Utente:Michele859/Sandbox9 e Immigrazione in Italia: differenze tra le pagine

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L''''immigrazione in Italia ''' è un fenomeno relativamente recente dalla data dell'unità del [[1861]], che ha cominciato a raggiungere dimensioni significative all'incirca dagli [[Anni 1970|anni settanta]], per poi diventare un fenomeno caratterizzante della [[demografia d'Italia]] nei primi anni del terzo millennio<ref name=Caritas>{{cita web|url=http://www.caritasroma.it/Portals/3/Dossier2006.pdf|titolo=Dossier statistico immigrazione Caritas/Migrantes 2006|urlmorto=sì}}</ref>.
<!--{{Bio
|Nome = Henri Georges Léon
|Cognome = Clouzot
|Sesso = M
|LuogoNascita = Niort
|GiornoMeseNascita = 20 novembre
|AnnoNascita = 1907
|LuogoMorte = Parigi
|GiornoMeseMorte = 12 gennaio
|AnnoMorte = 1977
|Attività = regista
|Attività2 = sceneggiatore
|Attività3 = produttore cinematografico
|Nazionalità = francese
|PostNazionalità = , considerato uno dei principali protagonisti del [[cinema noir]] degli anni quaranta e cinquanta.<ref name="treccani">{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/henri-georges-clouzot_%28Enciclopedia-del-Cinema%29/|titolo=Clouzot, Henri-Georges|editore=www.treccani.it|accesso=19 agosto 2018}}</ref>
|Immagine = Henri-Georges and Vera Clouzot 1953.jpg
|Didascalia = Henri-Georges Clouzot con la moglie Véra, in arrivo ad Amsterdam nel novembre 1953.
|DimImmagine = 270
}}-->
 
Secondo le definizioni fornite dall'[[ISTAT]], la popolazione immigrata non va confusa con la popolazione straniera: la popolazione immigrata è composta da tutti i residenti che sono nati all'estero con [[cittadinanza]] straniera, anche se hanno successivamente [[naturalizzazione|acquisito la cittadinanza]] italiana; mentre la popolazione straniera è composta da tutti i residenti che hanno cittadinanza straniera, anche se sono nati in Italia<ref name="Bilancio2015"/>
Dopo aver scritto sceneggiature per registi come [[Carmine Gallone]], [[Jacques de Baroncelli]] e [[Anatole Litvak]], Clouzot ha conosciuto il successo come regista prima in Francia con ''[[L'assassino abita al 21]]'' (1942) e ''[[Il corvo (film 1943)|Il corvo]]'' (1943) e poi a livello internazionale con ''[[Legittima difesa (film 1947)|Legittima difesa]]'' (1947), ''[[Vite vendute]]'' (1953) e ''[[I diabolici (film 1955)|I diabolici]]'' (1955).
 
Secondo [[Eurostat]], al 1º gennaio 2017 l'Italia era il quarto Paese dell'U.E. per popolazione immigrata, ovvero nata all'estero, con 6,1 milioni di immigrati, dopo Germania (12,1 milioni), Regno Unito (9,3 milioni) e Francia (8,2 milioni), appena davanti alla Spagna (6,0 milioni)<ref>[http://ec.europa.eu/eurostat/web/products-datasets/-/migr_pop3ctb]</ref>. Era invece il terzo Paese dell'Unione Europea per popolazione straniera, con 5 milioni di cittadini stranieri, dopo Germania (9,2 milioni) e Regno Unito (6,1 milioni) e davanti a Francia (4,6 milioni) e Spagna (4,4 milioni)<ref>[http://ec.europa.eu/eurostat/web/products-datasets/-/migr_pop1ctz]</ref>. Per numero di stranieri (inclusi gli apolidi) in percentuale rispetto al totale della popolazione residente, l'Italia si classificava al quattordicesimo posto (su 28) nell'Unione Europea (con l'8,3% di immigrati sul totale della popolazione).
Oltre a una candidatura all'[[Oscar per il miglior film straniero]] nel 1961 per ''[[La verità (film)|La verità]]'', durante la sua carriera ha ricevuto un [[Leone d'oro]], un [[Orso d'oro]] e il Grand Prix al [[Festival di Cannes]].<ref name="imdb.awards">{{Cita web|url=https://www.imdb.com/name/nm0167241/awards?ref_=nm_ql_2|titolo=Henri-Georges Clouzot - Awards|editore=www.imdb.com|accesso=19 agosto 2018}}</ref>
[[File:Mappa stranieri in Italia per paese d'origine.png|upright=2.3|thumb|Cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia al 1º gennaio 2018 per Paese di cittadinanza]]
 
== Storia ==
È stato sposato con l'attrice brasiliana [[Véra Clouzot]], musa ispiratrice e interprete di alcune delle sue pellicole degli anni cinquanta.
L'Italia, per gran parte della sua storia dall'unità in poi, è stata un paese di [[emigrazione]] e si stima che tra il [[1876]] e il [[1976]] partirono oltre 24 milioni di persone<ref>[http://www.emigrati.it/Emigrazione/Esodo.asp Fonte: Rielaborazione dati Istat in Gianfausto Rosoli, Un secolo di emigrazione italiana 1876-1976, Roma, Cser, 1978]</ref> (con una punta massima nel [[1913]] di oltre 870.000 partenze), al punto che oggi si parla di ''grande emigrazione'' o ''[[emigrazione italiana|diaspora italiana]]''<ref>{{cita web |url=http://www.migranti.torino.it/Documenti%20%20PDF/italianial%20ster05.pdf |titolo=Copia archiviata |accesso=19 maggio 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120210203244/http://www.migranti.torino.it/Documenti%20%20PDF/italianial%20ster05.pdf |dataarchivio=10 febbraio 2012 }}</ref>.
 
Per tutto questo periodo, il fenomeno dell'[[immigrazione]] era stato invece pressoché inesistente, dove si eccettuino le migrazioni dovute alle conseguenze della seconda guerra mondiale, come l'[[esodo istriano]] o il rientro degli italiani dalle ex-colonie d'Africa. Tali fenomeni tuttavia avevano un carattere episodico e non presentavano sostanziali problemi d'integrazione dal punto di vista sociale o culturale. L'Italia rimase tendenzialmente un paese dal [[saldo migratorio]] negativo; il fenomeno dell'emigrazione cominciò ad affievolirsi decisamente solo a partire dagli [[Anni 1960|anni sessanta]], dopo gli anni del [[miracolo economico]]<ref name = Baldi >Stefano Baldi, op cit.</ref>
== Biografia ==
Nato nel 1907 a [[Niort]] da Noël Georges Clouzot e Suzanne Torchut,<ref name="geneanet">{{Cita web|url=https://gw.geneanet.org/elsa2002?lang=en&n=clouzot&oc=0&p=henri+georges+leon|titolo=Henri Georges Léon Clouzot|editore=www.gw.geneanet.org|accesso=19 agosto 2018}}</ref> nel 1922 Henri-Georges si trasferì con la famiglia a [[Brest]] dove frequentò l'École navale, senza però riuscire a diventare cadetto della [[Marine nationale|marina francese]] a causa della sua miopia.<ref name="niort">{{Cita web|url=https://www.vivre-a-niort.com/fr/cadre-de-vie/decouvrir-niort/les-niortais-celebres/henri-georges-clouzot/index.html|titolo=Henri-Georges Clouzot|editore=www.vivre-a-niort.com|accesso=19 agosto 2018}}</ref> All'età di 18 anni partì per [[Parigi]] per studiare [[scienze politiche]] e per un breve periodo fu segretario del deputato e ministro [[Louis Marin]].<ref name="niort"/> Nella capitale entrò in contatto con artisti quali [[René Dorin]] e [[Mauricet]], grazie ai quali scoprì di avere un talento per la scrittura che in breve tempo lo portò a lavorare per il teatro e il cinema come [[drammaturgo]] e [[adattatore dei dialoghi]].<ref name="niort"/><ref name=Hayward.1>{{Cita|Hayward (2005)|p. 1}}</ref>
 
In particolare, nel [[1973]], l'Italia ebbe per la prima volta un leggerissimo saldo migratorio positivo (101 ingressi ogni 100 espatri), caratteristica che sarebbe diventata costante, amplificandosi negli anni a venire. È da notare tuttavia che in tale periodo gli ingressi erano ancora in gran parte costituiti da emigranti italiani che rientravano nel Paese, piuttosto che da stranieri<ref name = Baldi />. Il flusso di stranieri cominciò a prendere consistenza solo verso la fine degli [[Anni 1970|anni settanta]], sia per la "''politica delle porte aperte''" praticata dall'Italia, sia per politiche più restrittive adottate da altri paesi<ref name = Baldi />. Nel [[1981]], il primo censimento Istat degli stranieri in Italia calcolava la presenza di 321.000 stranieri, di cui circa un terzo "stabili" e il rimanente "temporanei". Un anno dopo, nel [[1982]] veniva proposto un primo programma di regolarizzazione degli immigrati privi di documenti, mentre nel [[1986]] fu varata la prima legge in materia (L 943 del 30.12.1986) con cui ci si poneva l'obiettivo di garantire ai lavoratori [[extracomunitario|extracomunitari]] gli stessi diritti dei lavoratori italiani<ref name = Baldi />. Nel [[1991]] il numero di stranieri residenti era di fatto raddoppiato, passando a 625.000 unità.
=== Gli inizi da sceneggiatore (1931-1941) ===
[[File:F. W. Murnau circa 1920-1930.jpg|upright=0.9|thumb|left|[[Friedrich Wilhelm Murnau]] e il [[cinema espressionista]] tedesco esercitano una grande influenza su Clouzot nei primi anni trenta.
Nel 1931 scrisse le prime sceneggiature per ''[[Ma cousine de Varsovie]]'' e ''[[Di notte a Parigi]]'' di [[Carmine Gallone]] e diresse ''[[La Terreur des Batignolles]]'', un cortometraggio in cui il critico e storico [[Claude Beylie]] riscontrò «l'uso espressivo di ombre e contrasti di luce che Clouzot avrebbe sfruttato nei suoi lungometraggi».<ref name=Lloyd.5>{{Cita|Lloyd (2013)|p. 5}}</ref>
 
Negli [[Anni 1990|anni novanta]] il saldo migratorio ha continuato a crescere e, dal [[1993]] (anno in cui per la prima volta il [[saldo naturale]] è diventato negativo), è diventato il solo responsabile della crescita della popolazione italiana.
Il produttore [[Adolphe Osso]] lo indirizzò in [[Germania]] allo [[Studio Babelsberg]] di [[Potsdam]], dove firmò la versione francese di alcuni ''Operettenfilm'', genere molto in voga nei primi anni del [[Cinema sonoro|sonoro]].<ref name="niort"/> Clouzot imparò il mestiere tra [[Berlino]], [[Praga]], [[Budapest]] e [[Vienna]], rimase impressionato dal lavoro di [[Friedrich Wilhelm Murnau|F.W. Murnau]] e conobbe [[Fritz Lang]] (poco prima che lasciasse la Germania), convincendosi sempre di più del valore estetico della [[settima arte]].<ref name="niort"/>
 
Nel [[1990]] veniva emanata la cosiddetta [[legge Martelli]], che cercava per la prima volta di introdurre una programmazione dei flussi d'ingresso, oltre a costituire una sanatoria per quelli che si trovavano già nel territorio italiano: allo scadere dei sei mesi previsti vennero regolarizzati circa 200.000 stranieri, provenienti principalmente dal [[Nordafrica]]<ref name = Baldi />.
Dopo essere stato licenziato dalla [[Universum Film]] per i suoi legami con alcuni produttori ebrei, nel 1934 tornò a Parigi dove conobbe l'attore [[Louis Jouvet]], in seguito interprete di alcuni dei suoi film.<ref name="niort"/> L'anno successivo gli venne diagnosticata la [[tubercolosi]] che lo costrinse a trascorrere quattro anni nei [[Sanatorio|sanatori]] di [[Leysin]] e [[Praz-Coutant]], periodo in cui Clouzot si immerse nella lettura e nella scrittura e affinò i meccanismi della narrazione.<ref name="niort"/>
 
Nel [[1991]] l'Italia dovette anche confrontarsi con la prima "immigrazione di massa", dall'[[Albania]] (originata dal crollo del [[blocco comunista]]), risolta con accordi bilaterali. Negli anni seguenti ulteriori accordi bilaterali verranno stipulati con altri Paesi, principalmente dell'area mediterranea. Secondo dati stimati dalla [[Caritas Italiana|Caritas]], nel [[1996]] erano presenti in Italia 924.500 stranieri<ref name = Baldi />.
Rientrato a Parigi subito dopo lo scoppio della [[seconda guerra mondiale]], scrisse alcune opere teatrali (''On prend les mêmes'', ''Comédie en trois actes'')<ref name="treccani"/> e le difficoltà finanziarie lo costrinsero a cercare invano di vendere testi a [[Édith Piaf]].<ref name=Mayne.22>{{Cita|Mayne (2007)|p. 22}}</ref><ref name=Lloyd.2>{{Cita|Lloyd (2013)|p. 2}}</ref> L'occasione arrivò nel 1941 grazie alla [[Continental Films]], società di produzione tedesca fondata in Francia durante l'[[occupazione nazista della Francia|occupazione nazista]].<ref name=Lloyd.30>{{Cita|Lloyd (2013)|p. 30}}</ref> Il direttore [[Alfred Greven]], che conosceva dai tempi di Berlino, gli offrì di adattare libri gialli per il cinema e Clouzot scrisse ''[[L'ultimo dei sei]]'' e ''[[Gioventù traviata]]'', tratti da romanzi di [[Stanislas-André Steeman]] e [[Georges Simenon]].<ref name="Mayne.22"/><ref name="Lloyd.30"/>
 
È del [[1998]] la [[legge Turco-Napolitano]], che cercava di regolamentare ulteriormente i flussi in ingresso, cercando tra l'altro di scoraggiare l'[[immigrazione clandestina]] e istituendo, per la prima volta in Italia, i [[Centro di permanenza temporanea|centri di permanenza temporanea]] per quegli stranieri "''sottoposti a provvedimenti di espulsione''". La materia sarà tuttavia regolamentata nuovamente nel 2002, con la cosiddetta [[legge Bossi-Fini]], che prevede, tra l'altro, anche la possibilità dell'espulsione immediata dei clandestini da parte della forza pubblica.
=== Le prime regie (1942-1946) ===
Grazie al successo ottenuto dalle due pellicole, Clouzot fu assunto come capo della divisione sceneggiature della Continental e iniziò a lavorare al secondo adattamento di un romanzo di Steeman, '''''[[L'assassino abita al 21]]''''', che rappresentò anche la sua prima regia di un lungometraggio.<ref name=Mayne.1>{{Cita|Mayne (2007)|p. 1}}</ref> Uscito nell'agosto del 1942, il film fu accolto positivamente e dette inizio alla fase [[film noir|noir]] della sua produzione, caratterizzata dall'esasperazione emotiva e dall'enfatizzazione della suspense.<ref name="treccani"/><ref name=Mayne.28>{{Cita|Mayne (2007)|p. 28}}</ref>
 
Alla data del censimento della popolazione del 2001 risultavano presenti in Italia 1.334.889 stranieri, mentre le comunità maggiormente rappresentate erano quella [[Marocco|marocchina]] (180.103 persone) e [[Albania|albanese]] (173.064)<ref>[http://dawinci.istat.it/MD/download/com_stranieri_res.pdf Rapporto Istat - 14º Censimento della popolazione: dati definitivi. Cittadini stranieri residenti (dati 2001).]</ref>; tale valore, nel 2005 era giunto a 1.990.159, mentre le comunità albanese e marocchina contavano, rispettivamente 316.000 e 294.000 persone<ref name= Istat2005 >[http://www.demo.istat.it/str2004/index.html Rapporto ISTAT - Bilancio Demografico e popolazione residente straniera al 31 dicembre 2004 per sesso e cittadinanza].</ref>. Il cosidetto Codice del'immigrazione, dell'[[diritto di asilo|asilo]] e della [[cittadinanza italiana|cittadinanza]] è formato da un insieme di Direttive dell'Unione Europea, leggi e decreti di recepimento, a partire dal Decreto legislativo 19 novembre 2007, n. 251, dal D. Lgs. 28 gennaio 2008, n. 25<ref>Emanati rispettivamente in attuazione della direttiva europea 2004/83/CE e della 2005/85/CE, seguiti dal d.lgs. 16 luglio 2012, n. 109. In tema di diritto d'asilo le principali innovazioni derivano dalle Direttive 13 dicembre 2011 - n. 2011/95/UE (recepita in Italia con il d.lgs. 21 febbraio 2014, n. 18), e dalla Direttiva 26 luglio 2013 - n. 2013/32/UE. Cfr. {{cita libro | autore = Calogero Commandatore | autore2 = Alberto Di Gaetano | url = https://books.google.it/books?id=dTXEoQEACAAJ | titolo = Codice dell'immigrazione, dell'asilo e della cittadinanza. Annotato con dottrina e giurisprudenza | editore = Neldiritto | anno = 2014 | pagine = 1198 | serie = I codici del professionista | lingua = it | isbn = 9788866574323 | oclc = 893418786 | città = Roma | urlarchivio = https://archive.today/20190715230059/http://bve.opac.almavivaitalia.it/opac2/BVE/CR?searchField=ocn&search=(ocolc)799912633 | dataarchivio = 15 luglio 2019 | urlmorto = no | accesso = 15 luglio 2019 }}</ref>, e anche dalla legge 15 luglio 2009, n. 94 in merito al reato di [[favoreggiamento dell'immigrazione clandestina]], la quale amplia la [[fattispecie]] alla promozione, direzione, organizzazione, finanziamento e trasporto, ma senza risolvere il "problema del quando", vale a dire della determinazione dell'inizio dell'attività penalmente perseguibile.<ref>{{cita libro | autore = Vincenzo Militello | autore2 = Alessandro Spena | url = https://books.google.it/books?id=Hvj0CwAAQBAJ&pg=PA110&dq=%22Codice+dell%27immigrazione,+dell%27asilo+e+della+cittadinanza%22&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjltL_XgrjjAhWHJlAKHQJiAaQQ6AEIODAC#v=onepage&q=%22Codice%20dell'immigrazione%2C%20dell'asilo%20e%20della%20cittadinanza%22&f=false | titolo = Il traffico di migranti: Diritti, tutele, criminalizzazione | pagina = 110 | editore = G Giappichelli | data = 30 novembre 2015 | isbn = 9788892101388 | oclc = 944522591 | città = Torino | urlarchivio = https://archive.today/20190715230742/https://www.worldcat.org/title/traffico-di-migranti-diritti-tutele-criminalizzazione/oclc/944522591#v=onepage&q=%22Codice%20dell'immigrazione%2C%20dell'asilo%20e%20della%20cittadinanza%22&f=false | dataarchivio = 15 luglio 2019 | urlmorto = no | accesso = 15 luglio 2019 }}</ref>
Un anno dopo diresse '''''[[Il corvo (film 1943)|Il corvo]]''''', scritto con [[Louis Chavance]] e basato sulla vera storia di una donna che nel 1917 aveva inviato lettere minatorie nella cittadina francese di [[Tulle]].<ref name="bbc">{{Cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/programmes/from_our_own_correspondent/5041828.stm|titolo=Informants in the French tradition|editore=www.news.bbc.co.uk|accesso=19 agosto 2018}}</ref> Il film fu oggetto di accuse da parte della [[Chiesa cattolica]] che lo considerò "severo e doloroso" e "costantemente morboso nella sua complessità", dal [[governo di Vichy]] che lo qualificò come l'antitesi della [[Révolution nationale]] e chiese che fosse bandito per i suoi valori immorali, e dalla stampa comunista che lo considerò un esempio di propaganda nazista a causa del suo ritratto negativo del popolo francese.<ref name=Mayne.73>{{Cita|Mayne (2007)|p. 73}}</ref><ref name=Lanzoni.122-123>{{Cita|Lanzoni (2004)|p. 122-123}}</ref>
 
== Caratteristiche ==
Il governo censurò il film, che fu comunque proiettato nei ''[[Cine Club|ciné-club]]'' richiamando migliaia di spettatori e ottenendo il plauso della critica,<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Henri Jeanson|titolo=The Return of Clouzot's Le Corbeau or The Commies vs. Le Corbeau|pubblicazione=L'Intransigeant|data=10 settembre 1947}}</ref> e impose al regista il divieto di lavorare nell'industria cinematografica francese.<ref name="histoire">{{Cita web|url=http://www.france-histoire-esperance.com/12-janvier-1977-disparition-de-henri-georges-clouzot/|titolo=12 janvier 1977 : Disparition de Henri-Georges Clouzot|editore=www.france-histoire-esperance.com|accesso=19 agosto 2018}}</ref> Grazie anche al sostegno ricevuto da numerosi artisti e intellettuali, tra cui [[Jean Cocteau]], [[Jean-Paul Sartre]], [[Albert Camus]], [[Jacques Becker]], [[Pierre Bost]] e [[Henri Jeanson]], dopo due anni il divieto venne revocato e Clouzot poté tornare a lavorare.<ref name="clouzot">{{Cita web|url=https://www.clouzot.org/biographie-2/|titolo=Biographie de Henri-Georges Clouzot|editore=www.clouzot.org|accesso=19 agosto 2018}}</ref>
 
=== Numero ===
=== Il successo internazionale (1947-1950) ===
{| class="wikitable sortable floatright" width="32%"
Dopo aver cercato invano i finanziamenti per portare sullo schermo ''[[Risata nel buio]]'' di [[Vladimir Nabokov]], Clouzot entrò in contatto con [[Anatole Eliacheff]] che si offrì di produrre il suo prossimo film, a patto che fosse un film "commerciale".<ref name="clouzot"/> Il regista puntò ancora una volta su un romanzo di Steeman e suggerì ''Légitime défense'' che aveva letto qualche anno prima. Non riuscendo a trovare in giro nessuna copia ne fece richiesta direttamente all'autore, ma quando la copia arrivò aveva già scritto due terzi della sceneggiatura insieme a [[Jean Ferry]] basandosi solo sui suoi ricordi.<ref name=Mayne.88>{{Cita|Mayne (2007)|p. 88}}</ref><ref name=Hayward.115>{{Cita|Hayward (2005)|p. 115}}</ref> Il 9 settembre 1947 '''''[[Legittima difesa (film 1947)|Legittima difesa]]''''' fu proiettato in anteprima alla [[Mostra di Venezia]], dove Clouzot si aggiudicò il premio internazionale per la regia,<ref name="imdb.awards"/> e dal mese di ottobre uscì nelle sale ottenendo un enorme consenso di critica e pubblico e lanciando il nome del regista a livello internazionale.<ref name="Lloyd.30"/><ref name="clouzot"/>
! Anno || Stranieri residenti al 1º gennaio<ref>I dati per il periodo 2002-2011 sono stati corretti al ribasso in seguito al censimento generale ISTAT del 9 ottobre 2011 della popolazione italiana. I dati dal 2012 sono calcolati sommando alla popolazione straniera censita nel 2011 come residente nei comuni, il movimento anagrafico registrato in ciascun comune nel corso dell'anno.</ref> || Naturalizzazioni
|-
| 2002 || 1.341.209<ref name="ricostruzione">{{cita web|url= http://www.istat.it/it/archivio/99464|titolo= Ricostruzione della popolazione residente per età, sesso e cittadinanza nei comuni|pubblicazione=ISTAT|data=26 settembre 2013}}</ref>
|12.258
|-
| 2003|| 1.464.663<ref name="ricostruzione" />
|17.183
|-
| 2004|| 1.854.748<ref name="ricostruzione" />
|19.123
|-
| 2005|| 2.210.478<ref name="ricostruzione" />
|28.643
|-
| 2006|| 2.419.483<ref name="ricostruzione" />
|34.260
|-
| 2007|| 2.592.950<ref name="ricostruzione" />
|45.459
|-
| 2008|| 3.023.317<ref name="ricostruzione" />
|53.679
|-
| 2009|| 3.402.435<ref name="ricostruzione" />
|59.362
|-
| 2010|| 3.648.128<ref name="ricostruzione" />
|65.932
|-
| 2011|| 3.879.224<ref name="ricostruzione" />
|56.147
|-
| 2012 || 4.052.081<ref>[http://demo.istat.it/str20111009/index.html Cittadini Stranieri. Popolazione residente al 31 dicembre 2011]</ref>
|65.183
|-
| 2013 || 4.387.721<ref name="ISTAT2013">[http://demo.istat.it/str2012/index.html Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2012]</ref>
|100.712
|-
| 2014 || 4.922.085<ref name="ISTAT2014">[http://demo.istat.it/str2013/index.html Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2013]</ref>
|129.887
|-
| 2015 || 5.014.437<ref name="ISTAT2015" />
|178.035
|-
| 2016 || 5.026.153<ref>[http://demo.istat.it/strasa2016/index.html]</ref>
|201.591
|-
| 2017 || 5.047.028<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/strasa2017/query.php?lingua=ita&Rip=S0&submit=Tavola|titolo=Stranieri-Istat 2017|accesso=3 gennaio 2018}}</ref>
|146.605
|-
| 2018 || 5.144.440<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2017/index.htmllingua=ita&Rip=S0&submit=Tavola|titolo=Stranieri-Istat 2017|accesso=15 giugno 2018}}</ref>
|
|-
| 2019 || 5.255.503<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2018/index.html}}</ref>
|
|}
Secondo i dati Istat relativi al bilancio demografico nazionale, alla data del 31 dicembre 2017, risultavano regolarmente residenti in Italia 5.144.440 cittadini stranieri, pari all'8,5% della popolazione residente totale (60.483.973 individui)<ref name="Bilancio2016">[https://www.istat.it/it/files/2017/06/bilanciodemografico-2016_13giugno2017.pdf?title=Bilancio+demografico+nazionale+-+13%2Fgiu%2F2017+-+Testo+integrale.pdf Bilancio demografico nazionale al 31 dicembre 2016]</ref>, praticamente invariati rispetto all'anno precedente (+0,42%, pari a 20.875 individui)<ref name="Bilancio2015">{{cita web|url=https://www.istat.it/it/files/2017/06/bilanciodemografico-2016_13giugno2017.pdf?title=Bilancio+demografico+nazionale+-+13%2Fgiu%2F2017+-+Testo+integrale.pdf|titolo=Bilancio demografico nazionale |pubblicazione=ISTAT|data=13 giugno 2017}}</ref><ref name="ISTAT2015">{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2015/index.html|titolo=Cittadini Stranieri. Popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2015 |pubblicazione=ISTAT|data=23 settembre 2016}}</ref>. L'incremento nel corso degli anni della popolazione straniera residente è dovuto sia ad un saldo migratorio positivo tra immigrati ed emigrati, sia ad un saldo naturale positivo tra nati e morti: per quanto riguarda il primo, i nuovi arrivi di immigrati stranieri dall'estero sono in calo da alcuni anni (da 530.456 nel corso del 2007<ref name="ricostruzione"/> a 250.026 nel corso del 2015), ma continuano a superare gli stranieri emigrati (44.696 nel 2015); per quanto riguarda il saldo naturale, nel corso del 2015 ci sono stati 72.096 nati stranieri (il 14,8% dei nati, anch'essi in diminuzione rispetto ai due anni precedenti) contro 6.497 morti<ref name="Bilancio2016"/>.
 
È da notare che il dato complessivo dei cittadini stranieri presenti nel territorio nazionale è stato corretto al ribasso in seguito al [[censimento generale della popolazione e delle abitazioni|censimento generale ISTAT]] del 2011 della popolazione italiana, secondo il quale risultavano presenti 4.029.145 stranieri (6,8% della popolazione) alla data del 9 ottobre 2011, valore triplicato rispetto a quello del precedente censimento dell'ottobre del 2001, quando i cittadini stranieri risultavano essere 1.334.889 (2,3%)<ref>[http://www.istat.it/it/files/2012/12/volume_popolazione-legale_XV_censimento_popolazione.pdf ISTAT - 15º Censimento generale della popolazione e delle abitazioni - Struttura demografica della popolazione]</ref><ref>[http://www.istat.it/it/files/2012/12/scheda_stranieri.pdf ISTAT - 15º Censimento generale della popolazione e delle abitazioni - Il censimento della popolazione straniera]</ref>. La differenza rispetto al dato proveniente dalle anagrafi, già riscontrata per tutti i dati demografici anche nei precedenti censimenti, dipende generalmente da errori o mancanze nell'aggiornamento delle anagrafi comunali nei dieci anni che intercorrono tra un censimento e l'altro<ref>[http://www.istat.it/it/files/2012/12/popolazione_legale.pdf OSTAT - L'Istat diffonde la popolazione legale dei comuni italiani]</ref>.
{{Approfondimento
|allineamento = destra
|larghezza = 400px
|titolo = <div style="text-align:center;">''Le Voyage en Brésil'', il documentario incompiuto</div>
|contenuto = «Ero stanco di storie inventate», ha dichiarato Clouzot a proposito del documentario sul [[Brasile]] che tentò di realizzare nel 1950, «di sceneggiature cucite insieme artificialmente, di personaggi caricaturali ai quali dare vita senza crederci... Volevo parlare direttamente al pubblico, senza l'intermediazione di interpreti o aneddoti, volevo dire semplicemente ciò che provavo e mostrare semplicemente ciò che avevo visto nel modo in cui lo avevo visto».<ref name="clouzot"/> Il progetto non andò come sperato per una serie di complicazioni, a partire dalla salute di Véra che dovette subire un intervento chirurgico. Inoltre le procedure amministrative si rivelarono più complicate del previsto e le autorità brasiliane crearono problemi per l'immagine poco "turistica" che il regista voleva dare del paese.<ref name="clouzot"/> Il 3 luglio 1950 Clouzot rinunciò definitivamente al documentario.<ref name="clouzot"/>
}}
 
I dati sui cittadini stranieri residenti non includono gli stranieri naturalizzati italiani e i cittadini stranieri irregolari. Secondo il censimento della popolazione del 2011, gli stranieri [[naturalizzazione|naturalizzati]] italiani erano 607.394<ref>{{cita web|url=http://immigrazione.aduc.it/notizia/piu+600+000+italiani+che+hanno+acquisito_129928.php|titolo=ITALIA - Più di 600.000 gli italiani che hanno acquisito cittadinanza. Istat|pubblicazione=ADUC|data=30 luglio 2014}}</ref>. Le acquisizioni di cittadinanza sono in costante aumento, da 4.158 nel 1991, a 10.401 nel 2001<ref>{{cita web|url=http://www3.istat.it/dati/pubbsci/contributi/Contributi/contr_2005/2005_15.pdf|titolo=I cittadini italiani naturalizzati: l'analisi dei dati censuari del 2001, con un confronto tra immigrati di prima e seconda generazione|pubblicazione=ISTAT|accesso=13 maggio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110125062714/http://www.istat.it/dati/pubbsci/contributi/Contributi/contr_2005/2005_15.pdf|dataarchivio=25 gennaio 2011|urlmorto=sì}}</ref>, a 65.383 nel 2012<ref name="ISTAT2013"/>, fino a 178.035 nel 2015<ref name="Bilancio2016"/> (+37% rispetto al 2014). A titolo di paragone, si consideri che nel 2014 le acquisizioni di cittadinanza in Italia (129mila) sono state, in numeri assoluti, meno che in [[Spagna]] (206mila) ma più o meno in linea con quelle registrate in Germania (111mila), Francia (106mila) e Regno Unito (126mila)<ref>[http://ec.europa.eu/eurostat/tgm/refreshTableAction.do?tab=table&plugin=1&pcode=tps00024&language=en]</ref>. Tra coloro che hanno acquisito la cittadinanza italiana nel 2015, il 20% era precedentemente cittadino albanese e il 18% marocchino, ovvero apparteneva a due comunità straniere di più antico insediamento in Italia<ref name="Bilancio2016"/>.
L'affermazione artistica coincise con la fine della sua relazione con [[Suzy Delair]], conosciuta 12 anni prima e protagonista di ''Legittima difesa'' accanto a [[Louis Jouvet]], e il rapporto tormentato con l'attrice gli fu d'ispirazione nel 1949 per il dramma '''''[[Manon (film 1949)|Manon]]''''', basato sulla ''[[Manon Lescaut]]'' di [[Antoine François Prévost]]. «La simmetria dell'amore di Des Grieux per Manon corrisponde ai miei tira e molla con Suzy», affermò Clouzot, «non con posizioni persistenti come nel romanzo, masochismo e vanità, ma per la mancanza di una reale corrispondenza».<ref name="clouzot"/> Scritto di nuovo con Jean Ferry e interpretato da una giovane [[Cécile Aubry]], il film bissò il successo del precedente e portò al regista il [[Leone d'oro]] a [[Mostra internazionale d'arte cinematografica|Venezia]] e il [[Premio Méliès]] della critica francese.<ref name="imdb.awards"/>
 
=== Provenienza ===
Dopo '''''[[Ritorna la vita]]''''' per il quale scrisse e diresse l'episodio ''Le Retour de Jean'', nell'autunno del 1949 Clouzot realizzò la sua unica commedia, '''''[[Un marito per mia madre]]'''''. Il film fu un insuccesso commerciale ma anche l'occasione per lavorare con la [[segretaria di edizione]] [[Véra Clouzot|Vera Amado]], figlia di un diplomatico brasiliano ed ex moglie dell'attore [[Léo Lapara]] con il quale aveva lavorato in piccoli ruoli teatrali.<ref name="imdb.vera"/> Il regista aveva già conosciuto Vera durante la lavorazione di ''Legittima difesa'' e il nuovo incontro si rivelò "fatale", tanto che i due convolarono a nozze il 3 febbraio 1950.<ref name="geneanet.vera">{{Cita web|url=https://gw.geneanet.org/elsa2002?lang=en&pz=emma+cecile+rose&nz=valdeyron&ocz=0&p=vera&n=amado|titolo=Vera Amado|editore=www.gw.geneanet.org|accesso=19 agosto 2018}}</ref>
{|border="1" cellpadding="2" cellspacing="0" class="wikitable sortable" align="right" width="40%"
|-
!colspan="6" align="center" | stranieri residenti al 1º gennaio
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! Stati con più 50.000 residenti al 2017 !! 2005<ref name= Istat2005/>!! 2010<ref>{{cita web|url=http://www.demo.istat.it/str2009/index.html|titolo=Cittadini Stranieri. Popolazione residente per sesso e cittadinanza al 31 Dicembre 2009}}</ref>!! 2015<ref>{{cita web|url=http://www.demo.istat.it/str2014/index.html|titolo=Cittadini Stranieri. Popolazione residente per sesso e cittadinanza al 31 Dicembre 2014}}</ref>!! Variazione<br />2015-2017<br />(%) !! 2019<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2018/index.html}}</ref>
|-
| [[Romania]] || {{formatnum:248849}} || {{formatnum:887763}} || {{formatnum:1131839}} || 3 || {{formatnum:1206938}}
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| [[Albania]] || {{formatnum:316659}} || {{formatnum:466684}} || {{formatnum:490483}} || -9 || {{formatnum:441027}}
|-
| [[Marocco]] || {{formatnum:294945}} || {{formatnum:431529}} || {{formatnum:449058}} || -6 || {{formatnum:422980}}
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| [[Cina]] || {{formatnum:111712}} || {{formatnum:188352}} || {{formatnum:265820}} || 6 || {{formatnum:299823}}
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| [[Ucraina]] || {{formatnum:93441}} || {{formatnum:174129}} || {{formatnum:226060}} || 4 || {{formatnum:239424}}
|-
| [[Filippine]] || {{formatnum:82625}} || {{formatnum:123584}} || {{formatnum:168238}} || -1 || {{formatnum:168292}}
|-
| [[India]] || {{formatnum:37971}} || {{formatnum:105863}} || {{formatnum:147815}} || 2 || {{formatnum:157965}}
|-
| [[Bangladesh]] || {{formatnum:35785}} || {{formatnum:73965}} || {{formatnum:115301}} || 6 || {{formatnum:139953}}
|-
| [[Moldavia]] || {{formatnum:54288}} || {{formatnum:105600}} || {{formatnum:147388}} || -8 || {{formatnum:128979}}
|-
| [[Egitto]] || {{formatnum:52865}} || {{formatnum:82064}} || {{formatnum:103713}} || 9 || {{formatnum:126733}}
|-
| [[Pakistan]] || {{formatnum:35509}} || {{formatnum:64859}} || {{formatnum:96207}} || 12 || {{formatnum:122308}}
|-
| [[Nigeria]] || {{formatnum:31647}} || {{formatnum:48674}} || {{formatnum:71158}} || 24 || {{formatnum:117358}}
|-
| [[Sri Lanka]] || {{formatnum:45572}} || {{formatnum:75343}} || {{formatnum:100558}} || 4 || {{formatnum:111056}}
|-
| [[Senegal]] || {{formatnum:53941}} || {{formatnum:72618}} || {{formatnum:94030}} || 8 || {{formatnum:110242}}
|-
| [[Perù]] || {{formatnum:53378}} || {{formatnum:87747}} || {{formatnum:109668}} || -10 || {{formatnum:97128}}
|-
| [[Tunisia]] || {{formatnum:78230}} || {{formatnum:103678}} || {{formatnum:96012}} || -2 || {{formatnum:95071}}
|-
| [[Polonia]] || {{formatnum:50794}} || {{formatnum:105608}} || {{formatnum:98694}} || -2 || {{formatnum:94200}}
|-
| [[Ecuador]] || {{formatnum:53220}} || {{formatnum:85940}} || {{formatnum:91259}} || -9 || {{formatnum:79249}}
|-
| [[Repubblica di Macedonia|Macedonia]] || {{formatnum:58460}} || {{formatnum:92847}} || {{formatnum:77703}} || -13 || {{formatnum:63561}}
|-
| [[Bulgaria]] || {{formatnum:15374}} || {{formatnum:46026}} || {{formatnum:56576}} || 4 || {{formatnum:60129}}
|}
 
Analizzando i Paesi di provenienza dei cittadini stranieri regolarmente residenti, si nota come negli ultimi anni ci sia stato un deciso incremento dei flussi provenienti dall'[[Europa orientale]], che hanno superato quelli relativi ai paesi del [[Nordafrica]], molto forti fino agli [[Anni 1990|anni novanta]]. Ciò è dovuto soprattutto al rapido incremento della [[Immigrazione romena in Italia|comunità rumena in Italia]], che, in particolare nel 2007, è all'incirca raddoppiata, passando da 342.000 a 625.000 persone e rappresentando quindi la principale comunità straniera in Italia. Ciò è dipeso, verosimilmente, dall'ingresso della Romania nell'Unione europea, che ha facilitato i flussi, e dall'affinità linguistica.
Affascinato dalle origini di Véra, pochi mesi dopo intraprese con lei un viaggio in [[Brasile]] con l'intenzione di girare un documentario in forma di diario di viaggio.<ref name="clouzot"/> Il progetto fu caratterizzato da molti problemi e alla fine il documentario diventò un libro, ''Le Cheval des Dieux'', in cui il regista descrisse le superstizioni e i riti religiosi a cui aveva assistito.<ref name="clouzot"/>
 
Secondo i dati Istat, al 1º gennaio 2016 risiedevano in Italia quasi 1,2 milioni di cittadini rumeni<ref name="Bilancio2016"/>, che costituiscono il 23% della popolazione straniera in Italia<ref name="Bilancio2016"/> e circa l'1,97% sul totale della popolazione residente in Italia; ciò fa sì che in Italia risieda quasi il 45% dei circa 2,5 milioni di cittadini della Romania espatriati, residenti nell'Unione europea.<ref>{{cita web|1=http://www.dossierimmigrazione.it/docnews/file/2013_Romania_Scheda%20socio-statistica.pdf|titolo=1L’integrazione dei romeniin Italiatra famiglia e lavoro|editore=Centro Studi e Ricerche IDOS|data=22 marzo 2013|accesso=18 maggio 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130929062433/http://www.dossierimmigrazione.it/docnews/file/2013_Romania_Scheda%20socio-statistica.pdf|dataarchivio=29 settembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>. Accanto ai rumeni le principali comunità straniere presenti in Italia sono quella albanese (9,3% della popolazione straniera), [[Marocco|marocchina]] (8,7%), cinese (5,4%) ed [[ucraina]] (4,65%). Al 1º gennaio 2016, poco più del 30% dei residenti stranieri sono cittadini di un Paese dell'U.E., e oltre il 50% sono cittadini di un Paese europeo. I cittadini di Stati africani sono circa il 20% del totale, così come i cittadini di Stati asiatici<ref name="Bilancio2016"/>.
=== Il ritorno in Francia e la morte di Véra (1951-1960) ===
Influenzato dalla recente esperienza, una volta tornato a Parigi Clouzot decise di voltare le spalle alle abitudini e alle consuetudini cittadine e di realizzare il suo prossimo film in nuovi territori.<ref name="clouzot"/> Il romanzo ''Le Salaire de la peur'' di [[Georges Arnaud]], che aveva scritto delle sue esperienze da espatriato in [[Sud America]], gli consentì di trovare l'ambientazione che aveva in mente. Insieme al fratello Jean, accreditato come Jérôme Géronimi, adattò molto liberamente la storia di un gruppo di uomini disperati cui viene offerto denaro per portare due camion carichi di [[nitroglicerina]] attraverso terreni accidentati. Clouzot creò il ruolo di Linda (assente nel romanzo) appositamente per la moglie e per lavorare con maggiore libertà fondò la società di produzione Véra Films.<ref name=Lloyd.7>{{Cita|Lloyd (2013)|p. 7}}</ref>
 
La tabella a destra riporta il numero di cittadini stranieri residenti in Italia suddivisi per cittadinanza per gli anni 2005, 2010, 2015 e 2017. Come si può notare, le comunità che hanno registrato un aumento maggiore provengono dall'Est Europa (Romania, [[Bulgaria]], [[Moldavia]], [[Ucraina]] e [[Polonia]]) e dall'Asia meridionale (rispettivamente, [[India]], [[Bangladesh]], [[Pakistan]] e [[Sri Lanka]]). Più contenuto, invece, è stato l'aumento della popolazione straniera di origine albanese e marocchina, comunità che hanno visto il picco degli ingressi in anni precedenti, ma anche per effetto delle naturalizzazioni.
Le riprese di '''''[[Vite vendute]]''''' iniziarono il 27 agosto 1951 e furono afflitte da numerosi problemi. Le pioggie torrenziali bloccarono continuamente la lavorazione in [[Camargue]], dove venne creata la piccola città di Las Piedras, la salute di Véra peggiorò e Clouzot si ruppe una caviglia.<ref name="clouzot"/> A novembre i costi avevano sforato il budget di 50 milioni di franchi e meno della metà era stato realizzato. Dopo sei mesi di interruzione furono trovati altri fondi e il film fu finalmente completato nell'estate del 1952.<ref name="imdb.trivia">{{Cita web|url=https://www.imdb.com/name/nm0167241/bio?ref_=nm_ql_1#trivia|titolo=Henri-Georges Clouzot - Trivia|editore=www.imdb.com|accesso=19 agosto 2018}}</ref> Con quasi 7 milioni di spettatori ''Vite vendute'' fu il secondo film più popolare in Francia nel 1953 e fu il primo e unico a vincere sia il [[Palma d'oro|Grand Prix]] al [[Festival di Cannes]] che l'[[Orso d'oro]] a quello di [[Berlino]].<ref name=Lloyd.3>{{Cita|Lloyd (2013)|p. 3}}</ref>
 
Un discorso a parte merita la comunità [[Popoli romaní|Romaní]] sul territorio italiano, ripartita tra [[Rom (popolo)|Rom]] (più diffusa al Centro-Sud e con maggiore propensione alla sedentarizzazione) e in minor misura [[Sinti]] (soprattutto al Nord, ma con forte tendenza al [[Popoli nomadi|nomadismo]]). Stime approssimative riportano 120.000 unità, di cui circa 70.000 di cittadinanza italiana.<ref>{{cita web | 1 = http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3633 | 2 = UNICEF: Rom in Italia | 3 = 10-1-2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090531121444/http://www.unicef.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/3633 | dataarchivio = 31 maggio 2009 | urlmorto = sì }}</ref>
Dopo il mancato progetto di un film sulla [[Guerra d'Indocina]] e la sceneggiatura di ''[[S.O.S. Lutezia]]'', diretto da [[Christian-Jaque]] nel 1956, la superstizione che lo aveva affascinato in Brasile indirizzò la sua attenzione sul romanzo '''''[[I diabolici (romanzo)|I diabolici]]''''' di Pierre Boileau e Thomas Narcejac, storia ai confini del soprannaturale in cui la vittima di un omicidio torna a perseguitare i responsabili.<ref name="clouzot"/> Clouzot acquistò i diritti battendo sul tempo [[Alfred Hitchcock]] (che pochi anni dopo adattò dagli stessi autori ''[[La donna che visse due volte (romanzo)|La donna che visse due volte]]''),<ref name="imdb.trivia"/> e il romanzo gli permise di affidare a Véra il primo ruolo importante, quello della direttrice Christina Delasalle.<ref name="clouzot"/> ''[[I diabolici (film 1955)|I diabolici]]'' fu acclamato dalla critica internazionale che lo considerò tra i migliori thriller del decennio e definì Clouzot il "maestro della suspense" e l'"Hitchcock francese".<ref name="clouzot"/><ref name="allmovie">{{Cita web|url=https://www.allmovie.com/artist/henri-georges-clouzot-p85313|titolo=Henri-Georges Clouzot - Biography by Bruce Eder|editore=www.allmovie.com|accesso=19 agosto 2018}}</ref>
 
=== Distribuzione ===
Dopo il documentario '''''[[Il mistero Picasso]]''''' del 1966, premiato al [[Festival di Cannes]] ma un fallimento dal punto di vista finanziario con soli 37.000 spettatori,<ref name="Lloyd.3"/> nel 1957 Clouzot realizzò il thriller sulla [[guerra fredda]] '''''[[Le spie (film 1957)|Le spie]]''''', adattamento del romanzo ''Le Vertige de minuit'' di Egon Hostovský. Il film si rivelò un'altro fiasco al box office e non fu distribuito negli [[Stati Uniti]] a causa del soggetto (e della presenza nel cast di [[Sam Jaffe]], all'epoca nella ''[[lista nera di Hollywood|lista nera]]'' di [[Hollywood]]),<ref name="imdb.trivia"/><ref name="allmovie"/> ma soprattutto segnò l'ultima apparizione sul grande schermo di Véra. Tre anni dopo, il 15 dicembre 1960 l'attrice se ne andò per un attacco di cuore all'età di 47 anni, una morte che per ironia della sorte aveva già "rappresentato" sullo schermo nel finale de ''I diabolici''.<ref name="imdb.vera">{{Cita web|url=https://www.imdb.com/name/nm0167243/bio?ref_=nm_ql_1#mini_bio|titolo=Véra Clouzot - Mini Bio|editore=www.imdb.com|accesso=19 agosto 2018}}</ref>
La distribuzione dei cittadini stranieri sul territorio italiano è fortemente disomogenea: nel Nord-ovest risiede il 34,1% degli stranieri, nel Nord-est il 24,5%, nel Centro il 25,4% e nel Mezzogiorno e isole il 15,9%<ref name="Bilancio2016"/>. Nel 2015, tuttavia, come già negli anni precedente, l'incremento della popolazione straniera è stato più consistente nel Mezzogiorno che nel Centro-Nord.
 
All'interno di tale distribuzione si nota inoltre una forte disparità tra i capoluoghi di provincia (con maggiori presenze) e le zone rurali.
La scomparsa di Véra e gli ultimi insuccessi professionali segnarono profondamente il regista, che all'inizio degli anni sessanta fu anche aspramente criticato dagli esponenti della ''[[Nouvelle vague]]''.<ref name="clouzot"/> Se da un lato la sua reputazione non fu scalfita a livello internazionale, la stessa cosa non avvenne in Francia dove il cinema stava cambiando e dove i nuovi registi espressero il loro disappunto attraverso articoli e recensioni sui ''[[Cahiers du cinéma]]''.<ref name="allmovie"/><ref name=Hayward.8>{{Cita|Hayward (2005)|p. 8}}</ref>
 
[[File:Italiani e immigrati in italia.png|thumb|upright=2.2|[https://www.kaggle.com/gianlab/gli-immigrati-in-italia-dati-istat?scriptVersionId=16735428 Analisi statistica dell'immigrazione in Italia nel 2018 con dati Istat]]]
Ripianati i debiti della Véra Films, Clouzot si convinse di dover rinnovare il suo cinema e si mise alla ricerca di un soggetto. Il produttore Raoul Levy si offrì di finanziare il film e gli suggerì di farlo interpretare a una delle nuove icone del cinema francese, [[Brigitte Bardot]].<ref name=Singer.54>{{Cita|Singer (2011)|p. 54}}</ref> Per la prima volta, l'idea non venne da un romanzo ma da un fatto di cronaca che lo aveva colpito nel 1953: il caso di Pauline Dubuisson, unica donna condannata in Francia alla pena di morte per un delitto passionale, poi condannata all'ergastolo e infine rilasciata per buona condotta nel 1959.<ref name="clouzot.vérité">{{Cita web|url=https://www.clouzot.org/la-verite/|titolo=La vérité|editore=www.clouzot.org|accesso=19 agosto 2018}}</ref>
[[File:Stranieri_in_Italia.png|thumb|Percentuale di stranieri sul totale della popolazione regionale nel 2015.]]
Province italiane con maggiore popolazione di stranieri residenti, al 1º gennaio 2018:
*[[Città metropolitana di Roma]] (556.794)
*[[Città metropolitana di Milano]] (459.109)
*[[Città metropolitana di Torino]] (220.403)
*[[Provincia di Brescia]] (156.068)
*[[Città metropolitana di Napoli]] (131.757)
*[[Città metropolitana di Firenze]] (131.322)
*[[Provincia di Bergamo]] (120.263)
*[[Città metropolitana di Bologna]] (118.792)
*[[Provincia di Verona]] (105.460)
 
I comuni italiani con maggiore stranieri residenti, al 1º gennaio 2018 (e differenza rispetto al 2017):
Clouzot chiese aiuto a Simone Drieu per scrivere la sceneggiatura, quando la rivista ''Jours de France'' gli fece una richiesta insolita: seguire il processo di Clotilde Seggiaro, direttrice di un hotel derubata dall'ex amante e accusata di complicità per non averlo denunciato.<ref name="clouzot"/> Clouzot accettò e improvvisatosi cronista giudiziario raccontò per il giornale l'atmosfera del processo, che portò poi sullo schermo in '''''[[La verità (film)|La verità]]'''''.<ref name="clouzot.vérité"/> Sul set il rapporto con la Bardot fu complicato. «Voleva che mi affidassi completamente a lui», ha dichiarato in seguito l'attrice, «si comportava con me come un padrone assoluto».<ref name=Bardot.269>{{Cita|Bardot (1996)|p. 269}}</ref> Il film fu candidato all'[[Oscar per il miglior film straniero]] e risultò il secondo più popolare del 1960 in Francia con quasi 6 milioni di spettatori.<ref name=Lloyd.4>{{Cita|Lloyd (2013)|p. 4}}</ref>
* [[Roma]] (385.559, +8.342 unità)
* [[Milano]] (262.521, +9.039)
* [[Torino]] (133.546, +24 unità)
* [[Firenze]] (59.992, +348 unità)
* [[Bologna]] (59.698, +52 unità)
* [[Napoli]] (58.203, +2.551 unità)
* [[Genova]] (55.947, +1.269 unità)
* [[Prato]] (38.199, +1.799 unità)
* [[Brescia]] (36.354, +475 unità)
* [[Venezia]] (36.051, +1.579 unità)
* [[Verona]] (35.639, +394 unità)
* [[Padova]] (33.555, +571 unità)
* [[Parma]] (32.306, +788 unità)
 
I capoluoghi di provincia italiani con la più alta percentuale (superiore al 15%) di stranieri residenti sul totale della popolazione, al 1º gennaio 2018:
=== Gli ultimi progetti e la malattia (1961-1977) ===
* [[Prato]] (19,8%)
Sicuro di un budget illimitato dagli americani dopo La verità, Clouzot si lanciò su L'Inferno, riprendendo il tema della gelosia ma trattato in una forma radicalmente nuova che traspone le arti visive. Clouzot è particolarmente interessato all'arte cinetica il cui potenziale è in grado di rilevare nell'immagine. La sua ambizione è di raccontare da dentro la morbosa gelosia di un uomo per sua moglie che lo condurrà all'omicidio. Vuole tradurre la visione distorta del mondo che abbraccia il paranoico. Per raggiungere questo obiettivo usa un gruppo di artisti visivi che hanno carta bianca per condurre una serie di esperimenti visivi. Vengono realizzati km di pellicola. Clouzot è entusiasta del fatto che a interpretare la donna sia Romy Schneider, la cui bellezza e mistero non ha mai smesso di esaltare.(bioclouzot)
* [[Milano]] (19,2%)
* [[Piacenza]] (18,6%)
* [[Brescia]] (18,5%)
* [[Bergamo]] (16,5%)
* [[Parma]] (16,5%)
* [[Reggio nell'Emilia]] (16,4%)
* [[Padova]] (15,9%)
* [[Firenze]] (15,7%)
* [[Bologna]] (15,3%)
* [[Modena]] (15,2%)
* [[Cremona]] (15,1%)
* [[Torino]] (15,1%)
* [[Novara]] (15,0%)
* [[Vicenza]] (15,0%)
 
Tabella con la classifica per regioni della popolazione straniera residente in Italia
Clouzot crea il set sul viadotto di Garabit, dove il lago artificiale dev'essere svuotato dalla EDF che limita le riprese in 20 giorni, ciò che costringe Clouzot a usare 3 team che lavorano su tre set contemporaneamente (150 persone).(bioclouzot)
{| class="wikitable sortable" style="font-size: 100%"
|- bgcolor=lightgrey
!ordine||Regione||Cittadini Stranieri||% su popolazione totale||Variazione % anno precedente
|-
||1||[[Lombardia]]||1&nbsp;153&nbsp;835||11,50||{{formatnum:+1.3}}
|-
||2||[[Lazio]]||679&nbsp;474||11,52||{{formatnum:+2.5}}
|-
||3||[[Emilia Romagna]]||535&nbsp;974||12,04||{{formatnum:+1.3}}
|-
||4||[[Veneto]]||487&nbsp;864||9,95||{{formatnum:+0.5}}
|-
||5||[[Piemonte]]||423&nbsp;506||9,68||{{formatnum:+1.1}}
|-
||6||[[Toscana]]||408&nbsp;463||10,93||{{formatnum:+2.0}}
|-
||7||[[Campania]]||258&nbsp;524||4,44||{{formatnum:+6.1}}
|-
||8||[[Sicilia]]||193&nbsp;014||3,84||{{formatnum:+2.0}}
|-
||9||[[Liguria]]||141&nbsp;720||9,10||{{formatnum:+2.5}}
|-
||10||[[Marche]]||136&nbsp;045||8,88||{{formatnum:-0.1}}
|-
||11||[[Puglia]]||134&nbsp;351||3,32||{{formatnum:+5.0}}
|-
||12||[[Calabria]]||108&nbsp;494||5,54||{{formatnum:+5.5}}
|-
||13||[[Friuli Venezia Giulia]]||106&nbsp;681||8,77||{{formatnum:+2.3}}
|-
||14||[[Umbria]]||95&nbsp;710||10,82||{{formatnum:-0.2}}
|-
||15||[[Trentino-Alto Adige]]||94&nbsp;947||8,89||{{formatnum:+1.8}}
|-
||16||[[Abruzzo]]||87&nbsp;054||6,62||{{formatnum:+0.6}}
|-
||17||[[Sardegna]]||54&nbsp;224||3,29||{{formatnum:+7.7}}
|-
||18||[[Basilicata]]||22&nbsp;500||3,97||{{formatnum:+8.3}}
|-
||19||[[Molise]]||13&nbsp;943||4,52||{{formatnum:+7.4}}
|-
||20||[[Valle d'Aosta]]||8&nbsp;117||6,43||{{formatnum:-1.7}}
|- bgcolor=lightgrey
|| || ITALIA || 5&nbsp;144&nbsp;440 || 8,50 || {{formatnum:+1.9}}
|}
 
{| class="wikitable"
Clouzot non può gestire tre squadre allo stesso tempo e le riprese si impantanano.(bioclouzot)
|+ Italiani e immigrati in Italia nel 2018
! !! Immigrati !! Italiani !! Totale
|-
!Lombardia
|1.153.835
|8.882.423
|10.036.258
|-
!Lazio
|679.474
|5.217.219
|5.896.693
|-
!Campania
|258.524
|5.568.336
|5.826.860
|-
!Sicilia
|193.014
|4.833.975
|5.026.989
|-
!Veneto
|487.893
|4.417.144
|4.905.037
|-
!Emilia-Romagna
|535.974
|3.916.655
|4.452.629
|-
!Piemonte
|423.506
|3.952.359
|4.375.865
|-
!Toscana
|408.463
|3.328.505
|3.736.968
|-
!Calabria
|108.494
|1.848.193
|1.956.687
|-
!Sardegna
|54.224
|1.593.952
|1.648.176
|-
!Liguria
|141.720
|1.415.261
|1.556.981
|-
!Marche
|136.045
|1.395.708
|1.531.753
|-
!Abruzzo
|87.054
|1.228.142
|1.315.196
|-
!Friuli-Venezia Giulia
|106.652
|1.108.886
|1.215.538
|-
!Umbria
|95.710
|788.930
|884.640
|-
!Basilicata
|22.500
|544.618
|567.118
|-
!Provincia Autonoma Trento
|46.929
|492.969
|539.898
|-
!Reggio nell'Emilia
|64.834
|467.741
|532.575
|-
!Provincia Autonoma Bolzano / Bozen
|48.018
|479.732
|527.750
|-
!Molise
|13.943
|294.550
|308.493
|-
!Valle d'Aosta / Vallée d'Aoste
|16.234
|236.170
|252.404
|}
 
=== Appartenenza religiosa ===
Serge Reggiani, stanco e malato esce di scena, sostituito da Jean-Louis Trintignant, che nel 2002 ha dichiarato: "Credo sinceramente che il film di Clouzot sarebbe stato straordinario. Quest'uomo era pazzo, megalomane. Normale che ha avuto un infarto! C'erano tre squadre che giravano contemporaneamente, e lui passava da un set ad un altro a bordo di un grande Mercedes cabriolet".(bioclouzot)
[[File:Moschea Ravenna.jpg|thumb|La Moschea di Ravenna ]]
Secondo l'ultima indagine [[ISTAT]], condotta tra il 2011 ed il 2012, oltre la metà dei cittadini stranieri residenti in Italia con più di 6 anni di età si dichiara cristiano (56,4%). La seconda comunità religiosa tra gli stranieri è invece costituita dai musulmani (26,3%), mentre i buddisti sono circa il 3% ed il 7,1% si dichiara ateo. I 4.570.317 immigrati censiti in Italia a quella data risultavano infatti così suddivisi<ref>[http://www.istat.it/it/files/2015/10/Religione-tra-gli-stranieri.pdf?title=Religione+tra+i+cittadini+stranieri+-+02%2Fott%2F2015+-+Testo+integrale.pdf]</ref>:
* Cristiani: 2.052.000, di cui:
** Ortodossi: 983.000, in prevalenza romeni (62%)
** Cattolici: 913.000, in prevalenza romeni e sudamericani
** Protestanti: 98.000, in prevalenza romeni (17%)
* Musulmani: 957.000, in prevalenza marocchini (35%) ed albanesi (15%)
* Atei / Non religiosi: 258.000, in prevalenza cinesi (25%) e albanesi (24%)
* Buddisti: 102.000, in prevalenza cinesi (64%)
* Altri: 142.000
* Non risponde: 124.000
 
Se si considera, invece, la religione alla quale i genitori educano i propri figli (0-5 anni), il 41% dei bambini segue la fede musulmana contro il 37% di cristiani (in prevalenza cattolici e in misura minore ortodossi). Il 6% dei bambini non riceve invece nessuna educazione religiosa.
Clouzot ha un attacco di cuore, cosa che spinse i medici e gli agenti di assicurazione a ordinare che la produzione venisse sospesa. Le riprese sono infine abbandonate alla fine del 1964.(bioclouzot)
 
=== Età ===
L'assicurazione rimborsa la produzione fino a 500 milioni di franchi. Clouzot è apparentemente un uomo finito, la sua salute è troppo fragile.(bioclouzot)
{| class="wikitable" style="width:40%;float:right;text-align:center;"
! ! align="center" colspan="2"|Alunni con cittadinanza non italiana<br />nel sistema scolastico italiano<br />Dati Ministero dell'Istruzione<ref>[https://www.miur.gov.it/documents/20182/0/FOCUS+16-17_Studenti+non+italiani/be4e2dc4-d81d-4621-9e5a-848f1f8609b3?version=1.0 Ministero dell'istruzione]</ref>
|-
| 2016-2017 || 826&nbsp;091
|-
| 2015-2016 || 814&nbsp;851
|-
| 2014-2015 || 814&nbsp;208
|-
| 2013-2014 || 803&nbsp;053
|-
| 2012-2013 || 786&nbsp;630
|-
| 2011-2012 || 755&nbsp;939
|-
| 2010-2011 || 710&nbsp;263
|-
| 2009-2010 || 673&nbsp;800
|-
| 2008-2009 || 629&nbsp;360
|-
| 2007-2008 || 574&nbsp;133
|-
| 2006-2007 || 501&nbsp;420
|-
| 2005-2006 || 431&nbsp;211
|-
| 2004-2005 || 370&nbsp;803
|-
| 2003-2004 || 307&nbsp;141
|-
| 2002-2003 || 239&nbsp;808
|-
| 2001-2002 || 196&nbsp;414
|}
 
Nel 2010, gli stranieri residenti in Italia risultavano significativamente più giovani dei cittadini italiani, con un'età [[mediana (statistica)|mediana]] di 32,5 anni contro 44,3. Si tratta della quarta comunità straniera più giovane tra i Paesi della U.E. contro la seconda popolazione nazionale più vecchia (dopo la Germania).<ref name=FocusEurostat>[http://epp.eurostat.ec.europa.eu/cache/ITY_OFFPUB/KS-SF-11-034/EN/KS-SF-11-034-EN.PDF Population and social conditions]</ref>
Fu grazie al direttore d'orchestra [[Herbert von Karajan]] che riuscì a tornare in pista. von Karajan chiede a Clouzot di filmarlo mentre dirigeva la [[Sinfonia n. 4 (Schumann)|Sinfonia n. 4]] di [[Robert Schumann]] con la [[Wiener Philharmoniker]]. Clouzot si lanciò in questo progetto e cercò di approfondire l'argomento facendo ricerche musicali e imparando a leggere le partiture.<ref name="clouzot"/> L'ingegnere del suono Jean-Louis Ducarme ricorda che Clouzot «era d'accordo con von Karajan nel filmare tutto in [[playback]] perché von Karajan voleva qualcosa di molto curato. Ci furono scintille tra i due. Avevano le stesse preoccupazioni e volevano controllare tutto. Clouzot era letteralmente affascinato da questo titano della musica».<ref name="clouzot"/>
Nel 2009 i minorenni erano 932.675 (il 22% del totale) mentre gli stranieri nati in Italia (le cosiddette [[seconde generazioni]]) erano ormai 573 mila<ref name= Istat2010>[http://www.istat.it/it/files/2011/01/testointegrale20101012.pdf?title=Popolazione+straniera+residente.+1%C2%B0+gennaio+2010+-+12%2Fott%2F2010+-+testointegrale20101012.pdf Rapporto Istat - La popolazione straniera residente in Italia al 1º gennaio 2010]</ref>, cioè il 13,5% del totale degli stranieri. In particolare, gli stranieri nati in Italia nel 2010 hanno rappresentato il 14% del totale delle nascite, un'incidenza circa doppia rispetto a quella degli stranieri sul totale della popolazione residente<ref name=Istat2011>[http://www.istat.it/it/archivio/39726 ISTAT - La popolazione straniera residente in Italia (dati 1º gennaio 2011)]</ref>.
 
La presenza di allievi privi di cittadinanza italiana è in costante aumento nel sistema scolastico italiano, rappresentando oggi il 9%, con punte prossime al 10% nella scuola dell'obbligo. La loro presenza però è concentrata soprattutto nelle regioni settentrionali e in particolare in alcune aree urbane, cosicché in talune scuole la percentuale risulta significativamente più elevata<ref name=Repubblica>[http://www.repubblica.it/scuola/2013/11/16/news/quasi_800_mila_gli_alunni_stranieri_in_italia_ma_tanti_nascono_nel_nostro_paese-71098516/?ref=HREC1-11 Alunni stranieri, non è più boom. E la maggioranza è nata in Italia - Repubblica.it] La Repubblica 6 novembre 2013]</ref>.
Oltre alla Sinfonia n. 4 di Schumann, tra il 1965 e il 1967, Clouzot diresse altri quattro concerti di von Karajan per la televisione francese: la [[Requiem (Verdi)|Messa da Requiem]] di [[Giuseppe Verdi]], la [[Sinfonia n. 9 (Dvořák)|Sinfonia n. 9]] di [[Antonín Dvořák]], la [[Sinfonia n. 5 (Beethoven)|Sinfonia n. 5]] di [[Beethoven]] e il [[Concerto per violino e orchestra n. 5 (Mozart)|Concerto per violino e orchestra n. 5]] di [[Mozart]].<ref name="cinetom">{{Cita web|url=http://www.cinetom.fr/archives/2008/07/01/9777873.html|titolo=Henri-Georges Clouzot|editore=www.cinetom.fr|accesso=19 agosto 2018}}</ref> Alla fine della collaborazione, von Karajan scrisse a Clouzot: «Mi tolgo il cappello davanti ad un uomo che non è un musicista professionista e impara una partitura come il Requiem in 10 giorni. Per arrivare dove siete arrivato voi mi ci sono voluti 10 anni. Ma vi devo molto di più. Mi sono reso conto di quanto mi avete liberato da qualsiasi complesso. Liberato nel senso più forte della parola e rimango vostro debitore fino alla fine della mia vita».<ref name="clouzot"/>
 
Questi alunni rappresentano tutti gli stati del mondo, sebbene il 45% di loro provenga da soli 3 stati (Romania, Marocco e Albania). Circa l'81% di loro proviene da 19 stati (Romania, Albania, Marocco, Cina, Moldavia, Filippine, India, Ucraina, Ecuador, Peru, Tunisia, Pakistan, Macedonia, Egitto, Bangladesh, Senegal, Nigeria, Polonia, Ghana). Quasi la metà di questi alunni, oltre 371.000, sono nati e cresciuti in Italia, parlano l'[[Lingua italiana|italiano]] come prima lingua e/o sono [[bilinguismo|bilingui]]; essi hanno lo status di "straniero" in base ad una legislazione basata principalmente sullo [[ius sanguinis]] e non sullo [[ius soli]], vigente e condizionato in pochi paesi europei (per esempio Grecia, Francia, Portogallo, Irlanda, Regno Unito e Finlandia), ma che invece caratterizza quasi tutti gli stati del continente americano.<ref>[http://www.repubblica.it/scuola/2013/11/16/news/quasi_800_mila_gli_alunni_stranieri_in_italia_ma_tanti_nascono_nel_nostro_paese-71098516/?ref=HREC1-11 Alunni stranieri, non è più boom. E la maggioranza è nata in Italia - Repubblica.it] La Repubblica, 6 novembre 2013]</ref>
Clouzot dimostrò di essere ancora in grado di assumere la pesantezza di una ripresa e le compagnie assicurative accettarono di lasciarlo lavorare di nuovo.<ref name="clouzot"/> Dal mancato progetto con le [[Éditions Julliard]] per un album fotografico di nudi trattati con luci ed effetti psichedelici (tra cui quelli di [[Dany Carrel]] e [[Romy Schneider]]), trasse spunto per la storia di fotografo la cui ossessione erotica si mescola al suo gusto per l'arte contemporanea.<ref name="clouzot"/> «Nella sceneggiatura iniziale c'era un personaggio, un fotografo professionista, troppo simile a quello di ''[[Blow-Up]]''», ha detto Clouzot, «ho strappato la sceneggiatura. Ma dovevo girare il film due mesi dopo. Non mi sono tirato indietro e in due mesi ho scritto una sceneggiatura che era più o meno quella di '''''[[La prigioniera (film 1968)|La prigioniera]]'''''».<ref name="clouzot"/>
 
=== Titolo di studio ===
Il film rivelò le ossessioni del regista, il voyeurismo, il fascino per l'equilibrio tra potere e sottomissione, e come ha ammesso lo stesso Clouzot era un film quasi autobiografico: «È quello che sento più vicino a me, il più sincero, quello in cui mi sono esposto di più».<ref name="clouzot"/> Le riprese iniziarono l'11 settembre 1967 e dopo appena due mesi il regista fu costretto a un lungo soggiorno in clinica a [[Saint-Paul-de-Vence]], coincidente con gli eventi del [[Maggio francese]].<ref name="clouzot"/><ref name="Lloyd.8"/> Quando ad agosto la lavorazione riprese, l'autorità dispotica di Clouzot sembrò improvvisamente anacronistica. L'attore [[Bernard Fresson]] ha raccontato un episodio riguardante la protagonista femminile [[Élisabeth Wiener]]: «Alla fine di una lunga giornata di lavoro dovevamo finire una scena in cui stava piangendo. Non riusciva a piangere e Clouzot chiese al truccatore di portare il mentolo. Quest'ultimo, che sapeva che Élisabeth non lo sopportava, disse che non ne aveva più. Clouzot gli disse che era licenziato. Voleva soffiarle negli occhi, lei ha rifiutato e lui le ha dato due schiaffi. Lei glieli restituì, lui si gettò su di lei e caddero sul letto che crollò... Abbiamo ripreso otto giorni dopo, con la stessa scena».<ref name="clouzot"/>
La popolazione straniera residente in Italia ha un livello di istruzione simile a quello della popolazione italiana. Fonti Istat e Banca d'Italia riportano come il 39,4% della popolazione italiana abbia un diploma di scuola media superiore a fronte del 38,9% della popolazione straniera. Gli italiani in possesso di laurea invece si attestano intorno al 12,5% contro il 10,2% degli stranieri<ref name="www.quattrogatti.info">[http://www.quattrogatti.info/index.php?option=com_content&view=article&id=108 L'Immigrazione in Italia: Minaccia o Risorsa? - www.quattrogatti.info]</ref>.
 
=== Condizione economica ===
Il film uscì alla fine dell'anno e fu praticamente ignorato dal pubblico. Negli anni successivi Clouzot continuò comunque a scrivere e a seguire diversi progetti che non avrebbe mai realizzato, tra cui anche quello di un film pornografico nel 1974.<ref name="clouzot"/><ref name="Lloyd.8"/> Il 12 gennaio 1977, in attesa di sottoporsi a un delicato intervento chirurgico a seguito di un edema polmonare, fu trovato senza vita da Inès sul pavimento del suo ufficio, mentre i diffusori dell'impianto stereo suonavano ''[[La dannazione di Faust]]'' di [[Hector Berlioz]].<ref name="clouzot"/>
[[File:Immigrati occupati disoccupati inattivi.png|thumb|upright=2.2|[https://www.kaggle.com/gianlab/gli-immigrati-in-italia-dati-istat?scriptVersionId=16735428 analisi statistica dell'immigrazione in Italia nel 2018 con dati Istat]]]
Un rapporto dell'Istat relativo agli anni 2008/2009 sugli stranieri nati all'estero e residenti in Italia<ref>[http://www.istat.it/it/files/2011/12/redditfamiglieconstranieri.pdf?title=Redditi+delle+famiglie+con+stranieri+-+22%2Fdic%2F2011+-+Testo+integrale.pdf I redditi delle famiglie con stranieri]</ref> rileva che due terzi sono immigrati per motivi di lavoro.
 
Le condizioni economiche delle famiglie straniere sono in generale peggiori di quelle delle famiglie italiane. Infatti, le prime dispongono di un reddito netto mediano di 14.469,00 € contro i 24.631 € dei secondi. Le famiglie con un reddito netto più vicino a quello delle famiglie italiane sono, tra le comunità più numerose, quelle albanesi (70,1% del reddito medio delle famiglie italiane), filippine (68,3%) e cinesi (67,1%). Al contrario, quelle più lontane dal tenore di vita degli italiani sono le famiglie ucraine (40,8%), moldave (48,6%) e romene (47,6%).
Henri-Georges Clouzot è sepolto a Parigi nel [[cimitero di Montmartre]].<ref name="findagrave">{{Cita web|url=https://www.findagrave.com/memorial/4344/henri-georges-clouzot|titolo=Henri-Georges Clouzot|editore=www.findagrave.com|accesso=19 agosto 2018}}</ref>
 
{| class="wikitable"
== Vita privata ==
|+ Immigrati in Italia di 15 anni e più occupati, disoccupati o inattivi nel 2018
A metà degli anni trenta Clouzot ebbe una relazione con l'attrice e cantante [[Suzy Delair]], conosciuta durante uno spettacolo di cabaret al Théâtre des Deux Ânes di [[Parigi]].<ref name="Mayne.22"/><ref name=Lloyd.6>{{Cita|Lloyd (2013)|p. 6}}</ref> La Delair prese parte a ''L'assassino abita al 21'' e ''Legittima difesa'', che nel 1947 segnò la fine della loro relazione.
! !! Occupati !! Disoccupati !! Inattivi !! Totale
|-
!Italia
|2.455.003
|399.746
|2.173.803
|5.028.552
|-
!Nord-ovest
|831.518
|124.054
|742.004
|1.697.576
|-
!Nord-est
|590.848
|91.435
|521.326
|1.203.609
|-
!Mezzogiorno
|386.356
|109.652
|530.923
|1.026.931
|-
!Centro
|455.729
|74.605
|379.551
|909.885
|----
|}
 
Nel complesso, quasi la metà (49,1%) delle famiglie composte da soli stranieri è a rischio povertà (tale percentuale è il 17,4% per le famiglie di soli italiani). Come nel caso degli italiani, tuttavia, il rischio povertà è considerevolmente più elevato al [[Italia meridionale|Sud]] che al [[Italia centrale|Centro]] o al [[Italia settentrionale|Nord]].
Proprio durante la lavorazione di ''Legittima difesa'' il regista conobbe [[Véra Clouzot|Vera Amado]], che sposò il 3 febbraio 1950 e che divenne la sua "musa ispiratrice" nel decennio successivo, prima di morire per un attacco cardiaco il 15 dicembre 1960.(ref)
 
Tuttavia, le condizioni economiche degli stranieri migliorano con l'allungarsi della permanenza in [[Italia]]. Infatti, il reddito di una famiglia di soli stranieri residente nel Paese da più di 12 anni è in media superiore del 40% rispetto a quello di una famiglia arrivata da soli due anni. Inoltre, le entrate delle famiglie straniere dipendono per oltre il 90% da redditi da lavoro, mentre per le famiglie italiane tale quota si attesta solo al 63,8%. I redditi da capitale incidono appena per l'1,1% (contro il 5,5%) e le pensioni contano solo per l'1,9% (contro quasi il 30% delle famiglie italiane). Da osservare anche che il possesso di una [[laurea]] si traduce, in media, in un reddito solo dell'8% più elevato rispetto a quello di chi possiede la licenza elementare. Gli italiani laureati, al contrario, guadagnano in media il 75% in più di quelli con una licenza elementare.
Tre anni dopo, il 28 dicembre 1963 Clouzot sposò Inès de Gonzalez Bise con la quale rimase fino alla sua morte nel 1977.<ref name="Lloyd.8"/>
 
[[File:Reati immigrati.png|thumb|upright=2.2|[https://www.kaggle.com/gianlab/gli-immigrati-in-italia-dati-istat?scriptVersionId=16735428 analisi statistica dell'immigrazione in Italia nel 2018 con dati Istat]]]
== Filmografia ==
I principali reati compiuti dagli immigrati detenuti riguardano lo spaccio di droga, la rapina e i delitti legati al furto. Il seguente grafico riguarda i reati compiuti da detenuti immigrati che si trovano nelle carceri italiane.
=== Regista e sceneggiatore ===
{{Div col|2}}
* ''[[Tout pour l'amour]]'' (1933)<ref>Versione francese di ''[[Aspetto una signora]]'' (''Ein Lied für dich'') di [[Joe May]]</ref>
* ''[[Château de rêve]]'' (1933)<ref>Versione francese di ''[[Das Schloß im Süden]]'' di [[Géza von Bolváry]]</ref>
* ''[[Caprice de princesse]]'' (1934)<ref>Versione francese di ''[[Ihre Durchlaucht, die Verkäuferin]]'' di [[Karl Hartl]]</ref>
* ''[[L'assassino abita al 21]]'' (''L'assassin habite au 21'') (1942)
* ''[[Il corvo (film 1943)|Il corvo]]'' (''Le Corbeau'') (1943)
* ''[[Legittima difesa (film 1947)|Legittima difesa]]'' (''Quai des Orfèvres'') (1947)
* ''[[Manon (film 1949)|Manon]]'' (1949)
* ''[[Ritorna la vita]]'' (''Retour à la vie'') (1949) – <small>Episodio ''Le retour de Jean''</small>
* ''[[Un marito per mia madre]]'' (''Miquette et sa mère'') (1950)
* ''[[Vite vendute]]'' (''Le Salaire de la peur'') (1953)
* ''[[I diabolici (film 1955)|I diabolici]]'' (''Les Diaboliques'') (1955)
* ''[[Il mistero Picasso]]'' (''Le Mystère Picasso'') (1956) – <small>Documentario</small>
* ''[[Le spie (film 1957)|Le spie]]'' (''Les Espions'') (1957)
* ''[[La verità (film)|La verità]]'' (''La Vérité'') (1960)
* ''[[La prigioniera (film 1968)|La prigioniera]]'' (''La Prisonnière'') (1968)
{{Div col end}}
 
=== SoloStranieri sceneggiatoreirregolari ===
I dati delle statistiche ufficiali basate sulla [[residenza (diritto)|residenza]], come è ovvio, non comprendono i numerosi stranieri che dimorano illegalmente sul territorio nazionale. La [[Fondazione ISMU|Fondazione Ismu-Iniziative e studi sulla multietnicità]] stima la presenza di stranieri irregolari presenti sul territorio italiano al 1º gennaio 2014 in 300.000 unità (pari al 6% in proporzione alla popolazione straniera regolare), la stessa fondazione stimava gli irregolari in 500.000 unità nel 2003 e in 326.000 nel 2012<ref>{{cita web|url=http://www.ismu.org/wp-content/uploads/2014/02/STIME-ISMU-IRREGOLARI_magg-2013_el.pdf |titolo=Stima delle presenze irregolari. Vari anni |pubblicazione=ISMU|data=}}</ref>.
{{Div col|2}}
* ''[[Ma cousine de Varsovie]]'', regia di [[Carmine Gallone]] (1931)
* ''[[Di notte a Parigi]]'' (''Un soir de rafle''), regia di Carmine Gallone (1931)
* ''[[Le Chanteur inconnu]]'', regia di [[Viktor Turžanskij]] (1931)
* ''[[Je serai seule après minuit]]'', regia di [[Jacques de Baroncelli]] (1931)
* ''[[Niebla (film)|Niebla]]'', regia di [[Benito Perojo]] (1932)
* ''[[Le Dernier Choc]]'', regia di Jacques de Baroncelli (1932)
* ''[[Faut-il les marier ?]]'', regia di [[Pierre Billon]] e [[Karel Lamač]] (1932)
* ''[[Le Roi des palaces]]'', regia di Carmine Gallone (1932)
* ''[[La Chanson d'une nuit]]'', regia di [[Pierre Colombier]] e [[Anatole Litvak]] (1933)
* ''[[Se fossi re]]'' (''Éducation de prince''), regia di [[Alexander Esway]] (1938)
* ''[[Le Révolté]]'', regia di [[Léon Mathot]] (1938)
* ''[[Il mondo crollerà]]'' (''Le monde tremblera''), regia di [[Richard Pottier]] (1939)
* ''[[Le Duel]]'', regia di [[Pierre Fresnay]] (1941)
* ''[[L'ultimo dei sei]]'' (''Le Dernier des six''), regia di [[Georges Lacombe (regista)|Georges Lacombe]] (1941)
* ''[[Gioventù traviata]]'' (''Les Inconnus dans la maison''), regia di [[Henri Decoin]] (1942)
* ''[[S.O.S. Lutezia]]'' (''Si tous les gars du monde''), regia di [[Christian-Jaque]] (1956)
* ''[[L'inferno (film 1994)|L'inferno]]'' (''L'Enfer''), regia di [[Claude Chabrol]] (1994) – <small>Autore del soggetto</small>
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In Italia l'immigrazione irregolare è alimentata soprattutto dagli ''overstayers'', tutti quegli stranieri che, entrati nel Paese regolarmente, restano dopo la scadenza del visto o dell'autorizzazione al soggiorno: un fenomeno che ha raggiunto - secondo dati ufficiali del [[Ministero dell'Interno]]<ref>[http://www.stranieriinitalia.it/news/viminale14ago2006.htm Viminale, 14 agosto] 2006</ref> - il 60% del totale degli immigrati irregolari nel 2005 (il 63% nel primo semestre del 2006). Un altro 25% circa degli immigrati irregolari giunge illegalmente da altri [[Accordi di Schengen|Paesi Schengen]], approfittando dell'abolizione dei controlli alle frontiere interne (il 24% nei primi sei mesi del 2006). Soltanto il 15% dell'immigrazione irregolare arriva dalle rotte del [[Mediterraneo]].
=== Solo regista ===
* ''[[La Terreur des Batignolles]]'' (1931) – <small>Cortometraggio</small>
* ''[[Die Kunst des Dirigierens]]'' (1965) – <small>Serie televisiva</small>
 
=== RiconoscimentiSbarchi ===
{{Vedi anche|Rotte di migranti nel Mediterraneo}}
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A sbarcare sulle coste italiane attraversando irregolarmente i confini marittimi sono sia [[rifugiati]] in fuga da conflitti armati o persecuzioni e aventi [[diritto di asilo]], sia migranti economici in cerca di migliori condizioni di lavoro<ref>{{cita web|url=https://www.unhcr.it/news/il-punto-di-vista-dellunhcr-rifugiato-o-migrante-qual-e-corretto.html|titolo=IL PUNTO DI VISTA DELL'UNHCR: “RIFUGIATO” o “MIGRANTE”, QUAL È CORRETTO?|pubblicazione=UNHCR|data=28 agosto 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2015/554202/EPRS_BRI%282015%29554202_EN.pdf|titolo=Irregular immigration in the EU: Facts and Figures|pubblicazione=European Parliament|data=Aprile 2015}}</ref>. Negli ultimi anni, i principali Paesi d'imbarco dei migranti sono quelli del Nordafrica - soprattutto [[Libia]], [[Tunisia]] ed Egitto, ma anche Turchia e [[Grecia]].<ref name="ISMUsbarchi2011-14">{{cita web|url=http://www.ismu.org/irregolari-e-sbarchi-presenze/|titolo=Sbarchi. Serie storica anni 2011-2014|pubblicazione=Fondazione Ismu}}</ref>
* '''[[Premio Oscar]]'''<br />[[Premi Oscar 1961|1961]] – Candidatura per il [[Oscar al miglior film in lingua straniera|miglior film straniero]] per ''La verità''
* '''[[Festival di Cannes]]'''<br />[[Festival di Cannes 1949|1949]] – Candidatura al [[Palma d'oro|Grand Prix]] per ''Ritorna la vita''<ref>Candidatura condivisa con [[André Cayatte]], [[Jean Dréville]] e [[Georges Lampin]]</ref><br />[[Festival di Cannes 1953|1953]] – Grand Prix per ''Vite vendute''<br />[[Festival di Cannes 1956|1956]] – [[Premio della giuria (Festival di Cannes)|Premio Speciale della Giuria]] per ''Il mistero Picasso''<br />1956 – Candidatura alla [[Palma d'oro]] per ''Il mistero Picasso''
* '''[[Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]]'''<br />[[8ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (1947)|1947]] – Premio internazionale per la miglior regia per ''Legittima difesa''<br />1947 – Candidatura al Gran Premio Internazionale per ''Legittima difesa''<br />[[10ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia (1949)|1949]] – [[Leone d'oro]] per ''Manon''
* '''[[Festival internazionale del cinema di Berlino]]'''<br />[[Festival di Berlino 1953|1953]] – [[Orso d'oro]] per ''Vite vendute''
* '''[[BAFTA Awards]]'''<br />[[Premi BAFTA 1955|1955]] – [[BAFTA al miglior film|Miglior film internazionale]] per ''Vite vendute''
* '''Syndicat français de la critique de cinéma'''<br />1950 – [[Premio Méliès|Premio Méliès per il miglior film]] per ''Manon''<br />1954 – Premio Méliès per il miglior film per ''Vite vendute''
* '''[[Premio Louis-Delluc]]'''<br />1954 – Premio Louis-Delluc per ''I diabolici''
* '''[[Blue Ribbon Awards]]'''<br />1955 – Miglior film straniero per ''Vite vendute''
* '''[[Festival internazionale del cinema di San Sebastián]]'''<br />1956 – Migliore sceneggiatura di un film straniero per ''S.O.S. Lutezia''<ref>Premio condiviso con [[Christian-Jaque]]</ref>
* '''[[Edgar Allan Poe Awards]]'''<br />1956 – Premio speciale per il miglior film straniero per ''I diabolici''
* '''Grand prix du cinéma français'''<br />1960 – Miglior regista per ''La verità''
* '''[[Festival internazionale del cinema di Mar del Plata]]'''<br />1961 – [[Astor d'argento al miglior regista]] per ''La verità''<br />1961 – Candidatura all'[[Astor d'oro al miglior film]] per ''La verità''
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[[File:Migranti sbarcati in Italia 1997-2016.png|thumb|upright=2|Numero di migranti sbarcati in Italia, 1997-2016<ref>{{cita web|url=http://www.ismu.org/irregolari-e-sbarchi-presenze/|titolo=Sbarchi e richieste di asilo 1997-2014|pubblicazione=Fondazione Ismu}}</ref><ref name="sbarchi2016"/>]]
== Omaggi e remake ==
Il numero degli arrivi dalla fine degli anni Novanta è altalenante. Due picchi sono stati raggiunti nel 1999 (49.999 arrivi) e nel 2008 (36.951 arrivi). Nel 2009-2010, anche a seguito degli accordi stipulati dal [[Governo Berlusconi IV|governo Berlusconi]] con il governo di [[Gheddafi]] in Libia, gli arrivi si sono ridotti a un minimo di 9.573 nel 2009 e 4.406 nel 2010. I respingimenti dei migranti intercettati in mare dall'Italia e riportati in Libia in base agli accordi con Gheddafi hanno procurato all'Italia una condanna della [[Corte europea dei diritti umani]] nel 2012, per violazione del divieto di espulsioni collettive e per aver esposto i migranti a trattamenti inumani e degradanti in Libia e al rischio di essere rimpatriati dalla Libia in Paesi d'origine non sicuri.<ref>{{cita web|url=http://www.penalecontemporaneo.it/d/1305-la-corte-europea-dei-diritti-dell-uomo-ha-dichiarato-i-respingimenti-collettivi-verso-la-libia-oper|titolo=La Corte europea dei diritti dell'uomo ha dichiarato i respingimenti collettivi verso la Libia operati nel maggio 2009 contrari agli artt. 3, 4 prot. 4 e 13 CEDU}}</ref> Nel 2011, con l'inizio delle [[primavera araba|primavere arabe]] in Tunisia, Libia ed Egitto, si è avuto un nuovo picco di 62.692 arrivi, per quasi la metà provenienti dalla Tunisia.<ref name="ISMUsbarchi2011-14"/>
Sono tre i remake di film di Henri-Georges Clouzot:
* ''[[La penna rossa]]'', remake de ''Il corvo'' diretto nel 1951 da [[Otto Preminger]], interpretato da [[Linda Darnell]] e [[Charles Boyer]]
* ''[[Il salario della paura]]'', remake di ''Vite vendute'' diretto nel 1977 da [[William Friedkin]], con [[Roy Scheider]] come protagonista.
* ''[[Diabolique]]'', remake de ''I diabolici'' diretto nel 1996 da [[Jeremiah S. Chechik]], con [[Sharon Stone]], [[Isabelle Adjani]] e [[Chazz Palminteri]].
 
Dal 2014, con lo scoppio della [[seconda guerra civile in Libia]] e la crisi dei rifugiati siriani, si è verificato un nuovo marcato incremento degli sbarchi. Nel 2014 sono sbarcati sulle coste italiane 170.100 rifugiati e migranti<ref name="ISMUsbarchi2014">{{cita web|url=http://www.ismu.org/irregolari-e-sbarchi-presenze/|titolo=Sbarchi anno 2014|pubblicazione=ISMU|data=}}</ref> (su un totale di 220.194 che sono giunti nella U.E. attraversando irregolarmente il Mediterraneo nel 2014)<ref name="FrontexARA2015">{{cita web|url=http://frontex.europa.eu/assets/Publications/Risk_Analysis/Annual_Risk_Analysis_2015.pdf#page=59|titolo=Annual Risk Analysis 2015|pagina=59|pubblicazione=[[Frontex]]|data=27 aprile 2015}}</ref>, in crescita rispetto al 2013 (42.925 sbarcati)<ref name="ISMUsbarchi2011-14"/>. 141.484 degli sbarcati in Italia nel 2014 erano partiti dalle coste della Libia, 15.283 dalle coste dell'Egitto e 10.340 dalle coste della Turchia. I principali Paesi di cittadinanza degli sbarcati erano [[Siria]] (42.323), [[Eritrea]] (34.329), [[Mali]] (9.908), [[Nigeria]] (9.000), [[Gambia]] (8.691), [[Somalia]] (5.756) ed [[Egitto]] (4.095)<ref name="ISMUsbarchi2014"/>. L'incremento negli sbarchi si doveva sia al maggior numero di rifugiati provenienti in particolare dalla Siria a causa della [[guerra civile siriana]], sia alla maggiore facilità e urgenza di partire dalle coste libiche a causa della situazione di anarchia creata dalla [[seconda guerra civile in Libia|guerra civile in Libia]], essa stessa storicamente un Paese non solo di transito, ma anche di destinazione per i migranti economici africani<ref>{{cita web|url= https://www.bbc.com/news/world-middle-east-32386370|titolo=Why Libya is springboard for migrant exodus
Nel 1994, il regista [[Claude Chabrol]] ha diretto il film ''[[L'inferno (film 1994)|L'inferno]]'', portando per la prima volta sul grande schermo il soggetto di ''L'Enfer''. Il film incompiuto di Clouzot è stato anche oggetto di un documentario, ''L'Enfer d'Henri-Georges Clouzot'', diretto nel 2009 da [[Serge Bromberg]] e [[Ruxandra Medrea]] e vincitore del [[Premio César]] come [[Premio César per il miglior documentario|miglior documentario]].
|pubblicazione=BBC News|data=20 aprile 2015}}</ref>. Molti degli sbarcati erano in cerca di [[diritto di asilo|asilo]], in particolare siriani ed eritrei, le cui domande di asilo in Europa esaminate nel 2014 sono state accolte positivamente per il 95% e per l'89% dei casi, rispettivamente<ref>{{cita web|url=http://unhcr.it/risorse/statistiche/sea-arrivals-to-italy|titolo=Sea Arrivals to Italy|pubblicazione=UNHCR|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150426051032/http://unhcr.it/risorse/statistiche/sea-arrivals-to-italy|dataarchivio=26 aprile 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ec.europa.eu/eurostat/en/web/products-data-in-focus/-/KS-QA-15-003#13|titolo=Asylum applicants and first instance decisions on asylum applications: 2014|pubblicazione=Eurostat|data=marzo 2015}}</ref>. Tuttavia, solo pochissimi Siriani ed Eritrei hanno presentato domanda di asilo in Italia (500 e 480, rispettivamente)<ref>{{cita web|url=http://www.unhcr.it/sites/53a161110b80eeaac7000002/assets/5513dc820b80eea0980046d1/Info2.pdf|titolo=Forse non sapevi che...|pubblicazione=UNHCR|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150525020138/http://www.unhcr.it/sites/53a161110b80eeaac7000002/assets/5513dc820b80eea0980046d1/Info2.pdf|dataarchivio=25 maggio 2015}}</ref>, mentre la maggior parte ha proseguito verso il Nord Europa (Germania e Svezia in particolare), nonostante il [[Regolamento Dublino II|regolamento di Dublino]] preveda che i richiedenti asilo debbano presentare domanda di asilo nel primo Paese d'arrivo<ref>{{cita web|url=https://www.unhcr.it/sites/53a161110b80eeaac7000002/assets/5594f5c90b80eefd95005817/La_via_del_mare_verso_l_Europa.pdf|titolo=La via del mare verso l’Europa: Il passaggio del Mediterraneo nell’era dei rifugiati|pubblicazione=UNHCR|data=1º luglio 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304091627/https://www.unhcr.it/sites/53a161110b80eeaac7000002/assets/5594f5c90b80eefd95005817/La_via_del_mare_verso_l_Europa.pdf|dataarchivio=4 marzo 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=https://pagellapolitica.it/blog/show/66/dove-vanno-a-finire-gli-immigrati-che-sbarcano-in-italia-fatti-fonti-e-luoghi-comuni|titolo=Dove vanno a finire gli immigrati che sbarcano in Italia? Fatti, fonti e luoghi comuni|data=28 maggio 2015|pubblicazione=Pagella politica}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.nytimes.com/2013/11/30/world/middleeast/out-of-syria-into-a-european-maze.html?pagewanted=all&_r=0|titolo=Out of Syria, Into a European Maze|pubblicazione=New York Times|data=20 novembre 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.infodata.ilsole24ore.com/2015/05/13/leuropa-ha-accolto-185mila-rifugiati-nel-2014-i-numeri-della-crisi-dei-migranti/|titolo=L’Europa ha accolto 185mila rifugiati nel 2014. I numeri della crisi dei migranti|pubblicazione=Il Sole 24 Ore|data=13 maggio 2015}}</ref>. Nel 2015, i rifugiati e migranti sbarcati in Italia sono stati 153.842, il 9% in meno rispetto al 2014. Salvo una drastica riduzione del numero di rifugiati siriani, spostatisi sulla rotta dalla Turchia alle coste della [[Grecia]] (dove nel 2015 sono sbarcati 856.723 rifugiati e migranti<ref name=":0">{{Cita web|url= http://data.unhcr.org/mediterranean/regional.html|titolo= Refugees and migrants crossing the Mediterranean to Europe|accesso= 1º gennaio 2016|editore= United Nations High Commissioner for Refugees}}</ref> nel contesto della [[crisi europea dei rifugiati]]), le principali nazionalità dichiarate al momento dello sbarco sono rimaste Eritrea (38.612), Nigeria (21.886), Somalia (12.176), Sudan (8.909), Gambia (8.123), Siria (7.444) e Mali (5.752)<ref name="sbarchi-asilo 2015">{{cita web|url=http://www.libertaciviliimmigrazione.interno.it/dipim/site/it/documentazione/statistiche/servizi_civili/2016/1_2016_Statistiche_2015_sbarchix_esiti_domande_di_asilo_e_posti_in_strutture_accoglienza.html|titolo=Statistiche immigrazione|3=|pubblicazione=Ministero dell'Interno|urlmorto=sì|urlarchivio=https://archive.is/20160131235539/http://www.libertaciviliimmigrazione.interno.it/dipim/site/it/documentazione/statistiche/servizi_civili/2016/1_2016_Statistiche_2015_sbarchix_esiti_domande_di_asilo_e_posti_in_strutture_accoglienza.html|dataarchivio=31 gennaio 2016}}</ref>. Nel 2016 sono sbarcate 181.436 persone: i migranti di nazionalità nigeriana (37.551) hanno superato quelli di nazionalità eritrea (20.718), con un generale aumento dei migranti originari dell'Africa occidentale (13.342 dalla Guinea, 12.396 dalla Costa d'Avorio, 11.929 dal Gambia, 10.327 dal Senegal, 10.010 dal Mali), seguiti da Sudan (9.327), Bangladesh (8.131) e Somalia (7.281).<ref name="sbarchi2016">{{cita web|url=http://www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/cruscotto_statistico_giornaliero_31_dicembre.pdf|titolo=Cruscotto statistico al 31 dicembre 2016|pubblicazione=Ministero dell'Interno}}</ref> Da luglio 2017 gli sbarchi sono iniziati a calare sensibilmente, in seguito a diversi accordi bilaterali con i governi di Libia e Niger, le tribù libiche del Fezzan e alcune milizie operanti nella zona di Sabratha.<ref>{{Cita web|url=http://www.interno.gov.it/sites/default/files/cruscotto_giornaliero_16-10-2017.pdf|titolo=Cruscotto Statistico giornaliero sui migranti sbarcati in Italia}}</ref>
 
=== Richiedenti asilo e rifugiati ===
Un documentario televisivo sulla carriera del regista, ''Le scandale Clouzot'', è stato diretto da [[Pierre-Henri Gibert]] e trasmesso in Francia il 15 novembre 2017.
{{Vedi anche|Diritto di asilo#Italia}}
Da non confondersi con la maggioranza degli stranieri, immigrati in Italia quasi sempre per motivi economici, i richiedenti [[diritto di asilo|asilo]] sono stranieri che hanno presentato all'Italia richiesta di protezione ed ospitalità in base alle convenzioni internazionali, perché perseguitati nel loro paese di origine per le loro opinioni politiche, appartenenza ad un gruppo religioso, appartenenza ad una determinata classe sociale, appartenenza etnica, o provenienti da zone di guerra totalmente insicure, o oggetto di discriminazioni o persecuzioni. Dal momento che la richiesta di asilo va presentata nel territorio dello Stato a cui si richiede asilo e che le leggi italiane ed europee non prevedono vie di ingresso regolari per coloro che intendono presentare richiesta di asilo, i richiedenti asilo arrivano per lo più in maniera irregolare, attraverso gli sbarchi sulle coste italiane. In base alla [[Convenzione relativa allo statuto dei rifugiati|convenzione di Ginevra sui rifugiati]] (1951), i richiedenti asilo non possono essere respinti ai confini se sono a rischio di persecuzione o di altri gravi danni<ref>{{cita web|url=https://www.europarl.europa.eu/RegData/etudes/BRIE/2015/551333/EPRS_BRI%282015%29551333_EN.pdf|titolo=EU legal framework on asylum and irregular immigration 'on arrival'|pubblicazione=European Parliament|data=Marzo 2015}}</ref>. Coloro la cui richiesta è stata accolta positivamente ricevono lo status di [[rifugiato]] o altra forma di protezione internazionale (protezione sussidiaria o umanitaria), mentre i restanti possono essere rimpatriati<ref>{{cita web|url=http://www.unhcr.org/pages/49c3646c137.html|titolo=Asylum-Seekers|pubblicazione=UNHCR}}</ref>. Se nella categoria dei rifugiati rientravano nel secolo scorso prima persone rimpatriate da ex colonie italiane (accusati di collaborazionismo con i colonizzatori italiani) e poi persone perseguitate nell'Est Europa per l'opposizione ai regimi comunisti ivi allora imperanti, nel nuovo secolo la provenienza è prevalentemente da stati in guerra o autoritari, soprattutto Eritrea, Somalia e Afghanistan, non senza la presenza di perseguitati per motivi politici o religiosi.
 
[[File:Richieste di asilo Italia 1990-2014.png|thumb|upright=2|Richieste di asilo in Italia,1990-2015. In arancione, le richieste di asilo ricevute; in blu, le decisioni prese sulle richieste di asilo presentate; in verde, le decisioni che hanno avuto esito positivo, col riconoscimento dello status di rifugiato o altra forma di protezione internazionale.<ref>{{cita web|url=http://www.libertaciviliimmigrazione.dlci.interno.gov.it/sites/default/files/allegati/quaderno_statistico_per_gli_anni_1990-2015_.pdf|titolo=Richieste di asilo|pubblicazione=Ministero dell'Interno}}</ref>]]
Tra il 1990 e il 2015, l'Italia ha ricevuto 517.720 richieste d'asilo, riconoscendo lo status di rifugiato o altra forma di protezione internazionale a 178.788 richiedenti asilo<ref>{{cita web|url=http://www.interno.gov.it/sites/default/files/quaderno_statistico_1990_-_2014_asilo.pdf#54 |titolo=Esiti delle richieste di asilo|pubblicazione=Ministero dell'Interno|data=12 maggio 2015}}</ref><ref name=" sbarchi-asilo 2015"/>.
Secondo l'[[UNHCR]], il numero totale di rifugiati residenti in Italia alla fine del 2015 era di 118.047 unità, meno che in Germania (316.113), Francia (273.126), Svezia (169.520) e Regno Unito (123.067)<ref>{{cita web|url= http://www.unhcr.org/statistics/unhcrstats/576408cd7/unhcr-global-trends-2015.html|titolo=UNHCR - Global Trends –Forced Displacement in 2015|pubblicazione=UNHCR|data=18 giugno 2016}}</ref>. I primi cinque Paesi di cittadinanza dei rifugiati in Italia erano [[Somalia]] (13.068), [[Afghanistan]] (12.203), [[Eritrea]] (11.962), [[Nigeria]] (9.931) e [[Pakistan]] (9.202)<ref>{{cita web|url=http://popstats.unhcr.org/en/persons_of_concern|titolo=UNHCR Population Statistics|pubblicazione=UNHCR}}</ref>.
 
Il 2014 è stato, sia in Italia, sia nel resto d'Europa, un anno record per il numero di nuove richieste di asilo. In Italia sono state presentate 64.625 richieste di asilo (rispetto alle 26.620 del 2013), su un totale di 625.920 richieste di asilo in tutta l'U.E. (rispetto alle 431.090 del 2013); hanno avuto più richieste di asilo dell'Italia la Germania (202.645) e la Svezia (81.180). Le prime cinque nazionalità dei richiedenti asilo in Italia nel 2014 sono state Nigeria (10.135), [[Mali]] (9.790), [[Gambia]] (8.575), Pakistan (7.150) e [[Senegal]] (4.675)<ref name="EurostatAsylum">{{cita web|url=http://ec.europa.eu/eurostat/statistics-explained/index.php/Asylum_statistics|titolo=Asylum statistics|pubblicazione=EUROSTAT|data=7 maggio 2015}}</ref>. Alla fine del 2014, nelle strutture di accoglienza per richiedenti asilo in Italia erano ospitate 66.066 persone<ref>{{cita web|url=http://www.interno.gov.it/sites/default/files/presenze_dei_migranti_nelle_strutture_di_accoglienza_in_italia.pdf|titolo=Presenze dei migranti nelle strutture di
accoglienza in Italia|pubblicazione=Ministero dell'Interno|data=3 marzo 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150402094851/http://www.interno.gov.it/sites/default/files/presenze_dei_migranti_nelle_strutture_di_accoglienza_in_italia.pdf|dataarchivio=2 aprile 2015}}</ref>. Nel 2015, le richieste di asilo sono state 83.970; al 31 dicembre 2015 i richiedenti asilo ospitati nelle strutture di accoglienza erano 103.792.<ref name=" sbarchi-asilo 2015"/>
 
Nel 2014 ci sono state in Italia 35.180 decisioni in prima istanza sulle richieste di asilo presentate (sia nello stesso anno, sia precedentemente): di queste, 20.580 (59%) hanno avuto esito positivo, col riconoscimento dello status di rifugiato o di altra forma di protezione internazionale, mentre le restanti 14.600 sono state respinte<ref name="ISMU2015">{{cita web|url=http://www.ismu.org/wp-content/uploads/2015/03/Report-1-G.-Papavero-16.02.pdf|titolo=Sbarchi, richiedenti asilo e presenze irregolari|data=Febbraio 2015|pubblicazione=ISMU}}</ref><ref name="EurostatAsylum"/>. Hanno accolto positivamente più richieste di asilo dell'Italia la Germania (47.555), la Svezia (33.025) e la Francia (20.640). Le prime tre nazionalità di coloro che hanno ottenuto lo status di rifugiato o altra forma di protezione internazionale in Italia nel 2014 sono state Pakistan (2.420), Afghanistan (2.400) e Nigeria (2.145)<ref>{{cita web|url=http://ec.europa.eu/eurostat/documents/2995521/6827382/3-12052015-AP-EN.pdf/6733f080-c072-4bf5-91fc-f591abf28176|titolo=EU Member States granted protection to more than 185 000 asylum seekers in 2014|pubblicazione=Eurostat|data=12 maggio 2105}}</ref>.
 
Nel 2015 sono state prese 71.110 decisioni sulle richieste di asilo presentate; di queste, 29.535 (41%) hanno avuto esito positivo, mentre il 53% sono state respinte.<ref name=" sbarchi-asilo 2015"/>
 
== L'immigrazione nel cinema ==
{{vedi anche|Filmografia sull'immigrazione in Italia}}
Negli ultimi anni, l'immigrazione è diventata un tema ricorrente nel [[cinema italiano]], fino quasi a rappresentarne un genere a parte<ref name="L'immigré, vedette américaine de la Mostra de Venise">[https://www.lemonde.fr/cinema/article/2011/09/10/l-immigre-vedette-americaine-de-la-mostra-de-venise_1570354_3476.html titolo= L'immigré vedette américaine de la Mostra de Venise (Le Monde)]</ref>. Uno dei primi film ad affrontare le problematiche relative all'immigrazione, in quel caso albanese, è stato ''[[Lamerica]]'' di [[Gianni Amelio]] (1994). Nell'ultimo decennio in particolare, tra i film incentranti su tematiche migratorie si trovano ''[[Quando sei nato non puoi più nasconderti]]'' di [[Marco Tullio Giordana]] (2005), ''[[Le ferie di Licu]]'' di [[Vittorio Moroni]] (2006), ''[[Cover-boy]]'' di [[Carmine Amoroso]] (2006), ''[[Bianco e nero (film)|Bianco e nero]]'' di [[Cristina Comencini]] (2008), ''[[Cose dell'altro mondo (film 2011)|Cose dell'altro mondo]]'' di [[Francesco Patierno]], ''[[Il villaggio di cartone]]'' di [[Ermanno Olmi]] (2011), ''[[Terraferma (film)|Terraferma]]'' (2011) di [[Emanuele Crialese]] e ''[[Con il sole negli occhi]]'' (2015) di [[Pupi Avati]]. Il regista veneziano [[Andrea Segre]] si è spesso concentrato sui temi relativi all'immigrazione nei suoi documentari (tra cui ''[[Come un uomo sulla terra]]'', diretto insieme a Riccardo Biadene e [[Dagmawi Yimer]] nel 2008), fino a dirigere e presentare alla [[68ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia]] il suo primo lungometraggio di fiction, ''[[Io sono Li]]'' (2011). È da notare che la maggior parte dei film sull'immigrazione sono realizzati da registi italiani, non essendoci ancora in Italia una generazione di cineasti di seconda generazione<ref name="Gli immigrati nel cinema italiano">{{Cita web |url=http://www.missioni-africane.org/263__Gli_immigrati_nel_cinema_italiano |titolo=Copia archiviata |accesso=30 novembre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130928075444/http://www.missioni-africane.org/263__Gli_immigrati_nel_cinema_italiano |dataarchivio=28 settembre 2013 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
== Media etnici ==
[[File:babel.png|thumb|[[Babel TV]], primo canale televisivo dedicato agli stranieri in Italia]]
I media etnici rappresentano una delle fonti principali di informazione per gli immigrati in Italia: si contano più di 150 testate, di cui 65 a mezzo stampa, 59 radiofoniche, 24 format televisivi e siti web tematici dedicati agli stranieri in Italia. Questi i dati<ref>{{cita news|url=http://www.resetdoc.org/story/00000021123|autore=Alen Custovic | titolo= Il successo dei media etnici| sito=resetdoc.org | data=16 marzo 2010 }}</ref> elaborati dal Cospe, Cooperazione per i Paesi emergenti, che segnala i casi di ''[[Stranieri in Italia]]'', network etnico fondato nel 2000 da Francesco Costa e ISI Media, con 22 testate in lingua diffuse in tutta Europa, ''Speciale Mondinsieme. Per partecipaRe la città'' in allegato a La Gazzetta di Reggio Emilia e Metropoli, edito con ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]''. Le principali fonti di informazione online sono rappresentate dal network ''Ethnoland'', rivista bimestrale di informazione e di servizio a cura di Otto Bitjoka e da Edgar Meyer, Stringer.it e il network Stranieriinitalia.it, presente sul web con il portale e la rete di siti in lingua<ref>{{cita web| url= http://www.dialoghi.cnr.it/news/i-giornali-degli-stranieri-in-italia| titolo= I giornali degli stranieri in Italia| autore= CNR| data= 7 giugno 2010| accesso= 8 gennaio 2012| urlarchivio= https://web.archive.org/web/20111224214919/http://www.dialoghi.cnr.it/news/i-giornali-degli-stranieri-in-italia| dataarchivio= 24 dicembre 2011| urlmorto= sì}}</ref>. Inoltre, Babel TV è il primo canale televisivo in Italia dedicato ai temi dell'immigrazione e trasmette dalla piattaforma digitale [[Sky Italia|Sky]] dall'8 novembre 2010.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro| Stefano | Baldi | coautori=Raimondo Cagiano de Azevedo | La popolazione italiana verso il 2000. Storia demografica dal dopoguerra ad oggi | 1999 | Il Mulino |isbn=88-15-06246-7 }}
* {{cita libro|titolo=Les Diaboliques|autore=Susan Hayward|anno=2005|editore=University of Illinois Press|ISBN=9780252073304|url=https://books.google.it/books/about/Les_Diaboliques_Henri_Georges_Clouzot_19.html?id=bG52IWq_SxkC&redir_esc=y|lingua=en}}
* {{cita libro| Fadi | Hassan | coautori= Luigi Minale - Immigrazione in Italia: risorsa o minaccia? | 2010 | www.quattrogatti.info}}
* {{cita libro|titolo=Henri-Georges Clouzot|autore=Christopher Lloyd|anno=2013|editore=Manchester University Press|ISBN=9781847796196|url=https://books.google.it/books/about/Henri_Georges_Clouzot.html?id=tozaCQAAQBAJ&redir_esc=y|lingua=en}}
* {{cita libro| | | coautori= AA.VV - I costi dell'immigrazione - Quaderni Padani n. 98Luigi | 2011 | }}
* {{cita libro|titolo=Le corbeau: French film guides series|autore=Judith Mayne|anno=2007|editore=I.B. Tauris, London|ISBN=9781845113704|url=https://books.google.it/books/about/CORBEAU_LE_FRENCH_FILM_GUIDE.html?id=4UI2kLnMwBcC&redir_esc=y|lingua=en}}
* Carlo Maccheroni e Arnaldo Mauri (Eds), ''Le migrazioni dall'Africa mediterranea verso l'Italia'', Giuffrè, Milano, 1989, ISBN 88-14-02033-7.
* {{cita libro|titolo=French Cinema: From Its Beginnings to the Present|autore=Rémi Fournier Lanzoni|anno=2004|editore=A&C Black, London|ISBN=9780826416001|url=https://books.google.it/books/about/French_Cinema.html?id=Nkyr7ARHY6sC&redir_esc=y|lingua=en}}
* Marcello Borgese- L'obayifo di Rosarno-Città del sole, Edizioni, Reggio Cal. 2014
* {{cita libro|titolo=Brigitte Bardot: A Biography|autore=Barnett Singer|anno=2011|editore=McFarland & Company, Jefferson, North Carolina|ISBN=9780786484263|url=https://books.google.it/books/about/Brigitte_Bardot.html?id=3e5vfj0ybGYC&redir_esc=y|lingua=en}}
* Arnaldo Mauri, "Squilibri demografici e immigrazione: il caso dell'Italia", ''Studi Economici e Sociali'', Vol. 24, n. 4, 1989. [https://ssrn.com/abstract=904301 Demographic Imbalance and Immigration: The Case of Italy by Arnaldo Mauri:: SSRN]
* {{cita libro|titolo=Initiales B.B.|autore=Brigitte Bardot|anno=1996|editore=Éditions Grasset & Fasquelle, Paris|ISBN=9782246526018|url=https://books.google.it/books?id=E0OPQgAACAAJ&dq=Brigitte+Bardot+Initiales+B.B.+1996&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwiGtJb5u8fdAhWM-KQKHZqrDZ0Q6AEIKzAA|lingua=fr}}
 
== Voci correlate ==
* [[Centro di permanenza temporanea]]
* [[Decreto flussi]]
* [[Diritto di asilo]]
* [[Emigrazione italiana]]
* [[Legge Bossi-Fini]]
* [[Legge Martelli]]
* [[Legge Turco-Napolitano]]
* [[Seconde generazioni]]
* [[Ufficio europeo di sostegno per l'asilo]] (EASO)
* [[Filmografia sull'immigrazione in Italia]]
* [[Immigrazione romena in Italia]]
* [[Immigrazione srilankese in Italia]]
* [[Immigrazione albanese in Italia]]
* [[oriundi]]
*[[naturalizzazione]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto|preposizione=sull'}}
{{interprogetto
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.istat.it/it/immigrati|Istat - Statistiche sugli stranieri residenti in Italia}}
* {{Collegamenti esterni
* {{cita web|http://www.ismu.org/2014/11/numeri-immigrazione/|I numeri dell'immigrazione, a cura della Fondazione ISMU}}
* {{cita web|http://www.stranieriinitalia.it|StranieriinItalia.it il portale dell'immigrazione}}
* {{cita web|http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/98286dl.htm|D.Lgs. del 25 luglio 1998 n.286, Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero}}
* {{cita web|http://www.italy.iom.int|Sito della Missione in Italia dell'OIM Organizzazione Internazionale per le Migrazioni}}
* [http://www.tuttitalia.it/statistiche/cittadini-stranieri/ Statistiche demografiche dei cittadini stranieri in Italia ] - Tuttitalia.it
 
{{Immigrazione in Italia}}
{{Portale|biografie|cinema}}
{{Portale|Italia|migranti}}
 
[[Categoria:SepoltiImmigrazione nelin cimiteroItalia| di Montmartre]]