Rita Levi-Montalcini e Antonella Elia: differenze tra le pagine

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{{Avvisounicode}}{{quote|Il corpo faccia quello che vuole. Io non sono il corpo: io sono la mente.|Rita Levi-Montalcini<ref>[http://www.super-pop.it/blog/magazines/2009/RitaLeviMontalcini-Wired-03.2009.jpg Copertina di Wired], marzo 2009</ref>}}
{{Membro delle istituzioni italiane
|nome=Rita Levi-Montalcini
|istituzione=Senato
|immagine= Rita Levi Montalcini.jpg
|dimensione = 250px
|luogo_nascita = [[Torino]]
|data_nascita ={{Calcola età|1909|4|22}}
|titolo = Laurea in medicina e chirurgia
|professione = Neurobiologa, ricercatrice, politico
|partito=
|legislatura = [[XIV Legislatura della Repubblica Italiana|XIV]], [[XV Legislatura della Repubblica Italiana|XV]], [[XVI Legislatura della Repubblica Italiana|XVI]]
|gruppo_parlamentare = [[Gruppo Misto|Gruppo misto]]
|coalizione=
|circoscrizione=
|nomina_senatore_a_vita=Nomina presidenziale
|data_nomina_senatore_a_vita=[[1º agosto]] [[2001]]
|incarichi =
* Membro 7ª commissione permanente (Istruzione pubblica, beni culturali)
}}
 
{{Bio
|Nome = RitaAntonella
|Cognome = Levi-MontalciniElia
|Sesso = F
|LuogoNascita = Torino
|GiornoMeseNascita = 22 aprilenovembre
|AnnoNascita = 19091963
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Attività = scienziata
|Epoca2 = 2000
|Attività2 = senatrice
|Attività = attrice
|Attività2 = conduttrice televisiva
|Attività3 = showgirl
|Nazionalità = italiana
|PostNazionalità = <ref>Giorgio Dell'Arti, Massimo Parrini, ''Catalogo dei viventi 2009'' - voce Elia Antonella, Venezia, Marsilio Editori, 2008, ISBN 978-88-317-9599-9</ref>
|Didascalia2 = {{Premio|Nobel|medicina|1986|x}}<br />{{Premio|National Medal of Science|biologia|1987|x}}
}}
Negli [[anni 1950|anni cinquanta]] le sue ricerche la portarono alla scoperta e all'identificazione del fattore di accrescimento della fibra nervosa o [[Nerve growth factor|NGF]], scoperta per la quale è stata insignita nel [[1986]] del [[premio Nobel per la medicina]]. Insignita anche di altri premi, è stata la prima donna ad essere ammessa alla [[Pontificia Accademia delle Scienze]].<ref>{{cita web|url=http://www.vatican.va/roman_curia/pontifical_academies/acdscien/own/documents/levinew.html|titolo= Rita Levi-Montalcini - The Pontifical Academy of Sciences|editore=vatica.va|accesso=29-10-2011|lingua=en}}</ref> Il [[1º agosto]] [[2001]] è stata nominata [[senatrice a vita]] per i suoi meriti scientifici e sociali. È socia nazionale dell'[[Accademia dei Lincei]] per la classe delle [[fisica|scienze fisiche]] ed è tra i soci fondatori della [[Fondazione Idis-Città della Scienza]].
 
== Biografia ==
===I primiGli esordi anni===
È figlia di Enrico Elia, avvocato [[Torino|torinese]] morto nel [[1979]] - quando lei aveva quindici anni - nell'incidente stradale sull'[[Autostrada A10 (Italia)|Autostrada dei Fiori]] che costò la vita anche all'ex calciatore [[Paolo Barison]]: era già rimasta orfana di madre a due anni. Consegue la maturità classica nella sua città natale, quindi si trasferisce a [[Roma]] e, dopo aver frequentato la scuola di [[Tonino Conte]], comincia la sua carriera artistica come attrice in alcuni spettacoli teatrali. Dopo essere stata protagonista di molti spot pubblicitari negli [[anni 1980|anni ottanta]] (''Lines'', ''Shampoo Clear'', ''Lip'', ''Vicks Sinex''), e di molte campagne pubblicitarie cartacee, esordisce in televisione nel [[1990]] come valletta di [[Corrado (conduttore televisivo)|Corrado]] nello storico varietà del sabato sera di [[Canale 5]] ''[[La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio]]'', dove verrà confermata anche nelle seguenti edizioni del [[1991]], [[1993]] e [[1994]], crescendo artisticamente sempre di più come spalla e [[showgirl]].
Figlia di Adamo Levi, [[ingegnere elettrotecnico]] e matematico, e della pittrice [[Adele Montalcini]],<ref name=nobelprize >{{cita web|url=http://nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/1986/levi-montalcini-autobio.html|titolo=Rita Levi-Montalcini - Autobiography|editore=nobelprize.org|autore=| accesso=29-08-2009|lingua=en}}</ref> e sorella di [[Gino Levi-Montalcini|Gino]] ([[1902]] – [[1974]], [[scultore]] e architetto noto negli [[anni 1930|anni trenta]]), e [[Anna Levi-Montalcini|Anna]] ([[1907]] – [[2003]]),<ref name=ilsole24ore /> nel [[1909]] Rita nacque insieme alla sorella [[Gemelli (biologia)|gemella]] [[Paola Levi-Montalcini|Paola]] ([[1909]] – [[2000]], nota pittrice).
 
=== Il successo ===
Entrambi i genitori erano molto colti e instillarono nei figli il proprio apprezzamento per la ricerca intellettuale. Trascorse l'[[infanzia]] e l'[[adolescenza]] in un ambiente sereno, sebbene dominato da una concezione tipicamente [[vittoriana]] dei rapporti con i genitori e dei ruoli femminili e maschili e dalla forte personalità del padre<ref name=nobelprize /> convinto che una carriera professionale avrebbe interferito con i doveri di una moglie e di una madre. Nonostante l'opinione del padre,<ref name=ilsole24ore /><ref name=nobelprize /> decise nell'autunno del [[1930]] di studiare [[medicina]] all'[[Università di Torino]]; la scelta di medicina fu determinata dal fatto che in quell'anno si ammalò e morì di [[cancro]] la sua amata governante.
Ancora su [[Canale 5]], dopo un'esperienza nel programma di [[Jocelyn Hattab|Jocelyn]] ''[[Cos'è cos'è]]'', nella stagione 1991-[[1992]] partecipa alla prima edizione di ''[[Non è la Rai]]'', condotta da [[Enrica Bonaccorti]], nonché ai vari speciali della trasmissione, come lo speciale di [[Capodanno]] andato in onda il 31 dicembre 1991 e il varietà estivo ''[[Bulli e pupe (programma televisivo)|Bulli & pupe]]'', condotto da [[Paolo Bonolis]]. Sempre nel 1992, co-conduce con [[Corrado (conduttore televisivo)|Corrado]] e [[Fabrizio Frizzi]] la nona edizione del [[Gran Premio Internazionale dello spettacolo]] e presenta assieme a [[Luca Barbareschi]] il varietà di [[Rete 4]] ''[[Questo è amore (programma televisivo)|Questo è amore]]'', per il quale canta e balla anche l'omonima sigla.
 
Tra il 1993 e il [[1996]] affianca [[Raimondo Vianello]] per la conduzione del programma calcistico ''[[Pressing (programma televisivo)|Pressing]]'' su [[Italia 1]]. Nella stagione 1994-1995 inoltre conduce sulla stessa rete assieme a [[Giuseppe Fiorello|Fiorellino]] (oggi conosciuto come [[Beppe Fiorello]]) la terza edizione del varietà musicale ''[[Karaoke (programma televisivo)|Karaoke]]'' che, rimasto orfano di [[Fiorello]], non riscuote gli stessi consensi e verrà eliminato dai palinsesti a fine stagione (salvo un ancor più sfortunato recupero vent'anni dopo con la conduzione di [[Angelo Pintus]]). Sempre nel 1995, dopo aver partecipato al varietà estivo di [[Alberto Castagna]] ''[[Cuori e denari]]'', comincia un sodalizio lavorativo con [[Mike Bongiorno]]: avendolo già affiancato alla conduzione del [[Festival italiano 1994]], lui infatti la sceglie come spalla e co-conduttrice dei suoi [[quiz]] e varietà ''[[Festival italiano]]'', ''[[Bravo, bravissimo]]'', ''Ma l'amore sì'' e soprattutto ''[[La ruota della fortuna]]'', dove suscitò scalpore la sua contestazione contro le pellicce messe in palio da uno sponsor, scatenando, per la sua reazione, le ire del conduttore<ref>[http://www.youreporter.it/video_Mike_Bongiorno_si_infuria_con_Antonella_Elia_1 Mike Bongiorno si infuria con Antonella Elia - YouReporter.it<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
All'età di vent'anni entrò nella scuola medica dell'[[istologo]] [[Giuseppe Levi]] (padre di [[Natalia Ginzburg]]), iniziando gli studi sul [[sistema nervoso]] che avrebbe proseguito per tutta la vita. Ebbe come compagni universitari due futuri premi Nobel, [[Salvador Luria]] e [[Renato Dulbecco]]. Tutti e tre furono studenti di Giuseppe Levi verso il quale si sentirono in debito per la formazione in [[scienze biologiche]] e per aver insegnato loro come affrontare i problemi scientifici in modo rigoroso, in un momento in cui tale approccio era ancora abbastanza inusuale; fu lo stesso Levi ad introdurre in Italia il metodo di [[coltivazione in vitro]].<ref name=nobelprize /><ref name=beckerexhibits />
 
=== Tra televisione e teatro ===
Nel [[1936]] il [[rettore]] dell'[[Università di Torino]], Silvio Pivano, le conferì la laurea in [[Medicina]] e [[Chirurgia]] con 110 e lode, successivamente si specializzò in [[neurologia]] e [[psichiatria]], ancora incerta se dedicarsi completamente alla professione medica o allo stesso tempo portare avanti le ricerche in neurologia.<ref name=nobelprize /><ref name=fondazioneitaliani>{{cita web|url=http://www.fondazioneitaliani.it/index.php/Rita-Levi-Montalcini-Biografia.html|titolo=Rita Levi Montalcini, Biografia|editore=fondazioneitaliani.it|accesso=03-10-2009}}</ref><ref name=accademiaxl>{{cita web|url=http://www.accademiaxl.it/Biblioteca/Virtuale/Ipertesti/neuroscienzeXL/levimon_NGF.htm|titolo=Biografia scientifica di Rita Levi-Montalcini|editore=accademiaxl.it|accesso=05-09-2009}}</ref>
Nel [[1996]] lascia [[Mediaset]] per condurre su [[TMC 2]] un programma giornaliero intitolato ''Dritti al cuore'': l'esperienza nella giovane rete durerà però solo una stagione, dal momento che nello stesso anno debutterà come protagonista nel musical teatrale ''La bella e la bestia'', con la regia di [[Luciano Cannito]]. Nel [[1997]] Antonella Elia porterà all'esordio insieme con [[Claudio Bisio]] il programma [[cabaret]]tistico ''[[Zelig (programma televisivo)|Zelig - Facciamo Cabaret]]'', in seconda serata su [[Italia 1]], e reciterà nel ruolo della nipote della bidella [[Franca Valeri]] nella seconda stagione della [[Fiction televisiva|fiction]] di [[Canale 5]] ''[[Caro maestro]]'', con [[Marco Columbro]] ed [[Elena Sofia Ricci]] protagonisti. Nel [[1998]] condurrà su [[Telemontecarlo|TMC]] il programma ''Centocittà'' e reciterà in un altro musical teatrale, ''A Chorus Line'', con la regia di [[Saverio Marconi]], mentre l'[[1999|anno successivo]] per l'allora neonata emittente satellitare [[Happy Channel]] prenderà parte alla trasmissione televisiva ''Duri Quotidiani'', insieme con [[Demo Mura]], e allo spettacolo teatrale ''Café Chantant'', con la regia di [[Tato Russo]].
 
Dopo aver recitato negli spettacoli teatrali ''La Mandragola'' ([[2000]]), con [[Elio Pandolfi]], e ''Il mercante e la schiava contesa'' ([[2001]]) di [[Livio Galassi]], nel [[2002]] - oltre a essere presente sempre sui palcoscenici di prosa con ''From Medea'' - è di nuovo su Canale 5 assieme a [[Mike Bongiorno]] per condurre il varietà dedicato agli animali ''[[Qua la zampa! (programma televisivo)|Qua la zampa!]]'': nello stesso anno partecipa inoltre al [[carnevale di Venezia]] eseguendo lo spettacolo de ''[[Carnevale di Venezia#Il Volo dell'Angelo 2|il volo dell'angelo]]''. Dal [[2002]] al [[2004]] ha anche studiato da attrice negli [[Stati Uniti]] alla [[Beverly Hills Playhouse]] di [[Los Angeles]] nel corso di [[Milton Katselas]], prendendo parte come figurante ad alcuni film statunitensi.
Quello stesso anno [[Benito Mussolini]] pubblicò il “[[Manifesto per la difesa della razza]]” firmato da dieci scienziati italiani, cui fece seguito la promulgazione di leggi razziali di blocco delle carriere accademiche e professionali a cittadini italiani non [[ariani]].<ref name=nobelprize /> Nel [[1938]], in quanto ebrea [[sefardita]], Rita fu costretta ad emigrare in [[Belgio]] con Giuseppe Levi, sebbene stesse ancora terminando gli studi specialistici di psichiatria e neurologia. Sino all'[[invasione tedesca del Belgio]] (primavera del [[1940]]), fu ospite dell'istituto di [[neurologia]] dell'[[Università di Bruxelles]] dove continuò gli studi sul differenziamento del sistema nervoso.<ref name=fondazioneitaliani />
 
=== Il rilancio coi reality e nuovi impegni teatrali ===
Poco prima dell'invasione del Belgio tornò a Torino, dove, durante l'inverno del 1940, allestì un laboratorio domestico situato nella sua camera da letto per proseguire le sue ricerche, ispirate da un articolo di [[Viktor Hamburger]] del [[1934]] che riferiva sugli effetti dell'estirpazione degli arti negli embrioni di pulcini. Il suo progetto era appena partito quando Giuseppe Levi, scappato dal Belgio invaso dai nazisti, ritornò a Torino e si unì a lei, diventando così, con suo grande orgoglio, il suo primo e unico assistente.<ref name=nobelprize /> Il loro obiettivo era quello di comprendere il ruolo dei fattori genetici e di quelli ambientali nella differenziazione dei centri nervosi. In quel laboratorio Rita Levi-Montalcini scoprì il meccanismo della morte di intere popolazioni nervose nelle fasi iniziali del loro sviluppo, fenomeno riconosciuto solo tre decenni più tardi (1972) e definito con il termine [[apoptosi]].
Ritornata in Italia, nel [[2004]] partecipa al [[reality show]] di [[Raidue]] ''[[L'isola dei famosi (seconda edizione)|L'isola dei famosi]]'', venendo però eliminata nel corso della settima puntata con il 47% dei voti, e, sempre nel corso della stessa stagione televisiva, è nel cast di ''[[Buona Domenica]]'' su [[Canale 5]]. Spesso a fianco dei [[Radicali Italiani|Radicali]], nel [[2005]] scrive articoli a tematica sociale per il mensile ''LOOK magazine'' e intervista un condannato a morte nel carcere statunitense di massima sicurezza [[San Quintino (carcere)|San Quintino]], tornando nello stesso anno ancora sulle scene con l'''Orestea'' di [[Eschilo]], al fianco di [[Mita Medici]], e a ''[[L'isola dei famosi (terza edizione)|L'isola dei famosi]]'', stavolta come opinionista fissa. Dopo aver posato per il calendario ''Woman for Planet 2006'', realizzato dal fotografo [[Enrico Ricciardi]] e venduto in allegato alla rivista ''Lifestyle GOO!'', di cui parte ricavato è stato devoluto all'associazione ambientalista ''forPlanet'' per la tutela delle foreste della [[Bolivia]]<ref>[http://www.corriere.it/Speciali/Spettacoli/2005/calendari2006/ Star contro matricole, la sfida dei calendari], speciale sui calendari del 2006 del sito del Corriere della Sera</ref>, nel [[2006]] prosegue la sua collaborazione con la televisione pubblica presentando ''Il Derby del cuore'' e partecipando in qualità di inviata al programma di attualità ''[[La vita in diretta]]'' e alla trasmissione d'informazione e attualità politica ''[[Alice e le altre]]''.
 
Passeranno [[2009|tre anni]] prima di rientrare sul piccolo schermo statale prendendo parte al programma di approfondimento musicale ''[[X Factor - Il processo]]'', nel quale verrà riconfermata anche nel [[2010]] per ''Extrafactor'', mentre nel [[2011]] è tornata su [[Canale 5]] per condurre insieme con [[Flavio Insinna]] ''[[La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio]]'', la trasmissione che l'aveva lanciata nel mondo dello spettacolo. Nel [[2012]] veste nuovamente i panni di concorrente dell'''[[L'isola dei famosi (nona edizione)|Isola dei famosi]]'', uscendone vincitrice con il 73,45% dei voti al televoto con [[Manuel Casella]] e devolvendo i soldi della vincita ad [[Amnesty International]]<ref>{{Cita web|url = http://www.sorrisi.com/tv/isola-dei-famosi-vince-antonella-elia-secondo-manuel-casella/|titolo = Isola dei famosi: vince Antonella Elia, secondo Manuel Casella|editore = [[TV Sorrisi e Canzoni]]|data = 6 aprile 2012|accesso = 4 luglio 2016|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160817001903/http://www.sorrisi.com/tv/isola-dei-famosi-vince-antonella-elia-secondo-manuel-casella/|dataarchivio = 17 agosto 2016|urlmorto = sì}}</ref>, associazione di cui diventa testimonial. Sempre per la [[Rai]], dopo essere stata nel [[2013]] co-conduttrice di ''[[Superbrain - Le supermenti (seconda edizione)|Superbrain - Le supermenti]]'' affiancando [[Paola Perego]]<ref>{{Cita web|url = http://www.tvblog.it/post/456541/superbrain-2013-anticipazioni-vincitore-antonella-elia|titolo = Superbrain: Antonella Elia fissa. Il vincitore della seconda edizione è...|sito = TVblog.it|data=3 dicembre 2013|accesso=4 luglio 2016}}</ref>, gareggia al [[reality show|reality]] ''[[Pechino Express (sesta edizione)|Pechino Express - Verso il Sol Levante]]'' ([[2017]]), formando insieme a [[Jill Cooper]] la coppia delle "[http://www.ultimora.news/Chi-sono-Antonella-Elia-e-Jill-Cooper-Le-Caporali-Pechino-Express-2017 Caporali]" che le permette di classificarsi al secondo posto, e al [[talent show|talent]] ''[[Tale e quale show (ottava edizione)|Tale e quale show]]'' ([[2018]]), di cui comunque vincerà l'ultima puntata imitando [[Jessica Rabbit]].
Il pesante bombardamento di Torino ad opera delle forze aeree angloamericane nel [[1941]] rese indispensabile abbandonare la città e la giovane Montalcini si rifugiò nelle campagne di un paese dell'[[Astigiano]], dove ricostruì il suo mini laboratorio e riprese gli esperimenti. Nel [[1943]] l'invasione dell'[[Italia]] da parte delle forze armate tedesche li costrinse ad abbandonare il loro rifugio ormai pericoloso.<ref name=nobelprize /> L'[[8 settembre]] [[1943]], il fratello Gino Levi si sposò e, dopo un breve viaggio di nozze a [[Oropa]], decise di portare nel [[meridione|sud Italia]] tutta la famiglia: la madre, la giovane moglie e le sorelle.<ref name=ilsole24ore /> Iniziò un pericoloso viaggio che si concluse a Firenze, ospiti della famiglia Mori, la cui figlia, pittrice, era amica di Paola.
 
Tuttavia negli ultimi anni si dedica più assiduamente al teatro rispetto alla televisione: recita infatti in ''Bello di papà'' ([[2006]]/[[2007]]), di e con [[Vincenzo Salemme]], ''Il Re di New York'' ([[2008]]), al fianco di [[Biagio Izzo]] con la regia di [[Claudio Insegno]], ''24 dicembre'' ([[2009]]) e '''Na Santarella'' ([[2010]]), entrambi al fianco di [[Mario Brancaccio]], che ne ha curato anche la regia. Nello stesso anno interpreta ''La Venexiana'', con la regia di Giacomo Zito, cui seguono: ''La Verità'' ([[2011]]/[[2012]]), per la regia di [[Maurizio Nichetti]] con [[Massimo Dapporto]]; ''[[Dignità Autonome di Prostituzione]]'' ([[2014]]/[[2015]]), per la regia di [[Luciano Melchionna]]<ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.tgcom24.mediaset.it/spettacolo/2014/notizia/antonella-elia-che-sexy-lingerie-_2068539.shtml|titolo = Antonella Elia, che sexy lingerie! Protagonista al Teatro Brancaccio di Roma dello spettacolo "Dignità Autonome di Prostituzione"|accesso =4 luglio 2016|editore =[[TGcom24]]|data = 19 settembre 2014}}</ref>; ''La mia futura ex'' (2015) con [[Franco Oppini]] e [[Simona D'Angelo]], per la regia di [[Luca Pizzurro]]<ref>{{Cita web|url = http://www.metamagazine.it/la-mia-futura-ex-uno-spettacolo-per-ridere-e-riflettere/|titolo = “La mia futura ex”, uno spettacolo per ridere e riflettere|accesso = 13 ottobre 2015|sito = Meta Magazine - Una Generazione in Movimento}}</ref>; ''Benvenuti a...'' (2015/[[2016]]), diretto e interpretato da [[Giacomo Rizzo]]<ref>{{Cita web|url = http://www.lameziaterme.it/2015/11/21/rizzo-sanchez-ed-antonella-elia-apriranno-la-v-edizione-di-vacantiandu/|titolo = Rizzo, Sanchez e Antonella Elia apriranno la V edizione di Vacantiandu|accesso = 21 novembre 2015|sito = lameziaterme.it|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20151122220446/http://www.lameziaterme.it/2015/11/21/rizzo-sanchez-ed-antonella-elia-apriranno-la-v-edizione-di-vacantiandu/|dataarchivio = 22 novembre 2015}}</ref>; ''Il più brutto weekend della nostra vita'' (2016/[[2017]]) per la regia di [[Maurizio Micheli]], anche protagonista al fianco di [[Benedicta Boccoli]] e [[Nini Salerno]].
I Levi restarono a [[Firenze]], divisi in vari alloggi, sino alla liberazione della città, cambiando spesso domicilio per non incorrere nelle [[deportazione|deportazioni]]. Una volta furono salvati da una domestica, che li fece scappare appena in tempo. A Firenze, Rita fu in contatto con le forze [[Resistenza italiana|partigiane]] del [[Partito d'Azione]]<ref name=fondazioneitaliani /> e nel [[1944]] entrò come medico nelle forze alleate.<ref name=ilsole24ore>{{cita news|autore=Andrea Casalegno|url=http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Tempo%20libero%20e%20Cultura/2009/04/rita-levi-montalcini-cento-anni.shtml|titolo=Rita Levi Montalcini, 100 anni di vita e ricerca|pubblicazione=ilsole24ore.com|accesso=03-10-2009}}</ref>
 
Sempre nel 2016, a diversi anni dall'ultima esperienza cinematografica, appare inoltre nel [[film indipendente]] ''[[Calìgo]]'', diretto dal regista [[Egidio Carbone]]<ref>{{Cita web|url = http://www.ilmattino.it/spettacoli/cinema/antonio_casagrande_cinema_italiano_malamente_vivo_giro_solo_immondizia_ben_vengano_giovani_le_novit-1512302.html|titolo = Antonio Casagrande: "Il cinema italiano è malamente vivo. In giro solo immondizia". L'appello: "Finanziate i giovani"|editore = [[Roma (quotidiano)|Roma]]|data=28 gennaio 2016|accesso=4 luglio 2016}}</ref>.
Nell'agosto 1944 gli Alleati costrinsero i tedeschi a lasciare Firenze; la Montalcini divenne medico presso il Quartier Generale anglo-americano e venne assegnata al campo dei rifugiati di guerra provenienti dal Nord Italia, trattando le epidemie di malattie infettive e di tifo addominale.<ref name=nobelprize /><ref name=beckerexhibits>{{cita web|url=http://beckerexhibits.wustl.edu/mig/bios/levi-montalcini.html|titolo=Biography Rita Levi Montalcini|editore=beckerexhibits.wustl.edu|lingua=en|accesso=01-03-2011}}</ref> Qui si accorse però che quel lavoro non era adatto a lei, in quanto non riusciva a costruire il necessario distacco personale dal dolore dei pazienti.<ref name=universitadelledonne.it >{{cita web|url=http://www.universitadelledonne.it/rita%20levi%20m.htm|titolo=I cento anni di Rita Levi-Montalcini|editore=universitadelledonne.it|autore=Sara Sesti|accesso=29-08-2009}}</ref> Lavoro da lei stessa definito difficile e penoso per il diffondersi delle [[epidemia|epidemie]]:
{{quote|Era in corso un'epidemia di [[tifo]], i malati morivano a decine. Facevo di tutto, il medico, l'infermiera, la portantina. Giorno e notte. È stato molto duro e ho avuto fortuna a non ammalarmi.|Rita Levi-Montalcini}}
Dopo la guerra tornò dalla famiglia a Torino dove riprese gli studi accademici e allestì un laboratorio di fortuna casalingo in una collina vicino ad [[Asti]]. I suoi primi studi (degli anni [[1938]]-[[1944]]) erano stati dedicati ai meccanismi di formazione del sistema nervoso dei [[vertebrato|vertebrati]]. Con il maestro Giuseppe Levi, iniziò a fare ricerca negli embrioni di [[pollo]] attraverso i quali approfondì le ricerche sulle correlazioni nello sviluppo tra le varie parti del sistema nervoso e si rivolgeva allo studio dello sviluppo dei [[neuroni]] isolati da vari elementi del tessuto cerebrale dell'[[embrione]],<ref name=accademiaxl /> giungendo a diversi risultati pubblicati su riviste scientifiche internazionali.<ref name=accademiaxl2 >{{cita web|url=http://www.accademiaxl.it/Biblioteca/Virtuale/Ipertesti/neuroscienzeXL/montalciniNGF.htm|titolo=La scoperta dell'NGF|editore=accademiaxl.it|accesso=20-02-2011}}</ref><ref name=beckerexhibits />
 
=== Vita privata ===
===Gli studi e la carriera negli Stati Uniti===
Nel [[2013]] si fidanza con lo scrittore Fabiano Petricone<ref>{{Cita web|url=https://www.gossipblog.it/post/188041/antonella-elia-ho-avuto-una-storiella-con-massimo-mauro-ora-sto-con-uno-scrittore-e-sono-in-cura-da-una-psicologa|titolo=Antonella Elia: "Ho avuto una storiella con Massimo Mauro, ora sto con uno scrittore e sono in cura da una psicologa"|autore=Massimo Galanto|data=30 ottobre 2010|accesso=2 giugno 2019}}</ref>: la loro relazione fino al [[2018]], anno in cui lo lascia dichiarando di voler essere single per scelta<ref>{{Cita web|url=https://m.tio.ch/people/gossip/1324098/antonella-elia-e-tornata-single-e-una-mia-scelta?mr=1|titolo=Antonella Elia è tornata single: «È una mia scelta»|data=16 settembte 2018|accesso=2 giugno 2019}}</ref>.
[[File:Ritalevimontalcini.jpg|thumb|right|Rita Levi Montalcini nel 2007]]
Nel [[1947]] il biologo [[Viktor Hamburger]], al quale si era ispirata per molti suoi lavori, la invitò a [[St. Louis (Missouri)|St. Louis]], a prendere la cattedra di docente del corso di Neurobiologia al Dipartimento di [[zoologia]] della [[Washington University]].<ref name=beckerexhibits /><ref name=accademiaxl /> Tra le altre cose continuò le ricerche embrionali sulle galline portando sul terreno sperimentale il problema delle relazioni tra neurosviluppo e periferia organica.<ref name=fondazioneitaliani /><ref name=accademiaxl2 />
Innestando in embrioni di [[pollo]] frammenti di speciali [[tumori]], poté osservare il prodursi di un "gomitolo" di [[fibre nervose]] a carico delle cellule gangliari, deducendone l'ipotesi di un fattore chimico, liberato dal tessuto ospite e attivo sullo sviluppo dei [[neuroni]].<ref name=accademiaxl2 /> Tra la fine del 1950 e il 1951, agganciandosi alle ricerche dell'embriologo [[Elemer Bueker]], delineò l'idea di un agente promotore della crescita nervosa, presentando nel dicembre 1951 presso la [[New York Academy of Sciences]] la sua tesi che cercava di spiegare la differenziazione dei neuroni e la crescita di fibre nervose, l'esistenza di fattori liberati da altre cellule capaci di controllare questa differenziazione.<ref name=accademiaxl2 /> La tesi venne approfondita e precisata con nuove esperienze, condotte nel 1952 con la cultura [[in vitro]] all'Istituto di biofisica dell'università di [[Rio de Janeiro]], in collaborazione con [[Hertha Mayer]].<ref name=fondazioneitaliani /><ref name=accademiaxl2 />
 
== Programmi televisivi ==
Certa di rimanere negli [[Stati Uniti]] solo pochi mesi, quella che doveva essere una breve permanenza si rivelò poi una scelta trentennale.<ref name=beckerexhibits /> Fino al [[1977]] rimase negli USA, dove realizzò gli esperimenti fondamentali che la condussero, nel [[1951]]-[[1952|52]], durante la sperimentazione di un [[trapianto]] di tumore di topo sul sistema nervoso dell'embrione di un pulcino, alla scoperta del [[fattore di crescita nervoso]], una proteina che gioca un ruolo essenziale nella crescita e differenziazione delle [[cellula|cellule]] nervose sensoriali e simpatiche.<ref name=fondazioneitaliani />
* ''[[La Corrida - Dilettanti allo sbaraglio]]'' ([[Canale 5]], 1990-1991, 1993-1994, 2011) ''Valletta''
* ''[[Cos'è cos'è]]'' ([[Canale 5]], 1991) ''Inviata''
* ''[[Non è la Rai]]'' ([[Canale 5]], 1991-1992)
* ''[[Bulli & pupe]]'' ([[Canale 5]], 1992)
* ''[[Gran Premio Internazionale dello spettacolo]]'' ([[Canale 5]], 1992) ''Conduttrice''
* ''Questo è amore'' ([[Rete 4]], 1992)
* ''[[Pressing (programma televisivo)|Pressing]]'' ([[Italia 1]], 1993-1996) ''Co-conduttrice''
* ''Stadio di stelle'' ([[Italia 1]], 8 luglio 1994)
* ''[[Karaoke (programma televisivo)|Karaoke]]'' ([[Italia 1]], 1994-1995) ''Conduttrice''
* ''[[Festival italiano 1994|Festival italiano]]'' ([[Canale 5]], 1994) ''Co-conduttrice''
* ''[[Cuori e denari]]'' ([[Canale 5]], 1995) ''Co-conduttrice''
* ''[[Bravo, bravissimo]]'' ([[Canale 5]], 1995)
* ''[[La ruota della fortuna]]'' ([[Canale 5]], 1995-1996)
* ''Premio Mozart'' ([[Canale 5]], 1996)
* ''Ma l'amore si'' ([[Canale 5]], 1996)
* ''Dritti al cuore'' ([[TMC2]], 1996)
* ''[[Zelig (programma televisivo)|Zelig - Facciamo Cabaret]]'' ([[Italia 1]], 1996-1997) ''Conduttrice''
* ''Centocitta'' ([[Telemontecarlo|TMC]], 1998)
* ''Duri quotidiani'' ([[Happy Channel]], 1999)
* ''Qua la zampa!'' ([[Canale 5]], 2000)
* ''[[L'isola dei famosi (seconda edizione)|L'isola dei famosi]]'' ([[Rai 2]], 2004-2005, 2012) ''Concorrente'' (2004,2015) ''Opinionista'' (2005)
* ''[[Buona Domenica]]'' ([[Canale 5]], 2004-2005) ''Opinionista''
* ''[[Derby del cuore]]'' ([[Rai 2]], 2006)
* ''[[La vita in diretta]]'' ([[Rai 1]], 2006) ''Inviata''
* ''Alice e le altre'' ([[Rai 2]], 2006) ''opinionista''
* ''[[X Factor (Italia)#Programmi legati ad X Factor Itaila|X Factor - Il processo]]'' ([[Rai 2]], 2009-2010) ''Opinionista''
* ''[[A tutto reality - L'isola]]'' ([[K2 (rete televisiva)|K2]], 2010)
* ''[[X Factor (Italia)#Programmi legati ad X Factor Italia|Extra Factor]]'' ([[Rai 2]], 2010) ''Opinionista''
* ''[[A tutto reality - Azione!]]'' (K2, 2010-2011)
* ''[[Superbrain - Le supermenti]]'' ([[Rai 1]], 2013)
* ''[[Pechino Express (sesta edizione)|Pechino express]]'' ([[Rai 2]], 2017) ''Concorrente''
* ''[[Tale e quale show]]'' ([[Rai 1]], 2018) ''Concorrente''
 
== Filmografia ==
Nel [[1954]], continuando nelle analisi in vitro e in collaborazione col suo allievo biochimico [[Stanley Cohen]], giunse all'isolamento di una frazione nucleoproteica tumorale e all'identificazione di tale sostanza presente in quantità ingenti nel veleno dei serpenti e nella [[ghiandola salivare]] dei topi: una proteina che viene sintetizzata da quasi tutti i tessuti e in particolare dalle ghiandole esocrine,<ref name=universitadelledonne.it /><ref name=accademiaxl2 /> con cui meglio accertò la molecola proteica tumorale chiarificandone i meccanismi di crescita e di differenziazione cellulare. Designata come [[Nerve growth factor|Nerve Growth Factor]] (NGF), essa si sarebbe dimostrata attiva sul differenziamento, il trofismo e il tropismo di determinati neuroni del sistema nervoso periferico e del cervello.<ref name=accademiaxl2 /><ref>{{cita web|url=http://www.pnas.org/content/68/10/2417.full.pdf|titolo=Nerve Growth Factor|editore=pnas.org|accesso=01-03-2011|lingua=en}}</ref> La loro ricerca è stata di fondamentale importanza per la comprensione della crescita delle cellule e organi e svolge un ruolo significativo nella comprensione del [[cancro]] e di malattie come l'[[Alzheimer]] e il [[Parkinson]].<ref name=beckerexhibits />
=== Attrice ===
* ''[[I promessi sposi (miniserie televisiva 1989)|I promessi sposi]]'' – miniserie TV, 3 episodi (1989)
* ''[[Parco Valentino]]'', regia di [[Giorgio Fabris]] (1990)
* ''[[Tonight in That Building]]'' (1991)
* ''[[Casa Vianello]]'' – serie TV, 1 episodio (1993)
* ''[[Caro maestro]]'' – serie TV, 6 episodi (1997)
* ''[[Voglio una donnaaa!]]'', regia di [[Luca Mazzieri|Luca]] e [[Marco Mazzieri (regista)|Marco Mazzieri]] (1998)
* ''[[Gian Burrasca (miniserie televisiva)|Gian Burrasca]]'' – film TV (2002)
* ''[[Nature Unleashed: Volcano]]'', video, regia di [[Mark Roper]] (2005)
 
== Teatro ==
Questa scoperta "andava contro l'ipotesi dominante nel mondo scientifico che il sistema nervoso fosse statico e rigidamente programmato dai geni".<ref name=fondazioneitaliani /><ref>{{cita news|autore=Daniela Minerva|url=http://espresso.repubblica.it/dettaglio/rita-centoeuno/2125482/8|titolo=Rita centoeuno|pubblicazione=espresso.repubblica.it|accesso=14-05-2010}}</ref><ref name=accademiaxl2 /> Sviluppi successivi poterono chiarire appieno il significato di questa scoperta: alcune cellule del [[sistema simpatico]] sono stimolate dall'organo di cui regolano l'attività, una maggior richiesta è in grado di modificare in senso ipertrofico le cellule di questo sistema. Dopo aver sperimentato che, trattando alcuni topi con un siero anti-NGF, questi presentavano gravi problemi neuroendocrini, dovuti ad alterazioni irreversibili dell’ipotalamo, Rita Levi-Montalcini lo utilizzò per controllare la crescita dei tumori delle cellule nervose.<ref name=accademiaxl />
{{div col|2}}
 
* [[1988]] ''I castelli di Barbablu'' e ''Sentieri sotterranei'', regia di [[Tonino Conte]] - Produzione [[Teatro della Tosse]]
Nel [[1956]] venne nominata professore associato e nel [[1958]] professore ordinario di [[zoologia]] presso la Washington University di St. Louis e, nonostante inizialmente volesse rimanere in quella città solo un anno, vi lavorò e vi insegnò fino al suo pensionamento, avvenuto nel [[1977]].<ref name=universitadelledonne.it /> Per circa trent'anni fece le ricerche sulla NGF e sul suo meccanismo d'azione, per le quali nel [[1986]] ricevette il [[Premio Nobel per la medicina]] insieme al suo studente [[biochimica|biochimico]] [[Stanley Cohen]].<ref name=fondazioneitaliani /> Nella motivazione del Premio si legge: «La scoperta del NGF all'inizio degli [[anni 1950|anni cinquanta]] è un esempio affascinante di come un osservatore acuto possa estrarre ipotesi valide da un apparente caos. In precedenza i neurobiologi non avevano idea di quali processi intervenissero nella corretta innervazione degli organi e tessuti dell'organismo».
* [[1988]] ''Però peccato, era una gran puttana'', regia di [[Aldo Trionfo]] - Produzione [[Teatro della Tosse]]
 
* [[1989]] ''[[Liolà]]'' di [[Luigi Pirandello]], regia di [[Luigi Squarzina]] con [[Orso Maria Guerrini]]
La scienziata devolse una parte dell'ammontare del premio alla comunità ebraica, per la costruzione di una nuova sinagoga a [[Roma]].<ref name=universitadelledonne.it /> Nel [[1987]] ricevette dal [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente]] [[Ronald Reagan]] la [[National Medal of Science]], l'onorificenza più alta del mondo scientifico statunitense.
* [[1996]] ''La bella e la bestia'', regia di [[Luciano Cannito]] con [[Gianni Nazzaro]], [[André De La Roche]] e [[Niki Nicolai]]
 
* [[1998]] ''[[A Chorus Line]]'', regia di [[Saverio Marconi]]
Durante la carriera negli Stati Uniti, lavorò assiduamente anche in Italia: fondò un gruppo di ricerche e dal [[1961]] al [[1969]] diresse il Centro di Ricerche di [[neurobiologia]] creato dal [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]] ([[Roma]]) presso l'[[Istituto Superiore di Sanità]], in collaborazione con l'Istituto di Biologia della Washington University, e dal [[1969]] al [[1979]] rivestì la carica di Direttore del Laboratorio di [[Biologia cellulare]] del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]] (CNR). Dopo essersi ritirata da questo incarico "per raggiunti limiti d'età" proseguì i suoi studi come ricercatrice e fu ''Guest professor'' dal [[1979]] al [[1989]]. Nel [[1983]] fu chiamata a ricoprire anche la posizione di presidente dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla, poiché, nonostante i lunghi soggiorni negli Stati Uniti, non smise di seguire le ricerche su questa patologia.
* [[1999]] ''Cafè' Chantant'', regia di [[Tato Russo]] - Compagnia Teatro Stabile Vincenzo Bellini di Napoli
 
* [[2000]] ''[[La mandragola]]'' di [[Niccolò Machiavelli]], regia di [[Paolo Gazzara]] con [[Elio Pandolfi]]
Dal [[1989]] al [[1995]] lavorò presso l'Istituto di [[neurobiologia]] del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]] con la qualifica di ''"superesperto"'', concentrandosi sullo spettro di azione del NGF.<ref name=fondazioneitaliani /> Dal [[1993]] al [[1998]] presiedette l'[[Istituto dell'Enciclopedia Italiana]], istituzione che è riuscita a rilanciare in quegli anni. Nel [[1999]] è stata nominata ambasciatrice dell'[[Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura]] (FAO) dal direttore generale [[Jacques Diouf]], per contribuire alla sua campagna contro la fame nel mondo.<ref>{{cita web|url=http://www.fao.org/getinvolved/ambassadors/ambassadors/ambassadors-ritalevimontalcini/en/|titolo=Meet the Goodwill Ambassadors|editore=fao.org|autore=|accesso=21-11-2009|lingua=en}}</ref><ref name=beckerexhibits />
* [[2001]] ''Il mercante e la schiava contesa'', regia di [[Livio Galassi]]
 
* [[2002]] ''Il colpo della strega'', regia di [[Fabio Crisasi]]
È membro delle maggiori accademie scientifiche internazionali, quali l'[[Accademia Nazionale dei Lincei]] per la classe delle Scienze Fisiche, la [[Pontificia Accademia delle Scienze]] (prima donna ammessa), l'[[Accademia nazionale delle scienze (Italia)|Accademia Nazionale delle Scienze]] detta dei XL, la ''[[Accademia nazionale delle scienze|National Academy of Sciences]]'' statunitense e la [[Royal Society]]. È inoltre Presidente onorario dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla. Collabora con l'Istituto Europeo di Ricerca sul Cervello ([[Fondazione EBRI]], ''European Brain Research Institute''), da lei fondato nel 2001 e presso il quale prosegue la sua attività di ricerca, affiancata da un costante impegno in campo sociale e politico e sostanziata dalla profonda riflessione etica che ne ha animato l’intero percorso di vita.<ref name=ilsole24ore /><ref name=fondazioneitaliani />
* [[2002]] ''[[From Medea]]'' di [[Grazia Verasani]], regia di [[Pietro Bontempo]]
 
* [[2005]] ''[[Orestea]]'' di [[Eschilo]], regia di [[Livio Galassi]] con [[Mita Medici]]
== Ruolo nel mondo scientifico come donna e scienziata ==
* [[2006]]-[[2007]] ''[[Bello di papà]]'' di e con [[Vincenzo Salemme]]
{{quote|L'umanità è fatta di uomini e donne e deve essere rappresentata da entrambi i sessi.|Rita Levi-Montalcini}}
* [[2008]] ''[[Il re di New York]]'', regia di [[Claudio Insegno]] con [[Biagio Izzo]]
 
* [[2009]] ''24 dicembre'' di [[Bruno Tabacchini]] e [[Ciro Villano]], regia di [[Mario Brancaccio]]
Levi-Montalcini ha sempre affermato di sentirsi una donna libera. Cresciuta in «un mondo vittoriano, nel quale dominava la figura maschile e la donna aveva poche possibilità», ha dichiarato d'averne «risentito, poiché sapevo che le nostre capacità mentali - uomo e donna - son le stesse: abbiamo uguali possibilità e differente approccio».<ref>[[Che tempo che fa]], [http://www.youtube.com/watch?v=R8peqvI-E4Q Intervista a Rita Levi-Montalcini], Rai Uno</ref>
* [[2010]] ''[[Santarella]]'' di [[Eduardo Scarpetta]], regia di [[Mario Brancaccio]]
 
* [[2010]]-[[2011]] ''[[La Venexiana (commedia)|La Venexiana]]'', regia di Giacomo Zito con [[Barbara Bovoli]] e [[Geremia Longobardo]]
Ha rinunciato per scelta ad un marito e una famiglia per dedicarsi interamente alla scienza. Riguardo alla propria esperienza di donna nell'ambito scientifico, ha descritto i rapporti coi collaboratori e studiosi sempre amichevoli e paritari, sostenendo che le donne costituiscano al pari degli uomini un immenso serbatoio di potenzialità, sebbene ancora lontane dal raggiungimento di una piena parità sociale.
* [[2011]]-[[2013]] ''[[La verità (spettacolo teatrale)|La verità]]'' di [[Florian Zeller]], regia di [[Maurizio Nichetti]] con [[Massimo Dapporto]]
 
* [[2014]]-[[2015]] ''[[Dignità Autonome di Prostituzione]]'', regia di [[Luciano Melchionna]]
La prima metà degli anni Settanta l'ha vista partecipe dell'attività del Movimento di Liberazione Femminile per la regolamentazione dell'aborto.<ref name= biografia >Giuseppina Tripodi, ''La clessidra della vita di Rita Levi-Montalcini'', Baldini Castoldi Dalai editore, 2008.</ref>
* [[2015]] ''[[La mia futura ex]]'', regia di [[Luca Pizzurro]] con [[Franco Oppini]]
 
* [[2015]]-[[2016]] ''[[Benvenuti a...]]'', di e con [[Giacomo Rizzo]]
== Ruolo pubblico ==
* [[2016]]-[[2017]] ''[[Il più brutto weekend della nostra vita]]'' di [[Norm Foster]], regia di [[Maurizio Micheli]] con [[Benedicta Boccoli]] e [[Nini Salerno]]
[[File:Napolitano Montalcini Scalfaro Ciampi Rubbia Ciachanoviev.jpg|thumb|right|300px|Rita Levi Montalcini in compagnia di [[Giorgio Napolitano]], [[Oscar Luigi Scalfaro]], [[Carlo Azeglio Ciampi]], [[Carlo Rubbia]], [[Aaron Ciechanover]] e Giuseppina Tripodi in occasione del centesimo compleanno della scienziata.]]
{{div col end}}
 
Spesso attiva in campagne di interesse politico e sociale, quali quelle contro le [[mina anti-uomo|mine anti-uomo]], o per la responsabilità degli scienziati nei confronti della società,<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/rita-levi-montalcini/ Rita Levi-Montalcini - L'Enciclopedia Italiana Treccani]</ref> nel [[1992]] istituì in memoria del padre, con la sorella gemella Paola, la Fondazione Levi Montalcini<ref>[http://www.ritalevimontalcini.org/ Sito ufficiale della Fondazione]</ref>, rivolta alla formazione dei giovani, nonché al conferimento di borse di studio universitarie a giovani studentesse [[africa]]ne (progetto "Un convitto per le ragazze Tuareg"), con l'obiettivo di creare una classe di giovani donne che svolgessero un ruolo da [[leader]] nella vita scientifica e sociale del proprio paese.
 
Nel [[1998]] cofondò la sezione italiana di ''[[Green Cross International]]'', riconosciuta dalle Nazioni Unite e presieduta da [[Michail Gorbačëv]], di cui è consigliere<ref>[http://www.greencrossitalia.org/index.php?option=com_content&view=article&id=166&Itemid=109 La nostra storia - Green Cross Italia]</ref>. Significativo l'impegno nella prevenzione dei conflitti legati allo sfruttamento delle risorse naturali, con particolare riferimento alla protezione e all'accesso alle risorse idriche.
 
Nel 1998, si schierò a favore della fine del [[proibizionismo]], aderendo all'appello rivolto al Segretario Generale dell'[[Onu]] con il quale si auspicava la liberalizzazione della droga ai fini di sottrarre i giovani al mercato illegale. Negli anni successivi, tuttavia, dichiarò che il consumo di droghe leggere può favorire l'accesso a droghe più forti.<ref name=biografia />
 
Con la vittoria de [[L'Unione]] di [[Romano Prodi]] alle [[elezioni politiche del 2006]], la scienziata, in qualità di senatrice a vita, accordò la fiducia al [[governo Prodi II]]. In quel periodo, a causa della propria ridotta capacità visiva, rifiutò la presidenza del Senato provvisoria che le spettava per anzianità nel periodo d'elezione. In tutti gli scrutini dichiarò d'aver votato [[Franco Marini]]. Sostenne il governo Prodi fino alla sua caduta, pur senza partecipare ai lavori delle commissioni parlamentari. Per questo motivo l'ex ministro [[Francesco Storace]] la contestò ironizzando sull'età e suggerendo di fornirla di un paio di stampelle; ricevendo risposta con una lettera pubblicata dal quotidiano La Repubblica. Il [[Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]], censurò il giorno successivo l'intervento di Storace, scatenando un acceso dibattito sfociato in una denuncia per offesa all'onore e prestigio del Presidente della Repubblica ([[:s:Codice Penale/Libro II/Titolo I#Art. 278 Offesa all.27onore o al prestigio del Presidente della Repubblica|articolo 278 del Codice Penale]]) a carico di Storace.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/2007/10/sezioni/politica/lettera-montalcini/lettera-montalcini/lettera-montalcini.html|titolo=Le stampelle di Storace ricordano il regime|accesso=24-05-2010}}</ref><ref>Nell'ottobre del [[2007]] [[Francesco Storace]] ha contestato la legittimità dell'apporto della Levi-Montalcini alla stabilità del [[Governo Prodi II|secondo Governo Prodi]], ironizzando sull'età della senatrice e suggerendo di fornirla di un paio di stampelle. Il quotidiano [[La Repubblica]] fece notare l'anomalia della vicenda. Il giorno successivo il [[Presidente della Repubblica]] [[Giorgio Napolitano]], ha censurato l'intervento di Storace, aprendo un dibattito sfociato in una denuncia per offesa all'onore o al prestigio del Presidente della Repubblica ([[:s:Codice Penale/Libro II/Titolo I#Art. 278 Offesa all.27onore o al prestigio del Presidente della Repubblica|articolo 278 del Codice Penale]]) a carico di Storace.</ref>
 
Negli stessi giorni la [[Lega Nord]] proponeva un emendamento alla [[legge finanziaria]] per abolire e spostare alcuni stanziamenti pubblici dalla fondazione EBRI, centro di ricerca sul cervello a Roma voluto dalla scienziata,<ref>{{cita web|url=http://www.ebri.it/|titolo=Sito web European Brain Research Institute|accesso=05-09-2008}}</ref> in collaborazione con la Fondazione S. Lucia<ref>{{cita web|url=http://www.hsantalucia.it/|titolo=Sito web Fondazione S. Lucia|accesso=05-09-2008}}</ref> e dal [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]], verso la Fondazione di ricerca dell'Ospedale San Raffaele di Milano, fra i cui soci risultava [[Fininvest]], società a capo della famiglia del leader della [[CdL]] di cui la Lega stessa faceva parte e che già con la Finanziaria 2005 aveva ricevuto 15 milioni di euro.<ref>Dati tratti da [http://www.osservatoriosullalegalita.org/07/bravo/10/004montalcini.htm Osservatoriosullalegalità.org]</ref> La senatrice intervenne in aula per spiegare la propria decisione di non partecipare alla votazione sull'emendamento per [[conflitto di interessi]], affermando: «Signor Presidente, io non voterò, ma ringrazio molto quanti si rendono conto dell'attività svolta dall'istituto EBRI per la scienza italiana. Sono veramente molto grata a tutti coloro che si rendono conto di quanto stiamo facendo per la scienza, che mai è stata così utilmente portata avanti. Grazie infinite».<ref>{{cita web|url=http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Resaula&leg=15&id=283141|titolo=Senato della Repubblica - Seduta 239 XV legislatura|accesso=25-07-2010}}</ref> L'emendamento della Lega Nord venne in seguito respinto a larghissima maggioranza con 173 voti contrari, 57 astenuti e 75 voti a favore.<ref>{{cita web|url=http://www.senato.it/leg/15/BGT/Schede/Votel/0239/Tot.htm|titolo=Senato della Repubblica - Votazioni elettroniche della seduta 239 XV legislatura|accesso=25-07-2010}}</ref>
 
Controverso il caso della collaborazione tra la Montalcini e l'azienda farmaceutica Italiana Fidia. A partire dal 1975 la scienziata promosse il farmaco [[Cronassial]], prodotto con [[cervello]] bovino. Tutti e tre i farmaci a base di [[ganglioside]], dopo alcuni anni risultarono essere in grado di causare una grave sindrome neurologica ([[sindrome di Guillain-Barré]]) nonostante le prestigiose pubblicazioni scientifiche al riguardo di due luminari come [[Carleton Gajdusek]] e [[Julius Axelrod]] anche se finanziati sempre dalla stessa multinazionale<ref>{{cita libro||[[Riccardo Chiaberge]]|Cervelli d'Italia|pagine=43}}</ref>
. Per questa ragione l'Ufficio di Sanità tedesco non concesse il permesso nel 1983, così come anche altri Paesi lo rifiutarono o lo ritirarono dal mercato. In Italia fu vietata la vendita e diffusione del farmaco solo nel 1993 dal Ministro [[Raffaele Costa]].<ref>[http://www.dmi.unipg.it/~mamone/univ/QUALIT.htm]</ref><ref>[http://www.dica33.it/argomenti/farmacologia/farmacovigilanza/farmacovigilanza2.asp]</ref><ref>[http://politicamolecolare.blogspot.com/2007/11/rita-levi-di-montalcini-e-i.html]</ref>. Questo episodio ha portato alcuni a dubitare dell'opportunità del Nobel ricevuto dalla scienziata<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1994/02/22/nobel-comprato-non-ne-so-nulla.html|titolo='Nobel comprato? Non ne so nulla'|accesso=06-06-2010}}</ref>.
In seguito ammette: {{quote|Certo, non nascondo che mi importunava vedere talvolta il mio nome legato a quello della FIDIA. Ma pensavo che fosse il prezzo da pagare, non me ne importava niente pur di avere qualche aiuto per la ricerca. Se impediamo all'industria di aiutare il laboratorio, noi moriamo.|Rita Levi Montalcini<ref>[[Riccardo Chiaberge]], ''Cervelli d'Italia'', [[Sperling & Kupfer]],ISBN 88-200-2175-732-I-96, pagina 15</ref>}}
 
== Visione religiosa ==
Nel libro "[[Incontri con menti straordinarie]]", raccolta di interviste tra l'autore [[Piergiorgio Odifreddi]] e importanti scienziati, figura quella a Rita Levi-Montalcini, che alla domanda del professore "Crede in Dio?" ha dichiarato: ''«Sono [[ateismo|atea]]. Non so cosa si intenda per credere in Dio»''.
 
In coerenza con la propria visione laica e multiculturale della società, la scienziata devolse tuttavia una parte dei proventi del premio Nobel per la costruzione di una nuova sinagoga a [[Roma]].<ref name=universitadelledonne.it />
 
==Rapporto con i giovani==
Rita Levi-Montalcini ha sovente lavorato con giovani attraverso progetti del [[Consiglio Nazionale delle Ricerche|CNR]]. Da un'indagine del 2006, effettuata dalla Tns Infratest, la sua credibilità la pone in testa alla classifica dei migliori [[testimonial]].
 
Alla base di questa volontà di confronto con i giovani vi è una profonda fiducia nelle capacità innovative dell'uomo. Ha più volte affrontato il tema del rapporto tra le nuove generazioni e lo sviluppo tecnologico, del quale ha descritto anche i limiti:
{{quote|Oggi, rispetto a ieri, i giovani usufruiscono di una straordinaria ampiezza di informazioni; il prezzo è l’effetto ipnotico esercitato dagli schermi televisivi che li disabituano a ragionare (oltre a derubarli del tempo da dedicare allo studio, allo sport e ai giochi che stimolano la loro capacità creativa). Creano per loro una realtà definita che inibisce la loro capacità di “inventare il mondo” e distrugge il fascino dell’ignoto. |Rita Levi-Montalcini}}
Negli incontri coi giovani, emerge l'invito a non concentrare l'attenzione solo su se stessi, a partecipare ai problemi sociali e fare proposte volte al miglioramento del mondo attuale.
 
Ai giovani ricercatori ha ripetutamente suggerito l'esperienza all'estero per poi tornare in Italia, convinta che risieda in loro il futuro della ricerca e dell'innovazione scientifica del paese.<ref name=biografia />
 
==Record come centenaria e salute==
Nel [[2009]], giungendo all'età di cento anni, è stata il primo vincitore del premio Nobel a [[centenario|varcare il secolo di vita]].<ref>{{cita web|url=http://www.nature.com/news/2009/090401/full/458564a.html|titolo=Nature: "Neuroscience: One hundred years of Rita"|accesso=2009-04-27}}</ref><ref name=beckerexhibits /> È altresì il più anziano senatore a vita in carica<ref>{{cita web|http://archiviostorico.corriere.it/2006/aprile/25/Scalfaro_presiedera_seduta_venerdi_votera_co_9_060425100.shtml|Scalfaro presiederà la seduta di venerdì e voterà per l'Ulivo|18-09-2009|opera=Corriere della Sera}}</ref> nonché della storia della Repubblica Italiana.
 
È parzialmente [[Cieco|cieca]] dall'età di circa 90 anni a causa di una [[maculopatia]] degenerata<ref>Corriere della Sera, [http://archiviostorico.corriere.it/2001/aprile/04/Rita_Levi_Montalcini_sono_diventata_co_0_0104043204.shtml Rita Levi Montalcini: sono diventata cieca, resta la luce della scienza], 4 aprile 2001</ref>. Il [[25 febbraio]] [[2010]], all'età di centouno anni, presso l'ospedale Sant'Andrea di Roma ha subito un'operazione per la frattura di un [[femore]] con installazione di una [[protesi]] dell'[[anca]], dalla quale si è perfettamente ristabilita.<ref>{{cita web|http://www.adnkronos.com/IGN/News/Cronaca/Rita-Levi-Montalcini-operata-al-femore-Sta-bene-forse-domani-in-piedi_55053777.html|Rita Levi Montalcini operata al femore. "Sta bene, forse domani in piedi"|25-02-2010|editore=ADNKronos}}</ref>
 
==Riconoscimenti==
[[File:NGF '08 Rita Levi-Montalcini.jpg|thumb|250px|Rita Levi-Montalcini parla come relatore ospite speciale alla conferenza internazionale di neuroscienza NGF 2008: "Life and Death in the Nervous System".]]
Rita Levi-Montalcini è stata nominata [[senatore a vita]] dal [[presidente della Repubblica]], [[Carlo Azeglio Ciampi]], il [[1º agosto]] del [[2001]].
 
Oltre al premio Nobel, ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti fra i quali cinque [[Laurea honoris causa|lauree honoris causa]]: dall'[[Università di Uppsala]], dal [[Weizmann Institute]] di [[Israele]], dalla Saint Mary University e dalla Constantinian University ([[Stati Uniti d'America|USA]]), dalla [[Università Commerciale Luigi Bocconi|Università Bocconi]] (Milano), dal [[Politecnico di Torino]].
 
Nel [[1963]] è stata la prima donna scienziato a ricevere il Premio Max Weinstein, donato dallo United Cerebral Palsy Association per contributi eccezionali nel campo della ricerca neurologica. Ha ricevuto il William Thomson Wakeman Award dalla National Paraplegia Foundation ([[1974]]), il Lewis S. Rosentiel Award per il notevole lavoro nella ricerca medica dalla Brandeis University ([[1982]]), il Louisa Gross Horwitz Prize of Columbia University ([[1983]]), l'Albert Lasker Basic Medical Research Award ([[1986]]). È membro della [[American Academy of Arts and Sciences]], la [[National Academy of Sciences]], e della [[Accademia Nazionale delle Scienze (Italia)|Accademia Nazionale delle Scienze]].<ref name=beckerexhibits />
 
Ha vinto inoltre il Premio internazionale Saint-Vincent, il [[premio Feltrinelli]] e il premio [[Albert Lasker]] per la ricerca medica. Montalcini figura anche tra i membri onorari del [[CICAP]],<ref>{{cita web|url=http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=180025|titolo=Membri onorari del CICAP, dal sito web del comitato|accesso=04-22-2009}}</ref> fin dalla sua fondazione.<ref>{{cita web|url=http://www.cicap.org/new/articolo.php?id=273846|titolo=Auguri alla professoressa Montalcini, dal sito web del CICAP|accesso=04-22-2009}}</ref> ed è Membro dell'Albo d'Onore della UNINTESS di Mantova.
 
Il [[27 ottobre]] 2006 ha ricevuto laurea ''honoris causa'' in [[Ingegneria Biomedica]] presso il [[Politecnico di Torino]].
 
Il [[22 gennaio]] 2008 è stata insignita della laurea specialistica ''honoris causa'' in [[biotecnologie]] industriali presso l'[[Università Bicocca]] di [[Milano]].
 
Il [[30 settembre]] 2009, per i suoi studi sul sistema nervoso, ha ricevuto il ''Wendell Krieg Lifetime Achievement Award'', riconoscimento internazionale istituito dalla più antica associazione internazionale dedicata allo studio del sistema nervoso, il Cajal Club.<ref>{{cita news|url=http://www.libero-news.it/adnkronos/view/193634|titolo=Premio internazionale a Rita Levi Montalcini per studi sul cervello|pubblicazione=libero-news.it|accesso=20-10-2009}}</ref>
== Onorificenze ==
{{div col}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Cordone di gran Croce OMRI BAR.svg
|nome_onorificenza=Dama di Gran Croce dell'Ordine al merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al merito della Repubblica Italiana#Cavaliere_di_gran_croce
|motivazione=
|luogo=[[Roma]], [[8 gennaio]] [[1987]].<ref>{{Cita web|url=http://www.quirinale.it/onorificenze/DettaglioDecorato.asp?idprogressivo=15928&iddecorato=15508|titolo=Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana Dott.ssa Rita Levi|accesso=05-09-2008}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Legion Honneur GO ribbon.svg
|nome_onorificenza=Grand'Ufficiale dell'Ordine della Legion d'Onore (Francia)
|collegamento_onorificenza=Legion d'Onore
|motivazione=
|luogo=[[Roma]], [[5 dicembre]] [[2008]].<ref>[http://www.ambafrance-it.org/spip.php?article2310 vedi qui]</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ord.Isabelcatolic.GC.png
|nome_onorificenza=Dama di Gran Croce dell'Ordine di Isabella la Cattolica (Spagna)
|collegamento_onorificenza=Ordine di Isabella la Cattolica
|motivazione=
|luogo=
}}
{{Onorificenze
|immagine=BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza=Benemeriti della cultura e dell'arte
|motivazione=
|luogo=[[Roma]], [[31 ottobre]] [[1986]].
}}
{{Onorificenze
|immagine=BenemeritiCultura1.png
|nome_onorificenza=Medaglia d'oro ai benemeriti della cultura e dell'arte
|collegamento_onorificenza=Benemeriti della cultura e dell'arte
|motivazione=
|luogo=[[Roma]], [[6 giugno]] [[2001]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Nobel prize medal.svg
|nome_onorificenza=[[Premio Nobel per la medicina]]
|collegamento_onorificenza =
|motivazione = La scoperta del NGF all'inizio degli anni '50 è un esempio affascinante di come un osservatore acuto possa estrarre ipotesi valide da un apparente caos. In precedenza i neurobiologi non avevano idea di quali processi intervenissero nella corretta innervazione degli organi e tessuti dell'organismo
|luogo =[[Stoccolma]], [[10 dicembre]] [[1986]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=US-NationalMedalOfScience-EO10910.jpg
|nome_onorificenza=[[National Medal of Science]]
|collegamento_onorificenza =
|motivazione = Per un importante passo avanti in neurobiologia dalla sua scoperta del Nerve Growth Factor e il suo effetto sulla crescita del sistema nervoso simpatico, che pose le basi per studi condotti a livello delle molecole coinvolte nella crescita normale e maligna
|luogo =[[Casa Bianca]], [[25 giugno]] [[1987]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea ''honoris causa''
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =[[Università di Uppsala]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea ''honoris causa''
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =[[Istituto Weizmann]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea ''honoris causa''
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =[[Saint Mary University]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea ''honoris causa''
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =[[Constantinian University]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea ''honoris causa''
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =[[Università Commerciale Luigi Bocconi]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=[[Laurea honoris causa|laurea ''honoris causa'']] in [[Biologia|scienze biologiche]]
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =[[Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo"|Università di Urbino]], [[31 maggio]] [[1990]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea ''honoris causa'' in [[medicina veterinaria]]
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =[[Università di Bologna]], [[18 settembre]] [[2001]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea ''honoris causa'' in [[farmacia]]
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =[[Università di Ferrara]], [[17 dicembre]] [[2002]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea ''honoris causa'' in [[economia]] e [[commercio]]
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =[[Università degli Studi del Sannio]], [[19 giugno]] [[2004]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea ''honoris causa'' in [[comunicazione multimediale]]
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =[[Università di Perugia]], [[4 ottobre]] [[2006]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea ''honoris causa'' in [[ingegneria biomedica]]
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =[[Politecnico di Torino]], [[27 ottobre]] [[2006]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=Laurea specialistica ''honoris causa'' in [[biotecnologie industriali]]
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =[[Università degli Studi di Milano-Bicocca]], [[22 gennaio]] [[2008]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=Dottorato ''honoris causa'' in [[medicina]]
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =[[Università Complutense di Madrid]], [[23 ottobre]] [[2008]].
}}
 
{{Onorificenze
|immagine=Laurel wreath.svg
|nome_onorificenza=Dottorato ''honoris causa'' in [[scienze]]
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
|luogo =Dalla [[McGill University]] presso il Rettorato dell'[[Università La Sapienza]], [[23 febbraio]] [[2011]].
}}
 
{{Div col end}}
 
* Accademico d'Onore dell'[[Accademia delle Arti del Disegno]]<ref>[http://www.aadfi.it/accademicionore.htm Elenco degli Accademici d'Onore dell'Accademia delle Arti del Disegno vedi qui]</ref>
 
* Il [[23 febbraio]] [[2008]], nell'aula magna dell'[[Università di Padova]], ha ricevuto il [[Premio Luigi Coppola]] – Città di [[Gallipoli (Italia)|Gallipoli]] (premio per la ricerca) ed il sigillo della città di [[Padova]].
 
* Il [[5 dicembre]] [[2008]], a [[Roma]], presso [[Villa Medici]], le è stata assegnata la prima ''medaglia d'onore dell'[[Accademia di Francia]]'' dal direttore dell'[[Accademia di Francia]] a Roma, [[Frédéric Mitterrand]].
* Il [[comune di Roma]] le ha conferito la [[cittadinanza onoraria]].
* Il comune di [[Caprese Michelangelo]] le ha conferito la [[cittadinanza onoraria]] il [[12 giugno]] [[2009]].
* L'[[asteroide]] [[9722 Levi-Montalcini]], scoperto nel [[1981]], è stato nominato così in suo onore.<ref>[http://www.oato.inaf.it/index.php?option=com_content&task=view&id=204&Itemid=273&lang=it Osservatorio Astronomico di Torino]</ref>
 
== Opere ==
* ''Origine ed Evoluzione del nucleo accessorio del Nervo abducente nell'embrione di pollo'', Tip. Cuggiani, 1942
* ''New developments in neurobiological research'', Pontificia Academia Scientfica,
* ''Il messaggio nervoso'', Rizzoli, 1975
* ''[[Elogio dell'imperfezione]]'', Garzanti Libri, 1989 (ISBN 978-88-11-67471-9)
* ''NGF: apertura di una nuova frontiera nella neurobiologia'', Theoria, 1989 ISBN 88-241-0162-3
* con G. Cimino e L. Galzigna, ''Reti. Scienza, cultura, economia'', Transeuropa, 1993 ISBN 88-7828-101-8
* ''Il tuo futuro'', Garzanti Libri, 1993 ISBN 88-11-73837-7
* ''Per i settanta anni della Enciclopedia italiana, 1925-1995'', Istituto della Enciclopedia italiana, 1995
* ''[[Senz'olio contro vento]]'', Baldini Castoldi Dalai, 1996 ISBN 978-88-8089-198-7
* ''[[L'asso nella manica a brandelli]]'', Baldini Castoldi Dalai, 1998 ISBN 88-8089-429-3
* ''[[La galassia mente]]'', Baldini Castoldi Dalai, 1999 ISBN 88-8089-636-9
* ''Sclerosi multipla in Italia'', Ass. It. Sclerosi Multipla, 2000 ISBN 88-7148-033-3
* ''[[Cantico di una vita]]'', Raffaello Cortina Editore, 2000 ISBN 978-88-7078-666-8
* ''Un universo inquieto'', Baldini Castoldi Dalai, 2001 ISBN 88-8490-111-1
* ''Tempo di mutamenti'', Baldini Castoldi Dalai, 2002 ISBN 978-88-8490-140-8
* ''[[Tempo di azione]]'', Baldini Castoldi Dalai, 2004 ISBN 88-8490-429-3
* ''Abbi il coraggio di conoscere'', Rizzoli, 2004 ISBN 978-88-17-00199-1
* Con G. Tripodi, ''Lungo le vie della conoscenza'', 2005 Serra Tarantola, ISBN 88-88507-56-6
* ''Eva era africana'', Gallucci, 2005 ISBN 978-88-88716-35-0
* Con G. Tripodi, ''Lungo le vie della conoscenza'', Rizzoli, 2005 ISBN 978-88-17-00823-5
* Con G. Tripodi, ''I nuovi magellani nell'er@ digitale'', Rizzoli, 2006 ISBN 978-88-17-00823-5
* Con G. Tripodi, ''Tempo di revisione'', Baldini Castoldi Dalai, 2006 ISBN 88-8490-983-X
* Con M. Botta e M. I. Scrosoppi, M. I., ''La vita intellettuale'', Proctor, 2007 ISBN 978-88-95499-00-0
* Con G. Tripodi, ''[[Rita Levi-Montalcini racconta la scuola ai ragazzi]]'', Fabbri, 2007 ISBN 978-88-451-4308-3
* Con G. Tripodi, e G. Ferri, ''Le tue antenate'', Gallucci, 2008 ISBN 88-6145-033-4
* Con G. Tripodi, ''La clessidra della vita di Rita Levi-Montalcini'', Baldini Castoldi Dalai, 2008 ISBN 88-6073-444-4
* ''Ritmi d'arte '', Serra Tarantola, 2008 ISBN 88-95839-05-6
* ''Cronologia di una Scoperta'', Baldini Castoldi Dalai, 2009 ISBN 978-88-6073-557-7
* ''L'altra parte del mondo'', Rizzoli, 2009 ISBN 88-17-01529-6
 
In campo non scientifico, nel [[2006]], è stata autrice del testo di una canzone dei [[Jalisse]] dal titolo ''Linguaggio Universale'' che ha partecipato alle selezioni per il [[Festival di Sanremo 2007]], pur non riuscendo a qualificarsi.<ref>{{Cita news|autore=Paolo Conti|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Spettacoli/2007/01_Gennaio/09/sanremo.shtml|titolo=I bocciati del Festival, tra Nobel e poetesse|pubblicazione=[[Il Corriere della Sera]]|giorno=09|mese=01|anno=2007|accesso=22-12-2008}}</ref>
 
== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== BibliografiaCollegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
*{{Mille anni di scienza in Italia|indirizzo=levi}}
* Muhm, M. (1986) ''Vage Hoffnung für Parkinson-Kranke. Überlegungen der Medizin-Nobelpreisträgerin Rita Levi-Montalcini'', in: Süddeutsche Zeitung, Nr. 293, 22 Dezember 1986
* Giuseppina Tripodi, ''La clessidra della vita di Rita Levi-Montalcini'', Baldini Castoldi Dalai editore, 2008.
 
{{L'isola dei famosi}}
== Voci correlate ==
{{Portale|biografie|cinema|teatro|televisione}}
* [[Fondazione EBRI]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [http://www.ritalevimontalcini.org Fondazione Rita-Levi Montalcini Onlus]
* [http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Attsen/00018431.htm Scheda sul sito del Senato]
* [http://www.ilpalo.com/libri-scientifici-interessanti/libri/Levi-Montalcini-L-asso-della-manica-a-brandelli.htm Estratti del libro ''L'asso nella manica a brandelli'']
* [http://www.unintess.it/#Montalcini ''Scheda - Albo d'Onore UNINTESS'']
* {{en}} [http://nobelprize.org/nobel_prizes/medicine/laureates/1986/levi-montalcini-autobio.html Autobiografia sul sito Nobel]
* {{de}} [http://www.larchivio.org/xoom/myriammontalcini.htm Vage Hoffnung für Parkinson-Kranke]
* {{Openpolis|id=1606}}
*[http://www.memoro.org/it/Intervista-Rita-Levi-Montalcini-e-Tullio-Regge_2343.html L'imperdibile intervista a Rita Levi-Montalcini e al fisico Tullio Regge, in cui i due grandi scienziati si raccontano e regalano alcuni personali ricordi ], da [http://www.memoro.org ''Memoro - la Banca della Memoria'']
*[http://www.nobelprize.org/mediaplayer/index.php?id=1101&view=1 Video-intervista in inglese rilasciata a Adam Smith, caporedattore del sito Nobelprize.org]
*[http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-36bf111a-701f-4055-9348-94de8518dc87.html#p=3 Rita Levi Montalcini - Cent'anni di Nobel] dal sito RAi.Tv
{{Premio Nobel per la medicina}}
{{Premio Louisa Gross Horwitz}}
{{Portale|Biografie|Donne nella storia|Medicina|Migranti|Politica|Premi Nobel}}
[[Categoria:Senatori a vita italiani]]
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[[ca:Rita Levi-Montalcini]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Italia 1 degli anni 1990]]
[[cs:Rita Levi-Montalcini]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Canale 5 degli anni 1990]]
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[[Categoria:Conduttori televisivi di Rete 4 degli anni 1990]]
[[de:Rita Levi-Montalcini]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 2 degli anni 2000]]
[[en:Rita Levi-Montalcini]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Canale 5 degli anni 2000]]
[[eo:Rita Levi-Montalcini]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Rai 1 degli anni 2010]]
[[es:Rita Levi-Montalcini]]
[[Categoria:Conduttori televisivi di Canale 5 degli anni 2010]]
[[et:Rita Levi-Montalcini]]
[[fi:Rita Levi-Montalcini]]
[[fr:Rita Levi-Montalcini]]
[[gl:Rita Levi-Montalcini]]
[[he:ריטה לוי-מונטלצ'יני]]
[[hr:Rita Levi-Montalcini]]
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[[id:Rita Levi-Montalcini]]
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