Lekythos e Flames: differenze tra le pagine

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[[File:NAMA Actéon.jpg|thumb|upright=0.5|''Lekythos'' di forma standard.]]
 
== Sport ==
La '''''lekythos''''' (in greco antico ''λήκυθος'') è un vaso dal corpo allungato, stretto collo con un'unica ansa e ampio orlo svasato. Era utilizzato nella [[Grecia antica]] e nelle zone [[Magna Grecia|magno-greche]] per conservare e versare olio profumato e unguenti, era impiegato dagli atleti, nelle cerimonie funebri e come segnacolo sepolcrale. La principale funzione del vaso, conservazione e aspersione di olio, ha determinato l'evolversi e lo stabilizzarsi della forma, dotata di collo stretto che limita la fuoriuscita del contenuto e orlo adatto ad impedirne lo spreco. Il termine era impiegato in antichità per ogni tipologia vascolare destinata a questo stesso uso, compreso l'ariballo, la distinzione tra le forme è una convenzione della nomenclatura moderna.<ref>{{Cita|Clark, Eston e Hart 2002|p. 112.}}</ref>
 
* '''''[[Flames (film 1917)|Flames]]''''' Nazzareno carpi
==Evoluzione della forma==
[[File:KAMA Guerrier s'armant.jpg|thumb|upright=0.5|''Lekythos'' della variante a profilo continuo detta ''Deianeira''.]]
[[File:Aryballos-shaped lekythos Louvre CA1727.jpg|thumb|upright=0.5|Lekythos ariballica (''squat lekythos''). Parigi, Museo del Louvre CA1727.]]
La forma vascolare comparve alla fine dell'epoca [[Civiltà micenea|micenea]] e venne utilizzata ancora dai ceramisti [[Magna Grecia|italioti]] nel [[III secolo a.C.]]
 
== Cinema ==
La lekythos [[stile protogeometrico|protogeometrica]] venne sostituita in epoca [[stile geometrico|geometrica]] dalla [[oinochoe]] globulare,<ref>{{Cita|Cook 1997|p. 221.}}</ref> ma ricomparve in [[Attica]] all'inizio del VI secolo a.C. in due forme distinte, una simile alla forma corinzia detta "lekythos ariballica" per la somiglianza con il corpo globulare dell'ariballo, la seconda forse derivata dall'[[alabastron]] corinzio, con corpo ovale e anello plastico intorno al collo (detta ''Deianeira''). La spalla, a partire dalla metà del [[VI secolo a.C.]], esattamente come accadde ad altre forme vascolari come l'[[hydria]] e l'[[anfora]] a collo distinto, si distinse dal corpo assumendo un andamento orizzontale e leggermente concavo. Questa forma si sviluppò fino ad assumere la conformazione standard della lekythos alla fine del secolo, con orlo evidente e a forma di calice, corpo cilindrico e piede a echino rovesciato: la lekythos che, nella seconda metà del V secolo a.C. venne adottata per le lekythoi a [[tecnica a fondo bianco|fondo bianco]] a destinazione funeraria. Questa tipologia era frequentemente dotata di una piccola camera interna che permetteva l'utilizzo di una piccola quantità di olio, quella sufficiente per una offerta funeraria. Nel periodo delle [[figure rosse]] venne prodotta (a partire dalla fine del VI secolo a.C., ma popolare solo alla fine del V e all'inizio del IV) una nuova versione della lekythos ariballica (''squat lekythos''), dove tornò la modanatura ad anello a separare il collo dalla spalla.
* '''''[[Flames (film 1917)|Flames]]''''' – film del 1917 diretto da [[Maurice Elvey]]
* '''''[[Flames (film 1926)|Flames]]''''' – film del 1926 diretto da [[Lewis H. Moomaw]]
* '''''[[Flames (film 1932)|Flames]]''''' – film del 1932 diretto da [[Karl Brown]]
 
==Funzione Musica ==
* '''''[[Flames (David Guetta e Sia)|Flames]]''''' – singolo di [[David Guetta]] e [[Sia (cantante)|Sia]] del 2018
[[File:Marble lekythos Louvre Ma3403.jpg|thumb|upright=0.5|''Lekythos'' funeraria in marmo. Louvre Ma3403.]]
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In funzione di segnacoli sepolcrali furono usati spesso semplici vasi fittili e poi, nella seconda metà del [[V secolo a.C.]], marmorei. Tra le testimonianze più antiche vi sono i grandi vasi di [[stile geometrico]] ([[VIII secolo a.C.]]) rinvenuti nel cimitero del [[Dipylon]] ad [[Atene]]. Questa consuetudine vede la sua maggiore diffusione tra VI e IV secolo a.C., continuando nel mondo greco fino all'età imperiale romana. Tra le forme più utilizzate vi erano proprio la ''lekythos'' e la ''loutrophòros''; quest'ultima era un alto vaso a due anse usato per contenere acqua, in particolare quella del bagno nuziale, che distingueva le tombe degli adolescenti morti prima delle nozze. In conseguenza del prevalente uso funerario, furono eseguite anche ''lekythoi'' in [[marmo]], con [[rilievi]], che venivano deposte sulle tombe.<ref>Maria Serena Mirto, ''La morte nel mondo greco: da Omero all'età classica'', Carocci, 2007, par. 4.2, p.87.</ref>
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==Voci Pagine correlate ==
==Lekythoi a fondo bianco==
* [[Flame]]
[[File:Hypnos Thanatos BM Vase D56 full.jpg|thumb|upright=0.5|Lekythos a fondo bianco. British Museum Vase D56.]]
Questi piccoli flaconi di forma cilindrica a collo stretto si moltiplicarono a partire dalla metà del V secolo a.C. Disegnate in un primo momento al tratto su fondo [[avorio]], si arricchirono progressivamente di colori vivi. Per {{chiarire|la Karouzou}} si trattò dei più nobili prodotti dell'[[arte greca]], per le loro forme stabili e slanciate, per la qualità del disegno e per l'intensità emotiva che riuscirono ad esprimere i personaggi rappresentati su di esse. Il [[Museo Archeologico Nazionale di Atene]] possiede la collezione più ricca al mondo di ''lekythoi''.
 
Lo stile delle ''lekythoi'' si suddivide convenzionalmente in quattro fasi:
 
*la prima fase di transizione fra stile a figure nere e stile a figure rosse
*la cosiddetta fase a [[vernice]] nera.
*la fase dell'età di [[Pericle]] ([[450]]-[[430 a.C.]])
*la fase finale (430-[[400 a.C.]])
 
I pittori anonimi che le hanno decorate vengono designati con il nome della loro opera più nota o di una particolarità stilistica che li contraddistinse. Tra i più importanti si annoverano:
 
*il [[Pittore di Achille]], che fu considerato uno dei più abili e fini decoratori della metà del V secolo a.C. Il suo nome deriva da una delle sue migliori opere, l'''anfora del Vaticano'' su cui è rappresentato Achille.
*il Pittore di Charon.
*il [[Pittore del canneto]], attivo nell'ultimo quarto del V secolo a.C., più giovane degli altri, attorno al cui lavoro sono state riunite le ventidue lekythoi del ''Gruppo R'' (''Reed group'', o Gruppo del canneto).<ref>Laura Nicotra, ''Archeologia al femminile'', L'Erma di Bretschneider, 2004, ''Le lekythoi a fondo bianco'', pp. 156-158.</ref>
 
==Note==
<references/>
==Bibliografia==
* {{Cita libro|nome=Robert Manuel|cognome=Cook|titolo=Greek Painted Pottery|città=Londra ; New York|editore=Routledge|anno= 1997|ISBN= 0-415-13860-4|cid=Cook 1997}}
* {{Cita libro|nome=Andrew J.|cognome=Clark|coautori=Maya Elston; Mary Louise Hart|titolo=Understanding Greek vases : a guide to terms, styles, and techniques|città=Los Angeles|editore=The J. Paul Getty museum|anno=2002|pp=112-113|ISBN= 0-89236-599-4|cid=Clark, Eston e Hart 2002}}
* J. H. Oakley, ''Picturing Death in Classical Athens. The Evidence of the White Lekythoi'', Cambridge University Press, 2004.
 
==Voci correlate==
*[[John Beazley]]
*[[Locri Epizefiri]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Lekythoi}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Cita web|autore=The Perseus Project|titolo=Lekythos|url=http://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=PersEnc.+L.lekythos&fromdoc=Perseus%3Atext%3A1999.04.0004|accesso=31 gennaio 2013}}
* {{Cita web|autore=The Beazley Archive|titolo=Lekythos|url=http://www.cvaonline.org/tools/pottery/shapes/lekythos.htm|accesso=31 gennaio 2013}}
* {{en}} [http://www2.ocn.ne.jp/~greekart/vase/s_oil.html Forme di ''lekythos'']
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{vasi greci}}
{{Portale|Antica Grecia}}
 
[[Categoria:Forme della ceramica greca]]