]] • 2º super 10 <small>finalista</small><br />{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}}&nbsp;'''Coppa Italia ([[Coppa Italia 2006-2007 (rugby a 15)|3º titolo]])'''<br /><small>3º girone 5 [[European Challenge Cup 2006-2007|European Challenge Cup]]</small>
* [[Super 10 2007-2008|2007-08]] • 3º super 10 <small>semifinalista</small><br /><small>Semifinalista [[Coppa Italia 2007-2008 (rugby a 15)|Coppa Italia]]</small><br />'''[[Supercoppa italiana (rugby a 15)|Supercoppa italiana]] (1º titolo)'''<br /><small>4º girone 4 [[Heineken Cup 2007-2008|Heineken Cup]]</small>
* [[Super 10 2008-2009|2008-09]] • 1º super 10 <small>finalista</small><br /><small>4º girone A [[Coppa Italia 2008-2009 (rugby a 15)|Coppa Italia]]</small><br /><small>2º girone 5 [[European Challenge Cup 2008-2009|European Challenge Cup]]</small>
{{Colonne spezza}}
* [[Super 10 2009-2010|2009-10]] • 3º super 10 <small>finalista</small><br /><small>Semifinalista [[Coppa Italia 2009-2010 (rugby a 15)|Coppa Italia]]</small><br /><small>4º girone 3 [[Heineken Cup 2009-2010|Heineken Cup]]</small>
* 2010 • La prima squadra confluisce negli '''[[Aironi Rugby|Aironi]]''' per disputare la [[Celtic League]]. La Società prosegue con le attività a livello giovanile.
* 2012 • Si ricostituisce la prima squadra del Rugby Viadana dopo il ritiro della licenza [[Federazione Italiana Rugby|FIR]] alla ''franchigia'', causa scarsi risultati e problemi economici.
* [[Eccellenza 2012-2013 (rugby a 15)|2012-13]] • 1º Eccellenza <small>semifinalista</small><br />{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}}&nbsp;'''Trofeo Eccellenza ([[Trofeo Eccellenza 2012-2013|1º titolo]])'''<br />{{simbolo|Scudetto.svg|10}}&nbsp;<small>'''Campione d'Italia Under 20'''</small>
* [[Eccellenza 2013-2014 (rugby a 15)|2013-14]] • 4º Eccellenza <small>semifinalista</small><br /><small>4º girone 4 [[European Challenge Cup 2013-2014|European Challenge Cup]]</small>
* 2014 • Viene costituita la nuova Società Sportiva Dilettantistica '''Rugby Viadana 1970'''
* [[Eccellenza 2014-2015 (rugby a 15)|2014-15]] • 6º Eccellenza<br /><small>Semifinalista [[Trofeo Eccellenza 2014-2015|Trofeo Eccellenza]]</small><br /><small>2º girone 1 Qualificazioni [[European Rugby Challenge Cup 2015-2016|European Rugby Challenge Cup]]</small>
* [[Eccellenza 2015-2016 (rugby a 15)|2015-16]] • 5º Eccellenza<br />{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}}&nbsp;'''Trofeo Eccellenza ([[Trofeo Eccellenza 2015-2016|2º titolo]])'''
* [[Eccellenza 2016-2017 (rugby a 15)|2016-17]] • 4º Eccellenza <small>semifinalista</small><br />{{simbolo|Coccarda Coppa Italia.svg|15}}&nbsp;'''Trofeo Eccellenza ([[Trofeo Eccellenza 2016-2017|3º titolo]])'''
* [[Eccellenza 2017-2018 (rugby a 15)|2017-18]] • 6º Eccellenza<br /><small>4º girone A European Rugby Continental Shield</small>
* [[TOP12 2018-2019|2018-19]] • in TOP12
{{Colonne fine}}
}}
 
== Palmarès ==
* '''{{sportpalm|TOP12|1}}'''
*: [[Super 10 2001-2002|2001-02]]
* '''{{sportpalm|Coppa Italia di rugby a 15|3}}'''
*: 1999-2000, [[Coppa Italia 2002-2003 (rugby a 15)|2002-03]], [[Coppa Italia 2006-2007 (rugby a 15)|2006-07]]
* '''{{sportpalm|Trofeo Eccellenza|3}}'''
*: [[Trofeo Eccellenza 2012-2013|2012-13]], [[Trofeo Eccellenza 2015-2016|2015-16]], [[Trofeo Eccellenza 2016-2017|2016-17]]
* '''[[Supercoppa italiana (rugby a 15)|Supercoppe italiane]]: 1'''
*: [[Supercoppa italiana (rugby a 15)#2007|2007]]
* '''Campionati italiani Under-20: 1'''
*: 2012-13
 
== Rosa attuale (2018-19) ==
<div style="float:right; font-size:90%; width:300px; border:0px; padding:0px; margin-left:1em; margin-right:5px;margin-bottom:0px; text-align:left">
{{finestra|align=left|width=50%|border=1px|col1=#000000|col2=white|col3=yellow|sfondo=|font-size=120%|titolo=Gli allenatori del club|contenuto=
* '''1970–1972''': {{Bandiera|ITA}} Guido Farina e Claudio Aroldi
* '''1972–1977''': {{Bandiera|ITA}} [[Marcello Bersellini]]
* '''1977–1982''': {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Pavesi]]
* '''1982–1989''': {{Bandiera|ITA}} [[Franco Bernini (rugbista)|Franco Bernini]]
* '''1989–1990''': {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Pavesi]]
* '''1990–1994''': {{Bandiera|WAL}} [[Leighton May]]
* '''1994–1995''': {{Bandiera|ITA}} Gabriele Oselini
* '''1995–1998''': {{Bandiera|ROU}} [[Theodor Rădulescu]]
* '''1998–2002''': {{Bandiera|ITA}} [[Franco Bernini (rugbista)|Franco Bernini]]
* '''2002–2003''': {{Bandiera|ZAF}} [[Jerome Paarwater]]
* '''2003–2004''': {{Bandiera|NZL}} [[Andrew Talaimanu]]
* '''2004–2005''': {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Romagnoli]]
* '''2005–2006''': {{Bandiera|ZAF}} [[Pieter Muller]]
* '''2006–2009''': {{Bandiera|NZL}} [[Jim Love]]
* '''2009–2010''': {{Bandiera|ITA}} [[Franco Bernini (rugbista)|Franco Bernini]]
* '''2012–2014''': {{Bandiera|WAL}} [[Rowland Philips]]
* '''2014–2015''': {{Bandiera|NZL}} [[Regan Sue]]
* '''2015–2016''': {{Bandiera|ZAF}} [[Casper Steyn]]
* '''2016–2019''': {{Bandiera|ITA}} [[Filippo Frati]]
* '''2019''' : {{Bandiera|ARG}} [[Víctor Jiménez]]
 
}}
</div>
{{Rosa squadra di rugby a 15
|larghezza = 170
|larghezzastaff = 200
|sfondo = 000000
|testo = FFFF00
|pilone1 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Renzo Balboni
|pilone2 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Antonio Brandolini
|pilone3 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Nicola Breglia
|pilone4 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Antonio Denti
|pilone5 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Angelo Ferro
|pilone6 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Cosma Garfagnoli
|pilone7 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Davide Novindi
|tallonatore1 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Giampietro Ribaldi
|tallonatore2 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Marco Silva
|secondalinea1 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Massimiliano Chiappini
|secondalinea2 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Alessandro Devodier
|secondalinea3 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Enrico Ghigo
|secondalinea4 = {{Bandiera|ARG}}&nbsp;[[Juan Cruz Guillemaín]]
|secondalinea5 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Paolo Mannucci
|flanker1 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Riccardo Anello
|flanker2 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Andrea Denti
|flanker3 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Filippo Ferrarini
|flanker4 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Pietro Amedeo Moreschi
|flanker5 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;[[Edoardo Ruffolo]]
|flanker6 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Juan Alejandro Wagenpfeil
|numerootto1 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Nicholas Gelati
|numerootto2 = {{Bandiera|TON}}&nbsp;Criff Tupou
|medianomischia1 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Leonardo Bacchi
|medianomischia2 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Pietro Gregorio
|medianoapertura1 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Filippo Di Marco
|medianoapertura2 = {{Bandiera|ARG}}&nbsp;Brian Ormson (''[[Capitano (sport)|c]]'')
|trequarticentro1 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Gabriele Manganiello
|trequarticentro2 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Francesco Menon
|trequarticentro3 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Filippo Panizzi
|trequarticentro4 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;[[Gilberto Pavan]]
|trequarticentro5 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Giorgio Tizzi
|trequartiala1 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Gianmarco Amadasi
|trequartiala2 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;[[Andrea Bronzini]]<ref>Dal 24 settembre 2018 in prestito fisso dal {{Rugby Treviso|N}}.</ref>
|trequartiala3 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Grigore Donica
|trequartiala4 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Mattia Giovannini
|estremo1 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;[[Keanu Apperley]]
|estremo2 = {{Bandiera|IRL rugby}}&nbsp;Dwayne Corcoran<ref>In rosa dal 24 gennaio 2019.</ref>
|estremo3 = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;José Ignacio Spinelli
|allenatore = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;[[Filippo Frati]]
|direttoretecnico =
|assistenteallenatore = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;[[Plinio Sciamanna]]
|allenatoreattacco =
|allenatoredifesa =
|allenatoreavanti =
|allenatoretrequarti =
|tattica =
|strategia = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Francesco Iannucci
|destrezza = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Giovanni Ghelfi
|teammanager = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Massimo Catalano
|preparatoreatletico = {{Bandiera|ITA}}&nbsp;Sebastiano Peri
|medico =
}}
 
=== Studi bibliografici ===
==Rose del passato==
{{vedi categoria|Stagioni del Rugby Viadana}}
 
*''Per il testo delle «[[Stanze per la giostra|Stanze]]» del [[Agnolo Poliziano|Poliziano]]: l'edizione del 1526'', in «[[Lettere italiane]]», N.S., VII (1955), fasc. III, pp.&nbsp;331-342.
== Giocatori celebri ==
*Notizie di manoscritti (dai cataloghi Rosenthal e Hoepli), in “Lettere italiane”, N.S., VII (1956), fasc.I, pp.&nbsp;68–71
<small>''Di seguito elencati i giocatori di maggior rilievo internazionale che hanno vestito la maglia del club giallo-nero.''</small>
* ''Inventario dei manoscritti di D'Annunzio al Vittoriale'', in “Quaderni dannunziani”, XXXVI-XXXVII (1968)
{{Colonne}}
* ''I libri di Petrarca e la prima idea di una pubblica biblioteca a Venezia'', Venezia, Stamperia di Venezia, 1969
* {{Bandiera|ARG}} [[Germán Araoz]]
* ''Per gli "annali" dei Sessa, tipografi ed editori in Venezia nei secoli XV-XVIII'', in “AB”, XXXVIII (1970), n.4-5, pp.&nbsp;262–285
* {{Bandiera|ARG}} [[Juan Ignacio Brex]]
* ''Dell'unico esemplare conosciuto dell'editio princeps dell'«Innamorato»'', in Il Boiardo e la critica contemporanea. Atti del convegno di studio su M.M.Boiardo (Scandiano-Reggio Emilia, 25-27 aprile 1969), Firenze, Olschki, 1970
* {{Bandiera|ARG}} [[Ramiro Finco]]
* ''Una nuova bibliofilia?'', in Studi offerti a Roberto Ridolfi, Firenze, Olschki, 1973, pp.&nbsp;443–456
* {{Bandiera|ARG}} [[Julio-César García]]
* ''Rassegna di recenti pubblicazioni italiane di bibliografia e biblioteconomia'', in “AB”, XLII (1974), fasc.III
* {{Bandiera|ARG}} [[Juan Cruz Guillemaín]]
* ''Biblioteconomia come scienza: epistemologia, professionalità, didassi'', in "Lettere Venete", X (1974), fasc.31-34
* {{Bandiera|ARG}} [[Javier Rojas]]
* ''Materiali e ipotesi su Nicolas Ienson e sull'origine del tondo (Rileggendo le "Lettres d'un bibliographe" del Madden)'', Roma, Nuova tecnica grafica, 1976, pp.&nbsp;619–628.
* {{Bandiera|AUS}} [[Tom Bowman (rugbista)|Tom Bowman]]
* ''Per un'edizione di Andrea Calmo. Saggio di bibliografia'', in “Studi in onore di [[Natalino Sapegno]]”, vol.III, Roma, Bulzoni, 1976, pp.&nbsp;223–238.
* {{Bandiera|AUS}} [[Lloyd Johansson]]
* {{Bandiera|CAN}} [[Phil Murphy (rugbista)|Phil Murphy]]
* {{Bandiera|FJI}} [[Isoa Neivua]]
* {{Bandiera|WAL}} [[Adrian Durston]]
* {{Bandiera|WAL}} [[Sonny Parker (rugbista)|Sonny Parker]]
* {{Bandiera|ENG}} [[Tom Beim]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Matías Agüero]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Benatti]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Cristian Bezzi]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Aldo Birchall]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Luca Bigi]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Steven Bortolussi]]
{{colonne spezza}}
* {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Bronzini]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Pablo Canavosio]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Sandro Ceppolino]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Antonio del Fava]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Santiago Dellapè]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Jaco Erasmus]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Ignacio Fernández Rouyet]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Ferraro (rugbista)|Luigi Ferraro]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Joshua Furno]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Jacob Gaina]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Quintin Geldenhuys]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Mariani]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Masi]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Matteo Mazzantini]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Ian McKinley]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Moretti]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Carlos Nieto]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Pilat]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Samuele Pace]]
{{colonne spezza}}
* {{Bandiera|ITA}} [[Gilberto Pavan]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Riccardo Pavan]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Pedrazzi]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Aaron Persico]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Matthew Phillips]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Matteo Pratichetti]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Quartaroli]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Juan Manuel Queirolo]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Kaine Robertson]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Lorenzo Romano]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Federico Ruzza]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Diego Saccà]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Santamaria]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Mario Savi]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Saviozzi]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Michele Sepe]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Josh Sole]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Luca Tramontin]]
* {{Bandiera|ITA}} [[Cherif Traoré]]
{{colonne spezza}}
* {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Travagli]]
* {{Bandiera|NZL}} [[Craig McGrath]]
* {{Bandiera|NZL}} [[Dion Waller]]
* {{Bandiera|NZL}} [[Mark Finlay]]
* {{Bandiera|NZL}} [[Brett Harvey]]
* {{Bandiera|NZL}} [[Sam Harding]]
* {{Bandiera|NZL}} [[Tana Umaga]]
* {{Bandiera|WSM}} [[Daniel Farani]]
* {{Bandiera|WSM}} [[Dominic Fe'aunati]]
* {{Bandiera|WSM}} [[Ali Koko]]
* {{Bandiera|WSM}} [[Siaosi Vaili]]
* {{Bandiera|SCO}} [[Stuart Moffat]]
* {{Bandiera|USA}} [[Nick Civetta]]
* {{Bandiera|ZAF}} [[Marius Delport]]
* {{Bandiera|TON}} [[Emosi Tangi Tangi Koloto]]
* {{Bandiera|TON}} [[Inoke Afeaki]]
* {{Bandiera|TON}} [[Pierre Hola]]
* {{Bandiera|TON}} [[Dave Tiueti]]
{{Colonne fine}}
 
=== NoteStudi letterari ===
* ''Le postille di Petrarca di Galileo Galilei'', in “Studi di filologia italiana”, XIV (1956), pp.&nbsp;211–433
<references/>
* ''Note di Emilio Teza sulla lingua del Calmo'', in “Lettere italiane”, N.S., IX (1957), fasc.III, pp.&nbsp;197–204
* ''La lingua del foro veneto nelle attestazioni dell'opera goldoniana'', in Atti del convegno internazionale di studi goldoniani (Venezia 28 settembre-1º ottobre 1957), Venezia-Roma, Ist.per la collaborazione culturale, 1959, pp.&nbsp;908–928
* ''Ventitré lettere di Iuan Andrès a Gaetano Melzi'', in “Archivio Veneto”, S.V., XCVIII (1973), pp.&nbsp;55–126
* ''Leggere per vivere ed esistere'', in “AB”, 1977, n.1, pp.&nbsp;41–63
* «Calmo Andrea», in ''Dizionario critico della letteratura italiana'', Torino, UTET, vol.I, 1973, pp.&nbsp;456–59
 
==Bibliografia==
== Collegamenti esterni ==
* {{cita testo|url=https://www.aib.it/aib/editoria/dbbi20/vianello.htm|titolo=Nereo Vianello|sito=AIBweb|data=31 maggio 2000}}
* {{Collegamenti esterni}}
* Giorgio Emanuele Ferrari. Ricordo di Nereo Vianello (con la bibliografia del suo venticinquennio di lavoro). «Annali della Facoltà di lingue e letterature straniere di Ca' Foscari», 15 (1976), n. 2, p. 3-41.
* Renzo Frattarolo. Per Nereo Vianello. «Accademie e biblioteche d'Italia», 45 (1977), n. 2, p. 164.
* Ettore Bertazzoni. Nereo Vianello. «Bollettino d'informazioni AIB», 17 (1977), n. 3, p. 256.
* Enzo Bottasso. Dizionario dei bibliotecari e bibliografi italiani dal XVI al XX secolo, a cura di Roberto Alciati. [Montevarchi]: Accademia valdarnese del Poggio, 2009, p. 449-450.
 
{{Controllo di autorità}}
 
{{Portale|Biografie|Letteratura|Università}}
{{eccellenza (rugby a 15)}}
{{Club campioni italiani di rugby a 15}}
{{Rugby Viadana storico}}
{{Portale|rugby}}
 
[[Categoria:RugbyStudenti Viadana|dell'Università degli Studi di Padova]]
[[Categoria:Professori all'Università Ca' Foscari]]