Ferrovia Monza-Molteno e Wikipedia:Pagine da cancellare/Cosimo Savastano/3: differenze tra le pagine

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{{Infobox linea ferroviaria
|nome = Monza-Molteno
|originale =
|mappa = Mappa ferrovia Monza-Molteno.png
|inizio =
|fine =
|apertura = 1911
|apertura2 =
|chiusura =
|gestore = [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]]
|gestore2 = [[Ferrovie della Brianza Centrale|FBC]] (1911-1919)<br />[[Società per la Ferrovia Monza-Molteno-Oggiono|MMO]] (1919-1954)<br />[[Ferrovie dello Stato|FS]] (1954-2001)
|lunghezza = 29
|nazioni = {{ITA}}
|scartamento = 1435 [[millimetro|mm]]
|elettrificata = no
|diramazioni =[[Ferrovia Renate-Romanò Fornaci|Veduggio-Renate-Romanò Fornaci]] (1912-1931)
|note =
}}
La '''ferrovia Monza-Molteno''' è una [[ferrovia|linea ferroviaria]] [[italia]]na che attraversa la parte centrale del [[Brianza|territorio brianzolo]].
 
=== [[:Cosimo Savastano]] ===
È gestita da [[Rete Ferroviaria Italiana|RFI]] ed è considerata ferrovia di tipo complementare<ref>{{pdf}} [http://www.rfi.it/cms-file/allegati/rfi/rete_esercizio.pdf RFI - Rete in esercizio].</ref>.
<noinclude>{{Cancellazione/Disclaimer}}</noinclude>
{{Cancellazione/proposta|Cosimo Savastano|3}}
<noinclude>{{DEFAULTSORT:Cosimo Savastano}}</noinclude>
<small>'''La procedura semplificata scade alle 23.59 di giovedì 18 luglio 2019.'''</small><br />
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni del 11 luglio 2019]]</noinclude>
 
Riprendo qui le stesse motivazioni espresse da {{ping|Frullatore Tostapane}} qualche mese fa salvo che la discussione ''finì in caciara'' per vari motivi.<br />Critico d'arte e poeta le cui pubblicazioni, di scarsa rilevanza e con editori minori, non concorrono a renderlo enciclopedico. Pagina già cancellata e reinserita senza il parere positivo da parte della comunità né degli amministratori consultati dall'estensore della voce, compreso colui che l'ha messa in cancellazione la prima volta. Rilevanza nettamente locale anche vedendo le biblioteche dove sono presenti i libri dell'Autore; non ci sono fonti che ne attestino la rilevanza -- '''[[User:Blackcat|<span style="font-family:Bookman Old Style,Palatino Linotype,Times New Roman;color:#000000">SERGIO</span>]]''' <sup><small>[[User talk:Blackcat|<span style = "color:#4B0082">(aka the Blackcat)</span>]]</small></sup> 18:29, 11 lug 2019 (CEST)
== Storia ==
[[File:Stazione besana.PNG|thumb|left|Foto d'epoca della stazione di Besana Brianza del 1911]]
 
Mettere in cancellazione una voce creata da un utente bloccato, che ora non può intervenire per migliorarla, mi sembra inappropriato. Ho notato questo edit di Po Pop a Frullatore Tostapane (29 giugno 2019)<br />
I primi progetti di collegamento ferroviario Monza-Lecco attraverso i colli briantei vennero presentati al Consiglio Provinciale di Milano nel 1864, redatti dall’ing. Giuseppe De Luigi.<ref>''"...l’esigenza di congiungere Monza a Lecco spinse le istituzioni pubbliche e private a redigere diversi progetti, tre dei quali furono sottoposti nel 1864, all’attenzione del Consiglio provinciale di Milano. Due dei progetti, furono redatti dall’ing. Giuseppe De Luigi, il primo contemplava una strada ferrata che da Monza, toccasse poi Cernusco Lombardone, Rovagnate, Oggiono, per arrivare nel Lecchese nei pressi di Parè."'' - https://scoprilabrianzatuttoattaccato.wordpress.com/2015/02/03/la-stazione-di-arcore-sulla-linea-ferroviaria-monza-calolzio/</ref> Successivamente la scelta per collegare Monza a Lecco virò verso il tracciato rettilineo e pianeggiante via [[Carnate]], e la strada ferrata per la Brianza centrale restò a lungo solo sulla carta.
RE 6 righe<br />
''ma se la faccenda delle 6 righe l'hai citata tu in RdP... Per il resto, limitiamoci a discutere sul comportamento di un utente, le analisi psicologiche lasciamole, magari, agli psicoterapeuti (certo, possiamo farlo se cazzeggiamo tra noi, non in quella sede!). Cmq 'sta vacanza wikipediana (voglio dire, passare da wikipedia come vacanza dal lavoro...) deve durare poco, ho ancora da lavorare. E, se devo essere sincero, non l'UP, ma le visite a queste tre voci [[Cosimo Savastano]], [[Prove nazionali INVALSI]], [[Programma per la valutazione internazionale dell'allievo]] mi hanno fatto sufficientemente vomitare, senza offesa per nessuno... --Pop Op 16:40, 29 giu 2019 (CEST)'' [https://it.wikipedia.org/wiki/Discussioni_utente:Frullatore_Tostapane]
 
Sulle prime due voci c'è in discussione un intervento di Pop Op, mentre nessun intervento è visibile nella terza voce.
Nel 1887 nasce il ''Comitato Promotore per la ferrovia della [[Valle del Lambro]]'' con l'intento di creare una linea che passi al centro del triangolo ferroviario costruito dalle direttrici [[Ferrovia Milano-Chiasso|Como-Monza]], [[Ferrovia Lecco-Milano|Lecco-Monza]] e [[Ferrovia Como-Lecco|Como-Lecco]]; si prospettava la possibilità della costruzione di una linea ferroviaria della [[Brianza]] centrale. Il primo progetto prevedeva un impervio collegamento tra [[Monza]] e [[Oggiono]], passando per [[Carate Brianza]] e [[Lambrugo]]. Pochi anni prima, nel [[1881]], era stato proposto un percorso alternativo passante per [[Vedano al Lambro]], [[Macherio]], [[Triuggio]] e [[Besana Brianza]].
Chi apre una procedura semplifcata di cancellazione ha sempre la cortesia di mettere un avviso nelle pagine discussione dei due progetti di riferimento, in questo caso Letteratura e Arte.--[[Utente:Undeniably1978|Undeniably1978]] ([[Discussioni utente:Undeniably1978|msg]]) 18:39, 15 lug 2019 (CEST)
 
<noinclude>[[Categoria:Cancellazioni consensuali del 16 luglio 2019]]</noinclude>
La domanda viene accolta dal governo centrale nel maggio 1884 e viene inserita nel decreto legislativo del 1885 che prevedeva la costruzione di alcune linee ferroviarie complementari. Venne scelta la proposta iniziale del 1881. La linea incontrò degli ostacoli burocratici e la posa della prima pietra viene ritardata in quanto il progetto depositato dalla [[Società Italiana per le strade ferrate meridionali]], vincitrice dell'appalto, non era conforme ai dettami di legge.
==== Discussione iniziata il [[Wikipedia:Pagine da cancellare/Log/2019 luglio 16#Cosimo Savastano/3|16 luglio 2019]] ====
<noinclude>{{notecancellazione}}</noinclude>
:[[File:Symbol_wait_vote.svg|25px|link=]] <span style="color:red; font-size:90%">La [[Wikipedia:Regole per la cancellazione#Discussione sulla cancellazione (modalità consensuale)|discussione]] per la cancellazione termina ordinariamente entro le 23:59 di '''martedì 23 luglio 2019'''. Può eccezionalmente essere prolungata al massimo fino alle 23:59 di '''martedì 30 luglio 2019'''.</span> '''Per tutti gli utenti''': [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Cosimo_Savastano/3&action=edit&section=new&preload=Template:Cancellazione/chiusura Proponi una chiusura della procedura]! &middot; [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Cosimo_Savastano/3&action=edit&section=new&preload=Template:Proroga/subst proroga] &middot; <small>'''Per gli [[Wikipedia:Amministratori|amministratori]]''': [//it.wikipedia.org/w/index.php?title=Wikipedia:Pagine_da_cancellare/Cosimo_Savastano/3&action=edit&section=new&preload=Template:Votazione avvia la votazione].</small>
 
* {{Tenere}} Da quello che si legge nella voce e nelle fonti pare uno scrittore e un critico d'arte rilevante: molti libri pubblicati, che paiono rilevanti per gli studi sulla cultura abruzzese e per altri argomenti di cultura locale, in alcuni casi anche premiati. In alcuni casi, vedi [https://www.loc.gov/search/?all=true&q=Cosimo+Savastano questo link] i suoi libri si trovano addirittura all'estero nella libreria del congresso americano, segno indubbio di rilevanza dell'autore.--[[Utente:Bieco blu|Bieco blu]] ([[Discussioni utente:Bieco blu|msg]]) 02:48, 16 lug 2019 (CEST)
La costruzione della linea ferroviaria salta definitivamente, ma grazie al continuo impegno degli amministratori locali brianzoli nel 1897 viene re-inserita in una legge che prevedeva la costruzione di linee ferroviarie secondarie da affidare ai privati. Nel 1900 viene approvato il progetto definitivo con l'apporto economico dell'amministrazione comunale di [[Besana Brianza]]. Il capolinea, inizialmente previsto ad [[Oggiono]], viene arretrato a [[Molteno]], in quanto era già stata costruita la linea [[Ferrovia Como-Lecco|Como-Lecco]], passante per il centro lecchese.
* {{Cancellare}} Voce scritta con toni ampiamente agiografici, dando risalto ad aspetti marginali quali onorificenze come la cittadinanza onoraria del Comune di [[Castel di Sangro]] e alle lodi ricevute da [[Vittorio Sgarbi]] che era stato invitato alla premiazione. Le opere principali, tralasciando curatele e collaborazioni marginali, sono prevalentemente con editori locali/minori. Ha poi pubblicato poesie su qualche rivista e con editori minori ma non sembra aver vinto premi rilevanti per la sua attività di poeta o che abbia attirato l'attenzione della critica. Sembra che fuori dall'Abruzzo, e in particolar modo fuori da Castel di Sangro, non sia mai andato. La notizia che alcuni sui libri siano arrivati nella biblioteca del congresso, coi suoi 170 milioni di volumi, penso che sia possa inserire nel tanto vituperato paragrafo "Curiosità", oppure facciamo una voce per ogni autore che abbia almeno un volume in questa biblioteca. Conta più la diffusione delle opere e la loro rilevanza nel campo di studi che la presenza in una data biblioteca, per quanto importante (biblioteca che potrebbe anche avere una sezione dedicata ad autori italiani minori e "regionali"). Inoltre la voce venne cancellata una prima volta e poi ricreata senza avvisare il progetto e, già allora, avrebbe dovuto essere cancellata in immediata. Si salvò solo, come venne detto allora da più parti, buttandola in caciara e prendendo per sfinimento chi avanzava critiche. [[Utente:Idraulico liquido|<span style="color: #00008B; font-weight: bold;font-family:Segoe Print">Idraulico</span>]] [[Discussioni_utente:Idraulico liquido|(<span style="color:red">msg</span>)]] 11:10, 16 lug 2019 (CEST)
 
Nel 1906 viene costituita la [[Società Anonima per le Ferrovie della Brianza Centrale]] (FBC), di cui la [[Ferrovie Nord Milano]] era azionista di maggioranza, con l'intento di reperire i fondi necessari per la costruzione della linea. I lavori cominciarono il 29 settembre 1907 tramite la posa della prima pietra per la stazione di Besana la linea venne inaugurata il 14 ottobre del 1911 per una lunghezza di 29,2&nbsp;km.
 
Il servizio regolare inizia il 15 ottobre 1911 tramite la gestione consociata tra FBC e FNM. La linea era servita da 12 coppie di corse con coincidenze a [[Monza]] per [[Milano]] e a [[Molteno]] per [[Lecco]]. Nel 1913 le [[Ferrovie Nord Milano|Ferrovie Nord]] escono dalla compartecipazione, lasciando il servizio nelle mani della società costruttrice. La linea acquista una certa importanza dopo che nel gennaio 1917 viene soppressa la tranvia a vapore [[Tranvia Monza-Oggiono|Monza-Barzanò-Oggiono]] che collegava il capoluogo brianzolo all'area lecchese passando per i comuni dell'area est della [[Brianza]].
 
Nel 27 aprile 1919 fallisce la FBC. Viene costituita la [[Società per la Ferrovia Monza-Molteno-Oggiono]] (MMO) che rileva la gestione della linea ferroviaria, cercando di dare respiro alla precaria situazione economica ereditata dalla FBC.
 
I treni che percorrono la linea vengono prolungati fino alla stazione di [[Milano Centrale]] nel 1922 e fino alla stazione di [[Lecco]] nel [[1924]].
 
La situazione finanziaria diventa sempre più difficile tanto che nel [[1935]] è necessario l'intervento della ''Gestione Commissariale Governativa'' per porre rimedi parziali ai continui disservizi e alle precedenti gestioni poco oculate.
[[File:Tracciato ferrovia Monza-Molteno-Oggiono (1965).PNG|thumb|Il tracciato della ''Ferrovia della Brianza'' in una stampa del 1965]]
Dal [[1953]] fu soppresso il prolungamento del collegamento tra [[Monza]] e [[Milano]], in quanto il [[ferrovia Milano-Monza|tratto Milano - Monza]], costituito a quel tempo da due binari, era utilizzato dalle linee per [[Bergamo]], [[Lecco]] e [[Chiasso]].
 
Con il passaggio della linea alle [[Ferrovie dello Stato]], il 1º gennaio [[1954]], inizia il declino della ferrovia della Brianza di cui il primo passo è la declassazione a "ramo secco". Il materiale rotabile viene lasciato a se stesso, con una manutenzione minima e nei casi più gravi viene sostituito con armamento già utilizzato, prelevato da altre linee ferroviarie.
 
{{Citazione|Essendo l'esercizio ferroviario in Lombardia, nel suo complesso, altamente frequentato, si potrebbe giustificare l'esistenza di qualche "ramo secco" il cui peso sarebbe largamente compensato dall'attività della restante rete|Pietro Baragiola sulla rivista "Brianza" del [[1965]]}}
Dopo aver rischiato la chiusura negli [[Anni 1960|anni sessanta]] in tre occasioni ([[1959]], [[1965]], [[1969]]), la linea viene mantenuta attiva grazie alle proteste degli utenti e degli amministratori locali ma con gravi limitazioni, come quella del [[1978]] che impediva di superare la velocità di 30&nbsp;km/h per il pessimo stato della linea.
 
Nella seconda metà degli [[Anni 1980|anni ottanta]] venne abbozzato un primo progetto di rilancio della linea ferroviaria, con il prolungamento di alcune corse fino alla [[stazione di Sesto San Giovanni]] ([[1986]]), consentendo così l'interscambio con il nuovo capolinea della [[Linea M1 (metropolitana di Milano)|linea 1]] della [[metropolitana di Milano]]<ref>"Notizia flash" in "I Treni Oggi" n. 66 (dicembre 1986), p. 6</ref>.
 
Nel [[1993]] le stazioni di [[Stazione di Biassono-Lesmo Parco|Biassono]], [[Stazione di Macherio-Canonica|Macherio]], [[Stazione di Renate-Veduggio|Renate]], [[Stazione di Villa Raverio|Villa Raverio]] e [[Stazione di Cassago-Nibionno-Bulciago|Cassago]] vengono declassate a [[Fermata ferroviaria|fermate]]<ref>Circolare Compartimentale RFI 15/1987, Compartimento di Milano</ref>.
 
Nel [[1999]], con la costruzione del [[Università degli Studi di Milano-Bicocca|polo universitario di Milano-Bicocca]], alcune corse vengono prolungate fino a [[Milano Greco Pirelli]], mentre nel [[2000]] viene ripristinato l'accesso alle stazioni milanesi tramite lo spostamento del capolinea di alcune corse alla [[stazione di Milano Porta Garibaldi]], dando origine al ''Treno dei tre parchi''<ref>La vecchia linea ferroviaria lungo il Lambro http://www.visitbrianza.it/index.phtml?Id_VMenu=398&daabstract=532</ref>. Nel [[2001]] sono state aggiunte delle corse feriali con partenza dalla stazione milanese.
 
Dal 3 luglio 2006 sono stati attivati i [[marmotta (ferrovia)|segnali bassi]] e quindi l'ordine di partenza è dato dal capotreno anziché dal Dirigente Movimento.
 
Il 12 settembre [[2011]] è iniziata la consegna di undici autotreni [[Autotreno TN ATR 125|ATR 125]] ([[GTW 4/12]] della [[Stadler Rail|Stadler]], qui denominato ''Besanino'' ), che sostituiscono le ALn 668 prima impiegate sulla linea<ref>{{cita news| autore=Guido Catasta| url=http://ferrovie.it/ferrovie.vis/timdettvp.php?id=2825| titolo=GTW Stadler in servizio sulla MMO| accesso=13 ottobre 2011}}</ref>.
 
=== Diramazione Fornaci-Briosco ===
La diramazione nasce per l'esigenza del trasporto merci degli stabilimenti di ceramiche presenti nella zona, successivamente le [[Ferrovie Nord Milano]] inaugurano il servizio pubblico per il tratto di 4&nbsp;km. Con l'apertura della Monza-Molteno, la zona industriale delle Fornaci di [[Briosco]] è intenzionata a realizzare un collegamento diretto a [[Monza]]<ref>http://www.ferroviedismesse.com/images/scheda520.jpg</ref>, con eventuale estensione ad [[Arosio]] e congiunzione con la [[Ferrovia Milano-Asso|linea per Asso]]. Il 28 novembre del [[1912]], dopo una serie di lavori<ref>http://www.ferroviedismesse.com/images/scheda531.jpg</ref>, venne inaugurato il servizio passeggeri sulla diramazione Fornaci di [[Briosco]] che si congiungeva con la ferrovia Molteno-Lecco all'altezza di [[Veduggio con Colzano]]. Il capolinea prende il nome di ''Romanò Fornaci''. Il servizio viene sospeso nel [[1917]], quando il materiale rotabile viene trasportato in una zona di maggior interesse commerciale. Nel [[1924]] viene costituita la ''Società Anonima Raccordo Renate-Fornaci di Briosco'' con l'intento di recuperare il vecchio percorso. Tra il [[1924]] e il [[1925]] avviene il riarmo della linea e il 10 novembre [[1925]] viene riaperto il tratto per il servizio commerciale. A causa dello scarso utilizzo, nel [[1931]] la linea viene chiusa definitivamente, eccezion fatta per un breve periodo durante la [[Seconda guerra mondiale]] quando gli edifici industriali vennero usati come deposito per i materiali bellici.
 
== Caratteristiche ==
La linea è una [[ferrovia]] a binario semplice non elettrificato. Ha una lunghezza di 29,214&nbsp;km.
 
== Percorso ==
[[File:Ferr Monza-Molteno a Renate.jpg|thumb|left|Linea Molteno-Lecco nei pressi di Renate]]
{| class="wikitable" style="float:right; margin: 1em; font-size:90%"
|-
!colspan=9|Stazioni e fermate
|-
{{Percorso_fer2|d|vCONTg|||[[Ferrovia Milano-Chiasso|linea per Milano]]}}
{{Percorso_fer2|d|vBHF|O2=v-BRIDGEf|0+000|[[Stazione di Monza|Monza]]||158 m s.l.m.}}
{{Percorso_fer5|c||c|O3=vSHI2gl-|tSTRl|tdCONTfq|||[[Ferrovia Milano-Chiasso|linea per Chiasso]]}}
{{Percorso_fer3|WABZq+r|vWBRÜCKE1|dWASSERq|||fiume [[Lambro]]}}
{{Percorso_fer3|WASSERl|vWBRÜCKE1|dWASSERq|||fiume [[Lambro]]}}
{{Percorso_fer2|d|vHST-STR|1+027|[[Stazione di Monza Sobborghi|Monza Sobborghi]]||}}
{{Percorso_fer5||uexdCONTgq|emdKRZo|emdKRZo|uexCONTfq|||[[Tranvia Monza-Trezzo-Bergamo]]}}
{{Percorso_fer2|d|vBHF-STR|3+911|[[Stazione di Villasanta|Villasanta]]}}
{{Percorso_fer4|CONTggq|dKRZu|dSTRr|d|||[[Ferrovia Lecco-Milano|linea per Lecco]]}}
{{Percorso_fer1|HST|6+393|[[Stazione di Buttafava|Buttafava]]}}
{{Percorso_fer3|WASSER+l|dWBRÜCKE|WCONTl1|||fiume [[Lambro]]}}
{{Percorso_fer3|dWASSER|HSTeBHF|d|7+632|[[Stazione di Biassono-Lesmo Parco|Biassono-Lesmo Parco]]}}
{{Percorso_fer5|dCONTgq|d|O2=WSHI1+r|O22=hNULl|O23=STRq|dv-STR|O3=hNULr|O32=STRq|dvSTR-|STR2+r|O5=lCONTf2|||<div style{{=}}"line-height:0.8em">[[Ferrovia Seregno-Bergamo|linea per Bergamo]]<br />&nbsp;</div>|<div style{{=}}"line-height:0.8em">&nbsp;<br />[[Ferrovia Seregno-Bergamo|linea per Seregno]]</div>}}
{{Percorso_fer4|c|O1=WSHI1r|c|HSTeBHF|d|9+383|[[Stazione di Macherio-Canonica|Macherio-Canonica]]|}}
{{Percorso_fer3|WASSERl|dWBRÜCKE|WCONTgeq}}
{{Percorso_fer1|BHF|11+664|[[Stazione di Triuggio-Ponte Albiate|Triuggio-Ponte Albiate]]}}
{{Percorso_fer1|HSTeBHF|14+048|[[Stazione di Carate-Calò|Carate-Calò]]}}
{{Percorso_fer1|HSTeBHF|16+039|[[Stazione di Villa Raverio|Villa Raverio]]}}
{{Percorso_fer1|BHF|18+571|[[Stazione di Besana|Besana]]}}
{{Percorso_fer1|HSTeBHF|21+938|[[Stazione di Renate-Veduggio|Renate-Veduggio]]}}
{{Percorso_fer3||eABZgl|exCONTfq|||linea per Fornaci di [[Briosco]]}}
{{Percorso_fer1|HSTeBHF|24+102|[[Stazione di Cassago-Nibionno-Bulciago|Cassago-Nibionno-Bulciago]]}}
{{Percorso_fer1|BHF|26+528|[[Stazione di Costa Masnaga|Costa Masnaga]]}}
{{Percorso_fer3||ABZg+l|CONTfq|||[[Ferrovia Como-Lecco|linea per Como]]}}
{{Percorso_fer1|BHF|29+214|[[Stazione di Molteno|Molteno]]}}
{{Percorso_fer3|CONTgq|STRr||||[[Ferrovia Como-Lecco|linea per Lecco]]}}
|-
!colspan=6|Diramazione Fornaci-Briosco
|-
{{Percorso_fer1|CONTg|||linea per Monza}}
{{Percorso_fer1|BHF|21+938|[[Stazione di Renate-Veduggio|Renate-Veduggio]]}}
{{Percorso_fer3|CONTgq|xABZgr||||linea per Molteno}}
{{Percorso_fer1|exKBHFe||[[Romanò Fornaci]]}}
|}
La linea percorre un tratto parallelo alla linea [[Ferrovia Monza-Lecco|Monza-Lecco]] fino a [[Villasanta]], passando per la [[stazione di Monza Sobborghi]], un tempo deposito delle locomotive e officina che serviva la linea. Dopo [[Villasanta]], sottopassando la linea [[Ferrovia Seregno-Bergamo|Seregno-Carnate]], prosegue per [[Stazione di Biassono-Lesmo Parco|Biassono-Parco]] e per [[Macherio]] a fianco del fiume [[Lambro]]. A [[Triuggio]], dopo una breve galleria, scavalca il corso d'acqua e la valle sottostante tramite un viadotto in muratura. La linea passa poi attraverso una galleria che immette alla stazione di [[Besana Brianza]]. Dopo aver oltrepassato le stazioni di [[Renate]], [[Nibionno]] e [[Costa Masnaga]], si congiunge a [[Molteno]] con la linea [[Ferrovia Como-Lecco|Como-Lecco]].
 
Nel 2015 è stata pianificata la realizzazione della nuova fermata [[Stazione di Monza Est Parco|Monza Est Parco]], che verrà a trovarsi a circa metà strada fra le stazioni di [[Stazione di Monza Sobborghi|Monza Sobborghi]] e [[Stazione di Villasanta|Villasanta]] (fra le vie Einstein e Confalonieri/De Marchi); l'apertura era inizialmente prevista per la fine del 2016,<ref>Comune di Monza - Nuova stazione Monza Est Parco http://www.comune.monza.it/it/servizi/Lavori-pubblici/nuova-stazione-monza-est-parco-/ (Url consultata in data 17 aprile 2016)</ref><ref>[http://www.mbnews.it/2015/03/monza-treno-pendolari-parco-fermata-ferroviaria-monza-est-parco/ Nuova stazione Monza Est Parco - http://www.mbnews.it/2015/03/monza-treno-pendolari-parco-fermata-ferroviaria-monza-est-parco/]</ref> poi posticipata ad inizio 2018,<ref>{{Cita news|autore=Barbara Apicella|titolo=Treni, arriva la fermata “Monza Parco” e sarà soltanto per il Besanino|pubblicazione="il Cittadino MB"|data=31 ottobre 2016}}</ref> e potenzialmente rinviata a data da definire a causa di una notevole sottostima dei costi di realizzazione rilevata ad ottobre 2017.<ref>http://www.ilcittadinomb.it/stories/Cronaca/monza-la-stazione-est-ora-e-a-rischio-costera-il-doppio-del-previsto_1258965_11/ Monza, la stazione Est ora è a rischio: «Costerà il doppio del previsto»</ref>
 
{{clear}}
 
== Traffico ==
[[File:ATR125 Besanino Trenord.JPG|thumb|Autotreno ATR 125]]
{{Suburbana di Milano/Linea 7}}
Il [[trasporto pubblico|servizio passeggeri]] è realizzato dalla linea S7 (Milano-Molteno-Lecco) del [[servizio ferroviario suburbano di Milano]], svolta da [[Trenord]] nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la [[Regione Lombardia]].
 
Sono impiegati esclusivamente gli [[Autotreno TN ATR 125|autotreni ATR 125]].
 
{{clear}}
 
== Note ==
<references />
 
== Bibliografia ==
* [[Rete Ferroviaria Italiana]], ''Fascicolo linea 27.''
* Giovanni Cornolò. ''La ferrovia Monza – Molteno – Oggiono'', in "Italmodel Ferrovie" n. 229 (agosto 1979), pp.&nbsp;6–19.
* [https://web.archive.org/web/20060720220240/http://www.trasporti.regione.lombardia.it/allegati/info/2/431759.htm Approvazione della riqualificazione della linea ferroviaria], Regione Lombardia, 26 febbraio 2004
* [https://web.archive.org/web/20050429070418/http://www.provincia.lecco.it/Pagine/ptcp/Scheda17.pdf Riqualificazione delle Linee Ferroviarie - Servizio Ferroviario Integrato nell'Area Metropolitana di Lecco], Provincia di Lecco – Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale
* [http://www.mmo-immagini.com/ M.M.O. Immagini di una linea secondaria], sito ricco di immagini e informazioni storiche sulla linea ferroviaria
* [http://www.brianzapopolare.it/sezioni/territorio/mobilita/20030519_monza_molteno_oggiono.htm La ferrovia Monza-Molteno (FBC poi MMO)], pagina ricca di informazioni sulla linea
* {{collegamento interrotto|1=[http://www.comune.besanainbrianza.mb.it/pdf/interruzione_FS_lettera.pdf Sostituzione treni sulla linea Milano-Molteno-Lecco] |date=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, lettera dell'amministrazione comunale di Besana Brianza
* [http://www.ferrovieinrete.com/fs_mo-mo.htm Ferrovie in Rete - la Linea "Monza-Molteno-(Lecco)"], galleria fotografica della linea ferroviaria
* In treno nel verde della Brianza – autore: Mario Zenati – editore: Bellavite
 
== Voci correlate ==
* [[Brianza]]
* [[Ferrovie italiane]]
* [[Trasporti in Lombardia]]
* [[Trasporti in Brianza]]
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://site.rfi.it/quadronormativo/NORMATIVA%20ESERCIZIO/orari%5Cmilano%5Cfl27.pdf|RFI - Quadro normativo d'esercizio 27 Linea Monza-Molteno-Lecco|formato=pdf}}
* {{cita web|http://www.clubtrenibrianza.it/old/linea_monza_molteno.htm|Club treni Brianza}}
* {{cita web|http://littorina.net/2013/04/|Lecco via Molteno: scatti del tragitto http://littorina.net/2013/04/}}
 
{{Portale|trasporti}}
 
[[Categoria:Linee ferroviarie in Lombardia|Monza-Molteno]]
[[Categoria:Società Anonima per le Ferrovie della Brianza Centrale]]
[[Categoria:Società per la ferrovia Monza-Molteno-Oggiono]]