Stefania Massaccesi e Gurban Berdiýew: differenze tra le pagine

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{{F|calciatori sovietici|febbraio 2013}}
{{F|scultori italiani|arg2=pittori italiani|marzo 2017|Fonti decisamente insufficienti per dimostrarne la rilevanza, oltretutto non verificabili.}}
{{S|allenatori di calcio sovietici|calciatori sovietici}}
{{Sportivo
|Nome = Gurban Berdiýew
|Immagine = Kurban_Berdyev.jpg
|Didascalia =
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{SUN}}<br>{{TKM}} (dal 1991)
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[difensore]], [[centrocampista]])</small>
|Squadra = {{Calcio Rubin}}
|TermineCarriera = 1985 - giocatore
|SquadreGiovanili=
{{Carriera sportivo
| |Kolhozçy [[Aşgabat]] |
}}
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|1971-1976 |Kolhozçy [[Aşgabat]] |134 (16)
|1977 |{{Calcio Qayrat|G}} |20 (5)
|1978 |Kolhozçy [[Aşgabat]] |38 (3)
|1979-1980 |{{Calcio SKA Rostov-sul-Don|G}} |35 (3)
|1980 |{{Calcio Rostov|G}} |? (?)
|1981-1985 |{{Calcio Qayrat|G}} |139 (28)
}}
|Allenatore =
{{Carriera sportivo
|1986-1989 |Khimik Dzhambul |
|1991-1992 |{{Calcio Taraz|A}} |
|1993-1994 |{{Calcio Genclerbirligi|A}} |
|1994-1995 |{{Calcio Kairat|A}} |
|1996 |FC Caspiy |
|1997-1999 |{{Calcio Nisa Asgabat|A}} |
|1997-1999 |{{Naz|CA|TKM}} |
|2000-2001 |{{Calcio Kristall Smolensk|A}} |
|2001-2013 |{{Calcio Rubin|A}} |
|2014-2016 |{{Calcio Rostov|A}} |
|2017-2019 |{{Calcio Rubin|A}} |
}}
|Aggiornato = 15 luglio 2017
}}
 
{{Bio
|Nome = StefaniaGurban
|Cognome = MassaccesiBerdiýew
|PreData = {{russo|Курбан Бекиевич Бердыев}}
|Sesso = F
|Sesso = M
|LuogoNascita = Agugliano
|LuogoNascita = Aşgabat
|GiornoMeseNascita = 29 novembre
|GiornoMeseNascita = 25 agosto
|AnnoNascita = 1959
|AnnoNascita = 1952
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = allenatore di calcio
|Epoca = 1900
|Attività2 = dirigente sportivo
|Epoca2 = 2000
|Attività3 = ex calciatore
|Attività = pittrice
|Nazionalità = sovietico
|Attività2 = scultrice
|PostNazionalità = , dal [[1991]] [[Turkmenistan|turkmeno]], di ruolo [[difensore]] o [[centrocampista]], allenatore del [[Futbol'nyj Klub Rubin Kazan'|Rubin Kazan']]
|Attività3 = incisore
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Stefania _ Massaccesi.jpg
}}
[[File:Курбан_Бердыев_на_матче_ЦСКА_-_Рубин.jpg|thumb|Gurban Berdiýew nel 2011]]
Esponente del [[figurativismo]] europeo contemporaneo.
== Carriera ==
Dopo una carriera da calciatore nel ruolo di [[difensore]] e [[centrocampista]] trascorsa fra prima e seconda divisione del [[campionato sovietico di calcio]], intraprende l'attività di allenatore con formazioni [[Kazakistan|kazake]], per poi trasferirsi in [[Turchia]] nel [[1993]] per guidare il [[Gençlerbirliği Spor Kulübü|Gençlerbirliği]]. Rientra quindi in Kazakistan prima di tornare in [[Turkmenistan]], dove guida per un biennio la [[Nazionale di calcio del Turkmenistan|nazionale]]. Nel [[2000]] si trasferisce in [[Russia]], prima al Kristall [[Smolensk]] e quindi, l'anno successivo, al [[Rubin Kazan']], che porta in 8 anni dalla [[Pervij divizion|seconda serie]] alla conquista di due titoli consecutivi di [[Prem'er-Liga]] nel [[Prem'er-Liga 2008|2008]] e nel [[Prem'er-Liga 2009|2009]]. Berdiyev è stato protagonista nella fase a gironi della [[UEFA Champions League 2009-2010]]: nel novembre 2009 coglie un clamoroso risultato contro il {{Calcio Barcellona|N}} al [[Camp Nou]], dove i [[Russia|russi]] si impongono con il risultato di 2-1. Il 20 dicembre 2013, a seguito un colloquio con i vertici del club, prende la decisione di lasciare la guida tecnica della squadra, dopo 12 anni.
 
Nel dicembre 2014 è nominato allenatore del [[Futbol'nyj Klub Rostov|Rostov]]<ref>{{cita web|url=http://www.fc-rostov.ru/press/news/9345|titolo=КУРБАН БЕРДЫЕВ ГЛАВНЫЙ ТРЕНЕР «РОСТОВА»|sito=fc-rostov.ru|lingua=ru|data=18 dicembre 2014|accesso=15 luglio 2017}}</ref>. Alla guida del Rostov raggiunge la salvezza dopo gli spareggi promozione/retrocessione al termine della [[Prem'er-Liga 2014-2015|stagione 2014-2015]], per poi portare il Rostov in [[UEFA Champions League 2017-2018|UEFA Champions League]] grazie al secondo posto conquistato al termine della [[Prem'er-Liga 2015-2016|stagione 2015-2016]], dopo aver lottato per il titolo con il {{Calcio CSKA Mosca|N}}. Il 6 agosto 2016 rassegna le dimissioni da allenatore del Rostov<ref>{{cita web|url=http://www.fc-rostov.ru/press/news/10347|titolo=Курбан Бердыев попрощался с командой|sito=fc-rostov.ru|lingua=ru|data=6 agosto 2016|accesso=15 luglio 2017}}</ref>. Un mese dopo, il 9 settembre, torna al [[Futbol'nyj Klub Rostov|Rostov]] in veste prima di assistente e poi di vice-presidente<ref>{{cita web|url=http://www.fc-rostov.ru/press/news/10446|titolo=Курбан Бердыев назначен вице-президентом – тренером «Ростова»|sito=fc-rostov.ru|lingua=ru|data=9 settembre 2016|accesso=15 luglio 2017}}</ref>. Questa nuova avventura al Rostov si conclude il 1º giugno 2017, al termine della stagione 2016-2017, con nuove dimissioni<ref>{{cita web|url=http://www.fc-rostov.ru/press/news/10983|titolo=Курбан Бердыев покинул «Ростов»|sito=fc-rostov.ru|lingua=ru|data=1º giugno 2017|accesso=15 luglio 2017}}</ref>.
==Biografia==
A partire dal 1976 studia pianoforte e canto lirico presso il Conservatorio di Pesaro e, privatamente a Roma e Milano, apprezzata allieva di maestri di fama mondiale. A fine anni ‘80, attratta dal disegno e dalla pittura, realizza da autodidatta i suoi primi dipinti, per lo più ritratti e numerose copie da [[Velázquez]] e [[Vermeer]].
 
Il 9 giugno 2017 firma come allenatore del [[Futbol'nyj Klub Rubin Kazan'|Rubin Kazan']], tornando ad allenare la squadra tatara dopo quattro anni e mezzo<ref>{{cita web|url=http://www.rubin-kazan.ru/ru/news_items/6934-kurban-berdyev-vozglavit-rubin|titolo=Курбан Бердыев возглавит «Рубин»|sito=rubin-kazan.ru|lingua=ru|data=9 giugno 2017|accesso=15 luglio 2017}}</ref>.
Dal 1990 in poi, cresciuta alla severa scuola di [[Giovanni Battista De Andreis|De Andreis]], di riflesso allo studio rigoroso del disegno e delle diverse tecniche pittoriche prendono forma le prime opere. Tematiche in prevalenza ispirate a stanze e personaggi solitari che vengono presentate in anteprima sulla rivista ''Prospettive d'Arte'' <ref>{{cita pubblicazione|rivista=Prospettive d’Arte|autore=G.B. De Andreis |titolo=Le stanze interiori| città =Milano |data=aprile 1992}}</ref>, a firma del suo maestro. Nel 1995 tre suoi significativi dipinti vengono acquistati per la sede dell'Ambasciata Italiana in Giordania.
 
==Record==
È stata presentata e iniziata da Marco Goldin, e sempre valorizzata e seguita da Federico Zeri che così si esprime: “Io credo sia una delle espressioni più forti e più valide apparse negli ultimi tempi. I quadri mi hanno assai colpito, ne sono rimasto non poco impressionato” <ref>{{Cita libro
È stato l'unico allenatore a battere il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]] al [[Camp Nou]] nella [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League 2009-2010]], il primo allenatore [[Turkmenistan|turkmeno]] a vincere contro una squadra [[Spagna|spagnola]] e il primo turkmeno in assoluto a vincere contro il Barcellona.
|autore = Maurizio B. Curuz
|titolo = Così parlò Federico Zeri , Come romanzi esplosivi
|città = Brescia
|data = marzo 2007
|ed = Ediz. Comunicare
|pagine = 64
|volume = STILE arte
}}
</ref>.
Nel 1996, esordisce negli Stati Uniti nella rassegna "Figured", presso l'Associated American Artists di New York, e in Italia al Museo Casa dei Carraresi di Treviso, con una mostra itinerante in musei ideata da [[Marco Goldin]] <ref>{{Cita libro
|autore Marco Goldin
|titolo = Pitture
|data = 1996
|ed = edizioni Electa
}}
</ref>.
 
==Curiosità==
Nel 1998 alla Mostra internazionale “Ad occhi aperti / L'autoritratto” al Museo dei Bozzetti di Pietrasanta, espone opere sul tema del ritratto.
* La sua figura è spesso associata al [[Tawhid|rosario islamico]], poiché ne porta uno in campo durante ogni partita.
 
== Palmarès da allenatore ==
[[File:Stefania Massaccesi nel 1994.jpg|miniatura|Stefania Massaccesi nel 1994]]
=== Club ===
==== Competizioni nazionali ====
*{{Calciopalm|Campionato russo|2}}
:Rubin Kazan': [[Prem'er-Liga 2008|2008]], [[Prem'er-Liga 2009|2009]]
*{{Calciopalm|Coppa di Russia|1}}
:Rubin Kazan': [[Kubok Rossii 2011-2012|2011-2012]]
*{{Calciopalm|Supercoppa di Russia|2}}
:Rubin Kazan': [[Superkubok Rossii 2010|2010]], [[Superkubok Rossii 2012|2012]]
 
==== Competizioni internazionali ====
Nel 2000, al [[Museo Mole Vanvitelliana]] di Ancona la sua prima antologica, dedicata a Federico Zeri.
*{{Calciopalm|Coppa dei Campioni della CSI|1}}
 
:Rubin Kazan': [[Coppa dei Campioni della CSI 2010|2010]]
Nel 1997 da [[Italo Faldi]] e da [[Fabrizio Lemme]] nel 2001, sul Giornale dell'Arte di Allemandi, viene segnalata ''Artista dell'anno.''
 
Nel 2004 le due personali di Atene al Museo Phinacothiki Psiarì 36 e Ersi's Gallery riscontrano da parte di Athena Schina il citato collegamento con la musica.
Lo stesso anno, invitata alla Rassegna Internazionale ''2004 Artisti Contemporanei”, presso la [[Museo Mandralisca|Fondazione Mandralisca]] di Cefalù, l'opera ''Ice cream'' viene acquistata per la Sala del Consiglio di Cefalù<ref>{{cita pubblicazione|rivista=Le marche e il XX secolo| autore= Nicolò D’Alessandro |titolo=Artisti Contemporanei|ed=Fondazione Culturale Mandralisca|città=Cefalù|data=2004}}</ref>.
 
“Nei lavori di questo periodo complesse ingegnerie strutturali coniugano spazi e personaggi tra microstrutture e invenzioni a più livelli, in una dialettica costante tra realismo e forme geometrico-astratte.”
<ref>{{cita pubblicazione|rivista= Le marche e il XX secolo | autore= Armando Ginesi |titolo= Atlante degli artisti | ed = Ediz.Banca Marche |data= novembre 2006}}</ref>
 
Nel 2006 sposa Giovanni Battista De Andreis. Come esigenza della sua naturale vocazione all'introspezione psicologica, il ritratto viene a occupare una posizione sempre più preminente nella sua creatività. È quanto si rileva dalla collezione dei suoi più recenti ritratti nel contesto dell'esposizione ''Tensioni visive'' alla [[Galleria Reartuno di Brescia]].
 
Nel 2007 è presente alla rassegna “Arte Italiana 1968-2007 al [[Palazzo Reale di Milano]].
<ref>{{cita pubblicazione|rivista= Catalogo di Palazzo Reale di Milano|autore=Vittorio Sgarbi|titolo=Arte Italiana 1968-2007. Pittura | ed = Ed. Skira |città=Milano|data= 2007}}</ref>
 
Nel 2011 al Meeting di Rimini “Amicizia fra i popoli” presenta l'opera ''Assunzione.'' Opera sacra, in cui “…l'estasi della Vergine viene trasfigurata in una autentica apoplessia mistica. Un trapasso dalle tragedie della Terra alle spazialità dello Spirito, in un cielo non realista - ma pura dimensione cosmica di proiezioni elettromagnetiche.”
<ref>{{cita pubblicazione|rivista= Stile arte |autore= Giovanni B. De Andreis |titolo= Assunzione |ed= Edizioni Banca Popolare Valconca |data=2011}}</ref> ''
 
== Critica ==
 
I quadri mi hanno assai colpito. Ne sono rimasto non poco impressionato, sembrano sogni folli.
Più che quadri, sono romanzi! Mi incanta “La scoperta della Verità”.Sono lieto che i meriti di Stefania Massaccesi vengano riconosciuti.
Io credo sia una delle espressioni più forti e più valide apparse negli ultimi tempi.<ref>{{cita pubblicazione|rivista=Stile arte|autore=Maurizio B. Curuz|titolo=Così parlò Federico Zeri|data= marzo 2007}}</ref>
 
 
“Guardiamo la solidità post-cubista delle figure, la luminosità plastica dei volumi, l'ariosità immaginifica delle scenografie: oltre all'innegabile cifra stilistica, un magistero tecnico degno di figurare accanto alle espressioni dei maggiori artisti contemporanei.” <ref>{{cita pubblicazione|rivista=Massaccesi|autore=Vittorio Sgarbi|titolo=Stefania Massaccesi|data=novembre 2001}}</ref>
[[File:Stefania Massaccesi Con Ibrahim Kodra e De Andreis a Milano nel 1992.jpg|miniatura|Stefania Massaccesi Con Ibrahim Kodra e De Andreis a Milano nel 1992]]
 
Ed è proprio questo meccanismo di diffusione che sporge dall'inconscio, che nelle opere di Massaccesi viene trasposto in arte, tramite ritmi e mezzi che ricordano una sonata di musica da camera.
Il ritrovato mito dell'arte illumina le azioni di questi eroi, che rimangono misteriosi, liberando la lotta tra passato e presente delle funzioni manifeste o non dichiarate dell'immagine.
 
 
 
Soprattutto del sottosuolo dei suoi interiori meccanismi di una grammatica contemporanea di frasi non finite; mentre nuove frasi frammentate favoriscono ulteriori tessiture di significati, avvertibili nella luce di lampi e fulmini in sotterranei esplosivi di una sovversione più universale.<ref>{{cita pubblicazione|rivista=Massaccesi|autore=Athena Schina|titolo=The masks of the image|data=aprile 2004}}</ref>
 
[[File:Stefania Massaccesi Con Renato Carosone a Roma nel 2001.jpg|miniatura|Stefania Massaccesi Con Renato Carosone a Roma nel 2001]]
[[File:Stefania Massaccesi Tutte le direzioni Zeri dopo Assisi Oil on canvas.jpg|miniatura|Stefania Massaccesi <br>Tutte le direzioni Zeri dopo Assisi <br>olio su tela]]
[[File:Stefania Massaccesi Con Marco Goldin al museo Casa dei Carraresi nel 1995.jpg|miniatura|Stefania Massaccesi Con Marco Goldin al museo Casa dei Carraresi nel 1995]]
 
[[File:Stefania Massaccesi Federico Zeri 2000 Terracotta.jpg|miniatura|Stefania Massaccesi <br>Federico Zeri<br> 2000, Terracotta]]
 
Perché se di realismo qui si tratta, è un realismo anche dei sentimenti, esposizione di sé quasi ostentazione, auscultazione, parsimonioso respiro.
E tutto questo reso in pittura, con gli strumenti di un colore vivido, livido, rapace. Ma anche misericordioso, ineluttabile, fantasmatico per eccessivo abbaglio.
Un colore che è dell'anima più che del cuore.<ref>{{cita pubblicazione|rivista=Pitture|autore=Marco Goldin|titolo=Stefania Massaccesi|data=1996}}</ref>
 
== Note ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://stefaniamassaccesi.com/|Sito Ufficiale}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Calcio Rubin rosa}}
{{Portale|biografie}}
{{CT nazionale turkmena di calcio}}
{{Portale|biografie|calcio}}
 
[[Categoria:Allenatori di calcio turkmeni]]