The Legend of Zelda e Immigrazione in Italia: differenze tra le pagine

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L''''immigrazione in Italia ''' è un fenomeno relativamente recente dalla data dell'unità del [[1861]], che ha cominciato a raggiungere dimensioni significative all'incirca dagli [[Anni 1970|anni settanta]], per poi diventare un fenomeno caratterizzante della [[demografia d'Italia]] nei primi anni del terzo millennio<ref name=Caritas>{{cita web|url=http://www.caritasroma.it/Portals/3/Dossier2006.pdf|titolo=Dossier statistico immigrazione Caritas/Migrantes 2006|urlmorto=sì}}</ref>.
{{Avvisounicode}}
{{nota disambigua|la serie|The Legend of Zelda (serie)}}
{{Videogioco
|nome gioco = The Legend of Zelda
|nome originale = ゼルダの伝説
|immagine = The Legend of Zelda - cover.png
|immagine dim = 224px
|didascalia = Confezione europea e americana del videogioco
|sviluppo = [[Nintendo EAD]]
|pubblicazione = [[Nintendo]]
|serie = [[The Legend of Zelda (serie)|The Legend of Zelda]]
|anno = 1986
|data = {{uscita videogioco|titolo=Famicom Disk System|JP=21 febbraio [[1986]]}}
{{uscita videogioco|titolo=NES|JP=19 febbraio [[1994]]|NA=22 agosto [[1987]]|PAL=15 novembre [[1987]]}}
{{uscita videogioco|titolo=Game Boy Advance|JP=19 febbraio [[2004]]|NA=2 giugno [[2004]]|PAL=9 luglio [[2004]]}}
{{uscita videogioco|titolo=Virtual Console|JP=2 dicembre [[2006]]|NA=19 novembre [[2006]]|PAL=8 dicembre [[2006]]|AUS=8 dicembre [[2006]]}}
|genere = [[Videogioco d'avventura]]
|genere 2 = [[Videogioco d'azione]]
|tema = [[Fantasy]]
|modi gioco = [[Giocatore singolo]]
|piattaforma = [[Famicom Disk System]]
|piattaforma 2 = [[NES]]
|piattaforma 3 = [[Game Boy Advance]]
|distribuzione digitale = [[Virtual Console]]
|tipo media = [[Cartuccia (informatica)|Cartuccia]], [[download]]
|requisiti = 22 blocchi (Wii)
|periferiche = [[Gamepad]]
|espansioni =
|preceduto = [[The Legend of Zelda: Tri Force Heroes]] (in ordine cronologico)
|seguito = [[Zelda II: The Adventure of Link]]
}}
{{Nihongo|'''''The Legend of Zelda'''''|ゼルダの伝説|Zeruda no densetsu|lett. "La leggenda di Zelda"}} è il primo episodio dell'[[The Legend of Zelda (serie)|omonima serie]] [[videogiochi|videoludica]], ideato e diretto da [[Shigeru Miyamoto]] e realizzato da [[Nintendo]].
 
Secondo le definizioni fornite dall'[[ISTAT]], la popolazione immigrata non va confusa con la popolazione straniera: la popolazione immigrata è composta da tutti i residenti che sono nati all'estero con [[cittadinanza]] straniera, anche se hanno successivamente [[naturalizzazione|acquisito la cittadinanza]] italiana; mentre la popolazione straniera è composta da tutti i residenti che hanno cittadinanza straniera, anche se sono nati in Italia<ref name="Bilancio2015"/>
Il gioco fu ispirato dalle avventure immaginarie di Miyamoto nei boschi dietro casa sua quando era bambino.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.gamespot.com/gamespot/features/video/hist_zelda/|titolo=The History of Zelda|autore=Andrew Vestal, Cliff O'Neill e Brad Shoemaker|sito=gamespot.com|lingua=en|accesso=24 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060701053427/http://www.gamespot.com/gamespot/features/video/hist_zelda/|dataarchivio=1 luglio 2006|urlmorto=si}}</ref> Fu pubblicato per la [[Console (sistema per videogiochi)|console]] giapponese Famicom il 21 febbraio [[1986]] e in occidente per il [[Nintendo Entertainment System|NES]] nel [[1987]]. Una versione modificata nota come ''BS Zelda'' fu pubblicata per il [[Super Nintendo#Periferiche|Satellaview]], un'espansione del [[Super Famicom]] in grado di ricevere i dati tramite trasmissione satellitare, nel [[1995]] in Giappone. La musica fu composta da [[Kōji Kondō]].
 
Secondo [[Eurostat]], al 1º gennaio 2017 l'Italia era il quarto Paese dell'U.E. per popolazione immigrata, ovvero nata all'estero, con 6,1 milioni di immigrati, dopo Germania (12,1 milioni), Regno Unito (9,3 milioni) e Francia (8,2 milioni), appena davanti alla Spagna (6,0 milioni)<ref>[http://ec.europa.eu/eurostat/web/products-datasets/-/migr_pop3ctb]</ref>. Era invece il terzo Paese dell'Unione Europea per popolazione straniera, con 5 milioni di cittadini stranieri, dopo Germania (9,2 milioni) e Regno Unito (6,1 milioni) e davanti a Francia (4,6 milioni) e Spagna (4,4 milioni)<ref>[http://ec.europa.eu/eurostat/web/products-datasets/-/migr_pop1ctz]</ref>. Per numero di stranieri (inclusi gli apolidi) in percentuale rispetto al totale della popolazione residente, l'Italia si classificava al quattordicesimo posto (su 28) nell'Unione Europea (con l'8,3% di immigrati sul totale della popolazione).
Il gioco è ambientato in una primitiva incarnazione del regno di [[Hyrule]]<ref>{{Cita web|url=http://www.nintendolife.com/reviews/vc/legend_of_zelda_nes|titolo=The Legend of Zelda Review|autore=Damien McFerran|sito=nintendolife.com|data=20 novembre 2006|lingua=en|accesso=24 giugno 2018}}</ref> e segue le avventure del giovane [[Link (The Legend of Zelda)|Link]], che deve salvare la [[Principessa Zelda]] (il cui nome è ispirato a quello della scrittrice [[Zelda Sayre Fitzgerald]])<ref>{{Cita web|url=https://www.amazon.com/gp/feature.html?ie=UTF8&docId=117177|titolo=In the Game: Nintendo's Shigeru Miyamoto|autore=Todd Mowatt|sito=amazon.com|lingua=en|accesso=24 giugno 2018}}</ref> dalle grinfie del malvagio [[Ganon]] recuperando gli otto frammenti di un oggetto noto come la [[Triforza]].
[[File:Mappa stranieri in Italia per paese d'origine.png|upright=2.3|thumb|Cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia al 1º gennaio 2018 per Paese di cittadinanza]]
 
== Storia ==
Il primo gioco della serie di ''[[The Legend of Zelda (serie)|The Legend of Zelda]]'', fu pubblicato originariamente in [[Giappone]] come titolo di lancio della nuova periferica di [[Nintendo]] per il [[Famicom]]: il [[Famicom Disk System]]<ref>"放課後のクラブ活動のように". 社長が訊く. Nintendo Co., Ltd. 19 November 2009. Retrieved 8 June 2010. "1986年2月に、ファミコンのディスクシステムと同時発売された、アクションアドベンチャーゲーム。 / An action-adventure game simultaneously released with the Famicom Disk System in February 1986."</ref>. Il titolo non uscì quindi su supporto cartuccia, come i precedenti giochi per Famicom, ma su [[floppy disk]]; questo permetteva al giocatore di salvare la propria partita<ref>{{cita web|url=https://kotaku.com/the-legend-of-zelda-was-born-30-years-ago-today-1760413422|titolo=The Legend Of Zelda Was Born 30 Years Ago Today On An Ugly Little Floppy Disk|lingua=en|autore=Mike Fahey|data=21 febbraio 2016|accesso=25 giugno 2018|sito=kotaku.com}}</ref>. Un anno più tardi, fu pubblicato in formato cartuccia per il mercato [[America del Nord|americano]] ed [[Europa|europeo]], rendendo Zelda il primo gioco per console della storia ad integrare una batteria interna per il salvataggio dei dati<ref name="Gerstmann, Jeff 2006">Gerstmann, Jeff (22 November 2006). "The Legend of Zelda Review". GameSpot. CBS Interactive. Retrieved 24 August 2014.</ref>. Nel [[1994]], questa versione fu pubblicata anche sul suolo [[giappone]]se, sotto il nome di {{Nihongo|''The Legend of Zelda 1''|ゼルダの伝説1|Zeruda no Densetsu Wan}}<ref>"The Legend of Zelda". GameSpot. CBS Interactive Inc. Retrieved 24 August 2014.</ref>. Il gioco fu inoltre convertito per [[GameCube]]<ref>"The Legend of Zelda: Collector's Edition". GameSpot. CBS Interactive Inc. Retrieved 23 August 2014.</ref>, [[Game Boy Advance]], e rilasciato per la [[Virtual Console]] del [[Wii]]<ref>"The Legend of Zelda - Wii". IGN. IGN Entertainment, Inc. Retrieved 23 August 2014.</ref>, del [[Wii U]] e del [[Nintendo 3DS]].
L'Italia, per gran parte della sua storia dall'unità in poi, è stata un paese di [[emigrazione]] e si stima che tra il [[1876]] e il [[1976]] partirono oltre 24 milioni di persone<ref>[http://www.emigrati.it/Emigrazione/Esodo.asp Fonte: Rielaborazione dati Istat in Gianfausto Rosoli, Un secolo di emigrazione italiana 1876-1976, Roma, Cser, 1978]</ref> (con una punta massima nel [[1913]] di oltre 870.000 partenze), al punto che oggi si parla di ''grande emigrazione'' o ''[[emigrazione italiana|diaspora italiana]]''<ref>{{cita web |url=http://www.migranti.torino.it/Documenti%20%20PDF/italianial%20ster05.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=19 maggio 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120210203244/http://www.migranti.torino.it/Documenti%20%20PDF/italianial%20ster05.pdf |dataarchivio=10 febbraio 2012 }}</ref>.
 
Per tutto questo periodo, il fenomeno dell'[[immigrazione]] era stato invece pressoché inesistente, dove si eccettuino le migrazioni dovute alle conseguenze della seconda guerra mondiale, come l'[[esodo istriano]] o il rientro degli italiani dalle ex-colonie d'Africa. Tali fenomeni tuttavia avevano un carattere episodico e non presentavano sostanziali problemi d'integrazione dal punto di vista sociale o culturale. L'Italia rimase tendenzialmente un paese dal [[saldo migratorio]] negativo; il fenomeno dell'emigrazione cominciò ad affievolirsi decisamente solo a partire dagli [[Anni 1960|anni sessanta]], dopo gli anni del [[miracolo economico]]<ref name = Baldi >Stefano Baldi, op cit.</ref>
''The Legend of Zelda'' divenne un bestseller per [[Nintendo]], vendendo oltre 6.5 milioni di copie. Considerato uno dei videogiochi più importanti e influenti della storia<ref>http://www.ign.com/articles/2012/07/06/ign-presents-the-history-of-the-legend-of-zelda#</ref>, nonché, grazie a meccaniche innovative per l'epoca, capostipite di un genere nuovo<ref>
Zelda. Cronaca di una saga leggendaria Copertina flessibile – 20 lug 2012
di AA.VV. (Autore), Multiplayer.it Edizioni (a cura di)
</ref>, nel [[2009]] fu inserito al primo posto nella lista dei 200 più grandi videogiochi della storia secondo [[Game Informer]]<ref>Lista dei 200 più grandi videogiochi secondo Game Informer, 2009</ref>.
 
In particolare, nel [[1973]], l'Italia ebbe per la prima volta un leggerissimo saldo migratorio positivo (101 ingressi ogni 100 espatri), caratteristica che sarebbe diventata costante, amplificandosi negli anni a venire. È da notare tuttavia che in tale periodo gli ingressi erano ancora in gran parte costituiti da emigranti italiani che rientravano nel Paese, piuttosto che da stranieri<ref name = Baldi />. Il flusso di stranieri cominciò a prendere consistenza solo verso la fine degli [[Anni 1970|anni settanta]], sia per la "''politica delle porte aperte''" praticata dall'Italia, sia per politiche più restrittive adottate da altri paesi<ref name = Baldi />. Nel [[1981]], il primo censimento Istat degli stranieri in Italia calcolava la presenza di 321.000 stranieri, di cui circa un terzo "stabili" e il rimanente "temporanei". Un anno dopo, nel [[1982]] veniva proposto un primo programma di regolarizzazione degli immigrati privi di documenti, mentre nel [[1986]] fu varata la prima legge in materia (L 943 del 30.12.1986) con cui ci si poneva l'obiettivo di garantire ai lavoratori [[extracomunitario|extracomunitari]] gli stessi diritti dei lavoratori italiani<ref name = Baldi />. Nel [[1991]] il numero di stranieri residenti era di fatto raddoppiato, passando a 625.000 unità.
Il gioco diede il via ad una delle serie più celebri ed acclamate del mondo videoludico<ref>Spike Press Release (November 16, 2011). "Spike Announces VGA Nominees & Honors "Legend Of Zelda" With First Ever Video Game Hall Of Fame Award". Spike. Retrieved November 19, 2011.</ref>.
 
Negli [[Anni 1990|anni novanta]] il saldo migratorio ha continuato a crescere e, dal [[1993]] (anno in cui per la prima volta il [[saldo naturale]] è diventato negativo), è diventato il solo responsabile della crescita della popolazione italiana.
==Trama==
La pacifica e prosperosa terra di Hyrule viene sconvolta dalla fuga di Ganon, re del male, da una prigione di massima sicurezza situata ai confini di Hyrule<ref name=autogenerato9>The Legend of Zelda Instruction Booklet. Nintendo of America, Inc. pp. 3–4.</ref>: egli tenta di impadronirsi della Triforza della saggezza, ma nel suo tentativo viene ostacolato dalla principessa di Hyrule, Zelda<ref name=autogenerato9 />. Quest'ultima, custode della Triforza, decide di frammentarla in otto parti pur di non farla cadere nelle mani di Ganon, il quale però la rapisce e si impadronisce di uno dei pezzi<ref name=autogenerato9 />. Il regno cade quindi vittima di tantissimi mostri, liberati da Ganon dal regno delle tenebre. Il giovane eroe di Hyrule, Link, decide di partire all'avventura per recuperare tutte le parti della Triforza, sconfiggere Ganon e salvare la principessa Zelda<ref name=autogenerato3>The Legend of Zelda Instruction Booklet. Nintendo of America, Inc. p. 39.</ref><ref>The Legend of Zelda Instruction Booklet. Nintendo. p. 10.</ref>.
 
Nel [[1990]] veniva emanata la cosiddetta [[legge Martelli]], che cercava per la prima volta di introdurre una programmazione dei flussi d'ingresso, oltre a costituire una sanatoria per quelli che si trovavano già nel territorio italiano: allo scadere dei sei mesi previsti vennero regolarizzati circa 200.000 stranieri, provenienti principalmente dal [[Nordafrica]]<ref name = Baldi />.
==Modalità di gioco==
{{Citazione|Raccogliete la sfida di un'avventura senza fine!|[[Tagline]] sul retro della confezione del gioco|Experience the challenge of endless adventure.|lingua=en}}
[[File:Link (Zelda).png|left|upright=0.5|thumb|[[Link (The Legend of Zelda)|Link]], il protagonista]]
 
Nel [[1991]] l'Italia dovette anche confrontarsi con la prima "immigrazione di massa", dall'[[Albania]] (originata dal crollo del [[blocco comunista]]), risolta con accordi bilaterali. Negli anni seguenti ulteriori accordi bilaterali verranno stipulati con altri Paesi, principalmente dell'area mediterranea. Secondo dati stimati dalla [[Caritas Italiana|Caritas]], nel [[1996]] erano presenti in Italia 924.500 stranieri<ref name = Baldi />.
Il gioco è composto da un misto di azione, esplorazione e puzzle ed ebbe un grande successo commerciale<ref>http://www.denofgeek.com/games/zelda/21231/the-inspiration-behind-the-legend-of-zelda</ref>. Era poco comune all'epoca il fatto che la cartuccia contenesse una batteria che permetteva al giocatore di salvare i progressi compiuti attraverso più sessioni di gioco<ref>garty.altervista.org/tloz.shtml</ref>. Inoltre, l'involucro di plastica della cartuccia era dorato invece del solito grigio<ref>boxedinfinity.com/2013/12/07/boxes-from-beyond-cover-art-that-looks-like-loot</ref>. Lo scudo raffigurato sulla scatola presentava un buco al posto del primo quadrante: in questo modo, la cartuccia dorata era visibile anche quando era riposta al suo interno<ref>http://www.mobygames.com/game/nes/legend-of-zelda/cover-art/gameCoverId,146972/</ref>.
 
È del [[1998]] la [[legge Turco-Napolitano]], che cercava di regolamentare ulteriormente i flussi in ingresso, cercando tra l'altro di scoraggiare l'[[immigrazione clandestina]] e istituendo, per la prima volta in Italia, i [[Centro di permanenza temporanea|centri di permanenza temporanea]] per quegli stranieri "''sottoposti a provvedimenti di espulsione''". La materia sarà tuttavia regolamentata nuovamente nel 2002, con la cosiddetta [[legge Bossi-Fini]], che prevede, tra l'altro, anche la possibilità dell'espulsione immediata dei clandestini da parte della forza pubblica.
Il primo ''Zelda'' era un gioco molto avanzato per l'epoca<ref>http://www.denofgeek.com/games/zelda/21226/the-innovations-of-the-zelda-franchise</ref>. Le innovazioni includevano l'abilità di usare decine di oggetti differenti, un vasto mondo pieno di segreti da esplorare, e la libertà di un [[gameplay]] relativamente non-lineare<ref>http://www.mobygames.com/game/nes/legend-of-zelda</ref>. Molte di queste innovazioni divennero caratteristiche fisse della serie di ''Zelda'' e degli altri giochi che seguirono questo modello<ref>http://www.nintendolife.com/games/nes/legend_of_zelda</ref>. Il gioco fu enormemente popolare in Giappone, negli Stati Uniti e in Europa<ref>http://www.giantbomb.com/the-legend-of-zelda/3030-11949/</ref>.
 
Alla data del censimento della popolazione del 2001 risultavano presenti in Italia 1.334.889 stranieri, mentre le comunità maggiormente rappresentate erano quella [[Marocco|marocchina]] (180.103 persone) e [[Albania|albanese]] (173.064)<ref>[http://dawinci.istat.it/MD/download/com_stranieri_res.pdf Rapporto Istat - 14º Censimento della popolazione: dati definitivi. Cittadini stranieri residenti (dati 2001).]</ref>; tale valore, nel 2005 era giunto a 1.990.159, mentre le comunità albanese e marocchina contavano, rispettivamente 316.000 e 294.000 persone<ref name= Istat2005 >[http://www.demo.istat.it/str2004/index.html Rapporto ISTAT - Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2004 per sesso e cittadinanza].</ref>. Il cosidetto Codice del'immigrazione, dell'[[diritto di asilo|asilo]] e della [[cittadinanza italiana|cittadinanza]] è formato da un insieme di Direttive dell'Unione Europea, leggi e decreti di recepimento, a partire dal Decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251, dal D. Lgs. 28 gennaio 2008, n. 25<ref>Emanati rispettivamente in attuazione della direttiva europea 2004/83/CE e della 2005/85/CE, seguiti dal d.lgs. 16 luglio 2012, n. 109. In tema di diritto d'asilo le principali innovazioni derivano dalle Direttive 13 dicembre 2011 - n. 2011/95/UE (recepita in Italia con il d.lgs. 21 febbraio 2014, n. 18), e dalla Direttiva 26 luglio 2013 - n. 2013/32/UE. Cfr. {{cita libro | autore = Calogero Commandatore | autore2 = Alberto Di Gaetano | url = https://books.google.it/books?id=dTXEoQEACAAJ | titolo = Codice dell'immigrazione, dell'asilo e della cittadinanza. Annotato con dottrina e giurisprudenza | editore = Neldiritto | anno = 2014 | pagine = 1198 | serie = I codici del professionista | lingua = it | isbn = 9788866574323 | oclc = 893418786 | città = Roma | urlarchivio = https://archive.today/20190715230059/http://bve.opac.almavivaitalia.it/opac2/BVE/CR?searchField=ocn&search=(ocolc)799912633 | dataarchivio = 15 luglio 2019 | urlmorto = no | accesso = 15 luglio 2019 }}</ref>, e anche dalla legge 15 luglio 2009, n. 94 in merito al reato di [[favoreggiamento dell'immigrazione clandestina]], la quale amplia la [[fattispecie]] alla promozione, direzione, organizzazione, finanziamento e trasporto, ma senza risolvere il "problema del quando", vale a dire della determinazione dell'inizio dell'attività penalmente perseguibile.<ref>{{cita libro | autore = Vincenzo Militello | autore2 = Alessandro Spena | url = https://books.google.it/books?id=Hvj0CwAAQBAJ&pg=PA110&dq=%22Codice+dell%27immigrazione,+dell%27asilo+e+della+cittadinanza%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjltL_XgrjjAhWHJlAKHQJiAaQQ6AEIODAC#v=onepage&q=%22Codice%20dell'immigrazione%2C%20dell'asilo%20e%20della%20cittadinanza%22&f=false | titolo = Il traffico di migranti: Diritti, tutele, criminalizzazione | pagina = 110 | editore = G Giappichelli | data = 30 novembre 2015 | isbn = 9788892101388 | oclc = 944522591 | città = Torino | urlarchivio = https://archive.today/20190715230742/https://www.worldcat.org/title/traffico-di-migranti-diritti-tutele-criminalizzazione/oclc/944522591#v=onepage&q=%22Codice%20dell'immigrazione%2C%20dell'asilo%20e%20della%20cittadinanza%22&f=false | dataarchivio = 15 luglio 2019 | urlmorto = no | accesso = 15 luglio 2019 }}</ref>
Inizia il gioco colui che controlla il personaggio [[Link (The Legend of Zelda)|Link]] armato di un piccolo scudo<ref>The Legend of Zelda Instruction Booklet. Nintendo of America, Inc. p. 18.</ref>. È immediatamente disponibile una semplice spada di legno<ref>The Legend of Zelda Instruction Booklet. Nintendo. p. 41.</ref>. Per avanzare, Link deve esplorare la superficie (''overworld''), una grande area all'aperto con una gran varietà di ambienti in cui combattono diversi tipi di piccole creature, al fine di individuare gli ingressi ai nove sotterranei<ref>The Legend of Zelda Instruction Booklet. Nintendo of America, Inc. p. 28.</ref><ref>The Legend of Zelda Instruction Booklet. Nintendo of America, Inc. pp. 29–31.</ref>. Ciascun sotterraneo è un unico insieme labirintico di piccole stanze collegate da porte e passaggi segreti e sorvegliate da una varietà di mostri, molti dei quali diversi da quelli incontrati in superficie<ref>The Legend of Zelda Instruction Booklet. Nintendo of America, Inc. pp. 32–39.</ref>. Link deve attraversare ciascun sotterraneo per conquistare gli otto pezzi della ''Triforza'' e tutti gli altri oggetti che permettono di destreggiarsi nei vari livelli sotterranei (''underworld'')<ref name=autogenerato3 />. L'ordine in cui è possibile completare i sotterranei è relativamente arbitrario: è consentito l'ingresso nella maggior parte di essi in qualsiasi momento dell'avventura (tre di essi hanno tuttavia l'entrata nascosta) ed invece in molti sotterranei l'accesso ad alcune stanze fondamentali per ottenere la Triforza o tesori è impedito in quanto viene richiesto l'uso di oggetti speciali da ottenere nel completamento di livelli precedenti<ref name=autogenerato10>Andrew Long. "The Legend of Zelda — Retroview". RPGamer. Retrieved 1 October 2006.</ref>. Al nono (ed ultimo) sotterraneo si può accedere solo dopo aver raccolto gli elementi dell'intera ''Triforza''<ref>Futabasha The Legend of Zelda Strategy Guide (1986)</ref>.
[[File:Legend of Zelda NES.png|thumb|Schermata del gioco]]
 
== Caratteristiche ==
La non-linearità, e cioè la possibilità di intraprendere strade differenti per completare il gioco, è un elemento importante di ''Zelda'', assente dalla quasi totalità dei suoi contemporanei<ref>http://www.ign.com/articles/2004/06/05/classic-nes-series-the-legend-of-zelda</ref>. Sebbene i sotterranei siano progettati per essere completati nell'ordine, è comunque possibile scegliere l'ordine che si preferisce. La libertà non è comunque totale, l'accesso ad alcuni livelli (come il quarto raggiungibile solo tramite zattera) e la possibilità di portarli a compimento è subordinata all'acquisizione di oggetti chiave in livelli precedenti. Allo stesso modo, Link può girovagare per l'intera superficie, trovando e comprando oggetti in ogni punto della mappa. La non-linearità può tuttavia essere frustrante, perché spesso il giocatore è lasciato vagare senza un'idea di quale debba essere il passo successivo<ref>kokiri-forest.weebly.com/the-legend-of-zelda.html</ref>.
 
=== Numero ===
Una volta che il gioco è stato completato (o tramite l'utilizzo di un codice segreto), è possibile passare alla "seconda impresa"<ref>"Zelda Handheld History". Iwata Asks. Nintendo. 26 January 2010. Retrieved 8 June 2010.</ref><ref>"『裏ゼルダ』の裏話". 社長が訊く. Nintendo. 19 November 2009. Retrieved 8 June 2010.</ref>. La mappa base della superficie resta invariata, ma la posizione e l'aspetto dei sotterranei sono completamente diversi, e tutti gli oggetti e le altre cose da scoprire si trovano situati in maniera diversa rispetto a prima<ref>ZELDA: The Second Quest Begins (1988), p. 28</ref>. Per esempio, adesso solo due dei nove ingressi ai sotterranei sono visibili, ed il quinto di essi si trova ora dove si trovava prima il quarto. Pertanto, la seconda impresa è più difficile della prima. Mentre questo più difficile "''replay''" non è una novità appartenuta solo a ''The Legend of Zelda'', sono pochi i giochi che offrono una "seconda impresa" costituita da livelli completamente diversi da completare<ref name=autogenerato10 />.
{| class="wikitable sortable floatright" width="32%"
! Anno || Stranieri residenti al 1º gennaio<ref>I dati per il periodo 2002-2011 sono stati corretti al ribasso in seguito al censimento generale ISTAT del 9 ottobre 2011 della popolazione italiana. I dati dal 2012 sono calcolati sommando alla popolazione straniera censita nel 2011 come residente nei comuni, il movimento anagrafico registrato in ciascun comune nel corso dell'anno.</ref> || Naturalizzazioni
|-
| 2002 || 1.341.209<ref name="ricostruzione">{{cita web|url= http://www.istat.it/it/archivio/99464|titolo= Ricostruzione della popolazione residente per età, sesso e cittadinanza nei comuni|pubblicazione=ISTAT|data=26 settembre 2013}}</ref>
|12.258
|-
| 2003|| 1.464.663<ref name="ricostruzione" />
|17.183
|-
| 2004|| 1.854.748<ref name="ricostruzione" />
|19.123
|-
| 2005|| 2.210.478<ref name="ricostruzione" />
|28.643
|-
| 2006|| 2.419.483<ref name="ricostruzione" />
|34.260
|-
| 2007|| 2.592.950<ref name="ricostruzione" />
|45.459
|-
| 2008|| 3.023.317<ref name="ricostruzione" />
|53.679
|-
| 2009|| 3.402.435<ref name="ricostruzione" />
|59.362
|-
| 2010|| 3.648.128<ref name="ricostruzione" />
|65.932
|-
| 2011|| 3.879.224<ref name="ricostruzione" />
|56.147
|-
| 2012 || 4.052.081<ref>[http://demo.istat.it/str20111009/index.html Cittadini Stranieri. Popolazione residente al 31 dicembre 2011]</ref>
|65.183
|-
| 2013 || 4.387.721<ref name="ISTAT2013">[http://demo.istat.it/str2012/index.html Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2012]</ref>
|100.712
|-
| 2014 || 4.922.085<ref name="ISTAT2014">[http://demo.istat.it/str2013/index.html Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2013]</ref>
|129.887
|-
| 2015 || 5.014.437<ref name="ISTAT2015" />
|178.035
|-
| 2016 || 5.026.153<ref>[http://demo.istat.it/strasa2016/index.html]</ref>
|201.591
|-
| 2017 || 5.047.028<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/strasa2017/query.php?lingua=ita&Rip=S0&submit=Tavola|titolo=Stranieri-Istat 2017|accesso=3 gennaio 2018}}</ref>
|146.605
|-
| 2018 || 5.144.440<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2017/index.htmllingua=ita&Rip=S0&submit=Tavola|titolo=Stranieri-Istat 2017|accesso=15 giugno 2018}}</ref>
|
|-
| 2019 || 5.255.503<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2018/index.html}}</ref>
|
|}
Secondo i dati Istat relativi al bilancio demografico nazionale, alla data del 31 dicembre 2017, risultavano regolarmente residenti in Italia 5.144.440 cittadini stranieri, pari all'8,5% della popolazione residente totale (60.483.973 individui)<ref name="Bilancio2016">[https://www.istat.it/it/files/2017/06/bilanciodemografico-2016_13giugno2017.pdf?title=Bilancio+demografico+nazionale+-+13%2Fgiu%2F2017+-+Testo+integrale.pdf Bilancio demografico nazionale al 31 dicembre 2016]</ref>, praticamente invariati rispetto all'anno precedente (+0,42%, pari a 20.875 individui)<ref name="Bilancio2015">{{cita web|url=https://www.istat.it/it/files/2017/06/bilanciodemografico-2016_13giugno2017.pdf?title=Bilancio+demografico+nazionale+-+13%2Fgiu%2F2017+-+Testo+integrale.pdf|titolo=Bilancio demografico nazionale |pubblicazione=ISTAT|data=13 giugno 2017}}</ref><ref name="ISTAT2015">{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2015/index.html|titolo=Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2015 |pubblicazione=ISTAT|data=23 settembre 2016}}</ref>. L'incremento nel corso degli anni della popolazione straniera residente è dovuto sia ad un saldo migratorio positivo tra immigrati ed emigrati, sia ad un saldo naturale positivo tra nati e morti: per quanto riguarda il primo, i nuovi arrivi di immigrati stranieri dall'estero sono in calo da alcuni anni (da 530.456 nel corso del 2007<ref name="ricostruzione"/> a 250.026 nel corso del 2015), ma continuano a superare gli stranieri emigrati (44.696 nel 2015); per quanto riguarda il saldo naturale, nel corso del 2015 ci sono stati 72.096 nati stranieri (il 14,8% dei nati, anch'essi in diminuzione rispetto ai due anni precedenti) contro 6.497 morti<ref name="Bilancio2016"/>.
 
È da notare che il dato complessivo dei cittadini stranieri presenti nel territorio nazionale è stato corretto al ribasso in seguito al [[censimento generale della popolazione e delle abitazioni|censimento generale ISTAT]] del 2011 della popolazione italiana, secondo il quale risultavano presenti 4.029.145 stranieri (6,8% della popolazione) alla data del 9 ottobre 2011, valore triplicato rispetto a quello del precedente censimento dell'ottobre del 2001, quando i cittadini stranieri risultavano essere 1.334.889 (2,3%)<ref>[http://www.istat.it/it/files/2012/12/volume_popolazione-legale_XV_censimento_popolazione.pdf ISTAT - 15º Censimento generale della popolazione e delle abitazioni - Struttura demografica della popolazione]</ref><ref>[http://www.istat.it/it/files/2012/12/scheda_stranieri.pdf ISTAT - 15º Censimento generale della popolazione e delle abitazioni - Il censimento della popolazione straniera]</ref>. La differenza rispetto al dato proveniente dalle anagrafi, già riscontrata per tutti i dati demografici anche nei precedenti censimenti, dipende generalmente da errori o mancanze nell'aggiornamento delle anagrafi comunali nei dieci anni che intercorrono tra un censimento e l'altro<ref>[http://www.istat.it/it/files/2012/12/popolazione_legale.pdf OSTAT - L'Istat diffonde la popolazione legale dei comuni italiani]</ref>.
==Oggetti==
'''Spade:'''
* ''Spada di legno (wooden sword)'': è la prima spada che si ottiene all'inizio del gioco; se Link è senza ferite, spara energia dalla punta<ref name=autogenerato8>[http://www.zeldacapital.com/Games/loz_items.php Zelda Capital - The Legend of Zelda - Items Guide<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
* ''Spada bianca (white sword)'': ha potere doppio rispetto alla precedente<ref name=autogenerato8 />.
* ''Spada magica (magical sword)'': ha potere quadruplo rispetto alla prima<ref name=autogenerato8 />.
 
I dati sui cittadini stranieri residenti non includono gli stranieri naturalizzati italiani e i cittadini stranieri irregolari. Secondo il censimento della popolazione del 2011, gli stranieri [[naturalizzazione|naturalizzati]] italiani erano 607.394<ref>{{cita web|url=http://immigrazione.aduc.it/notizia/piu+600+000+italiani+che+hanno+acquisito_129928.php|titolo=ITALIA - Più di 600.000 gli italiani che hanno acquisito cittadinanza. Istat|pubblicazione=ADUC|data=30 luglio 2014}}</ref>. Le acquisizioni di cittadinanza sono in costante aumento, da 4.158 nel 1991, a 10.401 nel 2001<ref>{{cita web|url=http://www3.istat.it/dati/pubbsci/contributi/Contributi/contr_2005/2005_15.pdf|titolo=I cittadini italiani naturalizzati: l'analisi dei dati censuari del 2001, con un confronto tra immigrati di prima e seconda generazione|pubblicazione=ISTAT|accesso=13 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110125062714/http://www.istat.it/dati/pubbsci/contributi/Contributi/contr_2005/2005_15.pdf|dataarchivio=25 gennaio 2011|urlmorto=sì}}</ref>, a 65.383 nel 2012<ref name="ISTAT2013"/>, fino a 178.035 nel 2015<ref name="Bilancio2016"/> (+37% rispetto al 2014). A titolo di paragone, si consideri che nel 2014 le acquisizioni di cittadinanza in Italia (129mila) sono state, in numeri assoluti, meno che in [[Spagna]] (206mila) ma più o meno in linea con quelle registrate in Germania (111mila), Francia (106mila) e Regno Unito (126mila)<ref>[http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/refreshTableAction.do?tab=table&plugin=1&pcode=tps00024&language=en]</ref>. Tra coloro che hanno acquisito la cittadinanza italiana nel 2015, il 20% era precedentemente cittadino albanese e il 18% marocchino, ovvero apparteneva a due comunità straniere di più antico insediamento in Italia<ref name="Bilancio2016"/>.
'''Scudi:'''
* ''Scudo piccolo'': permette di parare proiettili solidi lanciati dai nemici, come frecce o pietre; si possiede dall'inizio del gioco<ref name=autogenerato8 />.
* ''Scudo magico (magical shield)'': permette di parare proiettili sia solidi che magici, ma può essere mangiato dai Like Like; si compra nei negozi di Hyrule<ref name=autogenerato8 />.
 
=== Provenienza ===
'''Oggetti selezionabili:'''
{|border="1" cellpadding="2" cellspacing="0" class="wikitable sortable" align="right" width="40%"
* ''Bomba (bomb)'': permette di abbattere pareti e rivelare passaggi segreti, oltre a ferire gran parte dei nemici; si compra nei negozi di Hyrule<ref name=autogenerato8 />.
|-
* ''Candela azzurra (blue candle)'': permette di bruciare i cespugli per rivelare passaggi segreti e di illuminare le stanze buie nelle catacombe, ma può essere usata una sola volta per schermata; si compra nei negozi<ref name=autogenerato8 />.
!colspan="6" align="center" | stranieri residenti al 1º gennaio
** ''Candela rossa (red candle)'': a differenza della precedente, può essere usata più volte per schermata; si trova nella settima catacomba<ref name=autogenerato8 />.
|-
* ''Cibo (food)'': disorienta alcuni nemici; si compra nei negozi<ref name=autogenerato8 />.
! Stati con più 50.000 residenti al 2017 !! 2005<ref name= Istat2005/>!! 2010<ref>{{cita web|url=http://www.demo.istat.it/str2009/index.html|titolo=Cittadini Stranieri. Popolazione residente per sesso e cittadinanza al 31 Dicembre 2009}}</ref>!! 2015<ref>{{cita web|url=http://www.demo.istat.it/str2014/index.html|titolo=Cittadini Stranieri. Popolazione residente per sesso e cittadinanza al 31 Dicembre 2014}}</ref>!! Variazione<br />2015-2017<br />(%) !! 2019<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2018/index.html}}</ref>
* ''Pozione della vita (life potion)'', azzurra: guarisce completamente Link una volta; può essere acquistata dalle streghe se presenti loro la lettera<ref name=autogenerato8 />.
|-
** ''Lettera (letter)'': necessaria per poter comprare le pozioni; viene consegnata da un anziano in un angolo sperduto di Hyrule<ref name=autogenerato8 />.
| [[Romania]] || {{formatnum:248849}} || {{formatnum:887763}} || {{formatnum:1131839}} || 3 || {{formatnum:1206938}}
** ''Seconda pozione (2nd potion)'', rossa: a differenza della precedente, può essere usata due volte<ref name=autogenerato8 />.
|-
* ''Boomerang (boomerang)'': paralizza nemici e raccoglie gli oggetti dal terreno; si trova nella prima catacomba<ref name=autogenerato8 />.
| [[Albania]] || {{formatnum:316659}} || {{formatnum:466684}} || {{formatnum:490483}} || -9 || {{formatnum:441027}}
** ''Boomerang magico (magical boomerang)'': ha una gittata maggiore del precedente<ref name=autogenerato8 />.
|-
* ''Arco (bow)'': arma che permette di scagliare frecce contro i nemici; si trova nella prima catacomba<ref name=autogenerato8 />.
| [[Marocco]] || {{formatnum:294945}} || {{formatnum:431529}} || {{formatnum:449058}} || -6 || {{formatnum:422980}}
** ''Frecce (arrows)'': utilizzabili solo con l'arco; si comprano nei negozi<ref name=autogenerato8 />.
|-
** ''Frecce d'argento (silver arrows)'': più potenti delle precedenti; si trovano solo alla fine del gioco, nella Montagna della Morte<ref name=autogenerato8 />.
| [[Cina]] || {{formatnum:111712}} || {{formatnum:188352}} || {{formatnum:265820}} || 6 || {{formatnum:299823}}
* ''Flauto dolce (recorder)'': ha vari poteri, tra cui quello di rimpicciolire un guardiano delle catacombe e quello di teletrasportarti in vari luoghi di Hyrule; si trova nella quinta catacomba<ref name=autogenerato8 />.
|-
* ''Scettro magico (magical rod)'': lancia energia magica che ferisce i nemici; si trova nella sesta catacomba<ref name=autogenerato8 />.
| [[Ucraina]] || {{formatnum:93441}} || {{formatnum:174129}} || {{formatnum:226060}} || 4 || {{formatnum:239424}}
|-
| [[Filippine]] || {{formatnum:82625}} || {{formatnum:123584}} || {{formatnum:168238}} || -1 || {{formatnum:168292}}
|-
| [[India]] || {{formatnum:37971}} || {{formatnum:105863}} || {{formatnum:147815}} || 2 || {{formatnum:157965}}
|-
| [[Bangladesh]] || {{formatnum:35785}} || {{formatnum:73965}} || {{formatnum:115301}} || 6 || {{formatnum:139953}}
|-
| [[Moldavia]] || {{formatnum:54288}} || {{formatnum:105600}} || {{formatnum:147388}} || -8 || {{formatnum:128979}}
|-
| [[Egitto]] || {{formatnum:52865}} || {{formatnum:82064}} || {{formatnum:103713}} || 9 || {{formatnum:126733}}
|-
| [[Pakistan]] || {{formatnum:35509}} || {{formatnum:64859}} || {{formatnum:96207}} || 12 || {{formatnum:122308}}
|-
| [[Nigeria]] || {{formatnum:31647}} || {{formatnum:48674}} || {{formatnum:71158}} || 24 || {{formatnum:117358}}
|-
| [[Sri Lanka]] || {{formatnum:45572}} || {{formatnum:75343}} || {{formatnum:100558}} || 4 || {{formatnum:111056}}
|-
| [[Senegal]] || {{formatnum:53941}} || {{formatnum:72618}} || {{formatnum:94030}} || 8 || {{formatnum:110242}}
|-
| [[Perù]] || {{formatnum:53378}} || {{formatnum:87747}} || {{formatnum:109668}} || -10 || {{formatnum:97128}}
|-
| [[Tunisia]] || {{formatnum:78230}} || {{formatnum:103678}} || {{formatnum:96012}} || -2 || {{formatnum:95071}}
|-
| [[Polonia]] || {{formatnum:50794}} || {{formatnum:105608}} || {{formatnum:98694}} || -2 || {{formatnum:94200}}
|-
| [[Ecuador]] || {{formatnum:53220}} || {{formatnum:85940}} || {{formatnum:91259}} || -9 || {{formatnum:79249}}
|-
| [[Repubblica di Macedonia|Macedonia]] || {{formatnum:58460}} || {{formatnum:92847}} || {{formatnum:77703}} || -13 || {{formatnum:63561}}
|-
| [[Bulgaria]] || {{formatnum:15374}} || {{formatnum:46026}} || {{formatnum:56576}} || 4 || {{formatnum:60129}}
|}
 
Analizzando i Paesi di provenienza dei cittadini stranieri regolarmente residenti, si nota come negli ultimi anni ci sia stato un deciso incremento dei flussi provenienti dall'[[Europa orientale]], che hanno superato quelli relativi ai paesi del [[Nordafrica]], molto forti fino agli [[Anni 1990|anni novanta]]. Ciò è dovuto soprattutto al rapido incremento della [[Immigrazione romena in Italia|comunità rumena in Italia]], che, in particolare nel 2007, è all'incirca raddoppiata, passando da 342.000 a 625.000 persone e rappresentando quindi la principale comunità straniera in Italia. Ciò è dipeso, verosimilmente, dall'ingresso della Romania nell'Unione europea, che ha facilitato i flussi, e dall'affinità linguistica.
'''Oggetti permanenti:'''
* ''Anello azzurro (blue ring)'': dimezza i danni inflitti a Link; si compra nei negozi di Hyrule<ref name=autogenerato8 />.
** ''Anello rosso (red ring)'': riduce a un quarto i danni subiti da Link; si trova solo alla fine del gioco, nella Montagna della Morte<ref name=autogenerato8 />.
* ''Bracciale del potere (power bracelet)'': permette di spostare alcuni massi e rivelare passaggi segreti; si trova nascosto sotto una statua magica nei campi di Hyrule<ref name=autogenerato8 />.
* ''Zattera (raft)'': permette di attraversare mari e laghi, ma non i fiumi; si trova nella terza catacomba<ref name=autogenerato8 />.
* ''Scala (stepladder)'': permette di attraversare fiumi e canali; si trova nella quarta catacomba<ref name=autogenerato8 />.
* ''Libro di magia (book of magic)'': potenzia lo scettro magico; si trova nell'ottava catacomba<ref name=autogenerato8 />.
* ''Chiave magica (magical key)'': apre qualsiasi porta; si trova nell'ottava catacomba<ref name=autogenerato8 />.
 
Secondo i dati Istat, al 1º gennaio 2016 risiedevano in Italia quasi 1,2 milioni di cittadini rumeni<ref name="Bilancio2016"/>, che costituiscono il 23% della popolazione straniera in Italia<ref name="Bilancio2016"/> e circa l'1,97% sul totale della popolazione residente in Italia; ciò fa sì che in Italia risieda quasi il 45% dei circa 2,5 milioni di cittadini della Romania espatriati, residenti nell'Unione europea.<ref>{{cita web|1=http://www.dossierimmigrazione.it/docnews/file/2013_Romania_Scheda%20socio-statistica.pdf|titolo=1L’integrazione dei romeniin Italiatra famiglia e lavoro|editore=Centro Studi e Ricerche IDOS|data=22 marzo 2013|accesso=18 maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130929062433/http://www.dossierimmigrazione.it/docnews/file/2013_Romania_Scheda%20socio-statistica.pdf|dataarchivio=29 settembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>. Accanto ai rumeni le principali comunità straniere presenti in Italia sono quella albanese (9,3% della popolazione straniera), [[Marocco|marocchina]] (8,7%), cinese (5,4%) ed [[ucraina]] (4,65%). Al 1º gennaio 2016, poco più del 30% dei residenti stranieri sono cittadini di un Paese dell'U.E., e oltre il 50% sono cittadini di un Paese europeo. I cittadini di Stati africani sono circa il 20% del totale, così come i cittadini di Stati asiatici<ref name="Bilancio2016"/>.
==I guardiani dei frammenti di Triforza (boss)==
Dopo aver diviso la Triforza in otto frammenti, Ganon li ha nascosti in otto catacombe, e ha messo a guardia di ciascuno i mostri più temibili di Hyrule onde evitare che Link se ne impossessi<ref name=autogenerato9 />. Per poter riunire la Triforza Link dovrà sconfiggere i guardiani, e infine recarsi nella Montagna della Morte per sconfiggere Ganon<ref name=autogenerato3 />.
 
La tabella a destra riporta il numero di cittadini stranieri residenti in Italia suddivisi per cittadinanza per gli anni 2005, 2010, 2015 e 2017. Come si può notare, le comunità che hanno registrato un aumento maggiore provengono dall'Est Europa (Romania, [[Bulgaria]], [[Moldavia]], [[Ucraina]] e [[Polonia]]) e dall'Asia meridionale (rispettivamente, [[India]], [[Bangladesh]], [[Pakistan]] e [[Sri Lanka]]). Più contenuto, invece, è stato l'aumento della popolazione straniera di origine albanese e marocchina, comunità che hanno visto il picco degli ingressi in anni precedenti, ma anche per effetto delle naturalizzazioni.
* ''Aquamentus'': drago verde che lancia palle di fuoco dalla bocca<ref>"Aquamentus: A Unicorn having lots of attacking power. It emits beams." (The Legend of Zelda manual, pg. 37)</ref>.
* ''[[Dodongo]]'': drago simile a un triceratopo; la sua pelle è estremamente dura, perciò l'unico modo per sconfiggerlo è fargli ingoiare delle bombe<ref>"A giant rhinoceros. It hasn't got so much attack power, but it bounces off attacks with its thick hide." (The Legend of Zelda manual, pg. 37)</ref>.
* ''Manhandla'': mostro dotato di quattro bocche che lanciano palle di fuoco; diventa sempre più veloce man mano che le bocche vengono distrutte da Link<ref>"A large man-eating flower with hands sticking out in all four directions. It moves faster as it loses its hands. It's pretty mean. So, watch out!" (The Legend of Zelda manual, pg. 37)</ref>.
[[File:Ganon - The Legend of Zelda.png|upright=0.5|thumb|Ganon]]
* ''Gleeok'': drago a due o [[Policefalia|tre teste]] che lancia palle di fuoco; man mano che Link lo colpisce, le teste si separano dal corpo e iniziano a vagare per la stanza<ref>"A huge dragon that has 2 to 4 heads and spits out beams at Link. Heads that Link cuts off from its body fly around in the air." (The Legend of Zelda manual, pg. 38)</ref>.
* ''Digdogger'': mostro tondeggiante praticamente invincibile, ma il suono del flauto lo rimpicciolisce e lo rende vulnerabile<ref>"Big sea urchins. In spite of their big bodies, they shrivel up when attacked. But watch out! The come on pretty strong." (The Legend of Zelda manual, pg. 38)</ref>.
* ''[[Queen Gohma|Gohma]]'': gigantesco granchio con un solo occhio, che costituisce il suo unico punto debole<ref>"The super-huge crab that lives in the labyrinths. Its hard shell will repulse any attack. Attack its weak point with a special weapon." (The Legend of Zelda manual, pg. 38)</ref>.
* ''Patra'': conosciuto anche come ''Eyesoar'', è una sorta di piccolo boss che appare nel dungeon finale del gioco, la ''Death Mountain'', ed è costituito da una serie di piccoli occhi volanti che girano attorno ad un grande occhio volante<ref>"The Patra attack in groups, in two types of formations. Both formation groups are strong. So be on your toes!" (The Legend of Zelda manual, pg. 38)</ref>.
* ''[[Ganon]]'': dopo aver recuperato gli otto frammenti della Triforza della Saggezza, Link dovrà recarsi nella Montagna della Morte e affrontare Ganon, signore dei Moblin, per liberare infine la Principessa Zelda. Ganon, grazie al potere della Triforza della Forza, è in grado di rendersi invisibile e di lanciare palle di fuoco, inoltre può essere ferito solo da due cose: le frecce d'argento e la spada magica<ref>The Legend of Zelda (NES) Manual</ref>.
 
Un discorso a parte merita la comunità [[Popoli romaní|Romaní]] sul territorio italiano, ripartita tra [[Rom (popolo)|Rom]] (più diffusa al Centro-Sud e con maggiore propensione alla sedentarizzazione) e in minor misura [[Sinti]] (soprattutto al Nord, ma con forte tendenza al [[Popoli nomadi|nomadismo]]). Stime approssimative riportano 120.000 unità, di cui circa 70.000 di cittadinanza italiana.<ref>{{cita web | 1 = http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3633 | 2 = UNICEF: Rom in Italia | 3 = 10-1-2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090531121444/http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3633 | dataarchivio = 31 maggio 2009 | urlmorto = sì }}</ref>
==Storia==
===Sviluppo===
Il gioco fu sviluppato da [[Shigeru Miyamoto]] e [[Takashi Tezuka]]<ref name=autogenerato1>"Shigeru Miyamoto Interview". Super PLAY (in Swedish) (Medströms Dataförlag AB) (04/03). March 2003. Retrieved 24 Sep 2006.</ref><ref name="Ltd 1987">Nintendo Co., Ltd (August 22, 1987). "The Legend of Zelda". Nintendo of America, Inc. Scene: staff credits.</ref>. Miyamoto produsse il gioco, mentre Tezuka scrisse la storia e i testi<ref name="Ltd 1987"/><ref>"Classic: Zelda und Link". Club Nintendo (in German) (Nintendo): 72. April 1996.</ref>. Il team di sviluppo stava lavorando su ''The Legend of Zelda'' e ''[[Super Mario Bros.]]'' contemporaneamente, e provò a separare le proprie idee: ''Super Mario Bros. ''doveva essere lineare, e le azioni dovevano essere svolte in rigorosa sequenza, mentre ''The Legend of Zelda'' doveva essere l'opposto<ref name=autogenerato1 />. Infatti, al contrario dell'idea alla base di ''Super Mario Bros.'', ''Zelda'' doveva offrire un'esperienza non lineare e costringere i giocatori a soffermarsi a pensare su cosa sarebbe servito per progredire nel gioco<ref>Bufton, Ben (2005-01-01). "Shigeru Miyamoto Interview". ntsc-uk. Retrieved 2006-09-23.</ref>. Nel progetto iniziale del gioco, il giocatore poteva partire già munito della spada; Miyamoto decise di togliere questa possibilità e di obbligare quindi i giocatori a cercare tale strumento e ad interagire con personaggi non giocanti (la spada veniva consegnata al giocatore da un vecchio uomo in una caverna<ref>multiplayer.it/soluzioni/la-soluzione-completa-di-the-legend-of-zelda.html</ref>), per introdurli fin da subito nelle meccaniche base del titolo. Questo portò a una nuova forma di comunicazione nei videogiochi<ref>Fahey, Michael (2007-03-08). "GDC07: Liveblogging Nintendo". Kotaku.</ref>.
 
===Pubblicazione Distribuzione ===
La distribuzione dei cittadini stranieri sul territorio italiano è fortemente disomogenea: nel Nord-ovest risiede il 34,1% degli stranieri, nel Nord-est il 24,5%, nel Centro il 25,4% e nel Mezzogiorno e isole il 15,9%<ref name="Bilancio2016"/>. Nel 2015, tuttavia, come già negli anni precedente, l'incremento della popolazione straniera è stato più consistente nel Mezzogiorno che nel Centro-Nord.
[[File:Nintendo-Famicom-Disk-System.jpg|thumb|Il Famicom Disk System, periferica su cui uscì originariamente il primo Zelda]]
Nel febbraio [[1986]], [[Nintendo]] pubblicò il gioco come titolo di lancio per una nuova periferica: il [[Famicom Disk System]], un lettore di [[floppy disk]] per il [[Famicom]], che dava al giocatore, per la prima volta in un gioco su console<ref>Why Your Game Paks Never Forget, Nintendo Power (Nintendo) (20), January 1991: 28–31</ref>, la possibilità di salvare i propri dati<ref>http://www.famicomdisksystem.com</ref>. Il primo Zelda uscì quindi in formato floppy disk, questo non solo per offrire un'esperienza di gioco più comoda (grazie all'opportunità di salvare i propri progressi), ma anche perché il gioco necessitava di un numero maggiore di [[kilobyte]] rispetto a quanto una normale cartuccia potesse contenere.<ref name=":0" /> Il nuovo formato permetteva inoltre al gioco di godere di effetti sonori più avanzati: notabili erano infatti per l'epoca l'effetto della spada di [[Link (The Legend of Zelda)|Link]] quando la sua vita era piena, e gli effetti di morte dei nemici. Inoltre, il gioco utilizzava anche il microfono integrato nel controller del Famicom (che era esclusiva della versione giapponese della console, e quindi non presente nelle versioni americana ed europea<ref>Edwards, Benj (2008-08-07). "Inside Nintendo's Classic Game Console". PC World. Retrieved 2008-11-11.</ref>) per spaventare, soffiando o urlando nel microfono, un determinato nemico simile a un coniglio: il Pols Voice<ref>The Legend of Zelda Instruction Booklet. Nintendo of America, Inc. p. 36.</ref>.
 
All'interno di tale distribuzione si nota inoltre una forte disparità tra i capoluoghi di provincia (con maggiori presenze) e le zone rurali.
===Successo===
Contrariamente alle paure di [[Nintendo]], il gioco divenne popolare e fu ben accolto. Un anno e mezzo dopo circa, il titolo fu pubblicato in Nord America (utilizzando il formato cartuccia classico dei giochi per [[Nintendo Entertainment System|NES]], integrando però una batteria per permettere il salvataggio dei dati; la cartuccia era di colore oro) e nel [[1988]] aveva venduto due milioni di copie<ref>Sheff (1993), p. 172</ref>. In [[Europa]], il gioco venne pubblicato nello stesso formato della versione americana e ottenne grandi consensi<ref>garty.altervista.org/special_zelda1_2.shtml</ref>.
 
[[File:Italiani e immigrati in italia.png|thumb|upright=2.2|[https://www.kaggle.com/gianlab/gli-immigrati-in-italia-dati-istat?scriptVersionId=16735428 Analisi statistica dell'immigrazione in Italia nel 2018 con dati Istat]]]
Sull'onda di questo successo, Nintendo commercializzò vari prodotti di merchandising legati al marchio Zelda, come giocattoli, guide, orologi, e prodotti alimentari come i cereali Nintendo Cereal System<ref>http://www.mrbreakfast.com/cereal_detail.asp?id=254</ref>. Una serie a cartoni animati dal titolo ''[[Un regno incantato per Zelda]]'' fu prodotta in America nel [[1989]], e i personaggi di Link e Zelda apparvero anche nella serie animata ''[[Un videogioco per Kevin]]''<ref>http://www.thelostwoods.net/prodotti_cartoon.shtml</ref>. Inoltre, sulla fine degli anni '80, nacquero vari Fan Club dedicati a Zelda<ref>Sheff (1987), p. 178</ref><ref>Sheff (1993), p. 178</ref>.
[[File:Stranieri_in_Italia.png|thumb|Percentuale di stranieri sul totale della popolazione regionale nel 2015.]]
Province italiane con maggiore popolazione di stranieri residenti, al 1º gennaio 2018:
*[[Città metropolitana di Roma]] (556.794)
*[[Città metropolitana di Milano]] (459.109)
*[[Città metropolitana di Torino]] (220.403)
*[[Provincia di Brescia]] (156.068)
*[[Città metropolitana di Napoli]] (131.757)
*[[Città metropolitana di Firenze]] (131.322)
*[[Provincia di Bergamo]] (120.263)
*[[Città metropolitana di Bologna]] (118.792)
*[[Provincia di Verona]] (105.460)
 
I comuni italiani con maggiore stranieri residenti, al 1º gennaio 2018 (e differenza rispetto al 2017):
===Controversie===
* [[Roma]] (385.559, +8.342 unità)
I nove labirinti che bisogna attraversare per finire il gioco hanno forme facilmente assimilabili ad oggetti (un'aquila, la testa di un leone, un serpente, ecc.)<ref>Soluzione di The Legend of Zelda sul sito Zelda Dungeon.net</ref>. Il terzo labirinto ha una conformazione che, ad un pubblico occidentale, potrebbe rammentare la forma della [[svastica]]<ref>dailyhitler.blogspot.it/2011/03/swastika-dungeon-in-legend-of-zelda.html</ref>. Si tratta invece di un ''[[manji]]'', simbolo [[buddhismo|buddhista]] della fortuna<ref>[http://www.zeldalegends.net/index.php?n=article_4 Zelda Legends - Storyline - Storyline Articles - Article 4: The Manji Labyrinth<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. In Giappone, dove il gioco fu inizialmente realizzato, le svastiche e alcuni simboli affini sono considerati positivi, questo spiega il perché un'immagine che può evocare sentimenti negativi per un pubblico occidentale venga deliberatamente utilizzata<ref>{{cita web |url=http://www.sevenrings.altervista.org/sezioni/world/zelda.html |titolo=Copia archiviata |accesso=28 ottobre 2015 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305062943/http://www.sevenrings.altervista.org/sezioni/world/zelda.html |dataarchivio=5 marzo 2016 }}</ref>. Negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] furono ben pochi i reclami per l'uso, ma quando i [[Pokémon]] divennero popolari, [[Nintendo]] fu costretta ad alterare un'immagine a causa delle proteste mosse per l'uso di un ''manji''<ref>kotaku.com/5834611/when-pokemon-got-a-little-too-nazi-germany</ref>.
* [[Milano]] (262.521, +9.039)
* [[Torino]] (133.546, +24 unità)
* [[Firenze]] (59.992, +348 unità)
* [[Bologna]] (59.698, +52 unità)
* [[Napoli]] (58.203, +2.551 unità)
* [[Genova]] (55.947, +1.269 unità)
* [[Prato]] (38.199, +1.799 unità)
* [[Brescia]] (36.354, +475 unità)
* [[Venezia]] (36.051, +1.579 unità)
* [[Verona]] (35.639, +394 unità)
* [[Padova]] (33.555, +571 unità)
* [[Parma]] (32.306, +788 unità)
 
I capoluoghi di provincia italiani con la più alta percentuale (superiore al 15%) di stranieri residenti sul totale della popolazione, al 1º gennaio 2018:
==Accoglienza==
* [[Prato]] (19,8%)
{|class="wikitable" align=right style="font-size: 85%" height=60%;
* [[Milano]] (19,2%)
|+'''Recensioni'''
* [[Piacenza]] (18,6%)
!Recensori
* [[Brescia]] (18,5%)
!Giudizio
* [[Bergamo]] (16,5%)
* [[Parma]] (16,5%)
* [[Reggio nell'Emilia]] (16,4%)
* [[Padova]] (15,9%)
* [[Firenze]] (15,7%)
* [[Bologna]] (15,3%)
* [[Modena]] (15,2%)
* [[Cremona]] (15,1%)
* [[Torino]] (15,1%)
* [[Novara]] (15,0%)
* [[Vicenza]] (15,0%)
 
Tabella con la classifica per regioni della popolazione straniera residente in Italia
{| class="wikitable sortable" style="font-size: 100%"
|- bgcolor=lightgrey
!ordine||Regione||Cittadini Stranieri||% su popolazione totale||Variazione % anno precedente
|-
||1||[[Lombardia]]||1&nbsp;153&nbsp;835||11,50||{{formatnum:+1.3}}
|[[Allgame]]
|5/5<ref>Marriott, Scott Alan. "The Legend of Zelda - Overview". Allgame. Retrieved December 4, 2012.</ref>
|-
||2||[[Lazio]]||679&nbsp;474||11,52||{{formatnum:+2.5}}
|[[The Video Game Critic]]
|A-<ref>"The Video Game Critic's NES Reviews". videogamecritic.net. Retrieved 4 December 2012.</ref>
|-
||3||[[Emilia Romagna]]||535&nbsp;974||12,04||{{formatnum:+1.3}}
|[[GamePro]]
|4,5/5<ref name=autogenerato4>"Classic NES Series: The Legend of Zelda". GameRankings. Retrieved 2006-10-01.</ref>
|-
||4||[[Veneto]]||487&nbsp;864||9,95||{{formatnum:+0.5}}
|[[Nintendo Power]]
|4,5/5<ref name=autogenerato4 />
|-
||5||[[Piemonte]]||423&nbsp;506||9,68||{{formatnum:+1.1}}
|[[1UP.com]]
|A<ref>"Classic NES Series: The Legend of Zelda". Game Ratio. Retrieved 2006-10-01.</ref>
|-
||6||[[Toscana]]||408&nbsp;463||10,93||{{formatnum:+2.0}}
|[[Pocket Games]]
|100<ref name=autogenerato5>http://www.metacritic.com/game/game-boy-advance/classic-nes-series-the-legend-of-zelda</ref>
|-
||7||[[Campania]]||258&nbsp;524||4,44||{{formatnum:+6.1}}
|[[Gaming Age]]
|91<ref name=autogenerato5 />
|-
||8||[[Sicilia]]||193&nbsp;014||3,84||{{formatnum:+2.0}}
|[[GameZone]]
|90<ref name=autogenerato5 />
|-
||9||[[Liguria]]||141&nbsp;720||9,10||{{formatnum:+2.5}}
|[[GameSpot]]
|-
|7.2/10<ref name="Gerstmann, Jeff 2006"/>
||10||[[Marche]]||136&nbsp;045||8,88||{{formatnum:-0.1}}
|-
||11||[[Puglia]]||134&nbsp;351||3,32||{{formatnum:+5.0}}
|-
||12||[[Calabria]]||108&nbsp;494||5,54||{{formatnum:+5.5}}
|-
||13||[[Friuli Venezia Giulia]]||106&nbsp;681||8,77||{{formatnum:+2.3}}
|-
||14||[[Umbria]]||95&nbsp;710||10,82||{{formatnum:-0.2}}
|-
||15||[[Trentino-Alto Adige]]||94&nbsp;947||8,89||{{formatnum:+1.8}}
|-
||16||[[Abruzzo]]||87&nbsp;054||6,62||{{formatnum:+0.6}}
|-
||17||[[Sardegna]]||54&nbsp;224||3,29||{{formatnum:+7.7}}
|-
||18||[[Basilicata]]||22&nbsp;500||3,97||{{formatnum:+8.3}}
|-
||19||[[Molise]]||13&nbsp;943||4,52||{{formatnum:+7.4}}
|-
||20||[[Valle d'Aosta]]||8&nbsp;117||6,43||{{formatnum:-1.7}}
|- bgcolor=lightgrey
|| || ITALIA || 5&nbsp;144&nbsp;440 || 8,50 || {{formatnum:+1.9}}
|}
 
{| class="wikitable"
''The Legend of Zelda'' ottenne un successo di critica e pubblico straordinario, e divenne il primo gioco per [[Nintendo Entertainment System|NES]] a vendere oltre un milione di copie<ref>"Narly Nintendo – The Duffer's Guide to Nintendomania". Raze (Newsfield Publications) (5): p. 18. March 1991.</ref>. Il titolo si piazzò primo nella lista dei 30 giochi preferiti dai giocatori redatta da [[Nintendo Power]]<ref>Top 30, Nintendo Power 1, July–August 1988: 102</ref>, e ci rimase fino ai primi anni '90. Fu inoltre votato come "Best Challenge" dai lettori di tale rivista ai Nintendo Power Awards del [[1988]]<ref>Nester Awards, Nintendo Power (Nintendo) (6), May–June 1989: 18–21</ref>. Sempre la stessa rivista lo elesse inoltre il più grande videogioco per [[Nintendo Entertainment System|NES]] mai creato, defindendolo un titolo rivoluzionario<ref>"Nintendo Power — The 20th Anniversary Issue!" (Magazine). Nintendo Power 231 (231). San Francisco, California: Future US. August 2008. p. 71.</ref>. [[GamesRadar]] lo definì il terzo più grande videogioco per NES mai creato, lodandone la grafica, il gameplay e il mondo molto vasto<ref>"Best NES Games of all time". GamesRadar. 2012-04-16. Retrieved 2013-12-05.</ref>. Nel [[1988]], [[Computer Gaming World]] definì il gioco la migliore avventura dell'anno per Nintendo, dichiarando che il gioco ha avuto successo nel trasportare l'[[Videogioco di ruolo|RPG]] da computer a console<ref>{{RivistaVG|cgw|53|54|11|1988|titolo=Video Gaming World|autore=Bill Kunkel, Joyce Worley, Arnie Katz}}</ref>. Inoltre, lo stesso magazine, nel [[1990]] descrisse il gioco come una vera e propria [[killer application]]<ref name=CGW76>{{RivistaVG|cgw|76|83|11|1990|titolo=Westward Ho! (Toward Japan, That Is): An Overview of the Evolution of CRPGs on Dedicated Game Machines|autore=Roe R. Adams|pp=83–84}}</ref>.
|+ Italiani e immigrati in Italia nel 2018
! !! Immigrati !! Italiani !! Totale
|-
!Lombardia
|1.153.835
|8.882.423
|10.036.258
|-
!Lazio
|679.474
|5.217.219
|5.896.693
|-
!Campania
|258.524
|5.568.336
|5.826.860
|-
!Sicilia
|193.014
|4.833.975
|5.026.989
|-
!Veneto
|487.893
|4.417.144
|4.905.037
|-
!Emilia-Romagna
|535.974
|3.916.655
|4.452.629
|-
!Piemonte
|423.506
|3.952.359
|4.375.865
|-
!Toscana
|408.463
|3.328.505
|3.736.968
|-
!Calabria
|108.494
|1.848.193
|1.956.687
|-
!Sardegna
|54.224
|1.593.952
|1.648.176
|-
!Liguria
|141.720
|1.415.261
|1.556.981
|-
!Marche
|136.045
|1.395.708
|1.531.753
|-
!Abruzzo
|87.054
|1.228.142
|1.315.196
|-
!Friuli-Venezia Giulia
|106.652
|1.108.886
|1.215.538
|-
!Umbria
|95.710
|788.930
|884.640
|-
!Basilicata
|22.500
|544.618
|567.118
|-
!Provincia Autonoma Trento
|46.929
|492.969
|539.898
|-
!Reggio nell'Emilia
|64.834
|467.741
|532.575
|-
!Provincia Autonoma Bolzano / Bozen
|48.018
|479.732
|527.750
|-
!Molise
|13.943
|294.550
|308.493
|-
!Valle d'Aosta / Vallée d'Aoste
|16.234
|236.170
|252.404
|}
 
=== Appartenenza religiosa ===
[[File:Moschea Ravenna.jpg|thumb|La Moschea di Ravenna ]]
Secondo l'ultima indagine [[ISTAT]], condotta tra il 2011 ed il 2012, oltre la metà dei cittadini stranieri residenti in Italia con più di 6 anni di età si dichiara cristiano (56,4%). La seconda comunità religiosa tra gli stranieri è invece costituita dai musulmani (26,3%), mentre i buddisti sono circa il 3% ed il 7,1% si dichiara ateo. I 4.570.317 immigrati censiti in Italia a quella data risultavano infatti così suddivisi<ref>[http://www.istat.it/it/files/2015/10/Religione-tra-gli-stranieri.pdf?title=Religione+tra+i+cittadini+stranieri+-+02%2Fott%2F2015+-+Testo+integrale.pdf]</ref>:
* Cristiani: 2.052.000, di cui:
** Ortodossi: 983.000, in prevalenza romeni (62%)
** Cattolici: 913.000, in prevalenza romeni e sudamericani
** Protestanti: 98.000, in prevalenza romeni (17%)
* Musulmani: 957.000, in prevalenza marocchini (35%) ed albanesi (15%)
* Atei / Non religiosi: 258.000, in prevalenza cinesi (25%) e albanesi (24%)
* Buddisti: 102.000, in prevalenza cinesi (64%)
* Altri: 142.000
* Non risponde: 124.000
 
Se si considera, invece, la religione alla quale i genitori educano i propri figli (0-5 anni), il 41% dei bambini segue la fede musulmana contro il 37% di cristiani (in prevalenza cattolici e in misura minore ortodossi). Il 6% dei bambini non riceve invece nessuna educazione religiosa.
 
=== Età ===
{| class="wikitable" style="width:40%;float:right;text-align:center;"
! ! align="center" colspan="2"|Alunni con cittadinanza non italiana<br />nel sistema scolastico italiano<br />Dati Ministero dell'Istruzione<ref>[https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/FOCUS+16-17_Studenti+non+italiani/be4e2dc4-d81d-4621-9e5a-848f1f8609b3?version=1.0 Ministero dell'istruzione]</ref>
|-
| 2016-2017 || 826&nbsp;091
|-
| 2015-2016 || 814&nbsp;851
|-
| 2014-2015 || 814&nbsp;208
|-
| 2013-2014 || 803&nbsp;053
|-
| 2012-2013 || 786&nbsp;630
|-
| 2011-2012 || 755&nbsp;939
|-
| 2010-2011 || 710&nbsp;263
|-
| 2009-2010 || 673&nbsp;800
|-
| 2008-2009 || 629&nbsp;360
|-
| 2007-2008 || 574&nbsp;133
|-
| 2006-2007 || 501&nbsp;420
|-
| 2005-2006 || 431&nbsp;211
|-
| 2004-2005 || 370&nbsp;803
|-
| 2003-2004 || 307&nbsp;141
|-
| 2002-2003 || 239&nbsp;808
|-
| 2001-2002 || 196&nbsp;414
|}
 
Nel 2010, gli stranieri residenti in Italia risultavano significativamente più giovani dei cittadini italiani, con un'età [[mediana (statistica)|mediana]] di 32,5 anni contro 44,3. Si tratta della quarta comunità straniera più giovane tra i Paesi della U.E. contro la seconda popolazione nazionale più vecchia (dopo la Germania).<ref name=FocusEurostat>[http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_OFFPUB/KS-SF-11-034/EN/KS-SF-11-034-EN.PDF Population and social conditions]</ref>
Nel 2009 i minorenni erano 932.675 (il 22% del totale) mentre gli stranieri nati in Italia (le cosiddette [[seconde generazioni]]) erano ormai 573 mila<ref name= Istat2010>[http://www.istat.it/it/files/2011/01/testointegrale20101012.pdf?title=Popolazione+straniera+residente.+1%C2%B0+gennaio+2010+-+12%2Fott%2F2010+-+testointegrale20101012.pdf Rapporto Istat - La popolazione straniera residente in Italia al 1º gennaio 2010]</ref>, cioè il 13,5% del totale degli stranieri. In particolare, gli stranieri nati in Italia nel 2010 hanno rappresentato il 14% del totale delle nascite, un'incidenza circa doppia rispetto a quella degli stranieri sul totale della popolazione residente<ref name=Istat2011>[http://www.istat.it/it/archivio/39726 ISTAT - La popolazione straniera residente in Italia (dati 1º gennaio 2011)]</ref>.
 
La presenza di allievi privi di cittadinanza italiana è in costante aumento nel sistema scolastico italiano, rappresentando oggi il 9%, con punte prossime al 10% nella scuola dell'obbligo. La loro presenza però è concentrata soprattutto nelle regioni settentrionali e in particolare in alcune aree urbane, cosicché in talune scuole la percentuale risulta significativamente più elevata<ref name=Repubblica>[http://www.repubblica.it/scuola/2013/11/16/news/quasi_800_mila_gli_alunni_stranieri_in_italia_ma_tanti_nascono_nel_nostro_paese-71098516/?ref=HREC1-11 Alunni stranieri, non è più boom. E la maggioranza è nata in Italia - Repubblica.it] La Repubblica 6 novembre 2013]</ref>.
 
Questi alunni rappresentano tutti gli stati del mondo, sebbene il 45% di loro provenga da soli 3 stati (Romania, Marocco e Albania). Circa l'81% di loro proviene da 19 stati (Romania, Albania, Marocco, Cina, Moldavia, Filippine, India, Ucraina, Ecuador, Peru, Tunisia, Pakistan, Macedonia, Egitto, Bangladesh, Senegal, Nigeria, Polonia, Ghana). Quasi la metà di questi alunni, oltre 371.000, sono nati e cresciuti in Italia, parlano l'[[Lingua italiana|italiano]] come prima lingua e/o sono [[bilinguismo|bilingui]]; essi hanno lo status di "straniero" in base ad una legislazione basata principalmente sullo [[ius sanguinis]] e non sullo [[ius soli]], vigente e condizionato in pochi paesi europei (per esempio Grecia, Francia, Portogallo, Irlanda, Regno Unito e Finlandia), ma che invece caratterizza quasi tutti gli stati del continente americano.<ref>[http://www.repubblica.it/scuola/2013/11/16/news/quasi_800_mila_gli_alunni_stranieri_in_italia_ma_tanti_nascono_nel_nostro_paese-71098516/?ref=HREC1-11 Alunni stranieri, non è più boom. E la maggioranza è nata in Italia - Repubblica.it] La Repubblica, 6 novembre 2013]</ref>
 
=== Titolo di studio ===
La popolazione straniera residente in Italia ha un livello di istruzione simile a quello della popolazione italiana. Fonti Istat e Banca d'Italia riportano come il 39,4% della popolazione italiana abbia un diploma di scuola media superiore a fronte del 38,9% della popolazione straniera. Gli italiani in possesso di laurea invece si attestano intorno al 12,5% contro il 10,2% degli stranieri<ref name="www.quattrogatti.info">[http://www.quattrogatti.info/index.php?option=com_content&view=article&id=108 L'Immigrazione in Italia: Minaccia o Risorsa? - www.quattrogatti.info]</ref>.
 
=== Condizione economica ===
[[File:Immigrati occupati disoccupati inattivi.png|thumb|upright=2.2|[https://www.kaggle.com/gianlab/gli-immigrati-in-italia-dati-istat?scriptVersionId=16735428 analisi statistica dell'immigrazione in Italia nel 2018 con dati Istat]]]
Un rapporto dell'Istat relativo agli anni 2008/2009 sugli stranieri nati all'estero e residenti in Italia<ref>[http://www.istat.it/it/files/2011/12/redditfamiglieconstranieri.pdf?title=Redditi+delle+famiglie+con+stranieri+-+22%2Fdic%2F2011+-+Testo+integrale.pdf I redditi delle famiglie con stranieri]</ref> rileva che due terzi sono immigrati per motivi di lavoro.
 
Le condizioni economiche delle famiglie straniere sono in generale peggiori di quelle delle famiglie italiane. Infatti, le prime dispongono di un reddito netto mediano di 14.469,00 € contro i 24.631 € dei secondi. Le famiglie con un reddito netto più vicino a quello delle famiglie italiane sono, tra le comunità più numerose, quelle albanesi (70,1% del reddito medio delle famiglie italiane), filippine (68,3%) e cinesi (67,1%). Al contrario, quelle più lontane dal tenore di vita degli italiani sono le famiglie ucraine (40,8%), moldave (48,6%) e romene (47,6%).
 
{| class="wikitable"
|+ Immigrati in Italia di 15 anni e più occupati, disoccupati o inattivi nel 2018
! !! Occupati !! Disoccupati !! Inattivi !! Totale
|-
!Italia
|2.455.003
|399.746
|2.173.803
|5.028.552
|-
!Nord-ovest
|831.518
|124.054
|742.004
|1.697.576
|-
!Nord-est
|590.848
|91.435
|521.326
|1.203.609
|-
!Mezzogiorno
|386.356
|109.652
|530.923
|1.026.931
|-
!Centro
|455.729
|74.605
|379.551
|909.885
|----
|}
 
Nel complesso, quasi la metà (49,1%) delle famiglie composte da soli stranieri è a rischio povertà (tale percentuale è il 17,4% per le famiglie di soli italiani). Come nel caso degli italiani, tuttavia, il rischio povertà è considerevolmente più elevato al [[Italia meridionale|Sud]] che al [[Italia centrale|Centro]] o al [[Italia settentrionale|Nord]].
 
Tuttavia, le condizioni economiche degli stranieri migliorano con l'allungarsi della permanenza in [[Italia]]. Infatti, il reddito di una famiglia di soli stranieri residente nel Paese da più di 12 anni è in media superiore del 40% rispetto a quello di una famiglia arrivata da soli due anni. Inoltre, le entrate delle famiglie straniere dipendono per oltre il 90% da redditi da lavoro, mentre per le famiglie italiane tale quota si attesta solo al 63,8%. I redditi da capitale incidono appena per l'1,1% (contro il 5,5%) e le pensioni contano solo per l'1,9% (contro quasi il 30% delle famiglie italiane). Da osservare anche che il possesso di una [[laurea]] si traduce, in media, in un reddito solo dell'8% più elevato rispetto a quello di chi possiede la licenza elementare. Gli italiani laureati, al contrario, guadagnano in media il 75% in più di quelli con una licenza elementare.
 
[[File:Reati immigrati.png|thumb|upright=2.2|[https://www.kaggle.com/gianlab/gli-immigrati-in-italia-dati-istat?scriptVersionId=16735428 analisi statistica dell'immigrazione in Italia nel 2018 con dati Istat]]]
I principali reati compiuti dagli immigrati detenuti riguardano lo spaccio di droga, la rapina e i delitti legati al furto. Il seguente grafico riguarda i reati compiuti da detenuti immigrati che si trovano nelle carceri italiane.
 
=== Stranieri irregolari ===
I dati delle statistiche ufficiali basate sulla [[residenza (diritto)|residenza]], come è ovvio, non comprendono i numerosi stranieri che dimorano illegalmente sul territorio nazionale. La [[Fondazione ISMU|Fondazione Ismu-Iniziative e studi sulla multietnicità]] stima la presenza di stranieri irregolari presenti sul territorio italiano al 1º gennaio 2014 in 300.000 unità (pari al 6% in proporzione alla popolazione straniera regolare), la stessa fondazione stimava gli irregolari in 500.000 unità nel 2003 e in 326.000 nel 2012<ref>{{cita web|url=http://www.ismu.org/wp-content/uploads/2014/02/STIME-ISMU-IRREGOLARI_magg-2013_el.pdf |titolo=Stima delle presenze irregolari. Vari anni |pubblicazione=ISMU|data=}}</ref>.
 
In Italia l'immigrazione irregolare è alimentata soprattutto dagli ''overstayers'', tutti quegli stranieri che, entrati nel Paese regolarmente, restano dopo la scadenza del visto o dell'autorizzazione al soggiorno: un fenomeno che ha raggiunto - secondo dati ufficiali del [[Ministero dell'Interno]]<ref>[http://www.stranieriinitalia.it/news/viminale14ago2006.htm Viminale, 14 agosto] 2006</ref> - il 60% del totale degli immigrati irregolari nel 2005 (il 63% nel primo semestre del 2006). Un altro 25% circa degli immigrati irregolari giunge illegalmente da altri [[Accordi di Schengen|Paesi Schengen]], approfittando dell'abolizione dei controlli alle frontiere interne (il 24% nei primi sei mesi del 2006). Soltanto il 15% dell'immigrazione irregolare arriva dalle rotte del [[Mediterraneo]].
 
=== Sbarchi ===
{{Vedi anche|Rotte di migranti nel Mediterraneo}}
A sbarcare sulle coste italiane attraversando irregolarmente i confini marittimi sono sia [[rifugiati]] in fuga da conflitti armati o persecuzioni e aventi [[diritto di asilo]], sia migranti economici in cerca di migliori condizioni di lavoro<ref>{{cita web|url=https://www.unhcr.it/news/il-punto-di-vista-dellunhcr-rifugiato-o-migrante-qual-e-corretto.html|titolo=IL PUNTO DI VISTA DELL'UNHCR: “RIFUGIATO” o “MIGRANTE”, QUAL È CORRETTO?|pubblicazione=UNHCR|data=28 agosto 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2015/554202/EPRS_BRI%282015%29554202_EN.pdf|titolo=Irregular immigration in the EU: Facts and Figures|pubblicazione=European Parliament|data=Aprile 2015}}</ref>. Negli ultimi anni, i principali Paesi d'imbarco dei migranti sono quelli del Nordafrica - soprattutto [[Libia]], [[Tunisia]] ed Egitto, ma anche Turchia e [[Grecia]].<ref name="ISMUsbarchi2011-14">{{cita web|url=http://www.ismu.org/irregolari-e-sbarchi-presenze/|titolo=Sbarchi. Serie storica anni 2011-2014|pubblicazione=Fondazione Ismu}}</ref>
 
[[File:Migranti sbarcati in Italia 1997-2016.png|thumb|upright=2|Numero di migranti sbarcati in Italia, 1997-2016<ref>{{cita web|url=http://www.ismu.org/irregolari-e-sbarchi-presenze/|titolo=Sbarchi e richieste di asilo 1997-2014|pubblicazione=Fondazione Ismu}}</ref><ref name="sbarchi2016"/>]]
Il numero degli arrivi dalla fine degli anni Novanta è altalenante. Due picchi sono stati raggiunti nel 1999 (49.999 arrivi) e nel 2008 (36.951 arrivi). Nel 2009-2010, anche a seguito degli accordi stipulati dal [[Governo Berlusconi IV|governo Berlusconi]] con il governo di [[Gheddafi]] in Libia, gli arrivi si sono ridotti a un minimo di 9.573 nel 2009 e 4.406 nel 2010. I respingimenti dei migranti intercettati in mare dall'Italia e riportati in Libia in base agli accordi con Gheddafi hanno procurato all'Italia una condanna della [[Corte europea dei diritti umani]] nel 2012, per violazione del divieto di espulsioni collettive e per aver esposto i migranti a trattamenti inumani e degradanti in Libia e al rischio di essere rimpatriati dalla Libia in Paesi d'origine non sicuri.<ref>{{cita web|url=http://www.penalecontemporaneo.it/d/1305-la-corte-europea-dei-diritti-dell-uomo-ha-dichiarato-i-respingimenti-collettivi-verso-la-libia-oper|titolo=La Corte europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato i respingimenti collettivi verso la Libia operati nel maggio 2009 contrari agli artt. 3, 4 prot. 4 e 13 CEDU}}</ref> Nel 2011, con l'inizio delle [[primavera araba|primavere arabe]] in Tunisia, Libia ed Egitto, si è avuto un nuovo picco di 62.692 arrivi, per quasi la metà provenienti dalla Tunisia.<ref name="ISMUsbarchi2011-14"/>
 
Dal 2014, con lo scoppio della [[seconda guerra civile in Libia]] e la crisi dei rifugiati siriani, si è verificato un nuovo marcato incremento degli sbarchi. Nel 2014 sono sbarcati sulle coste italiane 170.100 rifugiati e migranti<ref name="ISMUsbarchi2014">{{cita web|url=http://www.ismu.org/irregolari-e-sbarchi-presenze/|titolo=Sbarchi anno 2014|pubblicazione=ISMU|data=}}</ref> (su un totale di 220.194 che sono giunti nella U.E. attraversando irregolarmente il Mediterraneo nel 2014)<ref name="FrontexARA2015">{{cita web|url=http://frontex.europa.eu/assets/Publications/Risk_Analysis/Annual_Risk_Analysis_2015.pdf#page=59|titolo=Annual Risk Analysis 2015|pagina=59|pubblicazione=[[Frontex]]|data=27 aprile 2015}}</ref>, in crescita rispetto al 2013 (42.925 sbarcati)<ref name="ISMUsbarchi2011-14"/>. 141.484 degli sbarcati in Italia nel 2014 erano partiti dalle coste della Libia, 15.283 dalle coste dell'Egitto e 10.340 dalle coste della Turchia. I principali Paesi di cittadinanza degli sbarcati erano [[Siria]] (42.323), [[Eritrea]] (34.329), [[Mali]] (9.908), [[Nigeria]] (9.000), [[Gambia]] (8.691), [[Somalia]] (5.756) ed [[Egitto]] (4.095)<ref name="ISMUsbarchi2014"/>. L'incremento negli sbarchi si doveva sia al maggior numero di rifugiati provenienti in particolare dalla Siria a causa della [[guerra civile siriana]], sia alla maggiore facilità e urgenza di partire dalle coste libiche a causa della situazione di anarchia creata dalla [[seconda guerra civile in Libia|guerra civile in Libia]], essa stessa storicamente un Paese non solo di transito, ma anche di destinazione per i migranti economici africani<ref>{{cita web|url= https://www.bbc.com/news/world-middle-east-32386370|titolo=Why Libya is springboard for migrant exodus
|pubblicazione=BBC News|data=20 aprile 2015}}</ref>. Molti degli sbarcati erano in cerca di [[diritto di asilo|asilo]], in particolare siriani ed eritrei, le cui domande di asilo in Europa esaminate nel 2014 sono state accolte positivamente per il 95% e per l'89% dei casi, rispettivamente<ref>{{cita web|url=http://unhcr.it/risorse/statistiche/sea-arrivals-to-italy|titolo=Sea Arrivals to Italy|pubblicazione=UNHCR|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150426051032/http://unhcr.it/risorse/statistiche/sea-arrivals-to-italy|dataarchivio=26 aprile 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ec.europa.eu/eurostat/en/web/products-data-in-focus/-/KS-QA-15-003#13|titolo=Asylum applicants and first instance decisions on asylum applications: 2014|pubblicazione=Eurostat|data=marzo 2015}}</ref>. Tuttavia, solo pochissimi Siriani ed Eritrei hanno presentato domanda di asilo in Italia (500 e 480, rispettivamente)<ref>{{cita web|url=http://www.unhcr.it/sites/53a161110b80eeaac7000002/assets/5513dc820b80eea0980046d1/Info2.pdf|titolo=Forse non sapevi che...|pubblicazione=UNHCR|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150525020138/http://www.unhcr.it/sites/53a161110b80eeaac7000002/assets/5513dc820b80eea0980046d1/Info2.pdf|dataarchivio=25 maggio 2015}}</ref>, mentre la maggior parte ha proseguito verso il Nord Europa (Germania e Svezia in particolare), nonostante il [[Regolamento Dublino II|regolamento di Dublino]] preveda che i richiedenti asilo debbano presentare domanda di asilo nel primo Paese d'arrivo<ref>{{cita web|url=https://www.unhcr.it/sites/53a161110b80eeaac7000002/assets/5594f5c90b80eefd95005817/La_via_del_mare_verso_l_Europa.pdf|titolo=La via del mare verso l’Europa: Il passaggio del Mediterraneo nell’era dei rifugiati|pubblicazione=UNHCR|data=1º luglio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304091627/https://www.unhcr.it/sites/53a161110b80eeaac7000002/assets/5594f5c90b80eefd95005817/La_via_del_mare_verso_l_Europa.pdf|dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=https://pagellapolitica.it/blog/show/66/dove-vanno-a-finire-gli-immigrati-che-sbarcano-in-italia-fatti-fonti-e-luoghi-comuni|titolo=Dove vanno a finire gli immigrati che sbarcano in Italia? Fatti, fonti e luoghi comuni|data=28 maggio 2015|pubblicazione=Pagella politica}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/2013/11/30/world/middleeast/out-of-syria-into-a-european-maze.html?pagewanted=all&_r=0|titolo=Out of Syria, Into a European Maze|pubblicazione=New York Times|data=20 novembre 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.infodata.ilsole24ore.com/2015/05/13/leuropa-ha-accolto-185mila-rifugiati-nel-2014-i-numeri-della-crisi-dei-migranti/|titolo=L’Europa ha accolto 185mila rifugiati nel 2014. I numeri della crisi dei migranti|pubblicazione=Il Sole 24 Ore|data=13 maggio 2015}}</ref>. Nel 2015, i rifugiati e migranti sbarcati in Italia sono stati 153.842, il 9% in meno rispetto al 2014. Salvo una drastica riduzione del numero di rifugiati siriani, spostatisi sulla rotta dalla Turchia alle coste della [[Grecia]] (dove nel 2015 sono sbarcati 856.723 rifugiati e migranti<ref name=":0">{{Cita web|url= http://data.unhcr.org/mediterranean/regional.html|titolo= Refugees and migrants crossing the Mediterranean to Europe|accesso= 1º gennaio 2016|editore= United Nations High Commissioner for Refugees}}</ref> nel contesto della [[crisi europea dei rifugiati]]), le principali nazionalità dichiarate al momento dello sbarco sono rimaste Eritrea (38.612), Nigeria (21.886), Somalia (12.176), Sudan (8.909), Gambia (8.123), Siria (7.444) e Mali (5.752)<ref name="sbarchi-asilo 2015">{{cita web|url=http://www.libertaciviliimmigrazione.interno.it/dipim/site/it/documentazione/statistiche/servizi_civili/2016/1_2016_Statistiche_2015_sbarchix_esiti_domande_di_asilo_e_posti_in_strutture_accoglienza.html|titolo=Statistiche immigrazione|3=|pubblicazione=Ministero dell'Interno|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20160131235539/http://www.libertaciviliimmigrazione.interno.it/dipim/site/it/documentazione/statistiche/servizi_civili/2016/1_2016_Statistiche_2015_sbarchix_esiti_domande_di_asilo_e_posti_in_strutture_accoglienza.html|dataarchivio=31 gennaio 2016}}</ref>. Nel 2016 sono sbarcate 181.436 persone: i migranti di nazionalità nigeriana (37.551) hanno superato quelli di nazionalità eritrea (20.718), con un generale aumento dei migranti originari dell'Africa occidentale (13.342 dalla Guinea, 12.396 dalla Costa d'Avorio, 11.929 dal Gambia, 10.327 dal Senegal, 10.010 dal Mali), seguiti da Sudan (9.327), Bangladesh (8.131) e Somalia (7.281).<ref name="sbarchi2016">{{cita web|url=http://www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/cruscotto_statistico_giornaliero_31_dicembre.pdf|titolo=Cruscotto statistico al 31 dicembre 2016|pubblicazione=Ministero dell'Interno}}</ref> Da luglio 2017 gli sbarchi sono iniziati a calare sensibilmente, in seguito a diversi accordi bilaterali con i governi di Libia e Niger, le tribù libiche del Fezzan e alcune milizie operanti nella zona di Sabratha.<ref>{{Cita web|url=http://www.interno.gov.it/sites/default/files/cruscotto_giornaliero_16-10-2017.pdf|titolo=Cruscotto Statistico giornaliero sui migranti sbarcati in Italia}}</ref>
 
=== Richiedenti asilo e rifugiati ===
{{Vedi anche|Diritto di asilo#Italia}}
Da non confondersi con la maggioranza degli stranieri, immigrati in Italia quasi sempre per motivi economici, i richiedenti [[diritto di asilo|asilo]] sono stranieri che hanno presentato all'Italia richiesta di protezione ed ospitalità in base alle convenzioni internazionali, perché perseguitati nel loro paese di origine per le loro opinioni politiche, appartenenza ad un gruppo religioso, appartenenza ad una determinata classe sociale, appartenenza etnica, o provenienti da zone di guerra totalmente insicure, o oggetto di discriminazioni o persecuzioni. Dal momento che la richiesta di asilo va presentata nel territorio dello Stato a cui si richiede asilo e che le leggi italiane ed europee non prevedono vie di ingresso regolari per coloro che intendono presentare richiesta di asilo, i richiedenti asilo arrivano per lo più in maniera irregolare, attraverso gli sbarchi sulle coste italiane. In base alla [[Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati|convenzione di Ginevra sui rifugiati]] (1951), i richiedenti asilo non possono essere respinti ai confini se sono a rischio di persecuzione o di altri gravi danni<ref>{{cita web|url=https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2015/551333/EPRS_BRI%282015%29551333_EN.pdf|titolo=EU legal framework on asylum and irregular immigration 'on arrival'|pubblicazione=European Parliament|data=Marzo 2015}}</ref>. Coloro la cui richiesta è stata accolta positivamente ricevono lo status di [[rifugiato]] o altra forma di protezione internazionale (protezione sussidiaria o umanitaria), mentre i restanti possono essere rimpatriati<ref>{{cita web|url=http://www.unhcr.org/pages/49c3646c137.html|titolo=Asylum-Seekers|pubblicazione=UNHCR}}</ref>. Se nella categoria dei rifugiati rientravano nel secolo scorso prima persone rimpatriate da ex colonie italiane (accusati di collaborazionismo con i colonizzatori italiani) e poi persone perseguitate nell'Est Europa per l'opposizione ai regimi comunisti ivi allora imperanti, nel nuovo secolo la provenienza è prevalentemente da stati in guerra o autoritari, soprattutto Eritrea, Somalia e Afghanistan, non senza la presenza di perseguitati per motivi politici o religiosi.
 
[[File:Richieste di asilo Italia 1990-2014.png|thumb|upright=2|Richieste di asilo in Italia,1990-2015. In arancione, le richieste di asilo ricevute; in blu, le decisioni prese sulle richieste di asilo presentate; in verde, le decisioni che hanno avuto esito positivo, col riconoscimento dello status di rifugiato o altra forma di protezione internazionale.<ref>{{cita web|url=http://www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/quaderno_statistico_per_gli_anni_1990-2015_.pdf|titolo=Richieste di asilo|pubblicazione=Ministero dell'Interno}}</ref>]]
Tra il 1990 e il 2015, l'Italia ha ricevuto 517.720 richieste d'asilo, riconoscendo lo status di rifugiato o altra forma di protezione internazionale a 178.788 richiedenti asilo<ref>{{cita web|url=http://www.interno.gov.it/sites/default/files/quaderno_statistico_1990_-_2014_asilo.pdf#54 |titolo=Esiti delle richieste di asilo|pubblicazione=Ministero dell'Interno|data=12 maggio 2015}}</ref><ref name=" sbarchi-asilo 2015"/>.
Secondo l'[[UNHCR]], il numero totale di rifugiati residenti in Italia alla fine del 2015 era di 118.047 unità, meno che in Germania (316.113), Francia (273.126), Svezia (169.520) e Regno Unito (123.067)<ref>{{cita web|url= http://www.unhcr.org/statistics/unhcrstats/576408cd7/unhcr-global-trends-2015.html|titolo=UNHCR - Global Trends –Forced Displacement in 2015|pubblicazione=UNHCR|data=18 giugno 2016}}</ref>. I primi cinque Paesi di cittadinanza dei rifugiati in Italia erano [[Somalia]] (13.068), [[Afghanistan]] (12.203), [[Eritrea]] (11.962), [[Nigeria]] (9.931) e [[Pakistan]] (9.202)<ref>{{cita web|url=http://popstats.unhcr.org/en/persons_of_concern|titolo=UNHCR Population Statistics|pubblicazione=UNHCR}}</ref>.
 
Il 2014 è stato, sia in Italia, sia nel resto d'Europa, un anno record per il numero di nuove richieste di asilo. In Italia sono state presentate 64.625 richieste di asilo (rispetto alle 26.620 del 2013), su un totale di 625.920 richieste di asilo in tutta l'U.E. (rispetto alle 431.090 del 2013); hanno avuto più richieste di asilo dell'Italia la Germania (202.645) e la Svezia (81.180). Le prime cinque nazionalità dei richiedenti asilo in Italia nel 2014 sono state Nigeria (10.135), [[Mali]] (9.790), [[Gambia]] (8.575), Pakistan (7.150) e [[Senegal]] (4.675)<ref name="EurostatAsylum">{{cita web|url=http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Asylum_statistics|titolo=Asylum statistics|pubblicazione=EUROSTAT|data=7 maggio 2015}}</ref>. Alla fine del 2014, nelle strutture di accoglienza per richiedenti asilo in Italia erano ospitate 66.066 persone<ref>{{cita web|url=http://www.interno.gov.it/sites/default/files/presenze_dei_migranti_nelle_strutture_di_accoglienza_in_italia.pdf|titolo=Presenze dei migranti nelle strutture di
accoglienza in Italia|pubblicazione=Ministero dell'Interno|data=3 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402094851/http://www.interno.gov.it/sites/default/files/presenze_dei_migranti_nelle_strutture_di_accoglienza_in_italia.pdf|dataarchivio=2 aprile 2015}}</ref>. Nel 2015, le richieste di asilo sono state 83.970; al 31 dicembre 2015 i richiedenti asilo ospitati nelle strutture di accoglienza erano 103.792.<ref name=" sbarchi-asilo 2015"/>
 
Nel 2014 ci sono state in Italia 35.180 decisioni in prima istanza sulle richieste di asilo presentate (sia nello stesso anno, sia precedentemente): di queste, 20.580 (59%) hanno avuto esito positivo, col riconoscimento dello status di rifugiato o di altra forma di protezione internazionale, mentre le restanti 14.600 sono state respinte<ref name="ISMU2015">{{cita web|url=http://www.ismu.org/wp-content/uploads/2015/03/Report-1-G.-Papavero-16.02.pdf|titolo=Sbarchi, richiedenti asilo e presenze irregolari|data=Febbraio 2015|pubblicazione=ISMU}}</ref><ref name="EurostatAsylum"/>. Hanno accolto positivamente più richieste di asilo dell'Italia la Germania (47.555), la Svezia (33.025) e la Francia (20.640). Le prime tre nazionalità di coloro che hanno ottenuto lo status di rifugiato o altra forma di protezione internazionale in Italia nel 2014 sono state Pakistan (2.420), Afghanistan (2.400) e Nigeria (2.145)<ref>{{cita web|url=http://ec.europa.eu/eurostat/documents/2995521/6827382/3-12052015-AP-EN.pdf/6733f080-c072-4bf5-91fc-f591abf28176|titolo=EU Member States granted protection to more than 185 000 asylum seekers in 2014|pubblicazione=Eurostat|data=12 maggio 2105}}</ref>.
''The Legend of Zelda'', nel corso degli anni, è spesso comparso in molte liste di videogiochi considerati i più grandi e più influenti:
* La rivista [[Game Informer]] lo classificò primo in due occasioni; nella lista dei 100 più grandi videogiochi della storia redatta nel [[2001]]<ref>Cork, Jeff (2009-11-16). "Game Informer's Top 100 Games of All Time (Circa Issue 100)". Game Informer. Retrieved 2013-12-10.</ref>, e nella lista dei 200 più grandi videogiochi della storia redatta nel [[2009]]<ref>Game Informer staff (December 2009). "The Top 200 Games of All Time". Game Informer (200): 44–79.</ref>.
* [[Electronic Gaming Monthly]] lo classificò quinto nella lista dei 200 più grandi videogiochi del nostro tempo<ref>S.B. (February 2006). "The 200 Greatest Video Games of their Time". Electronic Gaming Monthly. Retrieved 2006-10-01.</ref>.
* La rivista [[Nintendo Power]] lo piazzò alla settima posizione nella lista dei 200 più grandi videogiochi prodotti da [[Nintendo]]<ref>NP Top 200, Nintendo Power 200, February 2006: 58–66</ref>.
* [[Official Nintendo Magazine]] lo posizionò settantasettesimo nella lista dei 100 più grandi videogiochi di Nintendo<ref>"80-61 ONM". ONM. Retrieved 2009-02-19.</ref>.
* Nella lista di [[IGN (sito web)|IGN]] dei 99 migliori videogiochi, si posizionò ottantesimo<ref>"Readers' Picks Top 99 Games: 80-71". IGN. April 11, 2005. Retrieved 2006-09-30.</ref>.
* [[GameSpy]] introdusse il primo Zelda nella Hall of Fame dei videogiochi nell'Agosto del [[2000]]<ref>Buecheler, Christopher (August 2000). "The Gamespy Hall of Fame". GameSpy. Retrieved 2006-09-30.</ref> e lo dichiarò il decimo più grande videogioco di tutti i tempi<ref>GameSpy Staff (July 2001). "GameSpy's Top 50 Games of All Time". GameSpy. Archived from the original on 2008-03-20. Retrieved 2006-09-30.</ref>.
* La rivista [[Famitsū]] lo dichiarò il più grande videogioco per [[Famicom]]<ref>taragan (2006). "Famitsu Readers' All-time Favorite Famicom Games". Pink Godzilla. Archived from the original on 2008-06-17. Retrieved 2006-09-20.</ref>.
 
Nel 2015 sono state prese 71.110 decisioni sulle richieste di asilo presentate; di queste, 29.535 (41%) hanno avuto esito positivo, mentre il 53% sono state respinte.<ref name=" sbarchi-asilo 2015"/>
''The Legend of Zelda'' fu inoltre inserito nel [[Guinness World Records]] per essere stato il primo gioco della storia ad integrare una batteria per il salvataggio dei progressi.
 
== L'immigrazione nel cinema ==
==Impatto e lascito==
{{vedi anche|Filmografia sull'immigrazione in Italia}}
''The Legend of Zelda'' è considerato un precursore spirituale del genere [[videogiochi di ruolo|RPG]] per [[console (videogiochi)|console]]<ref name=autogenerato10 />. Sebbene non venga solitamente considerato un RPG a tutti gli effetti (dato che mancano alcune delle meccaniche base del genere, come i combattimenti a turni o il potenziamento del personaggio tramite punti esperienza), ha molti aspetti in comune con questo genere, e fu un importante influenza per gli [[Action RPG]]<ref name=autogenerato7>"GameSpy's 30 Most Influential People in Gaming". GameSpy. Archived from the original on 2007-06-27. Retrieved 2007-04-01.</ref>. L'ambientazione fantasy, la grafica colorata, lo stile delle musiche e il gameplay action-adventure, furono in seguito adottate da molti RPG<ref name=autogenerato7 />. Il successo commerciale che il titolo ottenne, aiutò a popolarizzare le avventure fantasy dal gameplay non lineare; questo elemento sarebbe diventato in seguito canonico in molti titoli dalle meccaniche RPG<ref name=autogenerato2>"15 Most Influential Games of All Time: The Legend of Zelda". GameSpot. Archived from the original on 2010-05-15. Retrieved 2014-08-24.</ref>. La popolarità del gioco portò alla nascita di molti cloni che cercarono di emularne le meccaniche<ref>An example is a clone for the TRS-80 Color Computer III called "The Quest for Thelda", written by Eric A. Wolf and licensed to Sundog Systems."Quest For Thelda". 2003-10-06. Retrieved 2008-04-02.</ref>.
Negli ultimi anni, l'immigrazione è diventata un tema ricorrente nel [[cinema italiano]], fino quasi a rappresentarne un genere a parte<ref name="L'immigré, vedette américaine de la Mostra de Venise">[https://www.lemonde.fr/cinema/article/2011/09/10/l-immigre-vedette-americaine-de-la-mostra-de-venise_1570354_3476.html titolo= L'immigré vedette américaine de la Mostra de Venise (Le Monde)]</ref>. Uno dei primi film ad affrontare le problematiche relative all'immigrazione, in quel caso albanese, è stato ''[[Lamerica]]'' di [[Gianni Amelio]] (1994). Nell'ultimo decennio in particolare, tra i film incentranti su tematiche migratorie si trovano ''[[Quando sei nato non puoi più nasconderti]]'' di [[Marco Tullio Giordana]] (2005), ''[[Le ferie di Licu]]'' di [[Vittorio Moroni]] (2006), ''[[Cover-boy]]'' di [[Carmine Amoroso]] (2006), ''[[Bianco e nero (film)|Bianco e nero]]'' di [[Cristina Comencini]] (2008), ''[[Cose dell'altro mondo (film 2011)|Cose dell'altro mondo]]'' di [[Francesco Patierno]], ''[[Il villaggio di cartone]]'' di [[Ermanno Olmi]] (2011), ''[[Terraferma (film)|Terraferma]]'' (2011) di [[Emanuele Crialese]] e ''[[Con il sole negli occhi]]'' (2015) di [[Pupi Avati]]. Il regista veneziano [[Andrea Segre]] si è spesso concentrato sui temi relativi all'immigrazione nei suoi documentari (tra cui ''[[Come un uomo sulla terra]]'', diretto insieme a Riccardo Biadene e [[Dagmawi Yimer]] nel 2008), fino a dirigere e presentare alla [[68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]] il suo primo lungometraggio di fiction, ''[[Io sono Li]]'' (2011). È da notare che la maggior parte dei film sull'immigrazione sono realizzati da registi italiani, non essendoci ancora in Italia una generazione di cineasti di seconda generazione<ref name="Gli immigrati nel cinema italiano">{{Cita web |url=http://www.missioni-africane.org/263__Gli_immigrati_nel_cinema_italiano |titolo=Copia archiviata |accesso=30 novembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130928075444/http://www.missioni-africane.org/263__Gli_immigrati_nel_cinema_italiano |dataarchivio=28 settembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
== Media etnici ==
''Zelda'' fu largamente responsabile della nascita di molti RPG per computer orientati verso l'azione, rilasciati sul finire degli anni '80, come il gioco [[Times of Lore]] sviluppato da [[Origin Systems]]<ref>Barton, Matt (2008). Dungeons & Desktops: The History of Computer Role-Playing Games. A K Peters, Ltd. pp. 182 & 212. ISBN 1-56881-411-9. Retrieved 2010-09-08.</ref>. La serie di ''Zelda'', continuò ad esercitare una grande influenza su molti giochi sviluppati nei decenni successivi<ref>Loguidice, Bill; Barton, Matt (2009), Vintage Games: An Insider Look at the History of Grand Theft Auto, Super Mario, and the Most Influential Games of All Time, Focal Press, p. 317, ISBN 0-240-81146-1</ref>. Quando venne rilasciato in Nord America, venne accolto come l'iniziatore di un nuovo genere, e lo sviluppatore Roe R. Adams (tra i responsabili della serie [[Wizardry]]) riconobbe nel [[1990]] a ''The Legend of Zelda'' l'invenzione ufficiale del JRPG<ref name=CGW76/>. In tempi recenti, tuttavia, c'è stato un largo dibattito secondo il quale ''Zelda'' non potrebbe qualificarsi come un effettivo RPG d'azione<ref>Barton, Matt (2008). Dungeons & Desktops: The History of Computer Role-Playing Games. A K Peters, Ltd. pp. 209–10. ISBN 1-56881-411-9. Retrieved 2010-09-08.</ref>.
[[File:babel.png|thumb|[[Babel TV]], primo canale televisivo dedicato agli stranieri in Italia]]
I media etnici rappresentano una delle fonti principali di informazione per gli immigrati in Italia: si contano più di 150 testate, di cui 65 a mezzo stampa, 59 radiofoniche, 24 format televisivi e siti web tematici dedicati agli stranieri in Italia. Questi i dati<ref>{{cita news|url=http://www.resetdoc.org/story/00000021123|autore=Alen Custovic | titolo= Il successo dei media etnici| sito=resetdoc.org | data=16 marzo 2010 }}</ref> elaborati dal Cospe, Cooperazione per i Paesi emergenti, che segnala i casi di ''[[Stranieri in Italia]]'', network etnico fondato nel 2000 da Francesco Costa e ISI Media, con 22 testate in lingua diffuse in tutta Europa, ''Speciale Mondinsieme. Per partecipaRe la città'' in allegato a La Gazzetta di Reggio Emilia e Metropoli, edito con ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]''. Le principali fonti di informazione online sono rappresentate dal network ''Ethnoland'', rivista bimestrale di informazione e di servizio a cura di Otto Bitjoka e da Edgar Meyer, Stringer.it e il network Stranieriinitalia.it, presente sul web con il portale e la rete di siti in lingua<ref>{{cita web| url= http://www.dialoghi.cnr.it/news/i-giornali-degli-stranieri-in-italia| titolo= I giornali degli stranieri in Italia| autore= CNR| data= 7 giugno 2010| accesso= 8 gennaio 2012| urlarchivio= https://web.archive.org/web/20111224214919/http://www.dialoghi.cnr.it/news/i-giornali-degli-stranieri-in-italia| dataarchivio= 24 dicembre 2011| urlmorto= sì}}</ref>. Inoltre, Babel TV è il primo canale televisivo in Italia dedicato ai temi dell'immigrazione e trasmette dalla piattaforma digitale [[Sky Italia|Sky]] dall'8 novembre 2010.
 
== Note ==
''The Legend of Zelda'' diede il via a una lunga serie, comprendente vari sequel, prequel e alcuni spin-off, e divenne entro breve una tra le serie di punta di [[Nintendo]]. Introdusse inoltre importanti personaggi e ambientazioni nel mondo dei videogiochi, come [[Link (The Legend of Zelda)|Link]], [[Principessa Zelda|Zelda]], [[Ganondorf]], [[Impa]], la terra di [[Hyrule]], e il simbolo della [[Triforza]].<ref name=":0" /> Il tema musicale principale dell'overworld, e il distintivo jingle udibile in gioco dopo la risoluzione di un enigma, apparvero in quasi ogni episodio successivo. [[GameSpot]] definì ''The Legend of Zelda'' uno dei 15 videogiochi più influenti di tutti i tempi, per essere stato il primo vero esempio di gioco non lineare e con un vasto mondo aperto da esplorare liberamente, per aver introdotto la possibilità di salvare i propri progressi di gioco tramite una batteria inserita nella cartuccia, e per aver contribuito alla nascita dei giochi di genere azione e avventura sullo stile di [[Metroid]], o dei [[gioco di ruolo giapponese|giochi di ruolo giapponesi per console]] come [[Final Fantasy]]<ref name="autogenerato2" />. Nel [[2009]], [[Game Informer]] dichiarò ''The Legend of Zelda'' il gioco più importante e influente di sempre<ref>The Game Informer staff (December 2009). "The Top 200 Games of All Time". Game Informer (200): 44–79. ISSN 1067-6392. OCLC 27315596.</ref>.
<references/>
 
== Bibliografia ==
Nel [[2011]] [[Nintendo]] celebrò il venticinquesimo anniversario del gioco, in una versione simile a quanto fatto per [[Super Mario Bros.]] l'anno prima<ref>"Zelda 25th anniversary will be special — Nintendo". Official Nintendo Magazine. 8 March 2010. Retrieved 9 March 2010.</ref>. Questa celebrazione incluse la possibilità per gli utenti del ''Club Nintendo'' di scaricare gratuitamente la colonna sonora di ''[[The Legend of Zelda: Ocarina of Time]]'', la prima versione digitale di ''[[The Legend of Zelda: Link's Awakening]]'', e l'inserimento di un livello speciale ispirato a ''Zelda ''in ''[[Super Mario 3D Land]]''.
* {{cita libro| Stefano | Baldi | coautori=Raimondo Cagiano de Azevedo | La popolazione italiana verso il 2000. Storia demografica dal dopoguerra ad oggi | 1999 | Il Mulino |isbn=88-15-06246-7 }}
* {{cita libro| Fadi | Hassan | coautori= Luigi Minale - Immigrazione in Italia: risorsa o minaccia? | 2010 | www.quattrogatti.info}}
* {{cita libro| | | coautori= AA.VV - I costi dell'immigrazione - Quaderni Padani n. 98Luigi | 2011 | }}
* Carlo Maccheroni e Arnaldo Mauri (Eds), ''Le migrazioni dall'Africa mediterranea verso l'Italia'', Giuffrè, Milano, 1989, ISBN 88-14-02033-7.
* Marcello Borgese- L'obayifo di Rosarno-Città del sole, Edizioni, Reggio Cal. 2014
* Arnaldo Mauri, "Squilibri demografici e immigrazione: il caso dell'Italia", ''Studi Economici e Sociali'', Vol. 24, n. 4, 1989. [https://ssrn.com/abstract=904301 Demographic Imbalance and Immigration: The Case of Italy by Arnaldo Mauri:: SSRN]
 
== Voci correlate ==
==Episodi successivi==
* [[Centro di permanenza temporanea]]
* The Legend of Zelda (1986 Giappone, 1987 USA, 1987 Europa - [[Nintendo Entertainment System|Famicom/NES]])
* [[Decreto flussi]]
* [[Zelda II: The Adventure of Link]] (1987 Giappone, 1988 USA, 1989 Europa - [[Nintendo Entertainment System|Famicom/NES]])
* [[Diritto di asilo]]
* [[The Legend of Zelda: A Link to the Past|The Legend of Zelda - A Link to the Past]] (1991 Giappone, 1992 USA ed Europa - [[Super Famicom]]/[[SNES]])
* [[Emigrazione italiana]]
* [[The Legend of Zelda - Link's Awakening]] (1993 - [[Game Boy]]; 1999 - versione a colori per il [[Game Boy Color]])
* [[Legge Bossi-Fini]]
* [[The Legend of Zelda - Ocarina of Time]] (1998 - [[Nintendo 64]])
* [[Legge Martelli]]
* [[The Legend of Zelda: Majora's Mask]] (2000 - [[Nintendo 64]])
* [[Legge Turco-Napolitano]]
* [[The Legend of Zelda - Oracle of Ages]]/[[The Legend of Zelda: Oracle of Seasons|Oracle of Seasons]]'' (2001 - [[Game Boy Color]]; di [[Capcom]])
* [[Seconde generazioni]]
* [[The Legend of Zelda - The Wind Waker]] (2003 - [[Nintendo GameCube|GameCube]])
* [[Ufficio europeo di sostegno per l'asilo]] (EASO)
* [[The Legend of Zelda: A Link to the Past]] (2003 - [[Game Boy Advance]]; nuova edizione + ''Four Swords''; di [[Capcom]])
* [[Filmografia sull'immigrazione in Italia]]
* [[The Legend of Zelda: Four Swords Adventures]] (2004 - [[Nintendo GameCube|GameCube]])
* [[Immigrazione romena in Italia]]
* [[The Legend of Zelda: The Minish Cap]] (2003 Giappone, 2004 USA, 2004 Europa - [[Game Boy Advance]])
* [[Immigrazione srilankese in Italia]]
* [[The Legend of Zelda - Twilight Princess]] (2006 - [[Nintendo GameCube|GameCube]]/[[Wii]])
* [[Immigrazione albanese in Italia]]
* [[The Legend of Zelda: Phantom Hourglass]] (2007 - [[Nintendo DS]])
* [[oriundi]]
* [[The Legend of Zelda: Spirit Tracks]] (2009 - [[Nintendo DS]])
*[[naturalizzazione]]
* [[The Legend of Zelda - Ocarina of Time 3D]] (2011 - [[Nintendo 3DS]])
* [[The Legend of Zelda: Skyward Sword]] (2011 - [[Wii]])
* [[The Legend of Zelda: The Wind Waker#Remake|The Legend of Zelda: The Wind Waker HD]] (2013 - [[Wii U]])
* [[The Legend of Zelda: A Link Between Worlds]] (2013 - [[Nintendo 3DS]])
* [[The Legend of Zelda: Majora's Mask 3D]] (2015 - [[Nintendo 3DS]])
* [[The Legend of Zelda: Tri Force Heroes]] (2015 - [[Nintendo 3DS]])
* [[The Legend of Zelda: Twilight Princess HD]] (2016 - [[Wii U|WiiU]])
* [[The Legend of Zelda: Breath of the Wild]] (2017 - [[Wii U]]/[[Nintendo Switch]])
 
== Altri progetti ==
==Note==
{{Interprogetto|preposizione=sull'}}
{{Note strette}}
 
== Collegamenti esterni ==
==Altri progetti==
* {{cita web|http://www.istat.it/it/immigrati|Istat - Statistiche sugli stranieri residenti in Italia}}
{{interprogetto}}
* {{cita web|http://www.ismu.org/2014/11/numeri-immigrazione/|I numeri dell'immigrazione, a cura della Fondazione ISMU}}
* {{cita web|http://www.stranieriinitalia.it|StranieriinItalia.it il portale dell'immigrazione}}
* {{cita web|http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/98286dl.htm|D.Lgs. del 25 luglio 1998 n.286, Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero}}
* {{cita web|http://www.italy.iom.int|Sito della Missione in Italia dell'OIM Organizzazione Internazionale per le Migrazioni}}
* [http://www.tuttitalia.it/statistiche/cittadini-stranieri/ Statistiche demografiche dei cittadini stranieri in Italia ] - Tuttitalia.it
 
{{Immigrazione in Italia}}
==Collegamenti esterni==
{{Portale|Italia|migranti}}
* {{cita web|http://www.nintendo.it/NOE/it_IT/games/vc/the_legend_of_zelda_1858.html|Sito ufficiale di The Legend of Zelda per Virtual Console}}
* {{cita web|http://www.nintendo.com/games/detail/UjMPD05x5cm07NLiaeMDE5SVFeyNJzUB|Sito ufficiale di The Legend of Zelda per Virtual Console|lingua=en}}
* {{cita web|http://www.nintendo.co.jp/wii/vc/vc_zel_fc/index.html|Sito ufficiale di The Legend of Zelda per Virtual Console|lingua=ja}}
* {{Collegamenti esterni}}
 
[[Categoria:Immigrazione in Italia| ]]
{{Zelda}}
{{Portale|videogiochi}}