Riscaldamento (sport) e Arturo Martini: differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Truthful eye (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
 
typo
 
Riga 1:
[[File:Artgate Fondazione Cariplo - Martini Arturo, Cavallo.jpg|thumb|upright=1.3|''Cavallo'', 1926 ca. <br>[[Collezioni d'arte della Fondazione Cariplo]]]]
Il '''Riscaldamento''', in [[lingua inglese]] ''Warm-up'', è una pratica eseguita prima della prestazione fisica-sportiva per consentire al corpo di riuscire ad affrontare il vero e proprio allenamento nelle migliori condizioni possibili, preparandolo, migliorando la prestazione fisica e riducendo il rischio di [[infortuni]]<ref name="Safran" /><ref name="Ross">Ross et al. ''http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/23329610 Precooling methods and their effects on athletic performance : a systematic review and practical applications]''. Sports Med. 2013 Mar;43(3):207-25.</ref>.
[[File:KMM Martini.JPG|thumb|upright=1.3|''Giuditta e Oloferne'', 1932 ca. <br>[[Museo Kröller-Müller]], [[Otterlo]]]]
==Definizione==
{{Bio
Anche se non strettamente parte dell'allenamento fisico, il ''riscaldamento'' è una componente molto importante della pratica sportiva. La sua definizione fisiologica è incrementare la temperatura dei muscoli e del sangue rappresentando la fase di transizione dal riposo all'attività<ref name="Nieman">David C. Nieman. ''Assessing body composition''. Human Kinetics, 1999. Pennsylvania State University</ref>. Semplificando, si potrebbe descrivere come la preparazione fisica e mentale all'attività fisica<ref name="NASM">Clark, SC Lucett, RJ Corn. ''[http://books.google.it/books?id=-qW8oV-SXo4C&pg=PA175&dq=warm+up+fitness&hl=it&sa=X&ei=lTypUL78L67b4QSdtIDoCQ&ved=0CDwQ6AEwBA#v=onepage&q=warm%20up%20fitness&f=false NASM Essentials of Personal Fitness Training, 3e]''. Lippincott Williams & Wilkins, 2007. p. 174-175. ISBN 0781782910</ref><ref name="Hoffman">Jay Hoffman. ''[http://books.google.it/books?id=NAaqKQwfg-EC&pg=PA156&dq=warm+up+stretching&hl=it&sa=X&ei=yA2qUOKIFcrIswbUsICgBQ&ved=0CEkQ6AEwCA#v=onepage&q=warm%20up%20stretching&f=false Physiological Aspects of Sport Training and Performance]''. Human Kinetics, 2002. p. 156. ISBN 0736034242</ref>. Le principali finalità del riscaldamento sono, aumentare la vasodilatazione, l'approvvigionamento di sangue ai muscoli e di conseguenza favorire l'apporto di nutrienti e lo scambio gassoso al muscolo in attività, aumentare gli imupulsi nervosi al muscolo, migliorare lo smaltimento delle scorie, e aumentare la [[temperatura corporea]] per fare in modo che l'attività degli [[enzimi]] responsabili della produzione di energia possa essere ottimizzata<ref name="Instant Notes">Karen Birch, Don McLaren, Keith George. ''[http://books.google.it/books?id=xhJr9k1zx5YC&pg=PA134&lpg=PA134&dq=aerobic+circuit+training&source=bl&ots=KHKQdURpk6&sig=Mu4HIMV5QkPhyP2RKEzotYzFGH8&hl=it&sa=X&ei=Txs7ULz8M_Lc4QSS6YH4Dw&ved=0CFcQ6AEwBjgK#v=onepage&q=aerobic%20circuit%20training&f=false Instant Notes: Sport and Exercise Physiology]''. Garland Science, 2005. p. 133. ISBN 1859962491</ref><ref name="Thacker">Thacker et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15076777 The impact of stretching on sports injury risk: a systematic review of the literature]''. Med Sci Sports Exerc. 2004 Mar;36(3):371-8.</ref>. Si ritiene che l'innalzamento della temperatura corporea mediante il ''riscaldamento'' migliori la funzione muscolare portando ad una maggiore elasticità muscolare<ref name="Safran">Safran et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3377095 The role of warmup in muscular injury prevention]''. Am J Sports Med. 1988 Mar-Apr;16(2):123-9.</ref>, una maggiore resistenza del tessuto muscolare alle lacerazioni, rilassatezza muscolare, una maggiore estendibilità del [[tessuto connettivo]] all'interno del muscolo, un decremento della viscosità muscolare<ref name="Szymanski">Szymanski. ''[http://journals.lww.com/nsca-scj/Citation/2001/08000/Recommendations_for_the_Avoidance_of_Delayed_Onset.1.aspx%EF%BC%9A.ej-top%E8%A6%81%E7%B4%A0%E7%B7%A8%E9%9B%86 Recommendations for the Avoidance of Delayed-Onset Muscle Soreness]''. J. Strength Cond. Res. 23(4): 7-13. 2001.</ref>, un aumento del tasso metabolico e dell'estendibilità dei [[tessuti molli]]<ref name="NASM" />. Di conseguenza viene ritenuto un metodo indicato per prevenire gli infortuni grazie all'aumento dell'elasticità dei muscoli e tendini<ref name="Safran" />. L'aumento della temperatura ha anche un significativo effetto positivo sulla forza e potenza muscolare<ref>Bergh U, Ekblom B. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/468604 Physical performance and peak aerobic power at different body temperatures]''. J Appl Physiol. 1979 May;46(5):885-9.</ref><ref>Kenney, Wilmore, Costill. ''[http://books.google.it/books?id=YHZtv4XKeCMC&printsec=frontcover&dq=Physiology+of+Sport+and+Exercise&hl=it&sa=X&ei=XCOKUabxAoiJ7AaYvYGgDg&ved=0CDMQ6AEwAA#v=onepage&q=Physiology%20of%20Sport%20and%20Exercise&f=false Physiology of Sport and Exercise]''. Human Kinetics, 2011. ISBN 0736094091</ref><ref>George Brooks, Thomas Fahey, Kenneth Baldwin. ''[http://books.google.it/books?id=yJGibwAACAAJ&dq=exercise+physiology&hl=it&sa=X&ei=yja3UfO_Ose3PKizgdgN&ved=0CDgQ6AEwAQ Exercise Physiology: Human Bioenergetics and Its Applications]''. McGraw-Hill Education, 2004. ISBN 0072556420</ref>, e migliora la mobilità articolare<ref>Sapega et al. ''Biophysical factors in range-of-motion exercise''. The Physician and Sports Medicine, 9:57-65, 1981.</ref>, la reattività, ed il tasso di sviluppo della forza<ref>Asmussen et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/1251749 Mechano-elastic properties of human muscles at different temperatures]''. Acta Physiol Scand. 1976 Jan;96(1):83-93.</ref><ref>Sargeant AJ. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3678224 Effect of muscle temperature on leg extension force and short-term power output in humans]''. Eur J Appl Physiol Occup Physiol. 1987;56(6):693-8.</ref>. Questa fase prepara il corpo per l'attività fisica intensa, migliorando le proprietà metaboliche del muscolo (produzione di ATP), l'efficienza meccanica della contrazione muscolare e la produzione di forza<ref name="Thacker" />. Un aumento della temperatura corporea durante il ''riscaldamento'' può aumentare la flessibilità muscolare anche del 20%<ref name="Wright">Wright, Johns. ''Physical factors concerned with the stiffness of normal and diseased joints''. Bull Johns Hopkins Hosp. 1960 Apr;106:215-31.</ref>. La preparazione fisiologica all'allenamento porta anche ad una maggiore prontezza mentale<ref name="NASM" />.
|Nome = Arturo
|Cognome = Martini
|Sesso = M
|LuogoNascita = Treviso
|GiornoMeseNascita = 11 agosto
|AnnoNascita = 1889
|LuogoMorte = Milano
|GiornoMeseMorte = 22 marzo
|AnnoMorte = 1947
|AttivitàAltre = e [[docente]]
|Epoca = 1900
|Attività = scultore
|Attività2 = pittore
|Attività3 = incisore
|Nazionalità = italiano
}}
 
==Biografia==
Anche se in genere viene inteso come ''riscaldamento attivo'', cioè che prevede la mobilizzazione del corpo, esiste anche il ''riscaldamento passivo'', che può essere svolto sfruttando l'utilizzo di agenti esterni<ref name="Shellock">Shellock FG, Prentice WE. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3849057 Warming-up and stretching for improved physical performance and prevention of sports-related injuries]''. Sports Med. 1985 Jul-Aug;2(4):267-78.</ref> come doccia calda, [[sauna]], o [[ultrasuoni]]. Quest'ultimo metodo è generalmente meno consigliato perché meno efficace rispetto alla variante attiva<ref>Bishop D. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/12744717 Warm up I: potential mechanisms and the effects of passive warm up on exercise performance]''. Sports Med. 2003;33(6):439-54.</ref><ref>Brunner-Ziegler et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/20733525 Comparison of metabolic and biomechanic responses to active vs. passive warm-up procedures before physical exercise]''. J Strength Cond Res. 2011 Apr;25(4):909-14.</ref><ref name="Ingjer">Ingjer F, Strømme SB. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/34513 Effects of active, passive or no warm-up on the physiological response to heavy exercise]''. Eur J Appl Physiol Occup Physiol. 1979 Mar 1;40(4):273-82.</ref>. Il ''riscaldamento passivo'' può essere indicato come pratica ulteriore per gli anziani con problemi di [[artrite]].
=== Gli inizi ===
Nasce in una famiglia economicamente disagiata, terzo dei quattro figli di Antonio, cuoco di professione, e Maria Della Valle, cameriera originaria di [[Brisighella]].
Espulso dalla scuola nel 1901, a causa di ripetute bocciature, diviene apprendista presso un'oreficeria a [[Treviso]] e subito dopo frequenta la scuola di [[ceramica]] (collabora in particolare con la [[Fornace Guerra Gregorj]]) dove apprende la pratica artigianale del modellare<ref>{{cita testo|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/arturo-martini_(Dizionario-Biografico)/|titolo=Arturo Martini|sito=treccani.it|accesso=23 maggio 2019}}</ref>.
Affascinato da questa tecnica inizia a frequentare lo studio dello scultore [[Antonio Carlini]] a Treviso e contemporaneamente frequenta il primo anno (1906-07) dell'[[Accademia di belle arti di Venezia]]. Riesce ad ideare una nuova tecnica incisoria di tipo calcografico che lui stesso denomina [[cheramografia]].{{cn}}
A questo periodo risalgono le sua prime opere conosciute: il ''Ritratto di Fanny Nado Martini'', in terracotta (1905) e il ''Busto del pittore Pinelli'', che si rifanno alla scultura di fine Ottocento.
Nel 1908 a [[Venezia]] partecipa alla prima edizione delle mostre di [[Ca' Pesaro]] con la piccola scultura il ''Palloncino''.<ref>{{Cita libro|curatore=Gianni Vianello|titolo=Arturo Martini l'ultimo grande interprete dell'imagine in scultura|anno=1979}}</ref>
 
=== L'esordio in Europa e la rivista "Valori Plastici" ===
È stato suggerito che la pratica del riscaldamento tradizionale (attivo) pre-esercizio prepara il corpo all'allenamento fisico, migliora la prestazione fisica<ref name="Szymanski" />, aumenta l'assorbimento dell'[[ossigeno]]<ref name="Ingjer" />, diluisce la produzione di [[lattato]] durante l'attività<ref>Gray S, Nimmo M. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11522145 Effects of active, passive or no warm-up on metabolism and performance during high-intensity exercise]''. J Sports Sci. 2001 Sep;19(9):693-700.</ref><ref name="Ingjer" />, riducendo l'abbassamento del pH<ref name="Ingjer" />, e quindi riducendo il fenomeno dell'[[acidosi]]<ref name="Kato">Kato et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/11034432 Effects of specific warm-up at various intensities on energy metabolism during subsequent exercise]''. J Sports Med Phys Fitness. 2000 Jun;40(2):126-30.</ref>. L'acidosi rappresenta l'eccessivo accumulo di [[Idronio|ioni idrogeno (H+)]] che causa un aumento dell'acidità, quindi un abbassamento del [[pH]] nel sangue e nel muscolo, che è correlato alla produzione di [[acido lattico]]. L'incremento dei livelli di acido lattico è stato associato alla fatica muscolare. Di conseguenza, la fatica neuromuscolare può portare ad una riduzione della capacità del muscolo di produrre forza<ref name="NASM" />. Esso migliora l'efficienza della risposta cardiovascolare e può contribuire a prevenire una serie di problematiche e irregolarità cardiovascolari riscontrabili con un'attività fisica intensa e improvvisa<ref>American College of Sports Medicine [ACSM], 2000</ref>. Il ''riscaldamento'' dovrebbe durare da un minimo di 5 ad un massimo di 20 minuti in base al tipo di allenamento previsto. La durata del riscaldamento può variare notevolmente, a seconda dell'intensità dell'attività fisica, delle condizioni ambientali, e del livello di forma fisica dei soggetti<ref name="Szymanski" />. Un basso grado di allenamento aerobico richiede un breve ''riscaldamento'', mentre un'attività fisica potente o intensa necessita di un maggiore ''riscaldamento.''
Interessato al movimenti artistici europei, frequenta nel 1909 a [[Monaco di Baviera|Monaco]] la Scuola di [[Adolf von Hildebrand]]. Nel 1912 si trasferìsce per alcuni mesi a [[Parigi]] dove approfondisce la conoscenza del [[cubismo]] e delle [[avanguardie]] e dove espone al [[Salon d'Automne]].
 
Partecipa all'Esposizione Libera Futurista Internazionale, tenutasi a Roma, tra aprile maggio del 1914 con il ''Ritratto di Omero Soppelsa'', considerato un omaggio al futurismo.
Il tempo tra il ''riscaldamento'' e l'inizio dell'allenamento non dovrebbe superare i 15 minuti, altrimenti gli effetti positivi di tale pratica verrebbero persi. Il ''riscaldamento'' dovrebbe coinvolgere un maggiore numero di gruppi muscolari, o gruppi muscolari molto estesi, al fine di promuovere l'attività cardiaca e enfatizzare il flusso sanguigno o vasodilatazione dei muscoli, e aumentare la temperatura dei muscoli stessi. L'intensità del ''riscaldamento'' deve essere sufficientemente bassa da non portare all'affaticamento fisico, pertanto si potrebbe individuare un livello di intensità relativa al 50-60% della frequenza cardiaca massima (FC<small>max</small> o HR<small>max</small>)<ref name="Instant Notes" /> o tra il 40 e il 60% del [[massimo consumo di ossigeno|massimo consumo di ossigeno (VO<small>2max</small>)]]<ref>Woods et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18027995 Warm-up and stretching in the prevention of muscular injury]''. Sports Med. 2007;37(12):1089-99.</ref>. Per atleti allenati o professionisti può essere consigliato un aumento dell'intensità nella parte finale del ''riscaldamento'' fino al 70-80% della FC<small>max</small><ref name="Instant Notes" />.
Negli stessi anni collabora con la rivista futurista [[L'Eroica (periodico)|L'Eroica]], dedicata ai temi dell'arte, della letteratura e della [[xilografia]].
===Le fasi del riscaldamento===
Interrompe forzatamente l'attività a causa della [[Prima guerra mondiale|guerra]], a cui partecipa.
Il riscaldamento pre-esercizio può essere suddiviso in 2 categorie, il riscaldamento ''generale'' e ''specifico''<ref name="Shellock" />.
Si avvicina quindi alla grafica astratta e nascono i primi abbozzi del suo [[libro d'artista]] ''Contemplazioni''<ref>Il libro fu pubblicato a [[Faenza]] nel 1918.</ref>. Il libro presenta, al posto del testo, una sequenza di segni geometrici<ref>L'opera rappresenta il primo libro a "scrittura asemantica" {{cita testo|url= https://www.ibs.it/contemplazioni-rist-anast-1918-libro-arturo-martini/e/9788884092762|titolo=Contemplazioni (rist. anast. 1918)|sito=IBS.it|accesso=23 maggio 2019}}</ref>. Nell'aprile del 1920 sposa Brigida Pessano, di [[Vado Ligure]], luogo in cui si stabilirà per alcuni anni. Dal loro matrimonio nascono Maria Antonietta (1921) e Antonio (1928). Questo è il periodo in cui realizza ''L'Amante morta'', ''Fecondità'' e ''Il Dormiente'' <ref>Le opere si trovano a Roma, presso la [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea]])</ref>.
*Il '''''riscaldamento generale''''' consiste in movimenti che non necessariamente coinvolgono parti corporee che andranno ad essere principalmente reclutate durante l'attività<ref name="NASM" />. Il suo scopo è quello di favorire un incremento della temperatura corporea e del flusso sanguigno eseguendo movimenti che richiedono l'uso di grandi gruppi muscolari, come la ginnastica, la corsa, o macchinari cardiovascolari come il ''treadmill'' o il cicloergometro<ref name="NASM" /><ref name="Shellock" /><ref name="Szymanski" /><ref name="Hoffman" />.
Collabora, fra il 1918-22, con [[Mario Broglio]] alla rivista [[Valori Plastici]], aderendo all'omonimo movimento artistico<ref>{{cita libro|titolo=Arturo Martini-l'ultimo grande interprete dell'immagine in scultura - 17 opere degli anni Venti e Trenta|curatore1=Gianni Vianello Montecarlo|città=Busto Arsizio|editore=Il calligramma|anno=1979}}</ref>. Grazie a questa esperienza riscopre la scultura antica, superando così [[Naturalismo (arte)|naturalismo]] ottocentesco al quale era ancora legato.
*Il '''''riscaldamento specifico''''' consiste nel riprodurre movimenti che imitano l'esercizio vero e proprio che si dovrà eseguire, favorisce un aumento della temperatura muscolare settoriale, e può essere applicato in sport o attività fisiche specifiche<ref name="NASM" /><ref name="Shellock" />. Un esempio di riscaldamento settoriale nel contesto dell'esercizio anaerobico con i pesi (''[[resistance training]]'') può essere l'esecuzione di 5-6 ripetizioni dell'esercizio vero e proprio ma ad un'intensità molto bassa, come al 40% di 1RM<ref name="Szymanski" /><ref name="Hoffman" />. Il riscaldamento specifico può inibire o ridurre l'acidosi intracellulare durante l'esercizio intenso<ref name="Kato" />.
Tra le opere di rilievo di questo periodo si ricordano ''La Maternità'' (1925) e ''Il Bevitore'' (1926), quest'ultima un'opera in [[Ceramica|terracotta]] custodita alla [[Pinacoteca di Brera]]<ref>{{cita web|url=http://pinacotecabrera.org/collezione-online/opere/bevitore/|titolo=Il bevitore|sito=http://pinacotecabrera.org|accesso=23 maggio 2019}}</ref>. Nel [[1925]] è invitato ad esporre in una sala alla III Biennale Romana; l'anno dopo partecipa per la prima volta alla [[Biennale di Venezia]], dopo i precedenti rifiuti. Nello stesso anno espone alla prima mostra di [[Novecento (movimento artistico)|Novecento]]. Sarà presente anche alla seconda edizione del 1929, con ''Il Figliol prodigo'' (1926). Nel novembre 1927 inaugura una personale di ceramiche a Milano alla [[Galleria Pesaro]].
 
===La maturità artistica===
Grazie ai benefici del riscaldamento è consigliabile eseguire questa pratica prima dell'intenso esercizio nella sua forma generale e specifica<ref name="Szymanski" />. Questo ha implicazioni non solo per la prevenzione degli infortuni, ma anche per le prestazioni. Sebbene il riscaldamento specifico venga considerato importante perché permette di acquisire il gesto, riscaldare l'area settorialmente e fornire più forza nelle serie effettive<ref name="Shellock" />, esistono evidenze che provano come la combinazione tra riscaldamento generale e specifico aumenti la prestazione di forza massimale in misura maggiore rispetto all'esecuzione del solo riscaldamento specifico<ref name="Abad">Abad et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/21544000 Combination of general and specific warm-ups improves leg-press one repetition maximum compared with specific warm-up in trained individuals]''. J Strength Cond Res. 2011 Aug;25(8):2242-5.</ref>.
In quest'ultimo periodo definisce la sua arte che si traduce in un'ideale punto d'incontro tra antico e moderno.
Nel 1928 realizza grandi opere come ''La Pisana'', ''Il bevitore'' e la monumentale (quattro metri) ''Tomba di Ippolito Nievo''. Nel 1929 viene chiamato alla cattedra di plastica decorativa all'[[ISIA]] di Monza e vi rimane fino all'anno successivo: la sua ''Leda col cigno'', scultura in gesso, è rimasta ad arricchire la raccolta dei [[Musei Civici di Monza|Musei civici]] monzesi<ref>{{Cita libro|curatore=Gianni Vianello|titolo=Arturo Martini l'ultimo grande interprete dell'immagine in scultura|anno=1979|editore=Il Calligrammma|città=Busto Arsizio}}</ref>.
Allestisce, nel 1930, uno "studio-forno" nello stabilimento dell'[[Ilva]] Refrattari, a Vado Ligure, dove può modellare e cuocere le terrecotte senza doverle spostare. Crea così una serie di grandi opere, come ''Il Pastore'' e ''Il Ragazzo seduto'' (1930), ''Il Sogno'' (1931), ''Chiaro di Luna'' e ''Sport Invernali'' (1931-32), opere in cui "l'allusione al movimento che sembra irrigidirsi nella forma"<ref>{{cita libro|titolo=La scultura lingua morta e altri scritti|autore=Arturo Martini|curatore=Elena Pontiggia|città=Milano|editore=Abscondita|anno=2001}}</ref>.
Nel 1931 riceve un premio di centomila lire alla Prima [[Quadriennale di Roma]], somma che gli permette di risolvere temporaneamente i diversi problemi economici che lo avevano sempre tormentato. Nel 1932 ha una sala personale alla [[Biennale di Venezia|Biennale]] veneziana, da cui ottiene un vasto successo<ref>{{Cita libro|Arturo Martini l'ultimo grande interprete dell'immagine in scultura|p=10}}</ref>.
Nel 1933 si stabilisce a Milano e tiene una personale alla [[Galleria d'Arte Moderna]]. In questo periodo sperimenta l'utilizzo di nuove tecniche espressive come il [[legno]], la [[pietra]], la [[creta]] e l [[bronzo]], lo si vede infatti partecipare regolarmente alle grandi esposizioni nazionali: alla [[Biennale di Venezia]] (1934-36-38), alla [[Triennale di Milano]] (1933-36-40) e alla [[Quadriennale di Roma]] (1935-39). Realizza in questo periodo numerose sculture monumentali tra cui il gigantesco gesso ''Mosè salvato dalle acque'', alto sei metri, esposto alla [[Triennale di Milano]] nel 1933; ''La sete'' (1934), in pietra, dove riemerge il ricordo dei calchi di [[Pompei]]; il bronzo di ''Athena'' (1935), alto cinque metri; ''I morti di Bligny trasalirebbero'' (1936), ispirato al discorso di Mussolini contro le [[Sanzioni economiche all'Italia fascista|sanzioni economiche]] imposte all'Italia dopo l'[[Impero d'Etiopia|occupazione dell'Etiopia]] del 1935; ''Il Leone di Giuda'' (1936), dedicato alla vittoria fascista sull'Etiopia; ''La Giustizia Corporativa'', destinata al [[Palazzo di Giustizia (Milano)|Palazzo di Giustizia]] di Milano; ''Il Gruppo degli Sforza'' (1938-39), opera destinata all'[[Ospedale Niguarda Ca' Granda]] di Milano.<ref>{{cita libro|titolo=La scrittura lingua morta e altri scritti|autore=Arturo Martini|curatore=Elena Pontiggia|città=Milano|editore=Abscondita|anno=2001}}</ref>
 
=== La pittura ===
===Riscaldamento, acido lattico e ioni idrogeno===
Negli anni 1939 e 1940 inizia a dipingere. Nel 1940 espone con successo le sue opere alla [[Galleria Barbaroux]]. Scrive, nel febbraio 1940, in alcune lettere indirizzate a [[Carlo Anti]], rettore dell'[[Università degli studi di Padova]]:''Io farò assolutamente il pittore […] la mia conversione non è un capriccio, ma è grande e forte come quella di Van Gogh''<ref>{{cita libro|autore=Arturo Martini|titolo=Le lettere di Arturo Martini/con testi di Mario De Micheli, Claudia Gian Ferrari, Giovanni Comisso|anno=1992|editore=Charta|città=Milano|p=148}}</ref> ee ancora Sono felice, la pittura mi diverte e mi dà altre speranze che ormai la scultura non mi dava più>><ref>{{cita libro|nome=Guido|cognome=Perrocco|titolo=Arturo Martini|anno=1962|editore=Editalia|città=Roma}}</ref>
Il lattato e gli [[Idronio|ioni idrogeno (H<sup>+</sup>)]] sono dei prodotti metabolici il cui accumulo nel sangue e nei muscoli è caratteristico del metabolismo anaerobico lattacido o glicolitico. Vale a dire che attività anaerobiche come l'allenamento con i pesi in stile bodybuilding/fitness, gli ''sprint'' o l'aerobica ad alta intensità causano un accumulo di acido lattico e di ioni idrogeno (H<sup>+</sup>), molecole implicate nello sviluppo della fatica fisica. Bisogna precisare che di per sé la produzione di lattato non contribuisce direttamente all'instaurarsi della fatica percepita ad elevate intensità di allenamento. È l'accumulo di H<sup>+</sup>, che coincide con la produzione di lattato, ma che non è da esso causato, a provocare una diminuzione del [[pH]] cellulare (acidosi metabolica), compromettendo la contrazione muscolare, e portando in definitiva alla fatica e al bruciore percepito. Il crescente accumulo di ioni idrogeno (H<sup>+</sup>) si verifica a causa di alcune differenti reazioni biochimiche durante l'intenso esercizio fisico, soprattutto dalla scissione di ATP (la molecola liberata dal corpo) nei miofilamenti muscolari durante una contrazione muscolare intensa<ref name="Robergs">Robergs, R. A. and S. O. Roberts. ''[http://books.google.it/books/about/Exercise_Physiology.html?id=Pd1qQgAACAAJ&redir_esc=y Exercise Physiology: Exercise, Performance, and Clinical Applications]''. WCB McGraw-Hill, 1997. ISBN 0815172419</ref><ref>Robergs RA. ''[http://ww-w.sportsci.org/jour/0102/rar.htm Exercise-Induced Metabolic Acidosis: Where do the Protons come from?]''. Sportscience, 2001, 5 (2)</ref>. È interessante notare che i ricercatori più di recente hanno proposto che la produzione di lattato sia un evento fisiologico per neutralizzare o ritardare l'ambiente acido nel muscolo in attività<ref name="Robergs1">Robergs et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/15308499 Biochemistry of exercise-induced metabolic acidosis]''. Am J Physiol Regul Integr Comp Physiol. 2004 Sep;287(3):R502-16.</ref>. La vera causa dell'acidosi, o del bruciore, quindi è l'accumulo di H<sup>+</sup> nell'ambiente contrattile del muscolo, mentre il lattato in realtà tampona l'acidità nelle cellule accettando H<sup>+</sup> all'interno della sua struttura biochimica che altrimenti altererebbe le prestazioni fisiche. In effetti, se non fosse per l'effetto del lattato come tampone o neutralizzatore dell'ambiente acido nella cellula, si sarebbe in grado di allenarsi solo a bassi livelli di intensità. Pertanto, l'accumulo di lattato, che per anni è stato impropriamente considerato come la causa del bruciore, è in realtà un evento metabolico benefico volto a diminuirlo.
Realizza tra il 1940-42 per il [[Palazzo dell'Arengario]] di Milano alcuni [[Altorilievo|altorilievi]]: ''Il Tito Livio'' e ''La donna che nuota sott'acqua.'' In queste opere si muove verso una sempre maggiore libertà espressiva, convinto della necessità di superare la statuaria e che la scultura "''se vuol vivere, deve morire nell'astrazione"''<ref>{{Cita libro|nome=Arturo|cognome=Martini|curatore=Elena Pontiggia|titolo=La scultura lingua morta e altri scritti|collana=Carte d'artisti ; 15|anno=2016|editore=Abscondita|città=Milano|ISBN=978-88-8416-743-9}}</ref>. Riprenderà questo tema nei suoi ''Colloqui sulla scultura''<ref>{{Cita libro|nome=Martini|cognome=Arturo|titolo=Colloqui sulla scultura : 1944-1945|collana=Memoranda. Arte|anno=2006|editore=Canova|città=Treviso|ISBN=88-8409-174-8}}</ref>.
 
=== Gli ultimi anni ===
Tralasciando i dettagli fisiologici, l'accumulo di questi prodotti metabolici è causa di un decremento della prestazione e ostacola il reclutamento delle fibre muscolari<ref>Roger M. Enoka. ''[http://books.google.it/books?id=Lvx8QgAACAAJ&dq=neuromechanical+basis+of+kinesiology+enoka&hl=it&sa=X&ei=a8K5Ue3pGoaL7Abj6oDIAQ&ved=0CDIQ6AEwAA Neuromechanical Basis of Kinesiology]''. Human Kinetics Europe, Limited, 1994. ISBN 0873226658</ref>, e questo significa che il loro eventuale accumulo durante il ''riscaldamento'' può avere delle implicazioni per quanto riguarda la prestazione fisica. Bisogna considerare che il ''riscaldamento'' dovrebbe evitare l'accumulo o una maggiore produzione di lattato e H<sup>+</sup> per non compromettere la prestazione, ma durante l'esercizio coi pesi, uno sforzo della durata di 20 o più secondi farà affidamento sul metabolismo anaerobico glicolitico<ref>Hawley JA, Hopkins WG. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7604197 Aerobic glycolytic and aerobic lipolytic power systems. A new paradigm with implications for endurance and ultraendurance events]''. Sports Med. 1995 Apr;19(4):240-50.</ref> con un'inevitabile produzione di queste molecole. Anche durante l'attività aerobica di endurance, un ''riscaldamento'' eseguito ad un'intensità che supera la ''[[soglia aerobica]]'' causa una maggiore concentrazione di acido lattico. La ''soglia aerobica'' è il livello del metabolismo energetico dove le concentrazioni di lattato ematico aumentano rispetto ai livelli basali<ref>Aunola S, Rusko H. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/3733312 Aerobic and anaerobic thresholds determined from venous lactate or from ventilation and gas exchange in relation to muscle fiber composition]''. Int J Sports Med. 1986 Jun;7(3):161-6.</ref>, un punto che viene generalmente raggiunto quando le concentrazioni di lattato ammontano a circa 2 millimoli per litro (2 mmol/l)<ref>Antonutto G, Di Prampero PE. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7474995 The concept of lactate threshold. A short review]''. J Sports Med Phys Fitness. 1995 Mar;35(1):6-12.</ref><ref>Kindermann et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/499194 The significance of the aerobic-anaerobic transition for the determination of work load intensities during endurance training]''. Eur J Appl Physiol Occup Physiol. 1979 Sep;42(1):25-34.</ref><ref>Skinner JS, McLellan TH. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7394286 The transition from aerobic to anaerobic metabolism]''. Res Q Exerc Sport. 1980 Mar;51(1):234-48.</ref>. Per tanto, se la prestazione di per sè viene giudicata un importante obiettivo dell'allenamento, al fine di ottenere il massimo della resa fisica, la fase di ''riscaldamento'' dovrebbe essere svolta ad intensità piuttosto contenute, in modo da evitare l'accumulo di questi prodotti metabolici. Durante i pesi, è suggeribile che la fase di ''riscaldamento specifico'' venga eseguita con serie della durata inferiore ai 20 secondi; mentre nell'attività cardiovascolare, l'intensità dell'esercizio potrebbe essere mantenuta indicativamente al di sotto del 65% del FC<small>max</small> o del VO<small>2max</small>.
Nel 1942-44 si trasferisce a Venezia dove diventa insegnante di scultura presso l'[[Accademia di belle arti di Venezia|Accademia di belle arti]]. Nell'estate del 1945 viene sospeso dall'insegnamento per aver aderito al fascismo. Rispetto a questa scelta aveva scritto: "''Siccome morivo di fame con il giolittismo, ho creduto a questo movimento, cioè al fascismo"''<ref>{{Cita|Le lettere di Arturo Martini|p.264}}</ref>.
 
In conclusione della sua carriera artistica gli viene commissionata la realizzazione della statua dell'eroe virgiliano ''Palinuro'' (1946) per l'[[Università degli Studi di Padova]]; realizza anche il monumento funebre dedicato a un partigiano caduto, ''Monumento al partigiano Masaccio'' (1947). Infine progetta un'appendice al libretto ''La scultura lingua morta'', comunicando i suoi pensieri allo scrittore [[Antonio Pinghelli]], che li pubblicherà postumi, nel 1948, con il titolo ''Il trucco di Michelangelo''.
===Riscaldamento e stretching===
{{vedi anche|Stretching}}
Spesso i componenti dell'allenamento fisico quali il ''riscaldamento'' e lo ''stretching'' possono essere confusi. Soprattutto in passato, si suggeriva la possibilità di svolgere l'attività di ''[[stretching]]'' statico durante la fase di riscaldamento<ref name="Shellock" />, ma la letteratura scientifica degli ultimi decenni ha inizato a segnalare che questo potrebbe avere degli effetti negativi sulla prestazione aumentando il rischio di infortuni<ref>Taylor et al. ''[http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/18768355 Negative effect of static stretching restored when combined with a sport specific warm-up component]''. J Sci Med Sport. 2009 Nov;12(6):657-61.</ref>. Il ''riscaldamento'' prima dell'esercizio è necessario per migliorare diversi aspetti dell'allenamento. Al contrario, lo scopo dello ''stretching'' è quello di aumentare la flessibilità e l'ampiezza dei movimenti e delle articolazioni.
 
Muore il 22 marzo 1947, colpito da paralisi cerebrale<ref>{{cita libro|autore=Carlo Carrà|titolo=Testimonianze su Arturo Martini|rivista=Le tre Venezie|mese=aprile, maggio, giugno XXI}}</ref>.
Una delle ''review'' scientifiche più esaurienti e complete riguardo all'impatto dello ''stretching'' pre-esercizio e il rischio infortuni è stato completato da Thacker et al. (2004). Gli autori concludono che lo ''stretching'' pre-esercizio non previene lesioni tra gli atleti, né agonisti, né amatoriali<ref name="Thacker" />. Thacker e colleghi spiegano come la pratica dello ''stretching'' pre-esercizio non possa prevenire lesioni, proponendo che ci sia un'alterazione del tessuto connettivo (capacità del tessuto di estendersi in modo appropriato in risposta alla pressione applicata). In alcuni casi, questa alterazione può portare ad una maggiore instabilità articolare<ref name="Thacker" />. Infine, il ''riscaldamento'' già di per sè dimostra di migliorare la flessibilità, in quanto l'aumento della temperatura corporea provocato da questa pratica aumenta l'elasticità muscolare<ref name="Safran" /> e la flessibilità muscolare anche del 20%<ref name="Wright">Wright, Johns. ''Physical factors concerned with the stiffness of normal and diseased joints''. Bull Johns Hopkins Hosp. 1960 Apr;106:215-31.</ref>.
Tra i suoi allievi c'è l'artista [[Maria Lai]].
===Benefici del riscaldamento===
*aumenta l'apporto di sangue ai muscoli;
*aumenta l'apporto di nutrienti e gas ai muscoli;
*aumenta la temperatura corporea;
*migliora l'attività degli enzimi responsabili della produzione di energia;
*migliora la prestazione fisica;
*migliora la forza e potenza muscolare;
*aumenta la reattività e la generazione di forza;
*migliora l'elasticità muscolare;
*aumenta l'estendibilità del tessuto connettivo;
*riduce il rischio di infortuni;
*diluisce la produzione di lattato;
*riduce l'abbassamento del pH riducendo il fenomeno dell'acidosi;
*può contribuire a prevenire problematiche e irregolarità cardiache.
 
==Voci correlateRiconoscimenti ==
Già nel 1948, gli viene tributato un omaggio postumo alla V [[Quadriennale di Roma]].
{{div col|cols=2}}
Nel [[1967]] la grande mostra monografica, allestita su progetto di [[Carlo Scarpa]] nel [[Convento di Santa Maria (Treviso)|Convento di Santa Maria]] a [[Treviso]], spinge l'amministrazione ad acquisire il [[Complesso di Santa Caterina]], oggi sede principale dei [[Musei civici di Treviso]].
*[[Defaticamento]]
A lui sono dedicati numerose scuole italiane, tra le quali la scuola media statale di [[Santa Maria del Rovere]] a [[Treviso]] e il Liceo Artistico di [[Savona]].
*[[Deallenamento]]
 
*[[Periodizzazione (esercizio coi pesi)|Periodizzazione]]
== Opere ==
*[[Muscolo scheletrico]]
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico - BEIC 6356182.jpg|thumb|Terrecotte. Galleria Il Milione, Milano, 1963]]
*[[Tessuto muscolare]]
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico - BEIC 6363731.jpg|thumb|''Annunciazione''. Milano, 1963.]]
*[[Fibra muscolare|Fibra muscolare (miocita)]]
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico - BEIC 6356386.jpg|thumb| Milano, 1963]]
*[[Trigliceridi intramuscolari|Trigliceridi intramuscolari (IMTG)]]
* ''Veduta dell'Isola di San Giorgio di Venezia'', [[Casa della cultura (Palmi)|Casa della cultura]], [[Palmi]]<ref>Guida d'Italia - Calabria: dal Pollino all'Aspromonte le spiagge dei due mari le città, i borghi arroccati, Milano, Touring Editore, 2003. ISBN 8836512569</ref>
*[[fibra muscolare rossa|Fibra muscolare rossa (o di tipo I)]]
* ''La Prostituta'', terracotta dipinta, 1909-1913, [[Venezia]], [[Galleria internazionale d'arte moderna (Venezia)|Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro]]
*[[fibra muscolare intermedia|Fibra muscolare intermedia (o di tipo IIa)]]
* ''Vaso fiaba'', 1911, [[Treviso]], [[Musei civici di Treviso|Museo Civico]]
*[[fibra muscolare bianca|Fibra muscolare bianca (o di tipo IIb)]]
* ''Fanciulla piena d'amore'', maiolica dorata, 1913, [[Venezia]], [[Galleria internazionale d'arte moderna (Venezia)|Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro]]
*[[Sistema aerobico]]
* ''Il buffone'', 1914, [[Venezia]], [[Galleria internazionale d'arte moderna (Venezia)|Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro]]
*[[Sistema anaerobico lattacido]]
*''Fanciulla verso sera'', 1919, [[Venezia]], [[Galleria internazionale d'arte moderna (Venezia)|Galleria internazionale d'arte moderna di Ca' Pesaro]]
*[[Sistema anaerobico alattacido]]
*''Pulzella d'Orleans'', 1920
*[[Consumo di ossigeno in eccesso post-allenamento|Consumo di ossigeno in eccesso post-allenamento (EPOC)]]
* ''Gli amanti'', post 1920, [[Milano]], [[Villa Necchi Campiglio|Museo Villa Necchi Campiglio]]<ref>{{Cita web
*[[Indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata|Indolenzimento muscolare a insorgenza ritardata (DOMS)]]
|url= http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2p100-01073/|titolo= Gli amanti Martini, Arturo
*[[Aerobiosi]]
|sito= lombardiabeniculturali.it|data= 4 gennaio 2018|accesso=22 marzo 2018}}</ref>
*[[Fitness (sport)|Fitness]]
* ''Il poeta Checov'', 1921
*[[Personal trainer]]
* ''Dormiente'', 1921, [[Roma]], [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea|Galleria nazionale d'arte moderna]]
*[[Medicina dello sport]]
* ''L'amante morta'', post 1921, [[Milano]], [[Villa Necchi Campiglio|Museo Villa Necchi Campiglio]]<ref>{{Cita web
{{div col end}}
|url= http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2p100-01074/|titolo= L'amante morta Martini, Arturo
|sito= lombardiabeniculturali.it|data= 4 gennaio 2018|accesso=22 marzo 2018}}</ref>
* ''Busto di fanciulla'', post 1921, Milano, Museo Villa Necchi Campiglio<ref>{{Cita web|url= http://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/2p100-01085/|titolo= Busto di fanciulla Martini, Arturo|sito= lombardiabeniculturali.it|data= 4 gennaio 2018|accesso=22 marzo 2018}}</ref>
* ''Orfeo'', pietra, 1922, [[Roma]], [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea|Galleria nazionale d'arte moderna]]
* ''Monumento ai caduti'', 1925, [[Vado Ligure]]
* ''Il Buon Pastore'', legno, 1925, (Città del Vaticano, [[Collezione d'arte religiosa moderna]])
* ''Il figliol prodigo'', bronzo, 1926, ([[Acqui Terme]], Opera Pia Ottolenghi)
* ''Il bevitore'', [[terracotta]], 1926, [[Milano]], [[Pinacoteca di Brera|Pinacoteca nazionale di Brera]]
* ''Cavallo'', 1926 ca. ([[Collezioni d'arte della Fondazione Cariplo]])
* ''Via Crucis'' (6 stazioni), terracotta, 1926-1927, (Città del Vaticano, Collezione d'arte religiosa moderna)
* ''Il chirurgo'', 1927
* ''L'arca di Noè'', 1927, fontana in Piazza delle Ville, [[Anticoli Corrado]]
* ''La madre'', 1929-30, [[Torino]], [[Galleria civica d'arte moderna e contemporanea|Galleria civica d'arte moderna]]
* ''Donna al sole'', terracotta, 1930
* ''Il sogno'', terracotta, 1931
* ''Aviatore'', 1931
* ''[[La convalescente]]'', 1932, Museo del Novecento, Milano
* ''Giuditta e Oloferne'', 1932 ca. ([[Museo Kröller-Müller]] di [[Otterlo]])
* ''Venere dei porti'', 1932. [[Treviso]], [[Musei civici di Treviso|Museo Civico]]
* ''Vittoria alata'', 1934, salone della Crociera del Decennale, [[Esposizione aeronautica italiana]], [[Milano]]
* ''Leone di Monterosso'', terracotta, 1934, (Città del Vaticano, Collezione d'arte religiosa moderna)
* ''La sete'', pietra di Finale, 1935, [[Roma]], [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea|Galleria nazionale d'arte moderna]]
* ''[[I morti di Bligny trasalirebbero]]'', 1935-1936, Museo del Novecento, Milano
* ''La giustizia fascista'', marmo, 1936-37, [[Milano]], [[Palazzo di Giustizia (Milano)|Palazzo di Giustizia]]
* ''Il gruppo degli Sforza'', 1938-39, [[Milano]], [[Ospedale Niguarda Ca' Granda|Grande Ospedale Metropolitano Niguarda]]<ref>
{{Cita web|url= http://www.ospedaleniguarda.it/chi-siamo/niguarda-e-arte/arturo-martini-il-gruppo-degli-sforza
|titolo=Arturo Martini: il Gruppo degli Sforza|autore= Enrico Magliano|sito= ospedaleniguarda.it|data= 2 febbraio 2017|accesso= 6 settembre 2018}}</ref>
* ''Statua della Minerva'', presso il palazzo del Rettorato, alla [[Sapienza Università di Roma#Città niversitaria|Città universitaria, Roma]];
* ''Monumento Irina Lukaszewicz'' Cimitero monumentale di Milano, riparto XVIII, n. 374, 1941<ref>{{cita libro|curatore=Comune di Milano|titolo=Il cimitero monumentale di Milano, guida storico-artistica|anno=1996|editore=Silvana Editoriale|p=137}}</ref>;
* Bassorilievo in bronzo del Sacro Cuore di Cristo Re, sul portale della [[Basilica del Sacro Cuore di Cristo Re|chiesa omonima]] a Roma;
*''Tuffo di nuotatrice'', 1942
*''Monumento a Tito Livio'', 1942, [[Palazzo Liviano]] dell'[[Università di Padova]]
* Atmosfera di una testa, 1945
* ''Palinuro'', 1946-47, [[Università di Padova]]
* ''Donna distesa'' Museo Fortunato Calleri di Catania''.''
 
==Arturo Martini nei Musei==
 
*[[Ca' Pesaro|Galleria internazionale d'arte moderna Ca' Pesaro]] di Venezia
*Museo civico di Treviso
*[[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea|Galleria Nazionale d'Arte Moderna]] di Roma
*[[Vado Ligure]] giardini pubblici
*[[Galleria civica d'arte moderna e contemporanea]] di Torino
*[[Museo Middelheim]] di scultura all'aperto di Anversa
*[[Tate Gallery]] di Londra
*[[Civico Museo d'Arte Contemporanea]] di Milano
*[[Palazzo di Giustizia (Milano)|Palazzo di Giustizia]], Milano
*[[Università degli Studi di Padova]]
*[[Banca Popolare di Vicenza]]
*[[Museo del Paesaggio]], Verbania Pallanza
*[[Museo Novecento]] di Firenze
 
==Arturo Martini nelle collezioni private==
*[[Pinacoteca di Brera]] di Milano, collezione Jesi
*[[Acqui Terme]], collezione Ottolenghi
*[[Montebelluna]], collezione Banca Antonveneta
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
*{{cita libro|autore=Arturo Martini|titolo=La scrittura lingua morta e altri scritti|editore=Abscondita|citt=Milano|anno=2001|cid=Arturo Martini}}
*David C. Nieman. ''[http://books.google.it/books?id=Z9TZAAAAMAAJ&q=nieman+1999&dq=nieman+1999&hl=it&sa=X&ei=ijmpUJqcJaek4gTmkoDgCg&ved=0CDIQ6AEwAA Assessing body composition]''. Human Kinetics, 1999. Pennsylvania State University
*{{cita libro|autore=Gino Scarpa|titolo=Colloqui con Arturo Martini|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=1968|cid=Gino Strada}}
*Jay Hoffman. ''[http://books.google.it/books?id=NAaqKQwfg-EC&printsec=frontcover&dq=Physiological+Aspects+of+Sport+Training+and+Performance&hl=it&sa=X&ei=6Q6qUKeJFonQ4QS_hYDYBA&ved=0CDMQ6AEwAA Physiological Aspects of Sport Training and Performance]''. Human Kinetics, 2002. ISBN 0736034242
*{{cita libro|autore1=Mario De Micheli|autore2=Claudia Gian Ferrari|autore3=Giovanni Comisso|titolo=Le lettere di Arturo Martini|editore=Charta|anno=1992}}
*Karen Birch, Don McLaren, Keith George. ''[http://books.google.it/books?id=xhJr9k1zx5YC&printsec=frontcover&dq=Instant+Notes:+Sport+and+Exercise+Physiology&hl=it&sa=X&ei=NSqpUIXnK-n-4QT9n4GoDQ&ved=0CDMQ6AEwAA Instant Notes: Sport and Exercise Physiology]''. Garland Science, 2005. p. ISBN 1859962491
*{{cita libro|curatore=Guido Perocco|titolo=Arturo Martini|editore=Editalia|città=Roma|anno=1962}}
*Clark, SC Lucett, RJ Corn. ''[http://books.google.it/books?id=-qW8oV-SXo4C&printsec=frontcover&dq=NASM+Essentials+of+Personal+Fitness+Training&hl=it&sa=X&ei=AXypUOQ9x960BsC3gLAH&ved=0CDkQ6AEwAA NASM Essentials of Personal Fitness Training, 3e]''. Lippincott Williams & Wilkins, 2007. ISBN 0781782910
*{{cita libro|autore=Pontiggia Elena|titolo=Arturo Martini: la vita in figure|città=Monza|editore=Johan & Levi|anno=2017}}
== Collegamenti esterni ==
* Pontiggia Elena, ''I volti e il cuore. La figura femminile da Ranzoni a Sironi e Martini'', catalogo della mostra, Verbania, Museo del Paesaggio 2017 ISBN 978-88-941034-3-4
*[http://www.charlespoliquin.com/ArticlesMultimedia/Articles/Article/701/The_Best_Warm_Up_Procedure_For_Strength_Training.aspx charlespoliquin.com - ''The Best Warm Up Procedure For Strength Training'' di Charles Poliquin]
* Gianni Vianello, Claudia Gian Ferrari, Nico Stringa, ''Arturo Martini. Catalogo ragionato delle sculture'', Neri Pozza, Vicenza, 1998
* Nico Stringa, ''Arturo Martini'', Gruppo editoriale L'Espresso, Roma, 2005
* Gian Ferrari Claudia, Elena Pontiggia, Velani Livia (a cura di), ''Arturo Martini'', Milano, Skira Editore, 2006, ISBN 8876249397
* Antonella Crippa, [http://www.artgate-cariplo.it/collezione-online/page45d.do?link=oln82d.redirect&kcond31d.att3=491 Arturo Martini], catalogo online [http://www.artgate-cariplo.it/collezione-online/page1z.do Artgate] della [[Fondazione Cariplo]], 2010, CC-BY-SA.
* Maria Gioia Tavoni, ''Riproporre il silenzio per le Contemplazioni di Arturo Martini'', Faenza, Fratelli Lega Editori, 2017
 
==Voci correlate==
{{portale|sport}}
* [[L'Eroica (periodico)]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.claudiagianferrari.it/d_Documenti/d_Contributi/testo49.pdf|Claudia Gian Ferrari, ''Gli anni venti di Arturo Martini - La stagione di Valori Plastici e Novecento''}}
*{{cita web|url=http://www.wwmm.org/storie/storia.asp?id_storia=471&pagina=11&project=0|titolo=Leda col cigno, Monza, Musei Civici}}
*{{cita web |1=http://www.scultura-italiana.com/Galleria/Martini%20Arturo/imagepages/image14.html |2=Donna che nuota sott'acqua, 1942 |accesso=7 dicembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070808222221/http://www.scultura-italiana.com/Galleria/Martini%20Arturo/imagepages/image14.html |dataarchivio=8 agosto 2007 |urlmorto=sì }}
*{{cita web|http://www.treccani.it/enciclopedia/arturo-martini_(Dizionario-Biografico)/|Dizionario biografico Treccani}}
*{{cita web|http://www.scuolanticoli.com/pagemartini_2.htm|Luigi Scialanca, ''Arturo Martini cattivo ad Anticoli Corrado''}}
 
{{Controllo di autorità}}
[[Categoria:Allenamento]]
{{Portale|Biografie|pittura|scultura}}
[[Categoria:Fitness]]
[[Categoria:MedicinaInsegnanti sportivaitaliani del XX secolo]]
[[Categoria:TerminologiaProfessori sportivaall'Accademia di belle arti di Venezia]]