Ibrahim ibn Ya'qub e Sonic the Hedgehog 4 Episodio 1: differenze tra le pagine

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{{Videogioco
{{Bio
|nome gioco = Sonic the Hedgehog 4 Episodio 1
|Nome = Ibrāhīm ibn Yaʿqūb
|immagine = Sonic 4 logo.jpeg
|Cognome =
|didascalia = Logo del gioco
|PostCognomeVirgola = in {{arabo| إبراهيم بن يعقوب الإسرائيلي الطرطوشي |Ibrāhīm b. Yaʿqūb al-Isrāʾīlī aṭ-Ṭurṭūšī}}; in [[lingua ebraica|ebraico]]: '''אברהם בן יעקב''', ''Abraham ben Jacov''
|Sessoorigine = MJPN
|sviluppo = [[Sonic Team]]
|LuogoNascita = Tortosa
|sviluppo 2 = [[Dimps]]
|GiornoMeseNascita =
|pubblicazione = [[SEGA]]
|AnnoNascita = 912
|game director = Toshiyuki Nagahara
|LuogoMorte =
|producer = [[Takashi Iizuka]]
|GiornoMeseMorte =
|producer 2 = Hiroyuki Kawano
|AnnoMorte = 966
|game designer = Yukihiro Higashi
|Epoca = 900
|capo programmatore = Katsuya Kuramoto
|Attività = diplomatico
|direttore artistico = Hideaki Moriya
|Nazionalità = arabo
|direttore artistico 2 = [[Yuji Uekawa]]
|FineIncipit = fu un inviato del [[Califfato di Cordova]] dalla musulmana [[Tortosa]] per stilare relazioni di viaggio sulle città che avrebbe visitato in tale veste nell'Europa centrale e sui costumi dei popoli visitati
|direttore artistico 3 = Shinji Matsuura
|direttore artistico 4 = Michikazu Tamamura
|serie = [[Sonic (serie)|Sonic]]
|anno = 2010
|data = {{Uscita videogioco|iOS|INT=7 ottobre [[2010]]}}
{{Uscita videogioco|Wii|JP=12 ottobre 2010|NA=11 ottobre 2010|PAL=15 ottobre 2010|AUS=15 ottobre 2010}}
{{Uscita videogioco|PlayStation 3|JP=12 ottobre 2010|NA=12 ottobre 2010|PAL=13 ottobre 2010|AUS=13 ottobre 2010}}
{{Uscita videogioco|Xbox 360|INT=13 ottobre 2010}}
{{Uscita videogioco|Windows Phone|INT=3 maggio [[2011]]}}
{{Uscita videogioco|Windows|INT=19 gennaio [[2012]]}}
{{Uscita videogioco|Android|INT=25 gennaio 2012}}
{{Uscita videogioco|Ouya|INT=3 luglio [[2013]]}}
|genere = [[Videogioco a piattaforme]]
|tema = [[Fantascienza]]
|tema 2 = [[Avventura]]
|modi gioco = [[Giocatore singolo]]
|piattaforma = [[iOS]]
|piattaforma 2 = [[Wii]]
|piattaforma 3 = [[PlayStation 3]]
|piattaforma 4 = [[Xbox 360]]
|piattaforma 5 = [[Microsoft Windows]]
|piattaforma 6 = [[Android]]
|piattaforma 7 = [[Ouya]]
|distribuzione digitale = [[WiiWare]]
|distribuzione digitale 2 = [[PlayStation Network]]
|distribuzione digitale 3 = [[Xbox Live]]
|distribuzione digitale 4 = [[Steam (informatica)|Steam]]
|tipo media = [[download]]
|età = {{Classificazione videogioco|CERO=A|ESRB=E|OFLCA=G|PEGI=3|USK=6}}
|periferiche = [[Wii Remote]], [[Nunchuk]], [[DualShock 3]], [[gamepad]], [[tastiera (informatica)|tastiera]], [[touch screen]]
|preceduto = [[Sonic Unleashed]]<!--Teniamo conto dell'ordine di uscita, non di quello cronologico.-->
|seguito = [[Sonic Colours]]<!--Teniamo conto dell'ordine di uscita, non di quello cronologico.-->
}}
 
{{nihongo|'''''Sonic the Hedgehog 4 Episodio 1'''''|ソニック・ザ・ヘッジホッグ4 エピソードI|Sonikku za Hejjihoggu Fō: Episōdo Wan}} è un [[videogioco a piattaforme]] del [[2010]] con protagonista [[Sonic the Hedgehog]]. Il gioco è sviluppato dal [[Sonic Team]] insieme a [[Dimps]] mentre è stato pubblicato da [[SEGA]].<ref name=dimpsreveal>{{Cita web|url=http://forums.sega.com/showthread.php?315614-Who-s-making-Sonic-4-Well-since-you-asked&s=2e7faefcb193fa5c4f36b139e1fa9a99&p=5587337#post5587337|titolo=Who's making Sonic 4? Well, since you asked...|sito=SEGA Forum|lingua=en|accesso=27 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151122013526/http://forums.sega.com/showthread.php?315614-Who-s-making-Sonic-4-Well-since-you-asked&s=2e7faefcb193fa5c4f36b139e1fa9a99&p=5587337#post5587337#post5587337|dataarchivio=22 novembre 2015|urlmorto=sì}}</ref>
Le sue relazioni sui viaggi, in particolare quelle dalla [[Regnum Teutonicorum|Franconia orientale]], tra cui dalle città di [[Magonza]], [[Spira (Germania)|Spira]] e [[Worms]], così come quelle dalle zone slave dell'Europa centro-orientale, soprattutto dalle città di [[Praga]] e [[Cracovia]] e dalla capitale [[obodriti|obodrita]] della [[Meclemburgo (rocca)|Rocca di Meclemburgo]], nonostante i problemi di trasmissione, appartengono alle fonti d'informazione più importanti su quei tempi.
Il gioco è stato annunciato il 9 settembre 2009<ref name="gamespot_announce">{{Cita web|lingua=en|nome=Tor|cognome=Thorsen|titolo=All-new 2D Sonic rolling out in 2010|url=https://www.gamespot.com/articles/all-new-2d-sonic-rolling-out-in-2010/1100-6216991/|sito=[[GameSpot]]|editore=[[CBS Interactive]]|data=8 settembre 2009|accesso=27 agosto 2015}}</ref> e il suo nome ufficiale è stato rivelato il 4 febbraio 2010<ref name=Announcement>{{Cita web|url=https://www.gamespot.com/articles/sonic-the-hedgehog-4-goes-episodic-this-summer/1100-6249457/|titolo=Sonic the Hedgehog 4 goes episodic this summer|nome=Brendan|cognome=Sinclair|data=4 febbraio 2010|sito=[[GameSpot]]|editore=[[CBS Interactive]]|lingua=en|accesso=27 agosto 2015}}</ref>.
È stato pubblicato su [[Steam (informatica)|Steam]], [[PlayStation Network]]<ref>{{RivistaVG|pg|68|90|7|2011|titolo=I vostri preferiti}}</ref><ref>{{RivistaVG|pg|64|67|3|2011|titolo=Sfondi e temi}}</ref>, [[Xbox Live]], [[WiiWare]], [[Google Play]] e [[App Store]].
 
Il gioco è il seguito diretto di ''[[Sonic the Hedgehog 3]]'' e ''[[Sonic & Knuckles]]'' ed è giocabile in alta definizione 1080i/1080p su Playstation 3 e Xbox 360.<ref name="gamespot_interview">{{Cita web|titolo=Sonic the Hedgehog Q&A|url=https://www.gamespot.com/xbox360/action/projectneedlemouse/news.html?sid=6216990|sito=[[GameSpot]]|editore=[[CBS Interactive]]|data=8 settembre 2009|lingua=en|accesso=11 settembre 2009}}</ref> Il gioco fa ritorno alle origini della serie di Sonic, essendo strettamente legato alla visuale 2D a scorrimento orizzontale pur mantenendo i modelli poligonali in 3D.
== Biografia ==
Ibrāhīm b. Yaʿqūb era di origini [[ebreo|ebraiche]]. Sulla sua vita non si quasi nulla, cosicché sulla sua formazione e sulle funzioni connesse ai suoi viaggi si possono fare solo congetture basate sui suoi scritti.
 
== Trama ==
Nei suoi rapporti egli dedica molta attenzione ai commerci ed alle questioni economiche, il che porta a ritenere che si trattasse di un mercante. D'altro canto egli mostra anche interesse all'[[etnografia]], alle malattie ed alle condizioni climatiche, il che indica una buona formazione di base. Gli storici [[Leopold von Ranke]] ed [[Eliyahu Ashtor]]<ref>Eliyahu Ashtor: ''The Jews of Moslem Spain'', Vol. 1. Philadelphia, The Jewish Publication Society of America, 1973, 344 e segg.</ref> ritengono possibile, che egli fosse un [[sefarditi|ebeo sefardita]], quindi anche medico. Peter Engels, in una sua pubblicazione del [[1991]], lascia intendere che Ibrāhīm b. Yaʿqūb non fosse proprio ebreo, bensì un ebreo convertito alla fede [[islam]]ica, solo dall'indicazione nel suo nome, ''al-Israʾīlī'', che avrebbe lasciato quale consapevolezza delle sue origini.<ref>{{de}} Peter Engels, ''Der Reisebericht des Ibrahim ibn Ya'qub (961/966)'', 1991, S. 416.</ref>
Il genio del male, il Dr. Eggman, è sopravvissuto dopo lo scontro con Sonic nella Doomsday Zone nel precedente capitolo Sonic & Knuckles, e si prepara per un piano che possa neutralizzare Sonic. Alla fine Sonic trova tutti i Chaos Emeralds e sconfigge Eggman, ma alla fine si vede quest'ultimo che ha finalmente creato l'arma che userà contro Sonic: [[Metal Sonic]].
 
== Modalità di gioco ==
Nei suoi rapporti Ibrāhīm ibn Yaʿqūb cita due incontri avuti con l'[[Ottone I di Sassonia|imperatore Ottone I]]. La datazione, basata sui viaggi, e la loro forza espressiva per le relazioni diplomatiche fra musulmani spagnoli e Mitteleuropa nel [[X secolo]] sono però controversi.<ref>Riassunto di una vecchia ricerca: A. Miquel, ''s. v.'' «Ibrāhīm b. Yaʿqūb», in: [[The Encyclopaedia of Islam]], III (1971), pp. 1015-1017. Le indicazioni bibliografiche vanno integrate con B. Spuler, ''Ibrāhīm ibn Yaʿqūb. Orientalistische Bemerkungen.'' in: ''Jahrbücher für Geschichte Osteuropas'' 3, 1938, ISSN 0021-4019, S. 1-10.; vedere anche: Bernard Lewis: ''The Muslim Discovery of Europe''. New York, Norton, u.a. 1982, ISBN 0-393-01529-7 e Bernard Lewis: ''Die Welt der Ungläubigen. Wie der Islam Europa entdeckte''. Frankfurt/M., Propyläen, 1983, ISBN 3-549-07637-1, S. 95 mit Anm.</ref>. Il primo incontro ebbe luogo nel 350esimo anno del [[Calendario islamico]], il che significa fra il 20 febbraio [[961]] ed l'8 febbraio [[962]], a [[Roma]].
Il videogioco è a scorrimento orizzontale in 2D richiamando i classici giochi di ''Sonic'' del [[Sega Mega Drive]] (Genesis negli Stati Uniti) concentrandosi sulla velocità, anche se, come riscontrato da molti fan della serie, la fisica è cambiata snaturando l'originale gameplay: non è più presente il momentum, che consentiva ai giocatori di aumentare la velocità proseguendo nel livello, lo Spin Dash è più lento rispetto ai vecchi giochi e mentre è in aria, Sonic non rimane appallottolato: di conseguenza i nemici a mezz'aria possono essere eliminati solo con l'Homing Attack (mossa non presente negli episodi classici della serie). Inoltre non sono presenti i noti scudi elementali inseriti per la prima volta in ''Sonic 3'' e ''Sonic & Knuckles''.
 
I giocatori hanno a disposizione inizialmente solo Sonic the Hedgehog, usando le meccaniche degli originali Spin Dash e i power-up che includono la super velocità, insieme alle mosse come l'homing attack visti negli episodi 3D della serie, poi raccogliendo tutti e sette gli [[Smeraldi del Caos]], Sonic si può trasformare in Super Sonic dopo aver collezionato 50 anelli.
Su incarico del califfo di Cordova [[Abd al-Rahman III|ʿAbd al-Raḥmān III]], Ibrāhīm b. Yaʿqūb incontrò qui Ottone I come re di Bisanzio (''mālik al-Rūm''),<ref>Così le indicazioni del manoscritto con parti dell'opera di al-Udhrī, edita da ʿAbd al-ʿAzīz al-Ahwanī a Madrid nel 1965.</ref> evidentemente poco dopo la sua incoronazione, avvenuta il 2 febbraio 962.<ref>Traduzione in [[lingua inglese]] del testo di el-Hajji, Ibrāhīm ibn Yaʿqūb, 1970, S. 26 e del medesimo Relazioni diplomatiche andaluse, 1970.</ref>
 
Ogni livello è giocabile in modalità attacco al punteggio (storia principale) e modalità attacco al tempo, i relativi punteggi sono registrabili tramite il servizio di connessione a internet della console dove si potrà poi vedere la classifica e confrontare i propri punteggi con quelli del resto del mondo. In ''Sonic the Hedgehog 4 Episodio 1'' ci sono in tutto 24 livelli (contando i 5 boss e le sette fasi speciali) e ogni singolo elemento di sfondo è prerenderizzato in 3D.
Più volte fu ritenuto, come da Abdurrahman Ali al-Hajji, che l'interlocutore di Ibrāhīm b. Yaʿqūb a Roma sia stato non Ottone ma [[papa Giovanni XII]].
 
== Personaggi ==
Helmut G. Walther però provò con simili indicazioni, che ''malik al-Rūm'' indicava originariamente un sovrano laico.<ref>{{de}} Helmut G. Walther: ''Der gescheiterte Dialog. Das ottonische Reich und der Islam'', 1985, S. 38 Anm. 5 con rimando alla denominazione ''sāḥib Rūma'' per [[Ugo di Provenza]] nel testo di [[al-Mas'udi|al-Masʿūdī]] ''Libro delle osservazioni e delle rielaborazioni'', edito da Aleksandr Aleksandrovič Vasilev: ''Byzance et les Arabes 2. La dynastie macédonienne (867-959)'' (''Corpus Bruxellense historiae Byzantinae''). Bruxelles, Fondation byzantine, 1968.</ref>
'''Sonic the Hedgehog''':
Il porcospino più veloce del mondo. Può sembrare impaziente, ma è sempre pronto ad aiutare chi ha bisogno.
 
'''Il Dottor Eggman''':
Ancora controversi nelle ricerche sono luogo e tempo del secondo dei due incontri fra Ibrāhīm b. Yaʿqūb e Ottone I. Questo ebbe luogo o a [[Magdeburgo]] nel 965 o il 1º maggio [[973]] presso la corte di Ottone in [[Merseburg]].<ref>Così riferisce Jacob, ''Arabische Berichte'', 1927, e [[B. Spuler]], ''Orientalistische Bemerkungen'', 1938, S. 9.</ref> Questo è nello stesso tempo il posto-chiave per la datazione di quasi tutti gli altri viaggi di Ibrāhīm b. Yaʿqūb.
Un egocentrico genio del male con un Quoziente intellettivo di 300. Vuole a tutti costi trasformare il mondo in un parco divertimenti ispirato a lui.
 
== Zone ==
Per questo sembra soprattutto necessario parlare sulle successive rotte di Ibrāhīm b. Yaʿqūb, che presumibilmente seguì verso valle l'[[Elba (fiume)|Elba]] e la [[Saale]] (''S. láwa'') oltre [[Calbe (Saale)|Calbe]] (forse ''K.l.í.wí'') e certamente oltre [[Nienburg (Saale)]] (''Núb Gh.rád'') fino alle saline (gestite da [[ebreo|ebrei]]) presso [[Halle (Saale)|Halle]] e successivamente oltre [[Wurzen]] (''Búr.džín'') sulla [[Mulde]] (''M.l.dáwá'') fin verso [[Praga]] (''Brágha'').
{| class="wikitable" style="text-align:center"
|-
! style="padding: 0px 8px"| Nome
! width="100px"| Ambiente
! style="padding: 0px 8px"| Atti
! style="padding: 0px 8px"| Note
|-
|-
|Splash Hill Zone
|style="text-align:center" | Isola Tropicale
|4
|Simile alla Green Hill Zone in ''[[Sonic the Hedgehog (videogioco 1991 16-bit)|Sonic the Hedgehog]]'' e all'Emerald Hill Zone in ''[[Sonic the Hedgehog 2]]''.<ref name="This is Xbox">{{Cita web|cognome=Andrews|nome=Jason|url=http://www.thisisxbox.com/index.php?option=com_content&view=article&id=445:review-sonic-the-hedgehog-4-episode-1&catid=37:reviews|titolo=Review: Sonic the Hedgehog 4 - Episode 1|sito=This is Xbox|data=13 ottobre 2010|lingua=en|accesso=14 ottobre 2010}}</ref>
|-
|Casino Street Zone
|style="text-align:center" | Carnevale/Casino
|4
|Simile al Casino Night Zone in ''Sonic the Hedgehog 2'' e al Carnival Night Zone in ''[[Sonic the Hedgehog 3]]''.<ref name="This is Xbox"/>
|-
|Lost Labyrinth Zone
|style="text-align:center" | Vecchie rovine
|4
|Simile al Labyrinth Zone in ''Sonic the Hedgehog''.<ref name="This is Xbox"/>
|-
|Mad Gear Zone
|style="text-align:center" | Industria
|4
|Simile alla Metropolis Zone in ''Sonic the Hedgehog 2''.<ref name="This is Xbox"/>
|-
|E.G.G. Station Zone
|style="text-align:center" | Stazione Spaziale
|1
|Simile al Death Egg Zone in ''Sonic the Hedgehog 2'' e ''Sonic & Knuckles''.
|}
 
== Accoglienza ==
In confronto Helmut G. Walther riferisce che nel 965 non esiste alcune fonte occidentale che suggerisca di una delegazione islamica, per cui M. Canard, André Miquel e Abdurrahman Ali el-Hajji lo ritengono null'altro che un viaggio per scopi privati.
La rivista ''[[Win Magazine]]'' diede alla versione per [[iOS]] un punteggio di 28/30, apprezzando l'esperienza di gioco grazie al fluido [[gameplay]]<ref>{{RivistaVG|wm|157|37|10|2011|titolo=Il ritorno di Sonic|ns=35}}</ref>. ''[[Play Generation]]'' recensì l'edizione per [[PlayStation 3]] dandole un punteggio di 79/100, trovandolo divertente per via del fatto che avesse tutto lo spirito dei gloriosi titoli dell'era [[16-bit]] e come contro la troppa facilità, tranne in alcuni punti, la poca longevità ed il fatto che [[Sonic the Hedgehog|Sonic]] fosse l'unico [[Personaggio giocante|personaggio giocabile]]<ref>{{RivistaVG|pg|62|66|1|2011|titolo=Sonic 4 Episode 1}}</ref>.
 
Per il 973 sono state invece tramandate missioni sia arabe che polacche e bulgare, e fra queste anche quella di Ibrāhīm. Questi è il primo che riferisce dell'esistenza del duca di [[Polonia]], [[Mieszko I di Polonia|Mieszko I]]. [[Widukind di Corvey]] riferisce di un'assemblea di corte nella [[Pasqua]] del [[973]], alla quale parteciparono inviati di numerosi popoli, provenienti da [[Bisanzio]], [[Roma]], [[Benevento]], [[Polonia]], [[Boemia]], [[Ungheria]], [[Bulgaria]] e [[Danimarca]].<ref>''Die Sachsengeschichte des Widukind von Korvei. Widukindus Corbeiensis''. In collaborazione con Hans-Eberhard Lohmann, nuova rielaborazione di Paul Hirsch (''Monumenta Germaniae Historica. Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum'' separatim editi Bd. 60. Hannover 1935. Unveränderter Nachdruck Hahn, Hannover 1977, ISBN 3-7752-5294-0. III, 75: ''ubi diversarum gentium multitudo conveniens'' (152). Elenchi dettagliati delle singole legazioni in altri annali e cronache, cf. ''Regesta Imperii'' (come Anm. 76) Nr. 562a, 247, Rudolf Köpke ed Ernst Dümmler: ''Kaiser Otto der Große'' (Annuari di storia germanica vol. 9). Leipzig, Duncker & Humblot, 1876, S. 501-505.</ref> Ottone I diede inizio alla festività dell'[[Assunzione di Maria|Assunzione]] a Merseburg, ove egli ricevette inviati dall'&nbsp;''Africa'' ai quali egli dimostrò con doni onori regali e che esortò a trattenersi presso la sua corte, affinché essi dopo un po' di tempo con una risposta e presumibilmente contraccambiando l'ambasciata potessero rientrare in patria.<ref>Widukind III,75: «... ''descendit inde ascensionem Domini apud Merseberg celebraturus … Post susceptus ab Africa legatos eum regio et munere visiantes secum fecit manere.''» (S. 152)</ref> Walther poteva ora probabilmente realizzare, che non si trattava, come per lo più ritenuto, di una legazione del califfo [[fatimidi|fatimide]] [[al-Mu'izz li-Din Allah|al Muʿizz]] (vedi anche [[Ifriqiya]]).<ref>Köpke/Dümmer S. 509; Harald Zimmermann: ''Das dunkle Jahrhundert. Ein historisches Porträt''. Styria, Graz u.a. 1971, S. 187 e K. Reindel in: ''Handbuch der europäischen Geschichte'' 1, 1976, S. 695.</ref> Secondo il suo punto di vista sono «…i moderni interpreti […] qui vittime della particolare terminologia di Widukind. Per molti contemporanei l'[[Andalusia]] islamica faceva parte dell'[[Africa]].»<ref>Helmut G. Walther, ''Dialog'' 1985, S. 40. Egli rinvia in proposito soprattutto a [[Rodolfo il Glabro]], che faceva provenire i saraceni da ''Fraxinetum ab Africanis partibus'', ma la dinastia fatimide dalla [[Spagna]]. Come origine della disastrosa campagna militare degli abitanti di [[al-Andalus]] contro i regni cristiani della Spagna settentrionale, sotto il Reggente [[Almanzor|al-Mansūr]], Rodolfo il Glabro indica nuovamente l'Africa. Da {{fr}} Raoul Glaber, ''Les cinq livres de ses histoires'' (900 - 1044). Publ. par [[Maurice Prou]] (Historiarum libri 5. Collection des textes pour servir à l'étude et à l'enseignement de l'histoire 1). Parigi, Picard, 1886, I,4
«''Sarraceni ab Affricanis partibus occupavere tutiora Alpium montium loca''» (10); I,5: «''...egressus ab Hispania rex Sarracenorum Agalif, veniensque cum exercitu maximo in Italiam''» (17) – si intendono però anche le razzie dei [[Kalbiti]] dal [[986]] in nell'Italia meridionale – «''reversi cum suo principe ad Affricam Sarraceni …''» (18); II,9: «…''gens Sarracenorum cum rege suo Almuzor nomine egressus est ex Affricanis partibus, occupans pene universam Hispanie regionem usque in australes Galliarum fines.''» (44); IV,7: «…''consurgens rediviva Sarracenorum in Affrica partibus adversus Christianorum populum perfidia.''»<br />: (109).</ref> Contemporaneamente non vengono citate in altre fonti ambasciate fatimidi ad Ottone I che, viste le instabili circostanze politiche dei tempi, erano altamente improbabili.<ref>Così la capitale del regno fatimide nell'agosto del [[972]] fu spostata dal quarto califfo fatimide, [[Abu Tamim al-Muizz|al-Muizz]], nella città egiziana di nuova fondazione ''al-Qāhira'' (l'odierna [[Il Cairo]]). La strada del nord era complicata, dato che la [[Sicilia]] era in mano all'emiro kalbita [[Abu l-Qasim Ali|Ahmad b. Hasan]], mentre nel contempo iniziava in Nordafrica l'egemonia dei [[Berberi]] [[Sanhaja]] che costituirono la dinastia degli [[Ziriti]].<br>
Walther attribuì fra l'altro ad al-Muʿizz, con un certo grado di improbabilità, visti i rapporti piuttosto buoni fra bizantini e germani di Ottone I, un tentativo di alleanza antibizantina.</ref> Walther partì da questo per affermare che il secondo incontro fra Ibrāhīm b. Yaʿqūb ed Ottone I doveva essere avvenuto nel [[973]] a Merseburg, ove un incontro con le legazioni polacche e bulgare sarebbe stato scontato.
 
Secondo gli usi degli spagnoli [[omayyadi]] vi sarebbe stata, in congiunzione con il viaggio a Roma del 961/62, una ulteriore legazione su incarico del califfo [[al-Hakam II ibn Abd al-Rahman|al-Ḥakam II]], figlio e successore di ʿAbd al-Raḥmān III. Il carattere frammentario della relazione di viaggio non esclude l'esistenza di altri viaggi di Ibrāhīm b. Yaʿqūb nella Franconia orientale.
 
== Tradizione ==
Ibrāhīm b. Yaʿqūb redasse le descrizioni dei suoi viaggi presumibilmente dopo il suo rientro in Spagna dietro consiglio del [[califfo]]. Questo rapporto però non si è conservato né singolarmente né nella sua interezza, ma solo frammentariamente come singole citazioni in lavori di giovani geografi e cosmografi arabi.
 
La gran parte di esso è presentata nella rielaborazione del geografo arabo-andaluso [[Abu 'Ubayd al-Bakri|Abū ʿUbayd ʿAbd Allāh al-Bakrī]] (vissuto nell'[[XI secolo]]), che lo aggiunse al capitolo sugli slavi del suo libro ''Kitāb al-mamālik wa l-masālik'' (Libro dei regni e delle strade).<br>
Il libro fu completato nel [[1068]] e consiste in due manoscritti che si trovano ad [[Istanbul]] più un terzo, andato perduto, ma noto nelle sue varianti. Altre informazioni sono utilizzate e citate da al-ʿUdhrī (m. [[1085]]). Alcuni frammenti, che riguardano soprattutto le attuali [[Francia]], [[Germania]] e [[Paesi Bassi]], le tramandò il cosmografo Zakarij' ibn Muhammad al-Kazwíní († [[1283]]) nella sua descrizione panoramica ''Kitāb āthār al-bilād'' e anche Ibn ʿAbd al-Munʿim al-Himyarí ([[XIV secolo|XIV]]-[[XV secolo]]) nel suo dizionario ''Kitāb al-rawḍ al-mitār fī khabar al-aktār''.
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita web|lingua=en|autore=Kurt Kalata|url=http://www.hardcoregaming101.net/sonic-the-hedgehog-4/|titolo=Sonic the Hedgehog 4|data=12 luglio 2018|sito=Hardcore Gaming 101}}
=== Edizioni ===
* {{ru}} Arist Aristovič Kunik e barone Viktor Romanovič Rozen (Hrsg.), ''Izvěstija al-Bekri i drugich avtorov o Rusi i Slavjanach'' (Zapiski Imperatorskoj Akademii Nauk ; 32, Pril. 2). Sankt Petersburg 1878.
* {{pl}} Tadeusz Kowalski, ''Relacja Ibrāhīma Ibn Jakūba z podróży do krajów słowiańskich w przekazie al-Bekrīego'' (Pomniki dziejowe Polski Ser. 2, T. 1. Wydawnictwa Komisji Historycznej. Polska Akademia Umieje̜tności Bd. 84). Skład Główny w Ksie̜garniach Gebethnera i Wolffa, Kraków u.a. 1946.
* Lemma «Ibrāhīm b. Yaʿqūb» in (H. H. Ben-Sasson (ed.), ''The World History of the Jewish People'', 2nd series, II, Tel Aviv, Dvir Publishing House, 1966, p. 305 e segg.
 
=== TraduzioniVoci correlate ===
* [[Sonic the Hedgehog 4 Episodio 2]]
* {{de}} ''Arabische Berichte von Gesandten an germanische Fürstenhöfe aus dem 9. und 10. Jahrhundert''. Ins Deutsche übertragen und mit Fußnoten versehen von Georg Jacob, Berlin, Leipzig 1927.
* {{cs}} ''Zpravá o slovanech Ibráhíma ibn Jakúba.'' In: ''Magnae Moraviae fontes historici Teil 3. Diplomata epistolae textus historici varii''. Curaverunt Dagmar Bartoňková, Lubomír Havlík, Ivan Hrbek, Jaroslav Ludvíkovský und Radoslav Večerka, Spisy University J. E. Purkyně v Brně, Filos. fak. Bd. 134. Státní pedagog. Naklad., Pragae 1969, S. 410-420.
* {{sk}} Ján Pauliny: ''Arabské správy o Slovanoch'' (9.-12. storočie). Veda, Bratislava 1999. ISBN 80-224-0593-0.
 
=== RicercheCollegamenti esterni ===
* {{collegamenti esterni}}
* {{en}} Abdurrahman Ali el-Hajji: ''Ibrāhīm ibn Yaqūb at-Turtūshi and his diplomatic activity''. In: ''The Islamic quarterly. A review of Islamic culture'' 14, 1970, {{ISSN|0021-1842}}, S. 22-40.
* {{cita web|http://blogs.sega.com/usa/category/project-needlemouse/|SEGA America Blog|Project Needlemouse|lingua=en}}
* {{en}} Abdurrahman Ali el-Hajji: ''Andalusian diplomatic relations with western Europe during the Umayyad period (A.H. 138-366/A.D. 755-976). An historical survey''. Dar al-Irshad, Beirut 1970, S. 228-271].
* {{fr}} André Miquel: ''L'Europe occidentale dans la relation arabe d'Ibrahim b. Ya'qub (Xe siècle)''. In: ''Annales. Economies, sociétés, civilisations'' 21, 1966, ISSN 0003-441X ISSN 0395-2649, S. 1048-1064 ([http://www.persee.fr/web/revues/home/prescript/article/ahess_0395-2649_1966_num_21_5_421454 Online]
* {{de}} Adolf Böhm, ''Die Reise des jüdischen Händlers Ibrahim ibn Jakub 973 von Magdeburg nach Prag - Der Versuch der Rekonstruktion einer alten Handelsstraße.'' In: ''Erzgebirgische Heimatblätter'' 5/1980, S. 106-109, ISSN 0232-6078
* {{de}} Helmut G. Walther: ''Der gescheiterte Dialog. Das ottonische Reich und der Islam''. In: Albert Zimmermann (Hrsg.): ''Orientalische Kultur und europäisches Mittelalter'' (''Miscellanea mediaevalia'' 17). de Gruyter, Berlin, New York u. a. 1985, ISBN 3-11-010531-4, S. 20–44. [http://books.google.de/books?id=9Ui6IfAR550C&pg=PA20 Online bei google Books]
* {{de}} Peter Engels, ''Der Reisebericht des Ibrahim ibn Ya'qub (961/966)'', in: Anton von Euw & Peter Schreiner (Hrsg.): ''Kaiserin Theophanu. Begegnung des Ostens und Westens um die Wende des ersten Jahrtausends. Gedenkschrift des Kölner Schnütgen-Museums zum 1000. Todesjahr der Kaiserin''. Schnütgen-Museum, Köln 1991, S. 413-422.
* {{en}} Fuat Sezgin in collaboration with Mazen Amawi: ''Studies on Ibrāhīm ibn Yaʿqūb (2nd half 10th century) and on his account of Eastern Europe'' (Publications of the Institute for the History of Arabic-Islamic Science. Islamic Geography Bd. 159). Inst. for the History of Arabic-Islamic Science at the Johann Wolfgang Goethe Univ., Frankfurt am Main 1994.
* {{en}} Petr Charvát und Jiří Prosecký (Hrsg.): ''Ibrahim ibn Ya'qub at-Turtushi. Christianity, Islam and Judaism meet in East-Central Europe, c. 800 - 1300 A.D.'' Proceedings of the International Colloquy 25 . - 29. April 1994. Praha 1996. ISBN 80-85425-20-3.
 
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* {{pl}}[http://www.academia.edu/20288538/_pełna_wersja_Ibrahim_ibn_Jakub_i_Tadeusz_Kowalski_w_sześćdziesiątą_rocznicę_edycji_pod_red._Andrzeja_Zaborskiego_Kraków_2008 Ibrahim ibn Jakub i Tadeusz Kowalski w sześćdziesiątą rocznicę edycji, Andrzej Zaborski (ed.), Kraków 2008]
 
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