Prima guerra in Ossezia del Sud e Template:Basket Sindelic Nis: differenze tra le pagine

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{{Band sport
{{Infobox conflitto
|sport = pallacanestro
|Tipo=Guerra
|nome = Sinđelić Niš
|Nome del conflitto =Guerra in Ossezia del Sud
|voce = Košarkaški klub Sinđelić Niš
|Parte_di =della Guerra georgiano-osseta
|imm = 600px White background vertical HEX-273092 HEX-EED1B23.svg
|Immagine =Ossetia-map.png
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|Didascalia =Localizzazione dell'Ossezia del Sud nel territorio georgiano
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|Data = 5 gennaio [[1991]] - 24 giugno [[1992]]
|cat = del K.K. Sinđelić Niš
|Luogo =[[Georgia]]
}}<noinclude>
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|Mutamenti_territoriali =L'Ossezia del Sud divenne una repubblica indipendente [[de facto]] ma riconosciuta come territorio georgiano da parte delle autorità internazionali.
|Esito = Divisione della regione tra autorità georgiane ed ossete
|Schieramento1 ={{bandiera|Ossezia del Sud}} ''[[Ossezia del Sud]]''<br />{{bandiera|Russia}} [[Russia|Federazione Russa]]<br />{{bandiera|Ossezia del Sud}} ''[[Ossezia del Nord]]''
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{{Campagnabox Conflitti negli Stati post-sovietici}}
 
[[Categoria:Template stemmini squadre di pallacanestro serbe|Nis Sindelic]]</noinclude>
La prima '''guerra in Ossezia del Sud''' fu combattuta tra il 5 gennaio [[1991]] e il 24 giugno [[1992]]. Il conflitto coinvolse da una parte l'[[esercito georgiano]] e dall'altra secessionisti [[Ossezia del Sud|sud-osseti]] e volontari [[Ossezia del Nord|nord-osseti]] supportati da sporadiche unità militari [[Russia|russe]].
 
La guerra finì nel [[1992]] dopo che la Georgia accettò il [[cessate il fuoco]] imposto dalla Russia. Il governo georgiano e i separatisti dell'Ossezia del Sud raggiunsero un accordo per evitare l'uso della forza tra di loro, e la Georgia scelse di non applicare sanzioni contro la regione e fu istituita una forza di [[peacekeeping]] composta da georgiani, osseti e russi.
 
==Il conflitto==
La notte del 5 gennaio [[1991]] le forze georgiane entrarono a [[Tskhinvali]]. Gli osseti risposero sparando alle scuole e alle case dei georgiani mentre i georgiani attaccarono i villaggi osseti. In seguito ai combattimenti, Tskhinvali risultò divisa in due parti: a ovest controllata dagli osseti, a est in mano ai georgiani. Alla fine di gennaio l'esercito georgiano si ritirò sulle colline della città secondo gli accordi del [[cessate il fuoco]] proposti dalla [[Russia]].
 
Il 29 gennaio [[1991]], [[Torez Kulumbegov]], presidente del Soviet Supremo dell'Ossezia del Sud, fu invitato ai negoziati in corso a [[Tbilisi]], ma fu immediatamente arrestato per incitamento all'odio razziale. Il suo processo fu più volte posticipato fino al suo rilascio avvenuto nel dicembre 1991.
 
Il più intenso periodo di scontri si ebbe tra marzo e aprile 1991 e dopo un periodo di relativa calma tra giugno e agosto, le violenze ripresero a metà settembre. La Georgia impose un blocco economico alla regione separatista: tolse l'elettricità alla città di Tskhinvali e bloccò la strada che portava i generi di prima necessità; d'altro canto, i ribelli osseti applicarono le stesse sanzioni ai villaggi popolati da [[georgiani]]. I combattimenti causarono centinaia di morti e feriti e circa 80.000 profughi. Altri combattimenti ebbero luogo nelle città e nei villaggi al confine con l'[[Ossezia del Nord]].
 
Nel febbraio [[1992]], il coinvolgimento nella guerra dell'[[Forze Armate della Federazione Russa|esercito russo]] intensificò i combattimenti. Le autorità georgiane sostennero che i russi aiutavano le milizie ossete e la maggior parte degli osservatori internazionali furono dell'idea che i capi delle forze del ministero dell'interno russo furono coinvolti nel conflitto.
 
Di fronte all'instabilità politica dovuta al [[colpo di Stato]] ai danni del presidente [[Zviad Gamsakhurdia]], la Georgia accettò di sedersi al tavolo dei negoziati con la Russia. Il 24 giugno [[1992]], il presidente del [[consiglio di Stato]] georgiano [[Eduard Shevardnadze]] e il presidente della [[Russia|Federazione Russa]] [[Boris Nikolaevič El'cin|Boris El'cin]] misero in discussione la questione sud-osseta. Il cessate il fuoco fu accordato a partire dal 14 giugno [[1992]] ed istituita un'operazione di [[peacekeeping]] composta da militari georgiani, russi ed osseti, sia del nord che del sud.
 
==Voci correlate==
*[[Seconda guerra in Ossezia del Sud]]
*[[Guerra civile georgiana]]
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
*{{cita web|http://www.caucasus.dk/chapter4.htm|Chapter 4 of "The Georgian - South Ossetian Conflict"|lingua=en}}
*{{cita web|http://www.eurasianet.org/departments/insight/articles/eav110404.shtml|Expectations low for georgia-south ossetia talks|lingua=en}}
*{{cita web|http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/country_profiles/3797729.stm|Regions and territories: South Ossetia|lingua=en}}
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{Portale|Georgia|guerra|russia}}
 
[[Categoria:Guerre]]
[[Categoria:Ossezia del Sud]]
 
[[fa:جنگ در اوستیای جنوبی]]