Accadia e Gammala: differenze tra le pagine

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{{S||storia della Cina}}
{{nd}}{{Divisione amministrativa
{{Bio
|Nome=Accadia
|Nome = Gammala
|Panorama=Accadia.jpg
|Cognome =
|Didascalia=
|Sesso = M
|Bandiera=
|LuogoNascita =
|Voce bandiera=
|GiornoMeseNascita =
|Stemma=Accadia-Stemma.png
|AnnoNascita = 1263
|Voce stemma=
|LuogoMorte =
|Stato=ITA
|GiornoMeseMorte =
|Grado amministrativo=3
|AnnoMorte = 1302
|Divisione amm grado 1=Puglia
|Attività = principe
|Divisione amm grado 2=Foggia
|Nazionalità = mongolo
|Amministratore locale=Pasquale Murgante
|PostNazionalità = , figlio di [[Zhenjin]], Principe della [[dinastia Yuan]] e nipote di [[Kublai Khan]], figlio della principessa [[Kökejin]]
|Partito=[[Lista civica]] - Solo per Accadia
|Data elezione=30/03/2010<ref name="corriere.it">{{cita web|http://www.corriere.it/Speciali/Politica/2010/elezioni10/SEAS/amministrative/comunali/20100328000000_2_COMUNE_31_10.shtml|Accadia-Amministrazione comunale|30-03-2010}}</ref>
|Data istituzione=
|Latitudine gradi=41
|Latitudine minuti=10
|Latitudine secondi=0
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=15
|Longitudine minuti=20
|Longitudine secondi=0
|Longitudine EW=E
|Altitudine=650
|Superficie=30.48
|Note superficie=
|Abitanti=2481
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2010/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2010.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2010
|Sottodivisioni=[[Agata delle Noci]]
|Divisioni confinanti=[[Bovino (Italia)|Bovino]], [[Deliceto]], [[Monteleone di Puglia]], [[Panni]], [[Sant'Agata di Puglia]]
|Codice postale=71021
|Prefisso=[[0881]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=071001
|Codice catastale=A015
|Targa=FG
|Zona sismica=1
|Gradi giorno=2223
|Diffusività=
|Nome abitanti=accadiesi
|Patrono=[[San Sebastiano (santo)|san Sebastiano]]
|Festivo=[[20 gennaio]] - [[21 agosto]]
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Accadia (province of Foggia, region Apulia, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Accadia nella provincia di Foggia
|Sito=http://www.comune.accadia.fg.it
}}
== Biografia ==
Gammala venne nominato principe ([[Jinong]]) nel [[1292]] dopo la morte di Zhenjin. Quale principe della Corona succedette invece il fratello minore [[Temür Khan|Temür]].
 
Da Babukhan Khatun ebbe suo figlio [[Yesün Temür]].
'''Accadia''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[akka'dia]}}<ref>{{cita web|url=http://www.dizionario.rai.it/poplemma.aspx?lid=82511&r=95032|titolo=Dizionario di ortografia e pronunzia su Rai.it|accesso=04-06-2009}}</ref>, ''Acchedìe'' in [[dialetto foggiano]]) è un [[comune italiano]] di 2.481 abitanti della [[provincia di Foggia]] in [[Puglia]].
 
In seguito il titolo di Gran Khan venne assunto da Temür, [[Darmabala]] e dai suoi figli e nipoti, perciò Gammala e suo figlio Yesün Temür vennero esclusi dalla successione.
Posto sul [[Subappennino Dauno]] a 650 [[metri sul livello del mare|metri d'altitudine]], è situato a circa 52 [[chilometro|km]] dal [[Foggia|capoluogo di provincia]] e a circa 151 [[chilometro|km]] da [[Bari]], [[Capoluogo#Capoluogo di Regione|capoluogo di regione]]. Massimo orgoglio e memoria storica per la cittadinanza è il ''Rione Fossi'', primitiva sede del comune, che, sebbene ancora in fase di restauro, rappresenta il luogo di maggior interesse turistico e fa da scenografia naturale a vari eventi culturali e musicali che si tengono periodicamente nel comune.
 
Come [[Jinong]], Gammala ottenne la regione situata a nord del [[Deserto del Gobi]] e si preoccupò di porre il corpo di [[Gengis Khan]] nel gran mausoleo a lui dedicato.
== Geografia fisica ==
{{Vedi anche|Geografia della Puglia}}
Il centro abitato, posto a 650 {{m s.l.m.}}, è tra i più elevati della [[Puglia]] e l'intero territorio comunale è prevalentemente montuoso.
 
Nel [[1302]] Gammala morì e Yesün Temür gli succedette come principe (Jinong).
Esso comprende diversi dei rilievi più elevati del [[Subappennino Dauno]], tra i quali [[Monte Crispignano]] (1105 m), che è tra i più importanti della regione, sia per [[altitudine]], sia per interessi religiosi, e ''Monte Tre Titoli'' (1030 m), il cui nome deriva dal caratteristico aspetto geomorfologico che mostra in successione, dal più piccolo al più grande, tre caratteristici rilievi allungati in senso est-ovest, chiamati, appunto, i ''Tre Titoli''.
 
{{Controllo di autorità}}
=== Territorio ===
Il territorio comunale confina con quelli di altri cinque comuni della [[provincia di Foggia]]: [[Sant'Agata di Puglia]], [[Monteleone di Puglia]], [[Deliceto]], [[Bovino (Italia)|Bovino]] e [[Panni]]<ref>[http://www.classitaly.com/comuni/Puglia/comuni%20vicini/accadia.html,dist=16 Comuni vicini]</ref>.
 
{{Portale|Biografie|Cina|Storia}}
[[File:Fiumehdia.jpg|250px|thumb|Torrente nei pressi di Accadia]]
Nel territorio comunale non sono presenti fiumi di rilievo, ma soltanto piccoli torrenti e alcuni specchi e fili d'acqua. Tra questi vi sono: il torrente [[Frugno]], che ha le sue sorgenti ai piedi del centro abitato e che è un affluente del fiume [[Carapelle (fiume)|Carapelle]], e il torrente [[Rotato]].I due torrenti si riuniscono a sud-est del paese. Più numerose sono, invece, le sorgenti e i piccoli ruscelli<ref>[http://www.montidauni.it/comuni/comuni.jsp?id_p=Da%20Vedere&id_com=24&id_cat=0&id_pt=1243 Idrografia di Accadia]</ref>.
 
[[Categoria:Storia della Cina]]
*[[Classificazione sismica]]: zona 1 (sismicità elevata-catastrofica), Ordinanza PCM n. 3274 del 20/03/2003
[[Categoria:Storia della Mongolia]]
 
===Clima===
[[File:Accadiaveve.jpg|thumb|right|250px|''Rione Fossi'' innevato]]
 
Accadia ha il tipico [[clima]] dell'alta collina, con [[inverno|inverni]] freddi e spesso [[neve|nevosi]] ed [[estate|estati]] temperate e non afose che lo rendono meta di [[turismo|turisti]] in cerca di refrigerio.
Durante l'[[inverno]] il manto di neve può raggiungere anche i 20–30&nbsp;cm di spessore; più raramente la coltre bianca può arrivare anche a 40–50&nbsp;cm<ref>[http://www.ilgrecale.it/attualita/articolo.php?id=22111 Articolo:nevicate ad Accadia]</ref>.
 
La [[temperatura]] media mensile del mese di [[gennaio]] si attesta attorno ai 5 [[grado (unità di misura)#Temperatura|°C]], quella del mese di [[agosto]] attorno ai 22,8 °C.
Durante la stagione estiva, in generale, la temperatura media si mantiene sempre al di sotto dei 30 °C.
Rilevante durante tutto il corso dell'anno è l'elevato tasso di [[umidità]] e una forte [[vento]]sità, che spesso crea dei problemi nell'[[agricoltura|attività agricola]].
 
Nella tabella sottostante sono riportati i valori medi che si registrano ad Accadia<ref>{{cita web|http://www.biopuglia.iamb.it/agroecologia/web2660.htm|Climatologia dell'Appennino Dauno|04-02-2008}}</ref>.
 
{{ClimaAnnuale
| nome = <!-- Se non indicato, apparirà "Mese" -->
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 8.1<!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| tempmax02 = 9.2
| tempmax03 = 12
| tempmax04 = 16.1
| tempmax05 = 21
| tempmax06 = 25.4
| tempmax07 = 28.4
| tempmax08 = 28.6
| tempmax09 = 24.3
| tempmax10 = 18.6
| tempmax11 = 13.3
| tempmax12 = 9.8
<!-- Temperature medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmedia01 = 5<!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| tempmedia02 = 5.7
| tempmedia03 = 8
| tempmedia04 = 11.4
| tempmedia05 = 15.8
| tempmedia06 = 19.9
| tempmedia07 = 22.6
| tempmedia08 = 22.8
| tempmedia09 = 19.3
| tempmedia10 = 14.5
| tempmedia11 = 9.9
| tempmedia12 = 6.7
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = 2<!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| tempmin02 = 2.2
| tempmin03 = 4
| tempmin04 = 6.7
| tempmin05 = 10.6
| tempmin06 = 14.4
| tempmin07 = 16.9
| tempmin08 = 17.1
| tempmin09 = 14.3
| tempmin10 = 10.5
| tempmin11 = 6.5
| tempmin12 = 3.6
<!-- Piovosità totali mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in mm), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| pioggia01 = 69<!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| pioggia02 = 62
| pioggia03 = 57
| pioggia04 = 54
| pioggia05 = 44
| pioggia06 = 34
| pioggia07 = 26
| pioggia08 = 31
| pioggia09 = 50
| pioggia10 = 75
| pioggia11 = 84
| pioggia12 = 78
<!-- I giorni di pioggia (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornipioggia01 = 11<!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| giornipioggia02 = 10
| giornipioggia03 = 9
| giornipioggia04 = 9
| giornipioggia05 = 6
| giornipioggia06 = 4
| giornipioggia07 = 2
| giornipioggia08 = 3
| giornipioggia09 = 6
| giornipioggia10 = 8
| giornipioggia11 = 11
| giornipioggia12 = 11
<!-- Le onde di calore (numero di giorni, anche con cifre decimali, con T.<small>max</small> ≥ 34 °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| warm01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| warm02 =
| warm03 =
| warm04 =
| warm05 =
| warm06 =
| warm07 =
| warm08 =
| warm09 =
| warm10 =
| warm11 =
| warm12 =
<!-- I giorni di gelo (numero anche con cifre decimali, senza unità di misura), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| giornigelo01 = 9<!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| giornigelo02 = 8
| giornigelo03 = 3
| giornigelo04 = 1
| giornigelo05 = 0
| giornigelo06 = 0
| giornigelo07 = 0
| giornigelo08 = 0
| giornigelo09 = 0
| giornigelo10 = 1
| giornigelo11 = 3
| giornigelo12 = 5
<!-- Umidità percentuali medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in %), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| umido01 = 79.9<!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| umido02 = 78.7
| umido03 = 76
| umido04 = 72.7
| umido05 = 71
| umido06 = 67.6
| umido07 = 62.8
| umido08 = 63.9
| umido09 = 70.5
| umido10 = 76.5
| umido11 = 79.6
| umido12 = 80.2
<!-- Insolazioni giornaliere medie mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in h), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| elio01 = <!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| elio02 =
| elio03 =
| elio04 =
| elio05 =
| elio06 =
| elio07 =
| elio08 =
| elio09 =
| elio10 =
| elio11 =
| elio12 =
<!-- Ventosità medie mensili, direzione (S-E-N-W-SSW-SSE-NNW-ecc.)
e valore (numero anche con cifre decimali, misurato in nodi), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| vento01 = N
| intensità01 = 4.8<!-- Se non vuoi far apparire la riga, non mettere il dato qui -->
| vento02 = NNW
| intensità02 = 5
| vento03 = NNW
| intensità03 = 4.6
| vento04 = N
| intensità04 = 4.3
| vento05 = E
| intensità05 = 3.8
| vento06 = S
| intensità06 = 3.6
| vento07 = SSW
| intensità07 = 3.6
| vento08 = SSW
| intensità08 = 3.5
| vento09 = SSE
| intensità09 = 3.5
| vento10 = E
| intensità10 = 3.8
| vento11 = E
| intensità11 = 4.4
| vento12 = N
| intensità12 = 4.8
}}
 
* [[Classificazione climatica dei comuni italiani|Classificazione climatica]]: zona E, 2223 [[Gradi giorno|GG]]
 
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia di Accadia|Storia della Puglia}}
{{Nota
|allineamento = destra
|larghezza = 200px
|titolo = Le origini del nome
|contenuto = Il [[toponimo]] deriva forse dal nome della dea [[Eca (divinità)|Eca]], l'''Acca Dea'' che sarebbe poi divenuta ''Acca Dia''<ref>{{cita web|http://www.montidaunimeridionali.it/accadia.php|Origine del toponimo|04-02-2008}}</ref>. Questo, comunque, potrebbe derivare anche dal [[lingua latina|latino]] ''Aquediae'' o, meglio, ''Aqua cadiva'', divenuto poi Accadia, ossia [[acqua]] che cade, data l'ampia presenza di sorgenti e fili d'[[acqua]] nel territorio comunale<ref name= Water>{{cita web|http://www.comuni-italiani.it/071/001/|Altro toponimo|08-0-2008}}</ref>.
}}
[[File:Dardania.png|thumb|left|200px|Antica carta geografica che rappresenta il territorio dei [[Dardani (Balcani)|Dardani]]]]
 
===Dalle origini al IV secolo===
La storia di Accadia, come quella degli altri comuni del [[Subappennino Dauno]], parte tra il [[II millennio a.C.|II]] e il [[I millennio a.C.]] con i [[Dardani (Balcani)|Dardani]], per seguire, dopo la caduta dell’[[Impero romano|impero Romano]] d'Occidente, con la dominazione [[Impero bizantino|bizantina]], e infine con varie genti e culture.
Nei dintorni di Accadia vi sono rovine di epoca romana, ma è dubbia la sua identificazione con il centro di ''Accua'' o ''Acuca'', città degli [[Irpinia|Irpini]]. Secondo la tradizione, qui sorgeva un tempio dedicato ad [[Acca Larenzia|Eca]] o ''Acca Dea'', da cui si sarebbe originato il toponimo Accadia.
La cittadina venne espugnata nel [[214 a.C.]] dal console Marcello e distrutta nell'[[88 a.C.]] da [[Lucio Cornelio Silla|Silla]].
Durante l'[[impero romano]] l'area fu interessata dai commerci che si sviluppavano lungo la trafficata rete viaria dell'[[Appennini|Appennino]], tra [[Roma]] e l'[[Puglia|Apulia]]. Ne è testimonianza il ritrovamento dei resti di una ''taverna romana''. L'area, durante questo periodo, fu anche soggetta ad un intenso sfruttamento agricolo.
 
===Dal V secolo al XV secolo===
Durante l'occupazione [[Normanni|normanna]] dell'Italia Meridionale, l'organizzazione sociale di Accadia era molto semplice e le dimensioni dell'abitato modeste.
 
[[File:Hdiaff.jpg|250px|thumb|right|Piazza dell'Orologio all'inizio del [[Novecento]].]]
 
La cittadina fu danneggiata dal terremoto del [[1456]] e nell'ambito della contesa tra [[Angioini]] ed [[Sovrani d'Aragona|Aragonesi]] per la conquista del [[regno di Napoli]], il sovrano aragonese, [[Ferdinando I di Napoli|Ferrante I d'Aragona]], il [[21 luglio]] del [[1462]], strinse d'[[Storia di Accadia#L'assedio di Accadia|assedio]] la cittadina, che resistette fermamente all’assedio, ma alla fine le diede fuoco. In seguito, Accadia, fu feudo dei Caracciolo-Del Balzo e infine dei Recco e dei [[Dentice (famiglia)|Dentice]].
 
===Età contemporanea===
Con la riforma amministrativa del [[1811]], Accadia passò dalla [[Capitanata]] all'Irpinia. Tale inquadramento amministrativo fu confermato con l'[[Risorgimento|Unità d'Italia]], quando il comune di Accadia fu incluso nella [[provincia di Avellino]], della quale avrebbe fatto parte fino al [[1927]], quando esso ritornò alla [[provincia di Foggia]] insieme ad [[Orsara di Puglia]]<ref>[http://www.dauniadafavola.it/comune.php?action=view&nome_comune=Accadia Storia di Accadia]</ref>.
 
La fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento costituirono un periodo di relativo benessere economico, dovuto soprattutto alla fioritura della locale agricoltura, ma l'epidemia di colera del [[1910]] e l'intensificarsi dell'emigrazione oltreoceano determinarono successivamente l'arretramento delle condizioni economiche del comune. Nel [[1921]] ad Accadia venne istituita la locale [[Camera del Lavoro]], che pochi anni dopo venne sciolta dai [[Fascismo|fascisti]]<ref>{{cita libro|Concetta| De Bellis | Novecento accadiese | 2007 | Comune di Accadia | Accadia}}</ref>.
 
Il comune fu distrutto dal [[terremoto del Vulture|terremoto del 1930]] e successivamente interessato anche dal [[terremoto dell'Irpinia]] del [[1980]], che danneggiò il centro abitato.
 
=== Simboli ===
[[File:Accadia-Stemma.png|95px|left]]
 
Il [[gonfalone]] di Accadia<ref>[http://incomune.interno.it/statuti/statuti/accadia.pdf Stemma e gonfalone].</ref> è costituito da un drappo giallo merlato con frangia dorato nella parte inferiore di colore giallo. Al centro del gonfalone vi è lo [[stemma]] di Accadia coronato dall'iscrizione ''"Comune di Accadia"''.Nel basso vi è una scritta, che è poi il motto del comune, che dice: ''Aquadiam fortem cepit rex fortior urbem''.
 
Lo stemma è costituito da uno scudo su fondo azzurro con un ponte, sotto al quale si intravede un fiume, ed una corona ducale sovrastante. Al di sopra di questo [[ponte]] si può notare, poi, una grande A, iniziale del nome del comune<ref>[http://www.governo.it/Presidenza/cerimoniale/onorificenze_araldica/araldica/caratteristiche_tecniche.html Presidenza del Consiglio dei ministri]</ref>. Tale stemma è poi circondato nella parte inferiore da due rami, uno di [[Laurus nobilis|alloro]], l'altro di [[Quercus|quercia]] legati alla base da un intreccio di rami.
{{-}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
I principali luoghi d'interesse di Accadia sono quelli legati alla [[natura]], alla storia ed al culto. Infatti, poiché il comune si trova in una zona perlopiù montuosa e collinare, lontana dai grandi centri urbani, di particolare rilievo sono i luoghi legati all'ambiente e alla natura. Tra questi vi sono il ''Bosco Paduli'' e ''Pietra di Punta''. Di particolare interesse sono anche luoghi legati alla [[storia di Accadia]], come il ''Rione Fossi'' che testimonia l'assetto urbanistico del comune prima di essere distrutto dai vari terremoti, e al culto dei santi o della [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo|Madonna]], come il santuario di [[monte Crispignano]] o la chiesetta di ''Santa Maria dei Teutoni''.
 
Di seguito, la descrizione dei luoghi di maggior interesse.
 
=== Architetture religiose ===
[[File:Sanpietroepaoloaccadia.JPG|thumb|250px|right|Chiesa Santi [[San Pietro|Pietro]] e [[San Paolo|Paolo]]. ]]
 
L'edilizia religiosa, come quella civile, ha patito molto i vari terremoti che hanno colpito il territorio nel corso dei secoli, perciò le chiese di Accadia, compreso il Santuario di [[monte Crispignano]], sono piuttosto recenti.
L'unico esempio di chiesa più antica si trova nel ''Rione Fossi''.
 
==== Chiesa dei Santi Pietro e Paolo ====
La primitiva chiesa matrice intitolata nel [[1098]] ai Santi [[San Pietro|Pietro]] e [[San Paolo|Paolo]], giaceva nel centro dell'attuale Rione Fossi. Anticamente presentava sette [[arco a tutto sesto|archi a tutto sesto]] con ampi finestroni rettangolari, con una graziosa cupoletta e con una mirabile abside. Sul lato sinistro vi era un campanile a tre piani con pianta quadrata e con una cuspide di forma conica. Fu danneggiata dal terremoto del [[1456]] e nel [[1462]] dall'artiglieria dell'esercito [[Aragonesi|Aragonese]], che assediò Accadia. Diverse furono le riparazioni e le ricostruzioni, fino al [[1930]], quando il [[terremoto del Vulture|terremoto]] rese inagibile e pericolosa la chiesa.
 
Nel [[1949]], il nuovo parroco, don Michele Melfi, avviò la realizzazione del progetto di una nuova chiesa, con l'aiuto dell'amministrazione e dell'intera comunità. La nuova chiesa matrice fu inaugurata il [[21 agosto]] [[1964]] da Mons. Innocenzo Russo, vescovo di Bovino, costruita in un'altra zona del paese, ovvero, nell'omonima piazza. Tale chiesa ha forma rettangolare e nella parte terminale vi sono tre vani: quello frontale, che ospita l'altare ed il tabernacolo, quello di destra, che costituisce la cappella dedicata alla [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo|Madonna del Carmine]], e quello di sinistra, che è attualmente destinato al coro. Al lato della sacrestia vi è un campanile a base quadrata. L'illuminazione della navata è assicurata da dodici finestre istoriate, e la facciata è ornato con un bassorilievo, che si trova sopra al portale e che raffigura i Santi [[San Pietro|Pietro]] e [[San Paolo|Paolo]].
 
Le statue dei Santi Pietro e Paolo sono opere [[barocco|barocche]] del [[Seicento]], che vennero restituite al culto, dopo il restauro del [[settembre]] [[2000]]. La chiesa è sede della parrocchia Santi [[San Pietro|Pietro]] e [[San Paolo|Paolo]], che fa parte dell'[[Arcidiocesi di Foggia-Bovino]].
 
==== Chiesa di San Vito ====
La chiesa di [[San Vito]] (dedicata anche a [[Antonio di Padova|Sant'Antonio]]) è ubicata nel centro storico del paese.
Essa risale al [[1730]], ma, in seguito al deperimento dovuto soprattutto ai terremoti, è stata ricostruita nel [[1973]].
La facciata principale è rivestita di mattoni a vista, come l'annesso [[campanile]] posto sul lato sinistro dell'edificio, e presenta un ampio [[portale]] ligneo.
Al di sopra di questo portale vi è un [[Timpano (architettura)|timpano]] triangolare in marmo alla cui base è incisa la data di costruzione e di ricostruzione della chiesa.
La parte superiore della facciata è caratterizzata da una grande finestra di forma triangolare che consente ai raggi del sole di illuminare la [[navata]] centrale della chiesa.
 
==== Santuario di Monte Crispignano ====
[[File:Crispignanoaccadia.JPG|thumb|250px|right|Chiesa della [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo|Madonna del Carmine]] presso [[Monte Crispignano]]. ]]
{{Vedi anche|Monte Crispignano}}
 
{{quote|Di qua sù la terra sembra una immensa sonora montagna inneggiante la Vergine, che bella, pietosa, sovrana ne abita la cima.|Iscrizione contenuta in un'epigrafe custodita nel santuario.}}
 
Il paese è dominato dall'imponente [[Monte Crispignano]] (1105 {{m s.l.m.}}<ref>{{cita web|http://www.montidaunimeridionali.it/accadia.php|Monti del Subappennino|04-02-2008}}</ref>), dove la [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo|Madonna del Carmine]], secondo la tradizione, apparve ad un pastorello nella fenditura di una rupe.
Qui fu eretto il Santuario, luogo di culto e penitenza.
 
Il [[21 agosto]] [[1927]] la [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo|Beata Vergine del Carmine]] fu incoronata con una grande cavalcata e festeggiamenti.
Da allora, ogni cinque anni si festeggia la discesa della statua della [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo|Madonna]] dal [[Monte Crispignano]] fino in paese.
 
==== Santa Maria dei Teutoni ====
 
In contrada ''Santa Maria'', a 4&nbsp;km da Accadia, sulla strada per [[Monteleone di Puglia]], si trova l'antica chiesetta di Santa Maria Maggiore o dei Teutoni.
Nata come [[tempio]] [[paganesimo|pagano]] con la denominazione ''Ad Matrem Magna'' sulla via Herculeia, nell'[[itinerarium Antoninianum]], assunse poi la denominazione di ''Santa Maria Matri Magna''.
Nel [[1191]] entrò sotto il controllo dell'[[Ordine Teutonico]] che vi introdusse l'attuale denominazione di ''Santa Maria Maggiore'' o ''dei Teutoni''.
 
La chiesetta rappresenta un'opera storica di rilievo soprattutto per le [[Epigrafe|epigrafi]] celate nella [[facciata]] e per la [[cripta]], dove è conservato un [[cippo]] cifrato e ornato<ref>{{cita libro|Erminio| Paoletta | Le grandi scoperte silenziose dell'archeologia: perché le segrete tombe ... | 1987 | Accadia}}</ref> che rappresenta tre [[scultura|busti]]: [[Alessandro Severo]], la madre [[Giulia Mamea]] e la moglie [[Sallustia Orbiana|Sallustia]], che secondo una leggenda sarebbe qui sepolta<ref>[http://www.italiatua.it/info/Accadia italiatua.it]</ref>.
Secondo la tradizione, in questo luogo, sarebbero conservati anche i resti del pontefice [[papa Callisto II|Callisto II]], che morì sulla via Appia il [[12 dicembre]] [[1124]], mentre ritornava dalla vicina [[Troia]], dove aveva presieduto un concilio di ottantacinque vescovi e sessanta abati<ref>{{cita web|http://www.irpinia.info/sito/towns/accadia/accadia.htm|Antichi borghi dell' Irpinia|04-02-2008}}</ref>.
 
<center>
<gallery perrow="5" widths="135" caption="Chiese di Accadia">
File:Sanvitoaccadia.jpg|Chiesa San Vito.
File:Chiesafossih.jpg|Antica chiesa (Rione Fossi).
File:Madonnadelcarmine.JPG|Chiesa della [[Beata Vergine Maria del Monte Carmelo|Madonna del Carmine]] presso [[Monte Crispignano]].
File:Santa maria b.jpg|Chiesetta di Santa Maria dei Teutoni.
</gallery>
</center>
 
=== Altro ===
==== Piazza dell'Orologio ====
[[File:Orologioaccadia.jpg.jpg|thumb|left|240px|Torre dell'Orologio]]
La piazza prende il nome dalla torre dell'Orologio<ref>[http://www.museum.com/jb/showdia?id=1023 museum.com]</ref>, inaugurata nel [[1883]] e restaurata in seguito al terremoto del [[1930]].
Su di essa sono apposti due pannelli che rappresentano l'assedio aragonese di Accadia nel [[1462]] e l'epigrafe dell'umanista [[Giovanni Pontano]] che recita: «''Aquadiam fortem cepit rex fortior urbem andegavos pellens viribus eximiis''».
 
Nella piazza ha sede anche la fontana monumentale a forma di tempietto in stile [[neoclassicismo|neoclassico]] e realizzata in pietra locale. La fontana fu eretta sotto [[Ferdinando II di Borbone]] nel [[1836]], come riporta l’epigrafe sul frontone, a ricordo dell'acqua portata dal locale acquedotto.
Nel [[1987]] sotto il portico furono collocati due pannelli bronzei che richiamano l'assedio aragonese del [[1462]]. Tra i due pannelli apposti sulla fontana è riprodotto l’antico simbolo di Accadia che reca la data del [[1701]]. Il tetto a doppio spiovente è sostenuto da quattro colonne circolari e all'interno vi sono tre fontanelle in pietra distanti tra loro circa due metri, mentre di lato c’è una piccola vasca che serviva come abbeveratoio. Ai lati della fontana vi sono grandi catene, che oggi sono solo elementi ornamentali, ma che una volta servivano a poggiare i barili riempiti d’acqua.
 
Dalla piazza dell'orologio si può ammirare il borgo antico di Accadia, denominato ''Rione Fossi'', e il suo ingresso monumentale, definito ''Arco di Porta di Capo''. Proprio attraverso quest'ingresso le milizie del re [[Ferdinando I di Napoli|Ferrante I]], forti delle artigliere, irruppero nella rocca assediandola.
 
==== Piazza Matteotti e Piazza San Luigi ====
[[File:Piazza Matteotti Accadia.jpg|thumb|right|250px|Monumento ai caduti, Piazza Matteotti.]]
 
La piazza intitolata a [[Giacomo Matteotti]] molti anni addietro ospitava un convento ormai scomparso ed era denominata "Largo [[Antonio di Padova|Sant'Antonio]]". Tale piazza, dalla quale si può ammirare ''Monte Serbarolo'' e il variegato paesaggio del [[Subappennino Dauno]], rappresenta un luogo di ritrovo per la popolazione e uno dei principali "teatri", insieme al ''Rione Fossi'', delle manifestazioni che si tengono nel comune. Sulla piazza è eretto il monumento ai caduti di tutte le guerre realizzato nel [[1971]] con il contributo del comune e dei cittadini.
 
Salendo dal ''Rione Fossi'' verso il piano della collina, si trova piazza [[San Luigi]], detta popolarmente ''lu murt' cill''. Tale piazza presenta, al centro, una fontana di forma circolare e in passato ospitava una chiesa intitolata a [[San Luigi]]. Tale struttura, attualmente, è la sede dell'oratorio parrocchiale ''G.P.A. - Giovani Parrocchiani Accadiesi''.
 
=== Siti archeologici ===
==== Rione Fossi ====
[[File:Rione fossipanorama.jpg|thumb|left|280 px|Panorama ''Rione Fossi'']]
 
Il ''Rione Fossi'' rappresenta una parte di storia per il comune di Accadia. L'antico borgo è, infatti, sede del più antico insediamento urbano del comune e rappresenta una preziosa testimonianza architettonica e storica di un'antica civiltà contadina.
Il borgo è stato abbandonato in seguito al [[terremoto del Vulture|terremoto del 1930]] e risulta oggi completamente disabitato. Negli ultimi anni le varie amministrazioni hanno avviato un programma di recupero e restauro che è in fase di completamento.
 
Nell'antichità classica la zona era considerata luogo di culto, era, infatti, area sacra, con templi, cenobi pagani e dimore sacerdotali. In [[Medioevo|epoca medievale]] e durante il periodo normanno-svevo-angioino-agagonese, il luogo era, invece, una munitissima piazzaforte, che sfruttava le fortificazioni messe a difesa dei templi classici, con i loro ingenti tesori. I cittadini vivevano casali sparsi attorno a tale piazzaforte.
 
L’antica denominazione “Fossa dei Greci” è dovuta al fraintendimento e adattamento della denominazione greco-latina che era "''Fossa Agroecorum''" che in realtà si traduce come “Fosse degli [[Orfismo|orfici]]” (letteralmente degli asociali, perché gli [[Orfismo|orfici]] erano eremiti). Essi abitavano in quelle grotte, sopravvissute e ancora evidenti attualmente nella zona e, da vivi, si preparavano come sepoltura una semplice fossa, nella quale si calavano,avvolti in un candido lenzuolo e con una lucerna.
 
All'interno del borgo le case sono separate da stradine selciate e da vicoli tortuosi, che danno una caratteristica forma a chiocciola. Tali abitazioni sono raccolte attorno alla monumentale chiesa matrice dei Santi Pietro e Paolo, risalente all'[[Bizantini|epoca bizantina]] ed attualmente bisognosa di [[restauro]].
 
All'interno del borgo si possono ammirare anche i resti del palazzo ducale. Di fianco all'antico ''Arco di Porta di Capo'', che era un tempo la porta d'accesso al borgo, vi è una piazzetta intitolata al Cancelliere [[Ranuccio Zannella]], eroico difensore di Accadia durante l'assedio del [[1462]].
 
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<gallery perrow="5" widths="135" caption="Scorci del Rione Fossi">
File:Panoramafossi.jpg|Panorama ''Rione Fossi''.
File:Vicolofossi.jpg|Scorcio del ''Rione Fossi''.
File:Piazzettafossi.jpg|Panorama ''Rione Fossi''.
File:Vicolofossi2.jpg|Vicolo del ''Rione Fossi''.
File:Abitazionifossi.jpg|Antiche Abitazioni del ''Rione Fossi''.
</gallery>
</center>
 
==== Taverna romana ====
[[File:Pietra di Punta.jpg|thumb|250px|right|Pietra di Punta.]]
 
In contrada Rotato, situata a 2&nbsp;km da Accadia sulla strada verso [[Foggia]], vi sono i resti di una ''Taverna Romana''<ref>[http://www.dauniadafavola.it/comune.php?action=view&nome_comune=Accadia Luoghi da visitare in Provincia di Foggia]</ref>
, dove i viaggiatori sostavano per [[foraggio|foraggiare]] gli animali. Essa fu costruita sotto l'imperatore [[Massimiano]] e rifatta sotto [[Massenzio]].
 
Nei pressi della contrada passava la via ''Herculeia'', strada di raccordo tra l'[[via Appia Antica|''Appia'']] e la [[via Traiana|''Traiana'']], che partiva dalle cave di San Liberatore, tra [[Ariano Irpino]] e [[Greci]], e attraversava il territorio di Accadia proseguendo fino all'attuale [[Potenza (Italia)|Potenza]].
 
=== Aree naturali ===
==== Bosco Paduli e Pietra di punta ====
 
Il ''Bosco Paduli'' si trova a circa 5&nbsp;km da Accadia, verso [[Deliceto]]; presenta una folta vegetazione caratterizzata da enormi [[Quercus|querce]] secolari e numerose sorgenti d'acqua. Il Bosco Paduli è frequentato da gruppi di [[Scautismo|scout]] e, soprattutto, in occasione di scampagnate e pic-nic del [[Lunedì dell'Angelo]] o di altre giornate primaverili o estive.
 
''Pietra di Punta'' è una località rurale situata in prossimità della cappella di ''Santa Maria dei Teutoni'', sulla strada Accadia-[[Monteleone di Puglia]]. Il luogo rappresenta un vero e proprio scenario naturale, infatti, offre la vista di imponenti rocce che si innalzano dal [[torrente]] ''Frugno''<ref>[http://www.montidauni.it/comunita/comunita_tur.jsp?id_p=Itinerari&id_com=19&id_cat=0&id_pt=1277&n_pag=1 Sentieri: Valle del Frugno]</ref>.
 
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<gallery perrow="5" widths="135">
File:Boscopaduliacca.jpg|Bosco Paduli.
File:Pietradipunta.jpg|Pietra di Punta vista dall'alto.
</gallery>
</center>
 
==Società==
===Evoluzione demografica===
Nonostante l'aumento della popolazione straniera residente, i dati demografici del comune di Accadia continuano ad essere negativi. Nel corso dell'anno [[2007]], infatti, si sono iscritti ai registri dell'anagrafe del comune ventisei stranieri, ma la popolazione complessiva è diminuita di ventuno.
 
{| class="wikitable" style="width:12em; float:right;"
| colspan="2" align="center" | '''Evoluzione storica della popolazione'''<ref>[http://demo.istat.it/dat81-91/COMUNI/071/T_HTM/071001_T.HTM Dati ISTAT]</ref>
|-
|[[1982]]
|3490
|-
|[[1985]]
|3300
|-
|[[1990]]
|3075
|-
|[[1995]]
|2934
|-
|[[2000]]
|2753
|-
|[[2001]]
|2702
|-
|}
{{Demografia/Accadia}}
 
=== Dettaglio popolazione dal 2001 al 2010 ===
Nella tabella sono riportati i dati relativi al numero di abitanti del comune di Accadia dal [[2001]] al [[2010]]. I dati, aggiornati al [[31 dicembre]] [[2010]], sono il risultato di indagini effettuate presso gli uffici di anagrafe ed elaborazione su dati [[Istituto Nazionale di Statistica|ISTAT]].<ref>[http://demo.istat.it/bilmens2010gen/index.html Dati 2010]</ref>
 
{| class="wikitable"
|-
!Anno || Residenti
|-
| align=right | '''[[2001]]''' || 2.702
|-
| align=right | '''[[2002]]''' || 2.697
|-
| align=right | '''[[2003]]''' || 2.689
|-
| align=right | '''[[2004]]''' || 2.666
|-
| align=right | '''[[2005]]''' || 2.608
|-
| align=right | '''[[2006]]''' || 2.605
|-
| align=right | '''[[2007]]''' || 2.563
|-
| align=right | '''[[2008]]''' || 2.510
|-
| align=right | '''[[2009]]''' || 2.470
|-
| align=right | '''[[2010]]''' || 2.481
|}
 
===Etnie e minoranze straniere===
Al [[31 dicembre]] [[2010]] gli stranieri residenti ad Accadia sono 75, pari al 2,43% della popolazione comunale. Le comunità più numerose sono:<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2010/index.html|titolo=Cittadini stranieri secondo statistiche demografiche ISTAT al 31 dicembre 2010|accesso=15-10-2011}}</ref>
* {{Bandiera|Romania}} [[Romania]]: 39
* {{Bandiera|Marocco}} [[Marocco]]: 15
 
=== Religione ===
La maggioranza della popolazione accadiese professa la [[Cristianesimo|religione cristiana]] nella [[Chiesa cattolica|confessione cattolica]]: nel territorio vi sono, tuttavia una chiesa [[Evangelicismo|evangelica]] e una [[Sala del Regno]] dei [[Testimoni di Geova]].
 
Accadia è inclusa nel territorio dell'[[arcidiocesi di Foggia-Bovino]] e l'intero comune fa parte di una sola [[parrocchia]], quella della chiesa dei Santi Pietro e Paolo.
 
== Cultura ==
=== Biblioteche ===
[[File:Stemmaaccadia.jpg|thumb|250px|Simbolo di Accadia inciso sulla Fontana Monumentale]]
 
L'unica biblioteca presente nel comune è quella comunale.
 
La Biblioteca comunale<ref>{{cita web|http://www.bibliotecaprovinciale.foggia.it/sbp/Accadia/biblioteca.htm|Biblioteca comunale Accadia|04-02-2008}}</ref> fu istituita nel [[1967]] e risulta pienamente operativa dal [[1970]] presso i locali della sede municipale. Dal [[2000]], dopo temporanei trasferimenti di sede, la [[biblioteca]] è stata definitivamente collocata nel settecentesco ''Palazzo Vassalli'', situato in prossimità del ''Rione Fossi''.
 
===Musei===
Il Museo civico di Accadia<ref>[http://www.liceopoerio.it/3L_lavori/musei.htm Musei Della Provincia di Foggia]</ref>, inaugurato il [[14 agosto]] [[1999]], ha sede non lontano dalla Torre dell'Orologio.
All'interno del museo vi sono quattro sale e uno scantinato, che si addentra nelle viscere del sottosuolo, come una suggestiva catacomba.
Contiene sezioni di antichità, [[Medioevo|età medievale]], età moderna, civiltà contadine e artigiana, ed è il frutto degli studi del Prof. Erminio Paoletta.
La prima sala è destinata all'antichità classica, anche se alcuni reperti sono collegati nella quarta sala, destinata principalmente a pezzi di [[età moderna]].
La seconda sala, che non esclude la presenza di reperti di [[Medioevo|età medioevale]], è istituzionalmente destinata a convegni, conferenze e altre attività culturali.
La terza sala ha una destinazione mista: con reperti classici e, con pezzi di [[Arte contemporanea|arte moderna]] o rappresentativi delle tre preminenti attività artigiane ([[calzolaio]], [[falegname]] e [[fabbro]]).
Lo scantinato si presta all'esposizione di testimonianze della civiltà contadina e artigiana.
 
=== Cucina ===
{{Vedi anche|Cucina pugliese|Vini della Puglia}}
La tradizione culinaria di Accadia propone i piatti tipici della cucina contadina con ingredienti e condimenti di origine locale, come l'[[olio di oliva|olio d'oliva]] proveniente dai numerosi [[oleificio|frantoi]] della zona. Tutti i piatti sono accompagnati da [[vino|vini]] locali, in particolare quello di ''[[Rochiano]]''<ref>[http://www.dauniadafavola.it/buoneragioni.php?mod=6 Gastronomia]</ref>.
 
;Primi piatti
* ''laghn' e fasul' '' ([[tagliolini]] con [[Phaseolus vulgaris|fagioli]]) tipici della festa di [[San Sebastiano (santo)|San Sebastiano]];
* ''pizzott' e tall' '' ([[rombo (geometria)|rombi]] di [[pasta]] a mano con [[tallo|talli]] di [[zucca]];
* ''gnoct' e acc''' ([[gnocchi]] e [[Apium graveolens|sedano]]);
* ''gnoct' a ott' descta c' la mullica fritta'' (gnocchi cavati con otto dita con mollica fritta).
 
;Secondi piatti e contorni
* ''ciambotta'' (misto di [[Solanum melongena|melanzane]], [[patata (alimento)|patate]], [[Capsicum|peperoni]], [[Cucurbita pepo|zucchine]], [[Solanum lycopersicum|pomodori]] e [[Allium cepa|cipolle]]);
* ''patat' a' la munacennia'' (patate lesse condite con [[olio]], [[Allium sativum|aglio]] e [[Capsicum|peperoncino]]);
* A [[Pasqua]] ''Lu cas' e ova'' ([[formaggio]], [[Uovo (alimento)|uova]], [[Ovis aries|agnello]], cotto in [[forno]])
 
;Dolci
''pastarell', tarall', scallatill' '';
* A [[Natale]] ''Susumill' , crspell' e piccilatill' '';
* A [[Pasqua]] ''squarcelle e pizz'calzon' ''.
 
=== Personalità legate ad Accadia ===
* [[Vito Cafoncelli]] (Accadia [[1757]] - [[Trevico]] [[1800]]), poeta appartenente all'[[Accademia Aletina]] conosciuto come [[Liberio Gortinio]];
* [[Gennaro Maria Maselli]] (Accadia [[1834]] - [[Ugento]] [[1880]]), vescovo della [[diocesi di Ugento]];
* [[Antonio Miranda]] (Accadia [[1908]] - Accadia [[1975]]), sindaco di Accadia, delegato nazionale della [[democrazia Cristiana]] e promotore della [[Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali]];
* [[Gaetano Salvatore]]<ref>{{cita web|http://www.protagonistiweb.com/|Protagonisti Web Accadia|04-02-2008}}</ref> (Accadia [[1932]] – [[Napoli]] [[1997]]), biologo molecolare fondatore del Dipartimento di Biologia e Patologia Cellulare e Molecolare "L. Califano" dell'[[Università degli Studi di Napoli Federico II]].
[[File:Falòsan.jpg|thumb|right|230 px|Falò di [[San Sebastiano]]]]
 
=== Eventi ===
 
* [[20 gennaio]]: festa patronale di [[San Sebastiano]]<ref>[http://www.capitanata.it/newsrecord_long.php?tar=4931 Festa di San Sebastiano]</ref>, animata da tipici falò rionali, dal [[2008]], gemellati con le ''Fracchie'' di [[San Marco in Lamis]]. Dopo la solenne processione del [[San Sebastiano|santo]] e la benedizione di tutti i falò si tiene il ''palio di [[San Sebastiano]]'' giunto alla XXIX edizione, che premia i falò più caratteristici. La serata è allietata da musica e balli folk che coinvolgono l'intero paese e le campagne vicine.
* Ultima domenica di [[Carnevale]]: ''Carnevale accadiese'', sfilata in maschera con carri a tema per le vie del paese.
* Sabato Santo: Sacra rappresentazione della passione di Cristo per le vie del paese.
* Prima domenica di [[maggio]]: [[pellegrinaggio]] penitenziale al Santuario della [[Madonna del Carmine]]<ref>{{cita web|http://www.montidaunimeridionali.it/accadia.php|Manifestazioni di Accadia|04-02-2008}}</ref>.
* [[Luglio]]: ''Accadia Blues''<ref>[http://www.accadiablues.it/ Accadia Blues - Sito ufficiale]</ref>, festival internazionale di musica blues<ref>[http://www.newspettacolo.com/news/musica/20261_1-festival-internazionale-di-blues-di-accadia.html 1 edizione Accadia Blues]</ref><ref>[http://www.viveur.it/magazine/articolo.asp?id=12481 Articolo Accadia Blues]</ref>.
[[File:Accadiablues.jpg|thumb|left|230 px|Accadia Blues]]
 
* [[16 luglio]]: festa della [[Madonna del Carmine]] sul [[Monte Crispignano]].
* [[Luglio]]-[[Agosto]]: ''Accadia Estate'', il cartellone delle manifestazioni musicali e culturali organizzate nei mesi estivi. Esso comprende rassegne teatrali, concerti, serate di [[Cabaret (spettacolo)|cabaret]], cinema all'aperto, notte bianca, mostre e tornei sportivi amatoriali.
* [[9 agosto|9]]-[[19 agosto]] (data variabile): commemorazione dell'assedio del [[1462]], con un corteo storico in costumi medievali.
* [[20 agosto|20]], [[21 agosto|21]] e [[22 agosto]]: festa della [[Madonna del Carmine]], in ricordo dell'incoronazione del [[21 agosto]] [[1927]], nel corso della quale si svolgono una processione, una fiera mercato e vari concerti di musica leggera. Dal [[1927]], ogni cinque anni si celebra la discesa della Madonna dal [[Monte Crispignano]], in occasione della quale i festeggiamenti sono ancora più grandiosi.
* [[Agosto]]-[[settembre]]: ''Appennino Arti'nfest''<ref>[http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=38457 Appennino Art'infest 2008]</ref>, serie di manifestazioni e di eventi culturali, musicali e promozionali che interessano anche alcuni comuni limitrofi.
* Quarta domenica di [[settembre]]: festa di [[San Vito|San Vito martire]] con la tradizionale fiera, processione e serata musicale.
* [[Ottobre]], festa della [[Madonna del Rosario]].
* Ultimo sabato di [[ottobre]]: festa dell'uva e del vino.
* [[Dicembre]]: presepe vivente nel ''Rione Fossi'' ed altre manifestazioni in tema natalizio.
 
== Geografia antropica ==
=== Urbanistica ===
[[File:Arcoportadih.jpg|250px|thumb|''Arco di Porta di Capo'']]
 
Il [[centro storico]] di Accadia ricalca essenzialmente l'assetto [[urbanistica|urbanistico]] di [[preistoria|epoca preistorica]], sviluppatosi attorno al [[tempio]] costruito in onore di ''Eca'', l'''Acca Dea''.
 
Attualmente nell'abitato si possono distinguere due aree:
* una prima area, di più antica formazione, posta attorno al ''Rione fossi'' e abitata fin dalle origini. Questa presenta vicoli piuttosto stretti accessibili solo da pedoni ma anche [[strada|strade]] più ampie e una [[chiesa (architettura)|chiesa]] di antica costruzione che però oggi non è stata ancora [[restauro|restaurata]]. Quest'area ha principalmente una funzione [[monumento|monumentale]] e presenta caratteristiche case in [[roccia|pietra]], attualmente in restauro, destinate ad essere, come lo erano in passato abitazioni;
* la seconda area, di più recente formazione si sviluppa sul piano della [[collina]] ed è abitata, attualmente, dalla maggior parte della popolazione. Presenta strade più ampie, [[piazza (urbanistica)|piazze]] ed edifici perlopiù moderni. È proprio quest'area il centro del comune, è difatti una zona – oltre che residenziale&nbsp;– destinata anche a funzioni [[commercio|commerciali]].
 
=== Frazioni ===
{{Vedi anche|Agata delle Noci}}
 
L'unica frazione di Accadia è [[Agata delle Noci]], una piccola borgata rurale da cui dista circa 4 [[Chilometro|km]].
La borgata è abitata da poche famiglie, tutte dedite all'agricoltura.
 
== Economia ==
{{Vedi anche|Economia della Puglia}}
[[File:Olea europaea subsp europaeaOliveTree.jpg|thumb|200px|right|Albero di ulivo.]]
 
L'economia di Accadia si è sviluppata nel tempo passando da un'economia di tipo pastorale ad un'economia produttiva e di tipo [[feudalesimo|feudale]], fino ad arrivare alla situazione attuale caratterizzata da piccole aziende agricole che producono quanto basta per il sostentamento familiare.
 
Oggi l'economia del paese è incentrata principalmente sull'[[agricoltura]] e l'[[allevamento]], numerose sono infatti le aziende agricole, ma quasi tutte a conduzione familiare<ref>[http://www.dauniadafavola.it/comune.php?action=view&nome_comune=Accadia Economia Accadia]</ref>. Le colture più diffuse sono il [[frumento|grano]] e l'[[Olea europaea|olivo]]. La zona offre infatti [[olio di oliva|olio d'oliva]] e [[vino|vini]] locali di alta qualità.
 
L'economia rurale di oggi conserva molti aspetti della tradizione agricola pastorale, moderna per alcuni aspetti, ma insufficiente a proiettare il comune in un più vasto contesto economico.
 
=== Servizi ===
Accadia è sede del distretto sanitario locale. La sede della [[Azienda sanitaria locale|ASL]] ospita servizi amministrativi, un centro di [[emodialisi]] ed alcune branche di specialistica. Sono presenti una [[scuola dell'infanzia|scuola materna]], una [[scuola primaria|elementare]], una [[scuola secondaria di primo grado|media]] e un [[liceo scientifico]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
[[File:Mappa autostrada A16 Italia.svg|thumb|rightt|200px|L'autostrada [[A16]]]]
 
=== Strade e Ferrovie ===
* Accadia è raggiungibile da [[Foggia]] mediante la [[strada statale 655]] con uscita [[Deliceto]], e proseguendo sulla strada provinciale 119. Il comune si può raggiungere facilmente anche da alcune uscite autostradali quali, sulla [[Autostrada A16 (Italia)|A16]], l'uscita di [[Vallata]] o quella di [[Lacedonia]] da [[Napoli]], e, sempre sulla [[Autostrada A16 (Italia)|A16]] l'uscita di [[Candela (Italia)|Candela]] da [[Bari]].
 
* I collegamenti ferroviari sono assicurati dalle stazioni di [[Foggia]] e di [[San Severo]], quindi verso tutte le località servite dalla [[Ferrovia Adriatica]].Il comune non ha una propria stazione e la più vicina è quella di [[Stazione di Candela-Sant'Agata di Puglia|Candela-Sant'Agata di Puglia]] nella quale transitano soltanto [[treno regionale|treni regionali]].
 
Distanze dalle principali città pugliesi:
* 51,5&nbsp;km da [[Foggia]];
* 96,4&nbsp;km da [[Barletta]];
* 99,1&nbsp;km da [[Andria]];
* 107,6&nbsp;km da [[Trani]];
* 151,7&nbsp;km da [[Bari]];
* 232,3&nbsp;km da [[Taranto]];
* 263,6&nbsp;km da [[Brindisi]];
* 300,3&nbsp;km da [[Lecce]].
 
=== Aeroporti ===
Gli [[aeroporto|aeroporti]] più vicini ad Accadia sono:
 
* [[Aeroporto di Foggia-Gino Lisa]] che dista circa 52 [[Chilometro|km]];
* [[Aeroporto di Napoli-Capodichino]] che dista circa 122 [[Chilometro|km]];
* [[Aeroporto di Bari-Palese]] che dista circa 144 [[Chilometro|km]].
 
=== Mobilità urbana ===
Per quanto riguarda i trasporti pubblici urbani, a causa dell'esiguità del centro abitato, ad Accadia essi non sono presenti. I collegamenti con [[Foggia]] e con i comuni della [[Provincia di Foggia|provincia]] sono garantiti quotidianamente dagli [[autobus]] delle [[Ferrovie del Gargano]], società che gestisce il [[trasporto pubblico]], ferroviario e su strada, nella [[provincia di Foggia]], oltre che da altre società private locali. Il comune, trovandosi quasi ai confini con due regioni, è collegato discretamente anche ad alcuni comuni [[Campania|campani]] e [[Basilicata|lucani]], anche grazie ad aziende di trasporto pubblico locali.
[[File:Communac.jpg|thumb|right|230 px|Municipio]]
 
== Amministrazione ==
 
 
 
=== Gemellaggi ===
Accadia è [[gemellato]] con:
* {{Gemellaggio|Italia|San Marco in Lamis|2008}}<ref>[http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=32622 Gemellaggio Accadia]</ref>;
* {{Gemellaggio|Italia|Spello|2008}} - (Patto d'amicizia)<ref>[http://www.teleradioerre.it/news/articolo.asp?idart=38673 Patto d'Amicizia tra arte e cultura]</ref>.
 
==Sport==
[[File:Logo appenninica.jpg|180px|right]]
 
Lo sport cittadino più praticato è il [[Calcio (sport)|calcio]], infatti è presente la squadra ''Asd Appenninica'', con sede ad Accadia, ma che rappresenta anche il comune di [[Panni]].
 
Altri sport sono [[pallavolo]], [[tennis]] e [[karate]] che vengono praticati nel ''Palazzetto dello sport'' locale. Non vengono praticati invece sport, come ad esempio il [[nuoto]], per mancanza di strutture adatte.
 
I principali impianti sportivi presenti ad Accadia sono:
* ''Palazzetto dello Sport'': attrezzato per partite di [[calcio a 5|calcetto]], [[pallavolo]], [[pallacanestro|basket]] e [[tennis]]; questo presenta, all'esterno, un campo di [[calcio a 5|calcetto]] di recente costruzione, inaugurato nell'[[estate]] del [[2006]]. Durante l'estate si organizzano dei tornei di [[calcio a 5|calcetto]] che coinvolgono diverse squadre di Accadia e dei paesi limitrofi.
* ''Campo Sportivo comunale'', che, attualmente, a causa del degrado, non viene sfruttato adeguatamente.
 
Ad Accadia sono presenti anche delle associazioni sportive, tra le quali:
* ''Asd Appenninica''
* ''A.I.C.S.''
* ''Motoclub Accadia''
 
== Galleria fotografica ==
<gallery perrow="5" widths="135">
File:terremotoror.jpg|Piazza dell'Orologio dopo il [[terremoto del Vulture|terremoto del 1930]].
File:Phontanacca.jpg|Fontana monumentale.
File:Hdiaorologio.jpg|Torre dell'Orologio vista di notte.
File:Sanluigiph.jpg|Piazza San Luigi.
File:Rotondaacca.jpg|Piazza dalla forma semicircolare nei pressi del ''Rione Fossi''.
File:Serbarolodaacca.jpg|''Monte Serbarolo'' visto da Accadia.
File:Santa Maria dei Teutoni.jpg|Chiesa Santa Maria dei Teutoni.
File:Subappenninodaaccadia.jpg|Vista dei [[Monti Dauni]].
File:Vicolofossi2.jpg|Vicolo del ''Rione Fossi''.
File:Falosebastian2009.jpg|Tipico falò di [[San Sebastiano]] ad Accadia.
File:Fracchiahdia2009.JPG|Fracchia bruciata nel comune per il gemellaggio con [[San Marco in Lamis]].
File:Panoramaaccadia.jpg|Panorama.
File:14-07-08 1942.jpg|Specchio d'acqua nei pressi di Accadia.
File:subappdauno.jpg|Veduta strada Accadia-[[Monteleone di Puglia]].
File: Hdiapanor1.jpg|Panorama.
</gallery>
 
==Note==
{{references|2}}
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro|nome= Giovanni-Michel | cognome= Del Franco| titolo= Accadia: vite e morte di un villaggio del Sud Italia | anno= [[2000]]| editore= Chant des Hommes | città= Francia}}
* {{cita libro|Concetta|De Bellis|Novecento Accadiese, Aspetti di vita rurale nel borgo di Accadia|[[2007]]|Comune di Accadia|Accadia}}
* Procaccini, ''Immagini di Accadia nei segni di Vincenzo Palumbo. Figure di vita identiche nei paesi «Dauni-irpini»'', [[2000]];
* Erminio Paoletta, ''Accadia e Acquatorta'', dalla transumanza preistorica sotto gli auspici dell’Acca Idea alla rinascita di Accadia dopo l’assedio aragonese nel contesto dell’antica eptapoli subappenninica, a cura dell’Amministrazione Provinciale di Capitanata e del Comune di Accadia;
* Norberto Tonini, ''Viaggio attorno al turismo sociale'', [[2007]];
* Erminio Paoletta, ''Perché le segrete tombe imperiali ad Acca Idea e a Romulea? : origini di Roma e avvio del nostro presente, misteriosofia e primordi di culti cristiani attraverso le ignorate epigrafi del sarcofago capitolino di Alessandro e Mamea e alla luce di iscrizioni e figure della tavola orfica di Accadia e dei nuovi cippi di Bisaccia'', [[1987]];
* Erminio Paoletta, ''Storia, arte e latino nella bronzea porta di Castel Nuovo a Napoli: pannelli, vicende e luoghi (Teano, Troia, Accadia), ricognizione epigrafica; esame estetico, confronto fra storiografi dei tre stati coinvolti (Napoli, Roma, Milano) e appendice diplomatica'', [[1985]];
* Erminio Paoletta, ''Accadia in vetrina: un secolo di vita e di immagini cittadine'', [[1985]];
* Erminio Paoletta, ''L' avventura della statua di Accadia dall'arrivo dei Dardani alle sovrapposizioni bizantine'', [[1978]];
* Erminio Paoletta,''Borgo ignoto: l'assedio di Accadia e le bronzea porta che lo raffigura a Castel Nuovo in Napoli'', [[1966]];
* Erminio Paoletta, ''Le grandi scoperte silenziose dell'archeologia: perché le segrete tombe...'' , [[1987]];
* Amato Amati, ''Cronologia dell'Italia'' ... alla nuova provincia di Benevento, e quelli di Accadia, Anzano, Monteleone (formanti il mandamento antico di Accadia), di Greci, Montaguto, ..., [[1868]];
* Pietro Colletta, ''Storia del reame di Napoli'', [[1969]];
* Angelo Massafra, ''Problemi di storia delle campagne meridionali nell'età moderna e contemporanea'', [[1981]];
* Marina Mazzei, ''L'oro della Daunia: storia delle scoperte archeologiche: la provincia di Foggia'', Excavations (Archaeology) - [[2002]];
* Romolo Caggese, ''Foggia e la Capitanata'', Foggia (Italy) - [[1910]] - 144 pagine
* Maria Stella Calò Mariani, Rosanna Bianco, ''Capitanata medievale'', Foggia (Italy: Province) - [[1998]] - 240 pagine;
* Angelo Massafra, ''Campagne e territorio nel Mezzogiorno fra Settecento e Ottocento'', [[1984]]
* Consalvo Di Taranto, ''La Capitanata al tempo dei normanni e degli svevi'', Foggia (Italy: Province) - [[1994]] - 165 pagine;
* Giuseppe Vacca, ''Presente futuro'', Sustainable development - [[2001]] - 224 pagine.
* Maria Altobella Galasso, Antonio Ventura, ''Foggia e la Capitanata: territorio, folklore, storia e cultura'', Foggia (Italy: Province) - [[1979]]
* Katia Massara, ''Il popolo al confino la persecuzione fascista in Puglia La persecuzione...'', Ministero Beni Culturali, [[1991]], ISBN 88-7125-028-1
 
==Voci correlate==
* [[Mezzogiorno]]
* [[Puglia]]
* [[Provincia di Foggia]]
* [[Capitanata]]
* [[Daunia]]
* [[Subappennino Dauno]]
* [[Comunità Montana dei Monti Dauni Meridionali]]
* [[Monte Crispignano]]
 
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