Harry Potter e il principe mezzosangue (film) e Arturo Martini: differenze tra le pagine

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[[File:Artgate Fondazione Cariplo - Martini Arturo, Cavallo.jpg|thumb|upright=1.3|''Cavallo'', 1926 ca. <br>[[Collezioni d'arte della Fondazione Cariplo]]]]
{{Incorso}}
[[File:KMM Martini.JPG|thumb|upright=1.3|''Giuditta e Oloferne'', 1932 ca. <br>[[Museo Kröller-Müller]], [[Otterlo]]]]
{{Film
{{Bio
| titoloitaliano= Harry Potter e il Principe Mezzosangue
|Nome = Arturo
| immagine=[[File:Voldemort - HP6 - Trailer1.png|300px]]
|Cognome = Martini
| didascalia= Il giovane [[Tom Orvoloson Riddle|Tom Riddle]] riceve la visita di [[Albus Silente]]
|Sesso = M
| titolooriginale= Harry Potter and the Half-Blood Prince
|LuogoNascita = Treviso
| linguaoriginale= [[Lingua inglese|inglese]]
|GiornoMeseNascita = 11 agosto
| nomepaese= [[Regno Unito]]
|AnnoNascita = 1889
| nomepaese2= [[Stati Uniti d'America|USA]]
|LuogoMorte = Milano
| annoproduzione= [[2009]]
|GiornoMeseMorte = 22 marzo
| durata= 153 min
|AnnoMorte = 1947
| tipocolore= colore
|AttivitàAltre = e [[docente]]
| tipoaudio= sonoro
|Epoca = 1900
| ratio= non disponibile
|Attività = scultore
| rating: pg13 solo per cinema imax3d e pg per i normali cinema
|Attività2 = pittore
|nomegenere= Avventura, fantastico
|Attività3 = incisore
| nomeregista= [[David Yates]]
|Nazionalità = italiano
| nomesoggetto= [[Joanne Kathleen Rowling|J.K. Rowling]]
| nomesceneggiatore= [[Steve Kloves]]
| nomeproduttore= [[David Heyman]], [[David Barron]]
| produttoreesecutivo=
| nomeattori=
* [[Daniel Radcliffe]]: [[Harry Potter]]
* [[Rupert Grint]]: [[Ron Weasley]]
* [[Emma Watson]]: [[Hermione Granger]]
* [[Tom Felton]]: [[Draco Malfoy]]
* [[Bonnie Wright]]: [[Ginny Weasley]]
* [[Evanna Lynch]]: [[Luna Lovegood]]
* [[Matthew Lewis]]: [[Neville Paciock]]
* [[James Phelps]]: [[Fred Weasley]]
* [[Oliver Phelps]]: [[George Weasley]]
* [[Michael Gambon]]: Prof. [[Albus Silente]]
* [[Alan Rickman]] : Prof. [[Severus Piton]]
* [[Jim Broadbent]]: [[Horace Lumacorno]]
* [[Maggie Smith]] : Prof.ssa [[Minerva McGranitt]]
* [[Robbie Coltrane]]: [[Rubeus Hagrid]]
* [[Jessie Cave]]: Lavanda Brown
* [[David Thewlis]]: [[Remus Lupin]]
* [[Natalia Tena]]: [[Ninfadora Tonks]]
* [[Julie Walters]]: [[Molly Weasley]]
* [[Mark Williams]]: [[Arthur Weasley]]
* [[Hero Fiennes-Tiffin]]: Tom Riddle bambino
* [[Frank Dillane]]: Tom Riddle sedicenne
* [[Helena Bonham Carter]]: [[Bellatrix Lestrange]]
* [[Helen McCrory]]: [[Narcissa Malfoy]]
* [[Timothy Spall]]: [[Peter Minus]]
* [[Freddie Stroma]]: Cormac McLaggen
| nomefotografo= [[Bruno Delbonnel]]
| nomefonico=
| nomemontaggio= [[Mark Day]]
| nomeeffettispeciali=
| nomemusicista= [[Nicholas Hooper]]
| temamusicale=[[John Williams]]
| nomescenografo= [[Stuart Craig]]
| nomecostumista=
| nometruccatore=
| nomesfondo=
| casaproduzione= [[Warner Bros]]
| distribuzioneitalia= [[Warner Bros]]
| nomepremi=
}}
'''''Harry Potter e il Principe Mezzosangue''''' è un [[film]] del [[2009]] diretto da [[David Yates]], trasposizione cinematografica dell'[[Harry Potter e il Principe Mezzosangue|omonimo romanzo]] di [[Joanne Kathleen Rowling|J. K. Rowling]], sesto volume della saga di [[Harry Potter]].
 
==Biografia==
La pellicola è uscita nelle sale in gran parte del mondo il [[17 luglio]] [[2009]], mentre in Italia, negli Stati Uniti e nel Regno Unito è uscito il [[15 luglio]] [[2009]].
=== Gli inizi ===
Il film è stato proiettato in anteprima internazionale il [[12 luglio]] [[2009]] al [[Giffoni Film Festival]]. Un'altra anteprima è stata presentata il [[14 luglio]] [[2009]] a [[L'Aquila]], un iniziativa solidale per gli adolescenti colpiti dal sisma.
Nasce in una famiglia economicamente disagiata, terzo dei quattro figli di Antonio, cuoco di professione, e Maria Della Valle, cameriera originaria di [[Brisighella]].
Espulso dalla scuola nel 1901, a causa di ripetute bocciature, diviene apprendista presso un'oreficeria a [[Treviso]] e subito dopo frequenta la scuola di [[ceramica]] (collabora in particolare con la [[Fornace Guerra Gregorj]]) dove apprende la pratica artigianale del modellare<ref>{{cita testo|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/arturo-martini_(Dizionario-Biografico)/|titolo=Arturo Martini|sito=treccani.it|accesso=23 maggio 2019}}</ref>.
Affascinato da questa tecnica inizia a frequentare lo studio dello scultore [[Antonio Carlini]] a Treviso e contemporaneamente frequenta il primo anno (1906-07) dell'[[Accademia di belle arti di Venezia]]. Riesce ad ideare una nuova tecnica incisoria di tipo calcografico che lui stesso denomina [[cheramografia]].{{cn}}
A questo periodo risalgono le sua prime opere conosciute: il ''Ritratto di Fanny Nado Martini'', in terracotta (1905) e il ''Busto del pittore Pinelli'', che si rifanno alla scultura di fine Ottocento.
Nel 1908 a [[Venezia]] partecipa alla prima edizione delle mostre di [[Ca' Pesaro]] con la piccola scultura il ''Palloncino''.<ref>{{Cita libro|curatore=Gianni Vianello|titolo=Arturo Martini l'ultimo grande interprete dell'imagine in scultura|anno=1979}}</ref>
 
=== L'esordio in Europa e la rivista "Valori Plastici" ===
== Trama ==
Interessato al movimenti artistici europei, frequenta nel 1909 a [[Monaco di Baviera|Monaco]] la Scuola di [[Adolf von Hildebrand]]. Nel 1912 si trasferìsce per alcuni mesi a [[Parigi]] dove approfondisce la conoscenza del [[cubismo]] e delle [[avanguardie]] e dove espone al [[Salon d'Automne]].
Lasciatosi alle spalle la morte del padrino, Harry incomincia il suo sesto anno scolastico a [[Hogwarts]]. Durante l'anno è Capitano della squadra di [[Quidditch]] di [[Grifondoro]] e scopre di essere attratto dagli uomini. A [[Diagon_Alley|Diagon Alley]], prima di cominciare il nuovo anno scolastico Harry, Ron e Hermione si imbattono in [[Draco_Malfoy|Draco Malfoy]], che si aggira per la strada magica con fare misterioso, diretto verso Magie Sinister, bottega di magia oscura. Dopo averlo seguito, i tre maghi notano l'interesse di Malfoy per un particolare armadio esposto nel negozio e l'inquietante presenza di alcuni Mangiamorte, tra cui [[Bellatrix_Lestrange|Bellatrix Lestrange]] e [[Fenrir_Greyback|Fenrir Greyback]].
 
Partecipa all'Esposizione Libera Futurista Internazionale, tenutasi a Roma, tra aprile maggio del 1914 con il ''Ritratto di Omero Soppelsa'', considerato un omaggio al futurismo.
A scuola [[Severus Piton|Piton]] viene nominato insegnante di [[Difesa Contro le Arti Oscure]], mentre la cattedra di [[Pozioni]] viene assegnata al professor [[Horace Lumacorno]]. Nel laboratorio di pozioni, Harry scopre per caso un manuale appartenuto al misterioso [[Principe Mezzosangue]], esperto pozionista ed ideatore di diversi incantesimi. Col passare del tempo, Harry sfrutta gli appunti del Principe Mezzosangue, ottenendo risultati sorprendenti. Dal manuale Harry impara, inoltre, un nuovo potente incantesimo, il [[Sectumsempra]], che si rivelerà un incantesimo di magia oscura.
Negli stessi anni collabora con la rivista futurista [[L'Eroica (periodico)|L'Eroica]], dedicata ai temi dell'arte, della letteratura e della [[xilografia]].
Interrompe forzatamente l'attività a causa della [[Prima guerra mondiale|guerra]], a cui partecipa.
Si avvicina quindi alla grafica astratta e nascono i primi abbozzi del suo [[libro d'artista]] ''Contemplazioni''<ref>Il libro fu pubblicato a [[Faenza]] nel 1918.</ref>. Il libro presenta, al posto del testo, una sequenza di segni geometrici<ref>L'opera rappresenta il primo libro a "scrittura asemantica" {{cita testo|url= https://www.ibs.it/contemplazioni-rist-anast-1918-libro-arturo-martini/e/9788884092762|titolo=Contemplazioni (rist. anast. 1918)|sito=IBS.it|accesso=23 maggio 2019}}</ref>. Nell'aprile del 1920 sposa Brigida Pessano, di [[Vado Ligure]], luogo in cui si stabilirà per alcuni anni. Dal loro matrimonio nascono Maria Antonietta (1921) e Antonio (1928). Questo è il periodo in cui realizza ''L'Amante morta'', ''Fecondità'' e ''Il Dormiente'' <ref>Le opere si trovano a Roma, presso la [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea]])</ref>.
Collabora, fra il 1918-22, con [[Mario Broglio]] alla rivista [[Valori Plastici]], aderendo all'omonimo movimento artistico<ref>{{cita libro|titolo=Arturo Martini-l'ultimo grande interprete dell'immagine in scultura - 17 opere degli anni Venti e Trenta|curatore1=Gianni Vianello Montecarlo|città=Busto Arsizio|editore=Il calligramma|anno=1979}}</ref>. Grazie a questa esperienza riscopre la scultura antica, superando così [[Naturalismo (arte)|naturalismo]] ottocentesco al quale era ancora legato.
Tra le opere di rilievo di questo periodo si ricordano ''La Maternità'' (1925) e ''Il Bevitore'' (1926), quest'ultima un'opera in [[Ceramica|terracotta]] custodita alla [[Pinacoteca di Brera]]<ref>{{cita web|url=http://pinacotecabrera.org/collezione-online/opere/bevitore/|titolo=Il bevitore|sito=http://pinacotecabrera.org|accesso=23 maggio 2019}}</ref>. Nel [[1925]] è invitato ad esporre in una sala alla III Biennale Romana; l'anno dopo partecipa per la prima volta alla [[Biennale di Venezia]], dopo i precedenti rifiuti. Nello stesso anno espone alla prima mostra di [[Novecento (movimento artistico)|Novecento]]. Sarà presente anche alla seconda edizione del 1929, con ''Il Figliol prodigo'' (1926). Nel novembre 1927 inaugura una personale di ceramiche a Milano alla [[Galleria Pesaro]].
 
===La maturità artistica===
Dopo aver ferito gravemente Draco Malfoy con l'incantesimo ideato dal Principe Mezzosangue, Harry viene persuaso dai suoi amici a sbarazzarsi del manuale, nascondendolo nella stanza delle necessità, accompagnato da [[Ginny_Weasley|Ginny]].
In quest'ultimo periodo definisce la sua arte che si traduce in un'ideale punto d'incontro tra antico e moderno.
Nel 1928 realizza grandi opere come ''La Pisana'', ''Il bevitore'' e la monumentale (quattro metri) ''Tomba di Ippolito Nievo''. Nel 1929 viene chiamato alla cattedra di plastica decorativa all'[[ISIA]] di Monza e vi rimane fino all'anno successivo: la sua ''Leda col cigno'', scultura in gesso, è rimasta ad arricchire la raccolta dei [[Musei Civici di Monza|Musei civici]] monzesi<ref>{{Cita libro|curatore=Gianni Vianello|titolo=Arturo Martini l'ultimo grande interprete dell'immagine in scultura|anno=1979|editore=Il Calligrammma|città=Busto Arsizio}}</ref>.
Allestisce, nel 1930, uno "studio-forno" nello stabilimento dell'[[Ilva]] Refrattari, a Vado Ligure, dove può modellare e cuocere le terrecotte senza doverle spostare. Crea così una serie di grandi opere, come ''Il Pastore'' e ''Il Ragazzo seduto'' (1930), ''Il Sogno'' (1931), ''Chiaro di Luna'' e ''Sport Invernali'' (1931-32), opere in cui "l'allusione al movimento che sembra irrigidirsi nella forma"<ref>{{cita libro|titolo=La scultura lingua morta e altri scritti|autore=Arturo Martini|curatore=Elena Pontiggia|città=Milano|editore=Abscondita|anno=2001}}</ref>.
Nel 1931 riceve un premio di centomila lire alla Prima [[Quadriennale di Roma]], somma che gli permette di risolvere temporaneamente i diversi problemi economici che lo avevano sempre tormentato. Nel 1932 ha una sala personale alla [[Biennale di Venezia|Biennale]] veneziana, da cui ottiene un vasto successo<ref>{{Cita libro|Arturo Martini l'ultimo grande interprete dell'immagine in scultura|p=10}}</ref>.
Nel 1933 si stabilisce a Milano e tiene una personale alla [[Galleria d'Arte Moderna]]. In questo periodo sperimenta l'utilizzo di nuove tecniche espressive come il [[legno]], la [[pietra]], la [[creta]] e l [[bronzo]], lo si vede infatti partecipare regolarmente alle grandi esposizioni nazionali: alla [[Biennale di Venezia]] (1934-36-38), alla [[Triennale di Milano]] (1933-36-40) e alla [[Quadriennale di Roma]] (1935-39). Realizza in questo periodo numerose sculture monumentali tra cui il gigantesco gesso ''Mosè salvato dalle acque'', alto sei metri, esposto alla [[Triennale di Milano]] nel 1933; ''La sete'' (1934), in pietra, dove riemerge il ricordo dei calchi di [[Pompei]]; il bronzo di ''Athena'' (1935), alto cinque metri; ''I morti di Bligny trasalirebbero'' (1936), ispirato al discorso di Mussolini contro le [[Sanzioni economiche all'Italia fascista|sanzioni economiche]] imposte all'Italia dopo l'[[Impero d'Etiopia|occupazione dell'Etiopia]] del 1935; ''Il Leone di Giuda'' (1936), dedicato alla vittoria fascista sull'Etiopia; ''La Giustizia Corporativa'', destinata al [[Palazzo di Giustizia (Milano)|Palazzo di Giustizia]] di Milano; ''Il Gruppo degli Sforza'' (1938-39), opera destinata all'[[Ospedale Niguarda Ca' Granda]] di Milano.<ref>{{cita libro|titolo=La scrittura lingua morta e altri scritti|autore=Arturo Martini|curatore=Elena Pontiggia|città=Milano|editore=Abscondita|anno=2001}}</ref>
 
=== La pittura ===
Durante l'anno Harry segue delle lezioni private con [[Silente]], il quale riversa nel pensatoio alcuni ricordi riguardanti avvenimenti fondamentali della vita di [[Voldemort]] e del suo potere magico. Il compito più importante di Harry nel corso dei giorni trascorsi ad Hogwarts è quello di ottenere un prezioso ricordo appartenente al professor Lumacorno, contenente informazioni di vitale importanza per conoscere e sconfiggere Lord Voldemort. Il ricordo cercato svela il segreto degli [[Horcrux]], oggetti magici oppure esseri viventi cui Voldemort affida parte della propria anima per garantirsi l'immortalità dello spirito.
Negli anni 1939 e 1940 inizia a dipingere. Nel 1940 espone con successo le sue opere alla [[Galleria Barbaroux]]. Scrive, nel febbraio 1940, in alcune lettere indirizzate a [[Carlo Anti]], rettore dell'[[Università degli studi di Padova]]:''Io farò assolutamente il pittore […] la mia conversione non è un capriccio, ma è grande e forte come quella di Van Gogh''<ref>{{cita libro|autore=Arturo Martini|titolo=Le lettere di Arturo Martini/con testi di Mario De Micheli, Claudia Gian Ferrari, Giovanni Comisso|anno=1992|editore=Charta|città=Milano|p=148}}</ref> ee ancora Sono felice, la pittura mi diverte e mi dà altre speranze che ormai la scultura non mi dava più>><ref>{{cita libro|nome=Guido|cognome=Perrocco|titolo=Arturo Martini|anno=1962|editore=Editalia|città=Roma}}</ref>
Realizza tra il 1940-42 per il [[Palazzo dell'Arengario]] di Milano alcuni [[Altorilievo|altorilievi]]: ''Il Tito Livio'' e ''La donna che nuota sott'acqua.'' In queste opere si muove verso una sempre maggiore libertà espressiva, convinto della necessità di superare la statuaria e che la scultura "''se vuol vivere, deve morire nell'astrazione"''<ref>{{Cita libro|nome=Arturo|cognome=Martini|curatore=Elena Pontiggia|titolo=La scultura lingua morta e altri scritti|collana=Carte d'artisti ; 15|anno=2016|editore=Abscondita|città=Milano|ISBN=978-88-8416-743-9}}</ref>. Riprenderà questo tema nei suoi ''Colloqui sulla scultura''<ref>{{Cita libro|nome=Martini|cognome=Arturo|titolo=Colloqui sulla scultura : 1944-1945|collana=Memoranda. Arte|anno=2006|editore=Canova|città=Treviso|ISBN=88-8409-174-8}}</ref>.
 
=== Gli ultimi anni ===
Ottenuto il ricordo, Silente chiede a Harry di accompagnarlo in una caverna per distruggere un presunto [[Horcrux]] già individuato. I potenti incantesimi posti a protezione del misterioso Horcrux debilitano Silente. Tornati ad Hogwarts, Silente avverte il pericolo e ordina ad Harry di nascondersi. Ad attendere il preside in cima alla torre di Astronomia c'è Draco Malfoy che, dopo aver disarmato l'anziano mago, svela il suo piano; assoldato tra i Mangiamorte, Malfoy ha il compito di uccidere Silente per ordine di Voldemort.
Nel 1942-44 si trasferisce a Venezia dove diventa insegnante di scultura presso l'[[Accademia di belle arti di Venezia|Accademia di belle arti]]. Nell'estate del 1945 viene sospeso dall'insegnamento per aver aderito al fascismo. Rispetto a questa scelta aveva scritto: "''Siccome morivo di fame con il giolittismo, ho creduto a questo movimento, cioè al fascismo"''<ref>{{Cita|Le lettere di Arturo Martini|p.264}}</ref>.
Con l'armadio svanitore Malfoy è riuscito a far arrivare i Mangiamorte al castello, i quali lo raggiungono sulla torre. Tuttavia, Malfoy non trova il coraggio per uccidere Silente, così interviene Piton e lo fa al suo posto, rivelando le sue vere intenzioni.
 
In conclusione della sua carriera artistica gli viene commissionata la realizzazione della statua dell'eroe virgiliano ''Palinuro'' (1946) per l'[[Università degli Studi di Padova]]; realizza anche il monumento funebre dedicato a un partigiano caduto, ''Monumento al partigiano Masaccio'' (1947). Infine progetta un'appendice al libretto ''La scultura lingua morta'', comunicando i suoi pensieri allo scrittore [[Antonio Pinghelli]], che li pubblicherà postumi, nel 1948, con il titolo ''Il trucco di Michelangelo''.
Dopo la morte di Silente, Harry scopre che l'Horcrux trovato è un falso. Al suo interno c'è un biglietto con scritto:
 
Muore il 22 marzo 1947, colpito da paralisi cerebrale<ref>{{cita libro|autore=Carlo Carrà|titolo=Testimonianze su Arturo Martini|rivista=Le tre Venezie|mese=aprile, maggio, giugno XXI}}</ref>.
"Al signore Oscuro
Tra i suoi allievi c'è l'artista [[Maria Lai]].
 
== Riconoscimenti ==
So che avrò trovato la morte molto prima che tu legga queste parole ma voglio che tu sappia che sono stato io ad aver scoperto il tuo segreto. Ho rubato il vero Hocrux e intendo
Già nel 1948, gli viene tributato un omaggio postumo alla V [[Quadriennale di Roma]].
distruggerlo appena possibile. Affronto la morte nella speranza che,quando incontrerai il tuo
Nel [[1967]] la grande mostra monografica, allestita su progetto di [[Carlo Scarpa]] nel [[Convento di Santa Maria (Treviso)|Convento di Santa Maria]] a [[Treviso]], spinge l'amministrazione ad acquisire il [[Complesso di Santa Caterina]], oggi sede principale dei [[Musei civici di Treviso]].
degno rivale, sarai di nuovo mortale. R.A.B."
A lui sono dedicati numerose scuole italiane, tra le quali la scuola media statale di [[Santa Maria del Rovere]] a [[Treviso]] e il Liceo Artistico di [[Savona]].
 
== ProduzioneOpere ==
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico - BEIC 6356182.jpg|thumb|Terrecotte. Galleria Il Milione, Milano, 1963]]
La regia del film è affidata nuovamente a [[David Yates]], definito molto taciturno e mite da [[Daniel Radcliffe|Radcliffe]]<ref>{{cita news|lingua=it|autore=Ilaria|url=http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1997&Itemid=61|titolo=Yates resterà per Harry Potter 6? |pubblicazione=Badtaste|giorno=31|mese=03|anno=2007|accesso=11-12-2008}}</ref>.
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico - BEIC 6363731.jpg|thumb|''Annunciazione''. Milano, 1963.]]
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico - BEIC 6356386.jpg|thumb| Milano, 1963]]
* ''Veduta dell'Isola di San Giorgio di Venezia'', [[Casa della cultura (Palmi)|Casa della cultura]], [[Palmi]]<ref>Guida d'Italia - Calabria: dal Pollino all'Aspromonte le spiagge dei due mari le città, i borghi arroccati, Milano, Touring Editore, 2003. ISBN 8836512569</ref>
* ''La Prostituta'', terracotta dipinta, 1909-1913, [[Venezia]], [[Galleria internazionale d'arte moderna (Venezia)|Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro]]
* ''Vaso fiaba'', 1911, [[Treviso]], [[Musei civici di Treviso|Museo Civico]]
* ''Fanciulla piena d'amore'', maiolica dorata, 1913, [[Venezia]], [[Galleria internazionale d'arte moderna (Venezia)|Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro]]
* ''Il buffone'', 1914, [[Venezia]], [[Galleria internazionale d'arte moderna (Venezia)|Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro]]
*''Fanciulla verso sera'', 1919, [[Venezia]], [[Galleria internazionale d'arte moderna (Venezia)|Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro]]
*''Pulzella d'Orleans'', 1920
* ''Gli amanti'', post 1920, [[Milano]], [[Villa Necchi Campiglio|Museo Villa Necchi Campiglio]]<ref>{{Cita web
|url= http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2p100-01073/|titolo= Gli amanti Martini, Arturo
|sito= lombardiabeniculturali.it|data= 4 gennaio 2018|accesso=22 marzo 2018}}</ref>
* ''Il poeta Checov'', 1921
* ''Dormiente'', 1921, [[Roma]], [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea|Galleria nazionale d'arte moderna]]
* ''L'amante morta'', post 1921, [[Milano]], [[Villa Necchi Campiglio|Museo Villa Necchi Campiglio]]<ref>{{Cita web
|url= http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2p100-01074/|titolo= L'amante morta Martini, Arturo
|sito= lombardiabeniculturali.it|data= 4 gennaio 2018|accesso=22 marzo 2018}}</ref>
* ''Busto di fanciulla'', post 1921, Milano, Museo Villa Necchi Campiglio<ref>{{Cita web|url= http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2p100-01085/|titolo= Busto di fanciulla Martini, Arturo|sito= lombardiabeniculturali.it|data= 4 gennaio 2018|accesso=22 marzo 2018}}</ref>
* ''Orfeo'', pietra, 1922, [[Roma]], [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea|Galleria nazionale d'arte moderna]]
* ''Monumento ai caduti'', 1925, [[Vado Ligure]]
* ''Il Buon Pastore'', legno, 1925, (Città del Vaticano, [[Collezione d'arte religiosa moderna]])
* ''Il figliol prodigo'', bronzo, 1926, ([[Acqui Terme]], Opera Pia Ottolenghi)
* ''Il bevitore'', [[terracotta]], 1926, [[Milano]], [[Pinacoteca di Brera|Pinacoteca nazionale di Brera]]
* ''Cavallo'', 1926 ca. ([[Collezioni d'arte della Fondazione Cariplo]])
* ''Via Crucis'' (6 stazioni), terracotta, 1926-1927, (Città del Vaticano, Collezione d'arte religiosa moderna)
* ''Il chirurgo'', 1927
* ''L'arca di Noè'', 1927, fontana in Piazza delle Ville, [[Anticoli Corrado]]
* ''La madre'', 1929-30, [[Torino]], [[Galleria civica d'arte moderna e contemporanea|Galleria civica d'arte moderna]]
* ''Donna al sole'', terracotta, 1930
* ''Il sogno'', terracotta, 1931
* ''Aviatore'', 1931
* ''[[La convalescente]]'', 1932, Museo del Novecento, Milano
* ''Giuditta e Oloferne'', 1932 ca. ([[Museo Kröller-Müller]] di [[Otterlo]])
* ''Venere dei porti'', 1932. [[Treviso]], [[Musei civici di Treviso|Museo Civico]]
* ''Vittoria alata'', 1934, salone della Crociera del Decennale, [[Esposizione aeronautica italiana]], [[Milano]]
* ''Leone di Monterosso'', terracotta, 1934, (Città del Vaticano, Collezione d'arte religiosa moderna)
* ''La sete'', pietra di Finale, 1935, [[Roma]], [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea|Galleria nazionale d'arte moderna]]
* ''[[I morti di Bligny trasalirebbero]]'', 1935-1936, Museo del Novecento, Milano
* ''La giustizia fascista'', marmo, 1936-37, [[Milano]], [[Palazzo di Giustizia (Milano)|Palazzo di Giustizia]]
* ''Il gruppo degli Sforza'', 1938-39, [[Milano]], [[Ospedale Niguarda Ca' Granda|Grande Ospedale Metropolitano Niguarda]]<ref>
{{Cita web|url= http://www.ospedaleniguarda.it/chi-siamo/niguarda-e-arte/arturo-martini-il-gruppo-degli-sforza
|titolo=Arturo Martini: il Gruppo degli Sforza|autore= Enrico Magliano|sito= ospedaleniguarda.it|data= 2 febbraio 2017|accesso= 6 settembre 2018}}</ref>
* ''Statua della Minerva'', presso il palazzo del Rettorato, alla [[Sapienza Università di Roma#Città niversitaria|Città universitaria, Roma]];
* ''Monumento Irina Lukaszewicz'' Cimitero monumentale di Milano, riparto XVIII, n. 374, 1941<ref>{{cita libro|curatore=Comune di Milano|titolo=Il cimitero monumentale di Milano, guida storico-artistica|anno=1996|editore=Silvana Editoriale|p=137}}</ref>;
* Bassorilievo in bronzo del Sacro Cuore di Cristo Re, sul portale della [[Basilica del Sacro Cuore di Cristo Re|chiesa omonima]] a Roma;
*''Tuffo di nuotatrice'', 1942
*''Monumento a Tito Livio'', 1942, [[Palazzo Liviano]] dell'[[Università di Padova]]
* Atmosfera di una testa, 1945
* ''Palinuro'', 1946-47, [[Università di Padova]]
* ''Donna distesa'' Museo Fortunato Calleri di Catania''.''
 
==Arturo Martini nei Musei==
Lo sceneggiatore [[Steve Kloves]], (fuori dalla produzione nel [[Harry Potter e l'Ordine della Fenice (film)|quinto film]] per altre produzioni cinematografiche) è stato ingaggiato per lavorare sul copione, ormai pronto. Kloves ha lavorato duramente per rendere più drammatica possibile la narrazione dei flashback del [[Principe Mezzosangue]], a suo parere:«Il Principe Mezzosangue è in parte il libro più riuscito della saga di [[J.K. Rowling]], ma non ha la consistenza per essere adattato al cinema come gli altri libri. Ma le conversazioni e la figura del male impersonata da [[Voldemort]] sono affascinanti.»<ref>{{cita news|lingua=it|url=http://www.stardustmovies.com/scheda_curiosita.php?id=4340&titolo=Harry%20Potter%20e%20il%20Principe%20Mezzosangue|titolo=Harry Potter e il Principe Mezzosangue |pubblicazione=StarDustMovies|accesso=11-12-2008}}</ref>.
 
*[[Ca' Pesaro|Galleria internazionale d'arte moderna Ca' Pesaro]] di Venezia
La [[pre-produzione]] del film del sesto capitolo di [[Harry Potter]] è iniziata ufficialmente il [[10 febbraio]] [[2007]], la rifinitura della trama è stata completata nel corso dell'[[agosto]] [[2007]].
*Museo civico di Treviso
*[[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea|Galleria Nazionale d'Arte Moderna]] di Roma
*[[Vado Ligure]] giardini pubblici
*[[Galleria civica d'arte moderna e contemporanea]] di Torino
*[[Museo Middelheim]] di scultura all'aperto di Anversa
*[[Tate Gallery]] di Londra
*[[Civico Museo d'Arte Contemporanea]] di Milano
*[[Palazzo di Giustizia (Milano)|Palazzo di Giustizia]], Milano
*[[Università degli Studi di Padova]]
*[[Banca Popolare di Vicenza]]
*[[Museo del Paesaggio]], Verbania Pallanza
*[[Museo Novecento]] di Firenze
 
==Arturo Martini nelle collezioni private==
=== Cast ===
*[[Pinacoteca di Brera]] di Milano, collezione Jesi
I tre attori protagonisti, [[Daniel Radcliffe]], [[Rupert Grint]] e [[Emma Watson]], hanno firmato il contratto con la [[Warner Bros]] per recitare sia in questo film che nel settimo e ultimo film della saga<ref>{{cita news|lingua=it|autore=Ilaria|url=http://www.badtaste.it/index.php?option=com_content&task=view&id=1999&Itemid=61|titolo=Il Trio confermato per Harry Potter 6 e 7 |pubblicazione=Badtaste|giorno=21|mese=03|anno=2007|accesso=11-12-2008}}</ref>.
*[[Acqui Terme]], collezione Ottolenghi
*[[Montebelluna]], collezione Banca Antonveneta
 
== Note ==
Gli agenti di [[Emma Thompson]], l'attrice che interpreta [[Sibilla Cooman]] nella serie, hanno dichiarato che non prenderà parte al prossimo e ultimo film, [[Harry Potter e i doni della morte]]<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Larry Carroll|url=http://moviesblog.mtv.com/2008/11/11/exclusive-emma-thompson-chooses-nanny-mcphee-sequel-over-harry-potter/|titolo=Emma Thompson Chooses ‘Nanny McPhee' Sequel Over Harry Potter|pubblicazione=MTV|giorno=11|mese=11|anno=2007|accesso=11-12-2008}}</ref>.
<references/>
 
== Bibliografia ==
[[Maggie Smith]], che interpreta [[Minerva McGranitt]], ha insistito nel terminare le sue riprese nonostante stesse combattendo il cancro al seno<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Laura Roberts|url=http://www.dailymail.co.uk/tvshowbiz/article-538294/Dame-Maggie-Smith-fighting-breast-cancer.html|titolo=Dame Maggie Smith is fighting breast cancer|pubblicazione=DailyMail|giorno=18|mese=03|anno=2008|accesso=11-12-2008}}</ref>.
*{{cita libro|autore=Arturo Martini|titolo=La scrittura lingua morta e altri scritti|editore=Abscondita|citt=Milano|anno=2001|cid=Arturo Martini}}
*{{cita libro|autore=Gino Scarpa|titolo=Colloqui con Arturo Martini|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=1968|cid=Gino Strada}}
*{{cita libro|autore1=Mario De Micheli|autore2=Claudia Gian Ferrari|autore3=Giovanni Comisso|titolo=Le lettere di Arturo Martini|editore=Charta|anno=1992}}
*{{cita libro|curatore=Guido Perocco|titolo=Arturo Martini|editore=Editalia|città=Roma|anno=1962}}
*{{cita libro|autore=Pontiggia Elena|titolo=Arturo Martini: la vita in figure|città=Monza|editore=Johan & Levi|anno=2017}}
* Pontiggia Elena, ''I volti e il cuore. La figura femminile da Ranzoni a Sironi e Martini'', catalogo della mostra, Verbania, Museo del Paesaggio 2017 ISBN 978-88-941034-3-4
* Gianni Vianello, Claudia Gian Ferrari, Nico Stringa, ''Arturo Martini. Catalogo ragionato delle sculture'', Neri Pozza, Vicenza, 1998
* Nico Stringa, ''Arturo Martini'', Gruppo editoriale L'Espresso, Roma, 2005
* Gian Ferrari Claudia, Elena Pontiggia, Velani Livia (a cura di), ''Arturo Martini'', Milano, Skira Editore, 2006, ISBN 8876249397
* Antonella Crippa, [http://www.artgate-cariplo.it/collezione-online/page45d.do?link=oln82d.redirect&kcond31d.att3=491 Arturo Martini], catalogo online [http://www.artgate-cariplo.it/collezione-online/page1z.do Artgate] della [[Fondazione Cariplo]], 2010, CC-BY-SA.
* Maria Gioia Tavoni, ''Riproporre il silenzio per le Contemplazioni di Arturo Martini'', Faenza, Fratelli Lega Editori, 2017
 
==Voci correlate==
Il [[24 luglio]] [[2007]] è circolata in rete la notizia che la [[Warner Bros]] aveva ingaggiato, per il sesto film della saga, gli attori [[Naomi Watts]] (per il ruolo di [[Narcissa Malfoy]], madre di [[Draco Malfoy]] e moglie di [[Lucius Malfoy]]) e [[Joseph Fiennes]] (fratello di [[Ralph Fiennes]], che nella saga interpreta [[Lord Voldemort]])<ref>{{cita news|lingua=it|autore=Francesco Sillo|url=http://it.movies.yahoo.com/27072007/15/naomi-watts-joseph-fiennes-in-harry-potter-6-8.html|titolo=Naomi Watts e Joseph Fiennes in Harry Potter 6?|pubblicazione=YahooCinema|giorno=27|mese=07|anno=2007|accesso=09-08-2007}}</ref>; questa notizia è stata immediatamente smentita dalla [[produzione]] e dagli stessi attori<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Shawn Adler|url=http://moviesblog.mtv.com/2007/07/25/harry-potter-casting-rumors-untrue-say-actors-reps/|titolo=‘Harry Potter' Casting Rumors Untrue, Say Actors' Reps|pubblicazione=MTV|giorno=25|mese=07|anno=2007|accesso=09-08-2007}}</ref>.
* [[L'Eroica (periodico)]]
 
=== RipreseAltri progetti ===
{{interprogetto}}
Le riprese del film sono iniziate ufficialmente il [[17 settembre]] [[2007]]<ref>{{cita news|lingua=it|autore=Andrea Quero|url=http://www.danielradcliffe.it/index.php?subaction=showcomments&id=1189773211&archive=1191190063&start_from=&ucat=2&|titolo=Iniziano le riprese del Principe Mezzosangue|pubblicazione=danielradcliffeitalia|giorno=14|mese=09|anno=2007|accesso=11-12-2008}}</ref>, le riprese iniziali si sono svolte a [[Lacock Abbey]] località [[medievale]] situata nello [[Wiltshire]] nel [[Sud Ovest (Inghilterra)|Sud Ovest]] dell'[[Inghilterra]].
 
La troupe del regista David Yates ha avuto il permesso di effettuare le riprese nel borgo medioevale di [[Lacock Abbey]], in orari che andavano dalle 17.00 di pomeriggio fino alle 5.00 del mattino, durante le riprese la località e le strade sono state totalmente chiuse al pubblico.<ref>{{cita news|lingua=it|autore=Fabio Fusco|url=http://www.movieplayer.it/news/04504/harry-potter-6-si-gira-a-lacock-abbey/|titolo=Harry Potter 6, si gira a Lacock Abbey|pubblicazione=movieplayer.it|giorno=24|mese=08|anno=2007|accesso=11-12-2008}}</ref>
David Yates è tornato nella località dove in passato sono stati girati numerosi set dei precedenti film della saga<ref>{{cita news|lingua=it|autore=Fabio Fusco|url=http://www.movieplayer.it/news/04504/harry-potter-6-si-gira-a-lacock-abbey/|titolo=Harry Potter 6, si gira a Lacock Abbey|pubblicazione=movieplayer.it|giorno=24|mese=08|anno=2007|accesso=11-12-2008}}</ref>, le riprese sono terminate ufficialmente il [[17 maggio]] [[2008]]<ref>{{cita news|lingua=en|url=http://www.emmawatsonofficial.com/#news/show/330|titolo=Harry Potter 6, si gira a Lacock Abbey|pubblicazione=Emma Watson official website|giorno=22|mese=03|anno=2008|accesso=11-12-2008}}</ref>.
 
== Colonna sonora ==
La [[colonna sonora]] del film, composta da [[Nicholas Hooper]], è stata resa disponibile su [[Amazon]] dal 14 luglio [[2009]]<ref>[http://www.amazon.com/Harry-Potter-Half-Blood-Prince/dp/tracks/B0028EQMW6/ref=dp_tracks_all_1#disc_1 Harry Potter and the Half Blood Prince (Soundtrack)]. ''[[Amazon]]'' (consultato in data 06-06-2009)</ref>, e contiene 28 tracce:
#''Opening (Ouverture)''
#''In Noctem''
#''The Story Begins''
#''Ginny''
#''Snape & the Unbreakable Vow''
#''Wizard Wheezes''
#''Dumbledore's Speech''
#''Living Death''
#''Into the Pensieve''
#''The Book''
#''Ron's Victory''
#''Harry & Hermione''
#''School!''
#''Malfoy's Mission''
#''The Slug Party''
#''Into the Rushes''
#''Farewell Aragog''
#''Dumbledore's Foreboding''
#''Of Love & War''
#''When Ginny Kissed Harry''
#''Slughorn's Confession''
#''Journey to the Cave''
#''The Drink of Despair''
#''Inferi in the Firestorm''
#''The Killing of Dumbledore''
#''Dumbledore's Farewell''
#''The Friends''
#''The Weasley Stomp''
 
== Promozione ==
Il [[18 luglio]] [[2008]] viene proiettato con la versione [[IMAX]] [[Stati Uniti d'America|statunitense]] de ''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'' il primo [[teaser trailer]] della pellicola, che arriva poi subito in rete: 15 secondi con schermo nero in cui, prima di apparire il titolo del film, si sente [[Albus Silente]] dire «Once again, I must ask too much of you, Harry» ("Ancora una volta, devo chiederti troppo, Harry")<ref>{{cita web|url=http://it.youtube.com/watch?v=S9Az919nQjI&e|titolo=Harry potter et le prince de sang mélé|accesso=18-07-2008}}</ref>.
 
Il [[30 luglio]], alle 3.00 del mattino circa, è stato reso disponibile in rete il teaser trailer del film, della durata di un minuto e quaranta secondi<ref>{{cita web|url=http://www.hpi.altervista.org/film-6-teaser-trailer-ufficiale-harry-potter-e-il-principe-mezzosangue-page-49.html|titolo= Teaser Trailer Harry Potter e il Principe Mezzosangue|accesso=30-07-2008}}</ref>.
 
A ottobre è uscito il trailer internazionale, e a novembre quello cinematografico.
 
A marzo è uscito un altro trailer destinato alle sale cinematografiche IMAX.
È stato aperto il sito ufficiale del film.
 
La notte del 17 aprile alle 3.00 del mattino la Warner Bros ha reso disponibile in rete il trailer cinematografico del film dalla durata di 2:20.
 
Venerdì [[10 luglio]] [[2009]] il canale italiano [[Coming Soon Television]] ha proposto un documentario speciale esclusivamente per l'Italia, grazie ad un accordo tra il canale italiano e la [[Warner Bros.]].
 
== Distribuzione ==
La pellicola era inizialmente programmata per uscire nelle sale cinematografiche mondiali per il [[21 novembre]] [[2008]]<ref>{{cita web|url=http://harrypotter.warnerbros.co.uk/releasedates/|titolo=Date di rilascio di Harry Potter 6|accesso=12-08-2008}}</ref>, ma a sorpresa il [[15 agosto]] [[2008]] la [[Warner Bros]] ha annunciato ufficialmente il rinvio dell'uscita nelle sale per il [[17 luglio]] [[2009]]<ref>{{cita web|http://www.hpi.altervista.org/principe-mezzosangue-spostata-la-data-di-uscita-ufficiale-di-harry-potter-6-al-page-53.html|titolo=Slitta il rilascio di Harry Potter 6|accesso=15-08-2008}}</ref>.
Successivamente, la Warner ha annunciato l'uscita del film per il [[15 luglio]], due giorni prima dell'anteprima americana, ed in anteprima assoluta mondiale il [[12 Luglio]] al [[Giffoni Film Festival| Giffoni Film Festival]].
 
Il motivo di questo rinvio, ha giustificato la Warner, è dovuto ad una sorta di strategia commerciale secondo la casa, dopo il successo da record ottenuto con ''[[il cavaliere oscuro]]'' nel [[2008]] e nel [[2007]] con ''[[Harry Potter e l'ordine della fenice (film)|Harry Potter e l'ordine della fenice]]'', il box office estivo farebbe ottenere un successo più alto a differenza di quello autunnale. La notizia non è stata però ben accolta dai milioni di fan della celebre saga nel mondo, che avevano già avviato il loro conto alla rovescia per l'uscita del film a novembre.
 
== Altri media ==
[[EA Games]] ha realizzato il [[videogioco]] ufficiale tratto dal film, che sarà disponibile per [[Nintendo Wii]], [[Nintendo DS]], [[Xbox 360]], [[Playstation 3]], [[Playstation 2]], [[PSP]], [[PC]] e [[OS X]].
 
Quando la [[Warner Bros.|Warner]] spostò la data di uscita da novembre 2008 a luglio 2009, EA dichiarò: «stiamo facendo un grande gioco, che i fans di Harry Potter adoreranno. Adesso stiamo valutando l'impatto dello spostamento dell'uscita del film»<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Matt Casamassina|url=http://wii.ign.com/articles/899/899327p1.html|titolo=Harry Potter Game Set for Delay?|pubblicazione=IGN|giorno=15|mese=08|anno=2008|accesso=17-08-2008}}</ref>.
 
== Differenze con il libro ==
Nel film sono state messe in risalto le vicende amorose dei protagonisti (per esempio, l'infatuazione di Hermione per Ron che nel romanzo comincia a comparire per poi diventare palese nel settimo libro), mentre nel libro la trama più importante sono le scoperte sul passato di [[Voldemort]], scoperte che saranno utilissime nell'ultimo libro della saga. Questi particolari hanno deluso molti fan, che riteveno la trama del libro una delle più importanti della saga, e che nel film non viene molto rispettata.
 
Di seguito, alcune differenze tra libro e film:
* Alcuni personaggi del romanzo, come [[Hagrid]] e [[Lupin]], sono stati ridotti a tre o quattro battute ciascuno, mentre altri sono stati eliminati del tutto, come il nuovo [[Ministro della Magia]] [[Rufus Scrimgeour]] e [[Malocchio Moody]].
* Nel film, Ginny bacia Harry nella Stanza delle Necessità, mentre nel libro i due si baciano per la prima volta nella sala comune dei Grifondoro, dopo una vittoria a [[Quidditch]], alla presenza di tutti.
* Nel film non è presente la scena del funerale di [[Silente]].
* Nel film non sono presenti i combattimenti finali tra Mangiamorte e gli studenti di [[Hogwarts]], ma invece nel film è soltanto presente la scena della distruzione della Sala Grande e la dimora di Hagrid.
* Nel romanzo, Silente, prima di morire, pietrifica Harry per impedirgli di intervenire. Inoltre, Harry vede Piton che gli chiede di star zitto prima che quest'ultimo uccida Silente: questa scena non è presente nel libro.
* Non viene dato a sapere se Harry chiuderà il suo rapporto con Ginny alla fine del film, mentre nel film il mago chiude decisamente la sua storia con Ginny.
* Nel libro, Harry e Silente analizzano diversi ricordi nel Pensatoio, con i quali si presentano al lettore alcuni elementi rilevanti ai fini della narrazione, come la Coppa di [[Tosca Tassorosso]] e le vicende della famiglia Gaunt, mentre nel film i due ne analizzano soltanto due.
* Il Pensatoio nello studio di Silente ha una struttura diversa da quella descritta nel libro e negli altri film della saga.
* A qualche minuto dell'inizio del film è presente un personaggio inesistente nel libro, una ragazza, cameriera in un fast-food a cui Harry chiede di uscire.
* Nel film non è presente la famiglia di Harry di Privet Drive.
* L'incontro tra il Ministro Babbano e il Ministro della Magia è stato omesso. Inoltre, non viene rispettato l'ordine cronologico tra il Voto Infrangibile stretto da Piton con Narcissa Malfoy e l'arrivo di Harry alla Tana.
* Non si fa accenno (nel film) al fatto che Harry sia erede di [[Sirius Black]], il quale gli ha lasciato tutti i suoi averi, tra cui la casa di [[Grimmauld Place]].
* Nel film non ci sono riferimenti ai restanti [[Horcrux]].
* Nel film, Harry lascia il libro nella Stanza delle Necessità con Ginny, nel libro è solo. In questo modo, Harry non potrà venire a conoscenza di dove sia il Diadema di Corvonero, elemento fondamentale per lo sviluppo della narrazione.
* Nel libro, [[Madama Rosmerta]] dà la collana stregata alla ragazza e l'idromele avvelenato a Lumacorno, sotto la [[maledizione Imperius]] di [[Draco Malfoy]]. Nel libro inoltre è colei che avvisa Malfoy della partenza e del ritorno di Silente dalla carverna.
* Nel film, Harry assiste parzialmente ad un colloquio tra Piton e Silente che, dal punto di vista narrativo, si colloca invece nel 7° libro, con la rievocazione di un ricordo, mentre nel sesto libro il colloquio viene riportato a Harry da Hagrid. La presenza di Harry, inoltre, non è contemplata nel libro.
* Nel film sono stati omessi dettagli sul passato di Piton, in particolare le motivazioni della fiducia in lui riposta sia da Voldemort che da Silente.
* Nel libro, solo alla fine Malfoy spiega come è riuscito a far entrare i Mangiamorte ad [[Hogwarts]]. Nel film, invece, attraverso più scene si intuisce il piano di Draco.
* Nel film è chiaramente espressa l'esistenza dei Gorgosprizzi, creature che, come spiegato da Luna Lovegood, sono in grado di confondere la mente. Nel libro, invece, non c'è prova della loro esistenza.
* Nel libro, [[Bellatrix]] compare solo durante il [[Voto Infrangibile]]. Nel film evoca anche il [[Marchio Nero]] in cima alla Torre di Astronomia e prende parte all'attacco alla Tana, episodio inesistente nella narrazione del libro.
* Nel libro, durante la battaglia ad Hogwarts, il lupo mannaro [[Fenrir Greyback]] morde [[Bill Weasley]], sfigurandolo; nel film tale episodio non è presente.
* Nel film non si accenna alla relazione tra Bill Weasley e [[Fleur Delacour]].
* Nel film non sono presenti gli esami di Materializzazione, incantesimo che si rivelerà importante nella trama del settimo libro.
* Nel film è evidente l'ossessione che Harry ha nei confronti di Draco Malfoy. Nel libro è talmente ostinato nello scoprire cosa abbia in mente da chiedere agli elfi domestici [[Dobby]] e Kreacker di pedinarlo costantemente.
* Nel film non viene minimamente menzionata la famiglia di Piton e il motivo per cui si sia definito "il Principe Mezzosangue", elemento chiave che peraltro dà il nome all'opera.
* Nel libro è [[Ninfadora Tonks]] a trovare e a curare il naso di Harry dopo l'aggressione di Malfoy sul treno, mentre nel film è [[Luna Lovegood]].
* Nel film, già a Natale si fa capire della presenza di una relazione tra Lupin e Tonks. Nel libro lo si rende palese in Infermeria, solo dopo la morte di Silente. Inoltre non vengono espressi i problemi che sorgerebbero in tale relazione, e di conseguenza il motivo del cambiamento di Tonks (il colore dei capelli e il Patronus) e l'inquietudine di Lupin.
* Nel film, Arthur Weasley parla a Harry degli Armadi Svanitori. Questa scena non è presente nel libro, come i tentativi di Draco di collegare l'Armadio Svanitore di Hogwarts con quello di Magie Sinister, provando a teletrasportare prima una mela e poi un uccello.
* Nel film, Harry visita l'ufficio di Silente dopo la sua morte e tocca la sua bacchetta. E' un errore, poichè non solo questa scena non è presente nel libro, ma la bacchetta di Silente si dovrebbe trovare nella sua tomba.
* Nel libro, alla festa di Lumacorno di Natale, Piton informa Harry che Silente vorrà vederlo per una seguente lezione. Questa scena non è presente nel libro.
* Harry, sul treno per andare alla Tana per le vacanze di Natale, racconta a Ron di aver ascoltato la conversazione tra Piton e Malfoy e di aver sentito parlare del Voto Infrangibile, mentre nel libro è proprio alla Tana che Harry confessa ciò. Inoltre, sul treno, Lavanda si presenta ai due disegnando un cuore dedicato a Ron sul vetro dello scompartimento. Altra scena inesistente nel libro.
*Nel film Harry va alla capanna di Hagrid solo sotto l'influenza della Felix Felicis, mentre nel libro è Hagrid stesso che lo prega (tramite una lettera) di prendere parte al funerale di Aragog.
 
==Film della saga==
*''[[Harry Potter e la pietra filosofale (film)|Harry Potter e la pietra filosofale]]'' ([[2001]])
*''[[Harry Potter e la camera dei segreti (film)|Harry Potter e la camera dei segreti]]'' ([[2002]])
*''[[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban (film)|Harry Potter e il prigioniero di Azkaban]]'' ([[2004]])
*''[[Harry Potter e il calice di fuoco (film)|Harry Potter e il calice di fuoco]]'' ([[2005]])
*''[[Harry Potter e l'Ordine della Fenice (film)|Harry Potter e l'Ordine della Fenice]]'' ([[2007]])
*'''Harry Potter e il principe mezzosangue''' ([[2009]])
*''[[Harry Potter e i doni della morte: Parte I]]'' ([[2010]])
*''[[Harry Potter e i doni della morte: Parte I|Harry Potter e i doni della morte: Parte II]]'' ([[2011]])
 
== Libri ==
*''[[Harry Potter e la pietra filosofale]]'' ([[1998]])
*''[[Harry Potter e la camera dei segreti]]'' ([[1999]])
*''[[Harry Potter e il prigioniero di Azkaban]]'' ([[2000]])
*''[[Harry Potter e il calice di fuoco]]'' ([[2001]])
*''[[Harry Potter e l'ordine della fenice]]'' ([[2003]])
*''[[Harry Potter e il principe mezzosangue]]'' ([[2005]])
*''[[Harry Potter e i doni della morte]]'' ([[2007]])
 
== Note ==
{{references|2}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.claudiagianferrari.it/d_Documenti/d_Contributi/testo49.pdf|Claudia Gian Ferrari, ''Gli anni venti di Arturo Martini - La stagione di Valori Plastici e Novecento''}}
*{{it}}[http://harrypotter.warnerbros.it/site/ Sito ufficiale]
*{{cita web|url=http://www.wwmm.org/storie/storia.asp?id_storia=471&pagina=11&project=0|titolo=Leda col cigno, Monza, Musei Civici}}
*{{en}}[http://harrypotter.warnerbros.com/harrypotterandthehalf-bloodprince/ Sito ufficiale]
*{{cita web |1=http://www.scultura-italiana.com/Galleria/Martini%20Arturo/imagepages/image14.html |2=Donna che nuota sott'acqua, 1942 |accesso=7 dicembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070808222221/http://www.scultura-italiana.com/Galleria/Martini%20Arturo/imagepages/image14.html |dataarchivio=8 agosto 2007 |urlmorto=sì }}
*{{Imdb|film|0417741|Harry Potter e il principe mezzosangue}}
*{{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/arturo-martini_(Dizionario-Biografico)/|Dizionario biografico Treccani}}
 
*{{cita web|http://www.scuolanticoli.com/pagemartini_2.htm|Luigi Scialanca, ''Arturo Martini cattivo ad Anticoli Corrado''}}
{{portale|cinema|Harry Potter}}
 
[[Categoria:Film fantastici]]
[[Categoria:Film di Harry Potter]]
 
{{Controllo di autorità}}
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[[no:Harry Potter og Halvblodsprinsen (film)]]
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[[pt:Harry Potter and the Half-Blood Prince (filme)]]
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