Il Tempietto del Petrarca è una struttura commemorativa nella frazione di Selvapiana, località nel Comune di [[Canossa]] in provincia di [[Reggio Emilia]], [[Italia]]. Venne edificata tra il 1838 e il 1847 per ricordare il soggiorno del poeta in quei luoghi attorno al 1341, tempi in cui fu ospite a [[Parma]] presso [[Azzo da Correggio]]. Durante il soggiorno a Selvapiana egli riprese la scrittura del poema [[Africa (Petrarca)|Africa]]. <gallery widths="200" heights="200">
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File:Tempietto del Petrarca - Canossa, Reggio Emilia, Italy - May 11, 2013 01.jpg|Tempietto del Petrarca
'''Weltschmerz''' (dal [[lingua tedesca|tedesco]], ''dolore cosmico'' o ''stanchezza del mondo'') è un termine coniato dallo scrittore [[Germania|tedesco]] [[Jean Paul]] e denota un tipo di sensazione provata da qualcuno che comprende che la realtà fisica non può mai soddisfare le domande della [[mente]]; l'espressione è usata anche per denotare una sensazione di tristezza al pensiero dei mali del mondo, legandosi ai concetti di [[empatia]] e [[teodicea]], o a forme di [[misantropia]] o [[disturbo depressivo|depressione]].
File:Tempietto del Petrarca - Canossa, Reggio Emilia, Italy - May 11, 2013 02.jpg|Tempietto del Petrarca
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==Caratteristiche e diffusione==
Questo tipo di [[Weltanschauung|visione del mondo]] [[pessimismo|pessimistica]], già presente in filosofi antichi, era diffusissima tra autori [[Romanticismo|romantici]] e post-romantici, come [[George Gordon Byron|Lord Byron]], [[Giacomo Leopardi]], [[François-René de Chateaubriand]], [[Arthur Schopenhauer]], [[Alfred de Musset]], [[Nikolaus Lenau]], [[Charles Baudelaire]] ed [[Heinrich Heine]].
* [[Francesco Petrarca|Petrarca]]
[[Massimo Mila]], nell'introduzione a ''[[Siddharta (romanzo)|Siddharta]]'' di [[Hermann Hesse]] ha sottolineato l'assonanza tra la filosofia tedesca, specie [[Schopenhauer]], e quella [[filosofia indiana|indiana]] (concetto [[buddhista]] di [[Duḥkha]]), facendo riferimento all'affermazione di [[Giacomo Prampolini]] sulla comunanza delle due culture a sentire il ''Weltschmerz''.<ref>Introduzione a ''Siddharta'', edizione Adelphi, pag. 22</ref>
* [[Canossa]]
* [[Africa (Petrarca)|Africa (poema)]]
In ambito musicale, influenza la visione del mondo di [[Gustav Mahler]].<ref>[http://books.google.it/books?id=UsoemtStq1wC&pg=PA169&dq=Weltschmerz+jean+paul&hl=it&sa=X&ei=MhaAT9D-IrHN4QTCpNWiBw&ved=0CDQQ6AEwAA#v=onepage&q=Weltschmerz%20&f=false Henry-Louis De La Grange, 2011]</ref>
Una visione affine, in letteratura, è spesso presente anche nei romanzi e racconti [[fantasy]] di [[John Ronald Reuel Tolkien]], in cui molti personaggi, specie della razza degli [[Elfi della Terra di Mezzo|Elfi]] (pur essendo immortali, questo dolore può portarli a consumarsi o "avvizzire") ma non solo, sembrano soffrire di "stanchezza del mondo" (''world-weariness'', ''weariness of world'').<ref>[http://acta-lingweenie.blogspot.it/2010/07/in-shadow-of-tolkien.html ''In the Shadow of Tolkien'']</ref><ref>Greg Harvey, ''The Origins of Tolkien's Middle-earth For Dummies'', 2011, [https://books.google.it/books?id=se5E0OPUdI8C&pg=PT89&lpg=PT89&dq=tolkien+world-weariness&source=bl&ots=aWUMl4Pn5x&sig=nImg3jQYFLncS2xbVjLI6j6CQ80&hl=it&sa=X&ved=0CB8Q6AEwAGoVChMIl-XblMz7yAIVwaMOCh2ZaAsM#v=onepage&q=tolkien%20world-weariness&f=false estratto]</ref><ref>Ad esempio, nelle Appendici a ''[[Il Signore degli Anelli]]'' per quanto riguarda gli Elfi: ''«Quando il [[Unico Anello|Grande Anello]] venne distrutto e [[Anelli del Potere#I Tre Anelli|i tre]] perdettero ogni loro potere, [[Elrond]] si sentì stanco e abbandonò la Terra di Mezzo per non tornarvi mai più»''. Sulla razza degli [[Uomini della Terra di Mezzo|Uomini]] scrive: ''«Sebbene i [[Valar]] avessero ricompensato i [[Dunedain]], concedendo loro una vita lunga, essi non potevano tuttavia affrancarli dalla ''stanchezza del mondo'' che sopraggiunge alla fine...»'' (''[[Il Silmarillion]]'', Akallabeth)</ref>
===In psicologia===
Il significato moderno di ''Weltschmerz'' nella [[lingua tedesca]] è di sofferenza psicologica provocata dalla consapevolezza che le proprie debolezze dipendono dall'inadeguatezza e dalla crudeltà del mondo, da circostanze fisiche e sociali. In questo senso il ''Weltschmerz'' può provocare [[disturbo depressivo|depressione]], rassegnazione ed [[escapismo]], potendo diventare anche un [[disturbo mentale]] (si veda, ad esempio, la voce ''[[Hikikomori]]''). Il significato moderno di Weltschmerz può essere paragonato al concetto di [[anomia]], un tipo di [[alienazione]] che [[Émile Durkheim]] descrisse nel suo trattato sociologico ''Il suicidio. Studio di sociologia'' (1897).
==Note==
<references/>
*[[Angoscia]]
*[[Duḥkha]]
*[[Noia]]
*[[Sofferenza]]
{{portale|psicologia}}
[[Categoria:Romanticismo tedesco]]
[[Categoria:Emozioni e sentimenti]]
[[Categoria:Concetti e principi filosofici]]
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