Varese Ligure e Tempietto del Petrarca: differenze tra le pagine

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Il Tempietto del Petrarca è una struttura commemorativa nella frazione di Selvapiana, località nel Comune di [[Canossa]] in provincia di [[Reggio Emilia]], [[Italia]]. Venne edificata tra il 1838 e il 1847 per ricordare il soggiorno del poeta in quei luoghi attorno al 1341, tempi in cui fu ospite a [[Parma]] presso [[Azzo da Correggio]]. Durante il soggiorno a Selvapiana egli riprese la scrittura del poema [[Africa (Petrarca)|Africa]]. <gallery widths="200" heights="200">
{{Divisione amministrativa
File:Tempietto del Petrarca - Canossa, Reggio Emilia, Italy - May 11, 2013 01.jpg|Tempietto del Petrarca
|Nome = Varese Ligure
File:Tempietto del Petrarca - Canossa, Reggio Emilia, Italy - May 11, 2013 02.jpg|Tempietto del Petrarca
|Panorama = Varese Ligure-piazza Vittorio Emanuele.jpg
</gallery>
|Didascalia = Scorcio di piazza Vittorio Emanuele
|Bandiera = Varese Ligure-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Varese Ligure-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Liguria
|Divisione amm grado 2 = La Spezia
|Amministratore locale = Gian Carlo Lucchetti
|Partito = [[lista civica]] di [[centro-destra]] "Futuro per Varese"
|Data elezione=26-5-2014
|Data rielezione=27-5-2019
|Data istituzione = 1861
|Altitudine =
|Abitanti = 1904
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2018gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2018.
|Aggiornamento abitanti=30-11-2018
|Sottodivisioni = Buto, Caranza, Cassego, Cavizzano, Codivara, Comuneglia, Costola, Montale, Porciorasco, Salino, San Pietro Vara, Scurtabò, Teviggio, Taglieto, Valletti
|Divisioni confinanti = [[Albareto]] (PR), [[Bedonia]] (PR), [[Borzonasca]] (GE), [[Carro (Italia)|Carro]], [[Maissana]], [[Ne (Italia)|Ne]] (GE), [[Sesta Godano]], [[Tornolo]] (PR)
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno =
|Diffusività =
|Nome abitanti = varesini
|Patrono = [[Madonna della Visitazione]]
|Festivo = prima domenica di luglio
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Varese Ligure (province of La Spezia, region Liguria, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Varese Ligure nella provincia della Spezia
}}
 
'''Varese Ligure''' (''Vaise'' {{IPA|/vai̯ze/}} in [[lingua ligure|ligure]]<ref>Il toponimo dialettale è citato nel libro-dizionario del {{cita libro|professor Gaetano|Frisoni|Nomi propri di città, borghi e villaggi della Liguria del Dizionario Genovese-Italiano e Italiano-Genovese|1910-2002|Nuova Editrice Genovese|Genova}}</ref>) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:1904}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti"/> della [[provincia della Spezia]] in [[Liguria]]. Il territorio comunale è il maggiore della provincia spezzina, rappresentandone oltre il 15% del territorio complessivo, e il secondo, dopo [[Genova]], in Liguria.
 
== Geografia fisica ==
Varese Ligure è il comune più settentrionale della [[provincia della Spezia]], confinante sia con la [[città metropolitana di Genova]] che con la [[provincia di Parma]], situato in alta [[val di Vara]] alla confluenza del torrente Crovana nel [[Vara (fiume)|fiume Vara]].
 
== Storia ==
[[File:Varese Ligure.JPG|thumb|left|La svettante [[Castello di Varese Ligure|torre del Piccinino del castello Fieschi]] nel centro di Varese Ligure]]
 
La nascita del borgo varesino trae la sua origine dalla posizione strategica posta all'incrocio delle strade transappenniniche dirette verso [[Parma]] e [[Tortona]]. Le vie che partono da [[Sestri Levante]] e [[Luni]] a Varese Ligure trovavano infatti facile accesso alla [[pianura Padana]], con la conseguente creazione di un mercato di scambio.
 
Nella zona dell'attuale Varese Ligure doveva esistere un insediamento di epoca [[Bisanzio|bizantina]], i cui resti sono stati rilevati sotto il [[Castello di Varese Ligure|castello dei Fieschi]]. Ad avvalorare questa ipotesi sono alcuni toponimi di derivazione greca come il "Monte dei Greci", la località Baselica (che potrebbe indicare una selva imperiale o una strada) ed il quartiere di Grecino.
 
Della presenza [[longobardi|longobarda]] e dei [[Ordine di San Colombano|monaci di san Colombano di Bobbio]] rimane anche traccia nella dedicazione delle chiese di Porciorasco e Ossegna (quest'ultima compresa nel comune di [[Maissana]]) a [[Arcangelo Michele|san Michele Arcangelo]], al quale erano dedicati anche l'ospedale e la cappella di Cento Croci.
 
Nell'[[val di Vara|alta val di Vara]], pressoché disabitata, esisteva un'entità ecclesiastica importante, la pieve de Varia che aveva sotto la propria giurisdizione numerose terre: nel 1031 comprendeva, tra le altre, Cassego, Chinela, Trenzanasca, Scioverana, Zanega.
 
La presenza dei conti fliscani di [[Lavagna (Italia)|Lavagna]] nel territorio è datato all'inizio dell'XI secolo quando, nel 1161, ottennero l'investitura dall'imperatore [[Federico Barbarossa|Federico I]]. Alla fine del XII secolo i rami dei conti [[Fieschi]] e [[Pinelli (famiglia)|Pinelli]] si stabilirono nell'attuale Cassego e di lì iniziarono a disboscare, a costruire edifici in legno, a seminare, ad avviare l'[[agricoltura]] e l'[[allevamento]].
 
Quasi subito iniziò la lunga stagione dei conflitti tra le due famiglie, fin quando i Fieschi scacciarono i Pinelli da Cassego e li costrinsero a rifugiarsi nella vicina località Carbello dove costruirono una torre, detta appunto ''torre dei Pinelli''. Con un successivo patto le due casate si spartirono il territorio: quello a ponente della torre spettava ai Fieschi, quello di levante ai Pinelli, mentre i terreni oltre il fiume Scagliana rimanevano di proprietà comune.
 
[[File:Varese Ligure-IMG 0758.JPG|thumb|left|Scorcio del centro di Varese Ligure con la [[chiesa dei Santi Filippo Neri e Teresa d'Avila]]]]
 
La loro superiorità numerica portò i Fieschi a conquistare la supremazia nell'alta val di Vara entro la fine del XIII secolo. Avuta dunque la meglio, essi decisero di consolidare la propria presenza sul territorio fondando un borgo che potesse diventare il fulcro della vita dell'intera zona; si stilò quindi un progetto d'insediamento, che prevedeva case murate e tutte uguali tra loro. Determinante nella scelta del sito fu la variazione di percorso della strada diretta dal parmense al mare, che non seguiva più come un tempo la mezza costa, ma il corso del [[Vara (fiume)|fiume Vara]].
 
Attraverso varie vicende storiche, i Fieschi amministrarono il [[feudo]] fino al 1386, anno in cui il [[Doge (Repubblica di Genova)|doge genovese]] [[Antoniotto Adorno (1340-1398)|Antoniotto Adorno]] lo acquistò dal conte Carlo Fieschi. Presto la famiglia ne tornò in possesso, ma nel XV secolo il suo dominio venne insidiato per ben due volte e nel 1435 [[Niccolò Piccinino|Nicolò Piccinino]], alla guida di una spedizione ordinata da [[Filippo Maria Visconti]] contro i Fieschi, arrivò da [[Borgo Val di Taro|Borgotaro]], si impossessò di Varese e del [[castello di Monte Tanano]] e distrusse il castellazzo di Montevecchio.
 
Nel 1472 Varese passò sotto la dominazione dei [[Landi]], feudatari dell'[[val di Taro|alta val di Taro]], a seguito del matrimonio del signore di [[Compiano]], Manfredo, con Antonia Maria Fieschi. Fu Gian Luigi Fieschi "il Vecchio", nel 1478, a riconquistare il feudo alla famiglia che lo resse fino al 1547 quando, in seguito al fallimento della [[Congiura di Gianluigi Fieschi|congiura del nipote Gian Luigi]] contro [[Andrea Doria]], il potere della casata crollò e i suoi domini furono incamerati dalla [[Repubblica di Genova]] seguendone le sorti e divenendone un importante punto strategico genovese nelle terre spezzine con la creazione dell'omonima podesteria.
 
Nel 1797 con la dominazione francese di [[Napoleone Bonaparte]] rientrò dal 2 dicembre nel Dipartimento del Vara, con capoluogo [[Levanto]], all'interno della [[Repubblica Ligure]]. Dal 28 aprile del 1798 con i nuovi ordinamenti francesi, Varese rientrò nel IV cantone, come capoluogo, della Giurisdizione del Gromolo e del Vara e dal 1803 centro principale del VI cantone dell'Alta Vara nella Giurisdizione dell'Entella. Annesso al [[Primo Impero francese]] dal 13 giugno 1805 al 1814 venne inserito nel [[Dipartimento degli Appennini]].
 
Nel 1815, come tutta la Liguria, entrò a far parte del [[Regno di Sardegna (1720-1861)|Regno di Sardegna]], secondo le decisioni del [[Congresso di Vienna]] del 1814, e successivamente nel [[Regno d'Italia (1861-1946)|Regno d'Italia]] dal 1861. Dal 1859 al 1926 il territorio fu compreso nel VII mandamento di Varese del [[circondario di Chiavari]] della [[provincia di Genova]]; il mandamento, con l'istituzione nel 1923 della [[provincia della Spezia]], venne inglobato in quest'ultima amministrazione provinciale<ref>[[s:R.D. 2 settembre 1923, n. 1913 - Istituzione della provincia della Spezia|Regio Decreto 2 settembre 1923, n. 1913]]</ref>.
 
Nel 1862 assunse l'odierna denominazione di Varese Ligure<ref>{{Cita legge italiana|tipo = RD|anno = 1862|mese = 03|giorno = 16|numero = 526}}</ref>.
 
Dal 1973 al 31 dicembre 2008 ha fatto parte della [[Comunità montana dell'Alta Val di Vara]] e, con le nuove disposizioni della Legge Regionale nº 24 del 4 luglio 2008<ref>[http://www.federalismi.it/ApplOpenFilePDF.cfm?artid=10598&dpath=document&dfile=15072008190233.pdf&content=LIGURIA,+L.R.+n.+24/2008,Disciplina+di+riordino+delle+comunit%C3%A0+montane,+disposizioni+per+lo+sviluppo+della+cooperazione+intercomunale+e+norme+a+favore+dei+piccoli+comuni+-++-++-+ Legge Regionale n° 24 del 4 luglio 2008]</ref>, fino al 2011 della [[Comunità montana Val di Vara]].
 
=== Simboli ===
[[File:Varese Ligure-Stemma.png|left|150px|border]]
[[File:Varese Ligure-Gonfalone.png|right|100px|border]]
 
{{Citazione|D'azzurro, alle tre fasce d'argento, alla sbarra di rosso attraversante|Descrizione araldica dello stemma<ref name="Araldica">{{cita web|url=http://www.araldicacivica.it/|titolo=Fonte dal sito Araldica Civica.it|accesso=6 novembre 2011}}</ref>}}
 
{{Citazione|Drappo partito di bianco e di azzurro...|Descrizione araldica del gonfalone<ref name="Araldica"/>}}
 
Lo stemma è stato concesso con il decreto nº 4027 del Presidente della Repubblica datato al 20 giugno del 1984<ref name="Araldica"/>. {{clear|left}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Varese Ligure-chiesa san giovanni battista-struttura esterna1.jpg|thumb|La [[Chiesa di San Giovanni Battista (Varese Ligure)|chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista]] a Varese Ligure]]
 
=== Architetture religiose ===
* [[Chiesa di San Giovanni Battista (Varese Ligure)|Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista]] nel capoluogo. Edificata verso la metà del XVII secolo, conserva al suo interno opere pittoriche e scultoree dei maestri [[Luigi Sciallero]], [[Giovanni Andrea De Ferrari]], [[Gregorio De Ferrari]] e [[Anton Maria Maragliano]].
* [[Chiesa dei Santi Filippo Neri e Teresa d'Avila]] nel capoluogo. Coeva della parrocchiale di San Giovanni Battista, e già chiesa del convento delle Agostiniane, è situata nel piazzale antistante il [[Castello di Varese Ligure|castello fliscano]].
* [[Oratorio dei Santi Antonio e Rocco]], nel capoluogo, situato a fianco della parrocchiale di San Giovanni Battista. Edificato nel XVII secolo, in stile [[barocco]], è sede della quattrocentesca confraternita omonima.
* Oratorio di Santa Sabina nel capoluogo. Chiesa gentilizia dei conti Chiappe dal XVII secolo, secolo dell'edificazione, anche questo edificio è stato affrescato da Giuseppe Galeotti. L'edificio è oggi utilizzato come sede di attività culturali.
*[[Chiesa di San Pietro (Buto)|Chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo]] nella frazione di Buto.
* [[Chiesa di San Lorenzo (Varese Ligure)|Chiesa parrocchiale di San Lorenzo martire]] nella frazione di Caranza.
* [[Chiesa di San Bartolomeo (Varese Ligure)|Chiesa parrocchiale di San Bartolomeo apostolo]] nella frazione di Cassego.
* Chiesa di San Cristoforo nella frazione di Cavizzano, dove all'interno è custodita la tela della ''Madonna col Bambino tra i santi Cristoforo e Giacomo'' del pittore [[Simone Barbino]].
* Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta nella frazione di Codivara. Rettoria dal XIV secolo e quindi incorporata nella comunità di Comuneglia, la parrocchia fu istituita e resa indipendente dal 24 dicembre 1903.
 
[[File:Comuneglia-chiesa2.JPG|thumb|L'oratorio presso la frazione di Comuneglia]]
 
* [[Chiesa di San Pietro (Comuneglia)|Chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo]] nella frazione di Comuneglia.
* [[Chiesa di San Vincenzo (Varese Ligure)|Chiesa parrocchiale di San Vincenzo martire]] nella frazione di Costola.
* Chiesa parrocchiale di San Martino vescovo nella frazione di Montale. L'attuale chiesa è stata oggetto nei secoli di vistosi interventi alla struttura che ne hanno, in parte, mutato quelli che erano i primitivi elementi della chiesa quattrocentesca.
* Chiesa di San Michele Arcangelo nella frazione di Porciorasco. All'interno è conservato un gruppo ligneo, di scuola scultorea genovese del Settecento, raffigurante una ''Madonna col Bambino'' donata alla chiesa dalla famiglia De Paoli, originari della [[Corsica]]. E proprio all'isola è legata la statua in quanto sembrerebbe una riproduzione lignea della celebre ''Madonna di Lavasina'' venerata nell'omonimo santuario presso [[Brando (Francia)|Brando]].
* [[Chiesa di San Pietro (San Pietro Vara)|Chiesa parrocchiale di San Pietro apostolo]] nella frazione di San Pietro Vara, considerata una delle chiese più antiche della vallata.
* Oratorio di Nostra Signora della Spianata nella frazione di San Pietro Vara dove all'interno sono ospitati i crocifissi processionali.
* [[Chiesa di Sant'Andrea (Varese Ligure)|Chiesa parrocchiale di Sant'Andrea apostolo]] nella frazione di Salino.
* Chiesa parrocchiale di San Lorenzo martire nella frazione di Scurtabò. Ricordata in un atto del 1387 fu consacrata da monsignor Amedeo Casabona il 15 agosto 1929. Alcuni registri canonici andarono distrutti in un incendio compiuto nelle fasi dell'ultimo conflitto bellico.
* Chiesa parrocchiale di San Bernardo abate nella frazione di Taglieto.
* Chiesa parrocchiale di San Rocco nella frazione di Teviggio. L'odierna parrocchiale fu costruita dopo il XVII secolo in sostituzione della precedente chiesa, intitolata a san Quirico, posizionata più a valle e che andò distrutta durante un evento alluvionale.
* Chiesa di San Giovanni Nepomuceno nella località di Trenzasca.
* [[Chiesa di Sant'Anna (Varese Ligure)|Chiesa parrocchiale di Sant'Anna]] nella frazione di Valletti.
 
=== Architetture militari ===
[[File:Varese Ligure4.JPG|thumb|Il [[Castello di Varese Ligure|castello Fieschi di Varese Ligure]]]]
 
* [[Castello di Varese Ligure|Castello Fieschi di Varese Ligure]]. Situato nella parte settentrionale del cosiddetto "Borgo Rotondo", fu edificato dai feudatari [[Fieschi]] in [[Medioevo|epoca medievale]] per il controllo e difesa di Varese. La struttura è costituita principalmente dalle due torri dette "del [[Niccolò Piccinino|Piccinino]]", edificata nel 1435, e "di Manfredo Landi" del 1472. Di proprietà privata è comunque concesso per manifestazioni ed esposizioni.
* [[Castello di Monte Tanano|Castello Fieschi sul Monte Tanano]]. Costruito nel XII secolo dalla famiglia fliscana in contrapposizione ai Pinelli, il castello fu al centro degli eventi bellici che interessarono il territorio varesino nel XV secolo, in particolare nell'assedio del condottiero Niccolò Piccinino e, in seguito, nello stratagemma di riconquista ordito da Gian Luigi Fieschi; gli eventi attestano che fu poi lo stesso Fieschi ad ordinarne la distruzione del maniero, nel 1492, con l'utilizzo di alcune parti del castello per l'edificazione delle case del Borgo Rotondo in Varese Ligure; restano visibili, comunque, alcuni ruderi della struttura.
* Nel territorio varesino rimangono ancora visibili i resti e ruderi di antiche fortificazioni, erette per la maggior parte dalle famiglie Fieschi e Pinelli in epoca medievale. A Cassego sono presenti i resti di una fortificazione detta "la Torricella" così come a Cavizzano il castello edificato dai Pinelli o il castello fliscano di Codivara detto "di Novasina" o "Panizzaro".
 
=== Architetture civili ===
* "Borgo Rotondo" nel centro storico di Varese<ref>[http://www.comune.vareseligure.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/672 Il Borgo Rotondo dal sito del Comune di Varese Ligure] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121109225320/http://www.comune.vareseligure.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/672 |data=9 novembre 2012 }}</ref>. Voluto dai [[Fieschi]] per il controllo e difesa del territorio varesino è formato dalle uguali case in pietra disposte lungo il perimetro che, con forma [[Ellisse|ellittica]], racchiudono le due principali piazze (piazza Fieschi e piazza Castello), dove nei sottostanti [[Portico|portici]] erano ubicate le attività commerciali, magazzini e laboratori. Un sistema di collegamento interno fatto di laterali vicoli-[[carruggi]] permettono tuttora di affacciarsi nell'unica via mediana, anticamente chiusa da due [[Porta|porte]] e di cui solo quella a sud è ancora visibile. Nella parte settentrionale è ubicato il palazzo e poi [[Castello di Varese Ligure|castello Fieschi]], già residenza signorile dei feudatari e, con la dominazione della [[repubblica genovese]], sede del [[podestà (medioevo)|podestà]] e delle [[Carcere|carceri]]. Nella piazzetta del borgo vi si svolgeva il [[mercato]].
 
[[File:Varese Ligure - Il Ponte.JPG|thumb|Il ponte di Grecino nel quartiere omonimo]]
 
* Palazzo Ferrari nel centro storico di Varese. Nella cappella privata dell'edificio, oggi trasformato in abitazioni private, si celebrarono le nozze tra il marchese Domenico Pallavicini e Luigia Ferrari. A quest'ultima è dedicata l'ode ''[[A Luigia Pallavicini caduta da cavallo]]'' del poeta [[Ugo Foscolo]]. Nel giardino privato del palazzo è oggi situato il locale ''monumento ai Caduti'', bronzo di [[Pietro Ravecca]].
* [[Torre civica]] nel centro storico di Varese. La torre era in origine il [[campanile]] della chiesa conventuale di Santa Croce degli [[Agostiniani]], edificio religioso che subì la chiusura e la soppressione nella dominazione [[Napoleone Bonaparte|napoleonica]] della [[Repubblica Ligure]], nel [[Primo Impero francese]], tra la fine del Settecento e l'inizio dell'Ottocento. Trasferite le opere d'arte nella [[Chiesa di San Giovanni Battista (Varese Ligure)|parrocchiale di San Giovanni Battista]], la chiesa fu quindi sconsacrata nel XX secolo e oggi convertita in spazi per le attività culturali.
* Ponte di Grecino o Grexino, nello storico quartiere, è un [[ponte]] ad unica arcata realizzato nel 1515 e sovrastante il torrente Crovana.
 
=== Aree naturali ===
{{Vedi anche|Siti di interesse comunitario della Liguria}}
Nel territorio comunale di Varese Ligure sono presenti e preservati tre [[siti di interesse comunitario]]<ref>Fonte dal [http://www.comune.vareseligure.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/678 Comune di Varese Ligure-Siti di interesse comunitario] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20121109225343/http://www.comune.vareseligure.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/678 |date=9 novembre 2012 }}</ref> per il loro particolare interesse naturale e geologico. Il primo sito è collocato tra le [[Provincia di Genova|province di Genova]] e [[Provincia della Spezia|della Spezia]] - condiviso tra i comuni di [[Borzonasca]], [[Mezzanego]], [[Ne (Italia)|Ne]] e Varese Ligure - e che comprende l'area del [[monte Zatta]], [[passo del Bocco]], passo Chiapparino e il monte Bossea per una superficie di oltre tremila ettari.
 
Il sito tra il rio Borsa e il [[Vara (fiume)|fiume Vara]] è invece compreso tra i comuni di [[Maissana]] e Varese per un'area di circa 68 ettari.
 
Condiviso con il comune di [[Sesta Godano]] è invece il SIC del [[monte Gottero]] e del passo del Lupo per una superficie di 1.130 ettari.
 
== Società ==
[[File:Varese Ligure3.JPG|thumb|Piazza Fieschi, cuore del Borgo Rotondo]]
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Varese Ligure}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati [[Istituto nazionale di statistica|Istat]] al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Varese Ligure sono {{formatnum:130}}<ref>{{Cita web |url=http://demo.istat.it/str2017/index.html# |titolo=Dato Istat al 31/12/2017 |accesso=13 novembre 2018 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170806142909/http://www.demo.istat.it/bil2016/index.html# |dataarchivio=6 agosto 2017 |urlmorto=sì }}</ref>, così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative<ref>Dati superiori alle 20 unità</ref>:
 
{{div col}}
# [[Romania]], {{formatnum:36}}
{{div col end}}
 
=== Qualità della vita ===
[[File:Varese Ligure2.JPG|thumb|Scorcio del centro storico]]
Varese Ligure è stato il primo comune in [[Europa]] che ha ottenuto la certificazione ambientale [[ISO 14001]], rilasciata dal Registro navale italiano e la registrazione [[EMAS]] da parte del Comitato Ecolabel-Ecoaudit che hanno accertato significativi processi di efficienza ambientale, hanno verificato l'assenza di agenti inquinanti come l'ossido di carbonio, inquinamento acustico ed elettromagnetico. Hanno garantito la qualità dei servizi urbani come la gestione dei rifiuti, il trattamento delle acque, i servizi alle imprese, i trasporti, la tutela del paesaggio, ed hanno riconosciuto la valenza turistica del territorio. È un caso di studio internazionale per la relazione fra l'occupazione e gli investimenti nell'[[ambiente naturale|ambiente]]. [[Legambiente]] assegna al comune la palma di comune più ecologico d'Italia.<ref>[http://www.repubblica.it/2007/02/sezioni/ambiente/comuni-ambiente/comuni-ambiente/comuni-ambiente.html Classifica di legambiente]</ref>
 
Il comune fa parte del circuito dei [[I borghi più belli d'Italia|borghi più belli d'Italia]]<ref>Fonte dal sito de [http://www.borghitalia.it/html/borgo_it.php?codice_borgo=918&codice=elenco&page=1 I borghi più belli d'Italia]</ref> e insignito, dal 2006, della [[Bandiera arancione]]<ref>Fonte dal sito del [http://www.bandierearancioni.it/comune/33/Varese-Ligure-SP/ Touring Club Italiano]</ref> dal [[Touring Club Italiano]].
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Scuole ====
Varese Ligure è sede del seguente istituto scolastico statale, inerente al ciclo scolastico della [[scuola secondaria di secondo grado]]:
 
* Istituto Tecnico Commerciale Statale "Manfredo Da Passano"'.
 
==== Musei ====
Presso la frazione di Cassego è visitabile il [[Museo contadino di Varese Ligure|museo contadino]] con l'esposizione di documenti e oggetti legati alle attività artigianali e degli antichi mestieri del territorio varesino e della [[val di Vara]].
 
== Geografia antropica ==
[[File:Caranza.JPG|thumb|La [[Chiesa di San Lorenzo (Varese Ligure)|chiesa parrocchiale di San Lorenzo]] della frazione di Caranza]]
 
Il comune è costituito, oltre il capoluogo, dalle quindici frazioni di Buto, Caranza, Cassego, Cavizzano, Codivara, Comuneglia, Costola, Montale, Porciorasco, Salino, San Pietro Vara, Scurtabò, Teviggio, Taglieto e Valletti per un totale di 137,59&nbsp;km²<ref>Fonte dal sito del [http://www.comune.vareseligure.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/666 Comune di Varese Ligure-Territorio e frazioni] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140204035450/http://www.comune.vareseligure.sp.it/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/666 |date=4 febbraio 2014 }}</ref>.
 
Confina a nord con i comuni di [[Borzonasca]] ([[Città metropolitana di Genova|GE]]) (grazie alla posizione non continua al resto del comune della frazione di Giaiette, già posta in [[val di Taro]]), [[Tornolo]] ([[Provincia di Parma|PR]]), [[Bedonia]] (PR) e [[Albareto]] (PR), a sud con [[Carro (Italia)|Carro]], ad ovest con [[Ne (Italia)|Ne]] (GE) e [[Maissana]], e ad est con Albareto e [[Sesta Godano]].
 
=== Frazioni ===
* Buto<ref>Approfondimenti sulla frazione di [http://www.buto.it/ Buto]</ref>. La frazione dista circa 17&nbsp;km dal centro di Varese Ligure ed è posizionata ai piedi del [[monte Gottero]], a 690&nbsp;m sul livello del mare. Importante centro commerciale nel [[medioevo]], da questa località transitavano le merci e le carovane dirette al [[passo di Centocroci]] da [[Levanto]], il borgo fu fortificato dai [[Bizantini]]. Fu possedimento feudale delle famiglie [[Malaspina]] e poi [[Fieschi]]. La [[Chiesa di San Pietro (Buto)|parrocchiale di San Pietro Apostolo]], edificata utilizzando le pietre del desueto castello, edificato in posizione dominante il borgo. L'8 settembre viene officiata la festività patronale del [[Santissimo Nome di Maria]].
* Salino<ref>Approfondimenti sul sito [http://www.salino.it/ Salino.it]</ref>. In continua crescita demografica, si anima durante il periodo estivo essendo un luogo di villeggiatura piuttosto ricercato nella [[val di Vara]]. La festività paesana più importante è la festa dell'[[Assunzione di Maria]] del 15 agosto, che prevede la celebrazione della messa, una processione lungo il paese con accompagnamento della banda musicale e una lotteria di beneficenza. Il 18 maggio ricorre invece la festa di [[San Venanzio]], con esposizione di crocefissi delle compagnie limitrofe e banchetto con degustazione di prodotti tipici.
* San Pietro Vara. Il 29 giugno si svolgono i festeggiamenti in onore del Santo Patrono e la prima domenica di agosto quelli in onore della [[Madonna del Carmine]].
* Scurtabò. Si estende dai 400 ai 800&nbsp;m [[s.l.m.]] e conta circa 200 residenti. Il nome sembri derivi da: "passaggio dei buoi". Scurtabò è raggiungibile da [[Chiavari]] (39&nbsp;km) andando a [[Carasco]], [[Mezzanego]] e proseguendo verso il [[passo del Bocco]] raggiunto il quale deve scendere verso Varese Ligure o da [[Sestri Levante]] (36&nbsp;km) passando per [[Castiglione Chiavarese]], percorrendo il traforo di [[Velva (Castiglione Chiavarese)|Velva]] e giunti a Varese Ligure salendo verso il passo del Bocco.
 
== Economia ==
[[File:Varese Ligure-pale eoliche.jpg|thumb|Pale della centrale eolica]]
Da circa mille anni esiste nella valle una tradizione di zootecnia. All'attività di allevamento bovino, si è aggiunta la coltura bio, largamente sovvenzionata con fondi dell'[[Unione europea]], che ha portato alla [[Val di Vara]] (e Varese Ligure in particolare) il soprannome di ''Valle del biologico''.
 
=== La centrale eolica ===
Sul territorio del Comune di Varese Ligure sorge la più potente [[centrale elettrica]] eolica in [[Liguria]]. Si tratta di un impianto [[energia eolica|eolico]] che genera una potenza di 6,5 [[wattora|gigawattora]] l'anno.<ref>[http://www.anemon.it/anemnew/centralevarese/schedatecnicavareseligure.htm Scheda della centrale eolica]</ref>
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
Il territorio di Varese Ligure è attraversato principalmente dalla [[strada statale 523 del Colle di Centocroci]] che gli permette il collegamento stradale con le frazioni del comune di [[Maissana]], a sud, e con [[Albareto]] nel parmense. Altre arterie provinciali sono la SP 49 che da Varese Ligure conduce a [[Mezzanego]]; la SP 57 per le frazioni comunali di [[Ne (Italia)|Ne]] e la SP 566 per [[Sesta Godano]].
 
=== Mobilità urbana ===
Varese Ligure è servita da autobus della [[ATP (Provincia di Genova)|A.T.P. della provincia di Genova]] (Azienda Trasporti Provinciali S.p.A.) per i collegamenti con [[Sestri Levante]] e da autobus della [[ATC (La Spezia)|ATC]] (Azienda Trasporti Consortile S.p.A.) per i collegamenti con [[La Spezia]].
 
== Amministrazione ==
[[File:Varese Ligure-palazzo municipale.jpg|miniatura|Il municipio]]
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|1834|1835
|[[Antonio Maghella]]
|[[Regno di Sardegna]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1951|1964
|Mario De Lucchi
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1974|1975
|Mario De Lucchi
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|1º giugno 1985|20 maggio 1990
|Vito Gianoni
|Democrazia Cristiana
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|20 maggio 1990|24 aprile 1995
|Maurizio Caranza
|[[Lista civica]] di [[centro (politica)|centro]] "Varese 2000"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|24 aprile 1995|14 giugno 1999
|Maurizio Caranza
|Lista civica di centro "Varese 2000"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno 1999|14 giugno 2004
|Maurizio Caranza
|Lista civica di centro "Varese 2000"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|14 giugno 2004|8 giugno 2009
|Michela Marcone
|Lista civica di centro-sinistra "Varese 2000"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|8 giugno 2009|26 maggio 2014
|Michela Marcone
|Lista civica di centro-sinistra "Varese 2000"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|26 maggio 2014|27 maggio 2019
|Gian Carlo Lucchetti
|Lista civica di centro "Futuro per Varese"
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
|27 maggio 2019|''in carica''
|Gian Carlo Lucchetti
|Lista civica di centro-destra "Futuro per Varese" <ref>appoggiato dalla [[Lega Nord|Lega]] e dagli arancioni di [[Giovanni Toti]]</ref>
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Liguria]]
* [[Provincia della Spezia]]
* [[Val di Vara]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Varese Ligure}}
 
== Collegamenti esterni ==
 
{{Comuni della provincia della Spezia}}
{{Val di Vara}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Liguria|Provincia della Spezia}}
 
* [[Francesco Petrarca|Petrarca]]
[[Categoria:Varese Ligure| ]]
* [[Canossa]]
* [[Africa (Petrarca)|Africa (poema)]]