Elwing e Davide Nicola: differenze tra le pagine

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{{Sportivo
{{personaggio
|Nome = Davide Nicola
|medium = letteratura
|Immagine = Davide Nicola - 2012 - AS Livorno Calcio (cropped).jpg
|universo = [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]
|Didascalia = Nicola nel 2012 da tecnico del {{Calcio Livorno|N}}.
|sottotipo =
|Sesso = M
|lingua originale = Inglese
|CodiceNazione = {{ITA}}
|autore = [[John Ronald Reuel Tolkien]]
|Disciplina = Calcio
|autore nota =
|Ruolo = [[Allenatore]] <small>(ex [[difensore]])</small>
|autore 2 =
|Squadra =
|autore 2 nota =
|TermineCarriera = 2010 - giocatore
|nome = Elwing
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|nome traslitterato =
|1989-1992 |{{Calcio Genoa|G}} |
|nome italiano =
}}
|soprannome =
|Squadre = {{Carriera sportivo
|cognome =
|1992-1993 |{{Calcio Genoa|G}} |0 (0)
|cognome traslitterato =
|1993-1994 |→ {{Calcio Andria|G|1979}} |26 (0)
|cognome italiano =
|1994-1995 |→ {{Calcio Ancona|G}} |27 (0)
|alterego =
|1995-1998 |{{Calcio Genoa|G}} |94 (0)
|etichetta =
|1998-1999 |→ {{Calcio Pescara|G}} |7 (0)
|editore =
|1999-2002 |{{Calcio Genoa|G}} |72 (4)
|editore nota =
|2002-2004 |{{Calcio Ternana|G}} |94 (5)
|studio =
|2004-2005 |{{Calcio Siena|G}} |15 (0)
|studio nota =
|2005-2006 |{{Calcio Torino|G}} |35 (1)
|data inizio =
|2006-2007 |{{Calcio Spezia|G}} |28 (0)
|prima apparizione =
|2007-2008 |{{Calcio Ravenna|G}} |18 (0)
|prima apparizione nota =
|2008-2010 |{{Calcio Lumezzane|G}} |49 (1)
|editore Italia =
}}
|editore Italia nota =
|Allenatore = {{Carriera sportivo
|etichetta Italia =
|2010-2012 |{{Calcio Lumezzane|A}} |
|data inizio Italia =
|2012-2014 |{{Calcio Livorno|A}} |
|prima apparizione Italia =
|2014-2015 |{{Calcio Bari|A}} |
|prima apparizione Italia nota =
|2016-2017 |{{Calcio Crotone|A}} |
|sesso = F
|2018-2019 |{{Calcio Udinese|A}} |
|data di nascita = [[Prima Era]]
}}
|luogo di nascita =
|Aggiornato = 20 marzo 2019
|razza = [[Mezzelfi della Terra di Mezzo|Mezzelfo]]
}}
|etnia = [[Edain]], [[Sindar]]
{{Bio
|attore =
|Nome = Davide
|attore nota =
|Cognome = Nicola
|attore 2 =
|Sesso = M
|attore 2 nota =
|LuogoNascita = Luserna San Giovanni
|doppiatore = <!-- primo doppiatore in assoluto (seguono altri in ordine cronologico) -->
|GiornoMeseNascita = 5 marzo
|doppiatore nota =
|AnnoNascita = 1973
|doppiatore 2 =
|LuogoMorte =
|doppiatore 2 nota =
|GiornoMeseMorte =
|doppiatore 3 =
|AnnoMorte =
|doppiatore 3 nota =
|Attività = allenatore di calcio
|doppiatore 4 =
|Attività2 = ex calciatore
|doppiatore 4 nota =
|Nazionalità = italiano
|doppiatore 5 =
|PostNazionalità = , di ruolo [[difensore]]
|doppiatore 5 nota =
|doppiatore italiano =
|doppiatore italiano nota = <!-- episodi e/o edizione doppiata dal 1º doppiatore -->
|doppiatore italiano 2 =
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|doppiatore italiano 4 nota =
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|doppiatore italiano 5 nota =
|immagine =
|didascalia =
}}
{{Citazione|Solitaria la scorgevano simile a un bianco uccello, rilucente e maculata di rosa al tramonto, mentre si levava gioiosa per salutare l'entrata di Vingilot nel porto.|[[John Ronald Reuel Tolkien|J.R.R. Tolkien]], ''[[Il Silmarillion]]'', pp. 315}}
 
== Carriera ==
'''Elwing''' è un personaggio di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]], l'[[universo immaginario]] [[fantasy]] creato dallo scrittore inglese [[John Ronald Reuel Tolkien|J.R.R. Tolkien]]. È una [[Mezzelfi della Terra di Mezzo|mezzelfa]] [[Sindarin]], figlia di [[Dior Eluchíl|Dior]] e [[Nimloth (elfa)|Nimloth]], sposa di [[Eärendil]] e madre di [[Elrond]] ed [[Elros]].
=== Giocatore ===
Ha difeso per lungo tempo i colori del [[Genoa Cricket and Football Club|Genoa]]<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/04/30/nicola-il-gol-al-bacio-la-poliziotta.html|titolo=Nicola, il gol al bacio e la poliziotta sbagliata|autore=Maurizio Crosetti|pubblicazione=[[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=30 aprile 2000|p=44}}</ref>, prima di esordire in [[Serie A]] con il [[Società Sportiva Robur Siena|Siena]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/i/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata1/palermosiena/palermosiena.html|titolo=Segna Toni, l'eroe di casa la festa del Palermo continua|data=12 settembre 2004}}</ref> Nell'unica stagione in massima serie disputa 15 partite, ricevendo un'ammonizione.<ref>{{cita libro|titolo=Almanacco illustrato del Calcio 2006|editore=[[Panini (azienda)|Panini Editore]]|anno=2005|pagina=362|ISSN=1129-3381}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2004/j/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata6/fiorentinasiena1/fiorentinasiena1.html|titolo=Nel derby toscano solo un pari senza reti|data=17 ottobre 2004}}</ref> Nei play-off della [[Serie B 2005-2006|Serie B 2005-06]] segna contro il [[Mantova 1911 Società Sportiva Dilettantistica|Mantova]], contribuendo al ritorno in A del [[Torino Football Club|Torino]].<ref name=promozione>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2006/06/sezioni/sport/calcio/serie_b/torino-in-a/torino-in-a/torino-in-a.html|titolo=Torino, la notte dell'impresa batte il Mantova e torna in A|data=11 giugno 2005}}</ref><ref>{{cita web|url=http://torino.repubblica.it/sport/2017/04/16/news/il_mister_del_crotone_supertifoso_granata_ferma_il_toro-163136586/|titolo=Il mister del Crotone supertifoso granata ferma il Toro sul pareggio|autore=Fabrizio Turco|data=16 aprile 2017}}</ref> Conta 401 presenze nel campionato cadetto, con 10 gol segnati.<ref name=promozione/>
 
=== Allenatore ===
Le vicende di Elwing sono strettamente collegate a quelle del marito [[Eärendil]] e sono riportate, in forma di racconto compiuto, nel ''[[Il Silmarillion|Silmarillion]]''. Sono inoltre presenti nei ''[[Racconti perduti]]'' con il titolo di "Il racconto di Eärendel"<ref>Nei ''[[Racconti perduti]]'' è riportata la dizione "Eärendel" invece dell'"Eärendil" del ''[[Il Silmarillion|Silmarillion]]''.</ref> sotto forma di tracce schematiche, abbozzi, poesie oltre che versioni, con correzioni e varianti, del racconto del ''Silmarillion''.
Consegue il patentino nel 2008, superando il corso FIGC per Allenatori Professionisti di 1ª Categoria UEFA PRO con la votazione di 110/110.
 
==Etimologia== Lumezzane ====
Dal 2010 al 2012 guida il [[Associazione Calcio Lumezzane|Lumezzane]], che era stato il suo ultimo club da calciatore.<ref>{{cita web|url=http://www.bresciaoggi.it/home/sport/lumezzane-%C3%A8-fatta-nicola-allenatore-1.4134342|titolo=Lumezzane, è fatta: Nicola allenatore|autore=Mario Mattei|data=14 luglio 2010}}</ref> Nella prima stagione, la squadra sfiora la qualificazione ai play-off di [[Lega Pro]] terminando il proprio girone al sesto posto.<ref>{{cita web|url=http://www.ilrestodelcarlino.it/reggio_emilia/sport/calcio/2012/05/05/708043-reggiana_chiude.shtml|titolo=La Reggiana chiude il campionato ospitando il Lumezzane|autore=Ezio Fanticini|data=5 maggio 2012}}</ref>
Il nome "Elwing" ha due diverse etimologie. La prima lo indica come un nome composito [[sindarin]] derivante da ''êl'' (stella) e ''wing'' (spruzzo) col significato di "spruzzo di stelle". Il nome viene dato da Dior alla figlia:
 
==== Livorno ====
{{Citazione|...ché era nata in una notte stellata in cui la luce degli astri riscintillava negli spruzzi della cascata di Lanthir Lamath accanto alla casa di suo padre.|op. cit., pp. 295}}
Nel giugno 2012 viene nominato allenatore del [[Associazione Sportiva Livorno Calcio|Livorno]]<ref>{{cita web|url=http://www.lanazione.it/livorno/sport/calcio/2012/06/07/725344-allenatore-davide-nicola.shtml|titolo=Nicola: "Nel mio Livorno voglio giocatori motivati e sempre pronti a lottare"|autore=Igor Vanni|data=7 giugno 2012}}</ref>, pur conseguendo l'abilitazione professionistica soltanto un mese più tardi.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/05-07-2012/nuova-sfida-baggio-adesso-puo-allenare-911742837787.shtml|titolo=La nuova sfida di Baggio Adesso può allenare|data=5 luglio 2012}}</ref> Al primo anno riporta gli amaranto in Serie A dopo tre stagioni<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/SerieB/02-06-2013/livorno-promosso-a-citta-pazza-gioia-spinelli-morosini-ci-ha-aiutati-20503326360.shtml|titolo=Livorno promosso in A: la città è pazza di gioia. Spinelli: "Morosini ci ha aiutati"|autore=Azzurra Saggini|data=2 giugno 2013}}</ref>, concludendo al terzo posto il [[Serie B 2012-2013|campionato]].<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/SerieB/02-06-2013/livorno-empoli-1-0-toscani-serie-a-gol-promozione-paulinho-20501946847.shtml|titolo=Livorno-Empoli 1-0. Toscani in serie A, gol promozione di Paulinho|autore=Fabio Giorgi|data=2 giugno 2013}}</ref> Nel gennaio 2014, con i labronici ultimi in classifica nel massimo torneo a quota 13 punti<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2014/gennaio/12/Cassano_ancora_escluso_Parma_vola_ga_0_20140112_bd17a3f8-7b56-11e3-a262-74ce9c14ae61.shtml|titolo=Cassano ancora escluso Parma vola con Amauri Livorno, capolinea Nicola|autore=Francesco Bramardo|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=12 gennaio 2014}}</ref>, viene esonerato.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/livorno/2014/01/13/news/esonerato_nicola-75808800/|titolo=Livorno, esonerato Nicola. Arriva Perotti, ma i tifosi contestano: "Non so se accetto"|data=13 gennaio 2014}}</ref> Richiamato per l'ultimo mese di [[Serie A 2013-2014|campionato]], non riesce ad evitare la retrocessione perdendo le ultime 4 partite.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/livorno/2014/05/11/news/livorno_nicola_rosa_inferiore_alle_altre_ma_ci_abbiamo_provato_fino_in_fondo_-85861950/|titolo=Livorno, Nicola: "Rosa inferiore alle altre, ma ci abbiamo provato fino in fondo"|data=11 maggio 2014}}</ref>
 
==== Bari ====
La seconda etimologia si rifà ad "Ailwing", grafia più antica di "Elwing", e derivante da ''ailion'' (lago) e ''gwing'' (schiuma) col significato di "schiuma di lago", usato come [[Sinonimia|sinonimo]] per "[[ninfea]] dal fiore bianco".
A novembre 2014, il {{Calcio Bari|N}} lo chiama in sostituzione di [[Devis Mangia]].<ref>{{cita web|url=http://bari.repubblica.it/cronaca/2014/11/16/news/crotone_bari-100711440/|titolo=Il Bari affonda a Crotone tra fischi e urla, Mangia esonerato: arriva Nicola|autore=Gianvito Rutigliano|data=16 novembre 2014}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-B/18-11-2014/serie-b-bari-ecco-nicola-ho-fame-successi-ma-ora-usciamo-questa-situazione-901071701666.shtml|titolo=Bari, ecco Nicola: "Ho fame di successi, ma ora usciamo da questa situazione"|autore=Franco Cirici|data=18 novembre 2014}}</ref> Sotto la sua gestione, i biancorossi finiscono il [[Serie B 2014-2015|campionato]] al decimo posto con 5 punti di distacco dalla zona play-off.<ref>{{cita web|url=http://www.lanazione.it/la-spezia/sport/calcio/serieb-playoff-spezia-1.986808|titolo=Spezia-Bari 1-0, le aquile ai play-off con l’Avellino|autore=Marco Magi|data=22 maggio 2015}}</ref> Nel [[Serie B 2015-2016|torneo 2015-16]] dopo aver iniziato bene (solo 2 sconfitte nelle prime 16 partite) delle ultime 5 partite del girone d'andata ne perde 4;<ref>{{Cita news|url=https://www.transfermarkt.it/as-bari/spielplan/verein/332/saison_id/2015|titolo=FC Bari 1908 - Calendario 15/16|accesso=23 aprile 2018}}</ref> allora società pugliese lo solleva dall'incarico negli ultimi giorni del 2015 dopo la sconfitta per 1-0 in casa del Trapani alla 21ª e ultima giornata del girone d'andata.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-b/2015/12/30/news/bari_nicola_a_un_passo_da_esonero_arriva_camplone-130391127/|titolo=Bari: Nicola esonerato, manca solo l'ufficialità|data=30 dicembre 2015}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-b/2015/12/31/news/bari_esonera_nicola_arriva_camplone-130431462/|titolo=Bari, esonerato Nicola. Ufficiale Camplone: "Squadra di qualità, faremo grandi cose"|data=31 dicembre 2015}}</ref> Davide Nicola lascia il Bari a 35 punti, il secondo score mai realizzato dal club in un girone d'andata tra il 1985 e il 2015, dopo quello segnato da [[Antonio Conte]] che nel 2008-2009 aveva raggiunto quota 37 punti.
 
==== Crotone ====
Non è casuale, ma esprime una forte affinità con la nave volante, l'assonanza del nome "Elwing" con "Vingilot", la nave di Eärendil. Vingilot, nella grafia più antica "Wingilot", deriva da ''gwing'' e ''loth'' col significato di "fiore di schiuma". Nelle poesie attinenti al racconto viene più volte espressa la similitudine fra il gabbiano (l'uccello marino in cui si trasforma Elwing) e la forma (il legname di colore bianco dello scafo, le vele argentee) e la grazia con cui Vingilot naviga il firmamento. Bianco e argento, i colori di Vingilot, sono anche i colori delle ali di Elwing in Valinor.
 
Dopo sei mesi di inattività, è ingaggiato dal neopromosso [[Football Club Crotone|Crotone]] per rimpiazzare [[Ivan Jurić]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/crotone/2016/06/23/news/nicola_nuovo_allenatore-142663043/|titolo=Crotone, Nicola nuovo allenatore: "La scelta migliore"|autore=Francesca Travierso|data=23 giugno 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2016/07/09/news/crotone_ecco_nicola_salvezza_impresa_possibile_-143739579/|titolo=Crotone, ecco Nicola: "Salvezza impresa possibile"|autore=Francesca Travierso|data=9 luglio 2016}}</ref> Il 21 agosto 2016 guida i pitagorici nell'esordio in A, rimediando una sconfitta dal [[Bologna Football Club 1909|Bologna]].<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2016/08/21/news/bologna-crotone_1-0_destro_rovina_la_prima_in_a_dei_calabresi-146406362/|titolo=Bologna-Crotone 1-0, Destro rovina la prima in A dei calabresi|autore=Marco Gaetani|data=21 agosto 2016}}</ref> Nella prima parte di [[Serie A 2016-2017|campionato]] ottiene 9 punti (con 2 vittorie e 3 pareggi<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2016/10/30/news/crotone-chievo_2-0_gli_squali_fanno_festa_prima_vittoria_in_a-150941607/|titolo=Crotone-Chievo 2-0: Trotta e Falcinelli firmano la prima vittoria in A|autore=Armando Ossorio|data=30 ottobre 2016}}</ref>) con la squadra che si ritrova in ultima posizione.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Lazio/08-01-2017/lazio-crotone-1-0-immobile-ultimo-respiro-180335946851.shtml|titolo=Lazio-Crotone 1-0: Immobile all'ultimo respiro|autore=Nicola Berardino|data=8 gennaio 2017}}</ref> Nella fase di ritorno ne totalizza invece 25<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/01/30/crotone-434.html|titolo=CROTONE 4|pubblicazione=la Repubblica|data=30 gennaio 2017|p=34}}</ref>, di cui 20 tra aprile e maggio.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/04/10/la-bocciatura-finale-dellinter-caduta-sul-teorema-di-pitagora42.html|titolo=La bocciatura finale dell'Inter caduta sul teorema di Pitagora|autore=Andrea Sorrentino|pubblicazione=la Repubblica|data=10 aprile 2017|p=42}}</ref> La rimonta dei calabresi vale la salvezza<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Crotone/09-04-2017/salvezza-falcinelli-riapre-tutto-crotone-corre-empoli-trema-190620685786.shtml|titolo=Salvezza, Falcinelli riapre tutto. Il Crotone corre, l'Empoli trema|data=10 aprile 2017}}</ref>, conquistata all'ultima giornata dopo una vittoria per 3-1 contro la [[Società Sportiva Lazio|Lazio]] a scapito dell'[[Empoli Football Club|Empoli]] che contemporaneamente ha perso 2-1 contro il [[Unione Sportiva Città di Palermo|Palermo]] già retrocesso.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/05/29/crotone-salvo-allultimo-respiro-lempoli-si-perde-a-palermo-e-b39.html|titolo=Crotone salvo all'ultimo respiro l'Empoli si perde a Palermo: è B|autore=Andrea Sorrentino|pubblicazione=la Repubblica|data=29 maggio 2017|p=39}}</ref>
==Vicende narrative==
===Antefatto===
[[Fëanor]], sovrano dei [[Noldor]]<ref>Una delle tre stirpi degli Eldar assieme ai Teleri e ai [[Vanyar]].</ref> aveva creato i [[Silmaril]], tre meravigliose gemme che racchiudevano la luce dei due [[Alberi di Valinor]], Telperion e Laurelin.
 
Dopo aver conseguito la salvezza, mantiene la promessa sportiva formulata durante l'intervista resa nel pre-partita di Crotone-Inter (2-1) e torna a [[Vigone]] (TO) in bici, partendo dalla Calabria e percorrendo oltre 1300&nbsp;km in nove giorni. L'iniziativa -patrocinata da [https://www.vittimestrada.org/ AIFVS] e [[Federazione italiana amici della bicicletta|FIAB]] e seguita in esclusiva da [[Sky Sport|SKY Sport]] e [[La Gazzetta dello Sport]]- tocca tutte le principali città dove Davide Nicola ha giocato o allenato tra cui Bari, Pescara, Ancona, Livorno, La Spezia, Genova e Torino dove verrà accolto da centinaia di persone.
I due alberi furono avvelenati da [[Ungoliant]] e abbattuti da [[Melkor]], distruggendo l'equilibrio di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]]. Allora i [[Valar]] crearono il Sole e la Luna dall'ultimo fiore e dall'ultimo frutto delle due piante.
 
Nella stagione successiva, nonostante un miglior avvio in [[Serie A 2017-2018|campionato]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2017/10/15/news/crotone_torino_pareggio-178368723/|titolo=Crotone-Torino 2-2, De Silvestri nel recupero evita il ko ai granata|autore=Fabrizio Turco|data=15 ottobre 2017}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/11/05/donadoni-poker-servito-di-sconfitteBologna11.html|titolo=Donadoni, poker servito: di sconfitte|autore=Simone Monari|pubblicazione=la Repubblica|data=5 novembre 2017|p=11}}</ref>, si dimette a dicembre con la squadra al 15º posto in zona salvezza.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2017/12/05/oddo-festeggia-al-26-tentativo-vince-in-serie-a48.html|titolo=Oddo festeggia al 26º tentativo vince in serie A|pubblicazione=la Repubblica|data=5 dicembre 2017|p=48}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Crotone/06-12-2017/nicola-shock-vuole-lasciare-crotone-ma-societa-ora-prova-trattenerlo-24026280682.shtml|titolo=Crotone shock, Nicola si è dimesso. La decisione è ufficiale: ecco il comunicato|autore=Giuseppe Calvi|autore2=Luigi Saporito|data=6 dicembre 2017}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/crotone/2017/12/06/news/crotone_l_allenatore_davide_nicola_si_dimette-183212554/|titolo=Crotone, Nicola lascia la panchina: "Dimissioni irrevocabili"|data=6 dicembre 2017}}</ref>
Ma un barlume della luce originaria si conservava ancora racchiusa nei tre Silmaril di Fëanor e il sovrano strinse con i suoi sette figli un [[giuramento di Fëanor|sventurato giuramento]] che li obbligava a non permettere ad alcuno, tranne loro stessi, di possedere le gemme.
==== Udinese ====
Il 13 novembre 2018 sostistuisce l'esonerato [[Julio Velázquez]] sulla panchina dell'{{Calcio Udinese|N}}, terzultimo in Serie A con 9 punti dopo 12 giornate.<ref>{{cita web|url=http://www.udinese.it/news/societa/davide-nicola-e-il-nuovo-allenatore-dell-udinese|titolo=Davide Nicola è il nuovo allenatore dell'Udinese|autore=udinese.it|data=13 novembre 2018}}</ref> Il 24 novembre al debutto vince contro la {{Calcio Roma|N}} per 1-0. In 15 partite conquista 16 punti, frutto di 4 vittorie e 4 pareggi, non riuscendo a staccarsi dalla zona retrocessione, nonostante due vittorie consecutive negli scontri diretti con Chievo (1-0) e Bologna (2-1). Il 20 marzo 2019, dopo le sconfitte in trasferta contro {{Calcio Juventus|N}} (4-0) e {{Calcio Napoli|N}} (4-2), rispettivamente prima e seconda in classifica, viene esonerato con la squadra virtualmente salva, ad un punto sopra il terzultimo posto<ref>{{cita web|url=http://www.udinese.it/Apps/WebObjects/Udinese.woa/wa/viewSection?id=27668&lang=ita|titolo=Nota ufficiale sulla guida tecnica|data=20 marzo 2019}}</ref> e con una gara ancora da recuperare contro la Lazio.
 
Nel mentre, si fa apprezzare dall'opinione pubblica locale per un [https://gianlucadimarzio.com/it/davide-nicola-caffe-con-tifoso episodio]: accetta a sorpresa l'invito di un tifoso che, cinque mesi prima, in occasione del suo ingaggio, gli aveva scritto una email per proporgli un caffè presso il suo bar di Tricesimo, paese a 10 Km da Udine.
All'epoca della storia di Elwing, il rispetto di quel vincolo aveva già condotto a una prima sanguinosa guerra fratricida fra gli [[Elfi della Terra di Mezzo|Eldar]].
 
=== Premi e riconoscimenti ===
===Dior e l'eredità del Silmaril===
Il 31 maggio 2017 l'Amministrazione del Comune di Crotone, con delibera della Giunta Comunale n. 165 del 31/05/2017, conferisce a Davide Nicola la speciale menzione per la concessione della cittadinanza onoraria e delle civiche benemerenze.
Nata nell'[[Lindon|Ossiriand]], verso l'anno 500 della [[Prima Era]], Elwing si trasferisce assieme alla famiglia in [[Menegroth]]<ref>"Le mille caverne": la grande dimora sotterranea dei [[Sindar]], un sottogruppo di elfi [[teleri]] del [[Doriath]], costruita dai Nani per [[Thingol]] che vi regnò per quasi 800 anni. Dior, erede di [[Thingol]], vi si trasferisce avendone ereditato il reame dopo la sua morte.</ref> nei giorni seguenti la battaglia di Sarn Athrad.
 
Il 15 dicembre 2017 il CONI Point Crotone gli conferisce il premio “Luciano Ciardi”, in qualità di “Miglior tecnico 2017 per la provincia di Crotone".
La battaglia vede coinvolti un drappello di [[Laiquendi]]<ref>''Laiquendi'' è un termine [[sindarin]] che significa "elfi verdi", utilizzato, dalle altre stirpi elfiche, per indicare i Nandor, un altro sottogruppo dei Teleri. Il termine deriva dal colore verde foglia degli abiti di questi elfi.</ref>, guidati da [[Beren]], contro le schiere dei [[Nani della Terra di Mezzo|Nani]] di [[Nogrod]], che avevano appena saccheggiato il regno del [[Doriath]]. Nel corso della battaglia, Beren uccide il signore dei nani, strappandogli [[Nauglamír]], una collana con incastonato un [[Silmaril]] che Beren stesso aveva recuperato anni prima.
{{vedi anche|Beren}}
 
Il 13 marzo 2018 la giuria presieduta da [[Sergio Zavoli]] e composta da [[Italo Cucci]], [[Gianni Mura]], [[Gianpaolo Ormezzano|Gian Paolo Ormezzano]], [[Marco Civoli]], Franco Zappacosta, [[Ilaria D'Amico|Ilaria D’Amico]] e coordinata dall’imprenditore Marcello Zaccagnini gli attribuisce il "Premio [[Giuseppe Prisco|Prisco]]" alla lealtà, alla correttezza e alla simpatia sportiva che viene ritirato da Davide Nicola il 14 maggio 2018, durante la cerimonia ufficiale, presso il [[Teatro Marrucino]] di Chieti.
Pochi anni dopo, successivamente alla morte di Beren, i Nandor restituiscono all'erede di [[Thingol]], [[Dior Eluchíl|Dior]], la collana con il Silmaril, ma lui se la arroga, indossandola e rifiutando di cederla ai figli di Fëanor, scatenando in questo modo la loro ira.
 
== Altre informazioni biografiche ==
Il [[Doriath]] viene invaso dai [[Noldor]] e Menegroth viene distrutta; i Sindar vengono massacrati. [[Celegorm]], [[Curufin]] e [[Caranthir]], tre dei sette figli di [[Fëanor]], muoiono nello scontro, ma anche Dior e Nimloth rimangono uccisi e [[Eluréd e Elurín]], due dei loro tre figli, vengono abbandonati dai Noldor nella foresta a morire di stenti.
 
Il 14 luglio 2014, il figlio Alessandro è morto all'età di 14 anni venendo investito da un autobus mentre andava in mountain bike.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/14-07-2014/davide-nicola-livorno-tragedia-incidente-bici-muore-figlio-14enne-801236821554.shtml|titolo=Davide Nicola, che tragedia. Incidente in bici: muore il figlio 14enne|data=14 luglio 2014}}</ref>
Elwing, ancora bambina, riesce invece a fuggire, assieme ad alcuni sindar superstiti, portando con sé il Silmaril.
 
==Statistiche==
===La vita in Sirion e l'amore per Eärendil===
===Statistiche da allenatore===
Riparata alle bocche del fiume [[Sirion]], Elwing, alcuni anni dopo, vi incontra [[Eärendil]], in cerca di rifugio, con il suo popolo, dopo il sacco di [[Gondolin]] nell'anno 510 ad opera di [[Morgoth]].
''Statistiche aggiornate al 17 marzo 2019.''
 
{| class="wikitable" style="font-size:90%;width:99%;text-align:center;"
Tempo dopo, i due superstiti si innamorano, si sposano, e per un certo tempo, assieme ai rispettivi popoli, dimorano serenamente presso le bocche del Sirion. Elwing partorisce [[Elrond]] e [[Elros]], soprannominati i [[Mezzelfi della Terra di Mezzo|Mezzelfi]].
|-
Col tempo, tuttavia, Eärendil diventa sempre più inquieto e desideroso di raggiungere [[Valinor]] per chiedere l'aiuto e la compassione dei [[Valar]] per le disgrazie delle terre del [[Beleriand]], e, altresì, andare alla ricerca di [[Tuor]] e [[Idril]] scomparsi nel [[Belegaer|mare Belegaer]].
!rowspan="2"|Stagione
!rowspan="2"|Squadra
!colspan="5"|Campionato
!colspan="5"|Coppe nazionali
!colspan="5"|Coppe continentali
!colspan="5"|Altre coppe
!colspan="4"|Totale
!% Vittorie
!rowspan="2"|Piazzamento
|-
! Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || Comp || G || V || N || P || G || V || N || P || %
|-
|| [[Associazione Calcio Lumezzane 2010-2011|2010-2011]] || rowspan=2|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Lumezzane|N}} || [[Lega Pro Prima Divisione 2010-2011|LP-1D]] || 34 || 12 || 11 || 11 || [[Coppa Italia 2010-2011|CI]]+[[Coppa Italia Lega Pro 2010-2011|CI-LP]] || 2+1 || 1+0 || 0+0 || 1+1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|37|13|11|13}} || 6º
|-
|| [[Associazione Calcio Lumezzane 2011-2012|2011-2012]] || [[Lega Pro Prima Divisione 2011-2012|LP-1D]] || 34 || 12 || 7 || 15 || [[Coppa Italia 2011-2012|CI]]+[[Coppa Italia Lega Pro 2011-2012|CI-LP]] || 2+4 || 1+2 || 0+2 || 1+0 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|40|15|9|16}} || 8º
|-
! colspan="3"| Totale Lumezzane || 68 || 24 || 18 || 26 || || 9 || 4 || 2 || 3 || || || || || || || || || || {{WDLtot|77|28|20|29}} ||
|-
|| [[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2012-2013|2012-2013]] || rowspan="2"|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Livorno|N}} || [[Serie B 2012-2013|B]] || 42+4<ref>Play-off.</ref> || 23+1 || 11+3 || 8 || [[Coppa Italia 2012-2013|CI]] || 3 || 2 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|49|26|14|9}} || 3º '''''(promosso dopo i play-off)'''''
|-
|| [[Associazione Sportiva Livorno Calcio 2013-2014|2013-2014]] || [[Serie A 2013-2014|A]] || 23 || 3 || 4 || 16 || [[Coppa Italia 2013-2014|CI]] || 1 || 0 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|24|3|4|17}} || ''Esonerato, Subentrato'', 20º ''(retrocessione)''
|-
! colspan="3"| Totale Livorno || 65+4 || 26+1 || 15+3 || 24 || || 4 || 2 || 0 || 2 || || || || || || || || || || {{WDLtot|73|29|18|26}} ||
|-
|| [[Football Club Bari 1908 2014-2015|nov. 2014-2015]] || rowspan="2"|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Bari|N}} || [[Serie B 2014-2015|B]] || 28 || 10 || 8 || 10 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|28|10|8|10}} || ''Subentrato'', 10º
|-
|| [[Football Club Bari 1908 2015-2016|ago.-dic. 2015]] || [[Serie B 2015-2016|B]] || 21 || 10 || 5 || 6 || [[Coppa Italia 2015-2016|CI]] || 1 || 0 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|22|10|5|7}} || ''Esonerato''
|-
! colspan="3"| Totale Bari || 49 || 20 || 13 || 16 || || 1 || 0 || 0 || 1 || || || || || || || || || || {{WDLtot|50|20|13|17}} ||
|-
|| [[Football Club Crotone 2016-2017|2016-2017]] || rowspan="2"|{{Bandiera|ITA}} {{Calcio Crotone|N}} || [[Serie A 2016-2017|A]] || 38 || 9 || 7 || 22 || [[Coppa Italia 2014-2015|CI]] || 1 || 0 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|39|9|7|23}} || 17º
|-
|| [[Football Club Crotone 2017-2018|ago.-dic. 2017]] || [[Serie A 2017-2018|A]] || 15 || 3 || 3 || 9 || [[Coppa Italia 2017-2018|CI]] || 2 || 1 || 0 || 1 || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|17|4|3|10|}} || ''Dimissionario''
|-
! colspan="3"| Totale Crotone || 53 || 12 || 10 || 31 || || 3 || 1 || 0 || 2 || || || || || || || || || || {{WDLtot|56|13|10|33}} ||
|-
| [[Udinese Calcio 2018-2019|nov. 2018-mar. 2019]] || {{Bandiera|ITA}} {{Calcio Udinese|N}}|| [[Serie A 2018-2019|A]] || 15 || 4 || 4 || 7 || [[Coppa Italia 2018-2019|CI]] || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - || - {{WDL|15|4|4|7}}|| ''Subentrato'', ''Esonerato''
 
|-
Eärendil intraprende un lunghissimo viaggio in mare, mentre Elwing si consuma nell'attesa e nella solitudine. Da sottolineare che Eärendil ed Elwing erano cugini di quarto grado: in comune infatti avevano un avo umano di nome Bregor, che era quadrisavolo di Eärendil e trisavolo di Elwing
! colspan="3"| Totale carriera || 250+4 || 86+1 || 60+3 || 104 || || 17 || 7 || 2 || 8 || || || || || || || || || || {{WDLtot|271|94|65|112}} ||
{{vedi anche|Eärendil}}
|}
 
== Palmarès ==
===Il rifiuto di Elwing e l'ira dei Noldor===
===Giocatore===
Nel frattempo, [[Maedhros]], uno dei figli di [[Fëanor]], apprende della sorte di Elwing e dei superstiti sindar. Per qualche anno, pentito della devastazione del Doriath, evita di intervenire, ma, in seguito (verso l'anno 538-539), Maedhros raduna i fratelli e contattato il popolo del Sirion, ingiunge loro di consegnargli la gemma, ma Elwing rifiuta.
====Competizioni nazionali====
*{{Calciopalm|Coppa Italia Lega Pro|1}}
:Lumezzane: [[Coppa Italia Lega Pro 2009-2010|2009-2010]]
 
====Competizioni internazionali====
I motivi del gesto di Elwing sono molteplici e riportati nel ''Silmarillion''<ref>''Il Silmarillion'', opera citata, pag. 310.</ref>. Da una parte vi è la rivendicazione sulla gemma, in quanto recuperata, con grandi sofferenze, da Beren che l'aveva strappata, addirittura, dalla corona di [[Morgoth]], oltre al risentimento per la morte di Dior e la disfatta del Doriath.
*{{Calciopalm|Coppa Anglo-Italiana|1}}
 
:Genoa: [[Coppa Anglo-Italiana 1995-1996|1995-1996]]
In secondo luogo, la gemma è considerata dai Lothlim e i Sindar, la fonte della loro nuova prosperità nella regione del Sirion e una benedizione per le navi in viaggio. Con il loro signore Eärendil lontano, in mare, non osano privarsi di questo talismano.
 
Il rifiuto di Elwing e della sua gente scatena un nuovo conflitto con i Noldor. I superstiti di Gondolin e del Doriath vengono decimati, anche se diversi noldor si ribellano ai loro signori durante la battaglia e abbracciano la causa degli sconfitti. Due figli di Fëanor, [[Amrod]] e [[Amras]], rimangono uccisi.
 
Poco tempo dopo questi fatti, Eärendil, che aveva avuto un presentimento della disgrazia, ritorna in Sirion, seguito da [[Círdan|Círdan il carpentiere]] e [[Gil-galad]], signore di tutti i Noldor, discendente di [[Fingolfin]], un fratellastro di Fëanor.
 
Giunto troppo tardi, Eärendil apprende dai pochi sopravvissuti che i suoi figli sono stati fatti prigionieri, mentre Elwing si è uccisa gettandosi in mare con il silmaril per evitare di consegnarlo.
 
===Verso Valinor===
Elwing, in realtà, non è morta, ma è stata salvata da [[Ulmo]] che l'ha mutata in un uccello marino dal bianco piumaggio (in alcune versioni del racconto è specificato [[gabbiano]]). Il Silmaril è incastonato sul suo petto, brillante come una stella.
 
Una notte, mentre Eärendil è lontano, in mare, a bordo della sua nave [[Vingilot]], Elwing lo raggiunge, stremata e vicina alla morte, dopo un lungo volo.
L'elfo si prende cura del volatile morente e ritrova con grande sorpresa, il mattino dopo, la moglie dormiente nel letto al suo fianco.
 
Elwing si unisce al marito (e ai tre marinai che lo accompagnano: Falathar, Erelont e Aerandir) nella ricerca di [[Valinor]], avendo entrambi oramai abbandonato la speranza per la sorte dei due figli prigionieri che credono condannati a morte sicura<ref>Elrond e Elros, in realtà, sono ancora vivi, perché [[Maglor]], uno dei figli di Fëanor, mosso a pietà verso di loro, li ha presi sotto la sua protezione.</ref>.
 
Con Elwing alla prua di Vingilot e il silmaril che gli orna la fronte e risplende come una stella, sempre più brillante mano a mano che la nave prosegue verso ovest, la nave, guidata da Eärendil, compie il suo lungo viaggio attraverso il Belegaer.
 
La nave approda nella baia di [[Eldamar]], presso la grande isola di [[Aman (Terra di Mezzo)|Aman]], il Reame Beato, la patria originaria degli [[Elfi della Terra di Mezzo|Eldar]], ove sorge Valinor.
 
I Teleri, meravigliati, riferiscono loro che da molto lontano avevano scorto lo splendore del Silmaril di Elwing.
 
Lasciata la nave alla fonda, Elwing e Eärendil, pur timorosi dell'ira dei Valar, sbarcano sulle spiagge dell'isola.
Essendo in parte umani, sono anche i primi [[Edain|Uomini]] a entrare nel [[Valinor|Reame Vigilato]].
 
===Stella della sera===
Eärendil, ricevuto nelle aule di [[Valimar]], prega i [[Valar]] perché si interessino della sorte della [[Terra di Mezzo]]. Le sue richieste verranno successivamente accolte con l'invio nel Beleriand, contro le armate di [[Morgoth]], di un grande esercito che riunisce le tre stirpi degli [[Elfi della Terra di Mezzo|Eldar]]. Le due schiere si scontreranno nella regione dell'[[Anfauglith]] e lo scontro prenderà il nome di [[Guerra d'Ira]].
 
Tuttavia, i Valar, terminata l'udienza concessa a Eärendil, si interrogano anche sulla sorte dei due mezz'elfi, non essendo permesso ad alcun umano (o semi-umano) di rimanere vivo dopo essere giunto in Valinor.
Le Potenze di [[Arda (Terra di Mezzo)|Arda]] decidono, quindi, di concedere a tutti i mezz'elfi della Terra di Mezzo di scegliere individualmente e liberamente la propria sorte nel corso dell'esistenza ovvero se condividere il destino degli elfi o quello degli uomini.
 
Elwing e Eärendil, richiamati al cospetto dei grandi fra gli [[Ainur]], scelgono di essere giudicati come elfi e di trattenersi per sempre in Valinor, stanchi della sorte del mondo.
I tre marinai vengono rimandati indietro nel Beleriand con un'altra barca e Vingilot, benedetta dai Valar, viene resa capace di volare nel cielo, fra le stelle.
 
Eärendil, con il silmaril brillante come stella sulla sua fronte, condurrà la nave nei suoi viaggi oltre le [[Mura della Notte]], visibile come stella nel cielo, persino dagli abitanti della [[Terra di Mezzo]], soprattutto all'alba e al tramonto.
 
Elwing, invece, non desiderando seguire il marito nel firmamento, dimorerà in una bianca e alta torre sulla costa, rifugio di tutti gli uccelli marini. Conoscendo il loro linguaggio, Elwing ne apprende l'arte del volo e con grandi ali bianco-argentee si libra, ogni giorno, nel cielo al tramonto.
 
==Genesi e temi narrativi==
Come precedentemente detto, la storia di Elwing e i viaggi per mare di Eärendil, a bordo della nave Vingilot, costituiscono i temi portanti del "Racconto di Eärendel", uno dei ''[[Racconti perduti]]'' di Tolkien, che inizia con l'arrivo dei Lothlim ("popolo del fiore", così si erano autonominati i superstiti di Gondolin) alle bocche del Sirion e termina con i viaggi di Eärendel nel firmamento.
 
Il "Racconto di Eärendel" è presente, negli scritti autografi di Tolkien, in cinque varianti (distinte con le lettere A, B, C, D, E da [[Christopher Tolkien]]) che pur rimanendo a livello di schema narrativo suggeriscono che il racconto compiuto del ''[[Silmarillion]]'' fosse solo una sintesi di una narrazione più estesa e articolata che Tolkien progettava di realizzare.
 
Gli schemi del racconto offrono alcune varianti in merito alla sorte finale di Elwing, che in due versioni non viene ritrovata dal marito, che anche nel firmamento continuerà a cercarla. In una terza versione, Elwing viene rivista, ma rimane un uccello marino (un gabbiano) che, di tanto in tanto, ritorna con altri volatili presso quella che Tolkien chiama, senza chiarirne il contesto e l'ubicazione, "Isola degli Uccelli Marini" e nella quale vi è una torre bianca dove Eärendel dimora a lungo in attesa.
 
In aggiunta agli schemi, esistono anche alcune poesie sul tema e diversi abbozzi, con correzioni e varianti, del racconto del ''Silmarillion'' a cui Tolkien appose il titolo in [[antico inglese]]: ''Éalá Éarendel Engla Beorhtast'' ("Viaggio di Éarendel, la stella della sera"), da cui si deduce che la storia costituiva un tema significativo della mitologia inglese che Tolkien voleva ricreare<ref>«Desideravo creare un insieme di leggende più o meno connesse fra loro, dalle più complicate e cosmogoniche fino alle favole romantiche... e volevo semplicemente dedicarlo all'Inghilterra, al mio paese.» estratto della lettera n° 131 di Tolkien, riportato in ''L'Anello di Tolkien'', opera citata, pag. 11
</ref>.
 
È evidente, infatti, ed anche spiegata esplicitamente da Tolkien nella lettera nº297 del [[1967]], la similitudine fra [[Venere (astronomia)|Venere]] come [[Vespero]] e Elwing in volo al tramonto e la nave Vingilot guidata da Eärendil, traslati entrambi da esseri viventi a figure mitologiche per gli stessi elfi di Arda. Comprensibile, in questo modo, che il titolo della prima poesia sulla vicenda di Eärendil sia proprio: "Viaggio di Éarendel, la stella della sera".
 
Una delle prime stesure del racconto mostra, inoltre, una interessante commistione fra luoghi reali e luoghi immaginari della [[Terra di Mezzo]]:
 
{{Citazione|La barca di Eärendel attraversa il nord. [[Islanda]] [dietro il vento del Nord], [[Groenlandia]], e le isole selvagge: raffiche possenti e la cresta di un'onda enorme lo spingono in regioni più calde, dietro il vento dell'Ovest. Terra di uomini strani, terra di magia. La casa della Notte. Il Ragno.|[[John Ronald Reuel Tolkien|J.R.R. Tolkien]], ''[[Racconti perduti]]'', pp. 319}}
 
==Note==
<references />
 
==BibliografiaAltri progetti==
{{interprogetto}}
*J.R.R. Tolkien, ''Il Silmarillion'', Rusconi Libri, Milano 1989.
*J.R.R. Tolkien, "Il racconto di Eärendel", in ''Racconti perduti'', Rusconi Libri, Milano 1994.
*David Day, ''L'Anello di Tolkien'', Edizioni Piemme, Casale Monferrato (AL) 1995.
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://www.glyphweb.com/arda/|The Encyclopedia of Arda|lingua=en}}
* {{cita web|http://tolkiengatewaywww.netdavidenicola.it/wiki/Timeline#The_First_Age|TolkienSito Gateway Encyclopedia|lingua=enufficiale}}
* {{tuttocalciatori|Nicola_Davide}}
 
{{Mezzielfi}}
{{Silmarillion}}
 
{{Terra di Mezzo}}
 
{{Portale|Tolkien}}
 
{{Portale|biografie|calcio}}
[[Categoria:Personaggi de Il Silmarillion]]
[[Categoria:Sindar]]
[[Categoria:Mezzelfi nelle opere di fantasia]]