Bovegno e Supercoppa italiana: differenze tra le pagine

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{{nota disambigua|la supercoppa italiana in altri sport|Supercoppa italiana (disambigua)}}
{{F|centri abitati della Lombardia|marzo 2009}}
{{Competizione sportiva
{{W|Lombardia|maggio 2018|vedi [[Wikipedia:Modello di voce/Centro abitato]]}}
|nome = Supercoppa italiana
{{Divisione amministrativa
|logo =
|Nome=Bovegno
|altri nomi = Supercoppa di Lega
|Panorama=
|sport = Calcio
|Didascalia=
|tipologia = Squadre di club
|Bandiera=
|confederazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|Voce bandiera=
|nazione = {{ITA}}
|Stemma=Bovegno-Stemma.png
|organizzatore = [[Lega Nazionale Professionisti Serie A|Lega Serie A]]
|Voce stemma=
|titolo = Detentore della Supercoppa italiana
|Stato=ITA
|cadenza = annuale
|Grado amministrativo=3
|apertura = agosto
|Divisione amm grado 1=Lombardia
|chiusura =
|Divisione amm grado 2=Brescia
|partecipanti = 2
|Amministratore locale= Manolo Rossini
|formula = Gara unica
|Partito= [[Forza Italia (2013)|Forza Italia]]-[[Lega Nord]]
|sito = {{cita web|http://www.legaseriea.it/it/altre-competizioni/supercoppa-tim|legaseriea.it|postscript=nessuno}}
|Data elezione=06/06/2016
|fondazione = 1988
|Data istituzione=
|soppressione =
|Altitudine=
|numero edizioni = 31
|Superficie=47.99
|detentore = {{Calcio Juventus}}
|Note superficie=
|ultimovincitore =
|Abitanti=2150
|maggiori titoli = {{Calcio Juventus}} (8)
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2017gen/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 30 novembre 2017.
|ultima edizione = Supercoppa italiana 2018
|Aggiornamento abitanti=30-11-2017
|stagione attuale =
|Sottodivisioni=Castello, Graticelle, Ludizzo, Magno, Piano, Predondo, Zigole, Forno, Savenone di sopra, Savenone di sotto
|prossima edizione = Supercoppa italiana 2019
|Divisioni confinanti=[[Artogne]], [[Berzo Inferiore]], [[Bienno]], [[Collio (Italia)|Collio]], [[Esine]], [[Gianico]], [[Irma (Italia)|Irma]], [[Marmentino]], [[Pezzaze]]
|trofeo = [[File:Supercoppa Italiana.svg|110px]]
|Zona sismica=3
|nome trofeo = Trofeo o riconoscimento
|Gradi giorno=
|Diffusività=
|Nome abitanti=bovegnesi
|Patrono=[[san Giorgio]]
|Festivo=
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Bovegno (province of Brescia, region Lombardy, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Bovegno nella provincia di Brescia
}}
La '''Supercoppa italiana''', ufficialmente '''Supercoppa di Lega''',<ref>{{cita pubblicazione|url=http://www.figc.it/it/100/3823/Norme.shtml|titolo=Regolamento della Lega Nazionale Professionisti|editore=Federazione Italiana Giuoco calcio}}</ref> è una competizione [[calcio (sport)|calcistica]] per club maschili istituita nel 1988.
 
Ideata per creare una competizione che mettesse annualmente di fronte il club campione d'Italia e quello vincitore della [[Coppa Italia]], prevede che, nel caso che nella stessa stagione un club detenga entrambi i trofei, la Supercoppa si disputi tra quest'ultimo e la squadra finalista sconfitta della Coppa Italia.
'''Bòvegno''' (''Böegn'' in [[dialetto bresciano]]<ref>[http://www.brescialeonessa.it/dialet/vocabo/index.htm Toponimi in dialetto bresciano]</ref><ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 95}}</ref>) o '''Bovégno''' è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{formatnum:2150}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Brescia]], in [[Lombardia]].
 
Al 2018 sono state disputate 31 edizioni del torneo, che ha visto 9 vincitori diversi. Il primato di vittorie è detenuto dalla {{Calcio Juventus|N}}, vincitrice di 8 edizioni.
È situato nell'alta [[Val Trompia]], in una conca da cui si dipartono alcune valli laterali tra le quali la Valle di Graticelle, la più estesa, la Val Sorda e la Valle della Meola.
 
== GeografiaStoria fisicae formula ==
L'idea della Supercoppa italiana nacque nel 1988: l'occasione fu una cena tra tifosi della {{Calcio Sampdoria|N}} fresca vincitrice della [[Coppa Italia 1987-1988|Coppa Italia]], nel corso della quale il giornalista Enzo D'Orsi propose a [[Paolo Mantovani]], al tempo presidente del club blucerchiato, di organizzare una sfida per un nuovo trofeo, da disputarsi tra la squadra campione d'Italia e quella vincitrice della coppa nazionale, sul calco dell'allora [[FA Community Shield|Charity Shield]] inglese. Qualche settimana dopo la cosa venne sottoposta all'allora presidente della [[Lega Nazionale Professionisti]], [[Luciano Nizzola]], il quale avallò il progetto.<ref>{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=165302|titolo=Supercoppa Italiana, Berlusconi e Mantovani "picciotti onorari"|autore=Franco Rossi|data=8 agosto 2009}}</ref>
La morfologia del territorio di Bovegno annovera montagne tra le quali le più alte della Val Trompia, come il [[Monte Crestoso]] (2215 [[Livello del mare|m s.l.m.]]) ed il [[Monte Muffetto]] (2060&nbsp;m [[s.l.m.]]). È al centro di una formazione calcarea affiorante classificata dai geologi come [[Carniola di Bovegno]].
 
L'[[Supercoppa italiana 1988|edizione inaugurale]], prevista proprio nel 1988, venne posticipata al giugno 1989 a causa della concomitanza con i Giochi di {{OE||1988}}, cosicché anche la [[Supercoppa italiana 1989|seconda edizione]] ne risultò spostata all'autunno dello stesso anno; da allora la competizione si svolge pressoché ogni anno nel periodo estivo (a eccezione delle edizioni [[Supercoppa italiana 1995|1995]], [[Supercoppa italiana 2014|2014]], [[Supercoppa italiana 2016|2016]] e [[Supercoppa italiana 2018|2018]] disputate in inverno), e pertanto tradizionalmente è diventata la gara ufficiale d'apertura della stagione calcistica italiana.
== Storia ==
Di norma si disputa in casa della squadra campione d'Italia salvo eccezioni (in 9 edizioni si tenne in campo neutro all'estero, e in due in casa del club qualificato alla Supercoppa dalla Coppa Italia<ref name="Supercoppa-2013" >{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2013/07/02/news/supercoppa_juve_lazio_18_agosto-62271137/|titolo=Supercoppa, ora è ufficiale: Juve-Lazio il 18 agosto a Roma|data=2 luglio 2013}}</ref>).
=== Origini ed etimologia del toponimo ===
Lo [[stadio Giuseppe Meazza]] di [[Milano]] ha ospitato il maggior numero di edizioni del torneo, 11.
Sebbene siano stati ritrovati reperti risalenti al neolitico nella zona dei laghetti di Ravenola, non si hanno testimonianze storiche di un nucleo abitato prima del I secolo a.C.
Il nome parrebbe derivare dal reto-celtico ''Vöb-egn'' da cui ''Böegn''. ''Vob/vad'' significa ''guado'' mentre ''egn/inn'' vuol dire ''fiume'' quindi "(villaggio in prossimità del) guado del fiume", il che fa supporre una presenza stabile risalente al VI - VIII secolo a.C., che i romani latinizzarono in ''Voben(um)'', come testimoniato da un'epigrafe del [[I secolo a.C.]] conservata presso il museo romano di [[Brescia]] mentre nel [[medio evo]] assunse l'attuale forma italiana mantenendo però sempre in lingua locale quella originaria di ''Böegn''<ref>[http://www.comune.bovegno.bs.it/index.php?id=43 Storia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Tale tesi è supportata dal fatto che l'insediamento più antico sarebbe stato localizzato nella frazione di ''Piano'', poco sopra il Mella, e solo attorno al secolo IX - X, con le ultime invasioni degli Ungari, si spostò l'abitato fortificato nella parte alta, nell'attuale frazione-capoluogo denominata ''Castello''. Le origini dei suoi abitanti sono ascrivibili quindi a popolazioni di matrice [[reti]]ca, [[celti]]ca e [[germani]]ca, come testimoniato anche dal nome, nonché da altri toponimi locali. I ''Vobenates'' erano una delle tribù facenti parte del popolo dei [[Triumplini]]. Poi si fonderanno con i [[celti]] ([[Galli Cenomani]]) e successivamente con i [[Longobardi]], popolo di origine germanica.
 
{{Tripla immagine|sinistra|Milan - Supercoppa italiana 1988 - Berlusconi, Baresi, Nizzola.jpg|134|Juventus FC - Supercoppa italiana 1995 - Fabrizio Ravanelli.jpg|125|Gabriel Batistuta - AC Fiorentina - Supercoppa italiana 1996.jpg|134|Da sinistra: la vittoria del Milan nell'edizione inaugurale del 1988; il trionfo della Juventus nel 1995, nella prima edizione in cui, a seguito di un ''[[Double (calcio)|double]]'', ebbe accesso la finalista perdente di coppa; e il successo della Fiorentina nel 1996, edizione in cui per la prima volta, i detentori della Coppa Italia ebbero la meglio dei campioni d'Italia in carica.}}
=== Epoca Romana e Medio Evo ===
Bovegno è situato al culmine della [[Val Trompia]], la cui paraetimologia starebbe a significare ''valle delle tre pievi'' (tra cui quella di Bòvegno) secondo una interpretazione, mentre i [[Triumpilini|Triumplini]] erano un'antica tribù alpina che viene citata per prima sul famoso [[Trofeo delle Alpi]] di [[La Turbie]] del [[7 a.C.]] che ricorda l'assoggettamento delle ''Gentes Alpinae devictae'' all'[[Imperatore Augusto]]. A partire dal 16 A.C., a seguito della campagna militare di [[Druso maggiore]] entra nell'orbita romana, e la sua esistenza come centro di reclutamento militare e villaggio di una certa importanza è testimoniato dalla lapide ora al Museo Romano di Brescia. I primi personaggi storici bovegnesi che compaiono sono ''Staius'' figlio di ''Esdragass'' e sua moglie ''Messava'', definito ''Princeps '' e ''Prefectus cohortis Triumplinorum''. Di grande importanza perché testimonia l'esistenza di Bovegno in epoca romana, vi compaiono tre figure, una barbuta al centro, una femminile a destra (la moglie) e una giovanile a sinistra (il figlio?); di lui si sa che era un comandante militare di origine celtica che aveva prestato servizio in [[Vindelicia]] con i romani, per i quali reclutava armati in loco. Vi sono poi numerosi ritrovamenti archeologici che indicano una presenza umana consistente per tutto il I e II secolo d.C.
Nel [[568]] vi giungono i [[Longobardi]] e il territorio viene inserito nel [[Ducato di Brescia]].
Bovegno segue le vicende della città di [[Storia di Brescia|Brescia]] e costituitosi in comune rurale attorno al [[1100]] viene infeudato dal [[Vescovo di Brescia]] ai ''Confalonieri'' che successivamente lo cedono nel [[1252]] ai ''Pinzoni'', famiglia feudataria locale, dalla quale si affranca dal pagamento dei censi nel [[1276]], anche se gli stessi resteranno proprietari del castello fino al [[1376]]. Possiede un importante patrimonio storico di epoca medievale, con notevoli testimonianze architettoniche localizzate nelle frazioni, come la torre medievale di Predondo, la torre di Ludizzo e la torri di Castello e di Piano. Una lapide del [[1123]], murata sulla parete orientale esterna della chiesa parrocchiale ricorda la partecipazione del comune all'edificazione del nuovo edificio di culto. Nel [[1231]] fu podestà di Bòvegno il conte Corrado [[Martinengo (famiglia)|Martinengo]].
 
Le prime due edizioni furono giocate a Milano in quanto città sede della Lega Calcio; fu solo una casualità che fosse anche la sede delle squadre campioni d'Italia in quegli anni ({{Calcio Milan|N}} nel 1988 e {{Calcio Inter|N}} nel 1989). Per la terza edizione, nel [[Supercoppa italiana 1990|1990]], fu invece il sorteggio ad assegnare al {{Calcio Napoli|N}} scudettato il diritto di giocare in casa. Solo a partire dall'edizione [[Supercoppa italiana 1991|1991]], quando i campioni d'Italia della Sampdoria vinsero la Supercoppa in casa a [[Genova]], la Lega stabilì di giocare — come prima opzione, salvo diverse decisioni — in casa dei detentori dello scudetto.
Nel [[1339]] inglobò il microscopico comune di Magno dove vivevano tre famiglie.
 
Nell'eventualità che una squadra consegua un ''[[Double (calcio)|double]]'', ovvero conquisti ambedue i trofei stagionali, il regolamento prevede che a contendersi la Supercoppa siano la vincitrice della Serie A e la finalista perdente della Coppa Italia, generando, di fatto, una riproposizione dell'ultimo atto della coppa nazionale. Dalla fondazione della Supercoppa a oggi, ciò è accaduto per 8 volte, di cui la prima nel 1995 quando la {{Calcio Juventus|N}} superò il {{Calcio Parma|N}}. In sette occasioni la Supercoppa è stata vinta dalla squadra vincitrice della [[Coppa Italia]]: la prima volta nel [[Supercoppa italiana 1996|1996]], quando la {{Calcio Fiorentina|N}} superò i campioni d'Italia del Milan; in seguito il fatto venne imitato da {{Calcio Lazio|N}} ([[Supercoppa italiana 1998|1998]] e [[Supercoppa italiana 2009|2009]]), Parma ([[Supercoppa italiana 1999|1999]]), Inter ([[Supercoppa italiana 2005|2005]]), {{Calcio Roma|N}} ([[Supercoppa italiana 2007|2007]]) e Napoli (2014). Nel 2016, col successo del Milan, il trofeo è stato per la prima volta appannaggio della finalista perdente di Coppa Italia.
=== Evo Moderno ===
Dal [[1426]] entrò a far parte della [[Repubblica di Venezia]] con la quale restò fedelissimo fino al [[1797]] divenendo il centro della resistenza veneta della Val Trompia nelle [[Pasque veronesi]] anti-giacobine e anti-francesi dell'aprile-maggio [[1797]]. Durante tutto il periodo della Serenissima subisce l'influenza della famiglia bresciana dei conti Negroboni, capitani della Repubblica di Venezia, anticamente originari di Bovegno, discendenti da Giacomino Negrobon di Valle Trompia, che qui vi mantenevano una casa (l'attuale casa Corsini a Piano, conosciuta anche come Palazzo Negroboni) e per conto di Venezia vi reclutavano armati.
 
Inizialmente, dato il carattere estivo della manifestazione, il regolamento prevedeva, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari, il ricorso diretto ai [[tiri di rigore]]: tale norma è rimasta valida fino all'edizione del [[Supercoppa italiana 2000|2000]], anche se di fatto è stata applicata solo una volta, nel [[Supercoppa italiana 1994|1994]], quando il Milan ebbe la meglio dal dischetto sulla Sampdoria. Nelle edizioni del [[Supercoppa italiana 2001|2001]] e [[Supercoppa italiana 2002|2002]], per la prima volta, il regolamento introdusse la possibilità dei [[Tempi supplementari|supplementari]] assoggettati tuttavia alla variabile del ''[[golden goal]]'', ma non fu necessario farvi ricorso. Per la sola edizione del [[Supercoppa italiana 2003|2003]] fu invece introdotto il ''[[silver goal]]'':<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,30/articleid,0167_01_2003_0211_0030_1171116/|titolo=Ecco la Supercoppa: riparte la sfida Juve-Milan|pubblicazione=La Stampa|autore=Fabio Vergnano|data=3 agosto 2003|p=27}}</ref> in questa occasione, per la prima volta nella storia della competizione si andò all<nowiki>'</nowiki>''overtime'' tra Juventus e Milan, ma la sfida si risolse ugualmente ai rigori<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,33/articleid,0167_01_2003_0212_0033_1217251/|titolo=Una rivincita ai rigori, Supercoppa alla Juve|pubblicazione=La Stampa|autore=Fabio Vergnano|data=4 agosto 2003|p=31}}</ref> dove prevalsero i bianconeri. Dall'[[Supercoppa italiana 2004|edizione seguente]] il regolamento prevede supplementari ordinari, in seguito all'abolizione di ''golden'' e ''silver goal'', risultando per la prima volta decisivi già nell'edizione del 2005 con la vittoria dell'Inter sulla Juventus.
Con i vicini comuni di Collio, Pezzaze ed Irma ebbe alcune liti giudiziarie, ad esempio nel 1360 e nel 1526, per la definizione dei confini reciproci.
 
Nell'edizione del [[Supercoppa italiana 2011|2011]], per la prima volta nella storia della competizione si sono affrontate due squadre della stessa città: il [[derby di Milano]] è stato vinto dal Milan che ha battuto l'Inter per 2-1. L'[[Supercoppa italiana 2012|edizione successiva]] tra Juventus e Napoli è stata infine la prima in assoluto, nella storia del calcio italiano, a registrare la presenza di due [[Assistente arbitrale#Arbitri addizionali|arbitri di porta]] addizionali, a seguito dell'approvazione dell'esperimento da parte dell'[[International Football Association Board|IFAB]] nel luglio dello stesso anno.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/2012/08/01/news/arbitri_di_porta_via_libera_partiremo_in_supercoppa-40148879/|titolo=Arbitri di porta, via libera, "Partiremo in Supercoppa"|data=1º agosto 2012}}</ref>
Nel [[1606]] con lascito del possidente Giovanni Brentana fu fondato l'Ospedale San Giovanni, in stretto collegamento con gli [[Spedali Civili di Brescia]] ed arricchito da liberalità successive; fu per lungo tempo l'unica struttura ospedaliera delle valli bresciane, funzionante fino al 1970 e tuttora esistente trasformata nella Casa di Riposo San Giovanni.
 
== Albo d'oro ==
Nel XV secolo continuò l'attività estrattiva che cominciò a decadere attorno al XVII secolo, non riuscendo a sostenere la concorrenza di altre zone.
{| class=wikitable style="font-size:85%; text-align:center; background:#ffffff"
! Edizione
! Vincitore
! Data
! Campione d'Italia
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! Risultato
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! Spettatori
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| [[Supercoppa italiana 1988|1988]]
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| 14 giugno 1989
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| '''3-1'''
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| [[Supercoppa italiana 1989|1989]]
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| 29 novembre 1989
| '''{{Calcio Inter|N}}'''
| {{Calcio Sampdoria|N}}
| '''2-0'''
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| [[Supercoppa italiana 1990|1990]]
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| 1º settembre 1990
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| '''5-1'''
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| [[Supercoppa italiana 1991|1991]]
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| {{Calcio Roma|N}}
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| [[Supercoppa italiana 1992|1992]]
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| [[Supercoppa italiana 1993|1993]]
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| [[Supercoppa italiana 1994|1994]]
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| [[Supercoppa italiana 1995|1995]]
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| [[Supercoppa italiana 1996|1996]]
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| [[Supercoppa italiana 1997|1997]]
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| [[Supercoppa italiana 1998|1998]]
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| [[Supercoppa italiana 1999|1999]]
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| [[Supercoppa italiana 2000|2000]]
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| [[Supercoppa italiana 2001|2001]]
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| {{Calcio Fiorentina|N}}
| '''3-0'''
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| [[Supercoppa italiana 2002|2002]]
|align=left| {{Calcio Juventus}} (3)
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| [[Supercoppa italiana 2003|2003]]
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| 3 agosto 2003
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| ('''1-1''' dts)<br/>'''5-3''' dcr
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| [[Supercoppa italiana 2004|2004]]
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| 21 agosto 2004
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| [[Supercoppa italiana 2005|2005]]
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| [[Supercoppa italiana 2006|2006]]
|align=left| {{Calcio Inter}} (3)
| 26 agosto 2006
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| '''4-3''' dts
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| [[Supercoppa italiana 2007|2007]]
|align=left| {{Calcio Roma}} (2)
| 19 agosto 2007
| {{Calcio Inter|N}}
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| '''0-1'''
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|{{formatnum:34898}}
|-
| [[Supercoppa italiana 2008|2008]]
|align=left| {{Calcio Inter}} (4)
| 24 agosto 2008
| '''{{Calcio Inter|N}}'''
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| ('''2-2''' dts)<br/>'''6-5''' dcr
|align=left| {{Bandiera|ITA}} Milano, stadio Giuseppe Meazza
|{{formatnum:43400}}
|- bgcolor=#ebf8fd
| [[Supercoppa italiana 2009|2009]]
|align=left| {{Calcio Lazio}} (3)
| 8 agosto 2009
| {{Calcio Inter|N}}
| '''{{Calcio Lazio|N}}'''
| '''1-2'''
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|{{formatnum:68961}}
|-
| [[Supercoppa italiana 2010|2010]]
|align=left| {{Calcio Inter}} (5)
| 21 agosto 2010
| '''{{Calcio Inter|N}}'''
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| '''3-1'''
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|{{formatnum:65860}}
|- bgcolor=#ebf8fd
| [[Supercoppa italiana 2011|2011]]
|align=left| {{Calcio Milan}} (6)
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| '''2-1'''
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|{{formatnum:66161}}
|-
| [[Supercoppa italiana 2012|2012]]
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| 11 agosto 2012
| '''{{Calcio Juventus|N}}'''
| {{Calcio Napoli|N}}
| '''4-2''' dts
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| [[Supercoppa italiana 2013|2013]]
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| 18 agosto 2013
| '''{{Calcio Juventus|N}}'''
| {{Calcio Lazio|N}}
| '''4-0'''
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| [[Supercoppa italiana 2014|2014]]
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| 22 dicembre 2014
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| '''{{Calcio Napoli|N}}'''
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| [[Supercoppa italiana 2015|2015]]
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| 8 agosto 2015
| '''{{Calcio Juventus|N}}'''
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| '''2-0'''
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| [[Supercoppa italiana 2016|2016]]
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| 23 dicembre 2016
| {{Calcio Juventus|N}}
| '''{{Calcio Milan|N}}'''{{Cref2|A|6}}
| ('''1-1''' dts)<br/>'''3-4''' dcr
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| [[Supercoppa italiana 2017|2017]]
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| 13 agosto 2017
| {{Calcio Juventus|N}}
| '''{{Calcio Lazio|N}}'''{{Cref2|A|7}}
| '''2-3'''
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| [[Supercoppa italiana 2018|2018]]
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| 16 gennaio 2019
| '''{{Calcio Juventus|N}}'''
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| '''1-0'''
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|- bgcolor=#ebf8fd
| [[Supercoppa italiana 2019|2019]]
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| {{Calcio Juventus|N}}
| {{Calcio Lazio|N}}
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|{{formatnum:}}
|}
 
;Note
=== XIX secolo ===
{{Cnote2 inizio}}
Nel [[1808]] fu resa carrozzabile la strada di collegamento con il resto della valle e con la città, attivando un regolare servizio di diligenza e posta con la città capoluogo.
{{Cnote2|A|n=8|Finalista perdente di Coppa Italia.}}
Dopo la parentesi napoleonica entrò nell'[[Impero Austriaco]] dal [[1813]], divenendo poi dopo il [[1815]] [[Regno Lombardo Veneto]], sotto la corona degli [[Asburgo]]. Risale a quel periodo, nel [[1804]] l'arrivo a Bovegno come [[medico condotto]] del medico studioso e botanico veronese [[Giovanni Zantedeschi]] ([[1773]] - [[1846]]) che trascorse qui gran parte della sua vita e sviluppo i suoi studi di anatomia e botanica, morendo a Bovegno. Autore di numerose opere scientifiche ha scritto anche un breve trattato sulle proprietà delle acque di Bovegno, elencando alcuni casi da lui curati<ref>https://books.google.it/books?id=OxNDAQAAMAAJ&pg=PA41&lpg=PA41&dq=giovanni+zantedeschi&source=bl&ots=PCEw20mek6&sig=ISZo3eYa1zvR74HrILz98siKml4&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwjev9SP_NbKAhVBcQ8KHUkMB9k4FBDoAQg9MAg#v=onepage&q=giovanni%20zantedeschi&f=false</ref>.
{{Cnote2|B|n=1|Titolo di campione d'Italia revocato ''a posteriori''.}}
{{Cnote2 fine}}
 
== Stadi ==
Nell'agosto del [[1850]] il territorio di Bovegno venne devastato da un'alluvione: furono distrutti mulini, il forno fusorio di Brolo e anche le "travate" (opere idrauliche) lungo il fiume.
[[File:San Siro 2014.jpg|thumb|Lo [[stadio Giuseppe Meazza]] di [[Milano]] ha fin qui ospitato il maggior numero di finali (11) della Supercoppa di Lega, dall'edizione inaugurale del 1988 a quella del 2010.]]
Nel [[1861]] a seguito della [[Seconda guerra d'indipendenza italiana|Seconda guerra d'indipendenza]] entra nel [[Regno d'Italia]].
 
Come detto in precedenza, dal 1991 la sede di gara della Supercoppa italiana è usualmente appannaggio dell'impianto casalingo della formazione campione d'Italia. È però sovente accaduto che la Lega Calcio derogasse a questa consuetudine: qualora si presentasse l'occasione di disputare la sfida in campo neutro, ospiti di una Nazione straniera (la manifestazione ha infatti varcato in alcune edizioni i confini italici, per essere disputata negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], in [[Libia]], in [[Cina]], in [[Qatar]] e in [[Arabia Saudita]]) oppure, per decisione federale,<ref name="Supercoppa-2013" /> in casa della detentrice della Coppa Italia.
Verso la fine del secolo divenne un centro di cooperazione: nel [[1888]] venne fondato il primo caseificio sociale alpino italiano presso l'attuale Stringhificio e nel [[1897]] don Giovanni Tanghetti si fece promotore della fondazione di una [[Cassa Rurale ed Artigiana]] che in tempi recenti ha contribuito alla formazione della Banca di credito cooperativo della Valtrompia, poi confluita in Cassa Padana.
 
Il [[Stadio Giuseppe Meazza|Meazza]] di [[Milano]] è l'impianto che ha fin qui ospitato la maggior parte delle finali di Supercoppa, compresa l'edizione inaugurale del [[Supercoppa italiana 1988|1988]] (seguita poi dal quelle del [[Supercoppa italiana 1989|1989]], [[Supercoppa italiana 1992|1992]], [[Supercoppa italiana 1994|1994]], [[Supercoppa italiana 1996|1996]], [[Supercoppa italiana 1999|1999]], [[Supercoppa italiana 2004|2004]], [[Supercoppa italiana 2006|2006]], [[Supercoppa italiana 2007|2007]], [[Supercoppa italiana 2008|2008]] e [[Supercoppa italiana 2010|2010]]). Dietro allo stadio milanese ci sono il [[Stadio delle Alpi|Delle Alpi]] di [[Torino]], teatro delle edizioni del [[Supercoppa italiana 1995|1995]], [[Supercoppa italiana 1997|1997]], [[Supercoppa italiana 1998|1998]] e [[Supercoppa italiana 2005|2005]], e l'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]] di [[Roma]], sede delle finali del [[Supercoppa italiana 2000|2000]], [[Supercoppa italiana 2001|2001]], [[Supercoppa italiana 2013|2013]] e [[Supercoppa italiana 2017|2017]]. Segue lo [[Stadio nazionale di Pechino|stadio Nazionale di Pechino]], che ha ospitato gli appuntamenti del [[Supercoppa italiana 2009|2009]], [[Supercoppa italiana 2011|2011]] e [[Supercoppa italiana 2012|2012]]. Due edizioni sono state ospitate dallo [[stadio Jassim bin Hamad]] di [[Doha]] ([[Supercoppa italiana 2014|2014]] e [[Supercoppa italiana 2016|2016]]), mentre un'edizione a testa ha infine avuto luogo al [[Stadio San Paolo|San Paolo]] di [[Napoli]] ([[Supercoppa italiana 1990|1990]]), al [[Stadio Luigi Ferraris|Ferraris]] di [[Genova]] ([[Supercoppa italiana 1991|1991]]), al [[Robert F. Kennedy Memorial Stadium]] di [[Washington]] (per la prima volta assoluta all'estero, nel [[Supercoppa italiana 1993|1993]]), allo [[stadio 11 giugno]] di [[Tripoli]] ([[Supercoppa italiana 2002|2002]]), al [[Giants Stadium]] di [[East Rutherford]] ([[Supercoppa italiana 2003|2003]]), allo [[Stadio di Shanghai|Shanghai Stadium]] di [[Shanghai]] ([[Supercoppa italiana 2015|2015]]) e allo [[stadio Città dello Sport Re Abd Allah]] di [[Gedda]] ([[Supercoppa italiana 2018|2018]]).
Le miniere del territorio di Bovegno hanno costituito nel passato un'importante risorsa economica per intere generazioni. Ancora oggi si possono osservare i resti delle passate attività industriali minerarie legate al ferro: i resti delle miniere per l'estrazione di [[fluorite]], [[ferro]] e altri [[minerali]], i [[maglio|magli]] e un forno situato in frazione Forno Brolo.
Alla fine dell'Ottocento l'economia del comune fondata sull'estrazione attraversò una crisi a seguito della chiusura della ''Brescia Mining and Metallurgic Company''([[1894]]), di proprietà inglese, e perciò fu interessato dal fenomeno migratorio verso le [[Americhe]], in particolare verso gli U.S.A. nello stato della [[Pennsylvania]], zona di [[Pittsburgh]].
 
=== XXStatistiche secolodi club ===
=== Vittorie ===
Sempre alla fine dell'Ottocento risale l'inizio dell'attività turistica. Bovegno fino agli anni quaranta del secolo XX fu una stazione turistica di primo livello che visse la sua stagione d'oro tra le due guerre mondiali, negli anni venti e trenta; di quel periodo restano alcune ville signorili come villa Sorlini, villa Dabbeni-Della Torre, villa Baratti-Coffanetti, villa Tanghetti, villa Togni-Biena, villa Gastoldi-Bojanovich-Remedio, il villino Marchesi-Gatta.
[[File:Juventus FC - Supercoppa italiana 1997.jpg|thumb|La {{Calcio Juventus|N}} (qui trionfante nel 1997) è il club più vincente nella storia della competizione con 8 successi]]
 
La {{Calcio Juventus|N}} vanta il primato di vittorie con 8 affermazioni totali tra il 1995 e il 2018; la squadra bianconera vanta anche il più alto numero di partecipazioni, 14, delle quali 8 da campione d'Italia, una da vincitrice della Coppa Italia e 5 da detentrice di entrambi i titoli. A titolo statistico la Juventus è inoltre l'unico club ad avere vinto la Supercoppa in qualsiasi continente essa si sia disputata: assieme alle vittorie in Italia, i bianconeri hanno infatti trionfato in [[Africa]] (nel 2002 a [[Tripoli]]), in [[America settentrionale|Nordamerica]] (nel 2003 a [[East Rutherford]]) e in [[Asia]] (nel 2012 a [[Pechino]], nel 2015 a [[Shanghai]] e nel 2018 a [[Gedda]]).
Dopo la [[prima guerra mondiale]], nel 1927 fu installato in località Rasega, dove attualmente sorge il Parco del Mella, un tiro a segno, in funzione fino agli anni 60 anche per addestramento militare.
Nel [[1930]] il governo fascista installò in segreto presso un'azienda agricola, in località Piane di Predondo-Guai, un campo paramilitare per gli [[Ustascia]] [[croati]] di [[Ante Pavelić]], il quale alloggiava a Bovegno presso l'Albergo Brentana. I paramilitari croati erano addestrati da un ex ufficiale austro-ungarico di origine ungherese ed erano utilizzati per operazioni terroristiche in chiave anti-jugoslava. Questo campo fu smantellato nel marzo 1933 poiché, per dissidi con la popolazione, non era più possibile mantenerlo segreto e i nazionalisti croati furono trasferiti a [[Borgotaro]].
 
L'{{Calcio Inter|N}} e la Juventus detengono il primato di edizioni consecutive disputate, 7: i milanesi tra il 2005 e il 2011, con la prima e l'ultima delle quali da detentori della Coppa Italia, mentre i torinesi tra il 2012 e il 2018, con le prime tre unicamente da campioni d'Italia e le ultime quattro da detentori di entrambi i titoli. La Juventus annovera inoltre il record di finali disputate (14) e perse (6).
Bovegno diede un notevole contributo alla [[Resistenza italiana|Resistenza]], per il quale è stato insignito della Medaglia di bronzo al [[Merito Civile]].
Il 15 e 16 agosto [[1944]] fu teatro di una strage nazifascista, conosciuta come l'[[Eccidio di Bovegno]], che fece 15 vittime. È l'episodio più grave della guerra civile nel bresciano.
 
Il {{Calcio Milan|N}} vanta il primato di edizioni consecutive vinte, 3 dal 1992 al 1994, nonché l'essere stato il primo club, nell'edizione 2016, a vincere il trofeo da finalista sconfitto di Coppa Italia. La {{Calcio Lazio|N}} è stata invece l'unica capace di vincere il trofeo sia da campione d'Italia in carica (2000), sia da detentrice della Coppa Italia (1998 e 2009), sia da finalista perdente in coppa (2017).
Dal [[1927]] al [[1955]] fu aggregato a Bovegno anche il comune di [[Irma (Italia)|Irma]].
 
Il {{Calcio Napoli|N}}, tra le squadre che hanno disputato almeno 3 finali, è la squadra con la percentuale più alta di successi grazie a 2 vittorie e 1 sconfitta. Infine tra i club che hanno disputato almeno 2 finali, la {{Calcio Fiorentina|N}}, con 2 edizioni entrambe da detentrice della Coppa Italia, ha un bilancio in parità, mentre {{Calcio Parma|N}}, {{Calcio Roma|N}} e {{Calcio Sampdoria|N}} vantano statistiche negative: 1 vittoria e 3 sconfitte per parmensi e genovesi, 2 vittorie e 4 sconfitte i romani.
Negli anni sessanta accolse numerose famiglie di emigrati sardi e toscani i cui uomini lavoravano, come operai e tecnici, nelle miniere di Bovegno, attive sino agli anni ottanta.
 
{| class="wikitable sortable" style="background:#FFFFFF"
Nel [[1963]] al comune di Bovegno venne aggregata la frazione di Savenone di Sopra staccata da [[Pezzaze]].
! Club
!Vittorie
!Sconfitte
!Partecipazioni
!Edizioni vinte
!Edizioni perse
|-
| {{Calcio Juventus}}
| align="center" | 8
| align="center" | 6
| align="center" | 14
| [[Supercoppa italiana 1995|1995]], [[Supercoppa italiana 1997|1997]], [[Supercoppa italiana 2002|2002]], [[Supercoppa italiana 2003|2003]], [[Supercoppa italiana 2012|2012]], [[Supercoppa italiana 2013|2013]], [[Supercoppa italiana 2015|2015]], [[Supercoppa italiana 2018|2018]]
| [[Supercoppa italiana 1990|1990]], [[Supercoppa italiana 1998|1998]], [[Supercoppa italiana 2005|2005]], [[Supercoppa italiana 2014|2014]], [[Supercoppa italiana 2016|2016]], [[Supercoppa italiana 2017|2017]]
|-
| {{Calcio Milan}}
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| align="center" |4
| align="center" |11
| [[Supercoppa italiana 1988|1988]], [[Supercoppa italiana 1992|1992]], [[Supercoppa italiana 1993|1993]], [[Supercoppa italiana 1994|1994]], [[Supercoppa italiana 2004|2004]], [[Supercoppa italiana 2011|2011]], [[Supercoppa italiana 2016|2016]]
| [[Supercoppa italiana 1996|1996]], [[Supercoppa italiana 1999|1999]], [[Supercoppa italiana 2003|2003]], [[Supercoppa italiana 2018|2018]]
|-
| {{Calcio Inter}}
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| align="center" |9
|[[Supercoppa italiana 1989|1989]], [[Supercoppa italiana 2005|2005]], [[Supercoppa italiana 2006|2006]], [[Supercoppa italiana 2008|2008]], [[Supercoppa italiana 2010|2010]]
| [[Supercoppa italiana 2000|2000]], [[Supercoppa italiana 2007|2007]], [[Supercoppa italiana 2009|2009]], [[Supercoppa italiana 2011|2011]]
|-
| {{Calcio Lazio}}
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| [[Supercoppa italiana 1998|1998]], [[Supercoppa italiana 2000|2000]], [[Supercoppa italiana 2009|2009]], [[Supercoppa italiana 2017|2017]]
| [[Supercoppa italiana 2004|2004]], [[Supercoppa italiana 2013|2013]], [[Supercoppa italiana 2015|2015]]
|-
| {{Calcio Roma}}
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| [[Supercoppa italiana 2001|2001]], [[Supercoppa italiana 2007|2007]]
| [[Supercoppa italiana 1991|1991]], [[Supercoppa italiana 2006|2006]], [[Supercoppa italiana 2008|2008]], [[Supercoppa italiana 2010|2010]]
|-
| {{Calcio Napoli}}
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| [[Supercoppa italiana 1990|1990]], [[Supercoppa italiana 2014|2014]]
| [[Supercoppa italiana 2012|2012]]
|-
| {{Calcio Sampdoria}}
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| [[Supercoppa italiana 1991|1991]]
| [[Supercoppa italiana 1988|1988]], [[Supercoppa italiana 1989|1989]], [[Supercoppa italiana 1994|1994]]
|-
| {{Calcio Parma}}
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| [[Supercoppa italiana 1999|1999]]
| [[Supercoppa italiana 1992|1992]], [[Supercoppa italiana 1995|1995]], [[Supercoppa italiana 2002|2002]]
|-
| {{Calcio Fiorentina}}
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| [[Supercoppa italiana 1996|1996]]
| [[Supercoppa italiana 2001|2001]]
|-
| {{Calcio Torino}}
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| -
| [[Supercoppa italiana 1993|1993]]
|-
| {{Calcio Vicenza||1991}}
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| -
| [[Supercoppa italiana 1997|1997]]
|}
 
=== Dall'inizioVittoria delper XXItitolo secolodi ai giorni nostriprovenienza ===
{| class=wikitable
A partire dagli anni [[1980|80]], mentre si consolida e incrementa un certa presenza di piccole medie imprese in vari settori, specialmente meccaniche stampi ed edilizia, inizia il lento declino del turismo dei soggiorni estivi.
! Titolo di provenienza
! Vincitori
|-
| Campioni d'Italia
| align="center" |22<ref>In sei casi contemporaneamente detentori della Coppa Italia: Juventus 1995, 2015 e 2018; Inter 2006 e 2010; Lazio 2000.</ref>
|-
| Detentori della Coppa Italia
| align="center" |7
|-
| Finalisti di Coppa Italia
| align="center" |2
|}
 
=== Incontri ricorrenti ===
Negli anni [[1960|60]] e [[1970|70]] il paese era meta di un notevole turismo familiare estivo, che è andato gradualmente riducendosi e importanti gloriose strutture alberghiere del passato sono state da tempo trasformate in strutture residenziali.
Dopo la 31ª edizione del 2018, disputata a gennaio 2019, solo 9 di esse hanno visto un incontro mai più riproposto.
Anche il declino negli anni 80 dell'attività mineraria ha prodotto un esodo di lavoratori anche in altri continenti.
Le altre 22 edizioni sono riproposizioni di incontri già giocati in precedenza; le due partite di Supercoppa più disputate sono Inter — Roma e Juventus — Lazio, quattro volte ciascuna.
I tentativi di rilancio turistico passavano, secondo le amministrazioni che si sono succedute dal [[2000]], attraverso la costituzione dell'''Agenzia Parco Minerario dell'Alta Valle Trompia'' e la costruzione di un collegamento con la stazione sciistica di Montecampione. Quest'ultima iniziativa è stata abbandonata dall'amministrazione eletta nel [[2011]] e nel [[2013]] è stata posta in liquidazione l'Agenzia Parco Minerario dell'Alta Valle Trompia.
* 4 incontri:<br />{{Calcio Inter|N}} — {{Calcio Roma|N}} (2006, 2007, 2008, 2010)<br />{{Calcio Juventus|N}} — {{Calcio Lazio|N}} (1998, 2013, 2015, 2017)
* 3 incontri:<br />{{Calcio Juventus|N}} — {{Calcio Milan|N}} (2003, 2016, 2018)<br />{{Calcio Juventus|N}} — {{Calcio Napoli|N}} (1990, 2012, 2014)
* 2 incontri:<br />{{Calcio Inter|N}} — {{Calcio Lazio|N}} (2000, 2009)<br />{{Calcio Juventus|N}} — {{Calcio Parma|N}} (1995, 2002)<br />{{Calcio Milan|N}} — {{Calcio Parma|N}} (1992, 1999)<br />{{Calcio Milan|N}} — {{Calcio Sampdoria|N}} (1988, 1994)
 
=== Incontri ricorrenti consecutivamente ===
Dalla fine degli anni [[2000]], in coincidenza con la crisi economica mondiale, ha invece ripreso vigore l'antica vocazione agro-silvo-pastorale del territorio, sia attraverso la produzione lattiero-casearia del caseificio turnario di Graticelle, di ottima qualità, e di corsi specialistici per casari<ref>{{cita web |url=http://www.monzaflora.it/it/dettaglio_corso.php?id=846 |titolo=Copia archiviata |accesso=10 novembre 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141110122050/http://www.monzaflora.it/it/dettaglio_corso.php?id=846 |dataarchivio=10 novembre 2014 }}</ref>, sia attraverso aziende agricole locali specializzatesi nella produzione locale di latticini, di prodotti del sottobosco e di miele, sia attraverso la valorizzazione dell'immenso patrimonio forestale tramite l'area vasta della Val Grigna<ref>{{cita web |url=http://www.montagnedivalgrigna.it/area-vasta |titolo=Copia archiviata |accesso=10 novembre 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140418012216/http://www.montagnedivalgrigna.it/area-vasta |dataarchivio=18 aprile 2014 }}</ref>, gestita da [[ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all'Agricoltura e alle Foreste|ERSAF]] Lombardia<ref>[http://www.ersaf.lombardia.it/servizi/notizie/notizie_homepage.aspx :. ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all' Agricoltura e alle Foreste:Regione Lombardia .:<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, sia attraverso l'incremento di animali di allevamento (capre e pecore) che di manifestazioni attinenti (cavalli e bovini da latte). Il territorio comunale è ritornato inoltre ad essere interessato da iniziative imprenditoriali finalizzate alla produzione di energia pulita da fonti rinnovabili (idroelettrico) sfruttando la ricchezza d'acqua e i salti dei suoi torrenti e fiumi.
* 3 incontri:<br />{{Calcio Inter|N}} — {{Calcio Roma|N}} (2006-2008)
 
=== OnorificenzeVittorie consecutive ===
* 3 vittorie:<br />{{Calcio Milan|N}} (1992-1994)
{{Onorificenze
* 2 vittorie:<br />{{Calcio Inter|N}} (2005-2006)<br />{{Calcio Juventus|N}} (2002-2003, 2012-2013)
|immagine= Merito civile bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia di bronzo al Merito Civile
|collegamento_onorificenza= Merito_civile
|motivazione = Centro strenuamente impegnato nella lotta di liberazione subiva rappresaglia nazifascista che provocava la morte di quindici cittadini innocenti e l'incendio di numerose abitazioni. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio.
|luogo = Bovegno (BS), 15 agosto 1944
}}
 
=== Partecipazioni consecutive ===
Il Comune di [[Roma]], unico caso in tutta Italia, gli ha dedicato una via nel Municipio di Roma X, nei pressi dell'aeroporto di [[Fiumicino]]<ref>https://www.google.it/maps/place/Via+Bovegno,+00126+Roma+RM/@41.78824,12.324992,17z/data=!3m1!4b1!4m2!3m1!1s0x1325f141d991b07b:0x3b00ab6d9213eb20</ref>.
* 7 partecipazioni:<br />{{Calcio Inter|N}} (2005-2011)<br />{{Calcio Juventus|N}} (2012-2018)
* 3 partecipazioni:<br />{{Calcio Milan|N}} (1992-1994)<br />{{Calcio Roma|N}} (2006-2008)
* 2 partecipazioni:<br />{{Calcio Juventus|N}} (1997-1998, 2002-2003)<br />{{Calcio Milan|N}} (2003-2004)<br />{{Calcio Sampdoria|N}} (1988-1989)
 
== Statistiche individuali ==
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religioseCalciatori ===
==== Presenze ====
Nel territorio comunale sono presenti undici chiese, tra le quali il santuario, in stile barocco con un campanile la cui cupola è a forma di cipolla, edificato sul luogo dell'apparizione della Madonna avvenuta il 22 maggio [[1527]] davanti alla giovane contadina ''Maria Amadini''<ref>[http://www.mariadinazareth.it/www2005/Apparizioni/Apparizione%20Bovegno.htm Apparizione di Bovegno - 22 maggio 1527<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
{| class=wikitable style="font-size:90%; background:#FFFFFF"
! Presenze
! Nome
! Anni
! Squadre
|-
| rowspan="2" align="center" | 9
| {{Bandiera|SRB}} [[Dejan Stanković]]
| align="center" | 1998-2011
| {{Calcio Lazio|N}} (2), {{Calcio Inter|N}} (7)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Gianluigi Buffon]]
| align="center" | 1995-2017
| {{Calcio Parma|N}} (1), Juventus (8)
|-
| rowspan = "1" align="center" | 7
| {{Bandiera|ARG}} [[Javier Zanetti]]
| align="center" | 2005-2011
| {{Calcio Inter|N}}
|-
| rowspan = "5" align="center" | 6
| {{Bandiera|ARG}} [[Esteban Cambiasso]]
| align="center" | 2005-2010
| {{Calcio Inter|N}}
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Costacurta]]
| align="center" | 1988-1999
| {{Calcio Milan|N}}
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Del Piero]]
| align="center" | 1995-2005
| Juventus
|-
| {{Bandiera|CHE}} [[Stephan Lichtsteiner]]
| align="center" | 2009-2016
| Lazio (1), Juventus (5)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Maldini]]
| align="center" | 1992-2004
| Milan
|-
| rowspan = "16" align="center" | 5
| {{Bandiera|ITA}} [[Demetrio Albertini]]
| align="center" | 1992-1999
| Milan
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Massimo Ambrosini]]
| align="center" | 1997-2011
| {{Calcio Vicenza|N|1991}} (1), Milan (4)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Franco Baresi]]
| align="center" | 1988-1996
| Milan
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Bonucci]]
| align="center" | 2012-
| Juventus
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Chiellini]]
| align="center" | 2013-
| Juventus
|-
| {{Bandiera|ROU}} [[Cristian Chivu]]
| align="center" | 2006-2011
| {{Calcio Roma|N}} (1), {{Calcio Inter|N}} (4)
|-
| {{Bandiera|SWE}} [[Zlatan Ibrahimović]]
| align="center" | 2005-2011
| Juventus (1), {{Calcio Inter|N}} (3), Milan (1)
|-
| {{Bandiera|BRA}} [[Júlio César Soares Espíndola|Júlio César]]
| align="center" | 2007-2011
| {{Calcio Inter|N}}
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Claudio Marchisio]]
| align="center" | 2012-2016
| {{Calcio Juventus|N}}
|-
| {{Bandiera|CZE}} [[Pavel Nedvěd]]
| align="center" | 1998-2005
| Lazio (2), Juventus (3)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Peruzzi]]
| align="center" | 1995-2004
| Juventus (3), Lazio (2)
|-
| {{Bandiera|ARG}} [[Walter Samuel]]
| align="center" | 2001-2011
| Roma (1), {{Calcio Inter|N}} (4)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Alessio Tacchinardi]]
| align="center" | 1995-2003
| Juventus
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Totti]]
| align="center" | 2001-2010
| Roma
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Pietro Vierchowod]]
| align="center" | 1988-1995
| {{Calcio Sampdoria|N}} (4), Juventus (1)
|-
| {{Bandiera|MNE}} [[Mirko Vučinić]]
| align="center" | 2007-2013
| Roma (3), Juventus (2)
|}
 
==== Plurimarcatori ====
Oltre alla pieve dedicata a san Giorgio, {{Citazione necessaria|le cui fondamenta risalgono all'epoca medievale}}, vi è la chiesa di santa Maria Assunta di Piano, {{Citazione necessaria|sorta per prima probabilmente in un luogo su cui si ergeva un tempio pagano}}, le chiese di sant'Antonio e san Michele, rispettivamente a Graticelle e Ludizzo, san Marco, posta a Predondo, san Giuseppe, a Zigole, la chiesa di San Rocco, situata in località Forno Brolo, {{Citazione necessaria|anticamente un lazzaretto per appestati}}, mentre a Magno c'è la tardo romanica chiesa dedicata a san Lorenzo e la parrocchia di san Bernardo, {{chiarire|recentemente|quando?}} ristrutturata {{Citazione necessaria|dopo aver subito un crollo negli anni Novanta}}.
{{Vedi anche|Classifica dei marcatori della Supercoppa italiana}}
{| class=wikitable style="font-size:90%; background:#FFFFFF"
! Reti
! Nome
! Squadre
|-
| rowspan = "5" align="center" | 3
| {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Del Piero]]
| {{Calcio Juventus|N}}
|-
| {{Bandiera|CMR}} [[Samuel Eto'o]]
| {{Calcio Inter|N}}
|-
| {{Bandiera|UKR}} [[Andrij Ševčenko]]
| {{Calcio Milan|N}}
|-
| {{Bandiera|ARG}} [[Carlos Tévez]]
| Juventus
|-
| {{Bandiera|ARG}} [[Paulo Dybala]]
| Juventus
|-
| rowspan="17" align="center" | 2
| {{Bandiera|ITA}} [[Alberto Aquilani]]
| {{Calcio Roma|N}}
|-
| {{bandiera|NLD}} [[Marco van Basten]]
| Milan
|-
| {{Bandiera|ARG}} [[Gabriel Batistuta]]
| {{Calcio Fiorentina|N}}
|-
| {{Bandiera|BRA}} [[Careca]]
| {{Calcio Napoli|N}}
|-
| {{Bandiera|ARG}} [[Hernán Crespo]]
| {{Calcio Parma|N}}, Inter
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Daniele De Rossi]]
| Roma
|-
| {{Bandiera|ARG}} [[Gonzalo Higuaín]]
| Napoli
|-
|{{Bandiera|ITA}} [[Ciro Immobile]]
|[[Società Sportiva Lazio|Lazio]]
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Filippo Inzaghi]]
| Juventus
|-
| {{Bandiera|ARG}} [[Claudio López]]
| Lazio
|-
| {{Bandiera|SRB}} [[Siniša Mihajlović]]
| {{Calcio Sampdoria|N}}, Lazio
|-
| {{Bandiera|MKD}} [[Goran Pandev]]
| Inter, Napoli
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Silenzi]]
| Napoli
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Vialli]]
| Sampdoria, Juventus
|-
| {{Bandiera|FRA}} [[Patrick Vieira]]
| Inter
|-
| {{Bandiera|MNE}} [[Mirko Vučinić]]
| Roma, Juventus
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Chiellini]]
| Juventus
|}
 
==== Architetture civiliPlurivincitori ====
{{Doppia immagine verticale|destra|Gian Luigi Buffon 2008.jpg|Dejan Stanković - Inter Mailand (3).jpg|220|[[Gianluigi Buffon]] (sopra) e [[Dejan Stanković]] (sotto) sono i maggiori vincitori della Supercoppa di Lega con 6 vittorie a testa.}}
Vi sono le torri di epoca medievale di Castello, Ludizzo, Piano, Predondo e ciò che resta della torre di S.Martino che sovrasta il capoluogo.
A Piano c'è l'antico palazzo Negroboni-Corsini, l'antica casa Negretti-Piardi e la seicentesca struttura dell'Ospedale S. Giovanni, trasformata nel 1982 in alloggi popolari.
 
{| class=wikitable style="font-size:90%; background:#FFFFFF"
Di particolare pregio il complesso architettonico che comprende la villa Dabbeni poi Della Torre, il cinema teatro auditorium parrocchiale e gli ex lavatoi ora sede di una banca, il tutto progettato dell'arch. [[Egidio Dabbeni]] utilizzando materiali e colonne medioevali provenienti dalle demolizioni del fatiscente quartiere del centro storico di [[Brescia]] abbattuto per fare spazio alla piazza [[Marcello Piacentini|piacentiniana]] della Vittoria tra il 1929 e 1930.
! Vittorie
! Nome
! Squadre
|-
| rowspan = "2" align="center" | 6
| {{Bandiera|ITA}} [[Gianluigi Buffon]]
| {{Calcio Parma|N}} (1), {{Calcio Juventus|N}} (5)
|-
| {{Bandiera|SRB}} [[Dejan Stanković]]
| {{Calcio Lazio|N}} (2), {{Calcio Inter|N}} (4)
|-
| rowspan = "6" align="center" | 5
| {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Costacurta]]
| {{calcio Milan|N}}
|-
| {{Bandiera|ARG}} [[Hernán Crespo]]
| Parma (1), Lazio (1), Milan (1), Inter (2)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Ciro Ferrara]]
| {{Calcio Napoli|N}} (1), Juventus (4)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Maldini]]
| Milan
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Orlandoni]]
| Lazio (1), Inter (4)
|-
| {{Bandiera|ARG}} [[Walter Samuel]]
| {{Calcio Roma|N}} (1), Inter (4)
|-
| rowspan = "18" align="center" | 4
| {{Bandiera|ITA}} [[Franco Baresi]]
| Milan
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Barzagli]]
| Juventus
|-
| {{Bandiera|NLD}} [[Marco van Basten]]
| Milan
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Leonardo Bonucci]]
| Juventus
|-
| {{Bandiera|ARG}} [[Esteban Cambiasso]]
| Inter
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Giorgio Chiellini]]
| Juventus
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Conte]]
| Juventus
|-
| {{Bandiera|COL}} [[Iván Córdoba]]
| Inter
|-
| {{Bandiera|ARG}} [[Julio Ricardo Cruz|Julio Cruz]]
| Inter (3), Lazio (1)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Del Piero]]
| Juventus
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Donadoni]]
| Milan
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Filippo Galli (calciatore)|Filippo Galli]]
| Milan
|-
| {{Bandiera|BRA}} [[Júlio César Soares Espíndola|Júlio César]]
| Inter
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Nesta]]
| Lazio (2), Milan (2)
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Gianluca Pessotto]]
| Juventus
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Alessio Tacchinardi]]
| Juventus
|-
| {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Toldo]]
| {{calcio Fiorentina|N}} (1), Inter (3)
|-
| {{Bandiera|ARG}} [[Javier Zanetti]]
| Inter
|}
 
==== Altri ====
Per quanto riguarda il capoluogo, si segnala inoltre la presenza di 2 grandi parchi pubblici per lo svago e di 2 aree faunistiche riservate a daini e mufloni. Nel paese alto (Castello) si trova infatti l'omonima "Pineta" (completamente ristrutturata nel 2005). Nel paese basso (Piano) è stato invece ultimato il "Parco del fiume Mella", con aree giochi, bar e laghetto artificiale.
* Gol più veloce: [[Robbie Keane]], 2' minuto, {{Calcio Inter}} (nella [[Supercoppa italiana 2000]] contro la {{Calcio Lazio}})
* Gol più tardivo: '''[[Gonzalo Higuain]]''', 118' minuto, {{Calcio Napoli}} (nella [[Supercoppa italiana 2014]] contro la {{Calcio Juventus}})
 
=== Allenatori ===
Sono inoltre presenti siti di archeologia industriale come lo ''Stringhificio'' in precedenza ''Latteria'' sociale risalente al [[1888]]<ref>[http://www.ersaf.lombardia.it/servizi/notizie/notizie_fase02.aspx?ID=9049 Sulle tracce dell'antico 'stringhificio' di Bovegno - :. ERSAF - Ente Regionale per i Servizi all' Agricoltura e alle Foreste:Regione Lombardia .:<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>http://www.montagnedivalgrigna.it/wp-content/files_mf/newslettergrignainformanr.80.pdf</ref>, dove si trova la più antica centralina elettrica ancora esistente del bresciano, costruita nel [[1898]] e in disuso dal [[1989]], interessata a progetti di recupero.
In '''grassetto''' gli allenatori attualmente militanti in Serie A.
 
==== Allenatori plurivincitori della Supercoppa italiana ====
== Società e cultura ==
Allenatori che hanno vinto almeno due edizioni della Supercoppa italiana:
=== Cultura ===
Tra le testimonianze storiche del passato si segnalano gli ''Statuti'' risalenti al [[1341]], che contengono numerose norme di diritto pubblico e privato, alcune decisamente curiose e originali, tra le quali le più antiche norme di [[diritto minerario]] conosciute in Italia, antecedenti quelle delle cave di [[marmo di Carrara]]. Nel [[1980]] è stato poi rinvenuto il cosiddetto [[Mayor gremeza]], un manoscritto risalente al [[1355]] contenente degli atti notarili e una preghiera in [[dialetto bresciano|bresciano]] antico (considerata la più antica testimonianza scritta in [[lombardo orientale]])<ref>[http://www.valtrompiastorica.it/lingua.php?cat=485b885916c5b Valtrompia storica: La nostra lingua<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
Ha sede a Bòvegno la ''Fondazione Canossi e Cibaldi'' che si occupa della produzione letteraria dei due maggiori poeti in dialetto bresciano.
 
# {{Bandiera|ITA}} [[Fabio Capello]] 4
=== Cucina ===
# {{Bandiera|ITA}} [[Marcello Lippi]] 4
Ricche e vive sono le tradizioni culinarie locali, con un'interessante produzione casearia locale (un caseificio situato a Graticelle). Tra le prelibatezze locali i formaggi tipici, tra i quali la "Formagella" e il "Nohstrà" (il nostrano), il miele, le marmellate, i salumi e la cacciagione. I piatti della tradizione, sono il salame cotto con la panna, le rane con la panna, la polenta e uccelli (allo spiedo o cotti in padella con abbondanza di burro), i ''malfàcc'', sorta di gnocchi fatti con un impasto di farina, patate ed erbe locali, bolliti e serviti con burro fuso e formaggio nostrano grattugiato. I ''mondoi'' che sono le castagne locali, piccole ma dolcissime, cotte al fuoco. I funghi trifolati.
# {{Bandiera|ITA}} [[Massimiliano Allegri]] 3
# {{Bandiera|ESP}} [[Rafael Benítez]] 2
# {{Bandiera|SWE}} [[Sven-Göran Eriksson]] 2
# {{Bandiera|ITA}} [[Roberto Mancini]] 2
 
==== Altri ====
=== Tradizioni, folklore e manifestazioni ===
* Più giovane allenatore a vincere la Supercoppa italiana: [[Roberto Mancini]], {{Età e giorni|1964|11|27|2005|8|20}}, {{Calcio Inter}} ([[Supercoppa italiana 2005]])
Lo [[scotöm]] (soprannome) degli abitanti di Bovegno è "Bò de Böegn" cioè "Buoi di Bovegno".
* Più vecchio allenatore a vincere la Supercoppa italiana: [[Vujadin Boškov]], {{Età e giorni|1931|5|16|1991|8|24}}, {{Calcio Sampdoria}} ([[Supercoppa italiana 1991]])
 
=== Arbitri ===
Fra le iniziative di maggior spicco, merita certamente una citazione il Torneo Nazionale di Tennis "Coppa dott. Ernesto Della Torre", manifestazione sportiva a carattere nazionale che si svolge dal 1951 e che dal 1966 è intitolata al medico e sportivo tennista (1927-1966) prematuramente scomparso; dalla cinquantesima edizione del 2015 il torneo è intitolato "''Coppa dott. Ernesto e dott. Carlo Della Torre''" con l'aggiunta del nome del fratello dott. Carlo Della Torre (1936-2015)<ref>[http://www.tennisbovegno.it/ Tennis Bovegno, 1936 - 2015<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[medico condotto]] di Bovegno per oltre 40 anni, molto amato dalla popolazione, mancato l'11 febbraio 2015.
In '''grassetto''' gli arbitri ancora in attività.
 
==== Classifica presenze in Supercoppa italiana ====
Particolare importanza riveste la festa per l'assegnazione all'ospite del "''Ciclamino d'Oro''", in origine un riconoscimento per la fedeltà dei turisti soggiornanti a Bovegno ma che negli ultimi anni ha assunto anche il valore di premio di riconoscenza per concittadini benemeriti. Vi è poi la manifestazione gastronomica "''Bovegno con gusto''" che richiama migliaia di visitatori e le processioni religiose di ferragosto della "''Madonna della Misericordia''" fra le vie del paese.
Primi 6 arbitri per numero di finali dirette:
 
# {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Longhi]] 2 ([[Supercoppa italiana 1989|1989]], [[Supercoppa italiana 1990|1990]])
== Società ==
# {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Pairetto]] 2 ([[Supercoppa italiana 1992|1992]], [[Supercoppa italiana 1994|1994]])
=== Evoluzione demografica ===
# {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Farina]] 2 ([[Supercoppa italiana 2000|2000]], [[Supercoppa italiana 2002|2002]])
{{Demografia/Bovegno}}
# {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Collina]] 2 ([[Supercoppa italiana 2003|2003]], [[Supercoppa italiana 2004|2004]])
# {{Bandiera|ITA}} [[Max Saccani]] 2 ([[Supercoppa italiana 2006|2006]], [[Supercoppa italiana 2008|2008]])
# {{Bandiera|ITA}} [[Luca Banti]] 2 ([[Supercoppa italiana 2015|2015]], [[Supercoppa italiana 2018|2018]])
 
== AmministrazioneLoghi ==
Dall'edizione [[Supercoppa italiana 1998|1998]] a quella del [[Supercoppa italiana 2017|2017]] la Supercoppa italiana ha assunto la denominazione commerciale di ''Supercoppa TIM'', a seguito di un contratto di [[Sponsorizzazioni nel calcio italiano|sponsorizzazione]] con l'[[TIM|omonima compagnia telefonica]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/maggio/26/Serie_Coppa_Tim_sponsor_unico_ga_0_9805267847.shtml|titolo=Serie A, B e Coppa, Tim sponsor unico|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=26 maggio 1998}}</ref>
=== Sindaci, Podestà e Commissari dal 1861 ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
| [[1861]] | [[1870]]
|Francesco Paris
|[[liberali]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[1870]] | [[1875]]
|Angelo Brentana
|[[liberali]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[1875]] | [[1876]]
|Lazzaro Giacomelli
|[[liberali]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[1876]] | [[1878]]
|Domenico Tanghetti
|[[Cattolici liberali]]
|[[Sindaco]]
| Sacerdote|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[1878]] | [[1880]]
|Tobia Gatta (del Velare Beltràm)
|[[Cattolici liberali]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[1880]] | [[1920]]
|Giovanni Rabaioli fu Simone
|[[Cattolici liberali]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[1920]] | [[1926]]
|Giovanni Giacomelli fu Pietro
|[[Cattolici liberali]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[1926]] | [[1940]]
|Gustavo Brentana
|[[Partito Nazionale Fascista]]
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[1940]] | maggio [[1941]]
|Rocco Salatino
|
|[[Commissario prefettizio]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| maggio [[1941]] | settembre [[1941]]
|Marco Ghirardelli
|
|[[Commissario prefettizio]]|
}}{{ComuniAmminPrec
| settembre [[1941]] | gennaio [[1942]]
|Rocco Salatino
|
|[[Commissario prefettizio]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| gennaio [[1942]] | giugno [[1942]]
|Giovanni Giacomelli fu Pietro
|
|[[Commissario prefettizio]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| giugno [[1942]] | 25 aprile [[1945]]
|Pietro Lazzaro Giacomelli (Tenént)
|[[Partito Fascista Repubblicano]]
|[[Podestà (fascismo)|Podestà]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| 26 aprile [[1945]] | 24 maggio [[1945]]
|Libero Giacomelli
|[[C.L.N.]]
|[[Sindaco]]
|Designazione locale provvisoria|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[1945]] | [[1946]]
|Francesco Tanghetti (Romét)
|[[C.L.N.]]
|[[Sindaco]]
|Designazione effettiva|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[1946]] | [[1954]]
|Domenico Giovita Gatta (Giuitì)
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[1954]] | [[1964]]
|Attilio Giacomelli (Gaiù)
|[[Democrazia Cristiana]]
|[[Sindaco]]|
}}
{{ComuniAmminPrec
| 1964 | [[1980]]
|Mario Giacomelli (Gaiù)
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
| 1980 | [[1992]]
|Egidio Tanghetti (Barbèr)
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
| 1992 | [[1995]]
|Gianbattista Facchini (Palanchina)
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
| 1995 | [[2000]]
|Aldo Zubani
|[[Lega Nord]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
| 2000 | [[2001]]
|Elio Faillaci
|
|[[Commissario prefettizio]]
}}
{{ComuniAmminPrec
| 2001 | [[2006]]
|Riccardo Giacomelli (Sciabola)
|[[centrodestra]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
| 2006 | [[2011]]
|Bruno Tanghetti (Sciurina)
|[[centrodestra]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
| 2011 | [[2016]]
|Tullio Aramini
|[[centrosinistra]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrec
| [[2016]] | ''in carica''
|Manolo Rossini
|[[Lega Nord]]
|Sindaco|
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
<div align="center">
=== Gemellaggi ===
<gallery>
* {{gemellaggio|Italia|Narcao}}
Logo of Lega Nazionale Professionisti (1996-2010).svg|Logo della [[Lega Nazionale Professionisti]] adottato dalla Supercoppa italiana dal 1996 al 2010
Supercoppa Italiana logo.png|Composit logo della ''Supercoppa TIM'' usato dal 2010 al 2015
Logo Supercoppa TIM (dal 2016).PNG|Composit logo della ''Supercoppa TIM'' usato dal 2016 al 2017
</gallery>
</div>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Coppa Italia]]
* [[Lega Nazionale Professionisti Serie A]]
* [[Serie A]]
* [[Supercoppa Primavera]]
* [[Tradizione sportiva in Italia]]
* [[Trofeo Nazionale di Lega Armando Picchi]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|preposizione=sulla}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{Cita web|http://www.rsssf.com/tablesi/italsupcuphist.html|Scheda su Rsssf.com|lingua=en}}
 
{{Supercoppa italiana}}
{{Vincitori Supercoppa italiana}}
{{Supercoppe nazionali di calcio UEFA}}
{{Calcio maschile in Italia}}
 
{{portale|calcio|Italia}}
{{Comuni della provincia di Brescia}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|lombardia}}
 
[[Categoria:BovegnoSupercoppa italiana| ]]