Pianeta nano e Sarah Wilson (corrispondente di guerra): differenze tra le pagine

(Differenze fra le pagine)
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Atarubot (discussione | contributi)
m Prospetto: clean template M using AWB
 
Leopold (discussione | contributi)
 
Riga 1:
{{Bio
Un '''pianeta nano''' è un [[corpo celeste]] di tipo planetario orbitante attorno a una [[stella]] e caratterizzato da una [[massa (fisica)|massa]] sufficiente a conferirgli una forma quasi sferica, ma che non è stato in grado di "ripulire" la propria fascia orbitale da altri oggetti di dimensioni confrontabili: per quest'ultima caratteristica non rientra nella denominazione di [[pianeta]].
|Nome = Sarah
|Cognome = Wilson
|PostCognomeVirgola = nata '''Saah Isabella Augusta Spencer-Churchill'''
|Didascalia=
|Sesso = F
|LuogoNascita = Blenheim Palace
|GiornoMeseNascita = 4 luglio
|AnnoNascita = 1865
|LuogoMorte = Londra
|GiornoMeseMorte = 22 ottobre
|AnnoMorte = 1929
|Epoca = 1800
|Epoca2 = 1900
|Attività = giornalista
|Attività2 = scrittrice
|Nazionalità = inglese
|Immagine = Mw185283.jpg
|Didascalia = lady Sarah Wilson in una fotografia del 1893
}}
Fu una delle prime donne corrispondenti di guerra nel 1899, quando venne reclutata da [[Alfred Harmsworth, I visconte Northcliffe|Alfred Harmsworth]] per documentare l'[[assedio di Mafeking]] per il ''[[Daily Mail]]'' nel corso della [[seconda guerra boera]].
 
==Biografia==
Nonostante il nome, un pianeta nano ''non'' è necessariamente più piccolo di un pianeta. In teoria non vi è limite alle dimensioni dei pianeti nani. Si osservi inoltre che la classe dei pianeti è distinta da quella dei pianeti nani, e non comprende quest'ultima.
===Famiglia===
Nata il 4 luglio 1865 al [[Blenheim Palace]], a [[Woodstock]] nell'[[Oxfordshire]], lady Sarah Spencer-Churchill era la più giovane di undici figli di [[John Spencer-Churchill, VII duca di Marlborough]] (1822–1883), e di sua moglie, [[Frances Anne Spencer-Churchill, duchessa di Marlborough|lady Frances Anne Emily Vane]] (1822–1899), figlia di [[Charles William Vane, III marchese di Londonderry]]. Suo fratello maggiore era [[George Charles Spencer-Churchill, VIII duca di Marlborough]] (1844–1892), e l'altro suo fratello era lord [[Randolph Henry Churchill]] (1849–1895), padre del primo ministro [[Winston Churchill]] (1874–1965), che pure lavorò come corrispondente di guerra durante la [[guerra boera]] per il ''[[The Morning Post]]''. [[Anne Innes-Ker, duchessa di Roxburghe|Anne, duchessa di Roxburghe]] (1854–1923), era sua sorella maggiore.<ref name=lundy>Daryl Lundy,'' The Peerage.'' [http://www.thepeerage.com/p10594.htm#i105935 Siblings]. Extracted from G.E. Cokayne; with Vicary Gibbs, H.A. Doubleday, Geoffrey H. White, Duncan Warrand and Lord Howard de Walden, editors, The Complete Peerage of England, Scotland, Ireland, Great Britain and the United Kingdom, Extant, Extinct or Dormant, new ed., 13 volumes in 14 (1910-1959; reprint in 6 volumes, Gloucester, U.K.: Alan Sutton Publishing, 2000), volume VIII, page 502. Ngaio, Wellington, New Zealand. December 2012 version. Accessed 5 September 2015.</ref>
 
Il 21 novembre 1891,<ref name=lundy/> sposò Gordon Chesney Wilson,<ref>FreeBMD. ''England & Wales, FreeBMD Marriage Index, 1837&ndash;1915.'' [database on-line]. Provo, UT, USA: Ancestry.com Operations Inc, 2006. [http://interactive.ancestry.com/8913/ONS_M18914AZ-1398?pid=31831413&backurl=http%3a%2f%2fsearch.ancestry.com%2f%2fcgi-bin%2fsse.dll%3fgss%3dangs-c%26new%3d1%26rank%3d1%26gsfn%3dGordon%2bChesney%2b%2b%26gsln%3dWilson%26msbdy%3d1865%26msbpn__ftp%3d%2bUK%26msbpn%3d3257%26msbpn_PInfo%3d2-%257c0%257c0%257c3257%257c0%257c0%257c0%257c0%257c0%257c0%257c0%257c%26msgdy%3d1891%26mssng0%3dSarah%2bIsabelle%2b%26mssns0%3dSpencer%26cpxt%3d1%26cp%3d4%26MSAV%3d1%26uidh%3d5vf%26pcat%3dBMD_MARRIAGE%26h%3d31831413%26recoff%3d10%2b11%2b12%26db%3dFreeBMDMarriage%26indiv%3d1%26ml_rpos%3d1&treeid=&personid=&hintid=&usePUB=true here]. Accesso 5 settembre 2015.</ref> (3 agosto 1865 – 6 novembre 1914), delle [[Royal Horse Guard]]s, figlio di Jennie Campbell e [[Samuel Wilson|Sir Samuel Wilson]], deputato.<ref name=Oxford>Vedi anche il memorial del Christ-Church-Oxford-Cathedral.[http://www.chch.ox.ac.uk/cathedral/memorials/WW1/Gordon-Wilson Gordon Wilson], Accesso 5 settembre 2015.</ref> Suo marito venne ucciso sul campo di battaglia il 6 novembre 1914 nella [[prima battaglia di Ypres]]. La coppia ebbe un figlio, Randolph Gordon Wilson (1893&ndash;1956).<ref>
Il termine ''pianeta nano'' è stato introdotto ufficialmente nella nomenclatura astronomica il 24 agosto [[2006]] da un'assemblea dell'[[Unione Astronomica Internazionale]], fra molte discussioni e polemiche. Tra le altre cose, si è fatto notare che il termine è fuorviante e che i criteri non sono oggettivi (nessun corpo può ripulire completamente la propria fascia orbitale, né esiste una soglia obiettiva su quando un corpo è sferoidale o no). Tuttavia, la necessità di creare questa classe di oggetti per distinguerla dai pianeti tradizionali esisteva, ed è probabile che il nome resti.
Ancestry.com. ''England & Wales, National Probate Calendar (Index of Wills and Administrations), 1858&ndash;1966.'' [database on-line]. Provo, UT, USA: Ancestry.com Operations Inc, 2010. [http://interactive.ancestry.com/1904/31874_222855-00453?pid=3274765&backurl=http%3a%2f%2fsearch.ancestry.com%2f%2fcgi-bin%2fsse.dll%3findiv%3d1%26db%3dUKProbateCal%26h%3d3274765%26tid%3d%26pid%3d%26usePUB%3dtrue%26rhSource%3d7579&treeid=&personid=&hintid=&usePUB=true Probate details p. 444], and [http://interactive.ancestry.com/1904/32858_606246_2067-00339?pid=13333593&backurl=http%3a%2f%2fsearch.ancestry.com%2f%2fcgi-bin%2fsse.dll%3fgss%3dangs-c%26new%3d1%26rank%3d1%26msT%3d1%26gsfn%3dRandolf%2bGordon%26gsln%3dWilson%26mswpn__ftp%3dEngland%26mswpn%3d3251%26mswpn_PInfo%3d3-%257c0%257c0%257c3257%257c3251%257c0%257c0%257c0%257c0%257c0%257c0%257c%26MSAV%3d1%26msbdy%3d1900%26cpxt%3d1%26cp%3d4%26catbucket%3drstp%26uidh%3d5vf%26pcat%3d34%26h%3d13333593%26db%3dUKProbateCal%26indiv%3d1%26ml_rpos%3d192&treeid=&personid=&hintid=&usePUB=true p. 666]. Accesso 5 settembre 2015. {{Subscription}}</ref>
 
===Corrispondente all'assedio di Mafeking===
L'11 giugno [[2008]] il Comitato esecutivo dell'Unione Astronomica Internazionale riunitosi a [[Oslo]] ha assegnato il nome [[plutoide|plutoidi]] alla classe dei pianeti nani [[Oggetto transnettuniano|transnettuniani]]<ref name="IAU0804">{{Cita web
Il giornale ''Daily Mail'' reclutò lady Sarah come proprio corrispondente di guerra dal momento che il corrispondente precedente, Ralph Hellawell, era stato arrestato dai [[boeri]] mentre si trovava all'esterno della città di [[Mahikeng|Mafeking]]. Giornalisticamente, fu la persona giusta al momento giusto, essendosi spostata a Mafeking col marito, il tenente colonnello Gordon Chesney Wilson, all'inizio della guerra, il quale era aiutante di campo del colonnello [[Robert Baden-Powell]], ufficiale comandante di Mafeking. Baden-Powell le chiese di lasciare Mafeking per la propria sicurezza dopo che i boeri minacciarono di attaccare la guarnigione britannica. Fece quanto le era stato chiesto, ma al contrario prese la sconsiderata decisione di avventurarsi con la sua cameriera nella campagna sudafricana dell'epoca.<ref>Sarah Wilson, ''South African Memories Social, Warlike & Sporting From Diaries Written At The Time,'' [http://www.gutenberg.org/files/14466/14466-h/14466-h.htm#CHAPTER_VI Chapter VI]. Accessed 5 September 2015.</ref> Venne catturata dai boeri e tornò alla città solo dietro lo scambio di un ladro di cavalli che era ivi detenuto dagli inglesi.<ref>Wilson, chapters IX and X.</ref>
|data = 11 giugno 2008
|titolo = Plutoid chosen as name for Solar System objects like Pluto
|editore = [[Unione Astronomica Internazionale|International Astronomical Union]] (IAU0804)
|url = http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804
|accesso = 16 luglio 2008
|urlmorto = sì
|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20080613121232/http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/
|dataarchivio = 13 giugno 2008
}}</ref>, stabilendo al contempo un requisito preliminare per valutare il raggiungimento dell'equilibrio idrostatico, con l'intenzione di favorire l'assegnazione dei nomi dei candidati plutoidi. L'[[Unione Astronomica Internazionale|UAI]] ha stabilito che un corpo celeste transnettuniano che possiede una [[magnitudine assoluta]] inferiore a <kbd>H = +1</kbd> può essere ragionevolmente classificato tra i plutoidi e quindi tra i pianeti nani.
 
Dopo essere rientrata a Mafeking, sana e salva, si accorse che a quattro miglia dalle trincee erano iniziati dei bombardamenti.<ref>Wilson, chapters XI and XII.</ref><ref name=Oxford/> Durante la sua permanenza in città, si adoperò come crocerossina per l'ospedale dei convalescenti e venne ferita leggermente da una scheggia di un proiettile boero alla fine di gennaio del 1900.
L'UAI riconosce cinque pianeti nani: [[Cerere (astronomia)|Cerere]], [[Plutone (astronomia)|Plutone]], [[Haumea (astronomia)|Haumea]], [[Makemake (astronomia)|Makemake]] ed [[Eris (astronomia)|Eris]]<ref name="USGS">{{cita web|url=http://planetarynames.wr.usgs.gov/append7.html#DwarfPlanets |titolo=Dwarf Planets and their Systems |sito=Gazetteer of Planetary Nomenclature |editore=US Geological Survey (USGS) |accesso=8 settembre 2009}}</ref>.
 
[[File:Boer War; three soldiers with a grand lady outside her bomb- Wellcome V0015621.jpg|thumb|left|upright=1.0|Tre soldati parlano con Sarah Wilson a Mafeking.]]
== Storia del termine ==
Il 26 marzo 1900, talla fine dell'assedio, scrisse:
Prima delle scoperte dell'inizio del [[XXI secolo]], gli studiosi non avevano avuto una forte necessità di una [[Definizione di pianeta|definizione formale del termine pianeta]].
{{quote|I boeri sono stati molti attivi negli ultimi cinque giorni. Ieri abbiamo perso otto uomini e abbiamo avuto molti feriti... Il caporale Ironside ha avuto una coscia spappolata il giorno prima, ed al soldato Webbe, della Polizia del Capo, è saltata la testa con un colpo di cannone.<ref name=wilson12>Wilson, Chapter XII.</ref>}}
[[File:J. H. F. Bacon - Lady Sarah Wilson.jpg|thumb|right|upright=1.2|Lady Sarah Wilson durante l'[[assedio di Mafeking]] nel corso della [[seconda guerra boera]]]]
 
Sebbene circondata da morte e distruzione, come corrispondente di guerra preferì non concentrarsi eccessivamente sugli orrori della guerra, ma preferì descrivere il ciclo degli eventi come ad esempio le celebrazioni per il compleanno del colonnello Baden-Powell.<ref name=wilson12/> Malgrado questi eventi, la mancanza di cibo divenne un fatto noto e la situazione appariva di volta in volta sempre più disperata quando la guarnigione venne colpita da una epidemia di malaria tifoidea. Approfittando di questo fatto, i boeri tentarono di penetrare dalla periferia della città, la gli inglesi riuscirono a fermare comunque l'assalto.<ref name=wilson13>Wilson, chapter XIII.</ref><ref name=Oxford/>
Dopo la scoperta di Plutone, nel [[1930]], gli astronomi avevano stabilito che il Sistema solare contenesse nove pianeti e migliaia di altri corpi dalle dimensioni significativamente minori, asteroidi e [[cometa|comete]].
Per quasi 50 anni, Plutone è stato ritenuto più grande di [[Mercurio (astronomia)|Mercurio]]<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Pluto Revealed|url=http://www.discoveryofpluto.com/pluto06.html|nome=Brad|cognome=Mager|accesso=18 luglio 2008|editore=discoveryofpluto.com}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Is Pluto a planet?|url=http://curious.astro.cornell.edu/question.php?number=624|data=14 settembre 2007|autore=Cuk, Matija; Masters, Karen |editore=Cornell University, Astronomy Department|accesso=18 luglio 2008}}</ref>, ma la scoperta nel [[1978]] della sua luna [[Caronte (astronomia)|Caronte]] permise di misurarne la massa con precisione, ottenendo per essa un valore molto più piccolo delle stime iniziali<ref>{{en}} {{Cita pubblicazione|url=http://www.iop.org/EJ/abstract/1538-3881/132/1/290|titolo=Orbits and Photometry of Pluto's Satellites: Charon, S/2005 P1, and S/2005 P2|rivista=The Astronomical Journal|anno=2006|numero=132|pp=290–98|doi= 10.1086/504422 |nome=Marc W.|cognome=Buie|coautori=William M. Grundy, Eliot F. Young, Leslie A. Young and [[Alan Stern|S. Alan Stern]]|accesso=10 febbraio 2008|volume=132|abstract=s}}</ref>: il valore misurato corrispondeva a circa un ventesimo della massa di Mercurio, rendendo Plutone di gran lunga il pianeta più piccolo.
Sebbene fosse ancora dieci volte più massiccio di [[Cerere (astronomia)|Cerere]], l'oggetto più grande presente nella fascia principale degli asteroidi, anche dal confronto con la [[Luna]] Plutone appariva ridimensionato, raggiungendone appena un quinto della massa<ref>{{en}} {{Cita libro|nome=David |cognome=Jewitt|coautori=Delsanti, Audrey|titolo=The Solar System Beyond The Planets in Solar System Update : Topical and Timely Reviews in Solar System Sciences (PDF)|editore=Springer|doi=10.1007/3-540-37683-6|anno=2006|url= http://www.ifa.hawaii.edu/faculty/jewitt/papers/2006/DJ06.pdf|accesso=10 febbraio 2008|formato=PDF|isbn=978-3-540-37683-5}}</ref>.
Inoltre, possedendo alcune caratteristiche inusuali quali un'elevata [[eccentricità orbitale]] e un'elevata [[inclinazione orbitale]], divenne evidente che si trattava di un corpo differente da ogni altro pianeta<ref>{{en}} {{Cita libro|titolo=Is Pluto a Planet? A Historical Journey through the Solar System|nome=David A.|cognome=Weintraub|anno=2006|pagine=1–272|isbn=978-0-691-12348-6}}</ref>.
 
L'assedio si concluse infine dopo 217 giorni, quando i [[Royal Horse Artillery|Royal Horse]] e la [[Royal Canadian Horse Artillery|Canadian Artillery]] galopparono per le vie di Mafeking il 17 maggio 1900. Solo poche persone del posto apparvero lungo i sentieri polverosi a cantare "[[Rule, Britannia!]]". A Londra ad ogni modo la situazione era ben differente con più di 20.000 persone che scesero per le strade a celebrare la vittoria di Mafeking.<ref name=wilson13/><ref name=Oxford/>
Negli [[Anni 1990|anni novanta]], gli astronomi cominciarono a trovare altri oggetti nella stessa regione di spazio in cui orbita Plutone (oggi conosciuta come [[Fascia di Kuiper]]), e alcuni altri anche a distanze maggiori<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Much Ado about Pluto|editore=PlutoPetition.com|nome=Tony|cognome=Phillips|coautori=Phillips, Amelia|data=4 settembre 2006|url=http://www.plutopetition.com/unplanet.php|accesso=18 luglio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080125225956/http://www.plutopetition.com/unplanet.php|dataarchivio=25 gennaio 2008}}</ref>.
Alcuni di essi condividevano le caratteristiche chiave dell'orbita di Plutone, cosicché il corpo celeste cominciò a essere visto come il più grande di una nuova classe di oggetti, i [[plutino|plutini]].
Ciò portò alcuni astronomi a smettere di riferirsi a Plutone come a un pianeta e diversi termini, come ''pianeta minore'', ''sub-pianeta'' e ''planetoide'' cominciarono a essere usati per gli oggetti oggi indicati come ''pianeti nani''<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Planetoids Beyond Pluto|url=http://www.astrobio.net/news/modules.php?op=modload&name=News&file=article&sid=1366|editore=Astrobiology Magazine|data=30 dicembre 2004|accesso=26 gennaio 2008}}</ref><ref>{{en}} {{Cita news|url=http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2004/14/|data=14 aprile 2004|titolo=Hubble Observes Planetoid Sedna, Mystery Deepens|editore=NASA's Hubble Space Telescope home site|accesso=26 gennaio 2008}}</ref>.
 
===Gli ultimi anni===
Quando nel [[2005]] furono scoperti altri tre oggetti ([[50000 Quaoar|Quaoar]], [[90377 Sedna|Sedna]] ed [[Eris (astronomia)|Eris]]) di dimensioni comparabili a quelle di Plutone<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.gps.caltech.edu/~mbrown/planetlila/|titolo=The Discovery of Eris, the Largest Known Dwarf Planet|nome=Michael E.|cognome=Brown|editore=California Institute of Technology, Department of Geological Sciences|accesso=18 luglio 2008}}</ref>, fu chiaro che si doveva o classificare anche loro come pianeti, oppure Plutone avrebbe dovuto essere riclassificato<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=What is the definition of a planet?|anno=2004|url=http://web.gps.caltech.edu/~mbrown/sedna/index.html#planets|nome=Michael E.|cognome=Brown|editore=California Institute of Technology, Department of Geological Sciences|accesso=18 luglio 2008}}</ref>.
Nel maggio del 1901, la Wilson venne investita del cavalierato di grazia del [[Venerabile ordine di San Giovanni]],<ref>{{London Gazette |issue=27313 |date=14 May 1901 |page=3282}}</ref> e nel dicembre di quello stesso anno re [[Edoardo VII del Regno Unito|Edoardo VII]] le conferì personalmente la decorazione della croce rossa inglese per il servizio prestato a Mafeking.
Gli astronomi erano inoltre convinti che si potesse riuscire a scoprire altri oggetti delle dimensioni di Plutone e, quindi, il numero di pianeti con caratteristiche simili a Plutone sarebbe cresciuto rapidamente<ref>{{en}} {{Cita news|titolo=War of the Worlds|editore=New York Times|autore=Brown, Mike|data=16 agosto 2006|url=https://www.nytimes.com/2006/08/16/opinion/16brown.html
|accesso=18 luglio 2008}}</ref>.
 
Tornò in Sudafrica con la sorella, la [[Richard Curzon, IV conte Howe|contessa Howe]], nel settembre del 1902. Morì anni dopo a [[Londra]], il 22 ottobre 1929.
Nel [[2006]], furono determinate le dimensioni di Eris (conosciuto allora come {{DP|2003 UB|313}}) e lo si scoprì essere leggermente più grande di Plutone. Ufficiosamente, alcuni studiosi e giornalisti cominciarono a riferirsi all'oggetto come al ''[[Pianeta X|Decimo pianeta]]''<ref>{{en}} {{Cita news|titolo=Astronomers Measure Mass of Largest Dwarf Planet|editore=NASA's Hubble Space Telescope home site|anno=2007|url= http://hubblesite.org/newscenter/archive/releases/2007/24/full/|data=14 giugno 2007|accesso=18 luglio 2008}}</ref>. Conseguentemente, la questione fu oggetto di un intenso dibattito durante la XXVI Assemblea Generale dell'Unione Astronomica Internazionale dell'agosto del [[2006]]<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=What makes a planet?|url=https://www.gps.caltech.edu/~mbrown/whatsaplanet/|nome=Michael E.|cognome=Brown|editore=[[California Institute of Technology]], Department of Geological Sciences|accesso=18 luglio 2008}}</ref>.
 
[[File:Sarah Wilson War Correspondent.JPG|thumb|right|upright=0.8|Sarah Wilson nel 1899 circa.]]
[[File:0planet-candidates.jpg|miniatura|upright=1.2|I 12 corpi indicati come potenziali pianeti secondo la prima bozza di proposta dell'UAI. Da notare che i primi due, Haumea e Makemake, sono stati in seguito identificati come pianeti nani.]]
La prima bozza di proposta, avanzata dal gruppo di lavoro appositamente istituito dalla UAI, fu di considerare qualunque corpo con una forza di gravità tale da fargli raggiungere la forma di [[equilibrio idrostatico]] (ovvero quasi sferica) come pianeta. Tale definizione avrebbe immediatamente incluso Eris e Cerere nella lista dei pianeti, più Caronte, considerando il suo sistema come un sistema doppio. Inoltre fu individuata una lista di 12 potenziali oggetti candidabili come pianeti, qualora si fosse dimostrata una forma modellata dall'equilibrio idrostatico.
 
==Onorificenze==
Dopo l'opposizione di numerosi astronomi a una tale risoluzione, l'astronomo [[uruguay]]ano [[Julio Ángel Fernández]] avanzò una proposta alternativa, in cui si creava una classificazione intermedia per quegli oggetti sufficientemente grandi da aver assunto una forma sferica, ma non abbastanza da [[Dominanza orbitale|aver ripulito la propria fascia orbitale]] dalla maggior parte dei [[planetesimo|planetesimi]] che vi hanno orbitato dalla formazione del Sistema solare a oggi. Escludendo Caronte dalla lista, la nuova proposta assegnava Plutone, Cerere ed Eris alla nuova categoria<ref name=19aug>{{Cita web| data=19 agosto 2006 | nome=Robert Roy|cognome=Britt| titolo= Details Emerge on Plan to Demote Pluto |editore = Space.com| accesso= 18 luglio 2008 | url= http://www.space.com/scienceastronomy/060819_new_proposal.html}}</ref>.
{{Onorificenze
|immagine=Order of St John (UK) ribbon -vector.svg
|nome_onorificenza=Dama di Grazia del Venerabile Ordine di San Giovanni
|collegamento_onorificenza=Venerabile Ordine di San Giovanni
|motivazione=
|data=
}}
{{Onorificenze
|immagine=Royal Red Cross (UK) ribbon.png
|nome_onorificenza=Membro (I Classe) della Royal Red Cross
|collegamento_onorificenza=Royal Red Cross
|motivazione=
}}
 
==Note==
La risoluzione finale dell'Unione Astronomica Internazionale conservò la distinzione in tre categorie per i corpi celesti in orbita intorno al Sole. Fernández aveva suggerito di chiamare gli oggetti della classe intermedia ''planetoidi''<ref>{{cita web|lingua=en|titolo=Comments & discussions on Resolution 5: The definition of a planet - Planets Galore|nome=Mark E.|cognome=Bailey|url=http://astro.cas.cz/nuncius/appendix.html|sito=Dissertatio cum Nuncio Sidereo, Series Tertia - official newspaper of the IAU General Assembly 2006|editore=Astronomical Institute Prague|accesso=9 febbraio 2008}}</ref><ref>{{es}} {{Cita web|titolo=Dos uruguayos, Julio Fernández y Gonzalo Tancredi en la historia de la astronomía:reducen la cantidad de planetas de 9 a 8 ...&Anotaciones de Tancredi|lingua=es|editore=Science and Research Institute, Mercedes, Uruguay|url=http://www.ici.edu.uy/perfilASTRO.htm|accesso=18 luglio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071220063342/http://www.ici.edu.uy/perfilASTRO.htm|dataarchivio=20 dicembre 2007}}</ref>, ma la sessione plenaria della III Divisione della UAI votò unanimemente per ''pianeti nani''<ref name=finalresolution>{{en}} {{Cita news|url=http://www.iau.org/static/resolutions/Resolution_GA26-5-6.pdf|formato=PDF|titolo=Definition of a Planet in the Solar System: Resolutions 5 and 6|data=24 agosto 2006|pubblicazione=IAU 2006 General Assembly|editore=International Astronomical Union|accesso=18 luglio 2008}}</ref>. Nella risoluzione si legge:
{{reflist}}
 
===Bibliografia===
{{Citazione|[...] La IAU quindi decide che i pianeti e gli altri oggetti nel nostro sistema solare, eccetto i satelliti, siano classificati in tre categorie distinte nel modo seguente:''
* S. J. Taylor (1996). ''The Great Outsiders: Northcliffe, Rothermere and the Daily Mail''. Weidenfeld & Nicolson. {{ISBN|0-7538-0455-7}}.
 
==Altri progetti==
#un "pianeta"<sup>1</sup> è un corpo celeste che:
#* è in orbita intorno al Sole;
#* ha una massa sufficiente affinché la sua gravità possa vincere le forze di corpo rigido, cosicché assume una forma di equilibrio idrostatico (quasi sferica);
#* ha ripulito le vicinanze intorno alla sua orbita;
#un "pianeta nano" è un corpo celeste che:
#*è in orbita intorno al Sole;
#*ha una massa sufficiente affinché la sua gravità possa vincere le forze di corpo rigido, cosicché assume una forma di equilibrio idrostatico (quasi sferica)<sup>2</sup>;
#*non ha ripulito le vicinanze intorno alla sua orbita;
#*non è un satellite.
#tutti gli altri oggetti<sup>3</sup>, eccetto i satelliti, che orbitano intorno al Sole devono essere considerati in maniera collettiva come "piccoli corpi del sistema solare".
----
:<small>Note:</small>
:<small><sup>1</sup> Gli [[Pianeta#Pianeti del sistema solare|otto pianeti]] sono: [[Mercurio (astronomia)|Mercurio]], [[Venere (astronomia)|Venere]], [[Terra]], [[Marte (astronomia)|Marte]], [[Giove (astronomia)|Giove]], [[Saturno (astronomia)|Saturno]], [[Urano (astronomia)|Urano]] e [[Nettuno (astronomia)|Nettuno]].</small>
:<small><sup>2</sup> Sarà attivata una procedura in seno all'IAU per assegnare ai casi limite lo ''status'' di pianeti nani o altro ''status''.</small>
:<small><sup>3</sup> Questi principalmente includono la maggior parte degli asteroidi del Sistema solare, molti oggetti transnettuniani (TNO), le comete e altri corpi minori</small>. |Risoluzione B5 - Assemblea generale [[Unione astronomica internazionale|IAU]] 2006, Praga.<ref name=finalresolution/> |[...] The IAU therefore resolves that planets and other bodies in our Solar System, except satellites, be defined into three distinct categories in the following way:
# A "planet"<sup>1</sup> is a celestial body that:
#* is in orbit around the Sun,
#* has sufficient mass for its self-gravity to overcome rigid body forces so that it assumes a hydrostatic equilibrium (nearly round) shape, and
#* has cleared the neighbourhood around its orbit.
# A "dwarf planet" is a celestial body that:
#* is in orbit around the Sun,
#* has sufficient mass for its self-gravity to overcome rigid body forces so that it assumes a hydrostatic equilibrium (nearly round) shape<sup>2</sup>,
#* has not cleared the neighbourhood around its orbit, and
#* is not a satellite.
# All other objects<sup>3</sup> except satellites orbiting the Sun shall be referred to collectively as "Small Solar System Bodies".
----
<small>Footnotes:</small>
:<small><sup>1</sup> The eight planets are: Mercury, Venus, Earth, Mars, Jupiter, Saturn, Uranus, and Neptune.</small>
:<small><sup>2</sup> An IAU process will be established to assign borderline objects into either "dwarf planet" and other categories.</small>
:<small><sup>3</sup> These currently include most of the Solar System asteroids, most Trans-Neptunian Objects (TNOs), comets, and other small bodies.</small>|lingua=en}}
 
Sebbene ci fosse preoccupazione riguardo allo ''status'' di pianeti in altri [[Sistema planetario|sistemi solari]]<ref name="Draft Resolution 5">{{Cita web|titolo=The IAU draft definition of "planet" and "plutons"
|url=http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0601/
|editore=International Astronomical Union | data=16 agosto 2006 | accesso=21 luglio 2008}}</ref>, tale questione ancora non è stata risolta; è stato proposto di decidere al riguardo soltanto quando saranno stati sviluppati strumenti in grado di permettere l'osservazione e lo studio di tali oggetti<ref name=19aug/>.
 
La 6<sup>a</sup> Risoluzione dell'UAI del 2006<ref name="Resolution Result">{{Cita web| titolo=IAU 2006 General Assembly: Result of the IAU Resolution votes| url=http://www.iau2006.org/mirror/www.iau.org/iau0603/index.html| urlmorto=sì| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061107022302/http://www.iau2006.org/mirror/www.iau.org/iau0603/index.html| dataarchivio=7 novembre 2006}}</ref> riconobbe Plutone come "il prototipo di una nuova categoria di oggetti transnettuniani". Il nome e la precisa natura di tale categoria non furono specificati e la loro comunicazione fu rimandata a data da destinarsi. L'11 giugno [[2008]], il "Comitato Esecutivo" dell'Unione Astronomica Internazionale ha comunicato il nome, ''[[plutoide|plutoidi]]'', e la definizione: tutti i pianeti nani transnettuniani sono plutoidi<ref name="IAU0804"/>. L'11 luglio [[2008]], il "Gruppo di lavoro per la nomenclatura dei Sistemi planetari" (''Working Group for Planetary System Nomenclature'') ha riclassificato l'oggetto allora noto come ''(136472) 2005 FY<sub>9</sub>'' come un pianeta nano, rinominandolo [[Makemake (astronomia)|Makemake]]<ref name=WGPSN>{{cita web|lingua=en |data=7 novembre 2008 11:42:58 |titolo=Dwarf Planets and their Systems |editore= Working Group for Planetary System Nomenclature (WGPSN) |url=http://planetarynames.wr.usgs.gov/append7.html#DwarfPlanets |accesso=18 luglio 2008}}</ref>. Due mesi dopo, il 17 settembre anche {{DP|(136108) 2003 EL|61}}, rinominato [[Haumea (astronomia)|Haumea]], è stato classificato tra i pianeti nani<ref>{{cita web|url=http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0807/ |titolo= News Release - IAU0807: IAU names fifth dwarf planet Haumea |editore= IAU|data=17 settembre 2008 |accesso=18 settembre 2008}}</ref>.
 
== Prospetto ==
Segue un prospetto dei cinque corpi celesti orbitanti intorno al Sole che attualmente rientrano nella categoria dei pianeti nani<ref name="USGS"/><ref name="JPL">[http://ssd.jpl.nasa.gov/sbdb_query.cgi JPL Small-Body Database Search Engine], Da una ricerca fatta sul JPL Small-Body Database Search Engine. Ultima verifica fatta il 11/08/2011.</ref>.
{{-}}
{| class="wikitable" style="width:100%;"
|- style="text-align:center"
! colspan=2 width="150" | Nome
! colspan=2 | [[Semiasse maggiore]]
! [[Diametro]] medio
! [[Massa (fisica)|Massa]]
! colspan="2" | [[Fascia asteroidale]]
! &nbsp;Scoperta&nbsp;
|- style="text-align:center"
| 1
| '''[[Cerere (astronomia)|Cerere]]'''
| {{M|413 690 000|k|m}}
| {{M|2,765|-|UA}}
| {{Val|975|x|909|ul=km}}
| {{M|(9,43 ± 0,07)|e=20|k|g}}
| colspan="2" | [[Fascia principale]]
| [[1801]]
|- style="text-align:center"
| 134340
| '''[[Plutone (astronomia)|Plutone]]'''
| {{M|5 900 900 000|k|m}}
| {{M|39,445|-|UA}}
| {{M|2370|pm=20|k|m}}
| {{M|(1,305 ± 0,007)|e=22|k|g}}
| [[Fascia di Kuiper]]
| [[Plutino]]
| [[1930]]
|- style="text-align:center"
| 136108
| '''[[Haumea (astronomia)|Haumea]]'''
| {{M|6 428 000 000|k|m}}
| 42,968 [[unità astronomica|UA]]
| {{M|1500|k|m}}
| {{M|(4,2 ± 0,1)|e=21|k|g}}
| [[Fascia di Kuiper]]
| [[Cubewano]]
| [[2004]]
|- style="text-align:center"
| 136472
| '''[[Makemake (astronomia)|Makemake]]'''
| {{M|6 790 000 000|k|m}}
| 45,386 [[unità astronomica|UA]]
| {{M|1600-2000|k|m}}
| ~{{M|4|e=21|k|g}}
| [[Fascia di Kuiper]]
| [[Cubewano]]
| [[2005]]
|- style="text-align:center"
| 136199
| '''[[Eris (astronomia)|Eris]]'''
| {{M|10 183 000 000|k|m}}
| {{M|68,071|-|UA}}
| {{M|2326|pm=12|k|m}}<ref name="sicardy">{{cita pubblicazione| titolo = Size, density, albedo and atmosphere limit of dwarf planet Eris from a stellar occultation| rivista = European Planetary Science Congress Abstracts| volume = 6| anno = 2011| url = http://meetingorganizer.copernicus.org/EPSC-DPS2011/EPSC-DPS2011-137-8.pdf| accesso= 25 febbraio 2012}}</ref>
| {{M|(1,67 ± 0,02)|e=22|k|g}}<ref>Brown, M.E. et al. 2006. Satellites of the Largest Kuiper Belt Objects. Astrophysical Journal, 639:L43-L46 More accurate work based on Dysnomia's orbit in preparation.</ref>
| colspan="2" | [[Disco diffuso]]
| [[2005]]
|}
<div align="center">
<gallery>
Immagine:PIA19562-Ceres-DwarfPlanet-Dawn-RC3-image19-20150506.jpg|[[Cerere (astronomia)|Cerere]] fotografato dalla [[Missione Dawn|sonda Dawn]] il 6 maggio 2015
Immagine:Nh-pluto-in-true-color_2x_JPEG.jpg|[[Plutone (astronomia)|Plutone]] fotografato dalla sonda [[New Horizons]] il 14 luglio 2015
Immagine:2003EL61art.jpg|Rappresentazione artistica di [[Haumea (astronomia)|Haumea]], con le sue [[satelliti naturali di Haumea|due lune]]
Immagine:Makemake_hubble.png|[[Makemake (astronomia)|Makemake]] fotografato dal [[Telescopio spaziale Hubble]]
Immagine:2003 UB313 photos single.jpg|Una delle migliori immagini oggi disponibili di [[Eris (astronomia)|Eris]]
</gallery>
</div>
 
== Candidati pianeti nani ==
{| class="wikitable floatright" style="font-size: 0.9em; text-align: center; width: 375px; margin-top: 4px;"
! Catologazione di Brown
! [[Diametro]]
! Numero di Oggetti
|- style="background: #e0e0ff;"
| Quasi sicuramente
| >900&nbsp;km
| 10
|- style="background: #e0ffff;"
| Altamente Probabile
| 600–900&nbsp;km
| 29
|- style="background: #d0ffd0;"
| Probabile
| 500–600&nbsp;km
| 74
|- style="background: #ffffd0;"
| Verosimile
| 400–500&nbsp;km
| 145
|- style="background: #ffe0c0;"
| Possibile
| 200–400&nbsp;km
| 693
|-
! colspan=3 style="text-align: left; font-size: 0.92em; font-weight: normal; padding: 6px 2px 4px 4px;" |''Fonte'': [[Michael E. Brown]],<ref name="brown-list" /> aggiornato al 15 settembre 2016.
|}
La caratteristica rilevante di un pianeta nano è che "abbia massa sufficiente affinché la propria gravità possa superare le forze di [[corpo rigido]] in modo tale da assumere una forma in [[equilibrio idrostatico]] (prossimo alla sfericità) ".<ref name=iau2006>{{en}}{{Cita news|editore=International Astronomical Union|titolo=IAU 2006 General Assembly: Result of the IAU Resolution votes|url=http://www.iau.org/iau0603.414.0.html|data=2006|accesso=26 gennaio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070103145836/http://www.iau.org/iau0603.414.0.html|dataarchivio=3 gennaio 2007}}</ref><ref>{{en}}{{Cita web|url=https://solarsystem.nasa.gov/planets/profile.cfm?Object=Dwarf&Display=OverviewLong|titolo=Dwarf Planets|editore=NASA|accesso=22 gennaio 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://www.webcitation.org/68ugdVVc7?url=http://solarsystem.nasa.gov/planets/profile.cfm?Object=Dwarf|dataarchivio=4 luglio 2012}}</ref><ref name=iau2008>{{en}}{{Cita web|url=http://www.iau.org/public_press/news/release/iau0804/|titolo=Plutoid chosen as name for Solar System objects like Pluto}}</ref> [[1 Ceres|Cerere]] è l'unico pianeta nano nella [[fascia principale]]. Una recente analisi della [[missione Dawn|sonda Dawn]] sulla forma e del suo campo gravitazionale di [[4 Vesta|Vesta]], il secondo oggetto celeste più massiccio della fascia, ha dimostrato che non è attualmente in equilibrio idrostatico.<ref name="Asmar 2012">{{en}}{{Cita pubblicazione|cognome=Asmar|nome=S. W.|autore2=Konopliv, A. S.|autore3=Park, R. S.|autore4=Bills, B. G.|autore5=Gaskell, R.|autore6=Raymond, C. A.|autore7=Russell, C. T.|autore8=Smith, D. E.|autore9=Toplis, M. J.|autore10=Zuber, M. T.|titolo=The Gravity Field of Vesta and Implications for Interior Structure|rivista=43rd Lunar and Planetary Science Conference|data=2012|p=2600|url=http://www.lpi.usra.edu/meetings/lpsc2012/pdf/2600.pdf}}</ref><ref name="Russel 2012">{{en}}{{Cita pubblicazione|cognome=Russel|nome=C. T.|titolo=Dawn at Vesta: Testing the Protoplanetary Paradigm|rivista=SCIENCE|data=2012|volume=336|numero=6082|pp=684–686|doi=10.1126/science.1219381|url=http://www.phyast.pitt.edu/~wmwv/Classes/A1122/Literature/Science-2012-Russell-684-6.pdf|bibcode= 2012Sci...336..684R }}</ref> [[2 Pallas|Pallade]], il terzo oggetto più massiccio, ha una superficie piuttosto irregolare.<ref name=Carry2009>{{en}}{{Cita web|titolo=Physical properties of (2) Pallas|autore=Carry, B.|formato=PDF|data=2009|url=https://arxiv.org/PS_cache/arxiv/pdf/0912/0912.3626v1.pdf|doi=10.1016/j.icarus.2009.08.007 |arxiv=0912.3626|accesso=13 settembre 2015 }}</ref> [[Michael E. Brown]] ha stimato che i corpi della fascia principale essendo molto rocciosi e non sufficientemente grandi da raggiunge i 900 [[chilometro|km]] di [[diametro]], difficilmente possono risultare in equilibrio idrostatico e di conseguenza classificabili come pianeti nani.<ref name=Brown>{{en}}{{Cita web|url=http://web.gps.caltech.edu/~mbrown/dwarfplanets/|autore=Mike Brown|titolo=The Dwarf Planets|accesso=20 gennaio 2008}}</ref> Sulla base di un confronto con le lune ghiacciate che sono state esplorate da veicoli spaziali, come [[Mimas (astronomia)|Mimas]] (rotondo a 400&nbsp;km di diametro) e [[Proteo (astronomia)|Proteo]] (irregolare a 410–440&nbsp;km di diametro), Brown ha stimato che gli [[oggetti transnettuniani]] essendo principalmente ghiacciati, tendono a rilassarsi in equilibrio idrostatico ad un diametro che si aggira tra 200 e i 400&nbsp;km.<ref name="brown-list">{{en}}{{Cita web|titolo=How many dwarf planets are there in the outer solar system? (updates daily)
|editore=California Institute of Technology
|autore=Michael E. Brown
|wkautore=Michael E. Brown
|url=https://www.gps.caltech.edu/~mbrown/dps.html
|accesso=9 novembre 2015}}</ref>
 
I seguenti oggetti del sistema solare potrebbero essere classificati, in base alla definizione, come pianeti nani, sebbene l'[[Unione Astronomica Internazionale]] si riservi di decidere in futuro se includerli o meno nella lista ufficiale.
 
{| class="wikitable sortable" style="width:100%;"
|- style="text-align:center"
! colspan=2 width="150" | Nome
! data-sort-type="number" | [[Semiasse maggiore]]
! data-sort-type="number" | [[Diametro]] medio
! data-sort-type="number" | [[Periodo orbitale]]
! colspan="2" | [[Fascia asteroidale]]
! &nbsp;Scoperta&nbsp;
|- style="text-align:center"
| 225088
| '''{{DPL|225088|2007 OR|10}}'''
| 66,850 [[unità astronomica|UA]]
| 1290 [[chilometro|km]]
| 546,6 [[anni]]
| colspan="2" | [[Disco diffuso]]
| [[2007]]
|- style="text-align:center"
| 50000
| '''[[50000 Quaoar|Quaoar]]'''
| 43,405 [[unità astronomica|UA]]
| 1092 [[chilometro|km]]
| 285,97 [[anni]]
| [[Fascia di Kuiper]]
| [[Cubewano]]
| [[2002]]
|- style="text-align:center"
| 90377
| '''[[90377 Sedna|Sedna]]'''
| 524,400 [[unità astronomica|UA]]
| 1041 [[chilometro|km]]
| 12059,06 [[anni]]
| [[Nube di Oort]]
| [[Sednoide]]
| [[2003]]
|- style="text-align:center"
| 90482
| '''[[90482 Orcus|Orcus]]'''
| 39,173 [[unità astronomica|UA]]
| 983 [[chilometro|km]]
| 247,492 [[anni]]
| [[Fascia di Kuiper]]
| [[Plutino]]
| [[2004]]
|- style="text-align:center"
| 307261
| '''{{DPL|307261|2002 MS|4}}'''
| 41,676 [[unità astronomica|UA]]
| 960 [[chilometro|km]]
| 269,06 [[anni]]
| [[Fascia di Kuiper]]
| [[Cubewano]]
| [[2002]]
|- style="text-align:center"
| 120347
| '''[[120347 Salacia|Salacia]]'''
| 41,907 [[unità astronomica|UA]]
| 921 [[chilometro|km]]
| 271,29 [[anni]]
| [[Fascia di Kuiper]]
| [[Cubewano]]
| [[2004]]
|- style="text-align:center"
|}
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Asteroide}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Biografie|Giornalismo|Letteratura|politica}}
{{portale|sistema solare}}
 
[[Categoria:PianetiInviati nani|e corrispondenti di guerra]]