Le '''borgate ufficiali''' '''di Roma''' sono insediamenti di [[edilizia popolare]] realizzati dal [[1930]] al [[1937]] nell'[[Agro Romano]], lontani dal [[Roma|centro abitato]] e al di fuori del [[Piano regolatore generale comunale|Piano regolatore]], di scarsa qualità edilizia.
{{Avvisounicode}}
Questo è un parziale '''elenco di scienziati e studiosi del mondo [[Arabi|arabo]]-[[islam]]ico''' - non solo di cultura [[islam]]ica, ma anche di cultura [[Ebraismo|ebraica]] e [[Cristianesimo|cristiana]] - che vissero tra l'[[VIII secolo|VIII]] e il [[XVI secolo]], in quel periodo storico che l'Occidente latino ha definito autoreferenzialmente come [[Medioevo]] e che, per le popolazioni [[Vicino Oriente|vicino]] e [[Medio Oriente|medio-orientali]], è stato invece caratterizzato da uno straordinario fulgore culturale e da un eccezionale rigoglio economico e politico, reso possibile dall'apporto [[sincretismo|sincretistico]] garantito delle varie culture assoggettate all'[[Islam]] politico.
Rispetto alle borgate [[Abusivismo edilizio|abusive]] (case solitamente auto-costruite dagli abitanti su terreni privati) e ai "borghetti" (agglomerati spontanei di [[Baraccopoli|baracche]] in periferia, spesso lungo gli [[Acquedotti di Roma|acquedotti]] antichi), quelle ufficiali furono espressamente pianificate dal [[Governatorato di Roma]] e dall'allora [[Istituto Autonomo Case Popolari|Istituto Fascista Autonomo Case Popolari]] (IFACP), in linea con il programma del [[Storia del fascismo italiano|regime fascista]] di decentrare la popolazione in [[Campagna|aree rurali]] e allontanare dai centri urbani le fonti di possibili tensioni politico-economiche<ref>{{Cita|Villani|cap. 1.}}</ref>.
'''Avvertenza:'''
::* I nomi, quando possibile, sono dati nella loro versione latinizzata e nell'originale [[Lingua araba|arabo]].
::* Si deve tener conto delle seguenti convenzioni, normalmente usate per l'indicizzazione onomastica:
::::*''al'' - articolo determinativo (unico in arabo)
::::*''ibn'', ''bin'', ''ben'' e ''banū'' - "figlio di" (l'ultimo: "figli di")
::::*''abū'' - "padre di", "quello di"
Lo scopo iniziale fu quello di rispondere alla crisi degli alloggi, per dare una sistemazione sia ai romani che vivevano nei nuclei di baracche formatisi in varie parti della città<ref>{{Cita|Insolera|pp. 87-88 e 115-118.}}</ref>, sia agli [[Immigrazione|immigrati]] che dalle regioni limitrofe venivano a cercare lavoro nella Capitale; successivamente le borgate furono utilizzate anche per trasferirvi i residenti delle zone del [[Centro storico di Roma|centro storico]] oggetto di [[Demolizione|demolizioni]] e [[Urbanistica a Roma tra il 1870 e il 2000|trasformazioni urbanistiche]]<ref>{{Cita|Insolera|cap. 13.}}</ref>.
{{Indice|numeri=no}}
== AStoria ==
[[File:Roma Tiburtino III.jpg|thumb|left|upright=1.4|Una veduta di [[Tiburtino III]] (ca. 1940)<br />In lontananza, in alto a sinistra, la Borgata Pietralata]]
* Abubacer - Vedi [[#T|Ibn Tufayl]].
Le borgate vennero attuate come soluzione economica e veloce per risolvere il problema dell’alloggio e al contempo isolare le categorie più emarginate (baraccati, sfrattati, disoccupati, lavoratori saltuari, immigrati)<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.internazionale.it/notizie/2014/11/13/tor-sapienza-la-borgata-con-il-nome-di-un-fortino-militare|titolo=Il contagio delle periferie di Roma|pubblicazione=Internazionale|data=2014-11-13|accesso=2017-05-30}}</ref>, le cui caratteristiche sociali, morali e politiche contrastavano con l’immagine nuova e grandiosa che il regime fascista voleva imprimere alla "[[Terza Roma]]" come centro propulsivo del paese.
* [[Muhammad ibn Abdun al-Jabali|Muḥammad ibn ʿAbdūn al-Jabalī]].
* [[Abulcasis]] - Vedi [[#Z|al-Zahrawi]].
* [[Abu l-Fath al-Khazini|Abū l-Fatḥ ʿAbd al-Raḥmān al-Khāzinī]] ''([[1115]] – [[1155]])''.
:Astronomo attivo a [[Marw]] ([[Khorasan]]).
* [[Abu al-Faraj al-Isfahani|Abū l-Faraj al-Iṣfahānī]] ''([[Esfahan]], 897 - [[Baghdad]], 967)''
:Autore della silloge storico-letteraria del ''[[Kitab al-Aghani|Kitāb al-Aghānī]]''.
* [[Abu Nasr Mansur]] ''[[Gilan]], 970 - [[Ghazni]], 1036''
:Astronomo e matematico persiano.
* [[Abu Sa'id Ahmad ibn Muhammad ibn 'Abd al-Jalil al-Sijzi]] (945 - 1020)
:[[Matematico]], [[astronomo]] e [[astrologo]] [[persia]]no.
* [[Ahmad ibn Fadlan|Aḥmad b. Faḍlān]] ''([[Baghdad]], [[X secolo]])''
:Scrittore e viaggiatore che scrisse un resoconto dei suoi viaggi come componente di una missione diplomatica inviata dal [[califfo]] [[Abbasidi|abbaside]] di [[Baghdad]] al sovrano dei [[Bulgari]] del [[Volga]].
* [[Ahmad b. Majid al-Najdi|Aḥmad b. Majīd al-Najdī]] ''([[Ras al-Khaima|Raʾs al-Khayma]], [[1432]] - ?, 1500)''
:Uno dei più famosi navigatori arabi. Fu conosciuto in Occidente per aver partecipato, aiutandolo in modo non secondario, all'impresa di [[Vasco da Gama]] nel'[[oceano Indiano]], dopo la sua circumnavigazione dell'[[Africa]] (in questa aiutato da [[Bartolomeo Diaz]]). Fu autore di circa 40 lavori di poesia e di prosa, specialmente di arte navigatoria. Di essi il più celebre è il ''Kitāb al-fawāʾid fī uṣūl ʿilm al-baḥr wa l-qawāʾid'' (Libro di utili informazioni sui principi e regole di navigazione), scritto nel [[1490]].
* [[Ahmad ibn Yusuf (matematico)|Aḥmad b. Yūsuf]] ''([[Baghdad]], [[835]] - [[Egitto]], [[912]])''
:Matematico.
* Alhacen o [[Alhazen]] o Alhazeni - Vedi [[#H|Ibn al-Haytham]].
* [[Ali ibn Isa|ʿAlī b. ʿĪsā]] ''([[IX secolo]])''
:Da non confondere con l'omonimo oftalmologo ([[Ali ibn Isa al-Kahhal]]).
:Con [[Khalid ibn Abd al-Malik al-Marwarrūdhī|Khālid b. ʿAbd al-Malik al-Marwarrūdhī]] misurò nell'827 la circonferenza della Terra, ottenendo un risultato di 40,248 km (o, secondo altre fonti, di 41,436 km). Progettò uno dei primi esempi di [[paracadute]].
* [[Ali ibn Ridwan|ʿAlī b. Riḍwān]] ''(988 c. - 1061 c.)''.
:Medico oculista, astrologo e astronomo egiziano. Noto nell'Occidente latino come Haly o Haly Abenrudian. Tradusse il Commentario di [[Claudio Tolomeo]], noto col titolo di ''[[Tetrabiblos]]''.
* Alpetragius - Vedi [[Nur al-Din al-Bitruji]]
* [[Al-Zarqali|Arzachel]] - Vedi [[#Z|Al-Zarqali]].
* [[Al-Asma'i|Al-Asmāʾī]] ''([[Bassora]], [[739]]-[[831]])''
:Considerato il primo scienziato musulmano a contribuire alla [[zoologia]], alla [[botanica]] e alla [[zootecnia]]. Tra i suoi più noto scritti figurano il ''Kitāb al-ibil'' (Libro sul dromedario), il ''Kitāb al-khalīl'' (Libro dell'amico), il ''Kitāb al-wuḥūsh'' (Libro degli animali selvatici), il ''Kitāb al-shāt'' (Libro sulla pecora) e il ''Kitāb khalq al-insān'' (Libro sulla creazione dell'uomo). L'ultimo di essi, sull'anatomia umana, mostra la sua notevole conoscenza ed esperienza nel campo.
* [['Ali al-Qushji]] - ''(Samarcanda, 1403 – Istanbul, 16 dicembre 1474)''
:Astronomo, fisico e matematico turco. Contribuì alla redazione del ''Zij-e Soltani'' (Tavole astronomiche redatte in onore di [[Ulug Beg]]) e fu autore di un ''Trattato di Matematica'' e di un ''Trattato di Aritmetica'' e di un ''Trattato di Astronoma'', oltre che dell'opera ''A proposito della supposta dipendenza dell'astronomia dalla filosofia''.
* [[Avempace]] - Vedi [[#B|Ibn Bajja]].
* [[Averroè]] - Vedi [[#R|Ibn Rushd]].
* [[Avenzoar]] - Vedi [[#Z|Ibn Zuhr]].
A rimarcare l'isolamento, anche il carattere dei nuovi alloggi: costruite con materiale spesso scadente, con configurazioni ripetitive e con planimetrie squadrate prive di qualsiasi elemento caratteristico, inserite in un contesto [[topografia|topografico]] assolutamente anonimo, le nuove borgate ufficiali rappresentavano una specie di corpo estraneo alla città, dalla quale erano tenute distanti e persino sotto controllo dai vicini [[Forti di Roma|forti militari]]. Le palazzine di appartamenti erano di solito a due o tre piani fuori terra, e più raramente (soprattutto a Val Melaina) quattro o persino cinque.
== B ==
* [[Ibn Tahir al-Baghdadi|Ibn Ṭāhir al-Baghdādī]] ''([[Baghdad]], [[980]] - ?, [[1037]])''
:Scrisse sui differenti sistemi di aritmetica in un lavoro di rilevante importanza per la storia della matematica.
* [[Ibn al-Baytar|Ibn al-Bayṭar]] ''([[Malaga]], [[1197]] - [[Damasco]], [[1248]])''
:Uno dei grandi scienziati della [[al-Andalus|Spagna musulmana]], fu un grande botanico e farmacologo del [[Medioevo]] occidentale.
* [[Ibn Bajja]] ''([[Saragozza]], ? - [[Fez (Marocco)|Fez]], [[1138]])''
:Ebbe vaste conoscenze di [[Medicina islamica|medicina]], [[matematica]] e [[Astronomia islamica|astronomia]]. Il suo maggior contributo alla prima filosofia islamica fu la sua idea sulla fenomenologia dell'anima, ma sfortunatamente esso non fu completato. Fu maestro di Ibn Rushd ([[Averroè]]).
* [[Ibn al-Banna al-Marrakushi|Ibn al-Bannā al-Marrākushī]] ''([[Marrakesh]], [[1256]]-[[1321]])''
:Scrisse un gran numero di lavori, inclusi alcuni di [[algebra]], un'introduzione agli ''Elementi'' di [[Euclide]] e varie opere sull'astronomia. Introdusse una [[notazione matematica]] per l'algebra e le [[Frazione (matematica)|frazioni]].
* [[Al-Baqillani]] ''([[Bassora|Baṣra]], 950 - [[Baghdad]] ?, [[1013]])'')
:[[Kalam|Teologo dogmatico]]. Introdusse il concetto di atomo e di [[vuoto (fisica)|vuoto]] nel [[Kalām]]. Estese l'[[atomismo]] al tempo e al movimento, concependoli come essenzialmente discontinui. Una volta, entrato nella corte dell'Imperatore bizantino mentre questi si trovava fra monaci e sacerdoti, si prese gioco di uno dei preti dicendogli: "Come stai? Come stanno la tua famiglia e i tuoi bambini?".
* [[Muḥammad ibn Jābir al-Ḥarrānī al-Battānī]] ''([[Harran]], [[850]] - [[Samarra]], [[929]])''
:Chiamato nell'Occidente latino Albatenius, il suo più noto contributo fu la determinazione dell'[[anno tropico]] in 365 giorni, 5 ore, 46 minuti e 24 secondi. Fu in grado di correggere alcuni dei risultati forniti da [[Claudio Tolomeo]] e di compilare nuove tabelle relative al [[Sole]] e alla [[Luna]], fino ad allora considerate autorevoli punti di riferimento scientifico, scoprì il movimento dell'[[apogeo (astronomia)|apogeo]] solare, trattò la divisione della sfera celeste e introdusse, probabilmente in maniera indipendente dall'[[Astronomia indiana|astronomo indiano]] [[Aryabhata]] ([[V secolo]]), l'uso del [[seno (matematica)|seno]] nei calcoli trigonometrici e, in parte, della [[Tangente (matematica)|tangente]], che formano la base della moderna [[trigonometria]]. Il suo più importante lavoro fu il ''Kitāb al-zīğ'' ({{Arabo| كتاب الزيج }}, il "Libro delle tavole (astronomiche)", fondamentale strumento usato da [[Cristoforo Colombo]] per i suoi viaggi oceanici che inaugurarono la stagione delle grandi scoperte geografiche. La sua opera astronomica fu per la prima volta tradotta (in [[Lingua latina|latino]]), ai primi del [[XX secolo]] dal grande [[Arabistica|arabista]] italiano [[Carlo Alfonso Nallino]] (''Al-Battānī sive Albatenii Opus Astronomicum''. Ad fidem codicis escurialensis arabice editum, Latine versum, adnotationibus instructum a Carolo Alphonso Nallino, [[Milano|Mediolani Insubrum]]: Prostat apud [[Ulrico Hoepli|U. Hoeplium]], 1899-1907 - Pubblicazioni del Reale osservatorio di Brera in Milano, n. 40).
* [[Nur al-Din al-Bitruji]] (Alpetragius) ''([[Marocco]] ?, - [[Siviglia]], 1204)''
:Fu un [[Astronomia islamica|astronomo arabo]] e un [[Filosofia islamica|filosofo]] di quello che in Occidente viene chiamato [[Medioevo]]. Nato nell'attuale [[Marocco]], visse a Siviglia, in [[al-Andalus]]. Il [[Crateri lunari|cratere lunare]] Alpetragius è stato chiamato così in suo onore da parte degli astronomi contemporanei.
"Piccoli paesi", era questa l'immagine che l'edilizia popolare elaborata da Mussolini e dai suoi architetti tentava di riprodurre. La stessa dei nobilissimi quartieri Flaminio e Trieste e di certe zone della Garbatella. Tuttavia all'inizio erano scarsi i centri di aggregazione, così come i luoghi dove svolgere attività sociali. e i collegamenti con il centro della città molto difficili.
== C ==
== D ==
* [[Ibn al-Dhahabi]] ''([[Sohar]], ? - [[Valencia]], [[1033]])''
:Abū Muḥammad ʿAbd Allāh ibn Muḥammad al-Azdī fu un medico, famoso per la sua opera ''Kitāb al-māʾa'' (Il libro dell'acqua), che è la prima enciclopedia alfabetica di medicina a noi nota. In essa egli elenca i nomi delle malattie, le medicine adatte e il loro processo fisiologico e il trattamento adeguato. Aggiunge anche numerose informazioni originali sulla funzione degli organi umani e spiega in modo originale il funzionamento della vista, in modo simile a ciò che afferma [[Ibn al-Haytham]]. Il libro contiene inoltre un corso per il trattamento di sintomi fisiologici. La tesi principale del suo trattamento è che la cura parte da una dieta controllata e dall'esercizio fisico e, solo se i sintomi persistono, allora dalla somministrazione di [[farmaco|farmaci]] specifici.
Le prime borgate furono quelle realizzate dal Governatorato a [[Borgata Prenestina|Prenestina]], [[Borgata Teano|Teano]] e [[Primavalle]] con materiali scadenti e costruzione veloce, seguite dai piccoli insediamenti di "casette rapide" prefabbricate a [[Via delle Sette Chiese|Sette Chiese]] e [[Via dei Cessati Spiriti|Cessati Spiriti]], e dalle borgate di qualità ancora peggiore a [[Gordiani]], [[Tor Marancia]] e [[Pietralata (Roma)|Pietralata]]<ref>{{Cita|Villani|cap. 2.}}</ref>. Nel corso degli [[Anni 1930|anni 30]] l'IFACP subentrò nella gestione di queste e costruì nuovi nuclei di "case popolarissime", di edilizia migliore, in alcuni casi a fianco di borgate preesistenti: in ordine cronologico a [[Val Melaina]], Pietralata, [[Tiburtino III]], Primavalle, [[Trullo (Roma)|Trullo]], [[Tufello]], [[Quarticciolo]], [[Acilia]] e [[San Basilio (Roma)|San Basilio]]<ref>{{Cita|Villani|cap. 4-7.}}</ref>.
* [[Ibn Durayd]] ''([[Bassora]], [[837]] - [[Baghdad]], [[934]])''
:[[Geografia|geografo]], [[genealogia|genealogista]], [[Poesia|poeta]] e [[Filologia|filologo]] arabo. Scrisse tra l'altro un grande dizionario, "L'insieme della scienza del linguaggio" ({{Arabo|الجمهرة في علم اللغة|al-Jamhara fī ʿilm al-lugha}}), una genealogia relativa alle tribù arabe e il ''Kitāb al-Ishtiqāq'', sull'origine dei [[nomi propri]] arabi.
Nel [[Secondo dopoguerra in Italia|secondo dopoguerra]] l'espansione urbanistica di Roma ha inglobato le borgate ufficiali, ma alcune sono tuttora riconoscibili per via del differente stile costruttivo e planimetrico rispetto ai fabbricati limitrofi, sebbene a partire dagli [[anni 1970|anni settanta]] siano stati effettuati interventi di recupero consistenti sia nell'abbattimento dei vecchi fabbricati con conseguente ricostruzione (eccetto la borgata Prenestina che fu interamente demolita<ref>{{Cita web|url=http://www.rerumromanarum.com/2015/04/borghetto-prenestino.html|titolo=Borghetto Prenestino|sito=www.rerumromanarum.com|accesso=2017-06-02}}</ref>), sia ove possibile nella ristrutturazione radicale degli edifici preesistenti e nella costruzione dei servizi sociali e culturali mancanti.
== E ==
== F ==
* [[Abū l-Faraj al-Iṣfahānī]] ''([[Isfahan]], [[897]] - [[Baghdad]], [[967]])''
:Studioso di letteratura, la cui opera più famosa è il "[[Kitab al-Aghani|Libro dei canti]]" ({{Arabo|ﻛﺘﺎﺏ ﺍلاﻏﺎﻧﻲ|Kitāb al-Aghānī}}), un'enciclopedia relativa non solo ai componimenti poetici e ai musicisti ma, tutt'altro che secondariamente, alla storia.
* [[Muhammad ibn Ibrahim al-Fazari]] ''( Kufa, ? - Baghdad, [[806]])''
:[[Astronomo]] e [[matematico]] attivo nella corte [[califfale]] dell'[[Abbaside]] [[Hārūn al-Rashīd]]. A lui si attribuisce la costruzione del primo [[astrolabio]].
* [[Ibrahim al-Fazari]]
:Padre di Muhammad ibn Ibrahim al-Fazari
== HLe borgate ==
Furono realizzate 12 borgate ufficiali, in senso orario:
* [[Albohazen Haly]], o Haly Abenragel (Abū l-Ḥasan ʿAlī ibn Abī l-Rijāl) ''(? - [[Qayrawan]], [[1037]])''
:[[Astrologia|Astrologo]] [[Arabi|arabo]] dell'ultima parte del [[X secolo]] e dei primi dell'[[XI secolo|XI]], meglio noto per il suo noto ''Kitāb al-bārī' fī aḥkām al-nujūm''.
* '''[[Primavalle]]''' tra le vie [[Via Trionfale|Trionfale]] e Boccea
* [[Ibn al-Haytham]], in Occidente noto come '''[[Alhacen]]/[[Alhazen]]/Alhazeni''' ''([[Bassora]], [[965]] - [[Il Cairo]], [[1040]])''
* '''[[Val Melaina]]''' oltre [[Monte Sacro (Roma)|Montesacro]]
:Erudito [[enciclopedia|enciclopedico]] (chiamato anche solo ''al-Haitham'') considerato come uno dei più eminenti [[fisica|fisici]], di cui sono assai noti e apprezzati i contributi di [[ottica]], di [[Fisica]], di [[Matematica]] e di [[metodologia scientifica]]. È considerato il "padre dell'ottica", il pioniere dell'[[epistemologia]], il fondatore della [[psicologia sperimentale]] e il "primo fisico". Il suo ''Libro sull'ottica'' è stato uno dei libri che maggiormente hanno influenzato la storia della fisica.
* '''[[Tufello]]''' oltre Montesacro
* '''[[San Basilio (Roma)|San Basilio]]''' tra le vie [[Via Tiburtina Valeria|Tiburtina]] e [[Via Nomentana|Nomentana]]
* '''[[Pietralata (Roma)|Pietralata]]''' lungo la via Tiburtina
* '''[[Tiburtino III]]''' lungo la via Tiburtina
* '''[[Borgata Prenestina|Prenestina]]''' tra le vie di Portonaccio e [[Via Prenestina|Prenestina]] (non più esistente)
* '''[[Quarticciolo]]''' tra le vie Lucera (attuale viale Togliatti) e Prenestina
* '''[[Gordiani]]''' in via dei Gordiani e via Teano
* '''[[Tor Marancia]]''' lungo l'odierna [[via Cristoforo Colombo (Roma)|via Cristoforo Colombo]]
* '''[[Trullo (Roma)|Trullo]]''' tra le vie della [[Magliana]] e [[via Portuense|Portuense]]
* '''[[Acilia]]''' lungo la [[Strada statale 8 Via del Mare|via del Mare]] verso [[Ostia (Roma)|Ostia]]
== Note ==
* [[Al-Hajjāj ibn Yūsuf ibn Maṭar]] ''([[786]] – [[833]])''
:[[Matematica|Matematico]] arabo.
* [[Abu Muhammad al-Hasan al-Hamdani|Abū Muḥammad al-Ḥasan al-Hamdānī]] ''([[Yemen]], [[893]] - [[Sanaa|Ṣanʿāʾ]], [[945]])''
:Geografo, poeta, grammatico, storico e astronomo, che fu uno dei migliori esempi di intellettuale musulmano durante gli ultimi anni del [[Califfi|Califfato]] [[Abbasidi|abbaside]].
* [[Ibn Hawqal|Ibn Ḥawqal]] ''([[Baghdad]], [[943]] - ?, [[969]])''
:Scrittore, geografo e cronista. Passò gli ultimi 30 anni della sua vita a viaggiare in remote regioni dell'Asia e dell'Africa, scrivendo tutto ciò che vi aveva visto. Il suo lavoro più famoso è la ''Ṣūrat al-Arḍ'' ({{Arabo|صورة الارض}} "La forma della Terra"), in cui egli incluse una descrizione dettagliata della [[al-Andalus|Spagna islamica]], della [[Storia della Sicilia araba|Sicilia islamica]] e della "Terra dei Romei", termine usato dagli [[Arabi]] per indicare l'[[Impero bizantino]]. In esso, fra le altre cose, dà una descrizione di [[Kiev]], e si dice che avesse indicato la rotta dei [[Bulgari del Volga]] e dei [[Khazari]], forse ad opera di [[Sviatoslav I di Kiev]].
* [[Ibn Hubal]] ''([[Baghdad]], [[1122]]-[[1213]])''
:[[Medicina islamica|Medico arabo]] e [[Scienza islamica|scienziato]], noto essenzialmente per il suo compendio medico intitolato ''Kitāb al-mukhtārāt fi l-ṭibb'', "''Libro delle selezioni in medicina''", scritto nel [[1165]] a [[Mosul]] ([[Iraq]]).
* [[Hunayn ibn Ishaq|Ḥunayn b. Isḥāq]] (noto nel mondo latino come '''Johannitius''') ''([[al-Hira|al-Ḥīra]], [[809]]-[[873]])''
:Traduttore e [[Medicina islamica|medico]].
* [[Hubaysh ibn al-Hasan ibn al-A'sam|Ḥubaysh b. al-Ḥasan b. al-Aʿsam]] ''([[Baghdad]] ? IX secolo)''
:Nipote di Ḥunayn b. Isḥāq. Traduttore dal greco di opere mediche, tra cui [[Galeno]].
== I ==
* [[Ibrahim ibn Sinan|Ibrāhīm b. Sinān]] ''([[Baghdad]], [[908]] - [[946]])''
:Figlio di [[Sinan ibn Thabit|Sinān b. Thābit]]. Fu matematico e astronomo. Studiò [[geometria]] e in particolare le tangenti ai cerchi. Fece anche progredire lo studio della teoria degli [[integrale|integrali]].
* [[Ikhwān al-Ṣafāʾ]] ({{lang|ar|اخوان الصفا وخلان الوفا|Ikhwān al-Ṣafāʾ wa khillān al-wafāʾ}}), ossia Fratelli della Purità o della Sincerità. ''([[Bassora]])''
:Gruppo di astronomi, astrologi e filosofi arabi e persiani [[Neoplatonismo|neoplatonici], attivo a [[Bassora]] fin dal [[X secolo]].
* [[Al-Idrisi|al-Idrīsī]] ''([[Ceuta]], [[1099]] - [[Sicilia]], [[1166]])''
:Considerato il massimo geografo e cartografo del [[Medioevo]] occidentale. Al-Idrīsī costruì un [[mappamondo]] d'[[argento]] di circa 400 kg (trafugato durante i sommovimenti popolari all'epoca di [[Guglielmo I di Sicilia|Guglielmo il Malo]] e mai più ritrovato), in cui con precisione notevole per i tempi segnò le "sette regioni disabitate" del mondo, con le rotte mercantili più note e rilevanti, i laghi e i fiumi, le città principali, le pianure e le montagne maggiori. Le sue carte del mondo conosciuto furono usate per secoli in Europa. Da ricordare che anche [[Cristoforo Colombo]] fece uso delle mappe di al-Idrīsī. Contribuì anche alla botanica medica (uso delle piante con virtù terapeutiche).
* [[Ibn Abi Ishaq|Ibn Abī Isḥāq]] ''(m. [[735]])''
:[[Grammatica|Grammatico]] e uno dei primi teorici della grammatica della [[lingua araba]].
* [[Ishaq ibn Hunayn|Isḥāq b. Ḥunayn]] ''([[Baghdad]], [[830]] - Baghdad, [[910]])''
:Figlio di [[Hunayn ibn Ishaq|Ḥunayn b. Isḥāq]]. Matematico e traduttore dal greco di opere scientifiche, tra cui gli ''Elementi'' di [[Euclide]].
* [[al-Istakhri]], geografo persiano del X secolo, autore del ''K. al-masālik wa l-mamālik'' e del ''Ṣuwar al-aqālīm''.
== J ==
* [[Jabir ibn Aflah al-Ishbili]] ''([[Siviglia]], [[1100]] - ?, [[1160]])''
:Astronomo e matematico le cui opere, tradotte in latino, influenzarono i successivi matematici europei.
* [[Bakhtishu'#Jibrāʾīl II ibn Bakhtīshūʿ (جبرائیل دوم)|Jibrāʾīl b. Bakhtīshūʿ]] ''(? [[Baghdad]], [[801]])''
:[[medico]] di cultura [[Assiri (gruppo etnico)|assira]], attivo alla corte [[califfo|califfale]] [[abbaside]] di [[Baghdad]].
* [[Al-Jāḥiẓ|Al-Jahiz]] ''([[Bassora]], [[776]] - [[869]])''
:Scrittore di prosa arabo, storico, biologo e autore di opere di [[adab]], [[Mutazilismo|teologia mutazilita]], polemica politico-religiosa ed evoluzione.
* [[Al-Jawhari]], Abu l-ʿAbbās ''(ca. 800-860)''
:Matematico arabo del [[IX secolo]]. Visse e lavorò a [[Damasco]] e [[Baghdad]]. È noto per aver scritto il commentario agli ''[[Elementi (Euclide)|Elementi]]'' [[euclide]]i.
* [[Ibn Mu'adh al-Jayyani|Al-Jayyani]] ''([[Cordova]], [[989]] - [[Jaén]], [[1079]])''
:Scrisse importanti commentari agli Elementi euclidei e il primo trattato sulla [[trigonometria sferica]].
* [[Al-Jazari]] ''([[Al-Jazira]], ca. 1200 - ?)''
:Fu uno dei più grandi [[ingegneria meccanica|ingegneri meccanici]] della storia. Si rese autore di 60 invenzioni nel suo libro ''al-Jāmiʿ bayna al-ʿilm wa l-amal al-nafiʿ fī sināʿāt al-hiyal''. Tra le sue invenzioni ci furono l'[[albero a gomiti]], la [[serratura a combinazione]], il [[motore a movimento alternativo|meccanismo del pistone alternato]], l'orologio meccanico a contrappesi e il primo disegno registrato di un [[robot]] umanoide programmabile.
* [[Ibn al-Jazzar]] ''([[Qayrawan]], [[X secolo]])''
:Influente medico arabo del X secolo che divenne famoso per i suoi scritti di medicina.
* [[Ibn Jinni|Ibn Jinnī]] ''([[Mosul]], 920 – [[Baghdad]], 1002)''
:Grammatico arabo.
* [[Ibn Jubayr]] ''([[Valencia]], [[1145]] - [[Egitto]], [[1217]])''
:Geografo, viaggiatore e poeta. Noto per i suoi dettagliati diari di viaggio (''rihla'').
* [['Abd al-Malik b. Yusuf al-Juwayni|al-Juwaynī]] ''(Bushtaniqān (Iran), 1028-1085)''
:[[Faqih|Giurisperito]] e [[Teologia islamica|teologo]] [[sunnita]] di diffusa e consolidata fama
== K ==
* [[Khalil ibn Ahmad]] ''([[Oman]], ca. 718 – ca. 791)''
:Scrittore e filologo dell'Arabia meridionale (l'odierno ʿOmān) che stilò il primo testo di grammatica, morfologia e sintassi della [[lingua araba]], il ''Kitāb al-ʿAyn''.
* [[Al-Kindi]] ''([[Kufa]], ca. 801 – [[Baghdad]], [[873]])''
:Primo filosofo arabo e talentuoso matematico, astronomo, medico e geografo, oltre che musicista. Scrisse il primo trattato di [[crittografia]], [[crittoanalisi]] e [[analisi delle frequenze]].
* [[Ibn Khaldun]] ''([[Tunisi]], 27 maggio [[1332]] - [[Il Cairo]], 19 marzo [[1406]])''
:[[Uomo universale]], considerato il padre di [[demografia]], [[storia culturale]], [[storiografia]], [[filosofia della storia]], [[sociologia]] e [[scienze sociali]], nonché precursore della moderna [[economia]]. È meglio noto per la sua ''[[Muqaddima]]'' ("Introduzione", ''Prolegomena'' in latino).
* [[Al-Khalili]] ''([[Damasco]], [[1320]]-[[1380]])''
:Astronomo che compilò tabelle di ampio utilizzo in astronomia.
* [[Ibn Khalaf al-Muradi]] ''([[al-Andalus]], XI secolo)''
:Vissuto nell'Andalusia islamica dell'[[XI secolo]], fu contemporaneo dell'[[Astronomia araba|astronomo arabo]] [[al-Zarqali]].
== L ==
* [[Labid|Labīd ibn Rabīʿa]]
:Letterato
== M ==
* [[Maslama ibn Ahmad al-Majriti]] ''(m. 1007 o 1008)''
:Studioso e astronomo arabo in [[al-Andalus]].
* [[Muhyi al-Dīn al-Maghribī]] ''([[al-Andalus]], [[1220]] - [[Maragheh|Maragha]], [[1283]])''
:Noto per il suo lavoro sulla [[trigonometria]]
* [[al-Ma'arri|Abū l-ʿAlāʾ al-Maʿarrī]] ''([[Ma'arrat al-Nu'man]], 26 dicembre [[973]] - 10 maggio [[1057]])''
:Filosofo, poeta e scrittore arabo. Fu afflitto dalla cecità.
* [[Al-Mas'udi]] ''([[Baghdad]], ? - [[Il Cairo]], [[957]])''
:Storico, geografo e filosofo. Nato a [[Baghdad]], viaggiò in [[Spagna]], [[Russia]], [[India]], [[Sri Lanka]] e [[Cina]] e trascorse i suoi ultimi anni in [[Siria]] e [[Egitto]].
* [[Al-Mawardi]], noto in latino come '''Alboacen''' ''([[Bassora]], [[972]] - [[Iraq]], [[1058]])''
:Fu uno dei più famosi pensatori delle scienze politiche nell'età che in Occidente fu chiamata [[Medioevo]]. Fu anche un grande sociologo, giurista e [[Tradizionista (Islam)|tradizionista]]. Servì come [[qadi]] a Baghdad e come ambasciatore del [[Califfo]] [[Abbasidi|abbaside]] in diversi importanti e potenti stati musulmani. Al-Mawardi portò originali contributi alle scienze politiche e alla sociologia. In questi campi scrisse tre opere monumentali: il ''Kitāb al-aḥkām al-sulṭāniyya'', il ''Qānūn al-Wizāra'' e il ''Kitāb nasīḥat al-mulk''. Al-Mawardi formulò i principi delle scienze politiche. i suoi libri trattano dei doveri dei califfi, del [[vizir]], del governo e delle sue responsabilità e delle relazioni tra sudditi e autorità governative. Discusse degli affari dello Stato sia in periodo di pace sia in periodo di guerra. Il ''Kitab adab al-dunya wa al-dīn'' fu un altro suo capolavoro nel campo dell'etica. Fu autore e sostenitore della "dottrina della necessità".
* [[Yuhanna ibn Masawayh|Yūḥannā b. Māsawayh]] ''([[Jundishapur]], [[777]] – [[Samarra]], [[857]])''
:Medico [[Assiri (gruppo etnico)|assiro]], caposcuola di una lunga serie di medici attivi a [[Baghdad]]. Traduttore di opere mediche greche.
* [[Ma Yize]] ''(?, ca. 910 - [[Cina]], [[1005]])''
:Importante astronomo e astrologo musulmano cinese che lavorò come capo astronomo ufficiale all'osservatorio astronomico della [[Dinastia Song]].
* [[Muhammad ibn Ibrahim al-Fazari|Muḥammad ibn Ibrāhīm al-Fazārī]] (''[[Kufa]], ? - forse [[Baghdad]], 806)''
:Matematico, astronomo e traduttore, attivo nella corte [[califfale]] [[abbaside]] di [[al-Mansur]]. Da molte fonti accreditato come l'inventore dell'[[astrolabio]].
* [[Al-Muqaddasi|Muhammad al-Muqaddasi]] ''([[Gerusalemme]], [[946]] - ?)''
:Importante geografo arabo, autore degli ''Ahsān al-taqāsīm fī maʿrifat al-aqālīm'' ("Il meglio delle divisioni nella conoscenza delle regioni")
:È stato uno [[Scienza e tecnica islamiche|scienziato e ingegnere arabo]], fiorito nell'[[XI secolo]]. Scrisse il ''[[Libro dei segreti risultanti dai pensieri|Kitāb al-asrār fī natāʾij al-afkār]]'' ({{arabo|الأسرار في نتائج الأفكار}}, ''[[Libro dei segreti risultanti dai pensieri]]''), un importante trattato di [[ingegneria meccanica]], interamente dedicato alla costruzione di complessi [[automa meccanico|automi]]<ref>''Technology in the service of progress: The examples of hydraulic technologies'', Ahmed Djebbar, ''Arab-Muslim Civilization in the Mirror of Universal'', ([[UNESCO]], 2010), 292, 300.</ref>, studiato per la prima volta nel 2008.
== N ==
* [[Ibn al-Nadim]]
:Studioso e bibliografo sciita, noto autore del ''[[Kitab al-Fihrist]]'', un indice di tutti i libri scritti in lingua araba da arabi e non-arabi.
* [[Ibn al-Nafis]] ''([[Damasco]], [[1213]] - [[Il Cairo]], [[1288]])''
:Principale medico dei suoi tempi, famoso per essere stato il primo a descrivere la [[circolazione polmonare]], dei [[capillari]] e la [[circolazione coronarica]], che formano le basi del [[sistema circolatorio]]. Per questo motivo è considerato il padre della [[fisiologia cardiovascolare]]. Scoprì inoltre il principio del [[metabolismo]] e screditò molte delle dottrine erronee, sostenute da [[Galeno]] e [[Avicenna]] in materia di [[anatomia]], [[fisiologia]] e [[psicologia]]. La sua enciclopedia medica in 300 volumi, ''Il libro completo sulla medicina'', fu una delle più ampie della storia. Scrisse inoltre il primo romanzo [[Kalam|teologico]] e [[fantascienza|fantascientifico]], ''Theologus Autodidactus'', e fu un [[uomo universale]] che scrisse su molti altri argomenti, tra cui: [[Shari'a]], [[Fiqh]], Scienza del [[ḥadīth]], [[oftalmologia]], [[filosofia]], [[logica]], [[sociologia]], [[scienza]], [[astronomia]], [[geologia]], [[grammatica]] araba e [[storia]].
* [[Nashwan al-Himyari]] ''([[Yemen]], ? - [[1178]])''
:Autore dello ''Shams al-ʿulūm'' ("Il sole delle scienze"), un'enciclopedia lessicografica.
* [[al-Nayrizi|Abū l-ʿAbbās al-Faḍl ibn Ḥātim al-Nayrīzī]] ''(Nayrīz, [[865]] – [[922]])''
:Astronomo e matematico persiano, fu autore di un commentario sulla traduzione araba degli ''Elementi'' di [[Euclide]].
== O ==
== P ==
== Q ==
* [[Abū al-Hasan ibn Alī al-Qalasādī]] ''([[Baza]], [[1412]] - [[Beja]], [[1486]])''
:Matematico che compì i primi passi verso l'introduzione del [[notazione matematica|simbolismo]] [[algebra|algebrico]], utilizzando le lettere al posto dei numeri allo scopo di rappresentare le [[Funzione (matematica)|funzioni matematiche]].
* [[al-Qalqashandi]] ''(Qalqashanda, 1355 – Il Cairo, 16 luglio 1418)
:Storico e matematico egiziano.
== R ==
* [[Averroe|Ibn Rushd]] o [[Averroè]] ''([[Cordova]], [[1126]] – [[Marrakesh]], 10 dicembre [[1198]])''
:Maestro di filosofia e legge islamica, matematica e medicina. La sua scuola filosofica è nota come [[Averroismo]].
* [[Rhazes|Abū Bakr Muḥammad ibn Zakariyyā al-Rāzī]], noto nell'Occidente medievale come '''Rhazes''' o '''Rasis''' ''(Rey, [[865]] – Rey, [[930]])''
:Persiano. Tra i più importanti medici musulmani. Esperto chimico e filosofo.
== S ==
* [[Al-Samaw'al al-Maghribi|al-Samawʾāl ibn Yaḥyā al-Maghribī]] ''([[Fès|Fez]], [[1130]] - [[Maragha]], [[1180]])''
:Matematico. Fu in grado di estendere le operazioni aritmetiche per maneggiare i [[polinomio|polinomi]]. Utilizzò una primordiale forma di induzione.
* [[Ibn Sallam al-Jumahi|Ibn Sallām al-Jumaḥī]] ''[[Bassora]], [[756]] – [[Baghdad]], 846 o 847)''
:Letterato arabo autore di una celebre antologia ragionata della poesia araba [[Jahiliyya|preislamica]] e islamica: le ''Ṭabaqāt fuḥūl al-shuʿarāʾ''.
* [[Ibn al-Shatir]] ''([[Damasco]], [[1304]]-[[1375]])''
:Fu un astronomo che lavorò come "misura tempo" nella [[Moschea degli Omayyadi]]. La sua opera più famosa è il ''Kitāb nihāyat al-sūʾl fī ta{{unicode|ṣḥ|}}ī{{unicode|ḥ|}} al-u{{unicode|ṣ|}}ūl'' (Libro della fine della domanda relativamente alla rettifica dei principi). Nel trattare il movimento della Luna, eliminò la necessità di un [[equante]] tramite l'introduzione di un [[epiciclo]] aggiuntivo, allontanandosi dal [[Sistema Tolemaico]] in modo assai simile a quello adottato in seguito da [[Niccolò Copernico]]. Propose inoltre un sistema che era solo approssimativamente, e non esattamente, geocentrico, avendo dimostrato trigonometricamente che la Terra non era al centro esatto dell'Universo. La scoperta e l'intero concetto di movimento planetario sono attribuite e [[Keplero]] e a [[Niccolò Copernico]], i quali peraltro non fecero cenno al contributo di Ibn al-Shatir (che Copernico, invece, conosceva assai bene)<ref>Si veda il lemma «Ilm al-Hayʾa#The School of Marā<u>gh</u>a» su ''[[The Encyclopaedia of Islam]]'' (D. Pingree).</ref>
* [[Sinan ibn Thabit]] ''([[Baghdad]], ca. [[880]] - 943 ?)''
:Figlio di [[Thābit ibn Qurra]] e padre di [[Ibrahim ibn Sinan]]. Viene ricordato più per i suoi contributi alla medicina che per quelli alla matematica.
* [[Ibn Sahl]] ''(ca. 940 - 1000)''
:Matematico, scrisse un trattato su lenti e specchi ustori. Rashed (1990) accredita Ibn Sahl della scoperta della [[ 1355 – Il Cairo, 16 luglio 1418), è stato uno storico e matematico egiziano. [[Rifrazione|legge di rifrazione]], solitamente chiamata [[Legge di Snell]].
* [[Ibn Sina]] alias Abū ʿAlī al-Ḥusayn ibn ʿAbd Allāh ibn Sīnā, noto in Occidente come '''Avicenna''' ''([[Balkh]], [[980]] – [[Hamadan]], giugno [[1037]])''
: Celeberrimo medico, filosofo, matematico e fisico persiano. Allievo di [[Rhazes]], il suo "Canone di medicina" (''al-Qānūn fī ṭibb'') rimase libro fondamentale in molte Facoltà occidentali di Medicina fino al 1700.
* [[Abu al-Salt]]: ''([[Denya]], 1068 – [[Bijaya]], 1134)
:[[Uomo universale]] [[arabi|arabo]]-[[al-Andalus|andaluso]] le cui opere [[astronomia|astronomiche]] vennero studiate nei secoli successivi sia in Europa che nel mondo islamico.
== T ==
* [[Taqi al-Din Muhammad ibn Ma'ruf|Taqī al-Dīn b. Muḥhmmad b. Maʿrūf]] ''([[Damasco]], [[1526]] - [[Istanbul]], [[1585]])''
:Poliedrico "[[Uomo universale]]" che inventò una [[turbina a vapore]] e un [[motore a vapore]] funzionanti, uno [[spiedo]] autorotante, una [[pompa]] monoblocco a sei cilindri, una parziale [[pompa a vuoto]], una [[sveglia]] meccanica, un [[orologio astronomico]] a [[molla]], un [[orologio]] tascabile preciso al minuto, un "[[orologio]] da osservazione" meccanico, preciso al secondo; fornì prova sperimentale della [[riflessione speculare]], giunse vicino a formulare la [[Legge di Snell]] e stimò la [[velocità della luce]]; ottenne il valore preciso del [[funzione trigonometrica|seno di 1°]]; fece costruire l'[[Osservatorio di Istanbul di Taqi al-Din|Osservatorio di Istanbul]], dove fabbricò [[sestante|sestanti]] notevolmente accurati e altri strumenti, producendo il più accurato [[catalogo astronomico]] e di ''[[Zij]]'' (tavole astronomiche) del [[XVI secolo]].
* [[Thābit ibn Qurra]] ''([[Harran]], [[836]] - [[Baghdad]] ?)''
:Fu un importante matematico islamico che lavorò su teoria dei numeri, astronomia e statistica.
* [[Ibn Tufayl]] ''([[Guadix]], ca. 1105 – [[Marocco]], [[1185]])''
:Servì come segretario del sovrano di [[Granada]], e successivamente come [[vizir]] e medico di Abū Yaʿqūb Yūsuf, sovrano [[Almohadi|almohade]] che governò la Spagna islamica ([[al-Andalus]]). Scrisse ''Ḥayy ibn Yaqẓān'' ({{Arabo| حي بن يقظان }}), "Il Vivente figlio del Desto" il primo [[romanzo filosofico]] su un [[bambino selvaggio]] [[autodidattismo|autodidatta]], che vive solo su un'[[isola deserta]] e che, senza contatto con gli altri esseri umani, scopre la verità per via del ragionamento. Il bambino finisce con il restare sconvolto dal suo contatto con il [[dogmatismo]] e gli altri malanni della società umana.
== U ==
* [[Abū ʿAbd Allāh Yaʿīsh al-Umawī|al-Umawī]] ''([[al-Andalus]], [[1400]] - [[Damasco]], [[1489]])''
:Matematico che scrisse lavori relativi a misure e all'aritmetica.
* [[Al-Uqlidisi]] ''([[Damasco]], [[920]]-[[980]])''
:Scrisse due lavori di aritmetica. Probabile anticipatore dell'uso dei decimali.
* [[Usama ibn Munqidh]] ''([[Damasco]], [[1095]]-[[1188]])''
:Medico, storico arabo, politico e diplomatico. Descrisse i Crociati nel suo libro ( ''Kitāb al-iʿtibār'')
* [[Ibn Abi Usaybi'a|Ibn Abī Uṣaybiʿa]] ''([[Damasco]], [[1203]]-[[1270]])''
:Medico arabo e storico. Scrisse il suo celebre ''ʿUyūn al-anbāʾ fī ṭabaqāt al-atibbāʾ'', dedicato alla biografia di medici famosi.
== V ==
== W ==
* [[Waddah al-Yaman]] ''([[Yemen]], ? - [[Damasco]], [[709]])''
: Poeta arabo, famoso per i suoi componimenti erotici e romantici.
* [[Ibn Wahshiyya]] ''(ca. 900)''
:[[Alchimia|Alchimista]] che si dice abbia decifrato, otto secoli prima di [[Jean-François Champollion]], la [[Stele di Rosetta]]. Tale risultato segna una tappa importante nella storia delle decifrazioni.<ref>[http://observer.guardian.co.uk/uk_news/story/0,6903,1318435,00.html Arab scholar 'cracked Rosetta code' 800 years before the West | UK news | The Observer]</ref>
== X ==
== Y ==
* [[Ya'qub ibn Tariq|Yaʿqūb ibn Ṭāriq]] ''([[Baghdad]], [[VIII secolo]])''
:astronomo e matematico. Attivo alla corte del [[califfo]] [[abbaside]] [[al-Mansur|al-Manṣūr]].
* [[Yusuf al-Mu'tamin|Yūsuf al-Muʾtamin]]
:Matematico. Scrisse il ''Kitāb al-istikmāl'' ("Libro della perfezione"), attinente alla matematica.
== Z ==
* [[Al-Zahrawi]] ''([[Cordova]], [[936]]-[[1013]])''
:Fu il massimo chirurgo dell'età medievale occidentale, i cui testi medici, assai completi, combinavano insieme le conoscenze [[india]]ne, [[Vicino Oriente|vicino]] e [[Medio Oriente|medio-orientali]] e [[Grecia antica|greco]]-[[Roma antica|romane]], che rimasero indispensabili riferimenti fino almeno all'età del [[Rinascimento]] in Occidente. Il suo maggior contributo è l'''[[al-Tasrif]]'', una collezione di 30 volumi di pratica medica islamica.
* [[Al-Zarqali]], conosciuto nell'Occidente latino come '''Azarquiel''' ''([[al-Andalus]], [[1028]]-[[1087]])''
:Fu uno dei massimi matematici musulmani e uno dei più apprezzati astronomi del suo tempo. Eccelse nella costruzione di strumenti di precisione ad uso astronomico. Costruì un astrolabio piatto che fu "universale", dal momento che poteva essere usato ad ogni latitudine, e fabbricò anche un orologio ad acqua capace di determinare le ore del giorno e della notte e di indicare i giorni e i mesi lunari. Fu il primo a provare in modo conclusivo il moto dell'[[afelio]] relativo allo sfondo fisso rappresentato dalle stelle. Misurò la velocità di moto in 12,04 secondi per anno, che è straordinariamente vicina al moderno calcolo che fissa a 11,8 secondi tale velocità. Contribuì anche alle famose [[Tavole di Toledo]].
* [[Ibn Zafar]] ''([[Sicilia]], [[1104]] - [[1170]] o [[1172]])''
:Fu un filosofo che visse durante il periodo dell'espansione [[Normanni|normanna]], viaggiando molto nei luoghi del mondo islamico. La sua opera più importante ''Sulwan al-muta‘'' anticipò di tre secoli le considerazioni politiche sull'uso del potere da parte dei Governatori sul popolo contenute nel più famoso trattato ''[[Il Principe]]'' di [[Niccolò Machiavelli|Machiavelli]]. La sua produzione e anche la sua vita sono state studiate da [[Michele Amari]] e da [[Paolo Minganti]].
* [[Ibn Zuhr]] ''([[Siviglia]], [[1091]]-[[1161]])''
:Fu uno dei principali medici, clinici e parassitologi del Medioevo. Fu il primo a sperimentare diverse medicine e procedure chirurgiche sugli animali, prima di impiegarle sugli esseri umani, ed è considerato il padre della chirurgia sperimentale. Fu inoltre il primo a descrivere in dettaglio la [[scabbia]], prodotta da un diffuso [[acaro]] [[parassita]], ed è quindi considerato il primo parassitologo per via di questa scoperta. Fu un uomo pratico e non amava le speculazioni mediche. Per questo motivo si oppose agli insegnamenti di [[Galeno]] e [[Avicenna]].
==Note==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo=Pasolini e le borgate - storia sociale della casa a Roma|curatore=Rodolfo Carpaneto|curatore2=Senio Gerindi|curatore3=Aldo Rossi|editore=Associazione culturale Aldo Tozzetti|città=Roma|anno=2007}}
* [[Juan Vernet Ginés]], ''La cultura hispano-árabe en Oriente y Occidente'', Ariel, 1978. ISBN 84-344-7807-2, pubblicata in seguito col titolo ''Lo que Europa debe al Islam de España'', Barcelona, El Acantilado, 1999. ISBN 84-930657-2-2
* {{Cita libro|titolo=[[Roma da capitale a periferia]]|autore=Franco Ferrarotti|wkautore=Franco Ferrarotti|editore=Laterza|città=Roma|anno=1970}}
* [[Hossein Nasr|Seyyed Hossein Nasr]], ''Scienza e Civiltà nell'Islam'' (con una Prefazione di [[Giorgio De Santillana]]), Milano, Feltrinelli, 1977.
* {{Cita libro|titolo=Le borgate del fascismo. Storia urbana, politica e sociale della periferia romana|autore=Luciano Villani||url=https://www.academia.edu/5970087/Le_borgate_del_fascismo._Storia_urbana_politica_e_sociale_della_periferia_romana|formato=pdf|editore=Ledizioni|città=Milano|anno=2012|ISBN=978-88-6705-014-7|cid=Luciano Villani}}
* [[Aldo Mieli]], ''La science arabe et son rôle dans l'évolution scientifique mondiale'', Avec quelques additions de Henri-Paul-Joseph Renaud, Max Meyerhof, Julius Ruska, Leiden, E. J. Brill, 1938 e 1966.
* {{Cita libro|titolo=Borgate. L'utopia razional-popolare|autore=Paolo Petaccia|autore2=Andrea Greco|editore=Officina Edizioni|città=Roma|anno=2016|collana=Roma Capitale|ISBN=978-88-6049-194-7}}
* Aldo Mieli, ''Storia generale del pensiero scientifico dalle origini a tutto il secolo 18'', Firenze, Libreria della Voce, s.d.
* {{Cita libro|titolo=Borgate romane. Storia e forma urbana|autore=Milena Farina|autore2=Luciano Villani|editore=Libria|città=Melfi|anno=2017|ISBN=978-88-6764-106-2}}
* {{Cita libro|autore=[[Italo Insolera]]|titolo=[[Roma moderna]]. Da Napoleone I al XXI secolo|anno=2011|editore=Einaudi|città=Torino|p=|pp=|cid=Insolera|ISBN=978-88-06-20876-9}}
==Voci correlate==
* [[Scienza islamica]]
* [[Storici musulmani]]
* [[Rinascimento del XII secolo]]
* [[Contributo islamico all'Europa medievale]]
{{Portale|architettura|Roma}}
{{portale|diritto|filosofia|Islam|letteratura|scienza|storia}}
[[Categoria:ScienziatiBorgate edi studiosiRoma|Borgate del mondo arabo-islamico|di Roma]]
[[Categoria:Liste di persone per attività]]
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