Carmine Rocco e Sarah Wilson (corrispondente di guerra): differenze tra le pagine

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{{Vescovo
|tipo = arcivescovo
|chiesa = cattolica
|nome = Carmine Rocco
|immagine =
|larghezza =
|didascalia =
|stemma = Template-Archbishop.svg
|motto = In fide et lenitate
|ruoliricoperti =
* [[Arcivescovo titolare]] di [[Diocesi di Giustinianopoli di Galazia|Giustinianopoli di Galazia]]
* [[Nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Bolivia#Nunziatura apostolica|Bolivia]]
* [[Nunzio apostolico]] nelle [[Chiesa cattolica nelle Filippine#Nunziatura apostolica|Filippine]]
* [[Nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Brasile#Nunziatura apostolica|Brasile]]
|nato = 12 aprile [[1912]] a [[Camigliano]]
|ordinato = 26 luglio [[1936]]
|nomarcivescovo = 5 ottobre [[1961]] da [[papa Giovanni XXIII]]
|arcconsacrato = 12 novembre [[1961]] dal [[cardinale]] [[Amleto Giovanni Cicognani]]
|deceduto = {{Calcola età3|1982|05|12|1912|04|12}} a [[Roma]]
}}
{{Bio
|Nome = CarmineSarah
|Cognome = RoccoWilson
|PostCognomeVirgola = nata '''Saah Isabella Augusta Spencer-Churchill'''
|Sesso = M
|Didascalia=
|LuogoNascita = Camigliano
|Sesso = F
|GiornoMeseNascita = 12 aprile
|LuogoNascita = Blenheim Palace
|AnnoNascita = 1912
|GiornoMeseNascita = 4 luglio
|LuogoMorte = Roma
|AnnoNascita = 1865
|GiornoMeseMorte = 12 maggio
|LuogoMorte = Londra
|AnnoMorte = 1982
|GiornoMeseMorte = 22 ottobre
|Epoca = 1900
|AnnoMorte = 1929
|Attività = arcivescovo cattolico
|Epoca = 1800
|Nazionalità = italiano
|Epoca2 = 1900
|Attività = giornalista
|Attività2 = scrittrice
|Nazionalità = inglese
|Immagine = Mw185283.jpg
|Didascalia = lady Sarah Wilson in una fotografia del 1893
}}
Fu una delle prime donne corrispondenti di guerra nel 1899, quando venne reclutata da [[Alfred Harmsworth, I visconte Northcliffe|Alfred Harmsworth]] per documentare l'[[assedio di Mafeking]] per il ''[[Daily Mail]]'' nel corso della [[seconda guerra boera]].
 
==Biografia==
== Biografia<ref>[http://www.monscarminerocco.it/ Biografia]</ref> ==
===Famiglia===
Mons. Carmine Rocco nacque a [[Camigliano]] il 9 aprile [[1912]]. Era il penultimo dei sette figli di Vincenzo Rocco e di Clementina Giusti. Il piccolo fu battezzato il 24 aprile nella chiesa parrocchiale di San Simeone Profeta con i nomi di Carmine Gabriele Giovanni Rocco.
Nata il 4 luglio 1865 al [[Blenheim Palace]], a [[Woodstock]] nell'[[Oxfordshire]], lady Sarah Spencer-Churchill era la più giovane di undici figli di [[John Spencer-Churchill, VII duca di Marlborough]] (1822–1883), e di sua moglie, [[Frances Anne Spencer-Churchill, duchessa di Marlborough|lady Frances Anne Emily Vane]] (1822–1899), figlia di [[Charles William Vane, III marchese di Londonderry]]. Suo fratello maggiore era [[George Charles Spencer-Churchill, VIII duca di Marlborough]] (1844–1892), e l'altro suo fratello era lord [[Randolph Henry Churchill]] (1849–1895), padre del primo ministro [[Winston Churchill]] (1874–1965), che pure lavorò come corrispondente di guerra durante la [[guerra boera]] per il ''[[The Morning Post]]''. [[Anne Innes-Ker, duchessa di Roxburghe|Anne, duchessa di Roxburghe]] (1854–1923), era sua sorella maggiore.<ref name=lundy>Daryl Lundy,'' The Peerage.'' [http://www.thepeerage.com/p10594.htm#i105935 Siblings]. Extracted from G.E. Cokayne; with Vicary Gibbs, H.A. Doubleday, Geoffrey H. White, Duncan Warrand and Lord Howard de Walden, editors, The Complete Peerage of England, Scotland, Ireland, Great Britain and the United Kingdom, Extant, Extinct or Dormant, new ed., 13 volumes in 14 (1910-1959; reprint in 6 volumes, Gloucester, U.K.: Alan Sutton Publishing, 2000), volume VIII, page 502. Ngaio, Wellington, New Zealand. December 2012 version. Accessed 5 September 2015.</ref>
 
Il 21 novembre 1891,<ref name=lundy/> sposò Gordon Chesney Wilson,<ref>FreeBMD. ''England & Wales, FreeBMD Marriage Index, 1837&ndash;1915.'' [database on-line]. Provo, UT, USA: Ancestry.com Operations Inc, 2006. [http://interactive.ancestry.com/8913/ONS_M18914AZ-1398?pid=31831413&backurl=http%3a%2f%2fsearch.ancestry.com%2f%2fcgi-bin%2fsse.dll%3fgss%3dangs-c%26new%3d1%26rank%3d1%26gsfn%3dGordon%2bChesney%2b%2b%26gsln%3dWilson%26msbdy%3d1865%26msbpn__ftp%3d%2bUK%26msbpn%3d3257%26msbpn_PInfo%3d2-%257c0%257c0%257c3257%257c0%257c0%257c0%257c0%257c0%257c0%257c0%257c%26msgdy%3d1891%26mssng0%3dSarah%2bIsabelle%2b%26mssns0%3dSpencer%26cpxt%3d1%26cp%3d4%26MSAV%3d1%26uidh%3d5vf%26pcat%3dBMD_MARRIAGE%26h%3d31831413%26recoff%3d10%2b11%2b12%26db%3dFreeBMDMarriage%26indiv%3d1%26ml_rpos%3d1&treeid=&personid=&hintid=&usePUB=true here]. Accesso 5 settembre 2015.</ref> (3 agosto 1865 – 6 novembre 1914), delle [[Royal Horse Guard]]s, figlio di Jennie Campbell e [[Samuel Wilson|Sir Samuel Wilson]], deputato.<ref name=Oxford>Vedi anche il memorial del Christ-Church-Oxford-Cathedral.[http://www.chch.ox.ac.uk/cathedral/memorials/WW1/Gordon-Wilson Gordon Wilson], Accesso 5 settembre 2015.</ref> Suo marito venne ucciso sul campo di battaglia il 6 novembre 1914 nella [[prima battaglia di Ypres]]. La coppia ebbe un figlio, Randolph Gordon Wilson (1893&ndash;1956).<ref>
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Ancestry.com. ''England & Wales, National Probate Calendar (Index of Wills and Administrations), 1858&ndash;1966.'' [database on-line]. Provo, UT, USA: Ancestry.com Operations Inc, 2010. [http://interactive.ancestry.com/1904/31874_222855-00453?pid=3274765&backurl=http%3a%2f%2fsearch.ancestry.com%2f%2fcgi-bin%2fsse.dll%3findiv%3d1%26db%3dUKProbateCal%26h%3d3274765%26tid%3d%26pid%3d%26usePUB%3dtrue%26rhSource%3d7579&treeid=&personid=&hintid=&usePUB=true Probate details p. 444], and [http://interactive.ancestry.com/1904/32858_606246_2067-00339?pid=13333593&backurl=http%3a%2f%2fsearch.ancestry.com%2f%2fcgi-bin%2fsse.dll%3fgss%3dangs-c%26new%3d1%26rank%3d1%26msT%3d1%26gsfn%3dRandolf%2bGordon%26gsln%3dWilson%26mswpn__ftp%3dEngland%26mswpn%3d3251%26mswpn_PInfo%3d3-%257c0%257c0%257c3257%257c3251%257c0%257c0%257c0%257c0%257c0%257c0%257c%26MSAV%3d1%26msbdy%3d1900%26cpxt%3d1%26cp%3d4%26catbucket%3drstp%26uidh%3d5vf%26pcat%3d34%26h%3d13333593%26db%3dUKProbateCal%26indiv%3d1%26ml_rpos%3d192&treeid=&personid=&hintid=&usePUB=true p. 666]. Accesso 5 settembre 2015. {{Subscription}}</ref>
A dodici anni entrò nel [[seminario minore]] della [[Diocesi di Teano-Calvi|diocesi Calvi e Teano]], dove iniziò il percorso di studio e di discernimento vocazionale. Nel [[1930]] venne ammesso al [[seminario maggiore]] campano di [[Posillipo]], retto dalla [[Compagnia di Gesù]], che lo formarono verso una concezione missionaria della Chiesa. Il circolo missionario di [[Posillipo]], di cui monsignor Rocco divenne presidente, ricevette il premio da S.A il principe [[Umberto II di Savoia|Umberto]] per uno studio pubblicato circa la condizione della Chiesa e dei cristiani in [[India]]. Egli resterà sempre legato a quel posto, tornando tutti gli anni quando era in [[Italia]] a fare visita ai seminaristi ed agli insegnanti, diventando, con la sua diretta esperienza di vita modello di riferimento per i tanti giovani che frequentavano il Seminario.
 
===Corrispondente all'assedio di Mafeking===
Il 26 Luglio [[1936]] fu ordinato [[presbitero]] nella [[cattedrale di Teano]] dal vescovo di [[Diocesi di Teano-Calvi|Calvi e Teano]] [[Giuseppe Marcozzi]]. Proseguirà la sua formazione religiosa a Roma, dove si laureò alla [[Pontificia Università Gregoriana]]. Venne poi ammesso alla [[Pontificia accademia ecclesiastica]], l'istituto che forma i diplomatici della [[Santa Sede]].
Il giornale ''Daily Mail'' reclutò lady Sarah come proprio corrispondente di guerra dal momento che il corrispondente precedente, Ralph Hellawell, era stato arrestato dai [[boeri]] mentre si trovava all'esterno della città di [[Mahikeng|Mafeking]]. Giornalisticamente, fu la persona giusta al momento giusto, essendosi spostata a Mafeking col marito, il tenente colonnello Gordon Chesney Wilson, all'inizio della guerra, il quale era aiutante di campo del colonnello [[Robert Baden-Powell]], ufficiale comandante di Mafeking. Baden-Powell le chiese di lasciare Mafeking per la propria sicurezza dopo che i boeri minacciarono di attaccare la guarnigione britannica. Fece quanto le era stato chiesto, ma al contrario prese la sconsiderata decisione di avventurarsi con la sua cameriera nella campagna sudafricana dell'epoca.<ref>Sarah Wilson, ''South African Memories Social, Warlike & Sporting From Diaries Written At The Time,'' [http://www.gutenberg.org/files/14466/14466-h/14466-h.htm#CHAPTER_VI Chapter VI]. Accessed 5 September 2015.</ref> Venne catturata dai boeri e tornò alla città solo dietro lo scambio di un ladro di cavalli che era ivi detenuto dagli inglesi.<ref>Wilson, chapters IX and X.</ref>
 
Dopo essere rientrata a Mafeking, sana e salva, si accorse che a quattro miglia dalle trincee erano iniziati dei bombardamenti.<ref>Wilson, chapters XI and XII.</ref><ref name=Oxford/> Durante la sua permanenza in città, si adoperò come crocerossina per l'ospedale dei convalescenti e venne ferita leggermente da una scheggia di un proiettile boero alla fine di gennaio del 1900.
Nel [[1939]], terminati gli studi, entrò in servizio nella [[Segreteria di Stato della Santa Sede]]. Pochi mesi dopo, il 30 ottobre [[1939]] monsignor [[Papa Paolo VI|Giovanni Battista Montini]] lo inviò alla [[nunziatura apostolica in Francia]], ed il 12 marzo dell'anno successivo, a soli 28 anni, venne nominato [[monsignore]]. La [[seconda guerra mondiale]] era appena scoppiata, e dopo l'[[Campagna di Francia|invasione nazista della Francia]], parte del governo e con esso la nunziatura furono costretti a rifugiarsi a [[Vichy]], da dove assisteranno a tutto il conflitto mondiale. A quel tempo il nunzio era monsignor [[Valerio Valeri]] che intrattenne rapporti stretti con il maresciallo [[Philippe Pétain]] allora a capo dello Stato francese. Monsignor Rocco tenne un diario di quegli anni, e tuttora sono una testimonianza storica importante che offre un quadro inedito degli avvenimenti vissuti in prima persona, ma sempre visti in dimensione universale, interamente rivolta ai popoli, sia alleati che nemici. In alcuni passaggi emerge quella sottile ironia napoletana e mai sentimenti di difficoltà malgrado le non poche privazioni costrette dagli avvenimenti. Con la fine della guerra e la liberazione della Francia, la nunziatura tornò a [[Parigi]], dove però il generale [[Charles de Gaulle]], rifiuterà di incontrare il nunzio [[Valerio Valeri|Valeri]] a suo dire collaborazionista con il passato governo francese filo-nazista. La [[Santa Sede]] nominò dunque nunzio a [[Parigi]] monsignor [[Papa Giovanni XXIII|Angelo Roncalli]] che giunse nella capitale il 30 dicembre [[1944]] e che poco dopo presentò le [[lettere credenziali]] a [[Charles de Gaulle|de Gaulle]]. Gli anni di Parigi videro nascere una bella amicizia tra [[Papa Giovanni XXIII|Roncalli]] e Rocco, amicizia nata da stima, rispetto e anche affetto, come testimoniano le molteplici lettere che si scrissero nel corso degli anni. Insieme affronteranno questioni delicate con lo Stato Francese desideroso di deporre alcuni vescovi secondo loro coinvolti in collaborazioni naziste e il progetto del Governo di porre fine ai finanziamenti per le scuole cattoliche. Poco dopo però la [[Segreteria di Stato della Santa Sede]] lo trasferì in [[Argentina]]. La [[Francia]] volle essere riconoscente a monsignor Rocco e poco prima della sua partenza, il 18 maggio [[1946]], lo insignì del titolo di cavaliere della [[Legion d'onore]]. La nunziatura in [[Argentina]] era allora guidata da monsignor [[Giuseppe Fietta]]. Sul punto di partire, il nunzio [[Papa Giovanni XXIII|Roncalli]] volle donare al giovane segretario il suo [[anello episcopale]] con l'augurio di poterlo un giorno indossare.
 
[[File:Boer War; three soldiers with a grand lady outside her bomb- Wellcome V0015621.jpg|thumb|left|upright=1.0|Tre soldati parlano con Sarah Wilson a Mafeking.]]
Monsignor Rocco raggiunse la sua destinazione via mare: salpò da [[Bordeaux]] il 10 settembre [[1946]] e raggiunse la capitale il 7 ottobre [[1946]]. Era da poco salito al potere [[Juan Domingo Perón]], che aveva promesso una serie di riforme per il popolo che in parte riuscì ad attuare ma che al tempo stesso guiderà il paese in un regime dittatoriale, incentrato sul culto della personalità tra lui e la moglie, la leggendaria [[Evita Perón|Evita]] che spirò il 26 luglio [[1952]] a seguito di una grave malattia e i cui funerali videro una folla oceanica per le strade di Buenos Aires. La Chiesa in [[Argentina]] era molto presente, grazie all'opera dei missionari della [[Compagnia di Gesù]], come testimonia gran parte dell'architettura della capitale, nel cui centro storico, spiccano la cripta del noviziato, la chiesa del Gesù, l'[[Università nazionale di Córdoba]], il collegio Monserrat, oltre alle famose estancias Gesuitiche presenti all'interno del paese. In seguito l'opera dei [[salesiani]], favorita dalla grande presenza di immigrati italiani, renderà molto vivo il lavoro della nunziatura e la grande collaborazione con il nunzio di allora, monsignor [[Giuseppe Fietta|Fietta]] farà si che una volta trasferito a [[Roma]], in [[Segreteria di Stato della Santa Sede|Segreteria di Stato]], richiese la collaborazione di monsignor Rocco. Dal [[1953]] al [[1956]] monsignor Rocco prestò servizio nella [[Città del Vaticano]]. Dal [[1956]] al [[1959]] venne inviato nella nunziatura in Brasile, a [[Rio de Janeiro]], guidata dal nunzio Lombardi che aveva conosciuto in seminario a [[Posillipo]].
Il 26 marzo 1900, talla fine dell'assedio, scrisse:
{{quote|I boeri sono stati molti attivi negli ultimi cinque giorni. Ieri abbiamo perso otto uomini e abbiamo avuto molti feriti... Il caporale Ironside ha avuto una coscia spappolata il giorno prima, ed al soldato Webbe, della Polizia del Capo, è saltata la testa con un colpo di cannone.<ref name=wilson12>Wilson, Chapter XII.</ref>}}
[[File:J. H. F. Bacon - Lady Sarah Wilson.jpg|thumb|right|upright=1.2|Lady Sarah Wilson durante l'[[assedio di Mafeking]] nel corso della [[seconda guerra boera]]]]
 
Sebbene circondata da morte e distruzione, come corrispondente di guerra preferì non concentrarsi eccessivamente sugli orrori della guerra, ma preferì descrivere il ciclo degli eventi come ad esempio le celebrazioni per il compleanno del colonnello Baden-Powell.<ref name=wilson12/> Malgrado questi eventi, la mancanza di cibo divenne un fatto noto e la situazione appariva di volta in volta sempre più disperata quando la guarnigione venne colpita da una epidemia di malaria tifoidea. Approfittando di questo fatto, i boeri tentarono di penetrare dalla periferia della città, la gli inglesi riuscirono a fermare comunque l'assalto.<ref name=wilson13>Wilson, chapter XIII.</ref><ref name=Oxford/>
=== Ministero episcopale ===
Il 5 ottobre [[1961]] [[papa Giovanni XXIII]] lo nominò [[arcivescovo titolare]] di [[Diocesi di Giustinianopoli di Galazia|Giustinianopoli di Galazia]] e [[nunzio apostolico]] in [[Bolivia]]. Ricevette l'[[ordinazione episcopale]] il 12 novembre successivo nella [[basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso]] a [[Roma]] dal cardinale [[Amleto Giovanni Cicognani]], [[Segretario di Stato (Santa Sede)|segretario di Stato di Sua Santità]], coconsacranti l'arcivescovo [[Angelo Dell'Acqua]], [[Segreteria di Stato della Santa Sede|sostituto per gli affari generali alla Segreteria di Stato]] e il vescovo di [[Diocesi di Teano-Calvi|Calvi e Teano]] [[Guido Sperandeo]], suo amico fraterno.
 
L'assedio si concluse infine dopo 217 giorni, quando i [[Royal Horse Artillery|Royal Horse]] e la [[Royal Canadian Horse Artillery|Canadian Artillery]] galopparono per le vie di Mafeking il 17 maggio 1900. Solo poche persone del posto apparvero lungo i sentieri polverosi a cantare "[[Rule, Britannia!]]". A Londra ad ogni modo la situazione era ben differente con più di 20.000 persone che scesero per le strade a celebrare la vittoria di Mafeking.<ref name=wilson13/><ref name=Oxford/>
La [[Bolivia]] non fu una destinazione facile, perché come gran parte dei paesi dell'[[America Meridionale]] di quegli anni, sottoposta a rigida dittatura militare con gran parte della popolazione costretta a grande povertà e poche famiglie con grandi ricchezze. Eppure in questa nazione, così difficile, monsignor Rocco compì un'opera che è ancora adesso testimonianza di grande visione e coraggio a favore dei giovani. A [[La Paz]] nel [[1966]] fondò il nuovo seminario maggiore e l'Università Cattolica Boliviana. Lavorò incessantemente, riuscendo nell'opera di fondare un'università cattolica attiva ancora oggi collaborando con le più prestigiose università americane. L'ateneo favorì la formazione di tanti giovani di quel paese secondo i principi della Chiesa cattolica. Il sito dell'Università lo ricorda come fondatore. Il 18 aprile [[1970]] fondò il Seminario "San Josè" di [[Cochabamba]], ispirandosi al seminario di [[Posillipo]].
 
===Gli ultimi anni===
A [[papa Giovanni XXIII]] succedette [[papa Paolo VI]], che il 16 settembre [[1967]] lo nominò [[nunzio apostolico]] nelle [[Filippine]], la nazione asiatica con il maggior numero di abitanti cattolici. Anche in questo caso si trattava di un paese attraversato da grandi conflitti, governato dal dittatore [[Ferdinand Marcos]], con una presenza di musulmani arroccati su alcune isole che rapivano a scopo di lucro i cattolici. Ancora una volta egli svolse il suo percorso pastorale con grande equilibrio raggiungendo e visitando la popolazione disseminata su oltre 7000 isole. Il 27 novembre del [[1970]] ebbe l'onore di ricevere in visita [[papa Paolo VI]]. Era accanto a lui al momento dell’attentato da parte di uno squilibrato che cercò di colpire il papa con un pugnale. Lo accompagnò nella visita pastorale di tre giorni nei quali [[papa Paolo VI]] ordinò 180 sacerdoti, visitò i più poveri e sofferenti, inaugurò la prima emittente cattolica, Radio Veritas, e venne acclamato da una moltitudine di persone.
Nel maggio del 1901, la Wilson venne investita del cavalierato di grazia del [[Venerabile ordine di San Giovanni]],<ref>{{London Gazette |issue=27313 |date=14 May 1901 |page=3282}}</ref> e nel dicembre di quello stesso anno re [[Edoardo VII del Regno Unito|Edoardo VII]] le conferì personalmente la decorazione della croce rossa inglese per il servizio prestato a Mafeking.
 
Tornò in Sudafrica con la sorella, la [[Richard Curzon, IV conte Howe|contessa Howe]], nel settembre del 1902. Morì anni dopo a [[Londra]], il 22 ottobre 1929.
Tre anni dopo quella storica visita, il 22 maggio [[1973]] [[papa Paolo VI]] lo nominò [[nunzio apostolico]] in [[Brasile]], tornando in quell'[[America Latina]] che egli conosceva assai bene. Furono anni di profonde trasformazioni sociali che coinvolgeranno il continente intero e la Chiesa stessa. Il [[Brasile]] è un paese immenso, in quegli anni sottoposto a rigida dittatura militare con gli [[Squadrone della morte|squadroni della morte]] che operavano rastrellamenti improvvisi. Ancora una volta il grande equilibrio e la profonda saggezza gli faranno compiere un grande lavoro, con la creazione di 30 [[diocesi]], 20 [[Prelatura territoriale|prelature territoriali]] e la nomina di 122 vescovi. Nei grandi fermenti sociali di quegli anni che attraversarono anche la Chiesa, con la nascita di movimenti che avrebbero avuto numerosi partecipanti, quali la [[teologia della liberazione]], egli seppe non creare fratture, ma proseguire con prudenza ascoltando tutti. Nel [[1980]] ricevette la visita di [[papa Giovanni Paolo II]]. Questi si trattenne nel paese dieci giorni, visitando i principali luoghi di questo immenso paese e monsignor Rocco lo accompagnò in buona parte del percorso, anche se il male cominciava a minarlo.
 
[[File:Sarah Wilson War Correspondent.JPG|thumb|right|upright=0.8|Sarah Wilson nel 1899 circa.]]
Quando la situazione si rese sempre più difficile, su indicazione del papa, rientrò a [[Roma]] dove fu ricoverato al [[Policlinico Gemelli]] a [[Roma]] dove spirò il 12 maggio [[1982]]. Le esequie solenni si tennero nella [[basilica di San Pietro in Vaticano]] alla presenza di cardinali, autorità civili e ambasciatori dei paesi dove aveva prestato servizio. Una seconda cerimonia funebre ebbe luogo nella chiesa di [[Camigliano]]. La salma fu poi tumulata nella cappella di famiglia nel cimitero cittadino.<ref>{{en}} {{cita web|url=https://www.findagrave.com/cgi-bin/fg.cgi?page=gr&GRid=63896014|titolo=Rev Carmine Rocco|accesso=25 marzo 2018}}</ref>
 
==Onorificenze==
Per suo desiderio e disposizione, la grande casa paterna di [[Camigliano]] venne destinata a casa di riposo per gli anziani del paese e la donò all'ordine delle "Sant'Antonio Maria Claret". Quest'ordine, fondato da monsignor [[Geraldo Fernandes]] e madre [[Leonia Milito]] era stato seguito da monsignor Rocco, il quale volle riconoscere con questo lascito il suo apprezzamento all'opera svolta da queste religiose che operano in tanti paesi del mondo applicando il loro motto: "Bontà e gioia" nel seguire i più sofferenti. A monsignor Rocco sono intitolate due strade: una in [[Brasile]], a [[San Paolo (Brasile)|San Paolo]], ed una a [[Camigliano]], ove ha sede la casa "Santi Vincenzo e Clemente", in memoria dei suoi genitori. Il quotidiano ''[[L'Osservatore Romano]]'' ai venti anni dalla scomparsa lo ricordò con una intera pagina che ripercorse la sua vita e le sue opere a firma di monsignor [[Alfonso D'Errico]]. Egli continua a vivere nella sue terra attraverso l'opera sociale da lui fortemente voluta e nell'opera "Nella Chiesa e per la Chiesa" che caratterizzò la sua esistenza.
 
== [[Genealogia episcopale]] ==
* Cardinale [[Scipione Rebiba]]
* Cardinale [[Giulio Antonio Santori]]
* Cardinale [[Girolamo Bernerio]], [[Ordine dei frati predicatori|O.P.]]
* Arcivescovo [[Galeazzo Sanvitale (arcivescovo)|Galeazzo Sanvitale]]
* Cardinale [[Ludovico Ludovisi]]
* Cardinale [[Luigi Caetani]]
* Cardinale [[Ulderico Carpegna]]
* Cardinale [[Paluzzo Paluzzi Altieri degli Albertoni]]
* [[Papa Benedetto XIII]]
* [[Papa Benedetto XIV]]
* [[Papa Clemente XIII]]
* Cardinale [[Marcantonio Colonna (cardinale XVIII secolo)|Marcantonio Colonna]]
* Cardinale [[Giacinto Sigismondo Gerdil]], [[Chierici regolari di San Paolo|B.]]
* Cardinale [[Giulio Maria della Somaglia]]
* Cardinale [[Carlo Odescalchi]], [[Compagnia di Gesù|S.J.]]
* Cardinale [[Costantino Patrizi Naro]]
* Cardinale [[Lucido Maria Parocchi]]
* [[Papa Pio X]]
* Cardinale [[Gaetano De Lai]]
* Cardinale [[Raffaele Carlo Rossi]], [[Ordine dei carmelitani scalzi|O.C.D.]]
* Cardinale [[Amleto Giovanni Cicognani]]
* Arcivescovo Carmine Rocco
 
=== [[Successione apostolica]] ===
* Vescovo [[Jesús Agustín López de Lama]], C.P. (1966)
* Vescovo [[Bienvenido Solon Tudtud]] (1968)
* Cardinale [[José Tomás Sánchez]] (1968)
* Vescovo [[Godofredo Pedernal Pisig]] (1968)
* Arcivescovo [[Francisco Raval Cruces]] (1968)
* Vescovo [[Vicente Ataviado y Tumalad]] (1968)
* Vescovo [[Porfirio Rivera Iligan]] (1968)
* Vescovo [[Victorino Cristobal Ligot]] (1969)
* Vescovo [[Francisco Funaay Claver]], S.J. (1969)
* Vescovo [[Antonino Francisco Nepomuceno]], O.M.I. (1969)
* Vescovo [[Albert van Overbeke]], C.I.C.M. (1969)
* Vescovo [[Salvador Lazo Lazo]] (1970)
* Vescovo [[Nicolas Mollenedo Mondejar]] (1970)
* Vescovo [[Miguel Gatan Purugganan]] (1971)
* Vescovo [[Rafael Montiano Lim]] (1971)
* Vescovo [[Emiliano Kulhi Madangeng]] (1971)
* Cardinale [[Ricardo Jamin Vidal]] (1971)
* Vescovo [[Celso Nogoy Guevarra]] (1972)
* Arcivescovo [[Philip Francis Smith]], O.M.I. (1972)
* Vescovo [[Miguel Clarete Cinches]], S.V.D. (1973)
* Vescovo [[Antônio de Souza]], C.S.S. (1974)
* Vescovo [[José Antônio do Couto]], S.C.I. (1974)
* Vescovo [[José Rodrigues de Souza]], C.SS.R. (1975)
* Arcivescovo [[Silvestre Luís Scandián]], S.V.D. (1975)
* Arcivescovo [[José Lambert Filho]], C.S.S. (1975)
* Vescovo [[Adalberto Paulo da Silva]], O.F.M.Cap. (1975)
* Vescovo [[Domingos Gabriel Wisniewski]], C.M. (1975)
* Arcivescovo [[Bonifácio Piccinini]], S.D.B. (1975)
* Vescovo [[Henrique Müller]], O.F.M. (1975)
* Vescovo [[Emílio Pignoli]] (1976)
* Vescovo [[Aloísio Ariovaldo (Tarcísio) Amaral]], C.SS.R. (1976)
* Vescovo [[Antônio Pedro Misiara]] (1976)
* Vescovo [[Walter Michael Ebejer]], O.P. (1977)
* Vescovo [[João Oneres Marchiori]] (1977)
* Arcivescovo [[Antonio Maria Mucciolo]] (1977)
* Vescovo [[Conrado Walter]], S.A.C. (1978)
* Arcivescovo [[Clóvis Frainer]], O.F.M.Cap. (1978)
* Vescovo [[Manuel Pestana Filho]] (1979)
* Vescovo [[José Afonso Ribeiro]], T.O.R. (1979)
* Vescovo [[José Carlos de Oliveira]], C.SS.R. (1979)
* Vescovo [[Osório Bebber]], O.F.M.Cap. (1980)
* Vescovo [[Fernando Legal]], S.D.B. (1980)
* Vescovo [[Antônio Eliseu Zuqueto]], O.F.M.Cap. (1980)
* Vescovo [[Michele Maria Giambelli]], B. (1980)
* Vescovo [[Geraldo João Paulo Roger Verdier]] (1980)
* Vescovo [[Erwin Kräutler]], C.PP.S. (1981)
* Vescovo [[Rubens Augusto de Souza Espínola]] (1981)
* Vescovo [[Getúlio Teixeira Guimarães]], S.V.D. (1981)
* Arcivescovo [[Giovanni Bergese]] (1981)
* Cardinale [[Eusébio Oscar Scheid]], S.C.I. (1981)
* Vescovo [[Bishop Virgílio de Pauli]] (1981)
* Vescovo [[Izidoro Kosinski]], C.M. (1981)
* Vescovo [[Lino Vomboemmel]], O.F.M. (1981)
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
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|nome_onorificenza=CavaliereDama dell'Ordinedi dellaGrazia del Venerabile Ordine Legiondi d'OnoreSan (Francia)Giovanni
|collegamento_onorificenza=LegionVenerabile d'onoreOrdine di San Giovanni
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{{Onorificenze
|immagine=Royal Red Cross (UK) ribbon.png
|nome_onorificenza=Membro (I Classe) della Royal Red Cross
|collegamento_onorificenza=Royal Red Cross
|motivazione=
|data=18 maggio 1946
}}
 
== Note ==
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<references/>
 
===Bibliografia===
== Collegamenti esterni ==
* S. J. Taylor (1996). ''The Great Outsiders: Northcliffe, Rothermere and the Daily Mail''. Weidenfeld & Nicolson. {{ISBN|0-7538-0455-7}}.
* {{catholic-hierarchy}}
 
==Altri progetti==
{{Box successione
{{interprogetto}}
|tipologia=episcopale
 
|carica=[[Diocesi di Giustinianopoli di Galazia|Vescovo titolare di Giustinianopoli di Galazia]]<br/><small>(titolo personale di arcivescovo)</small>
==Collegamenti esterni==
|periodo=5 ottobre [[1961]] - 12 maggio [[1982]]
* {{Collegamenti esterni}}
|precedente=[[Pierre Pham Tân]]
|successivo=''sede vacante''
|immagine=BishopCoA PioM.svg
}}
{{Box successione
|tipologia=incarico diplomatico
|carica=[[Nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Bolivia#Nunziatura apostolica|Bolivia]]
|periodo=5 ottobre [[1961]] - 16 settembre [[1967]]
|precedente=[[Umberto Mozzoni]]
|successivo=[[Giovanni Gravelli]]
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}}
{{Box successione
|tipologia=incarico diplomatico
|carica=[[Nunzio apostolico]] nelle [[Chiesa cattolica nelle Filippine#Nunziatura apostolica|Filippine]]
|periodo=16 settembre [[1967]] - 22 maggio [[1973]]
|precedente=[[Carlo Martini (arcivescovo)|Carlo Martini]]
|successivo=[[Bruno Torpigliani]]
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{{Box successione
|tipologia=incarico diplomatico
|carica=[[Nunzio apostolico]] in [[Chiesa cattolica in Brasile#Nunziatura apostolica|Brasile]]
|periodo=22 maggio [[1973]] - 12 maggio [[1982]]
|precedente=[[Umberto Mozzoni]]
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}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografieBiografie|cattolicesimoGiornalismo|Letteratura|politica}}
 
[[Categoria:Inviati e corrispondenti di guerra]]