Acquafredda (Maratea) e Template:Basket Lavera Kaunas: differenze tra le pagine

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{{Band sport

{{Divisione amministrativa

|sport = pallacanestro

|Nome=Acquafredda

|nome = Lavera Kaunas

|Sindaco onorario=Fabrizio Senesi

|voce = Krepšinio klubas Lavera Kaunas

|Panorama=MarateaAcquafredda.jpg

|imm = 600px Arancione e Viola.png

|Didascalia=Panorama della costa di Acquafredda. A destra [[Villa Nitti]]

|nobordo = 1

|Stemma=

|cat = <!-- del K.K. Lavera Kaunas -->

|Stato=ITA

|pos = {{{1|}}}

|Grado amministrativo=4

}}<noinclude>

|Divisione amm grado 1=Basilicata

|Divisione amm grado 2=Potenza

|Divisione amm grado 3=Maratea

|Sindaco onorario= Fabrizio Senesi

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|Abitanti=321

|Note abitanti=

|Aggiornamento abitanti=censimento 21 ottobre 2001<ref>[http://dawinci.istat.it/daWinci/jsp/MD/dawinciMD.jsp?a1=m0I040WI0&a2=mG0Y8048f8&n=1UH90007TE5&v=1UH07B07TE50000 Dati Censimento Istat 2001.]</ref>

|Codice catastale=

|Nome abitanti=acquafreddari

|Patrono=[[Maria (madre di Gesù)|Maria santissima Immacolata]]

|Festivo=

}}

'''Acquafredda''' è la [[Frazione geografica|frazione]] più a nord del comune di [[Maratea]], in [[provincia di Potenza]].

[[Categoria:Template stemmini squadre di pallacanestro lituane|Kaunas, Lavera]]</noinclude>

==Geografia fisica==

Acquafredda è l'ultimo avamposto a nord della costa tirrenica [[Basilicata|lucana]]. Si trova a 7&nbsp;[[Chilometro|km]] (in linea d'aria) dal capoluogo comunale. È caratterizzata dalla presenza predominante del massiccio della ''Serra del Tuono'' (alto 1141&nbsp;m), che abbraccia l'intero abitato: questo affonda con grandi pareti rocciose direttamente sul mare, creando una costa alta, interrotta solo da alcune spiagge.

===Spiagge===

*'''''Anginarra''''' e '''''Luppa'''''. A volte considerate un'unica spiaggia, sono due lingue brecciose unite da una piccola piattaforma di scogli. Nel loro insieme sono una delle rive più grandi della costa [[Maratea|marateota]]. A [[nord]] della prima, nelle vicinanze della grotta omonima, sono stati ritrovati resti di [[fauna]] [[pleistocene|pleistocenica]].

*'''''Grutta d'a Scala'''''. (il nome significa ''grotta della scala'') È un piccolo accenno di spiaggia, creatasi recentemente con i materiali di risulta dei lavori ferroviari. Si raggiunge tramite una discesa formata da gradini di pietra che partono dalla [[Strada statale 18 Tirrena Inferiore|SS18]] di fronte alla stazione ferroviaria di Acquafredda, nei pressi di "Villa Nitti". Sul lato sud della caletta si trova la suggestiva ''grotta dei Pipistrelli''.

*'''''Portacquafridda''''', '''''Pretacaduta''''', '''''spiaggia della Monaca'''''. (i nomi delle prime due significano ''portatrice di acqua fredda'' e ''pietra caduta''). Sono tre spiagge separate da piccoli costoni di roccia, vi si accede tramite una scalinata. Di fronte alla seconda e alla terza si trova la già citata sorgente marina.

Al confine con la Campania, la spiaggia sul greto del canale di Mezzanotte è per metà di Acquafredda come risulta dai fogli catastali del comune di Maratea; nella zona del Crivo (tra la punta della torre e la galleria) c'è una piccola spiaggetta detta Pedistiddu. "Portacquafridda" è più comunemente detta "Porticello" cioè "piccolo porto" di Acquafredda in relazione al porto (ovviamente più grande) della valle di Maratea.

==Storia==

[[File:CostabileCarducci.jpg|thumbnail|left|[[Costabile Carducci]].]]

Purtroppo non si conoscono le cause e il periodo della fondazione del borgo di Acquafredda, che deve il suo nome a una delle rarissime [[Sorgente (idrologia)|sorgenti]] marine di acqua dolce esistenti in [[Italia]] (l'acqua che fuoriesce da questa sorgente è più fredda di quella del mare circostante, e veniva chiamata dai pescatori ''acqua fridda''). Gli storici hanno fatto risalire l'evento al [[XVIII secolo]], quando il generale benessere economico di Maratea portò alla formazione e all'ingrandimento di nuovi centri urbani.<ref name="costadimaratea">[http://www.costadimaratea.it/ costadimaratea].</ref>

Acquafredda ha conquistato un posto di riguardo nella storia il 4 luglio [[1848]] quando il rivoluzionario [[Costabile Carducci]] vi trovò la morte, ucciso dal filo-borbonico [[Sapri|saprese]] Vincenzo Peluso.<ref>José Cernicchiaro, ''Conoscere Maratea'', Napoli 1979.</ref> Carducci fu poi sepolto nella chiesetta parrocchiale, dove è ricordato da una lapide. Altra importante figura storica legata ad Acquafredda è [[Francesco Saverio Nitti]], che nei primi anni del [[XX secolo]] vi si costruì una villa dove visse - esule in Patria - dal [[1922]] al [[1923]] e che divenne ben presto luogo di incontro e fucina di idee per tanti intellettuali antifascisti, come Giovanni Amendola. Ad Acquafredda Nitti scrisse la trilogia sull'[[Europa]].<ref>F. S. Nitti, L'Europa senza pace-La decadenza dell'Europa-La tragedia dell'Europa, P. Gobetti, Torino, 1924 (nella Prefazione indica chiaramente: Acquafredda in Basilicata, [[1924]])</ref>

In riferimento alla sua storia recente, nel 2019 il dott. Fabrizio Senesi è stato nominato sindaco onorario del borgo.

==Monumenti e Luogi d'Interesse==

=== Architetture religiose ===

[[File:MarateaAcquafreddaImmacolata.JPG|right|thumbnail|La chiesa di Acquafredda.]]

*[[Chiesa di Maria Santissima Immacolata (Acquafredda)|Chiesa di Maria Santissima Immacolata]], patronale della frazione, costruita nel [[1833]] come ampliamento di una cappella settecentesca.

===Torri Costiere===

{{vedi anche|Torre dei Crivi|Torre di Acquafredda}}

===Villa Nitti===

[[File:VillaNitti.jpg|thumbnail|left|Villa Nitti.]]

{{vedi anche|Villa Nitti}}

Villa Nitti fu costruita nei primi anni del [[XX secolo]] per essere la residenza estiva di [[Francesco Saverio Nitti]] e famiglia.

La struttura, progettata dal [[venezia]]no [[Vincenzo Rinaldo]], sorge a picco sul [[mare]], sopra la cosiddetta ''punta di San Pietro'', e, con il suo singolare disegno, caratterizza il paesaggio di Acquafredda a tal punto da esserne divenuto un simbolo.

==Geografia antropica==

===Urbanistica===

L'abitato di Acquafredda si estende su una vasta superficie. Partendo da [[nord]] il primo rione che si incontra è quello dei ''Garottoli'', che si trova a monte di quello dell'''Immacolata'': questo è il nucleo storico della frazione, caratterizzato da un corso lungo e stretto e dalla pregevole [[Chiesa (architettura)|chiesa]] del [[1833]] che si incastra in qualche notabile architettura otto-novecentesca.

Verso il [[mare]] si trovano invece la ''Luppa'' e ''San Pietro'', dove si trova [[Villa Nitti]]. Il promontorio a [[sud]] della frazione è occupato da ''La Torre'' e dalla ''Rotondella'': a monte di quest'ultimo sono ancora visibili i ruderi dell'insediamento detto ''Piano degli Zingari'', oggi disabitato e abbandonato.

==Economia==

===Turismo===

Acquafredda, così come il resto di [[Maratea]], è, principalmente d'[[estate]], una località [[Turismo|turistica]] balneare con una buona ricettività, caratterizzata da un ambiente naturale ricco di [[macchia mediterranea]]. Buona è la qualità delle acque e delle spiagge.

Dispone anche di un bell'impianto sportivo, in [[erba sintetica]] e mateco.

==Infrastrutture e trasporti==

===Rete Stradale===

* [[File:Strada Statale 18 Italia.svg|50px]]

L'abitato di Acquafredda si estende lungo la [[Strada statale 18 Tirrena Inferiore|SS 18]] (''Tirrenia Inferiore''), che da [[Napoli]] porta a [[Reggio Calabria]]. Quest'importante arteria rappresenta l'unica strada della frazione.

===Rete Ferroviaria===

{{vedi anche|Stazione di Acquafredda}}

La frazione di Acquafredda conta una stazione ferroviaria lungo la Ferrovia Tirrenica Meridionale.

È servita da alcune coppie di treni Regionali.

==Note==

<references />

5. ^ F.M. Sirignano, Il Grande Esule di Acquafredda. Francesco Saverio Nitti tra pedagogia, politica e impegno civile, Franco Angeli, Milano 2017.

==Voci correlate==

*[[Maratea]]

*[[Stazione di Acquafredda]]

*[[Golfo di Policastro]]

*[[Costabile Carducci]]

*[[Francesco Saverio Nitti]]

Le altre frazioni di Maratea:

*[[Cersuta]]

*[[Fiumicello (Maratea)]]

*[[Porto (Maratea)]]

*[[Santa Caterina (Maratea)]]

*[[Brefaro]]

*[[Massa (Maratea)]]

*[[Marina di Maratea]]

*[[Castrocucco]]

==Collegamenti esterni==

*{{cita web|http://www.comune.maratea.pz.it/|Comune di Maratea}}

{{Portale|Basilicata}}

F.M. Sirignano, S. Lucchese, Pedagogia civile e questione meridionale. L'impegno di Francesco Saverio Nitti e Gaetano Salvemini, Pensa Multimedia, Lecce 2012.

[[Categoria:Frazioni di Maratea]]