Personaggi di Naruto (Villaggio della Foglia) e Wikipedia:Pagine da cancellare/Conta/2019 luglio 6: differenze tra le pagine

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{{torna a|Personaggi di Naruto}}
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Questa è una lista dei ninja del [[Villaggio della Foglia]] nella serie [[anime]] e [[manga]] ''[[Naruto]]'', scritto e disegnato dal ''[[mangaka]]'' [[Masashi Kishimoto]].
{{Conteggio cancellazioni/Concluse/Voce|i = 2 |voce = Marco Montuori |turno = |tipo = semplificata |data = 2019 luglio 6 |durata = 7 giorni |multipla = }}
[[File:ndvdf.png|thumb|upright=1.4|Da sinistra verso destra: [[Gai Maito]], [[Rock Lee]], [[Tenten]], [[Neji Hyuga]], [[Shikamaru Nara]], [[Sai (Naruto)|Sai]], [[Kakashi Hatake]], [[Naruto Uzumaki]], [[Sakura Haruno]], [[Yamato (Naruto)|Yamato]], [[Shino Aburame]], [[Kiba Inuzuka]], [[Hinata Hyuga]], [[Ino Yamanaka]] e [[Choji Akimichi]].]]
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== Team 7 ==
=== Naruto Uzumaki ===
{{vedi anche|Naruto Uzumaki}}
 
=== Sasuke Uchiha ===
{{vedi anche|Sasuke Uchiha}}
 
=== Sakura Haruno ===
{{vedi anche|Sakura Haruno}}
 
=== Kakashi Hatake ===
{{vedi anche|Kakashi Hatake}}
 
=== Yamato ===
{{vedi anche|Yamato (Naruto)}}
 
=== Sai ===
{{vedi anche|Sai (Naruto)}}
 
== Team 8 ==
=== Hinata Hyuga ===
{{vedi anche|Hinata Hyuga}}
 
=== Kiba Inuzuka ===
{{vedi anche|Kiba Inuzuka}}
 
=== Shino Aburame ===
{{vedi anche|Shino Aburame}}
 
=== Kurenai Yuhi ===
{{Nihongo|'''Kurenai Yuhi'''|夕日紅|Yuhi Kurenai}} è un ninja del [[Villaggio della Foglia]]. È il capitano del Team 8, e i suoi allievi erano Hinata Hyuga, Shino Aburame e Kiba Inuzuka. Kurenai è una donna molto riservata e cauta, molto legata ai suoi allievi, in particolare Hinata. In passato aveva una relazione sentimentale con Asuma Sarutobi, Jonin del Team 10, e proprio durante questa relazione rimarrà incinta<ref name="Vol38">{{cita|Naruto vol.38}}</ref>. I due, inoltre, erano sempre insieme quando non erano in servizio<ref name="Vol16">{{cita|Naruto vol.16}}</ref>.
 
Kurenai viene scelta come capitano del Team 8 poco dopo la sua promozione al grado di Jonin. In particolare, Kurenai ha il compito di aiutare Hinata, erede del Clan Hyuga considerata debole dal padre.<ref name="Vol16"/> Dopo alcune missioni con il gruppo, Kurenai iscrive il team agli esami di selezione dei Chunin e, durante l'invasione di Orochimaru e del Villaggio della Sabbia, affronta e sconfigge i ninja nemici. Quando [[Itachi Uchiha]] ritorna al villaggio, Kurenai lo fronteggia, venendo alla fine sconfitta ma salvata prima da Kakashi e poi da Gai Maito. Nell'anime, Kurenai ha un ruolo principale durante lo scontro tra i ninja della Foglia e Yakumo Kurama, membro del Clan Kurama ed ex allieva di Kurenai stessa. Nella seconda parte del manga Kurenai appare poco. Quando Shikamaru la informa della morte di Asuma, cade in ginocchio e scoppia in lacrime. Infine, in una conversazione con Shikamaru, durante una visita alla tomba del compagno, si scopre che aspetta una figlia proprio da Asuma.<ref name="Vol38"/> Durante l'invasione di [[Nagato (Naruto)|Pain]], nell'anime Kurenai viene protetta da Shikamaru, come aveva promesso al maestro in punto di morte, e portata al sicuro. Anni dopo la Quarta Guerra Ninja, continuerà a crescere da sola la figlia Mirai.
 
Kurenai è specializzata nelle arti illusorie. È capace di utilizzare le arti illusorie e capovolgere le illusioni create dai suoi nemici, facendo in modo che siano loro stessi a finirci intrappolati.<ref name="Vol16"/> È doppiata da [[Rumi Ochiai]] e [[Dania Cericola]]<ref name="genna">{{cita web|url=http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/anim/naruto.htm|sito=AntonioGenna.net|titolo=IL MONDO DEI DOPPIATORI - ZONA ANIMAZIONE: "Naruto"}}</ref>.
 
== Team 10 ==
=== Shikamaru Nara ===
{{vedi anche|Shikamaru Nara}}
 
=== Choji Akimichi ===
{{vedi anche|Choji Akimichi}}
 
=== Ino Yamanaka ===
{{vedi anche|Ino Yamanaka}}
 
=== Asuma Sarutobi ===
{{Nihongo|'''Asuma Sarutobi'''|猿飛 アスマ|Sarutobi Asuma}} è un Jonin del [[Villaggio della Foglia]], figlio del [[Terzo Hokage]] Hiruzen Sarutobi e zio di Konohamaru.
 
Fumatore incallito, consuma almeno un pacchetto di sigarette al giorno; quando qualcosa lo turba, tuttavia, smette di fumare<ref name="Vol36">{{Cita|Naruto vol. 36}}</ref>. Da ragazzo aveva un carattere fortemente ribelle e spesso si trovava in disaccordo con suo padre, soprattutto riguardo alla figura del Re nel gioco dello Shogi: Asuma credeva infatti che il Re fosse l'Hokage o il Daimyo, ma in seguito capirà che in realtà rappresenta la nuova generazione. Sempre in gioventù lasciò il villaggio e si unì alle dodici Guardie Ninja, cioè il corpo scelto posto a tutela del Daimyo; al suo ritorno gli viene affidato il Team 10, composto da Shikamaru Nara, Choji Akimichi e Ino Yamanaka: dal momento che i suoi allievi erano molto pigri elaborò alcune idee per spingerli a impegnarsi, come offrire una cena al barbecue a Choji se eseguiva correttamente i compiti assegnatigli e giocare con Shikamaru a Shogi se quest'ultimo si comportava bene durante le missioni. Ha avuto una relazione con Kurenai Yuhi, Jonin del Team 8, da cui avrà una figlia.
[[File:Bandana asuma.svg|thumb|La bandana indossata dai Dodici guardiani ninja]]
 
Durante l'invasione di Orochimaru e del Villaggio della Sabbia Asuma interviene in aiuto di Shikamaru contro alcuni ninja del Suono, che sconfigge facilmente; successivamente, quando [[Itachi Uchiha]] ritorna al villaggio, affronta il suo compagno [[Kisame Hoshigaki]] mentre Kakashi aiuta Kurenai contro il fratello di Sasuke. Durante l'allenamento per infondere la sua natura del chakra nel Rasengan, Naruto chiede consiglio ad Asuma su come si utilizza l'elemento vento; in seguito il Jonin si unisce ad una squadra composta dal suo allievo Shikamaru, Izumo Kamizuki e Kotetsu Hagane per fermare [[Hidan]] e [[Kakuzu]], due membri di Alba<ref name="Vol35">{{cita|Naruto vol. 35}}</ref>: la missione, tuttavia, risulterà fatale per Asuma, che viene sconfitto dal primo morendo tra le braccia del suo pupillo<ref name="Vol37">{{cita|Naruto vol. 37}}</ref>. In seguito viene resuscitato da [[Kabuto Yakushi]] mediante la Tecnica della Resurrezione in occasione della Quarta guerra ninja<ref name="Vol55">{{cita|Naruto vol. 55}}</ref>: in questo frangente viene inviato a combattere contro la prima divisione dell'alleanza ninja, comandata da [[Darui]], e costretto a combattere contro Shikamaru, Choji e Ino<ref name="Vol56">{{cita|Naruto vol. 56}}</ref>. Nello scontro che segue viene sconfitto e sigillato, felice dei progressi dei suoi ex-allievi<ref name="Vol57">{{cita|Naruto vol. 57}}</ref>, e poi tornerà nell'adilà dopo che la tecnica verrà sciolta da Kabuto sotto l'illusione di Itachi.
 
Asuma possedeva due alterazioni delle proprietà del chakra, l'arte del fuoco e quella del vento: sfruttando quest'ultima infondeva il suo chakra in una sorta di tirapugni-pugnale, chiamato "lama di chakra", che diventava in grado di estendere la propria lama per ferire il nemico anche senza toccarlo direttamente e dotato di una capacità di penetrazione impressionante; accoppiata con le sue capacità nel corpo a corpo, questa abilità lo rendeva un incredibile combattente. Nell'anime viene visto utilizzare efficacemente anche le tecniche del compagno Chiriku. È doppiato da [[Jūrōta Kosugi]], [[Fujiko Takemoto]] (bambino) e [[Marco Balzarotti]]<ref name="genna"/>.
 
== Team Gai ==
=== Rock Lee ===
{{vedi anche|Rock Lee}}
 
=== Neji Hyuga ===
{{vedi anche|Neji Hyuga}}
 
=== Tenten ===
{{Nihongo|'''Tenten'''|テンテン}} è una [[kunoichi]] del Team Gai. La sua specialità consiste nell'utilizzo di qualsiasi tipo di arma. La sua maggiore ambizione è quella di divenire un giorno forte come la leggendaria [[ninja]] Tsunade<ref name="Data2">{{cita|Il mondo di Naruto, vol 2}}</ref>, La si vede quindi allenarsi spesso, a differenza di molte altre kunoichi. Tenten dimostra di essere una ragazza coraggiosa e determinata, perfettamente a conoscenza delle sue debolezze come dei suoi punti di forza. Sia a lei che a Neji spesso scoccia il comportamento gioviale e iperattivo di Lee e Gai, ma sono ugualmente disposti a combattere per i loro compagni di squadra a cui sono molto legati.
 
Tenten fa parte del Team Gai insieme a Rock Lee per cui si preoccupa costantemente, e Neji Hyuga verso il quale nutre una sincera ammirazione. In seguito, Tenten partecipa all'esame di selezione dei Chunin dove affronta Temari, venendo pesantemente sconfitta<ref name="Vol9">{{Cita|Naruto vol. 9}}</ref>, Dopo questo evento continua ad allenarsi ripetutamente insieme a Rock Lee. Tenten, insieme al resto del Team Gai, viene inviata da Tsunade come supporto al team Kakashi nel Villaggio della Sabbia contro l'Organizzazione Alba<ref name="Vol28">{{Cita|Naruto vol. 28}}</ref>, Affronta prima una copia di Kisame, per poi affrontare una copia di se stessa, che riesce a sconfiggere solo con la propria forza di volontà e con il sostegno di Rock Lee che la incita a combattere. Durante la quarta grande guerra ninja, Tenten viene reclutata nella Prima Divisione, comandata da Darui, affrontando l'esercito degli Zetsu bianchi e riuscendo a raccogliere alcuni dei tesori dell'eremita dei sei sentieri. Alcuni anni dopo la fine della guerra Tenten gestisce un negozio di armi, lamentandosi della cattiva riuscita degli affari dovuta ai tempi di pace.
 
Tenten è specializzata nell'utilizzo di qualsiasi tipo di arma. Possiede una mira fuori dal comune, visto che su 100 bersagli la percentuale di errore è nulla<ref name="Vol11">{{cita|Naruto vol. 11}}</ref>. Il suo arsenale comprende: [[shuriken]], [[kunai]], bastoni, coltelli, tirapugni, [[nunchaku]], spade, [[kusarigama]], catene e aghi; successivamente assocerà a queste armi anche l'uso di esplosivi. Oltre alla sua grande versatilità nel maneggiare le armi bianche, Tenten fa uso anche dell'arma ''Jidanda'', una potentissima arma inventata dal costruttore di armi Iou, che utilizza con grande facilità<ref>{{cita|Naruto Shippuden|ep. 184}}</ref>. È doppiata da [[Yukari Tamura]], [[Beatrice Caggiula]]<ref name="genna"/> e [[Eleonora Reti]] (ep.311+)
 
=== Gai Maito ===
{{vedi anche|Gai Maito}}
 
== Team Ebisu ==
=== Konohamaru Sarutobi ===
{{Nihongo|'''Konohamaru Sarutobi'''|猿飛 木ノ葉丸|Sarutobi Konohamaru}} è un ninja del Villaggio della Foglia, il cui nome significa ''Ragazzo del Villaggio della Foglia''<ref name="Vol1">{{cita|Naruto vol. 1}}</ref>. È molto simile a Naruto Uzumaki, che considera il suo reale maestro e un fortissimo rivale, tanto che come lui ha il sogno di diventare Hokage<ref name="Vol1"/>. Konohamaru è stato concepito inizialmente da Kishimoto come un bambino birichino, con occhi grandi e carini. Il disegno non convinse l'autore che voleva che il personaggio fosse più simile a Naruto e non troppo banale e così gli disegnò una faccia paffuta e gli occhi piccoli<ref name="Vol2">{{cita|Naruto vol. 2}}</ref>.
 
Konohamaru è il nipote del Terzo Hokage (suo nonno)<ref name="Vol1"/> e di Asuma Sarutobi (suo zio). Il suo sogno è diventare Hokage e per questo motivo cerca sempre di attaccare suo nonno di sorpresa, ma senza successo<ref name="Vol1"/>. Ed è proprio in una di questi "attacchi" che Konohamaru incontra [[Naruto Uzumaki]], diventando suo amico in quanto è la prima persona ad accettarlo non come nipote del Terzo, ma come ninja di Konoha, e dal quale apprende la tecnica dell'Erotismo. Dopo aver appreso la tecnica, Konohamaru e Naruto si separano, con la promessa che da quel giorno in poi sarebbero stati rivali<ref name="Vol1"/>. Nella seconda parte del manga Konohamaru viene inserito nel Team Ebisu, con il quale svolge circa sette missione di livello D<ref name="Vol28"/>. Durante l'attacco di Pain, viene attaccato da uno dei sei corpi e salvato da Ebisu, che salva a sua volta mostrando di aver appreso il Rasengan<ref name="Vol46">{{cita|Naruto vol. 46}}</ref>. In seguito, Konohamaru aiuta Naruto a fuggire dal Villaggio della Foglia, distraendo due membri della Radice con la Tecnica dell'Erotismo. In questa occasione, Naruto si complimenta con Konohamaru per il suo coraggio e i progressi da lui ottenuti<ref name="Vol49">{{cita|Naruto vol. 49}}</ref>. Alcuni anni dopo la fine della Quarta Guerra Mondiale Ninja, Konohamaru, ormai un jonin a tutti gli effetti, guarda i volti di pietra degli Hokage e critica Boruto Uzumaki per averli rovinati nel giorno del summit dei cinque Kage. Diventerà poi il maestro del Team di Boruto.
 
Konohamaru è in grado di utilizzare la Tecnica dell'Erotismo<ref name="Vol1"/>. Dimostra tutte le sue abilità ninja nel combattimento contro uno dei sei corpi di Pain, dimostrando di avere una buona agilità e un'ottima prontezza di riflessi; inoltre si è dimostrato abbastanza abile nell'utilizzo della Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo e col Rasengan ma, non essendo al livello di Naruto, riesce a fare solo una versione rimpicciolita: esso è grande come una biglia e deve essere portato con un clone. Anche gli effetti della tecnica sono inferiori, come dimostra il fatto che il corpo di Pain che ne è stato colpito riappare completamente illeso nel capitolo dopo<ref name="Vol46"/>. È doppiato in giapponese da Ikue Ōtani (ep. 1-220 e ''Shippuden'' ep. 56+), Akiko Koike (''Shippuden'' ep. 1-55) e Hidenori Takahashi (da adulto) e in italiano da [[Patrizia Mottola]]<ref name="genna"/>.
 
=== Moegi ===
{{Nihongo|'''Moegi'''|モエギ}} è la miglior amica di Konohamaru e Udon. Nella seconda serie del manga è nel team con Konohamaru e Udon e il loro maestro Jonin è Ebisu. Il suo sogno è diventare come Sakura Haruno e apprendere tutte le arti ninja mediche. Alcuni anni dopo la fine della Quarta Guerra Mondiale Ninja, Udon e Moegi, ormai cresciuti, diventano consiglieri del settimo Hokage Naruto Uzumaki. È doppiata da [[Noriko Shitaya]] e in italiano da [[Tosawi Piovani]] e Loredana Foresta<ref>{{cita web|titolo=Loredana Foresta|url=http://www.antoniogenna.net/doppiaggio/voci/vocilfor.htm}}</ref>.
 
=== Udon ===
{{Nihongo|'''Udon'''|ウドン}} è il miglior amico di Konohamaru e Moegi e adora la matematica. Comparirà anche nella seconda serie animata, in una missione di livello D, con Konohamaru e Moegi, del Team Ebisu. Alcuni anni dopo la fine della Quarta Guerra Mondiale Ninja, Udon e Moegi, ormai cresciuti, diventano consiglieri del settimo Hokage Naruto Uzumaki. È doppiato da Tomo Shigematsu da Ikuji Nose (da adulto) e in italiano da [[Lorella De Luca (doppiatrice)]].
 
=== Ebisu ===
{{Nihongo|'''Ebisu'''|エビス}} è ninja del Villaggio della Foglia e maestro di Konohamaru Sarutobi. Ebisu è, inizialmente, una persona arrogante e priva di scrupoli, intenzionata soltanto ad allenare Konohamaru e che guarda Naruto dall'alto in basso<ref name="Vol1"/>. Ebisu è stato concepito contemporaneamente a Konohamaru. Kishimoto definì il maestro Ebisu già al primo schizzo, perché era efficace e allo stesso tempo molto convincente<ref name="Vol2"/>.
 
Ebisu, durante la sua gioventù, era nella stessa squadra di Maito Gai e Genma Shiranui. Durante l'esame per diventare Chunin, per ottenere il rotolo, i tre si scontrano contro il team Minato di Kakashi Hatake, Rin ed Obito Uchiha. Ebisu è un Jonin di Konoha, conosciuto da tutti per essere specializzato negli allenamenti. Proprio per questo viene assegnato al nipote del Terzo Hokage, Konohamaru, per fargli apprendere la giusta strada per divenire un Hokage. Appare per la prima volta nel secondo capitolo, quando Konohamaru si affeziona a Naruto<ref name="Vol1"/>. Ebisu cerca di redimere l'allievo, ma inutilmente, venendo persino sconfitto e umiliato da Naruto con la tecnica dell'harem, con cui riesce a sconfiggerlo<ref name="Vol1"/>. In seguito riappare durante l'arco degli esami di selezione dei Chunin dove viene raccomandato da Kakashi come un buon insegnante per Naruto per la terza prova<ref name="Vol10">{{Cita|Naruto vol. 10}}</ref>.
 
Durante questo periodo, Ebisu cambia la sua opinione su Naruto e non lo vede più solamente come il contenitore della Volpe. Tuttavia, non riesce ad allenare Naruto in quanto il suo posto viene preso da Jiraiya, il quale, da quel momento, seguirà Naruto nell'allenamento<ref name="Vol10"/>. Successivamente tenta di convincere quest'ultimo a combattere contro Orochimaru<ref name="Vol11"/>. Nella seconda parte del manga Ebisu diventa il capitano del Team Ebisu, formato oltre a lui da Konohamaru, Moegi e Udon. Durante l'attacco di Pain, Ebisu affronta uno dei corpi di Pain e si rifiuta di rivelare informazioni su Naruto, venendo salvato da Konohamaru<ref name="Vol46"/>.
 
Ebisu è specializzato nell'allenamento privato di ninja. L'unica tecnica di cui viene visto fare uso è la Tecnica della Palla di Fuoco Suprema. Durante la sua prima apparizione rivela di essere più forte di Mizuki<ref name="Vol1"/>. È doppiato da Nobuo Tobita e [[Claudio Ridolfo]]<ref name="genna"/>.
 
== Altri ninja ==
=== Iruka Umino ===
{{Nihongo|'''Iruka Umino'''|うみの イルカ|Umino Iruka}} è un ninja e insegnante all'accademia del Villaggio della Foglia. È stato il maestro di Naruto e di tutti i suoi amici quando erano all'Accademia Ninja, oltre che il primo vero amico del protagonista<ref name="Vol1"/>. Iruka è una persona calma, gentile, ma anche molto severa. In accademia, infatti, si arrabbiava con Naruto molto spesso per la sua disobbedienza, in particolare quando il ragazzo utilizzava la tecnica dell'Erotismo<ref name="Vol1"/>. Nonostante questo, tuttavia, vuole molto bene a Naruto, arrivando a considerarlo come una sorta di fratello minore. Inoltre, a differenza di molti abitanti del villaggio, Iruka non evita Naruto poiché è la forza portante della [[Volpe a Nove Code]], anzi si dispiace di non aver fatto molto per lui e di non aver cercato di farlo sentire meno solo<ref name="Vol1"/>. Proprio per questo motivo tende ad essere iperprotettivo e a preoccuparsi troppo per il suo allievo. Come risultato Iruka tendeva a sottovalutare le abilità di Naruto e, spesso, offre a quest'ultimo una ciotola di ramen, il cibo preferito di Naruto<ref name="Vol1"/>. Nonostante la sua saggezza e serietà, Iruka sembra aver avuto anche un lato più giocoso e lascivo: infatti la tecnica seducente di Naruto, nonostante lo ridicolizzi, sembra avere un certo effetto su di lui<ref name="Vol1"/>. Nel primo schizzo del personaggio, simultaneo a quello di [[Mizuki]], Kishimoto disegno Iruka con uno sguardo più cattivo e gli zigomi sporgenti. Successivamente l'autore decise di cambiare il personaggio, rendendolo più giovane e dolce<ref name="Vol2"/>.
 
Iruka è un ninja del Villaggio della Foglia che, dopo l'attacco della volpe, rimase orfano di entrambi i genitori. Per attirare l'attenzione dei suoi compagni, e sentirsi meno solo, si comportava come una vera e propria peste. L'unica persona che riuscì a consolarlo fu il Terzo Hokage. Benché sia molto affezionato a Naruto, Iruka è costretto a bocciarlo all'esame per diventare genin a causa della sua mancata esperienza nella tecnica della moltiplicazione. Salva Naruto da una morte certa dopo un attacco di Mizuki, che lo ferisce gravemente, e venendo poi salvato dallo stesso Naruto<ref name="Vol1"/>. In seguito, durante l'esame dei chunin, Iruka litiga con Kakashi, perché non approva che Naruto partecipi alla prova per essere ancora un genin novizio<ref name="Vol4">{{Cita|Naruto vol. 4}}</ref>. Iruka continua a sostenere Naruto durante tutto il suo percorso di ninja, da quando torna al Villaggio della Foglia dopo l'addestramento con Jiraiya fino alla morte di quest'ultimo. In seguito Iruka ricompare durante la quarta guerra ninja col compito di tenere Naruto e [[Killer Bee]] lontani dal campo di battaglia<ref name="Vol56"/>. Dopo che Naruto riesce a fuggire dalla squadra speciale e si dirige verso la guerra, Iruka decide di credere ancora nell'allievo e lo affida a Killer Bee, il quale promette di proteggerlo a qualsiasi costo<ref name="Vol57"/>. Insieme al resto del mondo, verrà soggiogato dallo Tsukuyomi Infinito, ma verrà liberato quando Naruto e Sasuke scioglieranno l'illusione. Anni dopo la fine della guerra, dopo che Boruto Uzumaki, come il padre prima di lui, ha imbrattato il monumento degli Hokage, Iruka viene visto mentre sorride vedendo la scena.
 
Essendo un maestro dell'Accademia, Iruka è competente nei Ninjutsu e Genjutsu di base. Non ha però abilità o tecniche speciali, mostrandosi quindi un ninja di modesta forza, essendo infatti rimasto al grado di Chunin e non essendo passato a quello di Jonin. È doppiato da [[Toshihiko Seki]]<ref name="Data3">{{cita|Il mondo di Naruto, vol 3}}</ref> e [[Lorenzo Scattorin]]<ref name="genna"/>.
 
=== Mizuki ===
{{Nihongo|'''Mizuki'''|ミズキ}} è un chunin e ninja traditore del Villaggio della Foglia. Mizuki è un ragazzo dai capelli bianchi con tonalità viola lunghi che gli cadono sulle spalle, magro e con gli occhi verdi. Indossa la classica divisa da chunin del Villaggio della Foglia e in combattimento porta con sé uno shuriken gigante che tiene dietro la schiena. Mizuki era considerato un ninja onesto e di buon cuore, tanto che Iruka pensava a lui come ad un fratello<ref name="Vol16"/>. Nel primo disegno del personaggio, Kishimoto disegnò Mizuki con una frangia divisa da una riga. Successivamente Kishimoto modificò leggermente il disegno ed ottenne il design finale del personaggio. Mizuki fu uno dei primi personaggi del manga ad essere creato da Kishimoto e il suo disegno fu completato dall'autore in contemporanea con quello di Iruka<ref name="Vol2"/>.
 
Mizuki prova a convincere Iruka a promuovere Naruto Uzumaki in modo da potersi guadagnare la sua amicizia e convince il ragazzo, con l'inganno, a rubare la pergamena delle tecniche proibite in modo tale da guadagnarsi il grado di Genin<ref name="Vol1"/>. In seguito, dopo aver sparso la voce del furto della pergamena da parte di Naruto, Mizuki si reca dal ragazzo per sottrargli l'oggetto, ma viene fermato prima da Iruka e poi dallo stesso Naruto che lo sconfigge utilizzando la tecnica superiore della moltiplicazione del corpo appena appresa<ref name="Vol1"/>. Ricompare in seguito nei filler dell'anime, dove viene imprigionato nel carcere di massima sicurezza dei ninja, dove fa amicizia con i fratelli Vento e Fulmine, grazie ai quali dà vita ad una evasione di massa. Incontra per caso Iruka e Naruto e li affronta, ma si ritira in un secondo momento per poter aumentare il potere del suo Segno maledetto<ref>''Naruto'', ep. 146</ref>. Nonostante l'incremento della forza fisica, alla fine Mizuki viene sconfitto da Naruto con un Rasengan. È doppiato in giapponese da [[Shin'ichirō Miki]]<ref name="Data2"/> e [[Hisayoshi Suganuma]] da bambino e in italiano da [[Gianluca Iacono]]<ref name="genna"/> e [[Monica Bonetto]] da bambino.
 
=== Genma Shiranui ===
{{Nihongo|'''Genma Shiranui'''|不知 火ゲンマ|Shiranui Genma}} è un jonin del Villaggio della Foglia. Porta sempre in bocca un [[senbon]]. Mantiene sempre la calma in ogni situazione e in missione appare un leader capace e determinato, in grado di analizzare i fatti e prendere decisioni velocemente.
 
Genma partecipò agli esami di selezioni dei chunin con il suo team, composto da lui, Gai Maito ed Ebisu, durante il quale vengono visti competere contro la squadra composta da Kakashi Hatake, Rin Nohara e Obito Uchiha<ref name="Vol63">{{cita|Naruto vol. 63}}</ref>. È stato in passato una delle guardie del Quarto Hokage, imparando da questi la Tecnica della Dislocazione Istantanea. È l'esaminatore del torneo durante la terza prova dell'esame di selezione dei chunin. Genma sarà costretto a battersi contro i ninja del Suono e della Sabbia durante l'attacco a Konoha. In seguito, durante una missione col Team Shizune, formato dallo stesso Genma, Shizune, Raido Namiashi e Iwashi Tatami, si imbatte nei membri del [[Quartetto del Suono]] ma viene sconfitto e ferito gravemente. Successivamente, durante la guerra, viene incaricato di fare da guardia del corpo ai signori feudali sotto il comando di Mei Terumi. È doppiato da [[Hiroaki Hirata]] in giapponese e da [[Luca Sandri]] e [[Federico Di Pofi]] in italiano.
 
=== Izumo Kamizuki ===
{{Nihongo|'''Izumo Kamizuki'''|神月 イズモ|Kamizuki Izumo}} è un ninja del [[Villaggio della Foglia]]. Insieme al suo migliore amico [[Kotetsu Hagane]], svolge il compito di assistente personale del Quinto Hokage, nonché il ruolo di esaminatore nell'esame di selezione dei Chunin.
 
[[File:Arms izumo kotetsu.svg|thumb|upright=0.7|Le armi di Izumo e Kotetsu]]
 
Izumo, insieme a Kotetsu, viene introdotto segretamente negli esami di selezione dei chunin come esaminatore per testare, tramite una tecnica illusoria, le abilità degli aspiranti chunin. Successivamente il compito di Izumo è quello di controllare i partecipanti durante la prova scritta di Ibiki Morino. Durante l'attacco al Villaggio, Izumo combatte i ninja del Suono e della Sabbia, sempre affiancato da Kotetsu. Dopo l'elezione del Quinto Hokage, Izumo viene nominato assistente personale del Capo Villaggio e guardiano del cancello all'entrata del villaggio. Izumo si unisce ad una squadra composta da Kotetsu, Asuma Sarutobi e Shikamaru per fermare Hidan e Kakuzu, due membri di Alba<ref name="Vol35"/>. Durante lo scontro affronta Kakuzu e assiste impotente alla morte di Asuma per mano di Hidan<ref name="Vol37"/>. Durante la guerra lui e Kotetsu vengono inseriti nella prima divisione comandata da Darui e affrontano nuovamente Kakuzu.
 
Izumo è in grado di utilizzare di arti illusorie di basso livello e la tecnica della trasformazione per ingannare gli aspiranti genin durante gli esami di selezione dei chunin<ref name="Data1"/>. Durante lo scontro con Kakuzu, Izumo utilizza l'Arte dell'Acqua - Tecnica del Campo Caramelloso, grazie al quale può impedire i movimenti dell'avversario una volta che questi tocca il liquido uscitogli dalla bocca<ref name="Data3"/>. Inoltre è anche un abile spadaccino. È doppiato da [[Tomohiro Tsuboi]] e [[Davide Fumagalli]].
 
=== Kotetsu Hagane ===
{{Nihongo|'''Kotetsu Hagane'''|はがね コテツ|Hagane Kotetsu}} è un [[ninja]] del [[Villaggio della Foglia]] e assistente personale del Quinto Hokage. Kotetsu è quasi sempre visto al fianco di Izumo ed è caratterialmente il più irresponsabile e meno coscienzioso dei due.
 
Kotetsu, insieme a Izumo, viene introdotto segretamente negli esami di selezione dei chunin per testare, tramite una tecnica illusoria, le abilità degli aspiranti Chunin. Successivamente il compito di Kotetsu è quello di controllare i partecipanti durante la prova scritta di Ibiki. Durante l'attacco al Villaggio, Kotetsu combatte i ninja del suono e della sabbia, sempre affiancato da Izumo. Dopo l'elezione del Quinto Hokage, Kotetsu viene nominato assistente personale del Capo Villaggio e guardiano del cancello all'entrata del villaggio. Kotetsu si unisce ad una squadra composta da Izumo, Asuma Sarutobi e Shikamaru per fermare Hidan e Kakuzu, due membri di Alba<ref name="Vol35"/>. Affronta Kakuzu con una mossa insieme a Izumo, ma viene sconfitto e sopraffatto dal nemico, assistendo impotente alla morte di Asuma per mano di Hidan<ref name="Vol37"/>. Durante la guerra lui e Kotetsu vengono inseriti nella prima divisione comandata da Darui e affrontano nuovamente Kakuzu.
 
Kotetsu è in grado di utilizzare arti illusorie di basso livello e la tecnica della trasformazione per ingannare gli aspiranti genin durante gli esami di selezione dei Chunin<ref name="Data1"/>. Durante lo scontro con Kakuzu, Kotetsu da prova di essere un esperto utilizzatore di armi pesanti. Quella preferita, che utilizza nello scontro con Hidan e Kakuzu, è una specie di mazza a due mani di colore viola, che può lanciare, direzionare e fargli cambiare forma grazie al chakra<ref name="Vol36"/>. È doppiato da [[Tomoyuki Kouno]] e [[Claudio Ridolfo]].
 
=== Ibiki Morino ===
{{Nihongo|'''Ibiki Morino'''|森乃 イビキ|Morino Ibiki}} è un ninja del Villaggio della Foglia, specializzato nella tortura e nell'interrogatorio. Ibiki è un uomo molto alto e ha in testa numerose cicatrici tenute nascoste da una bandana e altre due sul volto.
 
In gioventù partecipò agli esami di selezioni dei chunin con il suo team, composto da lui, Hayate Gekko e Tokara, affrontando Anko Mitarashi e il suo team. Benché sia molto affezionato a suo fratello Idate, Ibiki fu costretto a bocciarlo all'esame per diventare chunin a causa della sua poca fiducia in se stesso<ref>''Naruto'' ep. 104</ref> In passato, inoltre Ibiki si scontrò con la Squadra Segreta di Spionaggio del Villaggio della Nebbia, ma poco prima di interrogare gli avversari, questi furono uccisi da Kisame Hoshigaki. Ibiki è l'esaminatore della prima parte dell'esame, utilizzando le sue capacità per torturare psicologicamente gli studenti. Nella seconda parte del manga, Ibiki viene incaricato da Tsunade di interrogare il ninja della Pioggia catturato da Jiraiya, insieme ad Inoichi Yamanaka, per poter ottenere informazioni su Pain. Durante l'attacco di quest'ultimo, Ibiki combatte uno dei suoi corpi. In seguito al summit dei Kage, Ibiki viene rivisto mentre interroga Karin sul Team Taka e sull'Organizzazione Alba.
 
Ibiki Morino è un grande esperto nella tortura ninja e nell'interrogatorio ninja. Abile anche nell'interrogatorio e nella resistenza, in quanto è riuscito a sopravvivere alle estenuanti torture del ninja traditore Aoi. Ibiki nell'anime si dimostra in grado di utilizzare due tipi di tecniche del richiamo con il fine di interrogare e torturare gli avversari che sfrutta solamente nello scontro con uno dei corpi di Pain, le quali evocano gabbie e sale di tortura<ref>{{cita|Naruto Shippuden|ep. 160}}</ref>. È doppiato da [[Taiten Kusunoki]] e [[Oliviero Corbetta]]<ref name="genna"/>.
 
=== Anko Mitarashi ===
{{Nihongo|'''Anko Mitarashi'''|みたらし アンコ|Mitarashi Anko}} è una ninja del Villaggio della Foglia ex-allieva di Orochimaru. Anko è l'esaminatrice della seconda prova degli esami di selezione dei chunin. I suoi cibi preferiti sono la zuppa di fagioli dolci e il [[dango]] mentre non le piacciono i cibi piccanti, inoltre le piace molto preparare il tè<ref name="Data1"/>. È una persona esuberante, iperattiva e impaziente, anche se a volte appare addirittura sadica<ref name="Vol5">{{Cita|Naruto vol. 5}}</ref>.
 
Nata e cresciuta al [[Villaggio della Foglia]], dopo esser diventata apprendista del ninja leggendario Orochimaru, apprende numerose tecniche dalla grande potenza, molti dei quali erano proibite. Venne inoltre marchiata da Orochimaru con il suo [[Segno maledetto]] e riuscì a sopravvivere dopo l'evento<ref name="Vol6">{{cita|Naruto vol. 6}}</ref>. In seguito decide di sua volontà di non seguire Orochimaru, disgustata dagli esperimenti che il suo maestro conduceva. Allora Orochimaru decide di cancellare alla donna i ricordi legati a quel periodo per impedirle di rivelare ciò che sapeva dei suoi piani. Anko crede, quindi, di essere stata abbandonata dal maestro, per poi riacquistare successivamente la memoria una volta ritornata nel Paese del Mare. Diventa l'esaminatrice della seconda prova dell'esame di selezione dei chunin, durante il quale si imbatte in Orochimaru. L'ex-maestro però si dimostra troppo forte e grazie alla sua influenza sul Segno Maledetto costringe alla resa Anko e scappa via, dopo averle svelato di aver lasciato il suo segno al giovane Sasuke e averla minacciata di non interrompere l'esame. La ragazza verrà poi trovata e salvata dalla squadra speciale che aveva chiamato e portata alla torre<ref name="Vol5"/><ref name="Vol6"/>.
 
Durante l'attacco di Konoha da parte di Pain, Anko assieme a Yamato e Sai viene mandata in missione con lo scopo di catturare Kabuto. Poco prima della quarta guerra mondiale ninja, viene sconfitta e catturata da Kabuto, che usa il chakra di Orochimaru contenuto nel suo segno maledetto per potenziare i ninja riportati in vita<ref name="Vol55"/>. In seguito alla sconfitta di Kabuto, Sasuke e il Team Falco usano il chakra del Segno Maledetto di Anko come mezzo per riportare in vita Orochimaru. In questo modo Anko perde il segno maledetto. Alcuni anni dopo la fine della guerra, Anko (notevolmente ingrassata) viene mostrata come maestra dell'Accademia ninja.
 
Anko fu la prima a sopravvivere al segno maledetto del cielo di Orochimaru, pur non riuscendo a controllarlo, imparando inoltre da lui diverse tecniche proibite relative ai serpenti, tra cui la più notabile è la tecnica dell'Assassinio della Serpe Gemella, un Jutsu proibito, che utilizza serpenti per uccidere istantaneamente l'avversario e l'utilizzatore. Anko dimostra di essere un'esperta ninja di grado Special Jonin, a dispetto del suo carattere scostante e avventato<ref name="Vol6"/>. È doppiata da [[Takako Honda]] e [[Lorella De Luca (doppiatrice)|Lorella De Luca]]<ref name="Data2"/>.
 
=== Hayate Gekko ===
{{Nihongo|'''Hayate Gekko'''|月光 ハヤテ|Gekkō Hayate}} è l'esaminatore della terza parte degli esami di selezione dei chunin.<ref name="Vol8">{{Cita|Naruto vol. 8}}</ref> Dopo la fine dei preliminari, Hayate pedina Baki assistendo così ad un incontro segreto tra il ninja della Sabbia e Kabuto Yakushi ma viene scoperto ed è costretto a combattere contro Baki, morendo nello scontro<ref name="Vol11"/>. Nell'anime, Hayate viene resuscitato da Kabuto Yakushi con la Tecnica della Resurrezione per distruggere il villaggio Tonika situato nei pressi del [[Paese del Fuoco]] e, successivamente, per affrontare il Team Kakashi, giunto anch'esso nel medesimo luogo<ref name=e290>{{cita|Naruto Shippuden|ep. 290}}</ref>. Negli scontri che seguono affronta Sakura<ref name=e290/><ref name=e291>{{cita|Naruto Shippuden|ep. 291}}</ref> e Naruto, ma alla fine viene sconfitto<ref name=e294>{{cita|Naruto Shippuden|ep. 294}}</ref>. Sempre nell'anime, durante la quarta guerra ninja, viene resuscitato nuovamente da Kabuto incontrando però la sua fidanzata Yugao che trova la forza di combattere il fidanzato, attaccandolo nel bosco e sconfiggendolo<ref name="e308">{{cita|Naruto Shippuden|ep. 308}}</ref>.
 
Nonostante possa sembrare sempre in fin di vita a causa della sua perenne tosse è molto forte nelle arti marziali, soprattutto con il supporto della sua [[katana]], nell'uso della quale è un maestro<ref name="Vol11"/>. Hayate è anche famoso per la sua tecnica dell'[[invisibilità]] e per le sue doti sensoriali, capacità che lo rendono molto forte al punto tale da essere lodato persino dal [[Terzo Hokage]]<ref name="e308"/>. È doppiato da [[Nozomu Sasaki]]<ref name="Data2"/> da [[Paolo Sesana]]<ref name="genna"/>. e [[Emiliano Reggente]] in [[Naruto Shippuden]].
 
=== Raido Namiashi ===
{{Nihongo|'''Raido Namiashi'''|並足 ライドウ|Namiashi Raido}} è l'assistente del Terzo Hokage durante la terza parte dell'esame di selezione dei chunin. È stato una delle guardie del Quarto Hokage, imparando da lui la Tecnica della Dislocazione Istantanea. Partecipa insieme a Genma ad uno scontro con il Quartetto del Suono venendo tuttavia ridotto in fin di vita, venendo poi curato da Tsunade dopo essere stato portato a Konoha. Utilizza una spada nera<ref name="Vol36"/> e ha delle cicatrici e bruciature sul viso<ref name="Data1"/>. Durante la Quarta grande guerra ninja combatte prima lo Zetsu nero e poi, dopo aver teletrasportato Mei Terumi, affronta il Secondo Tsuchikage controllato da Kabuto. È doppiato da [[Hiroshi Tsuchida]] e in italiano da [[Luca Sandri]] (1° voce) e [[Pino Pirovano]] (2° voce).
 
=== Aoba Yamashiro ===
{{Nihongo|'''Aoba Yamashiro'''|山城 アオバ|Yamashiro Aoba}} è un jonin del Villaggio della Foglia. Ha capelli a punta di colore nero e porta sempre un paio di occhiali neri. Fa la sua prima apparizione alla riunione indetta dal Terzo Hokage e dagli altri Jonin per discutere sulla morte di Hayate e il possibile coinvolgimento di Orochimaru. Durante l'ivasione di Orochimaru, fu il primo ad annullare la tecnica soporifera di Kabuto ed il primo ad idenficarlo vestito da membro della squadra ANBU e si impegnò a contrastare le forze di Orochimaru.
 
Durante la seconda parte del manga Aoba riappare come un membro del Niju Shotai, squadra speciale capitanata da Asuma con il compito di catturare Hidan e Kakuzu. Accompagna in seguito Naruto sull'isola del Villaggio delle Nuvole per tenere al sicuro le forze portanti e ha un breve scontro con Kisame, da cui esce sconfitto. Dopo che questi viene battuto e catturato da Gai, Aoba tenta di ricavare informazioni dalla mente del ninja della Nebbia. Fa parte della Compagnia d'Informazione della Quarta Guerra Ninja. È doppiato da Kenjirō Tsuda e [[Andrea De Nisco]].
 
=== Hiashi Hyuga ===
{{Nihongo|'''Hiashi Hyūga'''|日向 ヒアシ|Hyūga Hiashi}} è il fratello gemello di Hizashi Hyuga ma nacque per primo e questo lo rese un membro della casata principale<ref name="Vol12">{{cita|Naruto vol. 12}}</ref>. Ha due figlie: Hinata Hyuga e Hanabi Hyuga. Hiashi è raffigurato come un padre severo e considerava la sua primogenita debole e inadatta a far parte del clan. Alcuni anni prima dell'inizio della storia uccise un ninja del Villaggio delle Nuvole che stava cercando di rapire Hinata. Quando il villaggio chiese come compenso il corpo di Hiashi, il Terzo Hokage e il clan decisero di dare il corpo di Hizashi al suo posto, per evitare che il Byakugan cadesse in mano nemiche. Hiashi si oppose alla decisione, ma fu fermato dal fratello, desideroso di poter morire per proteggere il clan e il villaggio.
 
Durante l'esame di selezione dei chunin, rivela a Neji la verità sulla morte del padre e inizia ad allenarlo personalmente. In seguito Hiashi affrontò i ninja della sabbia e del suono durante l'invasione di Konoha, abbattendoli. Durante la quarta grande guerra ninja si aggregherà alla prima divisione e sarà costretto a combattere contro suo fratello, il quale era stato riportato alla vita e manipolato dalla Tecnica di resurrezione impura di [[Kabuto Yakushi]]. Si recherà poi col resto dell'alleanza sul luogo dove Naruto, Kakashi, Bee e Gai stanno combattendo contro Madara e Obito. Durante la lotta insieme a Hinata e Neji prenderà le difese di Naruto e assisterà impotente alla morte del nipote Neji, chiedendo scusa al fratello per non essere stato in grado di proteggerlo.
 
Come tutti i membri del clan Hyuuga, Hiashi possiede il [[Byakugan]], l'abilità innata del suo clan, che gli dà una vista a 359°, e lo speciale stile di combattimento chiamato Juken, che gli consente di danneggiare il sistema circolatorio del chakra e gli organi interni. Essendo inoltre il capo della casata principale, conosce e padroneggia tutte le tecniche segrete del clan, come il Palmo d'Aria e la Rotazione Suprema. È doppiato da Eizō Tsuda e [[Marco Pagani]]<ref name="genna"/>.
 
=== Hanabi Hyuga ===
{{Nihongo|'''Hanabi Hyūga'''|日向 ハナビ|Hyūga Hanabi}} è la seconda figlia di Hiashi Hyuga e sorella minore di Hinata. Quando Hiashi discute con [[Kurenai Yuhi]] riguardo ad Hinata, afferma che questa è "anche più debole di Hanabi, che è più piccola di cinque anni", il che significa che Hanabi mostra più talento di quanto non ne mostrasse Hinata alla sua età. Hanabi sembra molto calma e ubbidiente, per lo meno in presenza di suo padre. È doppiata da [[Kiyomi Asai]] e [[Loretta Di Pisa]]<ref name="Data2"/>.
 
=== Hizashi Hyuga ===
{{Nihongo|'''Hizashi Hyūga'''|日向 ヒザシ|Hyūga Hizashi}} era il padre di [[Neji]] e il fratello gemello di Hiashi Hyuga, ma poiché venne al mondo per secondo divenne un membro della casata cadetta<ref name="Vol12"/>. Egli durante la sua vita nutrì sempre rancore verso la casata principale. Quando divenne chiaro che suo figlio Neji aveva più talento di Hinata, Hizashi manifestò il desiderio che il figlio fosse nato nel ramo principale della famiglia<ref name="Vol12"/>. In seguito ad un attentato da parte del villaggio delle nuvole deciderà di sacrificarsi al posto del fratello, così da poter morire da "uomo libero"<ref name="Vol12"/>. Hizashi viene resuscitato da [[Kabuto Yakushi]] tramite la Tecnica della Resurrezione durante la quarta guerra dei ninja, insieme ad Asuma Sarutobi e Dan Kato<ref name="Vol55"/> e combatte contro la Prima Divisione comandata da [[Darui]]. In questa occasione affronta suo fratello Hiashi. Verrà sconfitto e sigillato<ref name="Vol56"/>. Tornerà nell'adilà dopo che la tecnica verrà sciolta da Kabuto sotto l'illusione di Itachi Uchiha. È doppiato da [[Pino Pirovano]].
 
=== Shibi Aburame ===
{{Nihongo|'''Shibi Aburame'''|油女 シビ|Aburame Shibi}} è ninja jonin, padre di [[Shino Aburame]] e membro del Clan Aburame. Durante l'invasione di [[Konoha]] usò i suoi insetti per portare il veleno della marionetta di [[Kankuro]] fuori dal corpo del figlio. Lo ritroviamo nella seconda parte del manga dove, assieme a [[Shino]] e ad altri due membri del Clan Aburame, affronta [[Konan (Naruto)|Konan]]. Allo scoppio della quarta grande guerra ninja viene inviato con una squadra nell'isola dove si allena Naruto per evitare che fugga dal luogo. È doppiato da [[Kenji Hamada]] è in italiano da [[Michele Radice]] e [[Andrea Lavagnino]] (ep. 317+).
 
=== Shizune ===
{{Nihongo|'''Shizune'''|シズネ}} è una [[ninja]] del [[Villaggio della Foglia]] e un'allieva e segretaria di Tsunade. Shizune è molto vicina a quest'ultima e una delle poche persone di cui Tsunade si fida ciecamente. Si prende anche cura di Tonton, il maialino di Tsunade. Diversamente da Tsunade, Shizune è una persona pratica, che pensa razionalmente e si ritrova quindi a rimproverare Tsunade per la sua tendenza a giocare d'azzardo e pensare con il cuore.
 
Shizune è la nipote di Dan ed è l'allieva di Tsunade. Dopo la morte di suo zio, Shizune lascia il villaggio con Tsunade, come sua apprendista. Quando Orochimaru si presenta da Tsunade per farsi guarire le braccia, Shizune cerca di fermare la donna, ma viene colpita dalla maestra duramente, perdendo i sensi. In seguito cerca di aiutare Tsunade insieme a Jiraiya e Naruto, ma viene sconfitta facilmente da [[Kabuto Yakushi]]. Dopo l'insediamento di Tsunade come Quinto Hokage, Shizune diventa la sua assistente personale, assumendosi l'arduo compito di far lavorare la sua pigra maestra, che spesso dorme sulla scrivania o scappa a bere Sakè invece di svolgere i suoi doveri burocratici (tediosi ma necessari). Shizune cerca anche di convincere Tsunade a non mandare Naruto in missioni che lo possano far venire in contatto con l'[[Organizzazione Alba]]. Durante l'attacco di Pain, Shizune scopre il segreto del nemico e lo rivela a Tsunade ma viene uccisa da uno dei corpi di Pain. In seguito viene resuscitata da Nagato. Dopo il summit dei 5 kage viene creata un'alleanza ninja dei cinque grandi paesi ninja, per fronteggiare la guerra proclamata dall'[[Organizzazione Alba]]. A Shizune viene dato il grado di Capitano della squadra medica dell'alleanza ninja. Si reca in seguito col resto dell'alleanza sul luogo dove Naruto, Killer Bee, Gai e Kakashi stanno affrontando Madara e Obito Uchiha. Nell'epilogo Shizune continua il suo lavoro di assistente presso il settimo Hokage Naruto.
 
Shizune è un'abile ninja e, a detta di Tsunade, possiede un grande talento per l'arte medica. È infatti in grado di assistere i feriti e di autocurarsi, ma si rivela anche abile nel combattimento, in cui fa uso principalmente di veleni, per esempio avvelenando degli spilli che tiene nascosti nelle maniche del vestito oppure usando la tecnica della nebbia velenosa, con la quale sputa dalla bocca un gas letale È risaputo che sappia usare tecniche dell'elemento del Fuoco<ref name="Vol19">{{Cita|Naruto vol. 19}}</ref>. È doppiata da [[Keiko Nemoto]] e in italiano da [[Debora Magnaghi]] (ep. 85-286) da [[Gea Riva]] in [[Naruto Shippuden il film: La torre perduta]] e [[Gaia Bolognesi]]<ref name="genna"/>. (ep. 287+).
 
=== Nawaki Senju ===
{{Nihongo|'''Nawaki Senju'''|縄樹}} è il fratello minore di Tsunade e membro del clan Senju. Era molto simile a Naruto sia sotto l'aspetto fisico, sia per il suo sogno, diventare Hokage. Desiderava ardentemente andare in guerra quando divenne un genin perché voleva proteggere il Villaggio che suo nonno, il Primo Hokage, aveva fondato. Fiera della determinazione di suo fratello Tsunade gli diede la collana del nonno. Nawaki morì in guerra, durante la seconda guerra mondiale dei ninja. È doppiato da [[Yumiko Kobayashi]] e Davide Fumagalli.
 
=== Fugaku Uchiha ===
{{Nihongo|'''Fugaku Uchiha'''|うちは フガク|Uchiha Fugaku}} era il padre di Itachi e Sasuke, nonché marito di Mikoto Uchiha e capo del clan Uchiha. Era inoltre il capitano della polizia della Foglia. Fugaku è raffigurato come un padre severo coi figli e che cerca di organizzare un colpo di Stato contro il villaggio, che ormai sembra aver dimenticato gli Uchiha. A tale scopo fa si che Itachi entri nella squadra ANBU come spia ma questi volta le spalle al clan, diventando un agente doppiogiochista e portando informazioni al villaggio. Non riconobbe mai l'abilità del figlio minore Sasuke fino a quando Itachi non diede segni di voler tradire il clan, tuttavia Mikoto confidò al figlio che suo padre in privato non faceva altro che parlare di lui.
 
Spesso spingeva Itachi ad interessarsi di più del clan, dicendogli che avrebbe dovuto comportarsi come un esempio per gli altri, soprattutto per Sasuke. Improvvisamente Shisui, il migliore amico di Itachi nonché suo cugino, venne trovato morto in un fiume in circostanze sospette: Itachi venne sospettato, ma grazie all'intervento del padre venne scagionato. Il rapporto fra Itachi e suo padre peggiorò rapidamente finché fu ucciso dal figlio insieme alla moglie durante la notte dello sterminio del suo clan<ref name="Vol25">{{cita|Naruto vol. 25}}</ref>. Ciononostante prima di essere uccisi sia Fugaku che Mikoto rivelano ad Itachi di essere orgogliosi di lui e gli fanno promettere di prendersi cura di Sasuke<ref name="Vol61">{{cita|Naruto vol. 61}}</ref>.
 
Fugaku, in quanto membro del clan Uchiha, ha sin da piccolo dimostrato un grande talento, intelligenza spiccata e un ottimo fisico. Come tutti i membri del clan è predisposto all'Arte del Fuoco ed è in grado di usare la Tecnica della Palla di Fuoco Suprema, che insegnerà ai figli. Oltre all'Arte del Fuoco aveva lo Sharingan. È doppiato da Kenji Hamada e [[Diego Sabre]].
 
=== Dan Kato ===
{{Nihongo|'''Dan Kato'''|加藤ダン|Dan Katō}} era un ninja del [[Villaggio della Foglia]]. Era lo zio di Shizune e il fidanzato di Tsunade. Dan aveva l'ambizione di diventare Hokage per proteggere le persone che amava. Durante la seconda guerra dei ninja, Dan perse sua sorella, cosa che portò il ninja ad impegnarsi nelle missioni e decise che sarebbero diventato Hokage per proteggere le persone che amava. In seguito, Dan si fidanzò con Tsunade che come lui aveva perso un fratello, ma fu ucciso durante una missione, nonostante l'impegno di Tsunade nel guarirlo. La morte di Dan causò l'emofobia di Tsunade, che riuscì a vincere soltanto mentre cercava di proteggere Naruto da Orochimaru, molti anni più tardi.
 
Dan viene resuscitato da [[Kabuto Yakushi]] tramite la Tecnica della Resurrezione durante la quarta guerra ninja<ref name="Vol55"/> e combatte contro la Prima Divisione comandata da [[Darui]]. Choza Akimichi e altri ninja riusciranno a imprigionarlo in una barriera per impedire l'attivazione della sua tecnica speciale. Dopo che la tecnica della resurrezione verrà annullata dallo stesso Kabuto, sotto effetto di un'illusione dello sharingan di Itachi Uchiha, Dan convincerà Choza a liberarlo e, utilizzando la sua tecnica, eviterà la sorte degli altri ninja resuscitati; libero dal controllo di Kabuto, raggiungerà Tsunade sotto forma di spirito e le donerà nuove energie, ricreando il sigillo della rinascita col proprio chakra per poi sparire.
 
Dan era famoso nel mondo ninja specialmente per la Tecnica dell'Evanescenza che gli permette di lasciare momentaneamente il proprio corpo per poter viaggiare a piacimento nello spazio sotto forma di spirito. È doppiato da Takuma Suzuki e da [[Gianluca Iacono]]<ref name="genna"/> e [[Francesco Prando]] (+ 321)
 
=== Choza Akimichi ===
{{Nihongo|'''Choza Akimichi'''|秋道 チョウザ|Akimichi Choza}} è il 15° capo del Clan Akimichi e padre di Choji<ref name="Vol56"/>. Choza è un uomo gentile, premuroso e molto saggio. Ama particolarmente mangiare, come ogni altro membro del suo clan. Indossa un'armatura su cui è inciso il kanji {{nihongo|"cibo"|食|shoku}}.<ref name="Vol16"/>. Fa parte del primo trio "Ino-Shika-Cho", insieme a Shikaku Nara e Inoichi Yamanaka.
 
Nella prima e nella seconda parte del manga Choza appare inizialmente solo in poche occasioni, in particolare durante l'attacco da parte dei ninja del Suono e della Sabbia, durante il quale aiuta a difendere il [[Villaggio della Foglia]] con i suoi ex-compagni di squadra, e al funerale del [[Terzo Hokage]]<ref name="Vol38"/>. Compare successivamente con un ruolo di rilievo insieme al figlio durante l'invasione di Pain, supportando Kakashi nello scontro con il [[Pain (Naruto)#Regno Demoniaco|Regno Demoniaco]] e il [[Pain (Naruto)#Regno Divino|Regno Divino]], dal quale esce sconfitto e con ferite gravi, venendo successivamente salvato da Katsuyu<ref name="Vol45">{{Cita|Naruto vol. 45}}</ref>. In questa vicenda si scopre che ha fatto squadra con il ninja copia in passato<ref name="Vol45"/>. Choza partecipa anche alla quarta guerra ninja, dove viene inserito nella Prima Divisione comandata da [[Darui]]<ref name="Vol55"/>.
 
Appartenendo al clan Akimichi, Choza conosce la Tecnica dell'Espansione, che gli permette di espandere tutto il suo corpo fino a diventare un vero gigante, oppure di espanderlo parzialmente; sa utilizzare anche la tecnica del Proiettile Umano Travolgente. È doppiato da [[Nobuaki Fukuda]] [[Marco Pagani]] e [[Massimiliano Plinio]] (ep. 321+).
 
=== Shikaku Nara ===
{{Nihongo|'''Shikaku Nara'''|奈良 シカク|Nara Shikaku}} è un ninja del Villaggio della Foglia, capo del clan Nara e padre di Shikamaru. Ha un temperamento piuttosto mite e come il figlio possiede un'intelligenza straordinaria e sa giocare a [[shogi]] talmente bene da battere Shikamaru, con un quoziente intellettivo di 200. È sposato con Yoshino, donna dal carattere forte e autoritario.
 
Shikaku è il coordinatore della squadra dei jonin di [[Konoha]] e membro del precedente Team Ino-Shika-Cho assieme a Choza Akimichi ed Inoichi Yamanaka. Nel corso degli anni, ha continuato a redigere il libro di famiglia, in cui vengono spiegati i sintomi delle varie malattie e la preparazione delle relative medicine. Questo libro è stato considerato molto utile dal Quinto Hokage durante il suo periodo di attività. La prima apparizione di Shikaku si ha durante l'attacco a Konoha da parte di [[Orochimaru]]. Qui, insieme ai suoi compagni, dimostra di essere un ninja veramente forte sconfiggendo molti ninja del Suono e della Sabbia. Quando Shikamaru ritorna senza successo dalla missione per recuperare Sasuke incoraggia suo figlio a prendersi la responsabilità in qualità di capitano di squadra.
 
Shikaku viene visto mentre spinge Shikamaru a reagire dopo la morte di [[Asuma Sarutobi]], suo maestro, per mano di [[Hidan]] e [[Kakuzu]]. Riappare successivamente durante l'attacco a Konoha da parte di [[Nagato (Naruto)|Pain]]; più tardi prende parte alla difesa di Konoha. Dopo l'invasione da parte di Pain, Shikaku, in qualità di coordinatore della squadra jonin, viene convocato alla riunione d'emergenza per l'elezione del Sesto Hokage proponendo Kakashi Hatake. Durante la quarta guerra ninja rivela tutte le sue abilità di stratega come assistente del quarto [[Raikage]], consigliando principalmente lo spostamento delle truppe sul campo e a volte mitigando le decisioni troppo impulsive del raikage. Muore dopo aver elaborato e diffuso ai suoi compagni la sua ultima strategia contro il Decacoda, durante la guerra a causa di una [[Cercoteri#Teriosfera|Teriosfera]] dello stesso, scagliata da un incredibile distanza.
 
Shikaku utilizza più volte la Tecnica del Controllo dell'Ombra; durante lo scontro con i ninja della Sabbia, Shikaku utilizza anche la tecnica dello strangolamento dell'ombra. È doppiato da [[Hiroshi Yanaka]] e [[Roberto Accornero]].
 
=== Inoichi Yamanaka ===
{{Nihongo|'''Inoichi Yamanaka'''|山中 いのいち|Yamanaka Inoichi}} è un ninja del Villaggio della Foglia e membro del precedente Team Ino-Shika-Cho assieme a Choza Akimichi e Shikaku Nara. Inoichi è capo del clan Yamanaka e padre di Ino.
 
Appare per la prima volta durante l'invasione di Konoha, mentre lotta contro i ninja del Suono e della Sabbia insieme ai suoi ex-compagni. Nella seconda parte del manga appare insieme a Ibiki Morino mentre ispeziona un ninja della Pioggia per trovare informazioni riguardanti Pain, quando la figlia lo avvisa dell'attacco a Konoha, riuscendo a capire il segreto nascosto dell'avversario. Inoichi tenterà poi di fermare Naruto che chiede non di non essere seguito; Shikaku convincerà l'amico a fidarsi di Naruto, sotto consiglio di Shikamaru. Ricompare successivamente all'assemblea dei Kage che si svolge nel Paese del Ferro, in cui viene decisa la creazione di un unico esercito comune fra le cinque grandi nazioni: in questa occasione gli viene conferito il rango di capitano dell'unità informazioni. Durante la guerra morirà insieme a Shikaku Nara a causa di una teriosfera lanciata dal Decacoda contro il QG dell'alleanza<ref name="Vol61"/>.
 
Come membro del clan Yamanaka le sue tecniche principali sono quelle segrete del suo clan. Può leggere nella mente di un essere umano, vivo o deceduto, più velocemente di molti altri ninja del Villaggio della Foglia. Grazie alla sua notevole capacità di poter comunicare telepaticamente mediante appositi strumenti, viene nominato capo dell'unità informazioni dell'esercito alleato ninja durante la quarta grande guerra ninja. Può comunicare con l'intero esercito alleato telepaticamente, anche se con un enorme sforzo mentale, a causa del quale comincia a sudare abbondantemente e subisce danni fisici come perdere sangue dal naso. È doppiato in giapponese da [[Daiki Nakamura]] e in italiano da [[Pino Pirovano]] nella prima serie e da [[Maurizio Trombini]] nella seconda.
 
=== Obito Uchiha ===
{{vedi anche|Obito Uchiha}}
 
=== Rin Nohara ===
{{Nihongo|'''Rin Nohara'''|のはら リン|Nohara Rin}} era una giovane kunoichi del team capitanato da Minato Namikaze insieme a Kakashi e Obito. Da sempre innamorata di Kakashi, era solita intromettersi fra quest'ultimo e Obito nelle loro litigate. Obito era innamorato di lei, e nonostante non ricambiasse i suoi sentimenti, Rin sosteneva il sogno del compagno di diventare hokage. Durante la Terza Guerra Ninja fu catturata da alcuni uomini del Villaggio della Roccia: Obito e Kakashi andarono a salvarla, riuscendoci ma col sacrificio di Obito. Su richiesta di quest'ultimo, Rin usò le sue conoscenze mediche per trapiantare lo sharingan di Obito su Kakashi, che in precedenza aveva perso l'occhio sinistro. Pochi mesi dopo la presunta morte di Obito, Rin viene rapita da alcuni ninja del Villaggio della Nebbia, che sigillano in lei la Tartaruga a tre code; Kakashi la salva e scappa con lei, venendo inseguiti da alcuni shinobi il cui piano era proprio far sì che Kakashi la portasse al villaggio per far scatenare il Tricoda e distruggere Konoha dall'interno. Consapevole di questo, la ragazza, per salvare il villaggio, si fa uccidere da Kakashi, frapponendosi tra quest'ultimo e uno shinobi della Nebbia. Nel finale, quando Obito morirà veramente, ella gli confesserà di essere sempre stata accanto a lui e di averlo sempre protetto. Da lì in poi avrà iniziò la sua vita felice nell'aldilà insieme ad Obito. È doppiata da [[Haruhi Nanao]] e [[Giulia Franzoso]].
 
=== Danzo Shimura ===
{{Nihongo|'''Danzo Shimura'''|志村 ダンゾウ|Shimura Danzō}} è il capo della Radice, una sottosezione guerrafondaia e militarista degli ANBU, nonché il reggente Sesto Hokage.
 
Ha un carattere freddo, distaccato e ossessionato dal desiderio di seguire rigorosamente tutte le regole ninja<ref name="Vol51">{{cita|Naruto vol. 51}}</ref>; non sopporta le emozioni, che considera un ostacolo al completamento di una missione, e crede che il sacrificio sia una risorsa indispensabile per raggiungere i propri obiettivi nonché la caratteristica fondamentale per un ninja<ref name="Vol32">{{cita|Naruto vol. 32}}</ref>. Presenta un'ideologia diametralmente opposta a quella degli Hokage e proprio per questo non ottenne la carica di capo villaggio da Tobirama<ref name="Data3"/>: viene infatti definito come il lato oscuro della Foglia, in contrapposizione al lato chiaro rappresentato da Hiruzen<ref name="Data3"/>. Nel corso degli anni la Radice, sotto la sua gestione, ha compiuto innumerevoli operazioni in incognito spesso senza l'autorizzazione del Terzo Hokage, che Danzo considerava troppo debole nella gestione del villaggio, portando a termine con qualsiasi mezzo incarichi che sempre secondo Danzo erano solo per il bene di Konoha. Nonostante le buone intenzioni, attraverso i flashback si scopre che sono state proprio le sue operazioni basate sull'inganno e sul sacrificio ad essere il motivo per cui ninja come Sasuke, Nagato e Kabuto siano diventati nemici del villaggio.
 
Danzo si è sempre sentito inferiore a Hiruzen e per di più, durante una missione, assistette impotente alla nomina di quest'ultimo a Terzo Hokage<ref name="Vol51"/>; deciso a succedergli al momento propizio, divenne uno dei suoi consiglieri e si concentrò sul creare un corpo d'elite totalmente ai suoi ordini. In un periodo imprecisato si alleò con Orochimaru e, successivamente, con Hanzo<ref name="Vol48">{{Cita|Naruto vol. 48}}</ref> per ottenere la carica di Hokage, ma nonostante i suoi sforzi non riuscì a realizzare il suo obbiettivo perché la carica di Quarto Hokage fu data a Minato Namikaze. Dopo averlo reclutato negli ANBU e averlo usato come spia all'interno del suo clan, Danzo è stato il primo ad ordinare ad Itachi di sterminare gli Uchiha<ref name="Vol43">{{Cita|Naruto vol. 43}}</ref> oltraggiando ulteriormente il clan rubando molti Sharingan (tra cui quello destro di Shusui) per i suoi loschi scopi. Dopo il salvataggio di Gaara da parte del Team 7 ordina a Sai di entrare in quest'ultimo per uccidere Sasuke, anche se la missione non va in porto<ref name="Vol35"/><ref name="Vol32"/>.
 
Durante l'attacco di Pain uccide il rospo incaricato di avvertire Naruto di ciò che sta accadendo al Villaggio della Foglia<ref name="Vol45"/> e contemporaneamente decide di nascondersi nel rifugio della Radice, insieme ai suoi uomini, e di intervenire solo dopo la conclusione dell'invasione<ref name="Vol46"/>. Dopo la sconfitta di Pain da parte di Naruto viene nominato Reggente Sesto Hokage dopo che Tsunade cade in coma a causa della grave perdita di chakra<ref name="Vol48"/> e insieme a Fuu e Torune, sue guardie del corpo e membri della Radice, raggiunge il summit dei capi villaggio organizzato dal Quarto Raikage nel Paese del Ferro; qui tenta di prendere il comando dell'alleanza shinobi ipnotizzando con il suo Sharingan Mifune, ma viene scoperto da Ao<ref name="Vol49"/>.
 
Quando Sasuke giunge nella sala del summit Danzo fugge insieme ai suoi uomini ma non riesce a sbarazzarsi di Tobi, che lo ostacola durante il tragitto di ritorno per il Villaggio della Foglia; questi porta quindi sul campo di battaglia Sasuke, nel frattempo ripresosi dalla battaglia con i Kage, che lo attacca per vendicare Itachi<ref name="Vol51"/>. Dopo un lungo scontro Danzo viene sconfitto e ferito mortalmente da Sasuke<ref name="Vol51"/>; prima di morire cerca di uccidere quest'ultimo e Tobi tramite un sigillo suicida, ma fallisce<ref name="Vol51"/>. Il suo ultimo pensiero va all'eterno rivale Hiruzen, riconoscendo di essergli sempre stato secondo. Poco tempo dopo la sua morte Itachi rivela indirettamente a Naruto il perché Danzo non sia riuscito a diventare Hokage: secondo Itachi la carica di Kage viene conferita ad un ninja che ha già ottenuto l'approvazione e il riconoscimento del proprio villaggio e questo spiega perché Danzo non sia mai diventato Hokage, dato che non ha mai cercato l'approvazione degli abitanti di Konoha ma ha arbitrariamente deciso di essere l'unico in grado di guidarli.
 
Era dotato di una buona velocità nei movimenti, una resistenza e una forza fisica notevoli e una conoscenza vastissima dei sigilli; in questo campo era senza dubbio uno dei ninja più forti: durante il loro scontro riesce infatti ad applicare a Sasuke un sigillo che ne blocca completamente i movimenti senza che questi se ne accorga<ref name="Vol52">{{Cita|Naruto vol. 52}}</ref>, mentre ai membri della Radice applicava un sigillo sulla lingua affinché questi non potessero divulgare alcuna informazione sul suo conto<ref name="Vol48"/>. Era inoltre in grado di utilizzare la tecnica del richiamo per evocare un [[Baku (mitologia)|Baku]], con cui bloccava i nemici e potenziava le sue tecniche di vento<ref name="Vol51"/>. Nell'occhio destro, che teneva sempre bendato, possedeva lo Sharingan<ref name="Vol58">{{Cita|Naruto vol. 58}}</ref> di Shisui Uchiha, con cui era in grado di controllare le menti delle persone senza che queste se ne accorgessero grazie all'arte illusoria Kotoamatsukami: questa tecnica è così potente che Shisui poteva usarla solo una volta ogni dieci anni ma Danzo, per merito delle cellule di Hashirama impiantategli da Orochimaru nel braccio destro, poteva disporre di un intervallo di tempo notevolmente più ristretto. Sempre nel braccio destro possedeva altri dieci Sharingan e l'abilità di usare l'arte del legno: combinando le due caratteristiche Danzo poteva utilizzare la tecnica proibita del clan Uchiha, Izanagi, che consente all'utilizzatore di trasformare la realtà in un'illusione per pochi secondi a costo di uno Sharingan<ref name="Vol51"/>. È doppiato da [[Hiroshi Ito]]<ref name="Data1"/> [[Raffaele Farina (doppiatore)|Raffale Farina]]<ref name="genna"/> [[Roberto Fidecaro]] (Shippuden ep. 317) e [[Pasquale Anselmo]] (ep. 336).
 
=== Kushina Uzumaki ===
{{Nihongo|'''Kushina Uzumaki'''|うずまき クシナ|Uzumaki Kushina}} era un ninja e forza portante della [[Volpe a Nove Code]], originaria del clan Uzumaki del Villaggio del Vortice. È la madre di Naruto<ref name="Vol47">{{cita|Naruto vol. 47}}</ref> e moglie di Minato Namikaze<ref name="Vol1"/>. Jiraiya la ricorda come una donna dai capelli rossi, molto bella ma con un carattere da maschiaccio. Per tale motivo era soprannominata {{Nihongo|'''Peperoncino Rosso Sangue'''|赤い血潮のハバネロ|Akai Chishio no Habanero}}.
 
In giovane età divenne la forza portante della Volpe a Nove Code, succedendo a Mito Uzumaki. Ancora bambina si trasferì al [[Villaggio della Foglia]], dove incontrò Minato, e, col tempo, nacque tra loro l'amore, dopo che questi la salvo da un rapimento da parte dei ninja della Nuvola. Dopo il matrimonio con Minato, Kushina rimase incinta e partorì. Quando una forza portante partorisce, il demone rischia di liberarsi: di questa situazione si approfitterà Tobi, che libera la volpe e tenta di distruggere il villaggio. Per fermare il cercoterio, Minato e Kushina si sacrificano e lo sigillano dentro al figlio Naruto, donandogli il chakra a loro rimanente per aiutarlo in occasioni future. Quando Naruto cerca di controllare il chakra della Volpe compare Kushina, che gli racconta come si sono svolte le cose e lo aiuta a controllare la Volpe.
 
Kushina possiede una grande forza fisica ed è capace di sferrare calci e pugni molto potenti. Con il suo particolare chakra è capace di controllare tramite catene di chakra i Cercoteri. Essendo stata inoltre la Forza Portante dei Kurama in vita ha avuto accesso all'incredibile quantità di chakra della Volpe. Possedeva inoltre una vasta conoscenza dei sigilli. È doppiata da [[Emi Shinohara]] e in italiano da [[Renata Bertolas]] e [[Elisabetta Spinelli]] (ep. 282 e ''[[Naruto: La via dei ninja]]''). e [[Barbara Pitotti]] (ep. 327+).
 
=== Sakumo Hatake ===
{{Nihongo|'''Sakumo Hatake'''|はたけ サクモ|Hatake Sakumo}}, conosciuto anche come {{nihongo|''Zanna Bianca della Foglia''|木ノ葉の白い牙|Konoha no Shiroi Kiba}}, è stato un Jonin del Villaggio della Foglia nonché padre di [[Kakashi Hatake]].
 
Fisicamente si presentava come un uomo alto, molto simile al figlio nella corporatura e nel volto, con lunghi capelli brizzolati raccolti in una coda<ref name="Vol46"/>. Nonostante la sua fama e la sua forza era una persona molto umile e provava un profondo amore per la sua famiglia nonché una grande devozione verso il suo paese.
 
Secondo quanto affermato dal Quarto Hokage, Sakumo basava le proprie missioni sul Codice dei Ninja, credo che impartì anche al figlio, ed era considerato talmente abile che persino la fama dei Tre Ninja Leggendari impallidiva se paragonata alla sua. In battaglia utilizzava una lama di chakra argenteo<ref name="Vol27">{{cita|Naruto vol. 27}}</ref> e, come rivela l'anziana Chiyo, è stato lui ad uccidere i genitori di Sasori.
 
Dopo aver fallito una missione di vitale importanza per Konoha anteponendo la vita dei suoi compagni alla riuscita dell'incarico, Sakumo cadde in disgrazia<ref name="Vol27"/> e dopo un periodo di depressione si tolse la vita<ref name="Vol27"/>: sarà proprio questo tragico evento a spingere Kakashi ad attenersi in modo ossessivo al codice ninja, finché il compagno [[Obito Uchiha|Obito]] (grande ammiratore di Sakumo) non lo spingerà a riconoscere il valore della vita dei compagni.
 
Appare per la prima volta in occasione della morte di Kakashi nello scontro con Pain mentre aspetta il figlio nell'aldilà davanti ad un fuoco acceso<ref name="Vol46"/>: i due avranno modo di chiarirsi e quando Nagato riporta in vita tutti gli abitanti di Konoha caduti in battaglia, Sakumo, dopo essere stato perdonato dal figlio, rivela di poter ora proseguire e finalmente riabbracciare sua moglie<ref name="Vol48"/>.
 
È doppiato da [[Daichi Endō]] e [[Stefano Albertini]].
 
=== Torune Aburame ===
[[File:Naruto ANBU root seal tongue.svg|thumb|upright=0.5|Sigillo impresso sulla lingua dei membri della Radice]]
 
{{Nihongo|'''Torune Aburame'''||Aburame Torune}} è ninja appartenente al clan Aburame ed è un membro della Radice. Viene scelto da Danzo come guardia del corpo, insieme a Fuu, per il meeting dei Kage nel Paese del Ferro<ref name="Vol49"/>. Dopo essere sfuggito da Sasuke durante il meeting, ha un breve scontro con [[Obito Uchiha|Tobi]], il quale lo risucchia in un'altra dimensione tramite lo speciale potere dello Sharingan, insieme a Fuu<ref name="Vol51"/>. In seguito viene riportato nella sua dimensione da Tobi stesso e viene utilizzato da lui e da Kabuto come esperimento per la Tecnica di Resurrezione, per mostrare a Tobi il funzionamento della tecnica. Tobi gli rompe il collo, uccidendolo, ma Kabuto lo fa tornare in vita sacrificando Fuu. In quanto appartenente al clan Aburame, Torune può controllare gli insetti, ma a differenza degli altri membri del clan, i suoi sono dei tipi particolari che attaccano il nemico a livello cellulare, distruggendolo dall'interno. Tale tecnica è segreta anche all'interno del clan Aburame e gli unici in grado di neutralizzarla con dei particolari anticorpi, sono Shikurou Aburame e Torune stesso. È doppiato da [[Hidenori Takahashi]] e [[Daniele Raffaeli]] (Shippuden epp 316-317).
 
=== Fuu Yamanaka ===
{{Nihongo|'''Fuu Yamanaka'''|山中 フー|Yamanaka Fuu}} è membro del clan Yamanaka e della Radice. Viene scelto da Danzo come guardia del corpo, insieme a Torune, per il meeting dei Kage nel Paese del Ferro<ref name="Vol49"/>. Dopo essere sfuggito a Sasuke, Danzo gli ordina di sconfiggere Ao, il ninja della Nebbia sulle loro tracce, e di rubargli il [[Byakugan]]. Inizialmente in vantaggio contro l'avversario, Fuu è costretto a ritirarsi dallo scontro all'arrivo della Mizukage e di [[Chojuro]]. Dopo essersi riunito con i compagni, ha un breve scontro con Tobi, il quale lo risucchia in un'altra dimensione tramite lo speciale potere dello Sharingan, insieme a Torune<ref name="Vol51"/>. Viene riportato nella sua dimensione dallo stesso Tobi venendo usato da Kabuto come dimostrazione del funzionamento della Tecnica di Resurrezione, in cui viene sacrificata la sua vita per far resuscitare il compagno Torune. Le abilità di Fuu consistono nel percepire il chakra degli avversari. Una delle sue tecniche più pericolose è soprattutto la Tecnica dello Scambio dello Spirito della Bambola Maledetta che gli permette di rinchiudere lo spirito dell'avversario in una bambola e prendere possesso del suo corpo<ref name="Vol49"/>. Questa tecnica funziona solo nel caso in cui si attacchi direttamente la bambola. Fuu possiede, inoltre, la Tecnica del Capovolgimento Spirituale che gli consente di impossessarsi del corpo dell'avversario. È doppiato da [[Manabu Sakamaki]] e in italiano da [[Manuel Meli]] (bambino).
 
=== Shisui Uchiha ===
[[File:Mangekyou Sharingan Shisui.svg|thumb|upright=0.5|Lo Sharingan Ipnotico di Shisui]]
 
{{Nihongo|'''Shisui Uchiha'''|うちは シスイ|Uchiha Shisui}}, conosciuto anche come {{nihongo|"Shisui il fulmineo"|瞬身のシスイ|Shunshin no Shisui}}, viene dai più indicato come il più potente utilizzatore di arti illusorie del clan Uchiha e in generale uno dei suoi più forti membri. Era il miglior amico di [[Itachi Uchiha|Itachi]], al punto che questi lo considerava quasi come un fratello maggiore oltre che suo mentore.
 
Poco prima della sua morte (avvenuta di sua stessa mano gettandosi nel fiume Nakano) Shisui intendeva fermare il colpo di stato che gli Uchiha erano ormai sul punto di lanciare usando la sua tecnica oculare ma [[Danzo Shimura|Danzo]], venuto a conoscenza delle sue intenzioni e desideroso di ottenerne il potere, gli strappò l'occhio destro; Shisui si recò quindi da Itachi, gli affidò il compito di proteggere il villaggio e si suicidò dopo avergli consegnato il suo occhio sinistro. Itachi prese l'occhio e lo impiantò in un corvo che diede in seguito a [[Naruto Uzumaki]] e, grazie al quale, riuscì a evadere dalla Tecnica di Resurrezione di [[Kabuto Yakushi]] durante la Quarta Guerra Ninja; per il dolore provato per la sorte dell'amico, Itachi risvegliò inoltre il suo Sharingan ipnotico. Come affermano Tobirama Senju e Hiruzen Sarutobi Shisui era figlio di Kagami Uchiha, uno dei pochi del suo clan che ponevano il Villaggio al di sopra di tutto: Shisui ereditò questo modo di pensare proprio dal padre e trasmise poi a Itachi il suo credo, insegnandogli che un vero shinobi è colui che protegge il suo paese e si sacrifica per esso restando nell'ombra.
 
Shishui è stato uno dei pochissimi Uchiha ad aver risvegliato lo Sharingan Ipnotico, sebbene non sia noto come e quando ciò sia avvenuto. Il suo più grande potere si manifesta nel campo delle illusioni, dove non ha praticamente eguali: la sua più potente tecnica in questo campo è il Kotoamatsukami, l'illusione suprema che (sebbene utilizzabile solo una volta ogni dieci anni) permetteva di controllare la mente di una persona senza che questa se ne rendesse minimamente conto. Come afferma Itachi, l'unico modo per ovviare all'enorme intervallo di tempo tra un uso e l'altro sarebbe utilizzare le cellule di Hashirama Senju, cosa che spiega come Danzo fosse in grado di usare questa tecnica abbastanza frequentemente. Altra particolarità che lo distingue dagli altri sviluppatori dello Sharingan Ipnotico è il fatto che disponesse della medesima tecnica in entrambi gli occhi (sebbene anche Obito possedesse il Kamui in entrambi gli occhi, ma i due avevano una funzione differente). È doppiato da [[Hidenobu Kiuchi]].
 
=== Mito Uzumaki ===
{{Nihongo|'''Mito Uzumaki'''|うずまき ミト|Uzumaki Mito}} era la moglie del primo Hokage Hashirama Senju nonché prima forza portante della [[Volpe a Nove Code (Naruto)|Volpe a Nove Code]]. Apparteneva al clan Uzumaki e proveniva dal [[Geografia di Naruto#Villaggio del Vortice|Villaggio del Vortice]]. Venne scelta quale Forza portante per le particolari caratteristiche del chakra del clan Uzumaki. Aveva la capacità di percepire le intenzioni delle persone e di domare il chakra della Volpe. Risalta inoltre il fatto che sulla sua fronte vi sia un simbolo identico al sigillo segreto presente anche sulla fronte di Tsunade e poi anche di Sakura, che permette a queste ultime di utilizzare le loro tecniche più potenti. Non si sa tuttavia se si tratti effettivamente dello stesso sigillo o di un tatuaggio. È doppiata da [[Ena Shimokawa]] [[Giusy Di Martino]] e [[Paola Majano]] (ep. 327).
 
=== Dai Maito ===
{{Nihongo|'''Dai Maito'''|マイト・ダイ|Maito Dai}} era un genin del Villaggio della Foglia nonché padre di [[Gai Maito]]. Era conosciuto come {{Nihongo|'''Eterno Genin'''|万年下忍| Mannen Genin}} in quanto non è mai diventato chunin restando dunque un genin anche in età adulta. Veniva spesso preso in giro dai Jonin o da altri ninja di grado superiore al suo poiché era ritenuto un buono a nulla. Tuttavia egli era molto rispettato da Sakumo Hatake, il padre di Kakashi, che intravede immediatamente in Dai e Gai una forte volontà e forza d'animo. Dai insegnò a suo figlio tante cose e tante lezioni di vita, inducendolo sempre a una perenne positività anche quando questo veniva preso in giro o schernito.
 
Ad un certo punto della sua vita decise di insegnare a suo figlio la tecnica delle otto porte del chakra. Dai si servirà inoltre di tale tecnica proprio per proteggerlo e salvarlo dai sette spadaccini della nebbia a costo del sacrifico della sua vita dopo l'apertura dell'ottava porta che lo condurrà ad una morte inevitabile. È doppiato da [[Masashi Ebara]].
 
== I Tre Ninja Leggendari ==
=== Jiraiya ===
{{vedi anche|Jiraiya (Naruto)}}
 
=== Orochimaru ===
{{vedi anche|Orochimaru}}
 
=== Tsunade ===
{{vedi anche|Tsunade}}
 
== Hokage ==
=== Hashirama Senju ===
{{Nihongo|'''Hashirama Senju'''|千住 柱間|Senju Hashirama}}, conosciuto anche con l'epiteto {{Nihongo|''Dio degli Shinobi''|忍の神|Shinobi no Kami}}, è stato il capo del clan Senju e Primo Hokage del [[Villaggio della Foglia]]<ref name="Vol41">{{Cita|Naruto vol. 41}}</ref>.
 
Dal fisico imponente e statuario, si caratterizza per l'espressione sorridente, serena, rassicurante e pacifica seppur capace di trasmettere anche forti emozioni drammatiche e di paura<ref name="Vol65">{{Cita|Naruto vol. 65}}</ref>. Porta i capelli neri e lisci molto lunghi che gli cadono sulla schiena e indossa solitamente un'armatura di colore rosso; in alcune occasioni lo si è visto indossare anche il classico abbigliamento dell'Hokage<ref name="Vol65"/>. Viene presentato come una persona gentile, saggia, perspicace, premurosa, con un profondo senso di lealtà e un grande carisma. È un idealista convinto e ha sempre avuto il desiderio di portare la pace nel mondo, così che i giovani non dovessero morire partecipando alle guerre<ref name="Vol65"/>. Hashirama considera la popolazione del villaggio come la sua stessa famiglia e ha giurato di proteggerla anche a costo della vita<ref name="Vol65"/>. In contrasto con le qualità di persona saggia e pacifica che lo contraddistinguono, presenta anche degli atteggiamenti molto ironici e gioviali: oltre ad essere un tipo esuberante nonché patito del gioco d'azzardo, ha la particolarità di deprimersi facilmente<ref name="Vol65"/>. Nonostante ciò, in molte occasioni dimostra di essere molto autorevole e severo, anche più del fratello<ref name="Vol65"/>.
 
Figlio di Butsuma e fratello maggiore di Tobirama, Itama e Kawarama, visse molte decine d'anni prima dell'epoca in cui è ambientata la storia principale. Un giorno incontrò un suo coetaneo di nome Madara Uchiha, col quale aveva molte cose in comune: avevano perso alcuni dei loro fratelli ed avevano lo stesso desiderio, ovvero quello di portare la pace nel mondo e creare un villaggio dove i bambini non dovessero più combattere<ref name="Vol65"/>. I due furono, però, divisi dai rispettivi padri e scoprirono di appartenere a due clan rivali<ref name="Vol65"/>. Divenuto adulto Hashirama divenne il capo del suo clan e affrontò più volte Madara in combattimento<ref name="Vol43"/>: dopo numerosi scontri Madara si fidò delle intenzioni di Hashirama e acconsentì la realizzazione del loro antico sogno, vale a dire fondare un villaggio comune ed interrompere le continue guerre<ref name="Vol65"/>. Il villaggio in questione fu chiamato [[Villaggio della Foglia]] e fu fondato nel Paese del Fuoco, anche grazie alla benedizione del signore feudale locale, con Hashirama che prese il posto di primo Hokage<ref name="Vol43"/><ref name="Vol65"/>. Ciò portò ad un ulteriore scontro tra Madara e Hashirama, che vide la vittoria di quest'ultimo<ref name="Vol43"/><ref name="Vol65"/>: dopo la presunta morte di Madara, Hashirama ottenne il controllo su tutto il Villaggio della Foglia e proclamò la pace tra tutte le grandi nazioni<ref name="Vol44-0">{{Cita|Naruto vol. 44}}</ref>. Durante questi anni strinse amicizia con il Villaggio del Vortice, luogo d'origine di sua moglie Mito, dentro la quale fu sigillata poi la Volpe<ref name="Vol53">{{Cita|Naruto vol. 53}}</ref>. Affrontò e sconfisse Kakuzu, inviato dal Villaggio della Cascata per assassinarlo<ref>{{Cita|Naruto vol. 37}}</ref>, ed ottenne il controllo di diversi cercoteri, distribuendoli poi ai vari villaggi in modo che le potenze fossero equilibrate e la pace potesse regnare<ref name="Vol44-0"/>.
 
Durante l'invasione della Foglia da parte dei ninja della Sabbia e del Suono, Hashirama viene resuscitato assieme al fratello da Orochimaru con la Tecnica della Resurrezione per affrontare il Terzo Hokage<ref name="Vol14">{{Cita|Naruto vol. 14}}</ref>: dopo un lungo e difficile combattimento, Hiruzen riesce a sconfiggere Hashirama imprigionando la sua anima nel Sigillo del Diavolo<ref name="Vol14"/>. Durante la Quarta Guerra Ninja viene resuscitato nuovamente da Orochimaru<ref name="Vol65"/>: sotto esortazione di [[Sasuke Uchiha|Sasuke]], Hashirama racconta al giovane Uchiha i fatti più importanti che hanno segnato la storia del Villaggio della Foglia compresa la storica rivalità tra i Senju e gli Uchiha. In seguito alla decisione di Sasuke di aiutare Konoha nella guerra, Hashirama si avvia con lui verso il campo di battaglia insieme agli altri Hokage. Una volta lì dirige l'esercito ninja contro Obito Uchiha e l'acerrimo nemico Madara, occupandosi in particolare di quest'ultimo. Alla fine della guerra Hashirama tornerà nell'aldilà insieme agli altri Hokage dopo che Hagoromo scioglie l'Edo Tensei.
 
È universalmente considerato il miglior ninja della storia e tra i suoi punti di forza principali si possono citare:
* l'immensa quantità di chakra, dotato di una potenza tale da danneggiare l'ambiente circostante quando rilasciato in modo ostile;
* l'Arte del legno<ref name="Vol14"/>, più volte copiata nel corso della storia, grazie alla quale poteva anche controllare i cercoteri<ref name="Vol49"/>;
* una grandissima abilità in tutte le arti ninja: di sua invenzione è infatti la Tecnica dell'oscurità, una temibile illusione che avvolge nel buio più totale la vittima, creata per contrastare lo Sharingan<ref name="Vol14"/>;
* viene inoltre considerato il massimo esperto nelle arti mediche, in quanto - come afferma Madara - non aveva neppure bisogno di formare sigilli per curare le sue ferite<ref name="Vol61"/>;
* l'utilizzo della modalità eremitica.
 
È doppiato da [[Takayuki Sugō]] e [[Flavio Arras]]<ref name="genna"/> e [[Alessandro Maria D'Errico|Alessandro D'Errico]] (Shippuden 326).
 
=== Tobirama Senju ===
{{Nihongo|'''Tobirama Senju'''|千手扉間|Senju Tobirama}} è il fratello minore di Hashirama e Secondo Hokage del Villaggio della Foglia.
 
È un uomo dal fisico imponente e statuario con la pelle chiara, i capelli argentati e arruffati, gli occhi rossi e uno sguardo severo e rigido. Indossa un'armatura identica a quella del fratello ma di colore blu e dotata di una pelliccia bianca presente sulle spalle; indossa inoltre un coprifronte su cui, da bambino, era inciso il simbolo del clan Senju<ref name="Vol65"/> sostituito, dopo la fondazione di Konoha, da quello della Foglia. Al contrario del fratello è un tipo molto realista, tanto da risultare spesso rigido e intransigente<ref name="Vol65"/>, ma nonostante questo considera anch'egli la popolazione del Villaggio come la sua stessa famiglia e ha giurato di proteggerlo anche a costo della vita.
 
Figlio di Butsuma e fratello di Hashirama, Itama e Kawarama, Tobirama era un guerriero diligente e molto forte. Quando suo fratello maggiore cominciò a frequentarsi con un giovane Madara Uchiha, membro del clan rivale dei Senju, Tobirama e suo padre lo scoprirono e lo convinsero ad organizzare un'imboscata durante la quale si scontrò con Izuna Uchiha. Durante gli anni ha partecipato a diversi scontri con gli Uchiha<ref name="Vol65"/> ed è stato un suo attacco di spada a ferire mortalmente Izuna, motivo per cui Madara serba per lui un eterno rancore. Dopo l'alleanza tra Hashirama e Madara e la fondazione del Villaggio della Foglia Tobirama si schierò dalla parte del fratello, poiché diffidava di Madara, e propose la candidatura di Hashirama ad Hokage<ref name="Vol65"/>. Tobirama continuò ad appoggiare il fratello e, quando quest'ultimo morì, egli gli succedette come Hokage, diventando il Secondo Hokage<ref name="Data3"/><ref name="Data1">{{cita|Il mondo di Naruto, vol 1}}</ref>. Durante il suo operato come Hokage, al fine di escluderne i membri da qualunque posizione di potere, assegnò al clan Uchiha la direzione della squadra di polizia della Foglia<ref name="Vol25"/>. Durante la Prima Guerra Ninja fu circondato dalla truppa Kinkaku della Nuvola insieme al suo team: in quell'occasione nominò Hiruzen Sarutobi Terzo Hokage e decise di sacrificarsi senza usare i suoi pieni poteri
facendo da esca per permettere la fuga agli altri<ref name="Vol51"/>. Durante l'invasione della Foglia da parte dei ninja della Sabbia e del Suono, Tobirama viene resuscitato assieme al fratello da Orochimaru con la Tecnica della Resurrezione per affrontare il terzo Hokage<ref name="Vol14"/>. Dopo un lungo e difficile combattimento Hiruzen riesce a sconfiggere Tobirama, imprigionando la sua anima all'interno del Sigillo del Diavolo<ref name="Vol14"/>. Tobirama viene nuovamente resuscitato, insieme agli altri tre Hokage, da Orochimaru tramite la Tecnica della Resurrezione e successivamente si reca sul campo di battaglia per supportare l'alleanza<ref name="Vol65"/>. Dopo un'ardua battaglia, tornerà nell'aldilà con gli altri Hokage quando Hagoromo dissolve l'Edo Tensei col suo potere.
 
Tobirama era un abilissimo utilizzatore delle tecniche acquatiche: era infatti in grado di eseguirle senza bisogno di una fonte vera e propria ma solo sputandola dalla bocca; era anche un grande esperto nelle tecniche di trasferimento<ref name="Vol53"/> ed è stato l'inventore di molti jutsu avanzati come la Tecnica della Resurrezione, la Dislocazione Istantanea e la Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo. Pur essendo inferiore al fratello Hashirama non nutre alcuna paura nei confronti di Madara Uchiha; è stato inoltre capace di uccidere in combattimento Izuna Uchiha, il quale era per Tobirama un grande rivale come per il fratello era Madara. Come afferma quest'ultimo, inoltre, Tobirama era ritenuto, alla loro epoca, il ninja più veloce al mondo; quando viene riportato in vita da Orochimaru per la seconda volta, tuttavia, ammette che Minato gli è superiore in quanto a rapidità.
 
È doppiato da [[Kenyu Horiuchi]]<ref name = genna/> e in italiano da [[Francesco Orlando (doppiatore)|Francesco Orlando]] e [[Maurizio Trombini]] (''Naruto Shippuden'' ep. 211).
 
=== Hiruzen Sarutobi ===
{{Nihongo|'''Hiruzen Sarutobi'''|猿飛 ヒルゼン|Sarutobi Hiruzen}} è stato il Terzo Hokage del Villaggio della Foglia, oltre che padre di Asuma e nonno di Konohamaru.
 
Era un uomo molto saggio e concepiva gli abitanti della Foglia come la sua stessa famiglia, ponendo la loro salvezza prima di ogni altra cosa<ref name="Vol11"/>. Nonostante la sua serietà sembra avere avuto anche un lato più giocoso e lascivo: in un flashback di Jiraiya si dimostra intenzionato ad andare con lui a spiare le ragazze mentre la Tecnica dell'Erotismo di Naruto, nonostante lo ridicolizzi, sembra avere un certo effetto su di lui, tanto da affermare che finirebbe sconfitto dalla Tecnica dell'Harem di Naruto<ref name="Data1"/>. Originariamente era stato pensato come un cane<ref name="Data1"/>.
 
Figlio di Sasuke Sarutobi, fu studente di Hashirama e Tobirama Senju, ottenendo la carica di Hokage da quest'ultimo durante una missione<ref name="Vol51"/>; suo grande rivale fu Danzo Shimura, che per anni puntò alla carica di Hokage senza successo. In seguito prese come allievi Jiraiya, Tsunade e Orochimaru: quest'ultimo dimostrava di essere il più talentuoso ma il Terzo vide in lui anche "malizia e ambizione", che ignorò nella speranza che cambiasse. In seguito, però, scoprì i suoi terribili esperimenti e decise di bandirlo dal villaggio<ref name="Vol14"/>. Una volta scelto Minato Namikaze come Quarto Hokage (a discapito proprio di Orochimaru), Sarutobi si ritirò ma in seguito alla morte del Quarto dovette tornare in servizio.
 
Una volta scoperto il colpo di stato che gli Uchiha stavano tramando si oppose alla proposta di Danzo, Koharu Utatane e Homura Mitokado di sterminarli<ref name="Vol43"/> credendo che la riconciliazione pacifica fosse l'unica soluzione, ma i tre consiglieri lo spinsero ad accettare la decisione di distruggere il clan<ref name="Vol43"/>. Dopo che Itachi concluse con successo la missione, accettò di proteggere Sasuke da Danzo e di fare in modo che il giovane mai e poi mai venisse a sapere la verità<ref name="Vol43"/>. Hiruzen è anche uno dei pochi personaggi che sin dall'inizio crede in Naruto.
 
Durante l'attacco a Konoha da parte dei villaggi della Sabbia e del Suono affronta l'ex allievo Orochimaru, che riporta in vita i primi due Hokage<ref name="Vol14"/>: pur di sconfiggerlo ricorre al Sigillo del Diavolo, con cui imprigiona le anime dei due Hokage<ref name="Vol14"/> e le braccia di Orochimaru<ref name="Vol14"/> al costo della vita; in punto di morte ha una visione di Orochimaru come il suo giovane allievo e non come il ninja spietato che aveva di fronte<ref name="Vol14"/>. Durante la Quarta Grande Ninja viene resuscitato insieme agli altri Hokage proprio da Orochimaru; dopo un'ardua battaglia torna nell'aldilà quando Hagoromo dissolve l'Edo Tensei.
 
Viene ritenuto uno dei più forti Kage della storia<ref name="Vol11"/><ref name="Data1"/><ref name="Vol14"/>, tanto da essere soprannominato "Il maestro"<ref name="Vol14"/> per via del suo genio: conosceva infatti tutte le tecniche di Konoha, che aveva imparato nei suoi molti anni di vita al villaggio; la sua forza e la sua grande riserva di chakra erano tuttavia in parte svanite con gli anni<ref name="Vol14"/>. Dimostra inoltre di essere uno dei pochissimi ninja in grado di utilizzare tutti e cinque gli elementi del chakra ed era inoltre in grado di utilizzare la Tecnica del richiamo per evocare [[Evocazioni di Naruto#Primati|Enma]], il sovrano dei primati<ref name="Vol14"/>.
 
È doppiato da [[Hidekatsu Shibata]] e [[Mario Scarabelli]]<ref name="genna"/>.
 
=== Minato Namikaze ===
{{Nihongo|'''Minato Namikaze'''|波風 ミナト|Namikaze Minato}}, soprannominato "Lampo Giallo della Foglia", è stato il Quarto Hokage nonché padre di Naruto Uzumaki.
 
Viene universalmente riconosciuto come uno degli shinobi più abili di tutti i tempi: Minato era infatti un ninja calmo, sveglio e intelligente, praticamente l'esatto contrario del figlio, ma come Naruto è noto per la sua imbattibile determinazione, per la sua incredibile voglia di non arrendersi mai e per la sua allegria. Dimostrava grande affetto e rispetto per il suo maestro Jiraiya, infatti deciderà di dare il nome Naruto, protagonista del libro del maestro, al suo unico figlio in segno di gratitudine.
 
[[File:Kunai yondaime.svg|thumb|Un kunai a tre punte, tipica arma di Minato; sull'impugnatura è presente il sigillo per utilizzare la tecnica della dislocazione istantanea]]
 
Frequentò l'accademia ninja del Villaggio della Foglia insieme a Kushina Uzumaki, la quale diventerà sua moglie<ref name="Vol53"/>; successivamente divenne allievo di Jiraiya insieme ad altri due genin sconosciuti<ref name="Vol48"/>. Durante la terza guerra ninja fu a sua volta maestro e capitano del team composto da Rin Nohara, Obito Uchiha e Kakashi Hatake, insieme ai quali affrontò alcuni ninja della Roccia e distrusse il ponte Kannabi all'interno del Villaggio dell'Erba, missione che costerà apparentemente la vita di Obito<ref name="Vol27"/>; sempre durante la guerra affrontò il futuro Quarto Raikage A e suo fratello Bee. Finita la guerra Minato venne scelto come Quarto Hokage<ref name="Vol13">{{Cita|Naruto vol. 13}}</ref> al posto di Orochimaru, sposò Kushina e da lei ebbe un figlio, Naruto<ref name="Vol42">{{Cita|Naruto vol. 42}}</ref>. Successivamente, durante l'attacco della Volpe al Villaggio, affrontò Obito, scambiandolo per Madara Uchiha, riuscendo tuttavia ad allontanarlo dal Villaggio<ref name="Vol53"/>; in seguito, a costo della vita, si servì del Sigillo del Diavolo per imprigionare nel suo corpo metà del chakra della Volpe e con la tecnica del Sigillo Ottagonale fece di suo figlio Naruto la nuova forza portante della Volpe al posto della moglie<ref name="Vol53"/>.
 
Durante la battaglia tra Naruto e Pain, quando il primo decide di rilasciare completamente il sigillo che tiene imprigionata la Volpe, Minato appare all'interno della mente del figlio, grazie alla traccia di chakra che vi aveva lasciato la notte in cui morì, rivelandogli la verità; prima di svanire dice a Naruto di credere in sè stesso per portare la pace nel mondo dei ninja e ripristina il sigillo della Volpe per l'ultima volta<ref name="Vol47"/>. Durante la Quarta guerra ninja viene resuscitato, insieme agli altri tre Hokage, da Orochimaru; insieme ai suoi predecessori e a Sasuke, Orochimaru e al Team Taka si avvia poi verso il campo di battaglia, dove incontra suo figlio. Dopo un'ardua battaglia, parlerà per l'ultima volta con Naruto e tornerà nell'aldilà con gli altri Hokage quando Hagoromo dissolve l'Edo Tensei.
 
[[File:Razengan.png|thumb|Il Rasengan]]
 
Minato era una leggenda anche prima di diventare Hokage: durante la Terza guerra, infatti, tutti i ninja del Villaggio della Roccia erano stati avvertiti di fuggire immediatamente se mai si fossero imbattuti in lui<ref name="Vol27"/>. Era noto con il soprannome di "Lampo giallo della Foglia"<ref name="Vol27"/> per via della sua tecnica, la Dislocazione Istantanea, con la quale era in grado di teletrasportarsi ovunque ci fosse uno speciale sigillo<ref name="Vol53"/>, che era in grado di applicare su qualsiasi cosa con il semplice contatto col palmo della mano; combinando questa tecnica con un'altra di barriera, Minato era capace anche di dislocare gli attacchi nemici. Lo stesso Secondo Hokage riconosce di essere meno rapido di lui.
Minato è inoltre l'inventore del Rasengan<ref name="Vol17">{{Cita|Naruto vol. 17}}</ref>, che ha creato osservando la Teriosfera dei cercoteri<ref name="Vol55"/>; la tecnica rimase incompiuta dopo la sua morte perché aveva intenzione di inserirvi anche la propria alterazione delle proprietà del chakra, obbiettivo che verrà poi raggiunto da Naruto con il Rasenshuriken. Come il suo maestro Jiraiya era in grado di evocare i rospi<ref name="Vol53"/> ed era anche un grande esperto nelle tecniche di sigillo, molte delle quali apprese dalla moglie Kushina.
Dopo essere stato resuscitato durante la Quarta guerra ninja dimostra di poter usufruire della stessa trasformazione acquisita da Naruto derivante dal controllo del chakra della Volpe a Nove Code<ref name="Vol53"/> e durante lo scontro con Madara si scopre che può utilizzare anche la modalità eremitica<ref>{{cita|Naruto Shippuden|ep. 162}}</ref> sebbene, come lui stesso afferma, non per lungo tempo a causa della sua ridotta quantità di chakra.
 
È doppiato in giapponese da [[Toshiyuki Morikawa]] e [[Hikaru Midorikawa]] (ep. 119-120) e in italiano da Alessandro Capra (ep. 119-221), [[Francesco Mei]] (ep. 246-283) [[Francesco Venditti]] (ep. 321+) e [[Valerio Amoruso]] (film).
 
== Consiglieri del Kage ==
=== Koharu Utatane ===
{{Nihongo|'''Koharu Utatane'''|うたたね コハル|Utatane Koharu}} è la precedente compagna di squadra del Terzo Hokage e Homura Mitokado, ora è un membro del Consiglio. Come Homura, non sembra avere molta fiducia in Naruto Uzumaki e nelle sue abilità. Lei e Homura vogliono limitare il numero di missioni a cui Naruto può partecipare e limitare la sua area di attività al solo villaggio perché hanno paura che possa diventare una vittima dell'[[Organizzazione Alba]]. Lei e [[Tsunade]] non sono in buoni rapporti, non si fa intimidire facilmente ed è una delle poche persone che riesce a far tornare Tsunade al suo posto quando oltrepassa la sua autorità. Inoltre è l'unica rimasta in vita, insieme a Homura, a conoscere la verità sul conto di [[Itachi Uchiha|Itachi]]. In passato anche il Terzo Hokage e [[Danzo]] ne erano a conoscenza. È doppiata da [[Junko Midori]] in giapponese e da [[Lorella De Luca (doppiatrice)|Lorella De Luca]] e [[Graziella Polesinanti]] in italiano.
 
=== Homura Mitokado ===
{{Nihongo|'''Homura Mitokado'''|水戸門 ホムラ|Mitokado Homura}} è l'altro precedente compagno di squadra del Terzo Hokage, ed ora è un membro del Consiglio. Diversamente dal Terzo, non sembra avere molta fiducia in Naruto Uzumaki e nelle sue abilità. Lui e Koharu vogliono limitare il numero di missioni a cui Naruto può partecipare e limitare la sua area di attività al solo villaggio perché hanno paura che possa diventare una vittima dell'Organizzazione Alba. Inoltre è l'unico rimasto in vita, insieme a Koharu, a conoscere la verità sul conto di Itachi Uchiha. In passato anche il Terzo Hokage e Danzo ne erano a conoscenza. È doppiato da [[Mitsuru Miyata]] e [[Pietro Ubaldi]].
 
== Ninja traditori ==
=== Madara Uchiha ===
{{vedi anche|Madara Uchiha}}
=== Itachi Uchiha ===
{{vedi anche|Itachi Uchiha}}
 
== Altri abitanti ==
=== Shiho ===
{{Nihongo|'''Shiho'''|シホ}} è una ragazza che fa parte della squadra di decriptamento di [[Konoha]]. Compare per la prima volta quando deve aiutare [[Shikamaru]] a decifrare il codice che [[Jiraiya (Naruto)|Jiraiya]] ha lasciato sulla schiena di [[Evocazioni di Naruto#Shima e Fukasaku|Fukasaku]], poco prima di venire ucciso da [[Pain (Naruto)|Pain]]. Sembra provi qualcosa per Shikamaru, dato che quando lavora con lui arrossisce visibilmente. Nonostante questo, svolge impeccabilmente il suo lavoro dimostrandosi geniale e sempre disponibile, tanto da decidere di passare la notte in bianco per poter aiutare Shikamaru a decifrare il codice di Jiraiya. È doppiata da Shiho Hisajima e Martina Felli<ref name="genna"/>.
 
=== Teuchi ===
{{Nihongo|'''Teuchi'''|テウチ}} è il proprietario del chiosco di ramen di Ichiraku e vuole molto bene a Naruto. Ha un grande rispetto per arti culinarie e per [[Kakashi Hatake]]. Il suo ramen è conosciuto in tutto il mondo e, secondo Naruto è il più buono al mondo. È doppiato da [[Eisuke Asakura]] e Walter Rivetti.
 
===Ayame===
{{Nihongo|'''Ayame'''|アヤメ}} è la cameriera del chiosco di ramen di Ichiraku ed è la figlia di Teuchi che ne è il proprietario. Come suo padre, nutre un profondo rispetto per Kakashi Hatake. Inoltre, in un episodio filler, è una delle poche persone ad aver visto il volto del maestro Kakashi. È anche protagonista di un episodio filler in cui viene rapita da alcuni ninja del Paese del Fulmine, che volevano costringerla a svelare loro alcune ricette segrete. Ayame però viene salvata da Naruto, Sakura e [[Choji]]. È doppiata da Masayo Hosono e [[Loretta Di Pisa]]<ref name="genna"/>.
 
=== Tonton ===
{{Nihongo|'''Tonton'''|トントン}} è il maialino domestico di [[Tsunade (Naruto)|Tsunade]], spesso affidato alle cure di [[Shizune]]. Tonton non parla in nessun linguaggio comprensibile ad un essere umano, ma riesce a farsi capire grugnendo in un unico tono. Tsunade e Shizune riescono a comprendere i suoni emessi dal maialino. Il naso di Tonton sembra anche adatto a rilevare le tracce quasi alla pari dei cani ninja. In giapponese Tonton significa "tonnellata". È doppiato da Keiko Nemoto.
 
== Note ==
{{Note strette}}
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore=Masashi Kishimoto|titolo=Il Mondo di Naruto. La guida ufficiale del Manga vol.1 - Hiden Rin no Sho: Il Libro delle Sfide|città=Modena|editore=Planet Manga|anno=2008|cid=Il mondo di Naruto, vol 1}}
*{{cita libro|autore=Masashi Kishimoto|titolo=Il Mondo di Naruto. La guida ufficiale del Manga vol.2 - Hiden Hyo no Sho: Il Libro del Ninja|città=Modena|editore=Planet Manga|anno=2009|cid=Il mondo di Naruto, vol 2}}
*{{cita libro|autore=Masashi Kishimoto|titolo=Il Mondo di Naruto. La guida ufficiale del Manga vol.3 - Hiden To no Sho: Il Libro dei combattimenti|città=Modena|editore=Planet Manga|anno=2010|cid=Il mondo di Naruto, vol 3}}
*{{cita libro|autore=Masashi Kishimoto|titolo=Il Mondo di Naruto. La guida ufficiale del Manga Vol.4 - Hiden Sha no Sho: Il Libro dei guerrieri|città=Modena|editore=Planet Manga|anno=2011|cid=Il mondo di Naruto, vol 4}}
*{{Nihongo|Jump's 2nd Great Hero Book's Mini Data Book|秘伝・翔の書オフィシャルキャラクターデータBOOK mini|Hiden: Shō no Sho Official Character Data Book mini}}
*{{cita libro|autore=Masashi Kishimoto|titolo=Naruto Shippuden|cid=Naruto Shippuden}}
*{{cita libro|autore=Masashi Kishimoto|titolo={{nihongo|Naruto: I segreti|NARUTO―ナルト―[秘伝・者の書}}|anno= 2008|editore= Shūeisha|lingua=ja|isbn=978-4-08-874247-2|cid=Naruto: I segreti}}
 
{{Div col}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 1|anno=2003|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 1}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 2|anno=2003|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 2}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 3|anno=2003|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 3}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 4|anno=2003|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 4}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 5|anno=2003|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 5}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 6|anno=2003|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 6}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 8|anno=2003|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 8}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 9|anno=2003|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 9}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 10|anno=2003|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 10}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 11|anno=2004|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 11}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 12|anno=2004|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 12}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 13|anno=2004|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 13}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 14|anno=2004|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 14}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 15|anno=2004|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 15}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 16|anno=2004|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 16}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 17|anno=2004|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 17}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 19|anno=2004|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 19}}
*{{cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 20|anno=2004|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 20}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 22|anno=2004|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 22}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 25|anno=2005|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 25}}
*{{cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 26|anno=2005|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 26}}
*{{cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 27|anno=2006|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 27}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 28|anno=2006|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 28}}
*{{cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 31|anno=2007|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 31}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 32|anno=2007|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 32}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 33|anno=2007|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 33}}
*{{cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 34|anno=2007|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 34}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 35|anno=2008|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 35}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 36|anno=2008|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 36}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 37|anno=2008|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 37}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 38|anno=2008|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 38}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 39|anno=2008|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 39}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 41|anno=2009|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 41}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 42|anno=2009|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 42}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 43|anno=2009|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 43}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 44|anno=2009|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 44}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 45|anno=2009|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 45}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 46|anno=2010|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 46}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 47|anno=2010|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 47}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 48|anno=2010|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 48}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 49|anno=2010|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 49}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 51|anno=2011|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 51}}
*{{cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 52|anno=2011|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 52}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 53|anno=2011|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 53}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 55|anno=2011|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 55}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 56|anno=2012|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 56}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 57|anno=2012|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 57}}
*{{cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 58|anno=2012|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 58}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 61|anno=2013|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 61}}
*{{Cita libro|cognome=Kishimoto|nome=Masashi|titolo=Naruto, Volume 65|anno=2014|editore=Panini Comics|cid=Naruto vol. 65}}
{{Div col end}}
 
{{Naruto}}
{{portale|anime e manga}}
 
[[Categoria:Liste di personaggi di Naruto]]
[[Categoria:Ninja immaginari]]