Massimo Rinaldi (vescovo) e Nereo Vianello: differenze tra le pagine

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{{Bio
|Nome = MassimoNereo
|Cognome = RinaldiVianello
|Sesso = M
|LuogoNascita = RietiGemona del Friuli
|GiornoMeseNascita = 2426 settembremaggio
|AnnoNascita = 18691929
|LuogoMorte = Venezia
|GiornoMeseMorte = Roma
|GiornoMeseMorte = 3123 maggioaprile
|AnnoMorte = 19411977
|Epoca = 1900
|Attività = vescovobibliografo
|Attività2 = missionariocritico letterario
|Attività3 = docente
|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Laureato in Lettere all'[[Università degli Studi di Padova]] nel 1954 con il professore e poeta [[Diego Valeri]], conseguì i diplomi di "Paleografia, diplomatica e dottrine archivistiche" e di "Paleografia greca"; subito dopo gli venne affidato l'incarico di Segretario dell'Istituto di Lettere Musica e Teatro del Centro di Cultura e Civiltà della [[Fondazione Giorgio Cini]] di Venezia.
 
Ha alternato studi letterari e ricerche bibliografiche e bibliotecarie, dedicandosi esclusivamente alle seconde negli ultimi anni della sua vita. Si è occupato di Dante, Petrarca, Boccaccio, Boiardo, Poliziano, Galileo, Calmo e Goldoni.
==Biografia==
 
Dal 1961 lavorò alla [[Biblioteca nazionale Marciana]] di Venezia svolgendo importanti ricerche bibliografiche e codicografiche di carattere linguistico e letterario; coordinò i restauri di opere rare e di pregio; allestì la mostra per il IV centenario della nascita di [[Galileo]] e nel 1965 contribuì alla realizzazione della mostra per il VII centenario dantesco e per il V centenario dell'introduzione della stampa in Italia; organizzò nel 1967 una mostra sulle legature del XVI secolo e un congresso di bibliofili e infine collaborò alle celebrazioni del V centenario Marciano. Nel frattempo riprodusse il catalogo dei "Fondi antichi" e compilò l'Elenco dei periodici della Biblioteca Nazionale Marciana.
Massimo Rinaldi nacque a Rieti il 24 settembre 1869, terzo di quattro figli da Giuseppe e Barbara Marinelli, venne battezzato il giorno stesso della nascita; rimasto orfano di madre all'età di 4 anni, venne allevato dallo zio paterno Don Domenico Rinaldi ( futuro vescovo di Montefiascone); studiò nel seminario diocesano di Rieti e ricevette l'ordinazione presbiterale il 16 luglio 1893 per l'imposizione delle mani del Vescovo di Rieti Carlo Bertuzzi; fece le prime esperienze pastorali nelle parrocchie di Ornaro e di Graccio; nel 1896, lo zio don Domenico, nominato Vescovo di Montefiascone lo volle con se come segretario particolare.
 
Parallela all'attività bibliotecaria, a partire dal 1956, Vianello svolse l'attività di docente universitario presso l'ateneo [[Università Ca' Foscari Venezia|Ca' Foscari]] di Venezia. Dopo aver conseguito le libere docenze in Lingua e letteratura italiana e in Bibliografia e biblioteconomia, nel 1965 ottenne la cattedra di Bibliografia e biblioteconomia presso la Facoltà di Lingue.
===Missionario===
 
Nel 1967 pubblicò la sua [[monografia]] più importante: gli annali bibliografici della tipografia di [[Alvisopoli]] di [[Niccolò Bettoni|Nicolò e Giovanni Bettoni]].
Don Massimo venne a conoscenza dell'opera dei missionari di San Carlo per gli emigrati italiani in america, fondata dal Vescovo di Piacenza Giovanni Battista Scalabrini; comprese che quella era la strada da seguire per dare compimento alla propria vocazione sacerdotale e, senza alcun preavviso lasciò l'incarico presso la curia vescovile di Montefiascone e, dopo circa un mese di permanenza a Piacenza, il 5 novembre 1900 salpò da Genova alla volta del Brasile; il 20 dicembre giunse ad Encantado nel Rio Grande do sul. Iniziò il suo apostolato tra i coloni italiani guidato dagli insegnamenti dello Scalabrini; raggiungeva a piedi o a dorso di mulo i villaggi più sperduti per ricondurre gli uomini a Dio, aiutandoli a comprendere il vero fine della salvezza. Nel 1904 ricevette la visita del fondatore che lo nominò superiore provinciale. Tornò in italia nel 1910 per il capitolo generale della sua congregazione; venne eletto all'unanimità procuratore ed economo generale, operò in questa funzione fino al 1924.
 
Diresse inoltre la Sovrintendenza ai beni librari del Veneto dal 1971, promuovendo la creazione di 76 nuove biblioteche – tra cui la stessa universitaria - sette sistemi bibliotecari provinciali e avviando un centro regionale del restauro del libro.
===Vescovo di Rieti===
 
Morì a soli 47 anni all'[[Scuola Grande di San Marco|Ospedale Civile]] di [[Venezia]] il 23 aprile [[1977]].
Il Papa Pio XI lo nominò vescovo di Rieti con bolla del 2 agosto 1924; ricevette la Consacrazione Episcopale il 19 Marzo 1925 per l'imposizione delle mani del Cardinale Segretario di Stato Raffaele Merry del Val; furono coconsacranti i Vescovi Ernesto Filippi e Gisleno Veneri.
 
Morì a Roma, nella casa generalizia degli Scalabriniani il 31 Maggio 1941. Il 25 Gennaio 1991 l'allora Vescovo di Rieti Giuseppe Molinari aprì il processo diocesano per la canonizzazione del Servo di Dio Massimo Rinaldi; il 20 novembre 1998 ne venne riconosciuta la validità.
== Opere ==
{{portale|biografie|religione}}
 
* ''Elementi di ortografia compositiva'', Venezia, Centro arti e mestieri Fondazione Giorgio Cini, 1966.
* ''Il canto XVII del «Paradiso»'', Firenze, F. Le Monnier, 1966.
* [[Giovanni Boccaccio|G. Boccaccio]], ''[[Elegia di Madonna Fiammetta]]'', a cura di Nereo Vianello, Roma, A. Curcio, 1966.
* ''La tipografia di Alvisopoli e gli annali delle sue pubblicazioni'', Firenze, L.S. Olschki, 1967.
* ''La citazione di opere a stampa e manoscritti'', Firenze, L.S. Olschki, 1970.
 
=== Studi bibliografici ===
 
*''Per il testo delle «[[Stanze per la giostra|Stanze]]» del [[Agnolo Poliziano|Poliziano]]: l'edizione del 1526'', in «[[Lettere italiane]]», N.S., VII (1955), fasc. III, pp. 331-342.
*Notizie di manoscritti (dai cataloghi Rosenthal e Hoepli), in “Lettere italiane”, N.S., VII (1956), fasc.I, pp. 68–71
* ''Inventario dei manoscritti di D'Annunzio al Vittoriale'', in “Quaderni dannunziani”, XXXVI-XXXVII (1968)
* ''I libri di Petrarca e la prima idea di una pubblica biblioteca a Venezia'', Venezia, Stamperia di Venezia, 1969
* ''Per gli "annali" dei Sessa, tipografi ed editori in Venezia nei secoli XV-XVIII'', in “AB”, XXXVIII (1970), n.4-5, pp. 262–285
* ''Dell'unico esemplare conosciuto dell'editio princeps dell'«Innamorato»'', in Il Boiardo e la critica contemporanea. Atti del convegno di studio su M.M.Boiardo (Scandiano-Reggio Emilia, 25-27 aprile 1969), Firenze, Olschki, 1970
* ''Una nuova bibliofilia?'', in Studi offerti a Roberto Ridolfi, Firenze, Olschki, 1973, pp. 443–456
* ''Rassegna di recenti pubblicazioni italiane di bibliografia e biblioteconomia'', in “AB”, XLII (1974), fasc.III
* ''Biblioteconomia come scienza: epistemologia, professionalità, didassi'', in "Lettere Venete", X (1974), fasc.31-34
* ''Materiali e ipotesi su Nicolas Ienson e sull'origine del tondo (Rileggendo le "Lettres d'un bibliographe" del Madden)'', Roma, Nuova tecnica grafica, 1976, pp. 619–628.
* ''Per un'edizione di Andrea Calmo. Saggio di bibliografia'', in “Studi in onore di [[Natalino Sapegno]]”, vol.III, Roma, Bulzoni, 1976, pp. 223–238.
 
=== Studi letterari ===
* ''Le postille di Petrarca di Galileo Galilei'', in “Studi di filologia italiana”, XIV (1956), pp. 211–433
* ''Note di Emilio Teza sulla lingua del Calmo'', in “Lettere italiane”, N.S., IX (1957), fasc.III, pp. 197–204
* ''La lingua del foro veneto nelle attestazioni dell'opera goldoniana'', in Atti del convegno internazionale di studi goldoniani (Venezia 28 settembre-1º ottobre 1957), Venezia-Roma, Ist.per la collaborazione culturale, 1959, pp. 908–928
* ''Ventitré lettere di Iuan Andrès a Gaetano Melzi'', in “Archivio Veneto”, S.V., XCVIII (1973), pp. 55–126
* ''Leggere per vivere ed esistere'', in “AB”, 1977, n.1, pp. 41–63
* «Calmo Andrea», in ''Dizionario critico della letteratura italiana'', Torino, UTET, vol.I, 1973, pp. 456–59
 
==Bibliografia==
* {{cita testo|url=https://www.aib.it/aib/editoria/dbbi20/vianello.htm|titolo=Nereo Vianello|sito=AIBweb|data=31 maggio 2000}}
* Giorgio Emanuele Ferrari. Ricordo di Nereo Vianello (con la bibliografia del suo venticinquennio di lavoro). «Annali della Facoltà di lingue e letterature straniere di Ca' Foscari», 15 (1976), n. 2, p. 3-41.
* Renzo Frattarolo. Per Nereo Vianello. «Accademie e biblioteche d'Italia», 45 (1977), n. 2, p. 164.
* Ettore Bertazzoni. Nereo Vianello. «Bollettino d'informazioni AIB», 17 (1977), n. 3, p. 256.
* Enzo Bottasso. Dizionario dei bibliotecari e bibliografi italiani dal XVI al XX secolo, a cura di Roberto Alciati. [Montevarchi]: Accademia valdarnese del Poggio, 2009, p. 449-450.
 
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